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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Luglio 2009
INTESA TRA REGIONE EMILIA ROMAGNA E CONFSERVIZI PER L´EFFICIENZA ENERGETICA  
 
 Bologna, 21 luglio 2009 - Confservizi e Regione hanno siglato ieri il protocollo d’intesa per la promozione degli interventi di risparmio energetico, l’utilizzo efficiente dell’energia, la produzione e l’impiego di fonti rinnovabili. Si tratta di un accordo quadro (già approvato dalla Giunta e previsto dal Piano energetico regionale) che impegna il sistema delle aziende di servizio pubblico a svolgere un ruolo di primo piano nell’attuazione delle politiche energetiche della Regione. Tra i principali obiettivi del protocollo: lo sviluppo di infrastrutture energetiche e servizi per attività produttive nelle aree ecologicamente attrezzate, la promozione della mobilità sostenibile, la ricerca applicata e l’innovazione tecnologica. “Questo protocollo – ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli – è uno strumento operativo che assegna un contributo significativo alle aziende di servizio pubblico. In questo modo sarà possibile consolidare lo sviluppo delle fonti rinnovabili e le azioni per il risparmio energetico. ” “Il protocollo è uno strumento di lavoro – commenta Graziano Cremonini, presidente di Confservizi - che risponde alle esigenze di una nuova sensibilità economica in rapporto al tema ambientale. Il contributo che Confservizi Emilia-romagna e il comparto dei servizi pubblici darà nel campo dell’efficienza, del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili è dunque significativo: dei 2 miliardi complessivi di investimenti previsti per il 2009-2010 dalle aziende associate, 1/5 di essi, pari a circa 245 milioni di euro saranno proprio nel campo energetico”. Con l’accordo, le aziende del sistema Confservizi, in collaborazione con gli Enti locali, si impegneranno ad elaborare e attuare programmi e misure che raggiungano questi obiettivi, non solo nel campo della produzione di energia ma anche in quello dell’efficienza e del risparmio energetico nel patrimonio residenziale pubblico. Le aziende associate, inoltre, promuoveranno e sosterranno progetti di ricerca e innovazione industriale. L’accordo avrà durata di cinque anni che potranno essere prorogati al termine di questa scadenza. E’ prevista inoltre la costituzione di un comitato paritetico, composto da rappresentati di entrambe le parti, per il monitoraggio e il coordinamento di tutta l’attività. .  
   
   
EDISON: GRANDE SUCCESSO PER IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DA 700 MILIONI DI EURO DELLA DURATA DI 5 ANNI RICHIESTA SUPERIORE AI 7 MILIARDI DI EURO  
 
Milano, 20 luglio 2009 – Edison ha chiuso il 16 luglio con successo la sottoscrizione di un prestito obbligazionario per un importo complessivo di 700 milioni di euro della durata di cinque anni, collocato esclusivamente presso investitori qualificati. Le obbligazioni, che hanno un taglio unitario minimo di 50 mila euro e scadono il 22 luglio 2014, pagano una cedola lorda annua pari al 4,25% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari a 99,841. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 4,286%, corrispondente ad un rendimento di 145 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap a 5 anni). Le obbligazioni sono regolate dalla legge inglese. La data di regolamento della sottoscrizione è stata fissata il 22 luglio 2009. Da tale data le obbligazioni saranno negoziate presso la Borsa del Lussemburgo, dove è già stato registrato il prospetto informativo. “Il mercato dei capitali ha chiaramente manifestato la propria fiducia e il proprio apprezzamento per Edison e per la sua strategia” dichiara Umberto Quadrino, Amministratore Delegato di Edison. “Questo rafforza la nostra determinazione nel raggiungere gli obiettivi industriali annunciati per l’anno in corso e nel proseguire ulteriormente con lo sviluppo del nostro piano di crescita secondo le linee già tracciate”. “L’emissione è stata accolta con molto entusiasmo da parte del mercato, con ordini che hanno superato i 7 miliardi di euro in meno di mezz’ora di book building” commenta Marco Andreasi, Cfo di Edison. ”A fronte di una richiesta così forte da parte degli investitori, abbiamo deciso di aumentare l’importo dell’emissione a 700 milioni di euro, dai 500 milioni inizialmente previsti”. L’emissione si inserisce nell’ambito dell’Euro Medium Term Note Programme di massimi 2 miliardi di euro, approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 25 giugno scorso, come già comunicato al mercato. L’operazione di collocamento è stata curata da Banca Imi, Bnp Paribas, Bbva, Calyon, Société Générale, Gruppo Unicredit in qualità di Joint-bookrunner. I proventi dell’emissione saranno destinati alla copertura dei fabbisogni finanziari dell’emittente. Il merito di credito di Edison è Bbb+/os per Standard&poor’s e Baa2/on per Moody’s. .  
   
   
SOLAR MASTER: COME ENTRARE RAPIDAMENTE NELL’INDUSTRIA DEL SOLARE DAL 9 SETTEMBRE A PALERMO IL MASTER DEL POLO FOTOVOLTAICO DELLA SICILIA  
 
Palermo, 21 Luglio 2009 - Aperte le iscrizioni alla nuova edizione del Solar Master, il corso di alta formazione sull´energia solare del Polo Fotovoltaico della Sicilia in programma a Palermo dal 9 settembre al 2 ottobre. La partecipazione al corso è aperta a chiunque sia interessato ad entrare nell’industria dell’energia solare, quella con il più alto tasso di sviluppo in Italia. L’unico titolo richiesto è il diploma di scuola superiore. «Il Solar Master – dice Mario Pagliaro, il ricercatore del Cnr che coordina il corso – è un corso orientato alla pratica dove giovani e manager imparano a cogliere rapidamente le straordinarie opportunità di sviluppo economico e risanamento ambientale offerte dall´energia solare. «Il Master -- aggiunge Pagliaro – consente di conoscere da vicino le tecnologie e gli aspetti manageriali dell’energia solare diventando quegli “evangelisti del solare” di cui hanno urgente bisogno le nostre imprese, famiglie e pubbliche amministrazioni». Sessanta ore di formazione orientate alla pratica; e 80 sotto forma di stage in primarie aziende dell’industria solare. Scopo: la formazione di competenze spendibili rapidamente sul mercato dell´industria con il più alto tasso di sviluppo attualmente in Italia. Organizzato in partnership con il Gruppo Giovani di Confindustria Palermo, il Master ha fra gli argomenti un’ampia parte dedicata agli aspetti manageriali dell’energia solare. Fra i docenti, numerosi professionisti dell’industria, mentre la documentazione didattica fa uso dei volumi tecnici sulle nuove tecnologie fotovoltaiche e sulla loro integrazione scritti dai ricercatori del Polo siciliano. Alla prima edizione del Master, la classe è stata invitata a chiudere il corso a Palazzo Reale di Palermo, sede dell’Assemblea regionale siciliana. A quella in programma a settembre, i corsisti parteciperanno al meeting bilaterale Italia-egitto sull’energia solare in programma a Palermo il 24 settembre. Nato dall’integrazione dei Laboratori di Mario Pagliaro al Cnr e di Leonardo Palmisano all’Università di Palermo il Polo Fotovoltaico della Sicilia opera una costante attività di ricerca, formazione e divulgazione culturale e scientifica. Cosa: Solar Master del Polo Fotovoltaico della Sicilia, Dove: Palermo, Quando: 9 settembre – 2 ottobre, Per iscriversi: www. I-sem. Net Contatto: mario. Pagliaro@ismn. Cnr. It. .  
   
   
NASCE IL NUOVO PORTALE TRENTINOSOCIALE.IT ON LINE I SERVIZI SOCIALI E L’EDILIZIA ABITATIVA  
 
Trento, 21 luglio 2009 - È on line il portale Trentinosociale. It, un modello innovativo nella cui progettazione sono stati coinvolti gli utenti e che da ieri hanno a disposizione in internet una notevole mole di informazioni pratiche per orientarsi in due settori importanti quali i servizi sociali e l´edilizia abitativa. Alla presentazione odierna, l’assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, affiancato dai responsabili del Servizio Politiche sociali e abitative e dagli ideatori del progetto. “Oggi mettiamo in linea un lavoro progettato e realizzato nei mesi scorsi – ha illustrato l’assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi – e vorremmo che questa fase non rappresentasse la conclusione del lavoro, quanto piuttosto una tappa, un’esperienza aperta ai suggerimenti e ai consigli del vasto pubblico dei fruitori”. Gli utenti, infatti, direttamente dal sito potranno esprimere il proprio parere e le proprie osservazioni utilizzando un modulo on-line predisposto: “Vogliamo tenere aperto questo canale di comunicazione – ha proseguito l’assessore Rossi – perché Trentinosociale. It deve essere uno strumento vicino a chi lo usa”. Accanto all’assessore, la dottoressa Cinzia Boniatti, in rappresentanza del dirigente del Servizio Politiche sociali Nicola Cenname, che ha illustrato la genesi del nuovo portale, uno strumento completo, veloce e intuitivo per esplorare il vasto sistema integrato di servizi e interventi sociali che la Provincia autonoma di Trento mette a disposizione dei cittadini. Uno strumento che vuole essere il più possibile semplice per orientarsi in una notevole mole di informazioni, resa completamente accessibile ai cittadini, alle associazioni del volontariato e agli operatori che da oggi possono individuare, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, quali sono i percorsi da seguire, gli uffici da interpellare. Trentinosociale. It nasce dall’impegno congiunto dei funzionari del Servizio per le Politiche Sociali e Abitative della Provincia autonoma di Trento con il supporto del partner tecnologico Argentea Spa/gruppo Gpi e, nella fase progettuale, ha visto il coinvolgimento di cittadini, operatori del volontariato e dipendenti pubblici: gli utenti hanno compilato online una serie di questionari (776) determinando la scelta dei contenuti e la loro organizzazione nel sito di cui saranno i fruitori. Nei prossimi mesi gli utenti saranno nuovamente protagonisti e potranno, appunto, compilare direttamente online un modulo predisposto, questo per rendere sempre più efficace la comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione. Il portale del Servizio Politiche sociali e abitative ha definito a tutti gli effetti un nuovo standard, poi adottato a livello nazionale dal Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La progettazione dei siti web istituzionali deve seguire i dettami dello User Centred Design, un approccio che pone sempre al centro dell’attenzione l’utente-cittadino, i suoi modelli mentali, i suoi bisogni, le sue conoscenze. In questo senso, Trentinosociale. It ha già fatto scuola. Trentinosociale. It è, in sostanza, un contatto aperto con la pubblica amministrazione impegnata nel sociale: qui il cittadino individua con facilità l’interlocutore giusto per trovare risposta alle proprie esigenze. Avere informazioni e orientamento ai servizi e alle strutture disponibili – trovando nome, cognome, telefono, indirizzo e email della persona a cui rivolgersi – diventa immediato. Ricevere tutela e aiuto, ma anche offrirli attraverso il volontariato - ottenendo informazioni sulle numerose associazioni esistenti o una consulenza giuridico-amministrativa per costituirne una nuova - è ora più agevole. Certo, l’utilizzo di una connessione internet in molti casi non è alla portata diretta di un anziano, di un disabile o di una famiglia in difficoltà, ma facilita in modo significativo chi sta loro accanto, chi è chiamato ad assistere per professione o ha scelto di farlo per sensibilità. Trentinosociale. It è uno strumento nuovo che renderà ancora più efficiente la rete di servizi e opportunità offerte in provincia di Trento dai servizi pubblici e dal volontariato. Un supporto forte, innovativo e tecnologico, al senso di solidarietà da sempre diffuso nella nostra comunità; che ha profonde radici ideali, ma non perde di vista le soluzioni concrete ai problemi. .  
   
   
A LAVIS: 2.827 MQ A SERVIZIO DI 55 ALLOGGI NUOVA AREA DI VERDE PUBBLICO ATTREZZATO PER IL COMPLESSO EDILIZIO ITEA IN LOCALITÀ FURLI  
 
Trento, 21 luglio 2009 Il parco pubblico ha la funzione di raccordo tra il quartiere residenziale di nuova edificazione e l’abitato di Lavis. Il percorso pedonale è fruibile anche da portatori di handicap, comprende un parco giochi di 50 mq, un’area di sosta con fontana e varie attrezzature verdi e zone di riposo per adulti e persone anziane. Lavori conclusi per il complesso edilizio in località Furli nel comune di Lavis. La riqualificazione dell’area verde a servizio della collettività ed adiacente ai due insediamenti già realizzati da Itea S. P. A. È solo l’ultimo di una serie di interventi inaugurati nel 2000. Il Piano Regolatore Generale del Comune di Lavis prevedeva, infatti, un primo lotto di 5 edifici, per un totale di 35 alloggi, realizzato nel 2004, e un secondo lotto di 5 edifici (20 alloggi) portato a termine nello scorso novembre 2008. Martedì 21 luglio, ad ore 18, si terrà la consegna della nuova area di verde pubblico attrezzato, presso il complesso di via Furli. Saranno presenti all’evento la presidente Itea Aida Ruffini assieme ai rappresentanti della Società, l’assessore provinciale alla Salute e Politiche sociali Ugo Rossi, il sindaco Graziano Pellegrini con la giunta comunale di Lavis. Tutte le fasi di realizzo, dalla progettazione preliminare a quella definitiva ed esecutiva, sono state curate dal Settore Tecnico della Società. L’area oggetto dell’intervento è situata sul lotto più a valle dell’intera superficie residenziale ed è caratterizzata da un susseguirsi di terrazzamenti di notevole pendenza – pari a circa 13 metri - fino a terminare sulla via Canopi opportunamente allargata, illuminata e dotata di un nuovo marciapiede. Le opere di urbanizzazione primaria sono state eseguite a regola d’arte e con materiale di buona qualità, secondo il piano redatto dal team tecnico Itea. Il progetto è stata finalizzato a riqualificare l’area, prima occupata da boscaglia e terreno incolto, attraverso la realizzazione di alcuni elementi distintivi tipici di questa tipologia di interventi: una zona giochi attrezzata (50 mq) e un percorso pedonale utile a collegare il quartiere residenziale con la strada che conduce all’abitato di Lavis. A fianco di un terrazzamento è stata realizzata un’area di sosta con panchine ed una fontana, mentre altre aree sosta sono localizzate lungo il percorso. Quest’ultimo ripercorre l’originario tracciato antecedente alle costruzioni edilizie, che attraversava alcuni campi di vigneti, in linea con la volontà di recupero storico delle precedenti linee di comunicazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai portatori di handicap: il percorso pedonale è infatti fruibile anche da persone in carrozzina, nonostante il terreno raggiunga in alcuni punti una pendenza pari all’8%. L’andamento sinuoso della stradina che attraversa l’area permette anche alcuni passaggi trasversali e, quindi, sono state progettate apposite scale di collegamento, in modo da abbreviare le distanze e superare velocemente il dislivello. La necessità di realizzare il marciapiede lungo la stretta via Canopi ha implicato l’allargamento della strada con il conseguente scavo in roccia e la costruzione di un sovrastante muro di sostegno del terreno rivestito con la stessa pietra proveniente dallo scavo. .  
   
   
DDL EDILIZIA IN PUGLIA: SODDISFAZIONE DELLA BARBANENTE PER SÌ UNANIME IN COMMISSIONE  
 
Bari, 21 luglio 2009 - L’assessore Barbanente esprime viva soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte della Commissione Consiliare del disegno di legge “Norme straordinarie e urgenti a sostegno dell´attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale” (molto impropriamente definito Piano Casa). I Consiglieri hanno così dimostrato di aver compreso lo sforzo, peraltro largamente condiviso dal partenariato istituzionale e socio-economico, di cogliere l’opportunità della legge regionale per offrire sostegno al settore edilizio, nel contempo promuovendo l´edilizia sostenibile e migliorando le condizioni di sicurezza e accessibilità del patrimonio esistente e la qualità architettonica, ambientale e paesaggistica della città e del territorio. Gli emendamenti introdotti, che rispondono a istanze del territorio delle quali si sono fatti portavoce i Consiglieri, restano in linea con la filosofia complessiva del provvedimento. Il disegno di legge contiene anche un emendamento alle norme regionali sulla rigenerazione urbana, il quale mira a incentivare in modo non urgente e provvisorio, la delocalizzazione di immobili contrastanti con i valori ambientali, paesaggistici e con situazioni di rischio sismico e idraulico, verso aree omogenee per destinazione e ubicate in contesti non sensibili o vulnerabili. .  
   
   
MERCATO IMMOBILIARE TURISTICO - SUD  
 
Milano, 21 luglio 2009 - Il mercato immobiliare turistico italiano ha segnalato una diminuzione delle quotazioni del 3,9%. L’analisi per macroaree registra contrazioni più sensibile nelle località turistiche del Centro (-5,1%), seguite da quelle del Sud Italia con -3,8% ed infine le località del Nord Italia con un calo del 3,3%. Le regioni che hanno segnalato la diminuzione più sensibile dei prezzi sono state l’Abruzzo e la Toscana con -6%, seguite subito dopo dalla Campania (-5,9%). Stabili le quotazioni della Basilicata (dove si rilevano soltanto le variazioni di Policoro) e della Calabria. Chi cerca la seconda casa si orienta soprattutto sui bilocali e sui piccoli trilocali dotati di vista mare, giardino o terrazzo e possibilmente situati in prossimità di spiagge e servizi. Tra le località turistiche più costose spiccano Capri e Varazze dove si toccano top prices rispettivamente di 13 mila € al mq e 12 mila € al mq. Puglia - Le località turistiche della Puglia hanno registrato nella seconda parte del 2008 una contrazione dei prezzi del 3,5%. Si registrano contrazioni dei prezzi nella provincia di Lecce (-5%) e in quella di Foggia diminuita del 5,2%. Provincia di Foggia - Stabili le quotazioni delle abitazioni a Vieste nella seconda parte dell’anno quando si è registrato un mercato in cui era molto difficile far incontrare la domanda e l’offerta. Si registra una ripresa delle compravendite nei primi mesi del 2009, soprattutto nei casi in cui si ribassino i prezzi della richiesta. Le maggiori difficoltà si sono registrate soprattutto sulla fascia di spesa compresa tra 120 e 200 mila €, mentre hanno ben tenuto le compravendite e le quotazioni sul mercato immobiliare di prestigio. Infatti la richiesta di ville indipendenti e di appartamenti di prestigio, soprattutto nel Centro storico di Vieste, non hanno conosciuto crisi. La domanda su quest’ultimo segmento è alimentata in particolare da professionisti o imprenditori residente soprattutto nella provincia di Foggia. Nel Centro storico si apprezzano soprattutto le abitazioni caratterizzate da ampie camere, terrazzi importanti e vedute panoramiche. Per una soluzione ristrutturata si possono anche toccare top prices di 3000 € al mq se l’immobile ha caratteristiche quali affaccio diretto sul mare, possibilmente con ingresso indipendente . Le zone più richieste sono il litorale di Pizzomunno, a circa 300 metri dal mare, caratterizzato per lo più da soluzioni degli ultimi venti anni e valutate da 2000 a 2500 € al mq a seconda della metratura. Si contano anche delle villette singole e si prevede la nascita una serie di interventi di nuova costruzione. In fase di riqualificazione la zona del Lungomare Europa a nord di Vieste dove nel 2008 hanno inaugurato quattro nuovi alberghi e si sta procedendo al rifacimento della passeggiata e alla realizzazione di alberghi e di altre strutture ricettive. La zona presenta prevalentemente soluzioni di recente costruzione, che si valutano mediamente 1800- 2000 € al mq con punte di 2500 € al mq se le finiture presentano elevati standard qualitativi. Da segnalare che negli ultimi tempi si registra una minima richiesta da parte di persone residenti nel Veneto. La domanda principale però proviene dai residenti della provincia di Foggia. Provincia di Lecce Leggero ribasso per le quotazioni di Gallipoli (-5%) nella seconda parte del 2008. Tiene bene il mercato immobiliare della seconda casa, soprattutto quelle dalla metratura compresa entro gli 80 mq. Si riscontrano maggiori difficoltà sui tagli più grandi. La ricerca della casa vacanza in questa località vede protagonisti persone residenti in Lombardia, Lazio e Campania. La disponibilità di spesa media si aggira intorno a 80-120 mila €. La vista mare e la vicinanza alla spiaggia sono gli elementi fondamentali richiesti dai potenziali acquirenti. Una delle zone più apprezzate è Lido S. Giovanni, quasi interamente costituito da seconde case. Si tratta di abitazioni sorte tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80 e valutate mediamente intorno a 1500 € al mq. Le quotazioni salgono per le abitazioni situate sul lungomare Galilei, più vicine al mare e che con vista fronte mare, arrivano a toccare punte di 2500 € al mq. Sono in corso interventi di nuova costruzione, che porteranno alla nascita di bifamiliari che si compravendono a prezzi medi di 2200-2500 € al mq. Sempre buona la richiesta per le abitazioni situate nel Centro storico della città dove si trovano abitazioni d’epoca, inserite in contesti indipendenti e con caratteristiche come la volta a stella. Le quotazioni per una tipologia ristrutturata con vista mare si aggirano mediamente intorno a 1900 – 2000 € al mq. Il mercato immobiliare di Riva di Levante potrebbe rivalutarsi nei prossimi anni. Infatti esso è stato penalizzato dalla presenza di una distilleria che ora è stata smantellata e lascerà posto ad un’importante struttura ricettiva. La zona che non offre spiagge, ma scogli e porticcioli, presenta un mercato immobiliare sviluppatosi soprattutto negli anni ‘80. Le quotazioni dell’ usato sono di 1350 € al mq. Le richieste di seconda casa interessano anche il quartiere di Baia Verde dove al momento si registra stabilità delle quotazioni. La zona offre sia appartamenti che soluzioni indipendenti e semindipendenti. Queste ultime sono molto richieste, anche perché sono dotate di giardino o terrazzi. A seguire bilocali e trilocali. La domanda arriva da acquirenti che risiedono prevalentemente in Lombardia e in Piemonte. La maggioranza degli immobili è sorta tra gli anni ’70 e gli anni ’80; numerosi i piccoli contesti condominiali presenti nella zona. A Baia Verde si registrano quotazioni medie per un buon usato di 1600 € per arrivare a punte di 1900-2000 € al mq per le tipologie che godono della vista mare. Basilicata - A Policoro le quotazioni delle abitazioni sono rimaste stabili nella seconda parte dell’anno. La ricerca della casa vacanza è ancora positiva e alimentata da famiglie provenienti dalla Puglia e dalla Campania. Ci si orienta verso i bilocali e i piccoli trilocali, possibilmente con uno spazio esterno come terrazzo e giardino e un’esposizione soleggiata. La maggior parte di queste abitazioni si concentrano nella zona Lido, quella più vicina al mare, dove ci sono appartamenti in piccoli residence e soluzioni a schiera sorti negli anni ’80 e venduti intorno a 1000 € al mq ma anche quelli di nuova costruzione che stanno sorgendo in questi ultimi anni e che sono valutati intorno a 1500 € al mq. Infatti lo sviluppo edilizio del paese è ancora molto elevato e ci sono anche altri terreni edificabili. Sono ancora bloccati i lavori relativi alla realizzazione del porto turistico mentre sono numerosi i lavori in corso per migliorare il paese (viabilità, arredo urbano) . Sul mercato delle locazioni si registrano i seguenti valori: per un bilocale di 4 posti letto a Giugno 1500 € al mese, a Luglio e ad Agosto 2000 € al mese a Settembre 1500 € al mese. Calabria - In Calabria le quotazioni delle abitazioni ad uso vacanza sono rimaste stabili nella seconda parte del 2008 anche se iniziano a sentirsi i primi segnali di ribasso dei prezzi. Nel secondo semestre del 2008 non si registrano variazioni sui prezzi immobiliari di Soverato, anche se, nei primi mesi del 2009, non mancano i primi segnali di ribasso. Il mercato immobiliare di Soverato si divide equamente tra prime e seconde case. Gli acquirenti di seconda casa provengono generalmente dall’Italia meridionale e centrale (Roma, Bari, Napoli, Calabria) ma si registrano anche sporadici acquisti da parte di turisti provenienti dal nord Europa (Inghilterra, Danimarca). Sempre presenti anche i tedeschi che però preferiscono l’utilizzo di villaggi vacanza e di strutture alberghiere. La tipologia maggiormente ricercata è il trilocale da 60-70 mq con giardino o terrazzo e posizionato nei pressi del mare. Sono numerose le richieste di box auto ma l’offerta sul mercato è molto bassa. Il Centro di Soverato, sempre molto apprezzato dai turisti, si trova a ridosso del mare, è stato costruito intorno agli anni ’60-’70 perché caratterizzato da piccole strutture condominiali. Per l’acquisto di una tipologia medio usata si spendono 2000-2200 € al mq mentre per una soluzione con vista mare il prezzo sale a 2600 € al mq. Il Centro storico, sorto agli inizi degli anni ’50, è richiesto prevalentemente dai residenti ed è caratterizzato da case di pescatori ristrutturate. Nella zona panoramica di Soverato sono in costruzione villette a schiera e palazzine collocate sul mercato a prezzi che oscillano tra 1800 e 2000 € al mq. In fase di sviluppo alcuni comuni adiacenti, come Montepaone e Davoli, dove si costruiscono villette ed appartamenti compravenduti a 1400 € al mq. Altra località di mare conosciuta in Calabria è Scalea dove la maggioranza degli acquirenti proviene dalla Campania. Un minor numero di compravendite si realizza con acquirenti del Nord e del Centro Italia. Il budget medio di chi cerca in acquisto l’abitazione a Scalea si aggira intorno a 40 mila €. Scalea ha vissuto negli anni addietro un notevole sviluppo edilizio che ha portato alla creazione di migliaia di appartamenti, molti dei quali ancora non occupati. La cospicua offerta presente sul mercato ha determinato una concorrenza tra i prezzi, a livelli molto bassi. La tipologia più ricercata è quella con due camere da letto, possibilmente vicina al mare e dotata di vista mare. A seguire nelle richieste c’è la presenza del giardino e della terrazza. Scalea offre un Centro storico di epoca medioevale, arroccato e con vista panoramica sul mare e caratterizzato da palazzi d’epoca spesso oggetto di ristrutturazione. Ad essere interessati a questo tipo di immobili sono turisti stranieri, inglesi e russi. Le quotazioni per una tipologia ristrutturata sono di 1000-1300 € al mq. La maggioranza delle abitazioni a Scalea sono situate a circa 500 metri dal mare e si caratterizzano per essere strutturate in parchi, ovvero aggregazioni di 15-20 condomini spesso senza ascensore. Tra i parchi più richiesti c´è sicuramente il parco “Le Terrazze” costruito negli anni ’80 e più ambito perché strutturato a scale e quindi con la possibilità di offrire la vista panoramica a tutti gli appartamenti. Le quotazioni immobiliari della zona sono di 1200-1300 € al mq. Particolarmente ricercate le abitazioni situate in corso Mediterraneo, a ridosso del lungomare, dove sono presenti appartamenti in piccoli condomini, di metratura solitamente più ampia (intorno a 100 mq e dove si compravende mediamente a 1. 200 € al mq. Al momento si registra un discreto sviluppo edilizio nella zona di Petrosa dove si compravende a prezzi medi di 900-1000 € al mq. La presenza di tagli molto grandi rende difficile al momento la collocazione sul mercato per questi immobili. Fonte: Ufficio Stampa Tecnocasa .  
   
   
MARCHE: EDILIZIA PUBBLICA, 3 MILIONI AGLI ERAP PER LE MANUTENZIONI.  
 
Ancona, 21 Luglio 2009 - Compensare il minore gettito dei canoni locativi, attribuire una quota aggiuntiva da destinare alle manutenzioni. Sono le finalita` del provvedimento adottato dalla Giunta regionale che assegna 3 milioni di euro agli Enti regionali per l´abitazione pubblica (Erap) delle Marche. Su proposta dell´assessore all´Edilizia Pubblica, Gianluca Carrabs, l´esecutivo ha approvato i criteri di ripartizione delle somme aggiuntive, con un incremento del 10 per cento delle risorse vincolate alla manutenzioni. Il riparto e` stato concordato con gli stessi Erap. La quota riconosciuta fa riferimento al ´monte canoni´ 2009 (dati forniti dagli stessi Enti), mentre - per le manutenzioni - al numero degli alloggi gestiti al 30 giugno 2009. ´Il provvedimento si e` reso necessario ´ rileva Carrabs ´ per contenere gli effetti determinati dal mancato aumento dei canoni di locazione. Nel 2009 e 2010 gli Erap registreranno un gettito inferiore rispetto alla legislazione precedente, per cui la Regione ha ritenuto doveroso assegnare risorse integrative per garantire adeguati livelli di manutenzione del patrimonio edilizio sovvenzionato. E` una scelta che va inquadrata nel contesto delle misure di contrasto della crisi economica: la Regione Marche non solo ha mantenuto inalterati i canoni degli alloggi Erap, ma ora stanzia anche una cifra considerevole per sopperire al mancato introito dei previsti aumenti degli stessi canoni, necessari per garantire le manutenzioni. Ancora una volta, quindi, per la Giunta regionale, il diritto alla casa rappresenta una priorita`, in quanto, attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, consente di sostenere il comparto edilizio, procurando nuove occasioni di lavoro´. Per gli Erap di Ascoli Piceno e Fermo, che hanno visto mutare il patrimonio abitativo in proprieta` a seguito delle nuove competenze territoriali, il riparto delle somme a compensazione avviene in proporzione al numero degli alloggi gestiti, sempre riferito al 30 giugno 2009. .  
   
   
UNGHERIA, NUOVO PARCO INDUSTRIALE NEL NORD EST  
 
Sofia, 21 luglio 2009 - Sono partiti i lavori di costruzione di un nuovo parco industriale su un´area di 18 ettari nella città nord orientale di Baktaloranthaza. Lo rende noto "Informest". Verranno utilizzati gli 8 ettari di terreno di un vecchio impianto per la lavorazione del legno, con una successiva espansione di altri 10 ettari. Il costo complessivo dell´investimento per la realizzazione del progetto è pari a 3,6 milioni di euro. La struttura avrà una zona produttiva con un´area di 4. 100 metri quadrati e l´attuale edificio per gli uffici sarà trasformato in un incubatore d´impresa. La costruzione del parco dovrebbe essere ultimata entro il prossimo anno. Il sito è molto vicino alla città di Zahony, che il governo intende convertire in un centro logistico per l´intera regione. .  
   
   
SERGIO MOTTURA CONFERMATO PRESIDENTE DI ASSOFERMA  
 
Milano, 21 luglio 2009 - L´assemblea di Assoferma – Associazione Nazionale Fabbricanti Serrature, Ferramenta e Maniglie - aderente ad Anima, riunitasi in data 3 luglio 2009, ha rinnovato la fiducia a Sergio Mottura di Mottura Serrature Di Sicurezza Spa. E’ stata altresì confermata la composizione del Consiglio Direttivo anche per il biennio 2009/2010 al quale si è aggiunto un nuovo consigliere, Bruno Rosevich. Pertanto il Cd Assoferma risulta così costituito: Sergio Mottura (Mottura Serrature di Sicurezza Spa) Presidente; Giuliano Modesti (Dorma Italiana Srl) Vice Presidente; Alban Giacomo (Agb Spa) Consigliere; Pierre Bourgmayer (Iseo Serrature Spa) Consigliere; Nicolò Castronovo (Assa Abloy Italia Spa) Consigliere; Bruno Cavestri (Antipanic Srl) Consigliere; Giovanni Miti (Cisa Spa) Consigliere; Bruno Rosevich (Savio Spa) Consigliere; Sandro Santomaso (Hoppe Spa) Consigliere. Il Presidente si propone di proseguire e rafforzare la linea programmatica già intrapresa, con particolare attenzione a: ampliare la base associativa incrementando il numero dei soci, sviluppare la comunicazione e visibilità dell’Associazione con l’ausilio di Anima e Confindustria, proporre Assoferma come referente ed interlocutore presso il Governo, i Ministeri competenti e gli Enti normativi, sviluppare la capacità di fare formazione sulla sicurezza coordinando tale attività con altre Associazioni, in prima battuta Uman (Unione costruttori materiali antincendio) e Unac (Associazione infissi motorizzati ed automatismi per serramenti), aumentare l’offerta di servizi ai propri Associati, coordinando tale attività con la struttura della Federazione .  
   
   
CRISI MERLONI NECESSARIA VERTENZA NAZIONALE  
 
Perugia, 21 luglio 2009 - “La vertenza Merloni deve diventare vertenza nazionale perché le ricadute devastanti della crisi sul tessuto economico, produttivo e sociale travalicano i confini dell’Umbria. La vertenza in atto coinvolge infatti un gruppo industriale di quasi tremila addetti, attualmente la più grande azienda nazionale interessata dalla procedura prevista dalla Legge Marzano”. Lo ha detto l’assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, Mario Giovannetti, anticipando i contenuti del documento congiunto sulla crisi dell’Antonio Merloni che, Regione, Provincia di Perugia, Comuni interessati (Costacciaro, Foligno, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Nocera Umbra, Scheggia, Sigillo e Valtopina), Organizzazioni sindacali e Associazioni datoriali umbre invieranno nei prossimi giorni ai tre Commissari nominati dal Governo, al Ministero per lo sviluppo economico, ma anche alle forze politiche dell’Umbria, ai Parlamentari e ai Consiglieri regionali. “L’intera Umbria deve avere consapevolezza dei rischi che una soluzione negativa della vertenza Merloni può avere sulla regione – ha sottolineato l’assessore. La rilevanza della posta in gioco richiede quindi un sforzo comune di portata eccezionale per uscire dalla crisi. Anzitutto è indispensabile un maggiore impegno del Governo nazionale, ed in particolare del Ministero dello Sviluppo Economico, per la sottoscrizione della proposta di Accordo di programma avanzata da Umbria, Marche ed Emilia Romagna. E’ infatti questo lo strumento fondamentale per garantire risorse certe a sostegno dei livelli occupazionali, del tessuto produttivo dell’indotto, delle famiglie e di tutta l’economia dell’area. E’ inoltre importante – ha concluso Giovannetti – che nella vicenda venga coinvolto il sistema imprenditoriale e finanziario umbro, così da avviare sin da ora, attraverso nuove attività, un processo di diversificazione produttiva dell’area”. La Antonio Merloni ammessa alla procedura dell’amministrazione straordinaria prevista dalla Legge Marzano – si legge nel documento congiunto, rischia di cessare la sua attività se non si trovano imprenditori interessati a rilevare gli stabilimenti del Gruppo. I bandi con offerte vincolanti che presto saranno emanati dai Commissari rappresentano quindi una concreta occasione di rilancio, o il rischio di attivare una spirale pericolosa che potrebbe portare alla messa in discussione dei siti produttivi. Una prospettiva allarmante, da respingere per l’intero gruppo e soprattutto per lo stabilimento di Nocera Umbra per il quale si chiede con forza “continuità produttiva nel settore dell’elettrodomestico”. .  
   
   
ALBERTO CAPRARI CONFERMATO AL VERTICE DI ASSOPOMPE  
 
Milano, 21 luglio 2009 - In occasione dell’Assemblea Assopompe (Associazione Italiana Produttori Pompe) è stato confermato alla Presidenza dell’Associazione per il biennio 2009-2010 il dottor Alberto Caprari della Caprari Spa. Nel suo incarico, il Presidente Caprari sarà affiancato da un Consiglio Direttivo così composto: Vice Presidente: Carlo Banfi, Sterling Fluid Systems Italy Spa; Consiglieri: Gilberto Chiarelli, Ksb Italia Spa; Angelo Colombo, Grundfos Pompe Italia Srl; Mauro Drovandi, Pentair Water Srl; Andrea Fioretti ,Officine di Trevi Sas; Carmen Meroni, Worthington Srl, Flowserve Pump Division Marco Pepori, Worthington Srl, Flowserve Pump Division Andrea Rovatti , Rovatti A. & Figli pompe Spa Amedeo Valente, Lowara Srl. Sono stati altresì confermati i responsabili delle Commissioni Marketing - Vanni Vignoli, Tecnica - Aldo Janigro (anche Segretario Generale) e Piccole e Medie Imprese - Carlo Banfi. Il neo-eletto presidente, nell’accogliere il rinnovato incarico, ha dichiarato: “Raccolgo volentieri di nuovo il testimone per questa presidenza, sicuro che con il qualificato supporto del Consiglio Direttivo e del Segretario Generale riusciremo a proseguire e consolidare il lavoro fatto nel precedente mandato. Ritengo che proprio in tempi difficili e di cambiamento come questi, Assopompe possa contribuire a sostenere il settore, dando un valore tangibile alle aziende associate. In questo senso, abbiamo in cantiere diverse iniziative, anche con il supporto di Anima. ” .  
   
   
MILANO - IMPRESE PIÙ PRUDENTI SU EXPO MA CI CREDONO ANCORA  
 
Milano, 21 luglio 2009 - Expo a un anno dall’assegnazione a Milano. Per le imprese l’effetto positivo resta ma la crisi lo ha ridotto fortemente. Se le difficoltà continueranno e non si risolveranno in breve l’aumento di fatturato previsto per i prossimi anni, da qui al 2015, passerà da 44 a 34 miliardi di euro: un dato in forte discesa con 10 miliardi in meno a causa della crisi che ha ridotto i guadagni delle imprese e ne mette molte a prova di sopravvivenza. Per le aziende è ancora troppo presto per vedere pienamente i benefici dell’Expo. Così, ritengono che l’Esposizione Universale potrà ridurre solo di un decimo gli effetti della crisi. Contenute le perdite o i mancati guadagni per i ritardi nella partenza della struttura organizzativa, stimati in 44 milioni. Per l’80% delle imprese non ci saranno conseguenze sul fatturato per la partenza difficile nella struttura organizzativa della manifestazione e solo 3 su 100 vedono effetti rilevanti. Ma se un’impresa su quattro si aspetta un impatto positivo da Expo sul fatturato in modo passivo, meno di una su dieci si mostra attiva, pronta ad agire in vista delle iniziative della manifestazione. Di queste è pronta per concorrere alle opere infrastrutturali come fornitore il 21%, l’11% per proporre prodotti e servizi mirati, il 32% approfitterà per ristrutturare la sede. Ma quali sono gli interventi prioritari per le imprese su cui impegnarsi fin da ora? Le imprese indicano l’agenda. Trasporti e infrastrutture (44,2%), sicurezza (38,8%). A partire da interventi contro la piccola criminalità (82,1% di chi sceglie la sicurezza), miglioramento mezzi pubblici e frequenza (44,8% di chi sceglie i trasporti), potenziamento dei collegamenti con la fiera (24,4%) nuove metro (23,8%). Tra chi sceglie l’ambiente preferenze concentrate su nuovi parchi e alberi diffusi (50%). Per chi preferisce interventi architettonici alta la richiesta di manutenzione (52,9%) e pedonalizzazione (41,2%). “Con gli Stati Generali l’Expo rialza la testa e ritrova lo spirito di condivisione per cogliere al meglio questa grande opportunità – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. La crisi fa sentire il suo peso ma nonostante tutto il mondo delle imprese è ancora disposto a credere all’Expo. Rispetto allo scorso anno lo scenario è radicalmente cambiato. Ma proprio per questo è necessario intraprendere con maggior decisione e realismo il percorso da qui al 2015. In primo luogo è di fondamentale importanza un maggiore coinvolgimento del mondo delle piccole e medie imprese che altrimenti rischiano di percepire l’Expo come un evento passivo. Per questo a settembre organizzeremo gli Stati Generali delle piccole e medie imprese, vero motore della economia e di questa Esposizione Universale”. .  
   
   
F.P:PROROGATA DI 90 GIORNI LA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA PER I DIPENDENTI  
 
Bari, 21 luglio 2009 Nell’incontro svoltosi ieri fra l’Assessore al Lavoro, Michele Losappio ed il partnerariato sociale ed economico si è concordato di prorogare –sulla base del protocollo di intesa sottoscritto fra la Regione e le stesse parti sociali il 28 aprile 2009- per 90 giorni la cassa integrazione in deroga per il personale a tempo indeterminato degli Enti e delle Società (soggetti attuatori) che operano nel settore della formazione professionale. Si tratta di un provvedimento motivato con la necessità di non far ricadere sui lavoratori e sui dipendenti le possibili conseguenze legate al tempo necessario di emanazione dei bandi della Regione e delle Province. Un provvedimento che aiuterà i lavoratori e i soggetti attuatori senza stravolgere il budget complessivo a disposizione per tutto le categorie fornendo un po’ di sollievo a chi è in difficoltà in questo momento. L’assessore ala Lavoro ha espresso la sua soddisfazione “per l’intesa raggiunta con tutto il partnerariato a conferma dell’attenzione verso i lavoratori del Governo Regionale” sottolineando come “nell’arco di 10 giorni si sia al terzo provvedimento impegnativo e di grande rilievo, dopo l’intesa con l’Inps per il pagamento della Cassa Integrazione e la pubblicazione della seconda graduatoria di ritorno al futuro”. .  
   
   
PIEMONTE - ACCORDI DI PRODUZIONE, TRANSFER DI KNOW-HOW, JOINT VENTURE  
 
Torino, 21 luglio 2009 - Impresa britannica che ha progettato e realizzato un nuovo sistema brevettato di sicurezza (antifurto) per roulotte e rimorchi ricerca partner per la produzione e la commercializzazione sui mercati europei. Breve company profile: Anno di fondazione: 2008, Fatturato: inferiore a 2 milioni di euro, Addetti: da 1 a 9, Lingua di contatto: inglese, Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. Alps 20090601036. Per le imprese di Torino e provincia: Camera di Commercio di Torino, Tel. +39 011 5716. 342/343, E-mail: europa. Imprese@to. Camcom. It . Per le imprese delle altre province piemontesi : Unioncamere Piemonte, Tel. : 848. 800. 229, E-mail: sportello. Europa@pie. Camcom. It .  
   
   
PIEMONTE - DAL REGNO UNITO RICHIESTA DI MERCI METAL MECCANICHE  
 
Torino, 21 luglio 23009 Azienda britannica che produce macchinari su misura per il confezionamento degli alimenti ricerca fornitori europei di acciaio inossidabile lavorato o saldato con altre parti e componenti. I componenti andranno prodotti in base alle indicazioni fornite. L’impresa è interessata a costituire una collaborazione duratura con il partner che offrirà le migliori condizioni in termini di costi, tempi e qualità della lavorazione. Breve profilo dell´azienda: Anno di fondazione: 1960, Fatturato: inferiore a 10 milioni di euro, Addetti: da 50 a 249, Lingua di contatto: inglese, Info: Enterprise Europe Network, Rif. N. Alps 20090616049 . Le imprese torinesi e piemontesi possono rispondere all´iniziativa, richiedendo il modulo di adesione, seguendo le differenti modalità precisate e specificando il numero di riferimento dell´inserzione e una breve presentazione dell´azienda richiedente. Per le imprese di Torino e provincia, Camera di Commercio di Torino, Tel. +39 011 5716. 342/343, E-mail: europa. Imprese@to. Camcom. It . Per le imprese delle altre province piemontesi , Unioncamere Piemonte, Tel. : 848. 800. 229, E-mail: sportello. Europa@pie. Camcom. It .