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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Ottobre 2009
UNIAMO LE ENERGIE - A TORINO ESPOSIZIONI DAL 7 ALL´11 OTTOBRE LA GRANDE KERMESSE DELLA REGIONE DEDICATA ALLA SOSTENIBILITA´ AMBIENTALE  
 
Torino, 6 ottobre 2009 - Dal 7 all’11 ottobre, a Torino Esposizioni, c’è Uniamo le energie, la grande kermesse della Regione dedicata alla sostenibilità ambientale. A poche settimane dalla conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici, la manifestazione coinvolge ospiti internazionali come lo scienziato tedesco Wolfgang Sachs che lavora al Wuppertal Institute, l’economista belga Gunter Pauli, fondatore del progetto Zeri, Ashok Koshla, teorico dell’impiego di energie eque e sostenibili, Vandana Shiva, ambientalista indiana nota per le sue battaglie contro l’utilizzo dei pesticidi in agricoltura. Tra gli italiani, Ascanio Celestini che sabato sera condurrà una conferenza scenica con l’intervento di Marco Paolini, l’architetto Mario Cucinella che ha progettato una casa ecologicamente efficiente dal costo di 100mila euro. Fitto il calendario di incontri, workshop, conferenze con il World Political Forum, il Festival Cinema Ambiente, la Biennale dell’Eco-efficienza, Flor09, Rivoluzione Vegetale, Energhetica, Divulgare l’energia, L’architettura cambia il mondo, Eva Electrovideoambiente, Futura- Dialoghi intorno all’uomo e al pianeta: tanti segmenti di una realtà che vuole aiutare i cittadini a riflettere sul fatto che la questione energetica ed ambientale è la sfida più importante che ci attende nei prossimi anni, pena l’estinzione del genere umano. Non c’è tempo da perdere, dunque, e la manifestazione si pone l’obiettivo di coinvolgere chi è scettico o scarsamente informato, il tutto con un taglio divulgativo ma non noioso o accademico, adatto sia alle famiglie che intendono documentarsi sulle opportunità dell’energia verde sia ai giovani. Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina dalla Presidente Mercedes Bresso, affiancata dagli assessori all’Energia, Andrea Bairati, all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, alla Cultura, Gianni Oliva. Per il Comune di Torino è intervenuto il vice-sindaco, Tom De Alessandri. La Presidente Bresso ha dichiarato: “Dobbiamo puntare sui settori che hanno un tasso di crescita a 2 cifre. Solo così il Piemonte può pensare di tornare a crescere, sfruttando la spinta mondiale della green economy. Il punto fondamentale è cambiare le modalità con cui si produce e si vive. Siamo contrari al nucleare anche per ragioni economiche: investire 5 miliardi in una centrale al massimo crea 100 posti di lavoro, investire la stessa cifra nelle energie rinnovabili significa creare decine di migliaia di posti di lavoro. Il Piemonte è al quarto posto in Italia per potenza di impianti fotovoltaici, un risultato che abbiamo raggiunto in pochi anni partendo da zero. ” “Il nostro obiettivo- ha ricordato Bairati -è creare una filiera produttiva, nei vari settori, che agganci il treno della ripresa e faccia crescere il nostro territorio. L´energia è la materia più plasmabile del mondo ma, a livello economico, non è un settore: è un grappolo di attività al cui interno c´è di tutto. Investire nelle energie rinnovabili vuol dire sostenere un insieme eterogeneo di attività che vanno dagli infissi alle vernici fonoassorbenti, dalla termomeccanica alle valvole, dall´impiantistica ai laterizi, ai pavimenti. ” De Ruggiero ha ricordato “la certificazione energetica, entrata in vigore ieri, che classifica gli edifici secondo una scala di merito, da A + a G, rispettivamente dal migliore al peggiore rendimento energetico. Sarà così possibile valutare in modo chiaro ed immediato i consumi ed i risparmi di energia. ” A Uniamo le energie scopriremo che a “impatto zero” è anche possibile divertirsi con l’installazione della Sustainable dance floor, è una pedana- proveniente dall´Olanda-che riutilizza l´energia generata dal pubblico che ci balla sopra o con la Formula zero, il primo campionato di go-kart all’idrogeno. Per la Regione è l’occasione per un primo bilancio delle politiche sostenibili attuate in Piemonte: dalla realizzazione di impianti che sfruttino le fonti rinnovabili ai progetti di efficienza energetica nei siti produttivi, dalla creazione di filiere nella green economy all’applicazione dei nuovi criteri di sostenibilità negli ospedali, nelle università, nelle strutture pubbliche: investimenti, anche attraverso fondi europei, per oltre 270 milioni di euro che stanno tuttora creando un volano virtuoso in un momento difficile per l’economia piemontese. Appuntamento, dunque, a Torino Esposizioni, in corso Massimo 315: ingresso gratuito, tutti i giorni dalle 9 alle 19. Per info: http://www. Regione. Piemonte. It/energia/ .  
   
   
EDISON INAUGURA LA NUOVA LINEA ELETTRICA TRA ITALIA E SVIZZERA IL NUOVO ELETTRODOTTO TRA CAMPOCOLOGNO (SVIZZERA) E TIRANO (ITALIA) CONTRIBUIRÀ AD INCREMENTARE LA CAPACITÀ DI INTERCONNESSIONE E LA SICUREZZA DELL’INTERSCAMBIO ENERGETICO TRA L’ITALIA ED IL NORD EUROPA  
 
Tirano, 6 ottobre 2009 – Edison ha inaugurato Ieri la nuova infrastruttura elettrica di collegamento tra Italia e Svizzera, realizzata e gestita da El. It. E, società partecipata da Edison per il 48,45%, Raetia Energie per il 46,55% e il Comune di Tirano per il 5%. Il nuovo elettrodotto, la cui marcia commerciale è stata avviata in questi giorni, dopo aver superato positivamente i test di funzionamento effettuati in agosto in collaborazione con i gestori di rete italiano e svizzero, assicura l’incremento di 150 Mw della capacità di interconnessione tra Italia e Svizzera, rafforzando in questo modo, il collegamento tra il nostro paese ed il Nord Europa in termini sia di sicurezza che di affidabilità. L’opera, che ha comportato investimenti complessivi per 17 milioni di euro, consiste in un cavo interrato a 150 kV, che si estende per 4,4 Km, collegando Campocologno e Tirano e in una stazione elettrica 150/220 kV sita nella cittadina valtellinese dove è installato un particolare ed innovativo dispositivo di trasformazione che consente di regolare il transito di energia. Sotto il profilo ambientale, l’opera rappresenta un ottimo esempio di recupero e valorizzazione del territorio in quanto ha consentito, da una parte, il totale smantellamento dell’elettrodotto aereo presente sulla collina a ridosso del Santuario della Beata Vergine di Tirano e, dall’altra, la realizzazione di una infrastruttura priva di qualsiasi impatto visivo e ambientale, grazie all’interramento del cavo lungo tutto il suo percorso. “Il completamento dell’elettrodotto – ha sottolineato Umberto Quadrino, Amministratore Delegato Edison – rappresenta un nuovo tassello nella strategia industriale di Edison, confermandone il ruolo di avanguardia nello scenario energetico italiano. ” “Questo progetto - ha aggiunto Roberto Potì, Direttore centrale internazionale fonti rinnovabili e progetti speciali – rappresenta una delle prime realizzazioni di merchant lines in Europa a corrente alternata con tecnologia innovativa, non gestite dall’operatore nazionale, e contribuirà a migliorare la sicurezza delle interconnessioni e a rafforzare la concorrenza. La messa in opera del progetto ha consentito anche la razionalizzazione della rete elettrica valtellinese riducendo l’impatto ambientale complessivo” . “Siamo molto soddisfatti - ha concluso Clara Risso, direttore del progetto per Edison e membro del Cda El. It. E - di inaugurare oggi, nel pieno rispetto dei tempi e dei costi previsti per la costruzione, questa interconnessione che si è concretizzata grazie alla stretta collaborazione tra Edison ed i propri partners nel progetto”. Nel novembre 2007 il Ministero dello Sviluppo Economico, previo parere dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha creato le premesse perché il progetto potesse prendere consistenza, anche a livello di fattibilità economica, autorizzando Edison e i propri partners ad utilizzare in via esclusiva la nuova merchant line Italia-svizzera per i primi 10 anni di esercizio per l’intera capacità di 150 Mw. I contenuti del Decreto italiano sono stati poi confermati dalla recente Decisione emessa dall’Autorità Elvetica Elcom per la parte svizzera. . .  
   
   
OGGI CONVEGNO SU : NUOVA ENERGIA AL FOTOVOLTAICO LOMBARDO  
 
Milano, 6 ottobre 2009 - Promosso dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con il Politecnico di Milano oggi (ore 10,30 - 13,30) si tiene un convegno sul tema: “ Nuova energia al fotovoltaico lombardo” L’incontro si tiene presso la sala Consiglio di Palazzo Turati - Via Meravigli 9/B. La partecipazione all´incontro è gratuita. .  
   
   
OGGI INAUGURAZIONE MOSTRA "ARCHITETTI E INGEGNERI EMILIANO-ROMAGNOLI NEL MONDO". A BOLOGNA, PALAZZO SARACENI  
 
Bologna, 6 ottobre 2009 - Oggi alle 18,30 a Bologna, presso gli spazi espositivi della Fondazione Carisbo in Palazzo Saraceni, via Farini 15, viene inaugurata la mostra "Architetti e ingegneri emiliano-romagnoli nel mondo". L´esposizione, realizzata dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo in collaborazione con la Fondazione Carisbo, a cura di Bruno Di Bernardo e Claudio Bacilieri, raccoglie per la prima volta le opere di dieci architetti emiliano-romagnoli che, dalla metà del secolo Xvi fino ai giorni nostri, hanno lasciato segni profondi della genialità e della passione civile che caratterizzano il territorio regionale. All´inaugurazione saranno presenti la presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo Silvia Bartolini, il prof. Paolo Ceccarelli, ex preside e docente della Facoltà di Architettura di Ferrara e il presidente della Fondazione Carisbo Fabio Roversi Monaco. La mostra Dal lavoro della Consulta, orientato a valorizzare le presenze emiliano-romagnole nel mondo, sono emerse figure di architetti, ingegneri, costruttori e cartografi che, poco conosciuti in patria, sono ancora celebrati nei Paesi in cui hanno operato. Si pensi al romagnolo Agustín Codazzi, considerato eroe nazionale in Colombia, Venezuela ed Ecuador; al bolognese Giuseppe Antonio Landi, che portò il classicismo europeo nell´Amazzonia brasiliana; al ferrarese Adamo Boari, autore dell’edificio forse più bello di Città del Messico; a Carlo Zucchi, che ha firmato la Plaza Independencia a Montevideo, simbolo della libertà uruguaiana. O ancora gli Antonelli, architetti militari costruttori di fortezze nei possedimenti caraibici della Spagna, che oggi sono patrimonio dell’Umanità dell’Unesco; il reggiano Antonio Panizzi, che disegnò la cupola della British Library a Londra; Emilio Rosetti, costruttore e scienziato in Argentina; il modenese Guido Jacobacci, progettista delle ferrovie patagoniche; il ferrarese Giovanni Tosi, architetto in Uruguay; e l’unico vivente del gruppo, Roberto Gandolfi, figlio di emigrati, autore del celebre palazzo Petrobras a Rio de Janeiro. La mostra, costituita da 46 pannelli (formato 100 x 120), resterà aperta in Palazzo Saraceni fino all´11 ottobre, sarà poi dal 12 al 24 all´Urban Center in sala Borsa per poi salpare in Brasile, dove sarà ospitata alla Viii Biennale di Architettura di San Paolo, dal 31 ottobre al 6 dicembre. Tornerà in Italia, a Forlì, e proseguirà poi il suo viaggio a Montevideo, sede del teatro Solís, che la Regione Emilia-romagna ha contribuito a ristrutturare, realizzato da Carlo Zucchi. L´esposizione è corredata da un catalogo edito da Hemingway Sas, a cura di Bruno Di Bernardo. .  
   
   
MILANO: APPELLO AD AMMINISTRATORI: SEGNALATE SITUAZIONI FUORI CONTROLLO PER DEGRADO E ABUSIVISMO” SCOPERTE SITUAZIONI FUORILEGGE PREVISTO IL SEQUESTRO DEI LOCALI A CHI AFFITTA AI CLANDESTINI  
 
Milano, 6 ottobre 2009 - “La nuova legge sulla sicurezza ci ha dato un importante strumento per scoraggiare l’immigrazione clandestina, ovvero la possibilità di intervenire nei condomini con il sequestro degli immobili affittati agli irregolari e la denuncia dei proprietari. Agli amministratori condominiali, e a tutti quelli che lo diventeranno, chiedo quindi di collaborare con l’Amministrazione, segnalando le situazioni di degrado e abusivismo alla Polizia Municipale. L’esempio di questa positiva collaborazione è l’immobile al civico 3 di piazza Santa Maria del Suffragio dove il Comune è intervenuto direttamente imponendo alla proprietà la messa in sicurezza. Ma altre segnalazioni ci hanno permesso di portare alla luce situazioni fuori controllo, in via Goldoni, via Espinasse o via Bligny, su cui abbiamo prontamente informato la Prefettura e le autorità competenti”. Lo ha dichiarato il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato intervenendo assieme all’assessore alla Casa Gianni Verga all’inaugurazione delle attività culturali e dei corsi di formazione dell’Anaci. “Due sono le grandi occasioni che stiamo sviluppando nell’Amministrazione comunale – ha spiegato Verga –: la prima si lega alla valorizzazione del patrimonio immobiliare che porterà al formarsi di nuovi condomini privati e, quindi, occasioni di lavoro per gli amministratori di stabili. La seconda invece è collegata alla gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da parte di Aler Milano: si intendono spronare processi di autogestione e, di conseguenza, un ruolo principale per i condomini”. “Amministrare un condominio – ha proseguito De Corato – è come amministrare un piccolo Comune. È un incarico che richiede professionalità ma anche umanità e capacità di recepire e risolvere i problemi. Come la tutela del decoro urbano, ad esempio, che il Comune ha fatto diventare una delle sue principali battaglie, arrivando fin nelle aule di Tribunale nei processi contro i writer. E che anche i condomini possono contrastare concretamente ripulendo subito gli stabili imbrattati”. .  
   
   
“GESTIONE E AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE PER CONTO TERZI” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Milano, 6 ottobre 2009 - Nel corso del 2008 i servizi di Gestione ed amministrazione del personale per conto terzi hanno realizzato una crescita complessiva del 5,5%. Il valore del mercato ha raggiunto i 226,4 milioni di euro, di cui il 60% circa rappresentati dall’area delle piccole imprese, attività dimensionalmente prevalente nel settore. Oltre all’effetto della crisi economica, a livello delle singole Aree di business il tasso di concorrenzialità del settore manifesta segnali di accentuazione a causa dei seguenti principali fattori: nell’area Piccole imprese, per il tentativo di ingresso di nuovi Competitor in questo target di mercato, dimensionalmente prevalente nella struttura industriale nazionale e caratterizzato da minori barriere all’entrata; nelle Grandi imprese per il processo di contrazione causato da dismissioni, ristrutturazioni, delocalizzazioni e per la capacità di utilizzare risorse interne per la gestione ed amministrazione del personale; nelle Medie per la maggiore stabilità nel tempo (rispetto alla piccola e alla grande impresa) e per l’elevato orientamento all’utilizzo di servizi in outsourcing ad ampio raggio per la gestione delle Hr. Anche nel 2009 proseguirà una fase di sviluppo, pur se parzialmente penalizzata dall’attuale ciclo economico negativo. La fase in atto vedrà i Competitor impegnarsi in processi di riadattamento e riposizionamento al business, nel potenziamento delle strutture territoriali e delle risorse, in particolare nelle aree commerciali, in un puntuale controllo dei costi di gestione, in nuove strategie di prodotto (orizzontali/verticali) con particolare riferimento a personalizzazione e ampliamento di gamma. A livello di business la crescita dovrebbe privilegiare l’area delle piccole imprese per la maggiore propensione di questo target di imprese, nella fase attuale, al ricorso all’outsourcing. Dati Di Sintesi
Numero di imprese 200
Numero di addetti 3. 250
Numero di addetti per Impresa 16,25
Valore del mercato 2008 (Mn. Euro) 226,4
Variazione del mercato 2008/2007 (%) 5,5
Fatturato per addetto (‘000 euro) 69,7
Valore aggiunto (‘000 euro) 148,5
Valore aggiunto/fatturato (%) 65,6
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 45,7
Quota di mercato prime 4 agenzie/gruppi(a) (%) 61,39
Quota di mercato prime 8 agenzie/gruppi(a) (%) 83,68
Previsioni di sviluppo del mercato:
· tendenza di breve periodo (%) 5,1
· tendenza di medio periodo crescita
a) - in valore Fonte: Databank .
 
   
   
INCONTRO REGIONE MARCHE-AZIENDA API DI FALCONARA. SPACCA ESPRIME PREOCCUPAZIONE E ISTITUISCE UN GRUPPO PER VALUTARE TUTTE LE IMPLICAZIONI DEL PIANO INDUSTRIALE. IN SETTIMANA INCONTRO REGIONE-SINDACATI.  
 
 Ancona, 6 Ottobre 2009 - La Regione ha deciso di istituire un gruppo di lavoro per monitorare l´andamento della vertenza Api di Falconara e valutare gli aspetti occupazionali, economici, industriali, ambientali e sociali del piano che l´Azienda si appresta a discutere con la componente sindacale. E` stato deciso al termine dell´incontro che il presidente Gian Mario Spacca, accompagnato dagli assessori Marco Amagliani e Fabio Badiali, ha avuto con l´amministratore delegato ing. Giancarlo Cogliati. Spacca ha espresso profonda preoccupazione per la determinazione dell´azienda a considerare esubero il 30% del personale dell´Azienda, 140 persone su un totale di 465, dato che non tiene conto dell´indotto. E` stato piu` volte ribadito che la diminuzione degli investimenti non deve in nessun modo incidere sulla sicurezza dei lavoratori e sulle indispensabili misure a tutela dell´ambiente. Le parti hanno concordato sul fatto che l´eventuale realizzazione delle due centrali non sarebbe una risposta soddisfacente dal punto di vista occupazionale. La Regione ha comunque confermato il suo assenso alla centrale di 60 Mw e anche a un approfondimento sull´ipotesi rigassificatore, oltre alla necessita` che sia presa in considerazione la diversificazione nella produzione di energia, ricorrendo anche alle fonti alternative. Azienda e Regione hanno convenuto di programmare altri incontri per garantire l´informazione sulle iniziative da intraprendere. In settimana e` previsto un incontro dei sindacati con la Regione. .  
   
   
ARRIVA IL MANAGER PER AIUTARE L’IMPRESA IN TEMPO DI CRISI 290 IMPRESE ASSISTITE, 180 MATCHING IMPRESA-MANAGER OLTRE 600 MANAGER PRESENTI IN BANCA DATI  
 
 Milano, 6 ottobre 2009. Un aiuto alle imprese in tempi di crisi. Manager disponibili per affiancare il titolare, cercare di risolvere eventuali difficoltà e sviluppare progetti aziendali. Un servizio che offre gratuitamente l’opportunità alle piccole e medie imprese di usufruire di competenze manageriali. Sit - Sportello Impresa in Trasformazione, è un’ iniziativa nata a Milano nel 2005 grazie a Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano, che ora si diffonde a livello regionale grazie a un progetto promosso e finanziato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia in collaborazione con Formaper, azienda speciale Camera di Commercio di Milano. Sit dispone di una banca dati costantemente aggiornata di manager che hanno dato disponibilità ad offrire i propri servizi di supporto alle aziende. Contatti. Lo Sportello Sit ha sede presso Formaper a Milano in Via Santa Marta, 18 - Tel. 02/8515. 5050 - sit@mi. Camcom. It - Monza in Piazza Cambiaghi, 5 - Tel. 039/2807. 446 –- sit@mb. Camcom. It. Martedì 6 ottobre dalle ore 17. 00 alle ore 19. 30 presso Palazzo Affari ai Giureconsulti in Via Mercanti n. 2 (Mm Duomo) si terrà la presentazione dell’iniziativa durante l´incontro "La competitività attraverso conoscenza e innovazione" “Un’iniziativa nata nel 2005 a Milano – ha dichiarato Renato Borghi, presidente di Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano – e che oggi trova un momento di forte interesse a causa della crisi. Efficace grazie anche all’esperienza raggiunta in questi anni con 290 imprese assistite, 180 matching impresa-manager e oltre 600 manager presenti in banca dati. Tra le questioni oggi più sentite dalle imprese l’accesso al credito, riuscire a vendere di più in un momento di calo degli ordini, organizzare le risorse per tagliare i costi, puntare sull’innovazione. Tutti fattori in cui l’aiuto di una risorsa esterna può fare la differenza e che rappresentano un elemento di rilancio e di fiducia per il futuro”. .  
   
   
´MARCHE ECCELLENZA ARTIGIANA´ ´ NELLE MARCHE DELEGAZIONE DI GIORNALISTI ESTERI ALLA SCOPERTA DEI TESORI DELL´ARTIGIANATO ARTISTICO ´ IL VIA DA CASTELFIDARDO.  
 
 Ancona, 6 Ottobre 2009 - Sulle note del capriccio in la minore di Nicolo` Paganini, eseguito dalla fisarmonica di Mirco Patarini, ha preso il via ieri mattina, dal Comune di Castelfidardo, la visita nelle Marche di una delegazione di 15 giornalisti esteri di prestigiose riviste di moda, arredamento, arte, gastronomia, cultura e turismo. La missione di giornalisti eteri e` la prima iniziativa di un progetto che la Regione Marche e l´Istituto per il commercio estero (Ice) di Ancona stanno mettendo in atto per promuovere all´estero il marchio di qualita` ´Marche Eccellenza Artigiana´, che contraddistingue la produzione artigianale tipica e di qualita` della regione. ´Facciamo conoscere le nostre eccellenze in tutto il mondo ´ ha detto l´assessore all´Artigianato, Fabio Badiali, salutando la delegazione ´ Castelfidardo e` un esempio di come l´artigianato sia una di queste. La Regione, l´Istituto per il commercio estero, gli altri attori del territorio, dopo aver messo a punto il marchio d´eccellenza artigiana e i relativi disciplinari, lavorano alla valorizzazione delle imprese artigiane. Oltre che con i finanziamenti, lo facciamo tramite una legge regionale di tutela delle botteghe dei maestri artigiani, creando delle vere e proprie botteghe scuola. Gli amici giornalisti esteri da oggi fino a giovedi` hanno la possibilita` di visitare il territorio e i luoghi dove i maestri artigiani realizzano le proprie creazioni, sintesi di cultura, tradizione, capacita` manuale´. Oltre a Badiali, hanno preso parte all´evento, il sindaco di Castelfidardo, Mirco Soprani, il direttore Ice Ancona, Adriano Massone, il dirigente del servizio artigianato della Regione Marche, Fabrizio Costa, rappresentanti del mondo dell´artigianato marchigiano. ´Il settore artigiano delle Marche ´ ha detto Massone - e` uno dei piu` importanti in Italia. Obiettivo del governo nazionale e locale e` quello di tutelarlo, specie nelle sue varianti tipiche, artistiche e di qualita`, per la loro valenza non solo economica, ma anche storico culturale´. Dopo il saluto del sindaco Soprani e la presentazione del marchio e di uno spaccato dell´artigianato nelle Marche da parte di Carla Stramignoni ´ responsabile del progetto per la Regione Marche - la delegazione ha visitato il Museo della fisarmonica fidardense. Nel pomeriggio tour nell´anconetano e maceratese. I giornalisti esteri provengono da Canada, Stati Uniti, Giappone, Austria, Norvegia, Danimarca, Francia, Svezia e Finlandia. Si tratterranno nelle Marche per quattro giorni con visite al territorio e alla realta` artigiana, tipica e di qualita`. Nei prossimi giorni i giornalisti avranno modo di visitare botteghe artigiane della regione, laboratori di ricami, decorazione, tessitura, restauro, oreficeria, attraverso itinerari che faranno apprezzare con mano la realta` marchigiana tra artigianato, storia, cultura e gastronomia. Previste visite al Museo di Rocca Varano, al Museo Civico di Urbania e al Museo del Pizzo a Tombolo ad Offida. Attualmente le Marche contano oltre 5mila botteghe di artigianato artistico e tradizionale con circa 9mila addetti. .