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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 04 Marzo 2010
ALLE SFILATE DI MILANO MODA DONNA I BUYER AMERICANI RICONFERMANO LA FIDUCIA NELL’ITALIAN STYLE. BILANCIO POSITIVO DELLA CAMPAGNA ICE PER IL RILANCIO DELLA MODA ITALIANA IN USA  
 
L’istituto del Commercio Estero ha lanciato la campagna “If you speak Fashion, you speak Italian”. Nell’incontro sono state illustrate le diverse direttrici della massiccia campagna che ha come scopo finale quello di sostenere il Fashion “made in Italy” negli Usa, confermandone il successo e i suoi primi tangibili risultati. Ne è testimonianza la presenza dei buyer indipendenti americani alle sfilate di Milano, provenienti soprattutto dalla piccola e media provincia, cuore di quell’America che vuole riprendere a comprare prodotti di qualità, tornati in Italia per veicolare al meglio negli States le nuove tendenze della moda italiana. La Moda italiana, infatti, settore che esporta oltre il 50% della propria produzione, ha tra i più importanti mercati di sbocco per abbigliamento maschile e femminile, maglieria, accessori, tessuti e gioielli proprio gli Usa. Il rinnovato interesse per il Fashion italiano è un segnale positivo che si inquadra nel clima di rinnovata fiducia e sancisce il solido rapporto di collaborazione fra imprese italiane e distributori indipendenti americani. La scommessa per il 2010 è che il mercato statunitense grazie anche alle iniziative Ice volute dal Ministero per lo Sviluppo Economico, all’innovazione apportata dagli stilisti italiani e alla tutela del tessile “Made in Italy”, sia il traino per la ripresa dei consumi e dei mercati internazionali. Ecco alcuni nomi dei buyers presenti a Milano: Rebecca Certo di Michael Duru Clothiers (Shrewsbury, Nj), Lynn C. Kochanek di Rare Essentials (Hanover, Nh), Pamela Rhoda di The Red Barn (Rochester, Ny), Ryan Gonzales di Ryan´s Collection (Solana Beach, Ca), Kimberly Lucasti e Gino Iovino di Eleganza (Atlantic City, Nj), Uri Krause di Via Veneto (Charlotte, Nc), Deena Reeves Sukenik di Lola B (Knoxville, Tn), Soo Jung Bae di Saks (New York, Ny), Liz Rodbell di Lord & Taylor (New York, Ny), Luca Bruno di Luca Bruno (Vail, Co)  
   
   
LAURA BIAGIOTTI COLLEZIONE A/I 10-11 ALL’INSEGNA DI UN’ELEGANTE E SUPERBA SEMPLICITÀ  
 
L’inverno 2011 propone soluzioni post-crisi ed esprime un gusto delineato da purezza delle linee e sentita raffinatezza. La scommessa della nuova moda è coniugare l’intuizione creativa con la vestibilità, l’anima con il corpo, il virtuale con il reale. L’intreccio è il motivo dominante, inteso come principio costruttivo della collezione e del display, ma soprattutto come elemento compositivo nella creazione di strati e sovrapposizioni sui capi attraverso trame, maglie e reti. Si intrecciano sulla passerella grazia e artificio, sobrietà e frivolezza, filati e tessuti, leggerezza e fluidità con volumi importanti e dettagli “à la garçonne”. Laura Biagiotti promuove l’idea delle funzioni integrate, esaltando il Dna del brand votato a linee confortevoli, femminilità e cashmere. Abiti che si trasformano diventano il nuovo cronometro della moda, per adeguarsi alle variazioni dell’ora e dell’ambiente. La cappa, sinonimo di opulenza, è l’emblema di questa estetica mutante. La metamorfosi si compie in pochi gesti: staccando, rivoltando, spostando e contempla la fusione di abiti da lavoro, da sport e da tempo libero, senza escludere il glamour degli abiti da sera. La palette si stende dal bianco Laura ai nuovi neutri, che includono toni cipria, nudo, tortora, mandorla, lychee, ginger, mauve e rosa tea. I verdi naturali puntano sul muschio e arrivano ai marroni della terra, con punte intense fino al cioccolato. L’ottanio è l’outsider, con un tocco di nero. Bagliori luminescenti riflettono luci metalliche con giochi di ricami, intarsi e spalmature. Fili flottanti, frange e applicazioni definiscono un guardaroba pieghevole e portatile, basato sulla maglia che è presente ovunque: l’inverno che verrà è nel segno della treccia. Il nuovo cashmere di Laura, definita “The Queen of Cashmere” dal New York Times per l’approccio rivoluzionario nell’uso di questo materiale già dagli anni ’70, vive una stagione di inedita e avveniristica simbiosi con il tessuto. Lavorazioni double, intrecci ariosi, grovigli ton sur ton, arricciature scomposte, scultorei giochi di coste si declinano in pull alati, cardigan-vestaglia, cappotti in mohair, tubini con le rouches, gilet riccioluti, accessori multifunzionali come i colli sciallati che diventano sensuali top, o le maniche-guanto. La mantella, che veste il giorno e la sera, è il nuovo capo indispensabile per una ritrovata eleganza di forme e di modi. La maglia–jogging di Laura inventa nuove composizioni e diventa tuta, pullone a uovo, pantalone loose portato con una sopra-gonna. Tocchi di lamine d’oro e d’argento accendono gli abiti fluidi da grand soirée, portati in combinazione con cappe di cashmere, colli di pelo tono su tono, o con la nuova pelliccia di chiffon ultra leggera, ad effetto piuma. Donne-bambola in taffettà si muovono vaporose sulla passerella, pizzi d’Oriente si mimetizzano sul corpo per un effetto nudo, romantico e seducente. Infiorescenze e minute fantasie si rincorrono in un erbario d’autunno. Domina l’attenzione alle linee che sono fluide e confortevoli, ma pur sempre scolpite con tagli innovativi. Il nuovo pantalone è a portafoglio, morbido sul fianco con gambe slim. L’estetica dell’intreccio e della multifunzionalità contamina gli accessori, costruiti con strati e intarsi. La trap-bag è piccola e capiente, con trecce di metallo che formano la tracolla. Fili d’oro, romantici medaglioni, intrecci di maxi perle e catene sono più che un bijoux: diventano il complemento per rinnovare con creatività ogni giorno ciò che si indossa. Così il bracciale con il fiore di plexi, che muta il polsino. Guanti, colloni e calze di cashmere scaldano la stagione, come i tronchetti forati al laser, gli scarponcini con lavorazione Duilio e gli stivali in pelle e cuoio. I sandali d’inverno con il plateaux sono nei tessuti della collezione lavorati con il camoscio, ma il vero must sono le preziosissime decollettes che brillano come diamanti, con centinaia di micro-cristalli incastonati.  
   
   
LA COLLEZIONE BLUMARINE AUTUNNO-INVERNO 2010 PER UNA DONNA METROPOLITANA E MODERNA  
 
Il lusso casual, in versione contemporanea, esce dagli schemi, in un sofisticato pick & mix pronto ad assecondare il mood quotidiano. Le superfici sono mosse, le silhouette body-conscious definite con sovrapposizioni di volumi di sartoriale costruzione. I tessuti impalpabili e leggeri lasciano il posto ad elaborate strutture materiche dove le trame di filati e tessuti creano effetti a rilievo e giochi tridimensionali. Molteplici declinazioni di spunti animalier in versione urban-style con il metal glam di catene, borchie e maglie metalliche in un caleidoscopico patchwork di stampe grafiche. Riflessi satinati di micro paillettes ultra-scratched argento e bronzo per miniabiti e leggings stretch. Effetti jacquard per la maglieria stretch ultralight. Il leather mood rivela nuovi volti e scopre una dimensione di decisa sensualità nei dettagli multi-zip del classico chiodo, dei trench e di seducenti total look. Focus sulle frange che velano e svelano, in un gioco di maliziosa seduzione. L’outwear viene proposto in creativi mix and match di materiali: cavallino stampa zebra con patina iridescente, cachemire taglio vivo con pelle, nylon e cavallino, micro-squame di pelle laminata oro, pelle “croc-print”a rilievo, all-over di frange di tessuto, fili metallici effetto pelliccia, sciarpe in cachemire, paillettes e nelle stampe di collezione. Abiti in crepe hand-washed con layerings di volumi e tagli creano l’illusione ottica di molteplici capi “overlayed”, con decostruzione della silhouette che scopre le gambe e fa ondeggiare trasparenti pannelli di tessuto. Materiali: cavallino stampato, pelle, chiffon, crepe hand-washed, cachemire. Colori: gesso, antracite, nero, mastice. Accessori. Morbide sacche, shopper, secchielli e pochettes in camoscio naturale, in pelle, in pitone e cavallino stampato, in patchwork di pelle e tessuti con dettaglio di frange. Stivali in cavallino stampato, in pitone ed in camoscio naturale con ricamo di pietre gioiello. Bracciali e cinture in pelle e camoscio d’ispirazione glam-rock con dettaglio di frange, borchie e strass.  
   
   
SI ISPIRA A UNA DONNA GIOVANE AMANTE DI IDEE ORIGINALI TRADOTTE IN CAPI SOFISTICATI LA COLLEZIONE MARANI .G PER L’AUTUNNO-INVERNO 2010|2011  
 
I modelli Marani .G sono vivaci e dinamici nonché sobri e facili da indossare. Il colore, le stampe, i patchwork di diversi tessuti sono utilizzati per creare forme geometriche, impreziosite con passamanerie in silicone. Imbottiti trapuntati sono inserti presenti in diversi modelli. Vi sono giacche e cappotti in pannetto oltre ad ampi pantaloni con motivi di pieghe, abiti e gonne in viscosa pesante e camicette di seta. La maglieria è nobilitata con trattamenti e tecniche speciali, dall’intarsio alla stampa, dallo stretch bicolore al colore spalmato su capo finito. Non mancano inserti di seta. Tra le stampe, emerge il “finto denim”, che crea un effetto “trompe-l’œil”, giocando con le diverse tipologie di tessuti e di capi. La variegata cartella colori permette diverse possibilità di abbinamento, spaziando dal marrone terra, grigio, nero e beige al rosso ruggine, verde salvia, rosa cipria, giallo senape, blu fino al fucsia. La collezione Marani .G è per una donna curiosa, capace di creare un proprio peculiare modo di vestire. Cerca forme e dettagli particolari ed è interessata al colore e alle geometrie. Una donna indipendente, intellettualmente brillante e capace di distinguersi, ma sempre in modo misurato e senza esagerazione alcuna, sempre alla ricerca della comodità che la vita di tutti i giorni le richiede.  
   
   
VICTOR VICTORIA FALL/WINTER 2010 2011  
 
Victorvictoria, per il prossimo autunno-inverno, reinterpreta il concetto di modernità proponendo una collezione elegante, raffinata e al contempo funzionale che recupera la tradizione del marchio e la riveste di contenuti contemporanei. La indossa una donna vitale, intraprendente, impegnata in mille attività che non vuole però rinunciare alla propria femminilità e sensualità. Segni particolari… La collezione esprime al meglio la bellezza per l’insolito e la ricerca verso nuove forme d’espressione: linee pulite, tagli e volumi destrutturati che avvolgono la silhouette, dettagli stilosi, originali combinazioni tra tessuti e materiali diversi-jersey, cachemire, seta, lana merinos - capi in crepe de chine devorè rifiniti con elementi lavorati a maglia, disegni floreali stampati su garza in lana e cappotti sfoderati double face. Grande enfasi viene data alle lavorazioni in maglia utilizzate sia per realizzare eleganti abiti sia come inserti per giacche e cappotti in jersey dal mood contemporaneo. Altro elemento importante presente in tutta la collezione è il concetto di leggerezza che si esprime al meglio attraverso l’uso di tessuti pregiati quali la seta effetto lavata per le camicie e la lana leggera accostata alla seta. Elementi che conferiscono ai capi un senso di unicità e di stile. Ricercati giochi di lunghezze per i fit: cardigan da abbinare a gonne micro, giacche corte dal taglio maschile da indossare sopra maglie lunghe, tuniche da portare sotto avvolgenti cappotti e cardigan. La palette cromatica è declinata nelle tonalità sofisticate del cammello, dell’ecru, del bianco, del nero e del blu scuro, valorizzati ulteriormente dai materiali utilizzati.  
   
   
V.LEVEL, IL GIOVANE BRAND DI CAPISPALLA DONNA: A DIFFERENT KIND OF WOMAN  
 
Un´ispirazione profondamente poetica ma strettamente legata al contemporaneo, traccia le linee creative di V.level, il giovane brand di capispalla donna, che nella nuova Autumn/winter Collection 2010/11, esprime una vena profonda di qualità, ricerca, rinnovamento. Presente è lo stile che irrompe nei capi e scardina linee e forme tradizionali, presente è l’appeal emotivo nella costruzione dei capi, presente è il mood che convince per la sua identità solida, per il suo approccio aperto verso il mercato globale, proponendo la sua personalissima idea di donna contemporanea. V.level Collection A/w 10/11 nasce e si concretizza dopo una lunga immersione nello studio degli stilemi della moda giapponese e dei suoi maestri, in particolare nel periodo 1980 – 1990. La collezione ha una profonda e dichiarata attitudine per le contaminazione di materiali, le tinture in capo, i trattamenti used/bleached, l’uso di fibre nobili e di colori metropolitani, elementi che nel loro insieme rendono tangibile la cifra stilistica del marchio. I temi della collezione. Post-military chic, eleganza androgina, effetti “blade runner” sono centrali al lavoro compiuto in questa nuova collezione, che impone in ogni sua espressione tre regole stilistiche: la versatilità come interpretazione day&night; la morbidezza e la fluidità materica; il mix di vestibilità opposte: la vita in evidenza si mischia alle linee a uovo, le asimmetrie si oppongono alle linee slim, in un gioco di contrasti ma anche di risposte alle molteplici e trasversali richieste dei capispalla femminili. Una dimensione apparentemente sognata quella di V.level che esprime invece una concretezza creativa e stilistica già matura per un marchio emergente, così come traspare nell’uso assolutamente originale dei materiali: mischie di pellicce abbinate alla pelle lamb, mélange di velluto bleached, pelle used e pelliccia. A conclusione del percorso inaugurato da V.level, questa collezione presenta la sua “brand new idea” con il piumino: realizzato in fibra di cupro delavato e finemente corroso, una lavorazione che stravolge - in senso veramente moderno - i classici canoni estetici del piumino, presentando un effetto di sofficità e fluidità unico nel suo genere.  
   
   
RELISH PER LA PRIMA VOLTA AL N.O.W.  
 
Relish partecipa per la prima volta al N.o.w. Fashion Exhibition 2010, fiera Internazionale del Pronto Programmato, presentando il nuovo flash della collezione Primavera-estate 2010. Un flash che, sul mood ed il concept della main collection, propone un significativo gruppo di capi pensati per l’estate. Top tunic dresses e tute con applicazioni gioiello per la parte sera; top, miniskirts e minidresses in mussole leggere nei toni chiari, naturali per la parte giorno. A Febbraio siglato l’accordo con il Gruppo Coin per l’apertura di corners Relish all’interno dei department stores su tutto il territorio nazionale, a partire dalla stagione Pe2010; la collezione Relish sarà distribuita nei department store Coin di Pavia, Mestre, Parma, Rimini, Firenze, Pisa, Lecce e Taranto. Una prima diffusione che copre parzialmente, ma strategicamente le aree Nord, Centro e Sud Italia, in previsione di una futura espansione più capillare. Collezione Primavera/estate 2010 La donna Relish irrompe come una glam guerriera attraverso le intriganti banlieues della periferia. Versatile, coerente con se stessa, aggressiva e romantica, la donna Relish non distoglie lo sguardo da ciò che fa tendenza, da ciò che romanticamente rimanda ad una più sensuale e attenta sensibilità, così prendono vita gli abbinamenti più unconventional. Il look puramente military lascia spazio ad un romanticismo accennato da trasparenze, fluido raso e georgette. Il nuovo stile country glam si fonde a dettagli sportivi, comodi, pezzi utility, adatti per ogni momento della giornata. Vestire il proprio tempo è il motto che la donna Relish fa gelosamente proprio. Un mood d’ispirazione anni ‘80 lascia il passo un raffinato naif style tipicamente anni ’70. È così che il tempo e le mode si scontrano, fondendosi in un connubio che si spinge all’estrema ricerca del dettaglio, dove tutto è fondamentale, audace, allo stesso tempo very casual. Il country, proposto nelle strizzatissime camicie scozzesi, lascia intravedere accenni di tessuti dalle stampe micro floreale dalle nuances polverose. Minigonne, pantaloni super-skinny e jeans in lavaggi dall’effetto no-wash, dal carattere volutamente vissuto, si accostano a giacche tipicamente anni ’80, dalle spalle costruite e revers importanti, che evocano e mai dichiarano. Bluse, minidresses, minigonne gioiello e shorts fantasia, così come giubbini in morbida pelle e minigonne sfrangiate dalle sfumature terra, ci riportano in un contesto di transizione, in un’epoca d’irrequietezza e irriverenza, a cavallo tra fine anni settanta e inizio anni ottanta. La felpa, nella versione grigio mélange, rifiuta il suo clichè sportivo ed acquista una nuova identità; dalle sexy tute ai gilet smaniati, ai pantaloni cargo arricchiti da zip gioiello con charms oro logato. Stampe mimetiche vestono la seta, vivono in un equilibrio misurato il contrasto tra la “violenza”, evocata , del camouflage ed il candido romanticismo celato della donna Relish. I colori, tipicamente military, dal verde muschio ai toni più chiari del beige e dei sabbia si diffondono in una pittorica palette di nuances pastello. Sicurezza di sé, sensibilità estrema sono il biglietto da visita di questa primavera-estate 2010 che, ancora una volta, con innovazione e visionario sguardo al passato, contraddistinguono “un’irrinunciabile” modo di essere Relish. Preview collezione Autunno – Inverno 2010/2011. Uno stile Luxury military per la collezione Autunno-inverno 2010/11 e la donna Relish è sempre più eclettica, versatile, capace però di rimanere coerente con se stessa, aggressiva e romantica, indossa fiera e libera un look “luxury military” dal sapore gotico. Un equilibrato mix veste la nuova army girl di Relish: un look military nelle tonalità calde e naturali, tabacco, fango, sabbia, muschio, che si fonde a dettagli puramente luxury, ricami, applicazioni di paillettes e perline, lavorazioni full jais, come la Icon Jacket della collezione: la giacca smoking con spalle struttrate, importanti, pattern full-jais tono su tono a comporre il tema camouflage dall’elegante alternanza lucido/opaco. E ancora skinny denim pants, dalle tinte over washed polverose e message Tshirts, che rimangono un must di stagione. Nero irregolare, uneven, spalle importanti, dettagli metallo canna di fucile, applicazioni borchie 3D, stampe camouflage e ricami.  
   
   
IL PARAMETRO-GUIDA DELLO STILE CREATIVO NELLA NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 2010/2011 MANAS LEA FOSCATI RIMANE FORTEMENTE LEGATO ALLA VERA ANIMA DELLA MAISON: QUALITÀ, RAFFINATA ELEGANZA, FORTE IDENTITÀ SEDUTTIVA.  
 
Innumerevoli gli accostamenti, gli abbinamenti, le sperimentazioni che giocano in modo equilibrato nei modelli proposti nella nuova collezione Autunno/inverno 2010/2011 Manas Lea Foscati. La straordinaria abilità dei maestri calzaturieri italiani dialoga con la ricerca e trova il giusto bilanciamento con forme e materiali per dar vita a modelli che superano le tendenze stagionali e divengono portavoce del nostro Made in Italy. Una collezione accessibile, orientata a una comodità inaudita, che accompagna i diversi momenti d’uso e scandisce i temi proposti: urbano, quotidiano, serale o per occasioni speciali. I Materiali. La selezione dei materiali si orienta all’essenza della qualità. Morbide pelli di vitello lucide e semilucide si abbinano, talvolta sovrapponendosi, a camosci, pellicce in soffice lapin e nappe. Il particolare effetto lucertola stampata si alterna nei diversi modelli della nuova collezione invernale che propone tra le novità anche calzini in Lycra abbinati ai modelli decolletè. I Colori. I toni caldi del testa di moro, del fango, del taupe si mixano progressivamente con i toni profondi del nero e dell’asfalto e compongono la proposta colori della collezione invernale. Le Forme. L’equilibrio si ritrova anche nelle forme della nuova collezione che rispettano in modo ideale ogni singolo modello. Punte delicatamente arrotondate, affusolate, asimmetriche e tonde per modelli che spaziano da un utilizzo sport-chic con fondi carrarmati in gomma e in cuoio o più fashion-chic con tacchi e plateau che toccano altezze dai 10 ai 60mm o ai 100mm con plateau interni ed esterni. Novità. Seduzione inconsapevole per cuissarde e tronchetti che pervadono con numerose proposte la nuova collezione Manas Lea Foscati.  
   
   
ERMANNO ERMANNO SCERVINO È LA NUOVA LINEA READY-TO-WEAR GIOVANE, CONTEMPORANEA, CHIC MA METROPOLITANA, DISEGNATA DA ERMANNO SCERVINO E PENSATA COME COMPLEMENTO DELLA PRIMA LINEA.  
 
E’ stata presentata a Milano con una spettacolare installazione intitolata “Worldwidegeneration”: come un meteorite atterrato nel cuore della città, un enorme bubble invade il cortile di Palazzo Litta; al suo interno modelle e modelli in un gioco di specchi e proiezioni di immagini tra reale e virtuale.Partendo dalla idea del futuro degli anni ottanta, ormai diventata contemporaneità, si arriva ad uno scenario futuristico che si esalta nel contrasto con la cornice storica dell’edificio. La nuova linea, prodotta e distribuita da Ittierre, valorizza l’abilità sartoriale e artigianale dell’azienda italiana. Ermanno dedica la massima attenzione a ogni dettaglio, che si tratti di un’impuntura particolare, di un ricamo intricato o di una profilatura in pelle. Molto più accessibile rispetto alla prima linea, Ermanno si rivolge a un giovane consumatore in cerca di completi versatili, sofisticati ed eleganti da indossare da mattina fino a sera. Molta importanza è data a quelle che sono le specialità di Ermanno Scervino: i piumini ultraleggeri e le giacche di nylon matelassé. Oltre 35 modelli diversi, caldi e avvincenti, per andare incontro a tutti i gusti. Spiccano i caban lunghi tipo tight sopra jeans super smilzi, o quelli a doppiopetto in nylon stropicciato. Alcune giacche sono corte in vita, altre si distinguono per i bordi in maglia di lana, altre ancora per il collo staccabile di pelliccia. Infine, le giacche a vento e i parka impermeabili sono tanto chic quanto tecnici. Molti piccoli pezzi facili e pratici da mixare a proprio piacere. Tra i top: le canotte di seta nera con inserti trasparenti in chiffon, i maglioni comodi e soffici tempestati di paillette tono su tono, e le T-shirt stampate. Mentre per il bottom, la linea Ermanno prevede i nuovi legging ultracaldi, oppure una serie di jeans asciutti, invecchiati o essenziali, tinti in varie tonalità di indaco, grigio e nero. La palette cromatica va dal nero e dal bianco invernale fino al rosa peltro e al lavanda, passando per il cammello e il verde salvia. Per ogni look c’è una precisa scelta di accessori.  
   
   
LA NUOVA COLLEZIONE FIRMATA GIUSEPPE ZANOTTI DESIGN: STAR’S CHRONICLE/17  
 
Forme futuristiche e flash colorati si alternano sapientemente a modelli evergreen e comode ultraflat. La nuova collezione firmata Giuseppe Zanotti Design accompagna e seduce la donna in ogni momento. Non fa eccezione l’universo dello show biz, che da sempre annovera fan del calibro di Beyoncé, Fergie, Rihanna, Alicia Keys, Gwyneth Paltrow, Penelope Cruz, Kylie Minogue. Le calzature di Giuseppe non sono semplici complementi di abbigliamento. Parlano alle donne, esaltandone di volta in volta il carattere, la sensualità, la forza, il sex-appeal. Sono in grado di conquistare l’intero universo rosa proprio perché sanno declinare nella giusta dose grinta e femminilità. Un mix vincente che le rende adatte ad ogni occasione e per questo irresistibili. Non è un caso allora trovare le creazioni dello stilista italiano on stage o tra i protagonisti assoluti dei più famosi red carpet. Golden Globes, Grammy’s, Oscar, Mtv Music Awards, Festival di Roma o Venezia diventano altrettante vetrine in cui sfoggiarle. E così, tra abiti da capogiro, sfarzi e tacchi vertiginosi, è stata proprio l’ultima edizione dei Grammy’s, tenutasi lo scorso 31 gennaio a Los Angeles, a ribadire la verve e la creatività di Giuseppe. Sono frutto del genio dello stilista italiano, infatti, gli splendidi tronchetti spuntati indossati da Beyoncé durante la sua performance. Un look grintoso e super sexy, reso unico da un elaborato ricamo: placchette di forme e dimensioni diverse, declinate in vari toni metallici. Sinuosa, prorompente, sicura di sé, Beyoncé incarna l’ideale di donna a cui Giuseppe si ispira. Protagonista assoluta della serata, l’ex Destiny Child ha sbaragliato la concorrenza in ben 6 categorie, entrando negli annali come l’artista donna più premiata in una singola edizione dei Grammy’s. Assieme a lei, Fergie ed Ashanti hanno reso omaggio al marchio italiano. Altissimi i sandali indossati dalla cantante dei Black Eyed Peas, una cascata di cristalli trasparenti che le incastonano il piede. Sobria e raffinata la scelta di Ashanti. Tre tonalità e una fibbia ricoperta di strass per le open toe in camoscio grigio che rendono ancora più elegante il mini abito color argento. Non è certo da meno Alicia Keys. L’icona dell’R&b ha affidato più volte il proprio personal look a Giuseppe. Splendida la sua performance agli American Music Awards, lo scorso novembre a Ny. Grintosa ed energica, la cantante ha conquistato la scena con una coreografia in total black, illuminata solo dalle catene dorate del suo bolero e degli altissimi sandali in nappa nera. Impeccabile l’apparizione agli Mtv Video Music Awards. Un caleidoscopio di luci ai suoi piedi, fasciati dai sandali in camoscio nero completamente ricoperti da piccole placche a specchio. Il tutto Giuseppe Zanotti Design, naturalmente. Dal mondo della musica a quello del cinema e dello spettacolo il passo è breve. Penelope Cruz, Charlize Theron, Sarah Jessica Parker si trovano perfettamente d’accordo sulle scarpe da indossare fuori e dentro il set. Letteralmente folgorata dallo stivale alla coscia in camoscio nero, la musa spagnola di Almodovar è stata fotografata in più occasioni con questo modello passpartout e sempre di gran classe. Amante del look ultraflat, invece, Charlize Theron è apparsa lo scorso novembre ad Hollywood in tutto il suo splendore. Un mini abito mozzafiato che lasciava scoperte le gambe, mettendo in risalto le elegantissime superpiatte gioiello. E cosa dire di Sarah Jessica Parker, vera e propria icona delle fashion addicts? In attesa dell’uscita dell’attesissimo Sex & the City Ii, in cui le creazioni del marchio italiano torneranno ad accompagnare le vicende delle 4 amiche newyorkesi, l’attrice americana è stata paparazzata all’uscita del set: abito lungo, piumino e le immancabili scarpe firmate Giuseppe Zanotti Design.  
   
   
IL JEANS GILLI RIDISEGNATO DA NICOLA BARDELLE, DIRETTORE CREATIVO DI JACOB COHEN  
 
In esclusiva per la Maison Gilli una collezione limited edition di pezzi unici e preziosi creata dal designer Nicola Bardelle Dopo avere strizzato l’occhio all’America e aver dedicato ai miti di oggi e di ieri le borse icona della prossima collezione P/e 2010, Gilli punta su uno dei capi must del guardaroba di ogni donna, il jeans. E’ Nicola Bardelle, direttore e genio creativo del marchio Jacob Cohen, celebrato dall’intero fashion system per la creatività e l’eccellenza della ricerca e del dettaglio, oltre che per la perfetta vestibilità di ogni capo, a firmare il denim per la Maison Gilli. Nicola Bardelle ha realizzato una collezione esclusiva composta da 51 capi rigorosamente in denim, in otto diversi lavaggi, con applicazioni che richiamano i temi della collezione primavera/estate 2010. Ecco che sulle tasche e sulla gamba fanno capolino i simboli leit-motiv proposti su cubi e maxi pochette: il dollaro, le dolly in versione Maui, Maiko e Cheyenne, l’immancabile papera in un’inedita versione borchiata… Ed è così che la tela denim prende diverse forme e si declina in eccentriche minigonne, pratici short e bermuda, pinocchietti e capri sbarazzini, oltre che naturalmente nel celebrato e inconfondibile jeans a 5 tasche. Questa linea limited edition trasforma i pantaloni in veri oggetti di culto senza però rinunciare alla comodità di uno stile informale: il prezioso denim giapponese Kurabo, i bottoni placcati in argento e personalizzati Gilli, le cuciture degli orli a punto catenella offrono al cliente, anche il più esigente, un prodotto ricercato e di altissima qualità. L’attenzione per il design e per ogni singolo dettaglio li rendono unici e pregiati. “Gilli ha scelto di legarsi a Jacob Cohen per le caratteristiche uniche che hanno reso il brand leader indiscusso di mercato. – dichiara Giulia Ligresti, Presidente della Maison Gilli - Il taglio sartoriale, la qualità delle materie prime ricercate e l’eccellente vestibilità sono le peculiarità che ricerchiamo e che vogliamo proporre con questa linea. L’innovazione, la ricerca, l’esclusività e l’eccellenza accomunano le creazioni di Gilli e di Jacob Cohen.” Il marchio Jacob Cohen, nato nel 1985 in Veneto (dove esattamente?), affermatosi proprio grazie alle caratteristiche di vestibilità e di esclusività delle tele selezionate, punta su un prodotto destinato ad un target attento alla propria immagine ed è riuscito nell’impresa di rendere il jeans, capo made in Usa per antonomasia, un prodotto sartoriale, perfetto esempio di qualità made in Italy. Gli esclusivi pezzi firmati da Nicola Bardelle per Gilli saranno disponibili a partire dalla primavera/estate 2010.  
   
   
LA SORPRENDENTE COLLEZIONE BELSTAFF CHE METTE IN DIVISA LA POLIZIA DI STATO PER I NUOVI EROI METROPOLITANI  
 
Brividi a Milano: il 27 febbraio al Belstaff Building, in via Stendhal 35, uno stuolo di poliziotti, sulle note dall’inno ufficiale “Giocondità”, renderà omaggio al nuovo accordo fra Belstaff, lo storico marchio che celebra 85 anni di successi, e la Polizia di Stato, con la quale ha realizzato capi e accessori dedicati al tempo libero per tutti quegli eroi metropolitani che vivono il comfort come simbolo di una vita ardita e spericolata. “Tra noi e la Polizia sarà un’intesa nuova e importante”, afferma Manuele Malenotti, Amministratore Delegato del gruppo. I corpi dell’Arma coinvolti saranno la Polizia a Cavallo, la Polizia Stradale, la Volante con auto d’epoca, come la leggendaria Giulietta, tutte schierate davanti al Belstaff Building. Il rumore di un elicottero infrange le note della parata e sul “pianeta Belstaff” è in arrivo Michelle Rodriguez, protagonista di Avatar. Per testimoniare la straordinaria eccellenza dell’abbigliamento del terzo millennio. Non a caso, sono proprio l’alta tecnologia, lo stile grintoso e le performance altamente protettive dei materiali le valenze che sin dal 1924 hanno reso indistruttibili, ma allo stesso tempo eleganti le giacche firmate Belstaff. Questa volta sono le divise a suggerire spunti e idee: giubbe blu con bottoni rigati, dorati e bombati, berretti rigidi con tanto di fiamma. Denominatore comune il bellissimo stemma della Polizia di Stato: rami intrecciati, la fiamma, il leone rampante con pugnale, il libro della legge, le torri trimerlate a difesa della città e ora anche della moda. “Giocondità”, la marcia militare (scritta nel 1928) dal M° Giulio Andrea Marchesini che fu anche il primo direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato. Belstaff Collezione donna Ai 2010/11 Collezione Polizia di stato. Una storia lunga 85 anni, di studi, di ricerche per la protezione, indissolubilmente legata alle tendenze dell’eleganza, agli stili di vita e alla moda. 286 brevetti depositati, nei tessuti, nelle lavorazioni, nelle vestibilità e nei trattamenti, per migliorare la protezione e l’eleganza di chi vive dinamicamente. Un impegno Belstaff che ha vinto la sfida del tempo! Motociclisti, aviatori, corpi di Polizia ed eroi dei grandi film di azione del passato e del presente hanno affidato la loro sicurezza e la loro eleganza a Belstaff. Un altro riconoscimento importante: la nuova collezione Ai2010/11 celebra la collaborazione con la Polizia di Stato ed il Dipartimento di Pubblica Sicurezza. La Belstaff è stata scelta per rappresentare l’eccellenza del Made in Italy e contribuire a creare l’immagine della Polizia di Stato nel tempo libero. I capi e gli accessori sono ispirati ai colori della polizia e sapientemente combinati con la tradizione Belstaff: cremisi, oro, blu, nero e grigio. L’idea si coniuga con la nuova immagine della Polizia nel terzo millennio, che vede i paladini della giustizia “sempre più vicini alla gente”. Così con i capi della collezione disegnata da Michele Malenotti in collaborazione con il team di design interno Belstaff e con i tecnici della Polizia di Stato, tutti potranno vivere, in piena sicurezza, nelle vesti di eroi metropolitani. L’ aspetto militare, sempre elegantissimo, conferisce anche alle ladies grinta e dinamismo, oltre che un fascino sottilmente androgino. Lo stesso sapore attraversa tutta la collezione Belstaff donna Ai2010/11. Nuove proposte di materiali dalla mano gommata come l’”Heavy Gum” ed il “Polycoat”, od estremamente tecnici come il “Pile shell mesh”. Volumi precisi, tagli determinati, il gioco degli accostamenti si concede all’assoluta praticità. E’ tempo di proporre nuovamente la reversibilità, qui risolta utilizzando da un lato un finissimo cotone triplo filo ritorto impermeabilizzato con membrana e dall’altro un leggerissimo nylon dall’aspetto molto accattivante. Per i capi classici, che si rifanno alla storia del motociclismo e dell’aviazione, è stato messo a punto il “coated wax”, dotato di spalmatura auto lucidante, che si modella in accordo con la personalità dell’utilizzatore. Da questa stagione Belstaff va ancora oltre, proponendo capi che, tramite l’inserzione di pannelli in fibre composite, quali il “Kevlar”, il “Vectram” e la fibra di carbonio, divengono addirittura antiproiettile. Ne è straordinario esempio il President Parka (l’originale in versione maschile fu donato ai capi di Stato in occasione del G8), assolutamente impermeabile, morbido e confortevole, che può divenire, tramite l’inserimento degli appositi pannelli, antitaglio e antiproiettile. E’ un concetto che viene esteso a molti capi della nuova collezione. Belstaff entra nel prossimo freddo 2010/11 con la sicurezza della sua lunga storia, la determinazione di un marchio forte, con la continuità nel tempo assicurata da una qualità senza compromessi.  
   
   
LIDIA TOMKOW . TENDENZE PRIMAVERA ESTATE: GIALLO MIMOSA E TOTAL WHITE  
 
La stilista sperimenta la tavolozza dei “nuovi neutri” Da un delicatissimo giallo mimosa al bianco super-chic Sciarpe, gilet, copri spalle...Accessori con cui giocare Mai come nella primavera estate 2010 le donne vestiranno con creatività e personalizzazione! I capi firmati Lidia Tomkow sono gli ingredienti giusti per crearsi un guardaroba su misura. Sciarpe da portare intorno al collo (diventate ormai un must anche nelle stagioni più calde!!) ma che all’occorrenza si trasformano in sfiziosi copri spalle, adatti ad ogni momento della giornata, perfetti sia per un look casual con jeans e maglietta sia con un più elegante tubino nero; oppure in gilet – sempre attuali e trendy – muniti di preziosi bottoni lavorati a mano che permettono di chiuderli, a proprio piacimento, sia sul davanti sia dietro. Accessori versatili da abbinare a tutti gli outfit, si possono portare in ufficio, nel tempo libero ma anche a un evento importante. Lidia Tomkow utilizza per questa stagione i “colori-non colori”, i cosiddetti “nuovi neutri”: cipria, perla, beige sabbia, tonalità pelle. Si gioca con le tinte del giallo...Giallo mimosa – in omaggio all’8 marzo - che ci riporta al sole, al calore, alla gioia mentre si riconferma il total white...Per un look davvero chic e raffinato. Tessuti eco-friendly, senza fibre artificiali, che si dividono in: jersey, pashmine, taffetà, raso di seta, crepe satin, shantung, lino fil a fil, organza e piquet. Dedicato a una donna moderna ma con un romanticismo d’altri tempi.  
   
   
EVOLUZIONE TRA STILI DI DONDUP PER L’AUTUNNO-INVERNO 2010-11  
 
L’a/i 2010/11 Dondup donna è una collezione degna delle più importanti passerelle internazionali. La donna è curata nei minimi dettagli e ogni capo è impreziosito in ogni suo aspetto. La fashion designer di Dondup Manuela Mariotti mixa stili differenti: quello della marina, quello militare, quello etnico, quello street multiculturale e lo stile utility urban. Lo stile militare è scandito da cappotti in lana cachemire in cui spiccano nastri e stringhe simili ad imbragature; da maglioni rigati creati appositamente per Dondup a cui si contrappongono pois; da giacche foulard che scendono morbide sulla silhouette della donna e da spalle sagomate, leggermente appuntite,innovative. Lo stile marinaro è caratterizzato da trench in tessuti importanti e da tartan originali inglesi appartenenti ai diversi clan e lo stile etnico in cui agli abitini super leggeri con stampe multietniche su seta con ispirazione Africa, Perù e America Settentrionale vengono sovrapposte maxicappe in autentico Harris Tweed scozzese che cadono fluenti sulle spalle lasciando intravedere una femminilità assoluta. Nella collezione c’è una forte combinazione di diversi materiali infatti, come detto prima, il pesante si contrappone al leggero (tweed con seta, lana con cotone …), insomma si crea una fusione culturale di stili e colori per un everyday wear. Come sempre le collezioni di Manuela sono in costante evoluzione e tutto ciò è percepibile dalle continue reinterpretazioni delle forme, dei volumi e dalle ricerche dei tessuti che rendono ogni capo differente dalle collezioni precedenti senza tralasciare comunque l’impronta grintosa e decisa della stilista. Capi autentici che esprimono appieno l’universo Dondup.  
   
   
BALDININI UOMO AUTUNNO-INVERNO 2010-11: DAI MOCASSINI ALLE TRACOLLE  
 
Pellami arricchiti da finissaggi innovativi per forme transtagionali ma anche i pattern inglesi trasferiti sul pony come stampe pied de coq e spigati chevron, motivi di astrazioni mimetiche, segni primitivi e silhouette vegetali in toni militari. Scamosciato gusto vintage con aspetti consunti, per anfibi, sneakers e scarponcini da climber, beatles in cervo riverso. Fibbie-design stilizzate per le cinture con boucle di forma geometrica intarsiate di corno e metallo. Borse destrutturate, flosce e supersoffici, accoglienti con finiture e dettagli cuciti evidenziati sui preziosi vitelli nappati o stropicciati, eccentriche shopper deluxe in visone intarsiato per effetto tridimensionale.  
   
   
L’ELEGANZA LIBERA E DISINVOLTA DELLA COLLEZIONE RIZIERI PER L’AUTUNNO/INVERNO 2010-2011  
 
La nuova stagione invernale disegnata da Rizieri declina l’accessorio per eccellenza in una serie di proposte sofisticate e assolutamente contemporanee, per il giorno e per la sera, esaltando il “making of” della calzatura attraverso inedite evoluzioni cromatiche e materiche. La palette predilige il grigio persiano, il nero inchiostro, il blu navy e il mogano, colori primari che svelano nuove intensità e brillantezze sul vitello lucido e sul camoscio sovrimpresso effetto rettile. Ai pellami principali si alternano i tocchi di vernice, studiati sempre su dettagli ton sur ton, e le delicate superfici in raso plissé per le proposte da sera. I minuziosi ricami tapestry e gli inserti di coccodrillo stampato creano accattivanti accostamenti bi materici, tradotti nelle applicazioni ad arte sulla punta e sui tacchi. La vera novità della stagione è caratterizzata dai nuovi modelli a “impatto zero” realizzati in tessuto Ingeo calandrato, che evoca al tatto la delicatezza dello shantung di seta, svelando un prezioso quanto raro equilibrio tra materiali innovativi e spirito glamour. L’attenzione di Rizieri si concentra sullo studio e sullo sviluppo di suole speciali, declinate nel design a carrarmato che abbina la gomma tecnica fucsia al cuoio in tono. Questa interpretazione, durevole ed estremamente pratica, distingue anche i modelli più eleganti, conferendo un appeal contemporaneo e audace alle varianti da cocktail e da sera. I tacchi sono importanti, robusti, stabili e ultra leggeri, costruiti come colonne; ricoperti in pelle o rivestiti di cuoio lucidato, nelle décolleté, negli stivali e negli ankle boots. I look da sera si ergono su alti e sinuosi tacchi 10, abbinati alla suola carrarmato per un concetto “easy wear” impeccabile in ogni occasione. Non mancano i plateau costruiti su vertiginosi tacchi sagomati e, all’opposto, le comode ballerine con fondo di gomma, rilette con un tocco sporty ma incredibilmente elaborate secondo la filosofia artigianale che anima tutte le creazioni di Rizieri. La collezione è completata dagli stivali, aderenti o tubolari, tra cui spicca l’iconico modello cuissard di camoscio elasticizzato. Ogni modello è interamente rivestito da fodere in capretto naturale color cioccolato, personalizzate dal logo ricamato sulla seta nera per cravatteria.  
   
   
CALZATURIERO, DEFICIT DI PRESENZA DEL MADE IN ITALY SUI MERCATI EMERGENTI  
 
Manca nell’export italiano l’aggancio ai mercati emergenti. Con uno scarso presidio proprio in quei paesi “locomotiva” che stanno timonando la ripresa dell’economia globale. Un deficit di presenza - rivela un’analisi di Trend Calzaturiero, l’agenzia web specializzata nell’informazione economica sul settore - che il comparto delle calzature condivide con altri prodotti del made in Italy. Troppo ancorati ai mercati tradizionali, che anche quest’anno, stando alle previsioni, sono però destinati ad arrancare dietro i giganti asiatici, crescendo a tassi inferiori al 2%, secondo la Banca mondiale, rispetto un più 8% abbondante stimato in media per le economie dell’area Asia-pacifico. Dai dati Istat aggiornati a tutto novembre 2009 emerge che solo il 6% del fatturato all’export del settore calzaturiero è realizzato nei paesi dell’Asia orientale, perimetro che comprende il fiorente mercato cinese. Una quota che, rispetto al 2008, è comunque cresciuta, seppure di soli 4 decimi di punto, confrontandosi con il 5,6% dell’anno precedente. Nella regione centrale dell’Asia, area che include il promettente mercato indiano, l’Italia realizza appena lo 0,6% del giro d’affari all’estero, valore analogo a quello dell’America centro-meridionale. Meglio in Medio Oriente, dove la presenza del made in Italy calzaturiero, seppure in crescita, resta però sotto la soglia del 3%. Il grosso del fatturato rimane in area Ue (nel mercato comune confluisce il 61% dell’export complessivo, contro il 59% circa del 2008). Nel resto d’Europa, inclusa la Russia, la quota si è invece ridotta dal 19,8 al 17,6 per cento, accusando una contrazione anche in Nord America, al 9,4%, dal 10,5% dell’anno precedente. In tutti le macroripartizioni geografiche l’export calzaturiero italiano ha subito, nell’arco dei primi undici mesi del 2009, un forte ridimensionamento, a causa della crisi mondiale. Nei mercati mediorientali si registrano le perdite più contenute (-7,2% in valore rispetto allo stesso periodo del 2008), a fronte di riduzioni del 14,7% nell’area Ue e del 27,2% nel resto d’Europa. Pesante il bilancio anche in Nord America (-26,7%) - conclude Trend Calzaturiero - mentre in Asia orientale le esportazioni di scarpe italiane hanno ceduto, anno su anno, poco più dell’11%.  
   
   
GIOSEPPO COLORA L’INVERNO 2010-2011  
 
Gioseppo, marchio di calzature e accessori spagnolo, presenta in anteprima al Micam per il prossimo inverno una collezione ricca di stili e temi diversi, un mix di colori vivaci per ravvivare con originalità anche le giornate più fredde dell’anno. E’ una collezione dedicata alle donne giovani e glamour, alle ragazze che amano vestirsi all’ultima moda, in casa e fuori casa variando look senza spendere troppo. Lo stivale da pioggia in gomma rimane un “classico” della gamma Gioseppo, ma quest’anno è proposto in nuove varianti. Basico e sportivo nelle versioni in tinta unita con colori molto accesi, come rosa, arancione, verde acido, turchese o fucsia. Originale, caldo e confortevole il modello con il pelo, sempre coloratissimo. Invece la variante con tacco alto nelle intriganti fantasie “animalier” regala un tocco di femminilità a questi stivali. Il tema delle stampe “animal” è il filo conduttore di molti modelli della prossima stagione e caratterizza anche le ballerine in coccodrillo, gli stivali in serpente e la linea di ciabattine per la casa, leopardate e zebrate, per essere seducenti in ogni momento della giornata. La collezione di stivali per la donna è molto ricca di modelli fashion, con tacco o ultrapiatti, dove domina l’utilizzo di pellami morbidi e caldi, come il camoscio presentato in varie tonalità, dal cammello al bordeaux, dal marrone al blu petrolio. Gioseppo ha inserito nella sua collezione invernale chiari richiami al look grunge degli anni 90, con la linea di stivali “ stile biker” in vero cuoio con fibbie laterali e in pelle invecchiata effetto vintage in marrone, cammello, nero. Completano la collezione tanti originali accessori, in particolare le maxi borse in nylon lucido trapuntato che si abbinano ai tessuti metallici e in paillettes delle calzature. Collezione Kids: per il bambino è riproposta la linea Disney per la collezione “rainwear”: ipercolorati e comodissimi stivaletti antipioggia. I simpatici personaggi dei cartoon disney caratterizzano anche la linea “homewear” e la collezione accessori ( borse, ombrellini, cappellini..). La linea di ciabattine per la casa è un exploit di colori e grafiche fantasiose così che indossarle diventa un gioco: le pantofole di varie forme sembrano peluche! Per le piccole donne di oggi tanti motivi floreali e coloratissimi, ma anche toni perlati e iridescenti o pellami ecologici simil coccodrillo colorati per occasioni eleganti o casual. Per i bambini, oltre agli stivali da pioggia e alle ciabattine con fantasie più da maschietto, è presentata una vasta gamma di sneaker sportive in pelle e tessuto tecnico con para in gomma, sia in versione con velcro che con lacci. Resistente ma leggero, comodo e alla moda, ogni modello di Gioseppo kids è adatto per ogni occasione, allegro compagno di tante avventure..  
   
   
MANUEL BOZZI LANCIA LA SUA PRIMA BRAND EXTENSION NASCONO LE MANUEL BOZZI SHOES  
 
Pelli intagliate a mille-lame e tinte in capo, camosci morbidi trattati a cera, agnelli spazzolati a mano uno ad uno da abili artigiani...Il mondo di Manuel Bozzi non poteva che proiettarsi così in questa sua nuova esperienza con la calzatura. Lo stilista ha riflesso sui crudi materiali la stessa sapienza con la quale forgia i metalli alla continua ricerca del contrasto alchemico. Manuel Bozzi firma così la sua prima collezione di scarpe donna, dieci modelli dall´anfibio allo stivale, dalla pèdula allo scarponcino fondo roccia con metalleria rigorosamente fatta a mano nel suo laboratorio. L´industrializzazione cede il passo ad un´incalzante artigianalità, dove l´unica chimica è quella dei sogni, dove il bronzo non è una verniciatura ma il metallo stesso! "Non ho esitato un attimo nello scegliere di realizzare a mano l´accessorio internamente al nostro laboratorio, non usiamo galvaniche, solo un´infinita varietà di sfumature adatte ad ogni colore, un´impresa difficile ma credo vincente". Dieci modelli legati tra loro da un fil-rouge, un continuo richiamo di tecniche e motivi che si ripetono e che si fissano nella fantasia di chi li osserva proprio come i gioielli ai quali l´artista pisano ci ha abituato. Ancora corde, ricami, sottili calambour alla Bozzi maniera, rivetti battuti al contrario, loghi impressi a caldo inside/out e le suole che sanno di vero, che profumano di cuoio. Manuel Bozzi tratta qualsiasi cosa come un gioiello. Elegante ma deciso, femminile quanto basta, mai eccessivo se non nel suo messaggio: qualità. A completamento del tutto, a chiusura del cerchio...Un giacchetto. Modello unico, biker romantico, in tre colori, montato nello stesso pellame intagliato dell´anfibio che sarà la punta di diamante della collezione. "Un pellame di gran carattere che meritava impieghi diversi" commenta lo stilista, a dimostrare ancora una volta la versatilità delle sue scelte.  
   
   
TOSCA BLU: UNA COLLEZIONE ISPIRATA A UN MONDO CHE FLUTTUA TRA FANTASIA E REALTÀ; UNA PALETTE DI COLORI CHE VA DAL NERO AL GRIGIO AL BLU NOTTE, FINO AL ROSSO SCARLATTO E PROFONDO.  
 
Le tonalità polverose e sfumate prediligono la gamma dei “non colori”, dalle tonalità del grigio ai marroni ai blu. Unico protagonista assoluto è il verde in ogni sua nuance: dal militare al sottobosco fino alle nuove proposte come il petrolio, l’ottanio e il pavone. I morbidi pellami seguono le forme aggraziate e gentili delle borse: rettili naturali o stampati, vernici e naplack animal print, nappe nabuck e camoscio sapientemente mixati. Catene non stop La catena, abilmente intrecciata con la pelle è uno dei motivi dominanti della collezione Tosca Blu. Nelle linea da sera piccole tracolle si vestono di fili di strass e perline, mentre per il giorno la catena diventa il leit motiv che impreziosisce la semplicità delle linee, trasformandosi in alcuni casi anche in bracciali e collane. Pietre e stelline Borchiette multiformi, strass e piccole pietre arricchiscono pellami morbidi e soffici; piccole stelline sfumano sul fondo delle borse fino a creare forme geometriche astratte. Nuovo folklore Osare, esagerare e creare: partire dalle ispirazioni folk per giocare con la sovrapposizione di materiali, lastrature e abbinamenti di colore, al limite del kitsch; pellami double face per formare divertenti sfumature cromatiche fra il diritto e il rovescio. Stampe. Zebre, giaguaro, coccodrillo e bufalo. Non importa se su pelle, eco pelle, su linee morbide o rigide: il tema è rigorosamente l’animal print. Naplack con stampe a zebra in abbinamenti azzardati, vitello in stampa pitone prezioso proposto nei toni metallici per la It bag più che mai Chic. Imbottito. Borse da coccolare, in pelle o nylon, morbide ed imbottite, piacevoli al tatto. Volumi nuovi su sacche drappeggiate o su maniglie tutto tondo e ampi fiocchi che si annodano sulle tracolle. Snake. Il rettile viene reinterpretato con lavorazioni originali, dalla trapuntatura a pannelli, dove le squame si muovono a creare effetti di luce. Intrecci di pelli tono su tono prendono vita grazie alle mille sfumature o al sapiente abbinamento di camoscio e snake o nappe raffinate. Dove non veste interamente la borsa, il rettile crea elementi decorativi come fiori, piccoli inserti e intrecci preziosi. Il gioco. Non abbiamo dimenticato di inserire in collezione delle linee giocose e irriverenti. Torna il personaggio che per alcune stagioni ha identificato il marchio: Amelie. Una linea spiritosa, pensata per il pubblico più giovane o per la donna che gioca di fantasia. Naturalmente l’abbiamo trasformata secondo le nuove tendenze moda, nuovo taglio e nuovo guardaroba!!  
   
   
DR. SCHOLL RIVOLUZIONA IL MODO DI CONCEPIRE L´ESERCIZIO QUOTIDIANO  
 
Starlit, la vera novità di questa primavera estate 2010, rivoluzionerà completamente il modo di concepire l’esercizio quotidiano. Questo modello tecnologicamente avanzato, firmato Dr. Scholl, è unisex e racchiude in sé movimento, vitalità, benessere e bellezza. Una scarpa inevitabilmente destinata a cambiare il modo di pensare la calzatura. Caratterizzato da linee forti e di design, il modello Starlit mette in primo piano l’importanza di una camminata corretta che regala un senso di benessere e un dinamismo unico. La tecnologia Exercise, che consente a piedi e gambe di svolgere una benefica e salutare ginnastica semplicemente camminando, è stata inventata nel 1959 da Dr Scholl con l’originale e mitico zoccolo in legno Pescura e da allora costantemente migliorato. Starlit riprende i principi di Anatomia e Biomeccanica da sempre alla base della ricerca Dr Scholl e crea un perfetto connubio con la ricerca stilistica alla base della nuova gamma. La nuova calzatura migliora l’attività muscolare, garantisce sollievo da tutti i dolori e favorisce una corretta postura. Questo fa di Starlit un alleato insostituibile per vivere con grinta ogni giornata.  
   
   
COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2010/11: IN CASA FURLA C’È VOGLIA DI VIAGGI  
 
La donna Furla A/i 2011 è un’esploratrice, vola come una libellula alla ricerca di evasioni che la portino lontano… Colleziona emozioni e ricordi di viaggio. Ed in questa insaziabile voglia di esplorazione ogni dettaglio, il manto di un leopardo, la livrea del rettile, il colore delle pietre, le farfalle, le preziose lavorazioni del cuoio ed il tessuto di una tappezzeria sono i tasselli per conservarne il ricordo. E’ una collezione di illusioni, dove la tecnica digitale riproduce o talvolta crea nuove superfici. Nei primi anni del ‘900 Freya Stark (una delle prime grandi esploratrici) in giro per il mondo indossava delle borse in cerniera: silhouette eleganti, forme femminili che, riviste nella funzionalità e leggerezza, hanno ispirato la nuova collezione. Viaggiava con vecchi trunk elegantissimi, con i loro coprivaligia in tessuto, ed a questi si ispirano giochi di sovrapposizioni, quasi a voler proteggere la propria preziosissima borsa, vestirla di un nuovo aspetto e creare stupore. Questo safari virtuale si accende con bagliori fluorescenti, che illuminano la naturale bellezza dei colori profondi e densi delle pietre dure. Colori: onyx, sabbia, marrone clay, grigio filler, verde musk, terra rossa. Materiali: vitello effetto vellutato, bufalo stampa cocco, cavallino stampa leopardo dell’Himalaya, astrakan.  
   
   
OTTAVIA FAILLA: CREAZIONI ESCLUSIVE INEGUAGLIABILI  
 
La stilista Ottavia Failla, nata a Ragusa da padre modicano e madre calatina, fin da bambina cresce circondata dal fasto e dal lusso della sua famiglia di nobili origini, proprietaria di estesi latifondi terrieri. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, sposata e madre di due figli, Giorgio e Anna, si trasferisce con il marito a Vicenza. Nel 1985 torna a Modica, per dedicarsi alle sue vere passioni, tra cui la decorazione, l’arredamento di interni e tutte le arti che le consentono di esprimere il proprio talento creativo (produce perfino candele e meravigliose ghirlande di fiori). Vive circondata dal bello e dall’arte e visita le più importanti città d’Europa, raccogliendo ispirazioni che influenzano la linea di accessori che oggi porta il suo nome, ma è sempre la sua Sicilia che rivive nei colori, nella passione e nell’estro delle sue incantevoli e raffinate creazioni. Sua figlia Anna, dopo una laurea in Beni Culturali e un master presso l’Istituto Marangoni di Milano, la supporta e la segue nella sua carriera di stilista, in qualità di brand manager. Conosciuta da tutti per il suo eclettismo e per la sconfinata vena creativa, il suo percorso da stilista comincia quando viene contattata da un’amica che le chiede di confezionare una borsa per un importante matrimonio a Milano. Ottavia crea un piccolo modello plissettato, color verde sottobosco, adornato di fiori. Il successo è immediato e una folta schiera di amiche comincia a ordinare creazioni su misura fino a quando a Roma Ottavia entra per caso nel negozio Eleonora in via del Babuino dove il proprietario, Alberto Sermoneta, nota subito la borsa che indossa e le chiede di realizzare alcuni modelli di pelliccia in occasione della manifestazione romana “Donna Sotto le Stelle”. Da qui parte tutto, un po’ per caso, un po’ per gioco. Due creazioni in volpe colorata sono esposte nelle vetrine di Eleonora. L’esposizione è stupenda: le prime clienti sono una principessa araba e una indiana che s’innamorano a prima vista delle Creazioni Esclusive Ottavia Failla. Dopo Eleonora, arriva la boutique More + Chic di Cala di Volpe, in Sardegna. La visibilità dello stile Ottavia Failla raggiunge livelli inattesi. Gli accessori di Ottavia Failla arrivano a sfilare insieme agli abiti di Raffaella Curiel, a Catania, e a quelli di Renato Balestra che, nel 2006, allestisce una passerella esclusiva a Dubai. Ottavia Failla, credendo fortemente nel suo progetto, inaugura il suo showroom di Via Spiga al civico 20. Oggi le creazioni Ottavia Failla sono presenti in Italia e nelle capitali più importanti dello shopping internazionale. A riconferma della crescente notorietà delle creazioni Ottavia Failla vengono intraprese importanti operazioni di co-branding. Nell’ottobre del 2009 la designer siciliana accessoria tutti i look di sfilata di Gianni Tolentino, stilista di alta moda, e, più recentemente, viene siglato un accordo di collaborazione con Shiseido per la realizzazione di una Limited Edition di “goodie bags” (borse omaggio) come scrigno esclusivo dei prodotti del marchio di cosmesi giapponese. Oggi, oltre a presentare regolarmente all’interno del calendario ufficiale di Milano Moda Donna, le creazioni Ottavia Failla sbarcano anche nel cuore della settimana della moda parigina, con la realizzazione di uno stand dedicato presso la fiera Zip Zone Louvre Salons di Parigi, prestigioso palcoscenico dedicato alla creatività e dello sviluppo dei brand più promettenti. Il quartiere operativo e l’atelier Ottavia Failla ancora oggi si trovano a Modica, in Sicilia, all’interno di un antico palazzo nel centro della città, di cui un’ala è sede del Palazzo Failla Hotel, anch’esso gestito dalla famiglia. Dalle borse alle stole, dai bijoux ai piccoli accessori, ogni oggetto è interamente realizzato a mano con una particolare cura dei dettagli. La linea di accessori Ottavia Failla è un eclettico mix & match di tessuti, perle, spille, piume e fiori cuciti e assemblati minuziosamente dalle mani di esperte artigiane che seguono con attenzione le indicazioni dell’instancabile stilista. L’ultima creazione: il modello foulard, una seducente borsa/collo in lapin leprato colore rosso con sfumature nere, catena colore nikel/oro con applicazione charms colore rosso, nero, nikel ed oro. Nasce come borsa e può utilizzarsi anche come collo!  
   
   
SERMONETA GLOVES COLLEZIONE 2010: MORBIDEZZA DEI MATERIALI E SEDUZIONE DEL COLORE  
 
Le collezioni Sermoneta gloves, dal loro inconfondibile animo classico ma sempre più colorate, fashion e ultra glamour, nascono dall’intreccio ingegnoso di diversi fattori mescolati all’insegna della creatività e delle più raffinate tecniche di lavorazione del made in Italy. La vastissima produzione, che stagionalmente si arricchisce di una nuova collezione tendenza, comprende diverse linee: guanti da donna e da uomo eleganti e sportivi, guanti da golf, guanti da guida, guanti da cerimonia e da sera. Ogni nuova collezione propone un esclusivo mix di modelli classici - i must irrinunciabili per gli estimatori del brand - e le nuove proposte attente alle ultime tendenze moda senza mai perdersi in esse, anzi rielaborandole nello stile Sermoneta che si evolve e migliora di stagione in stagione. Capretto, montone, cinghiale, camoscio, cervo sono alcuni dei pellami utilizzati. I modelli possono essere sfoderati o foderati in cachemire, pelliccia, seta. Fantasiosi dettagli di moda, come frange, laccetti, fiocchi, bottoni e strass, personalizzano con un tocco esclusivo ogni guanto Sermoneta. La palette di colori della collezione 2010 abbraccia tutti i toni della natura fino a spingersi a quelli più accesi dei fluo e degli acidi. Tonalità pastello morbide e delicate o più intense come il blue navy e il grigio lontra. Cerniere, fiocchi, pellicce, borchie, risvolti bicolor e plissé. Manicotti e mezzedita in cachemire, lunghezze aderenti e bottoni gioiello per momenti speciali o linee più comode per un’attiva quotidianità. Stile e personalizzazione per questi piccoli capolavori a portata di mano. Da sempre, il personalissimo uso del colore è una delle attrattive maggiori del brand. Nella molteplicità di lavorazioni e tonalità, l’eleganza classica si fonde con uno stile assolutamente nuovo fatto di materiali, fantasia, invenzione. Tutte le collezioni sono caratterizzate da un’amplissima gamma di colori disponibili in tinta unita o fantasia, in una caleidoscopica e irresistibile proposta di modelli in grado di rispondere a qualsiasi esigenza. In ogni collezione Sermoneta gloves rivivono la magia del colore, la morbidezza dei materiali, la tecnica sapiente delle trame e delle cuciture, il senso profondo della tradizione e l’appeal dell’accessorio must have di tendenza. Calzare un paio di guanti Sermoneta significa provare quella piacevole sensazione di perfezione e comfort propria del prodotto artigianale fatto su misura e aggiungere estro e divertimento alla quotidianità del vestire.  
   
   
LA COLLEZIONE STONEFLY F-W 2010/2011 INTERPRETA UN NUOVO CASUAL DALL’ANIMA URBANA E DINAMICA PER PROIETTARLO NELLA QUOTIDIANITÀ.  
 
I modelli sono stati sapientemente costruiti con materiali di pregio lavorati a mano: camosci ingrassati, pelli vegetali spazzolate a mano e trattate per dare un effetto used. La palette colori Stonefly delinea un inverno dai toni classici e glamour: tortora, blu, grigio e marrone nelle loro sfumature e, l’immancabile black. Stonefly è portavoce di una filosofia secondo la quale il lusso oggi è più che mai l’assoluto comfort. L’alta qualità, l’artigianalità, la ricerca dei materiali, lo stile italiano, l’innovazione e la tecnologia Blusoft, l’esclusiva goccia di gel che permette di camminare senza fatica, sono gli elementi distintivi di un brand che ha negli anni consolidato la propria immagine e la propria presenza nel mondo. Stonefly Donna . Linee morbide, ergonomiche, iperfemminili. Dallo stile college al mood biker fino al mondo sneakers, Stonefly è dedicata ad una donna che ama i dettagli ricercati quanto uno stile sobrio e minimale. Mocassini ballerine, stivali e tronchetti , ruches, borchie, strass, inserti in pelle, fibbie, lacci e frange per una collezione dall’anima trendy . Stonefly Uomo. Grounge e avventuroso è il mood della collezione uomo per la stagione F-w 2010/2011. Mocassini e stringate in pelle, polacchini british, scarponcini irriverenti e le immancabili sneakers realizzate in diversi tessuti.  
   
   
UN RITORNO AGLI ANNI ’60 PER IL PROSSIMO INVERNO GIANNA MELIANI  
 
La nuova collezione Gianna Meliani autunno/inverno 2010-2011 legge nell’animo delle donne proponendo linee raffinate ed eleganti per un ritorno ai mitici anni ’60 con modelli rivisitati ma sempre attuali. Leggermente squadrata, dai tagli geometrici, la collezione prende ispirazione dalle linee uomo mantenendo l’originalità e la femminilità che contraddistinguono il brand. Gli stivaletti al malleolo, già presenti nella scorsa stagione, tornano in tutte le varianti prendendo il posto degli stivali. Stivaletti cuissard in camoscio, scarpe con frangia in plissé e decolleté in pony maculato con tacco sempre alto per esaltare la figura della donna. I toni del beige, grigio, t-moro, bordeaux, verde bottiglia e kaki sono i colori scelti per il prossimo inverno, abbinati a materiali semilucidi e agli opachi come camoscio, vitellino e pony maculato.  
   
   
PIERRE LOUIS MASCIA SIGLA ACCORDO DI LICENZA CON ACHILLE PINTO SPA  
 
Pierre Louis Mascia – la nuova collezione ideata dal designer francese e prodotta e distribuita da Achille Pinto attraverso un accordo di licenza – ha debuttato con i nuovi accessori creati per l’A/i 2010.11 allo scorso Pitti Uomo, riscuotendo ottimi consensi da parte di buyer internazionali del calibro di L’eclaireur di Parigi, Penelope di Brescia, Nick&sons di Rimini, Biffi a Milano. La collezione, che prevede principalmente borse, sciarpe e stole, ha un concept che può facilmente essere interpretato in modo unisex per la sua impronta fortemente trasversale e innovativa. Items: la borsa Maurice in tessuto stampato e dettagli in pelle è ispirata ad un modello originale appartenuto al compositore Maurice Ravel; le stampe originali utilizzate sulle borse e sulle sciarpe sono rielaborate da antichi archivi tessili europei e indiani, recuperati dalla creatività di Pierre-louis Mascia. I materiali, preziosi come il twill di seta e crepe de chine sono trattati e lavati per ottenere una mano particolarmente soft, spesso abbinati a jersey. Le stampe sono realizzate in digitale su plotter con notevole risparmio di acqua e risorse energetiche, tecnica che ha visto tra i precursori proprio la Achille Pinto. La collezione Pierre Louis Mascia verrà presentata a Milano a Neozone e a Parigi a Tranoi e Premiere Classe. Per l’Italia la distribuzione, è affidata Point. Mariapia Bernardis, via Melzo 9 a Milano.  
   
   
PHILIP WATCH, UNA STORIA D’AMORE CHE DURA NEL TEMPO  
 
Amore, passione e stile da sempre contraddistinguono le scelte di Philip Watch. Il brand propone sei nuovissimi orologi che integrano le preesistenti collezioni Liberty e Caribbean. Regali ideali o scelte d’acquisto di chi ama la perfezione, l’eleganza e il gusto per l’estetica, coniugano la tradizione e la tecnologia svizzera con design italiano. Philip Watch ha pensato all’uomo con gusti ed esigenze diversi. Linee classiche, eleganti e sobrie connotano i dettagli di un orologio raffinato. Liberty si distingue per il diametro ridotto della cassa e per le finiture, che lo rendono un prodotto unico e inconfondibile, come il cinturino in pelle naturale, la fibbia e la corona personalizzate Philip Watch. Questi ultimi dettagli verranno applicati come sigilli distintivi del brand su tutte le altre linee. Il quadrante è una delle particolarità della collezione, ampio, dalle linee pulite, intervallato dalla presenza del day date che esalta ancor di più il fascino dell’orologio. In uno dei tre modelli il quadrante è rifinito dalla particolare lavorazione guilloché. I tre modelli Caribbean vanno ad integrare la primissima collezione realizzata da Philip Watch e si rivolgono agli appassionati di immersione ma non solo. Gli orologi si distinguono dal resto della collezione per il taglio particolarmente sportivo conferito dagli elementi tecnici che permettono una resistenza in acqua fino a 10 atmosfere. La ghiera unidirezionale studiata per il mondo marino, la fibbia dotata di pulsanti diver con sistema di sicurezza, il bracciale in solido acciaio, la corona e il fondello a vite sono le componenti che rendono questo orologio assolutamente impermeabile e resistente. “La scelta di realizzare questi nuovi orologi non è stata casuale” – afferma Massimo Carraro, Ad del Gruppo Morellato & Sector – “Abbiamo voluto completare e integrare due storiche collezioni con nuovi modelli con particolari caratteristiche per soddisfare le più svariate esigenze estetiche e funzionali. Impegno, studio e sentimento sono gli ingredienti che mixiamo ogni volta che lanciamo una nuova linea di prodotto. Il nostro obiettivo è di continuare a far vivere l’emozione del tempo attraverso i nostri orologi esaltandone la bellezza e migliorandone le performance”.