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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Febbraio 2007
PIANI DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA VIA INTERNET  
 
Perugia - Dal 31 gennaio 2007 grazie ad un’azione congiunta tra Regione Umbria, Arusia (l’Agenzia regionale umbra per lo sviluppo e l´innovazione in agricoltura) e Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale), la quantità di nitrati di origine agricola (i composti chimici presenti nei fertilizzanti, spesso causa di danni all’ambiente, alle acque superficiali e sotterranee e alla salute dell’uomo), potrà essere controllata anche “in via informatica”. Tutto questo riguarderà 4mila aziende operanti in 28 comuni umbri, nelle aree cosiddette “vulnerabili” per una estensione territoriale di oltre 66mila ettari. Il fine è snellire le modalità e diminuire le possibilità di errore di compilazione dei vari moduli da parte di queste aziende che sono tenute a soddisfare complesse procedure antinquinamento. È quanto emerso durante un convegno che si è svolto stamani all’hotel Plaza di Perugia, presenti gli assessori regionali all’agricoltura e all’ambiente, Carlo Liviantoni e Lamberto Bottini, Adolfo Orsini, amministratore unico dell’Arusia, Svedo Piccioni, direttore dell’Arpa. Pochi ma efficaci gli strumenti individuati: un “Piano di Utilizzazione Agronomica” (Pua), che darà informazioni per il monitoraggio delle concimazioni azotate e per un controllo costante delle aziende; un “database” regionale dei “Pua” (organizzato dall’Arusia), per l’immissione e l’aggiornamento dei dati e l’accesso “on-line” a tutti i produttori agricoli e zootecnici; un “Registro delle aziende agricole e zootecniche”, ricadenti anche in parte nelle zone vulnerabili; un’attività di formazione e di informazione a cura dell’Arpa. Orsini ha annunciato che per la parte informatica, ci sarà una prima fase di attuazione attraverso il potenziamento del Siar, il Sistema informatico agricolo regionale, che l’Arusia sta costruendo su incarico della Giunta regionale. La campagna di informazione e consulenza sarà curata dalla stessa Arusia (Servizio Affari generali) che metterà a disposizione degli imprenditori agricoli il numero verde 800017480. “In un delicato versante di compatibilità ambientale come quello agricolo – ha ricordato l’assessore Liviantoni -, la parola d’ordine è semplificare, sia per alleggerire le singole aziende dai molti adempimenti¸ sia per rendere più agevole il lavoro delle agenzie preposte al loro controllo. I nitrati – ha detto l’assessore - sono un problema ambientale ed economico per le aziende agricole, obbligate ad una serie di incombenze spesso macchinose. Ma lo snellimento delle procedure non nasce dal nulla: lo stesso ‘Piano di sviluppo rurale’ va in questa direzione”. Sulla semplificazione delle procedure è intervenuto anche l’assessore regionale Bottini, il quale ha sottolineato che questa iniziativa, “oltre che frutto del lavoro di concerto tra gli assessorati di ambiente ed agricoltura, va soprattutto nella direzione della tutela del territorio, aspetto non secondario dell’attrattività dell’Umbria. La qualità dell’ambiente, il rapporto tra uomo e natura – ha proseguito – sono punto di riferimento per tutte le azioni di governo della Giunta”. “La tutele ambientale – ha detto Svedo Piccioni – è uno dei punti sui quali si misura la civiltà di una comunità e impone coordinamento, dialogo e convergenza di azioni e risorse da parte delle istituzioni”. .  
   
   
FRANCO TODINI NOMINATO DIRETTORE GENERALE DELL´AGENZIA REGIONALE UMBRA PER L´INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA  
 
La Giunta regionale dell’Umbria ha nominato, il 31 gennaio Franco Todini direttore generale dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura (“Arusia”). Todini, ex direttore generale del Consiglio regionale dell’Umbria, va a sostituire Angelo Scrivano. Anche tenendo conto del percorso di riorganizzazione degli enti e delle Agenzia regionali che sta operando la Giunta regionale, il nuovo direttore dell’Arusia rimarrà in carica fino al prossimo 31 dicembre 2007. . .  
   
   
NESTLÈ ADOTTA LE SOLUZIONI MOTOROLA ENTERPRISE MOBILITY PER CONFORMARSI ALLE NORME EUROPEE SULLA TRACCIABILITÀ DELLE MATERIE PRIME ALIMENTARI  
 
 Motorola Enterprise Mobility Solutions, (ex-Symbol Technologies) ha annunciato di aver installato un sistema integrato di computer mobili e scanner per codici a barre negli stabilimenti di produzione della Nestlè in Repubblica Ceca, a Zora Olomouc, e in Slovacchia a Sfinx Holešov, e nei magazzini della Schöller, società dello stesso gruppo. La soluzione, nell’ambito dell’implementazione della soluzione Erp di Sap presso Nestlè, consente il tracciamento delle materie prime alimentari e risponde alle norme Europee in materia. In precedenza, la tracciabilità veniva gestita su documentazione cartacea, ed era quindi soggetta a errori umani. Nestlè aveva bisogno di un fornitore pan-europeo per tutta la parte hardware, e nella Repubblica Ceca la scelta è caduta su Kodys, partner qualificato di Motorola Enterprise Mobility Solutions, che è stato identificato come il più idoneo per esperienza, presenza sul mercato e qualità dei servizi professionali. Anche se il prezzo è stata una variabile importante nel corso del processo decisionale, le capacità di supporto tecnico, di implementazione e di training sono stati gli elementi più importanti. Nestlè ha installato più di 150 terminali, tra computer mobili veicolari, computer mobili Mc9000, scanner Ls3408er e scanner P370rf. La tecnologia Motorola Enterprise Mobility Solutions consente la raccolta e la gestione in tempo reale dei dati attraverso codici a barre e altre informazioni quantitative aggiunte manualmente utilizzando Pc o mobile computer. Le informazioni come il nome del prodotto, il lotto di produzione e il paese d’origine sono stampate su un’etichetta che viene applicata sul pallet, secondo quanto richiesto dallo standard Gs1 “Il concetto di mobilità che Motorola Enterprise Mobility Solutions e Kodys hanno portato in Nestlè rappresenta un enorme vantaggio, e ci consente di integrare in tempo reale nel nostro sistema alcune informazioni di grande importanza, come quelle relative ai pallet presenti nei magazzini”, sottolinea Petr Trefil, It Manager di Nestlè Cesko. Oltre al tracking delle materie prime, il sistema permette di monitorare anche tutti i prodotti, i materiali di confezionamento, i semi-lavorati e i prodotti finiti. Nestlè ha anche aderito al programma di assistenza tecnica Service from the Start Bronze, che si appoggia al centro servizi di Brno, e garantisce l’eventuale riparazione dei prodotti entro tre giorni. . . .  
   
   
SICUREZZA ALIMENTARE: L´EFSA FISSA IL LIMITE PER L´ASSUNZIONE SICURA DI BISFENOLO  
 
A L´autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha stabilito il limite massimo di assunzione quotidiana da parte dell´uomo di bisfenolo A o Bpa, sostanza chimica presente in molte materie plastiche per uso domestico. Sulla base di ciò che l´Autorità stessa definisce una «solida prova scientifica», l´Efsa ha concluso che resta valido il livello privo di effetti negativi osservati (Noael) pari a cinque milligrammi/kg di peso corporeo/giorno, individuato nella precedente valutazione del 2002. Il Bpa è una sostanza chimica impiegata per realizzare prodotti di plastica policarbonata, come ad esempio contenitori di plastica riutilizzabili per alimenti e bevande, biberon, rivestimenti di lattine per prodotti alimentari, compact disc, attrezzature di sicurezza sportive e numerosi articoli domestici di uso comune. Le preoccupazioni erano sorte nel momento in cui si era scoperto che la sostanza chimica passava, in piccole quantità, negli alimenti e nelle bevande conservate nei materiali che la contenevano. Nel corso di esperimenti sui roditori, gli scienziati hanno scoperto che quelle piccole dosi della sostanza chimica, appartenente ad un gruppo di sostanze chimiche definite «interferenti ormonali» o «interferenti endocrini», potevano causare effetti dannosi. I risultati hanno evidenziato che i topi maschi esposti nell´utero a bassi livelli di Bpa presentavano una prostata di peso maggiore e una ridotta produzione giornaliera di sperma. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che gli effetti del Bpa a basso dosaggio potrebbero essere più rilevanti rispetto a un´assunzione a dosi elevate. Tuttavia, nuovi studi hanno dimostrato differenze significative fra gli umani e i roditori: le persone, ad esempio, metabolizzano ed espellono il Bpa dal loro organismo molto più rapidamente dei roditori, riducendo ulteriormente la rilevanza per la valutazione del rischio nell´uomo degli effetti del Bpa a piccole dosi riscontrati negli studi sui roditori. Gli studi hanno inoltre dimostrato che i topi sono particolarmente sensibili agli estrogeni. Secondo l´Efsa, dato che il Bpa imita gli estrogeni, l´assenza di effetti negativi a un dosaggio pari o inferiore a 5 milligrammi/kg di peso corporeo osservata nel corso di un nuovo studio sui topi (e su due generazioni della rispettiva prole) aggiunge ulteriore affidabilità alla valutazione del rischio. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Efsa. Europa. Eu/en/science/afc/afc_opinions/bisphenol_a. Html .  
   
   
VALSOIA S.P.A.: DATI PRELIMINARI RELATIVI ALL’ANDAMENTO DELLE VENDITE AL 31 DICEMBRE 2006RICAVI DI VENDITA: € 50,8 MLN (€ 44,4 MLN 2005)  
 
Bologna - Valsoia S. P. A. , società attiva nel mercato italiano dei prodotti vegetali a base di soia, quotata dal luglio scorso sul Mercato Expandi organizzato e gestito dalla Borsa Italiana, ha diffuso oggi i risultati preliminari relativi all’andamento delle vendite al 31 dicembre 2006. I ricavi di vendita hanno registrato un incremento di oltre il 14% rispetto all’anno precedente, passando da € 44,4 a € 50,8 milioni. Tutte le famiglie di prodotti hanno registrato tassi di crescita elevati e superiori ai tassi di sviluppo dei diversi mercati di riferimento ed al mercato alimentare nella Gdo in Italia che, nel corso del 2006, ha registrato una crescita complessiva del 4,7 % (1) Lorenzo Sassoli de Bianchi, Amministratore Delegato di Valsoia S. P. A. , ha così commentato i risultati: “E’ un risultato eccellente che conferma la capacità di Valsoia di corrispondere alla crescente domanda di prodotti alimentari buoni e salutari. I dati definitivi verranno approvati nel Cda del 27 marzo 2007 che esaminerà il progetto di Bilancio 2006”. . .  
   
   
ZUCCHERO, ZAIA: FIRMARE SUBITO ACCORDO PER RICONVERSIONE PORTO VIRO PER LA PRODUZIONE DI BIOETANOLO”.  
 
“Ora che il comitato interministeriale dello zucchero ha approvato il piano generale di conversione del sito etilico saccarifero di Porto Viro, si proceda nel più breve tempo possibile alla convocazione delle parti per la firma dell’accordo finalizzato alla riconversione dell’impianto per la produzione di bioetanolo”. E’ l’invito formulato dal vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Luca Zaia, commentando la dichiarazione del ministro Paolo De Castro che annuncia l’approvazione del piano di riconversione di tredici stabilimenti, che devono cessare la produzione di zucchero in seguito alla riforma europea di settore. “La decisione – ha puntualizzato Zaia – rappresenta l’esito di lunghe trattative che abbiamo puntigliosamente condotto con Roma, lavorando anche all’accordo di filiera che vede coinvolte le istituzioni locali, rappresentanti dei lavoratori e tutte le forze economico sociali che ruotano attorno all’indotto”. “Il progetto che prevede il trasferimento dell’impianto da Porto Viro all’area industriale di Loreo – ha ribadito il vicepresidente – dovrà essere siglato in tempi rapidissimi per poter beneficiare dello sgravio fiscale previsto dalla finanziaria 2007 in materia di carburanti. Tale sgravio è infatti contingentato, ovvero potrà godere dei benefici chi arriverà prima con un progetto”. “Affrettare i tempi della riconversione dell’impianto risponde anche all’esigenza di utilizzare per la lavorazione e la produzione di bioetanolo il prodotto locale – ha aggiunto Zaia – offrendo una prospettiva alle aziende agricole che in questi anni si sono dedicate alla bieticoltura; va infatti ricordato che la riforma dell’Ocm zucchero ha già comportato, da alcune prime stime, l’abbandono della produzione di bietola in oltre 2 mila delle circa 8 mila aziende agricole interessate alla coltivazione prima della riforma, e di oltre 25 mila ettari di superficie coltivata”. . .  
   
   
DA LEGAMBIENTE LAZIO UN ATLANTE DEI PRODOTTI TIPICI LOCALI  
 
Legambiente Lazio, con il contributo dell´assessorato all´Agricoltura e all´Ambiente della Provincia di Roma, ha realizzato un atlante dei prodotti tipici, tradizionali e locali del territorio che tocca l’intera provincia di Roma. Ottanta ricette e oltre quaranta sagre collegate ai quasi 250 prodotti censiti di origine animale e vegetale, condimenti, prodotti di pasticceria, panetteria e bevande analcoliche costituiscono un vastissimo patrimonio di prodotti tipici, biologici e a denominazione, mappati dal lavoro meticoloso di Legambiente Lazio con analisi bibliografiche e indagini dirette nelle amministrazioni comunali, negli esercizi commerciali, negli enti parco, nei consorzi, nelle organizzazioni e, con i privati cittadini, tramite interviste ed eventi. L´olio di Bellegra, il miele di Castelnuovo di Porto, le ciambelle a zampa di bove di Monterotondo e gli Ndremappi sono invece i 5 prodotti censiti per la prima volta e non presenti nelle fonti ufficiali. Ne è nata una mappa interattiva con 9 aree navigabili per scoprire il patrimonio enogastronomico e orientarsi in un territorio così vasto come quello della provincia di Roma, costituito da 535mila ettari di estensione territoriale, divisa in 121 comuni, ognuno con la sua storia, le sue ricchezze naturali e paesaggistiche e le proprie tradizioni agro alimentari. Inoltre, le denominazioni di origine, la biodiversità e la campagna nell´Agroromano sono i temi che, all’interno dell’atlante, sono legati al prodotto tipico e trattati nella sezione “approfondimenti” insieme ai 30 testi, monografie, e 40 interviste fatte ai produttori durante le indagini. “Un lavoro encomiabile che evidenzia l´impegno della Provincia di Roma, dell´assessore Urilli e di Legambiente per la promozione del settore agricolo e ambientale del territorio provinciale” - ha dichiarato, al termine della presentazione dell´atlante, l’assessore All´agricoltura della Regione, Daniela Valentini – “un impegno che si aggiunge all´ampio progetto della Regione Lazio per lo sviluppo del settore agricolo e che mira a definire una strategia economica complessiva per favorire la crescita dei territori”. .  
   
   
CALENDARIO DEL CONSUMATORE 2007 INIZIATIVA A TUTELA DEL CONSUMATORE  
 
 Prosegue da parte della Regione del Veneto la distribuzione, presso le tre classi delle scuole medie inferiori del Veneto, del “Calendario del Consumatore 2007”. L’iniziativa, che rientra nell’ambito della politica a tutela del consumatore e della sicurezza alimentare e che si affianca a quelle già avviate con l’obiettivo di rendere più trasparente la costituzione dei prezzi, in particolare dei prodotti Ortofrutticoli, intende contribuire ad un necessario ‘rispolveramento’ di quelle che sono i frutti e le verdure di stagione. Ogni mese, infatti, il calendario associa un certo numero di prodotti di stagione indicandone storia, provenienza, coltivazione, effetti benefici per la salute, consigli su come consumarli e i rispettivi valori nutrizionali. Lo scopo è duplice: da un lato contribuire, almeno in parte, alla richiamata educazione alimentare, dall’altro contribuire a condotte di consumo che possano far riconoscere il prodotto di stagione per pagarlo il suo giusto prezzo, piuttosto che spendere di più per un prodotto fuori stagione. “Riconoscere un prodotto, sceglierlo nella stagione più indicata, quando dovrebbe avere un prezzo appropriato ed essere maggiormente prelibato, - sottolinea l’Assessore alla Tutela del Consumatore e Sicurezza Alimentare, Elena Donazzan - sicuramente rientra nella generale azione di tutela del consumatore e specificatamente nelle misure di contenimento del prezzo, comunque oggetto di un intervento più articolato da parte della Regione del Veneto. Alla base – ribadisce - vi è la certezza che un consumatore più informato è un consumatore più libero e quindi più consapevole di ciò che consuma. Applicare questo concetto fin dalle medie inferiori significa abbinarlo alla fondamentale diffusione dell’educazione alimentare, un tema che sempre più dovrà fare parte delle politiche dell’istruzione. Questa iniziativa – conclude l’Assessore Donazzan - si pone quindi l’obiettivo di congiungere l’educazione alimentare di oggi con la consapevolezza nei consumi di domani. .  
   
   
OGGI E VENERDÌ PRESSO IL POLO DELLE SCIENZE SOCIALI A NOVOLI ALCOL E LAVORO, UN CONVEGNO PER DISCUTERE DEL PROBLEMA SARANNO ILLUSTRATI I RISULTATI DEL PROGETTO NAZIONALE CHE VEDE LA TOSCANA COME CAPOFILA  
 
 Firenze Alcol e lavoro, un binomio spesso pericoloso e che vede coinvolte molte persone in Italia. Al delicato tema è stato dedicato un progetto nazionale, che vede la Toscana capofila, i cui risultati saranno diffusi nel corso di un convegno che si terrà domani e dopodomani presso il Polo delle Scienze Sociali dell´Università di Firenze (via delle Pandette 9). Il convegno, promosso dal Centro Alcologico Regionale, dalla Regione, dall´Azienda Ospedaliero-universitaria di Careggi, dall´Azienda Sanitaria Fiorentina e dall´Università di Firenze, rappresenta l´atto conclusivo del progetto e offrirà l´occasione per discutere, confrontarsi ed esporre tutti i dati disponibili sul fenomeno. L´apertura dei lavori è prevista per le ore 9 con l´introduzione del responsabile del progetto, il professore Calogero Surrenti ed il saluto dell´assessore alle politiche sociali Gianni Salvadori. Il programma completo è scaricabile da www. Alcolonline. It .  
   
   
LOTTA ALLE ZANZARE L´IMPEGNO DELLA REGIONE PIEMONTE  
 
 In riferimento agli articoli apparsi in questi giorni sugli organi di stampa in merito alla lotta alle zanzare, interviene l’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Mino Taricco, che sta definendo, insieme all’Ipla (Istituto per le piante da legno e l’ambiente), gli interventi per il 2007, attraverso incontri con le Province e le organizzazioni del settore e che saranno presto illustrati nel corso di una conferenza stampa. “La Regione accoglie positivamente – afferma Taricco - la disponibilità espressa dalla Provincia di Vercelli, attraverso le parole del suo Presidente, ad ospitare iniziative di studio e di intervento per affrontare l’annoso problema delle zanzare, coinvolgendo anche le regioni limitrofe. La Regione, che ha già contattato la Provincia di Pavia e la Regione Lombardia per una collaborazione in materia, sta affrontando con grande impegno la questione di grande interesse per tutto il territorio, con la consapevolezza di dover intervenire tempestivamente, ma anche di dover informare correttamente i cittadini sulle iniziative più adeguate da mettere in campo, dopo i necessari approfondimenti tecnici. ” L’approccio che la Regione sta seguendo – che rappresenta il salto di qualità rispetto agli anni passati - è infatti un approccio integrato, che non prevede solo la lotta biotecnica, ma che coinvolge anche i risicoltori. Ciò significa, in concreto, adottare tecniche di coltivazione del riso meno favorevoli allo sviluppo delle zanzare e la possibilità di somministrare sostanze utili a combattere l’insetto già al momento della semina. “Interventi di questo genere – precisa Taricco - indirizzati alle cause originarie del problema, dovrebbero garantirci una maggiore efficacia e tempestività di azione, che avrà ricadute positive sull’intero territorio regionale. ” Nei prossimi giorni, terminato l’iter di programmazione, saranno organizzati incontri con tutti i soggetti interessati, congiuntamente agli enti coinvolti, per informare correttamente e compiutamente sul programma di interventi per il 2007. .  
   
   
FINLANDIA E SVEZIA OTTENGONO UN PRESTITO BEI A FAVORE DELLA RICERCA SULLA SELVICOLTURA  
 
La Banca europea per gli investimenti (Bei) accorderà un prestito di 140 Mio Eur al gruppo Stora Enso a favore di investimenti destinati alla ricerca sulla selvicoltura in Svezia e in Finlandia. Il prestito sosterrà fino al 2008 la ricerca e lo sviluppo tecnologico delle cartiere e dei centri specializzati di ricerca del gruppo e avrà lo scopo di rafforzare il primato tecnologico del gruppo nel settore, soprattutto nei prodotti in fibra di legno quali la carta, il cartone, la pasta di legno e il legname da costruzione. «Mi rallegra che il rapporto di collaborazione tra la Bei e il gruppo Stora Enso continui, tenuto conto in particolare del suo contributo alla realizzazione del processo di Lisbona», ha dichiarato il vicepresidente della Bei Sauli Niinistö. «La Bei sostiene i progetti [di ricerca, sviluppo e innovazione] nell´Unione europea poiché sono importanti per il rafforzamento della competitività dell´economia europea e la creazione di nuovi posti di lavoro altamente qualitativi. » La Bei ha prestato finora circa 45,7 Mrd Eur a favore di progetti che contribuiscono all´attuazione della strategia di Lisbona, il cui obiettivo è rafforzare l´economia europea affinché sia la più competitiva del mondo entro il 2010. .  
   
   
L’ORO BIANCO DELLA CAMPANIA RITORNA PROTAGONISTA AL SECONDO SALONE DELLA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA VETRINA DELLE TIPICITÀ SALERNITANE  
 
Dal 10 al 12 Febbraio 2007 ritorna nella stupenda Valle dei templi di Paestum l’atteso appuntamento del Salone della Mozzarella di Bufala campana – Vetrina delle Tipicità salernitane - promosso dalla Regione Campania, Ersac, Provincia di Salerno, Camera di Commercio di Salerno e Comune di Capaccio-paestum e patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L’evento finalizzato a valorizzare l’eccellenza casearia dell’Oro Bianco abbinata allo straordinario patrimonio enogastronomico campano ed in particolare della Piana del Sele sarà presentato alla stampa giovedì 1 febbraio dall’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno Corrado Martinangelo, dal Commissario Ersac Gennaro Limone, dal Presidente della Provincia Angelo Villani, dal Presidente commissione agricoltura Provincia di Salerno Renato Iosca, dall’Assessore della Regione Campania Andrea Cozzolino, dal delegato dei consiglieri agricoli delle Ambasciate. “L’immagine della Campania nel mondo” afferma l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno Corrado Martinangelo- “passa da qui dove i prodotti della tavola sono intimamente legati al territorio e testimoniano l’impegno di centinaia di aziende agricole che sanno coniugare tradizione e innovazione per raggiungere i più elevati standard di qualità e sicurezza agroalimentare”. “Il salone 2007” – prosegue Martinangelo, “particolarmente ricco di eventi, all’insegna del gusto Made in Italy con l’eccezionale madrina Tosca D’aquino, sarà anche lo strumento per valorizzare le tipicità enogastronomiche come vere e proprie opportunità di sviluppo del territorio; infatti ospiterà per la prima volta i Consiglieri agricoli delle ambasciate di ben 12 Paesi come: Austria, Albania, Belgio, Danimarca, Israele, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Svezia, Svizzera, Thailandia, Ucraina, Ungheria e sancirà il gemellaggio tra le Città dei Sapori di Norcia e Paestum attraverso il perfetto connubio del Prosciutto di Norcia Igp e Mozzarella di Bufala Campana Dop, un settore che con 31milioni di chilogrammi prodotti nel 2006 vale 300 milioni di euro ed occupa 20mila persone. ” www. Salonedellamozzarella. It .  
   
   
SOL 2007: VETRINA E PIAZZA AFFARI DEL SISTEMA OLEICOLO NAZIONALE IN PROGRAMMA DAL 29 MARZO AL 2 APRILE 2007 IN CONCOMITANZA CON VINITALY  
 
 Sol, l’unico salone internazionale dedicato all’olio extravergine di oliva, in programma dal 29 marzo al 2 aprile 2007 a Verona negli stessi giorni di Vinitaly, sarà più orientato al business internazionale. La crescita dell’export nazionale di qualità, iniziata ormai da qualche anno e culminata con quasi il +20% in termini di valore nei primi 9 mesi del 2006, conferma la necessità, per un comparto in brillante espansione economica, di una manifestazione che ne sostenga il trend. “Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità dell’olio di oliva italiano e le novità del prossimo Sol, pensate per dare agli operatori strumenti ancora più efficaci per affrontare il mercato estero, lo dimostrano”. È quanto afferma Flavio Piva, condirettore generale e direttore mercato di Veronafiere, commentando la straordinaria crescita del valore delle esportazioni, passate da 871 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2005 a oltre 1 miliardo dello stesso periodo del 2006. La dislocazione centrale della nuova Tensoc che ospita i quasi 5. 000 metri quadrati di spazi espositivi, proprio davanti all’ingresso San Zeno, è la prima novità del 13° Sol. Una sorta di cittadella che all’interno di Vinitaly diventa garanzia di visibilità e riconoscibilità per gli espositori. Nell’ingresso, ad accogliere i visitatori, l’Archivio dell’olio, con tutti gli oli presenti a Sol corredati da una scheda tecnica e dall’indicazione degli specifici stand. Vengono inoltre estese alle aziende di Sol tutte le possibilità di matching B2b via web con gli operatori pre-registrati per preparare le agende di appuntamenti prima della manifestazione, così come già realizzato con successo per Vinitaly. Oltre alle degustazioni guidate, agli short stage e ai workshop sulle tematiche più attuali, un posto privilegiato all’interno di Sol viene dato all’Haute Cuisine, che rappresenta il punto di incontro tra olio e vino, mentre gli chef della delegazione italiana dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe propongono un laboratorio per l’utilizzo dell’olio extravergine di oliva in cucina, che si trasforma in wine bar dell’olio con la degustazione dei piatti realizzati in abbinamento con i vini vincitori del Concorso enologico internazionale. Infine in città, in collaborazione con i principali ristoranti, Sol propone il carrello degli oli, una selezione di oli pregiati da proporre al pubblico di appassionati presenti a Verona per la rassegna. “L’impegno di Veronafiere per il settore – spiega Flavio Piva – non si ferma alla vetrina veronese. Già in passato l’olio extravergine di oliva è entrato a far parte del pacchetto di prodotti promossi all’estero nel corso delle tappe americane e cinese di Vinitaly, ma per il 2007 questa attività riceverà un’ulteriore spinta”. .  
   
   
CIOCK SI GIRA! MODICA, 17 – 25 MARZO 2007  
 
Torna anche quest’anno Eurochocolate Modica, un appuntamento ormai tradizionale per tutti gli appassionati di cioccolato che, dopo il grande successo riscosso lo scorso anno con la presenza di oltre 200. 000 visitatori, si prepara a presentare la sua terza edizione. Dal 17 al 25 marzo 2007 la città di Modica, Polo Sud del Cioccolato, perla del Barocco Siciliano e Patrimonio dell’Unesco, riaprirà infatti i battenti e indosserà ancora una volta vesti nuove per celebrare il Cioccolato, che in questa terra trova una storica collocazione. L’intero festival sarà organizzato da Eurochocolate con il prezioso contributo e patrocinio del Comune di Modica, della Regione Siciliana – Assessorato Agricoltura e Foreste, della Provincia di Ragusa, dell’A. A. P. I. T di Ragusa, della C. C. I. A. A. Di Ragusa, di Cna, Confartigianato, Ascom, Confesercenti, Coldiretti e Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica. Il claim dell’edizione 2007 sarà “Ciock si Gira !”: uno slogan ispirato dalla caratteristica forma della tavoletta di cioccolato modicano che ricorda con i suoi 4 riquadri le sembianze di una pellicola cinematografica. Ciock si Gira! per invitare allo stesso tempo il visitatore a gustare e girare, nel vero senso del termine, la bellissima cittadina siciliana alla scoperta non solo di incomparabili prelibatezze, ma anche di antiche bellezze storiche che donano al luogo un fascino mantenutosi intatto nel tempo. Il Cinema, dunque, e naturalmente il cioccolato modicano saranno i protagonisti a cui verrà interamente dedicata questa terza ed attesissima edizione di Eurochocolate Modica, che occuperà ben nove giorni con interessanti iniziative, grazie alle quali l’evento diventerà ancora più ricco di golose sorprese. Tra queste segnaliamo l’ingresso della Chococard, uno strumento che permetterà di usufruire di numerosi vantaggi da scoprire consultando il sito ufficiale www. Eurochocolate. Com. Alcune novità dell’edizione 2007 Numerosi gli appuntamenti, tra cui merita senz’altro una particolare citazione lo Special Event di Sabato 17 marzo durante il quale si svolgerà la prima Notte Bianca di Eurochocolate: un’indimenticabile serata da trascorrere in compagnia dello squisito cioccolato modicano, proposto nelle più diverse modalità e protagonista assoluto di degustazioni, percorsi, abbinamenti, mostre e proiezioni cinematografiche che si prolungheranno tutta la notte. Due mostre, allestite presso Palazzo della Cultura, dedicate al design del cioccolato faranno inoltre da contorno all’intera manifestazione: “Fatevi le Cazzuole Vostre” by Costruttori di Dolcezze e “Ricioc Made in Sicily: Nuove forme per il cioccolato di Modica”. Ambedue risultato di altrettanti workshop, coordinati dai designers milanesi Giulio Iacchetti e Matteo Ragni, che si sono svolti rispettivamente a Perugia e a Palermo, presentano da un lato un´originale mostra tutta dedicata al gadget-cult di Eurochocolate 2006: la cazzuola, dove l´essenziale strumento del cantiere è stato curiosamente reinterpretato e ospitato nelle sue varie traduzioni artistiche all´interno di una maxitavoletta espositiva; dall’altro, un’altrettanto insolita e curiosa esposizione di progetti ispirati alla tavoletta di cioccolato modicana reinterpretata in chiave design da ben 40 studenti della Facoltà di Architettura, indirizzo Design, dell’Università di Palermo. E per quanto riguarda il binomio cinema/cioccolato non poteva mancare “Rassegnati al Cioccolato” una golosissima rassegna cinematografica ospitata presso il Teatro Garibaldi durante la quale si potrà assaporare dell’ottimo cioccolato modicano. Modica, già set cinematografico privilegiato da diversi registi per la sua suggestiva bellezza, diventerà, durante i nove giorni di manifestazione, un vero e proprio set cioccolatoso. Il concorso “Modica quantità” è dedicato a tutti coloro che vorranno cimentarsi in un Choco-movie realizzato con i cellulari sul tema “Cioccolato e Modica”. I migliori corti verranno ospitati all’interno del sito ufficiale di Eurochocolate e premiati con dell’ottimo cioccolato. Gli appuntamenti tradizionali di Eurochocolate Modica Tornerà Eurochocolate World, la particolare sezione di Eurochocolate Modica dedicata ai Paesi produttori di cacao organizzata in collaborazione con la Icco (International Cocoa Organization). Le prestigiose Sale di Palazzo Grimaldi faranno da cornice a mostre, presentazioni e degustazioni con l’obiettivo di promuovere un corretto sviluppo dell´economia del cacao per una moderna e democratica globalizzazione. All’interno di questa sezione verrà ospitata la mostra fotografica “I Villaggi del Cacao” di Andrea Di Martino. Nell’ambito di Eurochocolate World verranno organizzate le lezioni di Equoscuola rivolte agli alunni ed alunne delle scuole elementari mentre il Palazzo della Cultura ospiterà le lezioni intitolate Abc del Cioccolato. Verrà inoltre riproposto il consueto appuntamento con il Chocolate Show, l’emporio del cioccolato, che per l’occasione verrà allestito all’aperto nel centro storico della città e sarà dedicato agli artigiani locali e nazionali, che presenteranno al numeroso pubblico le più raffinate qualità della propria produzione. Da segnalare anche la curiosa e colorata presenza della Cazzuola di Eurochocolate che verrà presentata dalla sua mascotte ufficiale Mario Il Muratore. Una particolare menzione va fatta per la Cazzuola trasparente che ospita la creazione di 10 importanti cioccolatieri italiani che hanno utilizzato materie prime equosolidali grazie ad un progetto di collaborazione siglato con Fairtrade Italia, Cna Alimentare e Confartigianato Alimentazione. Inoltre, con Eurochocolate approderà anche quest’anno a Modica la Chocofarm, una vera e propria clinica della bellezza con prodotti a base di cioccolato che nell’incantevole ambientazione di Palazzo Failla a Modica Alta, riserverà a tutti i golosi cultori del proprio corpo una serie di trattamenti di bellezza e benessere. Si verrà sottoposti ad una vera e propria aromaterapia che, tra le fragranti note del cioccolato, da secoli conosciuto per le sue proprietà nutritive e per la sua funzione antidepressiva, serberà delle sorprese anche per quanto riguarda la cura dei capelli. Altre golose anticipazioni In Modica with Monica – Walking Chocolate Tour Itinerario di degustazione guidata tra i laboratori dolciari più noti e rappresentativi di Modica, selezionati da Eurochocolate, per assaporare i prodotti più tipici della tradizione e conoscere la storia di queste ormai famose realtà produttive. Gruppi di almeno 8 persone, su prenotazione (costo :€ 5,00) Cioccolata con l´Autore Incontri letterari rivolti agli appassionati di cinema e cioccolato, durante i quali si discuterà su testi o autori che hanno elogiato il cioccolato di Modica o che hanno approfondito il legame tra cinema e cioccolato: “La Contea di Modica” Leonardo Sciascia , “Cinema Fondente” di Matilde Tortora; ecc. Il tutto accompagnato da raffinate degustazioni di cioccolato modicano. Eurochocolate Modica Awards (2° edizione) Il concorso, alla sua seconda edizione, è rivolto alle aziende artigiane produttrici di cioccolato modicano . Verrà premiata la migliore tavoletta di cioccolata modicana 2007 per le categorie: 1. Tradizionale gusto Vaniglia; 2. Tradizionale gusto Cannella; 3. Tradizionale gusto Peperoncino; 4. Innovativa gusto Libero Il cioccolato in gara verrà giudicato secondo precisi parametri: colore, profumo primario, profumo secondario, retrogusto, spezia o aromatizzazione, equilibrio complessivo, persistenza del gusto. La categoria innovativa verrà valutata secondo i parametri di: golosità, creatività, equilibrio complessivo. Queste e tante altre le golose anticipazioni della dolce kermesse modicana! E allora non resta altro che dire: 3…2…1…Azione…ciock si Gira!…eurochocolate Modica 2007! .  
   
   
CONCORSO CIAK SI VINCE: IL VINCITORE VOLA A LOS ANGELES!IL NOME DEL FORTUNATO È STATO ESTRATTO TRA CHI HA VOTATO IL CORTOMETRAGGIO PREFERITO SUL TEMA “IL PROVOLONE VALPADANA FA BENE ALL’AMORE”  
 
È giunto al termine il Concorso “Ciak si Vince” promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana Dop: per partecipare al sorteggio del Premio, i partecipanti hanno espresso la loro preferenza tra i “corti” in visione sul sito www. Valpadanashorts. Com, realizzati da giovani autori sul tema “Il Provolone Valpadana fa bene all’amore”. Il Concorso ha costituito il seguito dell’iniziativa “Provolone Valpadana Short film Award”, che ha avuto luogo la scorsa primavera: giovani videomakers e allievi di Università, Istituti e Scuole di Cinematografia di ogni nazionalità hanno ideato e realizzato cortometraggi (max 60’), che hanno avuto come soggetto il tema “Il Provolone Valpadana fa bene all’amore”. La manifestazione è stata pubblicizzata per mezzo di emittenti televisive (Mtv Hits, Mtv Brand New, Paramunt e Radioitalia Tv) e radiofoniche (Radio Italia) durante tutto il periodo del Concorso, dal 13 novembre al 20 gennaio. I voti del pubblico hanno espresso un vincitore diverso da quello designato dalla Giuria del Premio Provolone Valpadana Short Film Award: si è infatti classificato al primo posto il corto di Andrea Binda e Marco Pasquino intitolato “Provolone Valpadana Love”. La Giuria aveva infatti attribuito il primo premio a un corto di animazione, intitolato “Il Provolone fa bene all’amore” di Giovanni Remondini. Fra tutti coloro che hanno votato, è stato estratto il vincitore: Maurizio Orsini di Roma, che si è aggiudicato un viaggio di una settimana a Los Angeles per due persone. Partirà il 22 febbraio insieme agli autori del corto più votato dal pubblico che hanno vinto lo stesso Premio. “Ciak si Vince”, spiega Vittorio Emanuele Pisani, direttore del Consorzio Tutela Provolone Valpadana Dop, “ha continuato a coinvolgere il pubblico nella promozione dello slogan Il Provolone Valpadana fa bene all’amore, che parte dalla constatazione scientifica che il consumo di Provolone Valpadana Dop induce a uno stato di benessere analogo a quello che si avverte quando ci si innamora, ed è quindi portatore di armonia, benessere, gioia di vivere. Il collegamento con l’arte cinematografica è stato voluto per avvicinare al nostro prodotto le fasce più giovani e dinamiche di consumatori, che hanno risposto con grande entusiasmo all’iniziativa”. .  
   
   
PROFUMO, TRADIZIONE E GUSTO TORNA A CAMPO TURES (BZ) IL GHIOTTO FESTIVAL DEL FORMAGGIO  
 
Settima edizione per le Valli di Tures e Aurina, dove passare un weekend “tra i latticini” il 10 e 11 marzo 2007 E’ la valle delle malghe, delle mucche al pascolo nutrite in modo del tutto naturale, e per la settima volta il suo capoluogo, Campo Tures (Bz), è il teatro del Festival del Formaggio, il 10 e 11 marzo 2007, per un fine settimana a tutto sapore, che ha il gusto delle cose antiche e genuine. Cinquanta selezionatissimi espositori (provenienti da tutta Europa) metteranno in mostra nelle Valli di Tures e Aurina più di 500 tipi di formaggio, dal più classico al più ricercato, e i golosi di latticini non avranno che l’imbarazzo della scelta, inebriati da profumi deliziosi… Dallo spazio dedicato ai produttori altoatesini, alle prelibatezze che vengono da Vienna, dai formaggi di nicchia piemontesi, pugliesi, siciliani e campani al “re” della zona: il Graukäse. Si tratta del formaggio “grigio” tipico, che ogni malga fa a suo modo, custodendone gelosamente il segreto. Questo formaggio di nicchia ha un gusto particolare che gli deriva dalla salatura della cagliata, dalla stagionatura “ a caldo” (una o due settimane alla temperatura di circa 30°), oppure più raramente “a freddo” (12 settimane in cantina), con velatura muffata che lo rende ancora più interessante. Si gusta sul pane di segale, condito con burro, oppure con extravergine d’oliva, aceto e cipolle in fettine. Il Consorzio turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina (Alto Adige – Südtirol) propone un soggiorno di una notte, in occasione della manifestazione, in mezza pensione, in diversi alberghi della zona. Il pacchetto include anche l’ingresso al Festival del Formaggio e la visita guidata al castello di Campo Tures, suggestivo e perfettamente conservato. E inoltre, tappa obbligata per i veri gourmet di forme, spicchi, e prodotti derivati dal latte, la visita al caseificio “Tre Cime” di Dobbiaco, per seguire in prima persona tutte le fasi di lavorazione del prezioso prodotto “di montagna”. Prezzi a partire da 75 euro a persona. Gli alberghi e i ristoranti propongono, durante le giornate della manifestazione, menu specialissimi, naturalmente dedicati al…formaggio. Dall’antipasto al dolce, gli chef si sbizzarriscono in creazioni e invenzioni, usando solo prodotti freschissimi, per regalare pietanze da leccarsi i baffi… E-mail: info@tures-aurina. Com .  
   
   
CONGUSTO PORTA SULLA TAVOLA IL COLORE PER ANTONOMASIA DELL’AMORE PASSIONALE E LA RISCOPERTA DELLE CUCINA DELLA NONNA PER RITROVARE LA BELLEZZA DELLO STARE IN FAMIGLIA  
 
Febbraio le giornate si allungano e si tingono di profumi e colori che ci portano le prime avvisaglie della primavera. Come la natura si risveglia dal torpore e grigiore dell’inverno così anche noi siamo stanchi di cieli plumbei e vestiti scuri e abbiamo voglia di colori sgargianti e nuove sensazioni che risveglino i nostri sensi addormentati dall’inverno. Allora cosa c’è di meglio che ritrovare il buon’umore e l’amore, visto che San Valentino è alle porte, cucinando seguendo la cromoterapia: e quindi via libera al rosso! Colore dell’amore, della passione e veste per antonomasia di uno dei must della nostra cucina che Congusto ha deciso di rendere Re di un corso dedicato in esclusiva a lui: Sua maestà il Pomodoro. Nasce così il corso Approfondimento rosso: il pomodoro, una lezione (N. 1 lezione, sabato 17 febbraio dalle ore 11. 00, corso e degustazione € 55,00) specificamente dedicata alle proprietà e all’uso del concentrato di pomodoro, considerato per le sue componenti un vero e proprio elisir di giovinezza, in collaborazione con Mutti e i suoi diversi concentrati. Nel concetrato nettare rosso è presente il licopene, noto per le sue potenti proprietà antiossidanti, contenuto in quantità sino a 10 volte superiori rispetto al pomodoro fresco. Perchè quindi non imparare a unire una bella ricetta di cucina con la ricetta della ricerca della bellezza? Se proprio non diventerete più belli almeno potrete sempre imparare a cucinare e si sa ”. Il gusto coì come la natura ce l’ha concesso è ancora quello fra i nostri sensi, che, tutto ben considerato, ci procura il maggior numero di godimenti. ” Anthelme Brillant-savarin Per festeggiare al meglio proprio San Valentino, Congusto propone un suo “must”, per celebrare l’amore e la passione: la quarta edizione di Kitchen my Love, un incontro in cucina per innamorati (N. 1 lezione, mercoledì 14 febbraio dalle ore 19. 00, corso e degustazione € 180,00 a coppia). Un corso divertente e una cena romantica dedicati alle coppie che amano coccolarsi anche in cucina. Perchè in fondo “cucinare per. ” è uno degli atti d’amore più belli, e cosa c’è di meglio se il nostro lui impara a farlo per noi?! E dopo la passione della la tavola in rosso e di Kitchen my love, Congusto e le Kitchen Machine di Krups vi porteranno a riscoprire la domenica italiana con il corso La domenica in famiglia (n. 2 lezioni mercoledì 21 e 28 febbraio dalle ore 19. 00, corso e degustazione € 140,00). In questo mondo frenetico e stressante, cosa c’è di meglio che riscoprire la lentezza e il gusto delle belle tavole della nonna che riunivano tutta la famiglia attorno a un tavolo di piatti prelibati e chiacchiere leggere? E per non stressarci, facciamoci aiutare dal supporto della perfetta tecnologia delle Kitchen Machine, perfetta risposta “salvaspazio” e “salvatempo”, che tra le news tecnologiche annoverano il Krups Motor Technik, il motore esclusivo Krups dal funzionamento estremamente silenzioso, per chiacchierare in tranquillità anche mentre si cucina, e la bilancia incorporata, che grazie ai 4 sensori e alla funzione tara permette di aggiungere ingredienti in ogni fase della preparazione migliorando la nostra vita in cucina e rendendo tutto più facile e semplice. Il corso nasce dall’idea di riscoprire le nostre tradizioni gastronomiche e dalla volontà di Congusto di dare sempre maggior rilievo all’atto del cucinare per gli altri , inteso come uno degli atti d’amore più belli e profondi che trova uno dei suoi apici nel cucinare per la propria famiglia. Congusto con le Kitchen Machine di Krups, vi portano a riscoprire la “tavola della festa”, le ricette della tradizione, i servizi buoni, le alzate, i candelieri e le tovaglie ricamate della nonna: una fotografia in bianco e nero recuperata dal fondo di un cassetto per risentire i profumi di quando eravamo piccoli. Congusto in febbraio si concentra quindi sulla passione e sui sentimenti con nuovi corsi e percorsi per scoprire o riscoprire ricette vecchie e nuove, tecniche innovative e tradizionali o più semplicemtne nuovi approcci e non solo in cucina grazie anche presenza dei nostri partner, Mutti e Krups sempre più presenti negli approfondimenti dei corsi. .  
   
   
ARMANI/DOLCI PER SAN VALENTINO 2007  
 
Per San Valentino dolci pensieri, colori appassionati, il simbolo che più parla d’amore: il cuore. Cuore evidente, di vellutino rosso, e cuore segreto, ma non per questo meno intenso. Cuore di cacao il cui meraviglioso sapore si ottiene dopo la pretostatura quando la polpa delle fave di cacao viene sbriciolata e ridotta in granellini di dimensione omogenea. Così resta soltanto il cuore del cacao, chiamato grué, che mescolato al puro miele liquido d’acacia italiano diventa il goloso ripieno del cioccolatino fondente che Armani/dolci propone per San Valentino. Una sorpresa complessa e contraddittoria come l’amore, dove si mescolano l’amaro, il dolce, il croccante. Sapori che separati, uno a uno, sembrano eccessivi, ma che sapientemente miscelati, danno vita a un’esperienza unica. Preziosa come la polvere d’oro che decora il cioccolatino. Anche il packaging sembra riservato a un gioiello: nastro di velluto rosso, carta telata rosso vivo con il naturale lustro della vera seta. .  
   
   
FESTEGGIA SAN VALENTINO CON PINK LADY LA MELA IN ROSA E MORDI IL SOGNO AMERICANO  
 
14 febbraio – San Valentino – il giorno nominato all’amore e da dedicare a chi si ama. Ecco che anche quest’anno Pink Lady – la fresca e croccante mela rosa, madrina di tutti gli innamorati – lancia un’originale iniziativa per i suoi affezionati clienti e per chi per la prima volta vuole scoprire il suo particolarissimo gusto vanigliato. Dal primo febbraio partirà, infatti, un gioco-concorso telefonico attraverso il quale si potranno vincere tantissimi premi, personalizzati con l’inconfondibile cuore rosa di Pink Lady. Giocare è semplice: con una rapida telefonata all’199 44 59 51 potrai scoprire immediatamente se hai vinto uno dei 400 premi in palio firmati Pink Lady (orologi da parete, felpe, t-shirt e porta cd) e partecipare ad una super estrazione finale per un’indimenticabile viaggio a Los Angeles. L’iniziativa promossa da Pink Lady “Vinci il viaggio dell’amore a Los Angeles” regalerà, infatti, ad una fortunatissima coppia di innamorati una settimana nella città degli angeli, con uno speciale ingresso Vip per visitare gli studi della Warner Bros e poter così farsi conquistare dallo spirito del luogo in cui sono state girate tante indimenticabili pellicole d’amore. Non perdere tempo, a San Valentino regala Pink Lady: scoprirai quanto è bello coccolarsi di gusto sognando di volare a Los Angeles. E allora, fatti baciare dalla mela rosa dall’inconfondibile logo a forma di cuore per vincere un’incredibile occasione di vivere una settimana da sogno insieme al tuo partner! .  
   
   
RIGONI DI ASIAGO LEADER IN ITALIA NELLA PRODUZIONE DI FIORDIFRUTTA, PRESENTA LE CONFETTURE AI GUSTI DI AGRUMI, ARANCE AMARE, MANDARINO E LIMONI  
 
Tutto il sapore dei frutti più solari dell’inverno conservati sotto vetro Gli agrumi illuminano l’inverno con il loro colore vivace e solare e, così ricchi di vitamine e sali minerali, sono alleati preziosi del nostro benessere, creando una barriera contro raffreddori e malanni di stagione. Trionfano sulle tavole di ogni famiglia sin dalla colazione del mattino, consumati al naturale come frutta, oppure trasformati in salutari spremute o in golose marmellate. Come quelle che propone Rigoni di Asiago leader in Italia nella produzione di Fiordifrutta, le confetture biologiche ottenute con una tecnologia d’avanguardia che permette una cottura a “bassa temperatura” della frutta, preservandone il contenuto di vitamine e sali minerali e, al posto dello zucchero normale, utilizza quello estratto dal succo delle mele, anche queste rigorosamente biologiche. Per assaporare così tutto il gusto di questi deliziosi frutti del sole tutto l’anno, Rigoni di Asiago li ha messi in vasetto, solleticando il palato anche dei più raffinati. Fiordifrutta agli Agrumi È un ricco e gustoso mix preparato con gli agrumi più amati e utilizzati dai consumatori italiani: arance, limoni, mandarini e bergamotto. Una piacevole fusione di sapori e profumi ben armonizzati tra loro che rende questa confettura assai stuzzicante, non solo a colazione e a merenda, ma anche per la realizzazione di crostate, biscotti e prelibatezze varie. Agrumi Con il termine agrumi si intendono le piante e i frutti appartenenti al genere Citrus, caratterizzato dal sapore agro, da cui deriva il nome. I più diffusi sono arancio, arancio amaro, limone, pompelmo, mandarino, cedro, clementina, bergamotto, chinotto, ecc. Frutti mediterranei per eccellenza, hanno tuttavia origini lontane, e precisamente in Estremo Oriente (Cina in particolare), ma crescono spontanei anche nelle aree tropicali e subtropicali, pur se con caratteristiche spesso diverse. Giunti in Europa in epoche diverse, in Italia la produzione di agrumi si è concentrata soprattutto nel Sud, con la Sicilia al primo posto, seguita da Calabria e, a distanza, da Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna, e così via. I frutti sono rotondi oppure ovali, ricoperti dalla buccia che presenta uno strato esterno rugoso e uno interno spugnoso, più o meno spesso, chiamato albedo. Il frutto sbucciato è costituito da spicchi avvolti ciascuno in una membrana, mentre i semi si trovano all’interno degli spicchi. Tutti gli agrumi sono ricchi di vitamine, in particolare la vit. C e quelle del gruppo P. La marmellata La marmellata di agrumi è composta da frutti provenienti da agricoltura biologica e contiene: arance, limoni, mandarini e bergamotto, ed è dolcificata con zucchero estratto dal succo di mele biologiche. Fiordifrutta agli Agrumi è proposta in eleganti vasetti ottagonali del peso di 340g. È venduta al pubblico al prezzo indicativo di € 3,00, presso i supermercati, ipermercati e negozi specializzati. Fiordifrutta alle Arance Amare È un prodotto particolarmente pregiato e insolito, adatto ai palati più esigenti e raffinati. Sorprende per il suo gusto piacevole e intrigante ed è perfetta sia a colazione, sia per il tè del pomeriggio. Le caratteristiche dell’arancia amara sono ben diverse da quelle dell’arancia comune, vediamole insieme. L’arancio Amaro Il “Citrus aurantium”, nome latino dell’Arancio Amaro, è un albero del genere Citrus che si differenzia da quello dolce (Citrus sinensis) per il colore più scuro e per il profumo più intenso delle foglie e dei fiori, per la buccia più colorata e ruvida del frutto, ma soprattutto per il gusto dolce amaro della polpa. E’ probabilmente originario dell’Asia sud orientale, coltivato prima in Arabia e poi importato in Sicilia all’inizio del secolo Xi. L’albero dell’Arancio amaro è più robusto di quello dolce e viene usato come portainnesto per tutte le nuove varietà di agrumi. I frutti Si trovano raramente sul mercato perché sono prevalentemente consumati nell’industria alimentare e farmaceutica. Nel settore alimentare, la polpa viene utilizzata per la preparazione di marmellate e frutta candita, mentre la buccia viene impiegata nella produzione di liquori. La marmellata È composta da arance amare dolcificate con zucchero estratto dal succo di mele, il tutto proveniente rigorosamente da agricoltura biologica, come tutti i prodotti Rigoni di Asiago. Il suo gusto particolare la renda adatta a essere apprezzata anche con formaggi freschi o stagionati, bolliti e carne di maiale affumicata. Fiordifrutta agli Agrumi è proposta in eleganti vasetti ottagonali del peso di 340g. È venduta al pubblico al prezzo indicativo di € 3,00, presso i supermercati, ipermercati e negozi specializzati. Fiordifrutta ai Limoni La confettura ha tutto il sapore e il profumo dei limoni che crescono nelle terre della nostra penisola baciate dal mare e dal sole. Simbolo della generosità e dell’entusiasmo, i frutti sotto forma di conserva si trasformano in un alimento sano ed energetico per tutta la famiglia e in una golosità per veri intenditori. Il limone Il limone (Citrus limon) è originario dell’India e dell’Indocina e, secondo alcuni studiosi, è un ibrido naturale tra il cedro (Citrus medica) e il lie (Citrus aurantifolia), anche se ormai da secoli costituisce una specie autonoma. L’albero può raggiungere un’altezza che va dai 3 ai 6 metri, i germogli e i petali sono violetti. I fiori, dolcemente profumati, possono essere solitari o in coppie e, in condizioni favorevoli, sono prodotti quasi tutto l’anno. Il limone è una specie rifiorente, per cui i frutti sono disponibili tutto l’anno. Teme il freddo e si defoglia completamente con temperature di − 4/5° C. Ma, per la maturazione di frutti, non ha bisogno di temperature estive molto elevate. Il frutto A differenza di altri agrumi i limoni possono maturare anche quando sono staccati dalla pianta. Il frutto è giallo all’esterno e incolore all’interno, la sua buccia esterna può essere molto ruvida ma tendente anche al liscio e, come l’arancia, è foderata all’interno da una massa bianca spugnosa detta albedo, non commestibile. I frutti migliori si hanno con la fioritura di primavera e la raccolta invernale. La marmellata È composta da limoni e dolcificata con zucchero estratto dal succo di mele, il tutto proveniente rigorosamente da Agricoltura Biologica, come tutte le confetture Rigoni di Asiago. Ideale per chi ama personalizzare la prima colazione con un gusto deciso e coinvolgente, Fiordifrutta ai Limoni è perfetta anche per la preparazione di crostate, strudel, salse dolci e agrodolci per accompagnare arrosti di carne di maiale e da gustare con formaggi freschi e stagionati. Fiordifrutta ai Limoni è proposta in eleganti vasetti ottagonali del peso di 340g. È venduta al pubblico al prezzo indicativo di € 3,00, presso i supermercati, ipermercati e negozi specializzati. Fiordifrutta al Mandarino Attrae per il suo profumo e il suo sapore tipico che ci accompagnano sin dall’infanzia. E ci conquista al primo assaggio. Il Mandarino Il suo nome latino è Citrus nobilis e proviene dal Giappone e dalla Cina. Si tratta di un arbusto alto circa 2 metri, con foglie piccole e profumatissime, ma alcune varietà possono raggiungere anche i 4 metri. Interessante è l’etimologia del nome. Nel 1828, quando il frutto fece la sua comparsa nel Mediterraneo, fu chiamato mandarino perché proveniva dalla Cina. E tutti sapevano che le massime autorità di quel paese erano i “mandarini”. Sembrò così giusto dare lo stesso nome a quei frutti altrettanto nobili e “pallidi” in confronto alle arance, loro sorelle. L’appellativo scherzoso e irriverente divenne poi il nome ufficiale del frutto. Il frutto Di forma sferica e di un bel colore arancio chiaro, il mandarino ha buccia sottile e profumatissima con una albedo granusola che consente una pelatura facile e veloce. Si consumano freschi, sotto forma di confettura e canditi. La marmellata È composta da mandarini e dolcificata con zucchero estratto dal succo di mele, il tutto proveniente rigorosamente da Agricoltura Biologica, come tutte le confetture Rigoni di Asiago. Fiordifrutta al mandarino è ideale per la prima colazione e il tè del pomeriggio ed esprime tutto il suo carattere nei dolci, in particolare le crostate, ottima per la preparazione di salse e creme dolci e agrodolci. Fiordifrutta al Mandarino è proposta in eleganti vasetti ottagonali del peso di 340g. È venduta al pubblico al prezzo indicativo di € 3,00, presso i supermercati, ipermercati e negozi specializzati. Gli altri gusti Fiordifrutta sono: albicocca, ciliegia, corniola, fragola, fico, frutti di bosco, lampone, mirtillo nero, mirtillo rosso, mora di rovo, pesca, prugna, prugnolo, ribes nero, rosa canina, visciola. .  
   
   
L’ORGOGLIO DI CHIAMARSI TABASCO MCILHENNY DISTRIBUITO DA EUROFOOD,  
 
Mc. Ilhenny: una grande storia dalla Louisiana alle tavole di tutto il mondo Tanti, tanti anni fa, in Louisiana, in un luogo “dove il terreno è umido e caldo” (in lingua indiana “Tabasco”), Edmund Mcilhenny fu il primo a sperimentare una nuova coltivazione dai risultati assolutamente inaspettati. Nella seconda metà del 1800 a Avery Island, infatti, da alcuni semplici semi di peperoncino messicano ebbe origine la prima piantagione che avrebbe fatto la storia. Quell’anno il raccolto fu così ricco che una parte di esso venne lasciato a macerare in aceto e sale in botti di quercia e “dimenticato” per tre anni. Ecco le origini dell’unica ed originale salsa Tabasco al mondo: il brevetto risale al 1870 e ancora oggi solo la salsa Mcilhenny può fregiarsi di questa denominazione. Venduta nella classica bottiglietta con il tappo rosso e la fascetta verde, la confezione contiene esattamente 720 gocce di pura tradizione americana che arricchiscono in gusto e carattere piatti etnici, ricette classiche, aperitivi e long drinks. Grazie infatti al suo spiccato sapore e alla sua versatilità la salsa Tabasco Mcilhenny conferisce carattere ad ogni pietanza, esaltandone il gusto e rendendola unica. Rossa e piccante al punto giusto questa salsa è frutto di una accurata selezione degli ingredienti; sono utilizzati infatti solo peperoni della varietà denominata Capsicum frutescens “Tabasco” ben maturi e freschissimi. Questi vengono tritati, inclusi i semi del peperoncino, ed aggiunti al sale e all’aceto; una miscela semplice ma dal risultato sorprendente. La gamma di Tabasco Mcilhenny si è recentemente ampliata grazie all’introduzione sul mercato di nuove, stuzzicanti varietà dell’unica salsa Tabasco che vanta innumerevoli tentativi di imitazione ma che Mcilhenny ha sempre fermamente difeso come una sua creazione originale. Stiamo parlando della salsa Tabasco ai peperoni verdi Jalapenos, una vera delizia per chi desidera gusto e delicatezza in un unico prodotto nell’originale bottiglietta verde. O ancora la salsa Tabasco Chipotle preparata invece con speciali peperoni rossi affumicati per conferire ad ogni piatto quel deciso e ricercato tocco di marinatura o il gusto piccante e fumé alle carni grigliate. Il top della piccantezza si raggiunge invece con la salsa Tabasco Habanero. Solo peperoni rossi di varietà Habanero provenienti dalla Giamaica, i più piccanti in assoluto, vengono lavorati insieme a purea di mango, papaia, tamarindo e banana per dare vita ad una specialità dal gusto unico, deciso e piccante e nel contempo fruttato ed esotico. Tutti i prodotti della gamma Tabasco Mcilhenny sono importati e distribuiti da Eurofood, il marchio leader che porta da anni sulle nostre tavole i marchi e le specialità alimentari più prestigiose da tutto il mondo. . .  
   
   
L’INDIA SCOPRE IL VINO ITALIANO: GRANDI MARCHI A MUMBAI E NEW DELHI  
 
L’india ha accolto con strepitoso interesse le 18 Grandi Firme del Vino Italiano che dal 15 al 18 gennaio sono approdate a Mumbai e New Delhi. Prossimi appuntamenti in Florida (Miami) e California (Los Angeles). Il 2007 per l’Istituto Grandi Marchi è iniziato sotto una buona stella: 800 operatori sono intervenuti a Mumbai e New Delhi per la prima tappa di quest’anno che ha visto la continuazione del progetto di internazionalizzazione, iniziato nel 2004, volto a divulgare il “made in Italy” nel mondo. Le aziende facenti parte l’Istituto da Alois Lageder, Gaja, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Ca’ del Bosco, Carpenè Malvolti, Masi, Jermann, Antinori, Biondi Santi, Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari, Tenuta San Guido, Umani Ronchi, Lungarotti, Mastroberardino, Rivera, Donnafugata a Tasca d’Almerita, sono sbarcate a Mumbai e New Delhi, città che rappresentano per gran parte il mercato del vino in India, al fine di divulgare la qualità del vino italiano frutto di un perfetto connubio tra tradizione, innovazione, tecnologia e design. Il pubblico ha potuto incontrare queste storiche famiglie del vino il 15 gennaio a Mumbai nella sede dell’Itc Grand Maratha Sheraton Hotel & Towers e a New Delhi il 17 e 18 gennaio dove i produttori hanno dato la massima dimostrazione agli operatori e al pubblico della classe dei loro blasonati vini. Fortunata è stata anche la loro partecipazione alla seconda edizione di Vinitaly India. “Il mercato indiano – afferma Piero Antinori, presidente dell’Istituto - nel 2006 ha registrato una crescita del 30% nel consumo di vino. L’india, con la sua crescita economica vertiginosa, si sta rivelando un bacino con un enorme potenziale per diversi campi produttivi, tra i quali non può certo mancare il vino. ” Infatti nel 2006 l’Italia, da sola, ha esportato in India quasi 166. 500 litri di vino, consumo concentrato soprattutto in Stati quali il Maharashtra, il Karnataka, il Kerala e Pondicherry e nelle città di Delhi, Mumbai, Bangalore e Goa. Il vino italiano viene consumato per lo più (80%) negli alberghi di lusso, consumo che aumenterà ancora nei prossimi anni grazie all’abbassamento dei dazi che oggi possono arrivare fino al 250%. E se il 2007 è iniziato sotto il migliore auspicio, con un viaggio in un Paese emergente, le prossime tappe non saranno certo meno importanti perché toccheranno Paesi come gli Usa: Miami (7/8 febbraio) in occasione di Great Wines of Italy, iniziativa ideata da International Exhibition Management, l’agenzia che si occupa del progetto di internazionalizzazione del gruppo Grandi Marchi, in collaborazione con Vinitaly Ustour e la Camera di Commercio Italiana di Miami. Per l’occasione i vini delle aziende dei Grandi Marchi saranno i protagonisti di un wine tasting guidato rivolto al trade e di una cena molto esclusiva riservata ad un gruppo selezionato di wine enthusiasts. Successivamente faranno tappa in California, a Los Angeles (23 marzo) al Four Seasons Hotel con un interessante seminario e un walk around tasting riservato al trade. Perché la Florida e la California? Perché questi due Stati rappresentano storicamente il primo mercato, dopo l’Unione Europea, per le esportazioni di vino, grazie all’importante industria turistica e al grande consumo di prodotti di lusso. Info: www. Istitutograndimarchi. It .  
   
   
LO CHAMPAGNE JACQUART CONQUISTA 10 MEDAGLIE INTERNAZIONALI  
 
Lo Champagne Jacquart ha conquistato ben 10 medaglie, con le sue diverse cuvée, in occasione dell’ultima edizione di tre importanti concorsi internazionali: · “Les Effervescents du Monde” (Francia): due medaglie; · “Mundus Vini” (Germania): quattro medaglie; · “Liquorland Top 100” (Nuova Zelanda): quattro medaglie. Le tipologie di Champagne Jacquart che sono state premiate sono il Brut Tradition (tre medaglie), il Brut Rosé Tradition (una medaglia), il Brut Mosaïque (una medaglia), il Brut Rosé Mosaïque (due medaglie), il Brut Blanc de Blancs Mosaïque Millésime 1999 (due medaglie), la Cuvée Katarina (una medaglia). Questa autentica messe di riconoscimenti internazionali premia il grande lavoro che lo staff agronomico ed enologico della Maison, coordinato da Richard Dailly, sta conducendo da anni, all’insegna della più alta qualità in vigna e in cantina. Costituita a Reims nel 1962, la Jacquart associa 800 vigneron per un totale di 960 ettari di vigneti, dislocati nella Montagne de Reims, nella Vallée de la Marne e nella Côte des Blancs. Le sue vendite annuali superano gli 8 milioni di bottiglie, per il 65% distribuite in Francia e per il restante 35% esportate (principalmente in Europa e negli Stati Uniti). In Italia, con 120. 000 bottiglie vendute annualmente, Jacquart si colloca fra i 10 Champagne preferiti sul mercato nazionale. Le varie cuvée della Maison, reperibili unicamente nelle migliori enoteche e nei più qualificati locali ho. Re. Ca. , sono distribuite in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi. Biz, www. Rinaldi. Biz). “Su Jacquart, come su tutti gli altri prestigiosi prodotti distribuiti dalla nostra Società – sono le parole di Giuseppe Tamburi, presidente Rinaldi – cerchiamo di trasmettere al mercato la più ricca e completa cultura produttiva, attraverso una fitta rete di comunicazioni, di incontri e di degustazioni con clienti, giornalisti e opinion leader”. . .  
   
   
IL CARTIZZE BISOL 2005 IN CIMA ALLA CLASSIFICA DEL GAMBERO ROSSO  
 
Il Cartizze Bisol, prodotto di punta della storica azienda le cui radici risalgono al 1542, si è aggiudicato ancora una volta una posizione di grande prestigio nel panorama vitivinicolo italiano. Sul numero di gennaio del Gambero Rosso, una delle più autorevoli riviste italiane di eno-gastronomia e turismo, il giornalista Marco Sabellico aggiudica il primo posto in classifica al Cartizze dry 2005 Bisol. All’interno della rubrica da lui tenuta, vengono considerate le migliori etichette di Cartizze. Queste sono le parole con cui motiva la sua scelta: Poche storie, il Cartizze dei Bisol, dalle vigne di proprietà nella parte alta della collina, la più scoscesa, ha un carattere elegantissimo e pieno, a cominciare dal bel colore paglierino dorato e brillante e dal finissimo perlage; al naso sentori di frutta matura, pera in particolare, albicocca, poi un accenno al miele e delicati toni floreali. Al palato la sua armonica dolcezza si fonde con i toni aromatici tipici della varietà, con un frutto integro e maturo, e dopo un “crescendo rossiniano” chiude grasso polposo, scorrevole”. Il raffinato perlage e il bouquet inconfondibile del Cartizze Bisol hanno, così, conquistato anche il palato fine di Sabellico, che così conclude il suo commento: il suo successo internazionale lo accredita, se ce ne fosse bisogno, come la più affascinante espressione di questo terroir. .  
   
   
AKDOV VODKA ULTIMATE  
 
Dopo aver lanciato sul mercato italiano la nuovissima vodka russa Akdov, la Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna presenta ora la sua versione invecchiata: Akdov Ultimate, sempre prodotta dalla Jsc Tatspirtprom. La Jsc Tatspirtprom è stata costituita nel 1996 con decreto governativo della repubblica russa del Tatarstan. L’azienda è erede della storia, della tradizione e dell’esperienza più che centenaria della distillazione alcolica locale, retaggio culturale delle nobili famiglie di Kazan che nei tempi andati custodivano gelosamente i segreti di fabbricazione dalla vodka di qualità. Gli impianti della Jsc Tatspirtprom sono all’avanguardia della tecnologia russa, in termini di innovazione applicata, trattamento delle materie prime, automazione e controllo dell’intero ciclo di lavorazione. Gli standard produttivi di qualità sono due volte più restrittivi di quelli vigenti nelle altre distillerie russe. Un terzo della produzione viene già esportato, e fra i mercati esteri il principale è il Nordamerica. Il gioiello produttivo della Jsc Tatspirtprom è la nuovissima, esclusiva, rivoluzionaria Akdov Vodka: ancor più rivoluzionaria nella versione invecchiata (Ultimate). Akdov Vodka - Ultimate Gradazione alcolica: 40% vol. Capacità: ml. 700. Categoria: vodka invecchiata. Provenienza: Distilleria Buinsk – Kazan, Tatarstan. Materia prima: grano del Tatarstan della migliore qualità. Metodo di produzione: viene usato l’esclusivo sistema “reverse” (il distillato passa in sequenza attraverso 10 colonne di distillazione e le ripercorre poi all’indietro, così da acquisire il massimo di purezza e di morbidezza). Seguono quindi l’aggiunta di acqua naturale del Tatarstan, per la riduzione del grado alcolico, e un complesso processo di filtrazione a carbone. Invecchiamento: in grandi fusti di quercia russa, per un periodo di tempo tenuto segreto. Esame visivo: colore giallo dorato, con sfumature ambrate. Esame olfattivo: profumo fresco, netto, con gradevoli note di vaniglia. Esame gustativo: gusto pieno ma al tempo stesso pulito, di grande equilibrio. Sensazioni finali: molto prolungate, con un elegante, gradevolissimo ricordo di tannini dolci. Abbinamenti gastronomici: a temperatura ambiente, è ideale con il salmone affumicato. Bottiglia: originale ed esclusiva, anch’essa scura, a evocare il colore del distillato. Il suo design è stato curato dalla prestigiosa agenzia internazionale Claessens, di Londra. Premi e riconoscimenti: ottenuti alle fiere internazionali di Parigi, Londra, Düsseldorf e San Francisco. Per informazioni: Fratelli Rinaldi Importatori Spa, tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi. Biz. .  
   
   
AGRICOLA: CONCEPT STORE, RISTORANTE E LOUNGE BAR ALL’INSEGNA DEL GUSTO DI MANGIARE SANO, IN OGNI MOMENTO DELLA GIORNATA.  
 
Agricola, un nome che evoca le radici e il ritorno alla terra, ai piaceri del prodotto sano e genuino che è frutto di un’attenta cura e dedizione di chi lo produce. Dalla campagna direttamente a tavola, la qualità e la genuinità si trasferiscono in città, per donare il piacere al palato consci dell’assoluta eccellenza di ciò che si mangia. Un nuovo approccio al consumo e all’acquisto dei prodotti che Agricola seleziona da produttori di prim’ordine nelle zone d’origine, offrendoli al consumatore direttamente e senza passaggi intermedi. Questa è la filosofia che ha portato all’apertura di Agricola, prototipo di una serie di concept store che, nel prossimo futuro, si svilupperanno nelle principali città italiane ed estere. Una sorta di boutique degustativa, seguendo i canoni estetici che conciliano il gusto dell’esigente consumatore metropolitano, dove trovare l’alta qualità dei prodotti del mondo Ferrarini in assaggio, elaborati in ottime proposte gastronomiche e in vendita diretta. Agricola innova il concetto del ristorante tout court, offrendo la possibilità di consumare ad ogni ora del giorno (fino alle 24:00) splendide tapas - innovativa formula per pregiarsi della qualità degli ingredienti genuini in maniera semplice e originale -, e piatti espressi realizzati con sapiente cura da chef titolati in grado di esaltare i palati più raffinati. Da consumare in maniera informale ma elegante sui banconi, affacciati alle vetrine, o su tavoli minimal della balconata. Il menu propone ovviamente i titolati ed eccezionali salumi Ferrarini, dal cotto senza polifosfati alla culaccia, dal salame strolghino al lardo, ma anche piatti freddi come le insalate di salmone, di gamberi e di pollo, o carpacci di pesce affumicato con misticanza e citronette, preparati in vetrina dal “salumiere”. E ancora primi piatti come le crespelle prosciutto funghi e parmigiano reggiano o le orecchiette pomodoro zucchine e speck, secondi come medaglioni di manzo alla caprese o filetto di maiale mele/curry. Il tutto a prezzi contenuti così come l’eccezionale proposta di tapas del giorno (dai 2,5 ai 4,5€) che appaiono, stimolando l’acquolina, elencati sui video al plasma sparsi nel locale. Un diverso ed economico modo di saziarsi assaggiando, tanto per citarne alcune, gamberi lardellati, stick di filetto al vino bianco, hamburger di tonno o mattoncini di polenta con crema di formaggio parmigiano e crosta. Il tutto accompagnato da vini Ferrarini e di alcune cantine non presenti nel mondo della grande distribuzione come gli champagne, brut e rosé, Dehu pére et fils o lo spumante millesimato La Montina Franciacorta. All’agricola non poteva mancare l’aperitivo che propone calici di vino o cocktail classici accompagnati da piattini con assaggi di salumi e scaglie di parmigiano reggiano con aceto balsamico, con la cura di chi ha fatto di questo momento cult uno stile di vita. Infatti, per garantire la qualità e la professionalità in ogni dettaglio, la direzione di Agricola è stata affidata a Laura Tirassa, la più nota barlady italiana (già titolare dell’indimenticabile Bee Tee’s di p. Zza Sant’eustorgio e del Makia di c. So Sempione). Da febbraio, oltre alla classica colazione all’italiana, l’Agricola proporrà, dalle 8:00 alle 12:00, un continental e un’american breakfast con la formula “all you can eat” tipica dei più grandi alberghi mondiali. Buffet di frutta, yoghurt, prosciutti, salumi, bacon, salsicce, uova cucinate in ogni modo e dolci vari ad un prezzo concorrenziale di 10€. .