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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Febbraio 2007
MODA E SALUTE. DE ALBERTIS: “CONTRO L’ANORESSIA, IL COMUNE COLLABORERÀ CON IL SALONE DELLE TAGLIE COMODE”  
 
Milano - “La moda è uno strumento di comunicazione potentissimo che ci può aiutare a diffondere modelli positivi per la salute. Per questo motivo l’Assessorato alla Salute ha scelto di avviare una collaborazione con “Plusize, il Salone delle taglie comode”, che si terrà a Fieramilanocity dal 23 al 26 febbraio prossimo”, ha dichiarato l’assessore alla Salute Carla De Albertis. “Daremo il nostro appoggio a questa manifestazione, cogliendo l’occasione per diffondere materiale informativo con indicazioni pratiche per avere un corretto stile di vita”, ha spiegato l’assessore. Si tratta di un opuscolo con suggerimenti e consigli pratici per le modelle, ma anche per i giovani e tutti i cittadini, nato dal protocollo firmato dal Comune di Milano con la Camera Nazionale della Moda Italiana e Assem e messo a punto con il supporto di un comitato scientifico composto da medici. “Mi preme sottolineare – conclude De Albertis - che serve equilibrio e non bisogna eccedere dall’altra parte, proponendo modelli che conducano all’obesità: una donna che fa sport, mangia sano e ha uno stile di vita corretto può essere magra ma non anoressica”. .  
   
   
VALENTINO FASHION GROUP S.P.A. CALENDARIO EVENTI SOCIETARI ANNO 2007  
 
Valentino Fashion Group S. P. A. Comunica il calendario delle riunioni fissate per l´anno 2007 per l´approvazione dei documenti contabili previsti dalla vigente normativa. 22 marzo 2007 Consiglio di Amministrazione Approvazione del progetto di bilancio dell’esercizio 2006; 11 maggio 2007 Consiglio di Amministrazione Approvazione della relazione 1° trimestre 2007; 11 maggio 2007 Assemblea Approvazione del bilancio dell’esercizio 2006; 2 agosto 2007 Consiglio di Amministrazione Risultati preliminari del Gruppo al 30 giugno 2007; 12 settembre 2007 Consiglio di Amministrazione Approvazione della Relazione semestrale al 30 giugno 2007; 7 novembre 2007 Consiglio di Amministrazione Approvazione della relazione 3° trimestre 2007. Come risulta dal calendario su riportato, la Società ha deliberato di avvalersi, anche per il 2007, della facoltà concessa dall’art. 82 della Deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e pertanto non pubblicherà le Relazioni sull’andamento del 4° trimestre 2006 e del 2° trimestre 2007, in quanto renderà pubblico il bilancio dell’esercizio 2006 entro il 31 marzo 2007 e la semestrale al 30 giugno 2006 entro il 13 settembre 2007. Eventuali variazioni alle date sopra riportate saranno tempestivamente comunicate al mercato. .  
   
   
BORGOSESIA S.P.A.BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31 LUGLIO 2006 CON RICAVI CONSOLIDATI A 138 MILIONI DI EURO DIVIDENDO LORDO DI 0,18 EURO PER CIASCUNA AZIONE DI RISPARMIO.  
 
Biella - L’assemblea degli Azionisti di Borgosesia S. P. A. - holding di partecipazioni attiva nei settori tessile, meccanotessile ed immobiliare - ha approvato 27 gennaio 2006, in prima convocazione, il bilancio d’esercizio al 31 luglio 2006. Nel corso del 2006, il Gruppo ha ultimato l’integrazione delle attività immobiliari con quelle della controllante Gabbiano S. P. A. Completando il progetto finalizzato a dotare il gruppo di maggiore consistenza patrimoniale e potenziandone la presenza in un comparto che, seppur più riflessivo rispetto al recente passato, continua a segnare tassi di crescita interessanti. In particolare, il Gruppo Borgosesia ha registrato ricavi consolidati per circa 138 milioni di Euro (142 milioni nel precedente esercizio), e ha raggiunto un Ebitda consolidato pari a 8,7 milioni di Euro (8,8 milioni di Euro al 31 luglio 2005). Il risultato netto consolidato, che sconta l’andamento fortemente congiunturale del settore meccanotessile, è risultato negativo per 0,2 milioni di Euro rispetto ad un utile di 0,8 milioni di Euro registrato al 31 luglio 2005. Positivo il risultato della capogruppo Borgosesia S. P. A. Che ha chiuso l’esercizio 2006 con un utile netto di quasi 1,2 milioni di Euro in miglioramento rispetto alla perdita di 0,4 milioni di Euro al 31 luglio 2005. L’assemblea ha approvato la distribuzione agli azionisti di un dividendo lordo di 0,18 Euro per ciascuna azione di risparmio, che verrà messo in pagamento in data 8 febbraio 2007, con stacco cedola n° 18 il 5 febbraio 2007. Per la quota rimanente dell’utile d’esercizio, l’Assemblea ha approvato la destinazione per il 5% (Euro 58. 317) a riserva legale, per Euro 742. 457,40 alla ricostituzione della riserva di rivalutazione e per Euro 201. 823,74 a riserva straordinaria. I risultati realizzati nell’esercizio 2006, analizzati per aree di business, denotano una crescita delle attività nel settore tessile, trainate da un favorevole mercato di riferimento, e da una flessione nel meccanotessile, principalmente dovuta all’indebolimento del dollaro (a cui sono legate le transazioni sui mercati asiatici) e all’aumento delle materie prime. Un primo, se pur modesto contributo viene offerto anche dal settore immobiliare. In particolare, prosegue la crescita nel settore tessile, dove i ricavi sono stati pari a 51 milioni di Euro (+13%), mentre l’Ebitda ha raggiunto i 6,7 milioni di Euro (+52%). Il settore meccanotessile ha registrato ricavi pari a 86 milioni di Euro (-12%), mentre l’Ebitda ammonta a 0,5 milioni di Euro (4,2 milioni nel precedente esercizio). Gli investimenti nel settore immobiliare hanno registrato una forte crescita grazie all’acquisizione del controllo in Adolfo Trabaldo & Figli S. R. L. (ora Borgore, Borgosesia Real Estate Spa), le cui attività rappresentano circa il 43% di quelle consolidate e il cui contributo ai risultati del Gruppo è risultato modesto e pari a 1,4 milioni di Euro. Posizione finanziaria netta consolidata Al termine dell’esercizio in esame, l’indebitamento finanziario netto verso terzi è stato pari a circa 137,8 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 42,4 milioni di Euro al 31 luglio 2005, in funzione dell’acquisizione del controllo di Borgosesia Real Estate S. P. A. Ed è destinato a ridursi drasticamente grazie all’aumento di capitale conclusosi lo scorso 31 dicembre 2006. Si evidenza, inoltre, come al 31 luglio scorso il Gruppo avesse in essere i seguenti prestiti obbligazionari (dati in Euro):
Emittente Contabilizzazione Italia Gaap Contabilizzazione Ias Anno di scadenza
Penelope S. P. A. 6. 489. 066 10. 377. 999 2016
Penelope S. P. A. 1. 291. 142 1. 352. 283 2007
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio: la capogruppo ha deliberato un aumento di capitale sociale a pagamento mediante l’emissione di 54. 580. 620 azioni ordinarie al prezzo di 1,90 Euro ciascuna, conclusosi lo scorso 31 dicembre 2006; il 10 novembre scorso la Banca d’Italia ha approvato il regolamento di Gioiello, il primo fondo immobiliare promosso e gestito da Borgosesia Gestioni Sgr; alcune società della sub holding Borgore sono state oggetto di un processo di ristrutturazione varato per razionalizzare taluni asset da esse detenuti e ciò per cogliere eventuali opportunità di valorizzazione degli stessi anche attraverso alleanze di settore. Evoluzione prevedibile della gestione Il Gruppo Borgosesia è oggi presente in tre settori (tessile, meccanotessile ed immobiliare) a cui verrà ad aggiungersene un quarto, quello del risparmio gestito, in virtù dell’autorizzazione di Banca d’Italia dello scorso febbraio all’esercizio dell’attività di risparmio gestito da parte di Borgosesia Gestioni Sgr S. P. A. Sulla base delle informazioni oggi disponibili è ragionevole prevedere che: il tessile mantenga le posizioni di mercato acquisite confermando la redditività raggiunta; le attività del meccanotessile possano cogliere gli effetti di un più favorevole andamento dei mercati degli ultimi mesi e, qualora se ne ravvisino le condizioni, possano essere adeguatamente valorizzate; l’immobiliare possa portare un sostanzioso contributo al risultato consolidato, grazie anche alle dismissioni già perfezionate ed al premio di 1,45 milioni di Euro derivante dall’opzione “call” accordata a terzi per la partecipazione in Bravo Resort Srl; la capogruppo generi un risultato positivo grazie ai proventi finanziari derivanti dall’impiego della liquidità riveniente dal citato aumento di capitale. Borgosesia S. P. A. , fondata nel 1873 e quotata al mercato Expandi di Borsa Italiana, holding di partecipazioni industriali. Con 495 dipendenti ed 11 stabilimenti, la società detiene partecipazioni nei settori: tessile, tramite il Gruppo Penelope attivo nella creazione di tessuti greggi e finiti; meccanotessile, tramite il Gruppo Smit, uno dei principali produttori di telai e macchinari per la realizzazione di tessuti; immobiliare, tramite il Gruppo Borgosesia Real Estate, proprietaria di un portafoglio immobiliare diversificato, e tramite Borgosesia Gestioni Sgr S. P. A. Attiva nella gestione di fondi chiusi immobiliari. .
 
   
   
FASHION BOX SPA CHIUSURA DI UN ANNO IMPORTANTE IN CUI SI E’ CELEBRATO IL 25° COMPLEANNO DEL MARCHIO REPLAY  
 
Fashion Box Spa chiuderà il 2006 con un fatturato consolidato di oltre 353 milioni di euro, con un incremento del +7,8% rispetto al 2005, e con una previsione di Ebitda in linea con quello dell’esercizio passato, e quindi superiore al 21%. Prosegue e si consolida quindi il piano di sviluppo dell’azienda di Asolo che ha festeggiato nel 2006 il 25° anniversario del marchio Replay attraverso tre eventi prestigiosi. Una serie di concerti nell’Abbazia San Gregorio di Venezia, di proprietà della famiglia Buziol, che ha visto intervenire star eccezionali del calibro di Mary J Blige, Craig David e Gnars Barkley. Il Gruppo, che conta oggi più di 1. 000 dipendenti, è proprietario dei marchi Replay, We are Replay e Replay & Sons ed è tra i top player mondiali del settore denim, del casual e sportswear. Nel 2006 ha riportato all’interno la licenza dell’underwear, ha riconfermato la partnership con Marcolin per gli occhiali e ha deciso di definire la propria presenza nel mercato degli accessori, investendo maggiormente sulla linea dedicata a questo segmento. Oggi i monomarca nel mondo sono 180, oltre a 130 shop in shop; Replay è presente in 58 Paesi, e i punti vendita multimarca sono circa 4,000. Nel 2006 le aperture sono state: Madrid, Bilbao, Parigi, Il Cairo, L. A. , Miami, Copenhagen, Dublino, Edimburgo, Nottingham, Glasgow, Mosca, Istanbul, Osaka e Tokyo, solo per ricordare le più significative, e si prevedono per il 2007 oltre 40 inaugurazioni. Integrata e strategica per gli scopi che Fashion Box si è fissata nella crescita è stata la comunicazione esterna, attuata anche con mezzi originali e moderni. Oltre ai tre concerti del 25° anniversario organizzati in collaborazione con Mtv, sono state molte le novità che hanno voluto creare un collegamento tra Replay e il suo stile e la musica. Il tour Replay Freeplay, una serata itinerante nei migliori club italiani dai contenuti musicali alternativi per un pubblico ricettivo alle novità e alle tendenze. Si è lanciata poi la prima compilation musicale su pendrive, la Replay Pendrive Compilation, distribuita durante gli eventi Replay. E’ stato rinnovato il sito, con l’inizitiva H2b Rbj” , acronimo di “How to Be Replay Blue Jeans” che “si consuma” con l’uso e permette agi utenti di vivere la storia della lavorazione di un jeans Replay. “Siamo particolarmente soddisfatti dell’andamento dell’esercizio 2006. La nostra ulteriore crescita sta a dimostrare l’ottima capacità di sviluppo dei nostri marchi nei vari mercati e la forza di penetrazione dei nostri prodotti” ha dichiarato il Presidente Attilio Biancardi. .  
   
   
TOD’S S.P.A. - OTTIMI RISULTATI DI VENDITA NELL’ESERCIZIO 2006: RICAVI +13,9%. APPROVATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I DATI PRELIMINARI DI VENDITA PER L’ESERCIZIO 2006  
 
 Sant’elpidio a Mare - Il Consiglio di Amministrazione di Tod’s S. P. A. , società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, pelletteria e abbigliamento di lusso con i marchi Tod’s, Hogan e Fay, ha approvato il 30 gennaio 2007i dati preliminari di vendita del Gruppo Tod’s relativi all’esercizio 2006. Il fatturato consolidato dell’esercizio ammonta a 573 milioni di Euro, in crescita del 13,9% rispetto all’esercizio 2005; ininfluente l’impatto delle fluttuazioni valutarie1. In linea con le aspettative del management, gli ultimi mesi dell’anno hanno confermato la prevista accelerazione delle vendite.
Suddivisione per Marchio del Fatturato: ottimi risultati per tutti i marchi
valori in milioni di Euro esercizio 2006 esercizio 2005 var. %
Tod’s 326,4 288,5 +13,1%
Hogan 155,5 126,1 +23,3%
Fay 82,4 77,1 +6,8%
Roger Vivier 6,5 3,8 +69,7%
Altro 2,2 7,5 n. S.
Totale 573,0 503,0 +13,9%
Dati preliminari non certificati
I ricavi a marchio Tod’s sono cresciuti del 13,1% nell’esercizio 2006 e rappresentano il 57,0% del fatturato del Gruppo al 31 dicembre 2006. Eccellenti i risultati del marchio Hogan, che hanno registrato un incremento delle vendite pari al 23,3% nell’esercizio 2006 e che rappresentano il 27,1% del fatturato consolidato al 31 dicembre 2006. In linea con le previsioni del management, il marchio Fay ha registrato una crescita del 6,8% nell’esercizio 2006. Infine, il marchio Roger Vivier ha confermato sull’intero esercizio la fortissima crescita (+69,7%) delle vendite evidenziata nei mesi precedenti; questo marchio di accessori di lusso e calzature, ricco di fascino e di esclusività, dimostra la sua grande potenzialità di crescita e di rappresentare, in futuro, un chiaro punto di riferimento nel panorama dei prodotti di grande prestigio e qualità. I ricavi dell’anno 2006 ammontano a 6,5 milioni di Euro, pari all’1,1% del fatturato consolidato.
Suddivisione per Categoria Merceologica del Fatturato: ottimi risultati per tutte le categorie
di prodotto
valori in milioni di Euro esercizio 2006 esercizio 2005 var. %
Calzature 357,5 314,8 +13,6%
Pelletteria e accessori 133,5 111,9 +19,4%
Abbigliamento 80,9 75,3 +7,4%
Altro 1,1 1,0 +2,5%
Totale 573,0 503,0 +13,9%
Dati preliminari non certificati
Tutte le categorie di prodotto del Gruppo hanno registrato ottimi risultati nell’esercizio 2006. In particolare, le calzature sono cresciute del 13,6% nell’esercizio, incremento notevolmente superiore rispetto alla media del settore di riferimento, e rappresentano il 62,4% del fatturato consolidato al 31 dicembre 2006. Nell’esercizio 2006, i ricavi di pelletteria e accessori sono cresciuti del 19,4%, continuando a registrare elevatissimi tassi di crescita, convalidando la strategia di continuo sviluppo della diversificazione merceologica verso accessori coerenti con la filosofia dei marchi. Al 31 dicembre 2006, l’incidenza complessiva di pelletteria e accessori è pari al 23,3% del fatturato complessivo, rispetto al 22,2% dell’esercizio precedente. I ricavi dell’abbigliamento, infine, sono cresciuti del 7,4% nell’esercizio 2006 e riflettono sostanzialmente l’andamento delle vendite del marchio Fay.
Suddivisione per Area Geografica del Fatturato: significativa crescita in tutti i mercati
valori in milioni di Euro esercizio 2006 esercizio 2005 var. %
Italia 279,6 241,4 +15,8%
Europa (escl. Italia) 145,4 134,3 +8,2%
Nord America 60,0 57,0 +5,2%
Asia e resto del mondo 88,0 70,3 +25,3%
Totale 573,0 503,0 +13,9%
Dati preliminari non certificati
Il Gruppo ha registrato risultati di vendita molto buoni in tutte le area geografiche in cui opera. In particolare, i ricavi sono cresciuti del 15,8% in Italia e dell’8,2% nel resto dell’Europa. L’incremento reale riferito ai soli marchi del Gruppo è stato maggiore e pari al 12,9%; infatti, nel 2006, dato il quasi esclusivo e più efficiente utilizzo della capacità produttiva per i marchi propri, non si è ritenuto di dare impulso all’attività di produzione per conto di soggetti terzi. I ricavi sul mercato americano sono cresciuti del 5,2% nell’esercizio 2006, evidenziando buoni segnali di accelerazione. Infine, nel resto del mondo i ricavi sono complessivamente cresciuti del 25,3% nell’esercizio 2006, principalmente grazie agli ottimi risultati registrati nel Far East, dove è attualmente concentrata la maggior parte delle aperture di punti vendita. Al 31 dicembre 2006, il mercato “Asia e resto del mondo” rappresenta complessivamente il 15,4% del fatturato consolidato, in forte crescita, rispetto al 14% di fine 2005.
Suddivisione per Canale Distributivo del Fatturato: accelerazione della crescita organica;
crescita di tutti i canali distributivi
Valori in milioni di Euro esercizio 2006 Esercizio 2005 Var. %
Dos 283,2 258,8 +9,4%
Clienti terzi (Franchising + Indipendenti) 289,8 244,2 +18,7%
Totale 573,0 503,0 +13,9%
Dati preliminari non certificati
L’analisi dei ricavi per canale distributivo consente di apprezzare un primo positivo risultato della pianificata strategia di prestare anche grande attenzione allo sviluppo, tanto dell’attività di vendita wholesale, quanto della rete di punti vendita in franchising: ne deriva una crescita particolarmente forte dei ricavi a clienti terzi. Nell’esercizio 2006 sono stati aperti 17 negozi in franchising, prevalentemente in Asia. La rete distributiva al 31 dicembre 2006 è rappresentata da 110 Dos e 63 negozi in franchising, rispetto a 105 Dos e 47 negozi in franchising di fine 2005. I ricavi a clienti terzi sono complessivamente cresciuti del 18,7%, risultato ottenuto non solo grazie al contributo delle nuove aperture in franchising, ma anche per effetto della commentata crescita organica del fatturato wholesale verso i clienti. Ottimo anche l’andamento delle vendite nel canale diretto di distribuzione: i ricavi realizzati attraverso la rete dei Dos sono cresciuti del 9,4% nell’esercizio 2006, trainati principalmente dalla crescita organica dei negozi esistenti. Il dato di Same Store Sales Growth (Sssg), calcolato come media a livello mondiale dei tassi di crescita dei ricavi registrati nei Dos esistenti al 1° gennaio 2005, è pari a 8,1% nell’esercizio 2006, evidenziando l’attesa significativa accelerazione negli ultimi mesi dell’anno; ricordiamo infatti che tale dato era pari al 6,6% per il periodo gennaio – ottobre 2006. Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: “Gli ottimi dati di vendita dell’esercizio 2006 hanno soddisfatto le nostre attese e hanno evidenziato il successo di tutti i prodotti e i marchi del Gruppo. Si confermano quindi le nostre aspettative di una più che proporzionale crescita dei risultati reddituali. Riteniamo che i prossimi esercizi daranno segni ancor più evidenti dell’efficacia degli investimenti effettuati negli scorsi anni, in termini di una continua e costante crescita delle vendite e della redditività. ” .
 
   
   
IL GRUPPO TESSILE ABATI NOMINA EZIO MAZZOLENI QUALE NUOVO MEMBRO DEL CDA  
 
 Il Gruppo Tessile Abati ha annunciato la nomina di Ezio Mazzoleni a nuovo membro del Cda (Abafil/tecnofilati) L´incarico assegnato si inquadra in una strategia sempre più focalizzata sull’incremento del know-how del Gruppo Tessile Abati ed è tesa a valorizzare la notevole esperienza maturata in questo ambito dall’azienda consolidando i risultati finora raggiunti sul mercato. Di tutto rispetto il curriculum di Ezio Mazzoleni: solide competenze tecniche e un percorso professionale coerente che si è sviluppato all’interno del Cotonificio di Lombardia, alla Noyfil Gruppo Radici e infine nei 21 anni di direzione tecnica per il Gruppo Mario Boselli. Mazzoleni, grazie alla sua notevole esperienza, saprà approcciare con sicuro successo le specificità del mercato tessile, caratterizzato da forti necessità qualitative e di innovazione, vero vettore del vantaggio competitivo. .  
   
   
LE IMPRESE DEL TESSILE FRANCESE ALL´APPUNTAMENTO ´´MODA IN´´ – MILANO UNICA FIERA MILANOCITY – 13/16 FEBBRAIO 2007  
 
La tessitura francese rinnova la sua partecipazione collettiva a Moda In, dopo una prima positiva presenza nel settembre 2006. Questa operazione è organizzata da Tisslaine-france Promotion in collaborazione con Espace Textile, nell’ambito di Moda In, uno dei saloni partner di Milano Unica che si tiene nei padiglioni della Fiera di Milanocity dal 13 al 16 Febbraio 2007. La partecipazione francese raggruppa 24 società, di cui 16 della regione Rhône-alpes, tra le più creative e più competitive dell’industria tessile francese, e conta alcuni Gruppi leader dell’industria tessile francese quali Deveaux, Carreman, Satab, filiali di Gruppi quali Chargeurs Men’s Fabrics, Dentelles Darquer/groupe Noyon, ecc. , alle quali si affiancano alcune Pmi molto reattive e riconosciute per il loro talento creativo. Le 24 società esporranno in 4 aree nei settori Fancy, Leisure e Accessori. Con un totale di 41 partecipanti a Moda In (contando anche gli espositori diretti), la Francia figura al primo posto tra i Paesi stranieri presenti a Moda In, un dato che conferma questo salone come appuntamento fondamentale per i produttori di tessuti francesi che vogliono rinforzare i legami con gli acquirenti italiani e presentare le loro novità per la Primavera/estate 2008 ai clienti internazionali. Le esportazioni francesi di tessile conoscono un incremento del 3% in valore per i primi 10 mesi dell’anno 2006, mentre un ribasso del 4% era stato registrato per lo stesso periodo nel 2005. Se per i tessuti alcune difficoltà persistono, continuando a diminuire le esportazioni (-6%) per i 10 primi mesi del 2006, risultati incoraggianti sono stati registrati in certi paesi come l’Italia (+2% dopo 3 anni di diminuzione), la Polonia (+7%), la Russia (+28%), la Turchia (+10%) e Hong Kong (+10%). Alcuni settori hanno inoltre registrato una ripresa della produzione da gennaio a novembre ‘06. È il caso dei tessuti della tessitura laniera (+6%), della tessitura della seta (+2%) e dei tessuti di maglia (+5%). La speranza è quella di una conferma di questa debole tendenza al miglioramento nel corso dei prossimi mesi, con l’arrivo degli ordini per l’inverno 2007/2008. Il consumo francese di articoli d’abbigliamento e di tessuti dovrebbe anche registrare per il 2006 una crescita incoraggiante di circa lo 0,5% in valore nel 2006, contro una diminuzione dello 0,2% nel 2005. Gli scambi Francia – Italia: La Francia e l’Italia hanno sviluppato nel corso degli anni relazioni commerciali privilegiate, che rispondono chiaramente all’obiettivo di incrementare il loro commercio estero. La Francia è stato il quarto Paese fornitore di articoli tessili dell’Italia nel 2005, mentre l’Italia è stata il primo fornitore della Francia fino al 2005. Ma nei primi 10 mesi del 2006, la Cina è diventata il primo fornitore di tessuti della Francia, mentre l’Italia è passata al secondo posto. L’italia rappresenta sempre il secondo Paese cliente nell’Unione Europea per le esportazioni francesi di tessuti. Data l’importanza della produzione dell’industria italiana dell’Abbigliamento, che rappresenta in valore il 35% della produzione europea, i produttori di tessuti francesi desiderano rafforzare i loro legami con questo mercato e, se è possibile, incrementarli con un’offerta complementare e adattata alle attese dei marchi italiani della confezione. I “poli di competitività tessili” in Francia. Per far fronte alla forte concorrenza internazionale, il settore tessile francese punta soprattutto sui poli regionali d’eccellenza tecnologica (Up-tex, Techtera, Fibres Naturelles) che, con il sostegno dello Stato, dovranno permettere alla filiera tessile francese di rafforzare la sua competitività attraverso l’innovazione e di conquistare nuovi mercati con prodotti ad alta tecnologia. Grazie a questi poli, lo sviluppo dei tessuti tecnici, che rappresentano già il 30% della produzione tessile francese ed un fatturato valutato 4 miliardi di euro, non può che accelerarsi. Sul piano individuale, le aziende implementano strategie di differenziazione della loro offerta: marchi, mini collezioni/aggiornamento permanente, uso di nuove materie (cotone biologico, bambù,…), tecnologie ad alta performance che sono tra i fattori chiave per guadagnare nuove quote di mercato. In un contesto di mutamenti accelerati, tutta la filiera tessile francese si mobilita, attinge alle sue risorse che restano importanti (il suo know-how, la sua cultura industriale, il suo gusto particolare, le sue esigenze di qualità) e utilizza tutti i suoi sostegni (strutture professionali, pubbliche, ecc. ) per rinnovarsi e rafforzare la propria presenza internazionale. L’avvenire del tessile francese si attiene a questo credo: anticipare, adattarsi, innovare. Nello stand di Promotion Tisslaine/espace Textile a Moda In (n. A 02, settore Fancy, padiglione 3/1) i responsabili acquisti potranno scoprire una selezione delle creazioni francesi (tessuti ed accessori per l’abbigliamento) per la Primavera/estate 2008, presentate su pannelli di tendenza e suddivise per temi. .  
   
   
LEGLER, ROSSONI: DIFENDIAMO IMPIANTO PONTE S.PIETRO  
 
Si sono incontrati il 29 gennaio in Regione Lombardia, per discutere della difficilissima situazione in cui si trova la società tessile Legler di Ponte San Pietro (Bg), l´assessore lombardo alla Formazione, Istruzione e Lavoro, Gianni Rossoni, i segretari generali delle tre confederazioni sindacali di categoria (Maurizio Laini della Filtea-cgil, Gigi Pettini della Fimca-cisl e Marco Tullio Cicerone della Uilta-uil), l´amministratore delegato della Legler, Giuseppe Cipolla, l´assessore al lavoro della Provincia di Bergamo, Paolo Signorelli e il sindaco di Ponte San Pietro, Giuliana Reduzzi. L´assessore Rossoni ha ribadito l´attenzione e l´impegno della Regione per la drammatica situazione che investe il gruppo tessile, nel cui stabilimento bergamasco sono occupate quasi 500 persone, in maggioranza donne. Sono inoltre 1. 390 i lavoratori occupati nell´indotto. "Noi sosteniamo la Legler di Ponte San Pietro - ha detto Rossoni - perché è una realtà produttiva sana, l´unica realtà produttiva del gruppo. Ha le gambe per camminare. Non ha quindi senso far cessare la sua attività. Giovedì saremo a Roma, al Tavolo convocato presso il ministero delle Attività produttive, per dire proprio questo, per far valere le nostre ragioni, che sono quelle di sostenere i progetti che si reggono autonomamente, che danno lavoro e benessere alla zona". E, in evidente contrasto con i progetti del presidente della Sardegna, Soru: "La scelta che ha fatto la nostra Regione, in questo settore, non è quella di fare l´imprenditore: non vogliamo, né possiamo far vivere progetti voluti dalla politica indipendentemente dalla loro validità economica e industriale. Le istituzioni devono essere di supporto all´attività economico industriale, non sostituirsi ad essa". Anche i rappresentanti sindacali hanno ribadito che il trasferimento del polo bergamasco in Sardegna è un operazione a perdere: "Far credere che sia possibile spostare lo stabilimento bergamasco in Sardegna è pura utopia. Questa scelta manderà all´aria non solo lo stabilimento di ponte san Pietro ma tutta l´azienda" .  
   
   
ANCHE BROOKSFIELD PUNTA ALLA CINA E COSÌ RADDOPPIA IL FATTURATO  
 
La Cina, la nuova superpotenza che ha destabilizzato gli equilibri storici dei paesi industrializzati, si sta trasformando, grazie all’intuito di numerosi imprenditori, da minaccia in opportunità. La Cina oggi si presenta ai nostri occhi non solo come un nuovo e potente competitor, ma anche come un nuovo ed immenso mercato. L’ha capito bene Guido Andrea Monasterolo che, presidente della Mistral S. P. A. , ha da poco intrapreso una campagna di sviluppo della rete distributiva Brooksfield nel mercato globale. Importanti progetti commerciali vedono protagonisti l’America Latina e il Medio Oriente, ma il primo ad essersi concretizzato, proprio in questi giorni, è l’approdo sul mercato cinese. L’accordo da poco siglato con la società di Hong Kong, Melco Enterprise ltd. , prevede lo sviluppo della distribuzione della linea d’abbigliamento e accessori per uomo in Repubblica Popolare cinese, Macao, Taiwan e Hong Kong. La fase di start up comprende l’apertura di monomarca nelle principali città; si partirà con Beijing e Shangai, per poi toccare le città di Canton, Hong Kong e Chongqing. Per le prime due stagioni è prevista la distribuzione dell’esclusivo abbigliamento, per poi ampliare il mercato all’area merceologica della pelletteria e della calzatura, quest’ultima testata in anteprima in questo mercato. La collezione dedicata al mercato cinese sarà più vasta nell’offerta di polo e t-shirt e punterà soprattutto sul colore, da sempre segno distintivo delle collezioni Brooksfield e che una recente indagine di mercato ha evidenziato come fattore vincente nell’Estremo Oriente. Il marchio sarà posizionato nella fascia alta di mercato, diretto ad un consumatore di età compresa tra i 25 e i 40 anni, appartenente alla classe, sempre più emergente, di giovani manager e professionisti del terziario. Il volume d’affari previsto dalla società torinese è stimato intorno ai 50. 000. 000 di Euro entro il 2014 e questo porterà Mistral ad un fatturato che supera i 100. 000. 000 di Euro, raddoppiando così gli introiti degli ultimi anni. L’apertura verso la Cina può considerarsi un passo fondamentale per l’internazionalizzazione del marchio Brooksfield, che con l’aggiunta di America Latina e Medio Oriente coprirà più del 50 % del mercato mondiale. .  
   
   
LE MARCHE PARTECIPANO A PRET-A-PORTER E MIDEC DI PARIGI  
 
 La Regione Marche partecipa, con due collettive di aziende produttrici, alle manifestazioni fieristiche ´Pret-a-porter´ (dall´uno al quattro febbraio) e ´Midec´ (dal due al quattro febbraio), in programma a Parigi nel parco espositivo di Porte De Versailles. In particolare, al ´Pret-a-porter´, saranno ventitre le aziende marchigiane che presenteranno le loro collezioni autunno- inverno 2007/2008, mentre al Midec - calzature uomo, donna, bambino ´ saranno otto le imprese della regione che esporranno le proprie proposte per bambinoa. Il ´Pret-a-porter´ rappresenta l´evento fieristico internazionale piu` importante fra quelli dedicati all´abbigliamento donna ed accessori moda di livello fine e medio fine. La partecipazione al Midec invece e` stata scelta dato l´interesse mostrato dagli operatori per un evento in crescita, soprattutto per il settore bimbo. All´ultima edizione infatti hanno partecipato 300 espositori con una presenza di 12mila operatori, di cui 9mila francesi e 3mila esteri. .  
   
   
TUTTO IL PRÊT-À-PORTER DONNA PER L’INVERNO 2007/2008  
 
E’ “razionalità” la parola d’ordine della prossima edizione di Milanovendemoda, in programma negli spazi di fieramilanocity dal 23 al 26 febbraio 2007. Di scena, nei padiglioni 8, 9, 10 con unico ingresso da Porta Carlo Magno, la moda donna per l’autunno/inverno 2007/2008. Oltre 300 le collezioni presentate fra abbigliamento prêt-à-porter e accessorio correlato, per un’offerta completa e in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Un percorso, quello fra gli stand di Mvm, interamente rivisto dagli organizzatori di Expocts alla luce di anni di esperienza in fatto di fiere di moda e ripensato in funzione dei buyers e delle loro primarie esigenze. Anche il sito internet della manifestazione (www. Milanovendemoda. It ) ha subito un vero e proprio lifting: pagine più glamorous e di più facile consultazione, perché anche l’approccio virtuale a Mvm si riveli rapido e snello. Sono inoltre in via di definizione varie sponsorizzazioni tese a migliorare, con servizi e facilities di sicuro interesse, la permanenza in fiera dei compratori. Quattro le sezioni espositive previste: Lt con le sue proposte innovative nella scelta dei tagli e dove la ricerca punta a coniugare materiali in apparenza inabbinabili per un risultato sorprendente. Accessories: un abito diventa un capo di moda capace di fare tendenza anche grazie ai dettagli che lo completano. Questo il filo conduttore di una sezione tutta dedicata agli accessori più nuovi e preziosi, elementi di importanza vitale perché una collezione di moda diventi tale. Luxury: lusso, alta qualità delle materie prime e cura estrema del dettaglio, ecco la ricetta di questa sezione che troverà la massima espressione negli stand di Milanovendemoda, concepiti per esaltare la bellezza delle proposte moda. Trend: una sezione irrinunciabile per chi ama stare al passo con i tempi. Stili che cambiano e si mescolano con risultati talvolta inaspettati dedicati a quanti non intendono passare inosservati per lo stile “intimamente originale” che indossano. Da segnalare, a un mese dall’inizio della manifestazione, un eccezionale riscontro in termini di preregistrazione di operatori provenienti dall’estero, segnatamente dall’area europea (Spagna, Uk, Francia e Germania) ma anche dal Giappone e dagli Stati Uniti d’America. In contemporanea alla quattro giorni milanese prenderà il via anche 46…52 Plusize, il salone delle taglie comode che va in scena nei medesimi spazi e nelle stesse date di Milanovendemoda, a testimonianza della completezza di un’offerta difficilmente ritrovabile in altri momenti fieristici. Anche quest’anno non mancheranno le sfilate, veri e propri momenti-evento che, di fatto, completano la parte espositiva. Un’opportunità in più per i buyers di visionare più collezioni contemporaneamente nella luce e nella location migliore. Ma Mvm è anche dibattiti e convegni che ad ogni edizione si sono rivelati strumento utile per fare il punto sul settore in senso economico e con un occhio agli scenari italiani ed internazionali. Venire a Milano il prossimo febbraio, quindi, non significherà soltanto visionare la moda del prossimo inverno ma anche farsi un’idea chiara delle più sottili dinamiche di mercato che andranno delineandosi negli anni futuri. Ai visitatori Mvm dà appuntamento per l’edizione autunnale dal 28 settembre al 1° ottobre. .  
   
   
DAL 23 AL 26 FEBBRAIO 2007 TORNA A FIERAMILANOCITY “46…52 PLUSIZE”, IL SALONE DELLE TAGLIE COMODE, PROMOTORE DI UN MESSAGGIO A FAVORE DELLA MODA PER TUTTE LE DONNE, IN TUTTE LE TAGLIE  
 
Dal 23 al 26 febbraio 2007 "46…52 Plusize" la manifestazione organizzata da Expocts in contemporanea con Milanovendemoda, torna negli spazi di fieramilanocity con un aumento del 40% della superficie espositiva rispetto alla precedente edizione. Un segnale di successo per questa innovativa manifestazione che la scorsa stagione Expocts (51% Fiera Milano Spa, 49% Unione del Commercio di Milano) aveva acquisito da Francesco Casile, ideatore e ancora oggi responsabile del progetto in seno all´organizzazione fieristica. "46…52 Plusize" è il primo Salone dedicato trasversalmente al mondo delle taglie comode, ovvero a tutte le aziende che producono abbigliamento femminile nei segmenti elegante, sportswear, cerimonia, maglieria con proposte alla moda declinate in un ampio range di taglie con una particolare attenzione alla vestibilità. Il grande successo riscosso alla prima edizione del Salone ha contribuito a mettere in luce e ad avviare anche in Italia il dibattito sul tema delle taglie "vere" in contrapposizione con i modelli femminili inarrivabili proposti dagli stilisti. Dalla Spagna all´Inghilterra, dalle sfilate di Milano a quelle di Parigi, dagli addetti ai lavori ad autorevoli voci della politica italiana al femminile rimbalzano da mesi sui media internazionali le istanze per un ripensamento delle taglie delle modelle in passerella. Ultima la sfida lanciata da Emma Bonino, Ministro degli Affari Europei e del Commercio Estero, che esorta gli stilisti a creare la moda pensando alle donne normali. Una nuova sfida per le griffe, ma una realtà già consolidata per "46…52 Plusize" che, forte dell´attualità del tema, si propone dalla prossima stagione come un Salone autonomo, in concomitanza con tutti i più importanti appuntamenti dedicati alla moda ed in chiusura delle sfilate di Milano Moda Donna. Con "46…52 Plusize", Expocts amplia il proprio portfolio di manifestazioni fieristiche colmando un grande spazio, ricco di potenzialità di business, con l´obiettivo di soddisfare le esigenze di un segmento molto importante che - solo in Italia - rappresenta più della metà del mercato dell’abbigliamento femminile, composto per il 58,4% da taglie oltre la 44. Carlo Bassi, Amministratore Delegato di Expocts afferma: "La manifestazione desidera offrire una vetrina a tutte le aziende che producono collezioni fashion con una particolare attenzione alla vestibilità per le taglie oltre la 44 e che fino ad oggi non avevano occasioni per presentarsi al meglio al mercato internazionale" “46…52 Plusize” in contemporanea con Milanovendemoda presso Fiera Milano City - Padiglione 8, Piano terra. Ingresso: Porta Carlo Magno. .  
   
   
LA MOSTRA DI GIORGIO ARMANI ALLA TRIENNALE DI MILANO  
 
La Triennale di Milano, con il patrocinio del Comune di Milano ¨C Settore Cultura, presenta la mostra Giorgio Armani con un nuovo e straordinario allestimento espositivo su due piani di Robert Wilson, gi¨¤ designer delle precedenti edizioni della mostra La mostra si apre alla Triennale di viale Alemagna il 20 febbraio 2007. Presentata per la prima volta presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York (2000) e ospitata poi presso il Guggenheim Museum Bilbao (2001), la Mostra Giorgio Armani ¨¨ stata esposta successivamente alla Neue Nationalgalerie di Berlino (2003), alla Royal Academy of Arts Burlington Gardens di Londra (2004), al Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano a Roma (2004), al Mori Arts Center Gallery a Tokyo (2005), e pi¨´ recentemente allo Shanghai Art Museum (2006). Con l¡¯ottava e ultima tappa chiude il tour nella citt¨¤ dello stilista, alla Triennale di Milano. La Mostra, che trae origine dalla Retrospettiva dedicata dalla Solomon R. Guggenheim Foundation all¡¯attivit¨¤ di Giorgio Armani, giunge finalmente alla Triennale di Milano in una versione pi¨´ ampia e arricchita, e ripercorre la carriera di Giorgio Armani, stilista tra i pi¨´ importanti al mondo. ¡°E¡¯ un grande onore essere l¡¯oggetto della prima esposizione monografica dedicata dalla Triennale all¡¯attivit¨¤ di uno stilista. Vedere la filosofia che sta alla base delle mie creazioni distillata in questo modo ¨¨ molto gratificante. La moda ¨¨ al centro dell¡¯espressione umana e specchio perfetto della societ¨¤ e della sua cultura. Ho sempre pensato a una moda che, priva di elementi decorativi fini a se stessi, aiutasse donne e uomini a sentirsi a loro agio grazie al comfort degli abiti indossati¡±, ha affermato Giorgio Armani. Con oltre 600 abiti, schizzi originali e registrazioni audio e video, la mostra offre una prospettiva tematica della carriera di Giorgio Armani e della sua evoluzione nel corso degli ultimi tre decenni, illustrando l¡¯impatto culturale della sua attivit¨¤ e sottolineando il ruolo anticipatore dello stilista nel mondo del cinema. ¡°Realizzare in Triennale la mostra sull¡¯opera di Giorgio Armani significa celebrare uno dei pi¨´ grandi esponenti della cultura del progetto. Dietro a ogni abito o accessorio firmato da Giorgio Armani c¡¯¨¨ un ¡®sistema di design fatto di creativit¨¤, progettazione e produzione industriale: un universo articolato in cui si intrecciano pulsioni artistiche e necessit¨¤ funzionali. Sar¨¤ un vero piacere, per tutti i visitatori della mostra, scoprire quanta complessit¨¤ di pensiero e quanta ricchezza di lavoro ci sia nella pulizia delle sue linee, nell¡¯essenzialit¨¤ elegante delle sue forme¡±, ha detto il Presidente della Triennale Davide Rampello. Robert Wilson, il grande regista teatrale e visual artist, ha ideato un progetto di allestimento specifico per questa esposizione e ha trasformato gli spazi moderni della Triennale in una serie di panorami, dividendo il percorso della mostra in due concetti primari che corrispondono ai due livelli sui quali la mostra ¨¨ allestita. Al primo piano il procedere della mostra ¨¨ sequenziale e lineare. Nelle stanze geometriche e formali si susseguono i diversi allestimenti: una foresta astratta realizzata con canne di bamb¨´ luminescenti, uno spazio illuminato che si trasforma nel suo riflesso al negativo, un intrecciarsi di linee verticali e ombre, una stanza intrisa di glamour. Al piano terra non si ha pi¨´ la progressione lineare. Il muoversi intorno a un fulcro centrale - la collezione di capi ricamati - si fa intenzionale e volutamente caotico, con zone che racchiudono installazioni ¡°still-life¡± che interpretano i vari temi delle collezioni esposte. ¡°Giorgio Armani e io abbiamo in comune lo stesso senso dell´estetica. Lo ammiro per la semplicit¨¤ della forma, il senso del dettaglio e per la sua tavolozza colori. Che si tratti di una linea tracciata da Matisse, da uno stilista, o da una ballerina classica, si tratta sempre della stessa linea. In breve, ne esistono solo due tipi: la linea dritta e la linea curva. La costruzione architettonica delle sue linee conferma ci¨° che io faccio come artista¡±, ha detto Robert Wilson. Per la mostra Robert Wilson ha collaborato con Michael Galasso che ha composto appositamente le musiche, con A. J. Weissbard per il progetto di illuminazione e con Serge von Arx per il progetto di allestimento. Curatore della mostra ¨¨ Germano Celant, Curatore Senior di Arte Contemporanea del Museo Solomon R. Guggenheim. La Mostra Giorgio Armani ¨¨ sponsorizzata da Swarovski e Cristallized ¨D Swarovski Elements. ¡°Swarovski ¨¨ entusiasta di collaborare con la Triennale per questa mostra dedicata a Giorgio Armani. E¡¯ stato un onore lavorare nel corso degli anni con un visionario come Giorgio Armani e siamo orgogliosi che i cristalli Swarovski siano parte integrante delle sue creazioni. Swarovski ringrazia Giorgio Armani per il suo contributo alla moda e al design¡±, ha detto Helmut Swarovski, Ceo Swarovski & Co. Giorgio Armani ¨¨ considerato un simbolo del design del Ventesimo e Ventunesimo secolo. A lui ¨¨ stato riconosciuto il merito di aver radicalmente modificato le regole della moda contemporanea e di aver creato una visione senza tempo del vestire moderno. Eliminando tutto ci¨° che ¨¨ decorazione e superfluo, e traducendo il tradizionale look sportivo in abbigliamento per l¡¯ufficio e per la sera, Giorgio Armani ha sviluppato lo stile casual contemporaneo che definisce il guardaroba attuale. L¡¯immaginario cinematografico ha avuto una notevole influenza sul design dello stilista e sulle sue campagne pubblicitarie. Le sue creazioni per i film, a cominciare da American Gigolo, hanno lasciato un´impronta importante sullo stile moderno. La mostra propone una galleria dedicata ai rapporti di Giorgio Armani con l¡¯industria dello spettacolo - con particolare riferimento agli Academy Awards e ai film per i quali ha creato i guardaroba - e presenta molti dei modelli realizzati nel corso degli anni proprio per le cerimonie di consegna degli Oscar. La mostra verr¨¤ successivamente collocata in un archivio permanente. Giorgio Armani ¨¨ una mostra organizzata dalla Fondazione La Triennale di Milano e creata sulla base della prima retrospettiva presentata nel 2000 al Solomon R. Guggenheim Museum di New York. .  
   
   
BODY LOOK: 12° INNOVATION FORUM SU INTIMO, COSTUMI DA BAGNO E CALZETTERIA  
 
Cosa succede quando nell’azienda familiare si passa il testimone? Quali sono i passi da seguire per assicurare un buon futuro all’attività. Quali gli aspetti legali e fiscali da prendere in considerazione. La successione nel business: fortuna e imprevisti. Questi e altri argomenti saranno trattati al 12esimo Innovation Forum Body, Beachwear e Legwear che si terrà il 6 febbraio 2007 dalle 13 alle 16: a causa della parziale sovrapposizione di date con Sil Paris, è stato scelto il pomeriggio dell’ultimo giorno di fiera, per consentire ad operatori e visitatori di partecipare a questo meeting unico nel suo genere in Germania. Per consuetudine l’Innovation Forum si interessa di tematiche di grande attualità. Nuovi relatori provenienti dal commercio e dall’industria arricchiranno il dibattito sul business successorship con nuove testimonianze. “Un tema che riguarda da vicino il 30% del dettaglio dell’intimo. Vitale per il futuro delle strutture. Gli esperti invitati sapranno suggerire idee e soluzioni” sostiene Sabine Schommer, project manager di Body Look. Il programma prevede di massima un discorso introduttivo di benvenuto da parte del Direttore Generale di Igedo Frank Hartmann che farà il punto sull’argomento. Seguirà nel dibattito Hermann Fuchslocher, membro della hfu Unternehmensberatung che commenterà i dati del mercato, seguito da Sabine Schommer con un aggiornamento su pratiche legali e nuove regolamentazioni. Tra gli esperti interverranno: Dr. Reinhard Nacke, Tax Lawyer, Wilfried Weist, Auditor and Tax Advisor, Professor Wolfgang Schulhoff della Chamber of Skilled Trades di Düsseldorf, Claudia Rüdinger, Managing Director e proprietaria di molti negozi come pure Heinz Horn, Managing Director di Felina, specialista di corsetteria e Presidente della Federazione Tedesca dell’industria della maglieria (Gesamtverbandes der deutschen Maschen-industrie). Il pubblico è ovviamente invitato al dibattito. Altrettanto autorevole la presenza di Dirk Niebel, German Mp e segretario generale del Free Democratic Party (Fdp) che concluderà il dibattito. Seguirà un invito al buffet lunch alle ore 13, in sostituzione della tradizionale serata. L’appuntamento è per martedì 6 febbraio dalle 13 alle 16 presso l’Exhibition Center della Fiera (ingresso Ccd Ost, Room M). Esclusivamente riservato agli addetti ai lavori. Il costo del biglietto è di 50 euro per il dettaglio e 100 euro per l’industria. Per registrarsi si può chiamare il numero +49 211 4396317 oppure inviare una e-mail all’indirizzo body-look@igedo. Com n Per informazioni su Igedo Company consultare i siti www. Igedo. Com - www. Body-look. De .  
   
   
TENDENZE CREORA A INTERFILIERE DAL 2 AL 4 FEBBRAIO 2007  
 
Creora, il marchio leader di Hyosung Corporation per la fibra elastane, presenterà alla fiera di Parigi le ultime innovazioni nel campo della lingerie e dell’underwear. La presentazione degli ultimi sviluppi di creora verrà associata alle nuove tendenze tessili per l’Intimo, sia maschile che femminile: Simply Sensual, Natural Charm, Decorative Desire e Sport Sensation. I tessuti peso piuma continuano a dominare lo scenario Lingerie e il trend Simply Sensual sottolinea l’impiego di creora con titoli finissimi per la produzione di tessuti impalpabili. Capi seamless levigati in microfibra, jersey realizzati su telai e macchine circolari, tutti sviluppati in qualità ultra fine. Creora C-400 è un’altra versione di elastane per tessuti iperleggeri, seducenti e lussuosi al tatto, un confortevole sostegno aggiunto al vantaggio della modellatura a caldo delle coppe senza cuciture. Creora C-400 riduce il restringimento del tessuto, fornisce colori più brillanti, un bianco più bianco e mano soffice. Con l’aggiunta di creora H-100d, la fibra Hyosung super black, secondo il trend ‘Simply Sensual’, si ottengono neri più neri e colori più forti grazie all’aggiunta di tintura nera durante la fase di estrusione. Creora H-100 permette grande creatività nello sviluppo dei tessuti operati, come effetti di righe e disegni fantasia.
Simply Sensual stampe a fiori bianchi: Nikem Industrial - Nkkt - 5920 rosso: F. Flotats – Fiesta - brill 6035 serie C096035 bianco: F. Flotats – K3501 rosa: Nikem Industrial - Nkkt - 5540 fiori e trafori: F. Flotats – K3822 Et 01
i tessuti non sono necessariamente trasparenti, l’ultima tendenza è combinare soluzioni lucido/opaco, con microfibre Mipan, che riflettono la luce e creano insoliti effetti optical. Gli indumenti nel trend ‘Simply Sensual’ includono underwear effetto “seconda pelle”, uno stile scultoreo con densità modulate, intimo da giorno e senza cuciture. Sempre attuali i temi ecologici, come il desiderio di rispettare natura e ambiente, secondo il trend creora Natural Charm. Il cotone è la fibra naturale per eccellenza, che si appoggia a nuovi elementi eco-sostenibili come soya, bambù, alghe e legno. Creora H-450 dona alla lingerie un touch particolarmente morbido, si fissa a basse temperature, ideale con seta, Modal e bambù. I tessuti sono naturali e grezzi al tatto anche quando non realizzati con fibre di origine naturale, ma con sintetici riciclati compatibili con il nuovo mood ecologico come polipropilene e poliestere. Il Natural Charm suggerisce strutture traforate e micro- jacquards da realizzare con creora H-450 su macchine circolari e telai, indumenti intimi per uomo e donna senza cuciture e indumenti base di lunga durata. Creora H-250 nelle tendenze Decorative Desire trova applicazione in una moltitudine di ispirazioni, dall’urban-chic al trend gotico per una diversa interpretazione decorativa della lingerie. La richiesta di colori brillanti porta all’introduzione del satin sintetico con un effetto 3D e tessuti molto lucenti con jacquards fantasiosi e minuscoli. L’uso di Mipan colorist per gli effetti a due toni con creora H-250 esalta il mood serico della tendenza “Decorative Direction”. Pizzi ultra soffici completano la seduzione dell’intimo, con reggiseni sagomati e coppe merlettate. Si può aggiungere creora H-100x, lo spandex resistente agli alcalini per un effetto vellutato e ricche finiture. Per un nuovo lusso nei pigiami.
Decorative Desire pizzo bianco: Tessil Pizzi Sud - Balza Textronic 2073/18 stampa a rose: Nikem Industrial - Nkkt - 5920 - 1 pizzo nero: Ff F. Flotats - Rococo serie K 3822Ff04 fiori e trafori: Tessil Pizzi Sud Srl - Powernet 1177 blu pallido: Ff F. Flotats - Love serie C05003
sports Sensation con creora H-350 e creora H-450 si concentra sulla linea, la libertà e aiuta con un supporto all’attività anti-batterica e traspirante dei tessuti. La funzione incorporata è vitale per il settore dell’abbigliamento attivo per sport e allenamento, con un focus sulla funzionalità permanente.
creora H-350 procura una maggiore solidità al lavaggio senza perdere elasticità e consistenza negli indumenti specifici per lo sport. Creora H-450 si fissa a basse temperature per bianchi durevoli nell’abbigliamento sportivo, mentre consente un controllo della traspirazione con il poliestere Aerocool e creora H-350 per le zone che richiedono parti rinforzate come nei piccoli top, reggiseni, shorts e slip da sport. Per vedere la collezione completa di creora a Interfiliere: Hall 1 – B78 / C83. . .
 
   
   
TENDENZE E INNOVAZIONI DI CREORA A ISPO BRAND NEW DAL 4 AL 7 FEBBRAIO 2007  
 
Creora, il marchio leader di Hyosung Corporation per la fibra elastane, presenterà alla fiera di Monaco le ultime innovazioni nel campo dello sport e del fitness. La presentazione degli ultimi sviluppi di creora verrà associata alle nuove tendenze tessili per ogni settore dell’abbigliamento sportivo, sia maschile che femminile: Core Being, Performance Pace, Pleasure Factor e Extreme. Cresce l’interesse per fibre eco-sostenibili rispettose dell’ambiente, secondo il trend Core Being: in abbinamento appunto con fibre naturali (soia, legno, bambù) e sintetiche come il Modal, creora H–450 conferisce ai tessuti destinati a sport e fitness un comfort e un sostegno particolari. In questo ambito creora C–400 è l’ideale, in mischia con fibre naturali, per capi senza cuciture. Le fibre di origine naturale con alto contenuto di creora prendono la forma di strutture a coste, jacquard e picchè, dalle proprietà traspiranti per capi sportivi con prestazioni elevate. Indumenti indicati per yoga, attività termali e benessere del corpo in generale. Creora H-350 nel trend Performance Pace si associa al concetto di elasticità, solidità nel lavaggio e rapida asciugatura per i tessuti “seconda pelle” particolarmente forti e resistenti. Per capi senza cuciture con zone rinforzate che mantengono l’elasticità e inserti morbidi di microreti si suggerisce creora C-400. La combinazione di creora con Aerosilver di Hyosung dà molteplici benefici, il fattore elasticità si somma a un controllo permanente della traspirazione e proprietà antibatteriche. I tessuti sono jersey di alta resistenza, superfici garzate, con microtrafori e coste irregolari con l’utilizzo di fibre sintetiche per effetto lucido-opaco. Cotone e creora per aspetti morbidi e spugnosi. Applicazioni nell’ambito di indumenti per sport attivo, aerobica ed attività ginniche. Nel trend Pleasure Factor tra i tessuti di stile high tech-futuristico ma comodi e funzionali, spiccano quelli di massima elasticità e performance. Creora H-350 misto a sintetici di alta tecnologia dona leggerezza, comodità, rapida asciugatura e solidità al lavaggio. Per i neri intensi ed effetti sfumati si usa creora H-100d e creora C-400 per indumenti senza cuciture (seamless). Si raggiungono ulteriori benefici aggiungendo Askin di Hyosung per la protezione dai raggi Uv e creora per tessuti morbidi e antivento. Aerosilver di Hyosung assicura invece il controllo della traspirazione e un’azione antibatterica permanente. I nuovi tessuti con creora offrono una trasparenza luminosa ed elevata resistenza nelle lavorazioni a maglia double-face e accoppiati, tasselli in poliestere antistrappo, aspetti felpati leggeri e antivento. Per indumenti tecnici poco gualcibili e indicati per il golf, le escursioni, il ciclismo. Tessuti leggeri multifunzionali pensati per comodità e aderenza sono al centro del trend Estreme di creora rivolto allo sport. Si usa creora H-350 per migliore solidità al lavaggio e asciugatura veloce, in abbinamento con Aerocool, il pratico poliestere di Hyosung per il controllo della traspirazione, con Askin di Hyosung per la protezione dai raggi Uv e per la morbidezza, con Aerosilver di Hyosung per il controllo permanente della traspirazione e le funzioni antibatteriche. I tessuti confezionati con creora H-350, caldi, freschi, impermeabili, resistenti al vento e traspirabili, permettono a chi li indossa di spingere all’estremo l’attività. I tessuti diventano soffici panni ultra leggeri ed impenetrabili al vento per polsini e risvolti con creora, adatti alla realizzazione di maglie reversibili, picchè per gli strati base e poliestere antistrappo di nuova concezione per elevate prestazioni sportive come alpinismo, snowboard, escursionismo e sci. Per vedere la collezione completa di creora a Ispo: stand Bn 46 Hall 2 Brand New. . .  
   
   
CLETO SAGRIPANTI AMMINISTRATORE DELEGATO DI MANAS  
 
Cleto Sagripanti nasce a Macerata il 19 marzo 1971. Dopo gli studi tecnico-economici in Italia e all’estero, ha iniziato la sua attività presso l’azienda di famiglia Manas spa di Montecosaro che opera da 50 anni nel cuore del distretto calzaturiero marchigiano. Dal 1993 ricopre il ruolo di Direttore Vendite, a cui si aggiunge dal 1995 quello di Direttore Marketing e poi di Direttore Generale. Dal 2002 è nominato Amministratore Delegato. Le sue responsabilità di vertice coincidono con l’avvio di un trend di crescita straordinario (dal 2002 il fatturato cresce in media del 30% all’anno), frutto di scelte strategiche come la qualità (il calzaturificio è stato il primo in Italia ad ottenere la certificazione Iso 9001), ricerca e innovazione di prodotto, tutto rigorosamente Made in Italy, valorizzazione delle risorse umane e, soprattutto, comunicazione e branding. Manas spa è nota per i marchi Design (collezione più trendy), Olimpica (calzature sportive unisex), e soprattutto Lea Foscati, la collezione che copre la fascia medio medio-fine del mercato e sarà sponsor al concorso Miss Italia. Dal 2002 Sagripanti è Presidente dei Giovani Imprenditori dell’Anci (Associazione Nazionale Calzaturieri Italiani), dopo esserne stato membro dal 1994 e Vice Presidente dal 1997 al 2001. Durante il mandato si è distinto per la difesa del marchio Made in Italy, apertura di show-room collettivi all’estero, iniziative promozionali sul mercato Usa, corsi di formazione innovativi e altre iniziative importanti. Fino ad aprile 2005 è stato Vice Presidente di Poliexport, il Consorzio all’esportazione che opera in provincia di Macerata. Dal 2003 è Delegato Marche al Consiglio Interregionale del Centro Italia del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria. Dal 21 aprile 2005 è stato eletto Vice Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, movimento guidato da Matteo Colaninno, con delega all’Education ed ai rapporti esterni. Manas S. P. A. -via Tangenziale, 14/16-62010-Montecosaro Scalo, Macerata - tel. +39 0733 86231 - fax+39 0733 564978 - info@manas. Com - www. Manas. Com .  
   
   
LA STERPAIA DI OLIVIERO TOSCANI CREA LA NUOVA IMMAGINE DELL’AZIENDA MANAS  
 
50 anni di esperienza e di tradizione nel settore della calzatura, partendo dal distretto marchigiano, protagonista e testimone del Made in Italy nel mondo, Manas con i suoi 3 marchi, Lea Foscati, Design e Olimpica, propone da sempre prodotti di alta qualità, che nascono dall’abbinamento di un approccio innovativo con una forte impronta artigianale. Esperienza, passione, cura del cliente e intuito nelle innovazioni sono solo alcuni dei valori su cui è stata edificata una costante crescita. Grazie a scelte strategiche come ricerca e innovazione di prodotto, tutto rigorosamente Made in Italy, valorizzazione delle risorse umane e della comunicazione, dal 2002 l’azienda vede una crescita annua media di fatturato di circa il 30%, con una presenza sui mercati internazionali che rappresenta più del 70% dell’intero fatturato e che tocca Europa, Giappone, Australia, Usa, Hong Kong, Libano, Israele, Canada, Russia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Corea, Malesia, Indonesia, Singapore, Arabia Saudita, Islanda ed Emirati Arabi. Con il nuovo millennio Manas, alla guida del suo amm. Re delegato Cleto Sagripanti, anche Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, punterà tutto sulla brand identity e sulla linea simbolo Lea Foscati, tra i principali sponsor di Miss Italia, una delle manifestazioni più seguite in Italia e nel mondo. Da qui l’inizio della collaborazione con Oliviero Toscani. La costante attenzione alla qualità, al processo produttivo, ai rapporti con i mercati, con i clienti e con le risorse umane interne è considerata da Manas fattore indiscutibile ed assimilato di successo. Ora il management avvertiva l’esigenza di nuove chiavi di lettura dei propri percorsi. Il coraggio di sapersi sempre mettere in discussione, la capacità di guardare avanti senza mai perdere il legame con il territorio, la voglia di parlare un linguaggio internazionale stavano cercando in Manas orientamenti originali e attuali. E’ nata per questo la collaborazione tra Manas e La Sterpaia, la bottega dell’arte della comunicazione creata da Oliviero Toscani, il laboratorio dove l’astrazione delle idee si coniuga con la pragmaticità del mercato e delle sue leggi. Un luogo dove i migliori talenti creativi provenienti da tutto il mondo si confrontano sotto la guida di maestri professionisti comunicatori. Così, partendo da un’amicizia e da un feeling, dallo stretto legame tra creatività e imprenditorialità che Toscani e l’Azienda hanno riconosciuto esserci tra loro, è iniziato un percorso di ricerca sul mondo Manas ed a La Sterpaia è andato il compito di aggiungere prospettive, di raccontare il Made in Italy e la realtà di questa azienda, di interpretare un’organizzazione complessa e all’avanguardia. Oliviero Toscani con La Sterpaia, la sua bottega dell’arte della comunicazione, luogo di ricerca e di studio, ha saputo creare gli stimoli che Manas cercava e tradurli in immagini: un nuovo marchio ed una nuova campagna pubblicitaria che parlano di un’Azienda e di un prodotto, conformi con la realtà sociale che li circonda: “Mettigli i piedi in testa. Care donne Manas, non c´è bisogno di nessuna rivoluzione o neo-emancipazione. Non occorre diventare manager, soldate o ministre. Siate semplicemente donne, possibilmente donne Manas”. Parla di donne, ma si rivolge a tutti. E’ specchio di obiettivi raggiunti: ci possiamo rilassare, riappropriarci dei nostri ruoli in veste nuova, le donne spogliate di pesanti fardelli, gli uomini senza paure di fraintendimenti. Finalmente possiamo giocare con un fil rouge che unisce il passato all’oggi. Con tutto il futile che questo comporta, finalmente non ci fraintenderanno, non dobbiamo più difenderci. Essere donne e basta, questo ci è chiesto. Sicure, decise, indipendenti, ma anche belle, dolci e femminili. Manas S. P. A. -via Tangenziale, 14/16-62010-Montecosaro Scalo, Macerata -Tel. +39 0733 86231-Fax+39 0733 564978 - info@manas. Com - www. Manas. Com .  
   
   
VITTORIO MARTINI 1886 AL 5° SALONE INTERNAZIONALE DEL LUSSO “LUXURY & YACHTS”  
 
Il lusso come eccellenza, esclusività e appagamento dei propri gusti. La cultura del bello e il piacere di possedere qualcosa di unico dall’indiscussa creatività e qualità, qualcosa di intramontabile. Questo è il leit motiv di Luxury & Yachts, che si svolgerà presso il quartiere fieristico di Verona dal 10 al 18 febbraio 2007. Una rassegna internazionale dove l’alta artigianalità italiana si esprime e si fa conoscere in un contesto sobrio, senza ostentazioni, alla ricerca del ‘bon vivre’. La manifestazione abbraccia un vasto pubblico che si concede il lusso di toccare, ammirare, indossare ed eventualmente possedere l’oggetto dei propri desideri. La presenza della Vittorio Martini 1866 in questa cornice per il secondo anno coincide con il suo 140° anniversario. Da sempre la storica azienda comunica la sua capacità di creare con amore oggetti non convenzionali, giocosi, utili e funzionali: preziosi compagni di lavoro. Al salone saranno presentate nuove creazioni, innovative proposte sempre veicolate dall’imperativo della qualità e della praticità e dal design classico ed essenziale. Vm Italia sul, v. Calori, 1 40069 Zola Predona, Bologna - tel. 051-758949 Fax 051750946 www. Vittoriomartini. It - 5° Salone Internazionale del Lusso “Luxury & Yachts”, Quartiere Fieristico di Verona dal 10 al 18 febbraio 2007 - Orario: dal lunedì al venerdì dalle 15. 00 alle 20. 00. Sabato e domenica dalle 10. 00 alle 20. 00. .  
   
   
BLUMARINE BEACHWEAR SFILA A ROMA  
 
Nella cornice prestigiosa della città di Roma, presso l’Auditorium della Musica, lunedì 29 gennaio 2007, ha sfilato la linea Blumarine Beachwear. Testimonial d’eccezione Rossella Brescia che con una creazione esclusiva ha chiuso la sfilata. .  
   
   
RAFFAELLA ZARDO IN ABITO LAURA BIAGIOTTI AI TELEGATTI 2007  
 
Raffaella Zardo, conduttrice di Sipario, ospite ai Telegatti 2007, indossa un abito di seta avorio ricamato con applicazioni sui toni dell’oro dalla linea fluida e femminile della collezione Primavera-estate 2007. Aida Yespica ha scelto un abito Blugirl Primavera–estate 2007. Cosima Coppola, giovane attrice, ha indossato un abito Blumarine Primavera–estate 2007. .  
   
   
GIORGIO ARMANI VESTE I TELEGATTI 2007  
 
Anche quest’anno, in occasione dell’assegnazione del ‘Gran Premio Internazionale della Tv’, che si è tenuto a Roma il 25 gennaio e che è stato trasmesso sabato 27 gennaio alle 21 su Canale 5, sono molti i personaggi della televisione e del cinema che hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani. Lo show man e attore Claudio Bisio, che ha presentato la serata, ha indossato uno smoking Giorgio Armani. Serena Autieri, l’attrice che ha consegnato un premio, ha scelto di indossare un abito corto nero con un trench grigio in shantung di seta. A completare il look una borsa gioiello, tutto Giorgio Armani. Irene Pivetti, ospite alla serata, ha scelto di indossare un abito di velluto e raso della collezione Giorgio Armani. L’attore Nicolas Vaporidis, ospite alla serata, ha indossato una giacca di pelle grigia, una camicia dello stesso colore e pantaloni gessati della collezione Emporio Armani. L’attore Eros Galbiati ha scelto di indossare una giacca nera, una camicia bianca e un pantalone in tessuto operato della collezione Giorgio Armani. .  
   
   
GIORGIO ARMANI VESTE I PARTECIPANTI AI SAG AWARDS 2007  
 
Vari candidati, presentatori e ospiti della 13a edizione dei premi assegnati annualmente dalla Screen Actors Guild hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani. La cerimonia si è tenuta domenica 28 gennaio 2007, presso il Los Angeles Shrine Exposition Center. Cate Blanchett, candidata come Miglior attrice non protagonista per il ruolo in ‘Diario di uno scandalo’, ha scelto un abito della collezione Giorgio Armani, ricamato di perline in una tonalità bronzo dorato dalla luminosa fluidità, con scollatura abissale e scollo asimmetrico sulla schiena. A completare il look un paio di scarpe con tacco a plateau e dettagli gioiello della collezione Giorgio Armani Privé. La presentatrice Teri Hatcher, una delle attrici di ‘Desperate Housewives’ e candidata per la Miglior interpretazione collettiva in una serie comica, ha invece scelto un abito della collezione Giorgio Armani Privé, senza spalline, in organza di seta blu ghiaccio con plissettatura e orli al vivo. L’abito è composto da bustier attillato con motivo floreale in cristalli Swarovski, gonna a strati che scendono a cascata e ampio strascico. Sandra Oh, tra gli interpreti di ‘Grey’s Anatomy’ e candidata nella categoria Miglior interpretazione collettiva in una serie drammatica, ha indossato un abito della collezione Giorgio Armani senza spalline color champagne, con strato sovrapposto di tulle drappeggiato con ricami floreali di perline, e medaglione-gioiello nero che sottolinea la vita stile Impero. Debi Mazar, del cast di ‘Entourage’, candidata per la Miglior interpretazione collettiva in una serie comica, ha scelto un abito della collezione Giorgio Armani, in jersey di seta giallo chiaro con maniche arricciate in stile greco, romantica scollatura a cuore, e silhouette eterea. Leonardo Di Caprio, candidato nella categoria Miglior Attore Protagonista per ‘Blood Diamond’ e nella categoria Miglior Attore Non Protagonista per ‘The Departed’, ha scelto uno smoking Giorgio Armani Fatto a Mano su Misura a un bottone con revers a coda di rondine in raso e una classica camicia da sera con collo italiano e papillon in raso nero. Mark Wahlberg, uno degli interpreti di ‘The Departed’, candidato nella categoria Miglior Cast Cinematografico, ha scelto un abito gessato blu scuro a un bottone della collezione Giorgio Armani con revers a coda di rondine, camicia classica bianca e cravatta blu notte. John Legend ha indossato un abito spigato a due bottoni della collezione Emporio Armani, camicia bianca a piccoli pois, e cravatta di raso nero con righe diagonali argento. Shawn Pyfrom, appartenente al cast di ‘Desperate Housewives’ e candidato nella categoria Miglior interpretazione collettiva in una serie comica, ha scelto uno smoking Giorgio Armani a tre bottoni con revers a lancia in raso e camicia classica da sera con papillon nero. Keith Robinson, tra gli interpreti di ‘Dreamgirls’, ha scelto uno smoking della collezione Giorgio Armani a tre bottoni con revers a coda di rondine in raso, camicia classica e cravatta color avorio. Il film è candidato nella categoria Miglior Cast Cinematografico. Tony Parker, star della squadra di basket Sant’antonio Spurs ha indossato un abito della collezione Emporio Armani a due bottoni di colore blu scuro e argento con camicia bianca e cravatta grigia. .  
   
   
LUCIANO BARBERA, MAESTRO DI STILE, PROTAGONISTA AD “ALTA ROMA ALTA MODA”  
 
Luciano Barbera, Maestro di stile, è uno dei cinque protagonisti dell’Evento che ha visto l’Alta Moda maschile approdare per la prima volta nella capitale lo scorso 26 gennaio e che ha inaugurato le sfilate romane. Le creazioni di Luciano Barbera sono state in mostra al Museo Andersen, dal 26 al 28 gennaio, quale esempio della grande tradizione sartoriale italiana. Per tale occasione Luciano Barbera ha selezionato alcuni capi dalla sua collezione privata, quale espressione dello stilismo e del gusto dei primi modelli realizzati negli anni 60’, da lui personalmente indossati, ancora oggi ispirazione per la sua linea sartoriale. Nella suggestiva location ha svelato i segreti dell’antica scuola sartoriale italiana di cui egli stesso ha fatto tesoro, dimostrando come la cura dei dettagli sia fondamentale nella costruzione di un capo di classe tanto che il famoso fotografo Ugo Mulas sul finire degli anni Sessanta lo ha ritratto in perfetto stile gentleman, nell’interpretazione esemplare della sua quotidiana eleganza, consacrandolo uno degli uomini più eleganti al mondo. Il marchio, esclusivamente “Made in Italy”, è diventato uno stile di vita per la donna e per l’uomo che desiderano vestire con eleganza distinguendosi senza eccessi e mantenendo la propria identità. I tessuti del Lanificio di famiglia “Carlo Barbera”, protagonisti delle Collezioni, sono preziosi ed esclusivi, sapientemente lavorati con tecniche che ne determinano la piacevole vestibilità, la particolare leggerezza e la durata nel tempo. Sottolineare la personalità ed esaltare l’individualità di chi indossa i capi Luciano Barbera è la filosofia che unisce tutte le Collezioni. .  
   
   
FISICO PER BEACH COUTURE “AALTA ROMA ALTA MODA”  
 
L’appuntamento è stato lunedì 29 gennaio 2007, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In passerella Fisico per Beach Couture all’interno di “Alta Roma Alta Moda” sfilata collettiva delle collezioni di abbigliamento-mare primavera-estate 2007 delle più celebri maison italiane. Regine della spiaggia. Sono le donne che hanno conquistato uno spazio Fisico. Dominatrici assolute di un luogo di piacere. Sovrane e non solo sirene del beach-mood. È questo lo spirito della nuova collezione Primavera/estate 2007 che Cristina Ferrari ha materializzato per Fisico. La griffe scende in profondità. S’immerge negli abissi marini con stampe e decori come i pesci, le alghe, le bolle e si tuffa nel concetto sempre più couture. Maxi paillettes gioiello sgocciolano sui bikini e il denim elasticizzato prende forma di costumi che scolpiscono il corpo. I riferimenti estetici sono saldamente ancorati al lusso avvolgente e sensuale alla tropezienne, dove l’accessorio (dai charms, alle catene e agli occhiali in tartaruga fino alle borse e ai cappelli in rafia) è un divertissement. Omaggio alla libertà delle donne della Costa Azzurra. Fisico parte da un ideale stile Seventy. .  
   
   
BRUMS E L’ACQUARIO DI GENOVA: INSIEME IN UNA NOTTE CON GLI SQUALI  
 
Brums, marchio leader nella moda per bambini da 0 a 16 anni, collabora con L’acquario di Genova per far vivere ai ragazzi una straordinaria avventura e insegnare loro ad amare e rispettare l’ambiente marino. La nuova iniziativa dell’Acquario di Genova vuole far conoscere l’affascinante mondo marino genovese in un contesto insolito e suggestivo: la notte. I ragazzi dai 7 ai 13 anni sono invitati a partecipare ad uno straordinario e misterioso viaggio alla scoperta degli animali che popolano l’Acquario. Dotati di sacco a pelo, pigiama e spazzolino i ragazzi avranno la possibilità di vedere creature nuove, colori particolari, comportamenti e movimenti tipicamente notturni. La serata si concluderà davanti alla vasca degli squali: i ragazzi vivranno l’emozione di addormentarsi ammirando questi affascinanti predatori. “Siamo rimasti affascinati dall’Acquario di Genova e siamo molto fieri della collaborazione che ci lega alle loro iniziative. – commenta Laura Grazioli, Marketing e Communications Manager di Preca Brummel – Brums è un marchio che veste da cinquant’anni i bambini, ma non si occupa solo di abiti. L’amore nei confronti dei bambini si esprime anche così, con iniziative che stimolino il loro interesse nei confronti di tutto ciò che è insolito”. Il marchio Brums presenta un Italian style raffinato e alla moda, che si focalizza sull’equilibrio fra contenuto creativo e funzionalità all’interno di un’offerta completa. Capi da usare tutti i giorni, a misura di bambino ma particolari, per garantire alla mamma una facile scelta che accorpi le ultime tendenze della moda alla qualità dei capi Brums. Il progetto, ideato dai Servizi Educativi dell’Acquario di Genova, è realizzato in collaborazione con Cooperativa Dafne e Compagnia Eventi, Teatro per ragazzi. 30 ragazzi potranno partecipare ad ogni serata, organizzata un sabato al mese per tutto il 2007. Sabato 27 gennaio 2007 si è tenuta un’edizione speciale della ”Notte con gli squali” per presentare il progetto a stampa e televisione. .  
   
   
JULIANA MOREIRA: NUOVA TESTIMONIAL DEL MARCHIO KORALLINE E CO-CONDUTTRICE DI CULTURA MODERNA  
 
Dal 31 gennaio, Cultura Moderna - il quiz presentato da Teo Mammuccari – sbarca in prima serata su Canale 5. Ad affiancare il noto conduttore in questa nuova serie televisiva sarà ancora Juliana Moreira, neo testimonial del brand emergente Koralline e volto rivelazione di Mediaset scoperto da Antonio Ricci. Juliana Moreira è recentemente tornata da Miami dove ha realizzato la nuova campagna stampa di Koralline per la collezione primavera/estate 2007. Koralline, un “caso cinese” in controtendenza Dopo un solo anno di attività il marchio Koralline, prodotto e distribuito dalla D. M. Pronto Moda Srl, può già vantare un fatturato di circa 4 milioni di euro (10% export) e una nuova sede di oltre 1000 mq di recente inaugurata a Prato. Dietro al successo di questa nuova linea donna, grintosa e fresca, c’è il giovanissimo imprenditore cinese Xiaomeng Zhan, “in arte” Francesco, nato in Cina a Zheiiang nel 1980, ma “toscano d’adozione” dopo aver deciso non solo di vivere ma anche di produrre in Italia. Il suo caso può costituire un esempio di come la Cina può essere “vicina” in molti modi diversi, anche investendo nel know-how produttivo italiano. .  
   
   
LINEAPIÙ E VIVIENNE WESTWOOD IN MOSTRA A PITTI IMMAGINE FILATI: COTTE DI FILO E MANIFESTI DI FILATO  
 
Vivienne Westwood firma il primo manifesto di filato. Il gruppo Lineapiù ospita nel suo stand a Pitti Immagine Filati una straordinaria mostra di 16 progetti - molti dei quali inediti - della geniale stilista anglosassone. La musa del punk ha messo a punto una serie di capi sperimentali con i materiali più innovativi di Lineapiù. La realizzazione dei capi Vivienne Westwood per l’allestimento della mostra Lineapiù è stata possibile grazie alla collaborazione dello Studio Cataldi Group, azienda toscana specializzata nella manifattura di maglieria per stilisti internazionali. I pezzi unici spaziano da mini tuniche con l’incredibile consistenza di un collant a lunghi abiti, dove il tricot arriva a simulare la pelle umana in nuovi giochi di scollature. Tra i modelli più sorprendenti, un chador nel filato Noir, voile di cotone, che forse potrebbe essere anche la riproduzione di una cotta metallica da cavaliere medievale. L’accessorio è volutamente abbinato a un abito con jacquard-graffiti che inneggiano alla libertà: il primo manifesto di maglia. La mostra è solo l’ultimo capitolo della storica collaborazione tra Lineapiù e Vivienne Westwood, grazie alla quale la stilista è intervenuta al progetto del Master Lineapiù e della mostra di Palazzo Pitti, allestita per i trent´anni dell´azienda. .  
   
   
IL LINO DI LUNA E UN FILO DI CARTA  
 
Il filo di carta, il lino di Luna e la viscosa di cipria metallica: con una creatività quasi transgenica, Lineapiù presenta una straordinaria collezione di materiali dagli aspetti sorprendenti. Che a tratti ingannano l’occhio e, in ogni caso, rivoluzionano l’immagine, la sostanza e la consistenza della materia. Il nuovo stretch di bambù Araki ha la stessa compattezza della pergamena: un volto cartaceo e croccante che, al tatto, rivela una mano morbidissima, peraltro antipiega. Da uno speciale intreccio di lino grezzo e viscosa nasce Lunare: un filo che evoca la luce del satellite terrestre in un inedito gioco di riflessi. L’effetto di morbidezza assume un nuovo aspetto nella viscosa Soleil trattata con ciprie metalliche che conferiscono per la prima volta una consistenza soffice a una superficie specchiata. Tanta ricerca comprende anche lo studio di fibre attente all’ambiente nel quale il gruppo Lineapiù è impegnato da anni. Ormai, c’è una vera e propria collezione, nella collezione, di filato etico. Tra le novità, Ethic e Organico: due fibre in puro cotone organico, provenienti da coltivazioni biologiche, dove non si usano sostanze chimiche di sintesi. E colorate con agenti non inquinanti. .  
   
   
SCATTATO IL COUNTDOWN VERSO SPORTITALY , LA FIERA PROFESSIONALE DELL´ARTICOLO SPORTIVO E OUTDOOR IN PROGRAMMA A BOLZANO  
 
E’ scattato il conto alla rovescia che in poco meno di tre settimane ci porterà all´inaugurazione di Sportitaly, la manifestazione espositiva di carattere professionale dell´articolo sportivo invernale e outdoor, organizzata da Fiera Bolzano. L´appuntamento, infatti, è fissato per domenica 18 febbraio e fino a martedì 20, Bolzano sarà l´epicentro dello snow business italiano. Ad aprire la presentazione meneghina il presidente di Fiera Bolzano, Gernot Rössler, che ha sottolineato l´impegno del proprio ente fieristico nell´organizzare eventi espositivi di carattere internazionale e studiati per soddisfare le nuove esigenze di mercato. A seguire l´intervento di Gi ancarlo Zanatta che, a fianco della propria attività di imprenditore, ricopre il ruolo di presidente di Assosport, l´associazione nazionale dei produttori di articoli sportivi. "E´ dal 1999 che l´Italia non ospita un evento di carattere nazionale" ha ricordato il presidente Zanatta "e noi ci siamo resi disponibili ad appoggiare iniziative in grado di colmare questa lacuna". L´appoggio di Assosport a Sportitaly è totale: Abbiamo creduto nella proposta di Fiera Bolzano sin dalle prime battute, anche in virtù della professionalità dimostrata in analoghe attività espositive ha concluso il presidente Zanatta. È stato Reinhold Marsoner, direttore generale di Fiera Bolzano, ad illustrare la mission della propria struttura e a introdurre Fabio Da Col, responsabile di Sportitaly e della relativa attività di project management. "Oltre 150 aziende espositrici per un totale di 250 brand e marchi commerciali" ha sintetizzato Da Col al termine del proprio intervento "il tutto su una superficie di 13. 000 metri quadrati lordi equivalenti a 5. 500 metri quadrati di reale occupazione degli stand". Un vero successo sul piano del riscontro da parte delle aziende espositrici che conferma la necessità di una fiera dedicata all´articolo sportivo nel mercato italiano. Ora che le aziende hanno detto il fatidico "sì", tocca ai negozianti fare la propria parte, visitando Sportitaly il prossimo 18/20 febbraio. "E noi ci saremo" ha ribadito Giampiero Caleri, presidente di Federadas, la federazione dei dettaglianti degli articoli sportivi "perché riteniamo questa un´occasione importante per i nostri associati per confrontarsi con gli altri operatori del mercato". &nb sp; Ma non ci saranno solo stand ed esposizioni a Sportitaly, perché Fiera Bolzano ha arricchito l´agenda degli eventi collaterali con momenti di formazione, come due workshop: "Il primo verterà sulle ultime tendenze in fatto di fidelizzazione del cliente" ha ricordato Fabio Da Col "e il secondo avrà come tema il rapporto tra sport invernali e le opportunità di sponsorship". La moda, inoltre, sarà un tema portante di Sportitaly e per l´occasione verrà allestita una passerella dove quattro volte al giorno i visitatori potranno ammirare la sfilata di venti e più marchi dell´abbigliamento sportwear. Inoltre Assosport nella giornata di lunedì 19 febbraio organizzerà il Focus Meeting 2007: "Abbiamo previsto la presentazione dei risultati dell´indagine di mercato sul rapporto tra sport e fashion" ha sottolineato Manuela Viel, direttore generale di Assosport "con la speciale conduzione di Monica Vanali giornalista di Mediaset". A seguire l´on. Manuela Di Centa consegnerà il premio ´Chiarino Cimurri Impresa Sport´ a Vanessa Ferrari, Lorenzo Bernardi, Enrico Fabris, Luca Toni e Sergio Longoni. Un expo di ampio respiro quello di Sportitaly, con eventi anche al di fuori dei padiglioni di Fiera Bolzano: nelle giornate di lunedì 19 e martedì 20 febbraio i negozianti e i giornalisti accreditati potranno spostarsi a Valles per testare gratuitamente gli ultimi sci di molte aziende presenti in fiera. .  
   
   
HUGO BOSS INAUGURA LA NUOVA SEDE DEL SUO SHOWROOM DI MILANO  
 
Hugo Boss inaugurerà i nuovi uffici della sua filiale italiana la sera del 20 febbraio, durante la settimana di Milano Donna Collezioni. La nuova sede, realizzata su due livelli, propone un’esposizione combinata dei vari marchi Hugo Boss al piano terra e uno spazio dedicato agli uffici al secondo piano; si trova in via Morimondo 26, zona di crescente interesse per designer e creativi di diversi settori. Circa 1. 000 ospiti selezionati del mondo internazionale della moda sono attesi per questo evento. Per Hugo Boss Germania saranno presenti due membri del consiglio di amministrazione, Andrè Maeder (responsabile retail, calzature e accessori in pelle) e il Dott. Werner Lackas (responsabile produzione e logistica), come pure il Direttore Creativo di Boss Black Ingo Wilts e Andrea Cannelloni – il suo collega italiano, Direttore Creativo di Boss Orange. L’atmosfera minimal della nuova sede, in cui il piano terra comprende un grande patio con un prato e tre alte colonne di ventilazione – che ricordano le ciminiere delle vecchie fabbriche – verrà reinterpretata come una lussuosa ambientazione di colore nero e oro, per intonarsi al tema dell’evento. Luci ad effetto, lettere giganti, lounge area, e outfit selezionati dalle nuove collezioni Autunno/inverno 2007 di Boss Black e Boss Orange, oltre ad un grande parellelepipedo ricavato da un blocco di ghiaccio enorme, sono solo alcuni degli elementi che creeranno un ambiente sorprendentemente glamour e alla moda per questo evento. L’inaugurazione di questa nuova sede di Hugo Boss, a Milano, sottolinea l’importanza del mercato italiano per le collezioni di Hugo Boss. .  
   
   
MANAS E OLIVIERO TOSCANI UN NUOVO LEGAME TRA IMPRENDITORIALITÀ E CREATIVITÀ NASCE NEL CENTRO ITALIA  
 
La Sterpaia di Oliviero Toscani crea la nuova immagine dell’azienda Manas. 50 anni di esperienza e di tradizione nel settore della calzatura, partendo dal distretto marchigiano, protagonista e testimone del Made in Italy nel mondo, Manas con i suoi 3 marchi, Lea Foscati, Design e Olimpica, propone da sempre prodotti di alta qualità, che nascono dall’abbinamento di un approccio innovativo con una forte impronta artigianale. Esperienza, passione, cura del cliente e intuito nelle innovazioni sono solo alcuni dei valori su cui è stata edificata una costante crescita, che è stata caratterizzata da alcuni momenti salienti: - la trasformazione di Manas in società per azioni, nel 1980, - la creazione, sempre negli anni ’80, di un team di manager che detengono anche piccole quote societarie, nasce la famiglia ‘allargata’, - l´ingresso da sempre delle nuove generazioni della famiglia in ruoli aziendali chiave, - l’ottenimento come primo calzaturificio italiano, della certificazione di qualità Iso 9001 nel 1997, - l’attenzione all’immagine ed alla comunicazione approfondita negli ultimi anniper investimenti pari al 12% di fatturato. Anche i numeri sono importanti: grazie a scelte strategiche come ricerca e innovazione di prodotto, tutto rigorosamente Made in Italy, valorizzazione delle risorse umane e della comunicazione, dal 2002 l’azienda vede una crescita annua media di fatturato di circa il 30%, con una presenza sui mercati internazionali che rappresenta più del 70% dell’intero fatturato e che tocca Europa, Giappone, Australia, Usa, Hong Kong, Libano, Israele, Canada, Russia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Corea, Malesia, Indonesia, Singapore, Arabia Saudita, Islanda ed Emirati Arabi. Con il nuovo millennio Manas, alla guida del suo amm. Re delegato Cleto Sagripanti, anche Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, punterà tutto sulla brand identity e sulla linea simbolo Lea Foscati, tra i principali sponsor di Miss Italia, una delle manifestazioni più seguite in Italia e nel mondo. Da qui l’inizio della collaborazione con Oliviero Toscani. .  
   
   
LO STORE ADVANTAGE DI LECCO SI TRASFERISCE IN VIA CAVOUR AL N.37  
 
Un nuovo negozio dall´arredamento semplice e funzionale per il brand sportswear di Monticello Brianza Il negozio monomarca a Lecco di Advantage - azienda leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento sportivo e freetime – si trasferisce al numero 37 di Via Cavour, a soli pochi metri dall´originario negozio nella zona centrale di Lecco (Lc) e polo strategico per lo shopping. Il nuovo store Advantage verrà inaugurato sabato 3 febbraio dalle 9. 30 alle 19. 30 (orario continuato). Tutti i clienti che visiteranno il nuovo store riceveranno in omaggio un gradito omaggio, ossia la t-shirt in edizione limitata caratterizzata dal logo Advantage, e anche la fidelity card per avere diritto a vantaggi negli acquisti. Realizzato in collaborazione con lo studio di architettura Canobbio, il nuovo flagship store Advantage è stato progettato per apparire estremamente sofisticato, ma allo stesso tempo molto funzionale per sottolineare il senso di libertà e attenzione allo sportswear che sono i valori alla base della filosofia del marchio: l´arredamento, infatti, è caratterizzato da mobili e appenderie in legno che si snodano lungo le pareti e che si sposano con i pavimenti in marmo e una calda illuminazione. All´interno del negozio, i consumatori potranno scoprire le novità della nuova collezione Spring/summer 2007 caratterizzata da capi ideali per il tempo libero e lo sport oltre alla collezione Fall/winter e alla preziosa linea di capi in puro cachemire contrassegnata dal brand Monticello Manifattura. “La decisione di trasferire il negozio di Lecco nella nuova location sempre sulla stessa via commerciale dell´originario punto vendita è dettata prevalentemente dalla necessità di incrementare la visibilità e rinnovare l´immagine, grazie alla nuova posizione di maggiore attenzione e passaggio, e nello stesso tempo di mantenere una certa continuità e quindi non creare disorientamento per i clienti fidelizzati” dichiara Enrico Maggioni, fondatore e amministratore unico di Advantage. .  
   
   
APRE ELIZABETH THE FIRST, GRIFFE NOTA A STILISTI E APPASSIONATI DI TRIBAL VINTAGE  
 
Con una inaugurazione datata 17 gennaio, ha aperto il primo negozio monomarca di Elizabeth the First, griffe ormai nota a stilisti e appassionati di tribal vintage, settore lanciato da Dora Giannetti che coniuga abiti deja port¨¨ d¡¯annata con una straordinaria ricerca di capi originali provenienti da Asia Centrale, Sud-est asiatico, Giappone e Libano. Accanto alle creazioni simbolo della storia della moda -il tubino nero stile Audrey Hepburn, il tailleur Chanel vero o copia d¡¯epoca, la borsa Gucci anni ¡®50 numerata, gli abiti cocktail americani a palloncino- convivono spolverini in seta turkmeni, splendidi soprabiti ikat uzbechi, giacche in garza di cammello tessute a mano nel deserto. Pensata per una donna mai banale, abituata a creare il proprio stile mixando pezzi unici a capi di stilisti, questa boutique-scrigno, piccola ma concentratissima di pezzi rari, riserva sorprese incredibili: dall¡¯abito sciamanico dell¡¯antica Cina a quello disegnato da Farah Dibah per se stessa, alle bellissime gonne delle minoranze Miao ai kimono di seta Edo e Taish¨­. Suggestiva anche l¡¯ampia selezione di abiti e capispalla totalmente neri, concepita come una collezione a parte, la ¡°vintage noir¡±. In esposizione, oltre ad abiti ed accessori, una scelta di foto vintage scattate dalla la stessa Dora Giannetti che, con un passato di giornalista, ¨¨ stata anche fotografa per l¡¯agenzia Grazia Neri e proprio qui, ora, mette in mostra il suo straordinario archivio con ritratti dei personaggi della ¡°Milano da bere¡± colti ancora nel momento dello stupore per il loro successo. Una novit¨¤ anche la linea Elizabeth the First home: mobili, sedie, poltrone e lampade di modernariato impreziosite dai tessuti proventi dall¡¯Asia Centrale e dal Giappone. Www. Elizabethefirst. Com .  
   
   
DE WAN E LA MODA  
 
In Corso Matteotti, 20 De Wan espone un servizio in vetro di Murano antico, appartenuto al Re Umberto I di Savoia (1844-1900) oggi proprietà della De Wan perché messo all’asta dalla Principessa Maria Beatrice tramite Christie’s il 22 aprile 2005. L’esposizione prosegue per tutta la settimana della moda a Milano .  
   
   
POLELLO E CARLO PIGNATELLI PER LA PRODUZIONE DI FEDI MATRIMONIALI ALL’INSEGNA DEL MADE IN ITALY  
 
Siglata La Partnership Tra Polello, nota azienda orafa, produrrà e distribuirà una nuova linea di fedi matrimoniali firmate Carlo Pignatelli, leader del fashion style italiano. Tecnica, tradizione e innovazione, arte e mestiere hanno da sempre ispirato il lavoro dell’azienda orafa Polello che da trent’anni dà forma ai sogni e ai sentimenti, realizzando gioielli che restano testimoni di un giorno molto speciale. Ed è proprio con la creatività di Carlo Pignatelli, azienda internazionale nella produzione di abiti da cerimonia che è stata sviluppata una nuova linea di fedi matrimoniali, realizzate in oro, platino e diamanti e che sarà distribuita in oltre 600 gioiellerie sull’intero territorio nazionale, oltre che in selezionate boutique in cui è già presente il brand Carlo Pignatelli, sia in Italia che all’estero. Fedi prodotte e distribuite da Polello 0384. 81220 www. Polello. Com .  
   
   
DARIO MAMBRETTI GIOIELLI UNA NUOVA BOUTIQUE DI DESIGN DI LUSSO  
 
credo che un gioiello debba essere creato in maniera artigianale: pensato con la massima attenzione ai dettagli e realizzato con cura estrema. Solo questo lo rende unico e degno di esprimere il meglio del suo valore” ha da poco inaugurato a Milano, in Porta Romana, una nuova boutique di design di lusso. Ciò che ci sorprende di più è che l’anima di questo nuovo luogo di incontro di eleganza e lusso ha solo 26 anni. Dario Mambretti, dopo alcuni anni alle dipendenze di grandi studi d’arte e gioiello, ha deciso di aprire questa nuova realtà dove le necessità del cliente vengono declinate nelle forme e nei materiali più preziosi. boutique Dario Mambretti, un luogo dove il cliente può far realizzare le sue idee, per affidarsi ad un artigiano che sappia rendere unico e speciale ogni oggetto realizzato. al suo interno, si ritrovano più linee, tra cui: dario Mambretti Accessori: linea creativa sperimentale, realizzata comunque in pochi esemplari, anche con l’impiego di materiali alternativi. Pensata per chi, anche per oggetti meno impegnativi, è comunque alla ricerca di qualcosa di particolare. dario Mambretti Gioielli: è una linea di gioielli creati con i materiali più pregiati. Si tratta di oggetti dal design più ricercato e realizzati con meticolosa attenzione e cura. Esprimono al meglio la creatività che contraddistingue il mio lavoro e sono pensati per chi ricerca nel gioiello la qualità tipica di un lavoro artigianale. dario Mambretti ci illustra inoltre i prossimi progetti legati alla realizzazione di una linea di altissimo gusto, ovvero la nascita della nuova linea: dario Mambretti Altagioielleria: sono esemplari esclusivi, gioielli dal valore speciale. La loro incredibile cura nella realizzazione, il loro design, l’alto pregio dei materiali impiegati li rendono oggetti unici, inimitabili, gioielli principeschi destinati a diventare nel tempo vere e proprie opere d’arte. la Boutique in Corso di Porta Romana, 101 a Milano è uno spazio progettato e realizzato da Dario Mambretti in tutti i dettagli, persino i mobili, con elementi particolari rivestite in pelle pregiatissima, per trasmettere integralmente un senso di lusso e raffinatezza. a vista c’è anche il banchetto di lavoro dove si può vedere all’opera lo stesso designer mentre realizza un gioiello su misura. la produzione di Dario Mambretti è divisa oggi in tre linee: la prima i gioielli in argento, bronzo e materiali insoliti e particolari, ma con un prezzo contenuto, la seconda i gioielli più pregiati in oro e pietre preziose e la terza con gioielli veramente favolosi e pregiati. Esemplari esclusivi, gioielli dal valore speciale, con la loro incredibile cura nella realizzazione, il loro design, l’alto pregio dei materiali impiegati li rendono oggetti unici, inimitabili, gioielli principeschi destinati a diventare nel tempo vere e proprie opere d’arte. saranno come gioielli senza limiti, oggetti per la casa o la tavola in oro o platino davvero incredibili. .  
   
   
L’ARTIC LUXURY DI MUSEUM ARRIVA A BERLINO LA COLLEZIONE MUSEUM A/I 2007/2008 PRESENTATA AL PREMIUM DI BERLINO  
 
Museum protagonista dal 26 al 28 Gennaio al Premium Exhibition di Berlino, fiera del “luxury sportswear”, dove ha presentato la collezione autunno/inverno 2007/2008. Dopo il consenso ottenuto alla 71esima edizione di Pitti Immagine Uomo di Firenze, Museum ha deciso di prendere parte alla settimana della moda berlinese, scegliendo la Premium Exhibition. Premium è dedicata alla moda urban di tendenza e all’abbigliamento sportivo di classe, sposando così perfettamente i valori del marchio vicentino, che fonde la raffinatezza dei tessuti con le ultime tendenze dettate dai dettagli tecnici. Nella collezione A/i 07/08 di Museum i modelli classici (Shorty, Icy, Heli Artic e K2), si incontrano con materiali nuovi, come la pelle o la lana resinata, per un’interpretazione “Artic Luxury”, tra casual ed eleganza. A completare la proposta per il prossimo inverno una paletta colori pensata sia in tonalità più calde come il marrone, il verde ed il cammello, sia in una proposta con colori più freddi come il blu, il grigio e il nero .  
   
   
ADRIANO FACCO COMUNICA CON SCOTTI MANGIAROTTI ADVERTISING  
 
 Adriano Facco Gioielli, azienda orafa che da oltre 45 anni opera sul mercato con tutta l’esperienza e la tradizione dell’area vicentina, affida l’attività di comunicazione a Scotti Mangiarotti Advertising. L’agenzia milanese avrà un duplice compito: ideare una strategia di coordinamento dell’immagine in tutti i diversi momenti comunicazionali del marchio e dar vita a nuovi progetti creativi finalizzati al lancio e al posizionamento di nuove attività che verranno promosse a breve dall’azienda vicentina. Adriano Facco opera nel mondo orafo con altissima professionalità, dando vita a preziosi contraddistinti da grande creatività in continua evoluzione. Una filosofia che si sposa con l’approccio strategico e creativo di Scotto Mangiarotti Advertising. “È un mercato estremamente vivo e interessante – commenta Maurizio Scotti, partner e direttore creativo dell’Agenzia – fortemente globalizzato nella produzione ed estremamente diversificato nella vendita, dalle botteghe orafe alle grandi catene internazionali. Con un marketing in decisa evoluzione, ricco di opzioni strategiche e di grandi potenzialità per le marche. Un mondo, dunque, che ci permetterà di dar vita a strategie effervescenti e allo stesso tempo innovative, come da anni amiamo fare”. “Anche se questa è la nostra prima volta nel mercato della gioielleria – afferma Sergio Mangiarotti, partner e direttore creativo dell’agenzia – la nostra expertise nella comunicazione al femminile, da Lovable a Wonderbra a Dim a Hanorah e tanti altri, ci permette di affrontare questa opportunità partendo da solide basi. E così abbiamo accettato la sfida con entusiasmo e con una gran voglia di creare qualcosa di nuovo e di importante. ” I primi lavori e le prime attività di comunicazione di Adriano Facco firmate Scotti Mangiarotti Advertising vedranno la luce già dalla prossima primavera. . .  
   
   
HARRY&SONS AUTUNNO-INVERNO 2007/2008: LA MAGLIA “DEL CAPO”  
 
Una speciale lavorazione a coste trompe l´oeil grigie e nere evoca nei caban l´effetto del velluto a coste tipico del giaccone da capo dei fuorilegge. Grosse trecce trattate trasformano in giaccone anche il cardigan: la cosiddetta “maglia del capo” stretta in vita dalla cintura. Giacche a due bottoni finestrate, in feltro o in uno speciale tessuto di maglia battuta. Doppiopetto caban: blazer invernale e al tempo stesso capo spalla primaverile. Molti golf dolce vita in micro jacquard. Pull con colli a scialle. Grande ritorno del gilet. Anche allungato in un nuovo capo spalla da stratificare. Pantaloni asciutti, spinati, gessati. O in velluto stampato con i motivi classici della sartoria maschile: principe di Galles, Harry’s tweed, cotone doppiato e impunturato effetto gessato. Esclusivamente black, il denim 5 tasche. .  
   
   
HYBRIS ACCEDE ALLA CNMI E LANCIA LA CAMPAGNA ADV FIRMATA BRYAN ADAMS  
 
Hybris, La Griffe Internazionale Full Made In Italy, Dedicata Ad Una Donna No Age, Con Un Posizionamento Alto Con Uno Stile Upper Street, E´ Stata Iscritta In Gennaio 2007 Alla Camera Nazionale Della Moda Italiana. Distribuita In 600 Multimarca Nel Mondo E In 10 Monobrand In Cina E In Apertura Il Primo Monobrand Francese A Parigi, Per La Campagna Di Immagine E Pubblicitaria Punta Sul Tocco Innovativo Che Sa Dare Bryan Adams, Musicista E Cantante Rock Ma Anche Fotografo Di Moda E Ritratti. .  
   
   
L’IRRESISTIBILE COLLEZIONE NICKEL & DIME JUNIOR PER L’AUTUNNO-INVERNO2007/2008  
 
Finito il tempo del “vestire da bambino” arriva il momento di provare a fare i grandi. Per accompagnare l’evoluzione del gusto e la voglia di crescere, nasce la collezione Nickel&dime Junior, prodotta e distribuita dal Gruppo Fin. Esse, e suddivisa in tre segmenti per soddisfare le esigenze di Boys, Girls & Baby. Il ruolo da protagonista è riservato al Boy che interpreta lo stile college, dove i classici royal blu, panna e rosso si alternano ai verdi e ai gialli del rugby. Logo, ricami o applicazioni si rifanno al mondo dello sport e dei campus anglosassoni “giocati” su jersey e felpe. Sopra a tutto, caldi piumini in cirè lucido arricchiti da patch o ricami che citano il marchio. Si prosegue con il tema aviazione, ripreso dalla collezione uomo e basato sui colori tipici dell’aeronautica - beige, avio, moro e castoro - e sui dettagli - dai patch alle applicazioni di fettuccia, ai rivetti - abbinato a pantaloni in gabardine dall’aspetto vissuto, a morbidi piumini in rip-stop con cappuccio bordo pelo e parka sfoderabili. In chiusura, entra in scena il capitolo british enduro, che ritroveremo anche nella Girl, dove bulli e pupe, amanti delle gare e della velocità, scelgono felpe dall’aspetto maltinto, blouson bordati e rifiniti in ecopelle, pantaloni in felpa stile motociclista rigorosamente in nero, T-shirt e felpe stretch, giubbotti e parka. La Girl apre su un soggetto dal sapore militare, che cita il Boy nelle forme, ma predilige colori e tessuti decisamente più femminili. Polo, lupetti e paricollo sono in viola o rosa antico e abbinati a pantaloni in raso stretch o felpa. Il tocco di luce è nelle grafiche in strass e nei ricami che ornano T-shirts, giacche in lana cotta e felpe foderate in ecopelliccia. Accanto alla collezione Junior boys&girls, “sfila” la linea Baby con capi da “grande”, ma con un comfort adatto ai piccolissimi. Gli stessi temi proposti per fratelli e sorelle maggiori, sono più morbidi sia nelle forme sia nei colori, tranne qualche eccezione come il completo in felpa stretch nero, che sta accanto ai blu, ai rossi e al panna. .  
   
   
LA MODA ENTRA IN CUCINA  
 
Fashion pot nasce dalla collaborazione di Ballarini con la famosa casa cinematografica 20th Century Fox che il 22 febbraio 2007 lancia sul mercato il Dvd del film. Il diavolo veste Prada è una commedia tratta dall’omonimo romanzo autobiografico di Lauren Weisberger, un bestseller internazionale che ha già venduto oltre 2 milioni di copie. Il diavolo veste Prada è un godibile e ritmato affresco del favoloso e sfavillante mondo della moda, efficace soprattutto grazie alla suggestiva ambientazione newyorkese, icona di stile per eccellenza fin dai tempi di Colazione da Tiffany. Ottima l’interpretazione di Maryl Streep, perfetta nel ruolo di Miranda. L’attrice, infatti, riesce a creare un personaggio realistico nella sua totale dedizione al lavoro, senza dimenticare il lato umano nelle poche occasioni di debolezza (il personaggio di Miranda è ispirato alla direttrice di Vogue America, Anna Wintour). Regia David Frankel. Il Diavolo veste Prada ha riscosso un enorme successo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, per citare alcuni paesi: Italia, Usa, Germania, Bulgaria, Spagna, Russia, Polonia, Giappone, Tailandia, Estonia, Croazia, Romania, Ungheria, Israele, Australia e tanti altri. “Il Diavolo veste Prada”, The Devil wears Prada. Due i concetti di comunicazione promossi da Fashion Pot attraverso il film Il Diavolo veste Prada. Moda, bellezza, benessere: in questo caso cucinare con un utensile in alluminio antiaderente è decisamente fondamentale perché sinonimo di cucina leggera senza oli e grassi. La padella diventa lo strumento ideale per dare una sferzata di allegria a una noiosa dieta: è il regalo perfetto da fare e da farsi. La padella come strumento glamour da esibire in occasione in una cena con gli amici (magari utilizzando il Dvd come filo conduttore per una serata a tema), o da regalare ad un’amica appassionata di cucina. Per accentuare l’aspetto ludico il packaging verrà arricchito con un opuscolo contenente le istruzioni di base per preparare una tavola perfetta, un’idea che nell’immaginario del consumatore è vissuta come il “mezzo per preparare una cena all’insegna del bon ton”. L’appuntamento con Fashion Pot è fissato per il 22 febbraio 2007. Protagonista il lancio dell’home video. Fashion pot sarà disponibile nei supermercati e nei negozi di casalinghi rivenditori autorizzati Ballarini. E´ lo strumento di cottura della perfetta padrona di casa che invita i propri ospiti a cena e li accoglie vestita da gran chef con un cocktail in mano. Volutamente non impugna un utensile o un piatto cucinato perché le emozioni che vogliamo trasmettere sono legate all’aggregazione e al savoir faire domestico. Vengono richiamati nuovamente 3 concetti: la cucina, il gusto della moda italiana, il convivio. .  
   
   
TOSCA BLU UN CUORE INSOLITO PER SAN VALENTINO  
 
Un cuore di madreperla montato sulla collana composta da piccole paillettes piatte ed opache, nere e crema, alternate da perline ed elementi in acciaio che, nella loro unione, donano grande luce e risalto al viso. Un regalo perfetto per la donna a cui Tosca Blu si rivolge: elegante e sofisticata, dallo stile personale e riconoscibile. .  
   
   
HYDROGEN: UNA COLLEZIONE DALLE LINEE ESSENZIALI, PER UN LOOK RICERCATO MA INFORMALE  
 
Grande festa mercoledì 17 gennaio per Alberto Bresci, titolare dell’azienda di sportswear Hydrogen, che ha riunito gli amici più cari e i propri collaboratori per festeggiare il suo trentesimo compleanno con una cena e un favoloso party al ristorante Lorenzo di Milano. Alla serata erano presenti un centinaio di selezionatissimi invitati, rappresentanti del mondo della giovane imprenditoria, della moda e della stampa. Tra di essi, Geronimo La Russa, Matteo Gastel, l’ex compagno di studi Lapo Elkann, Aldo Spinelli di Poliform, s. A. R. Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, Daniele Perfetti, Nanni Bassani di Wally Maxy Yacht, Giovanni Castiglioni di Mv Agusta, Giulia Zoppas, Cristiano Fiorio, Carlo Ducci, Piero Vigorelli, Edoardo Tabacchi di Salmoiraghi Vigano, Niccolò Oddi, Vitaliano Maccario e molti altri. La serata si è aperta con un aperitivo informale durante il quale gli ospiti hanno avuto modo di socializzare, seguito da una cena placé e da uno scatenato taglio della torta al centro dell’area bar con musica a tutto volume, champagne e ospiti che facevano a gara per farsi fotografare accanto al festeggiato o intenti a balli scatenati. Il party ha voluto celebrare anche il successo dell’happening milanese di tre giornate (15, 16 e 17 gennaio) organizzato da Hydrogen per presentare le novità del marchio. Grande l’affluenza di Stampa e Vip, che nello splendido scenario della Terrazza Martini hanno potuto ammirare la nuova collezione autunno/inverno 2007, in una frizzante e informale cornice di musica e drink no stop. Tra gli ospiti della kermesse, anche s. A. R. Il Principe Emanuele Filiberto di Savoia che dal 2005 collabora con Alberto Bresci alla realizzazione di esclusivi capi sportswear con il proprio stemma nobiliare, la cui vendita ha scopi benefici. Hydrogen ha proposto una collezione dalle linee essenziali, per un look ricercato ma informale che da sempre contraddistingue lo stile della giovane azienda- nata nell’agosto 2003 grazie all’iniziativa di Alberto Bresci e dei soci Matteo Bergo e Giovanni Castiglioni di Mv Agusta- e che ha contribuito a farne un marchio leader e in continua espansione nel proprio settore. .  
   
   
MALIPARMI ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE COLTA E INTELLIGENTE.  
 
Immaginiamo una giovane donna sensibile e attenta, che odia il banale e privilegia l’eccentrico, che sceglie la ricerca e la novità, ma non disdegna la tradizione colta e intelligente. Nell’impegno e nei valori, ma anche nelle scelte quotidiane e naturalmente, nell’abbigliamento. Una donna che veste con libertà e autenticità, usando l’istinto e l’intuito più che le regole: è questa l’immagine della donna dell’inverno 2008 di Maliparmi. Che da sempre possiede come presupposto lo “spostamento” dei canoni, il rinnovamento e la ricerca dell’insolito mantenendo comunque le sue basi “classiche”: una “mutazione” come racconta Alessandro Baricco nel libro “I barbari”. Non è una matta, non è una “ creatura barbarica”, è una donna libera ed eccentrica. Con un divertente neologismo si potrebbe parlare di “maliparmizzazione” del suo stile. L’obiettivo della nuova collezione, assomiglia a un “do it yourself”, più che dal punto di vista creativo, nelle infinite possibilità di scelta e di abbinamenti. Tendenza molto attuale che il brand persegue dall’inizio, rivendicando la propria indipendenza dai trend. In realtà la partenza è ancora più sottile. Perché le basi sono spesso dei dèja vu, dei riferimenti ormai noti, che vengono reinterpretati con intelligenza e ironia, risultando giustissimi per la donna di Maliparmi. Con l’opportunità per ognuna di crearsi un guardaroba filtrato dalla propria personalità e costruito con i tanti pezzi sulla base del proprio carattere o del mood del giorno. Le radici del guardaroba Maliparmi per il prossimo inverno risalgono in parte a quello maschile: c’è l’Eskimo originario usato dai sessantottini, il Blazer attillato tipico dei Seventies, il Cappottone doppiopetto in tweed degli anni ’40, il Montgomery degli ufficiali inglesi e il Peacoat dei marinai bretoni. Poi c’è un lavoro di citazione/omaggio applicato a una serie di riferimenti “cult” della stagione. La lettura carica di simpatia e tenerezza che Sofia Coppola riserva alla sua Marie Antoinette interpretata da Kirsten Dunst, evidenziandone l’estrema giovinezza, la semplicità e la golosità, insieme alla perfezione esemplare degli abiti e dei colori scelti da Milena Cannonero. Con le sorprese dei pasticcini glassati di Ladurèe e le All Star rosa della regina-bambina infilate nel boudoir tra le cento scarpette di seta. Si ritrova, tra le nuove stampe Maliparmi un certo fiammato missoniano, riferito alla recente retrospettiva dedicata ai Missoni dal Museo di Gorizia. E ancora il tocco di ginger dello stile Biba e della Swinging London degli anni ’70 che ha stimolato il recupero del plateau, del bianco e nero, della blusa avvitata, tenendo presente che fu Biba la prima a trasformare in prodotto di massa un oggetto firmato, stylish e retro, quindi terribilmente eccentrico. Poi c’è un altro “grande” che ha influenzato Silvia Bisconti nel suo lavoro di questa stagione: il creatore spagnolo Cristobal Balenciaga, al quale e stata dedicata la grande mostra - appena terminata - al Musèe des Art Decoratifs di Parigi, dal quale la designer ha tratto ispirazione per le sue gonne “scultura”. Infine, come memoria dell’ultima vacanza in India, i mille bracciali tintinnanti che le donne del Rajastan portano sulle braccia anche nei lavori più duri. In conclusione, un nuovo concetto che non è più quello della contaminazione, ma di un tutt’uno, di un “insieme” che nasce con un’anima assolutamente Maliparmi. Punti chiave Il gusto del gioco, la fiaba, il racconto. Il rumore dei tacchi sul pavimento. Lo spazio nelle borse, la voglia di pace. Le piccole borse, i grandi ideali. Più attenzione alla forma e alla silhoutte che al decorativismo. La comodità, la decorazione. La voglia di “eccentricizzare” i classici, anche maschili. Il coraggio di osare i contrasti. La maglia che diventa un romanzo lungo. Sempre i guanti, come le vere signore. Le sacche “fourre tout” che possono contenere e nascondere o mostrare, tutto. I tacchi alti dal mattino alla sera. Il jersey in ogni occasione. I soft coat. Le gonne stampatissime. Le giacche specialissime. Gli abiti fluidi. Le forme basiche. Accessori Borse mega, borse mini. Le grandi super ricamate, le grandi patchwork. Le pochettes paillettate, le pochettes intarsiate. I tacchi alti. I plateau patchwork. Le decolltèes ricamate e luccicanti. Gli stivali elasticizzati. Gli stivali metallizzati. Guanti lunghissimi, ricamati, stampati patchwork, con gli anelli ricamati sulle dita. Colori Giusti, rari ed eventuali. Che raccontano sensazioni da fiaba. Polverosi e antichi, come quelli dei muri consumati, o forti, puri e nitidi, come certo food. Che diventano preziosi per la sera. Per i tre momenti della stagione. Autunno: rosolio, glassa, lattementa, nebbia, asfalto. Inverno: rosa, azzurro, viola, arancio, verde, caffè, cappuccino e latte macchiato. Feste: glassa, rosolio, lattementa, con in più oro antico, argento antico, ardesia .  
   
   
UNA COLLEZIONE D’INTIMO E BEACHWEAR PER CESARE PACIOTTI  
 
Tutti l’hanno sempre immaginata, ammirando le sue campagne pubblicitarie, nelle quali Carla Bruni, Bridget Hall, Stephanie Seymour, Karen Mulder e tante altre top model si sono fatte ammirare: tutte fotografate da grandi del calibro di Mario Sorrenti, Ellen von Unwerth e Steven Maisel, indossando poco più delle creazioni dello stilista ai piedi. - la creazione di una collezione d’intimo da parte mia è stato quasi un passaggio obbligato: infatti spesso creavo, per le mie campagne pubblicitarie i capi d’abbigliamento da far indossare alle modelle: bustini, reggiseno, costumi da bagno e calze, capi che non distogliessero eccessivamente l’attenzione dalle scarpe, ma che valorizzassero ed enfatizzassero la carica “sexy ma con classe” delle calzature, che rispecchiassero in pieno lo spirito Cesare Paciotti, insomma; inutile dire in quante sono entrate nelle mie boutique cercando “ quel reggiseno” o “quella particolare guepiere”- Le linee underwear e beachwear sono state un passaggio naturale per lo stilista che ha sempre realizzato accessori di moda e molto sexy; di fatto, la maison, famosa per la cura del dettaglio, ha creato una linea d’abbigliamento intimo che è la traduzione dell’immaginario femminile e maschile dello stile Paciotti, quello stile inconfondibile che si è fatto conoscere al pubblico con l’inaugurazione della prima boutique monomarca a Milano all’inizio degli anni ottanta: un trampolino di lancio per veder aprire successivamente le ormai famosissime boutiques (all’interno delle quali sono presenti le calzature da uomo, donna, pelletteria, occhiali, gioielli e la linea sportiva Paciotti 4Us), capaci di far respirare a pieno la filosofia, lo stile e la personalità del designer; trenta oggi, le boutiques presenti in tutto il mondo e di imminente apertura il nuovo “gioiello”, che sarà ubicato in Sloane Street, nel cuore di Londra. La linea intimo e beachwear Paciotti, ovviamente non sarà solo presente all’interno delle boutiques monomarca, ma anche nelle migliori e più esclusive boutiques di intimo del mondo, dove l’unicità e la preziosità dei capi è una richiesta e un obbligo. La collezione sarà realizzata con materiali sofisticati: tulle, microfibra, pizzi, sete, tessuti tecnici, caratterizzati da particolari decorativi tipici della maison; una collezione quindi che farà scoprire quella sensualità decisamente garbata che ha sempre contraddistinto lo stile di Cesare Paciotti, dove i timori reverenziali o i falsi tabù vengono assolutamente dimenticati. Anche la linea mare prevede la stessa ricerca del dettaglio, dove però il denominatore comune sarà l’ormai famosissima tela logo, pronta a soddisfare e ad interpretare in maniera iper-fashion costumi da bagno, prendisole, cashcoeur decisamente “poco impegnativi” ma glamour. .  
   
   
WOLFORD PER UN SAN VALENTINO SEXY PIÙ CHE MAI  
 
Petit point su tulle, pizzo chantilly, fiocco di velluto, bottone di madreperla, trasparenze, spalline sottili, stringbody …questi sono gli ingredienti per una ricetta altamente afrodisiaca! E Wolford la propone come regalo per il giorno di San Valentino con il nome di Mystic stringbody e autoreggenti di un colore lilla delicato come quello di un glicine ma assolutamente seducente. Un velo quasi invisibile, da indossare per passare quasi ingenuamente dalla stanza da bagno alla camera da letto. La raffinata combinazione di materiali diversi e dettagli ben curati, come le spalline di velluto incrociate sulla schiena, la larga bordatura di pizzo sui fianchi e l’elastico delle autoreggenti, tono su tono, con lo stesso delicato fiocco come quello del body, creano un completo da sogno con cui ogni uomo potrà far felice la propria donna. Il set è disponibile anche nei colori: bianco crema e nero al prezzo di ca. 255,- euro. Confezionato in un´apposita scatola-regalo, Mystic a marchio Wolford è un dono prezioso e indimenticabile. In vendita a partire da metà gennaio 2007. .  
   
   
LE FARFALLE DI SAN VALENTINO DA PARAH  
 
San Valentino, 14 febbraio 2007 – E’ il giorno degli innamorati per antonomasia ed è arrivato il momento per un nuovo regalo o un piccolo pensiero per la donna del cuore. Off Limits di Parah presenta la promozione “Le farfalle di San Valentino”, un simpatico perizoma con il ricamo di una farfalla disponibile in cinque differenti colori: nero, bianco, azzurro, rosa, arancione. Il perizoma, realizzato in microfibra, è presentato nella pratica pochette-regalo Off Limits al prezzo consigliato di Euro 9,50. .  
   
   
HELLO KITTY PER SAN VALENTINO  
 
Una parure comunicativa, chic e dallo spirito ricercato, ecco il consiglio di Hello Kitty per un San Valentino speciale ed indimenticabile. Un collier ed un bracciale che in linea con la filosofia della celebre Gattina, interpretano e racchiudono la femminilità abbinata alla dolcezza, l´eleganza ed il glamour, la voglia di giocare sempre con raffinatezza. In metallo color oro con splendidi cristalli rosa e la sagoma del dolce musino di Hello Kitty fra due fantastici cuori in un crescendo di splendore. Da regalare nonchè unica e distintiva da sfoggiare in ogni occasione. Prezzi: Collana 75,00 euro; Bracciale 64,00 euro. .  
   
   
DA TOSCA BLU UN CUORE INSOLITO PER SAN VALENTINO  
 
Un cuore di madreperla montato sulla collana composta da piccole paillettes piatte ed opache, nere e crema, alternate da perline ed elementi in acciaio che, nella loro unione, donano grande luce e risalto al viso. Un regalo perfetto per la donna a cui Tosca Blu si rivolge: elegante e sofisticata, dallo stile personale e riconoscibile. .  
   
   
CON CAMOMILLA UN S.VALENTINO D´ALTRI TEMPI...  
 
Camomilla, in occasione di S. Valentino, ci trasporta nei mitici anni Settanta con una collezione che vuole celebrare l´amore e i sentimenti prendendo spunto da una famosa canzone dei Beatles. Love is all we need è una collezione di borse pratiche ed eleganti, realizzate in morbida pelle ecologica che obbediscono a tutti i must di stagione con un design creativo ed eccentrico di chiara ispirazione Seventies. Dalle forme essenziali e colori ben definiti con rifiniture in metallo cromato sono borse, queste di Camomilla, dalla portabilità trasversale: la Flat Hand Bag per il giorno, la Pochette per la sera ed il Tascapane comodo e capiente da portare a tracolla. Gli interni sono di raso rosso con cuori bianchi. Disponibili anche nei colori bianco, nero e viola. Prezzi: Flat Hand Bag 26,00 euro, Pochette 25,00 euro, Tascapane: 25,00 euro. .  
   
   
SUCCESSO PER IL LANCIO DELLE CALZATURE SALEWA  
 
Con la presentazione della prima collezione di calzature per l´estate 2007, Salewa, specialista del mondo della montagna, ha compiuto un altro importante e decisivo passo per conquistare la posizione di leader come fornitore da capo a piedi per gli amanti dell´outdoor e degli sport di montagna. Il successo della collezione di calzature che impediscono la formazione di vesciche (c´è anche la garanzia!!) è stato un successo strepitoso: gli ordini dal trade hanno superato del 20% il già ambizioso obiettivo che Salewa si era posta. Non siamo sorpresi, ma felicemente soddisfatti per i risultati conseguiti dal lancio della prima collezione calzature Salewa: questo significa che la nostra idea iniziale era giusta e che il mercato è disposto ad accettare novità a condizione che i prodotti siano interessanti e innovativi. E tutto questo in un settore che possiamo definire vicino alla saturazione. Chi parla è Antonio Dus, General Manager della divisione footwear di Salewa, uomo dalla grande esperienza nel settore calzaturiero sportivo, che nella nuova sede di Montebelluna (e non poteva essere altrimenti) guida un gruppo di 16 persone. Oltre 300 rivenditori in tutta Europa hanno creduto nella nuova offerta Salewa: a partire dalla primavera 2007 sugli scaffali di questi negozi vi saranno più di 50. 000 paia di scarpe dell´aquila nera. In particolare la collezione scarpe Salewa ha trovato un ottimo riscontro ne i mercati di Germania, Italia e Francia: una collezione all´esordio estremamente attraente come mai si era vista prima è stato il commento unanime dei negozianti. Il primato di vendita è stato conquistato dagli scarponi da trekking della linea alpine eXperience che rappresentano la prosecuzione ideale della mission dell´analoga collezione abbigliamento. E ora si pensa alla consegna ai punti vendita: le prime calzature saranno disponibili nei negozi specializzati a partire da metà marzo, a cui farà seguito una campagna promozionale per sostenere il sell-out basata su pubblicità, affissioni, attività di marketing al trade e altre iniziative conformi alla strategia dell´azienda di Bolzano. La collezione calzature Salewa è composta da tre famiglie: alpine eXperience per gli appassionati delle escursioni in montagna, 5Continents per i viaggiatori più esigenti e La Mano, scarpe studiate per il tempo libero dei climber che vogliono mostrare al mondo intero la loro passione anche quando non sono in parete. Il gruppo di lavoro di Antonio Dus ha sviluppato il progetto partendo da un utilizzo nuovo e intelligente della pelle: si sono ottenute così calzature di estrema qualità manifatturiera, estremamente resistenti e al tempo stesso funzionali e comode. La filosofia Salewa la si ritrova anche nella nuova collezione di calzature: mettere le esigenze degli utenti al centro delle proprie attenzioni. Nasce così la scarpa che ci farà dire addio alle vesciche. E non è uno spot pubblicitario: è la garanzia Salewa. Gra n parte degli scarponi della gamma alpine eXperience vedono l´impiego della membrana Gore-tex, mentre le scarpe da viaggio 5Continents utilizzano membrane Gore-tex Xcr in grado di offrire una più elevata traspirazione e al tempo stesso impermeabilità. In alcuni modelli della linea alpine eXperience la membrana Gore-tex è inoltre abbinata ad una fodera in pelle. Questa soluzione, che da il massimo in termini di comfort e performance, rappresenta qualcosa di pressoché unico sul mercato. I cattivi odori sono ridotti al minimo grazie al plantare Green-fit e il comfort è assicurato inoltre dal disegno ergonomico della scarpa che avvolge il piede in tutti i suoi movimenti. La particolare leggerezza della calzatura è stata ottenuta grazie all´attento studio degli spessori dei pellami al fine di dare supporto o morbidezza solo dove serve! E la resistenza nel tempo è garantita da lle doppie cuciture. Ma è la forma la vera anima delle calzature: Salewa infatti offre tutti i modelli della linea alpine eXperience con una specifica forma per l´uomo e per la donna, ed entrambe in due diverse larghezze per una scarpa veramente su misura! www. Salewa. It .  
   
   
NAJ OLEARI SCARPE: ZEPPE CHE PASSIONE!  
 
Stanche di indossare tacchi iperbolici? Macchè. La zeppa ci accompagna ancora per la prossima primavera rivista e reinventata. Ve la propone Naj Oleari in una doppia versione. In corda e allacciata alla caviglia per chi sposa un look romantico e innocente. Più aggressiva e decisamente più maliziosa nella versione “zoccolo” in legno. Il risultato però è lo stesso: gambe sinuose e affusolate degne di una top model. .  
   
   
NELLA NUOVA COLLEZIONE 2007, BIRKI’S PROPONE UNA ROMANTICA VERSIONE DEL MODELLO DORIAN  
 
Il sabot, con fasce incrociate regolabili sul dorso del piede, per una perfetta aderenza, viene presentato infatti nella versione Valentine’s Day: la tomaia bianca è decorata con vivaci disegni che evocano la città di Parigi, meta prediletta degli innamorati di tutto il mondo. Ecco allora rose, bottiglie di champagne e la Tour Eiffel a far da cornice a un fiammante cuore rosso: Birki’s ha pensato agli innamorati, mantenendo intatte le caratteristiche di cura e rispetto del piede. Le calzature Birki’s sono distribuite in Italia da : Naturallook Sito internet: www. Naturallook. It .