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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Febbraio 2008
STUDIO EVIDENZIA I BENEFICI DELLE SPECIE NON INDIGENE DI PESCI  
 
Secondo un nuovo studio la maggior parte dei pesci non indigeni introdotti in habitat d´acqua dolce apporterebbe in realtà più benefici che danni. L´autore dello studio, il dottor Rodolphe Gozlan dell´Università di Bournemouth (Regno Unito), sostiene che i trascurabili rischi legati all´introduzione di nuove specie vengono sovente sopravvalutati e invita pertanto a un dibattito critico sulle reali minacce poste dai pesci non indigeni. Il lavoro, sostenuto dall´Ue, è stato pubblicato sulla rivista «Fish and Fisheries». Il dottor Gozlan ha analizzato i dati provenienti dalla Fao (Organizzazione per l´alimentazione e l´agricoltura) e da Fishbase relativi a 103 specie non indigene di pesci d´acqua dolce introdotte in tutto il mondo. Dall´analisi è emerso che oltre la metà di queste specie non ha avuto un impatto ecologico avverso sul nuovo habitat e che il rischio di un impatto ecologico a seguito della loro introduzione era pari a meno del 10% per la maggior parte delle specie studiate (84%). Fra i casi di introduzione di nuovi pesci che hanno apportato numerosi benefici citiamo la trota iridea/arcobaleno dell´America settentrionale, il pesce gatto dell´Africa e la carpa dell´Asia introdotti in Europa. L´autore ritiene inoltre che le specie introdotte che sono ampiamente accettate come dannose per gli ecosistemi, quali ad esempio le cozze zebrate nei Grandi Laghi d´America, non vengono sempre valutate in relazione ad altre pressioni ambientali quali la distruzione di habitat o la pesca eccessiva. Secondo il dottor Gozlan il problema fondamentale è che i rischi minimi delle specie non indigene vengono spesso sopravvalutati, portando a credere che tutte le introduzioni di nuovi pesci rappresentino una minaccia per la biodiversità. Il fatto che la maggior parte delle ricerche in questo campo si concentri sul numero relativamente basso di casi negativi non aiuta a invertire tale percezione. Con il declino delle risorse ittiche naturali, la nostra dipendenza dall´acquacoltura è destinata a crescere, aumentando il rischio di ulteriori introduzioni di pesce d´acqua dolce in futuro. «Guardando al futuro, i cambiamenti ambientali che gli ecosistemi d´acqua dolce potrebbero incontrare avranno ricadute inevitabili sulla distribuzione delle nostre specie indigene di pesci d´acqua dolce; di conseguenza, la necessità di ricorrere all´introduzione di pesci non indigeni potrebbe diventare una realtà sempre più diffusa», sostiene Gozlan nel suo documento. «Ne conseguirà un aumento delle introduzioni di pesce d´acqua dolce e la necessità di discutere su un atteggiamento più realistico, benché controverso. » Questo significa che occorrerà proteggere le introduzioni che hanno un impatto positivo sulla diversità, mantenendo i divieti sull´introduzione di specie o famiglie di pesci che hanno un rischio ecologico più elevato, dichiara il dottor Gozlan. Il sostegno a questa misura richiederà azioni d´informazione del pubblico per far comprendere i benefici ecologici ed economici che è possibile trarre da un´adeguata introduzione delle specie non indigene. «La percezione pubblica dei rischi è un fattore che nessun governo o organo sovrano può ignorare, tuttavia, per ottenere il sostegno pubblico nella lotta alla conservazione della biodiversità dei pesci d´acqua dolce, il messaggio deve essere chiaro, dettagliato e informativo», conclude il dottor Gozlan. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Bournemouth. Ac. Uk .  
   
   
CONSERVE ITTICHE: SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Nel 2007 cresce l’import settoriale (+9,2% in quantità e +14,7% in valore) e si riduce la produzione nazionale (-16% in quantità e -0,7% in valore) a causa della chiusura di alcuni stabilimenti in Italia da parte di importanti aziende. Risulta invece elevata la produzione di acciughe in olio, di sardine e di altri ittici quali insalate, antipasti ecc. A base di pescato mediterraneo. Nel breve termine si attende una sostanziale stabilità della domanda settoriale (-0,2% a volume). Crescerà l’import di finito e semilavorato mentre l’export presenterà un trend discendente. La produzione nazionale registrerà una flessione di circa il 12%. Tra i segmenti e famiglie di prodotti, crescerà lievemente il consumo di tonno al naturale, di insalate pronte a base tonno, di filetti di acciughe in olio e altre semiconserve, tipo antipasti, insalate marinate ecc. L’industria ittica italiana potrà puntare su prodotti caratteristici dell’Italia ed a volte solo di alcune zone della penisola ma si tratta comunque di business di ridotte dimensioni che non consentono una sensibile crescita di fatturato e quindi un mutamento dell’assetto produttivo e competitivo settoriale. Si attende nel medio termine uno sfoltimento dei marchi e del numero delle aziende presenti in quanto sarà molto impegnativo ed oneroso affrontare la competition sul piano del marketing e produttivo. Dati di sintesi, 2007
Valore della produzione a prezzi ex-fabrica , 2007 (mn. Euro) 768,0
Variazione media annua della produzione in valore 2007/2005 (%) 2,1
Valore del fatturato specifico (a) 2007 (mn. Euro) 1. 368,0
Valore del mercato, a prezzi ex-fabrica 2007 (mn. Euro) 1. 250,0
Variazione media annua del mercato in valore 2007/2005 (%) 5,6
Variazione andamento giro d’affari
· breve periodo Stabilità
· medio periodo Stabilità
a) - produzione + import .
 
   
   
PIÙ LATTE E FRUTTA BIOLOGICA NELLE SCUOLE TOSCANE I CONTENUTI DEL BANDO PER L’UTILIZZO DI PRODOTTI BIOLOGICI E TIPICI NELLE MENSE TRA LE PRIORITÀ DEL BANDO ANCHE L’UTILIZZO DI PRODOTTI DEL TERRITORIO  
 
Firenze - Latte e frutta sono sempre meno presenti nella dieta dei giovani studenti toscani? La Regione interviene, mettendo in cima alla lista della priorità per l’accesso ai fondi delle legge che sostiene l’utilizzo di prodotti biologici e tipici nelle mense, l’introduzione di distributori di latte e di frutta biologica, con un finanziamento pari al 90% del loro costo. E’ questa una delle novità contenute nel quarto bando della legge n. 27 del 2002, secondo il testo approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura. La priorità assegnata all’installazione dei distributori di latte e frutta riguarda sia la parte del bando che assegna un finanziamento pubblico a tutte le mense e le refezioni dei Comuni, degli ! ospedali e delle università, che decidono di prop! orre nei loro menù quote importanti di prodotti biologici, di prodotti di agricoltura integrata e di prodotti tipici, sia ai comuni che promuovono programmi di educazione alimentare. L’intento è quello di rendere sempre più capillare la presenza di questi distributori nelle scuole. Altro capisaldo del bando la priorità riservata, nell’attribuzione dei fondi, a quelle mense che faranno ampio ricorso ai prodotti del territorio, attingendo alla rete regionale della distribuzione diretta, varata per consentire un contatto ravvicinato tra chi produce e chi consuma, garantendo a quest’ultimo notevoli vantaggi in termini di costi e di garanzie di genuinità del prodotto. Nell’illustrare il provvedimento l’assessore ha evidenziato come questo bando abbia sia un valore promozionale (permette di promuovere e sostenere il consumo dei prodotti tipici e di qualità che vengono direttamente dal nos! tro territorio), ma anche educativo e alimentare: trasmette infatti il valore di una corretta alimentazione basata sulla genuinità dei nostri prodotti. In questa fase il bando sarà finanziato con 800mila euro: il contributo ammissibile per l’introduzione dei prodotti nelle mense raggiungerà fino al 60% dell’importo complessivo e, come detto, sino al 90% nel caso dei distributori di latte e frutta. E permetterà di allargare ancora la rete delle mense con prodotti di qualità toscani: l’ultimo bando ha permesso di finanziare la presenza di prodotti tipici e biologici in 32 mense, e è servito a realizzare trenta iniziative di educazione alimentare (di cui 23 per corsi di prevenzione dell’obesità). .  
   
   
COOPERARE PER COMPETERE: QUESTA LA PROPOSTA LANCIATA ALLE IMPRESE DA CONFCOOPERATIVE SE NE PARLERÀ IN UN’ASSEMBLEA CHE SI SVOLGERÀ VENERDÌ 29 FEBBRAIO ALL’AUDITORIUM DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE  
 
Firenze – “Cooperare per competere. Fare impresa nel mercato globale valorizzando il territorio”. Questo il tema dell’assemblea pubblica organizzata da Confcooperative Firenze – Prato, venerdì 29 febbraio a partire dalle 9,30 all’Auditorium della Camera di Commercio, Piazza dei Giudici 3. L’assemblea pubblica anticiperà l’assemblea di rinnovo delle cariche sociali di Confcooperative che si svolgerà nel pomeriggio e porterà all’elezione del consiglio direttivo. Un momento importante per la gestione dell’ente, ma anche un’occasione per tutte le aziende associate, un invito a riflettere e ripensare a un modo di fare impresa che sia cooperativo ma anche competitivo. Oltre all’intervento di Stefano Meli, il presidente uscente di Confcooperative che però ha annunciato la ricandidatura per un nuovo mandato, all’assemblea interverranno anche il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, il presidente della Provincia Matteo Renzi, il presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi e il segretario Nazionale Vincenzo Mannino. Imprese moderne, mercati globali, responsabilità sociale, radicamento territoriale. A quale visione di uomo sono ispirate le imprese che operano sui mercati ormai senza frontiere? Qual è il loro contributo alla promozione del bene comune? A questi interrogativi Confcooperative risponde che la vocazione a fare impresa deve orientare l’azione al bene di tutti, come ha spiegato il presidente di Confcooperative Unione Interprovinciale di Firenze-prato Stefano Meli: “Viviamo in anni delicati per le imprese italiane, debilitate da alcune pesanti “zavorre” come la debole crescita del sistema paese, le limitazioni agli investimenti e agli interventi ridistributivi per l’enorme debito pubblico accumulato, la crescente insoddisfazione verso le istituzioni e la politica. Ma non bisogna assecondare questa sfiducia generalizzata – ha proseguito Meli -, a noi del movimento cooperativo preme testimoniare, invece, che esiste un modo di fare impresa che riconosce il valore e l’apporto di tutti. E’ questo, in fondo, quel passaggio ulteriore che conduce all’impresa etica, responsabile, che riconosce il dialogo con le parti sociali e con la comunità, nella logica della responsabilità sociale di impresa”. Confcooperative Unione Interprovinciale di Firenze e Prato è l’ente territoriale della Confederazione Cooperative Italiane, la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo, giuridicamente riconosciuta. Si ispira ai principi fissati dall’Aci (Alleanza Cooperativa Internazionale) svolgendo una funzione di promozione cooperativa riconosciuta dalla Costituzione Italiana (art. 45). È un’associazione di imprese cooperative (aperta però all’adesione di realtà imprenditoriali e associative diverse che ne condividano le finalità) che operano in diversi settori, dal credito (le Bcc) all’abitazione, dai servizi socio-sanitari alla produzione e lavoro ai trasporti pubblici locali, dalle aziende agricole, a quelle del settore caseario, dai produttori di vino e olio che esportano sui mercati esteri, alle cooperative di consumo, di cultura, turismo e sport. L’appuntamento, per tutti colori che sono interessati a partecipare all’assemblea di Confcooperative, è per venerdì 29 alle 9,30 all’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze. .  
   
   
IN ATTUAZIONE DEGLI ACCORDI CON YA GLOBAL DUTCH BV IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ARENA DELIBERA FORMALMENTE L’AUMENTO DI CAPITALE FINO AD EURO 90 MILIONI RISERVATO A QUEST’ULTIMO TRASFERITA LA SEDE LEGALE A BOJANO (CB)  
 
Bojano (Cb) - In data 27 febbraio, il Consiglio di Amministrazione di Arena S. P. A, in attuazione del contratto sottoscritto con Ya Global Dutch Bv, relativo all’aumento di capitale della Società fino ad euro 90 milioni riservato a quest’ultimo, ha formalmente deliberato detto aumento di capitale. Tutti i dettagli dell’operazione e delle modalità di esecuzione dell’aumento di capitale sono stati già puntualmente descritti nel comunicato stampa dell’8 febbraio 2008 (disponibile sul sito internet www. Arenaholding. It), nonché nella Relazione degli Amministratori (disponibile sul sito internet www. Borsaitaliana. It). Si ricorda che il primo versamento di euro 8 milioni in conto aumento di capitale è stato già ricevuto dalla Società (cfr, per maggiori dettagli, il comunicato stampa del 18 febbraio 2008, disponibile sul sito internet www. Arenaholding. It. ). In relazione a tale versamento di 8 milioni, costituente la Prima Tranche Grande, da domani inizierà il periodo di formazione del prezzo (che si ricorda durerà 10 giorni di borsa aperta) relativo alla prima tranche della Prima Tranche Grande, per un importo pari ad euro 1. 500. 000. A partire dal primo giorno di borsa aperta successivo al termine della prima tranche inizierà la seconda tranche e così via fino ad esaurimento dell’importo di euro 8 milioni. L’importo delle successive tranches sarà comunicato dalla Società a Ya Global Dutch. Entro il terzo giorno successivo al termine del periodo di formazione di ogni tranche saranno emesse le azioni. Per tutte le ulteriori pattuizioni si vedano, da ultimo, i comunicati stampa della Società del 28 gennaio e dell’8 febbraio 2008, consultabili sul sito www. Arenaholding. It. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deciso di trasferire la sede legale da Roma a Bojano (Cb). Il trasferimento della sede avrà efficacia dal momento della iscrizione della delibera nel registro imprese, che avverrà nei prossimi giorni. .  
   
   
CENTRO OLI:DEL TURCO, PUNTO SU ABRUZZO CHE GUARDA A SVILUPPO IN CASO DI RISCHI PER SALUTE, DA REGIONE STOP A CENTRO OLI  
 
 Pescara - "Io penso ad un Abruzzo proiettato verso il futuro, che guarda allo sviluppo ed all´innovazione tecnologica. Confesso che non mi entusiasma affatto l´immagine bucolica di una regione votata soltanto a sagre, bande musicali e feste di vendemmia. Tuttavia, non è certo mia intenzione mettere a repentaglio la salute dei cittadini di Ortona e dintorni. Se, infatti, le analisi in corso sull´impatto ambientale del Centro Oli dovessero rivelare rischi, sarà la Regione stessa a non consentire che l´impianto venga realizzato". E´ la posizione che il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, ha ribadito, questa mattina, ad Ortona, nel corso dell´inaugurazione del nuovo stabilimento Samputensili del gruppo Maccaferri e del relativo impanto fotovolatico Enerray. "Ma se gli accertamenti dovessero escludere criticità e danni per l´uomo e l´ambiente,- ha concluso il Presidente - i contestatori del progetto dovranno uscire allo scoperto spiegando quali sono le reali ragioni alla base del no". .  
   
   
MOLITORIA: SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Nel 2006 la produzione di sfarinati di frumento e semole è stata di circa 7,8 milioni di tonnellate (-0,3% rispetto al 2005), pari ad un valore di oltre 2 miliardi di euro (+8,4%). Le importazioni di sfarinati di grano tenero e duro, piuttosto modeste, hanno nel 2006 raggiunto le 13. 672 tonnellate (-13,3%), per un valore di 5,3 milioni di euro (+20,5%). Nel 2006 le esportazioni di sfarinati, riguardanti soprattutto farine di grano tenero, sono scese sotto la soglia delle 350 mila tonnellate, evidenziando un calo di quasi il 9% rispetto all’anno precedente; in valore le vendite all’estero hanno raggiunto i 77,3 milioni di euro (-8,8%). Nel 2006 il consumo di prodotti dell’industria molitoria è rimasto sostanzialmente intorno ai volumi dell’anno precedente, circa 7,4 milioni di tonnellate (+0,1%). Da evidenziare un lieve decremento della domanda di farine di grano tenero, che pesa per quasi il 54% sul mercato complessivo, a fronte di un leggero aumento della domanda di semole di grano duro. I dati di preconsuntivo indicano per il 2007 una flessione dei volumi di produzione di farine, più marcata per le farine di grano tenero che per le semole di grano duro. Piuttosto sfavorevoli anche le previsioni per il 2008, che non fanno sperare in un’inversione di tendenza dell’attività produttiva. Dati di sintesi, 2006
Numero di molini 500
Numero di addetti 5. 000
Volume della produzione (‘000 tonn) 7. 772
Variazione media annua della produzione(a) 2002/2006 (%) -0,4
Valore della produzione (Mn. Euro) 2. 104
Variazione media annua della produzione(b) 2002/2006 (%) -1,2
Quota di fatturato delle prime 4 imprese (%) 18,7
Quota di fatturato delle prime 8 imprese (%) 25,0
Export/produzione(a) (%) 4,5
Import/consumo(a) (%) 0,2
Variazione media annua del consumo apparente(a) 2006/2002 (%) 0,1
Previsioni di sviluppo della produzione(a):
· 2007/2006 -1%
· tendenza a breve-medio periodo lieve calo
a) - in volume b) - in valore .
 
   
   
PICCOLI PESCATORI AL BIG BLU CON MARE IN ITALY DUE SPAZI ESPOSITIVI CON DEGUSTAZIONI ITTICHE, LABORATORI DIDATTICI PER STUDENTI E LEZIONI SU COME RICONOSCERE IL PRODOTTO FRESCO.  
 
 Una mostra sugli attrezzi da pesca, laboratori della freschezza, per imparare a riconoscere prodotti appena pescati, e un kit didattico, per insegnati e studenti, sui temi della pesca e dell’ ecosistema marino. Questo è il programma per gli alunni delle scuole elementari e medie che visiteranno lo spazio Mare in Italy- l’associazione della Federcoopesca-confcooperative per la promozione della cultura del mare-, allestito in occasione di Big Blu. Un “tuffo” nel mondo della pesca professionale e degli abitanti del mare che sarà preceduto da lezioni in aula con operatori ambientali Mare in Italy. “Visto il successo – dichiara Augusto Comes, presidente Mare in Italy- delle iniziative legate ai più giovani, organizzate nella passata edizione, abbiamo voluto ampliare lo spazio dedicato alla didattica e arricchirlo di contenuti. Del resto il nostro obiettivo come associazione è quello di promuovere la cultura del mare e gli interlocutori migliori in questo senso sono senza dubbio i giovani. Abbiamo deciso, inoltre, di raddoppiare la nostra presenza in fiera proponendo uno spazio per la didattica e uno per la gastronomia”. Lo staff di Mare in Italy si occuperà anche dei più grandi con laboratori della freschezza pensati ad hoc per chi è chiamato a fare gli acquisti e non sa come destreggiarsi tra le tante proposte che il mercato ittico offre. E per adulti e bambini spazio anche alla gastronomia con una vasta gamma di prodotti ittici elaborati dallo chef ligure Alessandro Dentone. Ci sarà spazio anche per l’approfondimento con la presentazione -che si terrà il prossimo 29 febbraio- di alcuni progetti di cooperazione internazionale nella pesca e nell’acquacoltura portati avanti dalla Federcoopesca-confcooperative del suo Centro Studi, il C. I. R. S. Pe. Mare in Italy sarà presente a Big Blu con due spazi espositivi: didattica (padiglione 2) –gastronomia (padiglione 12). .  
   
   
BIOLOGICO, UN 2007 ANCORA IN CRESCITA A CERTIFICARLO È UNO STUDIO DI ISMEA DAL 11 AL 15 GIUGNO RIPARTE SAPOR BIO  
 
Il 2007 è stato un anno di crescita per il settore dell’alimentazione biologica. A certificarlo sono i dati contenuti nella ricerca dell’ Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) dal titolo “Il mercato dei prodotti biologici”. Le cifre sono da capogiro: a spiccare sono soprattutto il +25% per il comparto ortofrutticolo e il +9,9% per quello lattiero caseario (queste due voci, insieme, rappresentano ben il 38% della spesa bio degli italiani). I numeri relativi al 2007 inoltre, confermano un decisivo miglioramento delle vendite anche dei prodotti per infanzia (+32%), delle bevande analcoliche (+18%), degli oli (+6%) e, in generale, per il gruppo riso e pasta (+15%). Di segno opposto, ma in linea con la tendenza rilevata nel 2007 per il prodotto convenzionale, sono gli acquisti di pane biologico, che ha fatto registrare una flessione di circa il 3%. In definitiva, prosegue il rapporto Ismea, “la spesa domestica per gli acquisti di prodotti biologici ha fatto segnare l’anno scorso una crescita del 10% rispetto al 2006”. Intanto, sulla scia dei confortanti dati resi pubblici dall’Ismea, Marco Columbro rilancia la seconda edizione di Sapor Bio, la rassegna dedicata al mondo del gusto biologico, dell’ecologia e del viver sano che si terrà in Versilia dall’11 al 15 giugno 2008. Dopo il successo della prima edizione, quando nella città toscana sono arrivati ben 40. 000 visitatori, Sapor Bio si ingrandisce. Ad essere coinvolte nell’evento saranno infatti quattro delle più importanti città della Versilia: Viareggio, già protagonista assoluta della rassegna del 2007, Forte dei Marmi, Pietrasanta e Lido di Camaiore. A Viareggio, che sarà il cuore pulsante dell’evento, verrà allestito il Villaggio Bio-ecologico che sarà animato da talk show, aperitivi musicali e da spettacoli serali. All’interno del Villaggio ci sarà anche l’architetto Mario Cucinella che, al motto di “50 mila euro li paghi tu, 50 mila li paga il sole”, presenterà il suo progetto di casa a basso impatto ecologico e basso costo. A Forte dei Marmi sarà di scena la moda, grazie a un megaparty con aperitivi e alle sfilate eco fashion. Pietrasanta invece, sarà il regno dei bambini perché ospiterà il Children Happy Day con giochi, animazione e spettacoli che hanno l’obbiettivo di far incontrare il mondo dei piccoli con l’ambiente, il bio e l’alimentazione di qualità. Lido di Camaiore infine, sarà la località dei giovani, che potranno divertirsi fino alle prime luci dell’alba con “La Notte Verde”. Di grande effetto sarà soprattutto l’allestimento del Sapor Bio Lido Festival in cui si alterneranno musica, spettacoli e puro divertimento. Sempre a Lido di Camaiore ci sarà la “New energy competition”, un concorso in cui verranno premiate le migliori performance di giovani artisti che si sfideranno a colpi di musica e sketch aventi il bio, il viver sano e l’ecologia come temi principali. Molte cose cambieranno rispetto al 2007. La cosa che sicuramente resterà invariata è la mission che Sapor Bio si è data: informare, comunicare, sensibilizzare. La grande novità di questa seconda edizione di Sapor Bio, oltre al cibo biologico, sarà la maggiore attenzione alle tematiche legate all’ambiente e allo stile di vita eco-compatibile, temi intorno a cui verranno organizzati dibattiti, allestimenti ed iniziative di vario genere che si svolgeranno nelle quattro città coinvolte nell’evento. Palpabile la soddisfazione di Marco Columbro, testimonial dell’avvenimento: «Per la prima volta le città della Versilia hanno messo da parte il campanilismo e sono riuscite ad unirsi intorno ad un progetto, come Sapor Bio, che di anno in anno accresce la sua eco in Italia e all’estero». Ma perché tanto interesse per il cibo biologico? A darne risposta è Marco Columbro, testimonial ed ideatore di Sapor Bio: «Innanzitutto perché quella alimentare è una vera e propria emergenza. All’ultimo Forum mondiale sulla qualità degli alimenti, che si è tenuto in Australia nel 2006, è stato dichiarato che in un Paese industrializzato, il 30% delle malattie è causato dalla cattiva qualità degli alimenti. Inoltre – prosegue Columbro – una persona che si ciba di prodotti convenzionali, quindi non biologici, in un anno può arrivare ad ingurgitare fino a 7 kg di fitofarmaci, additivi, coloranti, conservanti, etc. Con l’aumento dell’alimentazione biologica questa percentuale potrebbe essere dimezzata e, addirittura, annullata», ha concluso lo show-man. La posta in gioco è alta e l’informazione in materia può giocare un ruolo rilevante. .  
   
   
PREMIO SIRENA D’ORO DI SORRENTO VI EDIZIONE DEL CONCORSO ITALIANO DEGLI OLI DOP  
 
Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania, con la collaborazione di Città di Sorrento e la partecipazione dell’ Associazione Nazionale Città dell’Olio, Oleum e Federdop Dal 28 febbraio al 13 aprile ci saranno oltre 100 occasioni per poter parlare, approfondire e degustare gli oli Dop della Campania e di tutta Italia 178 aziende e 31 Dop in gara per il Premio Sirena d’Oro di Sorrento Numerosi convegni, 1 assise, degustazioni libere e guidate, feste di piazze, corsi di assaggio professionali e 5000 bambini delle scuole avvicinati alla cultura dell’olio. L’oro liquido del Sirena si fa conoscere anche al Vinitaly – Sol (Verona) e in alcune delle più famose enoteche pubbliche regionali L’unico concorso nazionale dedicato agli oli Dop Italiani, cresce in numeri e in quantità. Il consumo mondiale di olio di oliva, pari a 2,6 milioni di tonnellate, ha avuto negli ultimi cinque anni un incremento del 17%. L’italia si differenzia come paese leader nel consumo di olio (850. 000 t – 15,4 Kg pro capite), con un fatturato di 2. 900 milioni di euro e una forte crescita nei confronti del consumo di olio Dop e biologico certamente “italiano”. In questo contesto si colloca la grande festa dedicata agli Oli a denominazione protetta, il Premio Sirena d’Oro, promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania in collaborazione con Città di Sorrento e la partecipazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Oleum e Federdop,, che giunto alla sua sesta edizione si propone non solo di valorizzare gli oli extravergine di oliva Dop italiani rafforzandone così la presenza sui mercati nazionali ed esteri ma anche di sensibilizzare tutta la filiera produttiva per il miglioramento della qualità dell’olio e per la cura dell’immagine del prodotto ai fini della presentazione dello stesso sui mercati sempre più qualificati. Altro obiettivo del concorso è quello di favorire il consumo consapevole da parte dei cittadini, attraverso una forte azione informativa sui pregi dell’olio di qualità puntando soprattutto sull’assaggio, il principale strumento di conoscenza dell’oro liquido. Tanti infatti saranno gli appuntamenti anche grazie al “Mese dell’Olio Dop in Campania”, la manifestazione cornice del Premio Sirena d’Oro di Sorrento, che dal 28 febbraio al 13 aprile presenterà oltre 100 occasioni per poter parlare, approfondire e degustare gli Oli Dop della Campania e di tutta Italia. Quest’anno il filo conduttore della manifestazione sarà “l’olio extravergine e l’alimentazione”, con la volontà di evidenziare gli effetti positivi di questo alimento principe della dieta mediterranea, sia sulla salute che sulla qualità organolettica dei cibi. Sono infatti in programma convegni, trai quali quello dell’8 marzo a Sorrento dal tema “Olio extravergine di Oliva e Alimentazione: Profumi e Salute”, si prosegue con la Vii Assise dei Consorzi di Tutela e con il Salotto degli Oli Dop d’Italia. Tante le feste in piazza dove si potrà anche partecipare a degustazioni libere e guidate, oppure seguire i corsi di primo e secondo livello. Novità di questa edizione sarà il cartellone di appuntamenti organizzato nelle più prestigiose Enoteche pubbliche d’Italia. In ciascuna serata saranno degustati gli oli vincitori del Sirena, le Menzioni di Merito degli Oli Dop della Campania e delle Dop prodotte nel territorio che ospita la degustazione. Si inizia con l’Enoteca Italiana di Siena il 31 marzo, in occasione della Xii edizione delle Stagioni dell’Olio mentre il 10 aprile faremo visita all’Enoteca regionale del Lazio (Palatium). Il 15 di aprile sarà invece la volta dell’Enoteca Regionale delle Marche a Offida in provincia di Ascoli Piceno, ultima tappa il 22 aprile in provincia di Avellino con l’Enoteca Regionale dei Vini d’Irpinia a Taurasi. E’ inoltre prevista, dopo il grande successo dello scorso anno, anche una tappa a Verona in occasione del Vinitaly - Sol (dal 4 al 7 aprile). Il momento più importante resta la premiazione degli oli che si aggiudicheranno l’ambita statuetta del Sirena d’Oro; la cerimonia si terrà l’8 marzo a Sorrento presso il Teatro Tasso. La Vi edizione del Premio Sirena d’Oro e gli appuntamenti con il Mese dell’Olio Dop in Campania, verranno presentati il 28 febbraio a Napoli in occasione della consegna dei riconoscimenti per la Iii edizione di Extrabio, il concorso regionale riservato ad oli ottenuti nell’annata corrente da olive certificate “biologiche”. .  
   
   
AOSTA: L’ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA ALLA FIERA PARK LIFE 2008  
 
 L’assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali sarà presente a Park Life 2008, in programma da venerdì 29 febbraio a lunedì 3 marzo alla Fiera di Roma. Park Life è un appuntamento fieristico annuale, giunto alla sua quarta edizione, dedicato alle migliori esperienze di tutela della biodiversità, di gestione del territorio e di turismo sostenibile. La rassegna, che mira a diffondere una nuova cultura ambientale al fine di avvicinare il grande pubblico ai temi dell’ecologia e del vivere naturale, affronta le varie tematiche legate all’ambiente, dalle aree protette alla promozione dei prodotti tipici, dal turismo nei parchi e nelle aree di interesse naturalistico allo sport e al benessere, guidando il visitatore anche alla scoperta di luoghi a volte poco visibili, per promuovere modelli di gestione sostenibile e creare nuove opportunità di sviluppo del territorio. La partecipazione della Regione Autonoma Valle d’Aosta all’evento, che nell’edizione 2007 ha registrato la presenza di oltre centomila visitatori e di più di cinquecento espositori provenienti da ventisei nazioni, rientra nelle iniziative a sostegno della promozione della diffusione dell’informazione e della sensibilizzazione dei valori naturalistici, ambientali e della tutela degli habitat e delle specie. Lo stand, allestito dal Servizio aree protette con la collaborazione della Direzione produzioni vegetali, agriturismo e servizi fitosanitari, della Direzione foreste, del Parco nazionale Gran Paradiso, del Parco naturale Mont Avic e della Fondation Grand Paradis, presenterà la ricca offerta naturalistica regionale e i prodotti tipici locali. .  
   
   
SUMMA08: L’UNDICESIMA EDIZIONE APRE AI VISITATORI IL 6 E 7 APRILE 35 VIGNAIOLI PROVENIENTI DA ITALIA, AUSTRIA, GERMANIA, SVIZZERA, SPAGNA, ARGENTINA, FRANCIA E PORTOGALLO DARANNO APPUNTAMENTO AI LORO ESTIMATORI DOMENICA 6 E LUNEDÌ 7 APRILE A MAGRÈ, IN ALTO ADIGE.  
 
Si prepara a partire l’undicesima edizione di Summa: la convention enologica organizzata a Magrè, in provincia di Bolzano, dall’Azienda Alois Lageder a Casòn Hirschprunn. In questo bellissimo sito storico, si daranno appuntamento 35 vignaioli provenienti da Italia, Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Argentina, Francia e Portogallo che hanno scelto di non partecipare alla kermesse del Vinitaly e che proporranno in assaggio ad un pubblico selezionato più di 200 dei loro pregiati vini, in un’atmosfera tranquilla adatta a degustare al meglio questi grandi prodotti d’autore. “La filosofia di Summa – afferma Alois Lageder – nasce dalla volontà di creare un contesto nel quale si possa interagire con i protagonisti in un’atmosfera esclusiva, per parlare e degustare il vino in tranquillità, entrando in contatto diretto con le persone” Quest’anno, per la prima volta, la manifestazione avrà luogo di domenica e lunedì anziché sabato e domenica, dalle 11. 00 alle 18. 00 e vedrà una forte partecipazione di viticoltori italiani ed un’ampia presenza internazionale, caratterizzata da realtà familiari e piccoli produttori di qualità. Molte le aziende dell’area austro-tedesca tra cui Weinlaubenhof Kracher, Die Güter, Weingut Fred Loimer, Schloss Gobelsburg, Schlossweingut Graf Hardegg, Weingut Gernot & Heike Heinrich, Manfred Tement, Velich, Weingut Schloss Halbturn, Weingut Wilhelm Bründlmayer. Saranno presenti anche la portoghese Douro Boys, la spagnola Juve Y Camps, l’argentina Bodega Norton e la francese Deutz. Tra le aziende italiane “storiche“ spiccano nomi come, oltre ad Alois Lageder, Azienda Agricola Roberto Anselmi, Poderi Boscarelli di Luca e Nicolò De Ferrari, Azienda Agricola Bruna, Tenuta di Biserno, Azienda Agricola Cavalleri, Azienda Agricola Conti Costanti, Castello di Fonterutoli, Nino Franco Spumanti, Casa Vinicola Bruno Giacosa, Jermann di Silvio Jermann, Tenuta Vecchie Terre di Montefili, Montevertine, Azienda Agricola Paolo Saracco, Podere 414 - Simone Castelli, Tenuta Poggio Verrano, Bindella Tenuta Vallocaia, Conte Brandolini-vistorta, Fattoria Zerbina. Tra i produttori di olio del Garda l’Azienda Agricola Alex Nember. Due le sedi della manifestazione: a Casòn Hirschprunn si terrà la degustazione e il pranzo con specialità golose ideate dal talentuoso chef Norbert Niederkofler del St. Hubertus di San Cassiano mentre a Tòr Lowengang si potranno degustare le nuove annate Alois Lageder. Accanto ai produttori che presenteranno personalmente i loro vini, il pubblico di operatori potrà partecipare a seminari su Vino&cioccolato, degustazioni di formaggi dell’azienda De Gust di Hansi Baumgartner e degustazioni del Bauernspeck a cura del Consorzio Speck Igp Alto Adige. In 10 anni Summa ha più che triplicato il numero dei visitatori: si è passati dai 400 del 1997 (prima edizione) agli oltre 1. 800 dello scorso anno e numerose sono le adesioni già pervenute anche per l’edizione 2008. Una manifestazione in costante crescita ideata dall’eclettico e dinamico vignaiolo Alois Lageder che è diventata ormai un appuntamento irrinunciabile per gli operatori italiani ed internazionali e che raduna aziende vitivinicole che della qualità hanno fatto la loro filosofia di vita. .  
   
   
NAPOLI NEL PIATTO FESTA TUTTA NAPOLETANA AL RISTORANTE ROMANI  
 
In occasione del quinto anniversario della riapertura, lo storico Ristorante Romani, decide di festeggiare, il 6 marzo, insieme ai suoi clienti con una serata a tema. “Napoli nel piatto” sarà una festa dal sapore napoletano con un menù ricco di piatti e tradizioni della cultura partenopea, città natale della proprietaria, la Signora Maria Ciaramella. Il Ristorante, da sempre attento alla qualità e alla freschezza degli ingredienti, propone una serie di pietanze ispirate al folclore culinario, accompagnate da musica e danze tipiche locali. In questo speciale viaggio gastronomico, ricco di aneddoti, storia, sapori e curiosità, si svelerà la cultura della buona tavola e di quel sentimento di convivialità che da secoli contraddistingue Napoli. Su richiesta, verranno svelati i segreti e la ricetta del piatto che vi è piaciuto di più, dallo Chef Ciro Pannella. Menù Gran buffet napoletano. Fantasia di latticini Campani, frittata di maccheroni, melanzane alla parmigiana, affettati misti, scarola saltata in padella, peperoni fritti in padella, casatiello napoletano, zucchine alla scapece, gateau di patate, panzerotti di patate, impepata di cozze, polipetti del golfo affogati, insalata di rinforzo. Primi piatti serviti a tavola. Stufato di maccheroni al ragù, pasta e fagioli con cozze. Secondi piatti serviti a tavola. Fritto di paranza, salsicce e friggarelli saltati in padella, polpette e involtini al sugo napoletano. Gran buffet di dolci napoletani e caffè. Www. Ristoranteromani. Net info@ristoranteromani. Net .  
   
   
CON LIDL CARD ENTRI NEL “CLUB DEL LOW COST” DAL 1° MARZO LA PRIMA CARTA DI CREDITO LOW COST, LANCIATA DA LIDL ITALIA, SI ARRICCHISCE DI NUOVI VANTAGGI E SERVIZI PER LA CLIENTELA  
 
Lidl Italia, dopo aver lanciato lo scorso settembre Lidl Card, la prima carta di credito “low cost”, inaugura il “Club del Low Cost” nato dall’arricchimento dei vantaggi e dei servizi di Lidl Card. Dal prossimo 1° marzo, infatti, la carta di credito si arricchisce di tanti nuovi vantaggi legati sia all’utilizzo di Lidl Card presso i punti vendita Lidl che alla rete di partner convenzionati. Tanti motivi in più per entrare a far parte dell’esclusivo “Club del Low Cost”, richiedendo la carta divenuta un must per tutti. Tra le novità, una campagna promozionale che, per tutti gli acquisti effettuati dal 1° marzo al 30 aprile in uno dei 450 punti vendita Lidl dislocati in tutto il territorio nazionale, prevede il dilazionamento del pagamento al 5 giugno 2008, senza costi aggiuntivi (tassi Tan e Taeg=0%). Ma i vantaggi non sono solo relativi alla possibilità di dilazionare i pagamenti. Il “Club del Low Cost” cresce e aumentano le aziende convenzionate che, nel pieno rispetto di un adeguato rapporto qualità/prezzo per l’acquisto dei prodotti/servizi offerti, sposano la filosofia del low cost propria dell’azienda tedesca. Al Gruppo Filo diretto, Last Minute Tour e Ag Vacanze, si affiancano, tra gli altri, Genertel. It. E Auto Europa con offerte esclusive ed estremamente competitive per i titolari della carta. Genertel. It, la prima assicurazione online, riconosce a tutti i titolari di Lidl Card uno sconto ulteriore, rispetto alle proprie tariffe Rca bonus malus, del 15% per le auto e del 10% per le moto. Inoltre, con la formula esclusiva Rca low cost Lidl – una innovativa tariffa a franchigia – i titolari di Lidl Card potranno arrivare ad avere sconti fino al 40% sulle tariffe della compagnia. Auto Europa, compagnia d’autonoleggio contraddistinta da un’offerta davvero low cost, offre ai titolari di Lidl Card uno sconto del 35% sulle tariffe banco e del 10% sulle tariffe web. Come ben evidenziato dalla recente pubblicità compartiva lanciata dalla compagnia, Auto Europa si configura come la più economica tra le società di autonoleggio. Ma non finisce qui. Tra gli altri partner di Lidl Card figurano: Park to Fly (network gestione parcheggi aeroporti), Edizioni White Star – National Geographic (meravigliosi libri illustrati), Canevaworld Resort (parco di divertimenti) e Eventi & Emozioni (organizzazione eventi e vacanze esclusive), ciascuno con le proprie offerte speciali per i possessori di Lidl Card. Gli accordi stipulati da Lidl con queste realtà danno vita ad un network che copre le diverse necessità dei consumatori in settori merceologici diversi: assicurazioni, auto, viaggi e tempo libero. Questo il senso del “Club del Low Cost”: fare dell’unione tra aziende animate dalla stessa attenzione per il consumatore moderno. Nei prossimi mesi Lidl continuerà la selezione di ulteriori partner per ampliare le offerte legate a Lidl Card con diverse tipologie di prodotti/servizi, sempre in un’ottica low cost. I membri del “Club del Low Cost” potranno, inoltre, partecipare ad una raccolta punti non convenzionale: i punti raccolti attraverso la spesa effettuata nei negozi Lidl e pagati con Lidl Card, infatti, non si trasformeranno in premi, bensì in buoni spendibili presso gli stessi punti vendita Lidl. Per ogni acquisto con Lidl Card superiore a 5 euro verrà assegnato un punto per ogni euro di spesa; al raggiungimento dei 500 punti si avrà diritto ad un buono del valore di 10 euro che verrà recapitato direttamente a casa. Non solo. Ogni settimana sarà possibile approfittare delle vantaggiose offerte riservate ai titolari di Lidl Card. Basta cercare i prodotti contrassegnati dal logo “Scontato con Lidl Card” per acquistare a prezzi ancora più competitivi. E ancora, la Carta Coniuge, con cui Lidl estende il campo dei possibili fruitori di Lidl Card. Una proposta rivoluzionaria, con cui l’azienda si rivolge al nucleo familiare per fornire al responsabile degli acquisti, anche non titolare di reddito diretto, uno strumento per gestire al meglio l’economia domestica. I vantaggi e le offerte della nuova Lidl Card verranno presentati al pubblico con il supporto di una campagna pubblicitaria on air sulle principali emittenti televisive dal 17 febbraio. L’azienda ha, inoltre, predisposto un call-center dedicato (848 800 166) per fornire informazioni dettagliate sulle caratteristiche, le modalità e le possibilità di utilizzo di Lidl Card, consultabili anche all’indirizzo internet www. Lidl-card. It. .  
   
   
UN MENU SPECIALE PER LE DONNE E LA SCRITTURA A VILLA SAN CARLO BORROMEO  
 
In occasione dei 35 anni della casa editrice Spirali e della Festa delle donne, Villa San Carlo Borromeo dedica ai suoi ospiti la cena di Beatrice, un evento speciale, tra letture, note musicali e fragranze di fiori. Dopo la visita alla mostra L’incarnazione del colore e la scrittura della luce. Ritratti di scrittori. Ritratti di artisti. Fotografie, nella suggestiva cornice di Villa San Carlo Borromeo, l’attrice teatrale, Viviana Nicodemo, interpreterà alcuni brani tratti dai romanzi e dalle poesie di autrici della casa editrice Spirali. I brani saranno tratti dai libri scritti da donne testimoni di epoche e di paesi diversi, russe, giapponesi, italiane, francesi, israeliane, ma soprattutto “donne”: Bella Achmadulina, Poesia, Cristina Frua De Angeli, Ma chi è questa bella principessa?, Viviana Nicodemo, Necessità dell´anatomia, Alessandra Tamburini, Vento di pace, Ayako Sono, Le mani sporche di Dio, Maria Antonietta Viero, La ballata del Moro Canossa, Maria Grazia Amati, Venere e Maria. La fiaba originaria. Ad allietare la serata e la lettura dei testi, ci saranno le melodie di Daisy Togni, primo flauto dell’Orchestra di Fiesole, che si inserirà armoniosamente tra un’interpretazione teatrale e l’altra. Un’occasione per coccolare le signore e, chi le accompagna, in uno scenario unico, tra splendidi saloni affrescati e tessuti preziosi, seguita da una cena suggestiva nelle sale piene di charme del Ristorante The City. Un evento di grande fascino e dal gusto raffinato, che riconferma l’attenzione di Villa San Carlo Borromeo all’arte dell’ospitalità e alla ricercatezza nei dettagli, curata da Cristina Frua De Angeli, garbata e ingegnosa padrona di casa, ma anche presidente della casa editrice Spirali. Il menu Aperitivo e leccornie dello chef Gamberone spadellato, crostino di pane alle melanzane affumicate, salsa al basilico Ravioli verdi alla burrata, salsa di pomodorini alla cernia, calamaro ripieno ai carciofi, salsa ai crostacei Guancia di vitello, crema di risotto alla milanese La delizia di Beatrice Caffè e friandises Collio Sauvignon, Pighin, 2006 Rosso di Montalcino, Tenimenti, 2004 Moscato d’Asti, I Vignaioli di Santo Stefano, 2004 Orario d’inizio 19,30 info@villaborromeo. Com ristorantethecity@villaborromeo. Com www. Hotelvillasancarloborromeo. Com www. Ristorantethecity. Com .  
   
   
CUOCHI EUROMEDITERRANEI SI SFIDANO AD ANDRIA IX EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE PER GIOVANI CUOCHI ANDRIA-CASTEL DEL MONTE, 29 FEBBRAIO – 2 MARZO  
 
Dal 29 febbraio al 2 marzo ad Andria-castel del Monte (Ba) torna Qoco, Concorso Internazionale per Giovani Cuochi, organizzato dal Comune di Andria in collaborazione con Slow Food Italia e l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Regione Puglia, della Provincia di Bari e della Camera di Commercio di Bari. Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione vede sfidarsi 8 chef under 30 provenienti dal nord Europa che realizzeranno un piatto ispirato alla terra e ai prodotti pugliesi, in primis l’olio extravergine d’oliva (Andria è la città prima al mondo per produzione). Ai fornelli si esibiranno: Fritz Witting per l’Austria, Johannes Astø per la Danimarca, Felix Metzger per la Germania, Douglas Balish per l’Inghilterra, Alessio Duò per l’Italia, Martin Janssen per l’Olanda, Pawel Grzegorz Andros per la Polonia e Daniel Matthias per la Svezia. Ad affiancarli altrettanti cuochi tutor pugliesi, segnalati da Slow Food Puglia, che guideranno i colleghi stranieri alla scoperta delle peculiarità della cucina del luogo e delle tradizioni locali. L’evento clou di Qoco sarà venerdì 29 febbraio, giorno in cui i giovani cuochi lavoreranno fianco a fianco nelle cucine della Tenuta Cocevola di Andria diretta da Mauro Panini per la preparazione dei piatti. La sfida consta di due prove: la prima riguarda un piatto a tema libero scelto dallo chef concorrente, la seconda chiama i cuochi a misurarsi su un piatto a tema stabilito (grano duro e verdure in abbinamento con olio extravergine d’oliva) suggerito dallo chef tutor che curerà l’elaborazione “a quattro mani”. Sabato 1 marzo si terrà la premiazione. A valutare i cuochi sarà una giuria presieduta da Alfonso Iaccarino, chef e patron del famoso Don Alfonso 1890, ristorante due stelle Michelin di S. Agata sui due Golfi (Na), e formata da addetti ai lavori, giornalisti, esperti, tra cui Silvio Barbero, segretario nazionale di Slow Food Italia. Dopo la premiazione, riflettori puntati sul pranzo in cui i 16 chef realizzeranno altrettanti piatti diversi a comporre un menù d’incontro tra Nord e Sud Europa. La sera Qoco in Piazza: nel centro storico di Andria, il pubblico sarà invitato ad assaggiare, in spazi all’aperto attrezzati con cucine a vista, le creazioni presentate al concorso e alcune specialità gastronomiche del luogo. L’incontro tra le diverse culture e stili gastronomici avrà un’anticipazione giovedì 28 febbraio quando chef concorrenti e cuochi tutor visiteranno un frantoio, un caseificio e un pastificio, percorrendo i sentieri della Murgia. E ricchissima è anche l’agenda degli appuntamenti per il pubblico: passeggiate naturalistiche sulle Murge con workshop fotografico, visite e degustazioni guidate in frantoi e aziende, la merenda in masseria con minicorsi di cucina, domenica con pranzo nell’orto, aperitivi e cene dei Paesi ospiti nei ristoranti di Andria, viaggi e weekend “su misura”. Per informazioni e prenotazioni 0883/290378 - qoco@comune. Andria. Ba. It - www. Qoco. It .  
   
   
GIO’STYLE: UN DESIGN ACCATTIVANTE, INNOVATIVO, ORIGINALE, PER UNA CUCINA E UNA CASA PIENA DI COLORE.  
 
Basta nascondere lo scolapiatti o trovare un posto per la bilancia negli armadietti della cucina già pieni. I prodotti Gio’style hanno tutti un design accattivante, sempre innovativo e a volte trasgressivo, mai ripetitivo, in una parola, originale. Oggetti da esporre e non da nascondere! Con Gio’style dai vita a una casa piena di colore. La continua attenzione al mercato ha portato Gio’style al raggiungimento di traguardi sempre più elevati fino a renderla leader nei settori in cui opera. Con l’acquisizione dell’azienda da parte del fondo Atlantis Capital Special Situation, avvenuto nel 2006, l’Azienda ha avviato un articolato programma di riposizionamento. Dino Falciola - Amministratore Delegato Gio’style - spiega: “L’obiettivo è duplice: da una parte intendiamo rafforzare l’immagine del marchio e affermare la sua distintività, dall’altra parte vogliamo allargare la distribuzione, investendo in nuovi e produttivi canali”. La distribuzione dei prodotti, ad oggi, avviene attraverso due canali principali: il mass market, ossia supermercati e ipermercati, e i grossisti, che a loro volta distribuiscono al dettaglio tradizionale, tra cui piccoli negozi di casalinghi e piccole catene. Tra gli obiettivi del processo di riposizionamento acquisirà un’importanza rilevante proprio la presenza in nuove tipologie di punti vendita fino ad oggi non coperti. “Pensiamo che il nostro marchio possa ben supportare linee sviluppate per canali specializzati e in alcuni casi rientrare nella categoria di oggettistica per la lista nozze” commenta il Dottor Falciola. A supporto del processo di riposizionamento Gio’style ha dedicato forte attenzione al contenuto moda e design del proprio prodotto, come ad esempio per la divertente collezione di borse termiche che riprende le tendenze del momento, pur mantenendo invariato lo stile allegro e colorato che distingue da sempre il marchio. Non solo, in parallelo è stato avviato il processo di ampliamento della gamma dei casalinghi, introducendo nuove referenze per la tavola e la cucina. Inoltre, anche se al momento il focus dell’azienda resta la plastica, non è escluso che in futuro Gio’style possa utilizzare materiali diversi e tecnologicamente avanzati. Attualmente l’offerta comprende circa 1. 000 referenze articolate in due macro divisioni: casalinghi e tempo libero. I casalinghi comprendono: tavola e cucina, con i colorati spremiagrumi, il portarotolo e il comodo scolatutto; prodotti per la pulizia, che comprendono bacinelle e secchi; contenitori ermetici, utilizzati per la conservazione degli alimenti; i prodotti per la gestione dei rifiuti, come le pattumiere e i bidoncini; bagno, con i simpatici accessori dalle molteplici funzioni, come il portasapone/porta anelli; storage con le praticissime scatole guardaroba; e infine i maneggevoli e capienti carrelli spesa studiati per alleggerire il “peso della spesa”! I prodotti per il tempo libero spaziano dalle originali e trendy borse termiche, ai pratici frigoriferi elettrici e alle utili borracce. Inoltre, per l’outdoor Gio’style propone piatti, bicchieri e posate resistenti e colorati. Il processo di riposizionamento è sostenuto anche da un’intensa attività di comunicazione che ha l’obiettivo di veicolare l’immagine del brand e di rafforzare la sua awareness presso il consumatore finale. I nuovi lanci di prodotto sono quindi supportati da una campagna stampa e radiofonica a diffusione nazionale dal tono allegro e divertente proprio come i prodotti Gio’style. L’azienda ha previsto diverse attività promozionali in store come ad esempio la vestizione di scaffali con supporti tematici e in store promotion durante i fine settimana. Nelle principali catene Gdo sono inoltre previste isole promozionali allestite per permettere al consumatore di conoscere in maniera più approfondita tutta la collezione Gio’style. Non solo, da ottobre sarà attivo il nuovissimo sito www. Giostyle. Com completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti per rispecchiare al meglio la filosofia del brand. Un marchio storico quindi che oggi punta al riposizionamento della propria immagine facendo del design, dell’allegria e dell’originalità e dell’intraprendenza del proprio management i suoi punti di forza. .  
   
   
LA FRATELLI RINALDI IMPORTATORI DI BOLOGNA HA ACQUISITO LA DISTRIBUZIONE DEI VINI SICILIANI DEL PRINCIPE FILIBERTO SALLIER DE LA TOUR.  
 
L’azienda siciliana Sallier de La Tour si estende per circa 135 ettari nel territorio di Monreale, nella storica valle dello Jato. Continuando le antiche tradizioni della sua famiglia, è oggi Filiberto Sallier de La Tour, Principe di Camporeale, a curare con la massima attenzione una produzione vitivinicola orientata all’ottenimento di vini di altissimo pregio. Vitigni internazionali e autoctoni si integrano perfettamente nelle terre di Sallier de La Tour, destinate – oltre che ai vigneti – a oliveti, frutteti e pascoli. La cantina, realizzata nel suo impianto originario all’epoca dei Florio, è stata recentemente ristrutturata, nel pieno rispetto dei più rigidi criteri di conservazione ma anche cercando una perfetta integrazione con le più moderne tecnologie di vinificazione. Igt Sicilia Inzolia Gradazione alcolica: 13 % vol. Capacità: ml. 750. Composizione: Inzolia 100%. Anno d’impianto: 1990. Abbinamenti gastronomici: a temperatura di 10° - 13°, è indicata con insalate, piatti a base di pesce, involtini di melanzane. Igt Sicilia Syrah · Gradazione alcolica: 14% vol. · Capacità: ml. 750. · Composizione: Syrah 100%. · Anno d’impianto: 1990. · Abbinamenti gastronomici: servito sui 18°, è consigliato con salumi e formaggi stagionati, e con la tipica caponata di verdure. Igt Sicilia Merlot Gradazione alcolica: 14% vol. Capacità: ml. 750. Composizione: Merlot 100%. Anno d’impianto: 1990. Abbinamenti gastronomici: servito sui 18°, si accompagna magnificamente non solo ai tipici piatti di carne, ma anche a piatti inusuali come pesce spada, pasta con le sarde, baccalà al pomodoro. Igt Sicilia Cabernet Gradazione alcolica: 14% vol. Capacità: ml. 750. /. Composizione: Cabernet Sauvignon 100%. Anno d’impianto: 1990. Abbinamenti gastronomici: servito sui 18°, è particolarmente indicato con piatti a base di selvaggina, salumi piccanti, formaggi di pecora. Igt Sicilia Nero d’Avola Gradazione alcolica: 12,5% vol. Capacità: ml. 750. Composizione: Nero d’Avola 100%. Anno d’impianto: 1990. Abbinamenti gastronomici: servito sui 18°, si abbina egregiamente con il pecorino siciliano semistagionato, con gli involtini con carciofi e con le braciole di vitello. Igt Sicilia Bianco Gradazione alcolica: 13,5 % vol. Capacità: ml. 750. Composizione: Viognier, Semillon, Suvignon Blanc. Anno d’impianto: 2000. Esame visivo: colore giallo paglierino intenso e brillante. Esame olfattivo: bouquet ricco e intenso, con ricordi di frutta esotica, pompelmo, banana. Presenti anche sentori di rosa e di fiori bianchi. La nota eterea è conferma della buona gradazione alcolica. Esame gustativo: al palato si colgono grande corpo e grande struttura, senza nulla perdere in eleganza ed equilibrio. Le basse produzioni per ceppo arrecano morbidezza e piacevolezza gustativa. Abbinamenti gastronomici: a temperatura di 15° - 17°, è particolarmente indicato con zuppe di pesce e con piatti a base di carni bianche. Igt Sicilia Rosso · Gradazione alcolica: 14% vol. · Capacità: ml. 750. · Composizione: Merlot, Syrah, Cabernet, Nero d’Avola. · Anno d’impianto: 1990. · Esame visivo: colore rosso rubino intenso e profondo. · Esame olfattivo: profumo caratterizzato dalle note varietali dei vitigni impiegati – cuoio, cacao, tabacco, ciliegia, frutti di bosco – e dalle note balsamiche e tostate conferite dall’invecchiamento. · Esame gustativo: l’attacco è caldo, intenso, vellutato. I tannini sono presenti in giusta quantità, senza eccedere in astringenza. Ne risulta un vino ampio, etereo, corposo. · Abbinamenti gastronomici: servito a 20°, è splendido con piatti a base di selvaggina, minestre, salumi piccanti, formaggi di pecora. Per informazioni: Fratelli Rinaldi Importatori S. P. A. , Viale Masini 34, 40126 Bologna, tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi. Biz. .