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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Aprile 2010
BOLZANO: LAVORATORI STAGIONALI, AL VIA LA NUOVA PROCEDURA DIGITALE  
 
Bolzano, 22 aprile 2010 - "Più velocità, più sicurezza, meno burocrazia". Così l´assessore provinciale al lavoro Roberto Bizzo descrive il nuovo sistema che regola richiesta e rilascio delle autorizzazioni per lavoro stagionale ai cittadini extracomunitari. Tutte le novità, a partire dalla digitalizzazione della procedura, sono state presentate questa mattina (21 aprile) a Bolzano. Possono essere presentate a partire dal 21 aprile le domande per l´autorizzazione al lavoro stagionale di cittadini extracomunitari. "La quota per la Provincia di Bolzano è di mille autorizzazioni - ha spiegato Bizzo - ma, alla luce di ciò che è accaduto l´anno passato, quando furono rilasciati 946 permessi, credo che anche per il 2010 ci manterremo al di sotto del limite assegnatoci". La novità principale, per l´anno in corso, consiste nella nuova procedura, che abbandona la carta per passare al web. "Grazie a ciò - ha proseguito Bizzo - il sistema sarà più veloce, più sicuro e ci sarà un notevole risparmio a livello di burocrazia". In concreto, le domande da parte dei datori di lavoro dovranno essere presentate attraverso il sito del Ministero dell´interno (www.Interno.it), che richiede di scaricare e salvare il programma sul proprio computer, e quindi di compilare online la modulistica necessaria. Le domande possono essere però presentate anche dalle associazioni di categoria e dai consulenti del lavoro. La procedura, una volta inoltrata la richiesta, sarà la seguente: Ripartizione lavoro e Questura ricevono le domande per via telematica dal Ministero, e l´Ufficio servizio lavoro provvede al rilascio dell´autorizzazione. "Per il via libera definitivo ci sono però delle condizioni poste a livello locale - ha aggiunto il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - che vengono controllate dall´amministrazione provinciale. Il lavoratore stagionale richiesto deve essere stato in possesso almeno una volta, negli ultimi tre anni, di un´autorizzazione al lavoro in Italia, e devono essere rispettati altri presupposti formali riguardanti in particolar modo la sistemazione a livello di alloggio". In caso di assenso da parte della Ripartizione lavoro viene informata sia l´ambasciata italiana del paese di provenienza, che rilascia il visto d´ingresso, sia il datore di lavoro. "Stiamo lavorando - ha spiegato l´assessore Bizzo - affinchè almeno questi moduli di conferma siano bilingui, mentre non possiamo fare nulla per quanto riguarda la procedura telematica da effettuare tramite il sito del Ministero dell´interno". Entro 8 giorni dall´ingresso in Italia il lavoratore deve presentarsi all´Ufficio servizio lavoro per la firma del contratto di lavoro e soggiorno, e a partire da questo momento può essere formalizzata l´assunzione. Il lavoratore, infine, deve richiedere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro seguendo la modalità tradizionale che prevede l´utilizzo del kit postale.  
   
   
SERVIZI DEMOGRAFICI: PRESENTATO “VERONESE DOC” NUOVO SPORTELLO ON-LINE PER LA PRODUZIONE DI AUTOCERTIFICAZIONI  
 
Verona, 22 aprile 2010 - Da settembre 2010 tutti i cittadini del Comune di Verona potranno disporre di uno sportello on-line per la produzione di autocertificazioni. Il nuovo servizio internet “Veronese Doc – Dati Online Certificati”, realizzato dal Comune di Verona in collaborazione con la Cassa di Risparmio del Veneto, è stato presentato oggi dall’assessore ai Servizi Demografici Daniele Polato. Presenti i responsabili della Cassa di Risparmio del Veneto Giulio Anibaldi ed Elvira Arpaia. “Grazie a questo servizio – spiega l’assessore Polato – è ora possibile comporre automaticamente da casa propria o dall’ufficio l’autocertificazione acquisendo i propri dati anagrafici direttamente dagli archivi informatici demografici. Il servizio “Veronese Doc” – prosegue l’assessore – è attivo da oggi, con una prima fase sperimentale, che vedrà coinvolti 8 mila cittadini tra l’ordine degli avvocati, gli utilizzatori di Teseo ed un campione casuale di popolazione. A partire da settembre, invece, il servizio sarà a disposizione di tutta la cittadinanza”. La fase di sperimentazione consentirà di testare le potenzialità del servizio e di recepire consigli e suggerimenti da parte dei cittadini coinvolti. Per utilizzare il servizio gli utenti dovranno ritirare le proprie credenziali all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico di via Adigetto presentando un documento di identità, il proprio Codice Fiscale ed indicando un indirizzo di posta elettronica. Il ritiro delle credenziali prevede la sottoscrizione del foglio di accettazione delle Condizioni per l’utilizzo del servizio. Il cittadino potrà, una volta effettuata la procedura di accesso all’applicazione informatica, consultare i dati personali e produrre le autocertificazioni già preimpostate: nascita, residenza, cittadinanza, stato civile, stato di famiglia, dichiarazione sostitutiva di atto notorio, multipla. Nell’autocertificazione multipla è inoltre prevista la possibilità di integrare il documento precompilato con informazioni non presenti nel data base comunale ma autocertificabili. I certificati sostituibili con autocertificazione sono: data e luogo di nascita; residenza; cittadinanza; godimento dei diritti civili e politici; stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; stato di famiglia; esistenza in vita; nascita del figlio; decesso del coniuge, dell´ascendente o discendente; iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; appartenenza a ordini professionali; titolo di studio, esami sostenuti; qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica; situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; assolvimento di specifici obblighi contributivi con l´indicazione dell´ammontare corrisposto; possesso e numero del codice fiscale, della partita Iva e di qualsiasi dato presente nell´archivio dell´anagrafe tributaria; stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categoria di pensione; qualità di studente; qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili; iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; tutte le situazioni relative all´adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio; non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l´applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; qualità di vivenza a carico; tutti i dati a diretta conoscenza dell´interessato contenuti nei registri dello stato civile; di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.  
   
   
ON LINE IL NUOVO SITO DELLA MOBILITÀ A ROMA  
 
Roma, 22 aprile 2010 – E´ online il portale di Roma Servizi per la Mobilità Srl, l´Agenzia che, su incarico del Comune, si occupa di pianificare e controllare i processi che regolano mobilità e trasporti nella Capitale e di darne informazione a cittadini e turisti. Il sito è raggiungibile all´indirizzo www.Agenziamobilita.roma.it/  e viene lanciato a pochi mesi di distanza dal varo della società, nata il 1 gennaio 2010 a seguito della scissione per ramo d´azienda da Atac Spa, attuale gestore unico. La nuova piattaforma online, vuole essere uno strumento di comunicazione sul web utile per tutti coloro che devono spostarsi in città per motivi di lavoro, di studio di svago o per qualunque altra ragione. In poche parole il web al servizio di chi vuole conoscere il modo migliore per muoversi a Roma, magari scegliendo di farlo in modo sostenibile. Sono infatti disponibili anche le connessioni web con http://carsharing.Roma.it/  e http://bikesharing.Roma.it/  i due servizi di mobilità sostenibile gestiti dall´Agenzia. Numerosi i servizi offerti a chi naviga all´interno del sito: news in tempo reale sulla viabilità, sulla rete di trasporto e sulle aree di sosta a Roma, notizie sui progetti ambientali promossi dall´Amministrazione comunale, come ad esempio le informazioni sulle piste ciclabili della città, oltre, naturalmente, ad una serie di servizi interattivi. Per ogni tema esiste una pagina dedicata per chi è interessato ad approfondimenti: dai luoghi e costi dei Parcheggi a mappe e orari della Zt; alle sezioni Ultim´ora, con le notizie quotidiane che scorrono in tempo reale; Primo Piano dedicata ad informare sui grandi temi legati alla mobilità; Approfondimenti, all´interno della quale è possibile ottenere informazioni nel dettaglio su campagne di comunicazione di lunga durata (come i cantieri della Stazione Tiburtina, della Nuova Circonvallazione Interna, il Nodo di Termini. Disponibile, infine, un´area interamente dedicata ad Atac Mobile ( www.Atacmobile.it/ ), lo strumento che informa in tempo reale, tramite palmari, cellulari e web, gestito dalla Centrale Operativa di Roma Servizi. Il software è scaricabile gratuitamente; all´utente restano solo i costi del proprio traffico dati. Sempre presente lo "storico" servizio del Calcola percorso, che indica gli itinerari delle linee di bus e tram semplicemente inserendo punto di partenza e destinazione. Sono naturalmente online anche il servizio interattivo di richiesta dei permessi per la sosta nelle strisce blu, quello per l´accesso o il transito nelle Ztl, per i contrassegni per le persone con disabilità e per la permessistica dei bus turistici che vogliono entrare e sostare nella Capitale.  
   
   
WWF SU INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO A POTENZA IL COMUNE SI DOTI DI UN PIANO DI DELOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI  
 
 Potenza, 22 aprile 2010 - “E’ necessario che il Comune di Potenza si doti quanto prima del piano di localizzazione degli impianti per le radio telecomunicazioni”. E’ quanto sostiene il Wwf, che, n una nota indirizzata al Sindaco di Potenza ed al Presidente della Vi Commissione Consiliare, ha richiesto l’emanazione di un regolamento di settore “che possa definire con chiarezza e trasparenza i criteri necessari per poter individuare poi i siti di localizzazione degli impianti”. “Ad oggi infatti molte sono ancora – ha evidenziato l’associazione ambientalista nella nota - le lacune nella documentazione e nei dati disponibili sull’inquinamento elettromagnetico in città e ciò rende impossibile la corretta valutazione dello stato di fatto e quindi la programmazione e la progettazione di eventuali piani per le nuove installazioni”. Per questo motivo il Wwf ha chiesto ancora “di invitare agli eventuali tavoli tecnici e commissioni di studio che si vorranno istituire o convocare, delegati del Wwf e di altre associazioni e comitati che manifestino interesse e di bloccare precauzionalmente le nuove installazioni di impianti radiotelevisivi e per la radiotelefonia mobile”.  
   
   
FILIANO: DUE GIORNATE D’INFORMAZIONE SUL CYBERBULLISMO  
 
 Potenza, 22 aprile 2010 - La Pro Loco di Filiano interviene sulla tematica del cyberbullismo ponendo attenzione alle problematiche sociali che riguardano i ragazzi e non solo, perché vittime della rete, del cyberbullismo non sono solo i bambini e ragazzi. Per bullismo si intendono quegli atteggiamenti di intimidazione, sopraffazione, aggressione fisica e psicologica che vengono commessi da un soggetto forte detto “bullo” nei confronti di un soggetto debole “la vittima”, mentre con il termine cyberbullismo si indicano gli atti di bullismo e di molestia effettuati tramite i mezzi elettronici come i telefoni cellulari e i siti web. Perché non sempre è facile per gli adulti, che siano genitori o educatori, capire che un ragazzo è vittima di atti di bullismo. E questo succede anche nelle piccola realtà. Per questo l’Associazione Pro Loco, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Filiano e con il patrocinio del Comune di Filiano, ha organizzato due giornate di incontri dal titolo “Non cadere nella rete! Cyberbullismo e atri pericoli del web” proprio sul cyberbullismo, forse la forma più silenziosa di bullismo. Gli incontri avranno luogo presso il Centro sociale “Prof. G. Lorusso” di Filiano. Il primo incontro dal titolo “Prevenire il cyberbullismo” - rivolto agli studenti - si terrà venerdì 23 alle 14,00: verrà presentato il cyberbullimso, le sue diverse forme, le sue conseguenze anche legali, e i suggerimenti per aiutare i ragazzi a non cadere nella trappola. Il secondo incontro dal titolo “Prevenire la navigazione on line a rischio” - rivolto ai genitori e docenti - si terrà venerdì 7 maggio alle 17,00: verranno presentati gli strumenti utilizzati in questo tipo di violenza e come controllare e aiutare i ragazzi durante la navigazione on line. Gli incontri saranno tenuti da Sabia Vito, esperto della tematica “Internet per i bambini” e Tutor dell’Internet Social Point della Pro Loco di Filiano. Gli incontri sono aperti tutti coloro siano interessati alla tematica.  
   
   
LABEL EUROPEO DELLE LINGUE 2010: DIALOGARE PREMIA  
 

Bruxelles, 22 aprile 2010 - Pubblicati i Bandi per la selezione dei progetti innovativi nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue candidati a ricevere il riconoscimento del Label europeo per le lingue per l´anno 2010. Scadenza 7 giugno 2010. Il Label, un riconoscimento per promuovere le lingue - Una delle iniziative della Commissione europea per valorizzare l´insegnamento delle lingue è il Label europeo delle lingue, un riconoscimento europeo che premia i progetti didattici nel campo della formazione linguistica che si sono distinti per il loro carattere innovativo, per la loro dimensione europea e per la loro capacità di trasferibilità. L’obiettivo del Label Linguistico Europeo è quello di attribuire un riconoscimento comunitario ai progetti linguistici, realizzati a livello nazionale, che hanno dato impulso all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue mediante innovazioni e pratiche didattiche e formative efficaci, favorendo la sensibilizzazione al patrimonio linguistico europeo e motivando i cittadini al plurilinguismo per tutto l’arco della vita. Il concorso - Il Label è coordinato dalla Commissione europea, ma gestito in modo decentrato dagli Stati membri dell´Unione europea. Giurie nazionali decideranno a quali progetti assegnare il Label sulla base di diversi criteri, alcuni dei quali sono stati stabiliti a livello europeo e saranno in vigore in tutti i Paesi partecipanti In Italia, la selezione dei progetti avviene distintamente per l´area della formazione e per l´area dell´istruzione. I coordinatori nazionali dell’iniziativa sono il Ministero del lavoro e il Ministero dell’istruzione. Dal punto di vista operativo sono attuatori dell’iniziativa le due agenzie nazionali del programma Lifelong learning: l’Agenzia nazionale Llp- Leonardo da Vinci (Isfol) che si occupa delle esperienze legate al contesto della formazione e in particolare dell’insegnamento e dell’apprendimento della lingua professionalizzante e l’Agenzia nazionale Llp – Erasmus, Socrates e Grundtvig (Ansas) che si occupa delle esperienze linguistiche legate al settore dell’istruzione scolastica.

area Istruzione

Bando 2010

Modulo di partecipazione

 

area Formazione

Bando 2010

Modulo di partecipazione

Scadenza: 7 giugno 2010

 

 
   
   
TRENTO: LE SCUOLE DEL SECONDO CICLO HANNO DELIBERATO SULLA PROPOSTA, IL COMMENTO DELL´ASSESSORE SOLO IN UN ISTITUTO L’UNITÀ ORARIA DI SESSANTA MINUTI  
 
 Trento, 22 aprile 2010 - Diciotto istituti superiori su 25 hanno deliberato a favore della proposta dell’Amministrazione provinciale di adottare l’unità di lezione di 50 minuti, sei si sono astenuti dal prendere ogni decisione (in questo caso verrà adottata la proposta provinciale), un solo istituto ha scelto l’unità di 60 minuti. Questi i dati comunicati ieri dal Servizio Scuola dell’infanzia, istruzione e formazione professionale del Dipartimento Istruzione. Da parte dell’assessore provinciale all’istruzione e allo sport della Provincia autonoma di Trento, questo primo commento. “Esprimo soddisfazione - dice l´assessore - per il risultato finale complessivo sulle decisioni dei consigli dell’istituzione del secondo ciclo. Risultato che ci consente di passare ora ad una fase operativa per l’avvio della riforma. Per quanto riguarda i collegi docenti prendo atto di questo momento difficile e delicato vissuto dalle scuole e di alcune criticità, segnate spesso da incomprensioni, sulle quali comunque dovremo riflettere. Auspico ora che ci sia lo stesso impegno nel trovare soluzioni organizzative istituto per istituto, che mettano prioritariamente al centro lo studente ed il suo diritto ad un insegnamento/apprendimento all’altezza delle aspettative di una scuola trentina da sempre ai migliori livelli nel panorama nazionale". " Nel merito - continua l´assessore - ricordo solo che in questa ultima fase ho scelto di non intervenire per non influenzare i collegi e i consigli nelle loro decisioni; che la delibera ipotizza come regola i 50 minuti e come eccezione i 60 minuti perchè ad oggi praticamente quasi tutti gli istituti superiori del Trentino fanno già i 50 minuti con obbligo di ricuperare il tempo non lavorato; che evidentemente nella procedura si sono inserite altre dinamiche, di natura politica e sindacale, che vanno ascoltate e discusse nelle sedi opportune, così come avvenuto finora; che la sperimentazione dura un anno e poi si farà un bilancio; che non è vero che per il biennio si faranno meno ore che nel resto d´Italia, ma anzi di più; che i piani di studio del triennio andranno concordati col Ministero in vista della maturità e della università; che con i 50 minuti la Provincia mette in campo più risorse umane ed economiche. L’impegno prioritario adesso è quello di lavorare sui piani di studio anche per il secondo ciclo, ciò che l’Amministrazione è già impegnata a fare, così come comunicato mercoledì scorso ai dirigenti scolastici, ai quali va riconosciuto l’importante impegno diretto nella gestione di questa fase delicata”. Ricordiamo che il 16 marzo 2010 la Giunta Provinciale ha emanato la delibera n. 533 avente come oggetto “Discipline obbligatorie e quantificazione oraria di insegnamento delle stesse per i percorsi del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2010-2011. Iniziativa innovativa ai sensi dell’articolo 57 della legge provinciale n. 5 del 2006. Nella “Nota esplicativa sui piani di studio” inviata alle scuole dal dirigente dele Servizio Scuola dell’infanzia, istruzione e formazione professionale, si ricordava che il punto 4 della delibera prevedeva che entro il termine del 20 aprile 2010 ogni Istituzione scolastica dovesse deliberare se aderire o meno a tale iniziativa innovativa. In discussione era la scelta del “modello trentino” con l’unità di lezione di 50 minuti o quello nazionale con l’ora di 60 minuti. La decisione finale sull’adesione o meno all’iniziativa innovativa, come previsto dall’articolo 24, comma 2 della legge provinciale sulla scuola, spetta al consiglio dell’istituzione sulla base del parere espresso dal collegio dei docenti, così come avviene per il progetto d’istituto. La Nota esplicativa ricordava inoltre che “il termine del 20 aprile è perentorio” e che “qualora l’istituzione scolastica non deliberi di aderire o meno all’iniziativa innovativa entro tale data, si applica l’iniziativa innovativa stessa (punto 8 del dispositivo della deliberazione della Giunta provinciale), cioè si applica il modello con l’unità di lezione di 50 minuti. In mattinata sono giunte all’Ufficio Pianificazione e Organici del Servizio le comunicazioni dalle scuole con il risultato definitivo delle decisioni prese dai rispettivi consigli dell’istitutzione. Iniziativa Innovativa: Hanno Aderito 18 Istituti: Isa Vittoria Trento, I.t.c. Tambosi Trento, I.p.c. Battisti Trento, Liceo Prati Trento, Liceo Da Vinci, Liceo Galilei, Don Milani Rovereto, I.t.c.g. Fontana Rovereto, I.i. Tione, Liceo Maffei Riva, Istituto Floriani Riva, Istituto Ladino di Fassa, Istituto d’istruzione Borgo, Iti Marconi, Istituto Primiero, Liceo Rosmini Rovereto, Istituto Martini Mezzolombardo, I.t.c.g. Pilati Cles. Non Ha Aderito 1 Istituto: I.t.g. Pozzo Trento Si Sono Astenuti 6 Istituti: Istituto d’istruzione Rosmini Trento, Iti Buonarroti Trento, Istituto d’istruzione Pergine Valsugana, Istituto d’istruzione Cavalese, Liceo Russel Cles, Istituto Filzi Rovereto.  
   
   
VENDOLA E VIESTI: "ALTRO SCIPPO DEI FONDI FAS. QUESTA VOLTA PER LE SCUOLE"  
 
Bari, 22 aprile 2010 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l’assessore al Sud e Diritto allo Studio, Gianfranco Viesti sono intervenuti sulla questione del taglio dei fondi Fas per la messa in sicurezza delle scuole: “Ancora una volta – dichiara Vendola - stiamo assistendo ad uno scippo dei fondi Fas. Questa volta il governo nazionale ha deciso di tagliare i finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole. Oggi la Conferenza delle Regioni avrà di fronte un’importante responsabilità: quella di dover ripartire un fondo già tagliato dopo l’emergenza del terremoto abruzzese”. “La Puglia - sostiene Vendola - sarà pesantemente colpita dall’ipotesi prevista dai ministri Gelmini e Mattioli che hanno voluto ignorare i criteri precedenti che davano una mano alle regioni meridionali dove le infrastrutture scolastiche sono in uno stato di degrado molto ampio rispetto ad altre zone del Paese. “Se prima – spiega l’assessore Viesti - obbligatoriamente l’85% delle risorse del Fas per la messa in sicurezza delle scuole andava al mezzogiorno, oggi i criteri privilegiano il numero degli edifici scolastici e la popolazione scolastica. Rispettando i criteri delle delibere Cipe, alla Puglia sarebbe spettata una quota di riparto sul totale delle risorse Fas del 16,7%, con il piano ministeriale viene invece assegnato alla Regione il 6,92% che corrisponde a un importo di 24,8 milioni rispetto all’assegnazione prevista di 56,3 milioni. Così 230 scuole pugliesi verranno escluse dagli interventi di somma urgenza, senza che nessuna concertazione sia stata avviata con il sistema delle Regioni”. “A questa impostazione punitiva – conclude il presidente Vendola- diremo no in sede di Conferenza delle Regioni, anche in accordo con i Comuni e con le Province che si vedranno tagliati i fondi per la sicurezza degli istituti scolastici”.  
   
   
INFO DAY 28 APRILE 2010 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA  
 
Pavia, 22 aprile 2009 - Il 28 aprile: una giornata per assistere a lezioni, incontrare docenti, visitare laboratori, conoscere il campus di Pavia, provare il test di accesso alla facoltà di Ingegneria. Appuntamento il 28 aprile all’Università di Pavia per l’Infoday, la giornata di orientamento e informazione per i giovani che stanno concludendo le scuole superiori e sono alle prese con la scelta dell’Università e della facoltà. Organizzato dal C.or. - il Centro Orientamento dell’Ateneo pavese - in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Pavia, l’Infoday propone, come di consueto, un calendario denso di iniziative e appuntamenti, sia a Pavia sia a Cremona, nella sede distaccata della Facoltà di Musicologia (per iscrizioni: http://cor.Unipv.it). L’infoday è una giornata per fare esperienza del mondo universitario, per capire “come funziona” l’Università, per vivere un giorno da studenti, seguendo le lezioni, visitando aule, laboratori, biblioteche. Dalla radiocronaca sportiva ai consigli per una comunicazione efficace, dal programma Erasmus alla scoperta del marketing, e poi energia e rispetto dell’ambiente, i segreti dell’informatica e della matematica, fino all’analisi dei testi dei cantautori: ecco alcuni dei temi che saranno presentati da docenti e studenti. Un’occasione per confrontarsi con docenti e tutor in uno scambio informale di idee e consigli, sotto i portici dei cortili della storica sede centrale dell’Università, presso il polo scientifico e tecnologico di via Ferrata (per Ingegneria e una parte delle Scienze) e presso il polo Cravino (area scientifica e sanitaria). Tra le novità dell’Infoday 2010, la possibilità di sostenere, proprio il 28 aprile, il test d’ingresso anticipato per la Facoltà di Ingegneria. Il test anticipato è aperto a tutti gli studenti che frequentano almeno il penultimo anno delle scuole superiori e può essere sostenuto anche a titolo di prova. Per partecipare al test anticipato è necessario iscriversi on-line. Il test consiste in due prove: una di cultura di base e una di lingua inglese. Programma del mattino Ritrovo ore 8.00 - Anticipo test valutativo di accesso ai seguenti corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria: Bioingegneria; Civile e ambientale; Elettronica e delle telecomunicazioni; Informatica; Industriale(elettrica/meccanica/energetica). Punti di incontro: Palazzo Centrale, C.so Strada Nuova, 65, ore 8,30 Facoltà di Lettere e Filosofia, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale Corso di laurea in Scienze e tecnologie per la natura. Atrio Palazzetto C.u.s. - via Bassi, 11/13, ore 8,30 Facoltà di Medicina e Chirurgia, Farmacia, Scienze (Fisica e Chimica) ,Corso di laurea interfacoltà in Biotecnologie. Corsi di laurea interfacoltà in Scienze Motorie. Polo Didattico Nuovo - via Ferrata, ore 8,30 Facoltà di Ingegneria e Scienze (Corsi di laurea in: Matematica, Geologia e Scienze Biologiche). Palazzo Raimondi – Cremona, ore 9,45 Facoltà di Musicologia. Programma del pomeriggio Aula A di Biochimica - Via Taramelli 3/B ore 13.45 Incontro con i Coordinatori tecnici delle lauree triennali delle Professioni sanitarie della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Ore 14.30: Visita ai Collegi universitari Modalità di partecipazione all’Infoday 2010: Studenti: la giornata è riservata ai giovani diplomati o iscritti all´ultimo anno delle Scuole Superiori; è gratuita per tutte le attività in programma; l´iscrizione dovrà avvenire compilando il Form On-line. Scuole: La Scuola è invitata a trasmettere l´elenco dei partecipanti, indicando il nome, cognome e il corso di Laurea a cui sono interessati via e-mail a corpre@unipv.It/  oppure via fax allo 0382984449  
   
   
´L´ARMA DEI CARABINIERI NEL SISTEMA DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL CRIMINE´ SABATO 24 APRILE INCONTRO CON GLI STUDENTI AL COMANDO LEGIONE CARABINIERI MARCHE .  
 
Ancona, 22 Aprile 2010 - Divulgare e valorizzare l´impegno delle forze armate, soprattutto tra i giovani marchigiani. E´ l´obiettivo dell´appuntamento di sabato 24 aprile alle ore 10 ad Ancona (Comando Legione Carabinieri Marche ´ Caserma ´Burocchi´, via Xxv Aprile) promosso dal Club Ufficiali Marchigiani in collaborazione con la Regione Marche. Il Generale di Brigata Luigi Curatoli, Comandante della Legione Carabinieri Marche, terra` la relazione che da` il titolo alla mattinata: ´L´arma dei carabinieri nel sistema di prevenzione e contrasto al crimine´. All´incontro parteciperanno circa duecento studenti che frequentano le classi quarte e quinte del Liceo Classico ´Rinaldini´, dell´ I.i.s.´savoia ´ Benincasa´, del Liceo Scientifico ´G. Galilei´ e dell´I.i.s. ´Volterra - Elia´. Stands istituzionali dell´Esercito, della Marina Militare, dell´Aeronautica Militare e dei Carabinieri terranno una dimostrazione pubblica di alcune attivita` operative. Un appuntamento importante ´ sottolinea il presidente della Regione, Gian Mario Spacca ´ da cui emerge il ruolo fondamentale svolto quotidianamente dall´Arma dei Carabinieri per la sicurezza della nostra comunita`. Le istituzioni procedono fianco a fianco nel promuovere le attivita` dei corpi militari dello Stato a garanzia della tutela dei cittadini e per mettere a disposizione conoscenze e tecnologie, consolidando una sinergia che dona notevoli benefici alla vita di ognuno di noi. Il Club Ufficiali Marchigiani, importante realta` della regione, persegue l´obiettivo di conoscere e farsi conoscere, soprattutto dalle nuove generazioni, per incoraggiare e valorizzare l´attivita` delle forze armate. L´associazione si pone infatti come emblema di un nuovo scenario che tende a valorizzare i giovani e a formarli nella cultura militare.  
   
   
VENTOTENE: POLVERINI, TASK FORCE REGIONALE PER PIANO STRAORDINARIO SICUREZZA  
 
Roma, 22 aprile 2010 - In riferimento alla tragedia che ha colpito Ventotene, il presidente Renata Polverini ha annunciato che “si sta provvedendo a costituire presso la Regione Lazio una task force, con le direzioni regionali competenti in materia di dissesto idrogeologico, per la definizione di un piano straordinario per la sicurezza in vista dell’apertura della stagione estiva”. Polverini ha precisato che sarà una delle prime delibere della nuova Giunta, sottolineando inoltre come “l’attenzione su Ventotene, e più in generale sulla messa in sicurezza delle coste laziali, è massima”. Intanto, dopo un colloquio telefonico avvenuto tra il presidente della Regione Lazio e il ministro dell´Ambiente, Stefania Prestigiacomo, è stata concordata per giovedì 22 aprile una prima riunione tra i tecnici della Regione Lazio e del Ministero dell’Ambiente.  
   
   
ISTRUZIONE FVG: PIU´´ AUTONOMIA NELLA SCUOLA 2010-11  
 
 Trieste, 22 aprile 2010 - Il prossimo anno scolastico per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia comincerà lunedì 13 settembre e terminerà sabato 11 giugno 2011, dopo 207 giorni utili per lo svolgimento delle attività didattiche. Si Comincia Per Tutti Il 13/9 - La relativa delibera, presentata dall´assessore all´Istruzione, Roberto Molinaro, ed approvata ieri dalla Giunta regionale, prevede anche che nelle scuole dell´infanzia, statali e paritarie, le lezioni abbiano inizio il 13 settembre e si concludano il 30 giugno 2011 (223 giorni). Tre Giorni Di Festa A Marzo - Alle festività già stabilite a livello nazionale (1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e Santo Patrono) si aggiunge il 2 novembre. Vacanze natalizie dal 23 dicembre all´8 gennaio e pasquali dal 21 al 26 aprile, mentre sono stati inseriti anche tre giorni di ulteriore sospensione delle lezioni dal 7 al 9 marzo. Favorite Le Famiglie - "Questo calendario - commenta Molinaro - valorizza l´autonomia della scuola ed il rapporto con le famiglie. L´attuazione e non l´imposizione delle novità introdotte su indirizzo del Consiglio - aggiunge, riferendosi ai tre giorni di vacanza tra fine Carnevale ed il mercoledì delle Ceneri ed agli alti tre giorni-spot per settimane bianche o altre iniziative - potrebbe rivelarsi un´opportunità per frequentare le stazioni sciistiche del Friuli Venezia Giulia, dedicando in ogni caso maggiore tempo al rapporto degli studenti con le rispettive famiglie".  
   
   
BOLZANO: GIOVANI E CONSUMO CULTURALE: L’APPROCCIO INNOVATIVO ALTOATESINO PRESENTATO A ROMA CON IL MINISTRO MELONI  
 
Bolzano, 22 aprile 2010 - Le esperienze positive maturate nel campo delle politiche giovanili in provincia di Bolzano sono state presentate alla stampa nazionale ed ai referenti nazionali delle politiche culturali e giovanili dal vicepresidente della Provincia di Bolzano, Christian Tommasini, e dal direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Marco Bernardi, assieme al Ministro della gioventù, Giorgia Meloni, nell’ambito di un incontro stampa svoltosi questa mattina, mercoledì 21 aprile 2010, presso la Sede di rappresentanza della Provincia di Bolzano a Roma, al quale hanno partecipato Mario Abis, professore di ricerche psicosociali e analisi dell’opinione pubblica presso l’Università Iulm di Milano e presidente di Makno & Consulting, nonché Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, conduttore di Melog (Radio 24), e Fausto Paravidino, scrittore, regista e attore. Giovani coinvolti ed appassionati, famiglie soddisfatte e richiesta in aumento. È l’esito positivo che accomuna i progetti “Giovani in scena”, “”Liberamente” e “Upload” posti in essere di recente dal Dipartimento cultura italiana della Provincia di Bolzano, nell’ambito dell’Accordo di programma quadro sulle politiche giovanili promosso dal Ministero della Gioventù, per appassionare le ragazze ed i ragazzi altoatesini ai vari ambiti della realtà culturale coinvolgendoli in modo attivo e seguendo le loro inclinazioni. La chiave di questo successo risiede nel fornire ai giovani gli strumenti informativi ed interpretativi per fruire in modo consapevole dei prodotti culturali e per acquisire consapevolezza delle potenzialità personali e ottenere competenze ed autonomia. "Il nostro obiettivo", come ha sottolineato il vicepresidente Tommasini, "è favorire la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita culturale e sociale della nostra Provincia. Per fare questo vogliamo mettere a disposizione dei giovani gli strumenti per essere cittadini attivi e consapevoli e proponiamo la partecipazione ad una serie di progetti e percorsi in varie discipline di interesse degli under 30: musica, teatro, educazione alla legalità, promozione dei talenti, solo per citare alcuni ambiti. Tra le nostre maggiori priorità, la promozione dei giovani talenti e lo scambio tra i giovani. La sfida che lanciamo è quella di progettare insieme chiavi di lettura del presente per inventare possibili e concrete strade di sviluppo del territorio, della società, della persona. Quello che viene deciso oggi a livello politico, condizionerà direttamente le generazioni di domani. Per questo ritengo fondamentale dare voce ai giovani per sviluppare insieme il nostro futuro e quello della nostra società. Vogliamo che i nostri ragazzi diventino protagonisti dello sviluppo dell´autonomia in una terra plurilingue." Da parte sua il ministro Meloni ha sottolineato che "è fondamentale valorizzare il talento giovanile. L´italia ha talenti creativi e dobbiamo valorizzarli come motore dell´economia del Paese". I progetti sperimentati in questi anni in provincia di Bolzano sono caratterizzati da un cambiamento sostanziale delle strategie finalizzate all’avvicinamento dei giovani alla cultura per contrastare l’apatia e la diffidenza generale che le giovani generazioni sembrano dimostrare nei confronti della cultura classica, quale il teatro, vista quale appannaggio di un pubblico più datato. Il progetto teatrale “Giovani in scena” è un esempio evidente di queste strategie che propongono ai giovani un approccio innovativo al mondo teatrale con percorsi di sensibilizzazione e formazione per gruppi incentrati sulla promozione dei linguaggi specifici e degli strumenti espressivi con l’obiettivo di formare spettatori consapevoli. Da questa nuova consapevolezza può nascere la passione e quindi far divenire questi ragazzi testimonial per sensibilizzare altri coetanei o familiari verso il mondo del teatro con un effetto moltiplicatore. Dal 2008 ad oggi “Giovani in scena” si è esplicato in quattro percorsi formativi attorno al teatro ed una serie di attività di tutoring nelle scuole superiori. In particolare, nell’ambito del corso annuale proposto a Bolzano in orario extrascolastico gruppi di giovani di età compresa fra i 15 ed i 25 anni hanno potuto conoscere il mondo del teatro attraverso incontri con artisti affermati, partecipare alle prove aperte di spettacoli in produzione ed essere preparati da registi ed attori alla visione di dieci spettacoli della stagione teatrale bolzanina. Altri ragazzi hanno, invece, partecipato ad un laboratorio teatrale con saggio finale aperto al pubblico e così mettersi alla prova personalmente. Assieme al ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, ed agli esperti intervenuti all’incontro stampa a Roma il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Christian Tommasini, ha potuto confrontarsi sullo sviluppo futuro delle politiche giovanili per favorire l’approccio innovativo all’offerta culturale per poi individuare le reali potenzialità di estensione di questo approccio ad altri ambiti. L’obiettivo è quello di imprimere un cambiamento positivo nelle dinamiche di consumo culturale dei giovani. Il ministro Meloni ha ringraziato il vicepresidente Tommasini per aver portato avanti in modo puntuale l´accordo. Inoltre, ha posto in evidenza l´importanza di valorizzare le specificità regionali e di formare pubblico consapevole; la consapevolezza dei giovani è, infatti, in linea con le indicazioni del ministero e rientra tra le sue priorità.  
   
   
GIOVANI E IMPRENDITORIALITÀ: A PAVIA PRESENTAZIONE IN ATENEO DEL PROGETTO START 27 APRILE 2010 – MUSEO DELLA TECNICA ELETTRICA  
 
Pavia, 22 aprile 2010 - Promosso dal Ministero della Gioventù e da Regione Lombardia con le Camere di Commercio Lombarde per avviare i giovani all’imprenditorialità e per diffondere la cultura d’impresa. Avviare i giovani all’imprenditorialità e diffondere la cultura d’impresa. E’ questo l’obiettivo di Start, il progetto di Regione Lombardia che sarà presentato a Pavia, al Museo della Tecnica elettrica, il 27 aprile (ore 10). L’incontro di Pavia è organizzato dalle strutture dell’Ateneo, Centro Orientamento Universitario e Centro per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico, per far conoscere a laureandi e laureati le opportunità professionali legate alla creazione di impresa. Promosso e finanziato da Ministero della Gioventù, Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e tutte le Camere di Commercio lombarde, il Progetto Start si pone l´obiettivo generale di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese attraverso la messa a punto di un sistema organico di servizi che presidi i diversi bisogni dello start-up d´impresa: dal momento del concepimento dell´idea fino alla prima gestione imprenditoriale e abbia come focus fondamentale l´investimento sul “soggetto imprenditoriale” attraverso il trasferimento di saperi e competenze utili per la gestione di micro-imprese. I servizi gratuiti che il progetto Start mette a disposizione puntano al rafforzamento del “capitale umano” degli aspiranti imprenditori e nello specifico riguardano: servizi di orientamento: seminari sul mettersi in proprio per la definizione dell´idea imprenditoriale - servizi di formazione: percorsi formativi per il trasferimento delle conoscenze/competenze e metodologie per la definizione del progetto imprenditoriale - servizi di assistenza personalizzata: consulenza specialistica per la stesura del Business Plan - aiuti economici sotto forma di contributi a fondo perduto per le imprese neo-costituite, che possano contribuire alla copertura degli investimenti materiali ed immateriali riconducibili allo start-up dell´impresa - assistenza post - contributo alla rendicontazione per le imprese agevolate - tutoraggio, mentoring, affiancamento alla gestione per i primi 24 mesi di vita dell´impresa. Tale servizio sarà erogato solo alle neo-costituite imprese giovanili. Destinatari - Il progetto è rivolto a domiciliati/residenti in Lombardia: - disoccupati, inoccupati - cassaintegrati, lavoratori in mobilità che intendono avviare un´attività in forma d´impresa. Una particolare attenzione è dedicata ai giovani laureandi/laureati under 30. Per info e iscrizioni on line all’incontro del 27 aprile a Pavia: http://cor.Unipv.it/post/progetto_start.html  Per maggiori informazioni sul progetto www.Start.lombardia.it/    
   
   
UN GOAL PER L´ISTRUZIONE MONDIALE. LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PRESENTATA IN CAMPIDOGLIO  
 
Roma, 22 aprile 2010 – Presentata in Campidoglio "1 Goal: Education for All!", iniziativa che ha l´obiettivo di raccogliere 30 milioni di firme nel mondo per chiedere che venga garantito l´accesso all´istruzione primaria per tutti entro il 2015. In Italia la campagna è promossa dalla Coalizione Italiana della Campagna Globale per l´Educazione (Cge-it), coordinata da Save the Children, con il supporto della Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc) che ha deciso di sostenere, nell´anno dei Mondiali del Sudafrica, il progetto solidale "Un Gol per l´Africa". Alla presentazione nella Sala delle Bandiere hanno partecipato Isabella Rauti, capo del dipartimento del Ministero per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e Angelo Peruzzi, ex portiere della Roma e della Lazio e ora membro dello staff tecnico della Nazionale Italiana di calcio. "1 Goal: Education for All!" ha voluto infatti coinvolgere in via preferenziale il mondo calcistico: i Mondiali di calcio in Sudafrica saranno l´occasione per sensibilizzare quante più persone possibili sulla necessità di garantire il diritto all´istruzione a milioni di ragazzi e adulti che ne sono ancora privi. Moltissimi i testimonial internazionali e italiani supporter della campagna, da Clive Owen a Bono, da Kevin Spacey a Shakira, per lo spettacolo; e per il calcio, da Diego a Cordoba, da Gullit fino a Lineker e Peruzzi che diventeranno maestri per un giorno per spiegare nelle scuole che ancora troppi giovani sono esclusi dall´istruzione. All´appuntamento in Campidoglio, che ha segnato il lancio della campagna in Italia, seguirà infatti, dal 19 al 25 aprile 2010, la "Global Action Week", settimana di mobilitazione a sostegno dell´iniziativa, con una "Big Lesson" sul tema del finanziamento all´educazione, programmata in alcune scuole d´Italia. La campagna "1 Goal: Education for All!" è stata lanciata il 21 agosto 2009 allo stadio Wembley di Londra, in presenza della Regina Rania di Giordania, con l´obiettivo di raccogliere 30 milioni di firme per chiedere ai paesi donatori che vengano destinati i fondi necessari per raggiungere il secondo Obiettivo di Sviluppo del Millennio, ovvero l´accesso all´istruzione primaria per tutti. Concludendo la presentazione della campagna italiana Isabella Rauti ha auspicato "un percorso comune con associazioni, Ong, Istituzioni, volontari che possa richiamare l´attenzione dell´opinione pubblica e dei grandi della Terra verso un´area che ancora oggi risulta essere fortemente disagiata sotto il profilo sociale". Per sostenere la campagna "1 Goal: Education for All!" è possibile firmare la petizione online disponibile sul sito: http://www.Join1goal.org/it  Altre informazioni: www.Terredeshommes.it/    
   
   
ORIENTEERING, 350 STUDENTI TRENTINI DELL’ISTITUTO AGRARIO TRA I VIGNETI DI SAN MICHELE  
 
Trento, 22 aprile 2010 - Muniti di bussole e cartine geografiche 350 studenti trentini hanno partecipato oggi, nei vigneti dell’Istituto Agrario, alla manifestazione provinciale di orienteering. L’iniziativa ha coinvolto quattordici istituti comprensivi e 17 istituti superiori ed è stata promossa dall’Assessorato all’istruzione della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la Federazione italiana sport orientamento e l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, che ha curato l’organizzazione dell’evento. Complice la bella giornata di sole, la gara ha riscosso molto entusiasmo tra i ragazzi che si sono sfidati nella gara di orientamento da eseguire nel minor tempo possibile su un percorso tra i vigneti soprastanti la scuola e il convitto. Non è una caso che sia stata scelta come sede per la manifestazione proprio l’Istituto Agrario. Oltre a disporre di grandi spazi verdi all’aperto, l’istituto dispone di un impianto di orienteering moderno e attrezzato basato su una specifica cartografia realizzata in collaborazione con il comune di San Michele e la Federazione Sport Orientamento. Sempre nella giornata di ieri , contestualmente alla gara, le classi terze Ipaa hanno presentato la Cooperativa scolastica “differenziati dagli altri” con lo scopo di sensibilizzare i presenti alla raccolta differenziata; il tutto accompagnato con il dolce succo di mela prodotto dagli studenti.  
   
   
SALUTE: ROSOLEN E KOSIC SU FACOLTÀ MEDICINA DEL FVG  
 
Trieste, 22 aprile 2010 - E´ possibile, sull´onda delle restrizioni economiche che penalizzano entrambe, razionalizzare ulteriormente l´offerta formativa delle Facoltà di Medicina di Trieste e Udine senza scalfire il loro riconosciuto livello di eccellenza? A questa domanda ha cercato di dar risposta la tavola rotonda "Le facoltà di Medicina di Trieste e Udine", organizzata ieri a Trieste dal Circolo della cultura e delle Arti, alla quale hanno partecipato gli assessori regionali alla Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali Vladimir Kosic ed al Lavoro, Università e Ricerca Alessia Rosolen, assieme al direttore della Clinica medica generale dell´Università di Trieste, Gianfranco Guarnieri, il preside della facoltà di Medicina dell´Università di Trieste, Nicolò De Manzini, e il professor Giorgio La Rocca della facoltà di Medicina dell´ateneo di Udine. Sia Rosolen che Kosic hanno ricordato l´impegno della Regione nei confronti dei ministeri della Salute e dell´Istruzione per far fronte al peso di "decisioni che altri hanno preso per noi ma non in nostro favore", ha detto Kosic, sottolineando l´accordo tra la direzione regionale della Salute e le Facoltà di Medicina e Chirurgia del Friuli Venezia Giulia su un percorso "che non è ancora concluso e auspichiamo possa avere risultati migliori l´anno prossimo". Per l´assessore Rosolen ciò che sta accadendo in maniera repentina e pesante alle due facoltà di Medicina riguarderà ben presto l´intero sistema universitario regionale, anche se il caso specifico è più grave perché, accanto alla didattica ed alla ricerca, le facoltà mediche hanno il compito dell´assistenza. Due, secondo l´assessore Rosolen, i piani su cui muoversi per ridurre l´impatto dei provvedimenti assunti a livello ministeriale. "Il primo è quello nazionale, che comunque conferma l´urgenza della riforma del sistema universitario per dare risposta concreta allo sviluppo di un Paese che negli ultimi anni non ha camminato alla stessa velocità delle altre Nazioni europee - ha detto l´assessore - il secondo, che peraltro rappresenta per noi una risorsa e la nostra forza, è quello dell´autonomia". "Dobbiamo far valere il concetto di autonomia - ha detto Alessia Rosolen - anche per quanto riguarda il sistema universitario, della ricerca e della didattica, una riflessione che assume valenza maggiore se si parla di sanità, dal momento che su questo settore investiamo il 52 per cento del bilancio regionale e pretendiamo pertanto risposte che corrispondano alle nostre esigenze ed al reale fabbisogno del territorio". Un´ottica in cui si inserisce il disegno di legge regionale sulla riforma del sistema universitario dove, ha ricordato l´assessore Rosolen, sono stati messi nero su bianco i principi fondamentali di autonomia, responsabilità, programmazione e valutazione ai fini di un riordino che assecondi i presupposti d´integrazione e collaborazione tra i due atenei a cui i rettori di Udine e Trieste stanno già lavorando, ispirandosi proprio alla collaborazione avviata con successo da anni dalle due facoltà di Medicina. Kosic ha ricordato che durante la sua visita il ministro all´Istruzione Maria Stella Gelmini aveva apprezzato, anche in questo settore, il modello Friuli Venezia Giulia, ma questo non ha favorito l´accoglimento di istanze presentate in base al fabbisogno di medici e altre figure professionali, tanto che "ci sono stati dati corsi di studio che non ci interessavano e ci sono state negate specialità che avevamo richiesto", ha ricordato Kosic. Anche per questo motivo la Regione ha finanziato, con la stessa posta dello scorso anno, i corsi di formazione, scelti in piena sintonia con i presidi di facoltà, e le scuole sanitarie, ha detto Kosic, ribadendo l´impegno a lavorare a livello nazionale attraverso sinergie che consentano di "trovarsi ai tavoli romani al posto giusto e al momento giusto".  
   
   
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO, EUROPA, MERCATO: SEMINARIO A CADENABBIA PER I 28 VINCITORI DEL CONCORSO SULLA COSTITUZIONE  
 
Milano, 22 aprile 2010 - Dal 22 al 25 aprile 2010 i 28 vincitori del concorso “La costituzione: quali valori per i giovani di oggi” saranno ospiti della Fondazione Rui e della Fondazione Adenauer a Villa la Collina (Cadenabbia) per quattro giorni dedicati all’orientamento universitario, alla riflessione sulla cittadinanza europea e sull’economia di mercato. Il Concorso, riservato agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia con la media minima dell’otto, è stato promosso dalla Fondazione Rui in occasione del 50mo anniversario della sua nascita e del 60mo dalla promulgazione della Costituzione. I vincitori, 28 giovani provenienti da tutta Italia, dopo essere stati premianti dal Presidente del Senato Renato Schifani lo scorso 25 marzo a Roma, arriveranno a Cadenabbia per un seminario che si pone un duplice obiettivo: valorizzare questi giovani talenti fornendo loro gli strumenti e le conoscenze per scegliere in modo consapevole un percorso di studi universitario e stimolare in loro una riflessione sui valori e sull’attualità delle idee che stanno alla base dell’Europa Unita, lo scenario nel quale metteranno alla prova le loro capacità di studenti, oggi, e di professionisti, domani. Come relatori del seminario saranno presenti, fra gli altri, Carlo Finocchietti, direttore del Cimea, il Centro Informazioni Mobilità ed Equivalenze Accademiche della Fondazione Rui che in convenzione con il Ministero dell’Università informa sulle opportunità e le procedure di riconoscimento dei titoli di studio esteri e promuove la libera circolazione dei cittadini comunitari e la mobilità internazionale degli studenti, e Markus Krienke della Fondazione Adenauer. L´iniziativa è patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei deputati e dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e si svolge con il contributo di Fondazione Adenauer, Fondazione Liberal, Accademia del Notariato, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Amendolara.  
   
   
A FIRENZE SCUOLA SULL’ARNO PER CONOSCERNE LA STORIA, L’AMBIENTE E I SUOI ‘ABITANTI’ PRESENTATO IL PROGETTO NATO DA UNA COLLABORAZIONE TRA ASSESSORATO ALL’EDUCAZIONE E AUTORITÀ DI BACINO  
 
 Firenze, 22 aprile 2010 - Una serie di incontri sulle rive e le spiagge dell’Arno, sui ponti di Firenze, al Parco delle Cascine, sul Torrente Mensola, con laboratori didattici per i più grandi e addirittura una ‘caccia al tesoro’ per i più piccoli (per individuare, nel centro storico, le targhe che ricordano le 8 alluvioni: da quella del 1333 a quella del 1966) . È così che i ragazzi delle scuole fiorentine potranno partecipare ad un progetto presentato il 20 aprile a Palazzo Vecchio e nato da una collaborazione tra assessorato all’educazione e Autorità di bacino. L’iniziativa si chiama ‘Arno fiume amico’ e sarà inserita ne ‘Le Chiavi della Città’, il programma realizzato dall’ufficio ‘interventi educativi e scambi culturali’ dell’assessorato, che comprende progetti e percorsi formativi per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. L’obiettivo è quello di rivalutare e diffondere la cultura del fiume all’interno delle scuole e coinvolgerà i ragazzi delle classi quarte e quinte degli istituti primari e delle tre classi delle secondarie di primo grado. Il viaggio con il ‘nuovo amico’, differenziato per fasce di età, prenderà il via con un percorso finalizzato a scoprire la storia, l’ambiente del fiume e i suoi ‘abitanti’. «Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi a temi importanti per la salvaguardia dell’ambiente – hanno spiegato l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi - renderli consapevoli che le azioni sul territorio producono significative trasformazioni. Si vuole abituare gli studenti all’osservazione della propria realtà ambientale e, in particolare, del territorio fiorentino, in modo da poter comprendere i mutamenti del fiume anche attraverso l’azione del tempo e dell’agire dell’uomo. Seguirà l’osservazione sui cambiamenti che hanno riguardato il fiume: tra questi sarà interessante raccontare i mestieri legati all’Arno, nonché i luoghi dove era svolta la florida attività mercantile della Firenze dei secoli passati». «I ragazzi – ha sottolineato Gaia Checcucci, Segretario generale dell’Autorità di bacino – potranno conoscere le opere di difesa dalle alluvioni realizzate dai fiorentini in più di mille anni di storia e gli interventi, pianificati dall’Autorità di bacino, per mettere in sicurezza il fiume, la cui realizzazione è prevista nell’arco di questo decennio. Per questo agli studenti si mostrerà il legame esistente fra interventi di sicurezza idraulica, tessuto urbano e tutela dell’ambiente, grazie alla realizzazione delle future casse di espansione lungo il fiume Arno, interventi funzionali alla riduzione del rischio alluvioni. «Sarà illustrata – ha aggiunto Gaia Checcucci - l’attività di controllo che l’Autorità di bacino esercita affinché nel fiume vi sia il quantitativo minimo di acqua in grado di garantirne la naturale integrità ecologica e la tutela della vita acquatica, nonché la salvaguardia delle diverse popolazioni che vivono in quello stesso ambiente naturale. Per rendersi conto dell’importanza dell’ecosistema Arno e del rapporto uomo-ambiente fluviale, oltre a specifici incontri in aula ci soffermeremo sulle principali caratteristiche del quarto fiume italiano. Gli studenti percorreranno alcuni tratti, anche piste ciclabili, lungo le rive e visiteranno antichi manufatti idraulici per il controllo del flusso di acqua. Nel corso degli incontri saranno proiettati filmati in grado di mostrare il fiume nelle diverse stagioni e nei momenti di piena in cui la forza dell’acqua diventa veramente impressionante». Altro obiettivo del progetto è quello di accrescere nei ragazzi la consapevolezza di far parte di un insieme naturale di cui non sono solo i fruitori, mai i protagonisti coinvolti direttamente nel miglioramento dell’habitat fluviale. «Al termine del percorso in aula e lungo il fiume – ha concluso l’assessore Di Giorgi – i ragazzi avranno acquisito una maggior consapevolezza nei confronti dell’ambiente fluviale, molto probabilmente saranno anche in grado di valutare gli aspetti legati all’opportunità che il fiume può rappresentare per il tempo libero, e allo stesso tempo avranno maturato anche una maggiore sensibilità sulla qualità dell’acqua che rappresenta la base per la vita stessa del fiume. Il progetto, da avviare nel prossimo autunno, richiederà un’organizzazione strutturata per gruppi di venti trenta ragazzi, sia per le proiezioni in aula, sia per le attività all’aperto». Per i più piccoli verrà organizzata una “caccia al tesoro” per individuare le targhe delle alluvioni nel centro storico, mentre per gli altri un concorso fotografico sui ponti di Firenze. Al termine, le immagini realizzate saranno pubblicate sul sito dell’Autorità di bacino: www.Adbarno.it L’iniziativa prevede un primo incontro con gli insegnanti per presentare il quadro conoscitivo e tecnico-divulgativo sulle problematiche idrogeologiche legate al fiume e su quali azioni attuare per mettere in sicurezza il territorio; a questo seguirà la proiezione e/o le attività all’aperto con gli studenti. Ai ragazzi saranno distribuite schede riassuntive e la cartografia rappresentativa dell’Arno con il percorso e le principali caratteristiche del fiume. (fn) Quesri, in sintesi, i temi principali del progetto: • Il fiume e la sua storia - Un excursus dalla fondazione del primo nucleo abitato alle più recenti trasformazioni, percorrendo la storia degli eventi alluvionali più importanti. Lo sviluppo delle attività economiche e mercantili connesse al fiume, il modo con cui tali usi hanno trasformato nel tempo sia il fiume che il rapporto della città: la costruzione delle pescaie, lo sfruttamento della forza motrice, la costruzione dei ponti. • La flora, la fauna e l´habitat fluviale - La composizione e la preservazione del patrimonio faunistico e vegetale del fiume, la biodiversità e le criticità. L´impatto delle opere sugli equilibri ambientali. La difesa della qualità delle acque del fiume, la connessione con il sistema urbano. • La "cultura" e la vivibilità del fiume - Il legame della città con il fiume. Il fiume nel patrimonio storico-culturale fiorentino. I percorsi storico-monumentali e i modi di fruizione del fiume: i musei affacciati sull´Arno, le società sportive, la navigazione turistica, i percorsi ciclabili. • I guardiani del fiume - L´attività dell´Autorità di Bacino come ente controllore e pianificatore. L´azione di monitoraggio, la tutela del territorio, la progettazione delle opere di difesa, l´attività di supporto al sistema di Protezione Civile. Come convivere con il fiume e difendersi dalle alluvioni: le azioni ed i progetti per la difesa dalle esondazione.  
   
   
BOLZANO: ENTRO IL 17 MAGGIO LE RICHIESTE PER L’ANNO SABBATICO DEL PERSONALE DOCENTE  
 
Bolzano, 22 aprile 2010 - Fissato al 17 maggio 2010 il termine entro il quale il personale docente, con contratto a tempo indeterminato, può presentare domanda di flessibilizzazione dell’orario di lavoro (anno sabbatico) o domanda di riduzione d’orario nei tre anni prima del raggiungimento dei requisiti per la pensione di anzianità. Con un’apposita circolare la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, ha comunicato nei giorni scorsi ai docenti interessati che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di flessibilizzazione dell’orario di lavoro (anno sabbatico) e della riduzione d’orario nei tre anni prima del raggiungimento dei requisiti per la pensione di anzianità è il 17 maggio 2010. Per ulteriori informazioni e per scaricare l’apposita modulistica vai alla pagina: http://www.Provincia.bz.it/intendenza-scolastica/gestione-personale/gestione-anno-sabbatico.asp    
   
   
NASCE IN TRENTINO LA SCUOLA EMAS PER LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE È RIVOLTA AGLI ENTI PUBBLICI COME COMUNI, COMUNITÀ DI VALLE, SOCIETÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI, PARCHI NATURALI  
 
Trento, 22 aprile 2010 - Il vicepresidente della Giunta provinciale nonché assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, ha aperto ieri presso la Sala Rosa della Regione un breve convegno nel corso del quale è stata presentata la Scuola Emas del Trentino, "uno strumento che non vuol essere l´ennesimo organismo vuoto – ha detto l´assessore nel suo indirizzo di saluto, – bensì un supporto per tutti gli enti pubblici e privati che volontariamente hanno aderito al processo di certificazione ambientale Emas, e che si affiancherà a quanti in futuro vorranno intraprendere il medesimo cammino". La sensibilità ambientale, l´attenzione all´ecosostenibilità e all´ecocompatibilità degli atti, delle azioni e delle scelte hanno spinto e spingeranno molte amministrazioni comunali, le future Comunità di Valle, gli enti gestori dei Parchi naturali o anche le ditte e le imprese private ad aderire al processo che porterà alla certificazione Emas, ma non tanto per avere l´ennesimo certificato del quale andar fieri e da utilizzare come veicolo autopromozionale. "Quello dell´Emas – ha infatti sottolineato con forza l´assessore, – è un processo, è un´adesione ´militante´, che dura nel tempo: aderire all´Emas significa abbracciare una cultura ambientale che coinvolgerà ogni tipo di comportamento, ogni deliberazione, ogni scelta". A questo punto l´esigenza di una formazione specifica per poter aderire a questo processo e per poter continuare a farvi parte si è fatta indifferibil, ed ecco che anche in Trentino, così come già avviene in Italia, nasce una vera e propria Scuola Emas: "Sarà un punto di riferimento per i soggetti che già aderiscono o che intenderanno aderire a Emas, un luogo di incontro, di scambio di buone pratiche, in cui confrontarsi in merito alle criticità, uno strumento per fare rete, perché è importante che ogni soggetto pubblico o privato abbracci un abito mentale attento alle sollecitazioni ambientali, ma è altrettanto importante che si faccia massa critica, ci si intrecci in rapporti sempre più stretti e sempre più vicendevolmente sensibili". Il convegno di stamattina, dopo l´intervento di saluto dell´assessore provinciale ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, ha visto l´intervento di Fabio Scalet, dirigente generale del dipartimento urbanistica e ambiente della Provincia, che ha parlato dell´evoluzione e della diffusione dei sistemi di gestione ambientale negli enti pubblici della provincia di Trento. Fabio Berlanda, direttore dell´Appa, ha invece evidenziato il ruolo dell´Appa rispetto alla registrazione Emas, mentre Marco Niro (che ha lavorato assieme a Silvia Scarlan Monsorno) in qualità di collaboratore dell´Appa in materia di comunicazione e di sviluppo sostenibile, ha illustrato i risultati di un´indagine sull´attuazione di Emas in Trentino. Silvia Ubaldini, dell´Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha presentato la realtà delle Scuole Emas ed Ecolabel in Italia, mentre Enrico Menapace, sostituto dirigente del Servizio valutazione ambientale della Provincia, e Alessandro Ceschi, direttore del Consorzio dei Comuni Trentini hanno presentato la Scuola Emas in provincia di Trento. Gli aspetti operativi della Scuola sono poi stati illustrati da Catherine Tonini, responsabile dell´Area Formazione del Consorzio dei Comuni Trentini, e da Anna Rita Delle Vergini, consulente Emas della Provincia e del Consorzio Comuni.l´"eco-management and Audit Scheme" (il cui acronimo è Emas) è uno strumento creato dalla Comunità Europea, al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale. Esso rientra tra gli strumenti volontari attivati nell’ambito del Quinto Programma d’azione a favore dell’ambiente. Scopo prioritario dell’Emas è contribuire alla realizzazione di uno sviluppo economico sostenibile, ponendo in rilievo il ruolo e le responsabilità delle imprese. L´obiettivo di Emas consiste nel promuovere miglioramenti continui delle prestazioni ambientali delle organizzazioni mediante l´introduzione e l´attuazione da parte delle organizzazioni di un sistema di gestione ambientale; l´informazione sulle prestazioni ambientali e un dialogo aperto con il pubblico ed altri soggetti interessati anche attraverso la pubblicazione di una dichiarazione ambientale. La diffusione delle certificazioni ambientali in Trentino prende le mosse dalla prima mozione del Consiglio provinciale approvata all´unanimità il 2 febbraio 2004, che impegna la giunta provinciale a diffondere negli enti e nelle organizzazioni pubbliche territoriali trentine i sistemi di gestione ambientale; a promuovere misure di coordinamento e di formazione del personale volte a sostenere i processi di certificazione ambientale. Dal 2004 ad oggi la Provincia nel progetto "certificazioni ambientali" ha investito molto e a tutt´oggi è di 88 il numero totale dei soggetti che sono in possesso di certificazioni: 58 hanno aderito al processo Emas (51 comuni, 2 comprensori, 2 parchi naturali, 3 Società per la gestione di servizi pubblici; 19 sono gli enti che hanno ricevuto la convalida della dichiarazione ambientale; 11 sono gli enti in possesso della certificazione Iso 14001). Un´indagine realizzata dall´Appa (che della Scuola Emas è uno dei soggetti principali) su un campione di 36 soggetti certificati Emas (27 enti pubblici, tra cui 21 comuni, 2 comprensori e due enti parchi naturali, e 9 società private) ha messo in luce, accanto a numerose buone pratiche e a notevoli risultati positivi raggiunti, anche alcuni elementi di criticità che troveranno proprio nella Scuola e nella formazione un veicolo per migliorare l´attività dei soggetti aderenti. Fra le richieste emerse dall´indagine, infatti, emergono quelle di formazione, di informazione e di supporto tecnico; si chiedono inoltre un miglior coordinamento fra gli enti Emas (quella "rete" di cui ha parlato stamattina proprio l´assessore), un maggior finanziamento, più risorse umane, più pubblicità e più promozione, agevolazioni amministrative per gli aderenti. Da oggi in poi toccherà alla Scuola Emas farsi carico di queste esigenze, fornire le risposte più adeguate ma soprattutto impegnarsi in quell´opera di diffusione della sensibilità ecologica che dovrà diventare norma comune e complessiva per tutti gli attori pubblici (ma anche privati) del Trentino."quella della eco-sostenibilità di ogni nostro comportamento – ha detto stamattina l´assessore all´ambiente in chiusura del suo intervento – è la via maestra, è la direzione obbligata verso la quale dovremo tutti indirizzarci. Ecco perché noi oggi vogliamo rafforzare il processo di certificazione ambientale, creando questo nuovo strumento che sarà un luogo di formazione, un punto di riferimento, ma anche una occasione di incontro, di scambio, di confronto".  
   
   
REGIONE SARDEGNA, AMBIENTE: FINANZIATI NUOVI PROGETTI PER EDUCAZIONE AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ  
 
Cagliari, 22 Aprile 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Giuliano Uras ha approvato la delibera di cofinanziamento per la realizzazione di nuovi progetti di educazione all’ambiente e alla sostenibilità per promuovere e supportare i comportamenti dei cittadini sardi verso stili di vita sostenibili. Ovvero per promuovere tutte le azioni personali a favore dell’ambiente come riciclare, evitare packaging eccessivo o ipotizzare idee di trasporto alternativo. Le linee d’intervento che saranno finanziate, rispettivamente con 275 mila Euro e 175 mila Euro, sono rivolte agli enti titolari di un Centro di educazione ambientale e alla sostenibilità (Ceas) accreditato o certificato ed ai Comuni, agli Enti gestori di Aree Marine Protette e ai Parchi nazionali o regionali titolari di un Ceas non ancora accreditato. E riguardano – in coerenza con gli obiettivi definiti a livello regionale, nazionale e internazionale – cambiamenti climatici, natura, biodiversità e difesa del suolo, ambiente e salute, alimentazione e uso sostenibile delle risorse, nonché la mobilità e la gestione dei rifiuti. Obiettivo dei progetti, da finanziare attraverso un bando pubblico, è il rafforzamento dell’educazione alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità ambientale delle comunità locali con il potenziamento delle attività d’informazione, comunicazione e sensibilizzazione. Ma anche attraverso la valorizzazione dei Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità che dovranno avere un ruolo di sperimentazione didattica e educativa. “L’educazione all’ambiente e alla sostenibilità è uno strumento pensato per facilitare il cambiamento, attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la capacità di azione responsabile di giovani e adulti. Uno strumento quanto mai prezioso proprio ora che l’evoluzione degli stili di vita diventa una necessità”, puntualizza l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Giuliano Uras.  
   
   
UN NUOVO STUDIO SU UN METEORITE DI MARTE FORNISCE INFORMAZIONI SULL´EVOLUZIONE DEI PIANETI  
 
 Bruxelles, 22 aprile 2010 - Una nuova analisi del meteorite di Marte Alh84001 ha rivelato che questo campione di roccia aliena - molto discusso - ha 4,019 miliardi di anni, ovvero 400 milioni di anni in meno di quanto stimato in precedenza. Le scoperte del team - formato da scienziati belgi e statunitensi - pubblicate sulla rivista Science, forniscono informazioni preziose sulla natura della parte interna di Marte e aiuteranno gli scienziati a perfezionare i modelli di formazione e di evoluzione dei pianeti. Il meteorite Allan Hills 84001 (Alh84001) è considerato uno dei pezzi più antichi del Sistema Solare. Gli scienziati credono che si sia originariamente staccato dalla superficie di Marte a causa dell´impatto con un meteorite e che sia quindi saltato in aria in conseguenza dell´attività vulcanica che lo ha scagliato verso la terra. Il meteorite Alh84001 è unico perché precede gli altri meteoriti di Marte di oltre 2,5 milioni di anni, il che lo rende l´unico campione di materia presente sulla Terra formatosi nelle prime fasi della storia di Marte. Esami precedenti di Alh84001 gli avevano attribuito un età di circa 4,5 miliardi di anni, cosa che è stata oggetto di molte discussioni. Secondo questo nuovo studio, stabilire l´età corretta di questa roccia è fondamentale per capire la storia della formazione della crosta e del mantello di Marte, i tempi di formazione dei suoi crateri e la comparsa del suo campo magnetico (un campo magnetico permette al pianeta di deviare il vento solare e altre particelle caricate, Marte ha perso gran parte del suo campo magnetico oltre 4 miliardi di anni fa). Il team, guidato dal dottor Tom Lapen dell´Università di Houston negli Stati Uniti e con il contributo della dottoressa Vinciane Debaille dell´Université Libre de Bruxelles in Belgio, ha applicato un metodo relativamente nuovo chiamato analisi dell´isotopo lutezio-afnio su campioni di Alh84001, riuscendo a determinare che il campione è meno antico di quanto si pensasse. L´analisi iniziale per la datazione è stata seguita da ulteriori test che hanno fornito importanti informazioni sulla chimica del pianeta. "Abbiamo studiato variazioni nelle composizioni isotopiche di minerali per determinare l´età e le fonti di magma che hanno prodotto queste roccie", ha spiegato il dottor Lapen. "Abbiamo trovato prove che i sistemi vulcanici su Marte erano probabilmente attivi oltre 4 miliardi di anni fa. Questo collegamento permette di ipotizzare che le regioni del Sistema Solare con i vulcani più grandi forse ospitano alcuni dei più longevi sistemi vulcanici del Sistema Solare". Il fatto che il campione sia più recente indica che la crosta primordiale di Marte è stata probabilmente distrutta da intensi bombardamenti tra 4,25 e 4,1 miliardi di anni fa, conclude lo studio. I risultati indicano che il meteorite Alh84001 si è formato quando Marte era umido e aveva un campo magnetico - condizioni favorevoli allo sviluppo di forme di vita semplici. Sulla base di queste scoperte, e cioè che il meteorite non è in realtà un resto della crosta primordiale di Marte, i risultati confermano la presenza di attività vulcanica su Marte durante la maggior parte della sua storia. "Questa ricerca ci aiuta a definire meglio la storia di Marte", sottoliena il dottor Lapen, a capo dello studio. "E questo ha enormi ramificazioni per le nostre conoscenze sui processi vulcanici attivi su Marte e sulla natura di porzioni più profonde del pianeta che sono fonti di magma, i quali hanno prodotto i più grandi vulcani del Sistema Solare. Questi dati saranno usati anche per perfezionare i modelli della formazione iniziale e della prima evoluzione planetaria". Per maggiori informazioni, visitare: Science: http://www.Sciencemag.org/archive/  Université Libre de Bruxelles: http://www.Ulb.ac.be/  University of Houston: http://www.Uh.edu/    
   
   
RICERCATORI STUDIANO L´ANDATURA DEGLI ELEFANTI  
 
Bruxelles, 22 aprile 2010 - Uno studio condotto dall´Università di Manchester (Regno Unito) ha dimostrato che, a differenza della maggior parte dei quadrupedi, gli elefanti si muovono secondo uno schema definibile "4x4". La ricerca, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), rivela inoltre che le ginocchia degli elefanti sono più flessibili di quanto finora ritenuto. Queste scoperte potrebbero consentire di mettere a punto farmaci più efficaci per la cura di alcune malattie che colpiscono gli animali, come l´artrite, e di comprendere il modo in cui si muovevano i dinosauri. Mentre la maggior parte dei quadrupedi utilizza le zampe anteriori per "frenare" e le zampe posteriori per "accelerare", gli elefanti si muovono secondo uno schema più uniforme. "Non c´è una suddivisione ovvia del carico di lavoro sulle zampe", afferma il primo autore dello studio, il dott. Lei Ren dell´Università di Manchester "Le zampe lavorano tutte insieme per lo stesso obiettivo". I ricercatori hanno scoperto che sebbene le zampe di questi pachidermi sembrino pesanti e rigide, sono in realtà più flessibili di quelle di un cavallo. Il dott. John Hutchinson del Royal Veterinary College di Londra (Regno Unito) ha spiegato che la rigidità delle zampe di un animale è inversamente proporzionale al lavoro richiesto a livello muscolare. "Se il ginocchio è bloccato, la gamba diventa una sorta di colonna: pertanto non è necessario che i muscoli esercitino grande forza. Quando invece si piega la gamba, i muscoli esercitano una quantità di forza maggiore". Le ricerche condotte in passato avevano dimostrato che la rigidità e la pesantezza degli arti dei quadrupedi era proporzionale alla stazza dell´animale. Con l´aiuto di alcuni addestratori, il team ha condotto vari test su alcuni esemplari di Elefante asiatico ospitati presso il Thai Elephant Conservation Center di Lampang, in Tailandia. L´obiettivo dello studio era scoprire se gli animali si muovono e si reggono in piedi piegando le zampe oppure no. Fino ad oggi le dimensioni degli animali avevano reso impossibile l´effettuazione di questo tipo di ricerca. I ricercatori hanno posizionato 16 piattaforme di forza appositamente costruite (simili a bilance) sul terreno dell´area del Conservation Center. Il team ha poi applicato speciali dischi riflettenti in alcuni punti chiavi del corpo dell´animale e sistemato telecamere ad infrarossi che potessero registrarne i movimenti sulle piattaforme. I dati raccolti sono poi stati utilizzati per analizzare i movimenti degli elefanti e per capire il ruolo dei muscoli nel movimento di propulsione. I risultati hanno evidenziato che i muscoli di questi quadrupedi esercitano appena un terzo della forza stimata dalle previsioni elaborate mediante le simulazioni al computer. Questo risultato dimostra che le zampe degli elefanti hanno un´agilità e una flessibilità tali da consentire di spingerli avanti. Gli scienziati hanno poi notato che i muscoli delle gambe degli elefanti sono sottoposti a un maggiore carico di lavoro quando da un´andatura normale passano alla corsa. Proprio questo potrebbe almeno in parte spiegare perché questi animali preferiscono camminare piuttosto che correre. L´analisi tridimensionale dei movimenti degli animali ha evidenziato che gli elefanti utilizzano tutte e quattro le zampe sia per fermarsi che per muoversi: questa peculiarità della loro andatura li distingue dalla maggior parte dei quadrupedi che tendono, invece, a utilizzare le zampe anteriori per accelerare e quelle posteriori per frenare. Il team è ora al lavoro per sviluppare modelli computerizzati specifici sul contributo al movimento apportato dai singoli muscoli, dai tendini e dalle ossa, nella speranza di poter arrivare a curare alcune malattie che affliggono questi animali, come per esempio l´artrite. "Riteniamo ci sia un´articolazione debole negli arti degli elefanti e che sia questa la causa che li porta a non muoversi con maggiore velocità. Riuscire ad individuarla, si rivelerebbe utile anche per altre specie". Per maggiori informazioni, visitare: Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas): http://www.Pnas.org/  University of Manchester: http://www.Manchester.ac.uk/  Royal Veterinary College, University of London: http://www.Rvc.ac.uk/   
   
   
CONVEGNO: "A RUOTA LIBERA TRA I PARCHI DEL NORD MILANO” DAI PARCHI UNA PROPOSTA CONCRETA PER COSTRUIRE UN SISTEMA DI MOBILITA’ SOSTENIBILE INTEGRATO NELL’AREA METROPOLITANA  
 
 Milano, 22 aprile 2010 - “4 parchi su due ruote” è un innovativo progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo che ha permesso di elaborare uno studio di fattibilità e di avviare la progettazione preliminare di un sistema di mobilità sostenibile da, verso e tra i Parchi del Nord Milano, integrato al sistema di trasporto pubblico locale (rete metropolitana, ferroviaria e metro-tranviaria). Il progetto è stato promosso e sviluppato dal Parco Nord Milano, il Parco Balossa, il Parco Media Valle del Lambro e il Parco Grugnotorto-villoresi - le quattro grandi aree verdi del Nord Milano che hanno un´estensione complessiva di 1.845 ha. - con il supporto di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Il convegno del prossimo 23 aprile sarà l´occasione per presentare i risultati dello studio di fattibilità e, soprattutto, per iniziare ad approfondire con i rappresentanti dei Parchi e delle istituzioni locali (Comuni del Nord Milano, Comune di Milano, Provincie di Milano e di Monza e Brianza e Regione Lombardia) sui possibili interventi da fare per creare una vera rete di mobilità sostenibile a livello metropolitano, a partire proprio della valorizzazione delle aree verdi protette. Hanno confermato la loro partecipazione al convegno: Carmelo Gambitta, Presidente Parco Nord Milano; Carlo Lio, Amministratore Delegato Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo; Roberto Camagni, Consigliere di Amministrazione Fondazione Cariplo; Carlo Masseroli, Assessore Sviluppo Territorio Comune di Milano; Giovanni De Nicola, Assessore alle Infrastrutture, Viabilità e trasporti, Mobilità ciclabile, Opere pubbliche stradali, Provincia di Milano; Giorgio Oldrini Presidente della Conferenza dei Comuni del Nord Milano (Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Sesto San Giovanni); Lorenzo Guzzeloni, Sindaco Comune di Novate Milanese;antonino Brambilla, Assessore alla Pianificazione territoriale e ai Parchi, Provincia di Monza; Emanuele Errico, Presidente Navigli Lombardi; Riccardo Gini, Direttore Parco Nord Milano e Parco della Balossa; Luca Ceccattini, Presidente Parco della Media Valle del Lambro; Gianluca Bogani, Presidente Parco del Grugnotorto Villoresi; Aldo Colombo, Dirigente Dg Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia; Antonino Tripodi, Progetto Mibici, Direzione Centrale Trasporti e Mobilità, Provincia di Milano; Antonio Rugari, Presidente Consorzio Trasporti Pubblici Nord Milano; Marco Menichetti, vicepresidente Associazione Verde, Ambiente e Società Lombardia; Renato Galliano, Direttore Generale, Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo. Convegno: "A ruota libera tra i parchi del Nord Milano: itinerari possibili per un sistema di mobilità sostenibile integrato" Venerdì 23 aprile, Ore 9.30 - 13.00 Villa Torretta, via Milanese 3, Sesto San Giovanni. Per scaricare il programma completo: www.Parconord.milano.it/  www.Milanomet.it/    
   
   
NAPOLI: INIZIATIVA AMBIENTALE PER LA GIORNATA DELLA TERRA  
 
Napoli, 22 aprile 2010 – Oggi da quarant’anni in questa data si celebra la Giornata della Terra con una manifestazione storica, per la difesa del pianeta, dell’atmosfera e del ´verde´ che dagli Stati Uniti si è diffusa negli ultimi anni in ogni parte del mondo. La mobilitazione attraverserà quest’anno 190 Paesi e sono già migliaia le iniziative ambientaliste che si annunciano nelle principali città del pianeta, così come i propositi di impegno che singoli e famiglie annunciano pubblicamente per accorciare le distanze fra la civiltà moderna ed un´economia globale ‘verde’. La Città di Napoli ha scelto di celebrare la Giornata della Terra con un’iniziativa concreta di promozione ambientale – giovedì alle ore 11,00 - presso l´Ospedale Veterinario Frullone di Napoli (Via Marco Rocco di Torre Padula). Per l´occasione saranno infatti inaugurati i giardini che circondano l´Ospedale Veterinario, ventimila metri quadri di verde resi nuovamente fruibili grazie ad un’azione coordinata di recupero ambientale avviata nelle ultime settimane. Durante l´iniziativa saranno anche rimessi in libertà due esemplari di uccelli rapaci europei: una poiana e un gheppio. La manifestazione è promossa dall´Assessorato all´Ambiente del Comune di Napoli, dall´Asl Napoli 1-Centro Area Veterinaria, dal Consolato degli Stati Uniti a Napoli, dalla Facoltà di Medicina Veterinaria dell´Università Federico Ii e da Legambiente Campania. All’iniziativa interverranno il Commissario Straordinario Asl Maria Grazia Falciatore, l´Assessore all´Ambiente Rino Nasti, il Console Generale degli Stati Uniti Patrick Truhn, il Presidente di Legambiente Michele Buonomo.  
   
   
AMBIENTE, CONSUMI E ... IL NOSTRO IMPEGNO  
 
Venezia, 22 aprile 2010 - Venerdì 23 aprile ore 9.15 acMestre - Auditorium Palaplip via San Donà 195. Si terrà il convegno Ambiente, consumi e ... Il nostro impegno La tematica ambientale verrà affrontata da diverse angolature: dalle politiche europee sull´ambiente nello scenario internazionale post-Copenaghen 2009, agli impegni presi dai governi e dalle amministrazioni pubbliche, dalle politiche produttive al ruolo degli stili di vita delle popolazioni. Verrà valorizzato il ruolo del consumo nella lotta ai cambiamenti climatici attraverso un´offerta produttiva ecosostenibile e responsabile e una domanda di mercato attenta e lungimirante nelle scelte. Obiettivo sarà stimolare l´impegno personale alla lotta contro i cambiamenti climatici attraverso stili di vita sostenibili: risparmiare energia in un´epoca di crisi delle fonti energetiche e risparmiare denaro in un periodo di crisi economica sono due lati compatibili della stessa medaglia. Il convegno è organizzato dal servizio Europe Direct del Comune di Venezia, dal Servizio Tutela del Consumatore del Comune di Venezia, dalla Commissione europea Rappresentanza a Milano e dall´Ufficio a Milano del Parlamento europeo con la collaborazione del Miur Veneto e l´Eurosportello del Veneto. Europe Direct Venezia Veneto numero verde 800 496 200 e-mail infoeuropa@comune.Venezia.it    
   
   
MILANO, EARTH DAY 2010 IN SAN BABILA MILLE BOTTIGLIE RIUTILIZZABILI IN ALLUMINIO PER CHI RINUNCIA ALLA PLASTICA  
 
Milano, 22 aprile 2010 – Oggi dalle 9 alle 19, in piazza San Babila, i cittadini che si recheranno al gazebo di Aveda per consegnare una bottiglia di plastica ne riceveranno in cambio una da 0,60 ml in Sigg (alluminio riciclabile e riutilizzabile), assieme a una vera e propria ‘carta d’identità’ dell’acqua di Milano, realizzata da Metropolitana Milanese, il gestore del servizio idrico della città. L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato all’Ambiente, si svolge in concomitanza con l’Earth Day 2010 per sensibilizzare su due temi di grande importanza: il consumo responsabile dell’acqua e la lotta allo spreco della plastica. “Questa iniziativa è un modo utile e intelligente per festeggiare la Giornata della Terra, un appuntamento che da quarant’anni punta il dito sullo spreco delle risorse e sulla necessità di impiegare energie rinnovabili – ha detto l’assessore Paolo Massari –. L’acqua di Milano è particolarmente buona, viene controllata 250mila volte l’anno ed è di ottima qualità dal punto di vista organolettico. Abbiamo voluto che Mm, società del Comune che gestisce il ciclo dell’acqua di Milano, ‘certificasse’ la sua identità proprio per consentire ai milanesi di berla dal rubinetto con assoluta tranquillità. Per questo – ha concluso – domani a mezzogiorno sarò in piazza San Babila per distribuire personalmente le bottiglie d’alluminio e promuoverne l’utilizzo quotidiano in sostituzione di quelle di plastica”. “Ogni manifestazione che richiama l’attenzione sull’utilizzo consapevole delle risorse ha il nostro plauso - ha dichiarato il Presidente di Mm spa Lanfranco Senn -. Il risparmio ambientale parte sempre necessariamente dal singolo e quindi ben vengano occasioni come questa dove, oltre a porre l’accento sull’alto tasso inquinante della plastica, contestualmente viene pubblicizzata la qualità dell’acqua di Milano con la distribuzione ai cittadini di un vademecum con dei consigli per apprezzarla al meglio, sia nei luoghi di lavoro che a casa propria”.  
   
   
AATO VERONESE: PRIMO INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI DEGLI UTENTI  
 
Verona, 22 aprile 2010 – Si è svolto ieri il primo incontro tra Aato Veronese e le associazioni degli utenti di Verona e provincia per costituire il Comitato Consultivo degli Utenti. All’appello di Aato Veronese hanno risposto i rappresentanti di Confagricoltura, Adiconsum, Confcommercio, Codacons, Comitato Acqua Bene Comune, Movimento Consumatori, Apindustria, Sos Consumatori, Legambiente, Federconsumatori. L’incontro si è svolto ieri mattina nella sede dell’Aato in via Ca’ di Cozzi 41, ed è stato l’occasione per chiarire obiettivi comuni e accennare le problematiche e le questioni legate al contesto normativo, argomento molto delicato e tuttora in evoluzione che riguarda la Legge 42 del 26 marzo 2010, quella cioè che vuole la soppressione delle Autorità d’Ambito al 31 dicembre 2011. Per completare il percorso che porterà alla costituzione del Comitato Consultivo degli Utenti, Aato Veronese incontrerà nuovamente le associazioni mercoledì 12 maggio alle ore 11.30, sempre nella sede di Aato. Il prossimo passo sarà quindi l’elezione dei 13 componenti che andranno così a formare il Comitato. La costituzione del Comitato Consultivo è aperta a tutte le associazioni degli utenti e di categoria presenti nel territorio. L’aato Veronese invita quindi le associazioni che non sono fossero state ancora formalmente contattate a partecipare alla riunione del prossimo 12 maggio. Con la costituzione del Comitato (previsto dalla legge regionale n. 5 del 27 marzo 1998 e dalla deliberazione della giunta della Regione Veneto n. 3036 del 4 agosto 1998), sarà così assicurata l’informazione agli utenti, promuovendo iniziative per la diffusione della cultura dell’acqua e garantendo l’accesso dei cittadini alle informazione inerenti ai servizi gestiti, alle tecnologie impiegate, al funzionamento degli impianti, alla quantità e qualità delle acque. In particolare il Comitato sarà chiamato a partecipare all’aggiornamento della Carta del Servizio idrico integrato, predisposta dai due enti gestori Acque Veronesi e Azienda Gardesana Servizi, esprimendo proposte e pareri a tutela dell’utente e volti a garantire i migliori standard di qualità possibili, l’economicità, l’efficienza e l’efficacia del servizio.  
   
   
ROMA: TARIFFA RIFIUTI, LA GIUNTA APPROVA IL PIANO FINANZIARIO  
 
Roma, 22 aprile 2010 – Non ci saranno aumenti della tariffa rifiuti nel 2010 per le utenze domestiche. È stato infatti approvato, il 20 aprile, dalla Giunta Comunale, su proposta dell´assessore al Bilancio, Maurizio Leo, un pacchetto di tre delibere, tre cui quella inerente il piano finanziario che determinerà il costo del servizio e la misura della tariffa per l´anno in corso. Tale delibera sarà sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale. Definiti anche la convenzione con l´Ama per la riscossione della tariffa e il nuovo regolamento sull´applicazione sperimentale della Ta.ri., alla luce dei principi sanciti dalla Corte Costituzionale. La Tari. (Tariffa Rifiuti) dovrà essere calcolata da Ama in modo da non comportare alcun aumento effettivo per le utenze domestiche. L´onere, per le famiglie, sarà così lo stesso degli anni scorsi. Il Comune di Roma si adegua, inoltre, alle indicazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2009, che ha affermato la natura tributaria della tariffa rifiuti. Di conseguenza, Ama non fatturerà più a cittadini e imprese quanto dovuto per la Ta.ri, con l´applicazione dell´Iva, ma fatturerà al Comune di Roma il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Il Comune di Roma pagherà ad Ama il corrispettivo del suo servizio, utilizzando gli incassi della Ta.ri., e versando, quindi, l´Iva relativa. Per il Comune di Roma, dunque, l´Iva diventa una componente del costo del servizio. Il servizio di incasso della Ta.ri. Continuerà a essere prestato da Ama, che però non acquisirà più gli introiti direttamente al proprio bilancio, ma li girerà al Comune di Roma. È stato deliberato anche l´ampliamento del servizio di raccolta dei rifiuti, che Ama dovrà assicurare nel 2010. Va sottolineato che Ama esegue adesso la pulitura quotidiana di tutte le strade del territorio comunale anche nei giorni festivi, con una crescita del 57% dei rifiuti raccolti. A fronte di questo ampliamento del servizio aumentano i costi sostenuti da Ama, che – secondo i principi comunitari e la legislazione nazionale – devono essere coperti con gli incassi della tariffa. Conseguentemente, la tariffa sarà rimodulata per assicurare l´integrale copertura dei costi del servizio. Il combinato effetto di queste variazioni (riallocazione dell´Iva, aumento dei servizi di Ama) nonché gli adeguamenti dei costi conseguenti anche a miglioramenti di efficienza ottenuti da Ama, producono una sostanziale stabilità, anche per il 2010, della misura complessiva della Ta.ri. A carico delle famiglie, con un moderato aumento di qualche punto percentuale a carico dei soggetti commerciali (imprese e lavoratori autonomi). Questi ultimi potranno recuperare parte della maggiorazione con minori imposte dirette e Irap. Per le cosiddette utenze ´corporate´, cioè per gli esercizi e per gli operatori commerciali, l´aumento si lega ai nuovi servizi offerti dall´azienda municipalizzata ed entrati a regime nel febbraio scorso. Tra l´altro, l´incremento delle utenze raggiunte dalla raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema del ´porta a porta´ (5200 bar e ristoranti rispetto ai 2500 serviti in precedenza).  
   
   
DAI RIFIUTI ALLE OPERE D’ARTE, A FIRENZE UNA MOSTRA ALLE OBLATE  
 
 Firenze, 22 aprile 2010 - Ha aperto alla Biblioteca delle Oblate la sesta edizione di Riarteco, mostra di opere d’arte realizzate con materiali di scarto per promuove la cultura dei ‘rifiuti zero’.L’esposizione sarà visitabile fino al 30 aprile. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Pop-point of presence, nell’ambito del calendario di eventi “Se non ora quando 2010” dello Sportello Ecoequo. Il visitatore riceverà una scheda all’ingresso per votare l’opera dell’artista preferito; vincerà l’opera che avrà raggiunto il maggior numero di preferenze. All’interno della mostra, giovedì 22 aprile, presso la sala contemporanea al primo piano, si terrà l’incontro: “Rifiuti con affetto”, con l’intervento di Maddalena Vantaggi (ore 17) e a seguire Rossano Ercolini del centro Zerowaste di Capannori parlerà di “Rifiuti zero” (ore 18). Per informazioni: info@popcafe.Net; riarteco@gmail.Com; www.Ruotati.com/    
   
   
DAI RIFIUTI ALLE OPERE D’ARTE, A FIRENZE UNA MOSTRA ALLE OBLATE  
 
 Firenze, 22 aprile 2010 - Ha aperto alla Biblioteca delle Oblate la sesta edizione di Riarteco, mostra di opere d’arte realizzate con materiali di scarto per promuove la cultura dei ‘rifiuti zero’.L’esposizione sarà visitabile fino al 30 aprile. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Pop-point of presence, nell’ambito del calendario di eventi “Se non ora quando 2010” dello Sportello Ecoequo. Il visitatore riceverà una scheda all’ingresso per votare l’opera dell’artista preferito; vincerà l’opera che avrà raggiunto il maggior numero di preferenze. All’interno della mostra, giovedì 22 aprile, presso la sala contemporanea al primo piano, si terrà l’incontro: “Rifiuti con affetto”, con l’intervento di Maddalena Vantaggi (ore 17) e a seguire Rossano Ercolini del centro Zerowaste di Capannori parlerà di “Rifiuti zero” (ore 18). Per informazioni: info@popcafe.Net; riarteco@gmail.Com; www.Ruotati.com/    
   
   
ROMA: AMA, NUOVO CENTRO RACCOLTA RIFIUTI A CORVIALE  
 
Roma, 22 aprile 2010 – Inaugurato il nuovo Centro di raccolta dei rifiuti Ama a Corviale, nel Xv Municipio. La nuova struttura, che si trova in viale Arturo Martini, si estende su una superficie di circa 3.300 mq. Il Centro di Raccolta è costituito da un nucleo centrale di 650 mq e accoglie 15 postazioni per il conferimento di 17 diverse tipologie merceologiche, raggiungibili dagli utenti attraverso un percorso sopraelevato, accessibile da due rampe carrabili. I contenitori dei rifiuti pericolosi sono tutti provvisti di copertura in acciaio e policarbonato. Le aree circostanti sono state destinate a verde. Con il nuovo Centro di raccolta, ove potranno confluire i rifiuti dalle utenze domestiche su autovetture e furgoni privati di portata inferiore ai 35 quintali, i cittadini avranno a disposizione un ulteriore canale per liberarsi agevolmente e gratuitamente di quei rifiuti che non possono essere conferiti nei cassonetti stradali: rifiuti ingombranti, inerti e calcinacci, frigoriferi e condizionatori, apparati elettrici ed elettronici, batterie al piombo, neon e termometri, metalli, legno, carta e cartone, consumabili da stampa, vernici e solventi, oli vegetali. Orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13 e dalle 14 alle 18.30; la domenica e i giorni festivi dalle 7 alle 13. La realizzazione dell´opera ha consentito di riqualificare un´area che era caratterizzata da una ripida scarpata (2/3 metri di altezza) e ospitava un depuratore Acea dismesso da tempo. A seguito di operazioni di bonifica, la scarpata è stata "riempita" e l´area è stata destinata dall´amministrazione comunale ad Ama. La struttura di Corviale va ad aggiungersi alle altre 9 aree attrezzate aziendali attualmente utilizzabili dai cittadini, a cui bisogna aggiungerne 2 attualmente in ristrutturazione.Per conoscere indirizzi dei siti, orari e materiali conferibili, è possibile visitare il sito www.Amaroma.it  
   
   
NAPOLI: ALL´ISOLA ECOLOGICA IL CERTIFICATO DI ROTTAMAZIONE ELETTRODOMESTICI CONTRIBUTO PER L´ACQUISTO DI ELETTRODOMESTICI: PRESSO LE ISOLE ECOLOGICHE ASIA SMALTIMENTO GRATUITO DEI VECCHI ELETTRODOMESTICI CON RILASCIO DEL CERTIFICATO DI ROTTAMAZIONE.  
 
 Napoli, 22 aprile 2010 - Presso le isole ecologiche di via E. Salgari a Ponticelli, di via S. Gatto ai Colli Aminei e di via Ponte della Maddalena alla Marina, Comune di Napoli e Asia hanno predisposto un servizio per il rilascio gratuito della documentazione necessaria ai cittadini che intendono ‘rottamare’ il loro vecchio elettrodomestico per acquistarne uno nuovo fruendo degli incentivi 2010. Il nuovo piano statale in vigore per rilanciare i consumi e favorire l´acquisto di elettrodomestici ad alto risparmio energetico prevede infatti che chi intende fruire dei contributi debba provvedere direttamente, e a proprie spese, allo smaltimento dell´elettrodomestico da sostituire portandolo presso un´isola ecologica (requisito indispensabile per beneficiare dei contributi), dove sarà rilasciato un attestato di rottamazione da consegnare al negoziante al momento del nuovo acquisto. L´orario di apertura delle isole ecologiche è : Lunedi 14-19, Mar-mer-gio-ven-sab 10-19, Domenica 10-14. “Siamo soddisfatti di poter offrire questo servizio – ha osservato l´assessore all’Igiene Paolo Giacomelli – in questo modo i napoletani potranno godere per intero dello sconto previsto senza dover sottrarre ad esso, come avviene in altre città, il costo dello smaltimento del vecchio apparecchio”.  
   
   
RACCOLTA DIFFERENZIATA, FINANZIATO PROGETTO PER ALTO BRADANO  
 
Potenza, 22 aprile 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore uscente all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, ha approvato il finanziamento del progetto “Raccolta differenziata dei rifiuti nel territorio dell’Alto Bradano” per un importo pari a 2.059.294,00 di euro. Il soggetto attuatore sarà la Comunità montana Alto Bradano che dovrà garantire anche la gestione dell’esercizio unitario del servizio, anche in economia, fino alla istituzione ed organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti da parte dell’Autorità d’ambito. Il progetto, che è stato rimodulato in modo da rispettare i parametri previsti dalla norma per l’anno 2010, prevede la raccolta con il sistema del cosiddetto “porta a porta”. Il finanziamento rientra nell’ambito del programma Po Fesr Basilicata 2007/2013 Asse Vii. “Con questo provvedimento – afferma Santochirico – l’area dell’Alto Bradano fa un grande passo in avanti nel sistema della raccolta differenziata con quel che significa in termini di tutela ambientale e di efficienza dello smaltimento”.