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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Settembre 2003
LA COMUNITÀ SCIENTIFICA PUBBLICA UN APPELLO CONGIUNTO PER LA MESSA AL BANDO GLOBALE DELLA CLONAZIONE RIPRODUTTIVA UMANA  
 
Bruxelles, 25 settembre 2003 - Le accademie scientifiche di tutto il mondo hanno pubblicato una dichiarazione congiunta nella quale chiedono alle Nazioni Unite (Nu) di introdurre una messa al bando globale della clonazione riproduttiva umana, sostenendo nel contempo la necessità di escludere da qualsiasi accordo la clonazione embrionale a fini terapeutici e di ricerca. La dichiarazione è stata pubblicata dallo Iap (Interacademy Panel on International Issues), con il sostegno di oltre 60 importanti organizzazioni scientifiche. Lo Iap presenterà la dichiarazione alla commissione sulla clonazione delle Nazioni Unite, che si riunirà a New York alla fine di settembre per valutare la questione del divieto su scala mondiale. "Le accademie scientifiche nazionali di tutto il mondo sono concordi nel chiedere la messa al bando della clonazione riproduttiva umana, ma al tempo stesso sostengono la necessità di escludere da questo divieto la clonazione finalizzata all´ottenimento di cellule staminali embrionali a scopo di ricerca e terapia", si legge nella dichiarazione Iap. "Gli studi scientifici [...] di altri mammiferi indicano che si verifica un´incidenza molto superiore alla norma di feti malformati, di aborti spontanei e di anomalie e decessi tra i neonati. Non vi è alcuna ragione di ritenere che il risultato possa essere diverso negli esseri umani". Anche se i ricercatori hanno elaborato delle strategie per ridurre il rischio medico per il feto clonato e la gestante, la dichiarazione sottolinea che "questa tecnica deve tuttora fronteggiare forti obiezioni di natura etica, sociale ed economica". Yves Quéré, copresidente del comitato esecutivo dello Iap, ha spiegato il motivo per cui è necessario un accordo globale: "In molti paesi la clonazione riproduttiva umana è già proibita dalla legge, ma ci sono altri paesi che devono ancora darsi delle leggi e dei regolamenti. Se la comunità internazionale non provvederà ad emanare un divieto mondiale alla clonazione riproduttiva umana, individui senza scrupoli continueranno a compiere degli esperimenti sugli esseri umani". Chiedendo l´esclusione della clonazione a fini terapeutici, lo Iap auspica di promuovere il consenso su una questione che rischia di dividere la commissione sulla clonazione delle Nazioni Unite: la portata del divieto proposto. La dichiarazione sostiene che "la clonazione a scopo di ricerca e di terapia [...] offre considerevoli prospettive dal punto di vista scientifico e dovrebbe essere tenuta fuori dal bando alla clonazione umana". Il documento conclude aggiungendo: "Entrambe le procedure andrebbero comunque riesaminate periodicamente alla luce di quelli che possono essere gli sviluppi scientifici e sociali". Infolink: http://www4.nationalacademies.org/iap/iaphome.nsf/     
   
   
GIORNATA MONDIALE PER IL CUORE IL CUORE DELLA DONNA  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Per Il Cuore Domenica 28 settembre 2003 4° appuntamento con la Giornata Mondiale per il Cuore dedicata alla donna con iniziative dì informazione e prevenzione che celebreranno il cuore in oltre 90 paesi nel mondo "Una giornata dedicata a oltre 26 milioni di donne italiane, perché le donne pagano un tributo pesante alle malattie cardiovascolari e, contrariamente a quanto comunemente si pensa, la donna non ha un rischio di infarto e di ictus inferiore all´uomo. L´infarto colpisce le donne mediamente in età più avanzata degli uomini, ma con decorso, complicanze e prognosi in genere peggiori; l´ictus è addirittura più frequente tra le donne che tra gli uomini. La giornata è dedicata alla donna anche perché la donna stessa ha un ruolo di grande importanza e responsabilità nella famiglia: è per tradizione la "custode" della salute di tutti i familiari; dalle sue scelte e dai suoi insegnamenti ai figli dipende larga parte della salute cardiovascolare della Società."- ha dichiarato il Prof. Rodolfo Paoletti (Presidente Fondazione Italiana per il Cuore-direttore Dipartimento Scienze Farmacologicheuniversità di Milano). Una giornata tutta al femminile cui daranno un contributo importante anche gli uomini e gli sportivi! Tutte le squadre di calcio di serie A e B sabato 27 e domenica 28 settembre scenderanno in campo e giocheranno indossando la t-shirt dedicata alla Giornata Mondiale per il Cuore, per ricordare che le malattie cardiovascolari sono un problema grave e che un´adeguata prevenzione può ridurre anche del 50% il rischio di malattie cardiovascolari. La prevenzione non ha età o meglio le ha tutte. "Dall´infanzia fino alla menopausa è importante evitare i. Comportamenti a rischio: scorretta alimentazione, inattività fisica, fumo, e controllare altri, cofattori quali ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete mellito - ha sottolineato il Prof. L. Tavazzi (Presidente Federazione Italiana di Cardiologia-direttore Dipartimento di Cardiologia-irccs Policlinico S. Matteo-pavia). Il farmaco che guarisce l´aterosclerosi e la cardiopatia ischemica, sia chiaro, non esiste. Si possono però eliminare o ridurre I comportamenti errati che facilitano la comparsa di queste malattie; gli interventi di tipo preventivo possono poi essere utilmente "personalizzati" utilizzando gli strumenti che permettono di misurare il rischio individuale (per esempio le carte del rischio, disponibili in Europa e nel nostro Paese). Obiettivo finale di questa strategia´ è cercare di evitare che, come accade oggi, oltre 8 milioni di donne nel´ mondo muoiano ogni anno a causa delle malattie cardiovascolari". Ecco alcuni interventi preventivi utili nelle varie età della vita: • Infanzia: è importante abituare i piccoli dopo i 2 anni a consumare, in modo equilibrato, molti alimenti differenti, quali frutta, verdura, latte, carni, uova, usando invece con parsimonia sale e grassi di condimento. L´attività fisica, se iniziata fin dall´infanzia, può diventare una regola per il futuro: giocare all´aperto il più possibile, senza eccedere con la tv, il computer ed i videogiochi, dovrebbe essere il modello di vita di tutti i bambini. • Adolescenza: in un periodo esposto a pericolose seduzioni comportamentali che possono compromettere gravemente la salute sia presente che futura, è importante educare ragazzi e ragazze al rifiuto della prima sigaretta e della ricerca esasperata della linea, aiutandoli ed educandoli ad evitare sovrappeso ed obesità ed identificando quando opportuno, con l´aiuto del medico, gli idonei interventi correttivi. "I medici cardiologi, ginecologi e In particolare i medici di medicina generale, primi interlocutori della donna per una corretta educazione, sono un punto di riferimento importante cui rivolgersi per affrontare, risolvere e prevenire i problemi di salute di tutta la famiglia. Perché le malattie cardiovascolari si possono e si devono prevenire" - ha commentato la d.Ssa Rita Cambieri (Medico di Medicina Generale-responsabile Centro Studi Snamidsocietà Nazionale di Aggiornamento Medico Interdisciplinare). • Nell´ Età adulta è importante che la donna si occupi più attentamente del benessere proprio e dei proprio partner, pensando a prevenire i possibili problemi futuri di salute, anche effettuando regolarmente, in accordo con il proprio medico, i necessari esami di controllo (pressione arteriosa, colesterolo e trigliceridi, peso corporeo). Avere uno stile alimentare ed un livello di attività´ fisica adeguato, ed evitare, o, almeno ridurre, la cattiva abitudine del fumo, sono aspetti; fondamentali per preservare´ la salute e prevenire le malattie cardiovascolari. "La Giornata Mondiale del Cuore vuole coinvolgere le donne, e più in generale tutti gli italiani, nella gestione delle malattie cardiovascolari che colpiscono la donna, sia in termini di prevenzione che di diagnosi. La prognosi dell´infarto è infatti peggiore nella donna perché spesso la donna stessa, e chi la circonda, non interviene per tempo e non sa riconoscere segni e sintomi. Il dolore da infarto, per esempio, viene spesso sottostimato: ne derivano sia ritardi nei ricoveri ospedalieri, sia un meno frequente ricorso a misure diagnostiche e terapeutiche immediate nelle pazienti di sesso femminile" - ha commentato la Prof. Maria Grazia Modena (Professore Ordinario di Cardiologia e Direttore Divisione e Cattedra di Cardiologia-azienda Policlinico-modena, Società Italiana di Cardiologia). Per le donne in menopausa, un´attenzione particolare. La menopausa non rappresenta più una scadenza negativa della vita della donna: ma per poterla vivere appieno, come una nuova giovinezza, è particolarmente importante dedicare attenzione a se stesse ed alla prevenzione. "Parlare in modo sereno con il ginecologo della propria salute è´´ il primo passo per valutare insieme interventi di informazione e corretti stili di vita, importanti per prevenire alcune patologie correlate alla menopausa, quali sodrattutto il rischiò cardiovascolare e l´osteoporosi"- ha sottolineato la Dott.ssa Eva Grímaldi (Dirigente di I livello-Responsabile Centro Menopausa - Clinica Ostetrica-ginecologica- Irccs Burlo Garofolo - Trieste, Società Italiana di Menopausa). "Molto resta quindi da fare in termini di sensibilizzazione e di educazione verso il pubblico, ed in particolare verso la donna. Ecco perché, per continuare l´opera di sensibilizzazione e prevenzione delle patologie cardiovascolari, domenica 28 settembre 2003 si celebrerà la 4a Giornata Mondiale del Cuore. La World Heart Federation, la Federazione Italiana di Cardiologia e la Fondazione Italiana per il Cuore invitano tutte le donne e gli -italiani a partecipare alla Giornata, in occasione della quale sono previste numerose Iniziative di sensibilizzazione organizzate, a livello locale, in tutta Italia. Medici, Infermieri, personale sanitario saranno disponibili per fare educazione ed insegnare come e quando fare prevenzione attraverso una corretta alimentazione, una costante attività fisica e un adeguato stile di vita."- ha continuato il Prof. R. Paoletti. "Una maggior attenzione agli stili di vita può evitare a tante donne ed a tanti italiani patologie quali l´infarto e l´ictus, caratterizzati da gravi ripercussioni sullo stato di salute e sulla spesa sanitaria della nazione. La prevenzione è un investimento importante: l´educazione alla salute un momento che deve coinvolgere tutti quotidianamente" - ha commentato il Prof. Giovanni Spinella (Presidente Coordinamento Nazionale delle Associazioni del Cuore-c.o.na.cuore-onlus).  
   
   
IL DATA WAREHOUSE UTILIZZATO PER LA PRIMA VOLTA PER CREARE UN UNICO DATABASE E INDIVIDUARE LE CAUSE DEL TUMORE AL SENO  
 
Seattle,washington 25 settembre 2003 – Il Windber Research Institute ha scelto Teradata, divisione di Ncr Corporation , per creare il primo data warehouse centralizzato da utilizzare per archiviare e integrare dati clinici e molecolari che contribuiranno a individuare le cause del cancro al seno e di altre forme di tumore. Il Windber Research Institute è uno degli istituti di ricerca biomedica più integrati e ad alta produttività, creato specificamente per studiare il rapporto tra geni, proteine e patologia. L’istituto utilizza i dati provenienti da numerose fonti come la Genbank (sequenze di Dna), Pubmed (letteratura scientifica), Swiss-prot (dati sulle proteine), Kegg (percorsi metabolici) e Dip (interazioni proteina-proteina), che vengono poi collegati ai dati molecolari (Dna, Rna, proteine) e clinici del Wri. Questi database sono stati integrati per accelerare la ricerca medica e facilitare lo studio della funzione dei geni e delle proteine in rapporto ai tumori umani del sistema riproduttivo e alle malattie cardiovascolari. “Abbiamo scelto Teradata perché possiede competenze indispensabili per semplificare l’integrazione di dati provenienti da fonti diverse. Questo ci consentirà di esaminare variabili multiple (cliniche e biologiche) simultaneamente. La scelta effettuata è coerente con il nostro obiettivo principale: scoprire rapidamente i meccanismi molecolari nascosti e trovare la cura per il cancro”, ha dichiarato il Dott. Richard Somiari, Chief Operating Officer e Chief Scientific Officer del Windber Research Institute. La tecnologia Teradata consentirà a Windber di memorizzare, reperire, analizzare e gestire il grande volume di dati generato a livello di Dna, Rna e delle proteine mediante l’uso di tecnologie biologiche su larga scala. In sintesi, l’approccio di Windber accelererà le scoperte, genererà una conoscenza di base e contribuirà a garantire cure personalizzate ai singoli ammalati attraverso l’identificazione delle cause specifiche delle loro patologie. “I biologi stanno facendo costanti progressi nella conoscenza del rapporto tra genotipo, ambiente e patologia. Ma trovare importanti relazioni o associazioni meccanicistiche che siano clinicamente utili, è un processo tuttora difficile e lento, poiché i database esistenti non sono collegati in modo omogeneo, sono frammentari e il data mining risulta difficile anche per un esperto. Per aumentare l’efficienza della ricerca biomedica, abbiamo bisogno di una soluzione di data management che consenta la rapida individuazione, registrazione e analisi dei dati acquisiti da fonti diverse, e questo corrisponde esattamente all’offerta di Teradata” ha aggiunto il Dott. Somiari. Negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone esistono numerose strutture impegnate nella determinazione delle sequenze dei genomi, nell’analisi delle proteine e nelle ricerche cliniche che tentano di individuare le correlazioni tra i fenotipi e i genotipi clinici. Ma, secondo il dott. Somiari, “manca l’integrazione delle informazioni biologicamente significative prodotte dai laboratori di ricerca di base con le informazioni clinicamente significative. Con Teradata saremo in grado di integrare in modo uniforme i dati clinici e demografici, le informazioni sulle sequenze del Dna, i profili delle proteine, i genotipi, i dati sull’espressione dei geni, l’istopatologia e la radiologia.” Secondo Martin H. Hill, Director of Health Sciences Business Development di Teradata, divisione di Ncr Government Systems Corporation, “la centralizzazione di grandi volumi di informazioni in un unico data warehouse è una sfida che Teradata ha affrontato spesso, ma fino ad ora non ha mai avuto la possibilità di contribuire a salvare delle vite. L’operato del Windber Research Institute è stupefacente. Siamo entusiasti di questa collaborazione, e questo non è che l’inizio” ha aggiunto Hill. Nick Jacobs, presidente e Ceo del Windber Research Institute, ha aggiunto: “Abbiamo ricercato le medesime funzioni di data warehousing utilizzate da Wal-mart e dalle più grandi aziende a livello mondiale. Sappiamo che Teradata rappresenta la soluzione ideale che ci consentirà di confermare il ruolo del Windber Research Institute come leader nel settore della ricerca medica. Si tratta del valore aggiunto che ci permetterà raggiungere l’obiettivo finale: sconfiggere definitivamente il tumore al seno e le patologie cardiache” ha aggiunto Jacobs. L’istituto Windber necessitava di un data warehouse capace di gestire i 50 terabyte di informazioni generate ogni nove mesi. Il Dott. Somiari ha aggiunto: “Con 30.000-35.000 geni presenti negli esseri umani, trovare il sottoinsieme di geni associati alla comparsa, al progredire e/o alla gravità di una patologia è una sfida decisamente impegnativa. Acceleriamo le scoperte svolgendo analisi a elevata produttività di campioni biologici al livello di Dna, Rna, e a livello proteico e cellulare. Di norma generiamo 166 Mb di informazioni da ciascun campione, e per questo abbiamo bisogno delle soluzioni di enterprise data warehouse fornite da Teradata. Windber dispone , inoltre, di repository di tessuti con una capacità di 240.000 campioni. Prevediamo di generare circa 50 terabyte di dati - immagini e testi - nell’arco di 9 mesi. Queste informazioni devono essere fornite su richiesta. Dato che continuavamo ad accogliere nuovi partecipanti a protocolli multipli, avevamo bisogno di soluzioni di data warehousing capaci di espandersi con noi”, ha aggiunto il Dott. Somiari. Il Windber Research Institute sta già collaborando con gli scienziati clinici e di base di: Walter Reed Army Medical Center, The University of Pennsylvania, Creighton University, Omaha, Nebraska, The University of Pittsburgh e dell’Immunology Research Center della Uniformed Services University of the Health Sciences di Bethesda, Maryland. La sua attività di ricerca è alla base di un vaccino attualmente in fase di sperimentazione e finalizzato a impedire la ricorrenza e la diffusione dei tumori al seno e di altre forme di tumori. Inoltre, l’Istituto ha annunciato l’avvio di un programma incentrato sulla comprensione dei meccanismi molecolari delle patologie cardiache attraverso un approccio multiplo per l’esame degli eventi molecolari associati alla patologia cardiaca e ai cambiamenti proteici che si verificano durante lo sviluppo delle patologie asintomatiche nei giovani adulti. La collaborazione con il Windber Research Institute rappresenta un ulteriore esempio del lavoro di Teradata nel settore delle scienze della vita cher contribuirà a comprendere le cause nascoste delle patologie. Teradata ha iniziato a collaborare con Information Management Consultants (Imc) nel 2002 per consentire ai ricercatori e agli scienziati di accelerare in modo esponenziale la velocità delle ricerche genetiche sul cervello dei topi che potrebbero permettere di comprendere di molte affezioni umane, tra cui le malattie del cervello e alcune forme di tumore. "Invece di impiegare un anno nelle ricerche su un singolo gene, il data mining ci permette di studiare le potenziali interazioni tra 13.000 geni di topi in una sola settimana" ha affermato la dottoressa Carrolee Barlow, ricercatrice e Adjunct facility member presso l’Istituto Salk. "Con questo programma di studi prevediamo di imparare più rapidamente a curare alcune malattie dell’uomo". Infolink: www.Wriwindber.org    
   
   
SEMINARIO INTERNAZIONALE SUL SIGNIFICATO DELLA GENOMICA  
 
Bruxelles, 25 settembre 2003 - Dal 20 al 22 novembre, il Centro per la genomica nella società del Consiglio britannico per la ricerca economica e sociale organizza ad Exeter (Regno Unito) un seminario internazionale sul tema "il significato della genomica". L´obiettivo principale della conferenza sarà esaminare in che modo le conoscenze della genomica vengono prodotte, percepite e modificate nella scienza e nella società. I workshop e gli interventi programmatici affronteranno la percezione della genomica da parte degli stessi scienziati, la trasmissione delle conoscenze genomiche dagli scienziati al pubblico e l´applicazione e la regolamentazione delle tecnologie e delle informazioni in questo settore. Infolink: http://www.ex.ac.uk/egenis/events/meanings.htm    
   
   
MANIFESTAZIONE PER IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO IN MATERIA DI BIOPRODOTTI VEGETALI E MICROBICI  
 
Harpenden (Regno Unito), 25 settembre 2003 - Il 5 e 6 novembre, si terrà a Harpenden (Regno Unito) una manifestazione di trasferimento tecnologico sul collegamento in rete per l´innovazione nel settore dei bioprodotti vegetali e microbici. La manifestazione riunirà organizzazioni di tutt´Europa e del resto del mondo che operano nel settore della ricerca, del trasferimento tecnologico e della commercializzazione di prodotti e processi ottenuti mediante le biotecnologie vegetali e microbiche. È prevista la partecipazione di rappresentanti della Commissione europea. I partecipanti potranno consultare anticipatamente i profili delle organizzazioni degli altri delegati e fissare incontri individuali in base ai propri interessi. Per informazioni : Amanda King Rothamsted International Biomarket Tel: +44 1582 763133 E-mail: biomarket@bbsrc.Ac.uk    
   
   
“LA BONTÀ FA SCUOLA” PARMALAT A FIANCO DI UNICEF A SOSTEGNO DELL’ERITREA: ECCO I PRIMI RISULTATI  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Due scuole pronte entro la fine dell’estate e materiali didattici per 25.000 fanciulli: questi i principali risultati de “La bontà fa scuola”, l’impegno intrapreso da Parmalat a fianco di Unicef per sostenere l’istruzione dei bambini in una delle zone più depresse del pianeta: l’Eritrea. Milano, settembre 2003 – Grazie a Parmalat 800 bambini del distretto di Barentu (Gash Barka) potranno frequentare regolarmente i corsi scolastici grazie alla costruzione di due scuole, di otto aule ciascuna, che saranno consegnate alla comunità locale entro la fine del prossimo mese di settembre. Gli alunni frequenteranno i nuovi istituti scolastici in turni mattutini e pomeridiani. Entro la stessa data nella zona di Anseba è prevista la consegna di una scuola già esistente, che sarà invece restaurata e resa agibile. Altre 6 scuole nelle regioni del Mar Rosso settentrionale e di Anseba hanno ricevuto altrettanti serbatoi per la raccolta d’acqua, uno dei beni più preziosi in un Paese tormentato dalle periodiche siccità. Un impegno, quello di Parmalat, che si è concretizzato non solo nella realizzazione di strutture scolastiche ma anche nella fornitura di materiali didattici: sono già stati distribuiti libri, quaderni, matite e lavagne per 25.000 bambini, insegnanti e centri didattici. Questi sono in sintesi i primi risultati che l’azienda parmense ha ottenuto a fianco di Unicef, frutto di un impegno economico importante, con una donazione di 250.000 euro. Ma il progetto a favore dell’Eritrea è un progetto ad ampio respiro che non finisce qui. “La bontà fa scuola” infatti prevede anche la costruzione di ulteriori 4 scuole decentrate di villaggio nelle zone più svantaggiate del Paese, nell’area del Mar Rosso settentrionale e Meridionale, la cui consegna è prevista entro la fine del 2004. Sul fronte italiano, l’azienda parmense ha avviato un’operazione che ha consentito di sensibilizzare e coinvolgere tante famiglie del nostro Paese; il meccanismo di una importante raccolta punti sulle confezioni di alcuni dei prodotti Parmalat effettuata da aprile a dicembre dello scorso anno ha consentito alle famiglie italiane di essere parte attiva a sostegno del progetto “La Bontà fa scuola”; Parmalat ha trasformato le oltre 280.000 tessere restituite - una redemption quasi del 20% - in altrettante penne e quaderni destinati ai bambini dell’Eritrea. “Il supporto di Parmalat è stato determinante – afferma Giovanni Micali, presidente di Unicef Italia – perché il loro impegno ha riacceso i riflettori internazionali sull’Eritrea, rimettendo in moto contemporaneamente il meccanismo degli aiuti e dei finanziamenti a questo Paese”. “Coerentemente con la nostra missione, Parmalat nutre la vita, afferma Stefano Tanzi, direttore commerciale Parmalat mondo – crediamo fortemente che l’istruzione sia il mattone fondamentale per costruire un futuro migliore. Pur consapevoli che il nostro è un piccolo aiuto rispetto alle necessità drammatiche presenti in questo Paese, siamo convinti che anche il nostro modesto contributo servirà a rendere migliori le prospettive di questi bambini e bambine, spesso dimenticati dall’opinione pubblica internazionale. Dobbiamo ricordarci, infatti, che il futuro dei bambini è il futuro dell’umanità”.  
   
   
APPUNTAMENTO A BOLOGNA DAL 23 AL 25 OTTOBRE 2003 CON LA SECONDA EDIZIONE DI ASSICUR@EXPO L’UNICA MANIFESTAZIONE EUROPEA SUL SISTEMA ASSICURATIVO  
 
Bologna, 25 settembre 2003 - Una seconda edizione che nasce dal successo ottenuto al suo debutto, all’insegna di grandi numeri, importanti presenze espositive, autorevoli interventi in seno ai convegni ed una notevole risonanza sui media. Nata sotto il patrocinio del Ministero delle Attività Produttive e con la collaborazione di Uea, Sna, Ania e Aiba, Assicur@expo 2002 ha focalizzato l’attenzione di tutti i protagonisti del settore. I numeri di Assicur@expo 2002: oltre 5000 i visitatori, 4500 i mq di superficie espositiva, e 51 le società presenti (che coprono il 70% del mercato assicurativo): questi dati dimostrano chiaramente che le aspettative degli operatori del settore non sono state disattese. Quanto mai ricco e nutrito il calendario dei convegni: ben 40 i relatori degli 11 appuntamenti dell’edizione 2002, organizzati da associazioni e compagnie che hanno individuato nella manifestazione il contenitore ideale per presentare il proprio contributo in tema di prodotti innovativi dedicati al settore assicurativo. Assicur@expo 2003 sarà un’occasione per fare il punto sulla situazione assicurativa italiana, per presentare agli imprenditori nuovi prodotti tramite i Workshop delle compagnie e dei loro partner, per aggiornarsi e per migliorare la professione dell’agente assicurativo. (L’agenzia del Futuro, Progetto Maestro e il Premio Migliore Agente Assicurativo Certificato). Sarà riproposto nella formula allargata un ricco calendario di attività,nel cui novero spiccano già i convegni e workshop promossi di concerto con Uea: "Assicurazioni, Responsabilita’ E Rischi Assicurabili Nella Pubblica Amministrazione"; "Tecnologie E Soluzioni Giuridiche Per La Sicurezza Nella Circolazione Stradale."; "Legge Merloni E Polizze Fidejussorie"; "La Distribuzione Assicurativa Agenziale Alla Luce Del Nuovo Accordo Nazionale". Un appuntamento da non mancare per gli operatori del settore, quali compagnie di assicurazione, broker, agenti, imprese e tecnici della Pubblica Amministrazione che troveranno ad Assicur@expo prodotti innovativi, aggiornamenti e motivi di spunto per un approfondito dibattito sul panorama assicurativo europeo.  
   
   
DA MICAM SHOEVENT I PRIMI SEGNALI POSITIVI NELLE PRESENZE DEI VISITATORI (+3,7%) CRESCONO SOPRATTUTTO I VISITATORI STRANIERI  
 
Milano, 25 settembre 2003 - 35.113 visitatori hanno varcato le porte di Micam Shoevent dal 20 al 23 settembre, facendo registrare un incremento sul totale pari al 3,7% rispetto a settembre 2002. Il risultato è certamente molto positivo soprattutto perché ottenuto in un momento particolarmente critico per il mercato delle calzature. Alla luce dei dati negativi relativi alla produzione e all´export nei primi 5 mesi del 2003, il presidente di Anci, Rossano Soldini, ha ribadito anche durante i giorni della manifestazione l’urgenza di interventi concreti a tutela del Made in Italy. “Proprio durante Micam siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di una volontà politica positivamente orientata ad azioni legislative in tema di lotta alla contraffazione del marchio di origine Made in Italy. Teniamo a sottolineare che tale volontà politica non è assolutamente sufficiente se non prevede l’obbligatorietà, sia in sede nazionale che in sede Europea, dell’apposizione del marchio di origine sui prodotti provenienti da paesi extra-Ue”. Un provvedimento rapido e coerente è, secondo Anci, lo strumento indispensabile per salvaguardare il sistema calzaturiero italiano. “Da parte nostra – ha spiegato il presidente di Anci - per tutelare l’occupazione e garantire il consumatore continueremo, anzi incrementeremo, tutte le iniziative di sensibilizzazione sull’obbligatorietà”. Il risultato di Micam Shoevent è peraltro il segnale che la calzatura italiana mantiene un fascino di attrazione molto forte soprattutto nei confronti degli stranieri. Non a caso, mentre l’incremento dei visitatori italiani rispetto a settembre 2002 è stato dell’1,1% (totale 20.431 visitatori) l’aumento dei visitatori stranieri è stato del 7,6% per un totale complessivo di 14.682 presenze. Si tratta di un risultato molto importante che aggiunge un altro record ai tanti già registrati da questa edizione della manifestazione: 51.656 metri quadrati di superficie netta occupata, con un incremento del 6% rispetto allo scorso anno e 1.299 espositori, con una crescita del 5,7% rispetto a settembre 2002. “Siamo particolarmente soddisfatti del risultato raggiunto - ha affermato ancora il Presidente Soldini – soprattutto perché la manifestazione dimostra non solo di “tenere”, ma anche di saper crescere in tempi sicuramente non facili. Crediamo inoltre che possiamo leggere questo risultato anche come un’importante conferma che il Made in Italy calzaturiero è, per l’intera economia nazionale, una ricchezza, che Anci si impegna ancora una volta a preservare”. Tra i paesi che hanno fatto registrare il maggior numero di presenze si segnalano il Giappone con 1.210 visitatori accreditati (+3,2%) e la Francia con 936 presenze (+18%); quest’ultima è tra i paesi che hanno avuto i maggiori incrementi insieme a Spagna (+20,7%), Gran Bretagna (+27,2%). Molto positivi anche i dati riferiti ai buyer tedeschi che hanno fatto registrare un aumento del 40,9% nelle presenze e a quelli svizzeri (+16,2%). Sono quindi i paesi della vecchia Europa a fare la parte del leone insieme alla Russia (+8,8%) di gran lunga il primo paese dell’Europa Orientale per numero di presenze e per incremento. Non altrettanto positivi sono invece i dati riferiti agli Stati Uniti (-1,3% nel numero di visitatori) anche se molti espositori hanno notato una presenza particolarmente qualificata tra gli stand. Infolink: www.Micamonline.it    
   
   
CONCLUSA A FIERA MILANO LA 84MA EDIZIONE DI MIPEL "THEBAGSHOW". SFIORATI I 20.000 INGRESSI  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Rinnovata, cauta fiducia nei quattro giorni di Mipel, pur con la consapevolezza che il mercato sta attraversando una congiuntura dai toni quasi drammatici. Proprio per questo gli organizzatori si ritengono soddisfatti dai risultati ottenuti: si sono infatti sfiorate le 20.000 presenze, a fronte di premesse molto meno promettenti. "Il Mipel continua a rappresentare il punto di riferimento per l´intero settore a livello mondiale", ha dichiarato Giorgio Cannara, Presidente Mipel, aggiungendo che " questa volta l´interesse da parte degli stranieri ha superato la partecipazione italiana a conferma della sofferenza del sistema distributivo del nostro Paese in competizione con il mercato parallelo delle contraffazioni e dei falsi". A questo proposito Aimpes, l´Associazione di categoria dei produttori italiani, si è recentemente mossa presso le Istituzioni, nel tentativo di sollecitare un concreto interesse nei confronti di una delle problematiche più preoccupanti ed ingestibili che il settore da tempo si trova ad affrontare. I visitatori Mipel sono arrivati da ogni parte del mondo, ma in particolare ha mostrato un chiaro segno di rinnovato interesse e vivacità il mercato americano con un incremento di buyers pari al 74% rispetto alla scorsa edizione autunnale; una presenza sempre numerosa da parte degli spagnoli che in questa edizione sono aumentati del 21% e da sottolineare il 10% in più degli operatori giapponesi. In totale sono entrati al Mipel 19.611 visitatori, di cui 7.840 italiani, che hanno fatto  
   
   
GENOVA PER IL SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE: "SAPORE DIMARE” - LA PRIMA DEL “VLAGGIO A REIMS” CON LA REGIA DI DARLO FO-- . LA MOSTRA “BILBAO A GENOVA - GENOVA A BILBAO" E LE CELEBRAZIONI COLOMBIANE DEL12 OTTOBRE  
 
Genova, 25 settembre 2003 - In contemporanea con il Salone Nautico Internazionale la Fiera di Genova organizza, nelle aree del Porto Antico, insieme al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e alla Regione Liguria "Sapore di mare Preview", l´anteprima della manifestazione che si terrà in Fiera nel maggio 2004. Per incentivare il consumo di pesce e valorizzare il comparto ittico nella sua globalità. Il nuovo evento è realizzato dalla Fiera di Genova in stretta collaborazione con le organizzazioni professionali della pesca e dell´acquacoltura: Agci, Pesca, Federcopesca, Federpesca, Lega Pesca e Api. Nella cornice della piazza delle Feste del Porto antico nove Regioni italiane illustreranno la loro economia ittica e promuoveranno le varie specialità offrendo degustazioni e la possibilità di acquistare prodotti. Arricchiscono la rassegna le iniziative di Slowfood con laboratori del gusto su prenotazione dal 5 al 9 ottobre e la presentazione dell´anteprima -venerdì 10 e sabato 11- di "Slowfish", il Salone del pesce sostenibile che si svolgerà a maggio nell´ambito di Sapore di Mare. Gli incontri tecnici e un convegno promosso dal - Ministero sono in programma sabato 11 e domenica 12 al Fieracongressi nell´ambito del Salone Nautico Internazionale. Venerdì 10 ottobre al Teatro Carlo Felice è in programma la prima de "Il viaggio a Reims" , l´opera di Gioacchino Rossini con la regia di Dario Fo. Una versione del dramma giocoso in due atti di Luigi Balocchi che ha fatto discutere al suo debutto a Helsinki e che certamente non mancherà di suscitare attenzione. Si replica domenica 12 e a seguire con un calendario fino al 26 ottobre. Dall´ 11 di ottobre, a palazzo Ducale, lo spazio espositivo più prestigioso della città e protagonista con le grandi mostre del 2004, si inaugura il progetto espositivo "Bilbao a Genova -Genova a Bilbao, la cultura cambia la città". Frutto della collaborazione fra le due città, la mostra testimonia come la cultura, nel senso più ampio, possa rivelarsi fattore di cambiamento di primaria importanza delle realtà urbane.. L ´esposizione genovese del progetto -curata da Germano Celant, supervisor artistico delle manifestazioni culturali del 2004, e allestita da Gae Aulenti -sarà divisa in tre sezioni. Una sezione urbanistica architettonica che illustra i progetti che hanno modificato la fisionomia della città basca tra i quali il Guggenheim Bilbao e il ponte Zubi Zuri di S.calatrava. La seconda e la terza sezione, di carattere più strettamente artistico, propongono una selezione di opere provenienti rispettivamente dalle collezioni del Museo di Bellas Artes e del Guggenheim Bilbao. Domenica 12 Ottobre, Genova celebra Cristoforo Colombo con una serie di manifestazioni .Che coinvolgono le istituzioni cittadine e dello Stato Italiano. Dopo la deposizione della corona di alloro davanti alla casa che fu di Cristoforo Colombo divenuta monumento (situata nella attuale Piazza Dante), a palazzo Ducale si svolge la cerimonia dell´offerta dell´olio ligure per la lampada votiva, donata da Genova, che arde presso le ceneri del grande navigatore nel Faro di Santo Domingo. Nell’occasione il Sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, rivolge il proprio saluto ai liguri nel mondo, e alla presenza di un rappresentante dello Stato Italiano, viene ~ consegnato il premio Internazionale delle Comunicazioni, la medaglia colombiana e il Premio Internazionale dello Sport. Nella Giornata di Colobo a Genova, per tradizione, gli autobus vestono le bandierine italiane e della città in omaggio al celebre concittadino. All’acquario di Genova – che festeggia quest’anno il decennale di attività – sarà possibile visitare cinque nuove vasche dedicate al mare antartico e vedere da vicino la statua del Cristo degli Abissi di Camogli, attualmente in fase di restauro. Parcheggi: grazie alla collaborazione tra Comune e Genova Parcheggi i posti auto a disposizione dei visitatori sono oltre 4.300: le aree di sosta saranno collocate nelle vicinanze del quartiere fieristico, nella zona del Porto Antico e a Ponte Parodi e, in via sperimentale, per chi proviene da Ponente a Molo Archetti, nella zona di Pegli, saranno disponibili 200 posti auto. Nei fine settimana gli automobilisti avranno la possibilità di parcheggiare anche lungo viale Brigate Partigiane, corso Marconi e corso Italia; i parcheggi nell´area del Porto Antico, di Ponte Parodi e di Pegli saranno collegati via mare. Battelli: Alimar e Cooperativa Battellieri organizzano il servizio di trasporto via mare, con battelli da Ponte Parodi, Acquario, Marina Porto Antico e da Pegli verso il quartiere fieristico (Marina Uno). Bus: è prevista l´istituzione della linea 19 barrato che effettuerà servizio .Nei giorni dedicati alla nautica sul percorso piazza Principe -piazzale Kennedy. La linea circolare Kc barrata sarà istituita sul percorso piazzale Kennedy -via Turati -piazzale Kennedy, nei giorni feriali dalle 14.10 alle 19.40, al sabato e alla domenica dalle 9.00 alle 19.12. Per raggiungere la Fiera si potranno utilizzare anche le linee: 31 (Brignole -Quarto), 48 , (Molassana -Kennedy) e con l´aggiunta di un percorso pedonale le linee 12 (Prato -Caricamento),15 (Nervi -Caricamento), 20 (Sampierdarena -Foce) e 30 (Wtc -Foce). Confermata anche quest´anno la convenzione tra Amt e Genova Parcheggi, che consente l´utilizzo del ticket di sosta come biglietto valido per tre persone per raggiungere il Salone Nautico e ritornare al parcheggio. Le aree di sosta che offrono questa possibilità sono: Corso Andrea Podestà, Via della Mercanzia, Acquasola, Piazza Tommaseo, Piazza Colombo, Via Frugoni, Via Maragliano, Via Carducci, Via Ceccardi, Piazza Bandiera, Via Vernazza, Viale Caviglial, Via Gramsci, Corso Italia, Viale Brigate Partigiane, Area Portuale e Molo Archetti a Pegli. La Biglietteria Amt, nella Reception della Fiera, sarà in funzione nei giorni di apertura del Salone dalle ore 10.00 alle ore 19.30. Nei giorni feriali dalle ore 20.00 alle 7.00 e per 11ntera giornata nei festivi è possibile acquistare il biglietto ordinario (valido 90´) anche in vettura dal conducente, al capolinea o durante le fermate. Il Progetto accoglienza Il Salone Nautico di Genova in collaborazione con la Camera di Commercio sta predisponendo un piano di accoglienza che prevede un servizio navetta gratuito dai principali alberghi cittadini, dalle stazioni ferroviarie e dall´aeroporto. Nei principali alberghi della città info-point Salone e al11ngresso del quartiere fieristico lo stand "Genova Informa" fornirà il necessario supporto ai turisti in visita. Infolink www.fiera.ge.it    
   
   
TTG INCONTRI E TTI: APPUNTAMENTO A RIMINI CON L´INDUSTRIA DEL TURISMO. GRANDI ASPETTATIVE PER I DUE EVENTI; A RIMINI FIERA SI PREVEDONO OLTRE 20MILA PRESENZE  
 
Rimini, 25 settembre 2003. Rimini sarà per due giorni e mezzo sotto i riflettori del turismo nazionale e internazionale. Il quartiere fieristico, considerato tra i più moderni e all´avanguardia in Europa, ospita da 1O al 12 ottobre le due principali fiere dell´industria turistica: "Ttg Incontri", giunto alla 40° edizione, e "Tti workshop del turismo incoming", alla sua terza edizione. Per i due eventi, organizzati da Ttg Italia, società specializzata in editoria e servizi per il settore dei viaggi, si prevede di superare le 20mila presenze. "C´è grande attesa quest´anno. Sicuramente ancora di più che negli anni passati -sottolinea Paolo Audino, amministratore delegato di Ttg Italia -.Il settore ha alla spalle due anni di crisi e sempre più il Ttg Incontri rappresenta per l´industria turistica il luogo per sondare l´andamento del mercato e pianificare lo sviluppo. E´ qui, ormai, che si definiscono le strategie e si presentano le novità e non soltanto quelle di prodotto. La scelta di spostare i due eventi a Rimini ci ha permesso, inoltre, di migliorare l´aspetto logistico e di potenziare la capacità ricettiva. Ci aspettiamo, dunque, una forte crescita nel numero di visitatori". Gli spazi espositivi occuperanno una superficie di 24.720 metri quadrati: 842 (608 nel 2002) gli espositori di Ttg Incontri; 380 gli espositori di Tti (230 nel 2002), per un totale di 1.222 stand. In forte crescita quest´anno anche la presenza di tour operator internazionali interessati al Prodotto Italia: sono 325 contro i 227 dello scorso anno (+40 per cento). Provengono da 40 Paesi (33 nel 2002): 57 dagli Stati Uniti; 38 dalla Germania; 11 dalla Russia, 24 dall´Oriente e, tra questi, 8 arrivano dall´India, considerato paese emergente per l’incoming italiano. A rafforzare il ruolo dei due eventi come "piazza affari" dell´industria turistica italiana contribuirà quest´anno il calendario degli appuntamenti. Lo spazio convegnistico di Rimini Fiera ospiterà, infatti, "Ttg Forum -Incontri sul turismo 2003". Gli appuntamenti sono 5, due dei quali realizzati in collaborazione con lo Studio Ambrosetti. "Coerentemente al nostro progetto strategico sul turismo avevamo da tempo annunciato l´intenzione di organizzare a Rimini giornate di approfondimento dedicate al turismo - afferma Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera spa, società di controllo di Ttg Italia -.Abbiamo coinvolto proprio lo studio Ambrosetti intorno a un progetto molto importante, dagli obiettivi prestigiosi e che porteranno sempre più Rimini a diventare il punto di riferimento dell´industria turistica nazionale". Infolink: www.Ttgitalia.com    
   
   
GRAND TOUR DELLA CREATIVITÀ ITALIANA DAL 10 AL 26 OTTOBRE 2003 COSMIT, IN COLLABORAZIONE CON ICE/LSTITUTO PER IL COMMERCIO ESTERO, PRESENTA AL PUBBLICO NEWYORCHESE UN EVENTO MULTIDISCIPLINARE  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Nell´ambito della sua filosofia aziendale di coniugare business e cultura Cosmit/salone Internazionale del Mobile, il prossimo mese sbarca a New York presentando "1950-2000 Theater of Italian Creativity": un percorso nella creatività che ha attraversato gli ultimi cinquant´anni di storia italiana e che lega con un unico filo campi ed esperienze apparentemente distanti. Nella seconda metà del Novecento il nostro Paese è di fatto salito alla ribalta internazionale essenzialmente, se non esclusivamente, grazie a quello che ha saputo produrre e imporre all´attenzione del mondo intero in termini di creatività. L prodotti “made in Italy” hanno saputo conquistare l´attenzione e l´ammirazione di un vasto pubblico: oggetti domestici e icone del design, film e abiti, romanzi e lampade, lambrette e letti, sedie e sculture, caffettiere moka e Ferrari, concerti e grandi realizzazioni architettoniche, rappresentanti una varietà di forme e di strutture davvero sorprendenti e un insieme di invenzioni difficilmente rinvenibili altrove, soppiantando quegli stereotipi legati a una certa immagine dell´Italia A sottolineare che questo filo dell´estro creativo affonda in radici lontane, l´ingresso alla mostra -il cui allestimento è di Gae Aulenti; l´immagine grafica di Pierluigi Cerrl; la curatela scientIfica di Vanni Pasca; la direzione artistica di Franco Laera e la produzione di Change Performing Arts - è realizzato con marmi fatti giungere dalla cava Polvaccio presso Carrara, cava che Michelangelo ha utilizzato per trarne materia di molti suoi capolavori Il percorso continua in uno spazio - quasi un lungo palcoscenico -dal quale incombono sul visitatore/spettatore oltre duemila oggetti posti su quattro alti gradoni e sullo sfondo musicale di una colonna sonora continua che aiuta il visitatore a orientarsi in questa immersione nel tunnel del tempo, ove non è difficile intravedere una dicotomia tra il design più tradizionale e quello più estroso e plastico che sfocerà poi nelle conquiste più mature degli ultimi decenni. Il Grand Tour è rappresentato non solo da prodotti di design che spaziano fino ad argenti, piastrelle, rubinetti, tessuti e oggetti in marmo ma anche da immagini e suoni, documenti e frammenti di film, opere d´arte ed oggetti quotidiani muovendosi come in un tunnel del tempo, il visitatore può costruire un proprio percorso visivo e sonoro, il proprio mosaico di emozioni Più che un documentario, il Teatro della Creatività Italiana vuole essere un racconto che desta emozioni, un teatro delle meraviglie che si rivolge letteralmente a tutti i nostri sensi facendo ricorso a uno spirito giocoso e a un modello espositivo non convenzionale. La mostra che sì terrà presso la Gallery at 545 West 22nd Street è parte del progetto speciale "Abitare Italia negli Usa -Life in I-style" coordinato da Ice/lstituto per il Commercio Estero con la collaborazione di Associazione Tessile ltalianafTexclubtec, Assomarmi, Assopiastrelle, Avr (Associazione dei costruttori italiani di Valvolame e Rubinetteria), Federargentieri e Federlegno- Arredo. Infolink: www.Cosmit.it    
   
   
ULTIMI PREPARATIVI A PARMA PER "MERCANTEINFIERA AUTUNNO"  
 
Parma, 25 settembre 2003 - Conto alla rovescia, nel quartiere fieristico di Parma, che per nove giorni, da sabato 27 settembre fino a domenica 5 ottobre, che con la 22° edizione di Mercanteinfiera Autunno, si trasformerà nella capitale europea dell’antiquariato, del modernariato e del collezionismo. Alla grandiosa mostra-mercato (aperta al pubblico dalle ore 10 alle ore 22 e il cui biglietto d’ingresso costa 9,50 Euro) partecipano più di 1200 mercanti d´arte provenienti da tutta Italia e da diversi paesi esteri. In esposizione arredi, dipinti, ceramiche, argenti, tappeti e bijoux e memorabilia di ogni tipologia e periodo nel pittoresco "alveare" di stands allestiti in quattro padiglioni, su un´area complessiva di 60 mila metri quadrati, pari ad un fronte espositivo di 22 chilometri. A Mercanteinfiera poi, punrtualmente, c’è come ulteriore motivo di grande attrazione per il pubblico una “mostra collaterale”. Questa volta Fiere di Parma ha riservato a tutti gli appassionati del genere Spy Movie un appuntamento da non perdere: “Il mio nome è Bond, James Bond: cinquant’anni di un mito”, mostra dedicata all’eroe di Ian Fleming, il mitico Agente 007, nel cinquantesimo anniversario della pubblicazione del primo libro, Casinò Royal,e che lo vedeva come protagonista. La rassegna è curata da Edward Coffrini Dell’orto, presidente (insieme ad Andrea Carlo Cappi, scrittore dei gialli e traduttore ufficiale dei romanzi di 007) dello 007 Admiral Club di Milano, che è l’unico club italiano dedicato a James Bond, con più di 200 iscritti su tutto il territorio nazionale. Saranno esposti poster e manifesti d’epoca, locandine originali, fotobuste, libri, fumetti, riviste, pupazzi, modellini d’auto e di veicoli spaziali, pistole, macchine fotografiche, oggetti di scena, giochi di società e tutto quanto è stato prodotto un po’ ovunque nel mondo, sulla scia di quel fenomeno chiamato “Bond-mania” che, dagli Anni ‘60 ad oggi, appassiona un numero sempre maggiore di collezionisti. Indiscutibile specchio delle ultime tendenze, a volte prevedibili, a volte inattese e curiose del collezionismo internazionale, Mercanteinfiera, già pronto a navigare nel tecnomodernariato del terzo millennio, da due anni è attivo anche su Internet. Sul sito www.Mercanteinfiera.com  una grandiosa vetrina virtuale, già diventato uno dei portali dell´antiquariato più importanti d´Europa, collezionisti di tutto il mondo, standosene comodamente a casa, possono esaminare, 24 ore su 24, migliaia di proposte descritte minuziosamente e suddivise per tipologia ed epoca ed organizzare così, nel migliore dei modi, la visita al salone.  
   
   
"MODALINEAMAGLIA - H&S HOSIERY & SEAMLESS" - SALONE DELLA CALZETTERIA - FIERA DI MONTICHIARI (BRESCIA), 16/18 NOVEMBRE.  
 
Montichiari, 25 settembre. “Facciamo rifiorire il mercato"; questo il tema del Salone della Calzetteria che si terrà in Italia, a Montichiari -Brescia, con una importante novità: sarà anche il Salone del Seamless, che ha un grande mercato in espansione. La sua denominazione è infatti “H&s- hosiery & seamless -global expo”. La data è stata fissata per la metà di novembre 2003 (16,17,18), sede il quartiere fieristico del Centro Fiera di Montichiari -Brescia. Sarà il punto d´incontro dei committenti internazionali delle Private Label e dei compratori della grande distribuzione con i produttori di collant e calze per donna, uomo, bambini, sport e del seamless nella sua ampia varietà di prodotti, che vanno dall´intimo, alla moda-mare, ai capi sportivi e anche di abbigliamento esterno. Un incontro a 3600, per lo studio congiunto di prototipi per l´Autunno/inverno 2004/05 (ma anche commesse su collezioni), e per la conclusione di ordini per la Primavera/estate 2004. Saranno presenti espositori europei ed extra europei, sui quali l´organizzazione offre garanzie di novità, fantasia, tecnologia e servizio agli operatori internazionali del cc settore. Elementi che, tradotti in termini commerciali, significano prodotti "In", per ~ vendite certe. I consumi si riaccendono con prodotti di grande novità e qualità: ecco il significato del tema "facciamo rifiorire il mercato". All´interno del padiglione vi sarà un´area di orientamento di stile, tendenze e prodotti, ì denominata "La Bussola", dove sarà a disposizione dei visitatori l´intera elaborazione delle tendenze moda della calzetteria e del seamless per l´Autunno / Inverno 2004/05. Www.modalineamaglia.com    
   
   
INAUGURATO IL SALONE PROSEG ITALIA DIBATTUTI I TEMI DEI SERVIZI DA FORNIRE AI SETTORI PUBBLICI E PRIVATI  
 
Torino, 25 settembre. Si è aperto a Lingotto Fiere "Proseg Italia" il Salone del Facility management e dei servizi per le Imprese e la Pubblica Amministrazione. Sono presenti oltre cinquanta espositori, provenienti da tutta Italia cherappresentano la quasi totalità degli operatori nel campo della fornitura di servizi soprattutto nei confronti delle amministrazioni pubbliche che, da qualche anno, sono diventate le principali protagoniste di questo settore. La tre giorni torinese è iniziata con un importante convegno sulla Gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari il chairman Luigi Fiorentino Capo Dipartimento Risorse Strumentali della Presidenza del Consiglio ha aperto i lavori con intervento sui processi d´innovazione della commitenza pubblica in questo settore, sono poi intervenuti altri oratori italiani e stranieri che hanno portato testimonianze di realizzazioni sia nel pubblico che nel privato. A questa prima parte, del convegno ha fatto seguito una tavola rotonda, che ha messo a confronto commitenti e fornitori di servizi. La giornata di domani prevede un altro interessante convegno ­Chairman Roberto Vinchi direttore Assistal Piemonte e Valle d´Aosta - sul tema dei "Servizi Integrati nelle imprese e negli Enti Pubblici" che intende sottoporre alla dirigenza pubblica e privata le opportunità offerte da questo mercato, mettendo in rilievo i problemi di configurazione dei servizi, le modalità d¹acquisto, i livelli di prestazione attesi e le logiche contrattuali che possono dare luogo a risparmi economici e ad incrementi di qualità. Nel pomeriggio coordinata da Marco Filippi vice Preside della 2° facoltà di Architettura del Politecnico do Torino si aprirà una Tavola Rotonda sul tema dell´acquisto dei servizi da parte delle Pp.aa. Si dibatterà sulle scelte gestionali che gli Enti Pubblici locali possono praticare, saranno coinvolti da una parte commitenti quali Consip, Regione Piemonte e Comune di Bologna e dall´altra importanti aziende fornitrici di servizi. Www.prosegitalia.it    
   
   
COOPSERVICE, CRESCITA E RISULTATI RECORD PRESENTATI A PROSEG ITALIA 2003 DI TORINO (24-26 SETTEMBRE 2003) RISULTATI E PROSPETTIVE  
 
Bologna, 25 settembre 2003 - Coopservice: non più solo una cooperativa di rilievo nazionale, ma un grande gruppo leader di mercato, con 10.000 addetti e un fatturato consolidato superiore ai 300 milioni di euro (previsioni 2004), che fornisce - direttamente e attraverso le proprie controllate – una nutrita gamma di servizi integrati (pulizie e igiene ambientale, lavaggio e gestione di biancheria ospedaliera, vigilanza e sicurezza, movimentazione merci e logistica, raccolta e smaltimento rifiuti speciali, gestione tecnica immobili e impianti). Si tratta di una nuova dimensione aziendale che Coopservice è andata gradualmente assumendo in questi ultimi anni, fino a diventare un vero e proprio gruppo strutturato, cui fanno capo oltre una decina di società controllate. Fra le quali spicca per dimensioni ed importanza strategica Servizi Italia (80 milioni di fatturato, 1200 dipendenti), la principale impresa italiana di lavaggio e gestione della biancheria ospedaliera, la cui acquisizione ha consentito a Coopservice di rafforzare la propria presenza in un segmento di mercato strategico come quello dei servizi ausiliari in ambito ospedaliero. "Grazie alla nuova dimensione di gruppo, Coopservice è in grado di affrontare con successo i profondi cambiamenti che in questi anni hanno interessato il mondo dei servizi, un mercato che oggi, dopo una prima fase “pionieristica”, reclama sempre più la presenza di imprese di grandi dimensioni capaci di operare secondo le modalità dei contratti di global service e del project financing.", commenta Pierluigi Rinaldini, presidente di Coopservice. Nel corso del prossimo anno, Coopservice si propone consolidare il livello di sviluppo raggiunto, integrando ulteriormente l’attività delle controllate e perseguendo, contemporaneamente, l’unificazione con altre cooperative di servizi, come quella già prevista con la cooperativa di movimentazione merci Pleiade di Reggio Emilia (180 addetti, 4 milioni di fatturato), unificazione che sarà operativa dal prossimo gennaio. Il tutto, naturalmente, senza perdere il legame con i valori costitutivi di Coopservice. Anche per questo viene attribuita grande importanza a due nuove certificazioni di qualità - la certificazione ambientale e la certificazione etica - l´ottenimento delle quali è stato posto da Coopservice tra i suoi obiettivi più immediati. “Si tratta di una decisione – sono parole di Rinaldini - attraverso cui non solo ribadiamo la volontà di preservare i nostri valori costitutivi, ma che fa di quegli stessi valori la bandiera distintiva del nostro modo originale di fare impresa, coniugando lo sviluppo con il rispetto dell’ambiente e la responsabilità sociale." Coopservice nel 2002 si è classificata ´tra le 35 aziende italiane in cui si lavora meglio´, secondo l´indagine nazionale sulla qualità dell´ambiente organizzativo condotta dal Great Place to Work Institute (Gptw) su un campione di 800 imprese con più di 50 dipendenti, attive in tutti i settori. Nella stessa classifica: Maserati, al primo posto, e multinazionali quali American Express, Cisco, Johnson & Johnson, Novartis. I servizi di Coopservice soddisfano le esigenze di oltre 5.500 clienti distribuiti su tutto il territorio nazionale, fra i quali figurano amministrazioni pubbliche, gruppi industriali, istituti di credito, aeroporti, ospedali e centri commerciali di prima grandezza.  
   
   
ABILITY- TECN HELP 2003TORINO LINGOTTO FIERETUTTI GLI SPORT PRESENTATI DA F.I.S.D. E U.I.S.PDAL 16 AL 19 OTTOBRE QUATTRO GIORNI DI ESIBIZIONI E GARE  
 
Torino, 24 settembre 2003 - Il Salone Ability Tecn Help presenterà un¹ampia rassegna di tutti gli sportche normalmente vengono praticati dai disabili e dagli anziani.Una così importante presenza dello sport, sottolinea quella che è lafilosofia di questo Salone, che intende attirare l¹ attenzione del grandepubblico sulle ³abilitಠdei ³disabili² .Si dimostra facilmente attraverso l¹attività sportiva ciò che i disabilisono in grado di fare, ottenendo anche importanti risultati tecnici, ciòalfine di rendere l¹´inserimento nel mondo del lavoro di questa categoria dipersone più facile ed accettato.La Fisd (Federazione Italiana Sport Disabili) in collaborazione con inComitato Paralimpic Torino 2006 e l¹ Uisp Piemonte (Unione Italiana Sportper tutti) hanno preparato un calendario di eventi, che copriràcompletamente, per i quattro giorni di Ability, le aree sportive create all¹interno del padiglione 3 di Lingotto Fiere.gli sport praticati dai disabili in carrozzina saranno basket, tennis,ginnastica, tennis-tavolo, badminton (volano) e la danza in carrozzina,presentata da un gruppo Belga, quasi lo stesso programma è previsto per idisabili mentali che praticheranno anche il judo.Altre specialità quali, tiro con l¹arco per non vedenti e la corsa sui 60metri per tutte le disabilità completano le esibizioni.L¹uisp inoltre, non dimentica gli anziani, che faranno attività motoria,danza e proporrà arti marziali, pattinaggio, pallavolo e ginnasticaartistica. Non mancherà lo sport agonistico, con incontri di calcio a 5 (arbitroTrentalange ) pallavolo, un incontro di campionato A/1 di Hockey incarrozzina a motore tra le squadre di Torino e Napoli e una sfida Piemonte -Lombardia di tennis-tavolo.Anche i grandi campioni dello sport disabili parteciperanno ai ³giochitorinesi,² sono attesi infatti Stefano Lippi, Campione del mondo di salto inlungo, Maurizio Nalin, argento a Sidney nel getto del peso e Carmen Acutocampionessa italiana nei lanci già qualificata, per Atene 2004.Un programma veramente completo, anche di gare ufficiali, che certo stupiràil pubblico e farà riflettere sulle potenzialità eccezionali di questicosiddetti disabili, che tanto disabili non sono e che sono capaci di gestisportivi che la maggioranza dei normodotati, non sempre è in grado di compiere. Infolink: www.Ability-tecnhelp.it    
   
   
MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE DELL´ANTIQUARIATO - PALAZZO CORSINI -FIRENZE, 26 SETTEMBRE/5 OTTOBRE.  
 
Firenze 25 settembre 2003 - Riparte all´insegna di un grande entusiasmo la Xxiii Mostra Mercato Internazionale dell´Antiquariato di Firenze che si terrà dal 26 settembre al 5 ottobre a Palazzo Corsini sull´Arno. Aumenta il numero degli espositori, si allargano´ gli spazi per accoglierli, gli stand sono stati tutti assegnati e sono rimasti in lista d´attesa molti antiquari italiani e alcuni stranieri Novità di questa edizione,proprio per offrire maggiore spazio agli espositori sempre più numerosi. L´apertura delle sale adiacenti del circolo "La Fiorentina". La Biennale vedrà partecipare ottanta . Antiquari tra i più prestigiosi che esibiranno oggetti di grande valore artistico. Godrà, per l´importanza raggiunta sul mercato internazionale, dell´ Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Sarà il mago della regia Pier Luigi Pizzi, con le sue invenzioni spettacolari, a "mettere in scena gli antiquari", con una elegante distribuzione degli spazi interni ed esterni consentendo una suggestiva e funzionale esposizione, tenendo conto del carattere architettonico, decorativo e cromatico dì Palazzo Corsini; dimora ancora oggi abitata dai discendenti di Lorenzo Corsini che fu papa nel 1730 con n nome di Clemente Xii, pontefice e mecenate, fondatore dei Musei capitolini cui si deve tra l´altro l´ampliamento della Biblioteca Vaticana e la sistemazione della Fontana di Trevi E´ dal 1997 che la Biennale, storica mostra fiorentina, tra le prime rassegne d´antiquariato internazionale al mondo, si svolge nel fasto barocco di Palazzo Corsini. La prima sede furono i saloni di Palazzo Strozzi, dove fu istituita nel 1959 dagli antiquari Mario e Giuseppe Bellini. La Biennale dell´ Antiquariato riserva anche per questa edizione iniziative collaterali. In concomitanza con la mostra sarà tenuta un´esposizione dedicata alla Manifattura di Doccia fondata da Carlo Ginori nel 1737. Nell´alcova di Palazzo Corsini è già visibile un´opera del primo periodo della Manifattura: una grande "Deposizione" dal modello originale di Giovan Battista Foggini Saranno accostate intorno alcune sculture in porcellana eseguite dai modelli che Ginori aveva acquistato dagli eredi dei maggiori scultori fiorentini dell´ultima stagione medicea. E´ ormai consuetudine che parte del ricavato del biglietto d´ingresso della serata inaugurale sia destinato al restauro-di opere d´Arte del Patrimonio pubblico fiorentino. Per questa edizione saranno-restaurate, in collaborazione con l´Associazione Antiquari d´Italia, le sculture che arredano lo scalone di Palazzo Pitti: si tratta di marmi classici con integrazioni seicentesche e di sculture tardomanieriste e barocche tra cui quattro bellissimi busti di Giuseppe Piamontini. Anche quest´anno agli antiquari che espongono a Palazzo Corsini verrà offerta l´opportunità di avere in anticipo l´opinione sulla esportabilità degli oggetti presentati Di fatti, due Commissioni, la prima nominata dall´Ufficio Esportazione dì Firenze, la seconda inviata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, esamineranno le opere esposte e, nella stessa giornata, rilasceranno o meno il certificato dì libera circolazione a mezzo del quale l´opera potrà essere esportata. Gli esami preventivi costituiscono un fatto unico nel panorama delle mostre italiane e un esplicito riconoscimento dell´internazionalità della Biennale fiorentina. Infolink: www.mostraantiquariato.it    
   
   
MOSTRE, TRA ANTIQUARIATO E NATURA MORTA SINERGIE A COLPI DI SCONTI AI VISITATORI DELLA BIENNALE FACILITAZIONI PER L’INGRESSO A PALAZZO STROZZI E VICEVERSA. DOPPIA OCCASIONE SOPRATTUTTO PER CHI RISIEDE A FIRENZE E IN PROVINCIA  
 
Firenze, 25 settembre 2003 – Promozione reciproca a colpi di sconti tra Palazzo Strozzi (La natura morta italiana da Caravaggio al Settecento, aperta fino al 26 ottobre) e Xxiii Mostra Internazionale dell’Antiquariato (Palazzo Corsini, 26 settembre – 5 ottobre). Il pubblico della Biennale avrà diritto a un trattamento di favore per visitare la mostra della Natura morta italiana e viceversa. Franco Camarlinghi, presidente di Firenze Mostre, e Giovanni Pratesi, segretario generale della Biennale antiquaria, hanno raggiunto l’accordo in questi giorni, in tempo per offrire ai visitatori delle due manifestazioni un conveniente pacchetto sinergico. Grazie alla convenzione, il pubblico della Biennale potrà visitare la mostra sulla Natura morta italiana con soli € 6,50, invece di € 8. Analogamente, il pubblico di Palazzo Strozzi avrà accesso a Palazzo Corsini con € 8, invece di € 10. Per entrambe le manifestazioni basterà esibire alla biglietteria dell’una il biglietto dell’altra debitamente annullato. Per i residenti di Firenze e provincia gli sconti sono ancora più alti: infatti alla mostra della Natura morta italiana possono sempre usufruire di uno speciale ingresso ridotto a € 5,50 e visitando successivamente la mostra dell’antiquariato, potranno accedere a Palazzo Corsini pagando solo € 8 invece di € 10.  
   
   
INCONTRARE L´INDIA A MILANO…. INGRESSO GRATUITO, A PALAZZO AFFARI AI GIURECONSULTI (MM DUOMO) DAL 27 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE UNA MOSTRA DI LOCANDINE DEI FILM ANNI ´50-´60 DELLA FAMOSA BOLLYWOOD, UN SEMINARIO IL 29 DEDICATO AL SETTORE TESSILE E UNO IL 30 SUL TURISMO ISHAARA, 1964  
 
Milano, 25 settembre 2003. E’ l´India la diva che affascina il pubblico lombardo per una settimana: con la sua cultura, l’arte, la moda, il turismo. E il cinema va in scena: alla Camera di commercio di Milano, Palazzo Affari ai Giureconsulti nel colonnato esterno, piazza Mercanti 2 (Mm Duomo) - dal 27 al 5 ottobre, dalle ore 10 alle 18, ingresso gratuito. Saranno esposte 56 locandine, poster e fotografie di film indiani. Una piccola e rara selezione di una collezione che va dai giorni dell´indipendenza dell´India ai tempi moderni. E´ il risultato di una fusione di tre arti - film, fashion e fotografia - e ne segue l´evoluzione storica. In esposizione anche le copertine della rivista "Femina", il più vecchio giornale femminile indiano, pubblicato come bimestrale dal 1959, che tratta argomenti economici e di attualità. La mostra sarà visitabile dalle ore 14 di sabato 27 settembre. Occasione di visitare la mostra ma anche d’incontrare il mondo imprenditoriale indiano. Due sono infatti i seminari sempre a Palazzo Affari ai Giureconsulti in programma dalle ore 10.30: lunedì 29, presentazione dell’industria tessile indiana, martedì 30 si parlerà dell’offerta turistica indiana, con le sue destinazioni e i suoi servizi. Gli eventi sono organizzati, nell’ambito della rassegna “Namaste India”, dalla Camera di commercio Indo - italiana di Bombay, in collaborazione con Promos azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione, con il patrocinio del Comune di Milano e dell’Ambasciata dell’India in Italia. “Con questi appuntamenti – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l´internazionalizzazione – abbiamo voluto coniugare il mondo della cultura e quello dell’impresa. Un modo per avvicinare e far conoscere al pubblico lombardo vari aspetti e tradizioni di una realtà geograficamente lontana come l´India ma che tanti legami e affinità ha con la nostra regione. Si pensi solo all´importanza del settore moda". La mostra. Sono 56 le locandine di film della Bollywood indiana che saranno esposte nel Colonnato esterno di Palazzo Giurenconsulti. Sia in bianco e nero che a colori vanno dal 1952 al 1981. Ma la maggior parte risale agli anni ´50-´60. Il titolo più "antico" è Amber del 1952, Nagin, Tilottama e Kalakar sono del 1954. Tra le curiosità, un Tarzan comes to Delhi del 1965, Zimbo comes to town (1960) e Zimbo finds a son (1965), Mother India è invece del 1957. Www.mi.camcom.it    
   
   
IL “PRANZO DI NOZZE” DI ODINEA PAMICI VINCE IL 43^ PREMIO SUZZARA.  
 
Suzzara, 25 settembre 2003 - Il 43^ Premio Suzzara “Anima e corpo. Fra tradizione e cibernetica” è stato assegnato a Odinea Pamici per l’opera “Pranzo di nozze”. La commissione, presa visione di tutte le opere degli artisti invitati, ha attribuito il 1° Premio a maggioranza all’opera di Odinea Pamici per l’interpretazione personale che l’artista ha proposto del tema del 43° Premio Suzzara “Anima e corpo. Fra tradizione e cibernetica” attraverso una compresenza di linguaggi e per la complessità della scelta dei materiali in relazione all’idea di ritualità del corpo e dell’anima. Il 2° premio è stato assegnato parimerito a Naiza Khan, per l’opera Henna Hands, per la ricerca basata sulla simbologia del corpo attraverso il legame tra una tradizione originaria del Pakistan e la sua collocazione nell’ambiente urbano; Liliana Malta, per l’opera L’uomo con il corno, per l’interpretazione lirica del corpo dipinto, sospeso fra la tradizione della pittura e la sua ancora possibile persistenza nel rapporto con le nuove tecnologie. Corpo e anima, intesi come grandi campi di significazione sull’appartenenza, sull’essere e sul destino dell’uomo, sono due fra gli elementi più rappresentativi della riflessione più recente degli artisti di tutto il mondo. Si tratta di elementi che favoriscono anche una riflessione specifica sulle attuali relazioni fra uomo e tempo (passato – presente) e fra uomo e le attuali forme ibride tanto in senso genetico e scientifico quanto, soprattutto concettuale e filosofico che le ultime acquisizioni tecnologiche, biomediche, naturalistiche e informatiche, stanno mettendo a punto. La Sezione ad Inviti del 43° Premio Suzzara raccoglie diciannove artisti provenienti da tutto il mondo, selezionati da Martina Corgnati, Enrico Mascelloni e Nicola Marras. Gli artisti invitati, le cui opere sono esposte sino al 23 novembre nei locali dell’ex Casa del Popolo, sono: Rossella Bellusci, Lokossou D.o. Eloi, Piero Golia, Alejandro Gómez de Tuddo, George Ilich, Naiza Khan, Garo Keshishian, Liliana Malta, Lizzy Mayrl, Ron Nicolaysen, Odinea Pamici, Agnese Purgatorio, Tazeen Qayyum, Amankalou Shaarbek, Adeela Suleman, Giovanna Torresin, Tommaso Tozzi, Silvio Wolf e Zhang Da Li. Nella stessa sede sono proposti anche i video partecipanti al Premio Dino Villani, Sezione a libera partecipazione “Linguaggi e tecniche della contemporaneità nell’arte e nella comunicazione”. Con l’istituzione del Premio Internazionale Dino Villani – Linguaggi e tecniche della contemporaneità nell’arte e nella comunicazione, l’Associazione Galleria del Premio Suzzara intende inaugurare una Sezione a Libera Partecipazione a tema libero, che privilegia la cultura della ricerca nell’ambito dei linguaggi digitali. Il Premio Internazionale Dino Villani, collegato al Premio Suzzara, intende costruire negli anni, a partire da questa edizione, un Archivio di Video Arte digitale e, attraverso attività di promozione e divulgazione, creare un collegamento tra la produzione artistica digitale e attività produttive, ribadendo quel legame tra Arte e Lavoro che costituisce l’anima del Premio Suzzara dal 1948. L’archivio sarà disponibile per la consultazione a partire dal 24.11.03. Di straordinaria suggestione l’immagine-guida del 43° Premio Suzzara, che appare sulla copertina del catalogo, quest’anno è affidata a Mario Sasso, tra i più noti e riconosciuti video-artisti italiani, per molti anni collaboratore della Rai. L’immagine è tratta dal video “La ruota di Duchamp” che è possibile visionare all’interno della mostra. Galleria del Premio Suzzara, via Don Bosco 2/A, Suzzara (Mn), tel. 0376 531109, fax 0376.535576 www.Premiosuzzara.it  e-mail: galleriacivica.Suzzara@polirone.mn.it    
   
   
"UN VIAGGIO... OLTRE", 5 PROGETTI PER L´AFRICA IN 80 FOTO  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Fino all´11 ottobre a Milano, al Palazzo delle Stelline (Corso Magenta 61) continua la mostra fotografica "Un viaggio... Oltre" a cura dell´Associazione "Amici dei bambini e delle mamme di Makoua", con il patrocinio del Comune e della Provincia di Milano. Gli oltre ottanta scatti a cura di Carlo Avveduto, fotografo ufficiale dell´Associazione, raccontano cinque dei progetti africani in cui volontari milanesi, con la loro opera di progettazione, costruzione e solidarietà umana, da alcuni anni sono impegnati in Africa. Un percorso fotografico tra le suggestioni del bianco e nero e il calore dei colori dell´Africa conduce attraverso un viaggio oltre il viaggio, toccando i drammi di alcune delle realtà più povere e disagiate di Congo, Bangui e Djibouti. L´associazione "Amici delle mamme e dei bambini di Makoua", associazione Onlus operativa in Africa dal 1992, guidata da Padre Arcangelo Zucchi del Convento di Sant´angelo di Milano, si propone attraverso l´iniziativa di "Progetto Speranza - Adozioni a distanza", di aiutare il mantenimento dei bambini e la loro formazione sanitaria e culturale. Il viaggio inizia a Makoua, un villaggio al limite della foresta sahariana, nella repubblica popolare del Congo, dove l´Associazione ha mosso i suoi primi passi inaugurando il 1° febbraio 1996 il centro pediatrico "Mariele Ventre" e dove, negli anni seguenti, ha ristrutturato l´Ospedale civile. Oltre Makoua, il viaggio è proseguito verso la capitale Brazzaville, con la costruzione di un centro di accoglienza per minori. Ora lo sguardo si allarga ancora e dal Congo si è spinto fino alla Repubblica Centroafricana: Bangui, con il progetto delle adozioni a distanza, e Djibouti, con l´opera di alfabetizzazione e scolarizzazione di 42 ragazze. Volti di bambine, madri e nonne: generazioni di donne si confrontano su una realtà che cambia, che deve cambiare. E´ con i loro primi piani che la mostra fotografica si chiude, ma il viaggio prosegue nelle immagini di questi giovani volti, nell´impegno e nella volontà da parte dell´Associazione di fornire loro la possibilità di diventare persone libere e consapevoli della loro dignità. L´avventura continua perché il viaggio possa andare... Oltre. L´ingresso alla mostra è libero (ore 9-18).  
   
   
DAVID LEES L’ITALIA NELLE FOTO DI LIFE FIRENZE, REGIE POSTE DEGLI UFFIZI, 18 OTTOBRE – 30 NOVEMBRE 2003  
 
Firenze, 25 Settembre 2003 - Figlio di illustri genitori (il padre, Edward Gordon Craig, importante drammaturgo, la madre, Dorothy Nevile Lees, poetessa), David Lees è nato a Firenze nel 1916 e in Italia ha trascorso tutta la vita, affermandosi come uno dei fotografi di riferimento per l’editoria americana. In particolare ha lavorato per 25 anni, ininterrottamente, per la famosa rivista illustrata Life del gruppo Time Inc. Attraverso questo lavoro pluridecennale e anche grazie ai grandi mezzi di cui l’editoria di allora poteva disporre per i fotografi, Lees è stato testimone dell’evolversi della vita italiana e della sua storia dal dopoguerra agli anni Settanta. Raccontando, con attenzione e sensibilità, la cronaca, il costume, l’arte, la moda, l’industria, ha tra l’altro contribuito a costruire l’idea di una certa Italia nell’immaginario americano. Firenze gli dedica ora una mostra (David Lees. L’italia nelle foto di Life, Regie Poste degli Uffizi, 18 ottobre – 30 novembre 2003) promossa dal Comune di Firenze, dalla Soprintendenza per il Polo Museale fiorentino, dal Gabinetto Vieusseux, dalle Edizioni Polistampa e da Firenze Mostre che cura anche organizzazione e allestimento. Firma l’esposizione Cosimo Chiarelli, docente di storia della fotografia all’università di Pisa, che dallo sterminato archivio di Lees ha selezionato circa 130 immagini in bianco e nero e a colori stampate in medio e grande formato. Una sezione dedicata alla formazione artistica di Lees nel clima cosmopolita della cultura anglo-fiorentina degli anni ’40, a diretto contatto con personalità come Bernard Berenson ed Ezra Pound, fa da anticamera a un percorso fondamentalmente cronologico dedicato agli anni della collaborazione con Life (dal 1950 al 1972, quando la rivista cessò le pubblicazioni). Le immagini dei principali fatti di cronaca di quegli anni (il disastro del Vajont e i funerali di papa Giovanni nel ‘63; l’alluvione di Firenze nel ’66, il pontificato di Paolo Vi che chiamava Lees “l’inglese fiorentino”) si alternano a felici servizi di costume (il matrimonio tra un giovane soldato americano e una ragazza meridionale, la storia di un bambino e delle sue 50.000 cartoline illustrate) e a ritratti, sempre abilmente costruiti, dei grandi nomi dell’industria (Gianni Agnelli, Adriano Olivetti, Enrico Piaggio), della moda (Armani, Pucci, Ferragamo) e della cultura (Berenson, Pound, Montale, Fellini). Ne emerge un affresco di storia italiana estremamente ricco e articolato che, anche a prima vista, riserva non poche sorprese. Il rigore di Lees, la sua ricerca di una lucida espressività sono lontani dalle tendenze del tempo dominato da fotoreporters impegnati e paparazzi, e forse per questo non hanno ricevuto finora giusti riconoscimenti. Ma sono proprio gli elementi stilistici che ne fanno un precursore delle più recenti tendenze della nuova documentazione, avvicinando le sue opere a quelle di più giovani maestri come Thomas Struth o Andreas Gursky. La morte di Life, uccisa dalla concorrenza della Tv, chiude un’epoca, ma non interrompe il lavoro di Lees. Tecnica e qualità formali straordinarie lo portano difatti a specializzarsi nella fotografia industriale, ambito nel quale realizza alcune delle sue prove più suggestive per importanti committenti (Fiat, Honeywell, Montedison). Immagini che servono ancora da esempio per le nuove generazioni di fotografi. David Lees vive tutt’oggi a Firenze. Informazioni 055.2776406,055.2776461 E.mail: firenze.Mostre@flashnet.it    
   
   
IL CASO VOLONTÉ I MILLE VOLTI DI UN ATTORE-AUTORE  
 
Parma, 25 settembre 2´003 - Gian Maria Volonté: attore, personalità forte nel panorama dello spettacolo italiano del secondo dopoguerra. In occasione dell´imminente decennale dalla scomparsa, Parma rende omaggio alla sua figura e alla sua carriera con un programma di proiezioni e di incontri con colleghi e protagonisti del cinema e del teatro italiano. Lo scopo è quello di far conoscere ed approfondire la sua influenza sul cinema italiano nonché avviare una riflessione sul significato della professione dell´attore oggi in Italia. La rassegna è organizzata dall´Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma - Settore Cultura - Ufficio Cinema in collaborazione con la Scuola Nazionale di Cinema e con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, e avrà luogo a Parma dal 13 Ottobre all´11 Novembre 2003. Lunedì 13 Ottobre si terrà il primo dei due incontri con il pubblico sul tema "Gian Maria Volonté - L´attore creativo". L´appuntamento è previsto al Ridotto del Teatro Regio di Parma in Via Garibaldi 16/a a partire dalle ore 16.30. Saranno presenti Laura Betti, Valerio Binasco, Paolo Bonacelli, Livia Bonifazi, Ennio Fantastichini e Fabrizio Gifuni, con la partecipazione amichevole di Giuseppe Bertolucci, regista e presidente della Cineteca Comunale di Bologna. L´incontro sarà presentato e condotto da Stefano Della Casa, critico cinematografico e direttore del Torino Film Festival. Seguirà alle ore 21 la proiezione del film "La classe operaia va in paradiso" presso il Cinema Astra d´Essai. Il secondo incontro pubblico si terrà due settimane dopo, lunedì 27 ottobre, direttamente al Cinema Astra alle ore 21, prima del film "Cristo si é fermato a Eboli". Parteciperà all´incontro il regista Francesco Rosi con una testimonianza sulla sua collaborazione con Gian Maria Volontè. La serata è condotta da Maurizio Schiaretti, critico cinematografico della Gazzetta di Parma. La rassegna prevede inoltre la proiezione di dieci film interpretati da Volontè, provenienti dalla Scuola Nazionale di Cinema, e la video-proiezione su grande schermo di materiali pressoché inediti concessi cortesemente dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod), di cui Volonté fu collaboratore per molti anni. I dieci film, alcuni dei quali scelti dai registi e attori che interverranno all´incontro inaugurale, saranno proposti presso il Cinema Astra d´Essai al lunedì sera e al martedì pomeriggio. L´ingresso alle proiezioni pomeridiane è gratuito. La manifestazione costituisce un omaggio doveroso ad un grande interprete, che contribuì in modo fondamentale ad innovare la recitazione cinematografica con il suo "metodo" e il suo stile. Non a caso fu coniata per lui in Italia la definizione di "attore-autore". L´iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo di Banca Monte Parma.  
   
   
ARMATURE DA PARATA DEL CINQUECENTO UN PRIMATO DELL´ARTE LOMBARDA  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Il Museo Poldi Pezzoli espone, dal 25 settembre al 14 dicembre 2003, una raffinata selezione di preziose opere uscite dalle botteghe dei più famosi armaioli del Cinquecento. Nate per la rappresentazione del principe e del condottiero durante la battaglia, sono in realtà anche espressione dell´arte suntuaria e della produzione di oggetti di lusso delle botteghe milanesi. La mostra propone pezzi provenienti dalle armerie dei più importanti musei italiani e europei e trae spunto dalla grande esposizione realizzata dai Musées d´Art et d´Histoire di Ginevra tra marzo e luglio di quest´anno. Grazie alla collaborazione con il museo svizzero, è ora possibile offrire a Milano circa trenta opere della mostra Parures triomphales. Le maniérisme dans l´art de l´armure italienne, che si ripropone "tagliata" in chiave milanese. Obiettivo della mostra, anch´essa curata da José A. Godoy, conservatore del Musée d´Art et d´Histoire di Ginevra, è infatti quello di sottolineare il ruolo centrale e il primato assoluto esercitati da Milano e dalla Lombardia nel mercato europeo della produzione di armi e armature che, nel Xvi e nel Xvii secolo, raggiunse livelli di perfezione mai conosciuti prima. Al centro dell´attenzione la straordinaria qualità dei pezzi, veri capolavori per la stupefacente abilità tecnica, ma soprattutto l´invenzione artistica, compositiva e ideativa, che li rende oggetti comparabili con le sculture e più in generale con le opere dei maggiori artisti del Cinquecento. Le opere esposte offrono l´opportunità di studiare le caratteristiche di questa produzione artistica e, grazie all´accurata ricerca d´archivio dello storico milanese Silvio Leydi, durata quattro anni, consentono di riportare alla luce il numero e l´organizzazione delle botteghe, la formazione professionale degli armaioli, la committenza, la lavorazione e la decorazione dei metalli, delle pietre preziose, dei ricami. Gli armaioli, infatti, non costituivano una corporazione isolata, ma condividevano la creazione delle loro opere con altri artigiani, come gioiellieri, ageminatori, ricamatori, intagliatori di pietre dure e di cristalli. Il percorso espositivo crea collegamenti tra le differenti arti suntuarie; le armature, veri e propri "abiti di acciaio", accoglievano, infatti, motivi decorativi desunti dalle incisioni, che si possono parallelamente ritrovare anche nelld lavorazione dei tessuti auro-serici lombardi, altra straordinaria produzione del ducato milanese. Il Museo Poldi Pezzoli possiede un´importante raccolta di armi e armature del Quattro e Cinquecento, esposte nella nuova Sala d´armi del Museo Poldi Pezzoli, riallestita nel 2000 grazie all´intervento dello scultore Arnaldo Pomodoro: il pubblico potrà rivedere anche questi capolavori e confrontare le differenti modalità espositive e quindi di "rappresentazione". Durante la mostra il Museo Poldi Pezzoli proporrà una serie di approfondimenti e di collegamenti con la città, per restituire al-pubblico la conoscenza di una produzione artistica di grande eccellenza diffusa sul territorio e la riscoperta del proprio passato e delle proprie tradizioni Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano verrà organizzata un´altra piccola esposizione dedicata alla storia delle botteghe milanesi in cui si realizzavano preziose armi e armature da parata e altri oggetti del lusso. Nella mostra verranno esposti alcuni importanti documenti, ciascuno dei quali servirà a illustrare un particolare settore di attività delle botteghe, oltre ad un´antica mappa della città, dove saranno indicati i luoghi in cui si concentrava l´attività di questi straordinari artigiani-artisti. La mostra si svolgerà a Palazzo dei Giureconsulti di Milano, in concomitanza con l´esposizione del Museo Poldi Pezzoli; per la visita si potrà utilizzare il biglietto d´ingresso alla mostra del Poldi Pezzoli. In cooperazione con la Regione Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, sarà inoltre realizzato un itinerario che consentirà di promuovere e far conoscere le più importanti e prestigiose raccolte milanesi e lombarde di armi e armature antiche e, di conseguenza, la storia del collezionismo lombardo di questa raffinata produzione. L´itinerario sarà illustrato al pubblico attraverso vari strumenti (sono previste la pubblicazione di una brochure illustrata, la presentazione ori line sul sito internet della Regione Lombardia e del Museo Poldi Pezzoli, ecc... ). Il catalogo della mostra, edito dalla 5 Continents Editions di Milano, conterrà schede di lettura delle opere e sarà corredato da un apparato iconografico di confronto, che aiuterà a ricomporre il collegamento e gli intrecci tra le varie arti (pittura, incisione, disegno, trattati). Ad esso si affiancherà il catalogo della mostra svizzera Parures Triomphales. Le maniérisme dans l´ari e l ´armature italienne, di 650 pagine nell´edizione italiana. Per gli adulti saranno organizzate, per tutta la durata della mostra, visite guidate con l´accompagnamento di storici dell´arte. Per i più piccoli, invece, saranno proposti particolari itinerari che, con l´aiuto di supporti didattici, renderanno più semplice e interessante l´approccio alle opere. Www.museopoldipezzoli.it    
   
   
LA NUOVA DAEWOO NUBIRA NEL MUSEO PININFARINA  
 
Torino, 25 settembre 2003 - Con una cerimonia tenutasi oggi presso la sede di Cambiano (Torino) della Pininfarina, Erhard L. (Hardy) Spranger, Amministratore Delegato della Gm Daewoo Europe, ha donato alla Pininfarina un esemplare della nuova Daewoo Nubira Cdx. L´elegante berlina a quattro porte, disegnata dal team Pininfarina, sarà esposta nello showroom del designer torinese insieme ad altri modelli che sono oggi delle icone del design automobilistico. "Ci rende orgogliosi il fatto che Nubira ora troverà posto tra tante automobili leggendarie", ha detto Spranger. "Le reazioni dei giornalisti e del pubblico al nuovo modello sottolineano quanto sia importante il ruolo del design nella valutazione generale di una vettura". La collaborazione con famosi designer italiani è diventata un carattere distintivo per Daewoo. Dopo Tacuma, lanciata nel 2000, la nuova Nubira è il secondo modello disegnato dagli specialisti torinesi di Pininfarina. "Da sempre crediamo nel potere della semplicità e delle proporzioni", spiega Andrea Pininfarina. "Con la nuova Nubira, abbiamo cercato di realizzare un´auto dalle linee pulite, semplici ma al tempo stesso dinamiche e moderne. Grazie alla linea di cintura alta, ai tratti posteriori filanti e ai passaruota pronunciati, guardandola si ha l´impressione che sia sempre in movimento".  
   
   
26 SETTEMBRE 2002 - 26 SETTEMBRE 2003 IL MOVE IN COMPIE UN ANNO “RETEOTTO VARESE” È LA PRIMA CANDELINA SULLA TORTA  
 
Cerro Maggiore (Mi) 25 settembre 2003 - Durante la conferenza stampa di inaugurazione del centro per il tempo libero Move In, i vertici della dirigenza avevano espresso chiaramente quali erano le prerogative del centro polifunzionale: “dinamico”, “attraente” e, soprattutto, “vicino alle famiglie”. A distanza di un anno, gli sforzi compiuti per incontrare le esigenze di tutte le fasce di pubblico sono stati notevoli. La nascita di una postazione radiofonica all’interno del Centro di via Turati è l’ennesimo tassello teso a realizzare il mosaico del divertimento preventivato da Move In. Oltre, naturalmente, a essere un bellissimo regalo di compleanno per tutti i clienti del Centro. Si tratta del secondo “step”, che precede l’ultimo previsto per la fine dell’anno, che andrà ad arricchire la gamma di offerte e di iniziative dedicate a tutte le fasce di età. Le finalità del Centro, infatti, sono sempre state rivolte alla creazione di tutte le caratteristiche necessarie per soddisfare qualsiasi esigenza della famiglia: spettacoli, eventi, luoghi di ricreazione e di svago. Dopo la realizzazione di spazi per la socializzazione e l’aggregazione (ristoranti, bar, sale cinematografiche, negozi), l’installazione di uno spazio “interattivo”, come lo è una radio, rende ulteriormente concreta l’idea che la dirigenza ha sempre portato avanti: far sentire il pubblico parte integrante e propositiva della struttura. “Reteotto Varese” entra a far parte della famiglia Move In proprio con questo intento: diventare ulteriore stimolo per la creatività del pubblico di Move In. La famiglia diventa, dunque, il motore propulsore del Centro, senza la quale l’intero complesso perderebbe l’essenza di fondo. Entro la fine dell’anno, il programma socializzante troverà compimento con la realizzazione di un’area dedicata ai bambini: “Baby Park”, una postazione dove i più piccoli saranno i veri e propri protagonisti. Perché una postazione radiofonica; L’insediamento di una radio all’interno della Centro per il tempo libero è un’idea che Medusa Cinema porta avanti da tempo e che non ci ha messo molto a contagiare l’intero consiglio di amministrazione del Consorzio Move In. La proposta di Medusa non è casuale e, soprattutto, non è una decisione che la dirigenza di Move ha preso In negli ultimi tempi. L’idea di posizionare una realtà poliedrica, come quella di una postazione radiofonica, era già stata inserita nella programmazione delle attività sociali che caratterizzano il complesso di Cerro Maggiore. Restavano da indicare i tempi e i modi per la creazione adeguata degli spazi e, in primo luogo, trovare un’emittente che avesse nel suo dna le caratteristiche di aggregazione ricercate da Move In. “Reteotto Varese” ha incarnato tutte queste prerogative. “Amo la radio perché libera la mente/entra nelle case/vi entra direttamente”. Citando Eugenio Finardi si può riassumere in maniera precisa e dettagliata perché un’emittente radiofonica sia stata scelta come filo conduttore per la riuscita delle attività sociali e di aggregazione del centro Move In. Ma, a differenza della strofa del cantautore nostrano, le frequenze di Reteotto non entreranno solamente nelle case, o nelle auto, degli italiani: coloreranno in maniera forte e sensibile le attività del centro e di chi frequenta gli spazi di Move In, riuscendo brillantemente in quell’intento fondante che è la soddisfazione di tutte le fasce di pubblico. Reteotto, infatti, entra nella Galleria per soddisfare le esigenze dei giovani e per dare loro possibilità di espressione. Reteotto (di cui troverete una dettagliata scheda di presentazione più avanti) inizierà a trasmettere direttamente dal Centro il 29 settembre: da lunedì a venerdì, secondo il programma redatto dalla dirigenza della radio varesina, gli appuntamenti “live” saranno due: uno dalle 12 alle 14, l’altro dalle 17 alle 19. Il sabato, la radio “uscirà” dalle quattro mura dello studio per ben quattro ore di programmazione dal vivo: dalle 15 alle 19 i dj di Reteotto intratterranno il pubblico di Move In con animazione, iterazione, avvenimenti, interviste e novità cinematografiche. La radio esce dai canoni tradizionali ed entra in pieno contatto con le persone. Proprio quello che la dirigenza di Move In stava cercando. Le iniziative per festeggiare il primo anno di vita; Due giorni dedicati interamente ai clienti: sconti speciali, animazione, musica, e, una torta gigante per tutti. Venerdì 26 andrà in scena il “Celentano Show”, con Roberto Noè: uno spettacolo brillante e accattivante con il famoso imitatore di uno dei personaggi italiani più conosciuti. Sabato 27 il programma prenderà il via alle 14 con l’allestimento degli stand. Nel dettaglio ecco quanto sarà proposto al pubblico di Move In: Ore 15: Inizio Animazione; il caricaturista e il clown giocoliere iniziano le loro animazioni. Ore 16: Presentazione; animazione microfonica effettuata dalla postazione radio di Reteotto. Ore 16: al primo piano della Galleria, animazione musicale con balli latino americani e liscio organizzati dalla “Joker Dance”. Ore 16,30: Arrivo Testimonial; due personaggi dello spettacolo saranno presenti al Move In per augurare buon compleanno. Ore 17: Taglio della torta; taglio e distribuzione della torta gigante allestita in Galleria. Durante tutta la giornata gli esercizi commerciali del Centro riserveranno ai clienti sorprese e sconti da non perdere. Ore 19: Chiusura. Il Commento Di Giuseppe Pappalardo, direttore generale di Medusa Cinema “Un anno di vita esaltante per il centro per il tempo libero e per il Multisala Medusa sta per concludersi. Gli afflussi di pubblico sono stati più che incoraggianti, tanto che il Multiplex di Cerro Maggiore è entrato a far parte delle maggiori realtà lombarde. La nascita di una postazione radiofonica all’interno del centro è stata possibile grazie alla entusiastica collaborazione con Reteotto Varese. L’intento è di fare del centro di Cerro Maggiore un luogo dove sentirsi protagonisti e dove la famiglia si senta al centro degli avvenimenti che accadono. Entro la fine dell’anno le connotazioni sociali del centro di concretizzeranno ulteriormente con la nascita di un “parco bimbi”; un luogo dove i bambini vorranno che i genitori li portino. Non un “baby parking”, un’area dove “parcheggiare” i più piccoli, ma una zona interamente dedicata ai bimbi dove saranno loro a voler andare”. Il Commento Di Massimo Caracciolo, editore di Reteotto Varese “Le idee buone, prima o poi, si incontrano. Questa collaborazione con Move In ne è la prova lampante. Una novità per il mondo della radio e dei centri commerciali. La postazione radio di Cerro Maggiore avrà nel suo dna il pubblico, la partecipazione dei clienti del centro Move In, una sorta di “palestra” per esercitarsi al contatto con i grandi numeri. La strategia è semplice, ma in mezzo alla gente, le frequenze di una radio hanno un’efficacia eccellente. Grazie alla collaborazione artistica di Flavio Premoli della Pfm organizzeremo eventi destinati ai giovani e alle nuove band, oltre a incontri con artisti famosi che interagiranno con le nuove generazioni sempre assetate di conoscenza”.  
   
   
PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL E DEL 1°ETNO MUSIC COMPETITION CITTÀ DI MILANO  
 
Milano, 25 settembre 2003 ei giorni 26, 27 e 28 settembre 2003 si esibiranno sul palco del Teatro Edi numerose star del panorama jazzistico internazionale. Ospiti eccellenti come Stanley Jordan, (sabato 27 settembre) mitico chitarrista, che suonerà al Festival in esclusiva per il nord d’Italia, l’argentino Luis Agudo, (venerdì 26 settembre) tra i più grandi percussionisti al mondo, i brasiliani Adi Souza, (venerdì 26 settembre) cantante per 11 anni al fianco di Toquinho, Nelson Veras, (domenica 28 settembre) giovane rivelazione della chitarra jazz già al fianco di Pat Metheny, Dominique Di Piazza, (domenica 28 settembre) bassista francese tra i più apprezzati nel mondo, la cantante americana Rachel Gould, (sabato 27 settembre) voce tra le più raffinate del panorama mondiale e ancora Paul Jeffrey, (domenica 28 settembre) uno dei più grandi saxofonisti di tutti i tempi avendo suonato con Thelonious Monk e Charlie Mingus. Concorso All’interno del Festival si esibiranno gli otto gruppi che, avendo passato le selezioni, suoneranno davanti alla giuria composta dal presidente Paul Jeffrey e dai membri Adi Souza, Maurizio Carugno, Dominique Di Piazza, Luis Agudo, Rachel Gould, Nelson Veras, Ausonio Calò e Daniele Di Gregorio. I tre gruppi finalisti si esibiranno di nuovo e saranno premiati nell’ultima serata del Festival. Le tre serate saranno presentate da Renato Converso, noto attore comico milanese, venuto anche lui da quella fucina di talenti che è stato “Zelig”, il più importante locale di cabaret di Milano. In occasione della prima edizione dell’Etno Music Competition Città di Milano, verrà inoltre realizzata una mostra fotografica con foto inedite, scattate da Moreno Nicoloso, giovane fotografo di Domodossola. La musica etnica, (qui intesa come jazz, latin-brasilian jazz, fusion, blues ed etno-jazz) proprio perché musica popolare, non è mai stata né vuole essere musica riservata agli addetti ai lavori. Anche la più popolare tra le espressioni artistiche può diventare elitaria agli occhi del pubblico, perché per la sua intrinseca natura di autentica espressione umana, richiede però di essere ascoltata e non solo sentita, incontrata e non consumata in modo indolore: ogni musicista quando suona racconta una storia, la sua storia. Il primo obiettivo del concorso è far venire alla luce i tanti giovani che, con una passione piena di laboriosità, si lasciano tentare dalla bellezza e profondità di questo linguaggio musicale, oggi così pieno di contaminazioni, e premiarli, oltre che con un contributo in denaro, anche con la registrazione di un cd. Secondo obiettivo è dare la possibilità a questi giovani di incontrare dei veri “maestri”, ma, soprattutto, offrire al pubblico una dimensione di vero ascolto attraverso l’incontro con i grandi protagonisti della scena musicale contemporanea. La nostra speranza è che la manifestazione possa diventare un appuntamento fisso e crescere in modo che si moltiplichino le occasioni di incontro con la musica ed i musicisti. Calendario della manifestazione: www.Barrios.it  www.Jazzfriends.org    
   
   
ROCK TARGATO ITALIA – XV EDIZIONE RISULTATI FINALI  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Di seguito si trasmettono i nomi dei vincitori della Xv edizione di Rock targato Italia, organizzata da Divinazione Milano all’Indian’s Saloon, Milano - Sesto S. Giovanni in data 17 – 18 – 19 settembre 2003 In ordine alfabetico Cave Canem (Fr); Ezra (Roma); Fush (Vr); Gwen (Pr); Le Baccanti (Na); Lemeleagre (Rn); Pekisch (Mi); Saesciant (Fr). Si segnala la band siciliana dei Butijah vincitrice del premio speciale Self - Distribuzione Le band sopraelencate parteciperanno alla compilation Rock Targato Italia 2004  
   
   
“ROCK TARGATO ITALIA 2003 – FUORI ORBITA”  
 
Milano, 25 settembre 2003 - Come ogni anno la compilation propone gruppi emergenti, vincitori della manifestazione ed artisti affermati. Quest’anno la curiosità culturale indaga sul fenomeno alternativo italiano del periodo a ridosso degli anni’70/80: Jo Squillo, Skiantos, Kaos Rock, Alberto Camerini ed Ivan Graziani. Una sorta di percorso tra il rock metropolitano, la politica, la poesia e l’ironia. Un periodo segnato da forti contrasti sociali, ingabbiati/liberati, trovati/persi nelle proprie forme e concezioni. La musica era dominata dai cantautori storici, tutto sembrava immobile (musicalmente). La nuova scena italiana, milanese (Jo Squillo e le Candeggina Gang, Kaos Rock, Camerini, Area) e bolognese (Skiantos, Wind Open, Gaz Nevada), sotto la spinta di nuovi linguaggi artistici e sociali, seppe dare uno strappo straordinario e fare un salto in avanti: la musica dall’immaginario entrava nel sociale ed accompagnava i nostri gesti quotidiani con più senso critico ed ironico. Una figura, su tutte, riuscì a dare un nonsenso/senso alle cose: Gianni Sassi con la “Sua” Cramps. Ma soprattutto sembrava che il movimento dei cantautori non volesse capire la trasformazione che il cambiamento sociale esigeva. Ivan Graziani fu tra i pochi cantautori che seppe cogliere queste novità: un artista trasversale, capace di coniugare sentimenti ed emozioni, testi poetici e suoni rock, spaziando in modo asciutto e moderno. La compilation contiene due brani inediti: il brano degli Skiantos "Skarrafato" del settembre 1978, appartiene ai provini registrati prima del master di Monotono e il brano di Jo Squillo “Potere All’anima” mixato da Pippo Muciaccia, registrato nel 2003. La nuova scena rock è presente nella compilation con i Puntog (Umanoide 2003 remixata per l’occasione da Pippo Muciaccia). Audiorama, Zibba, Alibia (vincitori di Rock Targato Italia) rappresentano nelle diverse forme le linee di nuovi/vecchi percorsi musicali. Con loro le giovani band vincitrici della Xiv edizione di Rock Targato Italia. L’invasione degli Omini Verdi, 3000 Bruchi, Marian Trapassi e Fabrizio Coppola, autentiche curiosità musicali, completano la compilation Rock Targato Italia 2003 (Fuori orbita). Rock Targato Italia 2003 (Fuori orbita) Track-list: Punto G - Umanoide; Audiorama - Bellagente; Zibba - Dammi Una Ragione; Alibia - La Strada; Stereotipi - La Capsula; Newbreed1 - Mass Age In A Bottle; Laregina - I Tuoi Preziosi Cock Rings; Innasense - Ragazzo Fulminato; Leg. Corr - Senza Volto; Plastilina - Sorriso Professionale; Madreluna - Mi Sento; Reflue - Strana Danza; Alberto Camerini - Fatti Una Canna C9 - S.o.p; Jo Squillo - Potere All’anima; Ivan Graziani - Addio Lugano; Skiantos - Skarrafato; L’invasione degli Omini Verdi - Mille Pensieri; 3000 Bruchi - Comandante Koenig; Marian Trapassi - La Mosca; Fabrizio Coppola - Volonta’. Nei negozi di dischi dal 25 settembre 2003 prezzo: Euro 9.90 Infolink: www.Rocktargatoitalia.com