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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Giugno 2010
ENAC AFFIDA ALLA SOCIETÀ VALERIO CATULLO LA GESTIONE QUARANTENNALE DELL’AEROPORTO DI BRESCIA  
 
 Roma, 24 giugno 2010 - L’enac comunica che ieri mattina, presso la propria sede centrale, il Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Alessio Quaranta, ha firmato la convenzione con la società Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca, rappresentata dal Presidente Fabio Bortolazzi, per l’affidamento della gestione quarantennale dell’Aeroporto di Brescia Montichiari. La firma odierna si inserisce nel programma dell’Enac che prevede di assegnare, per tutti gli scali nazionali, gestioni aeroportuali di durata sufficiente a realizzare gli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture. Il programma ormai in fase di ultimazione di affidamento delle concessioni di durata pluri-decennale, con cui l’Enac ha dato esecuzione nel corso degli ultimi anni al quadro normativo, ha portato alla modernizzazione del sistema del trasporto aereo nazionale ed ha contribuito sia ad innalzare gli standard di sicurezza degli aeroporti italiani, sia a garantire una maggiore tutela della qualità dei servizi resi ai passeggeri. Attualmente sono 31 gli scali nazionali affidati a gestori totali.  
   
   
DIFFIDA ENAC: FLY ORISTANO PRIVA DI LICENZA PER IL TRASPORTO AEREO  
 
Roma, 24 giugno 2010 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile comunica di aver inviato ieri una diffida alla So.ge.a.or. (Società di Gestione Aeroporti Oristanesi S.p.a.), per la “Fly Oristano” che, attraverso il sito www.Flyoristano.com/  (di proprietà della stessa Sogeaor), pubblicizza, vende e fornisce notizie su biglietti per collegamenti di linea tra l’aeroporto di Oristano e quelli di Roma Fiumicino, Brescia, Rimini e Pisa. La decisione dell’Enac è stata assunta perché la “Fly Oristano” non è in possesso di licenza d’esercizio all’attività di trasporto aereo. L’enac, in particolare, ha ingiunto di cessare ogni forma di pubblicità e di vendita di titoli di viaggio della Fly Oristano, diffidando dal pubblicare sul sito web notizie in qualità di vettore aereo. A causa di tale irregolarità le informazioni contenute nel sito relative alla compagnia stessa, alla flotta, ai collegamenti effettuati e le immagini riprodotte di un aereo Fokker 50 con livrea che riporta il logo Fly Oristano, possono essere ingannevoli per l’utente. Infatti, solo nella pagina del sito dedicata alle prenotazioni del viaggio, o alla consultazione dell’orario dei voli, appare l’informazione, peraltro essenziale, che i voli pubblicizzati sono operati in realtà dal vettore Denim Air. L’ente rende noto, infine, che in caso di inottemperanza alla diffida adotterà gli opportuni provvedimenti a garanzia dell’utenza, avviando la procedura di segnalazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per ingannevolezza della pubblicità di Fly Oristano.  
   
   
SARDEGNA: INTERNET GRATIS, FIRMATO PROTOCOLLO D´INTESA CON SOCIETÀ DI GESTIONE AEROPORTI  
 
Cagliari, 24 Giugno 2010 - È stato firmato il protocollo d´intesa tra la Regione Sardegna e le società di gestione degli aeroporti sardi per l’attivazione di Surf in Sardinia. L’accordo segue di pochi giorni l´aggiudicazione della gara d’appalto del progetto, che prevede la realizzazione di punti d’accesso a internet wireless e gratuiti in aeroporti, porti e comuni a vocazione turistica. L’assessore degli Affari generali Ketty Corona e l’assessore dei Trasporti Liliana Lorettu hanno sottoscritto l’intesa con la Sogaer, la Geasar, la Gearto, la Sogeaor e la Sogeal, che gestiscono, rispettivamente, gli aeroporti di Cagliari – Elmas, di Olbia, di Tortolì, di Oristano – Fenosu e di Alghero – Fertilia. "Chi viaggia e sbarca negli aeroporti della Sardegna – spiega l’assessore degli Affari generali Ketty Corona - potrà registrarsi al sistema e navigare gratuitamente su internet, accedere ai servizi informativi legati alla mobilità, al turismo e alla valorizzazione del patrimonio culturale – ambientale dell’Isola ed entrare così in contatto con le località dove si trova e su quelle nelle vicinanze». Gli hotspot wifi saranno fruibili tramite registrazione on line (via cellulare) o off line (nei chioschi informativi attrezzati). Il servizio sarà attivo tutto l’anno. "Gli scali aeroportuali - afferma l’assessore Lorettu - sono di importanza primaria e fondamentale nell’accoglienza turistica, in quanto rappresentano la ‘porta d’accesso’ al territorio regionale, primo punto di contatto e di orientamento per il turista e punto di conclusione del soggiorno”. "L’attivazione di hot spot negli aeroporti – aggiunge l’assessore Corona – è un servizio innovativo, perfettamente in linea col nostro piano di potenziamento dei centri d’accesso gratuiti a internet e, più in generale, con la strategia d’innovazione come fattore di crescita economica e per abbattere l’isolamento, portata avanti dalla Giunta Cappellacci".  
   
   
PIRELLI FORNITORE ESCLUSIVO DELLA FORMULA 1 DAL 2011 IL GRUPPO ITALIANO FORNIRÀ I TEAM DEL CAMPIONATO MONDIALENEL TRIENNIO 2011-2013 CON SEI TIPOLOGIE DIFFERENTI DI PNEUMATICI: QUATTRO PER L’ASCIUTTO, UNO RAIN, UNO INTERMEDIO  
 
 Milano, 24 giugno 2010 - Pirelli fornirà gli pneumatici del Campionato Mondiale di Formula 1 nel triennio 2011-2013. La Fia (Fédération Internationale de l’Automobile), i Team, rappresentati dalla Fota (Formula One Team Association), e l’organizzazione della Formula 1, rappresentata dalla Fom (Formula One Management), hanno scelto Pirelli come fornitore unico, valutando positivamente le soluzioni proposte dal Gruppo italiano volte a garantire continuità tecnologica e qualitativa alle scuderie in gara. In linea con l’attuale normativa della Formula 1, stabilita dal Fia, il contratto di fornitura prevede che Pirelli metta a disposizione dei team sei differenti tipologie di pneumatici per l’intera stagione: quattro slick, caratterizzati da mescole differenti e destinati alle gare con asfalto asciutto; un pneumatico rain sviluppato per le condizioni di pioggia intensa; un pneumatico intermedio, destinato agli asfalti umidi e alle condizioni di pioggia leggera. Il nuovo scenario economico ha imposto un approccio realistico e collaborativo per quanto riguarda una condivisione dei costi industriali e logistici legati alla fornitura dei pneumatici con i Team. Il ritorno di Pirelli in Formula 1 nasce con la prospettiva, già condivisa con i Team, di avviare una ricerca ampia per trovare soluzioni tecnicamente innovative per un’evoluzione tecnologica degli attuali pneumatici su vari fronti. Sempre per il triennio 2011-2013, Pirelli si è aggiudicata anche la fornitura in esclusiva del Campionato Mondiale Serie Gp2. Le partecipazioni a questi campionati si aggiungono a quelle, che a partire da quest’anno, vedono la società protagonista anche nella Serie Gp3 e fanno di Pirelli il fornitore ufficiale delle più prestigiose competizioni monoposto mondiali. Pirelli effettuerà investimenti in attività di comunicazione, finalizzati alla valorizzazione dell’impegno industriale e tecnologico richiesto dalla partecipazione alla Formula 1, focalizzando su questa nuova iniziativa risorse già stanziate e messe a budget dalla Società. Tali attività di comunicazione saranno prevalentemente destinate a supportare la prevista crescita della presenza di Pirelli nelle aree cosiddette emergenti: l’America Latina, il Medio Oriente e l’Asia Pacific, aree nelle quali il calendario di Formula 1 prevede numerosi appuntamenti. La Formula 1 diverrà quindi un importante driver per l’ulteriore valorizzazione del brand Pirelli e della sua crescita commerciale e industriale, senza comportare nessuna modifica ai piani economico-finanziari della Società. La visibilità mondiale derivante dalla copertura mediatica della Formula 1 e le attività di valorizzazione e promozione del brand strettamente collegate al core business della Società, permetteranno così a Pirelli di massimizzare il ritorno dell’investimento pubblicitario. La fornitura alla Formula 1 completa l’impegno di Pirelli nell’ambito degli sport motoristici, nei quali il gruppo italiano è impegnato dal 1907, quando vinse il raid Parigi-pechino. Pirelli è attualmente impegnata come fornitore unico nelle più importanti competizioni mondiali, sia nelle discipline auto sia moto, quali il Campionato mondiale Gp3, il Mondiale Rally Wrc, la Rolex Sports Car Series in Nord America, il Campionato Mondiale Superbike, e il Mondiale Cross. A questi vanno aggiunti più di 70 tra campionati nazionali e internazionali. L’ultimo Gran Premio cui aveva partecipato Pirelli è quello del Canada del 1991, in qualità di partner della Scuderia Benetton.  
   
   
REVISIONI AUTO: CONTEZIOSO STATO – REGIONE SICILIA  
 
Palermo, 24 giugno 2010 - "Le revisioni effettuate dalle officine di autoriparazione della Sicilia e le operazioni tecniche di controllo sui veicoli circolanti nel territorio dell´Isola vengono espletate seguendo rigorosamente le vigenti disposizioni legislative europee e nazionali". Lo afferma l´assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Gentile, in riferimento a quanto riportato, nei giorni scorsi, da alcuni giornali siciliani, secondo i quali la Regione si accaparrerebbe, in maniera ingiustificata, i diritti di motorizzazione. "Per l´espletamento di tali operazioni tecniche - spiega Gentile - la Regione siciliana si avvale di un sistema telematico, il "portale Pagonline", gestito dal proprio istituto cassiere, ovvero il Banco di Sicilia Unicredit Group. Cio´ consente di continuare ad acquisire alle casse regionali, i diritti dovuti per ciascuna operazione di revisione, e quindi, di compensare i costi sostenuti per l´esercizio delle attivita´ di rilascio della concessione, per l´effettuazione dei controlli sulle officine, per l´adozione di sanzioni, per l´esame dei ricorsi, per la stampa dei tagliandi di revisione e per la fornitura dei servizi di trasmissione dati". "A mio avviso - continua l´assessore - risulta legittimo, il diniego della Regione siciliana ad utilizzare un sistema di revisione dei veicoli gestito (per effetto del decreto dirigenziale emanato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 10 luglio 2009) in regime di monopolio e quindi, in violazione del principio di concorrenza, da Poste italiane. E´ chiara, dunque, la motivazione che spinge la Regione siciliana ad opporsi a questo provvedimento, sollevando tra l´altro un conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale". "In attesa che il conflitto di attribuzione si risolva, la Regione siciliana continua a farsi carico di tutti gli oneri connessi al trasferimento del personale e al funzionamento degli uffici. Rimane tuttavia indiscussa - conclude l´assessore Gentile - la disponibilita´ della Regione a trovare una soluzione condivisa del problema ma che dovra´ tener conto dei costi che sostiene la Regione per l´esercizio delle funzioni trasferite".  
   
   
ASTI PER LA MOBILITA´ SOSTENIBILE  
 
Asti, 22 giugno 2010 Si è conclusa il 18 giugno la due giorni di incontri dedicati alla mobilità sostenibile nelle aree industriali e commerciali che la Provincia ha realizzato nell’ambito del Progetto Moma.biz (Mobility Management Business and Industrial Zones). Del progetto la Provincia di Asti è il capofila con finanziamenti europei all’interno del programma I.e.e. (Intelligent Energy – Europe). Ad Asti sono stati presenti per discutere e nalizzare le problematiche relative alla mobilità sostenibile i rappresentanti degli otto partners europei provenienti da Spagna, Gran Bretagna, Bulgaria ed Estonia. “Approvare e intensificare progetti e attività per rendere i cittadini consapevoli degli effetti delle loro scelte di trasporto sulla qualità dell’ambiente è importante – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Pier Franco Ferraris - oltre all’effettiva necessità di molti enti di elaborare il rapporto mobilità casa/lavoro. Educare e incoraggiare comportamenti compatibili con lo sviluppo sostenibile è prioritario per la Provincia e per questo con il Mobility Manager abbiamo intrapreso progetti per i dipendenti per incentivare l’uso del mezzo pubblico” ha concluso Ferraris. Obiettivi del Progetto Moma.biz sono: mettere a disposizione del pubblico mezzi di trasporto alternativi all’auto, ma al tempo stesso efficaci, che consentano ai lavoratori delle grandi aziende, spesso dislocate in zone periferiche delle città, di raggiungere con comodità il proprio posto di lavoro; ridurre l’emissione di gas nell’atmosfera causata dal traffico privato, privilegiando un’energia più “efficiente” e meno dannosa per la salute dell’uomo. L’assessore ai trasporti Antonio Baudo ha sostenuto che il Rapporto sulla mobilità Sostenibile in provincia di Asti è importante “perché comprende una valutazione tecnico-politica in ambito ambientale e trasportistico ed è composto da una iniziale ricognizione dello stato di fatto dalle varie amministrazioni in ambito di mobilità e politiche del trasporto con una successiva individuazione di obiettivi e strategie condivise. La durata del progetto è di 30 mesi ed il budget a disposizione è il seguente:
Budget Importo totale Finanziamento europeo
Provincia di Asti 125˙041 € 92˙531 €
Comune di Asti 39˙360 € 29˙126 €
Totale su Asti 164˙401 € 121˙657 €
Totale complessivo 1˙228˙327 € 908˙966 €
 
   
   
SERRAVALLE, CATTANEO: NON ACQUISTEREMO LE AZIONI  
 
Milano, 24 giugno 2010 - "Abbiamo fatto la scelta che ciascuno svolga il ruolo che gli è proprio, non prevediamo di confondere posizioni che non devono essere confuse". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha risposto alla richiesta del capogruppo regionale dell´Udc, Enrico Marcora, su quale sarebbe la posizione di Regione Lombardia nel caso in cui la Provincia di Milano dovesse mettere in vendita il 15% delle quote di Milano Serravalle per coprire le risorse necessarie per realizzare i progetti legati all´Expo. "Regione Lombardia - ha spiegato l´assessore Cattaneo - ha da tempo ritenuto prioritario assumere il ruolo di concedente, non di concessionario, quale ruolo attivo in tema di regolazione delle concessioni autostradali. In tale ottica vanno lette le esperienze, certamente positive, prima di Infrastrutture Lombarde Spa poi di Cal Spa, che consentono alla Regione di esercitare la più opportuna governance del sistema. Gli aspetti connessi alle partecipazioni nelle società concessionarie, secondo Regione Lombardia, sono invece più correttamente lasciati alle logiche di mercato. Infatti, Regione Lombardia non ha alcuna partecipazione azionaria in concessionarie autostradali e, rispetto al caso in esame, non ha pertanto nulla da eccepire rispetto a una decisione che non è di propria competenza". "La vendita da parte della Provincia di Milano delle proprie quote di Milanoserravalle-milanotangenziali Spa - aggiunge Cattaneo - ricade in una logica interna a tale Ente, riguardando aspetti non solo strategici e programmatici, ma anche economico-finanziari". Per quanto riguarda la possibilità che la vendita possa avere ripercussioni su altre opere infrastrutturali lombarde come Tem, Pedemontana e Brebemi, l´assessore ribadisce che "anche nel caso in cui la Provincia dovesse bandire una gara per la vendita delle proprie azioni, non si ravvisano ripercussioni sulle società partecipate e conseguentemente sulle nuove opere autostradali in fase di progettazione e/o realizzazione (Pedemontana, Brebemi e Tangenziale Est Esterna di Milano)".  
   
   
AURELIA BIS A SAVONA. BURLANDO: “OPERA APPALTATA, ORA PENSIAMO A UN PROGETTO COMPLESSIVO PER LA VIABILITÀ DELL´AREA”  
 
 Genova, 24 Giugno 2010 - Presso la Lega Navale di Albisola Superiore si è svolto lunedì 21 giugno, l´incontro del presidente Burlando e dell’assessore alle Infrastrutture Chiesa sull´Aurelia Bis, con i sindaci di Savona (Berruti, accompagnato dal vice-sindaco Di Tullio), Albisola Superiore (Orsi), Albissola Marina (Vicenzi), Celle Ligure (Renato Zunino), Varazze (Giovanni Delfino), il presidente della Provincia di Savona Vaccarezza, il capo del Dipartimento Anas di Genova, Carla Roncallo. Mentre l´opera relativa alla tratta Luceto-savona centro-Letimbro (corso Ricci) è finanziata e appaltata e sono ora in corso di definizione sia il progetto esecutivo, a cura dell´impresa aggiudicataria, sia il Pris - lo strumento deputato alla tutela dei soggetti coinvolti dall´opera, residenti e attività economiche - l´incontro di oggi ha proposto di affrontare il problema di una "terza" viabilità ligure – oltre a quella autostradale e a quella storica dell´Aurelia – in una visione complessiva e di insieme, piuttosto che una tratta alla volta. L’obbiettivo è quello di arrivare alla redazione di uno studio unitario, finalizzato da un lato alla diagnosi delle disfunzioni dell´attuale assetto e dall’altro a sviluppare idonei studi di fattibilità e i conseguenti progetti, mirati a sopperire alle carenze ma soprattutto a delineare un nuovo assetto organico dell’intera rete. "Se si può oggi ipotizzare che il progetto esecutivo dell´Aurelia Bis sia pronto per settembre e i lavori inizino in autunno", ha dichiarato Burlando, "è opportuno considerare fin da ora l’insieme del progetto di risistemazione complessivo". La progettazione esecutiva in corso sta esaminando con la massima attenzione la zona di via Scotto, al fine di introdurre scelte tecniche che scongiurino conseguenze sugli edifici residenziali. Per quanto riguarda la prosecuzione verso ponente, per raggiungere lo svincolo di Savona si è deciso di vagliare in maniera comparata due soluzioni: una in galleria – di cui esiste un progetto preliminare - e una che invece sfrutta tratte viarie esistenti, meno costosa e più capillare nel servizio. Verso levante si studierà una soluzione che è stata in linea di massima individuata per collegare Luceto con la zona di confine tra Celle e Albisola, in modo da lasciare fuori l´abitato di Albisola superiore. Sul tracciato di questa tratta, i presenti hanno condiviso l´impostazione proposta che comporta la riorganizzazione dello svincolo autostradale di Albisola, considerato il principale ostacolo alla realizzazione di questo collegamento. Alla fine dell’incontro si è stabilito di coinvolgere le tre concessionarie autostradali che operano sul nodo di Savona con l’obbiettivo di risolvere i problemi di funzionalità degli attuali svincoli e valutare l´utilità di un nuovo svincolo in località Albamare. "L´incontro di oggi, davvero molto produttivo", ha concluso Burlando "ha evidenziato poi la necessità di un approfondimento dei problemi relativi alla tratta nel comune di Varazze".  
   
   
UN MILIONE E 900 MILA EURO PER LAVORI SULLE STRADE PROVINCIALI E REGIONALI DELL’ UMBRIA  
 
Perugia, 24 giugno 2010 - La Giunta provinciale ha approvato 16 progetti preliminari definitivi per interventi di manutenzione straordinaria consistente nel recupero e miglioramento piani viabili a tratti saltuari delle nostre strade. I 16 progetti comprendono strade provinciali e regionali dell’intera rete del territorio provinciale. La spesa complessiva di tutti gli interventi ammonta a 1milione e 900mila euro. Gli interventi riguardano i comprensori di Città di Castello per 240mila euro, Gubbio per 250mila euro, Trasimeno per 220mila euro, comprensorio del perugino per 250mila euro, Folignate per 240mila euro, Todi per 230mila euro, Spoleto per 250mila euro, Norcia per 220mila euro. “Lo stato malandato delle nostre strade è sotto gli occhi di tutti – sono le parole dell’Assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini – da una stima effettuata dai nostri uffici tecnici, per una manutenzione ottimale dell’intera rete di strade provinciali e regionali, di competenza della Provincia, sarebbero necessari circa 50 milioni di euro. Il nostro Ente sta investendo con risorse del 2009 e con le nuove disponibilità da bilancio 2010: complessivamente 5milioni e 500mila euro. Un importo che rappresenta a malapena il 12% delle risorse necessarie. Va detto che la Provincia sta espletando tutte le proprie capacità finanziarie nel settore della viabilità in direzione della sola manutenzione ordinaria dei manti stradali, rispetto alla realizzazione di nuove infrastrutture, essendo lo stato delle strade al limite della sostenibilità”. “L’obiettivo che ci siamo dati – prosegue l’Assessore Caprini - è di eseguire i lavori spendendo le risorse a bilancio del 2010 nel corrente anno, modificando in tal modo una prassi consolidata che vedeva l’esecuzione dei lavori effettuati nell’anno successivo rispetto a quello in cui i relativi importi erano a bilancio. L’approvazione di questi progetti consentirà di accendere i mutui per il finanziamento, approvare i progetti esecutivi nonchè espletare le relative gare entro l’estate e, quindi, iniziare i lavori entro settembre 2010”. “Vista la ristrettezza delle risorse – conclude Caprini - gli interventi sono previsti nei tratti più ammalorati delle nostre strade. Infatti, l’Ente sta facendo un grande sforzo per questi interventi, seppure limitati rispetto alle necessità, in quanto le somme destinate al comparto della viabilità ammontano a circa il 50% della capacità di investimento complessiva dell’Ente”.  
   
   
TRENI, CATTANEO: SU SONDRIO CRITICHE STRUMENTALI  
 
Milano, 24 giugno 2010 - "Critiche opinabili e in contrasto con i fatti. Molto si può e si deve ancora migliorare, ma non per questo possiamo negare il tanto che è già stato fatto". E´ quanto afferma l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, in replica alle accuse di scarsa attenzione da parte della Regione sulla linea ferroviaria Milano-lecco-sondrio-tirano mosse dal consigliere del Pd, Carlo Spreafico, durante il Consiglio regionale di ieri. "La Linea Milano-lecco-sondrio-tirano - spiega Cattaneo - è stata oggetto di miglioramenti a partire dal dicembre del 2008; altri sono entrati in vigore con l´orario estivo dello scorso 13 giugno e altri ancora sono in programma da settembre. Abbiamo verificato la fattibilità di quello che i pendolari chiedono, cioè un´ulteriore velocizzazione delle corse nella tratta Lecco-milano, ma è risultato tecnicamente non fattibile se non penalizzando gli utenti delle linee Bergamo-milano, Molteno-milano, Como-milano, che insistono sulla medesima tratta comune tra Carnate, Monza e Milano. Occorrerebbe inoltre rallentare ulteriormente la corsa di alcuni treni della medesima linea Lecco-milano (S8), che effettuano tutte le fermate. Ad esempio, la richiesta di incrementare le fermate nelle stazioni dell´alto lago è incompatibile non solo con la velocizzazione dei collegamenti Milano-sondrio, ma addirittura con il mantenimento delle due ore attuali. L´opposizione ci dica dunque cosa vuole. Non si può chiedere tutto e il suo contrario, con istanze oggettivamente in contrasto fra loro. Questo fa venire il dubbio che si tratti di una strumentale volontà di lisciare il pelo dei pendolari o, peggio, di insufficiente informazione e attenzione a temi così delicati". Da dicembre 2008 la linea Milano-lecco ha visto crescere l´offerta del 30% sulla sola relazione suburbana, grazie all´istituzione della linea S8 (Milano-lecco) richiesta a gran voce da tutti i Comuni del Meratese. E´ stato inoltre aumentato fino mezzanotte l´arco di servizio serale della linea, che nel 2008 chiudeva alle 23. Sempre da dicembre 2008 tutti i treni diretti delle ore di punta sono stati velocizzati, con guadagni di tempo sulla tratta Milano-lecco, variabili tra i 3 e i 10 minuti in meno fino a Lecco, con punte di 18 minuti in meno fino a Sondrio. La velocità commerciale sulla tratta Milano Centrale - Lecco Centro è ora di 41 minuti per tutti i treni, contro il 55/60 minuti che prima molti treni impiegavano nell´ora di punta. Per quanto riguarda gli attestamenti nelle stazioni di arrivo, la linea ha un trattamento di assoluto privilegio rispetto alle altre tratte regionali: tutti i treni diretti Milano-lecco-sondrio-tirano sono stati portati in partenza e arrivo fino a Milano Centrale, mettendo a disposizione delle città di Lecco e di Sondrio un´offerta di un treno diretto ogni 30 minuti da Milano Centrale al mattino e alla sera. "Per fare un paragone - ha spiegato l´assessore Cattaneo - basta ricordare che Varese non ha neppure un treno al giorno per Milano Centrale, mentre Cremona e Mantova hanno in media un treno ogni due ore. Da settembre, inoltre, il collegamento Sondrio-tirano avrà corse cadenzate a distanza di un´ora, alternando un treno diretto a uno che effettua tutte le fermate". Sulla tratta locale Lecco-sondrio, molto frequentata anche dai turisti, è stata aumentata del 35% l´offerta di treni con tutte le fermate per migliorare l´accessibilità alle località del lago senza penalizzare la velocità commerciale dei treni diretti a Sondrio. L´accessibilità a Lecco da parte degli studenti è stata razionalizzata prevedendo l´arrivo in stazione di ben 5 treni da tutte le direzioni possibili in un arco di tempo di 15 minuti esatti prima delle ore 8. Ciò consente a tutti gli studenti di essere in città allo stesso momento e quindi alle scuole di potere organizzare i propri orari di ingresso e uscita. Per quanto riguarda la pulizia dei treni della tratta Sondrio-tirano, l´assessore Cattaneo ha ricordato che dal 13 giugno, con l´orario estivo, la metà dei treni dedicati ai trasporti valtellinesi è stata già sottoposta a un intervento di manutenzione approfondita degli organi meccanici ed elettrici, pulizia e rifacimento degli arredi interni e delle toilette. "Siamo pronti a investire altri 250.000 euro per fare lo stesso lavoro anche sugli altri treni della tratta - ha spiegato l´assessore - abbiamo chiesto alle realtà del territorio di contribuire per il resto della spesa, offrendo loro in cambio la possibilità di personalizzare la livrea delle carrozze". Scendendo nei particolari, l´assessore Cattaneo ha spiegato che il treno diretto Sondrio-milano Centrale 2553 che arriva a Milano Centrale alle 7.45 è stato velocizzato di 5 minuti rispetto a prima del dicembre 2008, mentre il treno 2557 diretto Tirano-milano Centrale con arrivo alle 20.40, da dicembre 2008, è stato velocizzato di 10 minuti portando il tempo di percorrenza, che era di 2 ore e 40 a 2 ore e 30 minuti. Per quanto riguarda la puntualità, negli ultimi 7 giorni e negli ultimi 30 giorni l´indice medio si è attestato all´89,29% entro i 5 minuti, con punte del 90,71%, negli ultimi 7 giorni, nelle ore di punta del mattino.  
   
   
ALTA VELOCITÀ: PRESTO INCONTRO A TRE, ROSSI, RENZI E MORETTI ALTRI TEMI AFFRONTATI QUELLI DELL´AEROPORTO E DEL POLO TEATRALE  
 
Firenze, 24 giugno 2010 - Una riunione costruttiva, uno scambio amichevole e collaborativo: così il presidente della Regione Enrico Rossi e il sindaco di Firenze Matteo Renzi hanno definito il colloquio avuto ieri pomeriggio a Palazzo Strozzi Sacrati, durato circa un´ora. Secondo quanto hanno riferito congiuntamente i due protagonisti, sono stati affrontati tre argomenti: il sottopasso fiorentino dell´alta velocità, lo sviluppo dell´aeroporto di Peretola, la situazione del polo teatrale fiorentino. Sul primo, attesissimo tema, il presidente Rossi si è impegnato a convocare un incontro con l´amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti, che si svolgerà in tempi brevi, presumibilmente la prossima settimana. L´obiettivo dell´incontro, che si svolgerà a Firenze e a cui il sindaco si è dichiarato disponibile a partecipare, sarà quello di verificare i l progetto esecutivo, le compensazioni per la città, il collegamento tra la stazione Foster e Santa Maria Novella e le modalità per il potenziamento del trasporto ferroviario metropolitano e regionale. Le potenzialità create dalla realizzazione del sottopasso, che permetterà di liberare le linee ferroviarie di superficie, dovranno essere infatti utilizzare per potenziare i servizi di collegamento per i pendolari e per i fiorentini. Per quanto riguarda lo scalo fiorentino la Regione si impegna ad avviare la procedura per una variante al Piano integrato territoriale (Pit) che, ferme restando le destinazioni del termovalorizzatore e del parco, sulle aree restanti non ancora utilizzate preveda come prioritaria la sistemazione e l´adeguamento dell´aeroporto fiorentino. Sarà quindi avviato un percorso di partecipazione, aperto ai contributi di tutti i soggetti interessati. Nel corso dell´incontro presidente e sindaco hanno aff rontato le prospettive del polo teatrale fiorentino, a seguito dell´abolizione dell´Eti prevista dalla manovra del governo. Rossi e Renzi hanno concordato sulla necessità di ridiscutere con il Ministero della cultura un nuovo accordo di programma, che consenta di spostare le risorse ancora disponibili a suo tempo destinate al Meccanotessile (4,1 milioni di euro) sul polo teatrale di cui il teatro della Pergola è capofila. L´accordo dovrebbe coinvolgere, oltre al ministero, alla Regione e al Comune, anche l´Ente Fondazione Cassa di Risparmio.  
   
   
BARRIERE ANTIRUMORE SULLA FERROVIA DEL BRENNERO: LAIMER FIRMA INTESA CON RFI  
 
Bolzano, 24 giugno 2010 - Provincia e Rete ferroviaria italiana hanno avviato ufficialmente un nuovo programma di protezione contro il rumore lungo la linea ferroviaria del Brennero. La relativa intesa è stata siglata oggi (23 giugno) a Bolzano dall´assessore provinciale Michl Laimer con Lucia Coa, responsabile Rfi per il Nord Italia. Il nuovo programma di interventi prevede investimenti per circa 9 milioni di euro. Il nuovo accordo si riallaccia al primo programma di interventi contro l´inquinamento acustico, che negli ultimi due anni ha consentito di installare 8 km di barriere antorumore lungo la ferrovia del Brennero. "Misure di cui hanno beneficiato soprattutto le zone più in sofferenza lungo la linea, vale a dire Cortina, Laives, Chiusa, Bressanone, Fortezza, Prati di Vizze e Colle Isarco", spiega Laimer. Con la firma odierna scatta la fase due dell´efficace collaborazione tra Provincia e Rfi: "Il nuovo programma comprende investimenti per circa 9 milioni di euro", sottolinea l´assessore Laimer. L´impegno finanziario è sostenuto in gran parte da Rfi, la Provincia contribuisce con 1,8 milioni. "Ma sarà la Provincia a individuare d´intesa con Rfi i punti in cui costruire le nuove barriere antirumore nel rispetto delle normative nazionali e delle priorità del piano di risanamento acustico", conferma Laimer. Riguardo alla selezione delle zone in cui intervenire, "la decisione verrà presa in base a criteri oggettivi e a una lista di priorità", aggiunge Laimer. Attenzione particolare quindi alla quantità dei beneficiari della misura antirumore, ai tratti di ferrovia vicino alle zone abitate, agli ospedali, alle case di riposo e alle scuole. Altri criteri sono quelli del livello acustico attualmente registrato, con l´obiettivo di ricondurlo ai limiti di norma, e dell´analisi dei costi e dei benefici del singolo intervento.