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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Settembre 2011
MOBILITA SOSTENIBILE - LEGAMBIENTE, AURIGEMMA: «DATI DIFFUSI RELATIVI A 2005-2010»  
 
Roma, 8 settembre 2011 - «La classifica del ‘City Ranking Project’, pubblicata e promossa da European Environmental Bureau (Eeb) e da Friends of the Earth Germania, resa nota da Legambiente, non misura e non può misurare gli effetti delle numerose buone pratiche messe in atto da Roma Capitale». È quanto dichiara l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma. «L’indagine da cui è tratta la classifica - spiega Aurigemma - prende in considerazione gli anni tra il 2005 e il 2010, valutando gli effetti delle politiche della mobilità inaugurate dalle precedenti amministrazioni. La Giunta Alemanno, che si è insediata a metà del 2008 - sottolinea l’Assessore -, ha piuttosto anticipato la questione della sostenibilità rendendola da subito un tema centrale delle sue politiche. Ad essa si ispira il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile, che ha tra le sue priorità l’aumento del trasporto pubblico, la diffusione di veicoli a emissioni zero e il risparmio energetico. E al piano, che fa da cornice, sono seguiti quelli dettagliati di settore, come: il Piano Quadro della Ciclabilità, i Piani Particolareggiati del Traffico, il Nuovo Piano dei Bus Turistici, il Piano per la Distribuzione Cittadina delle Merci, il nuovo Regolamento per le linee di Gran Turismo per l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale, il Piano d’Azione dell’Energia Sostenibile di Roma Capitale». «È evidente che gli effetti positivi di questa nuova politica non possono essere verificati in tempi brevi - spiega Aurigemma - e gli interventi già ampiamente avviati non sono pochi. Tra questi: l’estensione delle linee metropolitane su ferro e la creazione di nuove; la riorganizzazione della rete di trasporto pubblico attraverso il ridisegno della rete principale e periferica e la sostituzione di flotte intere di autobus con mezzi a basso impatto ambientale; l’espansione della rete di tram. E ancora il progetto di pedonalizzazione del centro storico (circa 5 kmq), articolato in più fasi attuative di cui la prima, relativa al nucleo centrale del cosiddetto Tridente, verrà già nel 2011. Nella successiva seconda fase all’interno del Centro storico la mobilità sarà assicurata esclusivamente da veicoli a basso o nullo impatto ambientale». «In tema di ricadute ambientali dirette - prosegue Aurigemma - Roma Capitale ha istituito l’Osservatorio Ambientale e sui Cambiamenti Climatici della Città. Considero, inoltre, strategico il rinnovo del parco circolante della flotte del trasporto pubblico: 160 nuovi autobus Euro 5 da Roma Tpl per il 2011 e analoga quantità per i successivi due anni. Importante anche il programma di rinnovo flotta Atac, con la più grande flotta di bus elettrici in Europa a servizio del centro storico». «Questa Amministrazione - conclude Aurigemma - si è impegnata anche nei servizi di mobilità sostenibile di secondo livello, attraverso una costante politica di contatto con i mobility manager aziendali. Ad oggi sono 100 le aziende romane con mobility manager nominato, con un totale di 200.000 addetti. È infine prevista l’assegnazione bando di gara per copertura car sharing all’intero territorio cittadino con almeno 300 veicoli e la diffusione dei veicoli elettrici con potenziamento e l’estensione della rete di ricarica per ulteriori 150 punti di ricarica. Politiche serie per una città finalmente al passo con il resto d’Europa».  
   
   
FIAT: SELEZIONATE 5 AZIENDE PER TERMINI IMERESE VIA LIBERA DA MINISTRO ROMANI E PRESIDENTE LOMBARDO  
 
 Roma 8 settembre 2011 - Il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo - che costituiscono il collegio di vigilanza per l’attuazione dell’accordo di programma di Termini Imerese - si sono riuniti ieri presso il dicastero di via Veneto con Domenico Arcuri, Ad di Invitalia, soggetto attuatore dell’accordo, e hanno selezionato 3 delle aziende che hanno presentato progetti per accedere alle agevolazioni previste dal contratto di sviluppo. In particolare, le tre imprese selezionate sono: Dr (settore automotive), Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie), Biogen (energetico e biomasse). Queste aziende, selezionate sulla base del rispetto degli adempimenti procedurali, della qualità progettuale e della solidità finanziaria, investiranno complessivamente 341 milioni di euro, ottenendo agevolazioni pubbliche per l´investimento pari a 67 milioni di euro (cui si aggiungeranno le agevolazioni regionali sull´occupazione e la formazione) e impiegheranno a regime circa 1.500 addetti. Nel sito di Termini Imerese si insedieranno inoltre Medstudios (produzione tv) e Newcoop (piattaforma logistica per la grande distribuzione), già selezionate in base alle procedure previste da altre misure agevolative nazionali e regionali. Investiranno oltre 20 milioni di euro per un´occupazione complessiva di ulteriori circa 150 addetti. Invitalia proseguirà dunque nelle attività previste dall´accordo di programma.  
   
   
FIAT: FISSATO CALENDARIO RIQUALIFICAZIONE SITO TERMINI ROMANI COMUNICA A MANAGER AZIENDA ESITO SELEZIONE  
 
Roma, 8 settembre 2011 - Il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo,insieme a Domenico Arcuri, Ad di Invitalia, soggetto attuatore dell’accordo di Termini Imerese, hanno incontrato una delegazione Fiat per comunicare all’azienda l´esito del collegio di vigilanza e concordare le fasi successive propedeutiche alla soluzione, prevista entro il 31 dicembre, della vicenda inerente lo stabilimento. Tale soluzione verterà tra l´altro sul contestuale trasferimento dello stabilimento, degli impianti nonché del personale di Termini alle subentranti iniziative imprenditoriali, agevolate ai sensi dell´accordo di programma. Per concludere nei tempi e nelle modalità previste la complessa operazione di riqualificazione strategica del sito, è stato definito per le prossime settimane un calendario dei lavori, anche con il coinvolgimento del ministero del Lavoro, delle parti sociali e delle istituzioni locali.  
   
   
FIAT: LOMBARDO, SELEZIONATA DR MOTOR PER TERMINI IMERESE  
 
Roma, 8 settembre 2011 - "Per salvaguardare la tradizione automobilistica di Termini Imerese la proposta piu´ congrua e´ quella della Dr, che immagina di continuare la produzione di auto nel sito industriale siciliano. I vertici dell´azienda molisana hanno presentato un piano completo e dettagliato. Adesso si dovra´ sottoscrivere tra le parti un accordo circostanziato e da gennaio il sistema si fara´ carico dei lavoratori. Quella di oggi e´ stata una riunione molto positiva". Lo afferma il Presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, che ieri , al Ministero dello Sviluppo Economico, ha partecipato alla riunione del collegio di vigilanza per l´attuazione dell´accordo di programma di Termini Imerese. Dr, Lima Group e Biogen, le aziende selezionate oggi, assorbiranno circa 1500 lavoratori. Altri 150 lavoratori saranno assorbiti dalle imprese che erano state gia´ selezionate. Oltre alla Dr Motor, sono state selezionate: Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie), Newcoop (piattaforma logistica per la grande distribuzione), Medstudios (produzione tv), Biogen (energetico e biomasse). Erano presenti alla riunione il Presidente Raffaele Lombardo, il Ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani, l´ad di Invitalia Domenico Arcuri.  
   
   
LA AUDI A2 CONCEPT  
 
Verona 8 settembre 2011 - Con lo studio A2 concept, Audi volge lo sguardo alla mobilità elettrica nelle metropoli del futuro. La A2 concept è una vettura premium per grandi centri urbani: a trazione puramente elettrica, spaziosa, silenziosa e con una concezione classica dello spazio. Questo studio è ricco di soluzioni tecnologiche interessanti e intelligenti. La sua innovativa carrozzeria - uno sviluppo della struttura ultraleggera Audi - ha permesso di contenere il peso in 1.150 kg. Le tecnologie Audi connect consentono di collegarsi a internet; lo sterzo e i freni sono azionati in modo completamente elettrico (by-wire). Design esterno La Audi A2 concept dimostra la capacità dei designer Audi nel lavorare su dimensioni compatte. È lunga 3.804 mm, larga 1.693 e alta 1.494 e si presenta elegante, potente e sportiva sulla strada. L’estetica pulita punta all’essenziale, com’è nello stile del Marchio. La showcar è verniciata in bianco elettrico opaco. Opaco è anche il tetto di vetro, che può essere reso trasparente premendo un tasto. Applicando una certa tensione elettrica, delle particelle integrate nel vetro si dispongono in modo tale da lasciar passare la luce attraverso il pannello di vetro senza alcuna rifrazione. Se il vetro è oscurato, invece, blocca quasi completamente la banda infrarossa della luce solare. In questo modo crea ombra nell’abitacolo, fornendo un importante contributo per una gestione efficiente della temperatura nella Audi A2 concept. Sul frontale di questo concept campeggia, come in ogni Audi, la calandra single-frame, in una versione speciale, disegnata espressamente per la vettura a trazione elettrica. I due terzi superiori della griglia sono chiusi; la superficie è ribaltabile e nasconde l’attacco per la ricarica e il bocchettone del liquido di raffreddamento. I quattro anelli Audi sono raffigurati in modo plastico, il cofano del vano motore è avvitato alla carrozzeria. Nella parte inferiore del single-frame, che funge da presa d’aria, sono alloggiati degli efficientissimi elementi di raffreddamento in espanso con grafite: il leggero minerale dissipa ottimamente il calore dell’acqua, cedendolo all’aria dell’ambiente. Nella presa d´aria centrale si trovano otto blocchi, ciascuno con sei elementi di grafite. Un altro componente all’avanguardia della A2 concept è rappresentato dai fari con nuova tecnologia a Led, il cosiddetto “Matrix Beam”. Un fascio di piccoli diodi luminosi sovrapposti produce la luce degli anabbaglianti e degli abbaglianti. Dei microriflettori permettono poi di indirizzarla con precisione. I Led possono essere accesi e spenti singolarmente, in modo da illuminare la strada in modo perfetto in ogni circostanza. Numerosi mini-Led, disposti nella zona inferiore del faro, formano le luci diurne. Anche la vista laterale è in stile tipicamente Audi: con passaruota poderosi, una finestratura sottile e una linea del tetto che, degradando, termina in corrispondenza dello spoiler posteriore di forma allungata. Linee marcate racchiudono superfici metalliche convesse ricche di tensione. La dynamic line sopra le soglie si alza in modo netto; la linea tornado sotto i finestrini sale dolcemente. Immediatamente sotto di essa troviamo un elemento caratteristico della Audi A2 concept: l’Audi dynamic light, una fascia luminosa che collega i fari anteriori con i gruppi ottici posteriori. L’audi dynamic light è formata da diodi luminosi e fotoconduttori. A riposo questa fascia, alta pochi centimetri, è nera. Quando il proprietario si avvicina, la fascia si illumina di azzurro, in segno di saluto, e si concentra sulle maniglie, incassate al suo interno, che fuoriescono nel momento in cui vengono sfiorate con la mano. Quando la A2 concept è in movimento, la dynamic light è illuminata di arancione chiaro. Quando si accendono gli indicatori di direzione, lampeggia sul lato corrispondente e, quando si frena, sulla fiancata scorre un impulso luminoso rosso: un segnale per gli altri utenti della strada. Anche per i fanali posteriori si è fatto ricorso alla tecnologia Matrix Beam. Funzionano in modo adattivo. Attraverso un sensore il sistema determina la visibilità, regolando di conseguenza la luminosità dei fari. Ogni fanale retronebbia è composto da cinque luci laser. Quando la visibilità è buona, il fascio di luce emesso non è visibile. Con la nebbia o con la pioggia invece diviene chiaramente percepibile, sotto forma di triangolo, perché colpisce le particelle di acqua presenti nell’aria. Anche gli interni riflettono la filosofia che sta alla base della Audi A2 concept: sono leggeri, sobri, spaziosi e intuitivi da usare. La plancia è suddivisa in due parti, il settore sinistro si estende a semicerchio davanti al conducente. Lungo i bordi scorre l’Audi dynamic light in due archi distinti che vanno dalle porte alla zona del cockpit. Analogamente alla fascia luminosa esterna, essa accoglie il conducente con un saluto. L’architettura dell’abitacolo sfrutta le possibilità che offre la trazione elettrica. Sul pavimento manca il tunnel centrale, la consolle presente fra i sedili anteriori può essere abbassata, aumentando così la libertà di movimento. L´aria calda e quella fredda vengono distribuite in modo indiretto e senza correnti attraverso una superficie traforata che si trova sotto il parabrezza. La corona del volante della Audi A2 concept, collegata al piantone dello sterzo da un´unica razza, è appiattita sopra e sotto. Le due impugnature, rivolte verso l’interno, hanno superfici sensibili al tatto, attraverso le quali si possono comandare le funzioni più importanti. Solo le funzioni degli indicatori di direzione e dei tergicristalli si comandano mediante le tradizionali leve al volante. Se si toccano contemporaneamente i due touchpad, la A2 concept commuta in una modalità di guida parzialmente autonoma: una funzione comfort che si rivela molto comoda soprattutto quando il traffico è rallentato. Tuttavia, il conducente mantiene sempre il pieno controllo del veicolo, analogamente a quanto avviene con l’odierno sistema Acc Stop & Go, che sta alla base della nuova tecnologia. Un profilo aperto e a forma di guscio, che funge da piantone dello sterzo, scorre orizzontalmente al cockpit. Alla sua estremità si trova un display a sette pollici, affiancato da due display secondari: l’indicatore della velocità e l’indicatore della potenza, il cosiddetto “powermeter”. Nel momento in cui si attiva la trazione elettrica premendo il tasto, il conducente e i passeggeri vengono avvolti da una fascia luminosa e sul lato destro del volante si alzano due touchpad. La superficie piccola di sinistra è per la gestione dei rapporti di marcia (shift by wire), quella grande di destra per la climatizzazione e le funzioni multimediali. La consolle, che può essere fatta rientrare a scomparsa fra i sedili, dispone di un altro touchpad per l’inserimento dei caratteri e per le funzioni secondarie: uno sviluppo dell’odierno Mmi. I comandi sono completati da una docking station per l’iPhone. La showcar è dotata di tutte le tecnologie Audi connect. Il telefono veicolare Bluetooth online si collega a internet tramite un modulo Umts. Un hotspot (Wlan) permette ai passeggeri di navigare liberamente e di inviare e ricevere e-mail attraverso i loro apparecchi mobili. Con un collegamento dati ad alta velocità si ricevono a bordo notizie e informazioni espressamente elaborate. Per la navigazione sono disponibili gli attuali servizi Audi: la cartina con le immagini di Google Earth, le informazioni sul traffico online, la ricerca dei punti di interesse tramite Google con i comandi vocali e Google Street View. Con i loro schienali traforati i quattro sedili singoli della Audi A2 concept, oltre ad essere estremamente leggeri, danno un tocco di sportività agli interni. Il loro telaio è in alluminio. Per i gusci, i progettisti hanno utilizzato materie plastiche sottoposte a processo di soffiatura. Ogni sedile è collegato al fondo dell’abitacolo da tre barre. Ne consegue che il vano piedi posteriore risulta più spazioso. Sotto le sedute sollevabili dei sedili si trovano dei vani portaoggetti. Fra i due sedili posteriori è presente una consolle con vani portaoggetti. Se la si reclina in avanti, si apre uno spazio per l’alloggiamento delle forcelle di una speciale bicicletta da città. Il vano bagagli della Audi A2 concept ha un doppio fondo. La superficie di carico sottostante è coperta da un telaio sollevabile dotato di due reti molto resistenti. I colori e i materiali impiegati per gli interni accentuano l’impressione di leggerezza e funzionalità. Le grandi superfici, dai bordi superiori delle fiancate al pavimento, presentano dei resistenti rivestimenti con effetto neoprene. Nella zona centrale del pavimento si trova del materiale corrugato prodotto con poliestere riciclato. Il cockpit è valorizzato da applicazioni in alluminio. La Audi A2 concept è una vettura a trazione esclusivamente elettrica. La sua batteria agli ioni di litio, collocata sotto al pianale, può accumulare fino a 31 kWh di energia, di cui 24 kWh sono disponibili per l’uso. Il motore elettrico, montato trasversalmente nella parte anteriore dell’auto, trasmette, attraverso un cambio monomarcia, 116 Cv (85 kW) di potenza di picco (60 kW di potenza permanente) e 270 Nm come picco di coppia, (160 Nm disponibili permanentemente) alle ruote anteriori. Secondo il ciclo di marcia europeo l’autonomia di questo studio è di 200 km. Usando una corrente trifase a 400 Volt, la batteria si ricarica completamente in circa 1,5 ore. Con una normale corrente a 230 Volt occorrono approssimativamente quattro ore. Anche la Audi A2 concept è già predisposta per la nuova tecnica della ricarica senza contatto (Audi Wireless Charging). Questa showcar non pesa più di 1.150 kg. In questo contesto il fattore più importante è rappresentato dalla carrozzeria, che rappresenta lo stato dell’arte della tecnologia Audi nel campo della struttura ultraleggera. La A2 concept è il primo modello che riunisce in sé l’Asf e la struttura composita, in cui si associano materiali diversissimi. In questo caso le zone importanti della scocca sono formate da componenti in alluminio, mentre le parti annesse sono in materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio (Cfrp). La Audi A2 concept è una vettura agile. Accelera da 0 a 100 km/h in 9,3 secondi. La sua velocità massima è limitata a 150 km/h per non sacrificare troppo l’autonomia. Le sospensioni anteriori Mcpherson e l’assale posteriore a bracci interconnessi esaltano la maneggevolezza. Lo sterzo e i freni funzionano elettricamente (steer-by-wire e brake-by-wire) e possono fare a meno di collegamenti meccanici e idraulici rispettivamente con il volante e il pedale. I cerchi da 18 pollici sono realizzati con la cosiddetta tecnologia “cladding”: i cerchi di base in lega e i cerchi di copertura vengono costruiti separatamente e poi incollati l’uno all’altro, con un notevole risparmio di materiale. La nuova tecnologia ibrida, offerta da Audi di serie già in alcuni modelli, fa risparmiare circa due chili di peso per ruota. I cerchi della A2 concept combinano lo speciale look a lamelle della famiglia e-tron con il classico design a razze Audi.  
   
   
TOYOTA MOTOR EUROPE PUBBLICA IL RAPPORTO DI SOSTENIBILITA’ 2011  
 
Roma, 8 settembre 2011 - L’anno fiscale 2010 ha sancito la conclusione del Piano Ambientale Quinquennale di Tme (2006-2010). Toyota ha ottenuto un’ulteriore riduzione dell’1,7% della media di emissioni di Co2 relativa ai veicoli Toyota e Lexus commercializzati in Europa (Eu27) rispetto a quelle dell’anno 2009 e una riduzione del 23,5% rispetto al 2006. Secondo i dati Jato il livello di emissioni è sceso nel 2010 fino a 130 g/km. Questo è il risultato del continuo investimento da parte di Toyota nello sviluppo di tecnologie innovative e attente all´ambiente quali il Toyota Optimal Drive e i sempre più innovativi Hybrid Synergy Drive e Lexus Hybrid Drive. In Europa, la vendita di veicoli ibridi ha raggiunto nell’anno fiscale 2010 un totale di 70.520 unità (+96% rispetto al 2006). Nel 2010 Toyota ha inoltre annunciato l’inizio della produzione della Yaris Hsd, che verrà prodotta dall’impianto sostenibile di Toyota Motor Manufacturing France a Valenciennes e commercializzata nella seconda metà del 2012. Un´ulteriore conferma dell´attenzione all´ambiente di Toyota e della sua strategia è rappresentata dal progetto Plug-in. Tme ha dato in leasing 200 unità di Prius Plug-in a partner selezionati in 18 Paesi europei, che stanno eseguendo su di esse alcuni test su strada. I veicoli sono equipaggiati con batterie agli ioni di litio, che possono essere ricaricate in meno di due ore ad una normale presa elettrica domestica, oltre a possedere un´autonomia in modalità elettrica di circa 20 chilometri. I primi risultati emersi dal progetto mostrano una riduzione dei consumi pari al 36% rispetto ai migliori veicoli diesel dello stesso segmento e un miglioramento del 49% rispetto ai veicoli benzina. L´impegno per la riduzione delle emissioni di Co2 non è limitato soltanto all´offerta di prodotto, si estende anche alla produzione, alla logistica e alle operazioni di vendita. Le emissioni di Co2 dovute alle operazioni delle società affiliate a Tme sono state ridotte del 31% rispetto all´anno fiscale 2007. Nonostante il mancato raggiungimento della soglia dei 425 kg di Co2 per unità a causa della riduzione della produzione, la Production Parts Logistics ha ottenuto una riduzione delle emissioni pari al 39%, la Vehicle Logistics di circa il 37% e la Service Parts Logistics una riduzione pari al 40% rispetto all’anno fiscale 2006. Un altro esempio di questo impegno è rappresentato dall’apertura a Salisburgo di un Concessionario Sostenibile da parte di Toyota Frey Austria. Le caratteristiche ecologiche di questo punto vendita includono un tetto con sistema fotovoltaico integrato capace di produrre il 10% del fabbisogno energetico dell’edificio. Oltre a questo, un sistema per il trattamento dell’acqua ne riduce dell’80% la quantità necessaria alla pulizia dei veicoli. Le sfide imposte dal cambiamento climatico hanno inoltre offerto a Toyota la possibilità di dimostrare il proprio impegno agli azionisti locali. Nel 2010 i dipendenti e i concessionari Toyota sono stati coinvolti in oltre 150 progetti, che hanno fruttato contributi sociali pari a € 4,99 milioni. Il rapporto con i concessionari è stato rafforzato grazie agli impegni definiti nelle Strategie di Acquisto e dai nuovi ed efficienti rapporti commerciali. Il principio Toyota della fiducia e comprensione reciproca viene dimostrato dall’impegno del brand per garantire stabilità di impiego ai dipendenti a tempo indeterminato e formazione a lungo temine a tutti i membri del team Toyota. Nonostante Toyota abbia dovuto migliorare la propria struttura finanziaria e ottimizzare i costi per creare attività sostenibili in Europa, il marchio tuttavia ha ridotto il costo del lavoro soltanto attraverso la decisione di non rimpiazzare le risorse che avessero naturalmente lasciato l’azienda e di incentivare le dimissioni volontarie. Nell’anno fiscale 2010 gli investimenti in Europa sono stati di € 283 milioni (+24% rispetto al 2009), e includono l’estensione del circuito di prova presso la struttura Ricerca & Sviluppo di Zaventem, in Belgio e la creazione in Spagna di un nuovo Centro Parti di Ricambio.  
   
   
BOLZANO: PRIORITÀ ALLA MOBILITÀ COMBINATA  
 
Bolzano, 8 settembre 2011 - Le soluzioni di mobilità combinata bici-treno bici-bus costituiscono un´attrazione del sistema del trasporto pubblico locale ed una misura prioritaria per l´assessore provinciale alla mobilità. Nel solo mese di agosto presso la stazione ferroviaria di Merano sono stati venduti ticket per viaggi combinati per un valore di 30.000 Euro. L´offerta di trasporto combinato ha riscosso un notevole successo. Grazie alla rete di piste ciclabili ed ai servizi a cui si accede con la bikemobil card (ben 31 punti di noleggio di biciclette ed e-bike) in territorio altoatesino è possibile la mobilità combinata bici-treno e bici-bus da Malles Venosta fino a San Candido. Inoltre, per far fronte anche alle richieste di utilizzo delle biciclette di proprietà, come spiega l´assessore, è stato introdotto un servizio shuttle che consente di viaggiare comodamente con treno o bus e di essere raggiunti dal proprio mezzo nella località desiderata senza andare ad intasare i mezzi utilizzati dai numerosi pendolari. Anche in futuro, così Widmann, si punterà al sostegno sistamtico della mobilità combinata.  
   
   
TRASPORTI: IN SARDEGNA PROROGATE AUTORIZZAZIONI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO NON DI LINEA  
 
Cagliari, 8 Settembre 2011 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore dei trasporti Christian Solinas, ha prorogato sino al 31/12/2011 le autorizzazioni per i servizi di trasporto pubblico non di linea, ovvero il servizio taxi e il servizio di noleggio con conducente, ai sensi dell´articolo 39 della legge 21/2005. "Il provvedimento, atteso dagli operatori del settore, si è reso necessario poiché l´applicazione della nuova regolamentazione ha determinato numerosi problemi interpretativi - dichiara l´assessore Solinas - come l´esatta individuazione della struttura sanitaria competente per il rilascio della relativa certificazione, oltre che la precisa definizione dei requisiti necessari per l´iscrizione al ruolo. Per questo motivo, riunirò nel più breve tempo possibile le organizzazioni di categoria e le Camere di Commercio per una rivisitazione del quadro normativo complessivo".  
   
   
A3 SALERNO - REGGIO CALABRIA: CONSEGNATI IERI I LAVORI DI INSTALLAZIONE DEL SISTEMA SAFETY TUTOR PER IL CONTROLLO DELLA VELOCITÀ MEDIA TRA GLI SVINCOLI DI BAGNARA E SCILLA  
 
Cosenza, 8 settembre 2011 - L’anas comunica che sono stati consegnati ieri i lavori di installazione del sistema Safety Tutor, per il controllo della velocità media dei veicoli, lungo il tratto dell’autostrada A3 Salerno-reggio Calabria, compreso tra gli svincoli di Bagnara e Scilla, nel 5° macrolotto, dove sono in corso i lavori di realizzazione della nuova autostrada. L’intervento è finalizzato a garantire i massimi standard di sicurezza, in particolare sul lungo tratto in discesa, attualmente predisposto a doppio senso circolazione per la presenza dei cantieri e per consentire la costruzione delle nuove carreggiate. L’anas è stata nominata soggetto attuatore dell’opera dal Prefetto di Reggio Calabria, in qualità di Commissario delegato per l’attuazione degli interventi urgenti da applicare per migliorare la sicurezza della circolazione autostradale nel tratto dei cantieri tra Bagnara e Reggio Calabria. I lavori, che saranno eseguiti dalla società Autostrade Tech, consistono nell’installazione di due “portali” per la rilevazione del passaggio dei veicoli in corrispondenza dei km 411,500 (Bagnara) e 422,200 (Scilla) in entrambi i sensi della carreggiata sud. Gli interventi si concluderanno entro 30 giorni e non comporteranno particolari disagi alla circolazione esclusa l’istituzione temporanea di sensi unici alternati in orari notturni.  
   
   
BOLZANO, CIRCONVALLAZIONE DI CASTELBELLO: INAUGURATA ESPOSIZIONE PROGETTI IN CONCORSO  
 
Bolzano, 8 settembre 2011 - Presso il Castello di Castelbello a Castelbello-ciardes, l´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner, martedì 6 settembre 2011, ha presentato il progetto vincitore del concorso per la realizzazione della circonvallazione di Castelbello e Colsano. Inoltre, ha inaugurato la mostra di tutti i progetti presentati nell´ambito del concorso, aperta fino al 13 settembre 2011. Con il concorso si è inteso individuare il progetto preliminare per la realizzazione della circonvallazione di Castelbello e Colsano sulla strada statale dello Stelvio (Ss 38) in un tratto di circa tre chilometri. Con la nuova arteria stradale, come ha spiegato l´assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner presentanto il progetto vincitore, saranno decongestionati dal traffico di transito le due località venostane. La soluzione individuata tramite il concorso è sostenibile dal punto di vista paesaggistico e fattibile dal punto di vista economico. Finora, come ha proseguito, abbiamo mantenuto i tempi che ci eravamo imposti; ci vorrà, però, un po´ di tempo per giungere a vedere realizzata l´opera. Un fatto è, comunque, certo: per il 2012 saranno messi a dispoizione i fondi necessari per la progettazione. Il sindaco Gustav Erich Tappeiner auspicando una rapida costruzione della circonvallazione ha esprimesso apprezzamenti per il progetto scelto. Vincitore del concorso progettuale è risultato il team di progetto composto da: ing. Michael Pfeifer, arch. Nadia Moroder, arch. David Stuflesser, ing. Florian Knolleisen, ing. Heinz Perathoner, ing. Christian Kitzler, Stefan Gasser. Il progetto vincitore presenta soluzioni di viabilità ben elaborate; il tracciato è armonioso e fluido. I portali sono stati risolti bene dal punto di vista architettonico, riprendendo e interpretando in modo coerente il paesaggio terrazzato. Il progetto è strutturato in 3 fasi lavorative. La 1a fase operativa è accentrata sugli interventi più urgenti, lo scavo da est a ovest. Come 2a fase di interventi prevede la realizzazione delle vie di fuga e come 3a fase è prevista la costruzione delle intersezioni. La soluzione proposta ha una lunghezza complessiva di galleria pari a 2.415 m. Complessivamente la giuria presieduta da Günther Kiem ha valutato otto progetti. L´assessore Mussner ha, quindi, inaugurato la mostra di tutti i progetti presentati nell´ambito del concorso che resterà aperta fino al 13 settembre 2011, tutti i giorni dalle ore 14.00 alle 18.00, presso il Castello di Castelbello.  
   
   
TRENITALIA CARGO SBARCA IN FRANCIA NUOVI SERVIZI IN TERRITORIO FRANCESE, GESTITI DIRETTAMENTE E CON PERSONALE TUTTO ITALIANO SUL PERCORSO AMBERIEU - MODANE.  
 
 Roma, 8 settembre 2011 - Trenitalia Cargo ha avviato, in partnership con Europorte France, un servizio di trasporto merci che effettua direttamente, e con macchinisti italiani, sul percorso francese Amberieu - Modane, lungo circa 200 km. Il servizio prevede la circolazione di 5 coppie di treni settimanali, per un volume complessivo di 450.000 tonnellate l’anno, l’equivalente, su strada, di circa 30.000 camion. Il traffico interessato è quello dei cereali in partenza da vari scali francesi e diretti agli stabilimenti italiani delle più grandi industrie del comparto agro-alimentare. Entro fine anno è prevista l’implementazione con ulteriori nuovi servizi intermodali. L’avvio di questa nuova attività consolida la presenza di Trenitalia Cargo nel mercato francese, ampliando di fatto il portafoglio di clienti transalpini già acquisito negli ultimi anni dalla società di trasporto del Gruppo Fs. Per la prima volta, inoltre, una grande impresa ferroviaria estera opera direttamente sulle linee ferroviarie francesi con propri macchinisti. Al contrario di quanto accade di solito, Trenitalia Cargo ha evitato il ricorso a ex-dipendenti in pensione dell’impresa francese Sncf, preferendo invece valorizzare la professionalità e le competenze del proprio personale.  
   
   
TRENI, LOMBARDIA: NON SOLO ALPTRANSIT,SVIZZERA POTENZI CENERI SUMMIT ALL´INFOCENTER DI POLLEGIO CON I VERTICI CANTON TICINO, ADEGUARE LA RETE PER NON STROZZARE IL GOTTARDO  
 
 Pollegio/Ch, 8 settembre 2011 - A distanza di un mese dall´Accordo dei Castelli siglato a Bellinzona, un altro importante tassello si aggiunge allo sviluppo delle relazioni trasfrontaliere tra Italia e Svizzera. Proprio con questo obiettivo l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha partecipato questa mattina all´evento ´Alptransit per l´Italia´ (che si è svolto presso l´Infocentro di Pollegio, nel Canton Ticino) insieme al direttore del Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino Marco Borradori, al direttore dell´Ufficio Federale dei Trasporti Peter Fuglistaler, al presidente della direzione Alptransit del San Gottardo Renzo Simoni e al coordinatore regionale Ffs Sud e amministratore delegato di Tilo Roberto Tulipani. ´I servizi sono il primo aspetto su cui si deve puntare per migliorare le relazioni tra le nostre due Regioni - ha affermato l´assessore -. Ciò potrà avvenire potenziando certamente le connessioni a lunga percorrenza tra Milano e Zurigo, ma anche attraverso maggiori collegamenti interregionali tra Milano e Bellinzona e, a livello locale, nel ´triangolo´ Lugano, Varese e Como. Nell´accordo dei Castelli, le aziende ferroviarie si sono tutte impegnate a garantire maggiore stabilità degli orari, più alti livelli di puntualità, migliori prestazioni in termini di tempi di percorrenza e di comfort, anche con l´acquisto di nuovo materiale rotabile´. Cattaneo ha citato le principali novità ´da Milano Centrale a Bellinzona abbiamo supplito alla riduzione dei servizi internazionali Milano-zurigo-lucerna attuata negli scorsi anni, attivando nelle fasce di maggiore richiesta 3 coppie al giorno di corse con treni Flirt e con fermate anche a Monza e Seregno. Inoltre, un impatto positivo sul servizio verrà dall´apertura della tratta ferroviaria Arcisate-stabio, essenziale per realizzare il collegamento Malpensa-varese-mendrisio-lugano´. Grazie al nuovo tratto di rete ferroviaria (circa 8,5 km di nuova linea in territorio italiano e 6,6 Km in territorio svizzero) a partire dal 2014 ci saranno nuovi servizi suburbani ogni 30´ di tipo transfrontaliero tra Varese e Mendrisio, con proseguimenti alternati verso Como e verso Bellinzona, coordinati con i servizi a più lunga percorrenza nelle stazioni di Bellinzona, Lugano e Como. Dal 12 Settembre Il Treno Luino-malpensa - L´assessore ha anche ricordato che, a partire da lunedì 12 settembre, una coppia di treni Flirt di Tilo effettuerà il servizio Luino-malpensa, che sarà ulteriormente potenziato a partire dal cambio orario di dicembre. Per quanto riguarda le opere di interconnessione con il San Gottardo Cattaneo ha sottolineato come ´la rete dell´alta capacità non possa mancare della tratta verticale che collega la Lombardia con il cuore dell´Europa. Bisogna guardare come prospettiva al 2020 e intanto proseguire in previsione dell´apertura della galleria del San Gottardo a fine 2016, con un aumento della capacità della linea tramite interventi di potenziamento tecnologico. Il potenziamento interesserà principalmente gli impianti di sicurezza e segnalamento, che saranno adeguati per poter sostenere senza problemi l´aumento di traffico. Questo non significa affatto che sarà abbandonato il progetto di quadruplicamento della linea, inserito negli ultimi ´Programmi delle Infrastrutture Strategiche´, approvati dal Governo, tra quelle prioritarie da avviare nel prossimo triennio, ma che in questa prima fase l´incremento di traffico potrà essere sostenuto anche senza la realizzazione di interventi infrastrutturali´. No All´effetto ´Collo Di Bottiglia´ - Il progetto Alptransit prevede l´attuazione di un sistema di trafori sotto le Alpi. Ne fanno parte la galleria di base del San Gottardo (lunga 57 Km), la galleria del Monte Ceneri (15 Km) fra Milano e Zurigo e, sulla direttrice del Sempione, la nuova galleria del Loetschberg (34 Km). Al fine di evitare strozzature all´interno della Galleria di base del Monte Ceneri che, inevitabilmente, si creeranno con l´apertura del tunnel del Gottardo, l´assessore Cattaneo ha dunque auspicato che la Svizzera dia priorità agli interventi sulla rete, in particolare su quel tratto, per scongiurare ´l´effetto ´collo di bottiglia´´. ´Abbiamo il dovere e la responsabilità di dialogare di più - ha concluso l´assessore -. Questa giornata è importante perché dimostra che non abbiamo interessi divergenti e che c´è la volontà di lavorare in un´ottica integrata. Dobbiamo cogliere questa opportunità per accorciare ancora di più le distanze tra Italia e Svizzera. E le infrastrutture hanno questo compito in modo particolare´.  
   
   
ENTRO L’ANNO APRIRÀ L’UFFICIO DI SANITÀ MARITTIMA USMAF A GIOIA TAURO  
 
 Catanzaro, 7 settembre 2011 - Convocato dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, si è riunito, nella sede di Palazzo “Alemanni”, il Tavolo di confronto sul Porto di Gioia Tauro, per discutere in merito all’attivazione degli uffici Usmaf (uffici di sanità marittima aerea e di frontiera). Nel corso dell’incontro, presieduto dalla Vicepresidente della Regione Antonella Stasi, è emersa la piena volontà e disponibilità, da parte della Regione, ad aprire entro fine anno, un ufficio territoriale Usmaf a Gioia Tauro, i cui locali sono già stati individuati, attrezzando, altresì, un laboratorio di controllo per gli esami delle merci in arrivo al Porto. L’usmaf svolge attività finalizzate al controllo delle merci di interesse sanitario (in misura rilevante alimenti di origine non animale e materiali a contatto con alimenti, ma anche cosmetici, dispositivi medici, farmaci, manufatti in piume) in importazione da Paesi terzi. Tali attività si concretizzano nel rilascio del nulla osta sanitario all’importazione, in caso di superamento dei controlli, che possono essere di tipo documentale, ispettivo o analitico e nella non ammissione all’importazione, con respingimento o distruzione della merce in caso contrario. Gli uffici dell’Usmaf sono strutture direttamente dipendenti dal Ministero della Salute, dislocate omogeneamente sul territorio nazionale, che svolgono un ruolo determinante in quel settore particolare della sanità pubblica che è la sanità transfrontaliera. A Gioia Tauro non esiste un ufficio di sanità marittima, situazione che penalizza non poco l’importante infrastruttura calabrese. In un porto Internazionale importante come quello di Gioia Tauro, considerato l’importante flusso di merci e di mezzi di trasporto da e verso ogni parte del mondo, tale ufficio riveste un ruolo di notevole rilievo nel settore della sanità pubblica. “Abbiamo sempre ritenuto fondamentale – ha affermato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – il ruolo strategico che riveste il Porto di Gioia Tauro per la Calabria, ma anche per l’intero sistema portuale del Mediterraneo; già dal nostro insediamento si è provveduto ad avviare ed accelerare tutte le procedure idonee affinchè il Porto possa diventare sempre più competitivo. La costituzione degli uffici Usmaf – ha aggiunto il Governatore Scopelliti - rappresentano un ulteriore opportunità per diminuire i tempi di controllo sui prodotti alimentari non di origine animale in arrivo nel Porto di Gioia Tauro, garantendo così una partenza più rapida verso le successive destinazioni”. “Il nostro obiettivo – ha dichiarato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – è quello di aprire entro la fine dell’anno l’ufficio territoriale Usmaf a Gioia Tauro. Proprio per questo ci siamo attivati da subito per riunire tutti i soggetti interessati, garantendo la massima partecipazione e collaborazione della Regione. L’obiettivo è quello di accelerare i tempi medi di controllo che attualmente sono di circa 3 giorni per le merci alimentari non soggette a controllo e che si allungano anche ad un paio di settimane per quelli soggetti a controllo a causa dei prelievi che devono essere smistati in altri laboratori fuori dalla regione Calabria. Di concerto con il Ministero della Salute, abbiamo individuato le procedure più veloci per procedere anche all’accreditamento del laboratorio di analisi dei campioni”. Alla riunione erano presenti, inoltre, il Presidente dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi, Salvatore Silvestri Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Pasquale Faraone Direttore area amministrativa dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Mario Germagnoli dell’Usmaf, Carmine Crudo e Maurizio Ingrosso per Mct, Saverio Marrari per l’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, Luigi Rubens Curia del Dipartimento Sanità della Regione, Fabio Arigoni della Task Force della Regione sul Porto di Gioia Tauro e i Dirigenti Generali del Ministero della Salute Silvio Borrello (sicurezza alimentare) e Loredana Vellucci (prevenzione).  
   
   
PORTUALITÀ TURISTICA E SVILUPPO TERRITORIO, OGGI CONVEGNO A CAGLIARI  
 
Cagliari, 8 Settembre 2011 - I porti turistici come porte d´accesso per lo sviluppo economico e sostenibile dei territori interni. Giovedì 8 settembre, a iniziare dalle 9, sino alle 16.30, sarà presentato, in un convegno in programma al T Hotel di Cagliari, il ‘Tpe Tourisme, Ports Environnement’, progetto strategico, che mira a dare un contributo allo sviluppo economico sostenibile fra costa e l’interno delle regioni trasfrontaliere del Programma Italia - Francia Marittimo 2007-2013. Durante la presentazione del Tpe, che sarà aperta dagli interventi dell’assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, e del direttore generale dell’assessorato Stefania Manca, si partirà dall’analisi dei flussi generati dalla nautica da diporto ‘in transito’, laddove trovano porti turistici dotati di opportuni servizi e siano efficacemente collegati alle infrastrutture del territorio. Il dibattito si incentrerà anche sull’alto potenziale di spesa generabile dalla nautica di diporto che si indirizza verso le eccellenze che il territorio presenta, come prodotti agroalimentari di qualità e la fruizione di beni ambientali, paesaggistici e storico – culturali, oltre naturalmente ai servizi turistici e a quelli connessi alla nautica. Nel corso della giornata si parlerà anche dello sviluppo dei porti turistici nel rispetto dell´ambiente, grazie anche all’aiuto dell’innovazione tecnologica. Tra gli obiettivi del progetto, infatti, ci sono la promozione e lo sviluppo di strumenti e soluzioni innovative comuni per la sostenibilità e qualità ambientale della portualità turistica.