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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Novembre 2011
CARBURANTI FVG: PRESTO UN SOFTWARE CERCA DISTRIBUTORI  
 
Trieste, 3 novembre 2011 - Un nuovo sistema di contribuiti, ma anche novità tecnologiche. I contributi carburante sbarcano anche sugli smartphone e continueranno a essere presenti anche su internet, sul sito della Regione. È infatti in via di sviluppo da parte di Insiel uno specifico software che consiste in una sorta di "cerca distributore". Verrà creata dunque un´applicazione scaricabile gratuitamente sugli smartphone attraverso la quale sarà possibile sapere qual è il distributore che applica i prezzi più convenienti nel raggio di 10 o 20 chilometri. Ma dirà anche qual è la media dei dieci prezzi più bassi in Friuli Venezia Giulia affinché l´utente possa avere sempre sott´occhio il distributore più conveniente della zona in cui si trova, ma anche quello che potenzialmente potrebbe essere il prezzo migliore in regione e avere così un raffronto sulla bontà dell´offerta. Dall´1 novembre intanto entrerà in vigore il nuovo sistema di contributi per il carburante. Dopo l´approvazione da parte del Consiglio regionale della nuova legge e l´aumento del contributo applicato dalla giunta arriva per i cittadini del Friuli Venezia Giulia il nuovo sistema messo a punto per garantire un sostegno alle famiglie dopo l´eccezione europea che ha colpito il vecchio sistema di sconti, offrendo in più una convenienza maggiore. Spariranno le vecchie cinque fasce di suddivisione territoriale e verrà introdotto un nuovo sistema che prevede un´area base all´interno della quale per l´acquisto di benzina il contributo sarà di 14 centesimi, mentre per il gasolio 9. Accanto a questa fascia, ci sarà l´area a contributo maggiorato che prevede dunque 21 centesimi di contributo sull´acquisto della benzina e 14 per il gasolio. Inoltre, tutte le auto ibride avranno sempre ulteriori 5 centesimi di sconto in aggiunta a quelli già applicati. Contestualmente, anche sul sito internet della Regione verrà effettuata una rimodulazione dell´elenco prezzi che viene pubblicato giornalmente ormai da molti anni. In questo modo si garantirà la massima trasparenza evitando al cittadino di confondersi con le offerte orarie che alcuni impianti propongono, e sarà effettivamente visibile come qui in Friuli Venezia Giulia esista la capacità di offrire prezzi molto competitivi. Il sito verrà dunque riammodernato e darà sempre la possibilità di sapere la media del prezzo dei dieci distributori più bassi in regione, in modo tale che si possa sapere sempre quale può essere il prezzo più conveniente nella selezione richiesta e quello mediamente più conveniente in regione. Il riferimento sarà il prezzo massimo giornaliero e quindi si eliminerà la cosiddetta offerta ´happy hour´, che potrà comunque essere fatta dal distributore ma che non verrà presa in considerazione per l´ordine di convenienza dei gestori. Quindi, anche su internet si troveranno in ordine di prezzo massimo più basso, pompa per pompa, l´elenco di tutti i distributori. L´intero programma è stato fortemente voluto dal vicepresidente Luca Ciriani che si pone come obiettivo quello di fornire alle famiglie un aiuto concreto per affrontare una delle voci più gravose dei bilanci domestici: "la spesa per i carburanti è diventata quasi proibitiva per la maggior parte delle famiglie. Le esigenze di lavoro, di studio, e quelle più varie della vita quotidiana richiedono costantemente l´utilizzo delle autovetture, per questo abbiamo deciso di introdurre un sostegno concreto anche in questo campo, soprattutto visto la difficile situazione economica che stiamo attraversando ci è sembrato opportuno intervenire in maniera diretta su una spesa inevitabile per tutti i cittadini della Regione". Inoltre, il consigliere regionale, presidente del Gruppo Misto, Roberto Asquini, firmatario della nuova legge insieme al collega Danilo Narduzzi, aggiunge: "l´obiettivo che ci siamo posti da sempre è quello di offrire un aiuto alle famiglie e di far capire come l´offerta nella nostra regione anche per i carburanti possa essere davvero competitiva. Ora non ci accontentiamo di avere rilanciato il sistema di contributi, ma vogliamo offrire ancora qualcosa di più". Anche il consigliere Narduzzi commenta con entusiasmo l´entrata in vigore del nuovo sistema di contributi: "con questa nuova legge si è compiuto un passo avanti e la soddisfazione deriva proprio dal fatto che finalmente dopo le parole arrivano i fatti, contributi reali per i cittadini del Friuli Venezia Giulia".  
   
   
AUSTRIA, ANDAMENTO POSITIVO DEL MERCATO AUTO  
 
Vienna, 3 novembre 2011 - Il settore automobilistico in Austria pare non risentire della crisi: dai dati resi noti dall´Istituto nazionale di statistica, Statistik Austria, emerge infatti che nei primi nove mesi di quest´anno si sono registrate 273.539 nuove immatricolazioni, l´8,8 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2010. Statistik Austria rileva inoltre che gli acquirenti preferiscono autovetture più potenti: la vendita di cilindrate di potenza compresa tra 68 e 89 Kilowatt è aumentato del 19 per cento rispetto all´anno precedente. Anche le immatricolazioni di auto elettriche segnano un andamento positivo: 498 da gennaio a settembre, contro le 70 dello stesso periodo del 2010.  
   
   
CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI DI TRASPORTO. CAMPANIA: ORA PIÙ CONTROLLO E ATTENZIONE ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI CITTADINI  
 
Napoli, 3 novembre 2011 - “Dopo anni, colmiamo finalmente una lacuna a dir poco inspiegabile che abbiamo trovato nella normativa regionale sui trasporti.” Così l´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella sul regolamento che stabilisce i contenuti minimi standard della Carta della qualità dei servizi delle aziende di trasporto pubblico locale. Il regolamento - previsto dalla legge di riforma del trasporto pubblico locale (n. 3 del 2002) - non è mai stato elaborato dalle amministrazioni regionali precedenti, e viene dunque a colmare una grave lacuna normativa, che durava da ben nove anni, e che privava la Regione di uno strumento indispensabile per indicare e far rispettare le linee guida da seguire per il miglioramento della qualità dei servizi di trasporto forniti dalle aziende e del rapporto tra gli utenti e le aziende stesse. Il documento – che si compone di 8 articoli – prevede innanzitutto che la Carta della qualità dei servizi deve richiamarsi ai seguenti principi fondamentali: a) eguaglianza e imparzialità (nell´accesso a tutti ai servizi e alle infrastrutture, in particolare fra le diverse aree geografiche e fra le diverse categorie o fasce di utenti); b) continuità (regolarità dei servizi secondo gli orari diffusi, previsione di servizi sostitutivi in caso di necessità e massima divulgazione agli utenti dei servizi minimi da garantire in caso di sciopero); c) partecipazione (degli utenti, anche attraverso la Consulta per la mobilità e l´Agenzia campana per la mobilità sostenibile, Acam); d) efficienza ed efficacia (dei servizi); e) libertà di scelta (tra diversi servizi). Il regolamento fissa poi per ciascun tipo di trasporto (ferrovie locali; metropolitane, tranvie e funicolari; autolinee urbane ed extraurbane; navigazione) i fattori di qualità del servizio da tenere in considerazione, e cioè: a) sicurezza del viaggio (incidenti, controllo accessi, etc.); b) sicurezza personale e patrimoniale del viaggiatore (denunce, vigilanza, controllo con telecamere, etc.); c) regolarità del servizio e puntualità dei mezzi; d) pulizia e condizioni igieniche dei mezzi e dei nodi; e) comfort del viaggio (climatizzazione, scale mobili, ascensori, etc.); f) servizi aggiuntivi a bordo e nei nodi (aree di attesa attrezzate, servizi commerciali, etc.); g) servizi per viaggiatori diversamente abili; h) informazioni all´utenza (soprattutto in termini di tempestività e diffusione, tenendo conto ad esempio di numeri verdi, siti web, mezzi acustici o visivi, etc.); i) aspetti relazionali e comunicazionali del personale a contatto con l´utenza (disponibilità, cortesia, riconoscibilità, etc.); j) livello di servizio nelle operazioni di sportello (raccolta e riscontro reclami e proposte, tempi di attesa alle biglietterie, etc.); k) integrazione modale (parcheggi, terminal taxi e bus, biciclette, etc.); l) attenzione all´ambiente. Per ciascuno di questi fattori, poi, il regolamento stabilisce sia gli indicatori di qualità da tenere in considerazione (es.: percentuale di viaggiatori soddisfatti o numero di stazioni attrezzate), sia le modalità di monitoraggio (rilevazioni statistiche, sondaggi tra gli utenti). Sono fissati livelli “standard” per ogni indicatore, che rappresentano gli obiettivi prestabiliti da raggiungere annualmente sulla base delle aspettative degli utenti e delle potenzialità delle aziende. Ampio spazio viene assicurato alla partecipazione attiva dei cittadini utenti dei servizi. Le aziende, infatti, devono attivare un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri svolto con la partecipazione delle associazioni dei consumatori e aperto alla ricezione di osservazioni e proposte da parte di ogni singolo cittadino che può rivolgersi sia all´ente affidante (Regione, Province o Comuni), sia ai gestori dei servizi, sia alle associazioni dei consumatori. Devono poi istituire una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente affidante, gestori dei servizi e associazioni dei consumatori, nella quale si darà conto dei reclami, delle proposte e delle osservazioni pervenute da parte dei cittadini. I risultati conseguiti (livelli di qualità raggiunti), rispetto agli obiettivi, sono pubblicati periodicamente (attraverso sito web, consulta della mobilità, opuscoli etc.), ed entro il 31 marzo di ciascun anno, le società sono tenute a predisporre una relazione che viene sottoposta all´amministrazione vigilante e alla Consulta e che viene resa pubblica. Una particolare attenzione viene riservata dal regolamento ai rapporti con la clientela e alla tutela dell’utente viaggiatore, con un intero articolo dedicato alla necessità della individuazione personale di tutti gli addetti a contatto con il pubblico, ai comportamenti e modi da tenersi nel dialogo con la clientela e alle procedure per i reclami e i rimborsi. L´ultimo articolo del regolamento, infine, si occupa dei diritti e doveri dei viaggiatori. ”Il regolamento approvato – sottolinea Vetrella - ci consente di avere uno strumento dettagliato e puntuale per l´elaborazione delle Carte dei servizi, al quale dovranno d´ora in avanti riferirsi tutte le aziende che svolgono servizi di trasporto pubblico in Campania e sul rispetto del quale vigileremo costantemente. Al centro del regolamento c´è la qualità dei servizi offerti, e dunque soprattutto i cittadini utenti che come contribuenti li sostengono, e che hanno quindi diritto a un sistema di trasporti sempre più efficiente e confortevole e a partecipare attivamente al suo miglioramento. Per questo motivo, molti articoli del documento sono dedicati alle informazioni agli utenti, ai reclami e suggerimenti provenienti sia da singoli cittadini che dalle associazioni, ai rapporti con i dipendenti. Certo siamo consapevoli che molto ancora c´è da fare sul fronte del miglioramento qualitativo dei servizi, soprattutto in un periodo come questo in cui stiamo facendo i conti con i tagli governativi e la difficile situazione economica delle nostre aziende che abbiamo ereditato dalla giunta precedente. Per questo abbiamo avviato una lunga e complessa opera di risanamento dei guasti del passato e anche l´aver colmato un vuoto come la mancanza di questo importante regolamento va in questa direzione e certamente contribuirà, assieme agli altri interventi che abbiamo avviato, al rilancio dell´intero sistema, con benefici sia per i lavoratori delle aziende che per i cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto”.  
   
   
PRESENTATO FORUM INTERNAZIONALE DELLA LOGISTICA ATTIVATO A MALPENSA SPORTELLO UNICO DOGANALE  
 
Milano, 3 novembre 2011 - ´Il tema della logistica in Lombardia è un tema importante, per questo occorre una politica che individui nuove strategie di intervento, che si discostino da quella tradizionale dell´autotrasporto. Una politica che si costruisce dialogando con gli operatori e non calandola dall´alto: anche per questo motivo abbiamo costituito il Tavolo della logistica e delle merci, che si riunirà nuovamente il prossimo 9 novembre´. Lo ha detto il 27 ottobre l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, intervenendo, insieme all´assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, alla presentazione del ´Forum Internazionale della Logistica´, che si terrà a Milano il prossimo 4 novembre. ´Regione Lombardia - ha detto l´assessore Maullu - supporta con notevole impegno il settore dei trasporti, della logistica e della mobilità delle merci. Per andare incontro alle esigenze del comparto abbiamo attivato, a Malpensa, lo Sportello unico doganale e si è già riunito il Tavolo della logistica con tutti gli operatori del settore. L´obiettivo che vogliamo raggiungere è di snellire i tempi e semplificare le procedure´. In Lombardia la logistica conta 18.000 imprese e oltre 10 miliardi di euro, pari al 25-30 per cento del fatturato di logistica nazionale, che, in termini di occupazione generata, conta su oltre 90.000 addetti. Nella ´Regione logistica lombarda´ (che include anche Verona, Piacenza e Novara) si annoverano 53 scali merci ferroviari, 20 terminal intermodali attivi, da cui passa il 30 per cento del traffico combinato nazionale, oltre 600 treni intermodali a settimana, diretti prevalentemente verso destinazioni internazionali e verso i porti dell´alto Tirreno, e 10 milioni di metri quadrati di magazzini, corrispondenti al 40 per cento dei magazzini conto terzi rilevati a oggi su scala nazionale. ´Malgrado questi importanti numeri - ha concluso Cattaneo - l´Italia occupa solo il ventiduesimo posto, su 155 Paesi, nel ´Rapporto triennale sulla logistica´ presentato dalla Banca mondiale, mentre la Germania è al primo posto. Per questo ritengo ci sia ancora molto lavoro da fare, per sviluppare le reti infrastrutturali dell´intermodalità, per la semplificazione amministrativa, con particolare riferimento ai controlli doganali, e per la sostenibilità ambientale´.  
   
   
ZAIA SIGLA PROTOCOLLO PER NUOVA PISTA CICLABILE A GODEGA S.URBANO: “STRUTTURE UTILI E SICURE, SANZIONARE CHI NON LE USA”.  
 
Godega S. Urbano (Treviso), 3 novembre 2011 - Sarà realizzato con una spesa di 390 mila euro, il 90% dei quali finanziati dalla Regione, un nuovo tratto di pista ciclabile nel Comune trevigiano di Godega S. Urbano. Il relativo protocollo d’intesa è stato siglato oggi in Municipio dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e dal sindaco di Godega, Alessandro Bonet, alla presenza dell’intera giunta comunale. “Questo è un nuovo intervento importante in un territorio dove si sta facendo molto – ha detto Zaia – ma è solo uno dei tanti che interessano ed interesseranno molti altri comuni veneti con i quali i protocolli sono in via di definizione. I dati ci dicono che nella Marca trevigiana sono in diminuzione gli incidenti stradali che coinvolgono auto e moto, ma in aumento quelli con vittime i ciclisti – ha aggiunto Zaia – motivo per il quale lancio un appello ed una proposta: l’appello è a tutti coloro che vanno in bici per i loro spostamenti ad utilizzare al massimo le piste ciclabili, che garantiscono protezione e sicurezza; la proposta è quella di sanzionare nei modi possibili tutti coloro che, pur avendo una struttura ciclabile a disposizione, non la utilizzano. E’ anche una questione di cultura della sicurezza – ha detto il presidente della Regione – per cui sarà utile mettere in atto tutte quelle azioni capaci di convincere il ciclista ad usare le piste ciclabili, pur con le dovute eccezioni. Penso ad esempio agli agonisti in allenamento che, su una pista ciclabile, potrebbero a loro volta costituire un pericolo per gli utenti normali. Un chilometro di pista ciclabile – ha precisato anche Zaia – costa alla collettività 1 milione di euro circa ed è davvero un peccato se occasioni come queste non vengono sfruttate dalla gente.”. La nuova ciclabile che verrà realizzata ha uno sviluppo di 490 metri lungo la Via Bibano di Sotto, dall’innesto della già realizzata pista ciclabile di Via Marconi, fino all’intersezione con Via Cadalonga. Un intervento, come ha sottolineato il sindaco Bonet, che si inserisce in un quadro più ampio di realizzazione di percorsi ciclabili all’interno del territorio comunale, che interessa tutte e tre le località (Bibano, Pianzano e Godega) nell’ottica di una distribuzione omogenea di piste ciclo-pedonali che garantiscano il collegamento tra le frazioni e con i Comuni limitrofi nel modo più funzionale e organico possibile.  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: PRENDERANNO AVVIO A PARTIRE DA LUNEDÌ 7 NOVEMBRE I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DELLA GALLERIA `MONTE PIAZZO` LUNGO LA SS36 TRAMITE L`ESECUZIONE DI SONDAGGI GEOGNOSTICI  
 
 Lecco, 3 novembre 2011 - Si è tenuto il 28 ottobre un tavolo congiunto tra i Prefetti di Lecco e di Sondrio, il Presidente della Provincia di Sondrio, rappresentanti della Provincia di Lecco ed il Capo Compartimento dell`Anas Lombardia presso la sede della Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Lecco. Nell`ambito di tale incontro, l`Anas ha illustrato il cronoprogramma dei lavori di consolidamento del contorno roccioso e di rifacimento del rivestimento dissestato della canna di monte (dal km 84,485 al km 84,905) e della canna di valle (dal km 84,243 al km 84,474) della galleria `Monte Piazzo` lungo la strada statale 36. I lavori sono necessari ed urgenti a causa delle condizioni geomeccaniche dell`ammasso roccioso attraversato dai tunnel che hanno generato lesioni diffuse del rivestimento in calcestruzzo della galleria. E` stato previsto, infatti, il rinforzo dell`ammasso roccioso ed il rifacimento del rivestimento e dell`arco rovescio, per un`estesa di circa 425 metri, lungo la canna nord, e per 225 metri, lungo la canna sud. I lavori prenderanno avvio a partire da lunedì 7 novembre 2011 con l`esecuzione delle indagini geognostiche, propedeutiche all`avvio delle attività di consolidamento del tunnel, previste nel cronoprogramma del progetto esecutivo. Le indagini verranno svolte esclusivamente nell`orario notturno compreso tra le 22.00 e le 6.00 di tutte le notti, ad esclusione di quelle di sabato su domenica e di domenica su lunedì, mediante la chiusura totale alternata delle due canne della galleria ed avranno una durata di circa 3 settimane. A conclusione delle indagini e della successiva elaborazione del progetto cantierabile, il tavolo istituzionale si riunirà nuovamente per condividere la data di avvio delle attività di cantiere della canna sud, mediante la chiusura totale della stessa e l`istituzione del senso unico alternato nella canna adiacente.  
   
   
SIGLATA CONVENZIONE PER LAVORI SU SP 105 L´IMPORTO DELL´INTERVENTO E´ DI 700 MILA EURO  
 
Pescara, 3 novembre 2011 - Una convenzione per la realizzazione dei "Lavori di adeguamento e messa in sicurezza della "Strada provinciale 105 di Monte Cabbia" - diramazione Le Pezze - è stata siglata tra Regione e Provincia dell´Aquila. A darne notizia è l´assessore ai Trasporti ed alla Viabilità, Giandonato Morra. L´importo dell´intervento, pari a 700 mila euro, è interamente finanziato dalla Regione Abruzzo con le risorse del Piano triennale della Viabilità. "Tale arteria, ubicata nel comune di Montereale, - ha spiegato l´assessore Morra - costituisce uno dei collegamenti tra l´alta valle dell´Aterno e la "Strada regionale 471 di Leonessa", in provincia di Rieti, e la Ss 4 "Salaria". Pertanto, si tratta di una strada interessata da un notevole flusso veicolare, sia pendolare e commerciale che turistico. In special modo durante la stagione estiva". Allo stato attuale, occorrono interventi per la messa in sicurezza e per favorire una migliore percorribilità. "Non a caso, - ha sottolineato l´assessore - l´intervento finanziato prevede la realizzazione di opere di sostegno del piano stradale mediante la realizzazione di muri in cemento armato su fondazioni in micropali, lavori di sistemazione idraulica, la realizzazione di opere di sostegno, il rifacimento del nuovo manto stradale e l´installazione di barriere e di segnaletica stradale". In base base della convenzione appena siglata, la Provincia dell´Aquila riceverà, a giorni, il primo rateo di finanziamento dell´importo di 105 mila euro. Circostanza che consentirà, in tempi brevi, di avviare l´iter per la gara d´appalto ed il conseguente affidamento dei lavori. Il termine dei lavori è previsto entro la prossima estate.  
   
   
MILANO: ASSESSORATO AL BILANCIO, GIUNTA OFFERTA PER 18,6% SERRAVALLE E 20% SEA  
 
Milano, 3 novembre 2011 - L’assessorato al Bilancio del Comune di Milano informa che alle ore 10.00 del 28 ottobre si è chiusa la gara per la vendita del 18,6% delle azioni della Milano Serravalle. La gara è andata deserta, essendo stata accertata l’assenza di offerte. Inoltre alle ore 16.00 di oggi è giunta una proposta da parte di F2i, fondo partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e da altre banche e fondazioni di origine bancaria, diretta ad acquisire congiuntamente il 18,6% di Milano Serravalle e il 20% di Sea. L’offerta, dal punto di vista economico, consiste in una valutazione del 18,6% della Milano Serravalle pari a 145 milioni di euro e del 20% di Sea pari a un multiplo di 8,82 volte l’Ebitda che sarà conseguito da Sea nel corso dell’anno 2012. Resta impregiudicata la prospettiva del collocamento in Borsa di Sea come indicato dall’odierno Consiglio di Amministrazione della Società anche a seguito della comunicazione fornita alla Presidenza Consob. Il Sindaco Giuliano Pisapia ha convocato la Giunta Comunale per lunedì 31 ottobre p.V. Per valutare le iniziative da assumere in relazione alla necessità di evitare la rottura del Patto di Stabilità da parte del Comune di Milano.  
   
   
INAUGURATO SVINCOLO DI COLLE VAL D’ELSA, NUOVO PASSO VERSO UN’AUTOPALIO PIÙ SICURA E FRUIBILE  
 
Firenze, 3 novembre 2011 - “Un nuovo passo per rendere più sicuro e scorrevole un tratto importante dell’Autopalio, specie in connessione con la Valdelsa e particolarmente prezioso anche per l’accesso all’ospedale di Campostaggia ”. Così l’assessore regionale a mobilità e infrastrutture Luca Ceccobao sintetizza il valore dell’apertura del nuovo svincolo di Colle val d’Elsa nord realizzato da Anas con un cofinanziamento della Provincia di Siena. L’assessore, che ha partecipato alla cerimonia inaugurale, svoltasi il 28 ottobre, ha sottolineato come la nuova opera si inserisca perfettamente nel percorso di adeguamento e messa in sicurezza della Firenze-siena, ritenuto dalla Regione prioritario rispetto ai progetti futuri di trasformazione autostradale: “Opere come questa, e anche lavori di manutenzione straordinaria, come quelli relativi al rifacimento della pavimentazione di almeno 20 km del tracciato sono per noi condizione necessaria e imprescindibile a qualsiasi ipotesi futura di project financing. Nel protocollo Stato-regione siamo riusciti a inserire una ‘clausola’ che esclude ogni ipotesi di pedaggio fino a quando l’Autopalio non sarà una vera e propria autostrada, sin quando cioè non ci saranno standard di sicurezza e di qualità adeguati in tutto il tracciato. Constato con favore che questa nostra posizione ha in questo momento riscontri positivi come questo di Colle val d’Elsa: un’opera attesa che viene portata a termine addirittura con 4 mesi di anticipo sui tempi previsti”. I lavori per il nuovo svincolo, avviati all’inizio del 2010, hanno riguardato la realizzazione delle nuove rampe in uscita con direzione Firenze e in ingresso con direzione Siena, oltre al rifacimento della rampa di ingresso in direzione Firenze. È stata realizzata una rotatoria di collegamento delle rampe e un nuovo sottopasso dell’asta principale al fine di agevolare l’interscambio e lo smistamento dei flussi di traffico, riducendo il rischio di code. Inoltre, in corrispondenza dello svincolo, è stata allargata la piattaforma stradale. L’investimento necessario a realizzare l’opera è stato di 4,2 milioni. Altri interventi Anas sulla Firenze-siena - Oltre al nuovo svincolo di Colle Val d’Elsa nord, la Firenze – Siena è stata oggetto di un programma di manutenzione straordinaria, che ha comportato il rifacimento della pavimentazione in numerosi tratti, per un importo di 5 milioni e 400 mila euro. E’ dello scorso 19 ottobre, inoltre, il bando di gara pubblicato da Anas, per il risanamento del piano viabile (asfaltatura) e il rifacimento della segnaletica orizzontale sulla Siena-firenze. Si tratta di un intervento del valore di circa 730 mila euro che andrà ad interessare i Comuni di Monteriggioni e Poggibonsi. I lavori dovrebbero avere una durata di circa 6 mesi a partire dalla consegna all’impresa appaltatrice. E’ infine in corso la valutazione di impatto ambientale per i lavori di adeguamento del tratto Siena-badesse per un importo complessivo di 20 milioni di euro.  
   
   
ANAS CAMPANIA: INAUGURATE DUE NUOVE ROTATORIE NEL COMUNE DI AVELLINO CHE COLLEGANO DUE STRADE COMUNALI CON LA STATALE 7 BIS `TERRA DI LAVORO`  
 
 Napoli, 3 novembre 2011 – Lo scorso 31 ottobre la cerimonia inaugurale con l`intervento dell`amministrazione comunale e provinciale di Avellino, della Regione Campania, dei responsabili del Compartimento Anas della Campania e del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. L`anas ha inaugurato, questa mattina, due nuove rotatorie al km 81,000 e al km 81,350 della strada statale 7 bis `Terra di lavoro` che si collegheranno con due arterie comunali dell`abitato di Avellino. Alla manifestazione inaugurale sono intervenute le autorità civili e militari, tra cui il sindaco di Avellino Giuseppe Galasso, il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia Cosimo Sibilia, il Capo Compartimento Anas Campania ing. Francesco Caporaso e il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Avellino Alessio Barbarulo. La rotatoria al km 81,000, con un diametro esterno pari a 48 metri, si presenta con una forma circolare a tre bracci per raccordare la strada comunale `via Zigarelli` e la statale 7 bis. L`opera prevede tre flussi di attraversamento, due a servizio della statale ed uno a servizio di via Zigarelli. Il flusso proveniente da via Bosco dei Preti, invece, verrà immesso sulla statale in direzione Atripalda attraverso una complanare che consentirà di raccogliere gli accessi insistenti sulla strada statale. I veicoli in direzione della contrada omonima utilizzeranno due rampe predisposte prima e dopo la rotatoria. La rotatoria al km 81,350, con un diametro esterno pari a 43 metri lungo l`asse minore e a 64 metri lungo l`asse maggiore, presenta una forma ellittica a quattro bracci e collega la strada comunale `via Castagno S. Francesco` e la statale 7 bis. La piattaforma stradale, di entrambe le rotatorie, prevede un`unica corsia da 7 metri oltre ad una banchina carrabile interna ed una esterna da 1 metro ciascuno. La realizzazione delle due nuove rotatorie rientra nell`ambito dei lavori per la messa in sicurezza del tronco della statale che costituisce la variante al centro abitato di Avellino. L`opera, prevista nel Piano per l`eliminazione dei `punti neri` della rete statale di competenza Anas, è stata finanziata dalla Regione Campania con il 4° Protocollo aggiuntivo all`Accordo di Programma Quadro `Infrastrutture per la Viabilità in Campania` stipulato tra il Ministero dell`Economia, il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Campania e l`Anas. L`intervento, del costo complessivo di circa 3 milioni di euro, ha riguardato anche l`adeguamento dell`impianto di pubblica illuminazione.  
   
   
MARCHE: DISAGI PER I DISSERVIZI FERROVIARI DI GIUGNO E LUGLIO 2011, ABBONAMENTI DI DICEMBRE SCONTATI PER I PENDOLARI. AGEVOLAZIONI RICONOSCIUTE UTILIZZANDO LE SANZIONI A TRENITALIA  
 
 Ancona, 3 novembre 2011 - La Regione Marche risarcisce i pendolari per i gravi disagi ferroviari subiti, nei mesi di giugno e luglio 2011, a seguito della soppressione di 230 corse da parte di Trenitalia. Gli abbonati usufruiranno di uno sconto del 50 per cento sul prezzo dell´abbonamento regionale del prossimo mese di dicembre, attraverso l´utilizzo dei fondi dalle sanzioni a Trenitalia. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Trasporti, Luigi Viventi. ´Una decisione doverosa che avevamo anticipato anche in sede di dibattito consiliare ´ afferma Viventi ´ A fronte di disservizi accertati, abbiamo sollecitato l´Azienda a provvedere ai risarcimenti. Trenitalia non si e` mostrata disponibile, per cui interviene direttamente la Regione, ricorrendo alle somme incamerate come sanzioni per i servizi non effettuati e per gli adempimenti contrattuali non rispettati´. A partire dal 17 giugno e fino al 2 luglio 2011, Trenitalia ha soppresso per ´motivi tecnici´, 230 corse, di cui 207 tra il 17 e il 30 giugno. Le cause sono riconducibili a un malfunzionamento del nuovo sistema informatico di turnazione del personale e, secondo l´azienda, a livelli anomali di assenza per malattia del personale di bordo. La Regione ha subito chiesto a Trenitalia il rimborso del costo degli abbonamenti di giugno agli utenti, mentre la direziona nazionale di Trenitalia ha rimandato la questione alle verifiche contrattuali. La Giunta ha quindi deciso di intervenire direttamente, riconoscendo lo sconto sugli abbonamenti di dicembre 2011 e stanziando la somma di 200 mila euro. Possono usufruire del rimborso i residenti nelle Marche, in possesso di un abbonamento valido (mensile o annuale), per una localita` delle Marche. Il bonus e` pari al 50 per cento del costo dell´abbonamento mensile o di un dodicesimo dell´abbonamento annuale.  
   
   
TRENO 11007 TREVISO – VENEZIA. PENDOLARI COME SARDINE E RITARDO. CHISSO: STUDIARE SOLUZIONI CON NUOVI ORARI E MEZZI  
 
Venezia, 3 novembre 2011 - Per un guasto tecnico all’Eurostar che lo precedeva, il 27 ottobre è arrivato e partito da Treviso con quasi un quarto d’ora di ritardo sul previsto orario delle 7,14, affollato all’inverosimile con viaggiatori in piedi stretti come sardine, il treno regionale 11007 in arrivo da Conegliano per Venezia. A bordo e in piedi come tanti, tra i pendolari che tutti i giorni affollano il convoglio, c’erano anche l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso e la responsabile della Direzione regionale di Trenitalia ing. Maria Giaconìa, in sopralluogo per verificare, come già fatto su altre linee, se e quanto le ripetute lamentele degli utenti sui disservizi corrispondano al vero. “Non c’è dubbio – ha commentato Chisso – che la realtà che abbiamo constatato questa mattina riscontra i disagi segnalati: su questo treno in particolare, ma anche sui successivi”. “Quanto visto stamani – ha aggiunto Chisso – andrà subito portato al tavolo tecnico che ha iniziato a studiare il nuovo orario per giungere ad sistema di treni cadenzati rispondente ai flussi di mobilità. Contiamo molto su questo lavoro, rispetto al quale a primavera si aggiungerà anche l’arrivo dei nuovi convogli regionali, con la possibilità di aumentare la capienza nei momenti di punta rispetto a treni attuali che hanno un numero di posti più ridotto”. A Mogliano l’assessore e l’ing. Giaconìa sono scesi, mentre l’11007, che nel frattempo aveva recuperato un paio di minuti, si riempiva ancora, con persone che addirittura spingevano per poter salire a bordo prima della chiusura delle porte. Il treno da Belluno era in ritardo di venti minuti. L’11009 è stato lasciato transitare, ma anche in quel convoglio i passeggeri in piedi erano numerosi. L’assessore e la responsabile di Trenitalia sono quindi saliti a bordo del treno 2445, anche questo parecchio affollato, con passeggeri in piedi ma almeno con ampio spazio a disposizione. Alla discesa a Venezia il giudizio è stato concorde: su questa tratta è avvenuto e sta avvenendo un aumento del numero dei passeggeri oltre ogni previsione e aspettativa. Del resto l’aumento medio di utenti sui treni regionali del Veneto è stato dell’8 per cento. I convogli previsti sulla tratta Treviso – Venezia spesso non hanno più posti a sedere sufficienti, i ritardi almeno oggi ci sono stati, con l’effetto di caricare sullo stesso convoglio gli utenti che in altre situazioni ne prendono due diversi. Secondo Trenitalia, su questa linea e in particolare i treni Udine – Venezia, da gennaio a settembre di quest’anno hanno avuto una puntualità media tra 0 e 5 minuti di ritardo, del 93,5 %. Va peggio per quelli della linea per Belluno. La puntualità media del regionale 11007, in ogni caso, nei primi nove mesi del 2011 è stata del 93 per cento da 0 a 5 minuti.  
   
   
REGIONE SICILIA HA GIA´ DIFFIDATO TRENITALIA  
 
Palermo, 3 novembre 2011 - "Quando parla di trasporti ferroviari in Sicilia, la senatrice Simona Vicari corre il rischio di somigliare alle littorine di un tempo: fascino vintage, care nel ricordo, ma sempre in ritardo. La giunta regionale, infatti, ha immediatamente avvistato la gravita´ della condotta di Trenitalia, ha intimato di non darvi corso ed ha, comunque, deliberato l´avvio di un´azione giudiziaria, visto che le scelte operate ledono il diritto alla mobilita´ dei cittadini siciliani. Peraltro, tutto il sistema dei trasporti ferroviari nell´isola, verra´ ridiscusso nell´ambito del contratto di servizio". Cosi´ l´assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita´, Pier Carmelo Russo, risponde all´esponente del Pdl. "Per quando riguarda il trasporto aereo - continua Russo - , grazie all´attivita´ dell´assessorato alle Infrastrutture, sono state definite le operazioni di consegna, da parte dell´esercito alla Regione siciliana, dell´area dello scalo di Comiso, che integrera´ l´attivita´ dell´aeroporto catanese di Fontanarossa, potenziandolo nel suo complesso. Al riguardo, la senatrice Vicari potra´ attingere informazioni dal sindaco Giuseppe Alfano che, pur appartenendo al suo stesso schieramento, ha ben altro stile". "Ricordo, inoltre - aggiunge l´assessore -, che la Regione si e´ battuta con successo per mantenere le citta´ di Palermo e Catania, con le loro infrastrutture portuali ed aeroportuali, all´interno del Corridoio primario di collegamento Helsinki - Malta, dal quale erano state escluse a causa di una disattenzione del governo nazionale". "Suggerisco, percio´, alla senatrice Vicari - conclude Pier Carmelo Russo - meno nervosismo e un po´ piu´ di accuratezza nell´individuare i propri obiettivi, a cominciare dall´esecutivo centrale, da lei sostenuto, che ha massacrato il trasporto pubblico nell´intero Paese, al punto da spingere tutti governatori, con in testa il presidente della Lombardia Formigoni, a minacciare le dimissioni".  
   
   
MALTEMPO IN LIGURIA, FERROVIE, ASSESSORE VESCO: “RINGRAZIO RFI PER IL RAPIDO RIPRISTINO DELLA LINEA”  
 
Genova, 3 novembre 2011 - "Ringrazio Rfi per il rapido ripristino della linea ferroviaria relativamente al binario a mare e anche tutti i pendolari che hanno mostrato in questi giorni grande senso di responsabilità e pazienza, a dimostrazione della comprensione per il tragico evento che ha colpito le Cinque Terre e il levante ligure". Lo ha detto 28 Ottobre l´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco dopo aver appreso del ripristino del servizio ferroviario nella tratta interrotta dall´alluvione. "Finalmente è stato tolto l´isolamento e sono stati ripristinati i collegamenti nella nostra regione – ha ribadito Vesco – i disagi proseguiranno ancora per alcuni giorni in quanto l´attivazione di un binario unico di marcia produrrà necessariamente rallentamenti per il passaggio di non più di tre treni all’ora in entrambe le direzioni e, oltre all´allungamento dei tempi di percorrenza, si potrà verificare anche la soppressione di convogli". L´assessore Vesco fa comunque sapere che "dalla prossima settimana proseguiremo con il monitoraggio attento dei servizi e delle presenze per valutare , eventualmente, la possibile istituzione di servizi sostitutivi di autobus tra Sestri Levante e La Spezia".  
   
   
PROGETTO “PORTI VERDI VENEZIA”, ZAIA: UNA PARTNERSHIP STRATEGICA PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO  
 
 Venezia, 3 novembre 2011 - “Voglio esprimere il mio personale apprezzamento per la partnership avviata tra due importanti attori istituzionali, come Enel e l’Autorità Portuale di Venezia, protagonisti di un progetto che ha portato a risultati importanti, come testimoniano i dati presentati oggi. È una sinergia che sottolinea la capacità di fare squadra tra due attori strategici per la crescita e lo sviluppo di questa regione.” Lo ha detto il 28 ottobre il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i risultati del progetto “Porti Verdi a Venezia”, che coinvolge l’Enel e l’Autorità Portuale veneziana, presentati a Venezia. La collaborazione era iniziata a febbraio dello scorso anno con la firma di un protocollo d’intesa tra le due parti finalizzato alla realizzazione di un porto ecologico a basso impatto ambientale. “Si tratta di un progetto innovativo e dall’alto tasso tecnologico – dice Zaia – che lo colloca con merito tra le esperienze più all’avanguardia a livello europeo e mondiale e che ha l’obiettivo di ridurre il tasso di inquinamento promuovendo l’utilizzo di forme di energia pulita e rinnovabile, di mobilità elettrica e di consumo energetico efficiente. In particolare, il sistema di banchine elettrificate presentato oggi è il più grande al mondo e questo è un fatto particolarmente significativo, in una regione come il Veneto, che ha una forte vocazione alla green economy e che conta sul suo territorio oltre 20 mila impianti fotovoltaici”. “Un’iniziativa – conclude il Presidente – che esprime la sensibilità di Enel e dell’Autorità Portuale di Venezia per i temi ambientali e per quella green economy che rappresenta una sfida strategica per il futuro dei nostri territori” .  
   
   
CROAZIA, FINE SECONDA FASE LAVORI DEL PORTO DI GAZENICA  
 
Zagabria, 3 novembre 2011 - E´ giunta alla fine la seconda fase del progetto per la costruzione del nuovo porto internazionale di Gazenica, nella zona di Zara, in Croazia. Si tratta di uno dei maggiori investimenti marittimi croati per un valore complessivo di 236 milioni di euro, di cui 120 milioni sono stati assicurati dalla banca tedesca Kfw e 100 dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei). Altri 16 milioni di euro verranno investiti dal Porto di Zara, promotore del progetto.