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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Marzo 2012
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE AUTORIZZA LA FRANCIA E L’ITALIA A CONCEDERE AIUTI A EUROCOPTER E AD AGUSTA WESTLAND PER LO SVILUPPO DI ELICOTTERI CIVILI DI NUOVA GENERAZIONE  
 
Bruxelles, 8 marzo 2012 – La Commissione europea ha autorizzato la Francia e l’Italia a concedere aiuti alla ricerca e sviluppo (R&s) a due produttori europei di elicotteri (rispettivamente Eurocopter per la Francia e Agusta Westland per l´Italia), per lo sviluppo di nuovi apparecchi innovativi di medio tonnellaggio. La Commissione ha concluso che tali misure sono compatibili con le regole dell’Ue in materia di aiuti di Stato, in quanto i finanziamenti pubblici proposti risultano giustificati e proporzionati e non presentano rischi per la concorrenza. Il Vicepresidente della Commissione europea e Commissario per la concorrenza, Joaquín Almunia, ha dichiarato: “I due elicotteri permetteranno di registrare significativi progressi a livello di sicurezza di volo e di riduzione dell´impatto ambientale e contribuiranno inoltre a consolidare il know-how europeo sulle tecnologie di punta. Il sostegno pubblico a questi due progetti estremamente innovativi risulta pertanto pienamente giustificato”. Ciascuno dei due progetti riguarda lo sviluppo di un nuovo modello di elicottero nel segmento di mercato del medio tonnellaggio (da 4 a 7 tonnellate di peso): l’Eurocopter X4 in Francia e l’Agusta Westland Aw 169 in Italia. In una prospettiva di sviluppo sostenibile, i due progetti presentano significative innovazioni tecnologiche che permetteranno di migliorare le prestazioni operative dei nuovi apparecchi, ridurre i costi di utilizzo, limitare l’impatto ambientale e migliorare la sicurezza di volo. In entrambi i casi, l’ampiezza del progetto è tale che gli investimenti e i rischi associati sono superiori alle capacità di autofinanziamento delle imprese, che operano in un contesto in cui i mercati esitano a finanziare i progetti rischiosi per i quali le prospettive di utile sui capitali investiti sono a lunghissimo temine. Gli aiuti francesi e italiani rimediano quindi a un reale disfunzionamento del mercato. Inoltre, gli aiuti concessi alle due imprese risultano proporzionati, limitandosi all’importo strettamente necessario per eseguire i progetti di R&s. Infine, essi non sono tali da limitare gli incentivi dei concorrenti ad investire nel settore, che è caratterizzato da una grande capacità di innovazione tecnologica e da elevate prospettive di crescita. Gli aiuti non rischiano pertanto di falsare la concorrenza. Eurocopter X4 - La Francia concederà il finanziamento pubblico nel quadro di un regime di aiuto di Stato già esistente, che la Commissione ha autorizzato nel dicembre 2010 (caso N395/2010). Tenuto conto degli importi previsti, l’8 novembre 2011 la Francia ha notificato la misura con cui intendeva concedere a Eurocopter un anticipo rimborsabile di 143 milioni di Eur, che andranno a coprire il 30% circa del totale dei costi ammissibili agli aiuti (pari a 470 milioni di Eur). Le attività oggetto del finanziamento rientrano negli ambiti della ricerca industriale (14,5%) e dello sviluppo sperimentale (85,5%). L’anticipo dovrà essere rimborsato integralmente una volta raggiunti gli obiettivi di vendita fissati. Ogni vendita supplementare che supererà tali obiettivi comporterà la corresponsione di una determinata somma allo Stato membro. Agusta Westland Aw 169 - L’italia concederà il finanziamento pubblico nel quadro di un regime di aiuti di Stato già esistente, che la Commissione ha autorizzato nel luglio 2008 (caso N101/2008). Tenuto conto degli importi previsti, l’11 ottobre 2011, l’Italia ha notificato la misura che prevede la concessione ad Agusta Westland di un prestito agevolato a tasso zero di 272 milioni di Eur su un periodo di 19 anni. L’elemento di aiuto presente nel prestito, calcolato conformemente alla metodologia che la Commissione utilizza in materia di tassi di riferimento (cfr. Ip/08/1912) corrisponde a circa 94 milioni di Eur, che equivalgono a meno del 30% dei costi ammissibili agli aiuti (pari a 340 milioni di Eur). Le attività oggetto del finanziamento rientrano negli ambiti della ricerca industriale (40%) e dello sviluppo sperimentale (60%). Nel valutare il caso italiano, la Commissione ha tenuto parimenti conto del fatto che una parte del progetto Aw 169 verrebbe realizzata in regioni il cui tasso di sviluppo è inferiore alla media dell´Ue (nelle cosiddette zone “assistite” ai sensi dell´articolo 107, paragrafo 3, lettera a), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea), ovverosia in Campania, Lazio e Puglia. La Commissione ha ritenuto che le attività di R&s condotte da Agusta Westland in tali regioni possano contribuire positivamente al loro sviluppo tecnologico.  
   
   
GIUNTA REGIONALE, I PROVVEDIMENTI - VIA AI GRANDI PROGRAMMI SU SVILUPPO AUTOMOTIVE E AEROSPAZIO - CALDORO: "PUNTIAMO SULLE ECCELLENZE PER CRESCITA COMPETITIVA DELLA CAMPANIA"  
 
 Napoli, 8 marzo 2012 - Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro. Su proposta del presidente, è stato dato il via libera alla realizzazione dei Grandi Programmi per lo sviluppo innovativo delle filiere aeromotive e aerospazio, con l´individuazione delle priorità regionali. In particolare, si punterà su tre macro-obiettivi: incentivazione dei processi di aggregazione fra imprese e di consolidamento della filiera produttiva, potenziamento del sistema per favorire gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle imprese, valorizzazione del capitale umano ed intellettuale aziendale. Nel perseguimento di questi obiettivi, la Giunta ha ratificato il protocollo d´intesa con il ministero dello Sviluppo Economico, con cui viene favorito il coordinamento degli interventi e delle iniziative di interesse nazionale sul territorio regionale aventi caratteristiche innovative, come i settori automotive e aerospazio. Su proposta del vicepresidente Giuseppe De Mita è stato approvato lo schema di accordo di programma tra la presidenza del Consiglio dei Ministri ed alcune Regioni per l´attuazione del progetto Mice per il rilancio della rete dell´offerta congressuale in Italia. Su proposta dell´assessore all´Istruzione Caterina Miraglia, la Regione ha aderito all´intesa tra il Miur e il museo del Tesoro di San Gennaro per la valorizzazione del bene, anche attraverso il coinvolgimento del mondo della scuola. Sono stati altresì attribuiti lo status di museo di interesse regionale al "Paolino Macchia" di Villamaina e al "Campano" di Capua. Inoltre, sì è proceduto all’approvazione del piano di riparto tra i Comuni del fondo statale per la fornitura dei libri di testo. Su proposta dell´assessore all´Ambiente Giovanni Romano, sono state semplificate le procedure per le autorizzazioni alle aziende sulle emissioni in atmosfera e adottate le modifiche normative sui veicoli fuori uso. Infine, su proposta dell´assessore ai Trasporti Sergio Vetrella è stata assicurata la continuità per ulteriori tre anni del servizio di infomobilità "Muoversi in Campania"; approvato lo schema di protocollo d´intesa tra i ministeri delle Infrastrutture e della Coesione territoriale, la Regione e la Rete Ferroviaria per il coordinamento ai fini della realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-bari; attuati i regolamenti per la razionalizzazione e l´ammodernamento del sistema distributivo dei carburanti. "Continua - sottolinea il presidente Caldoro – l´impegno della Regione per la realizzazione dei Grandi Programmi di sviluppo innovativo. "Puntiamo in modo deciso su automotive e aerospazio, che rappresentano alcune tra le più significative eccellenze della Campania. "La competitività della Campania passa per iniziative così strutturate", conclude Caldoro.  
   
   
BOLZANO: CRITERI PER LA GARA DEL COLLEGAMENTO AEREO BOLZANO-ROMA  
 
Bolzano, 8 marzo 2012 - Tre voli al giorno da Bolzano a Roma e ritorno, aerei da 70 posti, un contingente fisso di ticket a prezzo ridotto: sono i criteri principali delineati il 5 marzo dalla Giunta provinciale in vista del bando di gara per il collegamento aereo Bolzano-roma che dovrà essere stilato dall´Enac. All´autorità del volo civile Enac, che curerà il bando per l´assegnazione a una compagnia dei collegamenti aerei tra Bolzano e Roma, la Giunta provinciale affida i criteri di fondo della gara: tre voli giornalieri dall´Alto Adige alla capitale e viceversa con aerei da 70 posti. A detta degli esperti presentano maggiori vantaggi rispetto a velivoli più piccoli (da 30 o 50 posti), in quanto garantiscono un volo più efficiente dal punto di vista economico ed ecologico. Come terzo criterio la Giunta provinciale ha previsto un contingente minimo fisso di biglietti a tariffa ridotta: nei fine settimana almeno il 20% dei ticket dovrà essere offerto ad un massimo di 199 euro (andata e ritorno), nei giorni feriale almeno 10%. Per la gestione del servizio di collegamento la Giunta ha fissato un importo di 1,208 milioni di euro, in linea con le direttive Ue. "Quelle discusse oggi sono le cifre massime, ora dalla gara ci aspettiamo i ribassi degli interessati", ha concluso il presidente Luis Durnwalder.  
   
   
5.500 VEICOLI BASSO CONSUMO CON CONTRIBUTO REGIONE FVG  
 
Trieste, 8 marzo 2012 - Grazie agli impegni e agli investimenti della Regione, nel 2011 gli incentivi hanno permesso a circa 5.500 famiglie di ottenere un contributo per l´acquisto di una automobile a basso consumo energetico. Lo ha annunciato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, a margine della predisposizione della delibera di Giunta che sintetizza i risultati del provvedimento e rendiconta i risultati dell´investimento effettuato dall´Amministrazione regionale. "Il provvedimento attivato nel 2011 - ha spiegato Ciriani - ha permesso di rinnovare parte del parco macchine regionale, immettendo sulle strade circa 5.500 nuovi veicoli Euro 5 a basso consumo o ecologici. Si tratta di un importante risultato, in quanto le famiglie hanno potuto usufruire di un contributo per abbassare il costo dell´acquisto e al tempo stesso si è favorito il ricambio di automezzi vecchi e inquinanti". Per quanto riguarda i dati, la Regione ha investito oltre 5,4 milioni di euro per sostenere con il contributo pubblico l´acquisto di 5.426 veicoli Euro 5 e 63 auto ecologiche, un meccanismo che ha sostenuto anche il mercato, limitando i danni dovuti alla crisi economica e la derivante contrazione delle vendite evidenti a livello nazionale. "I cittadini e l´ambiente - ha concluso Ciriani - sono stati il nostro primo obiettivo: sostenere il ricambio generazionale delle macchine permette di diminuire il tasso di inquinamento da Pm10 e migliorare così il saldo ambientale, oltre che garantire anche maggiore sicurezza. Le famiglie hanno risposto con grande interesse a questo finanziamento, e l´operazione ha un saldo positivo per tutte le componenti". Il vicepresidente Ciriani ha sottolineato l´importanza di procedere con il sostegno al ricambio degli autoveicoli, in particolare favorendo l´acquisto di automobili ecologiche: "il mercato degli autoveicoli ecologici - ha detto Ciriani - non è ancora completamente maturo ma mostra segnali di crescita. Per questo motivo, compatibilmente con i fondi a bilancio, abbiamo riproposto anche per il 2012 il provvedimento a sostegno dell´acquisto di auto ecologiche, con un finanziamento ad hoc di 750 mila euro. E´ un segnale di attenzione ai cittadini e ad un mercato che dovrà in futuro necessariamente crescere". Tornando alla misura varata nel 2011, il ricambio del parco macchine ha visto la provincia di Udine ottenere 2,5 milioni di euro di contributo per 2.530 veicoli nuovi euro 5, 1,1 milioni di euro sono andati a Trieste, per 1.141 veicoli, 513 mila a Gorizia, per l´acquisto di 513 veicoli e 1,2 milioni di euro a Pordenone, per 1.242 veicoli. Per quanto concerne le automobili ecologiche, 31 mezzi acquistati nella provincia di Udine, 14 in quella di Trieste, 3 nel Goriziano e 15 nel Pordenonese. "In questo settore - ha concluso Ciriani - si può fare di più, e con questi provvedimenti siamo pronti a sostenere un mercato che deve ancora svilupparsi a livello di tecnologia e distribuzione, ma che risulta necessario per mitigare l´impatto sull´ambiente del traffico veicolare. Il contributo sull´acquisto delle auto ecologiche va letto come un investimento per far sì che le famiglie possano scegliere un´auto ecologica, oggi ancora ben più costosa di una con motore tradizionale, senza accollarsi l´intero prezzo".  
   
   
ANTEPRIME MONDIALI FORD AL SALONE DELL´AUTO DI GINEVRA 2012  
 
 Ginevra, 8 marzo 2012 – Alan Mulally, Ceo di Ford, e Stephen Odell, Presidente e Ceo di Ford Europa, ha presentato la nuova B-max inoltre sono state presentate ufficialmente anche la nuova Fiesta St, prima versione performante di questa small car e già pronta ad entrare in produzione, la nuova Kuga, più tecnologica, elegante e spaziosa del modello precedente, che pure ha riscosso un enorme successo, e il Tourneo Custom Concept, che anticipa la nuova generazione dei veicoli commerciali da una tonnellata. Ford porterà al Salone di Ginevra anche due modelli chiave della Focus, che testimoniano l´impegno dell´azienda per una mobilità più sostenibile: la Focus Elettrica e la Focus con motore Ecoboost da 1,0 litri, il più efficiente in termini di consumi tra le motorizzazioni Ford a benzina. "Stiamo riuscendo perfettamente nel nostro intento, che è quello di offrire la gamma di vetture più interessanti nel settore", ha dichiarato Odell. "La nuova Ford B-max cambia il pensiero comune e mette in campo un approccio assolutamente unico, mai tentato prima da altri produttori”. "Le nuove Fiesta St, Kuga e il Tourneo Custom Concept sono tre prodotti molto diversi fra loro, che tuttavia condividono la stessa filosofia incentrata sul cliente", ha poi aggiunto. "Infine, la Focus Elettrica e il motore Focus Ecoboost da 1,0 litri sono la concreta dimostrazione del nostro impegno per una mobilità sostenibile". B-max: la nuova frontiera delle small car - Il sistema Ford Easy Access Door offre un livello di praticità senza eguali poiché consente di entrare e uscire dal veicolo grazie a porte anteriori incernierate e posteriori scorrevoli che integrano i montanti centrali della scocca. La B-max è leader del suo segmento per consumi di carburante ed emissioni ridotte di Co2. A bordo della B-max fa il suo debutto anche il sistema di connettività in-car a comando vocale Ford Sync. In Europa questa tecnologia prevede anche la funzione Emergency Assistance, che in automatico esegue una chiamata ai servizi di emergenza in caso di incidente. Infine, la B-max è la prima vettura nel suo segmento equipaggiata con il sistema automatico di frenata in città, progettato per evitare collisioni a bassa velocità. Fiesta St: arriva la due volumi performante - La nuova Fiesta St avrà una potenza maggiorata del 20% rispetto al modello precedente. Secondo le stime, il motore Ecoboost da 180 Cv e 1,6 litri raggiungerà un´accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di sette secondi con una velocità massima superiore a 220 km/h. Notevoli progressi si devono anche ad un insieme di tecnologie e accorgimenti tecnici, come l´impiego di un telaio appositamente perfezionato che è più basso di 15 mm rispetto alla vettura di serie, il sistema ottimizzato di controllo dinamico della trazione (eTvc) e tre modalità di controllo elettronico di stabilità, tutti collaudati su oltre 5000 km di strada percorsi nel Nürburgring in Germania. Ford Kuga: ancora più tecnologica, elegante e spaziosa - Ford ha ulteriormente migliorato la formula vincente della Kuga, che da oggi propone un portellone posteriore automatico che si apre e si chiude semplicemente passando il piede sotto il paraurti posteriore, 82 litri di spazio in più nel portabagagli e sedili posteriori che si ripiegano completamente premendo un pulsante. Ma non è tutto: migliorano anche la dinamica di guida e la trazione integrale, la gamma di motorizzazioni si arricchisce di una nuova unità Ecoboost a benzina da 1,6 litri che riduce i consumi di carburante e arriva a bordo il sistema Sync con Emergency Assistance. Il Tourneo Custom Concept - Il Tourneo Custom Concept di Ford anticipa il lancio di una gamma completamente nuova di veicoli. Ispirato agli stessi principi del kinetic design il Tourneo Custom Concept ha un look dinamico e decisamente moderno che saprà farsi apprezzare dai clienti. Inoltre, è equipaggiato con alcune tecnologie di ausilio alla guida più all´avanguardia cui si aggiunge il sistema Sync con Emergency Assistance. Focus: due versioni per un futuro più ecologico - Due eccezionali modelli Focus, la versione con motore Ecoboost da 1,0 litri e la Focus Elettrica ad emissioni zero, aprono la strada verso una mobilità più sostenibile, andando ad integrare la gamma sempre più ricca di vetture con tecnologie Econetic a basso consumo che sono tra le più efficienti, nel rispettivo segmento in termini di risparmio energetico.  
   
   
TOLEDO CONCEPT TECNOLOGIA DI PUNTA E STANDARD DI QUALITÀ ELEVATI  
 
Verona, 8 marzo 2012 - Al Salone di Ginevra, la Seat presenta un ulteriore passo avanti della propria offensiva di prodotto, svelando un prototipo molto vicino alla produzione in serie: è la Toledo Concept, che combina alla perfezione le proporzioni di una classica berlina compatta con un da coupé. La prossima generazione della Seat Toledo è un connubio perfetto di emozione, elevata qualità nel design e fruibilità estremamente razionale. Il linguaggio stilistico è un ulteriore sviluppo del caratteristico e inconfondibile design Seat, con una presenza solida e imponente, linee e superfici pulite e precise e gruppi ottici che contraddistinguono il nuovo Dna stilistico della Marca spagnola. Il tutto, senza che lo stile comprometta in alcun modo l’efficienza della vettura. Infatti, la Toledo Concept offre un grande spazio e un’ottima fruibilità pur avendo dimensioni compatte. Questa concept car anticipa la visione futura della Seat presentando gli elementi chiave della vettura che presto verrà prodotta in serie e che arriverà nelle Concessionarie verso la fine del 2012. Il nuovo modello riprende chiaramente la tradizione Toledo: un successo nella storia della Seat. Dal lancio nel 1991, sono state prodotte e consegnate in Europa più di 860.000 unità delle prime due generazioni. Oltre che l’accattivante design, diverse qualità - fra cui anche la praticità - hanno contribuito negli anni al successo della berlina compatta spagnola. In occasione dei precedenti Saloni Internazionali, la Seat ha presentato l’evoluzione del proprio linguaggio stilistico attraverso le concept car Ibe, Ibx e Ibl. La Toledo Concept, proposta in occasione dell’edizione 2012 del Salone di Ginevra, completa il processo di sviluppo dell’identità e anticipa la versione definitiva della berlina che vanterà anche un’eccezionale rapporto qualità/prezzo. Grazie ai suoi 4,48 metri di lunghezza, la nuova Toledo offre un ampio e ben proporzionato spazio interno – confortevole per 5 persone – un bagagliaio da oltre 500 litri e il divano posteriore ribaltabile. Così, la nuova berlina compatta combina perfettamente due concetti all’apparenza incompatibili: la sportività del design di una coupé con la funzionalità e praticità di una vettura familiare. “La Toledo Concept incarna la nostra idea di berlina compatta. È un’eccellente combinazione di design emozionale, fruibilità al più alto livello e guida sportiva” dichiara James Muir, Presidente della Seat S.a.. “Il modello che verrà prodotto in serie ha tutte le caratteristiche per poter diventare un nuovo best seller nella storia del Marchio, grazie alla sua inconfondibile identità Seat, agli altissimi standard di qualità e un’eccellente rapporto qualità/prezzo. Dopo la gamma Mii e la nuova Ibiza, la Toledo segna un ulteriore passo avanti nell’offensiva di prodotto e nella strategia di crescita aziendale”. La concept car – piacere di guida e fruibilità in formato compatto n- Con una lunghezza di appena 4,48 metri, la futura Toledo è compatta per muoversi nel traffico urbano senza particolari difficoltà. Dispone di interni spaziosi e di un capiente bagagliaio, ed è anche ben equipaggiata sia per affrontare lunghi viaggi che per soddisfare le necessità di una famiglia. Con un passo di 2,60 metri, ha un abitacolo adeguato per ospitare comodamente 5 persone. Anche il vano bagagli è generoso e ben proporzionato, e permette un miglior sfruttamento dello spazio interno. Il portellone posteriore particolarmente largo rende ancora più facili le operazioni di carico e scarico. Inoltre, con i sedili posteriori abbattuti, la Toledo permette di caricare agevolmente anche oggetti particolarmente lunghi e ingombranti, allo stesso livello di alcuni modelli familiari. “Con la Toledo Concept, presentiamo una prospettiva su quello che sarà la futura generazione della nostra berlina compatta. La nuova Toledo sarà una vera Seat – perfetta per le esigenze di ogni giorno, con una qualità e un’affidabilità al top” ha sottolineato Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della Seat. “Propulsori e carrozzeria all’avanguardia assicureranno un riconoscibile piacere di guida e una massima efficienza e sicurezza. La Toledo, che incarna alla perfezione i valori del Marchio, sarà riccamente equipaggiata con tutta la tecnologia di ultima generazione del Gruppo Volkswagen”. Il design – sportivo e deciso - Con il prototipo Toledo, la Seat avanza ulteriormente nello sviluppo del suo caratteristico linguaggio stilistico, aggiungendo un ulteriore pizzico di raffinatezza. Fin dal primo sguardo questa concept, molto vicina alla versione definitiva, delinea una silhouette perfetta, dalle proporzioni leggermente allungate, con linee e superfici pulite e contorni ben definiti, quasi scolpiti. Un look possente e un’immagine matura caratterizzano il frontale sul quale spicca la griglia a nido d’ape che mantiene la sua ormai riconoscibile struttura trapezoidale, ma con una forma più larga e bassa. Lo stesso vale per la grande presa d’aria integrata nel paraurti anteriore. La forma pentagonale degli ampi gruppi ottici anteriori è uno degli elementi caratteristici che contraddistingue la nuova generazione dei modelli Seat. Altrettanto caratteristico è il sofisticato e minuzioso dettaglio del design delle luci, con le “alette” cromate fra i gli abbaglianti e le luci diurne. Anche i gruppi ottici sul retro contribuiscono ad accentuare la maturità dello stile che caratterizza la nuova berlina Seat, mentre l’intera sezione posteriore trasmette qualità e solidità attraverso la purezza e l’essenzialità delle linee. Anche la fiancata della Toledo ha un look deciso e possente. Una linea dinamica attraversa tutta la fiancata delineando un’area ben scolpita sotto i finestrini. L’elemento chiave è tuttavia la linea del tetto. Essa disegna un elegante arco fino al montante C, che sorge in maniera impeccabile dal pannello laterale posteriore. Il lunotto, estremamente appiattito, risalta ulteriormente il look da coupé. Ciononostante, gli stilisti e gli ingegneri hanno lavorato intensamente per ottenere comunque un’ottima funzionalità e grande facilità di accesso e uscita dalla vettura, grazie all’ampio angolo di apertura delle portiere posteriori. L’abitacolo della Toledo è in sintonia con l’esterno, riflettendo la stessa modernità e sobrietà. All’interno si ha una piacevole sensazione di luce e di spaziosità grazie al cruscotto che sembra quasi sospeso sopra le bocchette dell’areazione. Il quadro strumenti è essenziale e minimalista quanto la consolle centrale, dove si integrano i comandi per l’audio e il climatizzatore. Le impeccabili finiture con colori chiari degli interni, la sofisticata cucitura dei sedili in pelle, i rivestimenti in pelle chiara del cruscotto e delle portiere, sono elementi che accrescono l’atmosfera e il carattere premium del prototipo Toledo. “La Toledo Concept possiede un carattere deciso, è raffinata e senza tempo; ha una originale e decisa personalità. Queste caratteristiche sono condivise con le precedenti generazioni della Toledo” ha precisato Alejandro Mesonero-romanos, Responsabile del Design Seat. “La Toledo è un connubio di unico ed esclusivo design che combina allo stesso tempo linee classiche e moderne, con sfumature di sportività e una fruibilità ai massimi livelli”.  
   
   
LA ŠKODA AL SALONE GINEVRA 2012  
 
 Verona, 8 marzo 2012 - Con la Citigo, la ŠKoda entra per la prima volta nel segmento delle city car. “La Citigo gioca un ruolo importante nell’ambito della nostra strategia di crescita 2018 e ci consentirà di rafforzare la nostra posizione in Europa” sottolinea Winfried Vahland, Presidente della ŠKoda. “La nuova city car è davvero un’auto “Simply Clever”: agile, spaziosa, maneggevole, sicura e tecnologicamente avanzata. È un prodotto giovane e fresco per un segmento particolarmente dinamico” continua Vahland. Alla fine del 2011 la “piccola” di casa ŠKoda ha debuttato nel mercato domestico, ricevendo un’accoglienza più che positiva e posizionandosi al vertice della classifica dei modelli più venduti del proprio segmento. La city car ceca ha superato brillantemente i severi crash test Euro Ncap aggiudicandosi le cinque stelle, massimo punteggio disponibile, insieme alla Volkswagen up! e alla Seat Mii. In Repubblica Ceca la Citigo è stata votata “Miglior city car” nell’ambito del principale sondaggio automobilistico del Paese, l’Sda Car of the Year 2012. La presenza della ŠKoda a Ginevra rispecchia l’evoluzione del Marchio: la Casa ceca ha allestito il proprio stand su una superficie di 1.965 m2. 2012: il trend positivo continua - Il 2012 è iniziato decisamente bene per la ŠKoda, con 75.400 vetture consegnate ai Clienti nel mese di gennaio, record nella storia dell’Azienda per quanto riguarda il primo mese dell’anno. “Siamo partiti con il piede giusto, crescendo in tutte le regioni. È un inizio perfetto, ora puntiamo a migliorare ulteriormente nel corso dell’anno” ha dichiarato Jürgen Stackmann, Responsabile per le Vendite e il Marketing della ŠKoda. L’ottima performance registrata a gennaio è in linea con i risultati dello scorso anno. Nel 2011 sono state vendute 879.200 ŠKoda in tutto il mondo, con un incremento del 15,3% rispetto all’anno precedente: un dato che rappresenta il record assoluto nella storia dell’Azienda. La ŠKoda è cresciuta a livello globale, in tutte le aree di mercato in cui è presente. Nei territori dell’Asia/pacifico, le vendite sono aumentate di oltre un quarto (+26%) e la Cina si è affermata come mercato principale (220.000 unità, +21,9%). Grazie a questi dati, si può dire che il cammino verso l’obiettivo del 2018 sia iniziato nel migliore dei modi. “Abbiamo dato il via alla nostra strategia di crescita, e i primi risultati sono decisamente positivi” sottolinea Winfried Vahland. Nei prossimi anni le vendite della Casa di Mladá Boleslav dovrebbero aumentare fino a raggiungere quota 1,5 milioni di unità all’anno. “Il 2011 è stato significativo per la ŠKoda. Abbiamo incrementato sensibilmente la produzione, le vendite e la nostra presenza sui mercati internazionali, crescendo in tutti i settori”. Al contempo la Casa ceca ha gettato basi importanti per un ulteriore sviluppo, investendo in nuovi modelli, mercati e capacità produttive. Prosegue l’offensiva dei modelli - Nell’immediato futuro verrà lanciata una nuova vettura ogni sei mesi. Accanto alla Citigo, la berlina compatta Rapid - prodotta in India e destinata al mercato indiano - è una delle protagoniste di quella che si può considerare la più grande offensiva di modelli nella storia del Marchio. La Rapid, lanciata alla fine del 2011, ha consentito alla ŠKoda di entrare nel segmento più importante per il mercato indiano e contribuirà alla crescita della Casa automobilistica nei prossimi anni. Il nuovo modello ha esordito positivamente, aggiudicandosi il titolo di “Familiare dell’anno” nel Paese asiatico. La vettura, prodotta nello stabilimento di Pune, si adatta perfettamente alle esigenze del mercato locale e dovrebbe quindi rafforzare la posizione della ŠKoda nel Subcontinente. Il segmento delle berline compatte risulta interessante anche per altri mercati internazionali. Con la concept Missionl – presentata nel 2011 al Salone di Francoforte e, di recente, al Salone del Qatar – la ŠKoda ha anticipato le linee del nuovo modello che, nei prossimi mesi, amplierà la gamma, andando a inserirsi tra la Fabia e la Octavia. Un Marchio sempre più internazionale - Grazie all’introduzione dei nuovi modelli, la Casa ceca accelera il proprio processo di internazionalizzazione: in particolare Russia, India e Cina sono mercati strategici per la ŠKoda. In Russia, nel 2011, è entrato in funzione l’impianto di Nizhny Novgorod, dove – grazie a un accordo tra il Gruppo Volkswagen e il Gruppo Gaz - sono prodotte le Yeti per il mercato locale. “C’è un grande potenziale di crescita per la ŠKoda in Russia, e proprio per questo motivo riteniamo necessario incrementare la nostra capacità produttiva” ha affermato poche settimane fa Winfried Vahland, Presidente della ŠKoda, in occasione dell’inaugurazione di un nuovo centro di formazione nell’impianto di Nizhny Novgorod. Nel mese di gennaio, le vendite della ŠKoda nel Paese sono aumentate del 42%, crescendo a doppia velocità rispetto alla media del mercato. “Il mercato russo – per noi già oggi il terzo per importanza - gioca un ruolo centrale nella strategia di crescita della ŠKoda. Abbiamo piani ambiziosi e i successi ottenuti fin qui testimoniano come la nostra offerta risponda perfettamente alle esigenze dei Clienti russi” ha concluso Vahland. Anche in Cina e in India i dati parlano chiaro. Nel Paese della Grande Muraglia le vendite della ŠKoda nel mese di gennaio si sono attestate a 20.800 unità, con un +1% (nonostante la chiusura anticipata del mercato dovuta ai festeggiamenti del Capodanno cinese). Oggi la Cina è il mercato principale per la Casa ceca, che nel 2012 darà il via alla produzione della Yeti presso l’impianto della Shanghai Volkswagen. Nel 2013, poi, dagli stabilimenti cinesi uscirà anche una nuova berlina compatta. In controtendenza rispetto all’andamento generale del mercato (-10%), nel mese di gennaio la ŠKoda ha registrato in India un +6,7%, con più di 3.000 vetture vendute. La berlina compatta Rapid – prodotta a Pune - ha fatto segnare un inizio d’anno straordinario: è stata infatti scelta da più di 1.500 Clienti indiani. Nel Subcontinente, prossimamente, verrà ampliata la capacità produttiva. La ŠKoda sta intervenendo in questo senso anche nei mercati del Vecchio Continente. Nello stabilimento principale di Mladá Boleslav la capacità produttiva giornaliera è passata da 800 a 1.200 unità. Nell’impianto di Vrchlabí, nella Boemia settentrionale, verrà invece prodotto il cambio a doppia frizione (Dsg) per tutti i marchi del Gruppo Volkswagen. A tutto gas nel mondo delle competizioni sportive - La ŠKoda continua ad andare a tutto gas anche in ambito Motorsport. Dopo una stagione 2011 intensa, conclusa con i migliori risultati di sempre nella storia dell’Azienda, la Casa ceca è ripartita alla grande. L’anno scorso, per la seconda volta consecutiva, il Team ŠKoda Motorsport ha conquistato i Titoli Piloti e Costruttori dell’Intercontinental Rally Challenge (Irc). Per la prima volta, poi, un pilota ŠKoda si è aggiudicato il Campionato del Mondo di Rally nella categoria Swrc. L’obiettivo principale per il 2012 è la difesa del Titolo Irc con la Fabia Super 2000, ma per la prima volta il Team prenderà parte anche ad alcune gare del Campionato Europeo. Il Marchio della Freccia Alata sarà al via anche del Campionato Ceco. Il carattere sportivo della ŠKoda risalta sullo stand al Salone di Ginevra: accanto alla Citigo e agli altri modelli della gamma, i visitatori potranno vedere da vicino anche la show car Fabia Rs2000. La ŠKoda all’82° Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra: Location: Palexpo di Ginevra, Padiglione 2, Stand 2160 - Superficie dello stand: 1.965 m2 su due piani (1.285 m2 al piano terra + 680 m2 al piano superiore) - Giornate dedicate alla stampa: 6 e 7 marzo 2012 - Conferenza stampa: martedì 6 marzo 2012, ore 8.15 - Giornate di apertura al pubblico: 8–18 marzo 2012 - Vetture esposte durante le giornate dedicate alla stampa: 8 in totale (3 Citigo 3 porte, 4 Citigo 5 porte, 1 show car Fabia Rs2000) - Vetture esposte durante le giornate di apertura al pubblico: 14 in totale (2 Citigo 3 porte, 2 Citigo 5 porte, 1 Fabia Wagon Rs, 1 Fabia Monte Carlo, 1 show car Fabia Rs2000, 1 Roomster, 1 Yeti 4x4, 1 Yeti Greenline, 1 Octavia Wagon Rs, 1 Octavia Wagon, 1 Superb Wagon Greenline, 1 Superb in versione L&k).  
   
   
CON IL LANCIO DELLA A3 NEL 1996 AUDI HA INAUGURATO IL SEGMENTO DELLE COMPATTE PREMIUM.  
 
Verona, 7 marzo 2012 - La tecnologia Audi nel campo della struttura ultraleggera ha permesso di ridurre fino a 80 kg il peso della carrozzeria della A3 a tre porte rispetto al modello precedente. Il telaio è stato messo a punto per una guida sportiva. I motori sono potenti e allo stesso tempo efficientissimi. Gli interni trasmettono raffinatezza e dinamismo. Per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida e l’infotainment, la nuova A3 sfoggia un ventaglio di novità che ridefinisce gli standard del segmento. Il design esalta il carattere sportivo della nuova A3 che domina la strada con i 4,24 metri di lunghezza della versione a tre porte. Le superfici metalliche convesse sono racchiuse e messe in risalto da spigoli vivi. Pur mantenendo invariata la lunghezza della sagoma esterna rispetto al modello precedente, il nuovo modello ha un passo più lungo, che ora arriva a 2,60 metri. Il montante posteriore si presenta inclinato come in una coupé. Sul frontale risalta il single-frame tipico dei modelli Audi. A richiesta Audi fornisce i fari xeno plus, cui sono abbinate le luci diurne in tecnologia Led; in questo caso anche per i gruppi ottici posteriori vengono utilizzati diodi luminosi. Successivamente si potranno ordinare anche dei fari completamente in tecnologia Led, una novità per il segmento delle compatte. La scrupolosa applicazione del principio Audi della struttura ultraleggera fa sì che la nuova A3 1.4 Tfsi pesi appena 1.175 kg, notevolmente meno delle rivali. I parafanghi anteriori e il cofano del vano motore sono in alluminio; la carrozzeria ha un’alta percentuale di acciai ad altissima resistenza, forgiati a caldo. Nell’abitacolo della Audi A3, completamente ridisegnato, risaltano le linee orizzontali di una plancia che sembra sospesa nel vuoto, l’altissima qualità dei materiali e della lavorazione, la purezza dell’ergonomia. Altri elementi di particolare pregio estetico sono i quattro diffusori rotondi, l’elegante pannello dei comandi del climatizzatore di serie e il quadro strumenti. Il display a colori del sistema d’informazione del conducente (di serie negli allestimenti Ambition e Ambiente) fornisce immagini 3D molto dettagliate. Il monitor automatico a scomparsa del sistema Mmi – nel modello top con una diagonale di sette pollici – ha uno spessore di soli undici millimetri. Il nuovo freno a mano elettromeccanico sulla consolle del tunnel centrale crea spazio per il terminale del sistema Mmi (optional). Nella versione completa del sistema di navigazione Mmi plus con Mmi touch la parte superiore della manopola è un touchpad, un’altra innovazione con notevoli vantaggi ergonomici. Il conducente può inserire le lettere e le cifre con un dito, come nei modelli Audi di classe superiore. Gli allestimenti della Audi A3 sono Attraction, Ambition e Ambiente. Queste tre diverse soluzioni permettono di personalizzare il carattere della vettura secondo le preferenze del Cliente. Per tutte le versioni i designer hanno selezionato colori e materiali molto interessanti. Il Cliente ha la possibilità di scegliere fra molti optional sportivi e confortevoli, quali ad esempio l’“Audi adaptive light”, il telaio “Audi magnetic ride” e il tetto panoramico in vetro. Un altro campo della tecnica, in cui la nuova Audi A3 si mostra all’avanguardia, è quello dei sistemi di assistenza alla guida. La gamma degli optional comprende il sistema radar “adaptive cruise control”, l’“Audi side assist”, l’“Audi active lane assist”, il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale, l’assistente al parcheggio e il sistema di sicurezza “Audi pre sense basic”. Nessun modello della concorrenza ha tanto da offrire. Anche per l’infotainment, per il quale è stata realizzata un’innovativa architettura modulare, esiste una complessa serie di componenti, che comprende il sound system di Bang & Olufsen e il sistema di navigazione Mmi plus. Un complemento ideale è rappresentato dal telefono veicolare Bluetooth online con hotspot Wlan, che permette ai passeggeri di navigare in Internet durante il viaggio e al conducente di sfruttare dei servizi online personalizzati, che fanno parte dell’offerta Audi connect. La trazione della nuova Audi A3 è assicurata da tre motori a quattro cilindri di nuova concezione. I due Tfsi e il Tdi hanno una cilindrata rispettivamente di 1,4, 1,8 e 2,0 litri. La potenza è di 122 Cv (90 kW), 180 Cv (132 kW) e 143 Cv (105 kW). Rispetto al modello precedente i consumi della nuova A3 sono diminuiti in media di circa il 12%, per alcuni propulsori il risparmio di carburante è ancora maggiore. Al 1.8 Tfsi è abbinato di serie un cambio S tronic a sette rapporti; al 1.4 Tfsi e al Tdi 2.0, invece, un cambio manuale a sei marce. In tutti i casi la forza viene trasmessa alle ruote anteriori. La trazione integrale permanente quattro e altri motori, fra cui un 1.4 Tfsi con l’innovativa tecnologia Audi cylinder on demand, seguiranno nel corso dei prossimi mesi. Grazie a speciali sospensioni, il telaio della nuova A3 assicura una guida sportiva e divertente, un buon comfort e un’eccellente stabilità. Il servosterzo, che sfrutta un efficientissimo comando elettromeccanico, reagisce con grande sensibilità. Nel programma elettronico di stabilizzazione (Esp) è integrato il meccanismo elettronico di bloccaggio trasversale, che in situazioni limite in curva garantisce un handling più fluido e sicuro. Il sistema opzionale “Audi drive select” (di serie nell’allestimento Ambition) permette di personalizzare il funzionamento di componenti importanti, come lo sterzo, e le curve caratteristiche dell’acceleratore e del cambio (con l’S tronic). Abbinabili al sistema sono anche gli ammortizzatori adattivi opzionali, che sfruttano la tecnologia “Audi magnetic ride”. Il diametro delle ruote va da 16 a 18 pollici. La nuova Audi A3 sarà in vendita dalla prossima primavera; le prime consegne ai Clienti avranno luogo in estate.  
   
   
FIAMM RAFFORZA LA PRESENZA IN CINA INAUGURATO IL NUOVO PLANT AVVISATORI ACUSTICI A WUHAN: FORNIRÀ LE CASE AUTO NEL PRIMO IMPIANTO  
 
 Vicenza, 8 marzo 2012 - Fiamm, rafforza la sua presenza in Cina quale fornitore Oem dei maggiori costruttori automotive nel Paese asiatico. E’ stato inaugurato l’8 febbraio 2012 il nuovo stabilimento per la produzione di trombe nell’ambito dell’area industriale Fiamm a Wuhan, capoluogo della provincia dell’Hubei nella Cina Centrale. Dedicato alla produzione degli avvisatori acustici elettromeccanici, elettronici ed elettromagnetici a disco, il nuovo plant di Wuhan è in grado di sviluppare subito una capacità produttiva di 2 milioni di pezzi l’anno per raddoppiarla entro il 2013. Il business degli avvisatori acustici, forte di una quota del 20% del fatturato complessivo del gruppo, rappresenta uno dei core business di Fiamm con valori di market share molto importanti sia in Europa che in America del Nord (oltre il 50%) che in Brasile (70%). La Cina rappresenta un mercato estremamente importante per il mondo automotive e l’apertura del nuovo stabilimento porterà Fiamm ad incrementare sensibilmente la sua presenza nel mercato locale con l’obiettivo di raggiungere, nel 2015, un market share del 20%. Fiamm produce oltre 40 milioni di avvisatori acustici ogni anno grazie ad una struttura produttiva che ha i suoi cardini nello stabilimento italiano di Almisano (Vicenza), uno dei più importanti centri di produzione Fiamm, forte degli oltre 17 milioni di pezzi prodotti su base annuale. Su medesimi quantitativi si posiziona anche lo stabilimento americano di Cadillac in Michigan, seguito da quello brasiliano di San Paolo con 3.4 milioni di pezzi. Il nuovo stabilimento di Wuhan è quindi il quarto impianto produttivo ,e rappresenta un indispensabile centro produttivo per l’area asiatica. L’internazionalizzazione per Fiamm non si traduce in delocalizzazione. L’espansione verso l’Asia risponde a richieste specifiche dei clienti Fiamm, ma non influisce sulla produzione in Italia che anzi, per soddisfare le richieste dei produttori auto, ha siglato un importante accordo sindacale per lo stabilimento di Almisano che ora lavorerà su tre turni per sei giorni, consolidando ulteriormente le sue potenzialità produttive. Con l’ultimo ampliamento dell’area industriale di Wuhan, dove è operativa anche la produzione di batterie industriali, standby e batterie avviamento, diventano 11 i siti produttivi del Gruppo Fiamm attivi nel mondo: tre in Italia (Almisano, Avezzano, Veronella, oltre all’head quarter di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza), uno rispettivamente in Svizzera, Francia, Repubblica Ceca e Brasile e due negli Stati Uniti, con circa 3.300 dipendenti.  
   
   
TOYOTA AUMENTA LA PRODUZIONE DI TRASMISSIONI NEL WEST VIRGINIA U.S.A. INCREMENTO DELLA CAPACITÀ PRODUTTIVA ANCHE PER LA BODINE ALUMINUM, INC.  
 
Roma, 7 marzo 2012 - Toyota Motor Corporation (Tmc) ha annunciato che, grazie alla crescente domanda di prodotti, la Toyota Motor Manufacturing, West Virginia, Inc. (Tmmwv), la società statunitense controllata dal marchio che si occupa di motori e trasmissioni, incrementerà la capacità produttiva annuale del cambio automatico a sei rapporti superando la soglia delle 400.000 unità precedentemente pianificate (annunciate nel Febbraio 2011 e previste entro la fine del 2012) fino a un totale di 520.000 unità entro l’estate del 2013. Tale incremento rappresenta per Tmmwv un investimento supplementare di circa 45 milioni di dollari americani e la creazione di 80 nuovi posti di lavoro. In linea con la crescita di Tmmwv, la Bodine Aluminum, Inc. (Bodine), una società americana produttrice di componenti in alluminio fuso, incrementerà a sua volta la capacità produttiva annuale di scatole e alloggiamenti per le trasmissioni automatiche a sei rapporti di 120.000 unità, per un investimento supplementare di circa 10 milioni di dollari americani e la creazione di 25 nuovi posti di lavoro. Tmmwv costruisce attualmente le trasmissioni automatiche a sei rapporti per i modelli “Avalon”, “Camry”, “Sienna”, “Venza” e per la Lexus “Rx 350” costruiti negli Usa. Tmc prosegue quindi nel progetto di localizzazione secondo la filosofia che prevede la costruzione di veicoli nel paese in cui gli stessi vengono venduti. Panoramica di Toyota Motor Manufacturing, West Virginia, Inc. (Tmmwv)
Sede Buffalo, Putnam County, West Virginia
Area impianto 930.000 m2
Presidente Yoji Suzuki
Fondazione Maggio 1996
Inizio Produzione Novembre 1998
Capitale sociale 260 milioni di dollari americani circa
Prodotti Motori 4 cilindri in linea (capacità produttiva annuale: 410.000 unità) Motori V6 (capacità produttiva annuale: 210.000 unità) Trasmissioni automatiche (capacità produttiva annuale: 520.000 unità*)
Dipendenti** Circa 1.200
* entro l’estate 2013; ** Include le assunzioni derivanti dall’incremento della capacità
Panoramica della Bodine Aluminum, Inc.
Sede Sede Centrale: St. Louis, Missouri Impianto St. Louis: St. Louis, Missouri Impianto Troy: Troy, Missouri Impianto Jackson: Jackson, Tennessee
Area impianti Impianto St. Louis: circa 45.000 m2 Impianto Troy: circa 320.000 m2 Impianto Jackson: circa 800.000 m2
Presidente Robert Lloyd
Fondazione 1912 (il primo investimento Tmc risale al 1990)
Inizio Produzione (componenti Toyota) Gennaio 1993
Prodotti Componenti in alluminio fuso
Capitale sociale 131 milioni di dollari americani
Dipendenti*** Circa 1.100
*** Include le assunzioni derivanti dall’incremento della capacità
 
   
   
I - BUS: UN PROGETTO INNOVATIVO CHE GUARDA AI GIOVANI E AI LAVORATORI PRESENTATO IL TRASPORTO PUBBLICO INTELLIGENTE DI TRENTINO TRASPORTI ESERCIZIO  
 
 Trento, 8 marzo 2012 - L’i-bus, ovvero il trasporto pubblico intelligente, è uno dei progetti più innovativi che Trentino trasporti esercizio ha realizzato per migliorare e rendere più efficiente il servizio locale urbano ed extraurbano ai suoi utenti. Questo progetto le è valso l’ invito dal 15 al 17 febbraio scorso al Salone internazionale It Trans 2012 di Karlsruhe, la fiera dedicata alle nuove tecnologie applicate al trasporto pubblico. Trentino trasporti esercizio con l’I-bus ha voluto mettere in primo piano anche il target dei giovani. Da qui nasce l’importante collaborazione con l’Agenzia del Lavoro di Trento che, tramite l’accesso al Qr Code presente sul biglietto dell’autobus e alle paline di fermata, riuscirà a promuovere presso i numerosi lavoratori fruitori del trasporto pubblico i servizi all’impiego, il proprio materiale informativo ed in particolare la comunicazione delle opportunità di lavoro presenti in tutto il Trentino. Nello stand italiano di Asstra (Associazione nazionale del trasporto pubblico) ospite della fiera It Trans 2012, Trentino trasporti esercizio è stata selezionata tra le aziende di trasporto pubblico più avanzate d´Italia nel merito dell’applicazione dell’Ict ai servizi di trasporto pubblico locale. Oggetto di attenzione è stato l’innovativo uso del Qr code che, stampato sul biglietto del bus e presente alle paline di fermata, permette con un semplice click del proprio smartphone di visualizzare sul dispositivo gli orari urbani ed extraurbani dei bus, gli orari dei treni della Trento-malè ed anche la mappa con luoghi ed eventi vicino alla fermata. Un traguardo significativo per la società, che vede i risultati positivi della strategia aziendale indirizzata alla ricerca applicata all’efficienza del servizio. Trentino trasporti esercizio con l’I-bus ha voluto mettere in primo piano anche il target dei giovani. L’accoppiata ‘smart phone e Qr code’, che permette l’accesso virtuale al mondo dei servizi del Tpl (Trasporto pubblico locale), si inserisce con coerenza nel loro stile di vita, centrato sulle tecnologie ed innovazioni informatiche. Da qui nasce anche l’importante collaborazione con l’Agenzia del Lavoro di Trento che, tramite l’accesso al Qr Code presente sul biglietto dell’autobus e alle paline di fermata, riuscirà a promuovere presso i numerosi lavoratori fruitori del trasporto pubblico i servizi all’impiego, il proprio materiale informativo ed in particolare la comunicazione delle opportunità di lavoro presenti in tutto il Trentino. L’agenzia del Lavoro crede fortemente nel progetto ´Qr code´ di Trentino trasporti esercizio e in generale nelle nuove tecnologie per la comunicazione, in modo da poter sfruttare ogni mezzo per favorire l’accesso ai servizi all’impiego ed a tutte le attività finalizzate al miglioramento della situazione occupazionale dei lavoratori trentini. Grazie alla collaborazione con il progetto di Trentino trasporti esercizio ed alla possibilità di inserire nel loro Qr Code anche un link al portale dell’Agenzia del lavoro,www.Agenzialavoro.tn.it, si potrà coinvolgere una molteplicità di lavoratori che sono al contempo fruitori del trasporto pubblico e dei servizi dell’Agenzia del Lavoro e diffondere così in modo più capillare, informazioni e servizi legati al mondo del lavoro. Il progetto avvantaggerà inizialmente soprattutto i giovani, primi utilizzatori delle nuove tecnologie ed al contempo molto interessati alla ricerca di un lavoro ed alle iniziative di formazione e qualificazione, ma non solo. La tecnologia è infatti di facile accesso e, quindi, destinata ad avere un pubblico sempre più ampio. Funziona così: semplicemente accedendo al Qr Code di Trentino trasporti esercizio e cliccando sul logo di Agenzia del Lavoro, qualsiasi lavoratore potrà accedere in pochi secondi alla home page del sito e navigare, in tempo reale, alla ricerca di informazioni riguardanti i corsi di formazione e riqualificazione, i progetti di mobilità anche all’estero, localizzare il Centro per l’Impiego più vicino, conoscerne gli orari di apertura, le opportunità di lavoro pubblicizzate, gli incentivi all’assunzione o gli interventi a sostegno dell’autoimpiego, solo per fare alcuni esempi. Le informazioni, una volta memorizzato il Qr code di accesso, verranno aggiornate in automatico ad ogni successivo accesso del lavoratore. Mentre in questa prima fase del progetto l’informazione disponibile saràdi carattere generale, nella seconda fase l’accesso alle informazioni potrà avvenire dal Qr code inserito sui biglietti della Trentino trasporti esercizio in maniera geolocalizzata, oppure alla palina di qualsiasi fermata in Trentino con riferimento alle opportunità di lavoro di quella determinata zona. Ad esempio, il lavoratore che attende l’autobus a Cavalese potrà visualizzare con un semplice clic gli orari del proprio Centro per l’Impiego, le opportunità di lavoro di quella zona oppure accedere a tutte le informazioni che riguardano l’Agenzia del Lavoro. L’agenzia del Lavoro provvederà inoltre ad inserire il proprio Qr Code sui materiali informativi cartacei che vengono distribuiti quotidianamente ai lavoratori che da ora in poi non avranno più bisogno di tornare ai Centri per avere gli aggiornamenti. Una volta memorizzato il Qr Code, potranno infatti accedere ad ogni informazione con aggiornamenti in tempo reale. Il presidente di Trentino trasporti esercizio Franco Sebastiani ha delineato nella conferenza stampa di oggi pomeriggio i tratti della strategia aziendale che hanno comportato la partecipazione della società alla fiera di Karlsruhe. "Siamo partiti dal progetto del Qr code presentandolo a Rovereto presso l´istituto professionale G. Marconi, nel tempo poi si sono verificati una serie di sviluppi ed evoluzioni che hanno testimoniato la potenzialità del programma di fornire maggiori servizi e informazioni all´utenza. Siamo stati invitati a Karlsruhe proprio per il grado di innovazione del nostro progetto di sistema di trasporto pubblico locale intelligente". Franco Sebastiani ha inoltre riportato l´affermazione fatta a Karlsruhe dal segretario generale dell´Unione internazionale del trasporto pubblico (Uitp), Hans Rat, che ha sottolineato come la sfida oggi consiste nel ritagliare i servizi dei mezzi pubblici su misura dello stile di vita dei giovani. In questo il progetto del Qr code di Tte si trova coerente con gli obiettivi futuri posti a livello internazionale dalle aziende di trasporto pubblico. Il target dei giovani ha interessato l´Agenzia del lavoro che ha voluto utilizzare le potenzialità del Qr code. Antonella Chiusole, direttore generale dell´Agenzia del lavoro è quindi intervenuta aggiungendo che: "Questa collaborazione con Trentino trasporti esercizio è nata dalla constatazione che molte persone che usano i mezzi pubblici ruotano intorno ai centri per l´impiego, sono giovani e lavoratori. Se consideriamo i 70.000 accessi dei lavoratori al nostro sito, si vede subito che lo strumento del Qr Code si è rilevato molto utile per fornire un ampio raggio di informazioni grazie all´accesso virtuale dal biglietto del bus e dalla palina di fermata. Così si potranno avere tutti gli indirizzi dei centri per l´impiego, vedere gli annunci di lavoro distinti per zone, l´homepage del nostro sito con tutti servizi per le aziende e i lavoratori con in pi un passaggio alle news della settimana con le iniziative, i nuovi corsi di formazione ecc. Ma vogliamo ulteriormente sviluppare con Trentino trasporti esercizio il progetto, utilizzando l´applicazione della georeferenziazione che permetterà a chi si trova in un determinato luogo di accedere alle informazioni utili in quel raggio di azione". L´assessore all´ambiente e ai trasporti pubblici Alberto Pacher si è complimentato per il riconoscimento importante ottenuto da Trentino trasporti esercizio e anche con l´Agenzia del Lavoro per aver consolidato questa collaborazione che permette una facilitazione di informazione per il mondo del lavoro. "Si apre così una strada - ha spiegato Pacher - per un processo di riqualificazione del trasporto pubblico non tanto per la società in se stessa, che è sempre stata ai vertici nazionali, ma proprio per l´immagine che il trasporto pubblico. Si vedrà così che i mezzi pubblici non sono un semplice vettore per andare da un punto all´altro del territorio, ma anche un insieme di facilitazioni, come il Qr code, che offrono un mondo nuovo di servizi. Il fatto che si rivolga ai giovani è anche più importante perchè proprio a loro facilita l´accesso alle opportunità del mondo del lavoro. Loro sono i potenziali utenti futuri del trasporto pubblico. Lo ritengo un passaggio importante e mi sembra questa la strada giusta. Congratulazioni per aver interpretato bene il senso di questa sfida di un ´Autonomia espansiva".  
   
   
CONEROBUS, LA REGIONE CONVOCA PROVINCIA E COMUNE DI ANCONA.  
 
Ancona, 8 marzo 2012 - La Regione Marche convoca la Provincia e il Comune di Ancona, soci di maggioranza di Conerobus, per analizzare la situazione dell´azienda e capire le motivazione che hanno determinato il deficit anticipato attraverso gli organi di stampa. L´incontro si terra` presso la sede della Giunta regionale, martedi` prossimo (13 marzo). L´assessore ai Trasporti, Luigi Viventi, intende analizzare, intorno a un tavolo istituzionale, le difficolta` in cui versa l´azienda e ricercare, insieme ai due enti, le modalita` gestionali in grado di far rientra la societa` nella norma.  
   
   
PUGLIA: "COSÌ DEVIEREMO PARTE DEI TIR DAL CENTRO DI BARI"  
 
Bari, 8 marzo 2012 - La nuova sezione operativa dell’Ufficio delle Dogane all’interno dell’Interporto Regionale di Bari sarà aperta già il 21 marzo. È il risultato dell´accordo sottoscritto ieri mattina nella sede dell´assessorato regionale alle infrastrutture e mobilità dal direttore interregionale dell´Agenzia delle dogane Lorenzo Clemente e dal consigliere delegato di Interporto Vincenzo Vailati. "L´interporto diventerà di fatto un varco doganale - spiega l´assessore alle infrastrutture Guglielmo Minervini - È un bel risultato che realizza due obiettivi. Il primo l´elevazione del livello di competitività di questa importante infrastruttura del sistema regionale, che potrà così offrire un nuovo servizio. E il secondo riguarda le ricadute positive che avrà sulla città di Bari. Parte del traffico pesante che ora intasa le vie di accesso alla città per il controlli doganali nel porto, potrà essere deviato sull´interporto, evitando il transito di tir con chiari benefici sulla qualità della mobilità e del rispetto ambientale".  
   
   
CPRSYSTEM INIZIA IL 2012 ALL´INSEGNA DELLA STABILITÀ MA LANCIA L´ALLARME SUL SISTEMA TRASPORTI ITALIANO  
 
 Gallo, 8 Marzo 2012 - L´amministratore Delegato di Cprsystem, Gianni Bonora analizza la situazione della logistica in Italia dal punto di vista di una azienda che vanta per il 2011 oltre 113 milioni di cassette movimentate, 524.000 movimenti di minibins e 5,5 milioni di movimentazioni per i pallets. " Cprsystem - dichiara Gianni Bonora- sta confermando, nei primi mesi dell´anno i risultati dell´anno scorso e questo, ritengo che sia gia´ un buon risultato alla luce di quanto si rileva da piu´ parti riguardo il forte calo di consumi generalizzato in Italia. Ritengo che il calo dei consumi sia, in questo momento, un atteggiamento di cautela dei consumatori che non hanno ben chiaro dove si arrivera´. Gli aumenti del costo dei carburanti poi sara´ un ulteriore elemento di forte preoccupazione per tutti. Ma oggi io ritengo - continua Bonora- che uno degli elementi prioritari per dare slancio al settore sia rappresentato dalla logistica di cui tanto si sente parlare ma poco si fa in concreto. Pensiamo ai trasporti, ad esempio, che oggi, in Italia, sono nell´occhio del ciclone per diverse ragioni e sono un anello della catena produttiva e distributiva in grado di mettere in ginocchio il Paese, quando qualcosa va storto. Il sistema trasporto merci in Italia e´ allo stallo, con una normativa in itinere che ha portato ad una gran confusione. Mi riferisco al tema delle tariffe minime di sicurezza per gli autotrasportatori, previste nel Piano presentato dal precedente Governo e che oggi hanno ricevuto un parere contrario da parte dell´ Autorita´ Garante della Concorrenza. Di fatto- continua Bonora - siamo in un vespaio e se le cose proseguiranno in questo modo saremo costretti come Cprsystem ad attivare un fondo a tutela del rischio. Il sistema trasporti deve essere considerato una proprita´ ed occorre agire subito perche´ la situazione e´ in stallo. La pletora delle tante piccole medie imprese di autotrasportatori non riusciranno a mantenere la concorrenzialita´, dovranno crearsi delle aggregazioni, con aziende di dimensioni maggiori in grado di garantire una flotta di mezzi adeguata alle richieste del mercato. Dovranno poi essere prioritarie le azioni volte a sostenere il trasporto integrato. Si dovranno inoltre creare percorsi privilegiati ed esclusivi per i camion e orari differenziati di viaggi a seconda della tipologia di merce trasportata. Meno mezzi, piu´ efficienti, piu´ sicuri e rapidi grazie alla razionalizzazione dei percorsi e degli orari di viaggio. Chiaramente . Sottolinea Bonora - sarebbe, anzi e´ fondamentale,l´adeguamento infrastrutturale dell´Italia che, all´oggi non si vede all´orizzonte. La situazione e´ francamente molto grave e andrebbe presa di petto immeditamente. Pensiamo solo che non e´ stato attivato un sistema di trasporti su rotaia per il fresco che ci consenta di avere, con costi adeguati , prodotti della Sicilia e Milano in tempi giusti con i treni merci.Tutto quello che e´ necessario fare va fatto subito altrimenti sara´ troppo tardi per il nostro Paese".  
   
   
TOSCANA, PIETRO CIUCCI (ANAS): DAL 2006 ATTIVATI INVESTIMENTI PER OLTRE 7 MILIARDI  
 
Grosseto, 8 marzo 2012 - In occasione della cerimonia di apertura al traffico di un nuovo tratto a quattro corsie del tronco Grosseto-siena, nell`ambito dell`itinerario E78 Grosseto-fano, l`Amministratore unico Pietro Ciucci, nel ricordare che l`Anas risulta essere la prima stazione appaltante d`Italia, ha tracciato un bilancio dei lavori nella regione Toscana dove gestisce direttamente una rete stradale e autostradale di oltre 900 km: `Il totale di investimenti complessivi a partire dal 2006, per lavori realizzati, in corso e programmati in Toscana è di 7 miliardi di euro di euro di cui 1,2 su strade in gestione diretta Anas e 5,8 in concessioni autostradali`. Sulla rete in gestione diretta, l`importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di 305 milioni di euro (compresi i tratti che inauguriamo oggi), mentre gli investimenti per lavori in corso ammontano a 325 milioni di euro. Sono inoltre già stati programmati ulteriori interventi per un valore complessivo di 532 milioni di euro. Tra i principali interventi in corso, l`Anas è attualmente impegnata sulla strada statale 3bis `Tiberina` (E45), dove proseguono i lavori di ammodernamento del tratto compreso tra San Giustino e Pieve Santo Stefano Sud, in provincia di Arezzo, per un importo complessivo di quasi 24 milioni di euro. Gli interventi riguardano il risanamento profondo della sovrastruttura stradale e l`esecuzione di altri interventi volti ad innalzare gli standard di sicurezza della circolazione. L`avanzamento ha raggiunto il 14% e si prevede l`ultimazione entro luglio 2013. Sulla strada statale 1 `Aurelia` proseguono i lavori di adeguamento dello svincolo di Albinia e della viabilità accessoria, nel comune di Orbetello, per un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro. I lavori hanno raggiunto un avanzamento del 30% e l`ultimazione è prevista entro luglio 2013. Sulla ex strada statale 429 `di Val d`Elsa`, nel tronco Poggibonsi-empoli, proseguono i lavori di realizzazione della variante di Certaldo, in provincia di Firenze. L`opera avrà uno sviluppo complessivo di quasi 10 km, di cui circa 4 sono già stati aperti al traffico, per un impegno complessivo di oltre 67 milioni di euro. La produzione ha raggiunto il 97% e l`apertura è prevista prima dell`estate. Tra gli altri interventi in corso, sulla strada statale 67 `Tosco-romagnola` proseguono i lavori di realizzazione della variante in località Ellera, mentre sulla strada statale 436 `Francesca` procede la costruzione dell`impalcato del ponte sul fiume Arno, con uno stato di avanzamento che ha raggiunto l`85% ed un`ultimazione prevista entro il prossimo mese di giugno. Tra i principali interventi programmati va ricordato il progetto di ammodernamento del raccordo autostradale Siena-firenze, nel tratto Siena-poggibonsi. L`anas ha completato la progettazione preliminare e definitiva dell`adeguamento di un primo stralcio di 5,7 km, per un importo stimato di 39 milioni di euro. Il secondo stralcio del tratto Siena-poggibonsi, per una lunghezza di 17 km, è inserito nella programmazione Anas per un importo di circa 120 milioni di euro. Sulla E45, inoltre, sono in fase di progettazione definitiva i lavori di ammodernamento del tratto di circa 15 km compreso tra Pieve Santo Stefano e il confine con l`Emilia Romagna, per un importo complessivo di 50 milioni di euro. Gli interventi riguarderanno il risanamento profondo della sovrastruttura stradale e altri aspetti analoghi ai lavori attualmente in corso nel tratto precedente. Per quanto riguarda la manutenzione, negli ultimi cinque anni sono stati ultimati 53 interventi per un totale di 52 milioni di euro ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, ulteriori 34 milioni di euro Infine, per quanto riguarda la rete autostradale in concessione, che ha un`estensione di oltre 400 km, il totale degli investimenti in corso e programmati ammonta a quasi 5,8 miliardi di euro. Gli interventi in corso di esecuzione, per un importo complessivo pari ad oltre 1,8 miliardi di euro, riguardano essenzialmente il potenziamento dell`autostrada A1, nella tratta compresa tra Badia Nuova e Incisa compreso il nodo di Firenze, già aperto al traffico. Entro il 2013 potrà essere fruibile la tratta della variante di Valico ricadente nella regione Toscana tra Badia Nuova e Barberino del Mugello compresa la galleria di base di oltre 8 km.. Tra gli altri interventi in corso e programmati ricordiamo il potenziamento del corridoio Tirrenico che interessa la regione Toscana per oltre 167 km per un investimento di oltre 1670 milioni di euro. Il primo lotto, comprensivo delle opere complementari, compreso tra San Pietro in Palazzi e Tarquinia, verrà ultimato prima della prossima stagione estiva, i restanti lotti sono in procedura approvativa. Va ricordato fra le opere in programma, infine, il proseguimento dell`ammodernamento dell`A1 tra Incisa e Valdarno per 330 milioni di euro, l`ampliamento alla terza corsia dell`A11 nella tratta Firenze-pistoia per 390 milioni di euro e Pistoia-montecatini Terme per 450 milioni di euro, i cui progetti sono in avanzata fase di redazione.  
   
   
INAUGURATO NUOVO TRATTO DELLA 2 MARI, CONTINUA LA MARCIA VERSO LA META  
 
Paganico (Gr), 8 marzo 2012 – “Continua la marcia di avvicinamento verso il completamento della Siena-grosseto. L’inaugurazione di questo lotto è significativa perché ci porta oltre la metà del percorso”. L’assessore regionale a infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao ha commentato così l’apertura di un nuovo tratto della Due Mari avvenuta ieri a Civitella Paganico: oltre 7 km a quattro corsie più il nuovo svincolo di Paganico, che portano a 37 Km su 63 i tratti di strada già riammodernati e percorribili. “Gradualmente – ha aggiunto nel corso della cerimonia di apertura al traffico del tratto – quest’opera ci mostra i benefici che apporterà a questi territori in un’ottica non solo regionale ma nazionale. Quando sarà completata, quando cioè sarà possibile muoversi in un’arteria di questo tipo, a quattro corsie, dal Tirreno all’Adriatico, l’economia riceverà un impulso positivo fortissimo. Non sono però più tollerabili i ritardi che si sono registrati troppe volte in passato. Ogni energia deve essere mobilitata verso questo obiettivo, valutando, in una fase di carenza di risorse pubbliche, anche strade e soluzioni diverse, a partire dal project financing”. Il nuovo lotto - Il lotto inaugurato è costato 60 milioni in virtù dei quali si sono realizzati 7,3 km di strada a quattro corsie, un ponte di 70 metri, due viadotti e una galleria artificiale di 210 metri. Inoltre è stato realizzato lo svincolo di Paganico nord che consentirà di collegare la E78 con l’abitato di Paganico, con l’entroterra della Val d’Orcia e del Monte Amiata nel versante est, con le colline Metallifere e il comune di Roccastrada nel versante ovest. I lavori per realizzarli sono durati tre anni e mezzo. Ora, sul tratto Siena-grosseto, i riflettori si spostano sul macrolotto 5-6-7 per il quale nei prossimi mesi partiranno i lavori. Con i suoi 271 milioni sarà il più grande cantiere aperto da Anas in Toscana. La Due Mari - Della Due Mari si parla dalla fine degli anni Sessanta. All’epoca risalgono i primi progetti di massima: 270 chilometri da Grosseto a Fano, passando per Siena, Bettolle ed Arezzo e poi, una volta usciti dalla Toscana, da Città di Castello, la valle del Metauro ed Urbino. Ad oggi ne sono però percorribili solo 127 e tra progetti ancora da finanziare ed altri ancora da approvare in tutto servirebbero 3 miliardi e 900 milioni per completare il corridoio. L’anas si sta impegnando a ridisegnare, d’accordo con gli enti locali, parte del tracciato attorno anche ad Arezzo. Il project financing è la strada imboccata per completare l’opera: già si sarebbero fatte avanti alcune aziende. Ma se la Due Mari entrasse nelle rete europea tern T si potrebbe aggiungere anche ulteriori risorse da Bruxelles. Vista appunto l’importanza strategica dell’intervento. E questo è, in questa fase, l’impegno della Regione.  
   
   
SICILIA, ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO PER I LAVORI DI STABILIZZAZIONE DEI TRATTI FRANATI DELLA STRADA STATALE 188 “CENTRO OCCIDENTALE SICULA” L’INTERVENTO PREVEDE UN INVESTIMENTO DI OLTRE 630 MILA EURO  
 
Palermo, 8 marzo 2012 - L’anas ha pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara relativo ai lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino del corpo stradale, in tratti saltuari, della strada statale 188 “Centro Occidentale Sicula”, nel tratto compreso tra il km 21,000 e il km 32,600, in provincia di Trapani. L’intervento, finanziato con risorse dell’Anas, prevede un investimento di oltre 630 mila euro ed è stato aggiudicato all’impresa Damar Costr.ni srl di Marineo, in provincia di Palermo, che dovrà portare a termine i lavori entro 180 giorni dalla data di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
PUGLIA, EX STRADA REGIONALE 6:TUTELA DEL PAESAGGIO E DELLA VITA UMANA  
 
Bari, 8 marzo 2012 - "Abbiamo intrapreso un percorso comune volto alla ricerca della soluzione ottimale, in grado di far conciliare le esigenze di tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico e quelle della viabilità stradale, sempre nella prioritaria tutela della sicurezza e della tutela della vita umana. Il prossimo 19 aprile riconvocheremo il tavolo tecnico, allo scopo di valutare le soluzioni che i tecnici della Regione, della Provincia Bat e della Soprintendenza competente avranno individuato". Lo ha spiegato l´assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, a proposito della riunione svoltasi poco fa a Bari sulle problematiche connesse all´esistenza di reperti archeologici lungo il tracciato del tronco stradale della ex strada regionale 6, attualmente in parziale esercizio. Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Provincia Bat Francesco Ventola, il Sindaco del Comune di Minervino Murge Mario Gennaro Superbo, la Direttrice regionale per il beni culturali e paesaggistici della Puglia Isabella Lapi, rappresentanti della Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia. I lavori di completamento della ex strada regionale 6, ora strada provinciale 3, nel tratto che dal casello autostradale di Canosa di Puglia porta a Minervino Murge, sono stati interrotti a causa del ritrovamento di importanti reperti archeologici nelle zone Madonna del Sabato e Le Chianche. "I tecnici di tutti gli uffici coinvolti - ha detto Amati - eseguiranno le verifiche necessarie a prendere in considerazione ipotesi plausibili al perseguimento degli scopi che congiuntamente abbiamo individuato. La Regione Puglia ha fornito la sua disponibilità affinché si possa trovare un´intesa che vada incontro alle necessità espresse dalla Sovrintendenza e dalla Provincia Bat, allo stesso modo degne di tutela. Certamente opereremo in una prospettiva di massima salvaguardia conservativa delle opere già eseguite, per evitare sprechi di denaro pubblico, ma se le indagini degli esperti paleseranno un´eventuale e irrinunciabile necessità di realizzare opere alternative, saremo disponibili a prenderle in considerazione".  
   
   
BOLZANO: STATALE DELLO STELVIO, PEDAGGIO STRADALE DAL 2013  
 
Bolzano, 8 marzo 2012 - Dal 1° gennaio 2013 verrà introdotto il pedaggio stradale lungo la statale dello Stelvio. Lo ha annunciato il 5 marzo il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder. "I soldi che verranno incassati - ha spiegato Durnwalder - verranno reinvestiti nella manutenzione e nella valorizzazione della strada e del territorio, d´intesa con i comuni con le zone confinanti". Inizialmente, l´introduzione del pedaggio stradale lungo la statale di Passo dello Stelvio sarebbe dovuto scattare nel mese di giugno. "Le attrezzature necessarie - ha sottolineato Durnwalder - richiedono tempi più lunghi del previsto per ordine e installazione, dunque abbiamo deciso di spostare il tutto in avanti di 6 mesi: partiremo con il 1° gennaio 2013". Il progetto prevede il pagamento di un pedaggio per il transito a bordo di veicoli a motore, con il casello che verrà in ogni caso installato su uno solo dei versanti, sull´esempio di quanto già si sta facendo per Passo Rombo. "C´è un´intesa di massima sia con la Provincia di Sondrio, sia con il Cantone dei Grigioni - ha aggiunto il presidente altoatesino - resta solo da decidere in maniera definitiva dove verrà installato il casello per il pagamento del pedaggio, e come verranno ripartiti gli incassi tra le regioni interessate". Le somme derivanti dal pedaggio, infatti, verranno reinvestite sul territorio. "Non serviranno solo a finanziare i lavori di manutenzione della strada - ha spiegato Luis Durnwalder - ma anche a sostenere iniziative per la valorizzazione e la rivalutazione della strada e di tutta la zona di Passo dello Stelvio dal punto di vista turistico". Dal 1998, anno in cui si è concretizzato il passaggio di competenze da Roma a Bolzano sulle strade statali, la Provincia di Bolzano ha investito 23 milioni di euro per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della strada di Passo dello Stelvio.  
   
   
PARTITI I LAVORI PER IL COLLEGAMENTO ZAMBANA NUOVA - TANGENZIALE "TRENTO NORD ROCCHETTA"  
 
Trento, 8 marzo 2012 - Alla presenza dei funzionari del Servizio provinciale infrastrutture stradali e ferroviarie, delle autorità locali e dei rappresentanti della ditta appaltatrice, ieri è stato inaugurato il cantiere dei lavori per la realizzazione del collegamento tra la rotatoria della zona industriale di Lavis con l´abitato di Zambana e l´area di servizio Paganella Est. La nuova arteria, in altre parole, permetterà agli abitanti di Zambana Nuova e agli utenti dell´area artigianale di Lavis a ovest della ferrovia del Brennero di raggiungere la tangenziale "Trento Nord-rocchetta" utilizzando il cavalcavia autostradale esistente e un nuovo sottoppasso che sarà realizzato sotto la ex Strada provinciale n. 95 della Funivia della Paganella. La durata prevista dei lavori è di 225 giorni naturali consecutivi. Il costo complessivo è di € 2.050.000,00. Procedendo da nord verso sud, le caratteristiche generali dell´opera sono le seguenti: la nuova arteria partirà da via Alessandro Volta, nella zona artigianale di Zambana Nuova, già ben collegata a Zambana e alla zona produttiva di Via Filos al di là della ferrovia; procederà praticamente in rettifilo parallelamente alla ferrovia per circa 420 metri, sfruttando una fascia attualmente dell’Autostrada del Brennero e rispettando il progetto dell’ampliamento della Area di Servizio Paganella Est (i lavori sono attualmente in corso); con curva verso destra di 57 metri di raggio e pendenza limitata al 6%, la nuova strada imboccherà l’esistente sovrappasso autostradale e scenderà sul lato ovest dell’autostrada con pendenza limitata al 5%, descrivendo un tornante di 15,5 metri di raggio medio e con pendenza del 4%, per riportarsi in prossimità della sede autostradale. Da qui, con curva di 30 metri di raggio, imboccherà un nuovo sottopasso scatolare di collegamento alla già realizzata grande rotatoria, che costituisce l’estremo nord della bretella Interporto di Trento – Zona industriale di Lavis. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’ing. Claudio Pifferi di Ata Engineering S.p.a. Di Trento. La durata contrattuale dei lavori è di 225 giorni naturali consecutivi a partire dalla data di consegna del lavori. L’importo complessivo dell’opera è pari a € 2.050.000,00. I lavori sono stati affidati all’impresa Morelli S.r.l. Di Pergine Valsugana per un importo di € 1.288.771,87, al netto del ribasso medio percentuale del 17,868%. La Direzione dei Lavori è stata affidata all’ing. Matteo Pravda del Servizio provinciale infrastrutture stradali e Ferroviarie, mentre in coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione è stata affidata all’ing. Claudio Pifferi. Il Responsabile del Procedimento è l’ing. Luciano Martorano, dirigente del Servizio provinciale infrastrutture stradali e ferroviarie.  
   
   
TRENI IN LOMBARDIA: NEL 2014 GARA PER IL SERVIZIO NUOVA LEGGE TPL IN CONSIGLIO ENTRO FINE MESE  
 
Milano, 8 marzo 2012 - Un assetto migliorativo del sistema, un percorso industriale che consenta di avere soggetti aziendali in grado di affrontare le gare per l´assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale e una strategia per l´assegnazione dei servizi che, nel 2014, coinvolgerà anche Trenord. Sono questi i tre capisaldi illustrati oggi dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo nel corso del suo intervento al dibattito organizzato dalla Cisl Lombardia sul Trasporto pubblico locale. ´Non esiste un modello unico per il Tpl - ha detto Cattaneo - e in questi anni siamo chiamati a decidere quale indirizzo vogliamo prendere per garantire mezzi di trasporto sempre più efficienti e confortevoli ai nostri cittadini´. Servizi All´estero - In Svezia, Germania, Francia e Inghilterra il servizio viene gestito in modi e con costi differenti, ha spiegato Cattaneo, intendendo dimostrare che non esiste un esempio unico migliore cui guardare. In Italia, per quanto riguarda Trenord, la tariffa pagata dai viaggiatori è di 4,9 centesimi per ogni chilometro che un passeggero percorre in treno, con un corrispettivo pubblico di 8,7 centesimi. In Inghilterra, dove il mercato è al massimo della liberalizzazione, i viaggiatori pagano una tariffa che è oltre il triplo, mentre il contributo pubblico è più basso. In Francia si paga circa il doppio, mentre in Germania il costo è di una volta e mezza più alto sia per i viaggiatori che per il Governo. L´unico modello paragonabile a quello italiano è la Spagna, con tariffe simili e un contributo pubblico più basso, ma che non rappresenta un modello esemplare dal punto di vista dell´organizzazione. ´Quattro modelli diversi - ha osservato l´assessore - che dimostrano che non è vero che c´è uno schema che ha prodotto risultati indiscutibilmente migliori degli altri e ininfluenti sugli effetti in capo al Governo e ai passeggeri´. Liberalizzazione Non Coincide Con Privatizzazione - Passare da un monopolio pubblico a uno privato non è dunque sempre meglio sia dal punto di vista della qualità del servizio che dell´interesse generale: ´Il caso della società ´Aeroporti di Roma´ è sintomatico - ha detto Cattaneo - non solo non ha migliorato la qualità del servizio, ma ha anche tolto il controllo di un´infrastruttura strategica come è uno scalo. Non smanio di veder accadere a Milano lo stesso percorso attraverso il quale si trasforma un monopolio pubblico, come è oggi quello in mano a Sea, in un monopolio privato, che mi sembra la prospettiva che qualcuno vuole delineare´. No A Monopoli Europei - Tornando al Trasporto pubblico, l´assessore ha inoltre messo in guardia sull´opportunità di fare gare in modo superficiale: ´Sostituire il monopolio di Trenitalia con quello dei Tedeschi di Db o dei Francesi di Sncf - ha spiegato l´assessore - non sarebbe positivo, perché chiederebbero quel che hanno sul loro mercato: un maggiore contributo pubblico, risorse che in questo momento non sono a disposizione, oppure un aumento di tre volte delle tariffe. Una manovra di queste dimensioni sui costi dissuaderebbe all´uso del treno e ridurrebbe i ricavi. Quindi confermo che non ci saranno aumenti straordinari, anche perché l´accordo con il Governo ci consentirà di avere risorse a livello nazionale per 1,75 miliardi di euro, che, seppur inferiori a quelle del 2010, che ammontavano a 2 miliardi e 50 milioni, noi Regioni riteniamo un risultato soddisfacente. Soprattutto considerando che il Governo era partito da 1,2 miliardi´. Tre Scelte Concrete - La nuova legge di riforma del Trasporto pubblico; un percorso dal lato delle aziende per costruire migliori condizioni da subito e un soggetto meno gracile per le gare; una scelta sulla strategia da imboccare per le gare stesse: questi gli altri punti toccati dall´assessore. La nuova legge: i due capisaldi della riforma, che dovrebbe essere approvata dal Consiglio regionale entro la fine di marzo, sono di rompere la frammentazione del servizio e concentrare il sistema su pochi bacini, che faranno capo a un´agenzia. ´Questa - ha proseguito Cattaneo - metterà insieme le competenze oggi disperse tra Province, Comuni e in parte Regione con la logica di implementare il servizio anche attraverso gare uniche e integrate tra ferro e gomma, con l´obiettivo di razionalizzare offerta e reti e ottimizzare i contributi integrando al contempo i servizi, i biglietti e gli strumenti che possano semplificare la funzionalità del sistema´. Percorso sulle aziende e gare: ´Avere un solo interlocutore - ha concluso Cattaneo - ha funzionato e ha contribuito a dare risposte concrete. La nascita di Trenord è stata una scossa vitale al sistema, ma per continuare a tenerla viva lo strumento sarà mettere a gara dalla fine del 2014, anno in cui scade il contratto di servizio in corso, anche il trasporto su ferro´.  
   
   
LAGUNA DI BARBAMARCO (RO).: GIA’ IN CORSO I LAVORI PER GARANTIRE LA NAVIGABILITA’  
 
Venezia, 8 marzo 2012 - “I problemi di interramento degli accessi alla laguna di Barbamarco, in provincia di Rovigo, si stanno gradualmente risolvendo”. Ad assicurarlo è l’assessore regionale all’ambiente, Maurizio Conte, a cui si era rivolto nei giorni scorsi l’assessore provinciale Claudio Bellan, per chiedere un suo intervento al fine di garantire la navigabilità della bocca a mare in località Pila e risolvere così una situazione che sta provocando danni economici al settore della pesca polesana. “Il Genio Civile di Rovigo e Sistemi Territoriali, la società incaricata alla manutenzione e gestione delle linee navigabili regionali – ha precisato Conte, che della questione si è occupato insieme alla collega assessore Isi Coppola e al consigliere regionale Cristiano Corazzari –, stanno eseguendo i lavori di dragaggio e la prima quantità di materiale asportato per garantire un più agevole passaggio attraverso la bocca che congiunge la laguna al mare è stato depositato al porto di Pila. Nel frattempo, Sistemi Territoriali ha predisposto la Vinca, Valutazione d’Incidenza Ambientale, che sarà presto esaminata dalla commissione dell’Ente Parco del Delta del Po, per consentire il deposito del rimanente materiale derivante dallo scavo all’interno della laguna di Barbamarco, come richiesto dai pescatori locali”. “Ci siamo mossi con sollecitudine – ha concluso l’assessore Conte – perché è essenziale evitare, in questo già difficile momento economico generale, che il settore della pesca subisca ulteriori penalizzazioni. Ma, l’intervento in questione rappresenta sicuramente una risposta alla necessità di salvaguardare l’ambiente attraverso la garanzia di un corretto deflusso delle acque nelle nostre preziose lagune e di consolidamento dei cordoni litoranei”.