Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Marzo 2015
L’ENAC FIRMA LA CONVENZIONE PER LA GESTIONE TOTALE DELL’AEROPORTO DI RIMINI CON LA SOCIETÀ AIRIMINUM  
 
Roma, 19 marzo 2015 - L´ente Nazionale per l´Aviazione Civile rende noto che è stata firmata la convenzione per la gestione totale dell´Aeroporto di Rimini tra il Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e l’Amministratore unico della Società Airiminum 2014, Leonardo Corbucci, società risultata aggiudicataria definitiva della procedura selettiva per l’affidamento della gestione totale dello scalo, per la durata di trent’anni. Tutta la documentazione necessaria ai fini dell´emanazione del relativo decreto interministeriale di concessione è stata trasmessa, così come previsto dall´art. 704 del Codice della Navigazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i seguiti di competenza.  
   
   
´MALPENSA SMART CITY MERCI´: PER EXPO SARÀ OPERATIVO  
 
 Milano, 19 marzo 2015 - "Sono stati rispettati i tempi che ci eravamo prefissati: dal primo maggio, data di inaugurazione di Expo 2015, l´ecosistema ´Malpensa Smart City delle merci´ entrerà a regime e sarà operativo. Un risultato importante, anche considerando che nel semestre dell´Esposizione sarà determinante il contributo delle catene logistiche ´veloci´, per via dell´aumento di flussi di merci previsto nell´area milanese". Lo ha detto l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini nel corso del suo intervento alla riunione indetta per fare il punto sullo stato del progetto ´Malpensa Smart City´ delle merci, organizzata per gli addetti ai lavori, a Palazzo Pirelli. Il Progetto - Il progetto ´Malpensa Smart City delle merci´, dedicato alla realizzazione di un ecosistema digitale a supporto della filiera cargo, presso l´aeroporto lombardo, è frutto della sottoscrizione di un Protocollo d´intesa tra Regione Lombardia, Sea, Anama (Associazione nazionale agenti merci aeree) e Assohandlers (Associazione nazionale Operatori servizi aeroportuali di Handling). L´obiettivo è fornire agli operatori uno strumento efficace di gestione e controllo delle procedure relativo alla merci in arrivo e in partenza, con la possibilità di organizzare on line e monitorare le spedizioni durante i vari passaggi della filiera del cargo aereo: dal trasporto stradale verso l´aeroporto, all´arrivo a Malpensa, fino alle operazioni di imbarco e partenza del volo. Modello Da Esportare - "Considerato che Malpensa - ha sottolineato l´assessore -, dal punto di vista delle merci, è il più grande aeroporto italiano e uno dei primi in Europa, sono convinto, anche per via dell´interesse dimostrato in tal senso dalle associazioni delle compagnie aeree, che l´ecosistema ´Malpensa Smart City delle merci´ possa costituire un modello esportabile anche negli altri aeroporti italiani e europei". Metodo - "Il percorso effettuato per realizzare questo progetto - ha aggiunto Parolini - è stato complesso. Non è facile far sedere attorno a un tavolo soggetti tanto diversi tra loro, soprattutto quando si tratta di rappresentanti di piccole realtà, ma io non sono d´accordo con chi pensa che la complessità si possa superare eliminandola. La complessità si governa mettendo in campo le azioni che permettono di aggregare ciò che è disgregato, salvando le autonomie. Questo è il metodo di Regione Lombardia: agevolare il contatto tra i diversi soggetti interessati a portare a compimento un progetto. In questo caso il risultato sarà una maggiore efficienza nella gestione, il che significa tempi più brevi, minori costi e migliori condizioni di lavoro".  
   
   
BIKEMI 1.000 BICICLETTE ELETTRICHE PER IL PRIMO SISTEMA DI BIKE SHARING INTEGRATO AL MONDO  
 
Milano, 19 marzo 2015 – Mille biciclette elettriche in arrivo sulle strade di Milano.  Ieri mattina, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, è stata infatti presentata la terza fase di Bikemi: nelle prossime settimane alle 3.600 bici tradizionali ad oggi in uso, se ne aggiungeranno 1.000 a pedalata assistita, trasformando Milano nella prima città al mondo ad avere un sistema di bike sharing integrato. Alla conferenza stampa, durante la quale sono state presentate le nuove biciclette, erano presenti il Sindaco Giuliano Pisapia, il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Silvia Velo, l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran e l’amministratore delegato di Clear Channel Paolo Dosi. Fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale e da Atm, e realizzato grazie al finanziamento del Ministero dell’Ambiente con un contributo di circa 4 milioni di euro, il sistema sarà lanciato in occasione di Expo 2015 e sarà gestito in esclusiva da Clear Channel. Oltre alle 1.000 biciclette elettriche, arriveranno in città 70 nuove stazioni: di queste, 44 saranno installate entro maggio lungo il tragitto che collega il centro con il sito dell’Esposizione Universale. Al termine dell’evento le stazioni verranno ricollocate per servire altre zone della città. “Milano – ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia - raggiunge un nuovo e importante traguardo. Con l’arrivo delle biciclette in condivisione a pedalata assistita è la prima città al mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato. E’ un ulteriore passo avanti sulla strada della mobilità sostenibile. Un tema decisivo non solo per la qualità della vita nell’area metropolitana, ma anche per lo sviluppo economico del Paese. Sostenibilità e innovazione sono infatti sinonimi di produttività e attrattività generale del sistema. In questi anni l’utilizzo delle biciclette e più in particolare del Bikemi ha subito un forte sviluppo grazie anche alla diffusione di nuove stazioni raggiungendo numeri da record. Ora, con l’introduzione del Bikemi integrato ancora più cittadini potranno scegliere le due ruote per i loro spostamenti anche per percorsi più lunghi”. Operazione resa possibile anche grazie al contributo del Governo: “Con il Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente e dal Comune di Milano – ha aggiunto il Sottosegretario Silvia Velo - la città di Expo 2015 sarà la prima nel mondo ad avere un grande sistema di bike sharing integrato. L’iniziativa - continua il Sottosegretario - è stata voluta fortemente dal Ministero e rientra nella strategia di promozione della mobilità ciclistica per ridurre le emissioni inquinanti connesse alla mobilità, incentivando il cambiamento delle abitudini di mobilità dei cittadini, anche grazie alla cooperazione con Amministrazioni locali virtuose. Scegliere la bicicletta per spostarsi in città è anche segno di una maggior consapevolezza e attenzione per l’ambiente. E’ il mezzo a minimo impatto ambientale, non produce emissioni, non ha costi di carburante e non fa rumore. Con altri 7 milioni di euro - conclude il Sottosegretario - il Ministero dell’Ambiente cofinanzia nella Città di Milano, interventi che consentiranno la realizzazione di nuove piste ciclabili e di nuove velostazioni nei pressi di aree soggette a forti flussi pendolari con l’intenzione di incentivare l’utilizzo della bicicletta, oltre che in sostituzione del mezzo privato, anche in combinazione con il mezzo pubblico”. "Sono ormai tantissimi i milanesi che utilizzano quotidianamente le due ruote per i propri spostamenti – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran -.Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera rivoluzione nelle abitudini dei cittadini anche grazie al successo di Bikemi, che oggi supera i 30 mila abbonati e raggiunge picchi di oltre 10mila prelievi giornalieri. L´arrivo delle biciclette a pedalata assistita rappresenta una grande novità in tema di mobilità che avvicinerà ancora più persone ad utilizzare un mezzo di trasporto sostenibile per muoversi in città. Sono convinto che avremo sempre più abbonati, e che saranno molti i visitatori in arrivo a Milano nei prossimi mesi per Expo che usufruiranno del servizio”. “Il bike sharing rappresenta un esempio virtuoso e significativo di come Pubblico e Privato possono collaborare in piena sintonia e unità d’intenti, con obiettivi condivisi e in una logica di partnership – ha concluso il Ceo di Clear Channel Italia Paolo Dosi -. Ritengo questo sistema un modo molto intelligente ed accorto dell’utilizzo dei fondi pubblici, nel caso specifico, erogati dal Ministero dell’Ambiente. Non sarà un investimento focalizzato unicamente per l’Expo, infatti dopo il mese di novembre 2015 è già prevista una ridistribuzione delle biciclette in una cerchia urbana più ampia”. Resterà invariato il sistema di prelievo ed utilizzo delle bici gialle. In tutte le 206 stazioni già attive e in quelle in arrivo, gli utenti troveranno a disposizione sia le biciclette tradizionali sia quelle elettriche. L’abbonato Bikemi non dovrà fare altro che scegliere il mezzo più adatto alle sue esigenze. Per le bici tradizionali resta garantita la gratuità di ogni prima mezz’ora di utilizzo e resteranno invariate anche le tariffe per i minuti successivi. L’utilizzo della bici elettrica sarà invece “a consumo”: 25 centesimi per mezz’ora, 75 per un’ora, 1,75 euro per 1 ora e mezzo, 3,75 euro per 2 ore e 4 euro per ogni ora o frazione successiva. Questo per ridurre il più possibile l’uso prolungato del mezzo e favorire la condivisione delle bici in un’ottica di assoluto sharing. Il nuovo sistema Bikemi consisterà quindi in: · due tipi di biciclette: una tradizionale e una a pedalata assistita; · un unico tipo di stazione, tecnologicamente avanzata, che riesce a riconoscere e gestire entrambe le tipologie di bici; · un innovativo sistema di gestione. Avviato nel dicembre del 2008, Bikemi conta ad oggi 206 stazioni e 30.639 abbonamenti annuali attivi. Dall’inizio del 2015 sono già 4.220 quelli sottoscritti, quasi il 40% in più rispetto ai primi due mesi e mezzo del 2014, quando gli annuali acquistati erano stati 3.018. In crescita anche i dati sulle altre forme di abbonamento: dall’inizio dell’anno sono stati acquistati 756 settimanali (+29% rispetto ai primi mesi del 2014) e 4.278 giornalieri (+17% ). In totale nel 2014 gli utilizzi totali delle bici gialle sono stati 2.421.802, mentre già nei primi due mesi e mezzo del 2015 si sono registrati 430.700 prelievi. (+36% rispetto alla stesso periodo dell’anno precedente). Già da questo venerdì, inoltre, verranno installate 4 nuove stazioni: tra Piazza De Angeli e via Sanzio, all’uscita della metropolitana di Amendola, in via Tolentino, e in via Borgese. Queste ultime due saranno le prime di tipo autoportante. Bici elettriche, stazioni rinnovate, applicazione mobile e social per un servizio sempre più all’avanguardia e alla portata di tutti. 1. Le biciclette elettriche La bicicletta del nuovo servizio di Bike sharing di Milano è stata espressamente progettata per questo sistema. Dal modello della bici Bikemi tradizionale, già brevetto esclusivo di Clear Channel, si è arrivati a progettare una bici a pedalata assistita innovativa non presente nel mercato mondiale. Molteplici le caratteristiche tecniche e le innovazioni tecnologiche della e-bike, specificamente ideata per questo progetto: · motore elettrico della potenza di 250 W, con 200 giri di ruota al minuto; · batteria agli ioni di litio di 36 V e 12 Ah, con un’autonomia tra i 55 e i 65 km, ricaricabile fino a 300 volte, perfettamente integrata nel telaio; · sgancio a slitta che facilita la sostituzione della batteria; · serrature antivandalo contro eventuali tentativi di furto; · rilevatore Gps inserito nel telaio per garantire il ritrovamento in caso di smarrimento o furto, e in grado di far dialogare la bici con il sistema per l’invio dei dati che ne permettono la localizzazione, le informazioni sul livello di carica della batteria, gli eventuali tentativi di manomissione e i km percorsi; · display a led che visualizza la carica della batteria; · telaio in alluminio rinforzato; · freno anteriore a disco; · sella molleggiata; · copertoni più resistenti; · campanello integrato nella manopola destra; · sistema di comunicazione tra bici e server centrale; · trasmissione a cardano più sicura e confortevole, che garantisce un maggior livello di pulizia della bici rispetto alla classica catena; · viti resistenti antivandalo; · cestello ampliato e in alluminio; · luci di sicurezza attive anche in posizione ferma. 2. Le nuove stazioni Le 70 nuove stazioni che saranno collocate per servire le zone di collegamento tra Milano e i siti di Expo 2015 sono di tipologia autoportante. Una base in acciaio su piattaforma autolivellante garantisce la stabilità delle strutture e la velocità dell’installazione. L’unico scavo previsto è quello dell’allaccio al punto di corrente. Questo permetterà la ricollocazione degli stalli, a conclusione dell’Esposizione Universale, in altre zone meno servite della città, soprattutto fuori dalla Cerchia dei Bastioni. L’occasione di Expo 2015 e l’avvio della terza fase di Bikemi hanno portato anche ad una revisione importante del sistema attuale, sia dal punto di vista del sistema hardware che del software, con applicazioni e aggiornamenti che renderanno Bikemi più moderno e molto più funzionale, a vantaggio della qualità del servizio. Grazie a queste implementazioni, tutte le stazioni dell’attuale sistema Bikemi potranno ospitare e gestire contemporaneamente le bici attuali e quelle elettriche. Queste le innovazioni tecnologiche di tutte le stazioni: · Display touch screen con messaggi in 10 lingue; · Possibilità di scelta tra bici tradizionale ed elettrica presso la stazione; · Informazioni sullo status della batteria della bici a pedalata assistita e blocco automatico del mezzo se inferiore a una soglia stabilita (<30%); · Eliminazione del tastierino numerico, che verrà sostituito dal touch screen; · Tecnologia Nfc e Qr Code sulla colonnina della stazione per scaricare l’App ufficiale di Bikemi; · Possibilità da remoto di controllare, gestire e aggiornare le stazioni. La batteria dell’e-bike non sarà ricaricata tramite dispositivi installati sulla stazione, ma attraverso un sistema di gestione appositamente studiato: non appena il software individuerà una bici con carica inferiore al 30%, la segnalerà alla centrale di controllo di Clear Channel, che provvederà ad uscire per sostituire la batteria scarica. Questa soluzione, oltre a consentire l’utilizzo delle bici elettriche anche nelle stazioni già esistenti, garantirà risparmi notevoli sia sull’investimento hardware degli stalli, sia da un punto di vista di consumo energetico (le batterie saranno ricaricate in magazzino esclusivamente con pannelli solari). 3. App ufficiale Bikemi L’app Bikemi realizzata per Ios, Android e Windows Phone è gratuita e permetterà di: · abbonarsi direttamente presso la stazione scaricando l’App sul proprio smartphone attraverso Nfc e Qr Code applicati sulla colonnina (restano attive anche le altre possibilità di iscrizione al servizio: il sito web Bikemi, disponibile anche in versione mobile, le edicole convenzionate del Comune di Milano, gli Atm Point e l’Infoline Atm, quest’ultimo solo per gli abbonamenti di breve durata); · verificare la disponibilità di bici o stalli liberi presso le stazioni più vicine, grazie alla possibilità di visualizzare la mappa di tutte le stazioni in tempo reale; · visualizzare il timer in fase di utilizzo; · verificare quanti km sono stati percorsi con la bici elettrica, per quanto tempo, a quale costo, quante calorie sono state consumate e quanta Co2 è stata risparmiata, attraverso notifica push direttamente sul proprio cellulare; · comunicare con il gestore, attraverso la sezione “Contatti” con argomenti e campi predefiniti, guasti della bici o suggerimenti per il servizio. Tutti i clienti Bikemi che scaricheranno l’App avranno la possibilità di ricevere le notifiche automatiche previste tramite push direttamente sul proprio cellulare, oltre che via email e Sms. L’app sarà disponibile a partire dal mese di maggio 2015. 4. Sito web Anche il sito web Bikemi sarà ampiamente rivisto e rinnovato, con l’aggiunta di nuove funzionalità che permetteranno: · la richiesta automatica e veloce di una nuova tessera in caso di smarrimento; · il rinnovo automatico dell’abbonamento annuale; · la rendicontazione degli utilizzi e degli addebiti; · l’acquisto degli abbonamenti con coupon per convenzioni e promozioni; · l’acquisto degli abbonamenti tramite carta di credito del circuito American Express. 5. Social network A partire da aprile 2015, Bikemi aprirà anche i profili sui social network, con lo scopo di costruire una community di abbonati che condividano la filosofia del bike sharing. La pagina Facebook sarà una finestra sempre aggiornata sul mondo Bikemi dove promuovere il servizio, raccontare le novità e i piani futuri, dialogare con i fan, raccogliere insight dal territorio e raccontare l’esperienza della nuova mobilità nel contesto urbano di una delle città capitali della sharing economy. L’account Twitter sarà il canale degli aggiornamenti in tempo reale sul servizio e delle risposte alle richieste di supporto.  
   
   
LA REGIONE LAZIO HA DELIBERATO I NUOVI CRITERI PER LE TARIFFE AGEVOLATE DEGLI ABBONAMENTI ANNUALI PER IL TRASPORTO PUBBLICO DEL TERRITORIO.  
 
Roma, 19 marzo 2015 - Dal 1° Aprile entreranno in vigore le nuove agevolazioni tariffarie per gli abbonamenti annuali. Le Agevolazioni - E’ prevista un’agevolazione pari al 30% della tariffa per tutti i cittadini di Roma e del Lazio che abbiamo un reddito Isee inferiore ai 23.000 euro. Ulteriori Sconti - Per le categorie con maggiori difficoltà socio-economiche (come ad esempio la sussistenza di handicap gravi a carico del beneficiario o di componenti del nucleo familiare, nel caso di orfani o nel caso di nuclei familiari numerosi) è prevista un’ulteriore agevolazione del 20%, arrivando ad un agevolazione totale del 50% sulla tariffa intera. In questo modo aumenta la platea dei cittadini che possono richiedere le agevolazioni e si semplificano, rendendo più chiaro l’iter, i requisiti necessari. Hai bisogno di informazioni? https://www.Regione.lazio.it/
agevolazionitariffarietpl/security_login.flyingweb
 
   
   
A BRESCIA LA PRIMA AGENZIA PER IL TRASPORTO PUBBLICO  
 
Brescia, 19 marzo 2015 - E´ Brescia la prima provincia lombarda ad aver costituito l´Agenzia di bacino per il trasporto pubblico locale. E a salutarne la nascita è stato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, che ha lodato la caparbietà con la quale i soggetti interessati (Comune e Provincia anzitutto) sono riusciti a far decollare un "progetto ambizioso, che ha l´obiettivo di rendere "più efficiente il sistema del Trasporto pubblico locale, razionalizzandone i costi". Sorte non ha infatti nascosto le difficoltà legate al momento di grande difficoltà in cui si trovano le Istituzioni, anche a fronte dei tagli imposti dal Governo con il Dl di Stabilità. Evitato Aumenti Del 25% - "Solo per i trasporti - ha spiegato l´assessore - abbiamo perso 155 milioni di euro. Abbiamo fatto un grande lavoro per evitare il collasso del sistema. Insieme al presidente Maroni e all´assessore Garavaglia siamo riusciti a reperire dal nostro bilancio 105 milioni di euro, che hanno scongiurato un aumento dei biglietti, che sarebbe potuto arrivare fino al 25 per cento. Fare di ogni necessità una virtù è nel dna dei Lombardi". Garantire Comunque Un Buon Servizio - Nonostante dunque la pochezza delle risorse, l´assessore ha garantito il massimo impegno della Regione per garantire "comunque un buon servizio". "Questo bacino - ha detto - coincide con i confini geografici. Oggi pensare di dare servizi ancora più mirati e offerti con una certa razionalità è una necessità. Devo quindi dare atto del grande lavoro fin qui svolto e che oggi consente a Brescia di partire con una nuova struttura dalla quale ci aspettiamo grandi risultato". Metropolitana, Infrastruttura Stupenda - Sorte ha poi definito "stupenda" la metropolitana di Brescia, un´opera pubblica che è "motivo di orgoglio per la vostra comunità". Ai giornalisti che gli chiedevano notizie circa risorse aggiuntive per la stessa metropolitana, Sorte ha spiegato che, prima di poter fare un quadro, è necessario "attendere l´esito del confronto della Conferenza Stato-regioni. In base alle nostre possibilità di spesa saremo in grado di capire quali investimenti fare". Piano Straordinario Per Servizio Ferroviario - L´assessore Sorte ha poi ricordato come sia in atto un "forte intervento" sui treni tramite quel Piano di emergenza redatto insieme a Trenord e che, a detta dei pendolari stessi, "sta già dando qualche risultato positivo". "Per arrivare a un forte rilancio del Tpl - ha concluso - bisogna portare entusiasmo. Partiamo da Brescia, che, anticipando tutti nel varo dell´Agenzia, ha dimostrato non solo di credere nel progetto, ma anche di avere tutte le capacità per fare da capofila".  
   
   
TPL: FVG MODELLO IN UNA REALTÀ NAZIONALE "FRASTAGLIATA"  
 
Trieste, 19 marzo 2015 - "La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia rappresenta oggi il ´modello´ più avanzato nelle tipologie di procedure di gara attuate dalle Regioni nel nostro Paese in tema di affidamento di trasporti automobilistici, affermandosi con ciò quale sicuro riferimento a livello nazionale". Lo ha dichiarato a Trieste, a margine dei lavori del Consiglio regionale, l´assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro, riferendosi alla gara di affidamento del servizio di Trasporto pubblico locale (Tpl) su gomma e marittimo in Friuli Venezia Giulia, come confermato anche da un parere dell´Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L´assessore Santoro ha altresì ricordato come proprio gli esiti dei due ricorsi presentati al Tribunale amministrativo regionale - "un contenzioso prolungato e ripetuto, ha osservato - rischiano di penalizzare proprio realtà come il Friuli Venezia Giulia che, pur allineandosi alla indicazioni dell´Unione europea in termini di affidamento dei servizi di Tpl e procedendo per la seconda volta (dopo il 1999) all´indizione della relativa gara, non riescono, a causa del protrarsi dei tempi per l´aggiudicazione definitiva del servizio di Tpl, ad offrire all´utenza regionale gli attesi miglioramento qualitativi (prezzi praticati) e quantitativo dei servizi (incremento dei chilometri). Questa situazione di incertezza, ha indicato l´assessore Santoro, ha indotto la Regione a segnalare la fase di contenzioso in atto alla stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nonchè all´Autorità di Regolazione dei Trasporti. In tale segnalazione è stato anche evidenziato come, a differenza di altre realtà territoriali dove le società di Tpl sono in situazione di perdurante crisi finanziaria e necessitano di interventi "esterni" per essere risanate, il contesto Friuli Venezia Giulia rappresenti invece "una realtà virtuosa, sia perché abbiamo già svolto da diversi anni le gare per singoli bacini provinciali sia perché non si rilevano situazioni di sofferenze finanziarie nei bilanci delle società". "Le scelte della modalità di gara del Friuli Venezia Giulia continuano ad andare contro il mantenimento dello status quo italiano, caratterizzato da una miriade di piccoli soggetti non sufficientemente strutturati e con società molte volte con bilanci in deficit. Una situazione a tutto vantaggio di chi vuole continuare a perpetuare la ´campagna´ di acquisizioni di società in difficoltà e con affidamenti diretti, piuttosto che affrontare il rischio di un confronto, in termini realmente concorrenziali, con soggetti adeguatamente strutturati", ha dichiarato l´assessore Santoro.  
   
   
TPL: NOTIFICATA A REGIONE FVG ISTANZA SOSPENSIONE GARA A CONSIGLIO DI STATO  
 
Trieste, 19 marzo 2015 - È stata notificata alla Regione Friuli Venezia Giulia nel pomeriggio di ieri, da parte dei ricorrenti Busitalia Sita Nord e Autoguidovie, un´istanza rivolta al presidente del Consiglio di Stato volta ad ottenere una misura cautelare monocratica provvisoria ed ottenere il differimento del termine del 23 Marzo per il deposito delle offerte relative alla gara di affidamento del servizio di Trasporto pubblico locale (Tpl) su gomma e marittimo in Friuli Venezia Giulia. La decisione su questa misura provvisoria, che si ricorda non era stata concessa da parte del Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia nel corso della Camera di consiglio del 12 marzo, una volta depositata al Consiglio di Stato sarà decisa nei prossimi giorni e in ogni caso prima della scadenza del 23 marzo. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia presenterà una memoria in cui saranno motivate le ragioni e l´interesse al mantenimento delle attuali tempistiche per la presentazione delle offerte, basati sia sul risparmio economico che si otterrà dallo svolgimento della gara, sia dal punto di vista del miglioramento del servizio e dell´estensione chilometrica dello stesso.  
   
   
ROMA, MARINO: “GIORNATA STORICA. CHIUSURA ANELLO FERROVIARIO OPERA ATTESA DA ANNI”  
 
Roma, 19 marzo 2015 - “Oggi per il trasporto pubblico di Roma è una giornata storica: grazie al contratto di programma tra lo Stato e Rete Ferroviaria italiana per il periodo 2012-2016, sarà completato l’anello ferroviario. Saranno inoltre potenziati i collegamenti con il porto commerciale e l’aeroporto di Fiumicino. Si tratta di opere attese da anni. Il tratto ferroviario Vigna Clara - Valle Aurelia consentirà un significativo miglioramento della mobilità pubblica della Capitale, in particolare per la zona di Roma nord. Questa tratta, che utilizzerà infrastrutture esistenti, come la galleria tra Pineto e Vigna Clara, permetterà un accesso più agevole ai servizi delle metropolitane e alle ferrovie regionali Fl1 (Orte – Fiumicino aeroporto), Fl3 (Viterbo – Roma Ostiense) e Fl5 (Civitavecchia – Roma Termini). Ringrazio dunque Michela Meta, Presidente della Commissione Trasporti, e tutti i componenti della Commissione per lo straordinario lavoro svolto e per aver dato il via libera a risorse preziose per il rilancio della mobilità capitolina”. Così in una nota il sindaco di Roma, Ignazio Marino.  
   
   
AVVIO LAVORI FERMATA FS ZUCCARARO. VENDOLA: "RICUCITURA URBANISTICA E MORALE"  
 
Bari, 19 marzo 2015 - “La percezione che i cittadini hanno normalmente dei luoghi del potere, dei pubblici poteri è la percezione di un castello con il ponte levatoio innalzato. Questo intervento serve ad abbassare il ponte levatoio, serve a consentire non soltanto a migliaia di lavoratori e di lavoratrici della Regione di raggiungere la Regione anche tramite ferrovia, ma serve a consentire ai cittadini pugliesi che arrivano da Foggia, da Lecce di poter arrivare qui nel cuore del potere regionale usando mezzi pubblici. Credo insomma che si tratti di una barriera che viene abbattuta, di una ricucitura non soltanto urbanistica e logistica, ma anche di un ricucitura morale del rapporto fra istituzioni e cittadini. Per questo la consideriamo, nella modestia dell´investimento, un´opera strategica e siamo molto contenti che oggi parta questo cantiere”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che questa mattina ha annunciato, insieme con l’assessore alle Infrastrutture Giovanni Giannini, l’avvio dei lavori per la costruzione di una nuova fermata ferroviaria, fermata Zuccararo, sulla linea delle Ferrovie dello Stato Bari Lecce, in prossimità della nuova sede della Regione Puglia, in via Gentile. Il cantiere sarà chiuso entro 270 giorni. La fermata Zuccararo sarà collegata al lungomare Di Cagno Abbrescia con un sottopasso e consentirà a tutti i dipendenti regionali e all’utenza degli uffici regionali di raggiungere la sede senza utilizzare il mezzo privato, oltre che naturalmente a tutti i cittadini di poter accedere al mare.  
   
   
FERROVIE SUD EST. ASSESSORE PUGLIA INCONTRA MINISTRO LUPI  
 
Bari, 19 marzo 2015 - Facendo seguito alla richiesta del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola di urgente intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla vicenda che sta coinvolgendo da tempo la Società di Tpl Ferrovie del Sud Est (Fse), l’Assessore alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità, Giovanni Giannini, ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. Durante l’incontro Giannini ha ribadito le preoccupazioni già paventate nella nota del Presidente Vendola ed ha chiesto garanzie sulla continuità del servizio di trasporto locale, sul rispetto del contratto di servizio e sui diritti dei 1.500 dipendenti di Fse. Il Ministro ha riferito di voler promuovere una “moral suasion” soprattutto nei confronti del Tesoriere della Società Fse per agevolare e consentire il conseguimento degli obiettivi indicati dalla Regione Puglia, mentre l’Assessore Giannini ha ribadito l’assoluta disponibilità della stessa Regione a porre in essere tutte le azioni finalizzate al rispetto del contratto in atto ed a garantire il diritto alla mobilità dei pugliesi e quello al lavoro dei dipendenti Fse.  
   
   
PORTO NAPOLI, INCONTRO REGIONE-SINDACATI  
 
Napoli, 19 marzo 2015 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha incontrato a palazzo Santa Lucia le Oo.ss. Confederali e di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Ugl sul porto di Napoli. Nel corso della riunione è stata espressa la preoccupazione per la mancanza da circa tre anni di una guida duratura alla presidenza del porto, e per lo stato di avanzamento dei lavori previsti dal Grande Progetto, che producono rallentamenti alle attività delle imprese e conseguenti perdite di posti di lavoro. Su questi temi ci saranno successivi tavoli di lavoro, a seguito della Cabina di Regia del Porto di Napoli, la cui convocazione è prevista per i prossimi giorni. E’ stato infine deciso, sempre in relazione a queste tematiche, di inviare una lettera congiunta Regione - Sindacati al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi.