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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Ottobre 2008
CONFERENZA EUROPEA SULLA MEDIA LITERACY CITTADINI E MEDIA IL RUOLO DEI MASS MEDIA NELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA VITA DEMOCRATICA.  
 
Roma, 30 ottobre 2008 - Mercoledì, 5 novembre presso la Sala delle Colonne (g. C. )-camera dei Deputati, Parlamento Italiano in Via Poli 19 a Roma, si terrà una Conferenza promossa da Eavi – European Association for Viewers Interests – di Bruxelles, in collaborazione con Aiart ed Eurispes. La conferenza ha l’obbiettivo di valutare il rapporto tra i cittadini ed il complesso mondo dei media e di confrontare le strategie europee e le politiche italiane finalizzate a promuovere pratiche di partecipazione attiva. In questo quadro rientrano la presentazione di una importante rete europea come Eavi e di una nuova pubblicazione specifica sulla Media Literacy. Programma 09:00 Registrazione; 09:30 – 11:00 Prima Sessione: “L’importanza della Media Literacy in Europa” La promozione della partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica e` uno degli scopi principali della Media Literacy (oltre all`acquisizione di capacità atte a “leggere” e “scrivere” i media). L’educazione a comprendere le logiche e le intenzioni che guidano il funzionamento dei media e le loro produzioni è, quindi, un aspetto importante della vita democratica. Quali iniziative concrete sono state prese, in Europa e in Italia, per favorire la partecipazione dei cittadini al mondo dei media? Strategie e programmi della Commissione Europea per la diffusione della Media Literacy Matteo Zacchetti, Commissione Europea, Direzione Generale Società della Informazione e Media. “Il ruolo e le iniziative della Associazione Europea Eavi per la Tutela degli Spettatori nella diffusione della Media Literacy in Europa”; Paolo Celot, segretario generale di Eavi “I media e la formazione dell’opinione pubblica”; Gian Maria Fara, Presidente Eurispes “Associazionismo e mondo dei media: la funzione essenziale delle associazioni per la diffusione della democrazia nel sistema”; Luca Borgomeo, Presidente Aiart; 11:00 – 11:15 Pausa caffè. 11:15 – 12:15 Seconda Sessione: Presentazione del libro “Media Literacy in Europa”: Prendendo spunto dai risultati dello studio più recente della Commissione Europea che analizza gli scenari e le prospettive della media literacy in tutta Europa, gli autori presentano il libro “Media Literacy in Europa”. Intervengono gli autori - Paolo Celot, segretario generale Eavi e il prof. Josè Manuel Tornero, direttore Dipartimento Comunicazione ed Educazione della Università Autonoma di Barcellona – e il prof. Gianpiero Gamaleri, della Iii Università di Roma. Moderatore: Marco Ricceri, segretario generale Eurispes. 12:15 – 13:30 Terza Sessione La partecipazione dei cittadini al mondo dei media: ruolo e responsabilità delle istituzioni Intervengono: Giuseppe Cerbone, amministratore delegato e direttore generale Ansa; On. Paolo Gentiloni, ministro-ombra del Partito democratico; Sen. Maurizio Gasparri, presidente gruppo parlamentare Pdl al Senato; Giuseppe Pizza, sottosegretario di Stato, Ministero Istruzione, Università, Ricerca Moderatore: Daniela Brancati, giornalista; 13:30 – 14:30 Pausa pranzo, 14:30 – 16:00 Quarta Sessione: “Il ruolo della televisione nell’educazione dei cittadini” L’avvento di una nuova era mediatica legata al rapido sviluppo della tecnologia consente nuove modalità di comunicazione agli utenti. La televisione rimane il medium principale attraverso il quale i cittadini si fanno un’idea del mondo in cui vivono e formano le proprie opinioni. Quali sono allora le responsabilità dei media nell’educazione dei cittadini? Gli interessi rispettivi sono compatibili o antagonisti? A queste domande risponde il dibattito tra esperti e responsabili delle strategie e dei programmi educativi di primarie emittenti Tv italiane ed estere. Intervengono : Piero Melograni, scrittore, già membro della Convenzione europea; Marco Guglielmi, direttore generale di Sat 2000; Giuseppe Feyles, direttore Rete 4 – Mediaset; Franco Scaglia, presidente di Rai Cinema; Moderatore: Roberto Cotroneo, Direttore Scuola Superiore Giornalismo, univ. Luiss 16:00. Presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dall’Aiart, in materia di Media Literacy, per iniziative da diffondere nella scuola. 16:30 Conclusioni. .  
   
   
1988: VENT’ANNI PRIMA, VENT’ANNI DOPO A CURA DI MARCO BAZZINI CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI, PRATO SALE ESPOSITIVE, 1 NOVEMBRE 2008 – 15 FEBBRAIO 2009  
 
 Si inaugura sabato 1 novembre, alle ore 18. 00 presso le sale espositive del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci 1988: vent’anni prima, vent’anni dopo. La rassegna, curata da Marco Bazzini, propone un percorso tra opere che a partire dal 1968 e fino ai giorni nostri hanno fatto storia. Un viaggio nell’arte contemporanea cercando di ricucire alcuni fili che legano il ‘68 al presente. Opere di Nanni Balestrini, Vanessa Beecroft, Anna Valeria Borsari, Gea Casolaro, Michele Dantini, Daniela De Lorenzo, Piero Gilardi, Ketty La Rocca, Fabio Mauri, Liliana Moro, Michelangelo Pistoletto, Pietro Ruffo, Andrea Salvino, ad illustrare un “racconto per immagini” degli ultimi quarant’anni. Una narrazione che si avvale della poetica di alcuni artisti che hanno fatti propri alcuni temi nati in quella stagione controversa o che direttamente da quella sono stati ripresi nel nostro presente. Concepito come una serie di piccole personali, il percorso espositivo, che abbraccia quaranta anni di arte italiana, intende testimoniare le diverse fasi legate al lavoro di ogni artista e creare, tra le opere proposte e le generazioni a cui esse appartengono, un originale dialogo. Fuori dai luoghi comuni che caratterizzano il ’68 come una stagione di ribellione, giovanilismo e utopia, si analizzano alcuni filoni tematici che proprio da quella fase storica hanno preso origine e che oggi trovano nuova considerazione e attenzione nel dibattito contemporaneo. Il ‘68 fu soprattutto una grande e controversa stagione politica in cui furono gettati molti semi, alcuni dei quali germogliarono nei decenni successivi. Muovendo dai grandi sommovimenti che il linguaggio artistico ha conosciuto proprio in quegli anni la mostra ci conduce attraverso un percorso artistico e tematico che va dalla partecipazione nel sociale alla riconosciuta emancipazione femminile, dal coinvolgimento nei temi della psichiatria democratica alla nascita di una coscienza ecosostenibile, per arrivare alla disseminazione dell’essere contro che caratterizza l’oggi in una fluidità di movimenti non sempre violenti (tra i due estremi di contestazione e volontariato). Muovendosi tra opere e mostre che hanno fatto storia, come il Teatro delle mostre (La Tartaruga, Roma, 1968, di cui saranno riproposte le installazioni Luna di Fabio Mauri e Il muro della Sorbonne di Nanni Balestrini), la nascita del Centro Pecci alla fine degli anni Ottanta (da cui la data che dà il titolo alla mostra e la presenza di alcuni artisti che in questi anni vi hanno esposto e le cui opere sono in Collezione come Pistoletto, Gilardi, Liliana Moro, Daniela De Lorenzo) nonchè alcune personalità importanti dagli anni Settanta (come Ketty La Rocca e la meno conosciuta Anna Valeria Borsari) fino alle ultime generazioni (Pietro Ruffo, Andrea Salvino, Michele Dantini, Gea Casolaro), la mostra vuole ricucire alcune tematiche che legano il ‘68 al presente. Durante il periodo della mostra, a completamento del progetto espositivo, sarà presentato un ciclo di incontri in cui importanti testimoni e intellettuali porteranno il loro contributo di studio a un dibattitto che a distanza di quarant’anni resta ancora attuale. Le conferenza saranno poi trascritte nel catalogo, edito da Giunti Editore, come parte integrante del progetto. Tutte le attività del Centro sono promosse da Regione Toscana, Comune di Prato con il contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Asm Spa, Gruppo Consiag, Cariprato Spa e Unione Industriale Pratese. Museo associato Amaci. .  
   
   
UN TUFFO AL MARE DI MAURIZIO MEDULLA  
 
Genova, 30 ottobre 2008 - Venerdì 31 ottobre, alle ore 18 alla Fiera di Genova, nell’ambito di Libridine - Salone del libro antico, esaurito, introvabile” presentazione del volume Un Tuffo Al Mare. Stabilimenti Balneari Della Vecchia Genova, di Maurizio Medulla (De Ferrari Editore, €8,90). Parteciperà l’autore. Con proiezione di immagini e vecchie cartoline. Il libro racconta una fetta di storia della nostra città attraverso le immagini di vecchie cartoline e foto d’epoca del suo mare e dei suoi bagni. Ecco quindi la Genova balneare dell’Ottocento, dalle bellissime spiagge dell’angolo più a ponente di Genova, Voltri, passando per le incredibili vedute di Cornigliano e del meraviglioso castello Raggio, fino a Sampierdarena, dove persino la regina Margherita soggiornava quindici giorni l’anno per i suoi bagni di mare. E ancora Prà, Pegli, Sestri Ponente, Genova con il sempreverde Lido d’Albaro, e Quarto, Quinto… fino all’estremo levante di Nervi. Il mare era uno svago oltre che un refrigerio. Ci si andava vestiti, uomini e donne, e i costumi di allora, così castigati, oggi fanno sorridere, ci ricordano i nostri nonni e i loro racconti di gioventù. La spiaggia rappresentava l’incontro, la passeggiata, il gelato; per i bambini il divertimento, lo sfogo e il gioco. In spiaggia oggi come ora si sfoggiava l’ultimo acquisto, il cappellino, l’ombrello per pararsi dal sole, l’ultima moda, che veniva mostrata come in una passerella. Un ricordo delle origini e della storia di Genova. Maurizio Medulla ha due grandi passioni: la storia di Genova e la Sampdoria. Nato in piazza del Ferro divide la sua adolescenza fra la casa dei genitori a Sampierdarena e quella dei nonni nel centro storico a cui resta particolarmente legato. Fin da ragazzino vive e studia il nucleo antico della città, acquisendo documentazione e immagini della vecchia Genova, appassionandosi ai palazzi e ai portali genovesi che definisce le “pietre parlanti di Genova”. Dal suo sito www. Genovaincartolina. It pubblica immagini del passato della città, contribuendo a quell’opera di divulgazione che rimane la sua principale passione. .  
   
   
POTENZA, AL VIA I LABORATORI DI SCRITTURA IN BIBLIOTECA  
 
Potenza, 30 ottobre 2008 - Lorenza Colicigno e Isabella Urbano guideranno i tre laboratori di scrittura creativa, dizione e lettura espressiva. Primo incontro è previsto per giovedì 30 ottobre ore 17. 30 presso la Biblioteca Nazionale di Potenza. L´associazione Scriptavolant da anni organizza laboratori di scrittura coinvolgendo in alcuni corsi, oltre ai giovani studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, anche studenti universitari e docenti. L´associazione, guidata dal Presidente Lorenza Colicigno, ha come obiettivo la pratica e la divulgazione della buona scrittura. La professoressa Colicigno nei suoi tanti progetti legati all´arte contemporanea ha dato vita all´Art Factory Basilicata, "un collettivo di giovani lucani aggregati da me intorno all´idea di valorizzare la creatività e l´arte a fini produttivi, collettivo che sta trasformandosi in un volano di cultura, creatività e imprenditorialità in grado di incidere sul panorama del territorio, mi auguro non solo locale". .  
   
   
LA CORSA PIÙ LUNGA OBAMA VS MCCAIN: DUE VISIONI, UNA NAZIONE IL LIBRO DI JOHN SAMPLES E ALBERTO SIMONI  
 
Torino, 30 ottobre 2008 - Il 4 novembre 110 milioni di americani sceglieranno il successore di George W. Bush. La maratona per la Casa Bianca, dopo quasi due anni di campagna elettorale, e alterni pronostici, avrà finalmente un vincitore. Prevarranno la freschezza e la voglia di cambiamento di Barack Obama, quarantasettenne senatore dell’Illinois, o il riformismo e l’esperienza del veterano del Vietnam, il settantaduenne conservatore John Mccain? John Samples (direttore del Center for Representative Government al Cato Institute di Washington e professore associato di scienze politiche alla Johns Hopkins University) e Alberto Simoni (esperto di politica americana della redazione esteri del quotidiano «Avvenire»), scrutano fra le pieghe dei programmi elettorali, spiegano regole e meccanismi delle elezioni, raccontano il gioco «sporco» delle lobbies e la battaglia delle associazioni di volontariato, confrontano ideali e interessi, pesano capitali e strategie, ma soprattutto guardano in faccia gli americani di questo inizio millennio, quella società civile che è l’autentica ricchezza dell’America. Edizioni Lindau pagine 200 euro 17 . .  
   
   
IL GUSTO DEL DELITTO: 15 SCRITTORI GIALLI RACCONTANO I CIBI E I VINI DELL´EMILIA-ROMAGNA. RABBONI: UN LIBRO IN CUI IL CIBO DIVENTA ANCHE UN FORTE ELEMENTO DI IDENTITÀ DI UN TERRITORIO  
 
 Bologna, 30 ottobre 2008 - Quindici scrittori emiliano-romagnoli per quindici gialli costruiti intorno a un vino o a un cibo dell’Emilia-romagna. Quindici storie di suspense e di atmosfera che hanno per protagonista un prodotto che riassume in sé la cultura di un territorio: dall’aceto balsamico di Loriano Macchiavelli al salame felino di Carlo Lucarelli; dalla piadina romagnola di Eraldo Baldini al formaggio di fossa di Marcello Fois, al prosciutto di Valerio Varesi. Sono gli ingredienti de “Il Gusto del delitto” , una raccolta di racconti inediti scritti da alcuni tra i più famosi giallisti e scrittori emiliano-romagnoli, per iniziativa dell’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-romagna in collaborazione con Leonardo Publishing. “L’emilia-romagna è una terra di eccellenze alimentari e agricole, - ha spiegato oggi a Bologna l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni presentando il volume - ma è anche la regione famosa per i suoi scrittori gialli. Abbiamo pensato di impastare tra loro queste due realtà e il risultato è questo libro in cui il cibo diventa il fulcro attorno al quale si sviluppano le storie, ma anche un elemento forte di identità, un qualche cosa di profondo con cui gli scrittori possono confrontarsi. ” “Per la Regione - ha aggiunto Rabboni - questo libro rappresenta un‘altra importante occasione per promuovere e valorizzare i propri prodotti tipici”. Nei racconti de “Il Gusto del Delitto”, accanto al cibo entra dunque in gioco, la terra di cui quel cibo è espressione: l’Emilia-romagna con le sue campagne, la sua cultura, la sua tradizione, mentre le storie rimandano al lettore accanto ai sapori e ai profumi, anche i valori e la cultura di questa regione. Ecco allora il Parmigiano di Danila Comastri Montanari, la pesca di Romagna di Licia Giaquinto, ancora l’aceto balsamico di Valerio Massimo Manfredi, la patata di Gianni Materazzo, il sangiovese di Maurizio Matrone, la mortadella di Gian Piero Rigosi, il Pignoletto di Sandro Toni, l’Albana di Grazia Verasani , la carne di maiale di Simona Vinci, il Lambrusco di Francesco Guccini. All’origine del libro, c’ è anche il binomio “cibo e mistero”, un binomio ricco di spunti e suggestioni perché come ha sottolineato Sandro Toni , curatore della raccolta oltre che autore di uno dei racconti, “l’atto di mangiare reca sempre in sé una qualche forma di distruzione, un delitto insomma”. “Il Gusto del Delitto” - ha spiegato Paolo Dalcò della Leonardo Publishing - è stato presentato in anteprima alla Fiera del Libro di Francoforte e rappresenta per la casa editrice specializzata nell’editoria enogastronomica l’esordio nella narrativa. Il Gusto Del Delitto Pagine 240 Prezzo 15,00 euro .  
   
   
IL VERO WARREN BUFFETT COME GESTIRE CON SUCCESSO CAPITALI E PERSONE IL LIBRO DI JAMES O´LOUGHLIN  
 
Torino, 30 ottobre 2008 - «Ecco L´uomo Che Può Aiutarci A Difendere E A Far Fruttare I Nostri Investimenti». Warren Buffett, di nuovo l´uomo più ricco del pianeta secondo «Forbes», è stato l´unico finanziere americano ad aver previsto con un anno di anticipo il calo del dollaro e i rischi causati dai prodotti derivati, come i «subprime», prodotti che hanno di fatto mandato in tilt i maggiori mercati di tutto il mondo. Le azioni di Classe A del suo fondo Berkshire, resistenti alla crisi, sono invece cresciute del 25% nell´ultimo anno. La sua fortuna, stimata in 62 miliardi di dollari, si fonda da quasi mezzo secolo sulla stessa strategia di investimento: il momento di comprare arriva quando la Borsa scende e riguarda solo titoli di aziende solide, gestite da manager capaci, che svolgono attività semplici e producono beni di largo consumo, con prospettive di crescita nel lungo periodo. È una filosofia controcorrente nel mondo degli affari, oggi più che mai instabile e rischioso. Niente titoli ad alto rischio, ma solo società dai solidi fondamentali. Edizioni Lindau pagine 346 euro 24 . .  
   
   
MANDILLI DE SAEA LASAGNE, PESTO, BURIDDA E 97 ALTRE DELIZIE LIGURI E DI ALTRE REGIONI DI FRANCO ACCAME  
 
 Genova, 30 ottobre 2008 - Sabato 1 novembre, alle ore 13 alla Fiera di Genova, nell’ambito di Libridine - Salone del libro antico, esaurito, introvabile” sarà presentato il volume di prossima uscita (novembre 2008) Mandilli De Saea. Lasagne, pesto, buridda e 97 altre delizie liguri e di altre regioni, di Franco Accame, illustrazioni di Enzo Marciante. Parteciperà il vignettista Enzo Marciante con proiezione dei disegni presenti nel libro. Dalla penna di Franco Accame, tra i più accreditati scrittori di eno-gastronomia in Liguria, la nuova edizione dello storico titolo di successo della De Ferrari Editore: un modo per festeggiare degnamente i 25 anni della prima edizione dei Mandilli de Saea, uscita nel 1982, e ancora oggi, giunta alla decima ristampa, valida e completa antologia storico -iconografica delle tradizioni liguri della tavola. Nel corso del tempo alle 100 ricette tipiche della nostra terra si sono aggiunti altri dieci piatti che rappresentano le principali specialità della cucina italiana e nel 1992, in occasione della ricorrenza colombiana, è stata realizzata un’edizione in lingua inglese, Silk handkerchief, presentata a New York l’anno successivo. Ma il messaggio di quest’avventura editoriale resta invariato nel tempo: una terra che si racconta attraverso le sue tradizioni, i profumi, gli odori e i sapori della tavola, che ci ricollegano all’intima gioia domestica delle feste in famiglia, a quei legami indistruttibili del nostro passato, al dolce ricordo di nonne e mamme indaffarate ai fornelli. Ecco il perché di questi “Mandilli” 2008 impreziositi dal colore nell’interpretazione delle “storie” di Enzo Marciante, che tinge e sfuma le ambientazioni squisitamente liguri, rivestendole dei colori e delle atmosfere della nostra terra. Perché, come dice proprio Marciante “cucinare a mille colori aggiunge emozione all´emozione” Enzo Marciante nato a Genova nel 1946, scopre ben presto una straordinaria passione per la narrativa a fumetti, al punto di inventare piccole storie disegnate già per i compagni di scuola. La striscia Fox & Z. , pubblicata nel ´69 sul Corriere Mercantile, segna il suo esordio nel mondo del fumetto. Da allora una successione infinita di successi fra pubblicazioni e collaborazioni con settimanali e riviste prestigiose (solo per citarne alcuni: il Corriere dei piccoli, gli album di figurine per la Panini, il gioco Sapientino per Clementoni, l’Enciclopedia Scoprire per Conoscere per la R. C. S. Grandi Opere, i corsi in lingua inglese per Garzanti, e per La Repubblica del Gruppo L´espresso). Per la De Ferrari pubblica nel 1982 “Mandilli de Saea” con Franco Accame, straordinario successo giunto oggi alla sua decima edizione e nel 2004 "Caravana, Camalli, Anfore, Containers, Crociate e Crociere. La Storia del Porto di Genova" .  
   
   
A QUATTRORUOTE IL PREMIO ARETê PER L´EDITORIA  
 
Rozzano, 30 ottobre 2008 - Il Progetto 10x10 di Quattroruote, che vede un nutrito gruppo di aziende (attualmente sono 24) impegnate a ridurre almeno del 10% le emissioni di anidride carbonica della loro flotta di veicoli, ha ottenuto il prestigioso Premio Aretê nella sezione dedicata all´Editoria. Il Premio, assegnato dalla giuria presieduta dal ministro per l´Ambiente Stefania Prestigiacomo, intende segnalare le aziende, gli enti e le istituzioni che si distinguono per la loro comunicazione responsabile attuata con messaggi ispirati a valori di lealtà e trasparenza. Il Progetto 10x10, partito un anno fa con il coinvolgimento iniziale di dieci aziende (da cui il nome, conservato nonostante la crescita delle adesioni), oggi vede partecipare complessivamente oltre 45. 000 veicoli che percorrono complessivamente più di un miliardo di chilometri l´anno emettendo almeno 220. 000 tonnellate di anidride carbonica, un gas riconosciuto responsabile di fenomeni come l´effetto serra e il riscaldamento globale de lla Terra. Un "taglio" del 10%, pertanto, significa ridurre di almeno 20. 000 tonnellate le emissioni di C02: in pratica è come se un paio di flotte delle aziende coinvolte nell´iniziativa per un anno non avessero circolato. Ecco l´elenco delle aziende che partecipano all´iniziativa di Quattroruote: Arval, Astrazeneca, Atlas Copco, Autogrill, Autostrade per l´Italia, Bastogi, Bosch, Bristol-myers Squibb, Coca-cola Hbc Italia, Europ Assistance, Intesa San Paolo, Italcementi, Johnson&johnson, Lexmark, Linde Gas, Nestlé, Obiettivo Lavoro, Pirelli, Procter&gamble, Sanofi Aventis, Telecom Italia, Terna, Tnt Express Italy e Vodafone Italia. .  
   
   
MI CHIAMI PURE MARIO UNA STORIA DI RAGAZZI SENZA TELEFONINI E SENZA INTERNET. DI ENNORE FANCELLU E RENZO BISTOLFI  
 
Genova, 30 ottobre 2008 - Sabato 1 novembre, alle ore 16 alla Fiera di Genova, nell’ambito di Libridine - Salone del libro antico, esaurito, introvabile” presentazione del volume Mi Chiami Pure Mario. Una storia di ragazzi senza telefonini e senza internet, di Ennore Fancellu e Renzo Bistolfi (De Ferrari Editore, €12). Parteciperanno gli autori, con proiezioni di immagini dal passato. Tanto divertimento e un pizzico di nostalgia per questa prima opera di Ennore Fancellu e Renzo Bistolfi: prima metà degli anni Settanta, l’Italia vive un periodo difficile fra scontri sociali, politici e crisi energetica. Un gruppo di ragazzi di una scuola superiore di Genova vive quegli anni con grande e reciproca solidarietà ed ironia, dando vita a quello che loro chiameranno lo “spirito della D”, lo stesso che li spingerà a cercare di ritrovarsi trentatré anni dopo. Fra professori originali, (e le “caricature” di Renzo Bistolfi - ma sono davvero caricature o, per la nostra memoria di studenti, i professori sono proprio così? - , fanno da mirabile contrappunto alla descrizione di questa stramba classe di educatori) episodi di goliardia e vicende di amicizia, gli autori dipingono uno spaccato della gioventù di quegli anni, delineando figure di ragazzi, in cui, oggi come allora, tutti possono riconoscere il vecchio compagno di classe. Certo una differenza c’è: niente telefonini e niente internet per loro. E sembra quasi un secolo fa… Con prefazione di Lorenzo Beccati, autore di Striscia la Notizia e voce del Gabibbo. Renzo Bistolfi è nato a Genova e dal 1981 risiede a Milano dove lavora presso un’importante compagnia petrolifera internazionale. Oltre al suo lavoro è stato illustratore e attore in una compagnia teatrale. Ennore Fancellu è nato a Como e vive e lavora a Genova da molti anni. Da sempre ama scrivere, passando dalle fiabe, alla poesia, al racconto. .  
   
   
PROPRIETÀ E LIBERTÀ UN LIBRO DI RICHARD PIPES  
 
Torino, 30 ottobre 2008 - Proprietà e Libertà è un robusto saggio storico sull´idea di proprietà e la sua storia nel corso dei secoli, dalle origini classiche (Atene e Roma) alle sue più recenti declinazioni occidentali, in particolare statunitensi. Lo firma Richard Pipes, professore emerito di Storia dell´università di Harvard di origine ebraico-polacca, il quale apporta alla sua analisi la prospettiva innegabile di chi, nella propria esperienza sia esistenziale che accademica, ha incontrato i diversi volti del totalitarismo del ´900: da quello nazista (l´invasione tedesca della Polonia nel ´39 costrinse lui e la famiglia all´esilio negli Stati Uniti), a quello fascista (i Pipes vissero per qualche tempo in Italia, prima di approdare definitivamente negli Usa), a quello comunista (da grande studioso qual è della storia della Russia sovietica). Tra i tre regimi egli individua una connessione precisa: hanno tutti fondato la propria ascesa e la propria permanenza al potere su politiche di indebolimento della proprietà privata, minando alla base l´indipendenza economica dei cittadini. Questa interpretazione fornisce a Richard Pipes la chiave di lettura per ricostruire l´intera storia della Proprietà, prima come idea e poi come istituzione, dall´antichità classica al Xx secolo. Capitolo per capitolo, Richard Pipes guida il lettore in una disamina rigorosa e penetrante di alcuni snodi della nostra storia e delle dottrine politiche che li hanno ispirati, e lo aiuta a capire i tanti risvolti del rapporto che lega libertà e proprietà. «Pipes è di un´erudizione immensa. » «The New York Times Book Review». «Uno dei contributi più preziosi che siano mai apparsi sul tema della proprietà. » «The American Spectator». «L´opera più ambiziosa che Pipes abbia mai scritto, sempre coinvolgente, spesso penetrante, efficace nelle argomentazioni. » «Literary Review». «Un libro splendido, su un tema che dovrebbe essere al centro del dibattito politico americano […] Splendido perché conserva la prospettiva e l´ampiezza di vedute propria di chi possiede una profonda cultura storica. » «National Review». «Una meditazione sulle intime connessioni esistenti tra i diritti di proprietà e sviluppo delle leggi e delle libertà individuali nell´intero arco della nostra civiltà. » «The New York Times». «[Property and Freedom] è un´opera che rivela un´immensa cultura e una spaventosa erudizione. » «The Boston Globe». Edizioni Lindau pagine 520 euro 32 . .  
   
   
CARAVANA, CAMALLI, ANFORE, CONTAINERS, CROCIATE E CROCIERE. LA STORIA DEL PORTO DI GENOVA DI ENZO MARCIANTE  
 
Genova, 30 ottobre 2008 - Domenica 2 novembre, alle ore 18 alla Fiera di Genova, nell’ambito di Libridine - Salone del libro antico, esaurito, introvabile” presentazione del volume Caravana, Camalli, Anfore, Containers, Crociate E Crociere, di Enzo Marciante (De Ferrari Editore, €15). Parteciperà il vignettista Enzo Marciante con proiezione dei disegni presenti nel libro. Il libro racconta alcune vicende dello scalo del Porto di Genova, partendo dal periodo attuale per raggiungere un ipotetico anno zero. Fortemente voluto dall’Autorità Portuale, il volume, con le illustrazioni e i testi dell’illustre vignettista Enzo Marciante (e il contributo di un pool di storici e archeologici dell’Istituto di Storia della Cultura Materiale), riunisce storia, politica, personaggi in vista e curiosità. Nel volume si trova un po´ di tutto mescolato con sapienza. In poche vignette e qualche battuta, Marciante condensa eventi di grande valore storico, conditi con aneddoti stuzzichevoli. Come quello dei Barbi del Porto, che aiutarono Garibaldi a recuperare le navi per andare in Sicilia “a fare l´Italia”, ma vennero arrestati per furto e passarono qualche tempo nel carcere di Alessandria. O l’etimologia della parola darsena: dall´arabo, dar-as-sin (Casa del lavoro). E Canneto il Lungo? Deve il suo nome proprio alle canne che in epoca romano fiorivano rigogliose in quel tratto di città. Una favolosa storia di “Carovana, camalli, anfore, containers, crociate e crociere”, raccontata per immagini. Enzo Marciante nato a Genova nel 1946, scopre ben presto una straordinaria passione per la narrativa a fumetti, al punto di inventare piccole storie disegnate già per i compagni di scuola. La striscia Fox & Z. , pubblicata nel ´69 sul Corriere Mercantile, segna il suo esordio nel mondo del fumetto. Da allora una successione infinita di successi fra pubblicazioni e collaborazioni con settimanali e riviste prestigiose (solo per citarne alcuni: il Corriere dei piccoli, gli album di figurine per la Panini, il gioco Sapientino per Clementoni, l’Enciclopedia Scoprire per Conoscere per la R. C. S. Grandi Opere, i corsi in lingua inglese per Garzanti, e per La Repubblica del Gruppo L´espresso). Per la De Ferrari pubblica nel 1982 “Mandilli de Saea” con Franco Accame, straordinario successo giunto oggi alla sua decima edizione e nel 2004 "Caravana, Camalli, Anfore, Containers, Crociate e Crociere. La Storia del Porto di Genova" .  
   
   
BLINS - VOLTI DI UNA VOLTA SALUZZO – ANTICO PALAZZO COMUNALE – 8-30 NOVEMBRE 2008  
 
 Savigliano 30 ottobre 2008 - Riparte Les Montagnarts con una nuova sessione autunnale. La manifestazione che, nella sua prima parte estiva, ha animato il Comune di Bellino durante il mese di agosto (2-3, 9-10 agosto) con film, degustazioni, visite guidate, convegni, e incontri su letteratura, cinema e storia, si sposta ora a Saluzzo per proporre un nuovo evento di carattere artistico-culturale, sempre all’insegna della promozione della cultura, dell’arte e della storia di Bellino. L’8 novembre 2008, nella splendida cornice dell’Antico Palazzo Comunale, apre i battenti la mostra fotografica Blins – Volti di una Volta, curata dall’agenzia Liberlab di Savigliano e firmata da nomi noti della fotografia d’autore come il fossanese Davide Dutto e Dario Fusaro, fotografo torinese di architettura, design e natura. La mostra, che si articola in due sezioni (Blins, la valle dai volti di pietra e Blins masquerada) e che si protrarrà fino al 30 novembre, nasce attorno al motivo e al filo conduttore dei “volti di Bellino”, passando dai volti di pietra - le famose têtes coupées scolpite nella pietra - ai volti mascherati de La Beò (manifestazione che si svolge a cadenza triennale - la prossima edizione si terrà i giorni 22 e 24 febbraio 2009 - e che è stata ripresa dopo 40 anni di oblio), a tutti quei “volti” nascosti di Bellino che sono i suoi gioielli più preziosi: l’architettura alpina, il paesaggio, le meridiane. Il programma della giornata sarà arricchito da un buffet con i formaggi dell’Associazione Pastur de Blins e da un tour in Val Varaita con visita al Museo del Tempo e delle Meridiane di Bellino, con partenza da Saluzzo (Piazza Castello) alle ore 13,30 e ritorno da Bellino alle 16,30. Per info sulla mostra e sul tour (che sarà gratuito, con disponibilità fino ad esaurimento posti): Liberlab (Savigliano) - tel. 0172 71 15 62 – info@liberlab. It. .  
   
   
PAESAGGI ITALIANI CHIUDE CON OLTRE 10 MILA PRESENZE ULTIMO FINE SETTIMANA PER VISITARE LA MOSTRA DI GEORGE TATGE A VILLA BARDINI  
 
Firenze, 30 ottobre 2008 – Chiude domenica 2 novembre con un bilancio di oltre diecimila visitatori Presenze. Paesaggi italiani, la bella mostra del fotografo George Tatge in corso dal 15 luglio a Villa Bardini (www. Bardinipeyron. It). C’è dunque ancora il tempo di un ultimo week end per ammirare le immagini di questo artista (oggi italiano, ma americano di origine) che già ha registrato un felice successo di pubblico e di critica. L’esposizione è stata promossa e organizzata dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la curatela di Walter Guadagnini e catalogo Polistampa. Si tratta, come noto, di 66 scatti che presentano un’Italia in bianco e nero, da Nord a Sud, ricca di rimandi mitologici, storici e religiosi. Tatge opera ormai da molti anni nel nostro Paese, in particolare a Firenze dove ha lavorato a lungo come direttore della fotografia della Fratelli Alinari. La mostra (Villa Bardini, Costa San Giorgio 2) è aperta con orario continuato dalle 8,15 alle 18,30 tutti i giorni eccetto il primo e l’ultimo lunedì del mese. Ingresso gratuito. Info 055. 2613289. .