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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Ottobre 2008
IL VENETO E’ UNA DELLE PRIME REGIONI ITALIANE PER CAPACITA’ DI PRODURRE ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI  
 
Belluno, 30 ottobre 2008 - Negli anni sessanta e settanta gli economisti occidentali osservavano che il consumo di energia e lo sviluppo economico erano fatalmente connessi: maggiore sviluppo voleva cioè dire maggiore consumo di energia. La pianificazione basata solamente sull’offerta di energia non aveva di fatto alcuna convenienza a proporre politiche di contenimento dei consumi e con la crescita economica, aumentavano anche i consumi energetici. Le sfide che ci attendono sono, pertanto, ottimizzare le tecniche di utilizzo dell’energia; orientare i comportamenti dei consumatori; ridurre la richiesta di energia, soprattutto con un maggior isolamento degli edifici sia pubblici che privati. Di energia per il territorio veneto si è discusso ieri pomeriggio a Nogherazza di Castion, Belluno, in un convegno promosso dalla Cisl Veneto con apertura dei lavori da parte dell’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor. “La Regione del Veneto - ha detto l’assessore - si è dotata di un piano energetico regionale collegandolo all’attività di programmazione generale contenuta nel piano di sviluppo e raccordandolo alla programmazione di settore. L’orientamento strategico è sviluppare un libero mercato dell’energia elettrica e del gas che, nel rispetto del principio di sicurezza dell’approvvigionamento e di disponibilità di energia a prezzi congrui, sia in grado di aumentare la totale qualità dell’offerta. Si è, inoltre, già operato per incentivare la differenziazione delle fonti energetiche e la diversificazione dei paesi fornitori di fonti primarie. Infine, si è molto lavorato per il contenimento dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti e per la promozione delle fonti rinnovabili. ” Per l’assessore, i nodi critici che il Veneto deve affrontare sono di grande rilievo: innanzitutto, l’analisi della qualità di energia elettrica che dovrà essere prodotta; poi, la valutazione dell’impatto delle centrali di produzione di energia di potenza superiore a 300 mwt e delle infrastrutture energetiche previste; dopo, la liberalizzazione dell’autoproduzione di energia da parte delle piccole imprese e l’incentivazione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico nel rispetto degli obblighi ambientali e di sicurezza; infine, la gestione del sistema idroelettrico che integri la produzione di energia e la razionalizzazione delle linee elettriche. “Il nostro impegno - ha spiegato l’assessore all’Economia, Vendemiano Sartor - deve essere rivolto a definire le funzioni dei soggetti territoriali che svolgono attività nel settore; a riordinare e semplificare le procedure di autorizzazione delle infrastrutture: centrali di produzione di energia elettrica da fonti fossili e da fonti rinnovabili, elettrodotti, reti di teleriscaldamento, gasdotti; a coordinare l’erogazione delle agevolazioni finanziarie per la promozione delle fonti rinnovabili e l’uso razionale dell’energia. ” Alcune regioni come la Toscana e l’ Emilia Romagna hanno ritenuto opportuno definire con un provvedimento unico e organico l’intera regolamentazione della materia. Altre come la Lombardia hanno giudicato preferibile varare norme differenti per i singoli settori energetici. Al Veneto sembra, invece, più utile legiferare per singoli settori e in successione, disponendo una filiera normativa comunque coordinata dove adeguare i tasselli all’evoluzione della legislazione comunitaria e nazionale senza richiedere la revisione dell’intera legge. L’obiettivo europeo è produrre il 22 per cento dell’energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2010, per l’Italia la percentuale è al 25 per cento. Nel Veneto le fonti rinnovabili forniscono oggi all’incirca il 14 per cento dell’energia elettrica, prodotta essenzialmente con impianti idroelettrici di grandi dimensioni dotati di bacini di ritenuta delle acque. Un ulteriore contributo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili potrà provenire dalla diffusione degli impianti fotovoltaici a condizione che i costi diminuiscano in misura considerevole. Un contributo modesto, ma non irrilevante sarà, poi, apportato dagli impianti eolici. “La politica regionale - ha concluso l’assessore - è chiamata a raccogliere la scommessa di combinare innovazione e risorsa primaria: si dovrà, insomma, riuscire a creare dei canali in cui ricerca e disponibilità di fonti possano portare a un effettivo miglioramento delle prestazioni ambientali. ” .  
   
   
LOSAPPIO: "LE REGIONI DICONO NO AL NUCLEARE"  
 
Bari, 30 Ottobre 2008 - Sul tema del nucleare, riunita, ieri mattina, la Commissione degli Assessori all’Ambiente delle Regioni italiane. Ne dà notizia l’assessore Losappio che così ha sintetizzato i punti principali contenuti nel documento approvato: 1 “Le Regioni ritengono l’opzione nucleare incompatibile nelle definizioni del mix energetico nazionale; 2 si ritiene auspicabile riconoscere a carico delle Regioni con un surplus di produzione energetica un ristoro finanziario in linea con l’istituendo federalismo fiscale; 3 mettere in atto gli strumenti atti ad incrementare la produzione da fonti rinnovabili per raggiungere gli obiettivi assegnati all’Italia dall’Unione Europea. “Il documento- ha concluso l’assessore- prevede altre indicazioni come gli obiettivi a medio termine nel recepimento del protocollo di Kyoto per il settore elettrico, il gas metano, il settore edilizio, la ricerca e l’innovazione. ” .  
   
   
SNAM RETE GAS ANNUNCIA I RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI E DEL TERZO TRIMESTRE 2008: RICAVI DI TRASPORTO: 1.349 MILIONI DI EURO (+5,1%) UTILE NETTO: 373 MILIONI DI EURO (+13,7%)  
 
 San Donato Milanese, 30 ottobre 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Snam Rete Gas ha approvato ieri i risultati consolidati dei primi nove mesi e del terzo trimestre 20081 (non sottoposti a revisione contabile). Carlo Malacarne, Amministratore Delegato di Snam Rete Gas, ha commentato così i risultati: “I significativi risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno confermano la solidità del modello di business della nostra società caratterizzato dal limitato profilo di rischio industriale e finanziario”. Principali dati economico – finanziari
Terzo ttimestre Prini nove mesi Var. Ass. Var. %
2007 2008 2007 2008
420 439 Ricavi della gestione caratteristica 1306 1. 373 67 5,1
72 89 Cali operativi 250 288 38 15,2
118 120 Annutamnti e svandaTioni 356 361 5 1,4
231 231 Utile operativo 702 731 29 4,1
55 58 Oneri finanziari netti 155 168 13 8,4
106 114 Utile netto 328 373 45 13,7
178 263 Imestimmd 468 740 272 58,1
Var. Ass. Var. %
31. 12. 2007 30. 09. 2008
Capitale investito netto 9. 389 9. 607 218 2,3
Patrimonio netto 3. 507 3. 657 150 4,3
Indebitamento finanziario netto 5. 882 5. 950 68 1,2
Leverage (%) (*) 62,6 61,9 (0,7)
2007 2008 2007 2008
0,060 0,065 Utile netto per azione (€) (*) 0,185 0,212
0,131 0,131 Utile operativo per azione (€) (*) 0,395 0,415
1. 760,8 1. 761,0 Numero medio ponderato di azioni in circolazione (milioni) 1. 777,3 1. 760,9
Highlight finanziari Primi nove mesi 2008 Ricavi di trasporto: 1. 349 milioni di euro (+5,1%); l’aumento è dovuto al contributo degli investimenti (+58 milioni di euro) e ai maggiori volumi di gas trasportati (+29 milioni di euro), in parte compensati dall’aggiornamento delle tariffe di trasporto (-25 milioni di euro); Utile operativo: 731 milioni di euro (+4,1%); l’aumento è dovuto principalmente ai maggiori ricavi di trasporto (+62 milioni di euro) e all’incremento degli altri ricavi e proventi (+5 milioni di euro), in parte assorbiti dai maggiori costi operativi (-35 milioni di euro), dovuti principalmente ai maggiori costi di acquisto del gas, e dall’aumento degli ammortamenti (-5 milioni di euro); Utile netto: 373 milioni di euro (+13,7%); l’aumento é dovuto al maggior utile operativo (+29 milioni di euro) e alla riduzione delle imposte sul reddito (+29 milioni di euro), in parte compensati dai maggiori oneri finanziari netti (-13 milioni di euro) Indebitamento finanziario netto: 5. 950 milioni di euro; +68 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007. Leverage (indebitamento finanziario netto/capitale investito netto): 61,9% (62,6% al 31 dicembre 2007) Terzo trimestre 2008 Ricavi di trasporto: 431 milioni di euro (+4,1%); l’aumento è dovuto al contributo degli investimenti (+20 milioni di euro) e ai maggiori volumi di gas trasportati (+6 milioni di euro), in parte compensati dall’aggiornamento delle tariffe di trasporto (-10 milioni di euro);Utile operativo: 231 milioni di euro, invariato rispetto al terzo trimestre 2007; Utile netto: 114 milioni di euro (+7,5%); l’aumento è dovuto alla riduzione delle imposte sul reddito (+11 milioni di euro), in parte compensata dai maggiori oneri finanziari netti (-3 milioni di euro)
Principali dati operativi
Terzo trimestre Primi nove mesi Var. Ass. Var. %
2007 2008 2007 2008
Gas sturale immesso nella Rete azionale Gasdotti
16,98 18,02 (miliardi di metri cubi) (*) 58,87 63,38 4,51 7,7
10,59 11,39 - per c/Eni 37,30 38,65 1,35 3,6
6,39 6,63 -per daini operatori 21,57 24,73 3,16 14,6
Rigassificazione di gas naturale liquefatto (G L) (miliardi di
0,49 0,27 metri cubi) 1,79 1,18 (0,61) (34,1)
0,23 0,27 - per c/Enel Trade 0,88 0,91 0,03 3,4
0,26 - per c/Eni 0,91 0,27 (0,64) (70,3)
30. 951 31. 242 Rete dei gasdotti (chilometri in esercizio) 30. 951 31. 242 291 0,9
8. 483 8. 604 Rete Nazionale 8. 483 8. 604 121 1,4
22. 468 22. 638 Rete Regionale 22. 468 22. 638 170 0,8
Highlight operativi Primi nove mesi 2008: Investimenti: 740 milioni di euro (+58,1%). La spesa per investimenti ha riguardato principalmente il potenziamento delle infrastrutture di importazione dal nord Africa e della Valle Padana; Gas immesso nella rete di trasporto +4,51 miliardi di metri cubi (+7,7%); l’aumento è connesso all’incremento della domanda di gas naturale in Italia, concentrata nei settori residenziale e termoelettrico; Volumi gas rigassificati 1,18 miliardi di metri cubi (-34,1%). Terzo trimestre 2008: Investimenti: 263 milioni di euro (+47,8%); Gas immesso nella rete di trasporto +1,04 miliardi di metri cubi (+6,1%); Volumi gas rigassificati 0,27 miliardi di metri cubi (-44,9%). Evoluzione prevedibile della gestione Domanda di gas in Italia Nel quadriennio 2008-2011, la domanda di gas naturale sul mercato italiano è attesa in crescita ad un tasso medio annuo di circa il 2%, grazie al contributo rilevante dei consumi termoelettrici; Investimenti La spesa per investimenti prevista nel quadriennio 2008-2011 è di 4,3 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo di euro nel 2008 ed è relativa alle iniziative di potenziamento delle infrastrutture di trasporto del gas naturale in Italia, necessarie a supportare la crescita del mercato e ad incrementare il livello di sicurezza e di flessibilità del Sistema. Efficienza Snam Rete Gas conferma anche nel 2008 la sua attenzione all’efficienza operativa, attraverso l’ottimizzazione delle leve organizzative e tecnologiche disponibili. .
 
   
   
SAIPEM: GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2008 L’UTILE NETTO COMPLESSIVO DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2008 AMMONTA A 690 MILIONI DI EURO.  
 
 San Donato Milanese, 30 ottobre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Saipem Spa ha esaminato ieri il resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2008 non assoggettato a revisione contabile. (milioni di euro)
terzo trimestre 2007 (1) secondo trimestre 2008 terzo trimestre 2008 3° trim. 08 vs 3° trim. 07 primi nove mesi 2007 (1) primi nove mesi 2008 sett. 08 vs sett. 07
2. 440 2. 383 2. 642 8,3 Ricavi 6. 963 7. 261 4,3
231 259 286 23,8 Utile operativo 625 775 24,0
146 174 189 29,5 Utile netto adjusted 386 510 32,1
430 174 189 (56,0) Utile netto 670 690 3,0
212 256 285 34,4 Cash flow adjusted 586 769 31,2
314 557 480 52,9 Investimenti tecnici 827 1. 459 76,4
2. 662 3. 216 5. 492 106,3 Ordini acquisiti 7. 443 10. 963 47,3
Gli investimenti tecnici effettuati nel corso del terzo trimestre del 2008 ammontano a 480 milioni di euro (314 nel terzo trimestre del 2007) e hanno principalmente riguardato: per l’Offshore 168 milioni di euro, relativi principalmente ai lavori di approntamento di un nuovo pipelayer e di un field development ship per acque profonde, ai lavori di conversione di una nave cisterna in un’unità Fpso destinata a operare in Angola per conto Sonangol, alla costruzione di una nuova yard di fabbricazione in Indonesia, al potenziamento delle strutture operative in West Africa, Kazakhstan, Arabia Saudita oltre a interventi di mantenimento e upgrading di mezzi esistenti; per il Drilling Offshore 101 milioni di euro, relativi principalmente ai lavori di approntamento di due piattaforme semisommergibili, di una nave di perforazione per acque ultra profonde e di due jack up, oltre a interventi di mantenimento e upgrading sui mezzi esistenti; per il Drilling Onshore 196 milioni di euro, relativi principalmente all’upgrading e all’acquisto/costruzione di tredici rig per i quali sono già stati acquisiti contratti pluriennali; per l’Onshore 15 milioni di euro, relativi al mantenimento e upgrading dell’asset base. Gli investimenti dei primi nove mesi del 2008 ammontano a 1. 459 milioni di euro, contro gli 827 milioni dei primi nove mesi del 2007. Nel trimestre è stato assegnato al cantiere di Sekwang in Corea il contratto per la già annunciata costruzione di un Diving Support Vessel. La consegna è prevista per il quarto trimestre del 2011 e l’investimento complessivo è stimato in 130 milioni di euro. Dismissioni di asset non core Nell’ambito delle negoziazioni, ancora in corso, per la vendita della partecipazione 20% nella società venezuelana Fertinitro sono stati distribuiti da detta società dividendi ammontanti, in quota Saipem, a 20,6 milioni di euro. Detto ammontare, incassato per quanto riguarda 9,1 milioni di euro nel secondo trimestre e per quanto riguarda 11,5 milioni di euro nel mese di ottobre, è stato registrato in diminuzione del valore della partecipazione classificata tra le “Attività nette disponibili per la vendita”. L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2008 ammonta a 2. 095 milioni di euro, con un incremento di 401 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007, riconducibile agli investimenti dei primi nove mesi del 2008 e alla distribuzione di dividendi, parzialmente compensati dal Cash Flow Operativo del periodo, dai proventi della dismissione di Gtt e dal miglioramento del Capitale Circolante. Portafoglio ordini Nel corso del terzo trimestre del 2008 Saipem ha acquisito nuovi ordini per un totale di 5. 492 milioni di euro (2. 662 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2007). Tra le principali acquisizioni del terzo trimestre si segnalano: per l’Offshore: per conto Conoco/phillips, il progetto Viking che riguarda la posa di una condotta nel settore inglese del Mare del Nord. Per l’Onshore: per conto Sonatrach, il progetto Arzew Lng che riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento di materiali e la costruzione di un impianto per la liquefazione di gas naturale (Gnl) composto da un treno con capacità di produzione di 4,7 milioni di tonnellate di Gnl all’anno; per conto Saudi Aramco, il progetto Manifa che riguarda l’ingegneria, l’approvvigionamento di materiali e la costruzione di tre treni di separazione di gas. Delle unità di trattamento e compressione del gas, dei collettori di ingresso del greggio e del sistema di torcia. Per l’Offshore Drilling: per conto Eni, il noleggio, per tre anni, del mezzo di perforazione semisommergibile Scarabeo 7; per conto Addax Petroleum, il noleggio, per due anni, del mezzo di perforazione semisommergibile Scarabeo 3; per conto Burullus Gas Company, il noleggio, per un anno, del mezzo di perforazione semisommergibile Scarabeo 6. Le acquisizioni di nuovi ordini nel corso dei primi nove mesi del 2008 ammontano a 10. 963 milioni di euro (7. 443 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2007). Il portafoglio ordini del Gruppo Saipem al 30 settembre 2008 raggiunge il livello record di 19. 041 milioni di euro (5. 085 milioni di euro nell’Offshore, 8. 901 nell’Onshore, 5. 055 nel Drilling), di cui 2. 663 milioni di euro da realizzarsi nel quarto trimestre del 2008 e 7. 363 milioni di euro nel 2009. Previsioni per l’esercizio 2008 e scenario di medio termine I risultati consuntivati nei primi nove mesi dell’anno e il buon andamento delle commesse in esecuzione consentono di migliorare le stime per l’esercizio 2008. Il risultato netto adjusted è ora previsto in aumento, rispetto al 2007 restated, del 30% circa; i ricavi attesi vengono confermati in 10 miliardi di euro circa e gli investimenti tecnici in 1,9 miliardi di euro circa. Il portafoglio ordini a fine settembre ammonta a 19,0 miliardi di euro, rispetto ai 15,4 miliardi di euro di inizio anno; durante il mese di ottobre sono stati acquisiti ulteriori ordini per 2,2 miliardi di euro circa, per cui il target, annunciato a inizio esercizio, di aumentare nel corso dell’anno il carico ordini è già stato ampiamente raggiunto e ciò assicura una visibilità elevata. Per quanto riguarda le prospettive di medio termine è ancora presto per valutare compiutamente gli impatti sulla nostra industria del previsto peggioramento dell’economia mondiale. Per Saipem la Clientela è in misura del tutto prevalente rappresentata dalle grandi compagnie petrolifere nazionali e internazionali che a suo tempo avevano comunicato l’assunzione di scenari conservativi del prezzo del petrolio nel sanzionare gli investimenti, il rischio quindi che i progetti in corso vengano sospesi o cancellati appare improbabile. Per quanto riguarda i futuri scenari, il convincimento dei nostri maggiori Clienti è che il prezzo del petrolio si stabilizzerà a un livello che renda comunque economicamente sviluppabili i grandi giacimenti di idrocarburi e quindi oltre al Medio Oriente, il West Africa, il Caspio, il Brasile e in generale i grandi giacimenti di frontiera. Detto convincimento si basa sulla considerazione che la Oil Industry è da poco emersa da un prolungato periodo di sottoinvestimenti e se il prezzo del petrolio ricreasse le condizioni per un nuovo ciclo di bassi investimenti l’economia mondiale non avrebbe la disponibilità di petrolio e gas necessari anche in scenari economici significativamente più deboli. Saipem ha un modello industriale comprendente competenze progettuali e realizzative di eccellenza e un track record che la rendono particolarmente credibile per progetti complessi e in aree di frontiera, caratterizzati da una parte da una maggiore complessità realizzativa, ma dall’altra da una redditività generalmente più elevata, e quindi compatibili con prezzi del petrolio relativamente bassi. Art. 36 del Regolamento Mercati: condizioni per la quotazione in borsa di società con controllate costituite e regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all’Unione Europea. In relazione alle recenti prescrizioni regolamentari in tema di condizioni per la quotazione di società controllanti società costituite o regolate secondo leggi di Stati non appartenenti all’Unione Europea e di significativa rilevanza ai fini del bilancio consolidato, si segnala che: alla data del 30 settembre 2008 fra le controllate Saipem rientrano nella previsione regolamentare sette società, precisamente: Saudi Arabian Saipem Ltd • Snamprogetti Saudi Arabia Sdn • Saipem America Inc. • Saipem Asia Sdn Bhd • Saipem Contracting (Nigeria) Ltd • Saipem Contracting Algerie • Saipem Misr for Petroleum Services Sae - sono state già adottate procedure adeguate per assicurare la completa compliance alla predetta normativa (art. 36); Art. 37 del Regolamento Mercati: condizioni che inibiscono la quotazione di azioni di società controllate sottoposte all’attività di direzione e coordinamento di altra società. E’ stata verificata dal Consiglio di Amministrazione la non applicabilità delle condizioni inibenti la quotazione ai sensi dell’art. 37 del Regolamento Mercati, relativo alle società sottoposte all’altrui attività di direzione e coordinamento. Il presente comunicato stampa relativo ai risultati consolidati del terzo trimestre 2008, non sottoposti a revisione contabile, costituisce il resoconto intermedio sulla gestione previsto dall’art 154-ter del Testo Unico della Finanza (Tuf). Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie sono state redatte conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione, stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (Ifrs), emanati dall’International Accounting Standards Board (Iasb) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all’art. 6 del Regolamento (Ce) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al terzo trimestre del 2007, al secondo e terzo trimestre del 2008, ai primi nove mesi del 2007 e del 2008. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 settembre 2008 e al 31 dicembre 2007. La forma dei prospetti contabili corrisponde a quella dei prospetti presentati nella relazione sulla gestione della relazione semestrale e del Bilancio annuale. .
 
   
   
SAIPEM SI AGGIUDICA NUOVI CONTRATTI NELLE PERFORAZIONI ONSHORE PER CIRCA 1,1 MILIARDI DI DOLLARI  
 
San Donato Milanese (Mi), 30 ottobre 2008 – Saipem si è aggiudicata nuovi contratti nel settore delle perforazioni onshore in Venezuela e Perù, per un valore complessivo di circa 1,1 miliardi di dollari Usa. I contratti, che sono stati assegnati a Saipem da diverse compagnie petrolifere, riguardano il noleggio per attività di perforazione a terra di 17 impianti di varia potenza. I contratti avranno una durata media di cinque anni e avranno effetto a partire dalle scadenze dei contratti in essere, che sono previste tra l’ultimo trimestre del 2008 e il secondo trimestre del 2009. . .  
   
   
SARAS ENERGIA ACQUISTA IN SPAGNA LA RETE CARBURANTI DI ERG PETRóLEOS  
 
Roma, 29 ottobre 2008 – Saras Energia S. A. (Gruppo Saras) e Erg Petróleos S. A. (Gruppo Erg) hanno firmato ieri un contratto per l’acquisto da parte di Saras Energia di 81 stazioni di servizio di Erg Petróleos, ubicate in Spagna. Le 81 stazioni hanno un volume erogato medio pari a circa 2,5 milioni di litri/anno, in linea con l’erogato medio del mercato della distribuzione spagnolo. L’operazione, che si stima verrà finalizzata nel 1Q 2009, è stata conclusa per un importo di 42 milioni di Euro e verrà finanziata con risorse del Gruppo Saras. L’amministratore Delegato del Gruppo Saras, Massimo Moratti, dichiara che: “l’acquisto della rete di stazioni di servizio Erg si inserisce negli obiettivi di consolidamento e sviluppo strategico della società, in linea con il suo Piano Industriale Triennale, che prevede di incrementare la presenza sul mercato spagnolo ed in particolare della Spagna Mediterranea. Circa l’80% delle stazioni si trova infatti nelle regioni della Catalunia, di Valencia (Levante), Zona Centro, Andalusia ed Extremadura. Saras Energia potrà quindi generare notevoli vantaggi sinergici, integrando perfettamente le nuove stazioni con la logistica già posseduta ed utilizzata lungo la costa Mediterranea spagnola. ” L’amministratore Delegato del Gruppo Erg, Alessandro Garrone, ha commentato: “l’operazione rientra nella politica multi-energy del Gruppo orientata all’ottimizzazione del capitale investito tra le diverse aree di business anche attraverso la cessione delle attività non strategiche di commercializzazione nel mercato spagnolo. L’operazione si è conclusa con valori soddisfacenti, in linea con quelli di mercato. ’’ .  
   
   
SAIPEM SI AGGIUDICA NUOVI CONTRATTI OFFSHORE IN AZERBAIJAN E SUD AMERICA PER 1,1 MILIARDI DI DOLLARI  
 
San Donato Milanese (Mi), 30 ottobre 2008 – Saipem si è aggiudicata tre nuovi contratti offshore per un valore complessivo superiore a 1,1 miliardi di dollari U. S. A. , rispettivamente in Azerbaijan, Brasile e Venezuela. Azerbaijan - Saipem ha sottoscritto con Bp Exploration (Caspian Sea) Ltd un accordo a lungo termine per la fornitura di servizi sottomarini di manutenzione (Underwater Service Contract Long Time Agreement). Saipem sarà responsabile delle attività di ispezione, manutenzione e riparazione delle infrastrutture di Bp presenti nell’area dell’offshore azero, tra cui le piattaforme installate dalla stessa Saipem in periodi precedenti. Il contratto avrà la durata di cinque anni, con opzione a favore di Bp per estenderlo per ulteriori due anni. Brasile - Saipem si è aggiudicata da Petrobras il contratto per la realizzazione del gasdotto Uruguà-mexilhão, nell’area di Santos Basin al largo delle coste del Brasile. Saipem effettuerà il trasporto, l’installazione e le attività di test della condotta, del diametro di 18” e lunga 174 chilometri, che collegherà l’unità di produzione galleggiante (Fpso) Cidade de Santos, situata nel blocco esplorativo Bs-500 a una profondità di 1372 metri, alla piattaforma gas situata a 172 metri di profondità nel campo Uruguà. Le attività saranno completate entro la fine di marzo del 2010. Venezuela - Saipem si è inoltre aggiudicata da Pdvsa Gas S. A. Il contratto per la realizzazione della condotta Dragon-cigma nel complesso petrolifero di Mariscal Sucre, al largo della costa nord orientale del Venezuela. Saipem trasporterà e installerà un gasdotto di 115 chilometri e dal diametro di 36” che collegherà la piattaforma situata nel giacimento Dragon al complesso industriale Cigma, di proprietà di Pdvsa, situato nella parte meridionale della penisola di Paria, nello stato di Sucre. Le attività marine saranno realizzate principalmente dal mezzo navale posatubi Semac e saranno completate entro la fine del 2009. .  
   
   
ACEA SPA: GIANCARLO CREMONESI, GEMINELLO ALVI E PAOLO BASSI SONO ENTRATI A FAR PARTE DEL CDA. ELETTO PRESIDENTE GIANCARLO CREMONESI  
 
Roma, 30 ottobre 2008 – Ieri Giancarlo Cremonesi, Geminello Alvi e Paolo Bassi sono entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione di Acea Spa quali Consiglieri indipendenti. Il Cda ha provveduto ad eleggere Giancarlo Cremonesi Presidente di Acea Spa. .  
   
   
ACTELIOS: RISULTATI POSITIVI AL 30.09.2008 RICAVI 70,9 MILIONI DI EURO RISULTATO OPERATIVO 21,5 MILIONI DI EURO UTILE ANTE IMPOSTE 23,5 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 30 ottobre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Actelios Spa, società del Gruppo Falck, riunitosi oggi sotto la presidenza dell´Ing. Federico Falck, ha esaminato e approvato il resoconto consolidato intermedio di gestione al 30 settembre 2008. Risultati del trimestre I risultati del periodo sono positivi, in leggera flessione rispetto a quelli dell´analogo periodo dello scorso anno, principalmente per il minor valore delle tariffe legate alla cessione di energia elettrica. Il risultato ante imposte e prima della quota dei terzi relativo al terzo trimestre positivo per 7,8 milioni di euro, con un decremento rispetto al corrispondente trimestre dell´esercizio scorso di 0,3 milioni di euro. I Ricavi ammontano a 23,5 milioni di euro (24,0 milioni di euro nel 2007), l´Ebit Adjusted raggiunge gli 11,2 milioni di euro (11,8 milioni di euro nel 2007) e il Risultato operativo si posiziona a 7,4 milioni di euro (8,2 milioni di euro nel 2007). Nel trimestre appena concluso si registra un miglioramento di 5 milioni di euro nella posizione finanziaria netta, rispetto al precedente trimestre, legato essenzialmente alla generazione di cassa degli impianti in esercizio. Risultati al 30 settembre 2008 A livello progressivo, il Gruppo Actelios registra un Utile ante imposte e prima della quota dei terzi pari a 23,5 milioni di euro, in lieve calo rispetto a quello del precedente esercizio, che ammontava a 24,1 milioni di euro. Migliorano leggermente i ricavi del periodo rispetto a quelli dell´anno precedente attestandosi a 70,9 milioni di euro, grazie alle ottime performance dell´impianto di Trezzo sull´Adda, in grado di recuperare la minor produzione dell´impianto di Granarolo dell´Emilia, di Rende e nonostante la penalizzazione derivante dal minore valore delle tariffe legate alla cessione di energia elettrica. L´ebit Adjusted risulta pari a 32,7 milioni di euro (33,2 milioni nel 2007) e il Risultato operativo raggiunge i 21,5 milioni di euro. La posizione finanziaria netta, che presenta un saldo a credito pari a 89. 252 migliaia di euro, registra un calo rispetto al 31 dicembre 2007 pari a 4. 010 migliaia di euro, dovuto essenzialmente ai dividendi distribuiti dalla capogruppo Actelios Spa. Occorre segnalare che la posizione finanziaria comprensiva di finanziamenti "non recourse" per un ammontare al 30 settembre pari a 86. 603 migliaia di euro. Progetti Per quanto riguarda i progetti siciliani, rispetto a quanto già menzionato nella Relazione finanziaria intermedia al 30 giugno 2008, non vi sono novità sostanziali da segnalare. Le società progetto proseguono le attività anche in attesa della definizione dell´accordo con la Regione Siciliana, che dovrà essere raggiunto a seguito dell´intesa intercorsa tra la Commissione Europea e il Governo italiano, nel rispetto dell´originario equilibrio economico e finanziario dell´operazione. Proseguono le attività di sviluppo per i progetti a biomasse relativi all´iniziativa Powercrop; inoltre, tramite le società controllate Actelios Solar Spa e Actagri Srl, proseguono le iniziative per la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica rispettivamente nel settore fotovoltaico e nel settore del biogas. Per l´ultima parte dell´esercizio in corso si possono ragionevolmente prevedere risultati positivi in termini di ricavi e redditivitá , in linea con i risultati finora consuntivati. .  
   
   
AUSTRIA, BUONI RISULTATI PER VERBUND  
 
Vienna, 30 ottobre 2008 - L´azienda energetica austriaca Verbund ha realizzato nei primi nove mesi del 2008 un risultato operativo di 885 milioni di euro, il 29,2 per cento in più rispetto lo stesso periodo dell´anno precedente. Lo rende noto l´Ice. In crescita anche il fatturato che, con un incremento del 17,1 per cento, ha raggiunto la cifra di 2,253 miliardi di euro. .  
   
   
INVESTIMENTI MOBILIARI: LA DIRETTIVA MIFID E IL RUOLO DEI CONSULENTI FINANZIARI A PARCELLA COPERNICO SIM IN COLLABORAZIONE CON J.P.MORGAN E ASSONOVA PROMUOVE UN CONVEGNO PER CONOSCERE LE NUOVE REGOLE DEL RISPARMIO GESTITO. OPPORTUNITÀ DI LAVORO PER I GIOVANI COME CONSULENTI FEE ONLY.  
 
Udine, 30 ottobre 2008 – Le nuove regole del mercato del risparmio gestito, il ruolo dei consulenti finanziari a parcella, i nuovi prodotti di investimento. Sono questi i principali temi attorno ai quali si svilupperà il convegno organizzato da Copernico sim, l’unica società friulana indipendente di intermediazione mobiliare, in collaborazione con Jp Morgan e Assonova, associazione dei promotori finanziari. Il convegno dal titolo “Nuove regole per nuovi mercati – Nuovi prodotti per nuovi attori” si terrà a Udine giovedì 6 novembre 2008 alle ore 14. 30 all’Hotel Astoria di Piazza Xx Settembre a Udine. Il programma prevede l’apertura dei lavori a cura di Andrea Portolani di J. P. Morgan e a seguire gli interventi degli esperti: Luigi Gaffuri, dello Studio Gaffuri illustrerà i principali cambiamenti introdotti dalla normativa europea Mifid per accrescere la trasparenza nel mercato del risparmio gestito, Carlo Emilio Esini dello Studio Esini & Da Villa parlerà di consulenza tra mito e realtà, Marco Anghileri di J. P. Morgan si soffermerà su fondi quantitativi e fondi a indice. Nella seconda parte del convegno Saverio Scelzo, presidente di Copernico Sim parlerà della scelta della società friulana di aprire ai consulenti finanziari a parcella, Arrigo Nano, presidente di Assonova, affronterà le questioni in tema di rappresentanza dei promotori finanziari. Il convegno vuole offrire agli operatori del settore un quadro chiaro delle regole fissate dalla direttiva europea ad un anno dalla sua introduzione. Le principali novità introdotte riguardano l’obbligo della profilazione della clientela secondo i criteri dell’appropriatezza (vale a dire le conoscenze ed esperienze in campo finanziario del cliente) e dell’adeguatezza (ovvero la situazione economica e gli obiettivi di investimento del cliente). Un altro aspetto di novità è costituito dall’introduzione dell’albo dei consulenti finanziari e dalla previsione di una nuova figura professionale, quella dei consulenti a parcella, ovvero “consulenti fee only”. In quest’ottica Copernico Sim ha avviato un piano di reclutamento di giovani laureati in giurisprudenza e materie economiche ai quali verrà offerto un percorso formativo a cura del management della società. Gli aspiranti consulenti lavoreranno dunque a parcella con il supporto degli analisti dell’ufficio studi della Copernico Sim nel collocamento del servizio di consulenza finanziaria. .  
   
   
CASA, IN TOSCANA DA ORA IN POI TUTTE LE RISORSE IN UN FONDO UNICO  
 
 Firenze, 30 ottobre 2008 - Un fondo regionale per finanziare tutte le politiche sulla casa. E´ li che confluiranno anche i soldi non spesi che in questi anni si sono fermati nei forzieri della Cassa Depositi e Prestiti, oppure in quelli di Bankitalia, oppure in quelli della ex Gescal, o ancora sono stati usati da qualche Comune per fini diversi da quelli dell´edilizia residenziale pubblica. E´ questa un´altra delle novità portanti del nuovo testo unico regionale sulla casa, di cui l´assessore regionale Eugenio Baronti ha parlato stamani nella sede dell´Ance (associazione costruttori edili che fa capo a Confindustria) a Firenze dove ha partecipato alla presentazione del Vii rapporto immobiliare sulla Toscana. L´assessore ha ribadito quanto spiegato ieri durante il convegno sulle politiche della casa promosso dai sindacati e dove le fonti sindacali hanno parlato di una somma di 300 milioni, frutto di stanziamenti di vari piani per la casa rimasti inattuati. «Non mi sento di fare cifre – ha ripetuto Baronti – ma proprio per voltare finalmente pagina abbiamo voluto una rendicontazione esatta da tutti i Lode ed entro il 30 novembre avremo finalmente la consistenza del patrimonio e quello delle somme non spese che possono essere investite. Quelle somme confluiranno tutte nel fondo regionale previsto dalla nuova legge, il cui articolato è pronto e che verrà portata in giunta non appena gli uffici giuridici della Regione avranno treminato l´esame di compatibilità con la costituzione e le altre norme. Con quelle somme potremo finanziare un grande piano casa, che agità su vari livelli: le case popolari, l´edilizia agevolata, i sostegni per acquistare le case in proprietà, un piano casa che vedrà una giusta sinergia del pubblico e del privato. Oggi però – ha ribadito Baronti - credo che la priorità delle priorità sia quel la di offrire case in affitto a canone sociale. E´ questo che serve nella fase attuale a chi non può permettersi di acquistare una casa , a chi è costretto per lavoro ad essere flessibile e spostarsi da una città all´altra. Ed è questo che emerge anche dal rapporto presentato oggi. Il canone deve essere sostenibile in base agli stipendi e ai salari odierni» Ancora, commentando i dati del Vii rapporto sul mercato immobiliare in Toscana, Baronti ha detto di condividere l´espressione di Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, che ha realizzato l´indagine: «»E´ un mercato nel quale piangono i poveri e sorridono (non ridono) i ricchi. » ed ha ricordato i «tanti segnali che giungono dal territorio e che mostrano come la crisi, al di là dei numeri delle statistiche, sia preoccupante e si ripercuota pesantemente sull´economia reale e sul tenore di vita delle famiglie. » Baronti ha i nvitato i costruttori a puntare sulla qualità e sulla sostenibilità delle costruzioni, ricordando come il sistema edilizio in Italia sia uno dei più arretrati d´Europa in termini di ecoefficienza. «La riqualificazione edilizia in termini di sostenibilità – ha detto – deve essere vista come un´opportunità, la sfida di un paese moderno. In questo senso – ha continuato – la nuova legge regionale renderà obbligatoria per gli edifici realizzati con soldi pubblici la certificazione di qualità e di ecoefficienza. Gli altri punti salienti della nuova legge saranno volti a garantire efficacia degli interventi, rapidità e snellezza burocratica e naturalmente, controlli. Sia nei confronti di chi non ha i requisiti per un alloggio pubblico, sia per assicurarsi che gli interventi di costruzione partano davvero nei tempi previsti». .  
   
   
ESTIMO E LA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI PROGETTI  
 
Perugia, 30 ottobre 2008 - Il programma scientifico dell’importante iniziativa, prevede la trattazione delle tematiche tradizionali e lo sviluppo dei filoni di ricerca più attuali nel settore dell´Estimo e della Valutazione a livello nazionale e internazionale. Particolare attenzione sarà rivolta alle linee innovative sviluppate nel Codice delle Valutazioni Immobiliari - Italian Property Valuation Standard, con le edizioni del 2000, 2002 e 2005. I contributi di illustri Docenti universitari, rappresentanti di istituzioni e di organizzazioni professionali, riguarderanno le seguenti tematiche: metodologia estimativa, mercato immobiliare, standard internazionali di valutazione, valutazione economica dei progetti, qualità dell’architettura e valore economico del progetto, valutazioni immobiliari ai fini fiscali, mass appraisal, valutazione ai fini della concessione del credito. Il workshop – la cui partecipazione è libera e gratuita, previo registrazione attraverso il sito della Facoltà – è ricompreso nelle manifestazioni per il Vii° Centenario dell’Ateneo ed è patrocinato da numerosi enti nazionali, tra cui: Agenzia del Territorio, Tecnoborsa, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Consiglio Nazionale degli Architetti, Consiglio Nazionale dei Geometri, Associazione Italiana di Diritto Urbanistico (Aidu), E-valuations Istituto di Estimo e Valutazioni, Isivi, Società Italiana di Estimo e Valutazioni (Siev), Confindustria Perugia. .  
   
   
TUTELA PER QUARTIERE FELTRE E VILLAGGIO MONCALVO  
 
Milano, 30 ottobre 2008 - Tutela paesaggistica per il quartiere Feltre e il villaggio Moncalvo, situati rispettivamente ai limiti del parco Lambro e in zona 17, a Milano. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, approvando la proposta di "dichiarazione di notevole interesse pubblico" dell´area. Con questo tipo di provvedimento la Regione definisce nei confronti degli enti locali interessati regole condivise per tutelare e valorizzare i contesti paesaggistici locali che sono inseriti in un preciso ambito territoriale e individua una serie di criteri e cautele specifiche per quanto riguarda la gestione di eventuali future trasformazioni territoriali. Il quartiere Feltre costituisce un significativo modello di insediamento "autosufficiente" degli anni ´50, un intervento architettonicamente innovativo per il rapporto ottimale tra edifici, spazi verdi e scorci prospettici, che contribuisce a definire uno spazio abitativo qualificato. Il villaggio Moncalvo rappresenta un pregevole esempio di architettura di inizio secolo, legato allo sviluppo della civiltà industriale nel capoluogo lombardo, e conserva intatte ancora oggi alcune caratteristiche architettoniche, insieme a un rapporto calibrato tra edificato, spazi comuni e aree verdi. "Con questo provvedimento - ha detto l´assessore Boni - vengono approvati i criteri di gestione degli interventi che assicurano maggior chiarezza e trasparenza nell´impostazione delle eventuali trasformazioni, salvaguardando maggiormente quegli ambiti che definiscono la nostra regione come uno dei territori di grande pregio paesistico, in Italia e in Europa". .  
   
   
VARESE, TUTELA PAESISTICA PER QUARTIERE EX CAGNA  
 
Milano, 30 ottobre 2008 - Tutela paesaggistica per il quartiere "ex Cagna" a Biumo Inferiore, nel comune di Varese. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, approvando la proposta di "dichiarazione di notevole interesse pubblico" dell´area. Con questo tipo di provvedimenti la Regione definisce nei confronti degli enti locali interessati regole condivise per tutelare e valorizzare i contesti paesaggistici locali, che inserito in un preciso ambito territoriale, e individua una serie di criteri e cautele specifiche per quanto riguarda la gestione di eventuali successive trasformazioni territoriali. Queste le motivazioni che hanno determinato l´introduzione del vincolo per il quartiere "ex Cagna": il complesso degli edifici, di notevole interesse paesaggistico, si inserisce nell´ambiente circostante caratterizzato dal giardino e da una piccola collina retrostanti; valore storico e architettonico viene attribuito, ancora oggi, alla chiesa della Madonnina in Prato (vincolata secondo la legge 1089/ 39) adiacente all´edificio di impianto ottocentesco noto come Villa Cagna. Nonostante l´area di Villa Cagna sia stata interessata nel tempo da un processo di trasformazione, ha mantenuto le caratteristiche tipologiche e architettoniche originarie. Complessivamente l´insieme degli edifici conserva una particolare "sensibilità" paesistica, con gli elementi originari dell´impianto ottocentesco di Villa Cagna salvaguardati, l´equilibrio tra le parti e un rapporto armonico tra costruito e spazi verdi. "Con questo provvedimento - ha sottolineato l´assessore Boni - vengono approvati i criteri di gestione degli interventi che assicurano maggior chiarezza e trasparenza nell´impostazione degli interventi di trasformazione, salvaguardando maggiormente quegli ambiti che definiscono la nostra regione come uno dei territori di grande pregio paesistico, in Italia e in Europa". .  
   
   
BOLZANO, NOVITÀ PER I RICORSI DELL´EDILIZIA AGEVOLATA  
 
Bolzano, 30 ottobre 2008 - Dal 5 novembre 2008, con l´entrata in vigore della nuova legge per l´edilizia agevolata, vi sono nuovi riferimenti per la trattazione dei ricorsi avverso le decisioni degli organi preposti. Tra le novità la soppressione della Commissione provinciale di vigilanza sull´edilizia abitativa agevolata. Il 5 novembre 2008 entra in vigore la nuova legge provinciale per l´edilizia agevolata (L. P. Del 13 ottobre 2008, n. 9) che introduce novità rilevanti per il sussidio casa, una graduatoria dell´Istituto per l´edilizia sociale Ipes separata per gli immigrati, una quinta fascia di reddito per le agevolazioni edilizie e per l´accesso alle agevolazioni edilizie da parte delle giovani coppie con meno di 35 anni di età il calcolo del reddito complessivo dividendo a metà quello famigliare. Dal 5 novembre, accanto a queste importanti novità per i cittadini, come ricorda Patrizia Zomer, direttrice dell´Ufficio programmazione dell´edilizia agevolata, non vigono più le disposizioni contenute nell’art. 10 della legge provinciale 13/98 perchè è stato soppresso; l´articolo di legge istituiva la Commissione provinciale di vigilanza sull’edilizia abitativa agevolata. Con la nuova legge le competenze della Commissione di vigilanza riguardo le autorizzazioni alla locazione ed alla vendita degli alloggi agevolati, il trasferimento dell’agevolazione edilizia nonché l’applicazione della sanzioni in caso di contravvenzione al vincolo sociale sono assegnate al Direttore della Ripartizione edilizia agevolata. Dal 5 Novembre, inoltre, la trattazione dei i ricorsi avverso le decisioni della Commissione sussidio casa, Commissione assegnazione alloggi e determinazioni del Presidente dell’Istituto per l´edilizia sociale Ipes sono passate al Comitato per l’edilizia residenziale quale unica istanza per tutti i ricorsi aggiungendosi a quelli avverso le determinazioni dell’Assessore all´edilizia agevolata e del Direttore della Ripartizione edilizia agevolata. .  
   
   
"PIASTRELLE CERAMICHE" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Milano, 30 ottobre 2008 - Il sistema produttivo italiano chiude il 2007 con una flessione delle vendite in termini reali (-3,4%) attribuibile sia al calo registrato sui mercati esteri e, in minor misura, alle dinamiche attenuate del mercato interno (-0,8%). Gli incrementi riguardano solo l’area del gres porcellanato. L’esportazione di piastrelle flette in termini quantitativi (-4,3%), ma la crescita dei prezzi di vendita consente di mantenere stabili le vendite in valore. L’incidenza delle importazioni sul consumo interno di piastrelle ceramiche è di scarsa entità, ma sta aumentando. Attualmente supera il 9% in quantità e il 6% del mercato in valore. Si tratta prevalentemente di importazioni dalla Spagna di prodotti di buon livello tecnico-estetico, dalla Germania e dalla Francia di prodotti tecnici e dall’Indonesia, dal Portogallo, dalla Turchia e, soprattutto, dalla Cina di piastrelle di fascia bassa. In prospettiva, la spinta competitiva delle aziende spagnole risulterà accentuata dalla contrazione del loro mercato di riferimento nazionale, che si sta contraendo pesantemente in seguito alla crisi del settore immobiliare. La tendenza ad allargare il proprio ambito d’azione su un numero maggiore di paesi per attenuare i rischi di crisi localizzate, comporterà un aumento dei costi commerciali e distributivi che verranno in gran parte riassorbiti dalla crescente efficienza produttiva degli impianti (specializzazione degli stabilimenti, economie di scala) e dalla riorganizzazione delle fasi legate alla logistica. Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese 206
Numero di addetti 27. 210
Numero di addetti per impresa 132,1
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 5. 785,0
Variazione media annua della produzione venduta 2007/2003 (%):
· in quantità -1,8
· in valore 2,8
Quota di produzione prime 4 imprese/gruppi (%)(a) 32,4
Fatturato per addetto (‘000 euro) 212,6
Valore aggiunto (Mn. Euro) 1. 851,2
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 68,0
Export/produzione venduta (%)(a) 59,7
Import/consumo (%)(a) 9,3
Valore del mercato a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 2. 330,6
Variazione media annua del mercato 2007/2003 (%):
· in quantità 0,6
· in valore 3,7
Quota di mercato prime 4 imprese/gruppi (%)(a) 30,1
Previsioni di sviluppo della produzione:
· 2008/2007 (%) -3,5
· tendenza di medio periodo calo
a) - in valore Fonte: Databank .
 
   
   
BOLZANO: PROCEDONO I LAVORI PER I LABORATORI DELLA LUB  
 
Bolzano, 30 ottobre 2008 - Sono in corso da giugno i lavori per la realizzazione dei nuovi laboratori della Libera università di Bolzano, che la doterà di 24 nuovi locali. "In tal modo l´università potrà lasciare gli spazi attualmente affittati nel quartiere Aslago di Bolzano", sottolinea l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner. Dopo le nuove sedi per la facoltà di design e la direzione della Lub, completate nel 2007, l´Assessorato provinciale ai Lavori pubblici sta coordinando ora i lavori per la realizzazione del lotto 3B, riguadante i laboratori sotterranei per la facoltà di design. Su una superficie di 2. 700 mq troveranno posto 16 laboratori e 8 locali tecnici, per complessivi 11. 452 metri cubi sotto il cortile interno della sede bolzanina dell´università. Gli spazi per le attività pratiche verranno realizzati su due piani, illuminati con luce naturale attraverso due aperture. L´obiettivo è quello di consentire alla Lub di lasciare gli spazi attualmente affittati nella zona di Aslago e permettere quindi a tutti gli studenti di lavorare nella sede centrale dell´ateneo, spiega l´assessore Mussner. Al momento prosegue lo scavo per i nuovi locali. L´intera operazione prevede una spesa complessiva di circa 7,5 milioni €. .  
   
   
CENTRI STORICI: "LA CITTA´ MUTANTE"  
 
Perugia, 30 ottobre 2008 – “Il tema trattato oggi rappresenta un interessante spunto per illustrare la filosofia che ha ispirato le linee guida per la stesura della legge regionale in materia di riqualificazione e rivitalizzazione dei centri storici. Un motivo in più per apprezzare l’iniziativa che ci offre un’altra occasione per approfondire queste tematiche prioritarie per la Giunta regionale”. Lo ha affermato l’assessore regionale ai centri storici e riqualificazione urbana, Silvano Rometti, intervenendo ieri pomeriggio al seminario di apertura del ciclo “libri e Autori”, organizzato nell’ambito dei corsi tenuti da Fabio Bianconi docente della Facoltà di ingegneria di Perugia. Al centro dell’incontro il libro “La città mutante, indizi di evoluzionismo in architettura”, presentato dall’autore professor Roberto De Rubertis. “La legge – ha detto l’assessore Rometti - prevede una serie di misure ed interventi volti al miglioramento della qualità della vita all’interno delle mura dei tanti centri storici umbri, attraverso la riqualificazione edilizia ed urbanistica di parti di città che nel corso del tempo hanno subito azioni di degrado, non solo fisico, ma anche sociale”. “Lo scopo della legge – ha proseguito l’assessore - è consentire ai cittadini di tornare nei centri storici, offrendo servizi, favorendo la ristrutturazione di attività commerciali ed artigianali, migliorando l’accessibilità e la fruibilità degli spazi”. “Ecco che il centro storico rappresenta con tutte le sue peculiarità e problematiche un esempio molto interessante legato all’’evoluzionismo’ umano. In pratica – ha concluso Rometti - La necessita di un tempo di raccogliersi in uno spazio difeso dalle mura ha portato come conseguenza la grande vitalità dei centri storici, in seguito, in un epoca non condizionata da pericoli bellici, le mutate esigenze di vita hanno portato ad abbandonare le anguste vie del centro per le più comode periferie. Ora si tende a tornare verso il centro, ma con mutate esigenze e necessità”. Al seminario oltre all’assessore Rometti, sono intervenuti il docente Fabio Bianconi, il professor Roberto de Rubertis, la professoressa Alessandra Pioggia, della Facoltà di Scienze Politiche, il paleontologo Alessio Checconi, della Facoltà di Geologia. .  
   
   
INDESIT COMPANY APPROVA I DATI DEL TERZO TRIMESTRE 2008 FATTURATO TERZO TRIMESTRE -5,4% A CAMBI COSTANTI E -9,1% A CAMBI CORRENTI, EBIT A +17,9% A CAMBI COSTANTI, -22,4% A CAMBI CORRENTI  
 
Milano, 30 ottobre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Indesit Company, riunitosi oggi a Milano sotto la presidenza di Vittorio Merloni, ha approvato i risultati consolidati del terzo trimestre 2008. Il trimestre concluso risente dell’inasprimento della crisi macro-economica e finanziaria culminata, nelle ultime settimane del trimestre, in una frenata dei consumi senza precedenti che ha riguardato per la prima volta anche i Paesi dell’Est e la Russia. Il periodo è stato inoltre caratterizzato, analogamente ai trimestri precedenti, da una forte volatilità delle valute che ha influito negativamente sui risultati. Indesit Company è riuscita a proteggere la redditività, migliorando il posizionamento di mercato dei propri prodotti e proseguendo nelle azioni di contenimento dei costi industriali e generali, già intraprese nei trimestri precedenti. Il fatturato del trimestre è stato pari a 858,3 milioni di euro (-5,4% a cambi costanti, -9,1% a cambi correnti). A cambi costanti, l’Ebit è stato pari a 74,3 milioni di euro (+17,9%), con un’incidenza sul fatturato dell’8,3%. A cambi correnti, l’Ebit è stato pari a 48,9 milioni di euro (-22,4%), con un’incidenza sul fatturato pari al 5,7% (6,7%). L’utile netto di Gruppo è stato pari a 25,7 milioni di euro (-24,7%), con un’incidenza sul fatturato pari al 3% (3,6%). La Società prevede un’ultima parte dell’anno difficile e ancora contrassegnata dalla crisi dei consumi e stima il fatturato pari a circa 3. 200 milioni di euro e un risultato operativo compreso tra 140 e 150 milioni di euro. A cambi costanti, il fatturato 2008 sarebbe atteso in riduzione del 2,3% rispetto all’anno precedente e il risultato operativo in crescita tra il 17% e il 22%. “Siamo di fronte ad una crisi internazionale senza precedenti – ha commentato il Presidente della Indesit, Vittorio Merloni – che tocca anche il nostro comparto e che ha visto la nostra Azienda reagire prontamente. Siamo fiduciosi sul futuro della Società e pronti a cogliere le opportunità di crescita che si potranno presentare. I cambi a noi sfavorevoli e l’andamento negativo dei mercati non hanno intaccato i fondamentali della Indesit”. Principali risultati del terzo trimestre 2008 (tra parentesi i dati del terzo trimestre 2007) I dati comparativi relativi al terzo trimestre 2007 sono stati, secondo quanto già specificato a partire dall’approvazione dei dati di primo trimestre dell’anno in corso, riclassificati e tale riclassifica, relativamente al terzo trimestre 2007, ha comportato complessivamente la presentazione di minori costi operativi (fra il Costo del venduto e le Spese commerciali e di distribuzione) e di minori ricavi per 5,9 milioni di euro. Principali risultati dei primi nove mesi del 2008 (tra parentesi i dati dei primi nove mesi del 2007) I dati comparativi relativi ai primi 9 mesi del 2007 sono stati, secondo quanto già specificato a partire dall’approvazione dei dati di primo trimestre dell’anno in corso, riclassificati e tale riclassifica al 30 settembre 2007, ha comportato complessivamente la presentazione di minori costi operativi (fra il Costo del venduto e le Spese commerciali e di distribuzione) e di minori ricavi per 21,1 milioni di euro. Principali riconoscimenti ottenuti nei primi nove mesi del 2008 In questi primi nove mesi Indesit Company ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti dalle più prestigiose giurie a livello internazionale. La lavabiancheria Moon, disegnata da Giugiaro, è entrata nella classifica greca di Best of the Best, prestigiosa rivista specializzata in moda, design e prodotti di lusso, ed è stata premiata come “prodotto dell’anno” da Get Connected, il magazine inglese specializzato in elettronica di consumo e tecnologia per la casa. Inoltre il Chicago Athenaeum-museo di Architettura e Design ha assegnato a Moon il Good Design Award 2007 come nuovo concetto di lavabiancheria ad altissime prestazioni e dalla grande personalità; e la rivista americana Appliance Design – dedicata ai professionisti del disegno industriale – le ha assegnato l’oro all’Excellence in Design Award premiandone l’estetica audace e innovativa e la capacità di offrire soluzioni intelligenti per la casa. Nel mese di maggio, con l’Accordo di Refrontolo, Indesit Company ha vinto, nella categoria valorizzazione del capitale umano, la sesta edizione del Sodalitas Social Award, promosso da Sodalitas e riconosciuto dal Presidente della Repubblica, per aver realizzato il progetto più significativo e a maggior impatto sociale. A luglio l’Azienda ha ricevuto due importanti riconoscimenti per la propria struttura logistica ai Motor Transport Awards 2008, rispettivamente per il Customer Care e come Network of the Year in Gran Bretagna. Nell’ultimo mese, Indesit Company ha ottenuto due importanti riconoscimenti a distanza di pochi giorni: il primo premio assoluto Intellectual Capital Value per la promozione e la valorizzazione del capitale intellettuale, e l’Ert Industry Awards che ha decretato la lavabiancheria Moon Prodotto dell’Anno nel Regno Unito. .  
   
   
OGGI A POMIGLIANO D´ARCO L´INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DELLA TEKNOSUD: IL GRUPPO CAMPANO CHE TRATTIENE I CERVELLI DELLA PROGETTAZIONE MECCANICA  
 
 Napoli, 30 ottobre 2008 - Viene inaugurata oggi alle 18 la nuova sede di Pomigliano d´Arco della Teknosud, il gruppo campano attivo nella progettazione meccanica. L´evento segue il riconoscimento ottenuto dalla Teknosud come una delle dieci imprese napoletane di successo scelte dalla Luiss in occasione dell´assemblea dell´ Unione degli Industriali di Napoli del 21 ottobre alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Fondato nel 2003 da Amerigo Marano il gruppo si impone rapidamente come uno dei principali nella progettazione per settori come quello automobilistico lavorando per Fiat e Ferrari ed anche in settori come il ferrotranviario, l´aeronautico e il navale lavorando con realtà come Alstom, Breda Menarini, Trenitalia, Officine Aeronavali e Alenia e facendo parte di consorzi come Chain, il Campania Helicopters and Airplanes Industry Network. Con un trend di crescita costante l´azienda riesce a superare le crisi di mercati come quello automobilistico e ad affermarsi oltre che tra i clienti anche tra gli addetti ai lavori e i tanti ingegneri meccanici di origine campana che erano andati a lavorare all´estero o al Nord Italia. In meno di cinque anni il gruppo arriva così a centoquaranta dipendenti di cui oltre il 50% della forza lavoro è laureata in ingegneria (con specializzazione nel campo aeronautico, meccanico, elettronico) e in architettura. .  
   
   
INSIEME PER ACCRESCERE LE COMPETENZE COOPERATIVE: TERMINATO IL CORSO DI FORMAZIONE DI LEGACOOPBUND PER FUTURI DIRIGENTI DI COOPERATIVE  
 
Bolzano, 30 ottobre 2008 - Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro conclusivo del percorso formativo per futuri dirigenti di cooperative dal titolo Erica: Esperienze, Riflessioni, Indirizzi per la Cooperazione Altoatesina organizzato da Legacoopbund con il contributo dell’ufficio provinciale allo sviluppo della cooperazione e svoltosi da ottobre 2007 a giugno 2008. Al corso hanno partecipato 26 giovani dirigenti di cooperative della nostra provincia che, durante la discussione finale, hanno incontrato la Presidenza di Legacoopbund. Nel corso dell’incontro sono emersi commenti e proposte dei partecipanti, i quali si sono detti molto soddisfatti delle competenze acquisite, degli argomenti trattati e delle prospettive di sviluppo che si sono loro presentate grazie al corso. Molto apprezzato è stato anche il lavoro di gruppo che ha favorito l’approfondimento e lo scambio di esperienze. Non sono mancate proposte di miglioramento e approfondimento di alcuni temi strategici per la governance di una cooperativa, segno che la cooperazione racchiude in sé un insieme di esperienze sulle quali vi è ancora spazio e desiderio di riflessione profonda. La finalità del corso era quella di fornire gli strumenti e le conoscenze necessarie per riuscire a coniugare le specificità dell’impresa cooperativa mutualistica con gli obiettivi della redditività economica e per garantire una migliore partecipazione al governo della cooperativa. Il corso era rivolto a persone già operanti in realtà cooperative allo scopo di accrescere conoscenze, competenze e capacità dei futuri dirigenti di cooperative. I nove incontri itineranti si sono svolti nelle sedi di diverse cooperative (Mensa Clab, Oasis, Plural feminil art&culture, Joben, E-werk Prad, Risto 3, Mairania 857, Contempora, C. L. E. , Raiffeisenkasse Bozen, Alpha Beta Piccadilly, Explora, Co-opera) per portare i corsisti a contatto con le diverse realtà cooperative che operano sul territorio provinciale. Tra i temi affrontati vi sono stati, oltre alla storia della cooperazione nella nostra regione e ai suoi valori, anche argomenti più “tecnici” come: la gestione finanziaria nelle cooperative, il bilancio annuale e sociale, il diritto del lavoro, finanziamenti specifici per la cooperativa (ristorno, prestito sociale) ecc. Le lezioni sono state tenute di volta in volta da esperti di settore sia a livello locale che regionale che nazionale. Visto l’entusiasmo e il desiderio di approfondire ulteriormente alcuni aspetti della governance della cooperativa espresso dai partecipanti, Legacoopbund ha deciso di organizzare prossimamente una seconda edizione del corso Erica .  
   
   
SISTEMA FIERISTICO MARCHIGIANO: VIA LIBERA AD UNA SOCIETA´ UNICA DI GESTIONE  
 
Ancona, 30 Ottobre 2008 - Una societa` di gestione unica per rendere il sistema fieristico regionale piu` competitivo. Questa mattina l´assessore regionale al commercio Vittoriano Solazzi e l´assessore alle infrastrutture Loredana Pistelli hanno incontrato i rappresentanti dei Comuni, delle Province, delle Camere di Commercio, dell´Ente regionale fiere e della Fiera di Pesaro per discutere il futuro del settore. Nel corso della riunione l´assessore Solazzi ha presentato una proposta definitiva e conclusiva per la costituzione di una societa` unica di gestione di tutto il sistema fieristico marchigiano. Dopo un lungo confronto i partecipanti al tavolo hanno aderito all´unanimita` al progetto e, su proposta dell´Assessore Solazzi, hanno dato mandato alla Segreteria Generale ed al Servizio Commercio della Regione di predisporre, in tempi brevi, una proposta per la costituzione di una societa` pubblico-privata che verra` poi trasmessa a tutti gli interessati per l´approvazione definitiva. Nel corso dell´incontro l´assessore Pistelli ha assicurato al sindaco di Ancona Fabio Sturani che verra` predisposto al piu` presto un tavolo ristretto e specifico sulla questione del trasferimento della Fiera di Ancona nell´area individuata dal progetto Quadrilatero tra Falconara e Chiaravalle. Oltre al sindaco Sturani erano presenti la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande che ha sottolineato l´importanza di un ´progetto unico competitivo´, Gianmarco Egidi in rappresentanza della Provincia di Ascoli, Giovanni Rondina per la Provincia di Pesaro ´ Urbino, Giampaolo Giampaoli per la Camera di Commercio di Ancona, Maria Leonori per la Camera di Commercio di Macerata, Alberto Drudi e Fabrizio Schiavoni per la Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, l´assessore comunale di Ancona Pier Francesco Benadduci, il sindaco di Civitanova Massimo Mobili, l´assessore al commercio del Comune di Macerata Stefano Di Pietro e il dirigente Roberta Pallonani, l´assessore al Comune di Pesaro Luca Pieri, il presidente dell´Erf Dante Merlonghi, il presidente della Fondazione Patrimonio Fiere di Pesaro Giancarlo Pedinotti, l´amministratore unico della Svim Roberto Tontini. .