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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Marzo 2014
CORECOM FVG: CANCELLAZIONE D´UFFICIO REGISTRO OPERATORI  
 
Trieste, 13 marzo 2014 - Il Corecom Fvg informa che l´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato la procedura di cancellazione d´ufficio dal registro degli operatori di comunicazione (Roc), dei soggetti inadempienti nell´invio della comunicazione annuale da tre anni consecutivi. Si ricorda che la pubblicazione dell´avviso, liberamente scaricabile dal sito del Corecom ( www.Corecomfvg.it ), ha valore di notifica per i soggetti riportati in elenco. Per informazioni o chiarimenti è possibile contattare l´Agcom secondo le modalità indicate nell´avviso, oppure rivolgersi direttamente al Corecom Fvg, al numero 040/3773972.  
   
   
SERVIZIO PUBBLICO IN DIRETTA DAL MERCATO COPERTO - UMBRIA GRIDA TERRA ...ANCORA!  
 
Perugia, 13 marzo 2013 - Servizio Pubblico, il programma di La7 di Michele Santoro, sarà in collegamento in diretta dal mercato coperto di Perugia giovedì 13 a partire dalle 21. Il giornalista Stefano Maria Bianchi incontrerà i giovani di "Umbria grida terra", la mostra mercato organizzata dall’associazione Progetto Paul Beathens. Durante la puntata i giovani agricoltori e studenti dell´associazione discuteranno con gli ospiti in studio di lavoro ed economia traendo spunto dal Jobs Act del governo Renzi.per l’occasione l’amministrazione comunale ha concesso l’apertura serale al pubblico del mercato coperto che, oltre alla diretta, ospiterà a partire dalle 17 le bancarelle dei produttori locali con degustazioni, aperitivo e cena. Evento Umbria grida terra... Ancora: https://m.Facebook.com/events/625893800812788  
   
   
L´UMBRIA E "DON MATTEO" 9, 13 MARZO "PILLOLA" SU FOLIGNO E GIOSTRA DELLA QUINTANA  
 
 Perugia, 13 marzo 2014 - Foligno e la Giostra della Quintana avranno , giovedì 13, una vetrina televisiva di rilievo su Rai 1, nell´anteprima della fiction televisiva "Don Matteo" 9. Prosegue, infatti, la campagna voluta dalla Regione per promuovere il sistema turistico, culturale, artistico ed enogastronomico dell´Umbria attraverso video promozionali (chiamati "pillole") che precedono ciascuna delle tredici puntate della nona edizione della popolarissima serie televisiva e con scene ambientate in "location" significative della regione. Alle 21.10 di verrà messa in onda la "pillola" ambientata in Piazza della Repubblica che metterà in risalto, anche con gli abiti seicenteschi indossati dagli attori protagonisti della fiction e degli spot promozionali, la rievocazione storica che fa conoscere e apprezzare Foligno e l´Umbria in Italia e nel mondo.  
   
   
BEN JELLOUN, CATOZZELLA E DI NICOLA-MUSUMECI INAUGURANO A MARZO IL SALONE OFF 2014 DAL CENTRO ALLA PERIFERIA UN CALENDARIO DI APPUNTAMENTI CHE PER LA PRIMA VOLTA COINVOLGE LE DIECI CIRCOSCRIZIONI DI TORINO CON LE LORO BIBLIOTECHE E LIBRERIE, LA SCUOLA HOLDEN E GLI ISTITUTI SCOLASTICI DELLA CITTÀ  
 
Torino, 13 marzo 2014 - Quattro scrittori e le tematiche di attualità che con coraggio hanno affrontato nei loro recenti lavori editoriali: le stragi dei migranti, il traffico di esseri umani, la Primavera araba, la sessualità dopo la malattia. Saranno Tahar Ben Jelloun, Giuseppe Catozzella, Giampaolo Musumeci e Andrea Di Nicola con i loro ultimi libri a dare il via a marzo al nuovo ciclo del Salone Off di Torino. Il Salone Off intende recuperare lo spirito del Premio Salone Internazionale del Libro, che nel 2010 e 2011 con Amos Oz e con Javier Cercas aveva coinvolto quasi 10.000 ragazzi delle scuole piemontesi, questa volta con un’attenzione particolare alla città di Torino e alle sue Circoscrizioni. Con gli appuntamenti del Salone Off si consolida, infatti, quella formula innovativa di promozione della lettura e dei libri, che considera il punto di vista dei giovani quale lente privilegiata per affrontare criticamente le lettura e la riflessione. Grazie al lavoro di tutor e insegnanti, le tematiche e l’opera di uno scrittore vengono affrontate approfondite dai ragazzi e dai lettori prima dell’incontro con lo scrittore, per potergli porre le domande più puntuali e pertinenti. Il Salone Off, il «Salone del Libro diffuso», è nato nel 2004 dall’intuizione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura di portare i libri e gli autori del Salone Internazionale del Libro fuori dai padiglioni del Lingotto, sul territorio delle Circoscrizioni: dai teatri alle scuole, dai centri di quartiere agli ospedali, dai mercati alle case popolari, ai centri di protagonismo giovanile. Edizione dopo edizione ha raccolto sempre più consensi, si è arricchito e si è strutturato, toccando le 150 location e i 300 eventi nel 2013. Da quest’anno nuovi partner si uniscono: • La Scuola Holden: i giovani allievi della scuola di scrittura fondata da Alessandro Baricco, guidati dai loro tutor e in coordinamento con il Salone, si trasformeranno in insegnanti per aiutare gli studenti delle scuole superiori ad analizzare le pagine di un libro, a porre domande all’autore, a recensire un romanzo. • Le Biblioteche civiche torinesi: i gruppi di lettura, che abitualmente si ritrovano in molte biblioteche torinesi, si prepareranno all’appuntamento con l’autore leggendo e approfondendo le sue opere nelle settimane precedenti; in occasione dell’incontro alcuni componenti del gruppo saliranno sul palco con lo scrittore per presentarlo al pubblico.. • Le scuole superiori torinesi: gli studenti leggeranno e discuteranno i libri in classe o parteciperanno alle lezioni della Scuola Holden per arrivare informati e preparati al momento del confronto con l’autore. • Le librerie della città: si alterneranno ai vari appuntamenti per proporre in vendita i libri dell’autore presentato. • I giovani «cronisti» del Bookblog del Salone Internazionale del Libro documenteranno con interviste, video, recensioni, resoconti giornalistici e contributi audio i diversi appuntamenti, mettendoli a disposizione di tutti grazie alla pubblicazione sul sito del Salone (http://bookblog.Salonelibro.it). Gli appuntamenti • Tahar Ben Jelloun . Venerdì 14 marzo alle ore 18 Tahar Ben Jelloun è alla Biblioteca civica Natalia Ginzburg di San Salvario (Via Cesare Lombroso, 16) per parlare del suo nuovissimo romanzo L’ablazione, che racconta le difficoltà di un uomo, molto vitale e di successo, nell’affrontare la malattia, con particolare attenzione alla sfera della sessualità. A presentarlo, insieme con i gruppi di lettura delle biblioteche, sarà Ernesto Ferrero, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro, che per primo pubblicò in Italia le opere di Ben Jelloun. L’incontro è a ingresso libero, fino a esaurimento posti. Sabato 15 marzo alle ore 10, lo scrittore è al Liceo Alfieri (Corso Dante Alighieri, 80) per incontrare gli studenti, aiutati nel processo di avvicinamento all’opera di Ben Jelloun dagli allievi e dai tutor della Scuola Holden. Un’occasione per riflettere sulle tematiche affrontate nel romanzo Fuoco, uscito per Bompiani nel 2012, dove la tragedia del giovane tunisino che si dà fuoco per protesta si fa storia universale di rivendicazione di libertà, diritti e dignità da parte di un popolo che non vuole più piegarsi alla dittatura. Un omaggio alle rivoluzioni arabe e ai milioni di uomini e donne scesi in piazza per traghettare il proprio Paese verso lo stato di diritto. Incontro riservato agli studenti. Nel corso degli incontri sarà presente la Libreria Trebisonda (Via Sant´anselmo 22) con una selezione di proposte editoriali. • Giuseppe Catozzella. La storia della giovane somala Samia, che prese parte alle Olimpiadi di Pechino e che sognava di correre a quelle di Londra, morta in mare nel tentativo di arrivare in Italia, sarà al centro dell’incontro con il giornalista e scrittore Giuseppe Catozzella, che ha ripercorso la vita e la tragica sorte di Samia nel suo Non dirmi che hai paura (Feltrinelli, 2014), tra i «papabili» al Premio Strega 2014. L’autore, che nel 2013 ha rappresentato l’Italia a New York, per l’Anno italiano della cultura negli Stati Uniti, mercoledì 19 marzo alle ore 18 sarà alla Biblioteca civica Primo Levi di Barriera di Milano (Via Leoncavallo 17). Il romanzo, pubblicato a gennaio, nasce da un viaggio in Kenya durante il quale Catozzella conosce la storia della giovane e forte Samia e decide di dedicarle un libro per sensibilizzare i lettori sul dramma di un popolo e sul problema dell’immigrazione. Diventato un caso internazionale, il romanzo è stato acquistato dalla Leone Film Group Spa per essere trasformato in un film. A presentare l’autore sarà il giornalista Darwin Pastorin insieme con i gruppi di lettura delle biblioteche. L’incontro è a ingresso libero, fino a esaurimento posti. Nel corso dell’appuntamento sarà presente la libreria La casa delle note (Via Luigi Salvatore Cherubini, 8) con una selezione di proposte editoriali. • Andrea Di Nicola e Giampaolo Musumeci . E per la prima volta conosceremo le figure degli uomini che controllano il traffico dei migranti. Dopo aver percorso le principali vie dell’immigrazione clandestina, dall’Europa dell’Est fino ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, il giornalista e videoreporter Giampaolo Musumeci e il criminologo Andrea Di Nicola nel loro Confessioni di un trafficante di uomini (Chiarelettere, 2014) sono riusciti a descrivere e a raccontare il sistema criminale del traffico di esseri umani, che frutta somme da capogiro e degrada alla condizione di animali coloro che tentano di fuggire dai propri paesi in guerra, in carestia o sotto in regime. Musumeci e Di Nicola hanno affrontato il problema spingendosi fino ai livelli più alti del sistema, parlando con scafisti e trafficanti, che spesso sfuggono con alla Giustizia, e scoprendo un mondo fatto di regole, rapporti e gerarchie. Giovedì 27 marzo alle ore 10 presso l’Istituto Carlo Levi (Via Madonna de La Salette, 29) i due autori incontreranno gli studenti, precedentemente formati dagli allievi e dai tutor della Scuola Holden. Alle ore 18 saranno alla Biblioteca civica Villa Amoretti (Corso Orbassano, 200), intervistati dai gruppi di lettura delle biblioteche. L’incontro è a ingresso libero, fino a esaurimento posti. Nel corso dei due appuntamenti sarà presente la Libreria Gulliver (Via Boston, 30) con una selezione di proposte editoriali. Gli scrittori e i loro libri Tahar Ben Jelloun. Nato a Fès (Marocco) nel 1944, vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista,ha vinto il Premio Goncourt nel 1987. È noto in Italia per i suoi numerosi libri, che affrontano soprattutto il tema del razzismo, dell’immigrazione e dell’integrazione. Si ricordano: Creatura di sabbia, 1987; L’amicizia, 1994; Corrotto, 1994; L’ultimo amore è sempre il primo?, 1995; Nadia, 1996; Il razzismo spiegato a mia figlia, 1998, giunto alla quarantottesima edizione (e ripubblicato nel 2010 in una nuova edizione accresciuta); L’estrema solitudine, 1999; L’albergo dei poveri, 1999; La scuola o la scarpa, 2000; Il libro del buio, 2001 (International Impac Dublin Literary Award 2004); L’islam spiegato ai nostri figli, 2001 (ripubblicato nel 2010 in una nuova edizione accresciuta); Jenin, 2002; Amori stregati, 2003; L’ultimo amico, 2004; “La fatalità della bellezza”, in Notte senza fine di Amin Maalouf, Tahar Ben Jelloun, Hanif Kureishi, 2004; Non capisco il mondo arabo, 2006; Partire, 2007; L’uomo che amava troppo le donne, 2010. L’ablazione (Bompiani, 2014). Un matematico di rilievo internazionale, sessantenne ma molto vitale, scopre un giorno di avere un tumore alla prostata. Deve sottoporsi, dunque, a un intervento di asportazione. Solo così il rischio tumorale sarà contenuto. Al matematico, però, non interessano tanto il tumore in sé e il rischio che esso comporta, ma il cambiamento che l’operazione porterà per la sua vita: non potrà più avere una vita sessuale. L’uomo si prepara all’intervento con un’ultima notte di piacere, in compagnia di una prostituta. Dopo l’operazione cerca di continuare a condurre una vita normale. Tutto è molto difficile: prima soffre di incontinenza, poi si sente menomato, poi inizia a vivere il dramma della vita sessuale negata. Il tempo, tuttavia, farà il suo corso e il protagonista lentamente riuscirà a riprendere una vita senza drammi, stabilendo una serena relazione con una donna. Capirà che una vita senza sesso è possibile. È diversa, ma è sempre vita. Fuoco (Bompiani, 2012). Mohamed Bouazizi si dà fuoco il 17 dicembre 2010. Un gesto orgoglioso e disperato che accende la miccia della rivoluzione dei gelsomini in Tunisia e diventa il simbolo della primavera araba. Racconto intenso e poetico, il libro ricostruisce i giorni che hanno preceduto questo sacrificio. La storia di un ragazzo moderato, con meno di trent’anni e una laurea, innamorato di una coetanea che sogna di sposare appena avrà i soldi per il matrimonio. L’improvvisa perdita del padre lo costringe invece a pensare alla famiglia e a farsi per necessità venditore ambulante di frutta. La vita di strada si rivela crudele con lui, che non può permettersi di corrompere la polizia perché tolleri il suo carretto abusivo, e la lotta in nome della madre e dei fratelli più piccoli si scontra con una realtà troppo ostile. Stremato e disperato, senza più fiducia nel futuro, decide di darsi fuoco per attirare l’attenzione del mondo e cambiare le regole del gioco. Giuseppe Catozzella. Nato a Milano nel 1976, scrittore e giornalista, è autore di poesie, romanzi-inchiesta, racconti e reportage. È stato a lungo consulente editoriale per Mondadori e attualmente lavora per la casa editrice Feltrinelli. Scrive su L’espresso, Sette, Il Corriere Nazionale, Max, Lo Straniero, milanomafia.Com. Ha collaborato con la trasmissione televisiva Le Iene. Del suo romanzo-inchiesta Alveare (Rizzoli, 2011; Feltrinelli, 2014) la casa di produzione Wildside ha acquistato i diritti cinematografici e sono stati tratti tre differenti spettacoli teatrali. Tra gli altri libri ricordiamo Espianti (Transeuropa, 2008) e La scimmia scrive (Cepollaro Edizioni, 2007). Catozzella cura un proprio blog sul sito del Fatto Quotidiano. Con Feltrinelli ha pubblicato Fuego (Zoom, 2012) e il Non dirmi che hai paura (2014). Non dirmi che hai paura (Feltrinelli, 2014). Samia è una ragazzina di Mogadiscio con la passione per la corsa. Ogni giorno divide i suoi sogni con Alì, amico del cuore, confidente e appassionato allenatore. Mentre la Somalia è sempre più preda dell’irrigidimento politico e religioso e mentre le armi continuano a mantenere uno stato di sopraffazione, Samia guarda lontano e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto, per nascondersi dagli integralisti, e le prime affermazioni la portano, a soli diciassette anni, a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino, dove arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo. Il suo vero sogno, però, è vincere. L’appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del 2012. Ma tutto diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più potere, Samia corre chiusa dentro un burqa ed è costretta a fronteggiare una perdita lacerante. Rimanere lì, all’improvviso, non ha più senso. Una notte parte, a piedi, rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi. Sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l’odissea dei migranti dall’Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per arrivare via mare in Italia. Andrea Di Nicola. È dottore di ricerca e professore aggregato di Criminologia alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento, dove insegna Criminologia e Criminologia applicata e coordina il gruppo di ricerca eCrime – Ict, law & criminology. Da più di quindici anni conduce ricerche su criminalità organizzata, migrazioni clandestine organizzate, tratta di persone a scopo di sfruttamento. Su questi temi ha partecipato o diretto più di quaranta studi internazionali e nazionali. È stato esperto delle Nazioni unite, della Commissione europea, del parlamento europeo, del Consiglio d’Europa, del parlamento spagnolo e dei ministeri della Giustizia e per le Pari opportunità italiani, ha pubblicato saggi e libri ed è stato relatore a numerose conferenze. Giampaolo Musumeci. Fotografo e film-maker, giornalista e conduttore radiofonico, si occupa di immigrazione, attualità internazionale e conflitti dimenticati, soprattutto in Africa. Ha lavorato in Somalia, Egitto, Tunisia, Yemen, Cambogia; ha intervistato esponenti dell’Ira in Irlanda; ha seguito il generale ribelle Nkunda durante la guerra nella Repubblica Democratica del Congo nel 2008; ha raggiunto i ribelli ruandesi dell’Fdlr nella foresta congolese nel 2010; ha raccontato la crisi libica nel 2011. Ha collaborato con Sky Tg24, Channel 4, Rainews24, La Vanguardia, Die Zeit, Radiotelevisione svizzera di lingua italiana e Radio France international. Ha diretto e girato per Mtv una serie di documentari sui giovani di Belfast e sull’Afghanistan. Su Radio 24 conduce la trasmissione Nessun luogo è lontano. Quando non è in giro per il mondo, vive a Milano. Confessioni di un trafficante di uomini (Chiarelettere, 2014). Per la prima volta parlano gli uomini che controllano il traffico dei migranti: il libro raccoglie le confessioni di coloro che controllano l’immigrazione clandestina. Questa testimonianza dei trafficanti di uomini conduce dentro un mondo parallelo che nessuno conosce. Un sistema criminale che gli autori hanno potuto raccontare dopo aver percorso le principali vie dell’immigrazione clandestina, dall’Europa dell’Est fino ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ecco cosa si muove dietro la massa di disperati che riempiono le pagine dei giornali. Una montagna di soldi, un network flessibile e refrattario alle più sofisticate investigazioni. «Dietro alle decine di migliaia di migranti che ogni anno arrivano in Europa – spiegano i due autori – c’è un’industria fatta di grandi professionisti del crimine, gente in doppiopetto, uomini d’affari il cui fatturato mondiale è secondo solo a quello della droga.» E si viene a scoprire che per andare dall’Afghanistan al Regno Unito si pagano 25 mila euro, mentre la fuga dall´Irak può costare dai 10 ai 14 mila dollari. Ma i prezzi non sono fissi. Info: www.Salonelibro.it    
   
   
REGIONE E UNICEF PROMUOVONO PROGETTO “BABY PIT STOP” PER AREE RISERVATE AI PICCOLI IN BIBLIOTECHE E MUSEI DEL VENETO  
 
Venezia, 13 marzo 2014 - La Regione del Veneto su proposta del vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato ha deciso di sottoscrivere un Protocollo d’intesa con l’Unicef per supportare la nascita di aree “Baby Pit Stop” presso le biblioteche e i musei del Veneto. Tali aree, patrocinate dall’Unicef a sostegno dell’allattamento, si inseriscono nell’ambito del Programma nazionale “Ospedale e Comunità amici dei bambini” e prevedono l’allestimento di spazi attrezzati, riservati e discreti, per accogliere i genitori che vogliono allattare e accudire i propri figli. “La Regione – fa rilevare Zorzato - appoggia questo progetto, impegnandosi per la sua promozione nelle biblioteche e nei musei del territorio. L’intendimento è infatti non solo di sostenere il diritto inalienabile del bambino all’allattamento, ma anche di offrire in questi luoghi di cultura un ulteriore servizio al cittadino, con particolare attenzione per le famiglie”. “In questo modo – conclude - le mini-aree “Baby Pit Stop” potranno aggiungersi ad altri servizi offerti dalle biblioteche e dai musei veneti affinché, con una politica di ancor maggiore apertura verso il cittadino, queste strutture vengano percepite nel pieno della loro valenza culturale e sociale. Il progetto consiste nell’allestire degli spazi attrezzati con arredi minimi (anche solo un fasciatoio e una sedia) per accogliere i genitori che vogliano allattare o cambiare il pannolino ai propri figli. Si tratta in pratica di una vera e propria mini-area dove i genitori sono i benvenuti e dove sono garantiti accoglienza, riserbo e discrezione. Si tratta di un servizio gratuito, la cui organizzazione e idoneità sono garantite dal Comitato Italiano per l’Unicef Onlus.  
   
   
‘GIOVANIDEE’, LA REGIONE MARCHE INVESTE SULLA CREATIVITA´ E L´IDEA PROGETTUALE DEI GIOVANI  
 
 Ancona, 13 marzo 2014 - Ancora opportunità per i giovani marchigiani: è il momento di "Giovanidee“. "Valorizziamo i giovani, le loro idee innovative e la loro creatività, in un ambito preciso e strategico come quello del turismo, coerentemente con le linee di intervento regionale”: insiste su questo obiettivo l’assessore Paola Giorgi nel presentare il nuovo intervento delle politiche giovanili ‘giovanidee’, nell’ambito del progetto “i giovani C’entrano”. Si tratta di un’azione coerente con l’Accordo sottoscritto con il dipartimento della Gioventù nelle linee programmatiche, ovvero: realizzare un sistema informativo integrato per i giovani, valorizzare creatività e talento con la promozione di idee imprenditoriali, creare strutture per l’accoglienza, diffondere la cultura della legalità. In particolare, ‘giovanidee’ mira a favorire l’avvio di nuove imprese attraverso la concessione di un finanziamento, a fondo perduto, per valorizzare la creatività e il talento dei giovani nell’ambito di un più generale percorso di sviluppo dell’economia regionale che passa attraverso il diretto coinvolgimento dei giovani. Contributi che serviranno a realizzare obiettivi specifici, quali: favorire l’avvio di nuove microimprese da parte dei giovani, offrire loro nuove opportunità di lavoro, promuovere la creazione di imprese in alcuni esclusivi ambiti di sviluppo che si coniugano con la valorizzazione del territorio regionale. “L’intervento supporta con il finanziamento la sperimentazione e la realizzazione di idee imprenditoriali che riguardano settori chiave dell’economia come l’offerta turistica locale - chiarisce l’assessore – in coerenza con gli ambiti di programmazione delle politiche turistiche regionali. Misure che possono svilupparsi anche attraverso l’erogazione di servizi di informazione, comunicazione e marketing”. Il progetto a vocazione imprenditoriale, attuato attraverso bando regionale, potrà essere presentato da giovani tra i 18 e 35 anni residenti nelle Marche e organizzati in gruppi informali composti da almeno due persone. L’importo complessivo per la realizzazione dell’intervento è di circa 270 mila euro.  
   
   
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL BALLETTO DI NERVI.  
 
Genova, 13 marzo 2014 - Rivivrà il Festival internazionale del Balletto di Nervi? Una bella domanda, un bel sogno scaccia-crisi, sia pure di prospettiva, anche ai tempi della recessione, perché nessuno può dimenticare che l´evento creato nel 1955 da Mario Porcile e Ugo Dell´ara, che nel 2015 compie 60 anni, fu la prima manifestazione tutta dedicata alla danza dell´Italia del dopoguerra, che ha ospitato le più grandi star mondiali della danza. Lo ha detto l´assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo Angelo Berlangieri, rispondendo alle domande dei giornalisti alla presentazione della quarta edizione del gala internazionale classico e contemporaneo Danzatalenti, dedicato ai giovani talenti della danza internazionale. Berlangieri non ha escluso che se "questi primissimi segnali di ripresa economica globale si tradurranno anche in una attenuazione delle difficoltà economiche e la scarsità di risorse in campo culturale, si possa nutrire la speranza di tirar fuori dal cassetto i Balletti di Nervi e vedere tutti insieme il da farsi". Il Festival Internazionale del Balletto di Nervi, dal 1995 al 2004, ha avuto 34 edizioni, allestite ai Parchi di Nervi fino al 1992. Dal 1995 al 1999 gli spettacoli vennero divisi fra i Parchi di Nervi e il Teatro Carlo Felice, dal 2000 esclusivamente al Carlo Felice e in altri teatri genovesi.  
   
   
BENI CULTURALI: MASSIMO IMPEGNO UMBRIA PER DIFENDERE E VALORIZZARE IL SUO PATRIMONIO  
 
Perugia, 13 marzo 2014 - "Ho sempre sostenuto che definire, in termini assoluti, la spesa pubblica come improduttiva e negativa è sbagliato. Nel settore dei beni culturali, ad esempio, magari ci fosse una adeguata spesa pubblica. Perché non basta dire che siamo il Paese con la più alta concentrazione di patrimonio artistico, salvo poi non investire sulla sua tutela e valorizzazione, considerando che proprio i beni culturali dovrebbero invece rappresentare uno dei principali volani dello sviluppo economico in Italia". È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che questa mattina ha partecipato, insieme all´assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco, all´incontro promosso dal direttore del Dipartimento di Lettere dell´Università di Perugia, Mario Tosti, e dal presidente del corso di laurea in Beni e attività culturali, Giovanni De Santis, sul tema "Le politiche della Regione Umbria per i beni culturali". Nel corso dell´incontro è stata da più parti sottolineata la necessità di passare dalla "cultura della contemplazione e conservazione" del grande patrimonio culturale nazionale, a quella dell´industria culturale che deve saper valorizzare, anche in termini di sviluppo e crescita economica, quello che il professor Tosti ha definito "il grande deposito di arte, architettura, paesaggi ed ambiente" che sono l´Umbria e l´Italia. Per la presidente Marini, "il modo migliore per tutelare e difendere il patrimonio culturale ed artistico è proprio quello di valorizzarlo, perché non vi può essere valorizzazione senza conservazione e tutela". "L´umbria - ha affermato l´assessore Bracco - è stata una Regione antesignana per le sue originali politiche di valorizzazione dei beni culturali. Questo straordinario patrimonio è stato sempre ritenuto un ‘giacimento´ e grazie alla capacità di programmazione è stato possibile, ad esempio, realizzare il recupero di tutti i teatri storici, aprire oltre 140 musei e metterli in rete, come è stato fatto per il sistema delle biblioteche. La difesa e valorizzazione del suo patrimonio di beni culturali – ha rilevato - è oggi uno dei più marcati caratteri identitari dell´Umbria". Riferendosi allo specifico tema dell´incontro e soprattutto alla grande aspettativa che hanno i giovani che seguono gli studi universitari nei diversi ambiti legati ai beni culturali, la presidente Marini ha affermato che "la Regione farà certamente la sua parte, come ha già fatto, per favorire iniziative che incrocino la domanda di lavoro da parte di chi segue queste discipline, anche in collaborazione con l´Università", considerando però che le uniche risorse che potranno essere messe in campo saranno quelle che deriveranno dalla prossima programmazione dei fondi comunitari. "Come Regioni – ha proseguito - abbiamo molto insistito nel recente confronto con il Governo sulla necessità che le risorse comunitarie vengano spese nel rispetto dell´obiettivo che la stessa Europa impone, e cioè che queste risorse devono essere investite per politiche di sviluppo regionale e locale. In questa direzione intendiamo quindi muoverci, anche in Umbria, al fine di favorire quanto più possibile iniziative che valorizzino questo nostro patrimonio – ha aggiunto - puntando alla formazione, sostenendo gli investimenti e le imprese che decideranno di investire in questo ambito". "Questo – ha concluso - in coerenza con la strategia di questa legislatura che ha individuato proprio nei beni culturali, attraverso quella che abbiamo definito la filiera turismo-ambiente-cultura, un motore autonomo di sviluppo per creare più occupazione e lavoro. E contribuire così alla crescita ed allo sviluppo complessivo della nostra economia".  
   
   
SPETTACOLI: I BALLETTI DI MILANO E TORINO A DANZATALENTI 2014 A GENOVA  
 
 Genova, 13 marzo 2014 - Punta i riflettori su grandi compagnie affermate, come il Balletto di Milano e il Balletto Teatro di Torino, e su grandi firme della coreografia contemporanea, la quarta edizione del Gala internazionale Danzatalenti, in programma mercoledì 19 marzo 20.30 al Teatro della Tosse di Genova. La manifestazione non abbandona però l´originaria vocazione di dare visibilità ai giovani talenti. Organizzato dall´Associazione D´angel-angeli della Danza per la direzione artistica di Simona Griggio, con il contributo di Regione Liguria e patrocinio della Provincia e del Comune di Genova, l´evento si snoderà fra neoclassico e contemporaneo, giocando su nuove creazioni o rivisitazioni del repertorio classico. Interpretata da compagnie di solida formazione molto note anche all´estero, la serata prevede tuttavia la presenza di alcune giovani promesse già pronte per un confronto di alto livello. È il caso del genovese Lorenzo Terzo, ventenne proveniente dalla compagnia Junior Balletto di Toscana con fortunate esperienze professionali internazionali: scelto per debuttare in una coreografia di Davide Bombana al fianco di Federica Maine (anche lei di origine ligure), protagonista di molte produzioni della compagnia Maggio Musicale Fiorentino, debutterà in un brano composto per Eleonora Abbagnato e Benjamin Pech: "Prélude à l´aprés-midi d´un Faune", cimentandosi in un ruolo assai impegnativo dal punto di vista tecnico ed espressivo. Ma non solo: la celebre coreografia dell´epoca dei Balletti Russi, rivisitata dal coreografo nel 2011, ha per protagonista nella parte sensuale e istintiva del Fauno (che fu di Nijinskij) la donna. Un rovesciamento di ruoli intrigante e attuale. Così come il programma che porta in scena il Balletto di Milano diretto da Carlo Pesta: con estratti da Chansons, su brani musicali che hanno fatto la storia della canzone francese, e il pas de deux tratto da Romeo e Giulietta di Giorgio Madia, coreografo che proprio per il Balletto di Milano ha firmato la Cenerentola che fu ospite al Carlo Felice di Genova la scorsa stagione. Altra presenza di spessore, accolta con entusiasmo ed emozione dal pubblico della terza edizione, quella del Balletto Teatro di Torino diretto da Loredana Furno, che propone, per la coreografia di Matteo Levaggi (artista di origine ligure) il brano In Mozart su musica di Michael Nyman. Molto atteso il ritorno a Danzatalenti del Cannes Jeune Ballet, la compagnia preprofessionale dell´Ècole Supérieure de Danse de Cannes Rosella Hightower diretta dall´étoile Paola Cantalupo, che porterà un duetto maschile composto ad hoc da Claude Brumachon, direttore del Centro Coreografico di Nantes, dal titolo La Ressemblance. La serata si aprirà con una coreografia di benvenuto della compagnia genovese Do Ut Dance, guidata da Viviana Pozzolo, un ensemble formato in gran parte da professionisti che lavorano in tv, in stile modern-street. Il riconoscimento Danzatalenti 2014 sarà attribuito alle ballerine Giulia Paris (Balletto di Milano), Federica Maine (Maggio Musicale Fiorentino), Manuela Maugeri (Balletto Teatro di Torino) e a Lorenzo Terzo in qualità di talento emergente.  
   
   
A CASTELFIORENTINO UN FESTIVAL-CANTIERE PER AVVICINARE I GIOVANI AL TEATRO  
 
Firenze, 13 marzo 2014 - Un ponte tra giovani e palcoscenico. E´ la quarta edizione del festival-cantiere Teatro fra le generazioni, a Castelfiorentino dal 19 al 21 marzo prossimi sotto la direzione artistica della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro, che proporrà numerose iniziative fra spettacoli di teatro, danza, laboratori anteprime nazionali dall´Italia e dall´estero. Rivolte alle scuole dell´infanzia, primarie e secondarie di primo grado ed al pubblico dei giovani, ma anche a quello degli adulti e delle famiglie, e messe in scena da prestigiosi artisti e compagnie teatrali. Il cantiere, promosso da Comune di Castelfiorentino, Regione Toscana, Giallo Mare Minimal Teatro, Fondazione Toscana Spettacolo e Fondazione Teatro del Popolo, Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Comune di Empoli, Comune di Vinci, Comune di Santa Croce sull´Arno, Circondario Empolese Valdelsa, verrà presentato nel corso di una conferenza stampa venerdì 14 marzo, ore 12, a Palazzo Strozzi Sacrati in Piazza del Duomo 10. Saranno presenti, con l´assessore regionale alla cultura Sara Nocentini, l´assessore alla cultura del Comune di Castelfiorentino Maria Cristina Giglioli, Patrizia Coletta, direttore di Fondazione Toscana Spettacolo, il direttore artistico di Giallo Mare Minimal Teatro, Renzo Boldrini.  
   
   
TOSCANA, TEATRO DEL SILENZIO: NONA EDIZIONE PRESENTATA DA ANDREA BOCELLI E ENRICO ROSSI  
 
Firenze, 13 marzo 2014 - Ormai è un evento di tale risonanza da fare il tutto esaurito ancor prima di essere annunciato. E´ la nona edizione del Teatro del Silenzio di Lajatico (Pi), che, dopo il grandissimo successo ottenuto negli scorsi otto anni, con oltre 150mila spettatori, Andrea Bocelli ha presentato insieme al presidente Enrico Rossi, al nuovo assessore regionale alla cultura Sara Nocentini e al sindaco Fabio Tedeschi, annunciando la completa prevendita dei biglietti. Edizione 2014 che raddoppia gli eventi: Andrea Bocelli si esibirà il 20 luglio con la partecipazione straordinaria del Maestro Placido Domingo, che dirigerà I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, orchestra di 70 elementi, e il Corale Quadriclavio, coro di 80 elementi, nella Cavalleria Rusticana del livornese Mascagni; mentre Ennio Morricone sarà protagonista il 22 luglio prossimo di un concerto speciale tutto dedicato agli spettatori del Teatro del Silenzio. Presidente Onorario dell´Associazione Teatro del Silenzio, Andrea Bocelli ha concepito un luogo unico dove portare il suo mondo, fatto di musica e di emozioni. La spettacolare conca naturale dell´Alta Valdera dal 2006 ha accolto, grazie anche all´organizzazione di City Sounds & events, artisti di prima grandezza quali Laura Pausini, Noa, Lang Lang, Nicola Piovani, Placido Domingo, Toquinho, Zucchero,elisa,josé Carreras e Katherine Jenkins. Non solo musica, ma anche palco per la danza e per le arti figurative: sulla ribalta del Teatro del Silenzio si sono esibiti, infatti, ballerini come l´etoile Roberto Bolle ed Eleonora Abbagnato, e ogni anno hanno dedicato una loro opera agli spettacoli artisti quali Igor Mitoraj, Arnaldo Pomodoro, Marco Ceroli, Hans Peter Ditzler, Kurt Laurenz Metzler, Venio Santoni e Giuseppe Carta. La regia di tutte le edizioni è stata curata da Alberto Bartalini, direttore artistico del Teatro del Silenzio, che quest´anno sarà affiancato, per lo spettacolo di Bocelli, da Veronica Berti. Il Teatro del Silenzio prende vita, letteralmente, nella pace delle suggestive colline di Lajatico, piccolo gioiello paesaggistico dell´entroterra volterrano, che per 364 giorni l´anno rimane intatto nella sua perfetta armonia e per un giorno - quest´anno per due - si anima di una vita diversa dove i protagonisti sono la musica, la danza e l´arte. Le strutture di accoglienza e il palco, perfettamente inseriti nell´ambiente circostante, vengono montate per l´occasione, e subito dopo l´evento smontate e riposte in vista dell´edizione successiva. "Un evento che moltiplica gli abitanti di Lajatico da 1400 a oltre 15mila, con tutte le problematiche per una località delle nostre dimensioni e con servizi a quelle adeguati", ha ricordato il sindaco Tedeschi, richiamando la capacità dell´Associazione Teatro del Silenzio di rendersi autonoma comunque dai finanziamenti pubblici. Alle serate sarà presente la Andrea Bocelli Foundation con i suoi volontari, che come nelle passate edizioni, coglierà l´occasione per mostrare i progetti realizzati nel corso dell´anno 2013-2014 e presentare le nuove iniziative a cui si dedicherà nel prossimo futuro. In particolare l´ultimo impegno assunto riguarda 1400 bambini di Haiti, per i quali è stato previsto un percorso di assistenza scolastica insieme alla costruzione di una nuova scuola.  
   
   
BOLZANO: PROGETTO PER LA CULTURA GIOVANILE: GRANDE L´INTERESSE A COMPARTECIPARE  
 
Bolzano, 13 marzo 2014 - - 150 le persone interessate alla cultura giovanile che hanno fatto seguito all´invito dell´assessore provinciale Philipp Achammer e sono convenute, martedì 11 marzo, al Museion-passage presso il Museo d´arte contemporanea "Museion" di Bolzano per parlare di un progetto condiviso nel settore. L´assessore provinciale alla scuola e cultura di lingua tedesca, Philipp Achammer nel quadro dei contatti con gli operatori della scuola e della cultura ieri sera ha avuto modo di ascoltare le richieste, le proposte e le idee dei rappresentanti di organizzazioni giovanili, dei Centri giovanili, di associazioni culturali ed istituzioni. Tra queste emerge l´auspicio di collaborazione in rete trasversale ai gruppi linguistici ed alle generazioni, senza la pressione del ritorno economico. Come afferma l´assessore Achammer "Un vero e proprio progetto nel campo della cultura giovanile può nascere solamente da un confronto ed uno scambio tra tutti coloro che operano in questo settore, l´assessore provinciale Philipp Achammer aveva invitato all´incontro tutte le organizzazioni ed i gruppi che operano nel campo dei giovani. Al centro dell´incontro di ieri sera le linee guida della politica provinciale nel campo della cultura giovanile, i punti di forza delle varie strutture dedicate ai giovani esistenti in provincia, i fattori che stimolano l´impegno dei giovani nel settore della cultura ed in quali ambiti è necessario rivolgere il maggiore impegno da parte della mano pubblica. Al termine della serata è stato istituito un gruppo di lavoro per l´elaborazione di punti chiave per giungere poi ad un progetto condiviso per la cultura giovanile. Fra un anno l´assessore Achammer intende fare un bilancio.  
   
   
SPETTACOLI: L¡¯EUROPA ATTRAVERSO LA MUSICA VENERD¨¬ ALL¡¯AUTORIUM MONTALE  
 
Genova, 13 marzo 2014 - La nascita dell¡¯Europa attraverso la musica ¨¨ il titolo dell¡¯evento in programma venerd¨¬ 14 marzo, alle 17, nell¡¯Auditorium Eugenio Montale del Teatro Carlo Felice. Promosso da N.e.m.o. G.e.i.e. Network of European Music Operators con la direzione artistica di Stefania Bertini. L¡¯iniziativa fa parte di un progetto finanziato dall¡¯Unione Europea. Lo spettacolo introdurr¨¤ il pubblico tra le pieghe della storia attraverso suoni e parole, alla ricerca degli albori europei nell¡¯incontro con alcuni dei maggiori esponenti Risorgimentali del mondo della Politica e della Musica in Italia, Polonia ed Inghilterra, i paesi partner del progetto europeo Euplay, L¡¯unit¨¤ dell¡¯Europa attraverso la musica. Il viaggio comincia dall¡¯Italia con Giuseppe Mazzini indivisibile dalla sua amata chitarra e da Niccol¨° Paganini, passando per i polacchi Adam Jerzy Czartoryski ¡°il Principe¡± e Fryderyk Chopin, arrivando a George Gordon Byron e George Sand, e ai fratelli nella vita e nella musica Fanny e Felix Mendelssohn. Lo spettacolo sar¨¤ aperto alle 17 da un talk show condotto dal cabarettista Alessandro Bergallo in dialogo con: Daniele Biello, Stefano Ragni, Angelo Foletto. In scena gli attori Andrea Nicolini, autore del testo e regista, con Rosanna Naddeo, Gianluca Nicolini al flauto e Fabrizio Giudice alla chitarra; per la Polonia Irina Krasavina al pianoforte e Mercedes Borgu¨½ska al Violino; per l¡¯Inghilterra Aisa Ljiri al Pianoforte e Tijana Djuricic soprano.  
   
   
NAPOLI, GRANDE PROGETTO UNESCO, A GARA INTERVENTI PER ULTERIORI 2,7 MILIONI DI EURO AVANTI CON RIQUALIFICAZIONE CENTRO STORICO  
 
Napoli, 13 marzo 2014 - "Sono andati a gara, nell´ambito del Grande progetto Unesco-centro storico di Napoli, il recupero, l´adeguamento funzionale ed il restauro della cappella S. Maria dei Pignatelli a Largo Corpo di Napoli e la riqualificazione e l´adeguamento funzionale della chiesa di San Pietro Martire, per un valore di 2 milioni 700mila euro. Sale così a 23 milioni 600mila euro il totale degli interventi messi a bando." Lo comunicano l´assessore regionale Edoardo Cosenza, che ha la delega del presidente Caldoro al coordinamento strategico dei Grandi progetti, e gli assessori comunali Mario Calabrese, delegato al coordinamento dei grandi progetti e Carmine Piscopo, delegato al centro storico e sito Unesco. In dettaglio, sono stati da poco pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i bandi di gara che riguardano l´intervento da 700mila euro per cappella Pignatelli (14 febbraio) e quello da 2 milioni per la chiesa di San Pietro Martire (10 marzo). A breve andranno a gara anche i lotti relativi alla riqualificazione del complesso di Santa Maria della Colonna e il recupero della facciata e il potenziamento dell´acustica della cappella Pontano del complesso di Santa Maria Maggiore, per altri 2,8 milioni di euro. "L´attività - ha evidenziato Edoardo Cosenza - prosegue in piena sinergia tra Regione, Comune, Soprintendenza e Provveditorato alle Opere Pubbliche. Supporteremo l´ente beneficiario, che è il Comune di Napoli, per far partire rapidamente tutte le gare e svolgere tutti i lavori. In accordo con Bruxelles, non perderemo neanche un euro. Tutti gli interventi che non verranno svolti entro il 31 dicembre 2015 potranno essere completati anche nella prossima programmazione e le risorse che dovessero risultare in avanzo potranno servire a finanziare altre attività relative ai beni culturali." "Andiamo avanti - hanno proseguito gli assessori Calabrese e Piscopo - con il programma di conservazione e riqualificazione del centro storico di Napoli, patrimonio mondiale dell´umanità, al fine di renderlo pienamente fruibile dai cittadini e turisti favorendone così il suo decollo. E´ poi in fase molto avanzata la progettazione degli interventi di riqualificazione degli spazi urbani che riguardano il rifacimento delle strade, delle fognature, dei tracciati pedonali e carrabili, delle opere di illuminazione e dell´arredo urbano per un valore di circa 30 milioni di euro."  
   
   
MILANO: CASA DEI DIRITTI AL VIA LA MOSTRA DIBATTITO “RICONOSCERSI UOMINI, LIBERARSI DALLA VIOLENZA” DODICI IMMAGINI REALIZZATE DA UOMINI PER RIFLETTERE SULLE PROPRIE RELAZIONI CON LE DONNE  
 
 Milano, 13 marzo 2014 - Uomini che rispettano la libertà delle donne. È il messaggio ispiratore della campagna di sensibilizzazione “Riconoscersi uomini, liberarsi dalla violenza”, realizzata dalle associazioni Maschile Plurale e Officina contro la violenza maschile sulle donne, con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche sociali. L’iniziativa ha l´unicità, in Italia, di essere stata ideata e realizzata da ‘uomini in movimento’ che la rivolgono ad altri uomini, e di invitare a riflettere su se stessi, in positivo, nelle relazioni quotidiane che possono degenerare in violenza. Obiettivo: affrancarsi da un´antica cultura maschile del dominio, per senso di responsabilità e per desiderio di relazioni più libere, e su tutto questo promuovere una discussione allargata a tanti uomini. Questo lavoro interiore è stato tradotto in dodici immagini, accompagnate da una frase a firma di un uomo, con cui i protagonisti della campagna parlano alle donne. Le immagini, stampate in formato 70 per 100, saranno affisse in città tra qualche settimana, ma la campagna sarà visibile già da oggi alle ore 17 presso la Casa dei Diritti in via De Amicis 10, dove saranno esposti i 12 pannelli che la compongono, il breve video di presentazione, il sito dedicato: www.Liberarsidallaviolenza.it   A seguire, gli scatti saranno esposti negli spazi individuati dalle nove Zone di Milano, con un incontro pubblico in ciascuna di esse, realizzando una mostra itinerante in tutta la città e poi su scala nazionale. “Affrontiamo il tema della violenza sulle donne - afferma l´assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - partendo dagli uomini e dal loro sforzo di riflettere sul proprio comportamento e sulla necessità di porsi nei confronti delle donne in modo diverso. La mostra ha l’obiettivo di aprire il dibattito e di chiamare proprio gli uomini a confrontarsi e dialogare su un argomento che li vede, loro malgrado, attori spesso colpevoli. Il lavoro è stato condotto da due associazioni che da anni sono attive proprio sul tema della relazione uomo–donna e che hanno condiviso la propria esperienza con i Centri antiviolenza della città, entrando in contatto con l´esperienza e la parola delle donne. Per questo riteniamo che la loro campagna possa avere dei contenuti significativi da aprire a tutta la città”. “Altre relazioni sono possibili – dice Alessio Miceli, di Maschile Plurale - contro la violenza maschile sulle donne. Ri-conoscersi uomini, come titola la nostra campagna, segnala una seconda possibilità per noi uomini, un riconoscimento della responsabilità storica di questa violenza, ma anche la possibilità di una scelta diversa e già esistente. Parlare anche pubblicamente delle nostre relazioni con le donne, di sessualità e di paternità, di lavoro e di cura, di differenza e di separazione, può essere un antidoto alla violenza. La motivazione più forte che avverto in questo percorso, come uomo, sta in un desiderio di felicità che è negata nella relazione di dominio”.  
   
   
´UOVO´ È FESTIVAL DELL´INNOVAZIONE  
 
Milano, 13 marzo 2014 - "Una vetrina importante, un modello di festival innovativo, che, in questi dodici anni, è diventato un punto di riferimento importante per Milano e per la Lombardia. Un progetto variegato che la Regione ha sostenuto con diversi strumenti". Ha commentato così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, presentando la Xii edizione di ´Uovo performing arts festival´, che si svolgerà dal 19 al 23 marzo. Il progetto, ideato e curato da Umberto Angelini, promuove una serie di performance culturali nelle forme più diverse e con molti artisti internazionali. Da Next Al Festival - "Il supporto di Regione Lombardia - ha ricordato l´assessore - è passato anche per ´Next´, la borsa del teatro che ho voluto ripristinare lo scorso anno e che è stata una vetrina importante per ´Uovo´, con un lavoro che si potrà gustare in questa edizione del Festival". L´inserimento dello spettacolo presentato a ´Next´ nel Festival ´Uovo´ mette in collegamento diretto due manifestazioni che hanno visto coinvolta Regione Lombardia. Festival Che Guarda A Giovani E Al Futuro - "Parteciperò di persona al Festival - ha concluso l´assessore Cappellini - per vedere con i miei occhi, come ho fatto lo scorso anno con ´Uovo Kids´, il progetto dedicato ai bambini, lo svolgimento di spettacoli che hanno per protagonisti molti giovani creativi. Le politiche del mio Assessorato corrono infatti su due binari paralleli, il recupero e la valorizzazione del passato, delle tradizioni, delle culture locali e la promozione dei giovani artisti, di progetti che guardano al futuro e alle nuove forme di creatività".  
   
   
LA COMMISSIONE CULTURA DELLA CONFERENZA DELLE REGIONI SI È RIUNITA SOTTO LA PRESIDENZA DEL COORDINATORE MARIO CALIGIURI  
 
Catanzaro, 13 marzo 2014 - La Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni si è riunita sotto la presidenza del Coordinatore Mario Caligiuri, Assessore della Regione Calabria. Tra i diversi punti posti all´ordine del giorno, c’è stata l´adesione alla manifestazione del Maggio dei Libri, promosso dal Centro per il Libro, con l’Alto patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio dell’Unesco. Inoltre si è espresso parere favorevole per il finanziamento dei siti Unesco che riguardano la Valcamonica e la provincia di Siena. Ci sono state poi le audizioni per la presentazione dei progetti “Il Palcoscenico della legalità”, "Fondo di progettualità culturale” proposto da Federculture e “70 anniversario 1944-2014”. Alla riunione sono intervenuti gli Assessori Caterina Miraglia (Campania), Massimo Mezzetti (Emilia-romagna), Pietro Marcolini (Marche) e Silvia Godelli (Puglia).