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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Aprile 2015
IJF; SALUTE AI TEMPI DEI SOCIAL MEDIA, IL 18 APRILE AL FESTIVAL PANEL DELLA REGIONE UMBRIA  
 
Perugia, 8 aprile 2015 – I social media e le applicazioni per smartphone e tablet possono modificare il modo di comunicare e di promuovere la salute: partendo da questo assunto la direzione salute della Regione Umbria ha promosso, nell´ambito del Festival internazionale del Giornalismo di Perugia, un Panel su "La comunicazione della salute ai tempi dei social media e delle apps, la cultura digitale nella Pa", in programma sabato 18 aprile (ore 13.00) nella Sala del Dottorato di P.zza Iv Novembre. L´iniziativa vuole essere l´occasione per condividere con i diversi soggetti interessati la cultura digitale, i social, la comunicazione, ovvero il presente della ricerca e informazione in sanità. Grazie alle nuove tecnologie – affermano gli organizzatori - è possibile rendere più efficaci campagne di informazione per modificare errati stili di vita (che spesso sono alla base di numerose malattie ad alto impatto sociale), fornire un´informazione mirata ai cittadini e pazienti che soffrono di una specifica patologia o che sono a rischio di svilupparla, individuare tramite i loro feedback specifiche esigenze. Le istituzioni sono pronte a usare questi strumenti? Esistono rischi (legati alla salute o alla privacy) da parte dei cittadini/pazienti quando li usano? È necessaria una loro regolamentazione? Esistono evidenze che dimostrano la loro efficacia in termine di salute pubblica? Queste sono alcune delle domande cui il panel cercherà di rispondere. All´incontro, moderato dal giornalista Luca De Biase de Il Sole 24 Ore, è prevista la partecipazione della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, di Eva Benelli - Agenzia di editoria scientifica Zadig, Alessandro Lovari - Università di Sassari, Giuseppina Manuali - Regione Umbria, Anna Masera - capo ufficio stampa Camera dei Deputati, Lella Mazzoli - Università di Urbino, Daniela Rodorigo - direttore comunicazione Ministero della Salute, Eugenio Santoro - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Francesca Sensini - web content specialist.  
   
   
FAR EAST FILM: ASSESSORE FVG, STIAMO LAVORANDO PER "IL TASSELLO MANCANTE"  
 
Udine, 9 aprile 2015 - "Il ministero per i Beni e le Attività culturali finanzia Udine Far East Film con una piccola cifra, nella convinzione che le risorse che la Regione Friuli Venezia Giulia investe nel festival siano sufficienti. Credo che il ministero dovrebbe valutare con la massima attenzione quali iniziative sono strategiche per il Paese e sostenerle: stiamo lavorando perché questo avvenga". L´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, nel corso della presentazione della diciassettesima edizione del festival dedicato al cinema orientale - 70 titoli, 11 cinematografie in 10 giorni di programmazione dal 23 aprile al 2 maggio, con 120 eventi nelle vie e piazze del centro di Udine - non manca di rispondere all´appello rivolto dagli organizzatori del Feff. "Il Far East Film - ha affermato Thomas Bertacche - è un evento udinese, regionale, italiano, europeo: chiediamo agli amministratori locali che, finanziando in maniera importante il festival dichiarano di condividere l´impresa, di conquistare assieme l´ultimo tassello mancante: dobbiamo lavorare assieme per accorciare la distanza tra la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Roma". Essere lontano dal centro politico del Paese - hanno sottolineato nel corso della presentazione Bertacche e Sabrina Baracetti, ideatori e organizzatori del festival - "comporta la difficoltà nel farsi riconoscere, nell´evidenziare i crediti ottenuti per l´Italia e la ricaduta culturalmente qualitativa su tutto il paese". Un ragionamento condiviso da Torrenti che ha richiamato il Ministero a maturare una maggiore consapevolezza del fatto che "nella periferia del Paese succedono delle cose importanti, non solo dal punto di vista culturale, ma a largo raggio e a profonda ricaduta anche per le relazioni italiane e internazionali". "La popolarità che ha guadagnato in tanti anni Far East Film è il viatico non solo per relazioni culturali, ma anche commerciali e economiche che nelle strategie del nostro Governo sono centrali", ha osservato l´assessore, ribadendo che il sostegno al Feff è merito proprio di quel circolo virtuoso che permette ai festival del Friuli Venezia Giulia di essere i più scientifici e i più popolari, sempre in continua evoluzione, in continuo miglioramento. "Da questo punto di vista Far East è un´eccellenza nell´eccellenza: tratta di un cinema di una terra lontana, ma popolare, e riesce a coinvolgere un´intera città dal punto di vista sociale, commerciale, turistico, ricettivo. Un´iniziativa culturale non nasce con quelle finalità, ma è indubbio che se accanto alla proposta di qualità c´è anche una importante ricaduta per il territorio questo è un valore aggiunto", ha concluso Torrenti. Oltre 10 dei 70 titoli saranno "premiere" internazionali, 20 sono anteprime europee, due saranno presentati a Udine in contemporanea con l´uscita nelle sale nei rispettivi paesi. Novità di quest´anno sarà un evento inaugurale di prima scelta e un campus scuola di giornalismo per 8 ragazzi (quattro da Europa e altrettanti dall´Asia) che diventeranno ambasciatori di Feff e della regione. "Abbiamo voluto un evento fortissimo, oltre le nostre possibilità economiche: apriremo il festival con un appuntamento musicale per evidenziare con un altro linguaggio i legami che ci uniscono alla cultura asiatica: la musica", ha commentato Baracetti. Il gala musicale del 23 aprile vedrà il compositore, pianista, direttore d´orchestra, regista e scrittore giapponese Joe Hisaishi alla sua prima performance italiana: guiderà la Rtv Slovenia Symphony Orchestra e si esibirà al pianoforte, sfogliando pagine in equilibrio tra cinema e produzione solista.  
   
   
“LE MARCHE E LEOPARDI”, IL VIDEO CHE RIPERCORRE I LUOGHI DELL’ANIMA DEL POETA DI RECANATI.  
 
 Ancona, 9 aprile 2015 - Si snodano in un percorso favoloso sulle tracce di quel giovane che ha cantato ‘l’Infinito’ distinguendosi nel mondo per i suoi canti e le sue riflessioni: sono le immagini del video ‘Le Marche e Leopardi’ scritto e diretto da Alessandro Scillitani e prodotto da Luigi Berardi, in stretta collaborazione con la Regione Marche. Un lavoro, presentato questa mattina in Regione, che nasce nell’ambito della produzione dei 4 Dvd su Giacomo Leopardi distribuiti con Repubblica e l’Espresso tra novembre e dicembre 2014 e concepito per dare continuità nelle Marche all’effetto “Leopardi” acceso dal film “Il giovane favoloso”. Il documentario propone un grand tour sulle tracce del sommo poeta, i segni, i luoghi e le atmosfere del paesaggio marchigiano che lo ispirarono o che lo legano a lui. Non solo Recanati da cui ebbe i natali. Splendide immagini percorrono scenari incantati, attraverso quelle stesse strade di duecento anni fa, soffermandosi sui borghi ben conservati, sulle rocche, le piazze e le ricche biblioteche, veri templi del sapere che contengono manoscritti inestimabili capaci di diffondere le opere e il pensiero leopardiano in Europa e ovunque. E poi i giochi d’epoca come la Palla al bracciale e la grande musica che rende illustri le Marche con i suoi compositori, i teatri storici, le Fondazioni. Sulle note più celebri composte dai grandi come Giovan Battista Pergolesi, Gaspare Spontini e Gioachino Rossini, geni di questa terra marchigiana. “L’investimento che le Marche hanno fatto in questa legislatura sulla figura e il pensiero di Giacomo Leopardi – dichiara l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini - non ha avuto precedenti. Si tratta di un investimento strategico che ha riguardato non solo la politica culturale, ma quella turistica, dell’internazionalizzazione e più complessivamente l’immagine del nostro territorio. Il video che presentiamo oggi completa un’iniziativa editoriale di pregio, che ha concorso alla diffusione della conoscenza di Leopardi presso un pubblico consapevole, e costituisce un valido documento per allargare lo sguardo sulle Marche al tempo di Leopardi, attraverso immagini, tracce e voci che lo rendono ancora presente nella regione in cui nacque e ne amplificano la vitalità della poesia e del pensiero. Siamo soddisfatti di aver arricchito la serie di attività dedicate al grande poeta con uno strumento di valore anche educativo che ci consentirà di veicolare in modo ancora più efficace ed interessante le Marche in Italia e all’estero”. Il video sarà disponibile su You Tube e su richiesta degli utenti (istituzioni, scuole) per proiezioni; costituisce un valido supporto all’itinerario leopardiano nelle Marche già disponibile nel sito www.Turismo.marche.it. E www.Musei.marche.it Scheda Video Scritto e diretto da Alessandro Scillitani, Produzione Class93, produttore esecutivo Luigi Berardi. Segretaria di produzione: Ilaria Parisella. Sono intervenuti: Novella Bellucci, Laura Capozucca, Franco D’intino, Lucio Felici, Giorgio Mangani, Pietro Marcolini, Maddalena Paolini, Marta Paraventi, Francesco Scarabicchi, Valeriano Trubbiani.. Narratori: Riccardo Rovatti, Francesco Stella, Bernardino Bonzani, Monica Morini. Operatori video: Alessandro Scillitani, Alessandro Volpi. Fonico presa diretta: Arianna De Luca, Michele Antonio Parisi. Musiche originali: Alessandro Scillitani, arrangiate ed eseguite con Stefano Ferrari, Marco Macchi, Tommi Prodi Montaggio e post produzione: Artemide Film. Realizzato in collaborazione con Regione Marche - Assessore alla Cultura Pietro Marcolini. Dirigente P.f. Cultura Raimondo Orsetti. Responsabili di Progetto: Laura Capozucca, Marta Paraventi. Collaborazioni: Serenella Canullo, Bianca Maria Giombetti, Marina Massa. I Comuni coinvolti: Recanati, Cagli, Caldarola, frazione di Pievefavera, Fermo, Genga, Macerata, Maiolati Spontini, Monte Vidon Corrado, Pesaro, Jesi, Tolentino, Treia, Visso www.Musei.marche.it - www.Turismo.marche.it Le Marche Per Giacomo Leopardi Le Iniziative: Marche. Le scoprirai all’infinito Lo spot con Dustin Hoffman che fa conoscere le Marche leggendo l’Infinito di Giacomo Leopardi I Canti e il New York Times. Jonathan Galassi, il celebre editore americano (è presidente di Farrar, Straus and Giroux di New York ) e traduttore ufficiale in inglese delle opere di Giacomo Leopardi (è traduttore in inglese anche di Eugenio Montale), recentemente insignito del Premio Giacomo Leopardi 2012 durante una cerimonia presso il Centro Nazionale di Studi Leopardiani a Recanati, ha tradotto I Canti in lingua inglese nel 2010. L’anno successivo (2011) I Canti figuravano tra i migliori cento libri più importanti in America pubblicati dal New York Times. La Regione ha sostenuto lo spettacolo Operette Morali di Mario Martone a teatro; la mostra su Leopardi - Tolstoj e la mostra “Giacomo dei libri” nel 2012 sulla biblioteca di Monaldo Leopardi in occasione del centenario dell’apertura al pubblico. Lo Zibaldone in Usa e Inghilterra nel 2013. Il poderoso volume è disponibile per la prima volta anche in lingua inglese: di 2591 pagine è edito da Farrar, Straus and Giroux di New York con la cura di Michael Caesar e Franco D’intino del Leopardi Centre in Birmingham. Il film “Il giovane favoloso” di Mario Martone. Successo straordinario di critica e di pubblico, ora in auge sulla stampa francese e sul podio anche del recente Festival del Cinema mediterraneo di Tetouan. I 4 Dvd per La Repubblica e l’Espresso con il libro (sostenuti come progetto editoriale nel 2014 insieme al video) prodotti da Luigi Berardi per Class93 con la regia e sceneggiatura di Alessandro Scillitani Ora il documentario “Le Marche e Leopardi” propone un viaggio nelle Marche tra luoghi e suggestioni leopardiane e sarà utilizzato per valorizzare le opere del sommo poeta ma anche per promuovere le eccellenze della nostra regione. Percorrendo le Marche con il suo paesaggio incontaminato, le dolci colline e i monti azzurri, si comprende ancora di più quel significato alto e universale dell’Infinito.  
   
   
È ONLINE IL NUOVO AIE.IT IL SITO DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI CON UN CLICK TUTTI I DATI DEL SETTORE, I DOCUMENTI POLITICI DI RIFERIMENTO E LE INDAGINI SUI NUOVI FENOMENI EDITORIALI  
 
Milano, 9 aprile 2015 - Tutta l’editoria a portata di click. È online da oggi il nuovo sito dell’Associazione Italiana Editori, portale di riferimento del settore editoriale italiano. Online su www.Aie.it  il sito è stato ridisegnato e pensato per permettere a tutti di trovare più velocemente e facilmente le informazioni: gli ultimi dati sull’andamento del settore, le indagini sui fenomeni editoriali e, in una nuova sezione, Le idee dell’Aie, i documenti di sintesi su specifici argomenti di interesse, che sono tanti, proprio perché i libri entrano in molti momenti della vita quotidiana. Così si parla di scuola, di agenda digitale, di diritto d’autore, di università, di biblioteche e di molto altro. Ampio spazio è dedicato ai progetti e alle iniziative dell’associazione, da #ioleggoperché a #unlibroèunlibro, ai servizi che Aie offre: la sezione dedicata alle scuole e ai libri scolastici, le fiere di settore, i corsi di formazione, le attività a tutela del diritto d’autore e la consulenza per le case editrici associate. Il sito www.Aie.it è anche un ottimo punto di partenza per chi progetta di fare dell’editoria la sua professione, con una sezione, Come diventare editori, che raccoglie alcuni consigli pratici sui primi passi da compiere per avviare un’attività nel settore. Dedicate in particolare alle case editrici già associate ad Aie invece le pagine degli aggiornamenti utili su fisco, norme e finanziamenti, delle novità dal mondo politico, e della rassegna stampa quotidiana del mondo dei libri, con notizie dai giornali italiani e stranieri. Una pagina speciale, Press, è dedicata in particolare ai giornalisti, e raccoglie gli ultimi comunicati stampa dell’associazione e i documenti più utili per inquadrare il settore, già in sintesi.  
   
   
AL VIA IL FESTIVAL LETTERARIO "RACCONTA MATERA"  
 
Potenza, 9 aprile 2015 - E’ cominciato ieri, presso Areaotto in via B. Buozzi, ‪#ýRaccontamatera, il primo festival di letteratura interamente dedicato alla città dei Sassi, inserito nel programma delle iniziative della Regione Basilicata per Expo 2015. Fino al 12 Aprile Antonio Pascale, Anilda Ibrahimi, Paolo di Paolo, Nadia Terranova, Marcello Fois e Mariolina Venezia vivranno le suggestioni della "Terza Città più Antica del Mondo". Il racconto al pubblico materano avverrà in un reading pubblico che si terrà il 12 aprile presso la Casa Cava, dove è prevista anche l´esibizione di Caterina Pontrandolfo, cantante e ricercatrice dei repertori orali lucani. Il Programma del Festival "Racconta Matera" prevede appuntamenti quotidiani, in cui gli scrittori incontrano il pubblico in occasione di "aperitivi con l´autore". Ieri Mariolina Venezia ha intervistato Anilda Ibrahimi e Nadia Terranova, l´8 aprile toccherà a Nadia Terranova intervistare Paolo di Paolo, mentre il giorno 9 Anilda Ibrahimi intervisterà Marcello Fois, il quale, la sera successiva, 10 aprile, assieme ad Antonio Pascale intervisterà Mariolina Venezia. L´ultimo degli appuntamenti, fissato per il giorno 11 aprile, vedrà Paolo di Paolo intervistare Antonio Pascale. Questi incontri si terranno a partire dalle 19 presso Area8 a Matera, in via Casalnuovo, 15, alle spalle di Palazzo Lanfranchi.  
   
   
200 OPERATORI DI POLIZIA LOCALE DA TUTTO IL PIEMONTE PER LA VISITA DEL PAPA A TORINO  
 
Torino, 9 Aprile 2015 - Approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell´Assessore alla Polizia Locale Giovanni Maria Ferraris , la costituzione di un contingente temporaneo a valenza regionale di circa 200 Operatori di Polizia locale di vari Comuni piemontesi che daranno la propria disponibiltà a prestare servizio presso il Comune di Torino, in occasione della visita torinese del Pontefice dei prossimi 20 e 21 giugno 2015. Con la supervisione regionale, il Comando di Polizia locale del Comune di Torino, avvalendosi di questo contingente, coordinerà e garantirà gli interventi che si renderanno necessari sul territorio, in particolar modo quelli relativi alla viabilità ed alla sicurezza. L´intesa sancita oggi tra la Regione Piemonte e la Città di Torino ripete le esperienze più che positive già sperimentate in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e dell´80° Adunata Nazionale degli Alpini di Cuneo nel 2007. “ Un atto di virtuosa collaborazione tra la Regione Piemonte e gli Enti locali – ha commentato l´Assessore Ferraris – soprattutto considerando che la visita del Santo Padre porterà a Torino milioni di visitatori ”. “ Gli Operatori del contingente, cui vanno fin da ora il mio apprezzamento per la disponibilità e il mio personale ringraziamento – ha concluso Ferraris – saranno prevalentemente impiegati per servizi relativi alla polizia stradale ed al controllo delle attività commerciali, garantendo un importante e necessario supporto “.  
   
   
PORTALE WEB EUREGIO SULLA GRANDE GUERRA: RUOLO E CONDIZIONE DELLA DONNA  
 
Bolzano, 9 aprile 2015 - www.14-18.Europaregion.info  è l´indirizzo del portale web dell´Euroregione Tirolo-alto Adige-trentino dedicato al centenario della Prima guerra mondiale. Nella sezione "Let´s talk" vengono approfonditi ogni mese nuovi temi, con domande e risposte: in aprile si parla della figura delle donne, "eroine invisibili" nel conflitto. Nella sezione "Let´s talk" di www.14-18.Europaregion.info /, il portale condiviso da Alto Adige, Tirolo e Trentino, l´Euregio invita ogni mese a riflettere su un tema legato a un´iniziativa o a un evento della Grande guera attraverso tre domande e relative risposte degli storici locali. Per questo mese l´Euregio propone il tema della condizione della donna nel conflitto, un argomento poco noto che merita attenzione in quanto ha costituito l´avvio di un processo di cambiamento del ruolo tra uomini e donne nella società. La massiccia chiamata degli uomini alle armi aveva infatti messo le donne nella condizione di dover uscire dagli stretti confini della casa per occuparsi dei compiti prima spettanti agli uomini e anche di percorrere vie alternative per mantenere la famiglia. Volente o nolente, la donna muoveva i primi passi verso l´emancipazione. Le risposte degli storici si concentrano sul tema degli eventi della Grande guerra che hanno contribuito all´emancipazione delle donne, su quello delle malattie veneree durante il conflitto e infine sul tema della Prima guerra mondiale come questione non esclusivamente maschile. Fino a fine luglio, inoltre, al Museo della Donna di Merano è in corso una mostra che rielabora queste tematiche. Per saperne di più: www.14-18.Europaregion.info  
   
   
EROINE INVISIBILI: LE DONNE DURANTE LA GRANDE GUERRA  
 
Trento, 9 aprile 2015 - Sul sito dell´Euregio dedicato alla Grande Guerra, questo mese, viene proposto un argomento poco noto, una sfaccettatura della guerra che merita attenzione, in quanto rappresentò l’avvio di un processo di cambiamento nella società. La massiccia chiamata alle armi degli uomini mise le donne nella condizione di dover uscire dagli stretti confini della casa per occuparsi dei compiti prima spettanti agli uomini. Volente o nolente la donna potè muovere così i primi passi verso l’emancipazione. Il conflitto durò quattro anni e strappò la vita di tanti milioni di uomini. Mentre circa il 90% degli uomini fu chiamato alle armi e si trovò al fronte, la popolazione femminile rimase, per la maggior parte, a casa, tentando in ogni modo di supplire alle forze maschili. Le donne dovettero continuare a svolgere i doveri domestici e sbrigare nuovi compiti e doveri nell’educazione dei figli, nell’agricoltura e nella frutticoltura, in servizio presso i posti di lavoro che fino a quel momento erano stati tradizionalmente maschili. Si diede così vita al “fronte interno”, quello costituito dalla popolazione civile. Donne e bambini si mobilitarono in ogni ambito. Fino a fine luglio, al Museo della Donna di Merano, è in corso una mostra che rielabora queste tematiche. Per maggiori informazioni visita il sito www.Museia.it/italiano/esposizioni/  www.14-18.Europaregion.info    
   
   
MILANO, TRIENNALE: APERTO IL PRIMO PADIGLIONE DI EXPO DEDICATO AD ARTS & FOODS  
 
Milano, 9 aprile 2015 - "É significativo che il primo padiglione di Expo a inaugurare sia la Triennale e che l´evento di apertura sia una grande mostra come quella curata dal talento curaturiale di Germano Celant. Per la prima volta infatti l´Esposizione Universale cambia passo, trasformandosi da rassegna dell´eccellenza industriale e tecnologica a occasione di conoscenza reciproca, un modo per accrescere il patrimonio cognitivo di tutti i visitatori di Expo Milano 2015 - ha dichiarato l´assessore Del Corno durante la presentazione alla stampa della mostra Arts&foods in Triennale -. Milano, che da sempre è stata luogo straordinariamente fertile per il pensiero creativo, ha deciso di accompagnare il semestre di Expo con un grande calendario che costituisce la summa della produzione creativa milanese: Expoincittà. E anche noi, come Expo Milano 2015, apriremo il programma con un po´ di anticipo, inaugurando la grande mostra dedicata al genio di Leonardo il 15 aprile prossimo a Palazzo Reale".  
   
   
CINEMA TEATRO DI CHIASSO: DIPARTITA FINALE FRANCO BRANCIAROLI SI ISPIRA A BECKETT  
 
Chiasso, 9 aprile 2015 - Andrà in scena mercoledì 22 aprile alle 20.30 “Dipartita finale”, il nuovo spettacolo teatrale di Franco Branciaroli, un’opera che richiama la stessa atmosfera dell’assurdo dell’apprezzata edizione di “Finale di Partita” di Beckett del 2006. Accanto a Branciaroli – autore, attore e regista dello spettacolo – saliranno sul palco del Cinema Teatro di Chiasso alcuni dei più importanti interpreti del teatro italiano: Gianrico Tedeschi, Ugo Pagliai, Massimo Popolizio e Sebastiano Bottari. Parodiando Samuel Beckett, “Dipartita Finale” indaga la condizione dell’uomo moderno, rimasto privo di quei valori di riferimento su cui si è fondata la civiltà europea per almeno due millenni. È la storia di tre clochard, Pol, Pot e il Supino, comicamente alle prese con le questioni ultime, cui li costringe Totò, travestimento della morte; uno spettacolo in cui il tema della morte, o meglio della Fine, viene affrontato in chiave surreale e con tono umoristico ma approfondito e stimolante. Con le parole dello stesso Branciaroli, “È una parodia, un western, un gioco da ubriachi sulla condizione umana dei nostri tempi, con tre barboni che giacciono in una baracca sulle rive di un fiume, forse del Tevere, e con la morte, nei panni di Totò menagramo, che li va a trovare impugnando la falce”. Il finale, a sorpresa, è lieto per tre quarti. Franco Branciaroli Studia alla scuola del Piccolo Teatro di Milano dove debutta nel 1970 con “Toller” di Tankred Dorst. Trasferitosi a Torino comincia a frequentare uomini illustri del panorama italiano: Aldo Trionfo, Carmelo Bene, Luca Ronconi e Giovanni Testori. Diretto da Trionfo in diversi spettacoli, entra definitivamente nel Teatro Stabile di Torino, portando nel 1974 “Gesù” di Carl Theodor Dreyer, passando poi al “Faust - Marlowe – Burlesque” accanto a Carmelo Bene. Fagocita tutto: da “Romeo e Giulietta” alla “Turandot”, da Maurizio Scaparro e Luigi Squarzina a Valentina Cortese. Non contento si mette in luce anche con le sue prime regie teatrali: “La vita è sogno”, “Peer Gynt” e “Gli spettri”. Nel 1993 passa al Teatro Romano di Verona, dove è regista e interprete di opere come “Re Lear”, “L´ispettore generale”, “La dodicesima notte”, “Macbeth”, “Otello” e “Medea”. Nel 2000 vince il premio Ubu come miglior attore protagonista per “La vita è sogno” diretto da Luca Ronconi. Uomo di teatro a tutto tondo, Branciaroli appare di rado sul grande schermo. Lavora nel 1981 con Michelangelo Antonioni ne “Il Mistero di Oberwald” e con Tinto Brass in cinque lungometraggi, dal 1984 al 2001. Nel 2007 fa parte del cast del film “I viceré”, accanto a Lando Buzzanca e Alessandro Preziosi. Nel 2008 è stato Re Claudio nell´”Amleto” di Shakespeare ancora accanto a Preziosi, e partecipa alla serie tv “I liceali”. La stagione teatrale 2011/2012 lo vede impegnato nei panni di Sir ne “Il Servo di Scena” di Ronald Harwood, una riflessione sul mondo teatrale che continua nella stagione successiva con l’interpretazione del frustrato e megalomane Bruscon, ovvero “Il Teatrante” di Thomas Bernhard. Nel maggio 2014 debutta con l’anteprima di “Enrico Iv”, suo primo lavoro pirandelliano. Www.centroculturalechiasso.ch