Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE GLI EUROINDICATORI
Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Ottobre 2007
I GIORNALI SARDI NON DANNO SPAZIO: IL PRESIDENTE SORU DENUNCIA LO STATO DELL´INFORMAZIONE IN SARDEGNA  
 
 Cagliari, 1 ottobre 2007 - "I giornali sardi non danno spazio alla voce del Presidente della Regione. Voi non sapete quello che è stato fatto durante tutto questo periodo. Avete mai seguito una mia intervista a Videolina o sulle pagine de L´unione Sarda? Io ho chiesto più volte di essere intervistato e non ci sono mai riuscito". Così il Presidente della Regione, Renato Soru, durante un´assemblea a Oristano, ha commentato il modo in cui i cittadini sardi sono informati dell´attività della Regione: "In Sardegna non sempre è facile comunicare e ciò che la maggioranza fa non sempre arriva ai cittadini". Ma non solo le attività della Regione: "Avete mai visto - ha chiesto Soru - una pagina di un giornale sardo dedicata al caso dell´avvocato che fa parte del comitato contro la Legge statutaria e che ha chiesto alla Regione una parcella di 70 milioni di euro per una causa che non è stata nemmeno vinta? L´avete letto - ha continuato Soru - ma su un giornale nazionale, il Corriere della Sera". Riferendosi al recente episodio del racconto di un pensionato che avrebbe rubato un pacco di pasta in un negozio di Cagliari, il Presidente della Regione ha detto: "In questi giorni avete avuto l´esempio più chiaro di come funzioni l´informazione in Sardegna. Mi riferisco a ciò che L´unione Sarda ha pubblicato l´altro giorno, una notizia totalmente inventata e pubblicata in prima pagina, con tanto di intervista a pensionato e commerciante inesistenti. Tutti i giornali nazionali si sono occupati di questa vicenda e l´hanno riportata e raccontata. Potrebbe sembrare una cosa da nulla, ma io ho ricevuto telefonate ed e-mail da tutta Italia di gente che mi chiedeva: "signor Presidente, non è possibile che nella sua regione ci siano i vecchietti che muoiono di fame e siano costretti a rubare al supermercato!". E io - ha continuato il Presidente della Regione - mi sono sentito in dovere di rispondere e di spiegare quali sono nella città di Cagliari i servizi, come la Caritas, che provvedono a queste necessità". "Intanto - ha continuato Soru - il giorno dopo, ci siamo ritrovati in Sardegna le tv e i giornali di mezza Italia, anche il servizio delle Iene. Quindi finalmente è chiaro per tutti che tipo di informazione abbiamo. L´unione Sarda presenta una realtà della Sardegna con la gente che muore di fame. Questa è l´immagine che L´unione dà della Sardegna. Una Sardegna che non esiste, mentre si racconta che non sono attendibili i dati dell´Istat". .  
   
   
"FALLO DA DIETRO" IL PRIMO PROGRAMMA DI CALCIO VERAMENTE SPORCO. LA PRIMA TRASMISSIONE SUL CALCIO IN DIRETTA SU INTERNET SPONSORIZZATA DA MEDIASET PREMIUM.  
 
Milano, 1 ottobre 2007 - Parte oggi lunedì 1 Ottobre su N3tv. It "Fallo Da Dietro" la prima trasmissione sul calcio in diretta su Internet sponsorizzata da Mediaset Premium. La trasmissione che andrà in onda ogni lunedì sera alle 21:30 sarà il primo vero esperimento di Net Television di questo tipo al mondo. Un talk show con ospiti in studio ed in collegamento via Internet condotto da Diego Bianchi e Stefani Campanella due volti famosi del video blog italiano. La trasmissione sarà arricchita da numerosi momenti interattivi che permetteranno agli spettatori di dialogare con i conduttori e di influenzare il corso del programma. Lo show è accessibile a tutti gratuitamente sul sito N3tv. It. N3tv “Free To Net Television”, emittente generalista interamente online creata da Tommaso Tessarolo. Il progetto nasce sul web nel bel mezzo del mondo dei blog, con l’obiettivo di portare tante eccellenti esperienze di nicchia fino al grande pubblico. N3tv ha, perciò, già stretto importanti partnership editoriali e l’offerta è destinata ad un progressivo arricchimento. La prima stagione, che durerà fino al 13 giugno 2008, offrirà gratuitamente agli spettatori un appuntamento quotidiano con N3:news – trasmissione composta da tante pillole indipendenti di 5 news in 3 minuti e diversi live show settimanali – trasmessi attraverso la piattaforma di broadcast live sul web Mogulus e dotati di funzionalità interattive – che tratteranno di musica, politica, tecnologia, scienza, blogosfera e tanto altro ancora. N3tv è un’emittente generalista Nettv in continua evoluzione, le produzioni sono distribuite sul sito N3tv. It, su tutti i siti partner in formato embed, in modalità Podcast ed in download per i formati iPod, 3Gp (Cellulari) e Mp3. Descrizione “Fallo da Dietro” Fallo da Dietro è una trasmissione che viene realizzata in diretta su Internet tutti i lunedì sera. L’argomento è la giornata calcistica precedente, con tutti i temi dominanti generalmente emersi nei due giorni precedenti (sabato e domenica). Il taglio della trasmissione, che va volutamente in “controprogrammazione” con lo storico Processo, è un misto tra un talk show sullo stile “Controcampo” e una parodia satirica dei principali programmi calcistici trasmessi in Tv. Un programma semi-serio che cerca di parlare di calcio con un linguaggio nuovo, senza i clichè del mondo televisivo classico. Il titolo allusivo “Fallo da Dietro” sottolinea come la trasmissione si svincoli già alla sua partenza dall’impostazione “politically correct” che la stampa sportiva ha voluto darsi. Durante “Fallo da Dietro” tutti gli argomenti saranno leciti, senza peli sulla lingua. Questo, naturalmente, non a significare che si eccederanno i termini del consentito, ma che una trasmissione “nata dal basso” non avrà problemi “istituzionali” di cui tener conto. Gli spettatori vedranno finalmente una trasmissione seria e professionale, dove però vengono trattati anche gli argomenti più scomodi senza nessuna remora. Il fallo da dietro nel calcio è il fallo più cattivo, quello da sanzionare senza indugio con il cartellino rosso, con l’espulsione del giocatore che lo ha commesso. La trasmissione accentuerà questi aspetti dell’agonismo calcistico e del tifo (ignorando gli estremisti e gli idioti). La trasmissione che verrà programmata alle ore 21:30 di ogni lunedì ha una durata di circa 1. 30 hr. Verrà condotta da una coppia di “esperti di calcio” e già affermati video blogger della rete Italiana: un lui ed una lei. Lei è Stafania Campanella (34 anni di Roma) autrice del video blog Donnetifose. It e del libro “La donna Ideale”. Lui è Diego Bianchi (38 anni di Roma) Content Manager di Excite. It conosciuto in rete come “Zoro” già produttore di diversi video blog di successo tra i quali la parodia del “Grande Fratello 7”. La doppia gestione della trasmissione è stata pensata per dare allo show una tensione sua propria. Lui è un uomo e pensa che le donne non debbano parlare di calcio. Lei è una donna che sta in tutti modi affermando gli “egual diritti” delle donne nella fede sportiva. Lei è tifosa della Lazio, lui della Roma. Ma tutto questo non verrà dichiarato. I conduttori saranno super partes, i veri moderatori neutrali della trasmissione: ma questo naturalmente risulta volutamente difficile per le condizioni di partenza in cui sono stati posti. Durante ogni puntata è previsto che vengano discussi 5 temi principali tratti dal giornata calcistica precedente. Quattro temi saranno scelti dagli autori, uno verrà invece interamente generato dagli utenti. I temi preparati dalla redazione verranno accompagnati da brevi video presi direttamente dai programmi Tv della domenica e mostrati in studio su un monitor previsto nel set. I conduttori guarderanno, inquadrati dalle telecamere, la breve clip preparata prima di dare vita al vero e proprio dibattito. La discussione si svilupperà sia in studio, con degli ospiti di volta in volta selezionati, o con dei collegamenti da “casa” o da altri studi che verranno effettuati in diretta da tutta Italia grazie a Mogulus la piattaforma di live streaming in uso su N3tv. I contributi generati dagli utenti verranno sia raccolti prima dell’inizio della puntata grazie alla piattaforma di raccolta video italiana Tuovideo presente su N3tv, sia “catturati” direttamente durante il Live grazie alla possibilità della piattaforma di regia di far entrare flussi di video conferenze Internet nello streaming video. Durante tutta la diretta gli spettatori avranno in ogni caso molti momenti di interazione con lo show gestiti grazie alla piattaforma interattiva di N3tv. In particolare sarà presente una chat moderata, dove chi vuole potrà “chiacchierare” liberamente, un sistema di sondaggi per misurare (e quindi discutere in diretta) le opinioni della gente, e uno strumento per raccogliere i suggerimenti degli spettatori riguardo ai temi da trattare durante la trasmissione. Chi parteciperà alle dirette come spettatore verrà quindi coinvolto in vari modi all’interno del programma. All’interno di ogni puntata sono previsti degli angoli fissi (che potranno venir modificati nel corso della stagione in funzione del gradimento del pubblico). Avremo ad esempio l’angolo delle “Statistiche” che presenterà il punto della giornata, “Calci da Dietro” sui campionati esteri (con collegamenti in diretta via internet da altre capitali europee), “La fisiognomica del tifoso” che sul modello “I soliti ignoti” creerà durante lo show un momento di gioco dove data una foto (o la presenza in studio) di un tifoso il pubblico dovrà indovinare la sua fede calcistica. .  
   
   
PRESENTATA LA 9 EDIZIONE DI ´CARTACANTA FESTIVAL EXPO´  
 
 Ancona, 1 ottobre 2007 - Si e` tenuta in Regione la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del festival expo ´Cartacanta´, appuntamento annuale unico in Italia dedicato interamente alla carta, alle diverse forme di utilizzo nella comunicazione, sia scritta che visiva, ai vari usi artigianali e industriali. Hanno preso parte alla conferenza l´assessore regionale alle Attivita` Produttive Gianni Giaccaglia, l´ideatore ed organizzatore di Cartacanta, Lattanzi, il presidente della Consulta regionale Cartaria di Confindustria Marche, Angelini, il presidente dell´Ente Fieristico regionale, Merlonghi, il presidente della sezione Cartaria e Grafica di Confindustria Macerata, Lucchini, il presidente della sezione Cartaria e Grafica di Confindustria Fermo, Transatti, il direttore di Confindustria Marche, Bichisecchi e il presidente del corso di laurea in Ingegneria Cartaria di Fabriano. ´La Regione ´ ha dichiarato Giaccaglia - segue con grande attenzione il 9 appuntamento con il Festival ´ Expo ´Cartacanta´, in programma all´Ente Fiera di Civitanova Marche dal 4 al 7 Ottobre e che prevede un ricco cartellone di eventi. Bastano alcuni nomi per comprendere la portata dell´edizione 2007: i famosi vignettisti Altan e Vauro, il noto giornalista Curzio Maltese, il Presidente del Consiglio Regionale, Raffaele Bucciarelli, il Vice Presidente della Regione Luciano Agostini, solo per citare alcuni tra i molti personaggi di rilievo che assieme a mostre, convegni, laboratori, approfondimenti, concorsi, animeranno l´evento. L´attenzione della Regione verso il settore della carta in generale ha una duplice motivazione: vocazione e tradizione dei territori e rilevanza economico-produttiva del comparto. In questa prospettiva la Regione e` passata nel tempo da semplice patrocinatrice ad organizzatrice della manifestazione. La carta rappresenta il mezzo che da sempre consente la circolazione e diffusione delle idee e con esse della liberta`. Nell´epoca di Internet sembrava che questo importante prodotto naturale dovesse quanto meno perdere importanza. Invece sia secondo le statistiche, che in base all´esperienza di tutti i giorni, la carta ed il suo mondo continuano a giocare un ruolo rilevante. Il polo della carta, poi, riveste un ruolo notevole da un punto di vista produttivo ed occupazionale. Le attivita` del settore, compresa la cartotecnica, l´imballaggio, l´editoria, la grafica e tutto quello che ruota attorno a questo importante materiale, sono diffuse su tutto il territorio regionale, ma un ruolo determinante e` giocato da Fabriano e dalle aziende del settore attive nel maceratese. Il 6 Ottobre, nell´ambito della manifestazione, questo Assessorato ha organizzato un Convegno dal titolo ´La costituzione del distretto per lo sviluppo dell´industria della carta, stampa ed editoria´ che sara` occasione per dibattere questo argomento. L´iniziativa nasce dalla constatazione della portata economica del settore: oltre mille aziende, 850 milioni di euro di ricavi - in crescita del 4,5% annuo nell´ultimo quinquennio - il 20% dei quali esportato, 9mila addetti diretti e 7mila nell´indotto, il 10% dell´occupazione totale nella sola Fabriano, che torna a vedere in questo settore gli splendori di un tempo. Un distretto che deve risponde a diverse esigenze quali ottimizzare l´approvvigionamento di materie prime come acqua, cellulosa, energia - nei primi otto mesi dell´anno le materie prime dell´industria cartaria hanno visto un´impennata del 40%, senza che questi aumenti si siano riflessi sui prezzi di vendita - il superamento della parcellizzazione produttiva, l´utilizzo delle nuove tecnologie, la salvaguardia dell´ambiente circostante. Sfide queste che una proficua azione congiunta tra istituzioni, operatori e imprese puo` trasformare in valide occasioni di sviluppo a vantaggio di tutto il territorio regionale´, .  
   
   
IN CAMPANIA INVESTITI 67,5 MILIONI DI EURO IN PUBBLICITA´ È LA PRIMA REGIONE NELL’ITALIA MERIDIONALE I DATI SONO STATI ILLUSTRATI DURANTE LA TAPPA NAPOLETANA DELLE “GIORNATE DI ASSOCOMUNICAZIONE”  
 
 Napoli, 1 ottobre 2006 – Con 67,5 milioni di euro la Campania è la prima regione nell’Italia meridionale per investimenti pubblicitari. Questi dati sono stati illustrati da Assocomunicazione, che riunisce 168 imprese di comunicazione attive in Italia pari a circa il 75% del mercato nazionale, in occasione della tappa napoletana delle “Giornate di Assocomunicazione”, a cui hanno partecipato, fra gli altri, Bruno Vespa nella veste di moderatore dell’evento, l’Amministratore Delegato di Wind Luigi Gubitosi e il Presidente di Assocomunicazione Marco Testa. L’iniziativa, che si è svolta presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli, rientra nel roadshow che l’Associazione porta nelle varie regioni d’Italia. Ho voluto il roadshow per portare Assocomunicazione realmente su tutto il territorio - ha detto il Presidente dell´Associazione Marco Testa - per essere vicino il più possibile ai nostri associati portando un contributo di idee e contenuti di aggiornamento avanzato, ed in particolare ritengo importante questa tappa di Napoli, in quanto si tratta della più grande città del Sud, dove credo che il settore della comunicazione abbia buone prospettive per compiere un deciso balzo in avanti. Aggiungo che la nostra presenza a Napoli vuole essere anche un’occasione di incontro con le aziende locali per le quali la leva della comunicazione può rappresentare uno strumento di sviluppo nella competizione non solo nazionale, ma anche internazionale". Secondo i dati forniti da Assocomunicazione in Campania alla fine dello scorso mese di giugno le aziende avevano investito complessivamente 67,59 milioni di euro, in leggero calo rispetto dello stesso periodo dell’anno precedente (- 0,5%). La regione è leader nel mezzogiorno e settima a livello nazionale. Come nel resto d’Italia le imprese campane stanno riducendo gli investimenti in televisione soprattutto a favore dei quotidiani ma anche della radio e dei periodici. In forte calo cinema e affissioni. In controtendenza rispetto al panorama nazionale e internazionale calano, seppure di poco, gli investimenti su internet. Il trend delle somme impiegate dalle aziende campane in comunicazione è tuttavia in costante aumento nell’ultimo biennio: +18% a fine 2006 e + 17% a fine 2005. Chi investe più di tutti in pubblicità fra le aziende campane è la Società Generale Acque Minerali di Caserta (Acqua Lete). Secondo per consistenze è il gruppo alberghiero Aurum di Napoli, terza la Cafè Do Brasil (Kimbo e Kosè) di Melito (Na) e quarta la Tlc spa Orta (Eldo negozi elettrodomestici) di Atella (Ce). Alle spalle stanno, infine, Moby Lines (5° posto), Imap Export Mugnano (6° posto) (Original Marines abbigliamento), Regione Campania (7° posto), Melluso calzature (8° posto) e fra questi un nuovo operatore di telefonia fissa Klik. “Questi Brand storici insieme a nuove realtà impegnate nei business dell’High Tech, dimostrano che la Campania e tutto il Sud esprimono un potenziale che se opportunamente veicolato in comunicazione dalle stesse aziende, può creare un effetto moltiplicatore estremamente interessante” - ha detto Elio de Rosa Managing Director della Cosmoadv, agenzia associata organizzatrice dell’evento napoletano. La prima parte dell’incontro è stata dedicata ai criteri di scelta dell’agenzia di comunicazione, ai costi e alla strategia giusta da adottare. In apertura il direttore generale di Assocomunicazione Fidelio Perchinelli ha illustrato i dati del rapporto “Comunicare Domani” sulle previsioni a fine anno del mercato pubblicitario italiano. Nella seconda parte l’assessore del Comune di Napoli Elisabetta Gambardella prima il Preside Lucio D’alessandro della Facolta di Scienze della Formazione e Comunicazione e gli imprenditori locali, poi, hanno discusso del ruolo delle imprese di comunicazione come leva di sviluppo per la Campania e l’intero mezzogiorno. .  
   
   
DEPERO ARTISTA FUTURISTA E PUBBLICITARIO: DALL’AUTO-RÉCLAME ALL’ARCHITETTURA PUBBLICITARIA AL MART ROVERETO DAL 13 OTTOBRE AL 3 FEBBRAIO 2008  
 
Milano, 1 ottobre 2007 - “L’arte dell’avvenire sarà potentemente pubblicitaria” Fortunato Depero Il futurismo e l’arte pubblicitaria, 1927. Dalla fine dei secondi anni Dieci del secolo scorso una piccola città italiana ai margini dell’Impero Asburgico, Rovereto, fu percorsa da una sferzata di creatività, eclettismo e rinnovamento. Nel gruppo di artisti destinati a dare la sveglia alla cultura italiana – Fausto Melotti, Carlo Belli, Luigi Pollini, Fortunato Depero (Fondo 1892 – Rovereto 1960) – proprio quest’ultimo riuscì a spingersi ben al di là dei circuiti codificati dell’arte, incrociando l’avanguardia futurista e costruendo una forma di arte totale che ha spaziato dalla pittura al teatro, dalla scenografia alla fotografia, dalle arti applicate alle “liriche radiofoniche” e dall’editoria alla grafica pubblicitaria. E proprio quest’ultimo campo è al centro di una mostra prodotta dal Mart, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, curata da Gabriella Belli e Beatrice Avanzi, aperta dal 13 Ottobre 2007 al 3 Febbraio 2008. Il progetto “Deperopubblicitario. Dall’auto-réclame all’architettura pubblicitaria” testimonia la ricchezza dei materiali di proprietà del museo: manifesti, locandine, disegni, collage, che la mostra presenta con un grado di completezza del tutto inedito. La mostra valorizza in particolare il ricchissimo patrimonio di opere – parte del lascito originario di Depero degli anni Sessanta – che il Mart fin dal 1990 ha avuto in comodato dal Comune di Rovereto Fortunato Depero si dedicò al mondo della pubblicità con una straordinaria vitalità, sorretta dalla fede futurista. Si trattava di un settore che, proprio all’inizio del secolo, aveva compiuto i primi passi, esplorando una nuova frontiera della creatività artistica e al cui servizio si adoperarono ben presto molti talenti. La sua attenzione nei confronti delle arti applicate si trova già nei pronunciamenti del manifesto “Ricostruzione futurista dell’universo”, firmato assieme a Giacomo Balla nel 1915. In questo testo, infatti, appaiono i primi accenni di un suo interesse per la pubblicità, evidenti in un passaggio dedicato alla “rèclame fono-moto-plastica”. L’auto-rèclame . “L’auto-rèclame non è vana, inutile e esagerata espressione di megalomania, ma bensì indispensabile Necessità per far conoscere rapidamente al pubblico le proprie idee e creazioni”. Fortunato Depero reclamizza come primo prodotto Fortunato Depero, e a questo importante aspetto del suo lavoro è dedicata la prima sezione della mostra. Sono le “auto-rèclame”: carte da lettere, pubblicazioni e curiosi cartelli da apporre all’ingresso delle sale dove si tenevano le esposizioni, come quelli eseguiti per la “Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero”, l’officina per produrre arazzi e giocattoli, fondata a Rovereto nel 1919. “L’artista – scriveva Depero - ha bisogno di essere riconosciuto, valutato e glorificato in vita, e perciò ha diritto di usare tutti i mezzi più efficaci ed impensati per la reclame al proprio genio e alle proprie opere”. L’arte Del Cartello E I Grandi Marchi Nei primissimi manifesti di Depero (da lui chiamati “cartelli”), si ritrova quell’universo meccanico futurista elaborato nel 1918 per I Balli Plastici, spettacolo di marionette ideato con lo scrittore svizzero Gilbert Clavel. E’ il caso, ad esempio, del “Manifesto pubblicitario Mandorlato Vido”, del 1924. Negli anni successivi, “i buffi manichini meccanici” vanno via via scomparendo, lasciando spazio a ricerche stilistiche sempre più raffinate. L’impegno pubblicitario di Depero si concretizza grazie a continuative collaborazioni con importanti ditte come la ditta di mattoni Verzocchi, la Magnesia e l’ Acqua San Pellegrino, il liquore Strega, la casa farmaceutica Schering, la ditta di dolciumi Unica, ma soprattutto con la famosa ditta Davide Campari. Il sodalizio Campari-depero aveva avuto inizio nel 1925-26, e costituisce un vero e proprio “caso” nella storia della pubblicità italiana, oltre a suggellare una collaborazione di affinità progettuali che per Depero non avrà riscontro in nessun altro dei rapporti di committenza avuti nel campo della pubblicità. Il volume Numero Unico Futurista Campari, realizzato nel 1931 con il poeta Giovanni Gerbino, è il punto d’approdo di tutta l’attività grafica di Depero, e anticipa quella che sarà in futuro la stretta collaborazione tra l’illustratore e il copy writer. Nel Numero Unico, oltre alle immagini pubblicitarie, è contenuto soprattutto il Manifesto dell’Arte pubblicitaria che rappresenta la sistemazione teorica e critica del “fare pubblicità”. L’esposizione presenta anche i molti bozzetti proposti, purtroppo senza successo, sin dagli anni Venti da Depero a moltissime ditte. Coadiuvato dal poeta e pittore futurista Fedele Azari, Fortunato Depero si muoveva da vero agente di sé stesso. Dall’architettura pubblicitaria all’editoria. Una delle forme più originali di pubblicità inventate da depero, sono i padiglioni tipografici. Lui che non era un architetto, nel 1927 progetta e costruisce il padiglione editoriale Bestetti-treves-tumminelli, un’architettura in cemento in cui gli spazi formano delle parole. Sempre in quell’anno, la ditta Davide Campari contribuisce alla realizzazione del libro imbullonato, il libro futurista progettato con Fedele Azari, salutato da Alfredo Degasperi, il direttore della “Voce trentina”, come “il libro che diventa tutti i libri”. Progettato come promozione congiunta della casa editrice Dinamo Azari e dell’attività di Depero, il volume era formato da 234 pagine con copertina fustellata e una chiusura realizzata con bulloni in alluminio. Fedele Azari fu entusiasta delle soluzioni adottate da Depero nella costruzione delle singole pagine, un geniale gioco di tipografia che porta alle estreme conseguenze quanto teorizzato da Marinetti nel manifesto del 1913 “L´immaginazione senza fili e le parole in libertà”: “Il libro deve essere l’impressione futurista del nostro pensiero futurista”. Il libro imbullonato anticipa di fatto di cinque anni Parole in libertà futuriste, olfattive, tattili, termiche, il libro-litolatta dello stesso Marinetti, serigrafato su fogli metallici. Ma il libro imbullonato dimostra anche come l’artista roveretano fosse in linea con le ricerche più avanzate della tipografia moderna, da Moholy-nagy a Van Doesbourg, da El Lissitzky a Kurt Schwitters. Importanti sono infine le collaborazioni con il mondo dell’editoria. Uno dei capitoli più ricchi e creativi della sua attività editoriale è rappresentato dal soggiorno di Fortunato Depero a New York. Tra il 1929 e il 1930, Depero prepara numerosi progetti di copertine per la Condé Nast Publications, la casa editrice di Vanity Fair, House & Garden, e Vogue. Molti di queste copertine furono pubblicate e alcune sicuramente esposte nella mostra a lui dedicata presso l’Advertising Club di New York nell’ottobre del 1929. In questi lavori è evidente la profonda impressione prodotta su Fortunato Depero dal paesaggio metropolitano di New York. A livello stilistico compaiono motivi déco, mentre i forti contrasti cromatici tipici della sua produzione precedente si smorzano in composizioni dai toni più sobri. Dopo questa felice stagione creativa, dagli anni Quaranta alla sua morte, nel 1960, l’impegno di Fortunato Depero nel campo della pubblicità trova nuovi spunti nella collaborazione con importanti ditte trentine come la ditta di tapparelle Komarek, le cantine Cavazzani e le macchine di produzione della pasta Braibanti, ma anche la Cassa di Risparmio di Trento e l’Ente Provinciale per il Turismo. Tutte attività che, grazie allo stile Depero”, sono riuscite a riqualificare in chiave moderna la propria immagine. .  
   
   
LECCE: VENDOLA INCONTRA IL CAST DEL DOCUMENTARIO SU EX PARTIGIANI GRECI  
 
Bari, 1 ottobre 2007 - Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha incontrato i protagonisti del documentario sulla storia di un gruppo di ex partigiani greci, guidati da due fratelli, giunti a Lecce dall’isola di Creta agli inizi degli anni ’60, per molto tempo ignari della fine della guerra e che nel Salento scoprirono la libertà. Un documentario per il quale il regista greco Stavros Psillakis sta girando alcune scene nel capoluogo salentino, con il contributo della Apulia Film Commission. L’incontro-dibattito si è svolto Venerdi’ 28 Settembre presso il teatro Politeama Greco di Lecce. Il documentario, dal titolo “There was no other way”, coprodotto dalla rete televisiva greca Ert, tratto dall’omonimo libro dei fratelli Kokovoulis, racconta la storia della incredibile resistenza di un piccolo gruppo di partigiani dell’Esercito Democratico greco che per 12 anni, dal 1950 al 1962, in piena guerra civile postbellica, continuarono a nascondersi tra le montagne dell’isola di Creta. Finchè i protagonisti di questa storia non sbarcarono nel Salento e da qui poi finirono la loro avventura in Russia. Un racconto che esplora i risvolti psicologici e l’atteggiamento della popolazione rurale dell’isola, che appoggiò e assistette i partigiani fuorilegge per 12 lunghi anni. .  
   
   
FESTIVAL GRINZANE CINEMA QUANDO LE PAROLE DIVENTANO IMMAGINI 5A EDIZIONE STRESA, 10 – 13 OTTOBRE 2007  
 
Milano, 1 ottobre 2007 - Il Festival Grinzane Cinema torna a Stresa da mercoledì 10 a sabato 13 ottobre 2007 per la quinta edizione. Divenuto ormai un classico nel panorama delle rassegne cinematografiche nazionali, il Festival ripropone la formula vincente degli scorsi anni: quattro giornate con proiezioni di film, incontri e approfondimenti dedicati al rapporto tra cinema e letteratura con importanti ospiti del mondo culturale e cinematografico. L’iniziativa, nata da un’idea di Giuliano Soria, presidente del Premio Grinzane Cavour, si presenta come un “laboratorio” improntato sullo scambio tra due generi abituati a fondersi, pur conservando le proprie identità e peculiarità. Una Giuria internazionale d’eccezione assegnerà i seguenti riconoscimenti: Premio alla letteratura, all’autore francese Jean-cristophe Grangé per il miglior romanzo I fiumi di porpora che ha ispirato l’omonima pellicola; Premio al cinema, al regista Carlo Lizzani per la regia dei suoi film tratti da opere letterarie; Premio speciale Martini & Rossi, all’attrice Paola Cortellesi per aver saputo esprimere una filosofia e uno stile di vita mediterranei. Un nuovo riconoscimento, il Premio Cinema per la Cultura, andrà a Silvio Orlando. La cerimonia di premiazione si terrà nella Sala Tiffany del Grand Hotel Regina Palace sabato 13 ottobre nella serata conclusiva del Festival, con la speciale partecipazione di Serena Bonanno, Laura Chiatti, Francesca D’auria, Ida Di Benedetto, Eleonora Giorgi, Marta Jacopini, Franco Nero, Alain-robbe Grillet, Marina Tagliaferri e Nicolas Vaporidis. L’edizione 2007 ha in programma cinque sezioni: “Letteratura, Cinema, Informazione”, con l’obiettivo di evidenziare il ruolo di informazione che letteratura e cinema possono svolgere a favore della comunità. Grazie a un buon libro o a un film d’inchiesta il cittadino può conoscere meglio fatti o personaggi altrimenti poco conosciuti. In tale ambito importanti firme del giornalismo italiano dibatteranno il tema del ruolo del giornalista fra organizzazione dei media e libertà di informazione. Daniele Mastrogiacomo e Giuliana Sgrena, coordinati da Franco Di Mare, racconteranno il mestiere dell’inviato speciale nell’incontro “La verità delle verità”, Marco Travaglio, Antonio Franchini, Andrea Purgatori, e Marco Risi si confronteranno sul ruolo svolto da cinema e letteratura nell’informazione dell’opinione pubblica. Tra i film in proiezione sull’argomento: Quarto potere di Orson Welles, Le mani sulla città di Francesco Rosi, Prima pagina di Billy Wilder e Il muro di gomma di Marco Risi. “Il gusto delle parole, il sapore delle immagini” è la grande novità del festival: un itinerario cinematografico, letterario e gastronomico che vedrà coinvolto un team di chef pluripremiati. La sezione – organizzata con le “Stelle del Piemonte”, un progetto nato in collaborazione con la Regione Piemonte che riunisce i più prestigiosi nomi dell’alta cucina piemontese – proporrà al pubblico degustazioni a tema e celebri pellicole dove il cibo gioca un ruolo centrale come Il cuoco, il ladro, sua moglie, l’amante di Peter Greenaway; Marie Antoinette di Sofia Coppola; Supersize me di Morgan Spurlock, La grande abbuffata di Marco Ferreri, Sideways – in viaggio con Jack di Alexander Payne e Fragola e cioccolato di Tomás Gutiérrez Alea. “Dalla Letteratura al Cinema”, un viaggio all’interno del cinema e della letteratura con proiezioni di film tratti da opere letterarie. Da La ragazza di Bube di Luigi Comencini dall’omonimo romanzo di Carlo Cassola, a Gli occhiali d’oro di Giuliano Montaldo dal racconto di Giorgio Bassani. Da Frankestein junior, versione ironica e comica dell’opera narrativa di Mary Shelley, passando per Il nome della rosa ispirato al best seller di Umberto Eco, fino ad arrivare al recente Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia messo in scena da Luca Lucini. Anche per questa edizione la Rai Innovazione e prodotto offre in anteprima un’inedita sonorizzazione, Pinocchio di Giulio Antamoro del 1911. “I luoghi del Cinema”, un‘esplorazione cinematografica del territorio. Sullo sfondo del Lago Maggiore, Ornella Muti e Ugo Tognazzi sono protagonisti del capolavoro di Dino Risi La stanza del vescovo. Il luogo della città, nello specifico quella di Torino è al centro di Libero burro, esordio alla regia di Sergio Castellitto e dell’ironico cult movie Un colpo all’italiana con la grande interpretazione di Michael Caine e Benny Hill. La natura selvaggia della Patagonia e dell’Africa del colonialismo si trasformano in strumento narrativo nei documentari Argentina Austral e Il paese dei pionieri, mentre è ancora l’Italia ad essere vista come paesaggio culturale attraverso gli occhi di …Panzini, Mario Soldati e Cesare Zavattini ne Le saline di Comacchio. La sezione “Laboratorio” propone incontri a cura di Claude Raffestin e Sergio Toffetti, dedicati alle rappresentazioni cinematografiche, televisive, letterarie, pubblicitarie e multimediali dell’ambiente e del paesaggio. Un’ analisi dei diversi linguaggi e delle loro differenti forme di rappresentazione: le fiction, Second Life, le mappe online sono solo alcuni esempi del fatto che le tentazioni delle rappresentazioni sono ormai diventate infinite. Le “Lezioni di Stresa”, che hanno arricchito il festival fin dai suoi esordi sono un ciclo di approfondimenti tenuti da docenti universitari per indagare sull’identità del personaggio, la fedeltà, le invenzioni e le trasformazioni nelle trasposizioni cinematografiche e letterarie. Attraverso i Sei personaggi in cerca di regista (Ettore Fieramosca, la famiglia Rabbitte, il fu Mattia Pascal, Giulietta e Romeo e Dracula) i giovani presenti avranno la possibilità di esplorare il rapporto tra pagina scritta e grande schermo. Il Festival quest’anno presenta anche la mostra dell’artista Anna Comba, “Fermo immagine”. 30 opere sull’eco del nouveau realism, frammenti di cinema raccontati attraverso la materialità del “collage”: le immagini di Anna Magnani, Marilyn Monroe, Pier Paolo Pasolini e Silvana Mangano si riversano sulla tela trattenendone la memoria. Disegni e pittura si mescolano a ritagli e inserti di fotografie, manifesti, giornali e tracce di rossetto. L’ingresso al Palazzo dei Congressi per gli incontri e le proiezioni è libero fino ad esaurimento posti. Per informazioni 011. 8100111 - website www. Grinzane. It .  
   
   
APULIA FILM COMMISSION, VENDOLA: "PARTE CON IL PIEDE GIUSTO"  
 
 Lecce, 1 ottobre 2007 - “L’apulia Film Commission parte con il piede giusto, perché collabora a ricostruire tracce del nostro passato. E’ lodevole che anche questo pezzo di storia sconosciuto al grande pubblico venga reso noto con una operazione di collaborazione internazionale”. E’ questa l’opinione del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola espressa il 28 Settembre a Lecce durante la conferenza di presentazione del documentario greco “There was no other way” sulla storia di un gruppo di partigiani greci rifugiatisi nel Salento agli inizi degli anni ‘60, durante la guerra civile nel loro paese d’origine. Alcune scene del documentario, protagonisti i due fratelli Nikos e Argiro Kokovoulis, entrambi testimoni viventi di questa incredibile storia, vengono girate in questi giorni a Lecce con il contributo della Apulia Film Commission. “Nelle tante vicende di accoglienza del nostro Salento” ha aggiunto Vendola nel dare il benvenuto ai due fratelli Kokovoulis “c’e’ anche questa storia. Coloro che hanno messo in gioco la propria vita per degli ideali di libertà e di democrazia vanno per questo riconosciuti e ringraziati dall’intera collettività”. “Bene ha fatto quindi l’Apulia Film Commission” ha concluso Vendola “ a farsi portavoce di questa vicenda che, insieme alla altre prossime produzioni come la fiction Rai su Giuseppe Di Vittorio, lo sceneggiato tratto dal romanzo di Gianrico Carofiglio e il nuovo film di Edoardo Winspeare contribuiscono a ricostruire l’identità e la memoria di tutto il nostro territorio”. .  
   
   
ALTOATESINI IN AFRICA: PRESENTAZIONE DIARI E RACCONTI IL 1. OTTOBRE ALLA "C.AUGUSTA"  
 
Bolzano 1 ottobre 2007 – Oggi alle ore 18. 00 presso la sede della Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano, saranno presentati i diari ed i racconti di tre altoatesini che riportano le esperienze maturate in Africa. L´assessore provinciale alla cultura italiana, Luigi Cigolla, presidente della biblioteca, invita tutte le persone interessate a prendere parte alla serata ad ingresso libero. Paolo Valente, Piero Marangoni e Andrea Nicoliin questi anni si sono spesso recati in Africa per scopi umanitari e di volontariato e sostegno alle popolazioni in difficoltà. Queste esperienze personali hanno indotto o alla stesura di un diario di viaggio, o alla raccolta di impressioni e luoghi ed anche di racconti locali con edizione di volumi. Come sottolinea l´assessore provinciale alla culura italiana, Luigi Cigolla, il materiale diventa una fonte preziosa per la collana della Memorialistica che la Bpi "Claudia Augusta"sta curando da anni per mettere a disposizione del pubblico materiale sempre nuovo. I diari e racconti di Paolo Valente, Piero Marangoni e Andrea Nicoli saranno presentati al pubblico in una serata ad ingresso libero lunedì, 1. Ottobre 2007 alle ore 18. 00 presso la Bpi "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano. . .  
   
   
TUTTE DONNE LE FINALISTE DEL PREMIO LETTERARIO "SETTEMBRINI-MESTRE" 2007  
 
Venezia, 1 ottobre 2007 - Tutta al femminile quest’anno la cinquina di finaliste scelte dalla giuria del Premio “Regione del Veneto – Leonilde e Arnaldo Settembrini – Mestre,” dedicato al genere letterario del racconto e giunto alla sua 45. Ma edizione. Si tratta di Alessandra Montrucchio con “Fuoco, vento, alcol” (Marsilio, 2006), Silvana Grasso con “Pazza è la luna” (Einaudi, 2007), Lisa Ginzburg con “Colpi d’ala” (Feltrinelli, 2006), Carola Susani con “Pecore vive, racconti” (Minimum fax, 2006) ed Elena Varvello con “L’economia delle cose” (Fandango, 2007). Sarà scelta tra loro la vincitrice del premio di 5 mila euro. E’ in palio anche un premio di 1. 500 euro assegnato da una Giuria Giovani composta da studenti di alcune scuole superiori di Mestre. La cerimonia di proclamazione e premiazione è fissata per il 26 ottobre prossimo alle ore 20. 30 a Mestre, al Centro Culturale S. Maria delle Grazie, e sarà seguita da un concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto che proporrà musiche di Tchaikosvsky, in collaborazione con gli Amici della Musica di Mestre. Il premio Settembrini è nato nel 1959 per promuovere il genere letterario del racconto-novella. La manifestazione è ripresa nel 1991, dopo un´interruzione durata un quinquennio, per iniziativa della Regione del Veneto che ne ha assunto l´organizzazione. Anche in questa edizione 2006 la giuria è presieduta da Gian Antonio Cibotto. L´edizione dello scorso anno è stata vinta da Marco Lodoli con il volume di racconti "Bolle” (Einaudi). .  
   
   
EX LIBRIS A GENOVA L’OGGETTISTICA DI INTERESSE ARALDICO RESTERÀ IN MOSTRA FINO AL 9 DICEMBRE  
 
Genova, 1 ottobre 2007 - Si è aperta presso i Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso, la mostra “Ex Libris”. La manifestazione è curata da Ferruccio Giromini, Vittorio Laura, Nicola Otaria e dall’ Associazione Culturale "Sergio Fedriani" e propone soprattutto libri e album provenienti dalla biblioteca Brignole-sale, oggi distribuiti tra i fondi dei Musei di Strada Nuova e del Centro di Documentazione per la Storia. A caratterizzare l’evento le immagini d’epoca della Superba e le insegne araldiche della storica casata Brignole-sale, che personalizzano molti degli ex libris esposti, e che ne documentano la provenienza. Ricordiamo che gli ex libris rappresentano un modo con il quale si certifica la proprietà di un libro e che dalla seconda metà dell´Ottocento, al fine di rappresentare anche la personalità del committente, hanno assunto connotati artistici di rilievo grazie alla maggiore ricerca estetica che li ha caratterizzati. Sin dall’origine però, gli ex libris hanno avuto prevalentemente un carattere araldico, o al limite epigrafico, con limitati ornamenti grafici, che come detto si sono evoluti nel tempo, assumendo una propria ed autonoma dignità artistica. .  
   
   
GROTTE E CARSISMO IN PUGLIA  
 
 Bari, 1 ottobre 2007 - Presentato il 27 settembre in Presidenza il volume “Grotte e carsismo in Puglia”, edito dall’Assessorato all’Ecologia in collaborazione con la Federazione Speleologica pugliese e a cura di Salvatore Inguscio, Domenico Lorusso, Vincenzo Pascali, Giovanni Ragone e Giuseppe Savino. Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore Michele Losappio, la dirigente del settore Parchi ing. Francesca Pace e Giuseppe Savino della Federazione Speleologica. Il volume, di duecento pagine e con un ricco apparato iconografico, è stato realizzato nell’ambito del progetto Por Puglia 2000-2006, misura 1. 6 “ampliamento del catasto delle grotte e delle aree carsiche”. La Puglia è tra le regioni più ricche di cavità carsiche: quella più famosa è a Castellana, ma sono numerosi i siti noti a livello mondiale. Secondo Losappio infatti “il progetto prevede il censimento, la valorizzazione e la tutela di oltre 300 cavità in aree protette, in collaborazione con le associazioni di speleologi. Il libro arriva seguendo un progetto dell’Amministrazione precedente, che abbiamo trovato e promosso a nostra volta”. Per l’ing. Pace “stiamo attuando la legge 32 del 1986 sulla tutela del patrimonio carsico, anche seguendo le direttive europee che prevedono le grotte come habitat da salvaguardare”. Giuseppe Savino ha sottolineato come “il libro è un primo passo all’interno di un percorso e arriva in un momento particolare che vede gli speleologi passare dalla fase hobbistica a quella della professionalizzazione. Il libro serve a divulgare il nostro lavoro al pubblico”. Il volume è diffuso a cura dell’Assessorato alle scuole, agli enti e alle biblioteche che ne faranno richiesta. .  
   
   
ESCE PER EDIZIONI IL MOLO IL SAGGIO DI DIMITRI PEZZINI “SUI SENTIERI DELL’IO, IL COUNSELING PSICOLOGICO COME VIA DI CRESCITA E RIORGANIZZAZIONE INTERNA”.  
 
Viareggio, 1 ottobre 2007 - Un nuovo modo di affrontare il disagio psicologico, lontano dagli schemi classici della psichiatria e della psicologia. Il saggio, interessante anche per i non addetti ai lavori, fa luce in modo chiaro, grazie anche ai numerosi esempi pratici, sul mondo della psiche e dei comportamenti umani. Ci rivela, inoltre, che ogni individuo, se correttamente indirizzato, può essere messo in grado di utilizzare le proprie potenzialità di affrontare in piena autonomia i problemi psicologici. Ed è proprio questo il compito del counselor. Dimitri Pezzini è nato a Viareggio nel 1970 dove vive con la famiglia. Counselor Psicologico nelle Relazioni di Aiuto, da molti anni si dedica con impegno e dedizione al mondo del volontariato svolto a favore dei più poveri, degli emarginati, dei minori in difficoltà, degli handicappati, degli anziani e degli ammalati presso la Misericordia di Viareggio dove ha imparato a trasferire il “Senso” (telos), in metodo, avvicinandosi così sempre di più l’uomo e al “mondo della vita”, il mondo della complessa ricerca del significato di sé all’interno delle proprie realtà di vita, nel quotidiano, nella realtà a tutti gli individui più vicina, quella realtà che ha come principio l’ “approccio centrato sulle persone”. .