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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Luglio 2009
CAI - ALITALIA, INCONTRO IN REGIONE CAMPANIA CON LAVORATORI E SINDACATI. GLI ASSESSORI GABRIELE E MARONE SCRIVONO A SABELLI  
 
Napoli, 13 luglio 2009 - Si è svolto il 9 luglio a Santa Lucia un incontro tra Guglielmo Allodi, capo della segreteria del presidente Bassolino, e una delegazione di lavoratori e sindacati sulla vicenda Alitalia. I lavoratori della sede napoletana di Alitalia, da tre giorni in assemblea permanente per scongiurare la riduzione dei livelli occupazionali, hanno chiesto che la Regione intervenga a sostegno dell´insediamento di Alitalia in Campania. Allodi ha riconfermato l´impegno più volte espresso dalla Regione a sostenere con forza l´esigenza di mantenere la sede Alitalia a Napoli e di confermare i livelli occupazionali. Intanto gli assessori regionali al Lavoro e alle Attività produttive, Corrado Gabriele e Riccardo Marone, hanno rivolto all´amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli, un invito a istituire un tavolo di confronto sul futuro dei lavoratori e sulle prospettive industriali della sede del Centro direzionale. "Chiediamo che sia possibile aprire una discussione di merito sulle ipotesi che stanno circolando - scrivono Marone e Gabriele - per tutelare gli interessi dei lavoratori e poter svolgere una funzione positiva nella definizione di nuove politiche industriali nel settore. Sollecitiamo altresì la nuova compagnia a rinnovare i contratti a termine in scadenza e a sospendere ogni altra decisione che possa mettere in discussione la salvaguardia dei livelli occupazionali", concludono Gabriele e Marone. .  
   
   
TAVOLO IN REGIONE SULLA SITUAZIONE DELLE AZIENDE FIAT IN EMILIA-ROMAGNA  
 
 Bologna 13 luglio 2009 – Confermato l’impegno della Regione Emilia-romagna e della Conferenza delle Regioni italiane per chiedere a Fiat di avviare "un confronto compiuto e positivo con il Sindacato sul piano industriale generale relativo alle proprie attività". “Da parte di Fiat servono indicazioni per arrivare ad una soluzione produttiva per lo stabilimento Cnh di Imola, poiché una chiusura sarebbe ingiustificata ed inaccettabile”. Lo ha ribadito il 10 luglio il Presidente della Regione Vasco Errani – che era già intervenuto sul tema in occasione del vertice tenuto nei giorni scorsi presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra Fiat, Regioni e Organizzazioni sindacali nazionali – nel corso dell’incontro promosso dalla Regione con le Organizzazioni sindacali regionali e territoriali e gli Enti locali. Oggetto dell’incontro l’esame delle situazioni che si stanno evidenziando in diverse realtà produttive riconducibili a Fiat in Emilia-romagna: Cnh Imola (per la quale vi è stato il preannuncio di una possibile cessazione della produzione), Cnh Modena, Ferrari, Maserati, Marelli e Astra Piacenza. L’assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli ha confermato che il tavolo rimarrà attivo nelle prossime settimane per seguire da vicino l’evoluzione del confronto sul piano industriale, sia per quanto riguarda il Gruppo Cnh, sia per quanto riguarda le altre realtà Fiat in Emilia-romagna, compresa la componentistica auto, che rappresentano parte significativa dell’industria meccanica regionale. .  
   
   
ACCORDO IN REGIONE ANCHE PER IL GRUPPO FINCAR, CONCESSIONARIE MERCEDES IN EMILIA-ROMAGNA. CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA PER TUTTI I LAVORATORI  
 
Bologna, 13 luglio 2009 - Raggiunto l’ 8 luglio in Regione l’accordo per la tutela dei lavoratori del Gruppo Fincar (concessionarie Mercedes in Emilia-romagna), al termine di un incontro tra l’assessore alle Attività produttive Duccio Campagnoli, i rappresentanti della proprietà e le organizzazioni sindacali del commercio e dei metalmeccanici e le Rsu delle aziende. L’intesa riguarda tutte le diverse aziende commerciali e di assistenza meccanica del Gruppo Fincar, che organizza una parte delle concessionarie Mercedes in regione con 328 addetti. Il Gruppo è infatti composto dalle aziende Interauto, Meb&car, Diesis, Nikorfin. “Con l’intesa abbiamo scongiurato almeno per ora la prospettiva di una immediata cessazione dell’attività – ha detto Campagnoli – I rappresentanti della proprietà hanno sottoscritto l’accordo che prevede una richiesta di concordato giudiziale con creditori anziché la messa in liquidazione delle società. Previsto anche un impegno per ricercare soluzioni di ricollocazione delle attività che possano determinare continuità produttiva e quindi salvaguardia dell’occupazione”. Anche in questo caso è stato stabilito che il tavolo di confronto in Regione proseguirà, per esaminare le soluzioni possibili che potranno presentarsi. L’impegno dei sindacati e l’intervento della Regione, che ha disposto la concessione della cassa integrazione straordinaria in deroga, hanno assicurato intanto una tutela dei lavoratori con la attivazione per 12 mesi della cassa intergazione straordinaria per tutte le realtà, comprese quelle del settore commercio prive fino ad ora di questa tutela. La proprietà ha anche dato assicurazioni sulle retribuzioni dei lavoratori. “Dò atto alla proprietà – ha concluso Campagnoli – di un comportamento responsabile in una situazione tanto difficile. Chiederemo ancora alla Mercedes Italia di avere un comportamento altrettanto responsabile, che consenta di ricercare soluzioni utili per la continuità e la ricollocazione delle attività e per i posti di lavoro. ” .  
   
   
LA SEAT IBIZA 1.6 TDI CR 90 CV DEBUTTO ASSOLUTO PER UN DIESEL COMMON RAIL NELLA GAMMA IBIZA EMISSIONI DI CO2 DI SOLI 109 G/KM E UN CONSUMO RIDOTTO DI 4,2 L/100 KM  
 
Verona, 13 luglio 2009 - La gamma Seat Ibiza, sia nella versione 5 porte, sia nella versione Sc, adotta per la prima volta il sistema “common rail” con l´arrivo del motore 1. 6 Tdi Cr 90 Cv disponibile a breve sul mercato. In questo modo, la vettura spagnola rinnova la gamma delle motorizzazioni, che andrà pian piano ad inserire i modelli con common rail, consentendo un miglior rendimento del motore e una considerevole riduzione dei livelli di rumorosità, consumi ed emissioni. Il nuovo propulsore 1. 6 Tdi Cr della Ibiza rappresenta un´interessante opzione tra gli attuali 1. 4 Tdi 80 Cv e 1. 9 Tdi 105 Cv. Associato al cambio manuale a 5 rapporti, il nuovo motore dispone di filtro antiparticolato Dpf che riduce le emissioni delle particelle di fuliggine nel rispetto della normativa Euro 5. L´arrivo del sistema “common rail” nella gamma Ibiza consente di fare un ulteriore passo avanti sul fronte delle prestazioni, migliorando le già brillanti performance annoverate dal modello, unitamente a emissioni e consumi sempre più ridotti che identificano l´Ibiza come uno dei modelli più ecologici del suo segmento. Il sistema “common rail” è caratterizzato da un´elevata flessibilità, in quanto consente di adattare la pressione e il ciclo di iniezione alle varie condizioni del motore. Offre pertanto le premesse perfette per una notevole riduzione dei consumi e delle emissioni, oltre a un incremento del rendimento del motore. I numeri parlano chiaro e i vantaggi presentati dal nuovo motore Ibiza sono innegabili. Nella versione 5 porte, il propulsore 1. 6 Tdi Cr 90 Cv raggiunge la velocità massima di 177 km/h, una ripresa da 80 a 120 km/h in 12 secondi e raggiunge i 1. 000 metri in 33,7 secondi, due decimi in meno rispetto alla versione precedente. Anche per quanto riguarda i consumi, sia nella versione Sc sia nella 5 porte, la riduzione è drastica e ora il consumo su ciclo urbano si attesta a 5,1 l/100 km (6 l/100 km nel modello precedente), su ciclo extraurbano a 3,6 l/100 km (contro i 3,7 del motore 1. 9 Tdi) e a 4,2 l/100 km per quanto riguarda il ciclo combinato (rispetto ai 4,5 della versione precedente). Il livello di emissioni di Co2 nell´atmosfera è invece di 109 g/km, ovvero 10 g/km in meno. La versione Sc della nuova Ibiza 1. 6 Tdi Cr 90 Cv impiega 11,7 secondi nella ripresa da 80 a 120 km/h e percorre i 1. 000 metri in 33,5 secondi. Prestazioni, consumi ed emissioni
5P Sc
Prestazioni
Velocità massima (km/h) 177 178
Accelerazione 0-100 km/h (s) 12,0 11,8
Ripresa 80-120 km/h in marcia vel. Max. (s) 12,0 11,7
Accelerazione 1. 000 m (s) 33,7 33,5
Consumi
Ciclo urbano (l/100 km) 5,1 5,1
Ciclo extraurbano (l/100 km) 3,6 3,6
Ciclo combinato (l/km) 4,2 4,2
Emissioni Co2 (g/km) 109 109
Senza dubbio, il motore 1. 6 Tdi 90 Cv con iniezione “common rail” segna l´inizio di una nuova generazione di motori Diesel dinamici ed efficienti nella gamma Seat Ibiza. Rappresenta una reinterpretazione delle qualità che caratterizzano il concetto Tdi, orientandole verso le sfide del futuro, in particolare nei confronti della tutela ambientale. Per quanto riguarda il funzionamento, il sistema d´iniezione “common rail” si basa su un accumulatore ad alta pressione per motori Diesel. Il termine “common rail” significa “collettore comune” e rappresenta un accumulatore di carburante ad alta pressione per tutti gli iniettori posizionati sulla stessa fila di cilindri. In questo tipo di sistema la generazione della pressione è separata rispetto all´iniezione del carburante. Una pompa ad altra pressione separata genera dunque l´alta pressione del carburante richiesta per l´iniezione, che viene conservata in un accumulatore (rail) e messa a disposizione degli iniettori mediante condotti di iniezione corti. Il sistema d´iniezione “common rail” della Ibiza è regolato dal sistema di gestione motore Siemens, in cui la pressione dell´iniezione è liberamente programmabile e può essere adattata a qualsiasi condizione operativa del motore. Questo sistema di gestione consente un´elevata pressione del carburante (fino a 1. 600 bar), consentendo un´adeguata formazione della miscela, oltre ad uno sviluppo del ciclo di iniezione regolabile con varie pre e post-iniezioni. Un altro aspetto notevolmente migliorato nella Ibiza riguarda la rumorosità all´interno dell´abitacolo. Grazie al sistema “common rail”, infatti, è possibile ridurre la rumorosità interna dal 5% all´8% dei decibel in situazioni di carico parziale del motore (regime intermedio) e dall´8% al 10% in situazioni di pieno carico (regime massimo). In quest´ottica, l´albero motore del propulsore 1. 6 Tdi Cr presenta soltanto quattro contrappesi, in modo da ridurre la sollecitazione dei cuscinetti e migliorando, oltre alla rumorosità, il comportamento del motore rispetto alle oscillazioni. Il passaggio al sistema “common rail” consentirà indubbiamente al conducente della Ibiza di compiere i propri viaggi all´insegna di una maggiore silenziosità interna e di un maggior comfort generale a bordo. Pensando al periodo invernale, il nuovo propulsore della Ibiza presenta un sistema di preriscaldamento ed avviamento rapido che consente una partenza immediata, senza tempi di attesa di preriscaldamento e del tutto simile a quello di un motore benzina - praticamente in ogni condizione meteorologica (fino a temperature di 24 gradi sottozero). Una soluzione molto utile soprattutto se si considera il tempo di riscaldamento estremamente breve di questo sistema: bastano infatti 2 secondi perché la candeletta di preriscaldamento raggiunga i 1. 000 gradi. Il sistema “common rail” è pertanto in piena espansione nella gamma Seat. La nuova Exeo è stata la prima vettura del Marchio a introdurre questo efficiente sistema, seguito poi dall´arrivo dei nuovi modelli Leon e Altea 2009. Ora viene inserito per la prima volta nella Ibiza, il modello più venduto della Casa, leader del suo segmento e che quest´anno festeggia il 25º anniversario. Un´ulteriore dimostrazione del salto qualitativo che sta caratterizzando il Marchio spagnolo. La Seat Ibiza 1. 6 Tdi Cr 90 Cv, come tutte le altre motorizzazioni disponibili, è dotata di un equipaggiamento di serie completo, oltre agli allestimenti Reference e Style. Nel primo di questi modelli troviamo dunque i seguenti elementi: Abs, Esp e Tcs + Eba, airbag conducente + airbag passeggero, airbag testa-torace, sistema di assistenza per le partenze in salita, indicatore pressione pneumatici, 6 altoparlanti, servosterzo elettroidraulico, specchietti retrovisori manuali e maniglie esterne delle porte di colore nero, cerchi in acciaio da 15” con pneumatici 185/60, fari a parabola, antenna radio con antifurto, ruota di scorta, comandi al volante, ricircolo dell´aria + filtro antipolline, alzacristalli elettrici anteriori con funzioni “one touch” e sistema antischiacciamento, chiusura centralizzata con telecomando, chiusura portellone ad azionamento elettrico, volante regolabile in altezza e in profondità, sospensioni comfort, avvisatore acustico cinture di sicurezza non allacciate nei sedili anteriori, attacchi Isofix nei sedili posteriori + predisposizione attacchi Top Tether, consolle centrale con 2+1 portabicchieri e presa di corrente, sedile conducente e passeggero regolabile in altezza, sistema “easy entry” per il sedile del passeggero e tre appoggiatesta posteriori regolabili in altezza. Il modello Style offre ancora di più aggiungendo all´allestimento della versione Reference climatizzatore, specchietti esterni regolabili e riscaldabili elettricamente in tinta con la carrozzeria, maniglie delle porte in tinta con la carrozzeria, fari anteriori a doppia ottica, fendinebbia con funzione di luce statica di svolta (cornering), Coming Home, regolatore di velocità, cerchi in acciaio da 15” con pneumatici 185/60, computer di bordo, sedili posteriori sdoppiabili e abbattibili, volante e pomello del cambio rivestiti in pelle (disponibile a richiesta), vano portaoggetti nei sedili posteriori, alzacristalli elettrici e luce di cortesia con luce di lettura. Oltre all´equipaggiamento di serie, vi sono moltissimi optional tra i quali il Pacchetto Spazio che prevede la possibilità d´inserire cassetti sotto i sedili posteriori e una rete portaoggetti e reti laterali nel portabagagli. Sono disponibili anche il Pacchetto Tecnico che prevede il sensore di parcheggio, il sensore pioggia, la funzione Coming Home e lo specchietto retrovisore antiabbagliamento, così come il Pacchetto Inverno con ugelli lavavetro riscaldabili e lavafari. Le 2 versioni Ibiza offrono inoltre la possibilità di adottare come optional le sospensioni sportive oltre ai fari bi-xeno con tecnologia Afs che migliorano il sistema di illuminazione. Disponibili come optional nella versione Reference e di serie nella versione Style, i fendinebbia con funzione adattiva (funzione cornering) assicurano una migliore visibilità in curva, in quanto a velocità inferiori ai 40 km/h si accendono le luci laterali. Nella gamma Ibiza esiste ora, per la prima volta, la possibilità di adottare i sedili sportivi rivestiti in pelle nel modello Style, oltre all´innovativo adattatore per la nuova generazione di navigatori portatili Tom Tom. Da non dimenticare infine la recente introduzione delle versioni Color Edition nella gamma Ibiza Sc. Si tratta di un nuovo programma di personalizzazione che consente di aumentare l´esclusività e la sportività del modello, sia a livello di esterni che di interni, disponibile oltre ai ‘custom colors’, Arancio Lumina e Blu Galia. Le motorizzazioni abbinabili a questo allestimento sono l’1. 9 Tdi 105 Cv e le due versioni a benzina, 1. 4 85 Cv e 1. 6 105 Cv. I cerchi disponibili sono in lega da 15” Caloria per la versione Reference, mentre per il modello Style sono disponibili cerchi in lega da 16” Sonda e Ingenia. Completano l´elenco degli optional: airbag a tendina anteriori e posteriori + airbag laterali posteriori, disattivazione airbag, sensore di parcheggio posteriore, regolatore di velocità, climatizzatore, specchietti esterni, regolabili, ripiegabili e riscaldabili elettricamentei con posizione di parcheggio, vetri oscurati, appoggiabraccia anteriore, tettuccio elettrico in vetro panoramico, sedili anteriori riscaldabili, antifurto volumetrico, impianto audio con Mp3 + ingresso Aux-in, porta Usb compatibile con iPodâ, connessione Bluetooth, vernice metallizzata, vernice rosso emoción e vernice custom color. .
 
   
   
TRASPORTO MERCI IN PUGLIA: CHIESTO AL MINISTRO UN INCONTRO URGENTE  
 
Bari, 13 luglio 2009 - Di seguito, il comunicato congiunto siglato al termine dell’incontro svolto dall’assessore ai Trasporti, Loizzo, con Nicola Di Bartolomeo Pres. Confindustria Puglia; Cgil, Zotti - Cisl, Vasco- Uil, Monteleone Ugl, Laricchiuta - Orsa, Schiavone - Cisal, Monelli , relativamente al trasporto merci nella nostra Regione: “ Giovedì 9 luglio, l’Assessore Regionale ai trasporti della Regione Puglia, ha convocato i rappresentanti di Cargo Fs, Confindustria Puglia e le Oo. Ss. Regionali dei trasporti, per fare il punto sulla questione del trasporto merci nella nostra regione. “Impegni straordinari non hanno consentito al rappresentate Fs di partecipare all’incontro. Ma nel corso della riunione, unanime è stato il giudizio di condanna dei partecipanti sulle scelte strategiche in materia di trasporto merci intraprese dal gruppo Fs, che, con una serie di provvedimenti incongrui e senza la benché minima informazione e il necessario confronto con le parti sociali interessate, dal 1 luglio ha deciso di fatto di penalizzare il mondo produttivo della nostra regione. “Il Governo nazionale deve perciò intervenire con urgenza, garantendo le risorse necessarie affinché il servizio Cargo venga garantito e migliorato a sostegno dell’apparato produttivo della nostra regione, a tutela dei livelli occupazionali, ripristinando sino a quando non vi siano decisioni condivise, gli attuali servizi. “Per tali ragioni, si chiede un urgente incontro sia col Ministro dei trasporti che con il Gruppo Fs per affrontare e risolvere tale problematica con la massima urgenza e per scongiurare quella che a tutti gli effetti, si rivela come una ulteriore pesante, penalizzazione del sistema produttivo e della economia regionale “. .  
   
   
POTENZIAMENTO IMPIANTI MERCI DI ROVIGO – APPROVATO PROGETTO DI VARIANTE  
 
Venezia, 13 luglio 2009 - La Giunta regionale del Veneto, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato il progetto di Variante denominato “Camminamenti Ferroviari”, trasmesso dall’Interporto di Rovigo S. P. A. , confermando i contributi di 520 mila euro complessivamente assegnati all’Interporto per il finanziamento dei lavori di razionalizzazione e potenziamento degli impianti merci di Rovigo e per la riqualificazione urbanistica dello scalo merci. “Per queste finalità – ha spiegato Chisso – nel 2003 era stato stipulato un Protocollo d’Intesa tra la Regione, il Comune di Rovigo, Rete Ferroviaria Italiana e l’Interporto. Il progetto di variante completa la riqualificazione dello scalo merci con la costruzione di più camminamenti in cemento armato sull’area del terminal ferroviario nord, consentendo ai manovratori, sia di Rfi che di Sistemi Territoriali S. P. A. , di verificare agevolmente la composizione dei convogli ferroviari. L’approvazione del progetto supplementare non comporta una variazione in aumento del contributo già assegnato e permette alla società beneficiaria di completare funzionalmente l’intervento”. .  
   
   
SICILIA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO A CONTRAENTE GENERALE DEI LAVORI DI AMMODERNAMENTO DEL 2° TRATTO DELL’ITINERARIO AGRIGENTO–CALTANISSETTA–A19 L’IMPORTO DEI LAVORI AMMONTA A OLTRE 787 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 13 luglio 2009 – Oggi viene pubblicato dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per l’affidamento unitario a contraente generale per l’esecuzione dei lavori di ammodernamento e adeguamento del secondo tratto, dal km 44,000 allo svincolo con la A19, dell’Itinerario Agrigento–caltanissetta–a19, strada statale 640 “di Porto Empedocle”, nelle province di Caltanissetta ed Enna. L’importo complessivo dell’affidamento posto a base di gara ammonta a oltre 787 milioni di euro. “L’anas fa ricorso ad una procedura accelerata – ha affermato il Presidente Pietro Ciucci – poiché ha ritenuto di fondamentale urgenza l’ammodernamento del tratto stradale, considerando l’elevata pericolosità della strada esistente e l’urgenza del completamento dell’intero tratto Agrigento–caltanissetta–a19, di cui è già in esecuzione l’intervento sul 1° tratto”. “L’appalto – ha proseguito il Presidente dell’Anas - è finanziato con risorse provenienti dai fondi Fas della Regione, con i fondi Anas e con i fondi stanziati dalla recente delibera Cipe del 26 giugno 2009. Le risorse disponibili garantiscono la copertura finanziaria di un 1° stralcio funzionale, compreso dal km 44,000 della attuale strada statale 640 (inizio secondo tratto presso Canicattì) allo Svincolo Caltanissetta nord, e il raccordo con l’esistente statale 640 (inclusi), ovvero oltre 20 chilometri del tracciato in progetto”. “Per il completamento del 2° stralcio funzionale – ha concluso Pietro Ciucci -, compreso dallo Svincolo Caltanissetta nord (escluso) allo svincolo A19 (incluso), la consegna dei lavori resta subordinata all’effettivo reperimento dei fondi per un importo residuo complessivo di circa 195 milioni di euro”. Il termine di esecuzione dell’appalto è previsto in 1. 700 giorni naturali e l’appalto verrà aggiudicato all’offerta economicamente più vantaggiosa. Le domande di partecipazione, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12. 00 del giorno 28 luglio 2009 presso Anas S. P. A. – Direzione Generale – Protocollo Generale – Via Monzambano, 10 - 00185 Roma, con specifica indicazione “Servizio Gare”. .  
   
   
SICILIA, ANAS: LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO PER I LAVORI SULLA STRADA STATALE 113 “SETTENTRIONALE SICULA”, IN LOCALITÀ CAPO SCHINO PREVISTO UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO PER 1,5 MILIONI DI EURO  
 
Palermo, 13 luglio 2009 -Viene pubblicato oggi lunedì 13 luglio dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per l’appalto di esecuzione per lavori di ricostruzione del corpo franato sulla strada statale 113 “Settentrionale Sicula”, dal km 87,4, in località Capo Schino. L’importo totale dei lavori è di 1,5 milioni di euro. Il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto è fissato in 300 giorni. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12. 00 del giorno 28/09/2009 a: Anas S. P. A. - Direzione Regionale per la Sicilia Via Alcide De Gasperi 247, 90146, Palermo. I bandi sono pubblicati presso il sito internet Anas S. P. A. Www. Stradeanas. It. E sul sito Internet del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti www. Infrastrutturetrasporti. It/appalti. .  
   
   
SICILIA, ANAS AL VIA I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE ALLA STRADA STATALE 189 “DELLA VALLE DEI PLATANI”, IN PROVINCIA DI AGRIGENTO  
 
Palermo, 13 luglio 2009 - L’anas comunica che il 10 luglio 2009, hanno preso il via i lavori di completamento della variante alla strada statale 189 “della Valle dei Platani” compresa tra il km 56,000 ed il km 57,700 comprendente lo svincolo per l’Area di Sviluppo Industriale (Asi) di Agrigento. “Con l’avvio di questi lavori – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – saranno eliminate le criticità maggiori presenti lungo la strada statale 189, incrementando così i livelli di sicurezza per gli utenti, e sarà realizzato un collegamento diretto tra la statale Palermo-agrigento e l’Area di Sviluppo Industriale di Agrigento”. L’opera, che fa parte del vasto progetto di ammodernamento dei collegamenti tra il Nord e il Sud della Sicilia, può essere distinta in due interventi principali. Il primo è il completamento della variante alla strada statale 189 in corrispondenza dello svincolo Asi. In questo modo, si aprirà al traffico la variante alla strada statale 189 già realizzata, in parte, dal Consorzio dell’Area di Sviluppo Industriale di Agrigento. Gli interventi principali da effettuare comprendono: il rifacimento delle sovrastrutture, della segnaletica, dei giunti e delle barriere di sicurezza dei 4 viadotti esistenti. Per i restanti tratti, in rilevato o trincea, saranno realizzati interventi di sistemazione del sottofondo e saranno eseguite ex novo le sovrastrutture, la segnaletica e le barriere di sicurezza. Il secondo intervento, riguarderà la costruzione di un nuovo tratto di strada, lungo 670 metri, con la realizzazione di muri di controripa di altezza variabile a fondazione diretta o con pali trivellati e paratie di pali trivellati a protezione di una strada provinciale e di un fabbricato esistente in prossimità del tracciato. L’infrastruttura richiede un investimento di quasi 4,8 milioni di euro e i lavori termineranno entro il mese di settembre 2010. L’anas raccomanda agli automobilisti massima prudenza nella guida e di moderare la velocità in corrispondenza dei lavori, rispettando la segnaletica di cantiere e ricorda che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito Anas www. Stradeanas. It e tramite il numero unico “Pronto Anas” 841. 148. .  
   
   
AUTOSTRADE: CATANIA/SIRACUSA APRIRA´ A FINE MESE  
 
Palermo, 11 luglio 2009 – Slitta di dieci giorni l´apertura dell´autostrada Catania Siracusa. La riapertura del tratto bivio Lentini-catania passo Martino - in pratica la porzione autostradale che scavalca la zona attualmente servita dalla strada statale 114, all´altezza dal ponte Primosole - è previsto per fine mese. E´ stato deciso nel corso della riunione che si è svolta il 9 luglio a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture, alla presenza dei tecnici dell´Anas. “Si tratta di un breve e necessario rinvio – spiega l´assessore alla Cooperazione, Titti Bufardeci, che nei giorni scorsi aveva convocato una riunione con Anas, Polstrada ed Enti locali per discutere dei problemi della viabilità di quella zona – che consentirà ai tecnici di completare le verifiche di messa in sicurezza del tratto stradale”. Tra le condizioni poste dall´Anas per la riapertura del tratto autostradale rientra l´avvio dei lavori di abbattimento del Ponte Primosole e la sua ricostruzione. “Anche su questo punto – spiega Bufardeci – è stata fatta chiarezza, grazie all´ordinanza emergenziale emessa dalla protezione civile regionale”. .  
   
   
VIABILITÁ: FVG CON SINDACI SU SITUAZIONE TRATTE ANAS  
 
Udine, 13 luglio 2009 - Il problema della puntuale ed efficace manutenzione delle tratte di strade statali rimaste in capo all´Anas nella provincia di Udine, è stato esaminato l’ 11 luglio nella sede della Regione nel capoluogo friulano dall´assessore regionale alla Mobilità, Riccardo Riccardi, e dai sindaci dei Comuni di Arta Terme, Cividale del Friuli, Remanzacco, Tarvisio e Tolmezzo. Com´è noto, con il trasferimento della proprietà e della gestione delle strade statali alla Regione, e ora in capo a Fvg Strade, lo Stato e quindi l´Anas ha mantenuto la titolarità delle tratte confinarie. Non sempre, hanno rilevato in sindaci presenti, Anas riesce a garantire un efficace manutenzione ordinaria e straordinaria di quelle tratte, che oltretutto hanno una valenza internazionale e quindi interessano anche il flusso turistico verso la nostra regione e l´Italia intera. L´assessore Riccardi si è quindi assunto l´impegno di venire incontro alle esigenze manifestate dai sindaci, per richiamare assieme, Regione e Comuni, l´attenzione di Anas sui problemi evidenziati e relativi alla manutenzione. "Per i problemi strutturali, invece - ha affermato Riccardi - lavoreremo insieme anche alla Provincia di Udine e alla stessa Anas per avere una quadro complessivo delle esigenze e vagliare le possibilità di intervento per migliorare la situazione complessiva". .  
   
   
INCONTRO TRA BURLANDO E MORETTI (FS): POSSONO PARTIRE PRESTO GLI ORDINATIVI ANCHE PER BOMBARDIER  
 
Roma, 13 Luglio 2009 - Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ha incontrato il 9 luglio a Roma l´Ad delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. Tra gli argomenti affrontati nel colloquio anche la forte tensione creatasi alla Bombardier in Liguria, azienda che aspetta di poter ricevere importanti commesse da parte delle Fs. "L´incontro - ha dichiarato Claudio Burlando - ha avuto un esito positivo: è noto che la Liguria ha siglato con le Ferrovie proprio in questi giorni il contratto di servizio che prevede cospicui investimenti in nuovo materiale rotabile. Moretti mi ha detto che tenendo conto che sono già numerose le Regioni che hanno definito i contratti di servizio, le Ferrovie possono far partire presto i relativi ordinativi. Resta ancora un solo passaggio: deve giungere dal governo, in particolare dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l´autorizzazione ad effettuare l´aumento di capitale per la società Trenitalia, in modo che possano essere effettuati gli investimenti necessari. Auspico quindi - ha concluso Burlando - che l´autorizzazione del governo possa giungere il più rapidamente possibile. Gli investimenti potrebbero partire già entro la fine di questo mese". .  
   
   
CAMPANIA: TRENI ANSALDOBREDA PER LA METROPOLITANA DI FORTALEZA  
 
Napoli, 13 luglio 2009 - - "La commessa di Ansaldobreda per realizzare i treni della metropolitana di Fortaleza in Brasile è l´ennesima dimostrazione del valore raggiunto dall´industria ferrotranviaria campana, che qui può contare su un polo d´eccellenza senza eguali in Italia". Così l´Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, esprime la propria soddisfazione per l´importante contratto di fornitura firmato l’ 8 luglio da Ansaldobreda. "Si tratta di un accordo importante - dice ancora Cascetta – soprattutto in questo particolare periodo economico, che darà ulteriore linfa all´occupazione di un settore che qui da noi è impegnato ed è riconosciuto in tutto il mondo per il suo know how. Una iniziativa che abbiamo contribuito a concretizzare, mostrando alla delegazione brasiliana, venuta in visita qualche mese fa, gli stabilimenti e le attività delle nostre aziende. Non a caso i treni per Fortaleza - che saranno realizzati da Ansaldobreda in collaborazione con Firema, altra importante realtà campana del settore - si baseranno sui Metrostar della Circumvesuviana, che la Regione ha acquistato e che stanno sostituendo i vecchi convogli sulle linee della metropolitana regionale". .  
   
   
PARTITO IL PRIMO LOCOMOTORE DELLE FERROVIE DELLA CALABRIA SUI BINARI RFI  
 
Catanzaro, 13 luglio 2009 - E’ partito il primo locomotore delle “Ferrovie della Calabria” sui binari “Rfi” di quello che sarà il nuovo servizio ferroviario di collegamento tra Catanzaro lido e Soverato. Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta dal Presidente della Regione Agazio Loiero che vede in questo nuovo servizio un ulteriore tappa importante nella comunicazione interna dei territori calabresi. Per sottolineare l’importanza dell’avvenimento, le “Ferrovie della Calabria” hanno scritto sulla parete rossa del locomotore “verso più larghi orizzonti”. “Questo – ha commentato l’assessore ai Trasporti Demetrio Naccari Carlizzi - non è che un assaggio poiché il sistema di trasporto pubblico in Calabria ha bisogno di una forte innovazione. Stiamo cercando di reimpostare il rapporto con Trenitalia, che fino a qualche tempo fa era totalmente asimmetrico nei confronti delle regioni del Sud. Dopo una prima fase di contrapposizione, ora stiamo iniziando a fare dei passi insieme”. Per l’assessore Naccari, Catanzaro lido è l’ennesima tappa del viaggio che lo sta portando a girare in treno tutta la regione. “Nel giro che sto facendo – ha proseguito l’assessore ai Trasporti - emergono luci ed ombre perché ci sono buchi sia sulla rete che nell’esercizio. Su questo noi vogliamo intervenire perché si può migliorare il sistema attuale di trasporto e di infrastrutture, programmando, allo stesso tempo, per i prossimi anni, un ulteriore salto di qualità”. L’assessore Carlizzi si è incontrato anche con il Presidente delle “Ferrovie della Calabria” Clara Ricozzi, e Giancarlo Laguzzi, direttore della Divisione Passeggeri di Trenitalia al fine di un comune programma per il trasporto pubblico della Calabria. .  
   
   
BASILICATA: ACCORDO TRENITALIA, NAPOLI (LD): CONIATO UN NUOVO SLOGAN  
 
Potenza, 13 luglio 2009 - In merito agli accordi con Trenitalia il consigliere regionale del gruppo misto - “La Destra”, Michele Napoli, ha detto in una nota: “la bozza di accordo firmato tra la Regione Basilicata e Trenitalia per il nuovo contratto di servizio ‘ha fatto gridare al miracolo’ i componenti della Giunta regionale, soddisfatti per aver ‘strappato’ a Trenitalia un accordo che consentirà a tutti di viaggiare ‘lucano’. In fatto di coniare slogan, il centro- sinistra è impareggiabile”. “Un accordo di routine – sottolinea Napoli - che si inserisce nella più ampia pagina nazionale: ogni Regione ha stipulato il suo sulla base di programmi che Trenitalia potrà realizzare in base ad investimenti economici statali. La Regione Basilicata concorrerà con circa 27 milioni di euro, a fronte dei 13 investiti da Trenitalia, per migliorare il parco rotabile che sarà dotato di nuove vetture. Dopo anni di letargo, il centro-sinistra, da sempre al governo della regione, prende coscienza della inesistenza dei trasporti ferroviari in Basilicata e programma un restyling per i treni regionali, recuperando vecchie corse soppresse che dovrebbero ridurre i tempi di percorrenza . Una operazione che, si spera, non si riduca a mero sforzo di fantasia con lo scopo di deviare l’attenzione pubblica dai reali problemi dei trasporti in Basilicata”. “Migliorare il sistema regionale di spostamento su rotaie e su gomma – afferma Napoli - è un atto dovuto. Niente di eccezionale. Semplicemente il tentativo di attuare programmi ritardati e rimandati per anni. Il dato di fatto è che la Basilicata è tagliata fuori dai grandi processi di sviluppo delle linee ferroviarie, restando comunque ai margini delle politiche strategiche di Trenitalia. La nostra regione, naturale cerniera tra Puglia e Campania, dovrebbe, invece, ricoprire un ruolo di fondamentale importanza per il potenziamento delle linee trasversali per favorire interazione, scambi commerciali e maggiori flussi turistici legati, soprattutto, alla capacità di una regione di garantire servizi efficienti e trasporti rapidi. L’idea di tappezzare i vagoni, quelli che giungeranno alle stazioni di Salerno, con immagini pubblicitarie della Basilicata, è una soluzione spot - tampone rispetto alle reali esigenze di una regione”. “Quello che realmente necessita – rileva Napoli - è una seria programmazione di ampio respiro, un proporsi al mercato turistico non solo con le bellezze naturali ma con la qualità dei servizi. Trattasi di un gap anche culturale che ha prodotto guasti e ritardi nel territorio regionale per quanto concerne il tema delle infrastrutture e dei trasporti difficili da colmare, soprattutto in presenza di una classe dirigente che fa del ‘tirare a campare’ il suo elemento caratterizzante. Gli amministratori regionali – conclude Napoli - dovrebbero prendere coscienza delle politiche fallimentari messe in campo fino ad oggi e che inducono a sbandierare come un successo clamoroso, l’avere ottenuto in una bozza di intesa la sostituzione di poche vecchie motrici”. .  
   
   
TRASPORTI: DA GORIZIA VERSO VENETO 18 MILA TIR/ANNO SU ROTAIA  
 
Trieste, 13 luglio 2009 - Con l´obiettivo, "che la Regione persegue con tenacia, di eliminare il più possibile il traffico pesante dalla rete viaria del Friuli Venezia Giulia", osserva l´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, la Giunta regionale ha approvato il 9 luglio lo stanziamento di quasi 1,35 milioni di euro a favore di imprese della logistica che organizzano i cosiddetti Ro-la, servizi di "autostrada viaggiante su rotaia", cioè il caricamento diretto dei Tir su vagone ferroviario. Le risorse finanziarie della Regione sono state indirizzate ai servizi Ro-la sul già collaudato itinerario ferroviario dal porto di Trieste a Salisburgo, giunto al quinto anno di attività, con la previsione 2009 di portare su rotaia quasi 22. 500 autotreni ed a due nuove autostrade viaggianti con partenza dal terminal intermodale di Gorizia/sant´andrea. "Da Gorizia vengono infatti istituiti due nuovi servizi verso Padova e verso Verona - indica l´assessore Riccardi - con la prospettiva di spostare dalla strada, a regime, complessivamente altri 18 mila Tir/anno". .  
   
   
METROPOLITANE MILANESI. BERETTA IN SENATO PER M4 E M5  
 
Milano, 13 luglio 2009 - L’ 8ª Commissione Permanente Lavori Pubblici del Senato, presieduta dal senatore Luigi Grillo, ha sentito il 9 luglio l’assessore al Bilancio Giacomo Beretta che ha illustrato lo stato d’avanzamento delle nuove metropolitane milanesi. Il senatore Grillo ha sottolineato in apertura che l’intendimento della Commissione è di conoscere con precisione dai diretti interessati lo stato dell’arte delle principali infrastrutture del Paese, stante il periodo di difficile crisi economica. Da qui il ringraziamento di Beretta per l’importanza riservata alle metropolitane milanesi e, in generale, alle infrastrutture destinate all’Expo 2015. Beretta ha ribadito in Commissione quanto sia essenziale il contributo dello Stato per queste realizzazioni, ricordando che “il Comune di Milano ha provveduto a fornire le coperture economiche di propria competenza”. L’assessore ha poi rimarcato “il fondamentale ruolo delle prossime decisioni del Cipe per consentire la consegna delle opere nei tempi prestabiliti, per il contributo al rilancio di Milano, che passa anzitutto dalle infrastrutture di cui la città ha irrimandabile bisogno, soprattutto per essere pronta alla sfida dell’Expo 2015”. Beretta era accompagnato da Antonio Acerbo, Direttore Centrale Mobilità Trasporti e Ambiente del Comune, che ha illustrato nel dettaglio l’iter dei tre progetti per le nuove metropolitane M4 e M5, rispettivamente i due lotti della M4 e il prolungamento della M5, indispensabili per essere pronti ad accogliere i milioni di visitatori dell’esposizione universale. “Si tratta di realizzare - ha ricordato Beretta - circa 20 km di nuove linee con 40 nuove fermate che attraverseranno tutta la città, da est ad ovest, da nord a sud, da Linate a San Siro, da San Cristoforo a Bignami”. Beretta ha infine insistito sul fatto che le nuove metropolitane sono “indispensabili da subito per aiutare la ripresa dell’intera città: costruire nuove linee metropolitane – ha detto - significa anzitutto creare migliaia di nuovi posti di lavoro, rendere più omogenea la città, migliorare l’interconnessione tra tutte le sue zone, rivitalizzare enormi aree abitate e accrescere il valore immobiliare di interi quartieri, aiutando a rimettere in moto un mercato in forte difficoltà ma essenziale per la ripresa”. All’audizione era presente, accanto a Beretta, anche il Provveditore Regionale per le Opere Pubbliche della Lombardia, Francesco Errichiello. .  
   
   
M4-M5. MORATTI: “MILANO IN LINEA CON LE METROPOLI EUROPEE”  
 
Milano, 13 luglio 2009 - “Proseguiamo con il progetto delle metropolitane, la seconda tratta della M4 da Sforza- Policlinico a Linate e la seconda tratta M5 da Garibaldi a San Siro -ha dichiarato, il 10 luglio, il Sindaco di Milano Letizia Moratti – con un investimento complessivo di oltre due miliardi che il Comune ha effettuato assieme al Governo centrale e anche ai privati. Con questo investimento poniamo la città in linea con le altre grandi città europee, arrivando così ad una copertura per abitante pari al 60% rispetto al precedente 40%”. “Un investimento che crea occupazione e sviluppo – ha spiegato il Sindaco – nato grazie a Milano Expo 2015. I finanziamenti – ha aggiunto Letizia Moratti – sono stati già confermati al tavolo Lombardia ed è prevista una conferenza di servizi, preparatoria del Cipe, il 15 e 16 luglio che prevede all’ordine del giorno la seconda tratta della M4 e M5”. “Il forte sviluppo della metropolitana rappresenta un vero e proprio salto di qualità che consentirà, in vista di Expo 2015, di garantire una mobilità sempre più rapida e confortevole a chi vive ed opera a Milano con effetti positivi sull’ambiente, sul traffico, sull’occupazione, sul territorio e sui valori immobiliari –ha dichiarato l’assessore Edoardo Croci – In particolare, la M5 è stata progettata in modo integrato con lo sviluppo urbanistico della città e consentirà di realizzare un riqualificazione urbana complessiva lungo i propri percorsi” Gli investimenti complessivi per la M5 sono di 1,284 miliardi di euro di cui 557 milioni per la prima tratta da Bignami a Garibaldi e 727 milioni per la seconda da Garibaldi a San Siro. Gli investimenti complessivi per la M4 sono di 1,699 miliardi di euro di cui 789 milioni per la prima tratta da Lorenteggio a Sforza Policlinico e 910 milioni per la seconda da Sforza Policlinico a Linate. Entrambe le nuove linee sono finanziate attraverso il meccanismo del project financing che prevede una divisione dei finanziamenti tra Stato, Comune e società private scelte mediante una gara. Gli investimenti per la realizzazione delle nuove linee ed i prolungamenti di quelle esistenti comporterà un investimento complessivo di 2. 9 miliardi di euro. La popolazione servita al 2015 dal solo servizio metropolitano passerà dal 41. 1 per cento al 58. 3 per cento con un incremento della percentuale della copertura del 41. 8 per cento. I passeggeri trasportati saranno 518 milioni rispetto ai 359 milioni attuali con un aumento percentuale del 44 per cento. Con il progetto definitivo della seconda tratta della M5, per cui si prevede l’inizio dei lavori a maggio 2010 e il termine – in tempi record - nel novembre 2014, si realizzeranno 7 nuovi km per 10 fermate. In questa seconda tratta saranno 4 i punti di interscambio: a Lotto con la M1 e la Filoviaria 90/91, a Domodossola con la Stazione Fnm (linee Fnm e “S”) e linea tranviaria 19, a Cenisio con le Linee tranviarie 12 e 14 e al Monumentale con le linee tranviarie e automobilistiche provenienti dall’asse di via Farini. La linea servirà anche i tre futuri parcheggi di interscambio collocati in via Harar presso la stazione terminale San Siro Harar – Dessié; Via dei Rospigliosi presso la stazione San Siro Trotter; Viale Scarampo, Via Silva presso la stazione Portello per un offerta complessiva di 2. 930 posti auto, rinforzando ancora di più la possibilità di muoversi agevolmente con i mezzi pubblici per arrivare nel centro cittadino. La Linea 5 si estenderà complessivamente per 12,6 km, sarà in grado di trasportare 96 milioni di passeggeri l’anno e avrà una velocità commerciale 28. 6 km. La M5 sarà completamente automatizzata e accessibile ai disabili, sarà una metropolitana “amica dell’ambiente”, illuminata a led e permetterà il risparmio annuale del 7% di emissioni di Co2. Ciascuna delle due tratte toglierà dalla strada oltre 700. 000 veicoli all’anno. Con la realizzazione della linea è prevista la riqualificazione di alcune aree di superficie con la realizzazione di 11. 400 mq di nuove aree a verde e di 8. 100 aree pavimentate in cui verranno inserite 4 aree per i bambini e una per gli anziani,verranno inoltre realizzati circa 2 km di piste ciclabili. Il percorso della M5 si svilupperà sinergicamente con le realizzazioni e le riqualificazioni urbanistiche della città, la linea servirà infatti i quartieri di Garibaldi – Repubblica e il nuovo quartiere City Life in cui verrà inserita l’apposita fermata di “ Tre Torri”. .  
   
   
LOIZZO: "SODDISFAZIONE PER SENTENZA TAR PER PORTO DI BARI"  
 
Bari, 13 luglio 2009 - L’assessore ai Trasporti, Mario Loizzo, ha diffuso la seguente nota: “Accolgo con viva soddisfazione la decisione di merito del Tar di Bari a favore delle ragioni dell’Autorità Portuale di Bari. Per questo convocherò al più presto l’Osservatorio della Portualità Pugliese, per dare nuovo slancio alle politiche di sviluppo dei nostri porti, confidando nella rinnovata e più proficua collaborazione con il Ministero, per proseguire nel rafforzamento di uno dei settori più vitali e strategici della nostra Regione e dell’intero Mezzogiorno”. .  
   
   
PORTO MARINA DI RAGUSA SARA´ HUB MEDITERRANEO  
 
Palermo, 13 luglio 2009 – “Il porto turistico di Marina di Ragusa è un fiore all´occhiello per la programmazione turistica della Sicilia, un gioiello tecnologico e dal bassissimo impatto ambientale, che dimostra come la nostra regione abbia le carte in regola per puntare a rafforzare le performance di incoming nel settore della nautica da diporto”. Lo dice Titti Bufardeci, assessore regionale al Turismo – in procinto di assumere la delega alla Cooperazione – alla vigilia dell´inaugurazione del porto turistico ibleo. “E´ una struttura che ha tutte le caratteristiche per diventare un vero e proprio hub – spiega Bufardeci, che il 10 luglio ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del porto – per la nautica da diporto”. La programmazione del porto risale al 2001, con la ratifica del Piano di sviluppo regionale dei porti turistici. L´infrastruttura iblea è stata realizzata in project financing, con un apporto della Regione, mediante fondi della programmazione comunitaria, pari al 50 per cento del valore dell´opera. Il costo complessivo del porto è di circa 68 milioni di euro, potrà ospitare 1000 barche. Più in generale, la Regione siciliana ha impegnato e speso oltre cento milioni di euro della programmazione comunitaria Por 2000-2006. Altri duecento milioni di euro sono previsti con l´intervento strutturale che si conclude nel 2013. .