Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Luglio 2010
RICERCA NEL CAMPO DELLE TIC: UN NUOVO STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE FERROVIARIA RIDUCE I TEMPI DI ATTESA E I RITARDI DEI TRENI  
 
Bruxelles, 19 luglio 2010 - Meno disagi per chi viaggia in treno in Europa quest´estate, grazie a un progetto di ricerca finanziato dall´Ue per un importo di 2,6 milioni di euro. Il progetto Arrival ha elaborato un programma informatico avanzato per una più efficiente programmazione degli orari dei treni e una più efficace gestione delle perturbazioni del traffico ferroviario in tempo reale, in condizioni di sicurezza invariate. I risultati di questa attività di ricerca vengono già applicati da vari operatori ferroviari in Europa e consentono un uso più efficiente delle reti ferroviarie sotto il profilo sia degli orari che della tempestiva risposta a perturbazioni impreviste. Gli algoritmi sviluppati nell´ambito del progetto possono trovare applicazione anche in altri settori, come i sistemi di navigazione stradale, i sistemi di organizzazione dei processi lavorativi nell´industria, il commercio elettronico, le reti tra pari, le reti di calcolo distribuite e la sanità. La commissaria europea per l´Agenda digitale e vicepresidente della Commissione Neelie Kroes ha dichiarato: "Grazie a questa ricerca europea di prim´ordine è possibile trasportare, con la stessa infrastruttura e in condizioni di sicurezza ottimali, un maggior volume di passeggeri e merci su un maggior numero di treni, con maggiore puntualità, soddisfazione dei viaggiatori e beneficio per gli operatori. È, insomma, una situazione in cui tutti hanno qualcosa da guadagnare." Il segreto per ridurre al minimo i ritardi nel trasporto ferroviario risiede in una programmazione ottimale e nella possibilità di evitare l´effetto domino delle perturbazioni del traffico. I treni in coincidenza devono aspettare o partire in orario? In genere i treni occupano i binari secondo un ordine prestabilito. Come riassegnare i binari in caso di ritardo? Si tratta di decisioni complicate dal punto di vista logistico e c´è poco tempo a disposizione per aggiornare gli orari e attenuare il più possibile il disagio per i passeggeri. Finora gli operatori ferroviari hanno sempre gestito le perturbazioni con pochi ausili informatici (in genere programmi grafici per visualizzare l´andamento del traffico). I nuovi metodi sono in grado di determinare l´orario ottimale dei treni e le soluzioni da adottare in caso di ritardo. Arrival deve il proprio successo all´elaborazione di nuovi algoritmi capaci di organizzare in modo più efficiente la gestione dell´infrastruttura ferroviaria: dalla programmazione degli orari alla ripartizione dei binari, dall´assegnazione del personale al carico merci, fino alla gestione delle perturbazioni in tempo reale mediante cambiamenti di itinerario o di orario. Il progetto Arrival si è basato su nuovi concetti e metodi di ricerca algoritmica che hanno perfezionato considerevolmente i fondamenti teorici necessari per affrontare in modo efficiente vasti e complessi problemi di ottimizzazione come quelli che si incontrano nelle reti ferroviarie. È già stato applicato con successo nei Paesi Bassi, in Germania e in Svizzera. Il sistema ferroviario olandese, ad esempio, si è avvalso degli algoritmi di Arrival per la messa a punto di un nuovo orario concepito per una rete percorsa da 5 500 treni al giorno, oggi una delle più efficienti d´Europa. I tempi d´attesa nella metropolitana di Berlino si sono ridotti da quattro a due minuti grazie all´applicazione degli algoritmi di Arrival. Le ferrovie svizzere hanno introdotto, sempre grazie agli algoritmi di Arrival, una programmazione ottimale per una serie di treni supplementari su corridoi ad alto rischio per il trasporto merci e passeggeri. Anche altri operatori ferroviari europei sono interessati a questa tecnologia. In Italia, l´applicazione sperimentale nelle stazioni di Palermo e Genova ha consentito di ridurre i ritardi del 25%. Migliorando l´efficienza del trasporto ferroviario, la nuova tecnologia algoritmica risulta vantaggiosa per tutti gli utenti del treno in Europa. Ogni cittadino europeo percorre in media 800 km all´anno in treno. Contesto - Al progetto Arrival hanno lavorato, dal 2006 al 2009, ricercatori di dodici università europee (di Grecia, Spagna, Italia, Germania, Svizzera e Paesi Bassi) e l´ente ferroviario francese Sncf (Société Nationale des Chemins de fer Français). Il progetto di ricerca ha elaborato algoritmi informatici avanzati allo scopo di ottimizzare i servizi ferroviari. Il progetto, che è costato in tutto 3,2 milioni di euro, ha fruito di un finanziamento di 2,6 milioni di euro a titolo del programma generale di ricerca della Commissione (Sesto Programma Quadro 2001-2006), nell´ambito del programma di ricerca "Tecnologie future ed emergenti" (Fet) che incentiva la ricerca ad alto rischio nelle tecnologie dell´informazione. Per ulteriori informazioni sul progetto Arrival, vedasi: http://arrival.Cti.gr/index.php/main/homepage  Altri esempi riusciti di progetti di ricerca finanziati dall´Ue nel campo delle Tic saranno presentati all´Ict 2010, il più grande evento europeo in materia di ricerca nelle Tic, che si terrà a Bruxelles dal 27 al 29 settembre 2010. I cento e più progetti in esposizione testimonieranno dei più recenti sviluppi delle tecnologie digitali resi possibili grazie ai finanziamenti dell´Ue. L´entrata è gratuita per i giornalisti previa iscrizione online sul sito: http://ec.Europa.eu/information_society/events/ict/2010/index_en.htm    
   
   
DA OGGI IN GRAN BRETAGNA…SULLE ALI DI PUGLIA NUOVO VOLO DI RICOGNIZIONE VERSO I MERCATI ESTERI PER IL SISTEMA AEROSPAZIALE PUGLIESE,DAL 19 AL 25 LUGLIO SARÀ PROTAGONISTA DEL FARNBOROUGH AIRSHOW.  
 
 Bari, 19 luglio 2010 - Il sistema aerospaziale pugliese, dopo l’Ila Berlino, vola a Farnborough, per l’importante appuntamento con il salone internazionale dell’aerospazio che riunisce, ogni due anni in Gran Bretagna, le principali industrie del settore aeronautico e spaziale a livello mondiale. La Regione Puglia, Assessorato allo Sviluppo Economico, con il supporto operativo dello Sprint Puglia (Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese), accompagnerà, infatti, una delegazione di piccole e medie imprese pugliesi, insieme al Dap, Distretto Aerospaziale Pugliese, alla 47esima edizione dell’International Airshow di Farnborough, che si svolgerà dal 19 al 25 luglio prossimi. La partecipazione della Regione Puglia al Farnborough International Airshow, si inserisce nella strategia di promozione economica regionale che mira a sostenere l’apertura internazionale delle imprese pugliesi nei settori strategici di sviluppo, come l’aerospazio, in cui le opportunità di collaborazione economica in ambito internazionale risultano ampie per il sistema economico regionale. E in effetti è proprio il sistema aerospaziale pugliese e le iniziative regionali per promuoverlo ad aver determinato un incremento costante nelle esportazioni del settore. A sottolinearlo è la Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, che accompagnerà le imprese e il Distretto all’Airshow. “L’aerospazio – ha detto - è diventato, per la nostra economia, un settore di punta. Negli ultimi due anni, tra la partecipazione ad eventi internazionali di settore e l’organizzazione di missioni, la Regione ha organizzato 11 iniziative e raccolto enormi risultati. Nel biennio 2008-2009, le esportazioni dell’aerospazio sono cresciute complessivamente del 42%, mentre altri segnali altrettanto incoraggianti arrivano con i primi dati del 2010. La vetrina di Farnborough – ha continuato la Vice Presidente - è importantissima per la Puglia, se si considera che il valore delle esportazioni del settore aerospaziale verso il Regno Unito, in un anno di grande crisi come il 2009, ci ha portato ad un risultato pari a 25,8milioni di euro, in crescita del 9,7% rispetto al 2008. A Farnborough portiamo una delle più belle immagini della Puglia: il dinamismo delle nostre imprese che cooperano attraverso il Distretto e fanno rete con gli altri distretti nazionali”. L’airshow si presenta come un’irrinunciabile vetrina dedicata alle tecnologie, alle innovazioni e alle tendenze dei settori aeronautico e aerospaziale. La più recente edizione, svoltasi nel 2008, ha fatto registrare un straordinario risultato sia in termini di espositori, con la partecipazione di circa 1.400 operatori provenienti da oltre 50 Paesi, sia in termini di visitatori, con la presenza di 70 delegazioni e di quasi 300 mila visitatori, di cui la metà operatori del settore. La Puglia sarà presente a Farnborough con un proprio spazio espositivo di 150 mq, per presentare agli operatori e alle istituzioni i livelli di specializzazione, affidabilità e competitività raggiunti recentemente dal sistema aerospaziale pugliese. A questo scopo, lo Sprint Puglia, con la collaborazione dell’Ente Fiera, dell’Ambasciata d’Italia a Londra e dell’Ambasciata del Canada in Italia, si è attivato per organizzare un’agenda di incontri tra gli imprenditori pugliesi e delegazioni di operatori francesi, inglesi e canadesi. Così come accaduto nei mesi scorsi all’Aeromart di Montreal e all’Ila Air Show di Berlino, la delegazione delle Piccole e Medie Imprese pugliesi, accompagnata dal Dap, iscritta a Farnborough 2010 è nutrita e qualificata. Hanno accettato l’invito formulato dalla Regione Puglia a partecipare all’evento: Age, Comer Calò, Demas, Giannuzzi, Gielle, Gse industria aeronautica, Helitec, Processi Speciali, Rav. Con gli operatori pugliesi, parteciperanno alla manifestazione, anche i referenti del Dap. In considerazione della rilevante presenza di operatori provenienti da tutt’Europa e dall’America del nord, giovedì 22 luglio, Giuseppe Acierno, presidente del Dap, curerà una dettagliata presentazione del distretto. “La partecipazione pugliese al salone – ha dichiarato Acierno - conferma la vocazione internazionale del distretto aerospaziale e la capacità delle pmi di stare su mercati che offrono grandi opportunità. In un momento di crisi internazionale le strategie aziendali cambiano ed in questo le pmi pugliesi hanno dimostrato di essere reattive e costanti. Oggi, a meno di due anni dalla prima missione del distretto, possiamo continuare a confermare di aver fatto le scelte giuste. Oramai siamo prossimi a licenziare, d´intesa con lo Sprint Puglia, il programma del 2011 che sarà ancora più ambizioso”.  
   
   
AEROSPAZIO: ECCELLENZE POLO AEROSPAZIALE DELL’UMBRIA AL FARNBOROUGH INTERNATIONAL AIR SHOW  
 
Perugia, 19 luglio 2010 - Il Polo aerospaziale dell’Umbria parteciperà per la prima volta al Farnborough International Exhibition and Flying Display di Londra, una delle più importanti fiere internazionali dell’industria aeronautica e spaziale che si terrà dal 19 al 25 luglio, presentando le eccellenze produttive del comparto nello stand allestito con il sostegno della Regione Umbria e dell’Istituto per il Commercio estero. “Un evento al quale sarà presente la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – ha detto l’assessore regionale all’Economia Gianluca Rossi, nella conferenza-stampa a Palazzo Donini in cui sono stati illustrati obiettivi e modalità della manifestazione – e al quale attribuiamo grande importanza, poiché offrirà la possibilità di promuovere e valorizzare le produzioni e la capacità innovativa delle aziende del Polo aerospaziale e il modello ‘umbro’ che questo rappresenta. Un modello – ha aggiunto – che va nella stessa direzione delle politiche industriali della Regione, volte a sostenere il rafforzamento delle imprese, la costituzione di ‘reti’, gli investimenti in innovazione e ricerca, con una collaborazione tra istituzioni pubbliche e imprese stesse per internazionalizzare l’intero sistema ‘Umbria’ e renderlo sempre più competitivo”. “Per questo – ha detto Rossi – rivolgiamo grande attenzione e apprezzamento per il Polo aerospaziale, sostenendo anche la sua partecipazione ad eventi di rilievo internazionali come, lo scorso anno il Salone internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio di Parigi (Le Bourget), e quest’anno al Farnborough Air Show”. “Un appuntamento di primario interesse per le aziende umbre – ha rilevato il presidente del Polo aerospaziale, Antonio Alunni – al quale parteciperemo con 18 espositori, di cui 17 imprese cui si aggiunge la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Perugia che vanta competenze di rilievo nel comparto aerospaziale. Tutti hanno condiviso l’impostazione di presentarsi non singolarmente, ma con un’esposizione unitaria – ha rilevato – a dimostrazione che è già sviluppata la ‘rete’ delle imprese”. “Dalla partecipazione alla fiera – ha aggiunto Alunni – ci attendiamo l’avvio di contatti con nuovi clienti e nuovi mercati, con potenzialità di sviluppo per le imprese del Polo e per l’intera regione”. In occasione del Farnborough Air Show, la Regione Umbria ha inoltre promosso un incontro all’Ambasciata d’Italia a Londra, il21 luglio, insieme alle delegazioni di Piemonte e Puglia, per rafforzare la promozione del sistema “Italia” e presentare al meglio agli operatori economici e ai rappresentanti delle istituzioni esteri le eccellenze dell’intera filiera produttiva aerospaziale italiana. La fiera, che offre anche voli dimostrativi ed esibizioni aeree, disporrà di cinque padiglioni e di un’area all’aperto per le esposizioni degli aerei. Lo stand dell’Umbria presenterà, su una superficie di circa 300 metri quadri, oltre all’attività della Facoltà perugina di Ingegneria, le produzioni di 17 delle 28 aziende che operano nel Polo: Angelantoni Industrie Spa; Bimal Srl; Co.me.ar srl; Ditta Scocchetti F. Di M.g. Argentati; Era Elettronic System Srl; Fucine Umbre Soc. A rl; Garofoli Spa; H.t.c. Spa High Technology Center; N.c.m. Srl; Oma Spa – Officine meccaniche aeronautiche; Officine Meccaniche Merendoni Sas; Rampini Carlo Spa; Rf Microtech srl; Tecno Meccanica di Gianluca Magrini; Umbra Cuscinetti; F.lli Canalicchio Spa; Qfp Srl.  
   
   
I COMPORTAMENTI DI MOBILITÀ DEI CITTADINI TOSCANI: INDAGINE CAMPIONARIA 2009 SONO OLTRE 2 MILIONI I TOSCANI “IN MOVIMENTO” OGNI GIORNO  
 
Firenze, 19 luglio 2010 - Oggi, in Toscana, 3 persone su 4 effettuano almeno uno spostamento quotidiano in una giornata feriale, nell´80% dei casi utilizzando la macchina. Sono 2.493.429 i toscani “in movimento” (in sostanziale crescita rispetto a 1.753.181 persone nel 1991 e 1.690.511 nel 2001), che realizzano un totale di circa 6 milioni e 440 mila spostamenti giornalieri effettuati con ogni mezzo di trasporto, secondo l´indagine sulla mobilità realizzata dal 10 novembre al 5 dicembre 2009 dalla Regione Toscana su un campione di 3.400 persone (I comportamenti di mobilità dei cittadini toscani: indagine campionaria 2009). Gli intervistati sono tutti residenti in Toscana, in quattro aree territoriali (Garfagnana e Lunigiana, Metropolitana, Costiera, Rurale e Meridionale) ed in comuni con ampiezza demografica diversa (con meno di 10.000 abitanti, da 10.000 a 49.999 abitanti, con più di 50.000 abitanti). Ad ognuno di loro sono state fatte domande utili a capire come si muovono in una regione in cui ci sono oltre 400 chilometri di autostrade, quasi 900 di strade statali e 1.500 di strade regionali nonché 1500 km di rete ferroviaria. «Il primo dato evidente di questo monitoraggio sulla mobilità dei toscani è la ancora netta prevalenza dell´utilizzo del mezzo proprio. Per invertire questa tendenza dobbiamo lavorare sulle infrastrutture, migliorare i servizi, ma la contingenza dei tagli che il Governo ci impone sono in netta controtendenza con quanto sarebbe necessario per i cittadini ed il territorio - ha commentato l´assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao -. La mobilità è un diritto, così come la vivibilità dei centri urbani; la salvaguardia dell´ambiente è prioritaria per il nostro futuro. Tagli di risorse significa meno servizi, minori garanzie di una mobilità efficiente ed efficace. Senza i necessari investimenti sui mezzi pubblici, nel rinnovo del parco macchine toscano, per i parcheggi scambiatori, nell´intermodalità, senza risorse per progetti come il Memorario non potremo migliorare il sistema dei trasporti e raggiungere i livelli di altre realtà europee in cui la mobilità pubblica è sostenibile, efficiente e la prima scelta di tanti cittadini.» I dati in dettaglio - Scendendo nel dettaglio, dall´analisi sulla mobilità è possibile tracciare l´identikit del “viaggiatore” toscano: uomo, tra i 35 ed i 60 anni, lavoratore e laureato. Le donne che viaggiano sono, invece, in numero minore rispetto agli uomini (74,7% rispetto al 78,8%), ma si muovono di più. L´indagine rileva, inoltre, come il tasso di mobilità dei giovani tra i 14 ed i 34 anni sia pari all´85%, mentre tra gli over 60 si sposta soltanto il 59,3%, pur effettuando un numero medio di spostamenti non trascurabile (1.036.084). Il tasso di mobilità è naturalmente maggiore tra gli occupati (87,7%) e registra anche una performance migliore tra le persone con più elevato titolo di studio (88,1% laureati, 84,8% diplomati, 77,5% licenza media e 50,8% licenza elementare). Gli spostamenti effettuati per studio/lavoro sono circa il 40% del totale, mentre il restante 60% sono occasionali, avvengono per motivazioni di carattere diverso e personale, con un eterogeneità in termini di fasce orarie, di durata, dei mezzi di trasporto utilizzati. Ma è il dato sulla prevalenza del mezzo privato (addirittura quasi dell’80%) negli spostamenti che indica ancora una persistente tendenza nella preferenza per la macchina. La geografia degli spostamenti - Per i 2.493.429 residenti in Toscana che si spostano giornalmente la distribuzione sul territorio è sostanzialmente analoga a quella della popolazione: la maggior parte dei percorsi è effettuata nell’area Metropolitana (78,6%) e Metropolitana Costiera (75,1%) dove peraltro è presente circa il 77% della popolazione con almeno 14 anni. Il 71.8% degli spostamenti avviene all’interno del comune di residenza, ed è importante anche la quota dei viaggi verso altri comuni della stessa provincia (19.8%). Spostamenti sistematici ed occasionali - Il 42% degli spostamenti è quotidiano (sistematici) e solitamente avviene per motivi di lavoro e/o studio, mentre il 58% è di tipo occasionale. Il peso degli spostamenti sistematici ed occasionali è sostanzialmente simile nei diversi ambiti territoriali indagati, mentre registra differenze di rilievo per sesso ed età: la sistematicità è maggiormente presente tra i giovani (52,9%) e gli adulti (464%), specialmente uomini (45,8% rispetto al 29,7% delle donne); gli spostamenti di tipo occasionale caratterizzano maggiormente le donne (57,6%) e le persone con oltre 60 anni (95,8%). Principali caratteristiche degli spostamenti – Gli spostamenti per motivi di studio e lavoro hanno un’elevata frequenza (vengono fatti in tutti i giorni della settimana nel 90.8% dei casi), hanno una durata media di 23 minuti, mostrano un picco elevato nelle prime ore del mattino (7.00–9.00), un secondo picco nelle ore del pranzo (13.00–14.00) e un terzo tra le 18.00 e le 19.00. Si tratta di spostamenti realizzati in prevalenza con il solo mezzo privato (automobile); il mezzo pubblico (da solo o in combinazione con il mezzo privato) è utilizzato in circa il 15% dei casi, mentre il 20,7% si muovo esclusivamente a piedi (1.334.760 persone oggi, in forte crescita rispetto al 1991 in cui il totale dei “pedoni” era pari a 290.629, calato nel 2001 a 194.058). Gli spostamenti occasionali, che possono essere per commissioni, acquisti, svago, sport, visite e accompagnamento di familiari, sono effettuati nel 55.3% dei casi da 2 a 4 volte la settimana, in tutto l’arco della mattinata (9.00–12.00) e del pomeriggio (15.00–19.00) e hanno durata media di circa 18 minuti. Molto frequentemente questi spostamenti vengono fatti all’interno del comune di residenza (71,8%) e vedono un largo utilizzo dell´automobile e minor uso dei mezzi pubblici rispetto a quello riscontrato per gli spostamenti sistematici. Il mezzo pubblico è preferito per i vantaggi che offre: soluzione dei problemi di parcheggio (36,5%), e risparmio di tempo (9,4%) e di denaro (12,8%). Coloro che scelgono l’auto privata, invece, lo fanno per la rapidità dei tempi di percorrenza (22,1%), libertà di scelta di percorsi ed orari (14,7%), maggiore comfort e privacy (12,4%), ma per un 20% perché l´area di destinazione non è raggiungibile con il servizio pubblico, soprattutto in Garfagnana e Lunigiana. Gli uomini scelgono l´auto per ragioni di lavoro e per “sentirsi più liberi” più delle donne che invece la apprezzano per trasportare carichi e familiari.  
   
   
VIABILITA’ E TRASPORTI: ROMETTI INCONTRA ASSESSORI MARCHE E TOSCANA PER “E78”  
 
Perugia, 19 luglio 2010 – Individuare un percorso comune per l’attuazione e il completamento della fase progettuale della “E78 Grosseto-fano”, anche alla luce dell’incontro con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, sollecitato dai Presidenti delle Regioni Umbria, Marche e Toscana: è una delle tematica affrontate nel corso di un incontro che si è svolto a Perugia nella sede dell’assessorato ai trasporti della Regione Umbria, tra l’assessore regionale, Silvano Rometti, e gli assessori alle infrastrutture e mobilità delle Regioni Marche e Toscana, Luigi Viventi e Luca Ceccobao. “La E78 – ha detto l’assessore Rometti – è un’opera di grande valore strategico che, però, ha bisogno di tempi certi per la sua realizzazione. Un motivo in più per arrivare in tempi brevi ad un colloquio con il ministro Matteoli e per capire come si intende affrontare questa fase di realizzazione dell’opera e, in particolare, quali saranno le fonti di finanziamento. Questa infrastruttura infatti – ha proseguito - deve rientrare tra le opere principali della Legge Obiettivo per la valenza strategica che essa riveste, visto che si tratta dell’unica trasversale che collega il Tirreno e l’Adriatico per la quale occorre prevedere finanziamenti adeguati”. “La realizzazione della E78 – hanno proseguito gli assessori – è ritenuta dai Presidenti delle tre Regioni interessate di importanza prioritaria per i territori regionali. Ora, dopo la conclusione del lavoro della Commissione tecnica sulla individuazione del tracciato, occorre passare rapidamente alla realizzazione delle opere e al completamento dell’itinerario che costituisce una fondamentale ed imprescindibile occasione di sviluppo per i nostri territori”. Per questa importante opera le tre regioni, al fine di accelerarne la realizzazione qualora i fondi pubblici non fossero sufficienti al completamento, sarebbero disponibili a valutare la possibilità che il governo possa attivare forme integrative di finanziamento, utilizzando magari la formula del project financing. Durante l’incontro gli assessori Rometti e Viventi hanno anche fatto delle valutazioni sullo stato di attuazione e le criticità relative all’attuazione del tratto Perugia-ancona. Le Regioni hanno manifestato preoccupazione per i ritardi e concordato sul punto che d’ora in avanti la “Società Quadrilatero” dovrà garantire maggiore certezza sui tempi di realizzazione dell’opera. Relativamente ai servizi ferroviari in comune per le tre Regioni è stato preso in considerazione il problema del sovraffollamento nella tratta Foligno-perugia-terentola-arezzo-firenze e la questione, più volte sollevata dai pendolari, relativa al punto di arrivo sui binari alti della Stazione di Roma Termini dei treni provenienti dalle tre regioni. “Questa decisione – hanno detto gli assessori – ha determinato notevoli disagi dovuti alla distante ubicazione dei binari rispetto al corpo della stazione ferroviaria, all’insufficiente illuminazione e all’assenza sulla banchina di videosorveglianza e di pensiline per il riparo dei viaggiatori. Gli assessori hanno chiesto all’amministratore delegato di Rfi spa Michele Mario Elia e al direttore regionale Fabrizio Imperatrice, di intervenire quanto prima per ripristinare le partenze e gli arrivi almeno dei treni regionali ad alta frequentazione sui binari bassi. Alla fine dell’incontro gli assessori regionali hanno dichiarato “che è stato giudicato estremamente positivo e che su tutte le questioni legate ai trasporti che interessano le tre regioni, verrà mantenuto un coordinamento continuo e si adotteranno in comune misure per fronteggiare gli effetti negativi della manovra finanziaria del governo”. “Le Regioni del Centro Italia – ha concluso Rometti - dovranno svolgere un ruolo importante nel processo federativo e continueremo a confrontarci per realizzare una politica comune, mettere in campo sinergie e reti che rafforzino il ruolo dell’Italia mediana, evitando che le nostre regioni restino schiacciate tra il Nord ed il Sud del Paese”.  
   
   
PONTE SUL PO, VARO PRIMA CAMPATA  
 
San Rocco al Porto (Lo), 19 luglio 2010 - "Di fronte a un evento straordinario abbiamo avuto una straordinaria risposta di Anas, insieme a Regione Lombardia, Regione Emilia Romagna ed enti locali". Lo ha detto l´ assessore alle Infrastrutture e Mobilita di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, che il 17 luglio ha partecipato al varo della prima campata del nuovo ponte sul fiume Po tra San Rocco al Porto (Lodi) e Piacenza che sostituisce quello crollato il 30 aprile del 2009. "Grazie a questa proficua collaborazione - ha detto ancora Cattaneo - con la costruzione, prima del ponte provvisorio, e poi con l´avvio dei lavori per quello definitivo, che sono in perfetto orario, abbiamo saputo far fronte, con prontezza, ai disagi che l´improvviso crollo aveva creato". La conclusione dell´opera, i cui i lavori sono partiti lo scorso 23 novembre, è prevista per il prossimo dicembre. "Siamo intenzionati a fare un bel regalo di Natale ai cittadini che vivono sulle due sponde del grande fiume. La giornata di oggi segna, infatti, un importante traguardo per il completamento del ponte definitivo a meno di dieci mesi dal crollo - ha detto ancora l´assessore. Con il varo della prima campata abbiamo smentito i profeti di sventura che preventivavano lungaggini nella ricostruzione. Oggi dimostriamo con i fatti, e non con le chiacchiere, che quelli che un tempo sarebbero stati anni , sono ora mesi. Orami nel nostro territorio - ha concluso Cattaneo - esiste una capacità di decidere, autorizzare e realizzare infrastrutture in tempi che fanno invidia a più avanzati paesi d´Europa e ciò è un merito di Anas e delle istituzioni coinvolte".  
   
   
PASSANTE ALPE ADRIA. CHISSO: PRONTO PER 2016 - 2017. SÌ DELLE COMUNITÀ LOCALI  
 
Longarone (Belluno), 19 luglio 2010 - Circa 21 chilometri di autostrada alpina, per oltre la metà in galleria; un grande passo del Veneto e del Bellunese verso l’Europa, un’opera che avvicinerà ulteriormente al mondo intero le Dolomiti, patrimonio ambientale dell’umanità. E’ questo il valore del cosiddetto Passante Alpe Adria, nome originario del project financing del quale oggi l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, accompagnato dai tecnici e dai progettisti, ha presentato alle comunità locali interessate lo Studio d’Impatto Ambientale (Sia). Si tratta in sostanza del prolungamento dell’autostrada A 27 da Pian di Vedoia fino a Macchietto, quasi nel cuore del Cadore, sul quale gli enti locali hanno manifestato ampio assenso, accompagnato dalla richiesta di fare presto e di non farsi fermare da nessuno. “E’ l’avvio concreto di un’ulteriore fase di un sogno che abbiamo – ha commentato Chisso – quello di proseguire a nord, verso l’Europa: questa è la parte fattibile, che dipende solo da noi, che ha l’assenso di tutti, che è già stata valutata positivamente da tutti gli organismi interessati. Si parte – ha detto ancora Chisso – e nei prossimo 60 giorni chiunque ne abbia interesse potrà presentare osservazioni, che saranno valutati dalla Commissione regionale di Valutazione di Impatto Ambientale regionale. Poi si passerà all’approvazione del progetto preliminare da parte del Cipe. Dopo di che andremo in gara europea per individuare a chi affidare la gestione e la realizzazione, che è prevista in quattro anni. Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 l’opera sarà terminata: modernissima, senza barriere e con una modernissima forma di esazione, sicura, utile a tutti, speriamo con il massimo allargamento della gratuità per i residenti”. La realizzazione del Passante Alpe Adria, che comporterà un investimento da 1,2 miliardi di euro senza nessun costo per le casse pubbliche, “va anche colto come occasione per dare risposta alle richieste di infrastrutturazione delle comunità locali – ha detto Chisso – rispetto alle quali c’è la disponibilità della Regione a intervenire, anche verso l’Anas e il Governo, per risolvere le situazioni di pesantezza segnalate”. Dal punto di vista delle procedure, l’intervento è inserito in Legge Obiettivo. L’opera avrà tre svincoli: quello all’altezza di Pian di Vedoia, a Longarone e, appunto, a Macchietto a Pian de l’Abate. Il tracciato interessa i Comuni bellunesi di Longarone, Castellavazzo, Ospitale di Cadore e Perarolo di Cadore. La lunghezza complessiva dell’asse principale è di circa 20,7 km. La sezione viaria sarà a due corsie per senso di marcia con corsia di emergenza.  
   
   
SICILIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI COMPLETAMENTO DI UN TRATTO DELLA STRADA STATALE 626 “LICATA-TORRENTE BRAEMI” TRA RIESI E MAZZARINO, IN PROVINCIA DI CALTANISSETTA  
 
Palermo, 19 luglio 2010 - Lo scorso 16 luglio 2010 l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di completamento di un tratto di circa 4 km della strada statale 626 “Licata-torrente Braemi”, nei comuni di Riesi e Mazzarino, in provincia di Caltanissetta. Le offerte dovranno essere inviate, pena esclusione, a: Anas S.p.a. – Direzione Generale - Protocollo Generale – Via Monzambano, 10 - 00185 Roma, con specifica indicazione “Unità Gare e Contratti - Servizio Gare”, entro le 12:00 del giorno 14 settembre 2010. Il termine di esecuzione dei lavori è fissato in 420 giorni e l’appalto, che comporta un impegno di oltre sei milioni di euro, sarà aggiudicato al prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato mediante offerta a prezzi unitari. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
BOLOGNA, PASSANTE NORD: IN UNA NOTA CONGIUNTA LA SODDIFAZIONE DI REGIONE, PROVINCIA E COMUNE  
 
Bologna, 19 luglio 2010 - «E’ veramente una buona notizia che ci riempe di soddisfazione e avvicina la possibilità di realizzare il Passante Nord. È un segnale importante per il nostro territorio e per l’intero Paese, il giudizio positivo sul parere preventivo – chiesto all’Unione Europea da Regione Emilia-romagna, Enti locali e Ministero - di assegnare direttamente a Società Autostrade Spa il ruolo di stazione appaltante e gestore della nuova infrastruttura». È questo quanto sottolineato, in una dichiarazione congiunta, dal presidente della Regione Vasco Errani, dal presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, dal Commissario governativo del Comune di Bologna Anna Maria Cancellieri, dal’assessore alla Mobilità e trasporti della Regione Emilia-romagna Alfredo Peri e dal vice presidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi. «A questo punto si può procedere speditamente – insieme ad Anas e Governo - con il lavoro di merito cioè un progetto che parta dalle esigenze del territorio per realizzare una infrastruttura importante per il nodo di Bologna e di rilievo europo».  
   
   
LODI, VIA LIBERA ALLA TANGENZIALE  
 
Milano, 19 luglio 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica, Daniele Belotti, ha dato il proprio parere favorevole al progetto definitivo della variante alla S.s. N.9 "Via Emilia" ed eliminazione del passaggio a livello sulla S.s. N. 234 nei Comuni di Casalpusterlengo, Codogno e Somaglia, in provincia di Lodi. Il progetto consiste nella realizzazione di una variante alla S.s. 9 "Emilia" in corrispondenza dell´abitato del Comune di Casalpusterlengo e di una bretella di raccordo tra la stessa e l´attuale sede della statale. Di competenza della Provincia di Lodi sono le valutazioni di compatibilità e corretto inserimento paesistico delle opere rispetto ai contenuti del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (Ptcp) della Provincia stessa.  
   
   
CAMPANIA, ANAS: AGGIUDICATO UN BANDO DI GARA PER LA STRADA STATALE 7 BIS PER UN VALORE DI CIRCA 4,3 MILIONI DI EURO  
 
Napoli, 19 luglio 2010 – Lo scorso 16 luglio l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un esito di gara riguardante la strada statale 7 Bis “di Terra di Lavoro” per i lavori di manutenzione straordinaria e la sistemazione delle pavimentazioni ammalorate tra i km 23,000 e 39,653, in provincia Napoli. La gara è stata vinta dall’I.c.i S.r.l con un importo di aggiudicazione di circa 4,3 milioni di euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
SARDEGNA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE L`ESITO DI GARA PER I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE ESTERNA ALL’ABITATO DI CAGLIARI IN ALTERNATIVA ALLA STRADA STATALE 554 “CAGLIARITANA”, 1° LOTTO, 1° STRALCIO  
 
Cagliari, 19 luglio 2010 - L’anas ha pubblicato il 16 luglio sulla Gazzetta Ufficiale l`esito di gara riguardante i lavori di completamento della variante esterna all’abitato di Cagliari in alternativa alla strada statale 554 “Cagliaritana”, 1° lotto, 1° stralcio. L’appalto comporta un investimento complessivo di quasi 1,2 milioni di euro. La gara è stata aggiudicata all’impresa C.e.s.i. Srl, che ha presentato il prezzo più basso tra le diciassette offerte pervenute. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 200 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei lavori. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
SRT 429 ‘DI VAL D’ELSA’: IMMINENTE UN INCONTRO CON ANAS PER LA CIRCONVALLAZIONE DI CERTALDO  
 
 Firenze, 19 luglio 2010 - Si è svolto il 15 luglio presso la sede del Comune di Certaldo il primo incontro dell´assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao, con i sindaci dei comuni di San Gimignano, Empoli, Certaldo, Castelfiorentino, Poggibonsi e Gambassi per fare il punto sullo stato dei lavori del nuovo tracciato della Strada regionale toscana (Srt) 429 ‘di Val d´Elsa’. All´incontro, che si è chiuso con un sopralluogo lungo il tracciato, hanno partecipato anche il vicepresidente della Provincia di Firenze e quello della provincia di Siena. I lavori oggetto dell´incontro di ieri, suddivisi in quattro lotti, comprendono la realizzazione dello svincolo per Terrafino tra la Srt429 e la Fi-pi-li, la variante tra Empoli e Castelfiorentino, quella tra Castelfiorentino e Certaldo, e la variante tra Certaldo e Poggibonsi. Queste opere sono tutte inserite nel Piano Pluriennale degli Investimenti sulla Viabilità di Interesse Regionale, per un importo totale di 135 milioni di euro. A completare il tracciato complessivo della Srt429 la circonvallazione del centro di Certaldo, opera già realizzata per l´80%, per un costo complessivo di oltre 73 milioni di euro. Durante il pomeriggio particolare attenzione è stata posta sulla circonvallazione all´abitato di Certaldo, che è l´unico tratto della viabilità della zona la cui realizzazione spetta ad Anas. Per il completamento dei lavori su questa tratta nei tempi stabiliti è stato deciso di effettuare a breve una verifica con Anas.  
   
   
ANAS, PUGLIA: AGGIUDICATO L’APPALTO PER I LAVORI DI AMMODERNAMENTO DEL TRONCO MAGLIE – OTRANTO SULLA STRADA STATALE 16 “ADRIATICA” IN PROVINCIA DI LECCE  
 
Lecce, 19 luglio 2010 - L’anas ha pubblicato il 16 luglio sulla Gazzetta Ufficiale l’esito del bando di gara per i lavori di ammodernamento tra il km 985,000 e il km 999,100 del Tronco Maglie–otranto sulla strada statale 16 “Adriatica”. Gli investimenti previsti ammontano a oltre 55,7 milioni di euro. La gara è stata aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Aggiudicataria della gara è risultata l’impresa Co.edi.sal S.c.r.l. Con sede a Lecce. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/  
   
   
NAPOLI AFRAGOLA AV: VIA AI LAVORI DELLA NUOVA STAZIONE IL TERMINAL SARÀ UTILIZZABILE DAI VIAGGIATORI A FINE 2011  
 
 Napoli, 19 luglio 2010 - Primi colpi di benna, il 16 luglo ad Afragola, per la nuova stazione dell’Alta Velocità. La prima fase dei lavori terminerà entro la fine del 2011, quando Napoli Afragola Av sarà utilizzabile dai viaggiatori. Il completamento delle opere funzionali ai servizi commerciali è previsto entro luglio 2012. L’avvio dei lavori è avvenuto alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, e dell’Amministratore Delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti. Alla cerimonia hanno partecipato anche il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, il Sindaco di Afragola, Vincenzo Nespoli, l’Assessore Trasporti e Viabilità Regione Campania, Sergio Vetrella, e l’Assessore alla Mobilità Urbana del Comune di Napoli, Agostino Nuzzolo. La nuova stazione Av di Napoli Afragola, la “porta” partenopea del Sistema Av/ac, è stata progettata dall’architetto Zaha Hadid, vincitrice del Concorso internazionale bandito da Fs. Posizionata pochi chilometri a Nord del Capoluogo campano, garantirà l’interscambio tra la linea Alta Velocità/alta Capacità Roma – Napoli e le future linee regionali: Variante Napoli - Cancello e prolungamento della Circumvesuviana. Inoltre, sarà la fermata intermedia per i collegamenti Nord/sud realizzati attraverso il raccordo (in costruzione) tra le linee veloci Roma - Napoli e Napoli – Salerno, costituendo occasione di riqualificazione territoriale dell´area dell’hinterland napoletano. Una maestosa struttura a ponte, lunga 400 metri, scavalcherà i binari collegando le aree attraversate dalla linea ferroviaria, dando così continuità al paesaggio e alla rete viaria. Grandi vetrate costituiranno il corpo principale le cui forme sinuose riconducono, astrattamente, all’immagine di un moderno treno in corsa. Ampi corridoi luminosi, distribuiti su quattro livelli per uno sviluppo complessivo di 30mila metri quadrati, ospiteranno, in ambienti spaziosi, accoglienti e confortevoli, i servizi destinati alla clientela e le attività commerciali. Le Ferrovie dello Stato, interpretando il ruolo di committente della grande architettura di qualità, hanno da tempo intrapreso un percorso di valorizzazione territoriale, affidando a progettisti di fama mondiale la realizzazione delle stazioni ferroviarie destinate ad accogliere i treni dell’Alta Velocità. Così, i nuovi Terminal che sorgeranno nelle grandi città italiane come Torino, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, offriranno ai cittadini complessi funzionali e di alto pregio artistico in grado non solo di svolgere un ruolo fondamentale per la mobilità, ma anche di riqualificare il territorio circostante.  
   
   
FERROVIE LIGURIA: INAMMISSIBILE RITARDO DI TRENITALIA NELLA CONSEGNA DELL’ULTIMO VIVALTO. DISPONIBILI A RICEVERE ANCHE ALTRO TIPO DI TRENO PURCHÉ SUBITO  
 
 Genova, 19 Luglio 2010 - “È inammissibile il ritardo di Trenitalia nella consegna del quarto Vivalto finanziato dalla Regione che doveva essere immesso in servizio nel 2006. Soprattutto alla luce delle carenze dell’attuale servizio. Purché ci venga consegnato immediatamente e sia ad alta capacità siamo disponibili a ricevere anche un altro tipo di treno”. Lo scrive l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco a nome della Regione Liguria in una lettera indirizzata a Giancarlo Laguzzi e a Marco Pagani responsabili della divisione passeggeri regionale di Trenitalia, a seguito del protrarsi dei ritardi nella consegna del convoglio ad alta capacità destinato alle tratte più frequentate della Liguria. “I quattro Vivalto, frutto di una convenzione siglata tra Regione Liguria e Trenitalia nel 2005, - scrive Vesco – dovevano essere consegnati nel 2006, ma sono passati 4 anni e parte della fornitura non è ancora stata conclusa”. I 4 treni a doppio piano per un totale di 20 carrozze avrebbero dovuto essere operativi nel 2006, ma il primo è stato consegnato soltanto nel 2007, mentre il secondo e il terzo Vivalto nel 2009 a fronte di un pagamento puntuale del contributo regionale previsto di 5,3 milioni di euro per la totalità dei convogli pari al 25% del costo complessivo di circa 20 milioni e un finanziamento a convoglio di circa 1,4 milioni di euro. “Di fronte a queste inadempienze da parte di Trenitalia – spiega Vesco – chiediamo che venga immesso in servizio al più presto l’ultimo treno Vivalto, perché un ulteriore ritardo nella consegna non solo continuerà a penalizzare l’utenza con un servizio di scarsa qualità, ma vanifica anche gli impegni finanziari della Regione”. Proprio per velocizzare la consegna l’assessore Vesco sottolinea inoltre come “per chiudere la lunga procedura siamo disponibili anche a prendere in considerazione un altro tipo di treno diverso dal Vivalto, a patto che venga mantenuta la caratteristica dell’alta capacità”