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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Novembre 2013
AEROPORTI DI FORLÌ E RIMINI, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE REGIONALE  
 
Bologna, 25 novembre 2013 - “Vedo, con non poco stupore, che sulla questione degli aeroporti di Forlì e Rimini si continuano ad alimentare polemiche e dietrologie infondate. La Regione, come dimostra concretamente il lavoro di questi anni, si è sempre messa dalla parte della soluzione dei problemi”. Queste le parole dell’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri. “Certamente, in questa fase delicata, dove si gioca il destino della società Aeradria e dell’aeroporto di Rimini, rispettando il ruolo delle autorità competenti, non possiamo che rimarcare l’importanza e il ruolo che svolge quest’infrastruttura per la nostra regione, per quei territori e per un fondamentale comparto economico qual è quello turistico-ricettivo. La continuità funzionale di questa infrastruttura di servizio può fare la differenza nella tenuta dell’economia turistica, come dimostra ad esempio la presenza di oltre 2,7 milioni di turisti russi”. Prosegue Peri: “L’attesa per l’auspicabile rilancio della società Aeradria non ha mai fatto venir meno il nostro lavoro su Forlì. In questi mesi ci siamo concretamente attivati per trovare soluzioni ai problemi dei lavoratori di Seaf e delle altre aziende impegnate a Forlì, come possono testimoniare i rappresentanti dei lavoratori. E tengo a ricordare che il sottoscritto aveva convocato per lunedì scorso un incontro con Enac e Enav, insieme agli enti locali forlivesi e ai sindacati, per capire formalmente le intenzioni e le possibilità di questi due enti fondamentali per la gestione degli aeroporti. A fronte della convocazione da parte del ministro, abbiamo correttamente disdetto l’incontro. Come dimostra proprio la vicenda di Forlì – conclude Peri – , una volta conclusa l’attività di gestione di una società aeroportuale, è molto difficile, complesso e tutt’altro che scontato rilanciare la funzionalità di un aeroporto, dove contano i fatti concreti e non le indiscrezioni fantasiose”.  
   
   
TRENITALIA: GIÀ CONCLUSI ACCORDI CON SETTE COMPAGNIE AEREE INTERNAZIONALI  
 
 Roma, 25 novembre 2013 -Sono già sette le grandi compagnie aeree internazionali con le quali Trenitalia ha concluso accordi commerciali e partnership che prevedono ulteriori futuri sviluppi. Altre 9 quelle con le quali gli accordi sono in corso di formalizzazione. Ne ha parlato l’Ad del Gruppo Fs Italiane, Mauro Moretti, nel suo intervento alla presentazione di ´Agenda Italia 2015´ alla Triennale di Milano. Le compagnie che hanno già sottoscritto accordi con Trenitalia sono Air Canada, Air China, Air Transat, Egyptair, Emirates, Qatar Airways e Thai.  
   
   
BOLZANO: STRUTTURE TRASPORTO ALTO ADIGE SPA: STA E SBA DIVENTANO UN UNICO ENTE  
 
Bolzano, 25 novembre 2013 - La Sta - Strutture Trasporto Alto Adige spa e l´affiliata Sba - Infrastrutture Ferroviarie Alto Adige srl sono ora state accorpate in un´unica società. L´atto di fusione è stato siglato dal presidente della Sta, Dieter Schramm, e depositato alla Camera di commercio di Bolzano. "Si tratat di un ulteriore passo verso lo snellimento delle strutture pubbliche e la semplificazione delle procedure amministrative, cercando di garantire la massima trasparenza ed efficienza del nostro lavoro", spiegano l´assessore alla Mobilità Thomas Widmann il direttore Sta, Joachim Dejaco. La Sta è una società inhouse della Provincia e in quanto tale il "nucleo operativo" del Dipartimento alla mobilità per la realizzazione dei grandi progetti nel trasporto pubblico del territorio. Il risanamento totale della Ferrovia in Val Venosta e in Val Pusteria, la costruzione della nuova funivia del Renon, l´acquisto di nuovi treni, la modernizzazione di molte stazioni e areali annessi, la realizzazione di diverse nuove fermate ferroviarie, la ristrutturazione delle autostazioni di Lana e Bressanone, la cooperazione nell´ambito del progetto europeo Chic per l´introduzione di autobus a cella a combustibile alimentati a idrogeno sono solo alcuni dei progetti sviluppati attraverso la Sta. La società affiliata Sba, responsabile della gestione della ferrovia in Val Venosta dal momento della sua riattivazione, ora sarà formalmente incorporata dalla Sta, mentre i suoi compiti, stando al direttore Dejaco, rimangono invariati: gestione e monitoraggio dell´apparato di manovra ovvero della centrale operativa della ferrovia venostana e del sistema segnaletico, assistenza e manutenzione di tutta la tratta ferroviaria e delle scarpate e dei pendii che la fiancheggiano. Resta invariato il team composto da 30 collaboratori tra tecnici, operai e personale amministrativo, con Dieter Schramm alla presidenza e sede amministrativa in via Conciapelli a Bolzano. Un apprezzamento arriva dall´assessore alla mobilità Thomas Widmann: "La Sta è un modello esemplare di come si possa operare in modo veloce, efficiente e con impegno con una squadra molto ridotta, realizzando anche progetti di notevoli dimensioni in tempi brevi". Certificazione Iso per la Sta: arriva l´attestazione ufficiale del livello di qualità Un vero e proprio salto di qualità negli ultimi anni è stato compiuto nel trasporto ferroviario altoatesino, ma non solo: "Ci siamo posti obiettivi elevati anche all´interno della nostra struttura", sottolinea il direttore Sta Joachim Dejaco. Ora è arrivata la conferma, nero su bianco, con la certificazione dei processi interni secondo la norma Iso-9001. La certificazione assegnata da "Qualità Austria" in questo modo ha riconosciuto l´alto livello qualitativo e il rispetto di tutti i requisiti richiesti dagli standard internazionali. Con la certificazione si accerta che tutti gli iter, le decisioni e i processi all´interno della società sono soggetti alla massima trasparenza, sottoposti a controlli oggettivi e a miglioramenti continui. Documentando tutte le fasi lavorative inoltre il know-how dei collaboratori all´interno dell´azienda viene raccolto e reso disponibile a tutti, permettendo alta efficienza lavorativa e uno scambio proficuo. Joachim Dejaco: "In questo modo la Sta è preparata non solo a livello tecnico, ma anche a livello amministrativo per portare avanti una mobilità innovativa e a misura di utente in Alto Adige".  
   
   
L’EUROPA IMPORRÀ DAZI ANTIDUMPING DEFINITIVI SUL BIODIESEL DA ARGENTINA E INDONESIA  
 
Bruxelles, 25 novembre 2013 - A partire dal 27 Novembre 2013 l´Ue imporrà dazi antidumping definitivi sulle importazioni di biodiesel dall´Argentina e Indonesia. Le misure antidumping consistono in un dazio addizionale sui media 24,6% per l´Argentina e il 18,9% per l´Indonesia. Le misure si basano su una decisione presa questa settimana dal Consiglio, a seguito di un´indagine di 15 mesi effettuata dalla Commissione europea. Ha rivelato che i produttori di biodiesel argentini e indonesiani sono stati dumping dei loro prodotti sul mercato dell´Ue. Le esportazioni in dumping hanno avuto un significativo effetto negativo sulla performance finanziaria e operativa dei produttori europei. " L´ue è aperta alle esportazioni argentine e indonesiane ma non dovrebbe rimanere inattivo e tollerare distorsioni delle materie prime strutturali. Siamo lieti che il Consiglio ha adottato la proposta della Commissione, che si basa su un´indagine oggettiva in linea con il diritto dell´Omc. Ora possiamo essere rassicurati che il nostro settore energia verde non è in pericolo e continuerà lo sviluppo a vantaggio di tutti gli europei ", ha detto Commercio portavoce Ue John Clancy . La Commissione ha preso molta cura di garantire la trasparenza del processo che è culminato nella decisione del Consiglio di questa settimana. Tutte le organizzazioni interessate, compresi i fornitori di materie prime, produttori, importatori e utilizzatori, hanno avuto la possibilità di esprimere il loro punto di vista durante l´inchiesta per assicurare che i benefici complessivi di tali misure vanno oltre qualsiasi inconveniente potenziale. Dopo la cosiddetta regola "dazio inferiore", le aliquote del dazio da imporre sarà inferiore al margine di dumping stesso e saranno invece lanciato a livello calcolato sufficiente a compensare il pregiudizio subito dall´industria. Le misure antidumping definitive si applicano per cinque anni e, oltre a ripristinare una concorrenza leale, sono tenuti a garantire lo sviluppo di un innovativo settore dell´energia verde dell´Ue.  
   
   
AUSTRIA, ANDAMENTO DEL PREZZO DEI CARBURANTI  
 
Trieste, 25 novembre 2013 - Dalle rilevazioni effettuate dalla Commissione europea emerge che in Austria il prezzo medio della benzina super è di 1,329 euro al litro e quello del gasolio da trazione di 1,326 euro. Il prezzo risulta pertanto di rispettivamente di 19 e 9,1 centesimi di euro inferiori alla media europea.  
   
   
TPL IMPERIA: REGIONE LIGURIA IMPUGNERÀ BANDO DELLA PROVINCIA “UNA SCORRETTEZZA, PROVVEDIMENTO IGNORA LEGGE SU BACINO UNICO“  
 
Genova, 25 novembre 2013 - La Regione impugnerà il bando emanato dalla Provincia di Imperia per l’assegnazione dei servizi di Trasporto Pubblico Locale. Lo ha reso noto all’assessore regionale Enrico Vesco, che afferma come la “scorrettezza della Provincia sia palese, visto che la delibera che ha perfezionato il bando è stato adottata nel breve periodo tra l’approvazione e la pubblicazione della legge Regionale che crea il bacino unico e getta le basi per un’unica gara regionale. Un provvedimento, quello regionale, concertato perché si basa sull’adesione delle quattro province e dei quattro comuni capoluogo all’agenzia regionale che dovrà gestire il servizio. Stiamo pensando di aprire un contenzioso amministrativo nei confronti del bando di gara che, essendo evidentemente piuttosto frettoloso, contiene diversi punti contestabili”. Aggiunge Vesco: “Innanzitutto balza agli occhi che l’approvazione del bando di gara da parte della Provincia è stata fatta il 4 novembre, quattro giorni dopo l’approvazione della legge regionale che ha tolto alle province la competenza ad effettuare queste procedure per ricondurle al bacino unico. Il bando imperiese è stato pubblicato sulla Gazzetta dell’Unione Europea il 13 novembre, quando la nuova legge era già in vigore dal 9 di novembre . Quando la provincia di Imperia ha adottato i provvedimenti di competenza non aveva copertura finanziaria certa, in quanto ha fatto riferimento a ciò che era previsto nel disegno di legge regionale del 5 agosto ma, in sede di approvazione in Consiglio Regionale, la norma sul riparto delle risorse è stata stralciata”. “Infine – conclude l’assessore regionale ai Trasporti- uno dei requisiti che la Provincia ha individuato per partecipare alla gara è aver svolto negli ultimi tre anni servizi filoviari per almeno un milione di chilometri medi annui su una rete pari ad almeno 20 chilometri. Un requisito di cui non si comprende l’importanza, vista la previsione di dismettere la linea filoviaria per puntare sul trasporto a idrogeno. Ma soprattutto un requisito che praticamente può esser rispettato dalla sola Rt. Strano, quindi, che tale criterio sia stato pensato proprio dalla Provincia di Imperia che ha sempre affermato di voler difendere il principio di libera concorrenza e in passato si è distinta per i tentativi di ricorso all’Antitrust contro la normativa regionale”.  
   
   
SICUREZZA STRADALE IN LOMBARDIA: DATI MENO TRAGICI  
 
Milano, 25 novembre 2013 - "I numeri relativi all´incidentalità in Lombardia evidenziano come la nostra regione in generale faccia registrare dati meno tragici rispetto agli anni scorsi e rispetto ad altre regioni, ma anche come esistano rilevanti divari territoriali". Così l´assessore a Protezione Civile, Sicurezza e Immigrazione di Regione Lombardia Simona Bordonali, durante il suo intervento alla 3^ Giornata della sicurezza stradale, organizzata dall´ente regionale in collaborazione con Éupolis, oggi all´Auditorium di Palazzo Lombardia. "I lavori del convegno - ha detto l´assessore - sono stati estremamente utili: hanno fornito l´opportunità di analizzare concretamente i dati sull´incidentalità e di avanzare proposte per diminuirne gli effetti". Necessario Pianificare Interventi Con Province E Comuni - "Occorre dunque - ha continuato Bordonali - pianificare interventi indirizzati al contrasto delle specifiche criticità, anche attraverso un´intesa con le Province e i Comuni. È vero che il numero di vittime della strada si è dimezzato negli ultimi 10 anni in Lombardia, ma finché il dato non raggiungerà lo zero, non potremo parlare di situazione positiva". I Dati In Lombardia - I dati Istat 2012 mostrano come l´indice dei morti sulla strada sia di 61,2 ogni milione di abitanti a livello nazionale e di 55,1 in Lombardia. A livello provinciale, l´indice di mortalità sul numero di incidenti vede Lodi al 3,77%, Sondrio al 3,69%, Mantova al 3,44%, Cremona al 3,36%, Brescia al 2,69%, Pavia al 2,49%, Como all´1,91%, Bergamo all´1,79%, Varese all´1,58, Lecco all´1,44%, Milano allo 0,8% e Monza Brianza allo 0,79%. L´azione Di Regione Lombardia -"Nell´ambito delle proprie competenze, la Regione intende attivarsi per rimuovere le problematiche legate alle infrastrutture, troppo spesso concausa di un numero frequente di incidenti - ha precisato l´assessore -. Inizieremo dall´analisi del lavoro svolto dal centro di monitoraggio regionale, che ha elaborato una mappatura dei tratti stradali più a rischio. Ci faremo inoltre promotori - ha aggiunto Bordonali - di attività di prevenzione ed educazione stradale, con una particolare attenzione rivolta alle giovani generazioni, e di una più capillare serie di controlli grazie alla presenza sul territorio degli agenti di Polizia Locale". Necessario Introdurre Reato Omicidio Stradale - "Sotto il profilo repressivo - ha concluso la titolare regionale alla Sicurezza - credo infine che sia necessario accelerare l´iter per approvare la proposta di legge per l´introduzione del reato di Omicidio stradale, che prevede per chi si mette alla guida senza esserne in condizione, quindi drogato o in stato di ebrezza, una condanna adeguata al danno che provoca con il proprio comportamento. Si tratta di una misura volta a garantire una pena equa e commisurata al reato commesso".  
   
   
BASILICATA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER LAVORI SUL RACCORDO AUTOSTRADALE `SICIGNANO - POTENZA`, PER UN IMPORTO DI OLTRE 1 MILIONE DI EURO  
 
 Potenza, 25 novembre 2013 - L`anas ha pubblicato il 22 novembre 2013 sulla Gazzetta Ufficiale, un bando di gara per lavori sul Raccordo autostradale `Sicignano - Potenza`, in provincia di Potenza. Il bando prevede interventi di ripristino del piano viabile nel tratto compreso tra gli svincoli di `Tito Zona Industriale` e `Potenza Est`, in direzione Matera, ed il tratto compreso tra lo svincolo di `Potenza Est` e `Potenza Ovest`, in direzione Sicignano. Le lavorazioni riguardano, in particolare, la fresatura, la risagoma, la pavimentazione e la segnaletica orizzontale L`importo complessivo dell`appalto è di oltre 1 milione di euro. Il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 120 giorni consecutivi e continui dalla data del verbale di consegna. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso l`Unità Gare e Contratti - Servizio Gare di Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità della Basilicata, Via Nazario Sauro - 85100 Potenza, entro le ore 12,00 del 18 dicembre 2013. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
RHO-MONZA: FIRMATO IL DECRETO DI ´VIA´  
 
Milano, 25 novembre 2013 - "Ho appreso informalmente che il ministro dell´Ambiente Andrea Orlando ha firmato il decreto di Via (Valutazione di impatto ambientale) per i lotti 1 e 2 del collegamento stradale Rho-monza. Già domani dovremmo ricevere la comunicazione ufficiale". Lo fa sapere l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno che era a Roma per partecipare alla Conferenza Stato Regioni sul Trasporto pubblico locale. Obiettivo Cantieri Ad Aprile - "Ringrazio i ministri Orlando e Lupi per il lavoro svolto, che ci porterà ad aprire la Rho-monza in tempo per Expo. Il decreto verrà ora trasmesso al Ministero per i Beni e le Attività culturali e, se tutto procederà nei tempi stabiliti, saremo pronti a far partire i cantieri entro il prossimo aprile, per arrivare al completamento dell´opera nel 2015". "Il Ministero si era già espresso positivamente sul terzo lotto della Rho-monza - spiega Del Tenno -, mentre eravamo da tempo in attesa del via libera anche per i lotti 1 e 2. Ora abbiamo ricevuto rassicurazione sul fatto che, dopo il parere favorevole della Commissione plenaria di Via, anche il ministro Orlando ha provveduto alla firma del decreto. Una buona notizia per Expo, ma, soprattutto, per il territorio lombardo". La Tratta - Il progetto complessivo di completamento della Tangenziale Nord Milano prevede il potenziamento, a livello autostradale, del collegamento stradale esistente Rho-monza, nella tratta A8 (Baranzate)-a52 (Paderno Dugnano), con la realizzazione di una strada a doppia corsia per senso di marcia più emergenza e una complanare per gli spostamenti locali. Il nuovo itinerario proposto si sviluppa a nord dell´abitato di Baranzate e prosegue, riqualificando l´attuale itinerario provinciale fino a Paderno Dugnano, affiancandosi nella parte finale all´attuale ex Ss35 Milano-meda´ fino a raccordarsi direttamente con la Tangenziale Nord A52. La Rho-monza costituisce la chiusura dell´anello tangenziale di Milano, realizzando di fatto il completamento della Tangenziale Nord di Milano per la tratta da Paderno Dugnano (A52) al Sistema Fiera/expo (A8) e costituendo una alternativa al tratto urbano della A4, costantemente congestionato.  
   
   
SARDEGNA, ANAS: AL VIA L`APPALTO PER LAVORI DI ASFALTATURA LUNGO STRADA STATALE 597 `DEL LOGUDORO`, IN PROVINCIA DI SASSARI  
 
Cagliari, 25 novembre 2013 - L`anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì, 25 novembre 2013, il bando di gara per l`affidamento dei lavori di asfaltatura in tratti saltuari tra il km 0,000 e il km 35,600 della strada statale 597 `del Logudoro`, in provincia di Sassari. I lavori, dal valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, avranno una durata di 180 giorni dal momento della consegna. Le imprese che intendono partecipare alla gara d`appalto devono consegnare le domande entro le ore 12,00 di martedì 14 gennaio 2014 ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per la Sardegna, via Biasi, 27 - 09131 Cagliari. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it    
   
   
TRENITALIA SOSPENDE OGNI DECISIONE SU INTERCITY E FRECCIA BIANCA  
 
Firenze, 25 novembre 2013 - Un treno Freccia Bianca "Accogliamo con soddisfazione la scelta di Trenitalia di sospendere ogni decisione circa la questione degli Intercity e del Freccia Bianca 9762 Genova-roma come da noi sollecitato e apprezziamo il sostegno dato dal governo a questa nostra richiesta". Si apre così una dichiarazione dell´assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli a commento dell´ultimo, significativo atto della vicenda. "Quello che è arrivato oggi – prosegue - è un segnale positivo in vista dell´apertura del tavolo nazionale al quale siederanno Regioni, Governo e Trenitalia". Per Ceccarelli questa notizia positiva deve però inserirsi in un quadro di più complessiva chiarezza sulla politica dei trasporti in Italia. "Bisogna tornare ad investire sui treni che prendono milioni di italiani ogni giorno e in particolare intervenire sulla manutenzione della rete ferroviaria, visti i problemi sempre più evidenti e insostenibili per chi viaggia. A questa carenza di risorse sull´ordinario si aggiungono poi situazioni straordinarie come quelle conseguenti ai danni provocati dal maltempo, che hanno portato alla chiusura della Siena-grosseto". "Siamo stanchi – aggiunge ancora l´assessore - di ricevere le giuste lamentele degli utenti della Porrettana per i ritardi insostenibili dei treni che slittano sulle foglie, o quelle dei pendolari che affollano i treni sulla Viareggio-pistoia-firenze, per i ripetuti guasti sulla linea; per non dire della Lucca-aulla, che ancora paga i problemi conseguenti agli eventi sismici. E l´elenco sarebbe certamente più lungo, basti guardare le vicende che hanno caratterizzato questa giornata. Inoltre pretendiamo certezze circa le risorse per il ripristino del tratto Buonconvento-grosseto, che è ancora chiuso e deve essere riaperto nel più breve tempo possibile". "Insomma - conclude Ceccarelli - occorre una svolta complessiva nella direzione dell´efficienza e della qualità di un servizio necessario agli spostamenti quotidiani di tantissimi pendolari".  
   
   
TRENI REGIONALI, INCONTRO A ROMA. ROSSI: "INSODDISFATTO DELLE RISPOSTE DI LUPI E DELRIO"  
 
Roma, 25 novembre 2013 - "Non sono per niente soddisfatto": questo il commento del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi al termine della conferenza unificata (Stato-regione-enti locali), che si è svolta oggi a Roma alla presenza dei ministri Lupi e Delrio e nella quale è stato accompagnato dall´assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli "Al ministro abbiamo chiesto, insieme ad altre nove Regioni, di fermare Trenitalia dal taglio annunciato delle sei coppie di intercity e della freccia bianca Roma-genova sulla linea tirrenica – spiega Rossi – ma abbiamo avuto una risposta molto generica e insoddisfacente. Noi non ci rifiutiamo di discutere razionalizzazioni, ma in attesa di sapere cosa si intende fare del trasporto regionale chiediamo che il governo, come principale azionista delle ferrovie, di intervenire su Trenitalia per far sospendere questa decisione che penalizza lavoratori e studenti pendolari su tratte medio lunghe". Oggi tutte le Regioni hanno espresso consenso e adesione alle proposte del presidente toscano per un riequilibrio di trattamento tra alta velocità e trasporto ferroviario regionale, e Rossi ha commentato positivamente questo risultato. Inoltre ha accolto con favore la proposta del ministro Lupi di dar vita a un tavolo di confronto tra le istituzioni sul Tpl. "Al ministro Lupi ho però lanciato un allarme: la situazione dei pendolari è arrivata ad un livello oltre il limite, il governo deve riappropriarsi di questi temi, facendo rapidamente scelte strategiche in favore del trasporto regionale. Noi in Toscana nel Tpl abbiamo messo 90 milioni di risorse regionali"". "Abbiamo anche chiesto perché non si dia attuazione al decreto legge 98/2011, art.21 comma 4, che prevedeva che si mettesse una sovrattassa sull´alta velocità proprio per finanziare il trasposto regionale, che invece Trenitalia sta riducendo. Sono passati due anni ma niente è stato fatto e nessuna spiegazione ci viene data. Ma a rendere la situazione veramente scandalosa è squilibrio di trattamento tra gli utenti dell´Alta velocità e i pendolari che usano il trasporto regionale: da una parte treni efficienti, veloci, con un crescente numero di corse e con il prezzo del biglietto in diminuzione del 15-30%, su cui viaggiano 25 milioni di persone all´anno, mentre dall´altra viaggiano 500 milioni di persone all´anno su treni vecchi, sporchi, superaffollati, sempre più ridotti di numero e con i biglietti cresciuti del 10%. Insomma un servizio di trasporto regionale dove si tagliano i servizi e non si investe".  
   
   
TAV FVG: PRIORITARI I GRANDI CORRIDOI EUROPEI  
 
Trieste, 25 novembre 2013 - "La Regione ritiene prioritari i grandi corridoi europei, quindi anche il progetto della linea ferroviaria ad Alta Capacità/alta Velocità (Av/ac), per garantire la piena valorizzazione della piattaforma logistica regionale. Questo non significa che venga distolta l´attenzione dalle criticità delle reti esistenti, che impongono scelte immediate: investimenti di medio-lungo periodo che non intralcino e anzi siano compatibili con il progetto Av/ac". Lo ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro intervenendo oggi nella seduta del Consiglio regionale nel dibattito su una mozione presentata dal M5s. L´assessore Santoro ha ricordato che la Giunta regionale ha già chiesto un´alternativa sia per la tratta Cervignano-fiume Tagliamento, che sia maggiormente sostenibile, sia per quella bivio San Polo-trieste, che tenga conto delle reti in Slovenia, oltre a una dettagliata analisi costi-benefici. La Giunta regionale, ha ricordato ancora l´assessore, ritiene inoltre necessario completare la procedura di Via-valutazione di Impatto Ambientale nella tratta Ronchi Sud-trieste, seppure all´interno di soluzioni alternative, per non perdere i finanziamenti europei. È stato anche chiesto un incontro con il ministro delle Infrastrutture per trovare una soluzione condivisa, dopo che il Veneto ha indicato un diverso tracciato rispetto a quelli previsti in precedenza. Nel dibattito in aula è intervenuta anche l´assessore all´Ambiente Sara Vito che ha ribadito come la Giunta ritenga "imprescindibile il coinvolgimento dei territori attraversati, come è stato finora garantito nel percorso fin qui compiuto dal progetto".  
   
   
ANTITRUST: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA UN PROCEDIMENTO CONTRO LE COMPAGNIE DI TRASPORTO MARITTIMO DI CONTAINER  
 
Bruxelles, 25 novembre 2013 - La Commissione europea ha avviato una procedura antitrust formale nei confronti di diverse compagnie di trasporto container di linea per verificare se sono impegnati in pratiche concordate, in violazione delle norme antitrust comunitarie. Trasporto marittimo di linea container è il trasporto di container da nave a un orario fisso su una rotta specifica tra un intervallo di porte ad una estremità (ad es Shanghai - Hong Kong - Singapore) e un altro intervallo di porte all´altra estremità (ad esempio, Rotterdam - Hamburg - Southampton). Apertura della procedura non pregiudica l´esito delle indagini. Dal 2009, queste aziende hanno fatto regolari avvisi pubblici di aumento dei prezzi intenzioni attraverso i comunicati stampa sui loro siti web e nella stampa specializzata. Questi annunci sono fatti più volte all´anno e contengono la quantità di aumento e la data di attuazione, che è generalmente simile per tutte le aziende che annunciano. Gli annunci sono di solito fatte dalle società successivamente un paio di settimane prima della data di attuazione annunciata. La Commissione teme che questa pratica può consentire alle aziende di segnalare intenzioni future dei prezzi tra di loro e possono danneggiare la concorrenza ei clienti aumentando i prezzi sul mercato dei servizi di trasporto marittimo di linea container sulle rotte da e per l´Europa. La Commissione intende ora verificare se questo comportamento equivale ad una pratica concordata in violazione dell´articolo 101 del trattato sul funzionamento dell´Unione europea (Tfue) e dell´articolo 53 dell´accordo sullo Spazio economico europeo (See).  
   
   
IL SISTEMA LOGISTICO-PORTUALE TRIESTINO A ISTANBUL  
 
Trieste, 25 novembre 2013 - Prosegue l´azione di rafforzamento dei rapporti commerciali tra Italia e Turchia sviluppata da Aries, Azienda speciale della Camera di Commercio di Trieste. Grazie al supporto della Camera di Commercio l´Autorità Portuale di Trieste numerose realtà di primo piano del settore della logistica sono presenti in questi giorni alla fiera Logitrans Transport Logistic di Istanbul, che si è svolto dal 21 al 23 novembre. Logitrans Transport Logistic è uno dei più rilevanti eventi del settore e riunisce un elevatissimo numero di espositori nazionali e internazionali nella capitale turca offrendo uno spaccato completo di tutti i prodotti e servizi innovativi della movimentazione multimodale delle merci. <Il nostro obiettivo è quello di diffondere i vantaggi offerti dal sistema logistico triestino agli operatori turchi> aveva detto a Trieste durante la presentazione della missione il presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti. < Da sempre il capoluogo giuliano grazie al suo porto - sono parole di Paoletti - è uno snodo strategico per il sistema dei trasporti da e verso il Medio oriente proprio per la favorevole posizione di Trieste. Numerose aziende hanno quindi ottimi rapporti con i partner turchi e noi intendiamo rafforzare al massimo questa collaborazione, ma anche promuovere le nostre aziende per favorire l´instaurarsi di nuove relazioni commerciali. Data la forte crescita dell´economia turca è quindi fondamentale affacciarsi su questo mercato soprattutto perché sia il porto sia il terminal di Fernetti offrono servizi specificatamente pensati per gli operatori turchi>. All´iniziativa hanno preso parte l´Autorità Portuale di Trieste, Autoporto di Fernetti, Samer e Co. Shipping, Trieste Marine Terminal, Europa Multipurpouse Terminals e Associazione Spedizionieri del Porto di Trieste-astra. Nell´arco dei tre giorni della manifestazione vengono organizzati incontri d´affari con gli operatori commerciali turchi e presentazioni del sistema logistico portuale triestino. Il segretario generale della Camera dell´Industria di Istanbul, Melek Us, ha accolto quest´oggi nella propria sede le imprese triestine, assieme a potenziali partner turchi interessati alla logistica da e per Trieste. <La collaborazione con la Camera di Commercio di Trieste è iniziata nel 2007 - ha ricordato Melek Us - su vari fronti, dalla logistica all´innovazione, ma passando anche attraverso altri ambiti produttivi. Trieste è la porta naturale verso l´Europa centrale e dell´Est e siamo qui oggi per favorire la collaborazione economica tra le imprese dei nostri rispettivi Paesi.>