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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Novembre 2013
COOPERARE PER PRESERVARE IL RICCO PATRIMONIO CULTURALE DELLA GIORDANIA  
 
Bruxelles, 25 novembre 2013 - In Giordania dovrebbero essere avviati progetti di ricerca in materia di antichità su piccola scala e che producono reddito, stando alla conferenza finale del progetto Jochera, finanziato dall´Ue. Ciò contribuirà a raggiungere gli obiettivi di ricerca futuri condivisi dalle università e dai centri di ricerca europei e giordani. I partecipanti alla conferenza hanno inoltre sottolineato la necessità di stabilire rapporti di lavoro tra i vari centri di ricerca e di continuare a lavorare in modo da non causare danni importanti ai siti storici e archeologici. Era infatti questo lo scopo principale del progetto biennale Jochera ("Jordan Conservation of Cultural Heritage in Era"), di rafforzare la posizione dell´Università di Giordania e del Centro di ricerca scientifica Hamdi Mango (Hmcsr) nella loro capacità di cooperazione nella ricerca in materia di protezione del patrimonio culturale. L´università offre attualmente 63 programmi internazionali a livello di laurea e 130 programmi internazionali a livello post laurea. L´hmcsr è un centro di ricerca specializzato all´interno dell´università. Jochera è stato importante per aumentare il rafforzamento delle capacità dei ricercatori coinvolti nella conservazione del patrimonio culturale. Il progetto, avviato nel 2011, è stato svolto nel contesto dello Spazio europeo della ricerca (Ser), con l´intento di sviluppare un centro di conservazione di eccellenza in risposta alle esigenze socio-economiche della Giordania. Oltre a rafforzare le capacità di cooperazione attraverso corsi di formazione mirati per la gestione della ricerca, il progetto ha anche incoraggiato il coinvolgimento dei professionisti del patrimonio culturale locale nella formulazione della strategia futura. Nel lungo termine questo rafforzerà le connessioni, le competenze e le capacità scientifiche dei laboratori esistenti presso l´Università di Giordania. Inoltre, consentirà una maggiore partecipazione dei ricercatori giordani nei progetti futuri finanziati dall´Ue, soprattutto in vista dell´imminente lancio del programma di finanziamento Orizzonte 2020. La conferenza finale ha anche analizzato i risultati ottenuti nel corso del progetto, ha esaminato i punti di forza e di debolezza delle esistenti infrastrutture di ricerca e ha presentato un video per dimostrare ciò che è già stato realizzato. Il consorzio Jochera ha riunito cinque organizzazioni: una dalla Giordania, tre dagli Stati membri dell´Ue (Italia e Spagna) e una da un paese candidato (Turchia). Il progetto ha ricevuto 499 614 euro di finanziamenti dall´Ue. Per maggiori informazioni, visitare: Jochera http://www.Jochera.eu/  Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/101443_it.html    
   
   
MILANO, VIOLENZA DONNE. LA SCUOLA DI CINEMA E TELEVISIONE LANCIA 5 SPOT PUBBLICITARI  
 
Milano, 25 novembre 2013 - Cinque spot pubblicitari contro la violenza sulle donne sono stati realizzati dagli studenti del terzo anno della Scuola di Cinema e Televisione di Milano. La campagna, dal titolo “Violenza sulle donne, fermiamola!”, prende il via domani in vista della Giornata internazionale del 25 novembre. Il 23 novembre, al teatro Litta di Milano, gli spot sono stati  proposti in occasione del convegno realizzato da Intervita “La violenza sulle donne”. Sempre , alle ore 16,  sono stati  proiettati in piazza Duomo a Como, grazie alla collaborazione con l’associazione Telefono Donna. Lunedì 25 novembre, alle ore 10, al cinema Anteo, verranno trasmessi prima della presentazione al pubblico del film evento “La Moglie del Poliziotto” di Philip Gröning, alla presenza del regista e di esponenti di diverse associazioni. Per tutta la settimana, fino al 1 dicembre, saranno inoltre programmati anche al Cinema Mexico di Milano, alla Multisala Troisi di San Donato Milanese, al cinema Rondinella di Sesto San Giovanni e alla Multisala Ariston di Treviglio, in collaborazione con Agis. Altre due occasioni per vedere la campagna realizzata di giovani cineasti della Scuola di Cinema e Televisione saranno mercoledì 27 novembre all’Acquario civico (Sala Vitman) in occasione del convegno organizzato dall’assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute, e giovedì 28 novembre al circolo la Scighera di via Candiani 131 dove Mariella Bussolati, studentessa del corso Documentario 2013, presenterà il trailer del documentario “L’amore che sbrana”, realizzato durante la frequentazione del corso.  
   
   
CONCLUSA “UMBRIA LIBRI 2013: UNA SOCIALIZZAZIONE CULTURALE, UNA COMUNITÀ DELLA CULTURA  
 
Perugia, 25 novembre 2013 - “Il positivo esito della manifestazione ci conforta nelle scelte che abbiamo fatto: la dimensione assunta da ‘Umbria Libri 2013’ è quella giusta, ed è una buona base per continuare a pensarne e realizzare il futuro”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Fabrizio Bracco, intervenendo stamani a Palazzo della Penna, con gli assessori ai beni e alle attività culturali dei comuni di Perugia Andrea Cernicchi e di Terni Andrea Guerra (con loro anche il dirigente del Servizio Risorse Culturali della Regione Baldissera Di Mauro) alla conferenza stampa di chiusura di “Umbria Libri 2013”, svoltasi a Perugia dal 7 al 10 novembre e a Terni dal 15 al 17. “Aldilà del successo delle singole iniziative, che hanno visto un gran numero di visitatori, c’è comunque – ha detto Bracco –, un elemento della manifestazione, che la caratterizza fortemente: ‘Umbria Libri’ funziona ormai anche come un potente centro di aggregazione. Intorno alla manifestazione, infatti, partecipano e si aggregano più numerosi soggetti e protagonisti culturali, che ne fanno la vivacità e l’arricchiscono in una grande pluralità di voci. Con ‘Umbria Libri’, grazie anche alla formula che abbiamo scelto, si è creata – ha sottolineato l’assessore – una socializzazione culturale diffusa, una sorta di ‘comunità della cultura’”. L’assessore Bracco ha avuto parole di ringraziamento “per tutti quelli che hanno sostenuto ‘Umbria Libri’”, dalle Casse di Risparmio di Perugia e Terni a Palazzo della Penna e ‘Kaos’, che hanno offerto uno spazio ideale alla rassegna, da associazioni come quella degli editori Umbri, del Circolo dei Lettori e ‘Per Perugia e Oltre’ al Sistema Museo.  
   
   
UN NUOVO STRUMENTO PER PARLARE DI DIABETE DI TIPO 1: IL “MICROLIBRO”, DEDICATO AI PAZIENTI DA 0 A 6 ANNI  
 
Bari, 25 novembre 2013 – “Ciao! mi chiamo Andrea e sono un bambino proprio come te! Vado a scuola, gioco con i miei amici, ho una mamma e un papà, faccio sport, mi piacciono i cartoni animati... Ed anch’io, come te, ho il diabete… Proprio perché tu mi capisci voglio raccontarti una storia... Puoi leggerla con mamma e papà...”: così inizia il “Microlibro. Il microinfusore per i più piccoli: la storia di Andrea e Lenny”, dedicato ai bambini con diabete di tipo 1 da 0 a 6 anni e presentato nel workshop dal titolo “Il microinfusore per i piú piccoli: dalla clinica alla pratica”, in occasione del Xix Congresso Nazionale Siedp, che si svolge a Bari dal 21 al 23 novembre. Il volume, realizzato da Medtronic con il team di diabetologia pediatrica dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, racconta la vita di Andrea, un bambino con diabete di tipo 1, che, grazie all’aiuto dei suoi genitori, dei medici e del suo amico, il Leone Lenny, scopre come superare le difficoltà di tutti i giorni, anche con la terapia con microinfusore. Con un linguaggio semplice e diretto e arricchito da fumetti e illustrazioni, il Microlibro è nato allo scopo di aiutare i bambini più piccoli con diabete di tipo 1 ed i loro genitori ad affrontare la patologia e la terapia insulinica con microinfusore. Infatti, le evidenze scientifiche relative a tale dispositivo, il cui utilizzo per diverso tempo in ambito pediatrico è stato riservato ai ragazzi più grandi, hanno invece dimostrato che i risultati migliori si ottengono in età prescolare, sia in termini di compenso glicemico che di riduzione degli episodi ipoglicemici, tanto che l’Associazione Americana degli Endocrinologi Pediatri l’ha indicata terapia di scelta nella fascia di età 0-6 anni. Per ricevere il volume, alla cui scrittura hanno collaborato Patrizia Patera e Riccardo Schiaffini, diabetologi pediatri e Chiara Carducci, psicologa, tutti specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma, si potrà fare richiesta in tutti i reparti di diabetologia pediatrica d’Italia, oppure riempire il modulo contatti che si apre alla pagina www.Medtronic-diabete.it. Nel corso del workshop, inoltre, sono stati presentati i dati di una ricerca, condotta dalla società d’indagine online e digital pr Pmd Consultant, dal 16 Ottobre al 15 Novembre 2013, che ha monitorato, sui social network (Facebook, Twitter e Youtube), sui blog e sui forum online, la quantità e la qualità di discussioni relative al diabete giovanile, la cui attenzione si è mantenuta molto alta soprattutto grazie alla presenza di un appuntamento importante come la Giornata Mondiale del Diabete (14 novembre). Dall’analisi emerge che il web è uno strumento molto utilizzato – i volumi di discussione del periodo di riferimento sono stati quasi 1000 – e molto utile per creare un momento di confronto e di rassicurazione tra genitori di bambini con diabete o tra adulti diabetici che, riportando la propria esperienza sin dal momento della diagnosi in età infantile, raccontano la normalità della propria vita, rendendo più accettabile anche l’utilizzo di una terapia con microinfusore. In Italia sono circa 24.000 i bambini con diabete di tipo di cui circa il 10% si affida al microinfusore, attraverso il controllo e la guida del medico diabetologo pediatra e dei genitori. Le persone con diabete di tipo I in Italia sono 250.000.  
   
   
ASSEGNATO IL PREMIO “MARIO SOLDATI” ALLA BIBLIOTECA DI PALAZZO CISTERNA: FRA I TESORI LE PERGAMENE DEL 1200 FINO AGLI ARCHIVI RISORGIMENTALI AUTOGRAFATI DA CAVOUR E GARIBALDI  
 
Torino, 25 novembre 2013 - E’ specializzata nella raccolta di opere di argomento piemontese, dispone di oltre 100.000 titoli Tra monografie, periodici, manoscritti, cinquecentine, stampe, carte geografiche e tesi di laurea; istituita nel 1956 a Palazzo Cisterna su impulso di Luigi Firpo e Giuseppe Grosso (allora Presidente della Provincia e poi sindaco di Torino) venne ufficialmente aperta al pubblico nel 1964. E’ la biblioteca storica della Provincia di Torino che, proprio alla vigilia dei 50 anni di attività, è stata insignita dal Centro Pannunzio del Premio speciale “Mario Soldati” . Il prestigioso riconoscimento verrà ritirato sabato 23 novembre dall’assessore provinciale alla cultura Marco D’acri; la cerimonia (ore 16.30) si terrà nei locali del Collegio san Giuseppe, via san Francesco da Paola 23, Torino. “Siamo orgogliosi - dice il presidente Antonio Saitta - del premio che il Centro Pannunzio ha voluto assegnare alla biblioteca della Provincia di Torino, un patrimonio storico e culturale conosciuto e frequentato, oggi sempre più anche on line, da studiosi ed esperti, che vanta tra i lasciti l’intera biblioteca di Marino Parenti, di Valdo Fusi, del sen.Giorgio Ermanno Anselmi di Valperga Canavese, degli eredi della casata Giulio-falconieri, senza dimenticare i fondi Campini, Lange, Bertagna”. Saitta ricorda che “fanno parte integrante del patrimonio della biblioteca 11 rari incunaboli, una preziosa raccolta di 494 pergamene datate fra il 1225 e il 1788; e poi ancora l’archivio Claretta, con 1381 documenti dal 1350 al 1850 sulle principali famiglie nobili piemontesi, senza dimenticare gli archivi risorgimentali. Tra tutti quello del deputato al parlamento subalpino Lorenzo Valerio, con oltre 2000 lettere di Cavour, d’Azeglio, Gioberti, Mazzini, Brofferio,garibaldi, con autografi di Napoleone Iii e Vittorio Emanuele Ii”.  
   
   
LE MARIONETTE SONO UNA NOSTRA ECCELLENZA LOMBARDA  
 
Milano, 25 novembre 2013 - "Una proposta culturale straordinaria, che Regione Lombardia sostiene volentieri, perché rappresenta un patrimonio di grande valore, un´arte preziosa e antica, legata alla tradizione, ma che si rinnova guardando al futuro". L´ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini durante la conferenza stampa, a Palazzo Marino, di presentazione della stagione 2013-2014 della Compagnia marionettistica ´Carlo Colla & figli´. Grande Successo In Usa - "Voglio fare i miei complimenti e quelli del presidente Maroni - ha continuato l´assessore - per il grande successo del tour negli Usa, dove il consenso di pubblico e critica per questa eccellenza lombarda è stato notevole e sono certa che così sarà anche negli appuntamenti milanesi e di respiro internazionale". La Stagione - La stagione della Compagnia ´Carlo Colla & figli´ ha in cartellone, da sabato 23 novembre all´Atelier di via Montegani 35/1 a Milano, la riduzione per marionette dell´´Attila´ di Verdi, come omaggio nel bicentenario della nascita del grande maestro. Il 7 dicembre in scena arriverà ´Il pifferaio magico´ seguito da ´Il bacio della fata´, dal 28 dicembre al ´Piccolo Teatro´ di via Rovello, 2. Toccherà quindi al kolossal ´I promessi sposi´, con 230 marionette, dal 7 marzo 2014 calcare le scene dell´Atelier di via Montegani 35/1, e poi la chiusura con l´opera di Carlo Goldoni ´La famiglia dell´antiquario´ che andrà in scena dal 4 giugno al ´Piccolo Teatro´. Da segnalare anche la quinta edizione de ´I venerdì dell´Atelier´. In calendario una tavola rotonda il 13, un viaggio tra le lingue delle marionette il 17 gennaio 2014 e una serata sull´opera barocca il 21 marzo. Prossima Tappa Di ´Culture In Cammino´ - "Si tratta di una stagione particolare - ha evidenziato l´assessore - che apprezziamo molto anche per l´omaggio a Giuseppe Verdi, che la Regione sta ricordando fin dalla ´maratona verdiana´ a Palazzo Lombardia, lo scorso 10 ottobre, giorno della sua nascita". "L´esperienza della Compagnia marionettistica, che, sostenuta anche dalla Regione, sta per avanzare una richiesta di riconoscimento da parte dell´Unesco, sarà oggetto di una prossima tappa del mio Assessorato itinerante ´Culture in cammino´, per conoscere in prima persona la progettazione e l´affascinante ´dietro le quinte´, ossia la parte che precede la messa in scena di spettacoli che affascinano da anni grandi e bambini".  
   
   
MILANO: SANT’AMBROGIO, CIVICHE BENEMERENZE. ECCO I 52 NOMI DEI PREMIATI  
 
Milano, 25 novembre 2013 - La Commissione per la Concessione delle Civiche Benemerenze del Comune di Milano ha comunicato i 52 nomi che saranno insigniti dei riconoscimenti (1 Medaglia d’Oro alla Memoria, 24 Medaglie d’Oro, 27 Attestati di Civica Benemerenza) nella cerimonia di Sant’ambrogio del 7 dicembre, in programma al Teatro Dal Verme alle ore 10.30. Medaglia d’Oro alla Memoria: 1. Coppola Aldo. Medaglie d’Oro: 1. Appiano Alessandra, 2. Brassiolo Maria Teresa, 3. Broggi Giovanni, 4. Casoni Bruno, 5. Clerici Grandi Anna, 6. Colnaghi Maria Ines, 7. Cosco Denise, 8. Dalla Chiesa Nando, 9. Del Vecchio Leonardo, 10. Faggi Carlo, 11. Fessaha Alganesh, 12. Fontanesi Marcello, 13. Indiani Ezio, 14. Liguori Gaetano, 15. Mapelli don Massimo, 16. Marozzi Bonzi Paola Chiara, 17. Milani Laura, 18. Nannini Piero Amos, 19. Pasetti Marco, 20. Recalcati Carlo, 21. Roviaro Giancarlo, 22. Sarto Giorgio, 23. Smuraglia Carlo, 24. Vegas Giuseppe. Attestati di Civica Benemerenza: 1. Agesci Zona Milano, 2. Antica Focacceria S. Francesco, 3. Associazione Anna Biagi Rubini Onlus, 4. Associazione Genitori Antismog, 5. Associazione La Casa Magica, 6. Associazione Incontro e Presenza, 7. Associazione Italiana per l’Educazione Demografica di Milano, 8. Centro Sportivo Culturale Asteria, 9. Circolo Culturale I Navigli, 10. Civica Scuola Primaria “San Giusto”, 11. Cngei Sezione di Milano 12. Fondazione per la Ricerca e la Terapia in Urologia Rtu Onlus, 13. Fondazione Umberto Veronesi, 14. Gruppo Archeologico Milanese, 15. Gruppo Gelatieri di Milano, 16. I Magister Cantôr, 17. Istituto Istruzione Superiore “Pietro Verri” di Milano, 18. Istituto per la ricerca sociale, 19. Kociss S.n.c., 20. La Zanzara – Programma Radiofonico, 21. Laboratorio teatrale dell’Istituto Istruzione Superiore “Luigi Cremona” di Milano, 22. Lega internazionale per i Diritti e la Liberazione dei Popoli – Sezione di Milano, 23. Milano Baseball 1946, 24. Spazio Aperto Servizi, 25. Unità Operativa di Radiologia Senologica dell’Ospedale Maggiore Policlinico, 26. Unità Tutela Decoro Urbano della Polizia Locale di Milano, 27. Zeta Service S.r.l.  
   
   
DA FRANCIA, LITUANIA E REGNO UNITO: I NUOVI GIOVANI TALENTI DELL’ESECUZIONE MUSICALE UN ITALIANO - IL PIU’ GIOVANE MUSICISTA DEL CONCORSO  
 
 Milano, 25 novembre 2013 - Il più giovane concorrente ha 16 anni ed è un italiano. Studenti di Francia, Lituania e Regno Unito vincono i primi tre premi. Nella sala Verdi del Conservatorio di Milano il 23 novembre si sono esibiti in uno speciale concerto aperto al pubblico e gratuito alle 20.30 i giovani vincitori del concorso europeo ed internazionale di esecuzione musicale organizzato dalla Società Umanitaria e le cui audizioni si sono svolte dal 16 al 22 novembre a Milano. I giovani talenti sono stati ospitati dalle famiglie milanesi dal 16 al 23 novembre. Il premio consiste nella registrazione di un loro cd musicale, nell’assegnazione a ciascuno di una borsa di studio di 5mila euro e nell’inserimento del loro profilo in un fitto calendario di concerti che la Società Umanitaria organizzerà per loro in Italia e all’estero con il patrocinio del Ministero degli Esteri e presso gli Istituti di cultura italiana. Vengono assegnate anche 5 menzioni d’onore che consistono nell’aver vinto un calendario di concerti in Italia e all’estero, utile lancio per la loro carriera professionale. Vincitore di una di queste menzioni è un italiano, Paolo Tagliamento, che è anche il più giovane partecipante (nato nel 1997). Oltre 1600 persone hanno assistito alle loro performances musicali nella serata del 23 novembre ed in tale occasione saranno devoluti i fondi dell’acquisto di panettoni artigianali prodotti in Umanitaria da disabili a favore di Asa, Associazione nazionale per la Sindrome di Asperger. La prima edizione internazionale del 2009 ha visto la partecipazione di sei Paesi, la seconda del 2011 ne ha coinvolto diciassette, per arrivare a quest’anno con la partecipazione di tutti i Paesi comunitari. Questo progetto avrà il suo culmine nel 2015 quando il Concorso si aprirà a livello mondiale. “La formula del Concorso è rimasta immutata,” dice Amos Nannini, Presidente della Società Umanitaria,”la competizione è aperta a tutti gli allievi senza distinzione alcuna di età, di corso o di strumento. La ricerca della giuria si concentra infatti sulla figura del vero e completo musicista, premiando la capacità interpretativa e la maturità artistica aldilà della semplice tecnica esecutiva. Così, solo all’Umanitaria, i giovani musicisti, siano essi solisti o in formazione da camera possono cimentarsi tra loro esclusivamente sul terreno della musica e non della tecnica specifica inerente il proprio strumento”. Dal nascere dell’edizione internazionale, il forte valore culturale e formativo che da sempre caratterizza il Concorso ha trovato connubio con la partecipazione attiva della città di Milano. E’ stato infatti richiesto alle famiglie milanesi di ospitare i concorrenti che, essendo ancora studenti, avrebbero difficoltà ad affrontare anche le spese di vitto e alloggio durante la loro permanenza in città. Hanno risposto numerose famiglie che testimoniano come il Concorso stia diventando anche il fulcro di una interazione tra cultura e territorio molto sentita sia dai giovani che dalla società intera. La partecipazione al Concorso è infatti un un’occasione per approfondire il proprio bagaglio culturale e esperienziale, oltre che un’esperienza musicale ed umana di rilievo. Vincitori: Premio - Borsa di studio del valore di 5.000,00 euro; - Incisione di un cd con una selezione dei brani portati al Concorso e distribuito dalla Società Umanitaria e partecipazione al Dvd documentario del Concorso. Inserimento nella Stagione Concertistica della Società Umanitaria 2014/2015 nelle quattro sedi di Milano, Roma, Napoli, Cagliari; Una serie di concerti nelle stagioni concertistiche dei Comuni della Provincia di Milano aderenti alla rete concertistica della Società Umanitaria; - Vari di concerti in alcuni Istituti di Alta Formazione Musicale europei partecipanti al Concorso. Carmen Lefrançois Conservatoire National Supérieur de Musique et Danse – Parigi – Francia – Sassofono – nata il 4/10/1986; Rokas Valuntonis Lietuvos Muzikos ir Teatro Akademija – Vilnius - Lituania Pianoforte – nato il 25/06/1988; Samson Tsoy Royal College of Music – Londra – Regno Unito Pianoforte 24/10/1988; Menzioni D’onore con vincita di partecipazione a concerti in Italia e all’estero : -Paolo Tagliamento Conservatorio Giuseppe Verdi – Milano - Italia Violino – nato il 1/3/1997 – Il Piu’ Giovane Musicista Del Concorso; -Copenaghen Piano Quartet The Royal Danish Academy of Music – Copenhagen – Danimarca, Benedikte Damgaard- Violino – nata nel 24/06/1986, Kristina Fialova- Viola – nata nel 8/7/1987, Adam Stadnicki- Violoncello – nato nel 19/10/1986, Neel Teilmann- Pianoforte – nato nel 26/06/1984, -Lambis Pavlou, pianoforte, Arte Music Academy – Nicosia - Cipro Pianoforte 6/11/1996. -Przemek Wojciechowsky, fisarmonica- Uniwersytet Muzyczny Fryderyka Chopina – Varsavia - Polonia Nato nel 2/9/1991. Partecipanti 2013 - rappresentanti di tutti i Paesi dell’Unione Europea: Austria, Vienna, Universität für Musik und darstellende Kunst Wien; Belgio, Gent, Hoogeschool Gent Conservatorium; Bulgaria, Sofia, National Academy of Music “Prof. Pancho Vladigerov”; Cipro, Nicosia, Arte Music Academy; Danimarca, Copenhagen, The Royal Danish Academy of Music; Estonia, Tallinn, Eesti Muusika - Ja Teatriakadeemia; Finlandia, Helsinki, Sibelius – Akatemia; Francia, Parigi, Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris; Germania, Berlino, Hochschule für Musik Hanns Eisler Berlin; Grecia, Atene, Conservatory of Athens; Irlanda, Dublino, Royal Irish Academy of Music; Lettonia, Riga, Jāzepa Vītola Latvijas Mūzikas Akadēmija; Lituania,vilnius, Lietuvos Muzikos ir Teatro Akademija; Lussemburgo, Conservatoire de la Ville de Luxembourg; Malta, La Valletta, University of Malta Music Department; Paesi Bassi, Amsterdam, Conservatorium van Amsterdam; Polonia, Varsavia, Uniwersytet Muzyczny Fryderyka Chopina; Portogallo, Porto, Instituto Politécnico - Escola Superior de Música e das Artas do Espetáculo; Regno Unito, Londra, Royal College of Music; Repubblica Ceca, Praga, Pražská konzervatoř; Romania, Bucarest, Universitatea Naţională de Muzică din Bucureşti; Slovacchia, Bratislava, Vysoká škola múzických umení v Bratislave - Hudobná a tanečná fakulta; Slovenia, Lubiana, Univerza v Ljubljani - Akademija za glasbo; Spagna, Madrid, Real Conservatorio Superior de Música de Madrid; Svezia, Stoccolma, Kungliga Musikhögskolan; Ungheria, Budapest, Liszt Ferenc Zeneművészeti Egyetem. Il Concorso è annuale ed è riservato a studenti regolarmente iscritti ai corsi di studio per l’Anno Accademico 2012/2013. Ogni scuola seleziona fino ad un massimo di 3 concorrenti (siano essi solisti o in formazione da camera fino ad un massimo di 4 elementi). Il programma è a libera scelta dei concorrenti. La durata complessiva non deve essere inferiore a 50 minuti né superiore a 60. La giuria del Concorso della Società Umanitaria è sempre stata formata da musicisti, compositori e direttori d’orchestra di chiara fama internazionale e da un membro delegato dalla Società Umanitaria con diritto di voto. Giuria per l’edizione 2013: Rocco Filippini – Presidente della giuria; Scott Mcbride Smith – The University of Kansas – School of Music; Fabrizio Meloni – Primo Clarinetto del Teatro alla Scala di Milano; Massimiliano Baggio – pianista Direttore Artistico della Società Umanitaria; Alberto Miodini – pianista del Trio di Parma; Alasdair Tait – violoncellista Guildhall School of Music; Sonig Tchakerian – violinista docente Accademia Nazionale di S.cecilia. Il Concorso Dal 2009 Al 2015 2009. Xix Concorso di Esecuzione Musicale – I Edizione Internazionale per l’attribuzione di tre borse di studio a studenti di Istituti di Alta Formazione Musicale del valore ciascuna di 5.000 euro Milano, 23- 28 novembre 2009 - La prima edizione internazionale del Concorso ha visto la partecipazione di Italia, Francia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Portogallo con i seguenti Istituti: Conservatoire National Supérieur Musique et Danse (Parigi), Conservatoire National Supérieur Musique et Danse (Lione), Jazeps Vitols Latvian Academy of Music (Riga), Lithuanian Academy of Music and Theatre (Vilnius), Princes Christina Concours, Istituto Politecnico do Porto – Escola Superior de Música e das Artas do Espetáculo (Porto). L’italia è stata rappresentata dai cinque vincitori dell’edizione 2008 del Concorso Nazionale, provenienti dai seguenti Istituti: Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” (Brescia), Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” (Roma), Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” (Firenze), Conservatorio di Musica “Giovanni Battista Martini” (Bologna), Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” (Milano). Sono risultati vincitori: Lucile Boulanger, viola da gamba, Conservatoire National Supérieur Musique et Danse de Paris - Rémi Delangle, clarinetto. Conservatoire National Supérieur Musique et Danse de Paris - Rihards Plešanovs, pianoforte Jazeps Vitols Latvian Academy of Music. 2010. Xx Concorso Nazionale per l’attribuzione di tre borse di studio a studenti di Istituti di Alta Formazione Musicale del valore ciascuna di 3.000 euro Milano, 24 – 29 ottobre 2010. Dal 24 al 29 ottobre 2010 sono giunti a Milano i concorrenti selezionati dagli Istituti di Alta Formazione Musicale di tutta Italia, per le prove semifinali e finali che, come di consueto, sono state aperte al pubblico. Le prove semifinali si sono svolte durante i primi quattro giorni, alla fine dei quali sono stati scelti i 10 concorrenti che hanno avuto accesso alla prova finale. Negli ultimi due giorni i finalisti hanno eseguito integralmente il programma presentato per il Concorso, di durata non inferiore ai 45 minuti. Sono risultati vincitori: Alice Baccalini, pianoforte Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. - Riccardo Guazzini, sassofono Conservatorio “Giacomo Puccini” di La Spezia - Tommaso Pratola, flauto. Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. 2011. Xxi Concorso di Esecuzione Musicale – Ii Edizione Internazionale per l’attribuzione di tre borse di studio a studenti di Istituti di Alta Formazione Musicale del valore ciascuna di 5.000 euro Milano, 20- 26 novembre 2011. La seconda Edizione Internazionale del Concorso vedrà la partecipazione di Italia, Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Spagna, Svezia e Ungheria, con i seguenti Istituti: Universität Mozarteum (Salisburgo), Universität für Musik und darstellende Kunst (Vienna), Universität für Musik und darstellende Kunst (Graz), Estonian Academy of Music and Theatre (Tallin), Sibelius Academy (Helsinki), Conservatoire National Supérieur Musique et Danse (Parigi), Conservatoire National Supérieur Musique et Danse (Lione), Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartholdy” (Leipzig), Staatliche Hochschule für Musik und darstellende Kunst (Stoccarda), Hochschule für Musik Hanns Eisler (Berlino), Jazeps Vitols Latvian Academy of Music (Riga), Lithuanian Academy of Music and Theatre (Vilnius), Conservatorium van Amsterdam (Amsterdam), Koninklijk Conservatorium (Den Haag), Fryderyk Chopin University of Music (Varsavia), Istituto Politecnico do Porto – Escola Superior de Música e das Artas do Espetáculo (Porto), Royal College of Music (Londra), Universitatea Natională de Muzică (Bucarest), Conservatori Superior de Música del Liceu (Barcellona), Real Conservatorio Superior de Música “Victoria Eugenia” (Granata), Real Conservatorio Superior de Música (Madrid), Kmh – Kungl. Musikhögskolan – Royal College of Music (Stoccolma), Accademia Ferenc Liszt della Musica (Budapest). Sono risultati vincitori: - Atyopsis Duo, sassofono e pianoforte Conservatorio “Nazionale Superiore di Musica e danza” di Parigi - Alice Baccalini, pianoforte Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano - Rika Masato, violino Conservatorio “Nazionale Superiore di Musica e danza” di Parigi”. 2012. Xxii Concorso Nazionale per l’attribuzione di tre borse di studio a studenti di Istituti di Alta Formazione Musicale del valore ciascuna di 3.000 euro Milano, 21– 27 ottobre 2012. Dal 21 al 27 ottobre 2012 sono giunti a Milano i concorrenti selezionati dagli Istitui di Alta Formazione Musicale di tutta Italia, per le prove semifinali e finali che, come di consueto, sono state aperte al pubblico. Le prove semifinali si sono svolte durante i primi quattro giorni, alla fine dei quali sono stati scelti i 10 concorrenti che hanno avuto accesso alla prova finale. Negli ultimi due giorni i finalisti hanno eseguito integralmente il programma presentato per il Concorso, di durata non inferiore ai 50 minuti. Sono risultati vincitori: Alfredo Cerrito, sassofono Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia. - Duo Chiara Pavan, flauto e Eugenia Canale, pianoforte Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara. - Paolo Tagliamento, violino Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. 2013. Xxiii Concorso di Esecuzione Musicale – Iii Edizione Internazionale per l’attribuzione di tre borse di studio a studenti di Istituti di Alta Formazione Musicale del valore ciascuna di 5.000 euro. 2014. Xxiv Concorso Nazionale per l’attribuzione di tre borse di studio a studenti di Istituti di Alta Formazione Musicale del valore ciascuna di 3.000 euro. 2015 Xxvi Concorso di Esecuzione Musicale – I Edizione Mondiale per l’attribuzione di tre borse di studio a studenti di Istituti di Alta Formazione Musicale del valore ciascuna di 5.000 euro. Comitato D’onore: Marcello Abbado, Salvatore Accardo, Luciano Berio …, Francesco Saverio Borrelli, Antonio Catanese, Azio Corghi, Anna Crespi Morbio, Dario De Rosa, … Marinella Di Capua, Piero Farulli …, Rocco Filippini, Carlo Fontana, Giuseppe Garbarino, Francesco Micheli, Maria Candida Morosini, Riccardo Muti, Luciana Pestalozza ,… Maurizio Pollini, Piero Rattalino. Comitato Tecnico: Paolo Arcà – Società del Quartetto di Milano, Luigi Corbani - Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, , Roberto Furcht - Furcht Pianoforti, Antonio Mormone - Società dei Concerti, Milano, Carlo Perucchetti - Fondazione “I Pomeriggi Musicali”, Milano, Gaetano Santangelo – Amadeus, il mensile della grande musica, Resia - Agenzia di Management Musicale, Maria Luisa Vanin Tarantino - Gioventù Musicale d’Italia, Direttore Artistico Massimiliano Baggio.  
   
   
MILANO: CASTELLO SFORZESCO. IL CODICE TRIVULZIANO DI LEONARDO DA VINCI E’ ESPOSTO DA OGGI IN SALA DEL TESORO IL CODICE RESTERÀ IN MOSTRA FINO A DOMENICA 1° DICEMBRE  
 
 Milano, 25 novembre 2013 - “Bookcity è anche l’occasione per la straordinaria esposizione del Codice Trivulziano di Leonardo da Vinci, il ‘libretto d’appunti’ autografo in cui il Maestro ha dato prova, forse più che in tutti gli altri 22 codici attualmente esistenti in giro per il mondo, del suo incredibile eclettismo e della molteplicità dei suoi interessi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Oggi presentiamo anche, insieme a Bank of America Merryl Linch che ha creduto in questo progetto e lo ha sostenuto sin dall’inizio, le tre postazioni informatiche frutto del processo di digitalizzazione del Codice, che consentiranno a tutti i visitatori di sfogliarlo virtualmente pagina per pagina, ingrandendolo fino a 20 volte l’originale, e che resteranno per sempre nelle sale museali del Castello”. Così l’assessore Del Corno ha annunciato oggi durante l’incontro di presentazione del progetto di digitalizzazione del Codice Trivulziano, previsto dal programma di Bookcity oggi al Castello. Il Codice Trivulziano, dunque, oltre ad essere visibile in una teca, appoggiato su un cuscino di velluto blu, da oggi e per i prossimi dieci giorni, sarà “leggibile”da chiunque e per sempre dalle tre postazioni informatiche realizzate e quindi sempre virtualmente consultabile – fino al 2 febbraio nella Sala del Tesoro, successivamente nel percorso museale del Castello Sforzesco – grazie alla riproduzione in alta definizione dell’originale: un progetto che il Comune di Milano ha realizzato in Biblioteca Trivulziana, grazie alla collaborazione tecnica di Haltadefinizione e il sostegno di Bank of America Merrill Lynch. Per ragioni conservative, infatti, il Codice non può essere esposto se non per brevissimi periodi, né sfogliato se non previa autorizzazione ed esclusivamente per comprovate ragioni scientifiche. Il Codice autografo, conservato in condizioni di sicurezza presso la Biblioteca Trivulziana al Castello dal 1935, racconta attraverso immagini e parole l’esperienza umana e intellettuale dell’artista durante gli anni del primo soggiorno milanese, dal 1487 al 1493 circa. Nel manoscritto trovano infatti posto disegni raffiguranti studi di fisiognomica, bozzetti architettonici per il Duomo e altri edifici della città, schemi di strumenti meccanici e macchine belliche, oltre a lunghe liste di vocaboli che documentano il tentativo dell’artista di arricchire il suo patrimonio lessicale impadronendosi di vocaboli derivati dal latino, per rivendicare la dignità scientifica del suo lavoro e accedere in modo più completo a scritti di umanisti e uomini di scienza. Insieme e intorno al Codice prende vita nella Sala del Tesoro la mostra “Intorno a Leonardo - Rarità dell’Ente Raccolta Vinciana al Castello Sforzesco”, che offre a un pubblico ampio un patrimonio solitamente utilizzato dagli specialisti e mostra come le opere di Leonardo (autografe o a lui anticamente attribuite) sono state recepite lungo trecento anni e come si è formata l’immagine del ‘mito’ leopardiano. Esposte alcune delle più preziose edizioni antiche (dal Xvi al Xviii secolo) di proprietà dell’Ente, come il libro di Giuseppe Bossi sul Cenacolo con postille autografe di Stendhal, una edizione illustrata del De Humana Physiognomia di Giovanni Battista Della Porta e un raro opuscolo leonardesco di Karl Marx. La mostra è a cura di Edoardo Villata, docente di Storia dell’arte moderna all’Università Cattolica di Milano.  
   
   
OPERA, MARINO: “LE ISTITUZIONI IMPEGNATE A TUTELARE OPERA. NO ALLA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA’ ARTISTICHE”  
 
 Roma, 25 novembre 2013 - “Ho avviato una serie di consultazioni con il Ministro dei Beni Culturali Massimo Bray e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Non comprendo la decisione di sospendere le attività del Teatro dell’Opera, con gravissimi danni per il teatro stesso, i lavoratori e il Paese. E’ evidente, a tutti, che i tre soci fondatori vogliono procedere al rinnovo della governance del Teatro dell’Opera nel mese di dicembre, facendo la scelta migliore nell’interesse della funzione artistica che, grazie alla direzione del maestro Muti, ha raggiunto negli ultimi anni livelli di eccellenza planetaria”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Roma, Ignazio Marino. “La Regione Lazio ha confermato che verserà al Teatro dell’Opera le risorse che non sono state erogate dall’amministrazione Polverini negli anni 2011 e 2012. Ciò risolverà qualsiasi problema contingente”, aggiunge Marino. “Tuttavia ciò non significa che nella visione dei tre soci fondatori non ci sia una volontà determinata di innalzare il livello artistico e di dare, allo stesso tempo, attuazione a una severa, intelligente e rigorosa spending review rispetto alla gestione economica di una delle più importanti istituzioni culturali di questa città e del Paese. Sono sicuro che prevarrà un atteggiamento responsabile da parte di tutti. Bisogna evitare, comunque, ogni forma di strumentalizzazione dei lavoratori e delle loro preoccupazioni. Se qualcuno vuole giocare allo sfascio sta commettendo un grave errore”, conclude il Sindaco di Roma.  
   
   
CATERINA CREPAX PRESENTA “LISA” MILANO, 27 NOVEMBRE – 24 DICEMBRE 2013  
 
 Milano, 25 novembre 2013 - Lisa è il nuovo abito scultura dell’artista Caterina Crepax e si ispira alle stampe floreali di Lisa Corti. Uno dei disegni cult nei tessuti della designer milanese – il Nizam Flower – prende vita attraverso la carta e diventa tridimensionale. «Entrare nei meravigliosi spazi fioriti di Lisa, ricolmi di rose multicolori, è un´esperienza quasi psichedelica: una visione piacevole e magica, simile a certi sogni.» racconta Caterina Crepax «Portare i miei abiti di carta all´interno di questi magici "giardini" è stato come fare un sogno nel sogno. La mia fantasia in bianco e quella a colori di Lisa, la sintonia tra di noi, soprattutto un´affettuosa amicizia. E così le mie eteree e fragili dame di carta, negli anni hanno sempre trovato negli spazi di Lisa luoghi suggestivi e amorevoli dove trascorrere piacevoli giornate insieme e sfoggiare la bellezza dei loro abiti scultorei: Milano, nella storica sede di via Conchetta, Firenze, al Ponte vecchio e a San Niccolò, Roma, nello scrigno prezioso di Palazzo Cardelli e ora di nuovo a Milano, la nostra città.» Caterina Crepax crea un vero e proprio abito di haute couture dal sapore barocco, ma reso contemporaneo dall’uso di inserti leggeri e impalpabili e tocchi di colore che contrastano con l’originario candore del materiale. Un bustino di fiori di carta arricchito da un collo composto da vaschette plissettate per pasticcini, fa il verso ad una gonna ampia in cui il fiore simbolo di Lisa Corti è protagonista: intagliato sui bordi o sospeso a fili di carta che cadono dal corpetto o ancora in una sovrapposizione di petali colorati che rendono l’abito vaporoso e raffinato. «Dopo tanti anni di amicizia e reciproca ammirazione, avevo proprio voglia di omaggiare e celebrare la mia deliziosa ospite con un abito scultura ispirato e dedicato tutto a lei, che ha sempre creduto nelle mie storie raccontate con la carta, sotto forma di sogni, di fantasie, di disegni tridimensionali.» continua Caterina «E così le sue rose intagliate nella carta bianca si mescoleranno alle ricche plissettature fatte con le vaschette dei bignè, ai fili di carta velina pazientemente arrotolati a mano e ai petali di preziose carte orientali che richiameranno i suoi colori.» Caterina Crepax non usa ago e filo ma forbici e colla, modella e scolpisce la carta, la taglia, la sfila, l’arriccia, riciclando materiali cartacei di uso comune, come etichette, scontrini, scarti di tipografia, e donandogli nuova vita. Trae ispirazione da tutto ciò che la circonda, dall’architettura suo primo amore, dalla natura e dagli animali e trasforma la carta in un vero e proprio “tessuto” unico ed originale. Attraverso una precisa stratificazione della carta Caterina Crepax crea i suoi abiti, proprio come gli abili artigiani di Lisa Corti, usando l’antica tecnica del blockprint e sovrapponendo sulla stoffa colore dopo colore, danno vita ai sui celebri disegni. «Le mie creazioni nascono principalmente per essere delle sculture, degli oggetti di arredamento» afferma Caterina Crepax. Ed è così che Lisa insieme ad altri abiti scultura e ad alcuni arazzi, trovano la loro perfetta collocazione nell’Home Textile Emporium di Milano, la factorie di Lisa Corti sempre pronta ad accogliere nuove avventure creative. Caterina Crepax - Figlia del noto disegnatore di fumetti Guido Crepax, Caterina nasce a Milano nel 1964 e cresce in un´atmosfera ricca di suggestioni e fantasia. Architetto d´interni ,"scolpisce" con la carta abiti sontuosi dai dettagli sorprendenti, raffinati oggetti del desiderio. Con un´attenzione particolare per il riutilizzo di materiali cartacei di uso comune, ama l´ironico gioco della metamorfosi, della loro trasformazione in "tessuti" preziosi. Tagli, pieghe, arricciature, plissettature, sbuffi e intarsi che danno vita a magiche creature, a volte illuminate al loro interno, che prendono ispirazione dal mondo animale o vegetale o dalla decorazione architettonica, quasi "crisalidi svuotate di un corpo del quale conservano la memoria". Lavora come artista, realizza sculture, elementi indossabili per sfilate e spettacoli teatrali, allestimenti scenografici per mostre ed eventi, segue progetti speciali nelle scuole di moda e design. Si occupa con la sua famiglia dell´Archivio del padre, con nuove iniziative in giro per il mondo. Home Textile Emporium via Lecco 2 – Milano.  
   
   
SHOAH: UNA LOCOMOTIVA PER CONSERVARE LA MEMORIA  
 
Trieste, 25 novembre 2013 - Saranno la Regione e le istituzioni locali a garantire la conservazione e il restauro della locomotiva "Modello 52", costruita in Germania nel 1943 dalla Fabbrica Mba e custodita nel Museo Ferroviario di Campo Marzio a Trieste, che servì per trasportare molti ebrei triestini verso i campi di concentramento e di sterminio dell´Europa continentale. Lo prevede l´Accordo firmato oggi a Trieste dall´assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti con il direttore regionale per i Beni culturali Giangiacomo Martines, assieme ai rappresentanti di Comune e Provincia. A sottoscrivere l´intesa sono stati anche i responsabili della Comunità ebraica di Trieste, dell´Associazione Dopolavoro Ferroviario, che gestisce il Museo di Campo Marzio, e del Rotary Club di Trieste, che ha finanziato un primo intervento di valorizzazione del Museo. "Questa locomotiva ha davvero un valore speciale - ha commentato Torrenti - perché rappresenta una testimonianza dell´Olocausto, e in particolare della deportazione e dello sterminio della comunità ebraica di Trieste, una tragedia di cui dobbiamo conservare viva la memoria. L´accordo sottoscritto oggi è nello stesso tempo un riconoscimento del grande lavoro che gli appassionati del Museo di Campo Marzio hanno svolto in tutti questi anni". "Siamo di fronte - ha aggiunto l´assessore - ad un ulteriore Accordo voluto dal direttore regionale Martines, dopo quelli sulla Libreria Saba di Trieste e su un clavicembalo del ´600 a Tolmezzo. Ci auguriamo che ci possano essere altre intese come questa, proprio perché pongono all´attenzione dell´opinione pubblica importanti valori culturali che abbiamo sul territorio regionale, e che spesso non sono adeguatamente valorizzati". Il Mibact-ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo aveva già riconosciuto l´"importante interesse storico" della locomotiva "Modello 52" di Campo Marzio, sulla base del Codice dei Beni culturali, e ha riconfermato il proprio impegno finanziario nel prossimo Piano triennale di spesa. L´obiettivo è non solo di restaurare la locomotiva, intervenendo sull´aspetto esteriore, ma anche di tornare a farla funzionare.