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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Giugno 2014
AERONAUTICA ED ENAC: ENTRA IN VIGORE PRESSO ISTITUTI DI MEDICINA MILITARE NUOVO REGOLAMENTO ENAC PER IDONEITÀ MEDICA PERSONALE DI VOLO - SCREENING SPECIALISTICI APPROFONDITI E PROCEDURE PIÙ SNELLE PER PILOTI ED EQUIPAGGI MILITARI E CIVILI  
 
Roma, 16 giugno 2014 - Entra ufficialmente in vigore presso gli Istituti di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica Militare il nuovo regolamento dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac) in materia di organizzazione sanitaria e certificazioni mediche d’idoneità per il conseguimento delle licenze e degli attestati aeronautici. La nuova normativa, in linea con le direttive in materia di qualità e semplificazione dei servizi nella Pubblica Amministrazione, recepisce e dà piena attuazione a livello nazionale al Regolamento adottato in ambito europeo dalla Commissione dell’Unione Europea e dall’European Aviation Safety Agency (Easa) e consentirà agli Istituti di Medicina Aerospaziale dell’Aeronautica, così come a tutti i Centri Aeromedici italiani, di snellire ed ottimizzare le procedure finora impiegate per l’idoneità medica del personale navigante dell’aviazione sia militare che civile. Tra le maggiori novità, l’affidamento dello screening complessivo del personale ad un medico aeronautico qualificato, che valuterà di volta in volta la tipologia di approfondimenti specialistici eventualmente necessari. Il nuovo iter, messo in atto dal Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare già dallo scorso 9 giugno, è stato sancito ufficialmente questa mattina presso l’Istituto di Medicina Aerospaziale di Roma alla presenza del Sottocapo di Stato Maggiore dell’Am, generale di squadra aerea Paolo Magro, e dell’Ing. Alessandro Cardi, Direttore Centrale Regolazione Tecnica dell’Enac. Nell’occasione è stata consegnata agli Istituti di Medicina Aerospaziale di Roma e Milano e al Centro Aeromedico Psicofisiologico di Bari la certificazione di Aviation Medical Center dell’Enac. La procedura si inserisce nel quadro di una complessiva riorganizzazione del processo di visita del personale di volo, con l’attribuzione di nuove responsabilità e compiti al medico aeronautico, e che dovrà esprimere, nel ruolo di Aviation Medical Examiner (Ame), tutte le competenze trasversali e di alto livello di specializzazione che gli Ufficiali medici della Forza Armata curano ed aggiornano costantemente in campo aero-spaziale.  
   
   
LOMBARDIA. MALPENSA, MARONI: UN´OPPORTUNITÀ, NON UN PROBLEMA IL PRESIDENTE: SERVE AZIONE COMUNE DI TERRITORIO E ISTITUZIONI LONATE  
 
 Pozzolo/va, 16 giugno 2014 - "Malpensa non è un problema, ma una grande opportunità di sviluppo, in vista di Expo, ma non solo per Expo: noi vogliamo che non sia penalizzata per favorire gli interessi privati di qualche compagnia straniera e vogliamo che sia valorizzata al pieno in tutte le sue potenzialità. Per questo è utile ragionare, per poter decidere un´azione comune tutti insieme, Istituzioni, società, territorio". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, aprendo i lavori dell´incontro organizzato dal consigliere regionale Luca Daniel Ferrazzi, presso il Comune di Lonate Pozzolo (Varese), con il presidente della Sea Pietro Modiano e con i sindaci del comprensorio di Malpensa, per confrontarsi sul futuro dell´hub lombardo. Malpensa È L´hub Di Tutto Il Nord-ovest - "Rispetto a qualche giorno fa - ha rilevato Roberto Maroni - siamo in presenza di una novità, ovvero il piano industriale di Etihad, ormai abbastanza noto, che, per così come è stato presentato, non mi sembra che per Malpensa rappresenti un grande investimento. Poi c´è il punto interrogativo su Linate, su cui ancora non sapremo cosa deciderà il Governo, per cui è una situazione con tanti punti interrogativi e, proprio per questo, per me è opportuno - anche se come Regione non ho alcuna partecipazione diretta in Sea - sentire l´opinione dei sindaci e del territorio, perché, nel piano generale degli aeroporti che il Governo sta definendo, Malpensa viene definito come l´hub di tutto il Nord-ovest e quindi abbiamo una voce in capitolo come Regione". Coinvolgere Territorio Per Idee E Proposte - "Io vorrei che da oggi, da qui, potesse partire una fase che coinvolge tutti, ovvero le Istituzioni, la società, la Camera di commercio, il territorio e tutte le forze politiche, al di là delle diverse appartenenze - ha argomentato il presidente della Giunta regionale lombarda -, perché abbiamo tutti l´interesse a valorizzare il nostro territorio e a fare in modo che sul territorio di Malpensa ci sia un investimento del sistema Italia per Expo, ma non solo per Expo". "Per questo - ha detto ancora Maroni - oggi voglio ascoltare le proposte e le idee del territorio e dei suoi sindaci. Abbiamo un´interlocuzione diretta con il Governo e con il ministro delle Infrastrutture e quindi possiamo far sentire la nostra voce e le nostre proposte, con l´obiettivo e condiviso di valorizzare questo territorio". "La Regione - ha concluso il presidente - naturalmente, è impegnata in prima fila".  
   
   
LOMBARDIA. MALPENSA, MARONI: TERRITORIO E ISTITUZIONI VOGLIONO SVILUPPO HUB PRESIDENTE: REGIONE FARÀ DA REGIA E INTERLOCUTORE CON GOVERNO  
 
Lonate Pozzolo/va, 16 giugno 2014 - "Dall´incontro di oggi sono uscite riflessioni interessanti. Abbiamo costituito un gruppo con tutti i soggetti e le Istituzioni coinvolte, in primo luogo i sindaci, tutti favorevoli allo sviluppo ordinato di Malpensa". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ai giornalisti, al termine dell´incontro organizzato dal consigliere regionale Luca Daniel Ferrazzi, presso il Comune di Lonate Pozzolo (Varese), con il presidente della Sea Pietro Modiano e con i sindaci del comprensorio di Malpensa, per confrontarsi sul futuro dell´hub lombardo. Voglio Fare La Regia - "A questo tavolo - ha proseguito - c´erano tutti i protagonisti del territorio e io, come presidente della Regione, voglio fare da regia ed essere l´interlocutore con il Governo, cui riferirò le preoccupazioni dei sindaci sul fatto che il piano Alitalia-etihad non sviluppa Malpensa in maniera sufficiente, anche se Alitalia oggi rappresenta solo il 7 per cento del traffico su Malpensa". Fondamentale Liberalizzazione Voli Su Malpensa - "Ho parlato con il ministro Lupi - ha proseguito Roberto Maroni -, che mi ha confermato che il piano degli aeroporti verrà approvato entro breve dal Governo e che Malpensa resterà l´hub per il Nord-ovest: questo però significa che Malpensa deve passare dalla capacità attuale del 35 per cento delle sue potenzialità almeno al doppio. Quando sentirò nuovamente il ministro Lupi, gli ribadirò che il piano Alitalia non deve penalizzare Malpensa e che il Governo, anche in vista di Expo, deve investire su Malpensa, per esempio attraverso la modifica del decreto Bersani, per consentire i voli che al momento non sono consentiti da Malpensa. La liberalizzazione dei voli permetterebbe a Malpensa di essere lo scalo intercontinentale che potenzialmente è, ma che non riesce a diventare per le limitazioni che ci sono".  
   
   
AEROPORTI TOSCANI, GIUDICATE LEGITTIME LE INIZIATIVE DELLA REGIONE  
 
Firenze, 16 giugno 2014 - Il Tar della Toscana ha respinto la richiesta di sospensione dell´efficacia delle delibere della giunta regionale relative all´adesione da parte della Regione all´Offerta pubblica di acquisto promossa da Corporacion America per l´acquisto delle azioni dell´aeroporto di Pisa. Il Tar ritiene che non sussistono i presupposti per accordare la richiesta cautelare, non emergendo elementi di fumus sufficientemente consistenti, non configurandosi ragioni di estrema gravità e urgenza. Il Tar respinge pertanto la richiesta di misura cautelare e fissa la Camera di consiglio per la trattazione collegiale per il 27 giugno. Il Tribunale di Firenze, sezione specializzata delle imprese, si era espresso anch´esso contro la richiesta di sequestro cautelare delle quote azionarie di proprietà della Regione presentata sempre dal sindaco di Pisa.a seguire era poi giunto il parere della Consob, che equipara l´Opa obbligatoria all´Opa volontaria totalitaria. Le posizioni del sindaco di Pisa vengono quindi rigettate per ben tre volte: dal Tribunale di Firenze, specializzato per l´impresa; dalla Consob, l´autorità di vigilanza del mercato azionario; dal Tribunale amministrativo della Toscana. Questi atti, sentenze e pareri, confermano la legittimità e la correttezza del percorso intrapreso dalla giunta regionale, con l´obiettivo di garantire alla Toscana un sistema aeroportuale più forte e competitivo, in cui per entrambi gli scali di Pisa e Firenze, così come previsto dal Piano nazionale del governo, si realizzino gli sviluppi di crescita previsti per Pisa (fino a 7 milioni di passeggeri) e Firenze (fino a 4,5 milioni).  
   
   
MILANO, VEICOLI ABBANDONATI: NUOVI CRITERI PER LA RIMOZIONE, RISPARMIATI 800MILA EURO L’ANNO .I VEICOLI ABBANDONATI GENERANO DEGRADO MA LA RIMOZIONE NON SARÀ PIÙ UN COSTO PER LA COLLETTIVITÀ  
 
Milano, 16 giugno 2014 – Approvati il 13 giugno dalla Giunta nuovi criteri per l’affidamento esterno del servizio di rimozione dei veicoli abbandonati. Circa il 74% dei veicoli può essere rivenduto sul mercato dell’usato o riciclato per questo l’affidamento del servizio a società autorizzate e specializzate da parte dell’Amministrazione non deve costituire onere per la collettività ma anzi è possibile trarne un vantaggio economico. Il nuovo bando di gara prevede che il Comune di Milano chieda al concessionario il pagamento di una royalty di almeno 0,50 euro per ogni veicolo rimosso. La nuova gara prevede inoltre una maggiore efficienza nella rimozione al fine di togliere rapidamente dalla strada veicoli che generano degrado e tolgono spazi auto utili. L’ultima gara per l’affidamento della rimozione dei veicoli abbandonati era del 2009, scaduta alcuni mesi fa, stabiliva un costo triennale per l’Amministrazione di 2.400.000,00 Euro. La soluzione approvata consente quindi un risparmio di almeno ottocento mila Euro l’anno. “I veicoli abbandonati generano degrado per questo abbiamo rivisto completamente i criteri per la rimozione, per una maggiore efficienza ma anche un taglio dei costi a carico della collettività. E’ il primo esperimento in Italia” dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale. A Milano tra il 2009 al 2012 sono stati rimossi 10.936 veicoli fra moto, auto, furgoni, rimorchi e autocarri perché rinvenuti in stato di abbandono in aree pubbliche e private del territorio: 2.904 nel 2009; 2.801 nel 2010; 2.776 nel 2011 e 2.455 nel 2012. Il veicolo abbandonato, per legge, non ha la targa oppure manca di parti essenziali e non immediatamente riconducibile a un proprietario, costituisce degrado e sottrae posti auto utili. Quando viene rinvenuto la Polizia locale, verificato non sia possibile risalire rapidamente proprietario o si tratti di furto, procede immediatamente alla rimozione. Vengono quindi effettuate tutte le ricerche per verificare eventuali responsabilità e trascorsi 60 giorni dalla eventuale notifica al proprietario, anche tramite l’affissione all’Albo Pretorio, il veicolo si definisce abbandonato e si può procedere alla cancellazione della targa al P.r.a. (Pubblico registro delle auto) nonché alla sua demolizione.  
   
   
FVG: APPROVAZIONE PRELIMINARE INCENTIVI PER BENZINA E GASOLIO  
 
 Udine, 16 giugno 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Ambiente ed energia Sara Vito ha approvato in via preliminare, per un periodo di tre mesi decorrente dal 1° luglio e fino al 30 settembre 2014, l´applicazione degli incentivi per gli acquisti di carburanti per autotrazione. Gli importi stabiliti rispettivamente per la Zona 1 (contributo maggiorato) e per la Zona 2 (contributo base) manterranno così il regime di sconto in vigore. Per i Comuni della Zona 1 il contributo totale ammonterà a 21 centesimi per la benzina e a 14 centesimi per l´acquisto del gasolio. Per i Comuni della Zona 2, l´aumento della Giunta porterà il contributo totale a 14 centesimi per la benzina e 9 per il gasolio.  
   
   
AEROPORTI TOSCANI, LA REGIONE ADERISCE ALL´OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO DI CORPORACION AMERICA  
 
Firenze 16 giugno 2014 - La giunta regionale toscana ha approvato oggi la delibera con cui dà il via libera definitivo all´Opa promossa da Corporacion America Italia S.r.l. Sulla società Sat S.p.a. Che gestisce l´aereoporto di Pisa, cedendo un numero di azioni ordinarie corrispondenti all´11,90% delle azioni totali e mantenendo così una quota del 5% del capitale sociale nel rispetto di quanto previsto dalla delibera 440 dello scorso 30 maggio. La decisione giunge dopo che il Tribunale di Firenze ha espressamente affermato che l´adesione all´Opa "non appare costituire violazione dello stipulato patto parasociale di maggioranza Sat" e recepito il parere positivo rilasciato ieri dalla Consob in cui si afferma che "l´offerta rientra nella previsione di cui all´art.106 comma 4 del Testo unico della finanza" che regola l´Offerta pubblica di acquisto totalitaria. L´atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell´art. 18 della L.r. 23/2007.  
   
   
TRASPORTI LAZIO: PIÙ TRENI E BUS, I SERVIZI MIGLIORANO  
 
Roma, 16 giugno 2014 - Un accordo per migliorare i collegamenti tra Lazio e Molise e andare incontro alle esigenze dei cittadini. Il Lazio in prima linea per migliorare i trasporti. Da lunedì fino a dicembre nuove corse per agevolare i viaggiatori. Più treni e bus. I due nuovi treni saranno attivi da lunedì fino a dicembre: uno partirà dal Molise e arriverà alla stazione di Roma Tiburtina nel pomeriggio, l’altro partirà da Roma all’ora di pranzo. E poi due nuovi bus per i pendolari che proseguono da Cassino a Campobasso. Sarà la Regione Lazio a sostenere i costi. Nuovi collegamenti diretti da dicembre. Saranno attivi sulla tratta ferroviaria Campobasso - Roma con il cambio di orario previsto a dicembre. "Sono circa un migliaio i pendolari che ogni giorno dal Molise raggiungono Roma. Il tema del pendolarismo verso le città è uno dei problemi più seri- lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: questo accordo dimostra che se le Regioni collaborano e non entrano in competizione tra loro è possibile creare un modello di lavoro."  
   
   
INFRASTRUTTURE, LIGURIA: IN ARRIVO NUOVI FONDI PER PISTA CICLABILE DI COGOLETO (1,2 MILIONI)  
 
Genova, 16 Giugno 2014 - Sono stati stanziati venerdì 13 giugno dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle infrastrutture Raffaella Paita 1 milione e 280mila euro per finanziare la pista ciclabile nel Comune di Cogoleto. Il finanziamento è inserito nell´ambito del programma attuativo regionale Par Fsc 2007-2013 per completare la rete ciclabile ligure. "Con questo finanziamento – spiega l´assessore Paita - si realizzerà la pista ciclabile nel Comune di Cogoleto che ha già provveduto ad approvare il progetto preliminare e si prepara ad approvare quello definitivo, sul quale ha già acquisito il parere favorevole della conferenza dei servizi, per poi procedere con la gara di appalto". I 2 km di pista ciclabile correranno sul mare dal torrente Lerone fino al centro del paese, si andranno ad aggiungere ai 100 km di piste ciclabili realizzate o in corso di realizzazione in Liguria con il contributo di fondi regionali, sia a ponente nell´ambito di Area 24, sia a levante con il canale lunense da S. Stefano Magra a Ortonovo. "In questo modo – conclude Paita – intendiamo andare avanti soprattutto nella realizzazione di piste ciclabili lungo il mare, sia per favorire la mobilità sostenibile, sia per aumentare l´attrattività turistica della nostra regione"  
   
   
LOMBARDIA: 3 MLN PER SICUREZZA STRADALE RISORSE A ENTI LOCALI PER RIDURRE INCIDENTALITÀ  
 
Milano, 16 giugno 2014 - La Giunta regionale lombarda ha approvato, una delibera che stabilisce la redistribuzione a Province e Comuni di fondi, previsti dal Piano nazionale di sicurezza stradale realizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la realizzazione di progetti volti alla riduzione dell´incidentalità stradale in ambito urbano. A seguito della rideterminazione dei piani di assegnazione, risultano ancora disponibili per il territorio regionale lombardo risorse pari a 3 milioni di euro, da impiegare per il cofinanziamento di nuovi progetti. Risorse Fondamentali - "Si tratta di risorse fondamentali, derivanti da un accordo con il Ministero, che Regione Lombardia intende distribuire a Province e Comuni, per arginare una vera e propria piaga sociale" ha commentato l´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione di Regione Lombardia Simona Bordonali. I Numeri - "I dati Istat - ha precisato ancora l´assessore – ci dicono che in Lombardia l´indice di morti sulla strada è di 55,1 ogni milione di abitanti". "È vero che il numero di vittime della strada nella nostra regione si è dimezzato negli ultimi 10 anni - ha ammesso - ma, finché il dato non raggiungerà lo zero, non potremo parlare di situazione positiva. Vogliamo mettere in campo tutte le risorse disponibili per arrivare a questo obiettivo". Il Ruolo Della Repressione - "Ritengo inoltre assolutamente necessario che il legislatore agisca anche sotto il profilo repressivo – ha aggiunto la titolare regionale della Sicurezza -. Mi auguro dunque che vengano accorciati i tempi per l´introduzione del reato di ´omicidio stradale´, che prevede, per chi si mette alla guida senza esserne in condizione, drogato o in stato di ebbrezza, una condanna adeguata al danno che provoca con il proprio comportamento". "Si tratta – ha concluso l´assessore Bordonali - di una misura di buon senso, volta a garantire una pena equa e commisurata al reato commesso".  
   
   
LA REGIONE DEL VENETO HA SEMPRE SOSTENUTO CON ATTI UFFICIALI LA VALDASTICO A NORD  
 
Venezia, 16 giugno 2014 - “La Regione del Veneto nelle sedi istituzionali e con atti pubblici non ha mai smesso di perorare la causa del prolungamento a nord dell’Autostrada Valdastico, come emerge con chiarezza anche dalla documentazione della Conferenza delle Regioni e Province autonome, a cui ho partecipato personalmente in rappresentanza del Veneto”. L’assessore al bilancio, Roberto Ciambetti, puntualizza l’impegno regionale per “un’opera che è di vitale importanza per l’intero Veneto. Per altro – sottolinea l’assessore –, gli atti e i documenti relativi alle infrastrutture strategiche approvati dalla Conferenza Unificata Stato-regioni sotto la Presidenza del Consiglio ancora nell’aprile scorso, vedono inserito il prolungamento della A31 negli allegati 11° e 12° che definiscono il quadro di riferimento per la programmazione comunitaria 2014-2020”. “Nell’elenco compare, tra l’altro, l’atteggiamento fortemente critico su quest’opera della Provincia autonoma di Trento – prosegue Ciambetti –, la quale non ha potuto comunque impedire l’inserimento di questa infrastruttura autostradale nel piano delle opere strategiche italiane e di valenza sicuramente europea, considerato che essa si inserisce nell’asse Europa settentrionale – Brennero – Mediterraneo”. “La A31 – conclude Ciambetti – è elemento chiave di quella viabilità a rete che caratterizzerà il Veneto lungo gli assi est-ovest chiamati a intersecare i corridoi che uniscono il Mediterraneo, lungo le rotte adriatiche e i porti, al centro Europa. E’ in questa visione che la Regione del Veneto ha confermato con atti ufficiali il suo sostegno per il completamento di una arteria attesa dal territorio e da inquadrare in uno scenario ampio”.  
   
   
FVG: ACCORDO PER LA TANGENZIALE SUD DI UDINE  
 
Trieste, 16 giugno 2014 - La tangenziale Sud di Udine verrà realizzata da Fvgstrade in un unico lotto funzionale. Lo ha deciso la giunta regionale su proposta dell´assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, che ha voluto accorpare la realizzazione del primo e del secondo stralcio del collegamento tra la Ss13 Pontebbana e la A23, tangenziale Sud di Udine, divisi con provvedimenti della precedente amministrazione nel 2011 e nel 2013, con l´obiettivo di razionalizzare l´esecuzione dei lavori e ridurre le spese, poiché la previsione di due appalti disgiunti avrebbe fatto venir meno le economie relative alla compensazione tra scavi e rilevati, con ulteriori costi di stoccaggio e di approvvigionamento del materiale. La delibera prevede inoltre che nella prossima integrazione dello Studio di impatto ambientale si tenga conto dell´esito della preconferenza dei servizi tenutasi lo scorso gennaio, che ha consentito di giungere ad un´intesa con il Ministero per i beni e le attività culturali (Mibact) per il superamento delle difficoltà progettuali dovute all´interferenza di una parte del tracciato con l´area sottoposta a vincolo monumentale di Villa Savorgnan - Job in comune di Pozzuolo. A tal fine lo studio di impatto ambientale dovrà considerare la strada come elemento di valorizzazione dell´area prevedendo un passaggio in aderenza al confine nord dell´area tutelata, con interferenza minima sulla stessa e con un preciso studio paesaggistico di inserimento nel contesto ambientale e storico locale. "Abbiamo lavorato in questi mesi per giungere ad una soluzione funzionale che riduca il più possibile l´impatto sull´abitato di Zugliano in comune di Pozzuolo - spiega l´assessore Santoro - ma che ci consenta anche di accelerare la definizione progettuale dell´opera all´interno dell´iter istituzionale che ancora ci attende prima di giungere al progetto esecutivo". Dopo la chiusura del procedimento di valutazione di impatto ambientale, la soluzione progettuale dovrà essere sottoposta al parere del Cipe - Comitato Interministeriale per la programmazione economica, in quanto struttura strategica inserita nell´Intesa generale quadro tra Stato e Regione, e successivamente trattata nella conferenza dei servizi dove potranno essere discusse in dettaglio e approvate le soluzioni progettuali definitive. Il costo dell´opera ammonta a 142.080.316,83 euro.  
   
   
TRASPORTO FERROVIARIO IN CALABRIA: TAGLI SCONGIURATI, REPERITI 30 MILIONI DI EURO  
 
 Catanzaro, 16 giugno 2014 - Tagli scongiurati nel trasporto ferroviario in Calabria. Lo hanno annunciato, nel corso di una conferenza stampa a Catanzaro, presso palazzo Alemanni, la Presidente facente funzioni Antonella Stasi e l’assessore Luigi Fedele a seguito dell’incontro avuto il 12 giugno con i vertici regionali di Trenitalia. “Nessuna soppressione – hanno evidenziato la Stasi e Fedele. Abbiamo reperito 30 milioni di euro che saranno disponibili non appena il Consiglio regionale approverà la variazione di bilancio, la seduta è prevista per il prossimo 25 giugno. Saranno quindi operative le tratte di cui si era ipotizzato un taglio a seguito di una delibera di Giunta dello scorso aprile, approvata poiché, in quel periodo, non c’erano risorse sufficienti sino a fine anno. Con i 30 milioni di euro siamo riusciti a confermare le corse Sibari-metaponto, Reggio-roccella-catanzaro Lido. Il collegamento tra Lamezia e Catanzaro sarà garantito da quattro corse su ferro e due su gomma, senza alcun disagio per l´utenza. Per la tratta Rosarno-lamezia via Tropea il taglio riguarderà solo due corse e per la stagione estiva, d’accordo con il Dipartimento Turismo della Regione saranno disponibili nuovi collegamenti con tutti gli aeroporti calabresi da a verso le principali località turistiche calabresi, iniziativa che ha incontrato anche in passato la soddisfazione dell’utenza. Questa mattina, infatti, abbiamo avuto una riunione operativa con il D.g. Del Dipartimento Pasquale Anastasi”. “Siamo inoltre riusciti - hanno evidenziato la Presidente f.F. Stasi e l’assessore Fedele - ad evitare disagi ai tanti pendolari che utilizzano questo mezzo. Il prossimo mercoledì avremo un nuovo incontro con Trenitalia per i treni a lunga percorrenza. Con Rfi invece dovremo discutere della politica sul territorio e dei tagli infrastrutturali nella nostra Regione, tagli che non accettiamo alla luce del programma di elettrificazione della linea jonica, fortemente voluto dal Presidente Scopelliti, che prevede circa 80 milioni di euro di investimenti. Ovviamente chiederemo anche migliori servizi sui treni e nuove vetture”.  
   
   
TRENI, LAZIO E MOLISE SUGGELLANO L´ACCORDO. ZINGARETTI E FRATTURA: UNA NUOVA STAGIONE DI COLLABORAZIONE  
 
Roma, 16 giugno 2014 - Partenza fissata già dal prossimo lunedì 16 giugno: più treni e, per il momento in fase di sperimentazione fino a fine anno, più pullman sostitutivi per potenziare il collegamento Roma-campobasso, andata e ritorno, passando per Cassino. La Regione Lazio e la Regione Molise suggellano l´accordo sui treni e avviano una nuova stagione di collaborazione interistituzionale a servizio dei cittadini. Il 12 giugno a Roma, nella sede della Conferenza delle Regioni, l´annuncio ufficiale del presidente Nicola Zingaretti e del presidente Paolo di Laura Frattura con gli assessori ai Trasporti, Michele Civita e Pierpaolo Nagni. Una conferenza stampa congiunta a conferma della volontà condivisa di proseguire anche in altri settori sulla strada della collaborazione. "Oggi siamo apripista di un modello o non sperimentato o sperimentato finora in maniera limitata tra le Regioni", la soddisfazione all´unisono espressa dai governatori Zingaretti e Frattura. "Con l´accordo che abbiamo costruito con il presidente Frattura e l´assessore Nagni inauguriamo un metodo di lavoro dimostrando nei fatti come sia possibile trovare insieme soluzioni positive per i nostri cittadini. Non solo andiamo incontro alle esigenze dei pendolari migliorando la qualità del servizio e rendendo lo stesso compatibile con i nostri bilanci, ma soprattutto superiamo l´abitudine di lavorare a compartimenti stagni o, peggio, con un approccio competitivo. Questo accordo, basato su una solida e fattiva intesa interistituzionale, inquadra il modello di come devono e dovranno sempre di più lavorare le Regioni". Così il governatore Zingaretti per evidenziare il valore presente e futuro della sperimentazione tra Lazio e Molise. Pensiero ripreso e sviluppato dal presidente Frattura: "Noi eravamo partiti - ha ricordato il governatore del Molise -, con un ragionamento interistituzionale concentrato sull´Adriatico e sulla Marca adriatica con Marche e Abruzzo. Adesso dimostriamo di poterci muovere così su tutti i fronti interregionali, intesi come governo dei confini. Grazie ai nostri assessori, Nagni e Civita, che hanno svolto un lavoro straordinario, siamo riusciti a contestualizzare, rendendolo immediatamente esecutivo, un accordo tra Regione Lazio e Regione Molise a beneficio dei pendolari dei nostri territori". "Entro fine anno - ha specificato Frattura -, arricchiremo il servizio con due treni aggiuntivi rispetto a quelli già in funzione per sostituire il servizio momentaneo garantito dal prossimo 16 giugno con i pullman messi a disposizione dalla Regione Lazio nel collegamento Cassino-campobasso. Con l´impegno della Regione Lazio e del presidente Zingaretti per la prima volta si offre al cittadino molisano la possibilità di raggiungere Roma e di partire da Roma in ogni ora importante della giornata a cominciare dall´apertura degli uffici così da immaginare un pendolarismo quotidiano da e per il nostro Molise. Archiviata la logica del campanile, mettiamo a fattor comune risorse umane prima ed economiche dopo a servizio dei cittadini". Nello specifico, dal prossimo lunedì fino a dicembre 2014 la Regione Molise garantirà più treni da Roma, in cambio la Regione Lazio contribuirà all´istituzione di un nuovo collegamento autobus da Cassino fino a Campobasso e viceversa. "Questi sei mesi - ha spiegato l´assessore della Regione Lazio, Michele Civita -, ci serviranno per studiare un modello ferroviario migliore con i nuovi treni che Lazio e Molise acquisteranno". Un grande risultato per l´assessore Pierpaolo Nagni: "Ci rendiamo esempio concreto - la sua riflessione -, del significato di multiregionalità e servizi integrati. Partiamo con la mobilità pubblica, che incentiveremo sempre più, immaginando sviluppi organici anche in altri settori". Oggi a Roma l´avvio "con temi osservati a lungo e a lungo commentati che adesso finalmente diventano fatti", la conclusione dei presidenti Nicola Zingaretti e Paolo Frattura.  
   
   
220 MILIONI PER LA PT-LU. ROSSI AI SINDACI: "RISULTATO IMPORTANTE, ORA IMPEGNO PER IL RESTO DELLA LINEA"  
 
Firenze 16 giugno 2014 – 220 milioni di euro dal governo per modernizzare una delle tratte ferroviarie più importanti della Toscana, la Firenze-pistoia-lucca. Dopo la notizia che la bozza dell´accordo di programma Stato-ferrovie prevede questo investimento sulla tratta Pistoia-lucca, il presidente della Regione Enrico Rossi ha scritto una lettera ai sindaci dei Comuni che si trovano lungo la tratta per esprimere soddisfazione e per ringraziare per il contributo di tutti al raggiungimento del risultato. Annunciando, allo stesso tempo, la necessità di reperire altri 200 milioni per il completamento dell´opera. "È un risultato importante – si legge nella lettera - frutto della vostra iniziativa e di quella dei Comitati che, unita a quella svolta dalla Regione, hanno contributo a questo esito. Dopo una prima decisione negativa, in cui neppure un euro era stato previsto per questa tratta, non è stato facile far correggere questa previsione. Sono stati necessari diversi incontri presso il Ministero, con dirigenti, con il viceministro Nencini e lo stesso ministro Lupi, per produrre una correzione". Rossi poi precisa che il finanziamento "insieme ai 36 milioni che la Regione ha destinato ad alcuni interventi migliorativi, come l´eliminazione di 11 passaggi a livello, consentirà di velocizzare e modernizzare questa linea ferroviaria" ma che tuttavia "per completare l´opera, in tutte le sue parti ed avere la stessa efficienza che si registra, per esempio, sulla Firenze-pisa, ci vorranno altri 200 milioni che ho intenzione di chiedere al governo, prima che l´accordo tra Stato e Ferrovie vada al Cipe per l´approvazione. Cosa che, a quanto mi risulta, accadrà in tempi assai rapidi". Il presidente conclude invitando i vari sindaci a mettersi in contatto con i parlamentari toscani più sensibili alla materia e agli esponenti del governo in modo che "si riesca ad ottenere questo ulteriore finanziamento necessario per migliorare l´intera tratta".  
   
   
FVG, TRENI REGIONALI: NOVITÀ E VARIAZIONI DELL´ORARIO ESTIVO  
 
Trieste, 16 giugno 2014 - Al fine di fornire un´informazione quanto più completa possibile, l´assessore alle infrastrutture e mobilità, Mariagrazia Santoro, ha indicato alcune delle principali novità e variazioni operative nei collegamenti ferroviari regionali, legate all´entrata in vigore, domenica prossima 15 giugno, dell´orario estivo. In primo luogo "grazie ad ulteriori risorse messe a disposizione dalla Regione", Santoro segnala il mantenimento (già dallo scorso 10 giugno) dei treni R 6017 Tarvisio-udine-trieste e R 6034 Trieste-udine-tarvisio. Treno questo che ha assunto la nuova numerazione 6002. Esso, con partenza da Trieste alle ore 16.50 e da Udine alle 18.01, effettuerà tra Udine a Tarvisio tutte le fermate "per venire incontro alle richieste dei viaggiatori delle località poste lungo la tratta; una scelta che sarà mantenuta anche in periodo invernale". Sono stati inoltre confermati il collegamento con Bus Trenitalia Ts 132 e 133 tra Muzzana del Turgnano/palazzolo dello Stella e Latisana/portogruaro, così come anche le altre autocorse integrative e le variazioni di percorso attuate in collaborazione con i gestori dei servizi su gomma da/verso le località in cui sono presenti stazioni temporaneamente sospese dal servizio. Una modifica di particolare rilievo riguarda il treno 20971, che anticipa la partenza da Udine di 6 minuti (7.36) con arrivo a Buttrio alle 7.43. Avrà un leggero posticipo (inizialmente due minuti che dopo qualche giorno sarà portato a quattro), la partenza dalla stazione di Buttrio dei treni 21008 e 20986 (quest´ultimo in estate prende la numerazione 20956), consentendo una migliore connessione con le attività produttive dell´area. Per migliorare gli interscambi dei treni da Tarvisio/carnia nel nodo di Udine, in particolare in direzione Venezia, sono stati anticipati di 5/10 minuti diversi collegamenti fino a Udine; parallelamente gli interscambi con i bus sulla tratta Udine-tarvisio saranno adeguati ai nuovi orari. Anche le fermate di Sistiana, Bivio D´aurisina e Miramare, sulla tratta Monfalcone-trieste sono interessate da alcune significative variazioni di orario configurate per rispondere alle esigenze dei viaggiatori. In particolare alla mattina, fermano a Sistiana e Bivio d´Aurisina i treni Portogruaro-trieste 2677 e 2689 anziché i treni 20965 e 20969 provenienti da Udine con un anticipo pertanto di 15´ circa negli arrivi da Portogruaro e nelle partenze verso Trieste. I due treni, di conseguenza, saranno lievemente anticipati in partenza: il 2677 alle 06.09 e il 2689 alle 07.05, modificando leggermente anche l´orario di arrivo. La sera i treni Trieste-udine 20996 (delle 22.24) e 20998 non fermano più a Miramare, Bivio D´aurisina e Sistiana, mentre il treno 2472 Trieste-venezia delle 20.30 non ferma più a Miramare e Bivio d´Aurisina. Il treno 20997 Udine-trieste viene posticipato in partenza (21.22) per garantire la coincidenza con il treno Micotra. Sulla linea Casarsa-portogruaro alcuni treni (i primi quattro della mattina per ogni direzione) sono anticipati di 2 minuti per migliorare gli interscambi con i treni sulla direttrice Venezia-udine, i cui orari sono stati anticipati recentemente per i lavori relativi al sottopasso di S. Caterina. Per migliorare il comfort di viaggio è stato inoltre previsto, in periodo estivo, un maggiore utilizzo dei "Minuetto" al posto delle automotrici Ale 801. Ciò ha comportato alcune limitate modifiche d´orario per alcuni treni. L´invito rivolto in ogni caso ai viaggiatori è quello di prestare particolare attenzione alle variazioni visionando gli orari che saranno pubblicati sul sito Trenitalia, a cui è stato richiesto di provvedere ad un´adeguata diffusione delle informazioni anche a bordo treno e nelle stazioni. Per quanto riguarda infine i collegamenti tra il Friuli Venezia Giulia e il resto del Paese, l´assessore Santoro ha commentato con soddisfazione la conferma, con l´orario estivo, degli Intercity, frutto delle sollecitazione dell´Amministrazione regionale al ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e all´Amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano.  
   
   
GRANDE PROGETTO PORTO DI NAPOLI, C´È L´OK DA BRUXELLES. CALDORO: NOSTRA INTUIZIONE RICONOSCIUTA GIUSTA DALL´EUROPA. PIENA COLLABORAZIONE CON AUORITÀ PORTUALE PER ATTUAZIONE A BREVE PRIME GARE DA 50 MILIONI DI EURO  
 
Napoli, 16 giugno 2014 - "La strategia che abbiamo suggerito come Regione Campania di dividere il Grande progetto in due fasi è stata vincente e le lunghe, non per colpe nostre, e costruttive discussioni avute con gli uffici della Ue a Bruxelles hanno avuto, alla fine, buon esito: nella prima fase, appena approvata sulla programmazione 2007/2013, vi sono solo opere non soggette ad aiuto di stato e che riguardano la sicurezza del porto.” Così l´assessore Edoardo Cosenza, che ha la delega del presidente Caldoro al coordinamento dei Grandi progetti regionali, ha commentato la notizia dell´ok definitivo di Bruxelles al Grande progetto Porto di Napoli che vale complessivamente 154 milioni di euro. "La stretta collaborazione che abbiamo instaurato con il commissario dell´Autorità portuale di Napoli, il professor Franco Karrer, autorevole tecnico di grande prestigio ed esperienza, e con la sua Area tecnica potrà portare ad emettere i primi bandi di gara per circa 50 milioni di euro di importantissimi lavori infrastrutturali già nelle prossime settimane. L´obiettivo - ha concluso - è di terminare quanti più lavori possibile, tutti importanti per la sicurezza, la funzionalità e la sostenibilità ambientale del porto di Napoli, entro fine 2015, avendo però già la garanzia che alcuni lavori potranno terminare nella programmazione 2014/2020." Soddisfazione è stata espressa dal commissario dell´Autorità portuale di Napoli, Franco Karrer. "Complimenti per il lavoro svolto dal presidente Caldoro, dall´assessore Cosenza e dalle strutture della Regione Campania che ha portato al risultato ottenuto. L´autorità portuale è già da tempo impegnata per l´attuazione del Grande progetto. La notizia dell´approvazione definitiva da parte di Bruxelles darà luogo innanzitutto all´avvio delle gare per la realizzazione di tre opere che riguardano la parte terrestre del porto: rete fognaria, collegamenti stradali interni, recupero e valorizzazione dell´edificio dell´Immacolatella Vecchia. Contestualmente, verrà avviata anche la realizzazione, attraverso fondi ordinari, del depuratore che integrerà e renderà funzionale il progetto rete fognaria. Subito, dunque, infrastrutture a rete e opere puntuali per un porto connesso. Proseguiamo in piena sinergia con la Regione Campania anche nella prospettiva di redigere il nuovo Piano regolatore portuale.” "Adesso non ci sono più alibi. Bisogna andare avanti con velocità, si deve recuperare tempo. La competenza del commissario Karrer ci aiuterà." Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. "La nostra intuizione è stata riconosciuta giusta dall´Europa. “Abbiamo indicato la rotta giusta", conclude Caldoro.  
   
   
ECONOMIA E LAVORO AMBIENTE E TERRITORIO ROSSI A GABRIELLI: "ALTRO CHE RIPULIRE IL TIRRENO, PER LA CONCORDIA PRECAUZIONE E BUON SENSO"  
 
Firenze 16 giugno 2014 - "Ma che argomento è dire che la rotta che dovrebbe percorrere la Concordia per andare a Genova è tra le più inquinate per gli sversamenti delle petroliere? E affermare poi che il convoglio in transito potrebbe anche ripulire un po´ quel tratto di mare, ha quasi il sapore di una boutade. E´ proprio vero che in politica si può dire di tutto". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta così le dichiarazioni rilasciate oggi dal capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, all´emittente Radio Capital. "Il principio di precauzione presente nella legislazione europea e quel buon senso che lo stesso Gabrielli invoca nella sua intervista – prosegue Rossi – suggeriscono allora scelte diverse: fare di tutto per tenersi lontano da quella rotta, a tutela dell´ambiente marino, dell´arcipelago, del santuario dei cetacei". "Se a settembre – prosegue Rossi - il porto di Piombino, come previsto, sarà pronto non esiste alcuna ragione per rischiare cinque volte di più per trasportare la nave a Genova, che dista circa 200 miglia e richiede più di 5 giorni di navigazione. Una considerazione, come direbbe appunto il commissario Gabrielli, di puro buon senso". "Qualora, invece, Piombino non fosse pronto, allora sarebbe giusto valutare scrupolosamente rischi e contromisure per trasportare a Genova il relitto al fine di evitare che non resti al Giglio per un altro anno. Però, lo ribadisco, non può essere la Costa a decidere su questa vicenda, con la motivazione che sostiene i costi dell´operazione. Lo Stato ha il dovere di far valere, sempre, le sue prerogative in materia di rispetto ambientale".  
   
   
COMMISSIONE DI INDAGINE SUI TRENI METROSTAR DELLA EX CIRCUMVESUVIANA  
 
Napoli, 16 giugno 2014 - L´assessore regionale ai Trasporti e alla Viabilità, Sergio Vetrella. Ha chiesto ai propri uffici l´attivazione immediata di una commissione di indagine per accertare le cause che hanno generato ieri il blocco di un treno della ex Circumvesuviana in galleria e per verificare la corretta applicazione delle modalità di comunicazione all´utenza presente sul treno in tale occasione. La commissione, inoltre, dovrà effettuare approfondimenti sulla fornitura alla ex Circumvesuviana dei 25 treni Metrostar da parte della società Ansaldo, sulle eventuali azioni risarcitorie già poste in essere da Eav e sulle modalità di manutenzione applicate.  
   
   
GIUNTA LIGURIA DETTA REGOLE PER PORTO OSPEDALETTI. DISCO VERDE GIUNTA A CONSULTAZIONE SU OPERE A MARE E A TERRA  
 
Genova, 16 Giugno 2014. La Regione Liguria ha stabilito le regole per il porticciolo turistico, a Ospedaletti,nell´imperiese, dopo le vicende giudiziarie per Baia Verde. La giunta, su proposta dell´assessore all´urbanistica e alla Pianificazione territoriale Gabriele Cascino ha approvato venerdì 13 giugno in mattinata il rapporto ambientale necessario per avviare la consultazione preventiva per la Vas-valutazione ambientale strategica riguardante la modifica al Ptcp, Piano territoriale di coordinamento paesistico e il Piano della Costa per prevedere la realizzazione di un porto turistico di dimensioni molto più ridotte. La regione Liguria interviene dopo che Il Consiglio di Stato , lo scorso anno, aveva annullato tutti gli atti sulla base dei quali è stato approvato e in corso di realizzazione il porto turistico di Ospedaletti, in provincia di Imperia. In particolare sono stati giudicati illegittimi i seguenti atti: la variante integrale al Piano regolatore generale approvata con decreto del presidente della giunta regionale nel 1996, il progetto definitivo del porto perché in contrasto con l´allora Piano della Costa, tutti i provvedimenti relativi alla Valutazione di impatto ambientale (Via), le delibere del Comune di Ospedaletti di approvazione del progetto,lo Strumento urbanistico attuativo, l´affidamento del Comune alla Soc. Fin. Im. Per la realizzazione del porto. Con il provvedimento approvato dalla giunta, il Settore Via- valutazione impatto ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Liguria potrà convocare la Conferenza di Servizi per la consultazione con tutti i soggetti competenti in materia ambientale –Regione Liguria, Provincia di Imperia, Agenzia Arpal, Asl 1, Soprintendenza- per stabilire quali eventuali ulteriori profili ambientali dovranno essere previsti per poter procedere, successivamente, alla adozione della Variante al Ptcp e al Piano della Costa per il nuovo porto turistico. Dopo la fase di consultazione ambientale, che si concluderà entro 90 giorni, entro settembre, la Giunta della Regione Liguria potrà procedere alla vera e propria adozione delle Varianti al Ptcp e al Ptc la cui approvazione finale è riservata al Consiglio Regionale. Nel merito, gli studi ambientali effettuati hanno confermato la possibilità di realizzare il porto turistico, ma le scelte ora effettuate ne circoscrivono l´estensione al solo ambito dove sono già state realizzate le principali opere marittime. La parte a Ponente del bacino portuale realizzato prima che intervenisse la sentenza del Consiglio di Stato, resterà infatti riservata alle attività per la balneazione, per i servizi di interesse del Comune e, in minima parte, per il rimessaggio a secco di piccole imbarcazioni. Al Comune di Ospedaletti compete, invece, la determinazione della disciplina urbanistica da conferire allo stesso ambito in modo da ripristinare l´assetto urbanistico del Prg che è stato annullato dalla stessa Sentenza.  
   
   
LAGUNA: FVG, ENTRO 2014 DRAGAGGI PER 400.00 METRI CUBI  
 
Trieste, 16 giugno 2014 - Entro il 2014 la quota di fondali dragati nella laguna di Grado e Marano supererà i 400.000 metri cubi di materiale, pari alla metà di quanto dragato tra il 2003 e il 2011. E´ quanto si attende l´assessore regionale alle Infrastrutture e lavori pubblici Mariagrazia Santoro, che, rispondendo in consiglio regionale ad un´interrogazione del consigliere Mauro Travanut (Pd), ha dato conto dei risultati conseguiti nel 2013 e di quelli attesi per l´anno in corso. L´assessore ha evidenziato come da aprile 2013 ad oggi sono stati dragati circa 157.000 metri cubi, di cui più di 110.000 nei primi mesi del 2014 a seguito del completo passaggio di competenze dalla gestione commissariale alla gestione ordinaria della Regione. Per la restante parte dell´anno 2014 sono previsti dragaggi per altri 315.000 metri cubi che porterebbero la quota dragaggi del 2014 a circa 425.000. Precedentemente dal 2003 al 2011 la gestione commissariale per l´emergenza socio-economico ambientale nella Laguna di Marano e Grado ha dragato in totale circa 850.000 metri cubi di materiale. "Si evidenzia come di fatto dal 2008 ci sia stato un drastico calo del materiale dragato dovuto in buona parte all´esaurimento della cassa di colmata in cui collocare i fanghi e dall´assenza di individuazione di soluzioni alternative", commenta Santoro. "Ciò dimostra come, oltre alle quantità non soddisfacenti di materiale dragato, la gestione commissariale non è riuscita a risolvere la criticità principale che non consiste nel fare i dragaggi, ma nel trovare le modalità, anche amministrative, per la collocazione del materiale dragato. Se verranno rispettati i cronoprogrammi che ci siamo dati, in un anno e mezzo la Regione avrà dragato un quantitativo pari alla metà di quanto dragato in 8 anni". L´assessore Santoro si è resa disponibile ad una nuova audizione in Iv Commissione consigliare per aggiornare il quadro fornito nella audizione di mercoledì 19 febbraio relativamente alla descrizione degli interventi puntuali, approfondendo sia gli aspetti riguardanti la localizzazione che le tecniche adottate per il dragaggio e la collocazione dei materiali.