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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Ottobre 2014
MATERA SARÀ LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA IN ITALIA DEL 2019  
 
Bruxelles, 20 ottobre 2014 - La giuria di esperti indipendenti cui spetta il compito di valutare le città italiane candidate al titolo di Capitale europea della cultura del 2019 ha raccomandato la città di Matera. Le altre cinque città individuate nel novembre 2013 a seguito di una preselezione erano Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena. La designazione formale di Matera da parte del Consiglio dei ministri dell´Ue è prevista per l´anno prossimo. Androulla Vassiliou, Commissaria europea responsabile per la cultura, ha dichiarato: "Mi congratulo con Matera per la sua riuscita. La competizione per aggiudicarsi questo titolo in Italia è stata estremamente accesa con 21 città concorrenti tra cui sono state scelte le finaliste. Il numero elevato di partecipanti testimonia l´immenso favore di cui gode questa iniziativa dell´Unione europea. Sono certa che Matera attirerà ancora più visitatori dall´Europa e da tutto il mondo spinti dal desiderio di scoprire la città e la sua storia e di apprezzare la varietà culturale che rappresenta uno dei punti di forza del nostro continente. Sono inoltre convinta che il titolo di Capitale della cultura recherà a Matera e all´area circostante importanti e duraturi vantaggi culturali, economici e sociali, come è avvenuto in precedenza con altre Capitali europee della cultura." Contesto Conformemente alla decisione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri dell´Ue, che definisce i criteri per il conferimento del titolo di Capitale europea della cultura, l’Italia e la Bulgaria sono i due Stati membri che ospiteranno la manifestazione nel 2019. La selezione finale in Bulgaria è avvenuta in settembre e la giuria ha raccomandato la città di Plovdiv. I criteri stabiliscono che le città devono preparare un programma culturale con una forte dimensione europea e incoraggiare la partecipazione dei cittadini sul territorio della città, dell´area circostante e dell´intero paese. Il programma deve avere un impatto durevole e contribuire allo sviluppo culturale e sociale della città nel lungo termine. La scelta delle tematiche e il modo in cui sono organizzati gli eventi in programma deve rispecchiare la dimensione europea. È incoraggiata la cooperazione tra gli operatori culturali di diversi paesi dell´Ue. Il processo che porta alla scelta della Capitale europea della cultura inizia con una fase di preselezione al termine della quale si stila un elenco iniziale di città candidate. La selezione finale avviene nove mesi dopo. La città scelta dalla giuria viene allora ufficialmente nominata dal Consiglio dei ministri dell´Ue. Le candidature sono esaminate da una giuria composta di 13 esperti culturali indipendenti di cui sei designati dallo Stato membro e sette dalle istituzioni europee. I membri della giuria nominati dalle istituzioni europee sono attualmente: su designazione della Commissione europea: Suzana Žilič Fišer (Slovenia), professore e capo della strategia di comunicazione presso l´Università di Maribor e Direttore generale di Maribor – Capitale europea della cultura 2012; Ulrich Fuchs (Germania), vicedirettore artistico di Linz 2009 e Marseille-provence 2013; su designazione del Consiglio: Anu Kivilo (Estonia), direttore amministrativo dell´International Arvo Pärt Centre; Norbert Riedl (Austria), capo del Dipartimento degli affari culturali presso il ministero federale austriaco dell´Istruzione, delle arti e della cultura; su designazione del Parlamento europeo: Jordi Pardo (Spagna), responsabile per i progetti culturali nel settore della cultura internazionale; Steve Green (Regno Unito) che ha una consolidata esperienza nel campo delle relazioni culturali internazionali e per quanto riguarda il ruolo della cultura e delle lingue nella società in seno all´Eunic (Rete europea degli istituti di cultura nazionali) e al British Council; su designazione del Comitato delle regioni: Elisabeth Vitouch (Austria) che rappresenta la commissione "Cultura e istruzione" del Comitato delle regioni ed è membro dell´amministrazione della città di Vienna. A Umeå (Svezia) e Riga (Lettonia), Capitali europee della cultura di quest´anno, faranno seguito Mons (Belgio) e Plzen (Repubblica ceca) nel 2015, Breslavia (Polonia) e San Sebastián (Spagna) nel 2016, Aarhus (Danimarca) e Paphos (Cipro) nel 2017 e Valletta (Malta) e Leeuwarden (Paesi Bassi) nel 2018. Per maggiori ragguagli http://ec.Europa.eu/culture/tools/actions/capitals-culture_en.htm    
   
   
INFORMAZIONE FVG: SERRACCHIANI, RUOLO STRATEGICO DEL SERVIZIO PUBBLICO  
 
Trieste, 20 ottobre 2014 - "Il futuro dell´informazione in Friuli Venezia Giulia non potrà prescindere dal ruolo strategico del servizio pubblico, così come dall´opera professionale di tutti gli attori, anche, privati di quella che oggi potremmo definire la galassia mediatica". Lo ha evidenziato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, in un messaggio di saluto a relatori e partecipanti al convegno promosso oggi a Trieste dal Corecom per una riflessione in vista dei cambiamenti nell´offerta della Rai, del riassetto organizzativo voluto per rispondere alle sfide delle nuove tecnologie ma anche per soddisfare una domanda di informazione adeguata ai profondi cambiamenti sociali di questi ultimi anni. "La Regione - ha ricordato Serracchiani - ha voluto riaprire con la Rai il Tavolo tecnico, una sede istituzionale di confronto permanente per sviluppare sinergie, ad esempio sui temi delle lingue minoritarie e della proiezione internazionale nell´Europa dell´Est e dei Balcani. Ma anche per implementare la programmazione, per promuovere e sostenere l´innovazione attraverso una più fruibile offerta sul web". Ribadendo poi "la forza del legame con il principale soggetto dell´informazione pubblica", e rinnovando "l´apprezzamento per quelle sue articolazioni territoriali che dimostrano di saper produrre con acclarata professionalità e virtuosa pratica della spesa", la presidente del Friuli Venezia Giulia ha anche evidenziato come "il bene prezioso del pluralismo non possa essere solo un principio guida interno alla Rai. Di qui l´inevitabile preoccupazione con cui guardiamo alle molte testate locali che versano in gravi difficoltà, spesso a rischio di sopravvivenza".  
   
   
NUOVO QUOTIDIANO ON LINE, ASSESSORE TOSCANA: "CONTRIBUTO ALLO SVILUPPO CULTURALE"  
 
Firenze, 20 ottobre 2014 - Con una scelta coraggiosa, Agenzia Impress, che agisce da tempo ed efficacemente nell´universo giornalistico regionale, ha avviato dal 16 ottobre, unendo le forze con Frankestein e Prima Media, un´agenzia quotidiana on line. "Possediamo ricchezze professionali che vanno valorizzate, come dimostra questa iniziativa - ha affermato nel suo intervento l´assessora regionale alla cultura Sara Nocentini -, che per questo abbiamo voluto ospitare nell´ambito di Coolt-settimana della cultura in Toscana". "Ma per valorizzare dobbiamo guardare avanti, decidere di accettare nuove forme dell´Informare, puntare sulla dimensione quotidiana e sui territori - ha aggiunto -, far valere il senso di appartenenza che costruisce una identità sociale condivisa mentre oggi si sottovaluta questo potenziale. Il pubblico è solo di fronte alla valanga di questa informazione indifferenziata, per questo va riportata nel vissuto quotidiano. La polemica tanto per l´apparire ha stancato, occorre riprendere posizioni basate su opinioni e non sul commento dei commenti. La Regione sta lavorando ad interventi a favore dell´editoria attraverso Incentivi alle imprese perché comprende l´importanza del ruolo svolto, ma essenziale è che sia garantita la qualità del lavoro".  
   
   
“IL GIOVANE FAVOLOSO” DEBUTTA NELLE SALE ITALIANE – LA REGIONE MARCHE REALIZZA UNA SERIE DI INIZIATIVE PROMOZIONALI PER IL TERRITORIO LEGATE ALLA PROIEZIONE.  
 
Ancona, 20 ottobre 2014 - Dopo l’eccezionale esordio al Mostra del Cinema di Venezia e il trionfale debutto con l’anteprima nazionale domenica a Recanati, è uscito il 16 ottobre in 23 sale delle Marche e in 250 sale in Italia “Il giovane favoloso”, il film diretto da Mario Martone e interpretato da Elio Germano che ripercorre la vita di Giacomo Leopardi. Una uscita “a tappeto”, di solito a livello nazionale i film vengono distribuiti in 50-60 copie, accompagnata da una massiccia campagna promozionale del film e di conseguenza del territorio marchigiano in cui è stato girato, a cui la Regione partecipa fattivamente con diverse iniziative che coinvolgono tutti i Comuni delle Marche: riduzione dei biglietti di musei e siti culturali a chi presenta il biglietto del cinema; proiezioni nelle scuole; realizzazione di un movie-tour e di una app dedicata. “Finalmente – commenta il presidente della Regione Gian Mario Spacca - tutti potranno godere della proiezione di questa opera che la critica ha accolto con entusiasmo unanime. Martone e Germano sono riusciti nell’intento di restituire al pubblico, nel modo più profondo e autentico, i pensieri, i tormenti, le passioni del poeta recanatese che finora avevamo letto solo nei libri. Per noi marchigiani questo film è inoltre un viaggio alla riscoperta della nostra identità, delle nostre radici profonde di cui dobbiamo andare orgogliosi. Avere più consapevolezza di noi stessi - ha proseguito Spacca - della nostra storia e degli illustri personaggi che l’hanno vissuta e interpretata dando un contributo fondamentale al mondo intero, come Padre Matteo Ricci a Leopardi, ma l’elenco sarebbe davvero lungo, significa anche riconoscere la grande bellezza delle Marche. Una bellezza viva e rigogliosa che si proietta nel futuro e su cui noi possiamo fare grandi investimenti anche per conquistare più reddito e occupazione. Oggi in particolare è una giornata straordinaria da questo punto di vista: esce “Il giovane favoloso” nelle sale italiane, presentiamo a Roma “Mio papà”, il film di Giulio Base interpretato da Giorgio Pasotti anche questo interamente girato nelle Marche e stasera su Rai 1 va in onda una nuova puntata di “Che Dio ci aiuti” con Elena Sofia Ricci ambientato a Fabriano. Operazioni come queste vanno sostenute con convinzione perché favoriscono la migliore promozione del nostro territorio e delle sue attrattive e il turismo può essere l’elemento che sintetizza lo straordinario valore dei beni culturali, del paesaggio ma anche della capacità d’iniziativa e della creatività dei marchigiani”. Proprio per questo motivo la Regione Marche partecipa alla campagna di promozione dell’uscita del film su Leopardi sia attraverso l’affissione di manifesti e la pubblicità dinamica sugli autobus, che attraverso il coinvolgimento degli istituti culturali della regione. Al fine di promuovere le bellezze artistiche e paesaggistiche e le eccellenze del territorio a tutti gli spettatori del film, muniti del biglietto del cinema, fino al 31 dicembre sarà consentito visitare Casa Leopardi, ma anche i musei marchigiani, i parchi, i siti archeologici e altri luoghi della cultura (l’elenco completo nel sito e nel profilo Facebook di Marche Tourism) a prezzo scontato. Non solo. “Il Giovane favoloso” è stato riconosciuto dal Ministero delle Cultura come un’opera educativa e sarà proiettato nelle scuole italiane. Sono già decine gli istituti che hanno richiesto la proiezione e Marche Film Commission sta organizzando i “matinee”. E sempre a Marche Film Commission spetta il compito di realizzare sia una app dedicata al film e ai luoghi del film e il cosiddetto “movie-tour” che sarà pronto entro la fine dell’anno: in pratica i luoghi del film, girato nelle Marche, diventeranno presto itinerari cine-turistici che guideranno i partecipanti sui set e nelle atmosfere dei film. Numerose le location in cui sono state girate le scene: Recanati: Casa Leopardi, palazzi storici, ville private, esterni centro storico, paesaggi e giardini, chiesa Macerata: Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi Loreto: Santa Casa di Loreto, paesaggi Castelfidardo: paesaggi Osimo: vicoli del centro storico, villa privata Filottrano: villa privata Il film è prodotto da Carlo Degli Esposti e Patrizia Massa, una produzione Palomar con Rai Cinema con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Marche Cinema Multimedia - Marche Film Commission, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali -Direzione Generale Cinema, distribuito da 01 Distribution (Rai Cinema). Le proiezioni nelle Marche: Urbino: Cinema Ducale Pesaro: Cinema Solaris, Cinema Metropolis, Uci Cinema Fano: Cinema Malatesta Senigallia: Cinema Gabbiano; Uci Cinema Jesi: Uci Cinema Falconara M.: Cinema Excelsior Ancona: Cinema Galleria, Multisala Goldoni, Uci Cinema Fabriano: Multisala Movieland Recanati: Multisala Sabbatini Porto Recanati: Cinema Kursaal Piediripa di Macerata: Multiplex 2000 Civitanova Marche: Cinema Rossini Tolentino: Multiplex Giometti Matelica: Multiplex Giometti Fermo: Multisala Super8, sala degli Artisti Porto Sant’elpidio: Uci Cinema Ascoli Piceno: Cinema Piceno .  
   
   
“MIO PAPÀ” DI GIULIO BASE INAUGURA L’EDIZIONE 2014 DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA. LA PELLICOLA GIRATA NELLE MARCHE.  
 
Ancona, 20 ottobre 2014 - Girato nelle Marche, il film “Mio papà” di Giulio Base – con Giorgio Pasotti e Donatella Finocchiaro, prodotto dalla Movie And con Rai Cinema - ha inaugurato il 16 ottobre l’edizione 2014 del Festival internazionale del Film di Roma. La pellicola, nelle sale italiane dal prossimo 27 novembre, partecipa, fuori concorso, al Festival nella sezione “Alice nella città”. Nel pomeriggio è stato proiettato nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica della Capitale. In mattinata è stato presentato ai giornalisti, nel corso di una conferenza stampa alla quale era presente Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cinema Multimedia. È un film incentrato sull’esperienza di amare figli “non propri”: padre e figlio non anagrafico che si "scelgono per amore, perché si piacciono". Quasi una narrazione di “affetti giuridicamente illegali” – è stato evidenziato nell’incontro con la stampa – dove l’amore paterno è più forte delle convenzioni. Una bella favola che nasce dall’esperienza diretta, vissuta nel reale dal regista Giulio Base, resa arguta e vivace dal protagonismo del giovane Niccolò Calvagna. Anna Olivucci ha evidenziato “il valore aggiunto, estetico ed etico, che il film ha lasciato nei luoghi in cui è stato girato. Un’occasione, è stato detto in conferenza stampa, per scoprire e valorizzare ambientazioni suggestive, altrimenti sconosciute”. È anche un film che parla di mare. Proprio il legame col mare, sviluppato nella sua narrazione, ha determinato la partecipazione della Regione Marche alla produzione. “Il cinema è una risorsa eccezionale di valorizzazione territoriale – evidenzia il presidente della Regione, Gian Mario Spacca – Investire in questo settore consente di presentare le proprie eccellenze a un pubblico vasto di turisti potenziali che riescono a scoprire anche gli angoli meno noti del nostro Paese. Da questo punto di vista le Marche stanno diventando un set ideale per le nuove produzioni cinematografiche, che intendiamo favorire e sostenere, viste le ricadute e la visibilità che consentono di conseguire”. “Le tradizioni e la cultura marinara, significative anche nelle Marche, trovano un’eco nel film e vengono valorizzate dalle ambientazioni scenografiche proposte – afferma l’assessore regionale alla Pesca, Sara Giannini – I mestieri del mare rappresentano un legame forte della narrazione che le tecniche cinematografiche riescono a trasmettere con un’efficacia impareggiabile, valorizzando lo stesso lavoro che la Regione sta portando avanti, da tempo, con diverse iniziative”. Il film “Mio papà” ha come interpreti, insieme a Donatella Finocchiaro e Giorgio Pasotti, Niccolò Calvagna, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi. È stato riconosciuto d’interesse culturale dalla Direzione generale per il cinema del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo. Le riprese sono state effettuate dall’11 novembre al 14 dicembre dello scorso anno. Hanno coinvolto ampi scorci della città di San Benedetto del Tronto: area portuale, vie, negozi e ristoranti del centro, case private, Teatro comunale Concordia, Palazzo Bice Piacentini, scuole e sede sambenedettese dell’Università degli studi di Camerino, Ospedale civile “Madonna del Soccorso”, Riserva naturale regionale della Sentina, Palasport “B.speca”, bowling, Palariviera. Altre scene sono state girate a Grottammare, Monteprandone e all’Aeroporto delle Marche di Falconara Marittima. Le cinque settimane di produzione nelle Marche hanno determinato una ricaduta sul territorio, in termini economici (affitti, noleggi, catering e altri servizi), stimata in 85 mila euro, pari al doppio delle somme investite dalla Regione e da Marche Multimedia. Hanno contribuito alla sua realizzazione anche sponsor privati marchigiani. Alla proiezione del film, a Roma, erano presenti la direttrice di Marche Cinema Multimedia, Stefania Benatti e l´assessore alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto, Margherita Sorge.  
   
   
SPETTACOLO IN VENETO: COLLABORAZIONE CON ENTI VENETI PER PROGETTUALITA’ CONDIVISE  
 
Venezia, 20 ottobre 2014 - Per la condivisione con enti e associazioni di progetti nel settore dello spettacolo in programma nel corso del 2014, la giunta veneta su relazione del vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato ha confermato in via definitiva il sostegno finanziario della Regione per un importo complessivo di 255 mila euro. Sul programma delle iniziative aveva espresso in precedenza parere favorevole la competente commissione consiliare, “Accanto alle attività che vengono finanziate e realizzate in convenzione con importanti istituzioni dello spettacolo – spiega Zorzato – l’amministrazione regionale ogni anno individua anche programmi da realizzare in collaborazione con altri enti, caratterizzati da una rilevante qualità e da una condivisa progettualità territoriale che risponde ad una logica di rete e di sistema. La formula della collaborazione diretta tra la Regione e queste istituzioni del territorio veneto è uno strumento che si è rivelato efficace per la valorizzazione degli spettacoli e per garantire al pubblico un’offerta culturale di primo livello”. I finanziamenti riguardano: Ente I Solisti Veneti – Padova per Attività concertistica dell’anno 2014 (€ 60.000); Associazione Amici del Castrum – Vittorio Veneto (Tv) per Festival di Serravalle 2014 (€ 25.000); Associazione Coro Lorenzo Perosi – Verona per Xxxv edizione Abendmusiken - Attività concertistica 2014 (€ 5.000); Associazione Gruppi Corali Veronesi – Verona per Xxv Edizione Concorso Internazionale di canto corale (€ 10.000); “L’offerta Musicale” Orchestra da Camera di Venezia per Attività concertistica di primavera (€ 10.000); Asac – Castelfranco Veneto (Tv) per Attività corali 2014 (€ 15.000); Associazione Culturale Minelliana – Rovigo per Xiii edizione del Festival Regionale di Musica e Cultura Popolare 2014 (€ 20.000); Fondazione Salieri – Legnago (Vr) per Attività del Teatro Salieri (€ 25.000); Comune di Rovigo per Stagione di prosa, teatro giovani al Teatro Sociale di Rovigo (45.000); Comune di Verona per Estate Teatrale Veronese (€ 40.000).