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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Febbraio 2007
INTERNET: CONDANNATA FRANCE TELECOM PER ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE SUL MERCATO FRANCESE  
 
Il tribunale di primo grado ha pronunciato la sentenza nella causa t-340/03 (France Telecom sa / Commissione delle Comunita Europee) confermando la condanna di France Telecom per abuso di posizione dominante sul mercato francese dell´accesso ad internet in quanto la stessa ha posto in essere una pratica di prezzi predatori, che non ha permesso di coprire né i costi variabili, né quelli totali, nell´ambito di una strategia volta ad appropriarsi prioritariamente del mercato dell´accesso ad internet ad alta velocità. All´epoca dei fatti controversi della causa in questione, la Wanadoo Interactiva sa (win) era una società del Gruppo France Telecom. Il gruppo formato dalla Wanadoo e dalle sue controllate riuniva tutte le attività relative ad internet del gruppo France Telecom, nonché le attività di edizione di elenchi telefonici. In seno a tale gruppo, la Win assicurava le responsabilità operative e tecniche connesse ai servizi di accesso ad internet in territorio francese, inclusi i servizi adsl (asymmetric digital subscriber line, linea digitale asimmetrica per l´abbonato). Nel luglio 1999, la Commissione ha deciso di avviare in seno all´Unione europea un´indagine settoriale riguardo specificamente alla fornitura di servizi relativi all´accesso alla rete locale e all´utilizzazione della rete locale residenziale. In tale contesto, dopo aver avviato nel settembre 2001 un procedimento d´ufficio, essa ha esaminato nel dettaglio le condizioni tariffarie di fornitura, da parte della Win, dei servizi d´accesso ad internet ad alta velocità a destinazione della clientela residenziale in Francia. A seguito di tale procedimento, la Commissione ha ritenuto che i prezzi predatori praticati dalla Win per i suoi servizi Extense e Wanadoo adsl non le permettessero di coprire i suoi costi variabili fino all´agosto 2001 e i suoi costi totali tra tale data e l´ottobre 2002, nell´ambito di un disegno diretto ad appropriarsi prioritariamente del mercato dell´accesso ad internet ad alta velocità in una fase importante del suo sviluppo. Pertanto il suo comportamento costituiva un abuso della sua posizione dominante sul mercato francese dell´accesso ad internet ad alta velocità per la clientela residenziale. Con decisione 16 luglio 2003, la Commissione le infliggeva quindi un´ammenda di eur 10,35 milioni. La Win ha proposto un ricorso contro tale decisione dinanzi al tribunale di primo grado. A seguito di un´operazione di fusione intervenuta il 1° settembre 2004, la France Télécom sa è subentrata nei diritti della Win. Nella sua sentenza, il tribunale ritiene, innanzitutto, che la Commissione ha giustamente concluso in merito all´assenza di un sufficiente grado di intercambiabilità tra l´alta velocità e la bassa velocità ed ha definito in modo corretto il mercato in questione come quello dell´accesso ad internet ad alta velocità per la clientela residenziale. Inoltre, nel suo ricorso, la Win ha contestato l´esistenza, da un lato, di una posizione dominante e, dall´altro, di un abuso. Il tribunale considera che la Win aveva una posizione dominante sul mercato francese dell´accesso ad internet, in considerazione della quota di mercato estremamente rilevante detenuta durante tutto il periodo controverso, del numero di abbonati all´adsl superiore più di otto volte rispetto a quello degli abbonati del primo dei suoi concorrenti e del suo «addossamento» a France Télécom, operatore storico delle telecomunicazioni in Francia, che le ha procurato vantaggi rispetto ai suoi concorrenti. In tale ambito, il tribunale evidenzia anche che la forte crescita del mercato dell´accesso ad internet ad alta velocità durante il periodo controverso non può escludere l´applicazione delle norme in materia di concorrenza. Quanto all´esistenza di un abuso, il tribunale ricorda, per ciò che riguarda i prezzi predatori, che, da un lato, prezzi inferiori alla media dei costi variabili permettono di presumere il carattere eliminatorio di una pratica di prezzi e che, dall´altro, prezzi inferiori alla media dei costi totali ma superiori alla media dei costi variabili, sono da considerarsi abusivi allorché sono fissati nell´ambito di un disegno inteso a eliminare un concorrente. Peraltro, il tribunale ritiene che la commissione ha scelto e applicato in modo corretto il metodo di calcolo del tasso di copertura dei costi per ravvisare una pratica di prezzi predatori e che essa ha fornito indizi seri e concordanti riguardo all´esistenza di una strategia predatoria. Non era necessario provare, inoltre, che la Win avesse una reale possibilità di recuperare le sue perdite. Il tribunale considera che la Win non può dedurre un diritto assoluto ad allinearsi ai prezzi dei concorrenti per giustificare il proprio comportamento. Benché sia vero che l´allineamento da parte dell´impresa dominante ai prezzi dei concorrenti non è in sé abusivo o condannabile, non può essere escluso che esso lo divenga qualora non sia diretto solo a proteggere i propri interessi, ma abbia per obiettivo di rafforzare tale posizione dominante e di abusarne. Il tribunale ritiene quindi che la commissione ha correttamente concluso che la Win ha abusato della propria posizione dominante. Infine, il tribunale conferma l´importo dell´ammenda inflitta alla Win.  
   
   
GIUSTIZIA: INTERVENTO DEL SOTTOSEGRETARIO ALL’INNOVAZIONE, BEATRICE MAGNOLFI  
 
Il Sottosegretario all’Innovazione, Beatrice Magnolfi, intervenendo a Rai Utile in merito all’inchiesta del quotidiano La Repubblica che ha mostrato lo stato fatiscente dell’archivio documentale del Palazzo di Giustizia di Roma. , ha dichiarato: “Quei faldoni polverosi abbandonati negli archivi per niente sicuri dei Tribunali potrebbero essere eliminati con un uso intelligente delle tecnologie informatiche. … E’ necessario un salto in avanti, organizzativo e culturale, accelerare sul processo civile telematico” Magnolfi ha citato i dati della Relazione annuale del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (Cnipa) sullo stato dell’informatizzazione della Pubblica Amministrazione centrale, che mostrano tutta l’arretratezza informatica dell’amministrazione della Giustizia in Italia: un computer (0,8) per dipendente informatizzabile, meno della metà (46%) delle postazioni di lavoro connesse a internet, meno di un addetto Ict (0,7) per ogni cento dipendenti, meno di una casella di posta elettronica (0,4) per dipendente informatizzabile, formazione informatica solo per il 6% del personale. “Digitalizzare la Giustizia è una delle priorità del Governo, perché si tratta di tutelare diritti fondamentali dei cittadini” ha spiegato Magnolfi. “Il nostro stanziamento di 20 milioni di euro, nell’ambito del protocollo d’intesa tra i Ministri Nicolais e Mastella, servirà a migliorare una situazione ormai insostenibile” Il Sottosegretario ha sottolineato la necessità di accelerare su alcuni progetti di modernizzazione capaci di migliorare il funzionamento della Giustizia a favore dei cittadini: “il processo civile telematico, per esempio, in fase di sperimentazione sin dal 2000, e che può incidere positivamente sulla riduzione dei tempi di attesa del cittadino, uno dei principali fattori di qualità per misurare l’efficienza della Pubblica Amministrazione”. Magnolfi ha spiegato che “le norme per la digitalizzazione della giustizia ormai ci sono tutte, eliminare gran parte della carta dagli archivi è un obiettivo raggiungibile, il problema è nella macchina amministrativa. C’è chi diffida dell’informatica paventando rischi per la sicurezza” ha aggiunto Magnolfi, “ma basta pensare alla recente inchiesta del quotidiano La Repubblica - con un giornalista che per giorni ha potuto accedere indisturbato agli archivi del Tribunale di Roma pieni di dati sensibili di migliaia di cittadini - per capire che è necessario un salto in avanti, organizzativo e culturale. Anche nell’ambito della Giustizia la nostra strategia è chiara: no allo spreco di risorse per comprare macchine, ma ottimizzazione delle procedure grazie a un uso intelligente della tecnologia”. .  
   
   
PEDOPORNOGRAFIA ON LINE: ACCORDO TRA TELECOM E POSPOSTALE  
 
Il Direttore Centrale della Polizia Stradale, Ferroviaria delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Prefetto Luciano Rosini, e il Direttore di “Information Technology di Gruppo” - Telecom Italia S. P. A. Marco Forneris hanno firmato un accordo per la fornitura da parte di Telecom Italia alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di hardware, software e connettività elevata. La disponibilità di tecnologie altamente specialistiche permetterà al Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia sulla rete Internet, previsto dalla Legge n. 38 del 6 febbraio 2006 di fornire il proprio contributo investigativo e d´intelligence alla cooperazione internazionale di polizia, attraverso canali comunicativi d´avanguardia. Le attività che caratterizzeranno il nuovo impegno demandato al Centro Nazionale saranno il monitoraggio della Rete per l’oscuramento alla navigazione in Italia verso i siti pedopornografici, il tracciamento del mercato a pagamento delle immagini che raffigurano minori abusati sessualmente, il raccordo delle informazioni provenienti da tutte le Istituzioni, dai Provider, dalle Organizzazioni non governative e dai cittadini. .  
   
   
MARCHE: AD ANCONA WORKSHOP SU VIDEO EDITING  
 
Il prossimo 10 febbraio ad Ancona si terrà un workshop formativo dedicato al video editing promosso dall’Associazione Nazionale della Stampa Online (Anso). Il titolo è "Video per il web - tecniche e soluzioni per produrre in modo semplice e pratico contenuti video". L´dea del seminario nasce dal fatto che molti associati hanno manifestato l´esigenza di formazione specifica su video editing, notiziari web e più in generale sulla produzione di contenuti video per Internet. Ulteriori informazioni: www. Anso. It.  
   
   
DIRITTO D’AUTORE: LO STESSO SOFTWARE SI PUÒ CEDERE A PIÙ AZIENDE SE ADATTATO ALLE ESIGENZE DI CIASCUNA  
 
La Cassazione ha affrontato la questione delle condizioni per la configurabilità di esclusiva sul software. La prima sezione civile della Corte di Cassazione con sentenza 12 gennaio 2007, n. 581 ha stabilito che è originale, quindi soggetto alla protezione del diritto d´autore, il software che adatta un prodotto informatico ad un ambiente tecnologico specifico, cioè alle particolari caratteristiche di ogni azienda. Per stabilire se un programma per elaboratori (il c. D. Software, che rappresenta la sostanza creativa dei programmi informatici) sia o meno frutto di una elaborazione creativa rispetto a opere precedenti, la Corte di Cassazione ha precisato che la creatività e l´originalità sussistono anche quando l´opera è composta da idee e nozioni semplici, comprese nel patrimonio intellettuale di persone aventi esperienza nella materia propria del programma stesso, purché formulate in modo autonomo e personale rispetto alle precedenti. La consistenza in concreto di tale autonomo apporto forma oggetto di una valutazione che si risolve in un giudizio di fatto, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi di motivazione. Nella specie, è stato ritenuto legittimo il comportamento di una società produttrice di software che aveva ceduto in uso, con clausola di esclusiva, un programma informatico sull´automazione industriale nel settore petrolchimico (controllo del carico degli automezzi nei depositi petroliferi) ed era poi stata citata in giudizio per aver venduto ad una società concorrente un programma informatico che era risultato costituire una rielaborazione del primo, dotato di una sua specificità, e la cui originalità consisteva nella capacità di adattare l’architettura applicativa al caso ed all’ambiente tecnologico particolare. La società produttrice di software era stata quindi accusata di aver violato la clausola di esclusività. La Corte di Cassazione, confermando il verdetto della Corte d´appello, ha respinto il ricorso in quanto i due programmi pur utilizzando un´architettura di base comune, erano entrambi originali poiché adattati alle caratteristiche di ciascuna azienda. .  
   
   
PRIVACY: FAX INDESIDERATI  
 
Nuovo duro intervento del Garante contro l´invio di messaggi pubblicitari indesiderati. L´autorità ha vietato l´uso di una banca dati ad un consorzio che pubblicizzava via fax servizi e iniziative a studi di consulenza per il settore del trasporto senza il consenso dei destinatari. La società sanzionata, che ha continuato questa attività illecita nonostante avesse dichiarato in fase istruttoria di averla cessata, non potrà più utilizzare i dati contenuti nel proprio data base. Al provvedimento di divieto si è giunti a seguito della segnalazione di alcuni studi di consulenza che lamentavano la ricezione di numerosi fax indesiderati. Segnalazione divenuta necessaria viste le ripetute e inutili richieste rivolte al consorzio affinché cessasse gli invii pubblicitari. Nel definire il procedimento il Garante ha ribadito i principi, più volte affermati, ai quali attenersi per un corretto uso dei dati personali nel settore del marketing telefonico. É bene ricordare, infatti, che è possibile inviare fax o fare telefonate per effettuare ricerche di mercato, promozioni o comunicazioni commerciali, vendite dirette, pubblicità o altro materiale di carattere commerciale solo dopo aver ottenuto il preventivo e esplicito consenso del destinatario, anche se il numero telefonico compare in un elenco cosiddetto pubblico o viene reperito in Internet. L´intervento del Garante nei confronti del consorzio è solo l´ultimo di una lunga serie di iniziative, accertamenti, ispezioni, sanzioni amministrative avviate per contrastare il fenomeno delle comunicazioni pubblicitarie indesiderate. Sempre sul fronte fax indesiderati l´Autorità ha confermato un provvedimento di blocco di una banca dati di una società con oltre tre milioni di nominativi, disposto nel marzo 2006. .  
   
   
USA: VERSO UN´AUTORITÀ FEDERALE PER LA PRIVACY  
 
Il Congresso degli Usa ha approvato un disegno di legge che prevede l´istituzione di un´Autorità federale indipendente per la tutela della privacy e delle libertà civili, con il compito di vigilare sulle attività degli organismi federali collegate alla lotta al terrorismo. Il disegno di legge dovrà essere approvato anche dal Senato, ma si tratta comunque di un passo importante che potrebbe facilitare i rapporti transatlantici nel settore della protezione dei dati soprattutto rispetto alle attività di cooperazione giudiziaria e di polizia. Il disegno di legge approvato la scorsa settimana dal Congresso degli Stati Uniti (http://frwebgate. Access. Gpo. Gov/. Pdf) prevede alcune modifiche a disposizioni attualmente in vigore che sono finalizzate a contrastare il terrorismo internazionale; nell´ambito di questo pacchetto sono state inserite anche norme relative all´istituzione ed al potenziamento di un´Autorità indipendente (definita "Privacy and Civil Liberties Oversight Board") che dovrà garantire il rispetto della privacy e delle "libertà civili" previste dalla Costituzione americana da parte delle varie agenzie operanti nel campo della lotta al terrorismo. Questo organismo indipendente avrà cinque membri nominati dal Presidente su indicazione e con il consenso del Senato, in base alle rispettive qualifiche professionali, all´esperienza maturata nel settore della privacy e delle libertà civili, ai riconoscimenti pubblici ottenuti, senza riguardo all´affiliazione politica (ma con la garanzia che non più di tre appartengano allo stesso partito). I cinque membri rimarranno in carica per sei anni. Il Board avrà il potere, anche attraverso ordinanze ingiuntive (subpoenas ), di chiedere a chiunque (compreso il Department for Homeland Security, che coordina le attività antiterrorismo ed è responsabile di numerosi programmi fra cui la gestione dei dati Pnr) di fornire informazioni, documentazione o altro materiale pertinente. Il Board dovrà riferire regolarmente al Congresso ed alle commissioni competenti (a intervalli non inferiori a sei mesi) sulle attività svolte, sulle risultanze delle indagini condotte, su proposte o raccomandazioni in materia. Le relazioni semestrali saranno parzialmente rese pubbliche e vi sarà spazio anche per audizioni pubbliche. Interessante è il fatto che il disegno di legge preveda la nomina di una sorta di "incaricati per la protezione dei dati" presso le singole agenzie federali ed i ministeri competenti (tesoro, sanità, giustizia, Homeland Security, Cia) che avranno il compito di vigilare sull´applicazione della normativa e sul rispetto della privacy, non soltanto per quanto riguarda l´introduzione e l´applicazione di norme in materia di lotta al terrorismo, ma anche rispetto alla prassi quotidiana delle agenzie e dei ministeri (che dovranno garantire ai singoli la possibilità di presentare ricorsi o segnalazioni per presunte violazioni della privacy o delle libertà civili). Viene affermato con chiarezza il principio per cui i poteri, anche speciali, concessi per garantire la sicurezza nazionale devono essere bilanciati nell´ottica di tutelare privacy e libertà civili. É indubbia la volontà del Congresso Usa di rafforzare i poteri di indagine e controllo poiché la tutela della privacy a livello federale verrebbe estesa a "chiunque" e non più soltanto ai diritti dei consumatori (che oggi ricadono nelle competenze della Federal Trade Commission) o dei pazienti (tutelati da legislazione federale ad-hoc che protegge i dati sanitari di degenti e pazienti).  
   
   
EUROP.A. 2007: A RIMINI FIERA – 28-31 MARZO  
 
Da mercoledì 28 a sabato 31 marzo 2007 si svolgerà presso la Fiera di Rimini, il quartiere fieristico tra i più moderni e all´avanguardia in Europa, la 7° edizione di Europ. A. , l’unico appuntamento nazionale interamente dedicato al mondo delle Autonomie Locali: prima vera occasione nel 2007 di dibattito, confronto e programmazione per tutti gli operatori della P. A. Locale e centrale. Quattro giorni dedicati alla conoscenza ed all´analisi, dove Enti, Istituzioni ed Aziende potranno fare il punto sulle tematiche di interesse, alla luce dei recenti provvedimenti e della nuova Finanziaria. Europ. A. Ospita 7 aree specializzate, ovvero 7 luoghi di incontro tra Pubblica Amministrazione, Aziende e consulenti: area “Ict & Government”, area “Sviluppo Sociale”, area “Paesaggio Urbano”, area “Land – Local Development”, area “Sportalia”, area “Tpl – Trasporto Pubblico Locale”, area “Carriera Pubblica”. Inoltre, Europ. A. 2007, sede oramai consolidata di incontro tra le Associazioni delle Autonomie Locali ­- tradizionali partner promotori della manifestazione - e il Governo centrale, presenterà una ricca rassegna espositiva e un articolato programma di convegni e seminari gratuiti che anno dopo anno registrano sempre più successo e presenze. Il Salone si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell´Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci). Sono Partner di Europ. A. Le Associazioni più rappresentative delle Autonomie locali: Upi – Unione delle Province d’Italia; Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome; Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; Uncem – Unione Nazionale dei Comuni Comunità Enti Montani; Legautonomie Locali; Aiccre - Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa; Federculture - Federazione Servizi Pubblici, Cultura, Turismo, Sport, Tempo Libero; Formez – Centro di Formazione Studi. Per ulteriori informazioni: Cr&a Comunicazione e Relazioni Pubbliche, Elena Artuso artuso@creacomunicazione. Com, t. + 39 051 2961230 - f. + 39 051 274598 .  
   
   
EUROP.A. 2007: IL PREMIO E-GOV SI RINNOVA INSIEME ALL’OMONIMA RIVISTA MAGGIOLI  
 
Tre sezioni per tre distinte categorie, che raggruppano enti diversi ma omogenei tra loro. Requisiti ancora più chiari e più semplici, differenziati per le tre sezioni. Accento posto sull’innovazione a 360 gradi piuttosto che sulle sole tecnologie. Sono solo alcune delle novità che caratterizzano la terza edizione del Premio e-Gov, l’ormai tradizionale riconoscimento che l’omonima testata Maggioli, dedicata a tutti coloro che fanno innovazione nella galassia pubblica, ha pensato per gli amministratori più innovativi. Quest’anno, infatti, il concorso prevede tre sezioni a tematica differenziata: Sezione A: Regioni, Province, Comunità Montane, Comuni Capoluogo, Associazioni di Comuni; Sezione B: Comuni non Capoluogo; Sezione C: Unità Sanitarie Locali e Aziende Sanitarie Pubbliche. Il motivo guida della terza edizione - Creatività, innovazione e cooperazione per il riscatto della pubblica amministrazione moderna - è stato declinato per ciascuna categoria in modo da far emergere le buone pratiche innovative secondo la tipologia di ente. Per la Sezione A il parametro di valutazione sarà “La cooperazione applicativa come volano per la realizzazione di un e-gov efficace”; per la Sezione B focalizzerà su “Soluzioni innovative per l’applicazione dell’e-gov: la creatività delle autonomie locali per superare le difficoltà economiche della pubblica amministrazione”; per la Sezione C, infine, si incentrerà su “Soluzioni innovative per l’informazione e la relazione con i pazienti”. La premiazione avverrà in occasione di un convegno organizzato da e-Gov nell’ambito di Europ. A. , che si tiene alla Fiera di Rimini dal 28 al 31 marzo prossimi. Un’evoluzione, quella del Premio e-Gov, che va di pari passo con il cammino di crescita della testata: nuovo direttore, nuova veste grafica, nuove prestigiose collaborazioni con le istituzioni e con i massimi esperti del settore. E un nuovo claim che riassume tutta la filosofia del cambiamento: da cultura e tecnologie per l’e-government a cultura e tecnologie per l’innovazione. Queste, in sintesi, le principali novità che caratterizzeranno e-Gov dal numero di gennaio-febbraio: un’evoluzione nel segno della continuità, a conferma di una linea editoriale che ha fatto del mensile Maggioli dedicato a chi fa innovazione – nelle amministrazioni, nelle aziende vendor, tra gli esperti – la testata di riferimento indiscussa nel settore. Innanzitutto un nuovo direttore: Claudio Forghieri raccoglie il testimone da Lanfranco Marasso, che ha condotto la rivista dagli esordi ai successi attuali. Forghieri si occupa di progetti innovativi nel campo della comunicazione. Dal 1995 è il responsabile di “Mo-net”, la Rete Civica del Comune di Modena. Coordina i “Percorsi per la qualità dei servizi online della Pubblica Amministrazione” del Centro Regionale di Competenza per l’e-Government della Regione Emilia Romagna. È membro della segreteria tecnico-scientifica della “Commissione interministeriale permanente per l’impiego delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione a favore delle categorie deboli o svantaggiate” presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l´innovazione e le tecnologie. Collabora inoltre con diversi enti ed aziende. “Passare dall’attenzione per l’e-government all’attenzione per l’innovazione – commenta Forghieri – significa dare più voce a tutti i protagonisti di questo mondo diversificato, in un’ottica meno ‘tecnologica’ e più organizzativa culturale. Perché il cambiamento deve interessare le persone prima ancora che le tecnologie. Nel corso del 2007 questo si concretizzerà nelle nuove partnership e negli autorevoli interventi dei maggiori esperti che la rivista ospiterà. Il primo banco di prova? La terza edizione del premio e-Gov, nell’ambito di Europa”. La “nuova” e-Gov manterrà e rafforzerà la tradizionale capacità della rivista di coniugare l’attenzione per le voci istituzionali con la sensibilità alle esigenze del mondo enterprise. Confermata, infatti, la presenza di una redazione a Milano, capitale del business, sempre affidata al team di 2 Right srl guidato da Claudio Ferrara e Chiara Lupi. Nell’ottica di favorire ulteriormente il dialogo tra amministrazioni e mondo delle aziende, rafforzata anche la struttura nella sede centrale Maggioli a Santarcangelo: a Claudia Galli, che continuerà a occuparsi del coordinamento editoriale, si affiancherà Gianluca Incani in qualità di product manager. Incani proviene dal mondo dei Centri Regionali di Competenza e ha quindi maturato una significativa esperienza nei rapporti tra istituzioni innovative e fornitori. Per ulteriori informazioni sul Premio e-Gov e per il bando, la scheda di partecipazione e il modulo di iscrizione (entro il 28 febbraio 2007), visitare il sito web: www. Euro-pa. It/pegov. Htm. Per maggiori informazioni su e-Gov visitare il sito web: www. Periodicimaggioli. It/enti/periodici/e-gov. Htm .  
   
   
EUROP.A. 2007: SECONDA EDIZIONE DI “SVILUPPO SOCIALE”, L’AREA SPECIALIZZATA DEDICATA ALLA CULTURA E ALLA GESTIONE DEL SOCIALE  
 
Nell’ambito di Europ. A. 2007, che si svolgerà presso la Fiera di Rimini dal 28 al 31 marzo 2007, giunge alla seconda edizione l’area tematica Sviluppo Sociale, che vanta la presenza di tutte le realtà che gravitano nel sociale: Enti Pubblici Nazionali e Locali, Aziende Private, Cooperative Sociali, Associazioni di Volontariato, operatori e dirigenti, esperti e studiosi della materia si danno appuntamento a Rimini per presentare gli strumenti e le soluzioni innovative nell’ambito dei “Servizi alla Persona” e confrontarsi sugli obiettivi, l’organizzazione, le forme di finanziamento, le buone prassi e le ultime novità in campo tecnologico. Nell´anno Europeo delle Pari Opportunità per tutti ed a circa un anno dall’istituzione del Ministero per le Politiche della Famiglia, Sviluppo Sociale ha scelto temi di dibattito e di confronto trasversali, che attengono e si intrecciano sia alle politiche d’inclusione sociale e di tutela dei diritti, sia alle politiche di sostegno alle componenti più fragili o con maggior disagio esistenziale. Ben si inserisce in questo ambito, un’area ad hoc dedicata al mondo cooperativistico, promossa da Legacoop, con l’intento di coinvolgere le cooperative che, oggi, rappresentano per le amministrazioni locali gli interlocutori principali non solo nella gestione dei servizi alla persona, ma anche in attività di programmazione e progettazione. In questa sezione, dunque, le cooperative avranno la possibilità di rafforzare e sviluppare un dialogo costruttivo tra gli Enti Locali, titolari delle competenze in area sociale, e i dirigenti e funzionari, responsabili della programmazione e della gestione dei servizi, presentando le proprie soluzioni innovative in tema di: servizi di segretariato sociale; servizi per gli adolescenti e la disabilità in generale; servizi innovativi di qualità nei nidi e scuole d’infanzia; assistenza domiciliare e residenziale; assistenza sociale e sanitaria. Si tratta di un forte segnale da parte del mondo della cooperazione sociale Legacoop, che ribadisce e rilancia la sua disponibilità a mettere a disposizione tutte le sue energie, risorse, competenze e valori non solo per contribuire, in forte relazione con le istituzioni, alla concreta soluzione di tanti bisogni delle persone e delle famiglie, ma anche per individuare e percorrere soluzioni e proposte innovative sul terreno del welfare e dell’azione di inclusione sociale e lavorativa in un’ottica di maggiore sviluppo imprenditoriale, anche in relazione alla difficile situazione delle risorse pubbliche. All’importante iniziativa ha già aderito il Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque, costituito nel 1994 su iniziativa di diverse cooperative sociali di Reggio Emilia aderenti a Legacoop: oggi il Consorzio comprende diverse cooperative sociali a carattere nazionale che operano nel campo sanitario, socio-assistenziale ed educativo e nel settore dell’inserimento lavorativo di persone disabili o socialmente svantaggiate. All’interno di Sviluppo Sociale si svolge, inoltre, un nutrito e qualificato programma di convegni e seminari gratuiti in collaborazione con alcune delle principali Associazioni di categoria professionale. Tra i temi oggetto di approfondimento: le esperienze dei Piani di Zona, dei Bilanci Sociali, delle Politiche di Integrazione tra i Servizi e delle Azioni Positive per l’Inclusione Sociale, oltre alla premiazione della quinta edizione del Premio-città di Rimini “Innovazione nei servizi sociali” – iniziativa volta a riconoscere e segnalare le buone pratiche e le esperienze più innovative e creative nel settore dei servizi sociali sul territorio nazionale.  
   
   
EUROP.A. 2007: SECONDA EDIZIONE DI “PAESAGGIO URBANO”  
 
Nell’ambito di Europ. A. 2007 (Fiera di Rimini, 28-31 marzo 2007), giunge alla seconda edizione l’area tematica Paesaggio Urbano, riservata alle problematiche di gestione dello spazio pubblico, alle tecnologie, ai prodotti e ai servizi per migliorare la qualità della vita urbana ed ambientale contemporanea. Tra le numerose iniziative in campo, Paesaggio Urbano ospiterà Waterfront: una speciale rassegna dei progetti più innovativi e delle soluzioni più sostenibili di intervento, ripristino, restauro e recupero funzionale di spazi costieri o limitrofi a corsi d´acqua. Il tema verrà affrontato durante il convegno che si terrà il 29 marzo e che è promosso dalla Federazione Ordini Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Emilia Romagna, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori: “I progetti nelle città della costa. Dal waterfront al piano spiaggia”. Il mare ha sempre modellato le forme delle città che si affacciano sulla costa ed oggi, in Italia, molta attenzione è rivolta al recupero e alla riqualificazione dei contesti storici ed ambientali, ma anche alla definizione di una nuova immagine in cui l’architettura contemporanea e il disegno urbanistico giocano un ruolo fondamentale. Le politiche e gli strumenti delle pubbliche amministrazioni sono diversi. Il convegno affronterà il tema attraverso il confronto di strategie, casi e studi sviluppati da alcune città italiane in questi anni. .  
   
   
ASSICURAZIONI VIAGGI ON LINE: MONDIAL ASSISTANCE CONSOLIDA LA SUA LEADERSHIP  
 
Con oltre 1. 200 polizze viaggio vendute on line ogni ora attraverso i siti delle più importanti compagnie aeree e delle agenzie viaggio di 29 differenti Paesi, Mondial Assistance conferma il suo primato commerciale e l´elevato know-how in questo canale distributivo in continua espansione. Mondial Assistance, leader mondiale nel settore dell’assistenza e dell’assicurazione viaggi, conferma la sua leadership commerciale e tecnologica sul web. A oggi le più grandi compagnie aeree del mondo, come Iberia, Alitalia, Tap, Aer Lingus, Ryanair, Virgin Blue, Meridiana, Centralwings, Easyjet, Hlx, e le più importanti agenzie di viaggi on-line – ebookers, Expedia, Lastminute, Orbitz, Zuji, Webjet – si affidano a eMagin, la piattaforma tecnologica di Mondial Assitance. Le linee aeree hanno trasportato complessivamente, nel corso del 2005, 2 miliardi di persone: le compagnie che hanno scelto i prodotti on-line di Mondial Assistance rappresentano oltre un terzo di questi passeggeri. «Più che una piattaforma tecnologica per le vendite on-line, abbiamo sviluppato una gamma completa di capacità tecniche, promozionali e commerciali che aiutano i nostri clienti a proporre una varietà di assicurazioni adatta a soddisfare i bisogni e le aspettative dei viaggiatori», spiega Erick Morazin, Direttore Divisione Vendite Internazionale di Mondial Assistance. «I nostri servizi, trasparenti e completamente integrati all´interno dei siti dei nostri clienti, sono parte del naturale processo di transazione. Grazie alla nostra esperienza, i nostri partner riescono a ottenere una grande crescita nella vendita delle assicurazioni. E possono allo stesso tempo differenziarsi offrendo servizi innovativi ai loro clienti». Un’assicurazione ogni 4 biglietti: vendite moltiplicate per dieci! La vendita di assicurazioni on line può raggiungere un volume 10 volte superiore a quello dei canali tradizionali. In particolare, la maggior parte di chi usa Internet cerca di pagare un prezzo scontato per ogni parte del proprio viaggio. Il consumatore vuole poter identificare ogni offerta di servizio e essere libero di creare il prodotto di cui ha bisogno. L´assicurazione viaggi, garantendo il rimborso in caso di inconveniente all´ultimo minuto o di cancellazione, è quindi diventata un´opzione giustificata, legittima e molto attraente, grazie a un prezzo estremamente ragionevole se paragonato al costo dei biglietti aerei e ferroviari. Questa situazione è ottimale soprattutto nel caso delle linee aeree low cost: non è perciò strano osservare che le compagnie registrano la vendita di una polizza ogni 4 biglietti emessi. Mondial Assistance supera la barriera del suono con oltre 1. 200 polizze vendute ogni ora! Erick Morazin ha dichiarato «Stiamo registrando più di 1. 200 polizze vendute ogni ora. Questo trend migliora di giorno in giorno non solo perchè nuovi partner utilizzano i nostri servizi, ma anche perchè la nostra professionalità li aiuta a vendere meglio i nostri prodotti!» Servizi che aiutano le compagnie aeree a differenziarsi dalla concorrenza La competizione tra le compagnie aeree tradizionalmente si traduce in una guerra di prezzi e di servizi. Oggi Mondial Assistance aiuta i propri clienti a sviluppare servizi studiati su misura per target specifici. Uno di questi è rappresentato, ad esempio, dalle speciali polizze per il trasporto degli sci, studiate per le agenzie di viaggio che trattano mete sciistiche. Le società di trasporto possono anche inserire, all’interno dei programmi di fidelizzazione, servizi di assicurazione parziali o totali. Le "miglia" accumulate possono in seguito essere convertite in contratti assicurativi. Allo stesso modo, stipulare polizze assicurative può aumentare i "punti fedeltà" raccolti sulle tessere di viaggio. «I nostri servizi possono essere marchiati Mondial Assistance o non riportare alcun brand. In ogni caso, assicuriamo una piena integrazione con il sito del venditore e registriamo tutte le polizze nel nostro database». Oggi, la piattaforma eMagin è disponibile in 29 paesi. Un numero che presto passerà a 34, con l’apertura in 5 nuove nazioni: Lituania, Lettonia, Estonia, Croazia e Malta. .  
   
   
RESPONSABILITÀ SOCIALE: INDESIT COMPANY NEL PANIERE DELLE SOCIETÀ SOCIALMENTE RESPONSABILI  
 
Indesit Company è l’unica Azienda italiana (insieme a Sabaf e all’italo francese Stmicroelectronics) ad essere stata selezionata a livello mondiale tra le società quotate più rispettose della Responsabilità Sociale. È quanto risulta dalla ricerca presentata a Milano da Bipiemme Gestioni e Etica Sgr in occasione del lancio del nuovo fondo Valori Responsabili Azionario. La valutazione è avvenuta sulla base di circa 50 indicatori negli ambiti di governance (presenza di amministratori indipendenti in Consiglio, trasparenza nella remunerazione dei manager, attenzione ai rischi sociali, ambientali, reputazionali); politica sociale (salute e sicurezza sul luogo di lavoro, formazione del personale, rispetto dei diritti dei lavoratori); ambiente (qualità della gestione ambientale, produzione o utilizzo di energie rinnovabili, impatto ambientale dei prodotti e della produzione). L’italia si piazza al 6° posto nella classifica degli asset gestiti in fondi comuni socialmente responsabili con una quota dell’8%. I fondi etici italiani hanno registrato negli ultimi tre anni un incremento del patrimonio gestito del 35%. L’impegno di Indesit Company per il sociale è da sempre uno dei capisaldi dell’Azienda che ha fatto proprio il messaggio lanciato nel 1967 da Aristide Merloni (fondatore delle Industrie Merloni, dalle quali nel 1975 nacque Indesit Company) secondo cui “in ogni iniziativa industriale non c’è valore del successo economico se non c’è anche l’impegno nel progresso sociale”. Nel corso del 2006 l’Azienda ha aderito al Global Compact (il cui obiettivo è la diffusione delle buone prassi della Responsabilità Sociale tra le imprese) e si è aggiudicata la prima edizione del Premio Etica & Impresa (primo concorso nazionale che valorizza i migliori accordi e le migliori pratiche di responsabilità sociale fra aziende e lavoratori). Precedentemente aveva anche ricevuto il Sodalitas Social Award, nell’ambito della Maratona Europea della Responsabilità Sociale. .  
   
   
DOROTHEUM, UNIONE FIDUCIARIA, BANK MEDICI: ACCORDO PER UN SERVIZIO DI ART CONSULTING E ART ADVISORY  
 
Dorotheum, la più antica e prestigiosa casa d’aste dell’Europa centrale attiva sul mercato mondiale, che quest´anno festeggia i trecento anni, hanno siglato un accordo con l’Unione Fiduciaria, società fiduciaria e di servizi delle banche popolari italiane, e la Bank Medici, banca d’affari internazionale, in virtù del quale le azioniste di Unione Fiduciaria e i loro clienti, il sistema bancario nel suo complesso e i singoli investitori potranno avvalersi di un servizio di Art Consulting e Art Advisory gestito da Unione Fiduciaria attraverso la partnership di Dorotheum, garantendo così massimo riserbo ed elevata professionalità. Nel corso degli ultimi anni è cresciuto l’interesse per gli investimenti in opere d’arte antica, moderna e contemporanea. Si calcola che nel 2006, a livello internazionale, il mercato dell’arte abbia raggiunto la ragguardevole cifra di 4,6 miliardi di Euro. In Italia nel 2004 il valore complessivo delle compravendite è stato di 130 milioni di Euro. Questa crescita di attenzione riguarda sia le società e le istituzioni finanziarie sia, soprattutto, la clientela privata per la quale l´arte rappresenta una scelta diversificata rispetto ai tradizionali prodotti finanziari, oltre che un modo innovativo di gestione del proprio portafoglio. Per sfruttare al meglio le opportunità che l’investimento in opere d’arte offre è necessario disporre di competenza, servizi altamente qualificati accessibili in tutte le più importanti piazze finanziarie e, non da ultimo, la massima riservatezza. Martedì 13 febbraio 2007, alle ore 11. 30, a Milano, in Via Amedei 4 in Palazzo Majnoni d´Intignano, una apposita conferenza illustrerà i contenuti dell’accordo, le prospettive di sviluppo che questo mercato ha in Italia rispetto agli altri mercati di riferimento mondiali e i possibili futuri sviluppi nella collaborazione tra le parti. Interverranno la D. Ssa Sonja Kohn, Presidente Bank Medici, il Dott. Martin Böhm, Presidente di Dorotheum, e il Dott. Attilio Guardone, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Unione Fiduciaria. Parteciperà nella sua veste di critico d’arte il Prof. Philippe Daverio. Sarà inoltre possibile visitare un mosaico romano del Iv secolo rinvenuto nei sotterranei. .