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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Febbraio 2007
ENAC: CHIESTA RELAZIONE SU EPISODIO RIPORTATO DA LA REPUBBLICA - L’ARGOMENTO VERRÀ DISCUSSO NELLA PROSSIMA RIUNIONE DEL CISA, IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA SICUREZZA AEROPORTUALE  
 
 Roma, 5 febbraio 2007 - Con riferimento all’episodio riportato dal quotidiano La Repubblica in cui un giornalista ha superato i controlli di sicurezza presso gli aeroporti di Fiumicino e Linate portando con sé un coltello di ceramica, l´Ente Nazionale per l´Aviazione Civile informa che il Presidente Vito Riggio ha chiesto una relazione dettagliata sull’accaduto alle Direzioni Aeroportuali di Fiumicino e di Linate per un verifica, nella massima collaborazione con le forze dell’ordine, con le società di gestione, con il vettore aereo e con gli altri operatori del settore, sulla dinamica dell’episodio. L’argomento verrà inserito nell’ordine del giorno della riunione già programmata e che si terrà tra qualche giorno, del Cisa, il Comitato Interministeriale per la Sicurezza Aeroportuale, di cui l’Enac ha la presidenza. Il Cisa è la sede idonea per l’analisi di tutti gli argomenti che impattano sulla security aeroportuale, con il fine anche di individuare le soluzioni più adeguate per valorizzare l’enorme sforzo messo in atto da tutti gli operatori del settore per rendere compatibile la sicurezza degli aeroporti con le operazioni svolte e con l’efficienza del trasporto aereo. .  
   
   
ALPI EAGLES DAL 3 FEBBRAIO NON PUÒ OPERARE IL COLLEGAMENTO CAGLIARI-VERONA - LA TRATTA È SOGGETTA A ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO E VIENE EFFETTUATA DA MERIDIANA  
 
Roma, 5 febbraio 2007 - L’enac informa che da sabato 3 febbraio, la compagnia aerea Alpi Eagles non potrà più operare il collegamento Verona – Cagliari e viceversa, tratta esercita in esclusiva da Meridiana in regime di imposizione di oneri di servizio pubblico. Alpi Eagles, nonostante fosse stata più volte avvertita e diffidata dall’Enac, ha continuato a vendere i biglietti per tale collegamento e non ha nemmeno informato i propri passeggeri dell’impossibilità di effettuare i voli Cagliari – Verona, violando la normativa in materia e creando evidenti disservizi agli utenti. Enac ribadisce pertanto che i voli E8 1647 e E8 1645 Cagliari – Verona, e i voli E8 1646 e E8 1644 Verona – Cagliari dal 3 febbraio non potranno più essere effettuati dalla compagnia Alpi Eagles. .  
   
   
SEI VOLI IN ARRIVO A PALERMO SONO STATI DIROTTATI SU ALTRI AEROPORTI SICILIANI PER VENTO FORTE  
 
Roma, 5 febbraio 2007 - L’enac informa che il 2 febbraio mattina alcuni dei voli in arrivo sull’Aeroporto di Palermo sono stati deviati sugli aeroporti di Catania e Trapani per la momentanea impossibilità di utilizzare la pista. Da alcuni giorni, infatti, a causa dei lavori in corso per la sistemazione delle fasce di sicurezza di una delle due piste di volo, l’Aeroporto di Palermo ha operato su una sola pista che, per una repentina variazione del vento, si è resa inutilizzabile dalle ore 11:05 alle ore 12:40. In questo arco di tempo sei voli sono stati costretti a dirottare sugli aeroporti di Catania e Trapani. La situazione si è normalizzata con la rimozione del cantiere di lavoro, rendendo così possibile l’operatività sulla pista precedentemente chiusa, idonea a garantire il traffico con le mutate condizioni meteorologiche. Le compagnie aeree interessate hanno riprotetto i propri passeggeri e li hanno tenuti informati della situazione, così come previsto dalla normativa in materia. .  
   
   
IL SITO DELL’AEROPORTO G. MARICONI DI BOLOGNA TRA I PRIMI DIECI PORTALI ITALIANI DI PUBBLICA UTILITA’  
 
Bologna, 5 febbraio 2007 - Il sito internet dell’Aeroporto di Bologna è entrato nella top ten dei portali italiani di Pubblica utilità, piazzandosi al 9° posto con il punteggio complessivo di 76,8 centesimi. Nella precedente rilevazione, dell’agosto 2006, il ‘Marconi’ era 13° con 72,9 centesimi. A decretare il balzo in avanti dello scalo emiliano, entrato solo di recente tra i primi venti, è il mensile Labitalia, rivista specializzata nell’analisi dei siti di istituzioni, enti ed aziende, che nel numero di dicembre 2006 ha pubblicato i risultati dell’indagine effettuata su circa mille siti web. Nella nuova classifica, che vede al primo posto l’Enel, al secondo le Poste Italiane e al terzo la Polizia di Stato, l’Aeroporto di Bologna ha superato l’Inail, l’Istat, l’Aci e le Ferrovie dello Stato. Il ‘Marconi’ si è confermato inoltre primo assoluto tra gli aeroporti italiani, davanti a Sea – Aeroporti di Milano, al 17° posto. Secondo l’analisi di Labitalia, il sito dello scalo bolognese ha tra i suoi punti di forza la prenotazione on line dei parcheggi e l’attenzione all’accessibilità delle informazioni da parte degli utenti disabili. Unico punto di debolezza segnalato: la mancanza di faq e glossari. Questi i punteggi dei diversi aspetti valutati: 7,5 decimi per la ricchezza e la qualità delle informazioni fornite, 7,9 per la ricchezza dei servizi offerti on line, 7,6 per l’organizzazione del sito, la navigabilità e l’accessibilità, 7,7 per la valutazione complessiva anche estetica. Il sito è stato rinnovato completamente nel giugno 2005 con la collaborazione di Endurance e di Planet Comunicazione. . .  
   
   
CAGLIARI E BRUXELLES PIÙ VICINE: IN PRIMAVERA I NUOVI VOLI  
 
Cagliari, 5 febbraio 2007 - Si accorciano le distanze tra la Sardegna e il Belgio. L’isola viene collegata per la prima volta con un volo di linea diretto tutto l’anno. La compagnia che opererà tra Cagliari e Bruxelles dal 27 aprile è Brussels Airlines, nata lo scorso novembre dalla fusione tra Sn Brussels (il maggior vettore ‘full service’ belga) e Virgin Express (low cost europea di noto successo). Da Cagliari per la capitale europea partiranno 5 voli alla settimana nel periodo estivo e 3 in quello invernale. Le tariffe saranno più che competitive: sia chi viaggia per lavoro che coloro che si spostano per turismo potranno contare su un servizio efficiente ed affidabile a prezzi contenuti. Brussels Airlines effettua dalla base di Bruxelles collegamenti di lungo raggio per 13 destinazioni in Africa, 3 destinazioni in Nord America, per gli Emirati Arabi e per la Cina. Il network della compagnia comprende più di 50 destinazioni europee. Gli aeroporti raggiunti da Brussels Airlines sono ubicati presso le maggiori capitali del Vecchio Continente, le mete preferite per viaggi d’affari e le località turistiche più ambite: Cagliari si inserisce dunque a pieno titolo tra gli scali italiani della nuova compagnia belga. Inoltre, con i nuovi voli numerosi emigrati in Belgio potranno raggiungere comodamente la Sardegna. Per venire incontro ai passeggeri, sempre più attenti al fattore ‘prezzo’, Brussels Airlines offre due scelte tariffarie (più flessibile la b. Plex, più economica la b. Light) in grado di soddisfare ogni esigenza. .  
   
   
LOTTA ALLE DOPPIE FILE ROMA, TELECAMERE: DA OGGI I VIGILI POSSONO MULTARE A DISTANZA  
 
Roma, 5 febbraio 2007 - Il Sindaco di Roma, Walter Veltroni ha firmato il 3 febbraio l’ordinanza che permetterà alla Polizia Municipale di elevare a distanza le multe per le doppie file. Ciò sarà possibile grazie all’ausilio di tutte le telecamere che l’Amministrazione ha provveduto ad installare in città, in particolare nelle zone in cui il traffico dei veicoli è particolarmente rallentato dal parcheggio fuori dagli spazi che occupa la carreggiata di scorrimento. L’ordinanza sarà in vigore da lunedì 5 febbraio 2007 ed è stato possibile redigerla grazie ai “poteri speciali” cui si avvale il Sindaco Veltroni in materia di traffico e mobilità. “Da lunedì la centrale operativa della Polizia Municipale potrà contare su un validissimo strumento per la lotta alle doppie file – ha detto l’Assessore alla Sicurezza Jean Leonard Touadì -. Anche se la questione non rientra nelle pertinenze del Comune le telecamere e la possibilità sanzionatoria a distanza saranno utili anche per scoraggiare e ridurre il fenomeno della prostituzione su strada” . .  
   
   
MULTE ELETTRONICHE  
 
 Roma 5 febbraio 2007 - Le multe elettroniche fatte ai semafori , denominate in vario modo (rosso t red , photo red , ecc ecc ) nelle varie città d´Italia , lasciano troppo poco tempo fra un cambio di colore e l´altro , diventano pericolosi e le multe che fioccano non sono legittime , perchè ottenute con un lasso di tempo limitato (i tempi del giallo sono corti troppo corti ) , con foto che avvengono spesso ancor prima dell´attraversamento dell´incrocio . Insomma Telefono Blu Consumatori , chiede che si cambi registro , sono già diverse migliia i cittadini in Italia ( 52 % al Nord 30% al centro e 18% al Sud , fra le tipologie di contravvenzioni stima l´associazione il Photo Red è giunto oramai al 7 % dell´insieme delle multe e nell´ultimo anno ha avuto una crescita del 400% ) che si sono messi in contatto con Pronto Multe il servizio di Telefono Blu Consumatori con contatto diretto al centralino 199. 44. 33. 78 e dal sito www. Sosconsumatori. It . Si puo´ collegandosi al sito e alle sedi regionali mettersi in contatto con gli uffici legali in tutte le grandi città d´Italia per avere assistenza tutela e consigli sui ricorsi ai Giudici di Pace . Ribadisce la nota di Telefono Blu Consumatori , i Comuni modifichino i tempi del giallo , o faremo una megapetizione al Parlamento per la formazione di una nuova legge . Le regole devono essere giuste , altrimenti come si fa a chiederne il rispetto ??? .  
   
   
ACI: IL PRA GARANTISCE GLI AUTOMOBILISTI E IL PAESE SENZA IL PUBBLICO REGISTRO RISPARMI IRRISORI A FRONTE DI UNA GRAVE PERDITA DI GARANZIA SULLA PROPRIETÀ DEL VEICOLO  
 
Roma, 5 febbraio 2007 - L’abolizione del Pubblico Registro Automobilistico, prevista nell’ultimo Consiglio dei Ministri, priverebbe il Sistema Paese di un fondamentale strumento di certezze per le famiglie e per le imprese in nome di un risparmio irrisorio. E’ quanto ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Franco Lucchesi, in una lettera inviata al Governo in cui, nel confermare il ruolo pubblico dell’Ente, si sottolinea come questo si articoli in una moltitudine di attività a favore degli automobilisti e a garanzia del sistema economico, sociale ed istituzionale del Paese. Tra le prime di queste attività figura a pieno titolo la gestione del Pubblico Registro Automobilistico che da 80 anni certifica la proprietà di oltre 45 milioni di veicoli oggi circolanti in Italia. Il presidente Lucchesi, nel ribadire al Governo l’alto livello dei sistemi Itc e la riconosciuta professionalità delle risorse dedicate al P. R. A. Dall’automobile Club d’Italia, ricorda come il Pubblico Registro Automobilistico venga gestito in un regime di completo autofinanziamento sulla base di tariffe corrisposte dai singoli utilizzatori del servizio nella misura stabilita con decreto ministeriale e che, conseguentemente, il Pra non grava in alcun modo sul bilancio dello Stato. Lucchesi, infine, sottolinea come il Pra sia il fulcro del sistema dello Sportello Telematico dell’Automobilista introdotto nel 2000. .  
   
   
ASSICURAZIONI: IL RISARCIMENTO DIRETTO IN BREVE  
 
 Milano, 5 febbraio 2007 - Che Cosa È Il Risarcimento Diretto- Il risarcimento diretto è la nuova procedura di rimborso assicurativo che dal 1° febbraio 2007 in caso di incidente stradale consente ai danneggiati non responsabili - o responsabili solo in parte - di essere risarciti direttamente dal proprio assicuratore. Quando Si Applica - In caso di incidente tra due veicoli a motore, entrambi con targa italiana, identificati e regolarmente assicurati. Come Attivarlo - Presentare la denuncia, compilata utilizzando il Modulo Blu, e la richiesta di risarcimento alla propria compagnia che, una volta accertata la totale o parziale ragione del proprio assicurato, risarcirà i danni. La compagnia fornirà tutte le informazioni necessarie sulle formalità da seguire e svolgerà opera di assistenza per spiegare i diritti dell’assicurato danneggiato. Che Cosa Viene Risarcito - - i danni al veicolo e gli eventuali danni connessi al suo utilizzo (es. Fermo tecnico, traino, ecc. ); - le eventuali lesioni di lieve entità subite dal conducente (fino al 9% di invalidità); - gli eventuali danni alle cose trasportate appartenenti al proprietario o al conducente. Ricorda di chiedere una copia del Modulo Blu al tuo assicuratore e, per maggiori informazioni sulla sua compilazione, clicca su www. Ania. It. Per Saperne Di Piu’ - Incidente d’auto? A risarcirti ci penserà direttamente il tuo assicuratore. Se non hai causato tu l’incidente o se la colpa è tua solo in parte, rivolgi al tuo assicuratore una richiesta di risarcimento. Sarà lui e non l’assicuratore di chi ti ha danneggiato ad occuparsi di te e a risarcirti i danni. Che Cosa Cambia In Pratica? - Per gli incidenti avvenuti a partire dal 1° febbraio 2007, devi presentare sia la denuncia che la richiesta di risarcimento alla tua compagnia che, una volta accertata la tua totale o parziale ragione, ti risarcirà i danni. Quando Si Applica Il Risarcimento Diretto? - In caso di scontro tra due veicoli a motore, entrambi con targa italiana, identificati e regolarmente assicurati con compagnie che aderiscano al risarcimento diretto (tutte le compagnie italiane sono obbligate ad aderire al sistema; se sei assicurato con una compagnia straniera, controlla la sua adesione al risarcimento diretto sul sito www. Ania. It). La procedura del risarcimento diretto si può applicare anche se nell’incidente siano stati coinvolti passeggeri. Per i danni subiti dai passeggeri, anche di grave entità, la richiesta di risarcimento va presentata sempre all’assicuratore del veicolo su cui erano a bordo. Quando Non Si Applica Il Risarcimento Diretto? - Non è possibile avvalersi di questa procedura di rimborso diretto in caso di: incidente accaduto all’estero; incidente con più di due veicoli; incidente in cui è coinvolto un ciclomotore non munito della nuova targa (nuovo sistema di targatura previsto dal D. P. R. 6 marzo 2006, n. 153); danni gravi alla persona del conducente: in questo caso, la procedura può tuttavia applicarsi al rimborso per i danni al veicolo e alle cose trasportate, mentre per i danni gravi alla persona occorre rivolgersi alla compagnia del veicolo responsabile. Che Cosa Viene Risarcito? - Con la procedura di risarcimento diretto, vengono risarciti direttamente: - i danni subiti dal veicolo assicurato e gli eventuali danni connessi con il suo utilizzo (es. Fermo tecnico, traino, ecc. ); - i danni alla persona di lieve entità subiti dal conducente del veicolo assicurato (danno biologico - permanente e/o temporaneo - danno patrimoniale e danno non patrimoniale); - i danni alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente. La Denuncia Del Sinistro: Cosa Scrivere Nel Modulo Blu Di Constatazione Amichevole? - La denuncia di sinistro deve essere effettuata utilizzando il Modulo Blu. Ricorda che la denuncia è obbligatoria anche se hai torto. La mancata presentazione della denuncia, qualora per questo motivo sia derivato un pregiudizio alla compagnia, può comportare il diritto della stessa compagnia di rivalersi in tutto o in parte nei tuoi confronti per il danno risarcito. Rispetto a tutte le informazioni richieste dal Modulo Blu devi almeno riportare le seguenti: targhe dei due veicoli coinvolti; nomi degli assicurati; nomi delle compagnie; descrizione delle modalità dell’incidente; data dell’incidente; firma dei due conducenti o assicurati (se possibile) o firma del conducente o assicurato in caso di disaccordo sulle modalità dell’incidente. Se il Modulo Blu è firmato da entrambi i conducenti e/o gli assicurati, si accorciano i tempi del risarcimento! Per i danni al veicolo e a cose la risposta della compagnia dovrà arrivare in breve tempo: entro 30 giorni anziché 60. La Richiesta Di Risarcimento Come Presentarla Alla Compagnia? - Se ritieni di aver ragione, anche solo parzialmente, aggiungi al Modulo Blu anche la richiesta formale di risarcimento e presentala alla tua compagnia con una delle seguenti modalità: con raccomandata Ar; consegnata a mano, anche al proprio intermediario assicurativo; con telegramma o fax; via e-mail (se non esclusa dal contratto); Le modalità di denuncia e richiesta di risarcimento previste dalla legge potrebbero essere integrate con forme di comunicazione più immediate (es. Operatore telefonico): verificalo con la tua compagnia. - Che Cosa Scrivere Nella Richiesta? - Per agevolarti nella compilazione della richiesta di risarcimento è stato predisposto un fac-simile di puro riferimento che potrai liberamente impiegare nei casi più ricorrenti, ferma restando la possibilità di predisporre la richiesta secondo forme diverse ed eventualmente contenuti aggiuntivi che si ritengono necessari per descrivere meglio il danno subito. La tua compagnia ti fornirà i chiarimenti di cui avrai bisogno e ti chiederà le eventuali integrazioni di informazioni per la corretta valutazione del danno. Le Possibili Risposte Della Compagnia: Cosa Puoi Fare Se Non Sei D’accordo? - Se hai ragione, in tutto o solo in parte, la compagnia ti comunicherà un’offerta di risarcimento. Se la richiesta di risarcimento è completa di tutte le informazioni necessarie per la valutazione del danno, la compagnia deve risponderti: - entro 30 giorni per i danni al veicolo e alle cose se il Modulo Blu è stato firmato da tutti e due i conducenti o assicurati dei veicoli coinvolti; - entro 60 giorni per i danni al veicolo e alle cose in assenza di Modulo Blu a doppia firma; - entro 90 giorni per i danni alla persona del conducente proponendo l’offerta di risarcimento o spiegando i motivi per cui non è tenuta a risarcire il danno (es. Perché risulta una tua responsabilità totale). Se la richiesta di risarcimento non è completa, la compagnia ti chiederà le integrazioni necessarie entro 30 giorni e i termini per la sua risposta sono sospesi fino a quando non avrai inviato i dati mancanti. Se i danni non rientrano nella procedura di risarcimento diretto, la compagnia ti comunicherà i motivi di esclusione dalla procedura e, a seconda dei casi, invierà la tua richiesta all’altra compagnia rc auto coinvolta, se nota, o ti inviterà a rivolgerti ad altra compagnia. Se tu non sei d’accordo con la comunicazione della compagnia rispetto al risarcimento offerto o ai motivi di mancata offerta, potrai sempre far valere i tuoi diritti esercitando l’azione legale nei suoi confronti. Ricorda che il diritto al risarcimento del danno si prescrive entro 2 anni dalla data del sinistro. Tieni presente comunque che per ogni tua insoddisfazione rispetto al servizio fornito dalla tua compagnia puoi reclamare rivolgendoti alla struttura d’impresa indicata nella nota informativa precontrattuale o sul sito web della compagnia stessa. Se il problema non viene risolto, fermo il diritto all’azione legale, puoi ricorrere anche alla procedura di conciliazione Ania/associazioni dei Consumatori. Una procedura gratuita e non vincolante, in cui avrai l’aiuto delle Associazioni dei consumatori aderenti all’iniziativa, per risolvere i contrasti che riguardano i sinistri con danni fino a 15. 000 euro. .  
   
   
LLOYD ADRIATICO: GIÀ CHIUSO IL PRIMO RISARCIMENTO DIRETTO RC AUTO PER UN ASSICURATO DI FERRARA  
 
 Trieste, 5 febbraio 2007 – Il primo assicurato a beneficiare della nuova procedura del risarcimento diretto è il sig. Claudio Ferro di Argenta, provincia di Ferrara. Ferro, cliente del Lloyd Adriatico, infatti, alle 7. 30 del mattino deel’ 1 febbraio è stato urtato da un veicolo che, in sorpasso, ha anticipato il rientro nella corsia di marcia. Come indicato dalla legge, e fortemente raccomandato dall´Ania, ha provveduto a compilare il modulo blu, il modello di constatazione amichevole facendolo firmare anche al conducente dell´altro veicolo rimasto coinvolto nell´incidente. Si è quindi recato presso la sua agenzia del Lloyd Adriatico di Bologna a denunciare il sinistro, e per la compagnia è stato sufficiente verificare la regolarità nella compilazione del modulo blu e controllare online la copertura assicurativa dell´altro veicolo. La vettura danneggiata (per la cronaca una Toyota Yaris) è stata portata in una carrozzeria fiduciaria del Lloyd Adriatico, dove il perito ha provveduto a quantificare il danno e – dopo solo otto ore dall’avvenimento del sinistro – è stato staccato l’assegno per l’importo di 1. 238€ con buona soddisfazione per il cliente. Dal primo febbraio infatti è entrato in vigore il risarcimento diretto, il nuovo meccanismo di rimborso che in caso di incidente stradale consente ai danneggiati di essere risarciti direttamente dalla propria compagnia assicurativa e non più, come accadeva finora, da quella dell’automobilista che ha causato il sinistro. Il risarcimento diretto si applica agli incidenti tra due veicoli avvenuti dal primo febbraio. Nel caso di più autovetture coinvolte, invece, la procedura rimane quella tradizionale, con la richiesta di rimborso da inoltrare alla compagnia dell’automobilista che si ritiene abbia causato l’incidente. Il nuovo meccanismo di rimborso diretto non si applica anche nel caso in cui sia coinvolto un motorino non munito della nuova targa: i due veicoli, infatti, devono essere entrambi con targa italiana, identificati e ovviamente assicurati. Altra condizione necessaria per l’applicazione della nuova modalità di indennizzo è che non ci siano feriti gravi. In questi casi, il risarcimento diretto può essere applicato al rimborso per i danni al veicolo e alle cose trasportate, mentre per i danni gravi alla persona occorre rivolgersi all’assicuratore del veicolo responsabile. Molto importante per l’iter diventa la compilazione, almeno nelle sue parti essenziali, del modulo blu di constatazione amichevole, e la sua sottoscrizione da parte di entrambi i conducenti. Queste le parti essenziali da compilare nel modulo blu: data incidente; casella danni materiali: barrare sì solo se nell´incidente sono coinvolti più di due veicoli; targhe dei due veicoli coinvolti; nomi delle compagnie (come indicato sul contrassegno esposto sul parabrezza); cognome, nome e indirizzo degli assicurati; firma per esteso di entrambi i conducenti con nome e cognome. .  
   
   
FORM CONCEPT TO CAR, PRESENTAZIONE NUOVA FILIERA  
 
Torino, 5 febbraio 2007 - Si è conclusa la selezione delle imprese per il secondo triennio (2007-2009) di From Concept to Car, progetto ideato per sostenere all’estero le eccellenze dell’industria auto regionale e, attraverso lo sviluppo della filiera automotive, contribuire alla crescita economica della regione nel suo insieme. L’iniziativa ha fondato il proprio successo sulla selezione di imprese eccellenti, sull’accompagnamento attraverso un team di lavoro dedicato e sullo sviluppo di strategie condivise anche da un comitato tecnico. Progetto promosso dalla Camera di Commercio di Torino, From Concept to Car è realizzato con il contributo finanziario della Regione Piemonte nell’ambito dei fondi Docup/internazionalizzazione a regia regionale. Interventi di : Alessandro Barberis, presidente della Camera di Commercio di Torino e Andrea Bairati, assessore Università, ricerca, innovazione e internazionalizzazione della Regione Piemonte. Sono state presentati: le 153 imprese selezionate, 57 delle quali entrano per la prima volta nel progetto; i principali obiettivi e attività 2007; i risultati del primo triennio di vita del progetto con riferimento anche ad esiti commerciali di alcune aziende. .  
   
   
RAIKKONEN CONCLUDE LE PROVE A VALENCIA  
 
Maranello, 5 febbraio 2007 - Quarta ed ultima giornata di prove della settimana il 2 febbraio, per la Scuderia Ferrari Marlboro, impegnata sul circuito "Ricardo Tormo" di Cheste, nei dintorni di Valencia. Al fine di recuperare il tempo perduto a causa delle cattive condizioni meteorologiche nei giorni scorsi, Kimi Raikkonen ha proseguito oggi il programma di sviluppo della F2007. Il pilota finlandese ha potuto girare con regolarità con gomme da asciutto, percorrendo un totale di 116 giri, il più veloce nel tempo di 1´11´´847. Le prove della Scuderia riprenderanno martedì 6 febbraio sul circuito di Jerez de la Frontera, nel Sud della Spagna: in pista ci saranno Felipe Massa e Kimi Raikkonen, entrambi alla guida di una F2007. .  
   
   
NUOVA GAMMA ASTRA ED INEDITA ROADSTER GT DUE NUOVE ESPRESSIONI DEL RINNOVAMENTO DI PRODOTTO OPEL  
 
 Roma, 5 Febbraio 2007 - L’offensiva di prodotto Opel, che solo nel 2006 si è caratterizzata per importanti novità come Astra Twintop, Antara e soprattutto Corsa, prosegue già all’inizio di quest’anno con la gamma Astra 2007 ed una spettacolare roadster come la nuova Opel Gt, a giorni disponibili entrambe sul mercato italiano. «Nell’ambito del continuo processo di rinnovamento della sua gamma di modelli, Opel ha avviato recentemente un cambio di stile che va ben oltre gli aspetti esteriori, ma che affonda le sue radici in una nuova filosofia di prodotto. Praticità, stile, sicurezza e piacere di guida hanno portato alla “leadership” fra le monovolume, al successo della gamma Astra ed agli oltre 150. 000 ordini già acquisiti in Europa per la nuova Corsa» spiega Roberto Matteucci, direttore commerciale Opel di General Motors Italia. Oltre che su automobili di recentissima concezione, i clienti possono contare sull’Espplus di serie e su un’offerta sempre più ampia di modelli specialistici. La nuova gamma Astra 2007 e l’inedita roadster Gt sono due automobili particolarmente significative a riguardo. «La disponibilità nella dotazione di serie di Astra del controllo elettronico della stabilità Espplus con Tcplus (che a differenza di dispositivi analoghi è in grado di agire anche su tre ruote contemporaneamente) è l’espressione tangibile del lavoro da noi fatto non solo sulla sicurezza passiva, ma anche su quella attiva per prevenire potenziali incidenti» ha sottolineato Matteucci. Una volontà che negli ultimi mesi si era già manifestata adottando di serie questo dispositivo anche sui modelli Corsa e Meriva. La già ampia gamma di motorizzazioni a disposizione del pubblico italiano (uno dei punti forti di Astra) è stata arricchita ulteriormente e comprende in totale 11 propulsori, benzina o turbodiesel, di potenza compresa tra 90 e 240 Cv. Gli accresciuti contenuti tecnologici della gamma 2007 e la ricchezza della finitura (la versione alto-di-gamma Cosmo rappresenta il 50% circa delle vendite Astra in Italia) si annunciano come ulteriori elementi qualificanti di questa nuova evoluzione di un modello che dal suo lancio, a Marzo 2004, ha trovato circa 1. 300. 000 clienti in Europa (122. 463 dei quali in Italia). I prezzi al pubblico della gamma Astra 2007 partono dai 16. 000 Euro (prezzo chiavi in mano suggerito) della 5 porte con motore 1. 4 Twinport da 90 Cv. «La nuova Opel Gt rappresenta la punta di diamante del rinnovamento di prodotto che abbiamo in atto» ha proseguito Matteucci. «Ci attendiamo molto da questo che è il nostro fiore all’occhiello. Non solo per i suoi indiscutibili contenuti, ma anche perché è destinato ad andare ad occupare una fascia di mercato lasciata finora scoperta». Ad un prezzo molto interessante (solo 29. 900 Euro!), il pubblico italiano potrà avere una sportiva a trazione posteriore, capace di suscitare grandi emozioni, equipaggiata con un sofisticato motore turbo ad iniezione diretta di benzina che sviluppa 264 Cv e le permette di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in meno di 6 secondi. La nuova Opel Gt esprime la passione della marca tedesca del gruppo General Motors per le automobili sportive e la convinzione che “Opel non è mai stata giovane come lo è oggi”. Questo concetto è sottolineato da una gamma che già comprende modelli con una forte individualità come la sportiva Astra Gtc con parabrezza panoramico, le cabrio-coupé Tigra Twintop ed Astra Twintop, il nuovo crossover Antara e le versioni Opc ad alte prestazioni di Astra, Meriva e Zafira (alle quali si aggiungerà a breve anche Corsa). Tutte vetture che arricchiscono la gamma Opel ed i contenuti emozionali del marchio. .  
   
   
BOLZANO, BOLLO AUTO: PRESENTATE TUTTE LE NOVITÀ  
 
Bolzano, 5 febbraio 2007 - La legge finanziaria del governo di Roma ha apportato notevoli modifiche al calcolo del bollo auto. A partire dal sistema di calcolo delle tariffe, che ora tiene conto non solo della potenza del veicolo, ma anche della classe ambientale di appartenenza. Tutte le novità relative alla tassa automobilistica sono state presentate giovedì 1 febbraio dall´assessore provinciale Werner Frick nel corso di una conferenza stampa. Premiare i proprietari di veicoli a ridotto impatto ambientale, penalizzando di conseguenza i mezzi ad alto tasso di inquinamento. Questo l´obiettivo delle nuove tariffe del bollo auto introdotte dalla legge finanziaria 2007. Per il calcolo della tassa, infatti, ora si tiene conto sia della classe ambientale di appartenenza (da Euro 0 a Euro 5), sia della potenza del motore calcolata in Kilowatt. "Tra le novità - ha spiegato il direttore dell´Ufficio provinciale tributi Fernando Bettega - gli aumenti per tutti i veicoli di potenza superiore alla media, ma limitatamente ai kw in eccesso rispetto ai primi cento. Modificato anche il calcolo della tariffa per il bollo auto dei veicoli adibiti ad autocarri, che ora viene conteggiata in base ai Kilowatt di potenza del veicolo, e non più in base alla capacità di carico". "Altra importante novità - ha sottolineato il coordinatore del servizio provinciale tassa automobilistica Marco Balduzzo - è quella degli eco-incentivi. Chi, entro il 31 dicembre 2007, rottamerà il proprio veicolo Euro 0 o Euro 1, sostituendolo con un altro di classe Euro 4 o Euro 5, riceverà un contributo di 800 euro. Per tutte le vetture che, oltre a questi requisiti, rispettano anche quelli relativi alle emissioni (la soglia limite è fissata in 140 grammi di biossido di carbonio al chilometro) è inoltre prevista l’esenzione dal bollo auto per 2 anni. Cinque anni di esenzione, invece, per chi acquista un motociclo di classe Euro 3 e rottama il proprio vecchio Euro 0". Le esenzioni provinciali per le auto a metano, quelle ad alimentazione "ibrida" (benzina e metano), o i diesel con filtro antiparticolato, resteranno in vigore sino alla fine del 2007. Sono 300mila gli altoatesini proprietari di un veicolo, 90mila dei quali hanno il bollo in scadenza il 31 gennaio e il 28 febbraio. "Per evitare problemi – ha spiegato l’assessore provinciale alle Finanze Werner Frick – e grazie ad un comma inserito nella finanziaria provinciale, abbiamo pensato di concedere una proroga dei primi due termini di scadenza sino al 2 aprile. In questo modo la nostra banca dati verrà aggiornata, e le tariffe da applicare ad ogni veicolo saranno riconteggiate". Come di consueto, tutti gli altoatesini verranno avvisati per tempo dell’obbligo di pagamento del bollo auto tramite lettera recapitata direttamente a casa. All’interno della stessa vi sarà un bollettino postale pre-compilato con tutti i dati necessari, in modo tale da ridurre al minimo le possibilità di errore. Le prime lettere, indirizzate ai proprietari di veicoli con il bollo in scadenza il 31 gennaio, sono in arrivo in questi giorni. La tassa automobilistica si può pagare via internet collegandosi al sito www. Provincia. Bz. It/bollo-auto, presso Poste Italiane, gli uffici dell’Aci, le agenzie di pratiche automobilistiche, le rivendite tabacchi, e tramite il servizio telefonico Telebollo al numero 199 72 72 72 (e-mail: infobollo@bolzano. Aci. It). . .  
   
   
SU RUOTECLASSICHE LE FERRARI PIÙ BELLE DEL MONDO  
 
Rozzano, 5 febbraio 2007 - La collezione Ferrari più bella del mondo è su Ruoteclassiche di febbraio: 22 gioielli per un valore complessivo che supera i 20 milioni di euro, scelti dal mensile di Editoriale Domus perché testimoniano i massimi livelli della produzione della Casa di Maranello, che proprio quest´anno compie sessant´anni. Tra i pezzi più pregiati la "250 Gto", costruita in 33 esemplari, la "375 Mm" Pinin Farina regalata dal regista Roberto Rossellini a Ingrid Bergman ma da lei mai ritirata, la "330 P4, vincitrice alla 24 Ore di Daytona del 1967. E che dire delle monoposto "312 T4" del 1979 di Gilles Villeneuve e "F 2004" di Michael Schumacher. Ma la galleria di Ruoteclassiche comprende anche tre esemplari unici, per i quali non c´è prezzo: la "125 S" del 1947, la prima vettura a recare il marchio Ferrari, l´Auto Avio Costruzioni "815" del 1940, considerata la Rossa numero 1, e il prototipo "Pinin" del 1980. Neppure Bill Gates riuscirebbe a strapparli agli attuali proprietari. E´ un numero ricco quello di Ruoteclassiche in edicola in questi giorni. Riprende infatti la fortunata iniziativa editoriale di Galleria Ruoteclassiche: cinque volumi con le 60 più belle prove su strada pubblicate da Quattroruote dal 1964 al 1968. I volumi, ciascuno di 142 pagine, verranno allegati a Ruoteclassiche di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno con un supplemento di 4,80 euro sul prezzo di copertina. La nuova serie, che prosegue quella proposta nel 2006, contiene 50 prove su strada effettuate da Quattroruote dal 1956 al 1963. Insieme costituiscono una banca dati di grande valore per tutti gli appassionati di "storiche". Fra le protagoniste del primo fascicolo 2007: Austin "Mini Cooper S", Mercedes "230 Sl", Fiat "850 Coupé" e "850 Spider", Asa "1000", Ferrari "330 Gt" e la Mg "B". Ruoteclassiche con il primo volume della Galleria Ruoteclassiche è in edicola al prezzo totale di 10 Euro, mentre è possibile acquistare la sola rivista al consueto prezzo di 5. 20 Euro. .  
   
   
INFRASTRUTTURE "ECCO LE CONDIZIONI PER REALIZZARE IL CORRIDOIO TIRRENICO" CONSEGNATO AL MINISTRO BIANCHI IL DOSSIER SULLE TRE PRIORITÀ TOSCANE NEL DOCUMENTO ANCHE IL FUTURO DEL PORTO DI PIOMBINO, PARTE INTEGRANTE DELLA PIATTAFORMA COSTIERA  
 
 Firenze, 5 febbraio 2007 - Anche sul tavolo del ministro Bianchi adesso c´è il dossier sulle priorità infrastrutturali della Toscana già trasmesso al ministro Di Pietro. Glielo ha consegnato, su richiesta dell´assessore regionale Riccardo Conti, il presidente dell´Autorità portuale di Piombino Luciano Guerrieri che stamani ha ricevuto Bianchi insieme al ministro Mussi. L´assessore Conti, nella lettera di accompagnamento al dossier, ribadisce a Bianchi che "il piano finanziario in via di definizione per la realizzazione del Corridoio Tirrenico e delle opere connesse, una delle priorità poste dalla Regione Toscana insieme all´Alta Velocità e al completamento della Sgc E78, può portare all´individuazione di una spesa pubblica prossima allo zero secondo un´ipotesi recentemente avanzata da Sat e che verrà posta all´attenzione del Governo". Una precisazione che mantiene alta l´attenzione sulla Tirrenica e sulla sua fattibilità e conferma l´impegno della Regione con il Governo sulla questione delle "tre priorità infrastruttutrali" della Toscana. Insieme al dossier, Conti ha fatto avere a Bianchi anche il masterplan dei porti appena adottato dal nuovo Piano di indirizzo territoriale e "La Toscana nel Quadro Strategico Nazionale 2007-2013". Documenti chiave in cui è segnato il futuro sviluppo della piattaforma logistica costiera che vede come punto di forza le sinergie tra i tre grandi porti commerciali con Livorno, bridge intermodale internazionale, ma che prevede anche sinergie tra Livorno e Piombino e tra i porti dell´Alto Tirreno di Carrara e La Spezia. In questo quadro il porto di Piombino è parte integrante della futura piattaforma. "Le priorità per Piombino - afferma Conti - sono quindi il potenziamento infrastrutturale e il miglioramento dell´accessibilità, la rapida connessione del porto con il Corridoio Tirrenico attraverso il completamento della Ss 398, contestualmente alla realizzazione del completamento autostradale Rosignano-civitavecchia quale condizione necessaria per lo sviluppo dello Short Sea Shipping e delle Autostrade del Mare, la connessione del porto con la ferrovia per migliorare le potenzialità portuali, lo sviluppo delle attività industriali presenti e la realizzazione del porto turistico". La consegna dei documenti a Bianchi è stata anche l´occasione per Conti per fare un riferimento alla situazione dell´Isola d´Elba. "E´ mia convinzione - ha spiegato Conti - che sia necessario un atteggiamento coordinato, in analogia a quanto avviene a Piombino e sulla costa; si pone in tal senso la difficoltà della Regione a discutere le questioni specifiche caso per caso al di fuori di un coordinamento elbano. Ma per questo ci incontreremo presto per una serena e proficua discussione fra tutti i soggetti interessati" .  
   
   
AUTOSTRADE: AL VIA NEL 2007 I LAVORI DELLA ARAD-TIMISOARA  
 
Trieste, 5 febbraio 2007 - La National Company for Highways and National Roads of Romania (Cnadnr) comincerà quest´anno la costruzione dell´autostrada Arad-timisoara. Lo scrive Seeurope, riprendendo Act Media. Secondo il sindaco di Arad, Gheorghe Falca, il nome del consorzio incaricato dei lavori si conoscerà probabilmente la prossima estate. Il progetto, del valore di 270 mln di euro, sarà finanziato dalla Bei e dal Governo romeno; il termine dei lavori è previsto per novembre 2009. Il segmento autostradale avrà una lunghezza di 31,6 km, con un raccordo di 12,2. Nel 2007 sarà avviato anche il processo di affidamento della concessione delle due arterie, che dovrebbe andare a compagnie private per un periodo compreso tra i 5 e i 20 anni. Al fine di partecipare alle aste, previste al più tardi per l´inizio di maggio, le aziende devono provare esperienza finanziaria e tecnica relativa alla manutenzione stradale. .  
   
   
BECCALOSSI: BREBEMI E PEDEMONTANA IRRINUNCIABILI  
 
Brescia, 5 febbraio 2007 - "Brebemi, Pedemontana e Tangenziale Est Esterna non possono più aspettare". Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione Lombardia, ha aperto così il suo intervento alla "Conferenza nazionale per lo sviluppo e l´impresa" organizzata il 2 febbraio a Brescia da Alleanza Nazionale. Alla tavola rotonda "Fare rete, produrre competitività" hanno preso parte, fra gli altri, anche Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, e Gian Maria Gros Pietro, presidente della Società Autostrade. "Brebemi, Pedemontana, Tangenziale Est Esterna sono opere irrinunciabili - ha detto Viviana Beccalossi -, infrastrutture necessarie non solo per la Lombardia ma per l´intero Paese. Per Regione Lombardia sviluppare la mobilità significa, trovare le forme più avanzate e sostenibili per favorire la libertà di movimento delle persone". "Se la politica è chiamata a confrontarsi con le sfide dello sviluppo - ha proseguito Viviana Becalossi - ritengo sia fondamentale realizzare le priorità infrastrutturali in grado di garantire alla Lombardia il ruolo di capofila di eccellenza di tutto il Paese". Viviana Beccalossi ha quindi ricordato che non è più sostenibile alcuna dilazione rispetto ad una situazione in cui tutte le regioni del Nord soffrono di una carenza molto forte sia per quanto riguarda le autostrade (1,23 km per 10. 000 abitanti contro 1,88 in Baviera, 2,08 in Catalogna e 2,10 in Rhone-alpes) sia in tema di ferrovie (2. 65 km per abitante contro 4,65 del Rhone-alpes). "I lavori di oggi - ha concluso Viviana Beccalossi -, svoltisi alla presenza dei massimi livelli delle Ferrovie dello Stato e della Società Autostrade, ci hanno consentito di esplicitare ancora una volta quelle che sono le esigenze della Lombardia e allo stesso tempo di rilevare che ai nostri interlocutori sono chiare le necessità infrastrutturali della più importante regione economico-produttiva del Paese". .  
   
   
DA PRODI LA CONFERMA: IL TUNNEL DEL BRENNERO SI FARÀ  
 
Bolzano, 5 febbraio 2007 - "Il tunnel del Brennero è un´opera indispensabile. Abbiamo discusso e deciso: non si torna indietro": nel vertice a Bolzano il presidente del Consiglio Romano Prodi ha assicurato al presidente Luis Durnwalder l´impegno chiaro del Governo per il progetto del Bbt. Sollecitato dai giornalisti e dallo stesso presidente Durnwalder ("un ministro ci aveva detto di sì, un altro aveva espresso dubbi"), il premier Romano Prodi ha chiarito in modo inequivocabile la posizione del Governo italiano sul progetto del tunnel di base del Brennero: "La galleria ferroviaria del Brennero è un´opera di essenziale importanza, servirà a rafforzare ancora di più nel futuro il legame forte fra l´Italia e il nord Europa. Abbiamo discusso e abbiamo deciso, non si torna indietro. " Prodi ha sottolineato l´importanza anche ambientale della galleria ferroviaria: "Insisto sull´ambiente - ha detto il capo del Governo - perché anche in questo quadro si tratta di un´opera fondamentale. Se voglia salvaguardare l´ambiente questo grande progetto di rafforzamento della linea ferroviaria è indispensabile. L´unico rammarico sono i tempi lunghi necessari per realizzarlo. " Il presidente Durnwalder ha ringraziato Prodi per la sua chiarezza di fronte a un intervento necessario, "per il quale non ci sono scappatoie. " .  
   
   
ROMA, APERTE 3 NUOVE STAZIONI FERROVIARIE: SERENISSIMA, TOGLIATTI E LA RUSTICA  
 
Roma, 5 febbraio 2007 - Inaugurate l’ 1 febbraio le tre nuove fermate Serenissima, Togliatti e La Rustica della linea ferroviaria Fr2,sulla quale viaggiano nei giorni feriali oltre 13 mila cittadini. “Abbiamo voluto dare ai cittadini un servizio ferroviario migliore – ha detto il Presidente Piero Marrazzo – conpiù puntualità, più stazioni e più parcheggi. Solo così possiamo invogliare i cittadini del Lazio a usare di più il treno". Le tre nuove stazioni, oltre a offrire parcheggi, consentiranno di sviluppare la rete ferroviaria regionale a beneficio della mobilità metropolitana: 40 collegamenti (13 sulla Roma Tiburtina-avezzano e 27 sulla Roma Tiburtina-guidonia/tivoli/mandela) e 12 fermate faciliteranno gli spostamenti dei pendolari all´interno di Roma. “Vogliamo puntare sui treni regionali – ha concluso Marrazzo – per garantire un servizio anche ai Comuni più lontani. I progetti che stiamo realizzando hanno l’obiettivo di mettere in rete tutti i centri urbanio del Lazio, migliorare i collegamenti ferroviari nell’intera regione, anche al di fuori della Capitale". All’inaugurazione ha preso parte anche il sindaco Walter Veltroni che ha percorso il tratto delle nuove stazioni a bordo del treno: "Gli enormi sforzi sono valsi a collegare in modo utile la periferia alla città. Le nuove fermate collegheranno tre quartieri importanti: uno sforzo che si aggiunge al potenziamento del trasporto su ferro”. Alla cerimonia hanno partecipato inoltre gli assessori alla Mobilità regionale, comunale e provinciale Fabio Ciani, Mauro Calamante e Michele Civita, il sottosegretario al ministero dei Trasporti, Andrea Annunziata, e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. .  
   
   
TRENI, IN LOMBRDIA IL PUNTO CON TRENITALIA E NORD CABINA REGIA ANALIZZA ANDAMENTO SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE NEL 2007 VIA A QUADRUPLICAMENTO MI-TREVIGLIO E CADORNA-BOVISA  
 
Milano, 5 febbraio 2007 - Moderato ottimismo dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, sull´andamento del Servizio Ferroviario regionale, gestito da Trenitalia e Lenord, nel periodo dicembre 2006-gennaio 2007. La relazione di Trenitalia, illustrata nel corso della apposita Cabina di Regia convocata stamani dall´assessore Cattaneo, fa rilevare che nel mese di dicembre il tasso di puntualità si è attestato sull´80%, contro un 73% registrato nello stesso periodo del 2005. Non così per il mese di gennaio dove la puntualità, a causa di ritardi, problemi al materiale rotabile e guasti agli apparati di linea, ha subito una flessione che desta preoccupazione in particolare sulle linee per Piacenza, Mantova, Crema, Mortara e Brescia. Anche per Lenord la puntualità di dicembre ha registrato buoni valori, l´86%, superiori al dicembre 2005, ma sopratutto considerato che il trend negativo, registrato in settembre 2006, si è arrestato. Le linee che destano ancora qualche preoccupazione sono la Laveno-varese e la Seveso-asso. Si è ricordato anche che nella riunione dello scorso 12 gennaio il Comitato regionale consumatori ed utenti ed i pendolari delle diverse direttrici lombarde hanno nominato sei rappresentanti ( Roberto Brighenti di Federconsumatori, Roberto Brunelli di Assoutenti, Gianni Cavinato della Acu, Giorgio Daò, Adele Ghilardi e Felice Zadra) che parteciperanno al ´tavolo´ previsto dai Contratti di servizio a cui parteciperanno la Regione e le aziende ferroviarie, ´tavolo´ che sarà convocato nel breve periodo. Tra gli altri argomenti trattati l´attivazione nel corso del 2007 di alcune importanti infrastrutture ferroviarie, quali il quadruplicamento della Milano-treviglio, la connessione del passante a Milano-rogoredo, il quadruplicamento della Cadorna-bovisa e la nuova stazione di Palazzolo. A questo proposito l´assessore Cattaneo ha ricordato che si tratta di opere importanti ed attese da molti anni, sulle quali ciascun territorio riversa molte aspettative sia quale rimedio ai quotidiani disservizi ma soprattutto per nuovi e migliori servizi. .  
   
   
LE GRANDI NOVITÀ DELLA FERROVIA RETICA UN 2007 RICCO DI SORPRESE PER LA STORICA COMPAGNIA FERROVIARIA SVIZZERA  
 
Milano, 5 febbraio 2007 – L’ 1 gennaio 2007 è stato ufficialmente inaugurato il nuovo ufficio di Rappresentanza della Ferrovia retica, in via Palestro 2 (Centro Svizzero) a Milano (e. Bernasconi@rhb. Ch). Si tratta di una novità assoluta, in quanto per la prima volta la Ferrovia retica si propone con una propria struttura all’estero. Il mercato italiano figura assolutamente tra i prioritari per questa società, in primo luogo per vicinanza geografica (un esempio per tutti: la stazione di partenza della tratta del Bernina è situata a Tirano, in territorio italiano). Il „Trenino Rosso“ è inoltre identificato in Italia quale simbolo del mondo alpino ferroviario svizzero. La località di St. Moritz ne accresce aulteriormente il fascino e l’attrattività. L’incarico di gestire questa nuova struttura è stato affidato ad Enrico Bernasconi, presente già da anni in Italia in qualità di rappresentante delle Ferrovie Svizzere. Molteplici gli obiettivi. Dall’incremento della già numerosa clientela italiana, alle proposte di nuovi e finora praticamente sconosciuti itinerari. L’intera rete della Ferrovia retica dispone infatti di circa 400 km di binari su affascinanti e variegate tratte. A medio termine l’ufficio si proporrà come punto di riferimento per informazioni ed proposte inerenti, oltre alla pura offerta ferroviaria, anche alle principali destinazioni turistiche dell’intero Canton Grigioni. La Candidatura „Unesco“ concernente le tratte del Bernina e dell’Albula, che dovrebbe essere ratificata nel 2008, accresce ulteriormente il prestigio di questa storica Compagnia Ferroviaria. In concomitanza con il cambiamento d’orario del 10 dicembre 2006, sono state messe in circolazione alcune nuovissime carrozze panoramiche sulla tratta del Bernina, con estensione alle destinazioni di Coira e Davos. Oltre infatti alla conosciuta tratta da Tirano a St. Moritz, sarà possibile godersi la comodità e la vista impareggiabile che queste carrozze sono in grado di offrire prolungando il viaggio verso queste importanti destinazioni. L’ impressionante tratta dell’Albula potrà così essere ammirata in tutta la sua spettacolarità. Saranno disponibili in inverno e soprattutto durante la stagione estiva con un numero maggiore di convogli giornalieri, nuovi treni composti esclusivamente da queste spettacolari vetture. Prenotazione obbligatoria, che con un modico supplemento ( da 4,50 Euro a 6,50 Euro) vi permette di viaggiare in assoluto relax, con il posto garantito in modo da potervi gustare in maniera ottimale lo stupendo panorama che potrete ammirare dalle ampie vetrate di cui queste carrozze sono dotate. Un’ulteriore possibilità di svago, panoramica, di relax e soprattutto gastronomica da non perdere sulla tratta del Bernina. E’ stata, infatti, recentemente inaugurata la nuova gestione del Ristorante Alp Grüm, a più di 2000 metri d’altitudine e con vista impedibile sul Una sosta ideale per pranzi, piccoli spuntini o per un buon caffè. Il nuovo gerente, signor Primo Semadeni, esercente molto conosciuto in tutta la regione, sarà lieto di ospitarvi durante tutto l’anno (previsti solo brevi periodi di chiusura durante la bassa stagione). Www. Dbitalia. It .  
   
   
IN TRENO DA MALLES A BOLZANO: ATTIVATO IL COLLEGAMENTO DIRETTO  
 
 Bolzano, 5 febbraio 2007 – Dal 1° febbraio il treno della Venosta viaggia da Malles direttamente fino a Bolzano (e ritorno). Da Malles partono sette treni che portano i viaggiatori sino al capoluogo senza bisogno di cambiare treno a Merano. Da Bolzano sono previsti cinque treni diretti per Malles. "Con i treni diretti colleghiamo la Venosta al capoluogo in modo ottimale: con carrozze moderne, veloci e confortevoli per i viaggiatori", sottolinea l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann. Il collegamento diretto elimina anche il problema del cambio a Merano. "Finora gli utenti dovevano servirsi del sottopassaggio per cambiare treno, cosa che creava problemi in particolare alle persone con disabilità", spiega Widmann. I treni diretti da e per Malles fermano a Merano sul binario 1, che garantisce anche l´accesso ai disabili. Gli orari di partenza da Malles per Bolzano sono i seguenti: alle 5. 50, 7. 03, 9. 03, 11. 03, 13. 03, 15. 03 e 17. 03. I collegamenti diretti da Bolzano a Malles sono previsti invece alle 9. 05, 11. 05, 13. 05, 15. 05 e 17. 05. .  
   
   
FURTI DI RAME IN DANNO DELLE FERROVIE: OPERAZIONE DELLA POLIZIA FERROVIARIA  
 
Roma, 5 febbraio 2007 - La Polizia di Stato ha dato esecuzione alla seconda fase dell’operazione denominata “oro rosso”, per il contrasto al fenomeno dei furti di rame lungo la linea ferroviaria, questa volta mirata su precise zone del territorio nazionale. Nell’operazione sono stati coinvolti 6 compartimenti della Polizia Ferroviaria, mentre le regioni interessate, nel cui territorio insistevano depositi di materiale ferroso da sottoporre a controllo, sono Friuli, Liguria, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Campania. In questa seconda fase dell’operazione sono stati controllati 234 depositi, 5 persone indagate, 921 Kg. Di rame sottratto ad R. F. I. Recuperato per un valore approssimativo di 6. 500 euro. Il primo concreto risultato raggiunto attraverso l’attuazione di questa strategia investigativa è stato quello di un sensibile decremento dei furti di rame lungo la linea ferroviaria, infatti, nel mese di gennaio scorso, si sono registrati 65 furti, mentre nei decorsi mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre se ne erano contati rispettivamente 143, 101, 126 e 108. E’ questo il risultato di una strategia, adottata su scala nazionale, tesa ad infrenare il problema dei furti di rame in danno del gruppo F. S. , attraverso un mirato e capillare controllo di tutti quei siti dove potenzialmente, il rame illecitamente sottratto, potrebbe essere venduto direttamente dai ladri. La Polizia Ferroviaria italiana è stata tra le prime, in Europa, ad aver costituito una task force nazionale dedita esclusivamente al contrasto dei furti di rame. Il fenomeno si è prepotentemente posto all’attenzione delle cronache nel corso del 2006 ed è risultato ancor più allarmante in altri paesi europei, primi tra tutti la Germania e la Polonia. Proprio per tali motivi, su sollecitazione della Polizia Ferroviaria italiana, è stato costituito un gruppo di lavoro permanente, che si riunirà con cadenza trimestrale in diverse capitali europee, in seno a “Colpofer”, organismo di collaborazione tra le polizie ferroviarie ed i servizi di sicurezza delle società di trasporto ferroviario, cui aderiscono ben 26 Stati europei. .  
   
   
VERSO COSTITUZIONE DISTRETTO NAVALE  
 
Trieste, 5 febbraio 2007 - Entra nella fase costitutiva il Distretto tecnologico della cantieristica navale e da diporto, promosso dall´Amministrazione regionale. Sarà infatti presentata entro febbraio una proposta di modello organizzativo del Distretto e di relazioni con i detentori di interessi che ruotano attorno al mondo della cantieristica e della nautica in Friuli Venezia Giulia (imprese, sindacati ed Enti locali). Ad annunciarlo è stato l´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, Roberto Cosolini, che ha riunito l’ 1 febbraio nell´auditorium di Area Science Park tutti i soggetti interessati al progetto: imprese e associazioni di categoria, sindacati, Camere di commercio, Università e Parchi scientifici, agenzie formative. "La strategia del Distretto - ha spiegato l´assessore - è orientata a consolidare e rafforzare il ´sistema Fincantieri´, e in particolare le numerose piccole e medie aziende che partecipano alla realizzazione delle navi progettate e costruite da Fincantieri, ma anche a sostenere contemporaneamente i prodotti e i servizi del settore della nautica da diporto". "È stata inoltre confermata - ha aggiunto - la scelta di un Distretto di dimensione regionale, ma capace di articolare puntualmente la sua offerta nelle aree in cui le imprese del settore sono presenti, perché solo un Distretto che abbracci tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia potrà essere in grado di sostenere, con la sua massa critica, gli ingenti investimenti che un´iniziativa del genere richiede". Di particolare importanza, secondo Cosolini, sarà il coinvolgimento nella "governance" del Distretto di tutti i detentori di interessi, ciascuno dei quali è portatore di specifiche esigenze: le imprese si aspettando da questo progetto strumenti per la competitività; le organizzazioni dei lavoratori un consolidamento dell´occupazione, non solo in termini di quantità ma anche di qualità; infine gli Enti locali si propongono di coniugare lo sviluppo economico con la qualità sociale. Per arrivare alla proposta di modello organizzativo del Distretto, sono state intanto programmate due iniziative di approfondimento: la prima, sul tema della formazione, si terrà l´8 febbraio con la partecipazione del presidente Riccardo Illy; successivamente, Area Science Park presenterà i risultati di un´indagine sulle caratteristiche del "cluster" del mare in Friuli Venezia Giulia. Sono state anche attivate due cabine di regia su temi specifici, coinvolgendo i soggetti più direttamente interessati: la prima sulla formazione, la seconda sui servizi per l´innovazione e per la finanza. In occasione della riunione, Livio Marchesini, direttore corporate Studi e strategie di Fincantieri, ha ribadito il convinto sostegno dell´azienda all´iniziativa del Distretto, nella consapevolezza che la capacità competitiva del sistema della cantieristica dipende dagli investimenti in ricerca, formazione e innovazione. I rappresentanti di Rinave (il polo di ricerca promosso dalle Università di Trieste Udine, Sissa, Area e Fincantieri), hanno presentato un portafoglio di progetti di ricerca nel campo della cantieristica e della nautica che saranno avviati a partire da quest´anno. Federico Marescotti, vicepresidente e amministratore delegato di Friulia, ha confermato che la finanziaria regionale metterà a disposizione del Distretto tutti gli strumenti di cui dispone, compreso il nuovo fondo di ´venture capital´, mentre il presidente di Area, Gian Carlo Michellone, si è soffermato sul tema del trasferimento tecnologico, in particolare sull´organizzazione dell´incontro fra domanda e offerta di servizi e tecnologie avanzate. .  
   
   
DEMANIO MARITTIMO: AVVIATA CONSEGNA A REGIONE  
 
Trieste, 5 febbraio 2007 - Il D. Lgs. 265/2001, recante "Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia per il trasferimento di beni del demanio idrico e marittimo nonché di funzioni in materia di risorse idriche e di difesa del suolo", dispone il trasferimento alla Regione di tutti i beni dello Stato e relative pertinenze, situati nella laguna di Marano e Grado, nonché delle relative funzioni amministrative. La firma, avvenuta l’ 1 febbraio, tra la Regione Fvg e l´Agenzia del Demanio del Fvg, del verbale di consegna dei beni dello Stato e relative pertinenze, situati nella Laguna di Marano - Grado, che presentano le caratteristiche del demanio marittimo cosiddetto necessario e ubicati nel Comune di Marano Lagunare, rappresenta il primo importante passo verso l´acquisizione in consegna di tutto il demanio marittimo lagunare. Infatti, dopo il precedente trasferimento dei soli beni rientranti nella conterminazione lagunare intestati direttamente al demanio dello Stato, pari, in termini di estensione territoriale, a circa il 7% rispetto alla superficie complessivamente interessata, è iniziato il trasferimento della parte più consistente dei beni la cui iscrizione di proprietà risulta ancora in capo ai Comuni, nonché ai privati. Si tratta del primo atto ufficiale di trasferimento, frutto del lungo e approfondito lavoro di accertamento dei beni svolto dalla Regione, che oggi vede finalmente concretizzarsi un importante obiettivo. Mentre prosegue l´attività di individuazione e trasferimento dallo Stato alla Regione dei beni ascrivibili al demanio marittimo lagunare, l´Amministrazione regionale è allo stesso tempo al lavoro per predisporre la specifica normativa per il successivo trasferimento delle funzioni di gestione di detti beni ai Comuni, in attuazione dell´art. 6 della Legge Regionale n. 24/2006. .  
   
   
PRESTO UN “BOLLINO BLU” ANCHE PER LE IMBARCAZIONI DA DIPORTO  
 
Roma, 5 febbraio 2007 - Come per le automobili arriverà il bollino blu per le imbarcazioni da diporto eco-compatibili. Questa una delle proposte contenute nelle linee guida per la regolamentazione della nautica da diporto nelle aree marine protette italiane, formalizzata l’ 1 febbraio presso il Ministero dell´Ambiente, del Territorio e del Mare. “Grazie all’impegno del Ministero che ha riunito in uno stesso tavolo istituzioni, nautica e ambientalismo” – dice Rosalba Giugni presidente di Marevivo - “si ottengono risultati e soluzioni su un tema così importante e complesso come la nautica da diporto sostenibile”. I partecipanti al tavolo tecnico, hanno infatti prodotto un protocollo tecnico di riferimento per la realizzazione del regolamento nautico nelle aree marine protette. Oltre al “bollino blu”, sarà consentito l’ancoraggio nelle zone di tutela B e C, compatibilmente con le esigenze di tutela dei fondali escludendo, quindi, tutte quelle aree sensibili che ospitano habitat di pregio come ad esempio le praterie di Posidonia oceanica. “Con il regolamento i diportisti italiani e stranieri potranno contare su un sistema di regole chiaro e comune nelle diverse aree marine protette” - prosegue Rosalba Giugni – “A quel punto però, tolleranza zero per tutti i trasgressori”. Il tavolo sarà permanente per una consultazione continua fra i diversi soggetti e questo rappresenta un importante risultato perché il turismo nautico e la tutela dell’ambiente possano navigare insieme. .  
   
   
“ARTIGIANATO TECNOLOGICO”: RICERCA E AGGIORNAMENTO PER MANTENERE LA COMPETITIVITÀ DELLA NAUTICA ITALIANA  
 
 Carrara, 5 febbraio 2007 - Il settore della nautica italiana è caratterizzato dalla presenza di pochissime aziende che realizzano imbarcazioni di grandi dimensioni e sono in grado di coprire l’intero ciclo produttivo, mentre un numero molto elevato di aziende di piccole e piccolissime dimensioni è specializzato solo in alcune fasi della filiera. E’ un modello organizzativo che è stato definito “artigianato tecnologico” nel corso del convegno sui trend tecnologici nel settore della nautica da diporto che si è svolto a Carrarafiere sabato 3 febbraio nell’ambito di Seatec, il salone internazionale di tecnologie e forniture per la nautica. Il comparto, nel suo complesso, raggiunge capacità elevatissime al di fuori dei circuiti codificati di crescita ma ha scarsi rapporti con l’università, non dispone di personale ad elevata qualifica tecnica benché riesca a mantenersi competitivo e all’avanguardia. In un contesto di esasperata competizione internazionale il comparto non riuscirà a mantenere la propria competitività perché incalzano concorrenti formidabili non tanto sui prezzi di vendita quanto per le caratteristiche organizzative e di conoscenza delle tecnologie più moderne che riescono ad esprimere. A differenza di altri comparti manifatturieri il settore nautico non deve guardarsi dalla concorrenza cinese o indiana ma da quella di paesi europei come l’Olanda e l’Inghilterra oltre che da quelli tradizionali come Usa e Nuova Zelanda. Sono dati molto chiari che emergono da uno studio curato dall’Osservatorio regionale Toscano sull’artigianato promosso da Dintec (società consortile fra Unioncamere e Enea per progettare interventi sull’innovazione) e finanziato dalle Camere di Commercio. Lo studio aveva lo scopo di fornire una ricostruzione fotografica delle tecnologie esistenti nel settore, delle aree e centri di competenza a livello internazionale, nelle quali si sviluppa la tecnologia, e di individuare le opportunità o le minacce che derivano dai cambiamenti in atto. E’ emersa l’immagine di un settore toscano in cui esiste un’intelligenza collettiva dispersa sul territorio con tecnologie di alto livello allocate nelle aziende di punta ma che non vengono facilmente condivise con le piccole imprese fornitrici con aumenti anche molto significativi del costo finale. “Occorre un maggior coinvolgimento e collaborazione fra grandi cantieri e fornitori – ha detto fra l’altro Andrea Bonaccorsi dell’Università di Pisa presentando la ricerca – sono stati compiuti passi significativi con l’istituzione di un Master in progettazione a Viareggio, ma è indispensabile conoscere il panorama internazionale per intervenire sulle fragilità del sistema. Abbiamo una leadership mondiale ma per mantenerla si deve ampliare la partecipazione e la condivisione di tutti gli attori sui progetti ma anche sulla ricerca, soprattutto su quella dei materiali e dei sistemi di gestione delle commesse. Il Made in Italy ha un grande appeal ma in questo settore la committenza è di altissimo livello, investe capitali importanti per la costruzione di yacht raffinati e tecnologici, ed è in grado di giudicare la qualità del lavoro svolto. È perciò indispensabile puntare sulla sperimentazione e sulla ricerca costante per mantenere aziende e comparto al top della competitività”. .  
   
   
BRUNELLO ACAMPORA TRA I RELATORI DELLO YEF AL SEATEC 2007  
 
 Carrara, 5 febbraio 2007 - Brunello Acampora, fondatore della Victory Design, ha partecipato il 3 febbraio al convegno “Yacht Engineering Forum” dedicato alle complesse tematiche del mondo progettuale della nautica organizzato a Carrara in occasione del Seatec 2007. L’intervento di Acampora all’interno della sezione “Design e ingegneria”, ha esplorato i limiti tra fantasia e pragmatismo all’interno del lavoro di uno yacht design, analizzando i limiti imposti dall’ottimizzazione ingegneristica e dalle tempistiche di produzione alle idee del progettista, con la finalità di trovare un giusto equilibrio. “Il ritmo esponenziale di crescita dell’industria nautica degli ultimi anni ha richiesto l’introduzione di nuovi schemi organizzativi, figure professionali, tecnologie di progettazione e di produzione. L’evoluzione del lavoro del progettista e il necessario confronto con team di lavoro complessi, genera frequenti incomprensioni che vengono interpretate come limiti fisiologici del compromesso tra contenuti artistici, tecnici, economici e programmatici di sviluppo del progetto. In realtà, una parte di queste aree d’incomprensione è imputabile alle difficoltà, culturali e pratiche, che la figura dello yacht design incontra nel seguire ritmi forzati di sviluppo e industrializzazione dei produttori. Questi ultimi dal canto loro, non possono non riconoscere l’importanza che riveste il ruolo dello yacht designer, ma sono a loro volta in difficoltà nel mettere a punto i nuovi schemi organizzativi e non sempre riescono a sostenere e monitorare la progettazione in maniera costruttiva”. “Problematiche che, - ha concluso Brunello Acampora di Victory Design – sono sorte con la nuova evoluzione della nautica da diporto avvenuta negli ultimi dieci anni. Una situazione conseguente all’aumento delle dimensioni delle imbarcazioni, dei costruttori,e del volume d’affari di tutto un settore che la nautica da diporto non aveva mai raggiunto”. .  
   
   
ALBERO RIGIDO E NUOVO PROFILO ALARE PER IL VECCHIO DINGHY VELA PROTAGONISTA A SEATEC CON LE INNOVAZIONI PER UNA BARCA STORICA  
 
Carrara 5 febbraio 2007 - La grande vela è stata protagonista Seatec 2007 che si è chiuso sabato 3 febbraio a Carrarafiere. Nell’arearace , uno spazio creato per dimostrare le innovazioni nel mondo della competizione velica si è svolto il convegno su “L’evoluzione del piano velico del Dinghy” mentre nell’area Assocompositi è in corso la realizzazione di un workshop sull’infusione. Tra gli appuntamenti di sabato 3 lo “Yacht Engineering Forum”, dedicato all’ingegneria e alla progettazione nautica, la presentazione della nuova deriva Rs Feva e la conclusione del workshop “Infusione sotto vuoto” organizzato da Assocompositi. Dopo il test in mare effettuato nelle acque antistanti il Club Nautico di Marina di Carrara, nell’ambito di’Arearace si è tenuto il convegno dal tema “L’evoluzione del piano velico del Dinghy”. L’incontro ha permesso a Stefano Lillia, responsabile dell’omonimo cantiere, e al velaio Dede De Luca di esporre i progetti e i risultati di questo nuovo armo. La novità riguarda l’albero più rigido e dal profilo alare, e quindi più aerodinamico, realizzato in una lega d’alluminio più nobile, una combinazione di nuovi elementi che garantiscono performance più elevate soprattutto in bolina. Il Dinghy 12 piedi è una delle derive più storiche del panorama mondiale. Il suo progetto risale al 1913 e la pone tra le imbarcazioni ancora in attività, seconda solamente alla Classe olimpica Star. Attualmente in Italia annovera una nutrita flotta di appassionati che regalano assiduamente. Molti timonieri di alto livello, come ad esempio Pietro D’alì, vi regatano occasionalmente per diletto e non sempre riescono a battere, nonostante il loro livello, i professionisti della classe. L’isola dei Compositi ha continuato a dimostrare la sua grande vitalità ospitando un workshop organizzato da Assocompositi che ha suscitato molto interesse tra gli addetti ai lavori. Infatti durante la mattinata si è tenuta la seconda parte del seminario “Infusione sottovuoto” durante la quale è proseguita la costruzione della deriva scuola 555 della Federazione Italiana Vela, mentre nel pomeriggio si sono svolti due workshop: “Rtm-light”, con la costruzione di un piccolo scafo tramite la tecnologia Rtm-light e “Reverse Modeling” con una dimostrazione pratica di reverse modeling su un modello in scala. Frequentato anche il forum organizzato da Octiman – Organizzazione Costruttori e Tecnici di Impianti e Materiali Avanzati per la Nautica – dal tema “Materie prime e tecnologie per processi a stampo aperto e chiuso”. E quello dal tema “Analisi dei processi produtivi”. Si è trattato di un seminario estremamente tecnico dedicato all’analisi di prodotti e tecnologie per i processi a stampo aperto e chiuso per la realizzazione degli accessori. .