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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Ottobre 2007
INTERNET: COSTITUZIONE ON LINE  
 
Il Senato della Repubblica e la Camera dei Deputati hanno realizzato una piattaforma didattica on line che offre materiali utili per ricerche sulla Costituzione. L´iniziativa è partita in ricorrenza del sessantesimo anniversario dell´approvazione della Costituzione. Digitando l’indirizzo internet www. Camera. It/eventicostituzione2007/, studenti e docenti possono consultare, in forma organizzata, documenti, atti e link per ricerche e approfondimenti sulla storia della Costituzione, il suo significato, le riforme, la comparazione con gli altri paesi.  
   
   
INTERNET: MISURE PER SORDI E CIECHI  
 
L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha adottato una serie di misure a tutela degli utenti disabili, prevedendo, fra l’altro, 50 Sms gratuiti al giorno per gli utenti sordi e 90 ore mensili di navigazione internet gratuita per gli utenti ciechi. Entro fine anno, tutti gli operatori mobili dovranno consentire un’offerta specificamente dedicata agli utenti sordi che, oltre a permettere l’invio di almeno 50 Sms gratuiti al giorno, preveda i prezzi più bassi del mercato anche per gli altri servizi di trasmissione dati, come Mms, Video chiamate e connessione ad internet. Gli utenti sordi potranno così accedere, direttamente o tramite il sito internet dell’Autorità, alle informazioni tariffarie e confrontare le offerte di ogni operatore mobile, inclusi gli operatori mobili virtuali, per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Per gli utenti ciechi, invece, le nuove regole stabiliscono che potranno usufruire di almeno 90 ore mensili di navigazione gratuita da rete fissa, a prescindere dal tipo di contratto e dall’operatore di accesso ad internet prescelto, facendone richiesta al momento della firma del contratto o in qualsiasi momento successivo. Sono state poi confermate le norme che già prevedevano l’esenzione dal canone di abbonamento della linea telefonica fissa per tutte le famiglie in cui vi sia un soggetto sordo. Sono state semplificate le modalità di presentazione delle richieste agli operatori e previste varie forme di pubblicità delle misure adottate dall’Autorità, realizzate anche in collaborazione con le associazioni di categoria disabili.  
   
   
INTERNET: SITO WEB DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI DELLA REGIONE LOMBARDIA  
 
Digitando l’indirizzo http://www. Regione. Lombardia. It/wps/portal/_s. 155/606/. Cmd/ad/. Ar/sa. Link/. C/502/. Ce/628/. P/408?pc_408_linkquery=pagename=portalelombardia/page/pl_relazioni#628 si può accedere al nuovo sito realizzato dalla Regione Lombardia per illustrare la sua attività internazionale. Il sito delle Relazioni Internazionali contiene informazioni su eventi e incontri internazionali organizzati dalla Regione Lombardia, riunioni internazionali organizzate dalla Regione Lombardia, bandi regionali aperti per le relazioni internazionali, progetti di cooperazione della Regione Lombardia nei paesi in via di sviluppo, comunità lombarde nel mondo, internazionalizzazione dell´economica lombarda, la rete Lombardia Point e la normativa di riferimento per le relazioni internazionali e gli accordi e protocolli stipulati con paesi esteri.  
   
   
INTERNET: LA TOP 20 DEI VIRUS ONLINE E EMAIL  
 
Kaspersky Lab ha elaborato la Top 20 di settembre 2007 dei virus presenti in rete e di quelli che si diffondono attraverso la posta elettronica. Per quanto riguarda i virus presenti in rete Kaspersky Lab ha rilevato che i worm Brontok e Rays stanno cercando di occupare nuovamente le prime posizioni all’interno della classifica. Nel mese di settembre, Brontok è riuscito a conquistare un posto nelle prime tre posizioni dopo essere uscito dalla classifica per un po’. Nel frattempo, Rays è salito di quattro posizioni, riuscendo ad occupare la sesta posizione. La classifica online di settembre è un po’ inconsueta in termini di spostamenti. Solo un programma ha perso posizioni all’interno della classifica: Polycrypt. B, primo nella classifica di agosto, ha perso ben diciassette posizioni. Tutti gli altri programmi sono saliti all’interno della classifica. Il leader della classifica in termini di crescita è Vbs. Small. A, un virus script che è salito di undici posizioni arrivando all’ottavo posto. Il primo in classifica non ha subito molti cambiamenti nelle ultime quattro settimane. Dialer. Qn, un Trojan dialer, ha conquistato la prima posizione, mentre il secondo posto è occupato da Loadadv. Gen, un Trojan che scarica adware. Questo è il programma che ha portato con sé una serie di altri programmi nella classifica di questo mese, come not-a-virus:Adware. Win32. Virtumonde. Jp e il nuovo in classifica not-a-virus:Adware. Win32. Bho. Cc. Il Trojan. Downloader. Win32. Small. Ddp ha continuato a salire in classifica questo mese. In agosto, questo programma è rientrato in classifica, ed ha già occupato il quarto posto nel mese successivo. Considerando che questo programma è stato creato per installare una serie di componenti maligne su computer infetti come parte di una botnet, ci si può aspettare in futuro un’altra epidemia causata da Zbot della famiglia dei Trojan (a. K. A Bancos. Aam). Ben sette posizioni questo mese sono occupate da programmi che appartengono alla categoria not-a-virus: tre adware, due programmi di monitoring, un cosiddetto password restorer e un dialer. Nella classifica di settembre c’è solo un rappresentante dei programmi Troyan Spy: una variazione di Perflogger, un programma keylogger legittimo. Oltre ai già citati worm Brontok e Rays, la classifica contiene inoltre due worm per l’Instant Messenger Sohanad (. T e . As) e il Worm. Win32. Autoit.
1 +1 Trojan. Win32. Dialer. Qn 1. 65%
2 +1 Trojan-downloader. Win32. Loadadv. Gen 1. 56%
3 +1 Email-worm. Win32. Brontok. Q 1. 50%
4 +4 Trojan-downloader. Win32. Small. Ddp. 1. 34%
5 +7 not-a-virus:Monitor. Win32. Perflogger. Ca 1. 30%
6 +4 Email-worm. Win32. Rays. 1. 28%
7 +2 not-a-virus:Pswtool. Win32. Ras. A 1. 27%
8 +11 Virus. Vbs. Small. A 1. 26%
9 Nuovo not-a-virus:Adware. Win32. Bho. Cc 1. 17%
10 +1 not-a-virus:Adware. Win32. Virtumonde. Jp 1. 03%
11 +7 not-a-virus:Monitor. Win32. Perflogger. Ad 0. 88%
12 +5 Im-worm. Win32. Sohanad. T 0. 78%
13 Nuovo Trojan-spy. Win32. Perfloger. Ab 0. 73%
14 +6 Trojan. Win32. Obfuscated. En 0. 73%
15 Nuovo Im-worm. Win32. Sohanad. As 0. 69%
16 Nuovo Trojan. Win32. Delf. Aam. 0. 59%
17 Nuovo Worm. Win32. Autoit. C 0. 57%
18 -17 Packed. Win32. Polycrypt. B 0. 55%
19 Nuovo not-a-virus:Adware. Win32. Agent. Bm 0. 53%
20 Nuovo not-a-virus:Dialer. Win32. Agent. B 0. 51%
Altri programmi maligni 8. 92%
Per quanto riguarda i virus diffusi via e-mail secondo Kaspersky Lab il Trojan-downloader. Win32. Agent. Brk, che si stava diffondendo rapidamente ad agosto, non ha esteso le botnet che aveva creato. Tuttavia, gli autori di un altro email worm, Zhelatin (aka the Storm Worm), hanno ripreso la loro attività. Nel mese di agosto le aziende che si occupano di sicurezza hanno monitorato l’attività e hanno stimato la quantità di botnet create dal worm. Le stime parlano di circa 2 milioni di computer infetti in tutto il mondo, confermando l’arrivo di una nuova epidemia. Tuttavia, il mese di settembre è stato piuttosto calmo da questo punto di vista. Netsky. Q occupa ancora una volta la prima posizione. Questo worm è diventato famoso proprio perché è il programma maligno più diffuso nella storia di Internet. Mydoo. A è rimasto il leader in termini numerici (questo worm ha infettato otto email su dieci nel culmine dell’epidemia nel gennaio 2004) ma Netsky è molto più avanti rispetto a tutti gli altri. Le prime cinque posizioni sono occupate da programmi presenti da molto tempo nella classifica: Netsky. Aa, Mydoom. I, Bagle. Gt e Nyxem. E. Nyxem. E è stato individuato per la prima volta nel gennaio 2006, mentre l’epidemia si è concentrata durante l’estate e l’autunno dello stesso anno. Questo worm è uscito dalla classifica molte volte, ma in qualche modo è sempre riuscito a rientrarvi e a posizionarsi tra i primi posti. Exploit. Win32. Img. Wmf. Y è sempre meno diffuso: è salito di sette posti in agosto, per poi perderne cinque in settembre; il worm Womble, suo compagno inseparabile, resta fermo alla sedicesima posizione. I due script worm Feebs. Gen e Scano. Gen sono riusciti a mantenere posizioni simili: Feebs è sceso di soli due posti, e Scano è al dodicesimo posto, mantenendo la stessa posizione della classifica di agosto. L’unico nuovo arrivato nella classifica è il Trojan-spy. Html. Paylap. Bg, un programma di phishing che attacca i clienti di Paypal. I primi esempi di queste email di phishing sono stati individuati nel gennaio 2005. Dopo due anni e mezzo, alcuni utenti maligni sconosciuti hanno deciso di modificare il vecchio approccio ma senza successo. Kaspersky Anti-virus è riuscito a individuare questo mailing di massa senza il bisogno di nuove firme, utilizzando solamente i dati del 2005.
1 - Email-worm. Win32. Netsky. Q 25. 22%
2 +1 Email-worm. Win32. Netsky. Aa 10. 83%
3 +3 Email-worm. Win32. Mydoom. L 10. 04%
4 -2 Email-worm. Win32. Bagle. Gt 7. 62%
5 Rientrato Email-worm. Win32. Nyxem. E 6. 03%
6 -2 Net-worm. Win32. Mytob. C 5. 18%
7 -2 Worm. Win32. Feebs. Gen 4. 69%
8 -1 Email-worm. Win32. Netsky. T 3. 03%
9 Nuovo Trojan-spy. Html. Paylap. Bg 2. 62%
10 - Email-worm. Win32. Netsky. B 2. 62%
11 - Email-worm. Win32. Netsky. X 2. 35%
12 - Email-worm. Win32. Scano. Gen 1. 72%
13 -5 Exploit. Win32. Img-wmf. Y 1. 58%
14 -5 Net-worm. Win32. Mytob. T 1. 38%
15 +3 Net-worm. Win32. Mytob. Dam 1. 35%
16 - Email-worm. Win32. Womble. A 1. 06%
17 Rientrato Email-worm. Win32. Netsky. D 1. 03%
18 -5 Net-worm. Win32. Mytob. U 0. 97%
19 Rientrato Email-worm. Win32. Mydoom. E 0. 93%
20 Rientrato Email-worm. Win32. Netsky. Y 0. 83%
Altri programmi maligni
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CORTE DEI CONTI: INTERVENTI DI SVILUPPO DEI SUOI SISTEMI INFORMATIVI  
 
Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, on. Luigi Nicolais, e il Presidente della Corte dei conti, dott. Tullio Lazzaro, hanno siglato un accordo nell’ambito delle iniziative volte a favorire e sostenere processi di innovazione nel campo della giustizia amministrativa. Il Protocollo, che interviene in termini di semplificazione, razionalizzazione ed efficienza dell’azione della giustizia contabile, prevede l’informatizzazione dei processi di servizio per cittadini, imprese e professionisti e lo sviluppo dei sistemi informativi dei vari gradi di giudizio. Attraverso un Accordo stipulato tra il Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie ed il Segretariato Generale della Corte dei conti verranno individuate le soluzioni e gli strumenti più idonei per lo sviluppo e l’applicazione dei sistemi informativi. L’iniziativa prevede la determinazione delle modalità, dei tempi e delle risorse per una corretta pianificazione ed attuazione delle attività da porre in essere nei seguenti settori d’intervento: Servizi on line per i cittadini e le imprese, Servizi on-line per i professionisti e Banca Dati Giurisprudenziale. Con i Servizi on line per i cittadini e le imprese la Corte dei Conti consente di accedere on-line alle informazioni relative ai procedimenti contabili e pensionistici di sua competenza. Sarà possibile disporre di uno sportello telematico attraverso il quale effettuare operazioni quali il controllo dello stato delle proprie cause, la consultazione del calendario delle udienze e del ruolo udienze, nonché la consultazione di archivi giurisprudenziali della Corte dei conti per fini di studio; verrà anche predisposto un servizio di inoltro dei ricorsi in materia pensionistica. Sempre in quest’ambito, in una seconda fase, sarà possibile ricevere il dispositivo della sentenza sulla propria casella e-mail e inviare e ricevere comunicazioni e atti tramite posta elettronica certificata. L’iniziativa Servizi on-line per i professionisti si pone l’obiettivo, in via preliminare, di mettere a disposizione degli avvocati alcuni servizi on-line, oltre a quelli liberamente offerti ai cittadini, che consentano di accedere al sistema informativo della Corte dei conti per le seguenti attività: consultazione del ruolo di udienza; consultazione della lista dei documenti depositati per le parti, ove è possibile reperire informazioni su memorie, costituzioni, perizie, pareri, dichiarazioni ed altro che le parti e/o gli avvocati depositano per un dato procedimento; consultazione del fascicolo di Parte ed eventualmente di Sezione; consultazione dei verbali di udienza; consultazione dell’archivio dei modelli documentali della Corte dei conti, che sono esposti dalle singole Sezioni giurisdizionali; consultazione delle banche dati on-line per ricerche giurisprudenziali; invio di atti e comunicazioni sui procedimenti abilitati. Anche in questo campo, in successiva fase di implementazione si prevede di attivare ulteriori servizi per consentire di redigere e firmare on-line documenti ufficiali; depositare atti di parte tramite la posta elettronica certificata; prenotare ed ottenere documenti (copie, comunicazioni, citazioni, etc…) tramite comunicazioni effettuate con la posta elettronica certificata; consultare integralmente i fascicoli ed i documenti in essi presenti. Infine l’ultima linea di attività, Banca Dati Giurisprudenziale si pone l’obiettivo di potenziare le banche dati giurisprudenziali già presenti in Internet e di realizzarne di nuove, sempre consultabili tramite la rete, per ottenere una migliore qualità della risposta giurisprudenziale in virtù della maggiore conoscibilità dei precedenti di diritto. Le banche dati coinvolte sono: banca dati delle sentenze, banca dati dei decreti presidenziali, banca dati delle massime, banca dati dei provvedimenti delle sezioni riunite.  
   
   
GIUSTIZIA PENALE E TECNOLOGIE: L’EUROPA NON È “UNIONE”  
 
Uno studio dell’Irsig-cnr sui sistemi giudiziari e le Ict evidenzia che negli stati membri lo scambio elettronico di informazioni è ancora sporadico e che le nuove tecnologie non sono sfruttate in modo adeguato. Se ne parlerà in un convegno a Bologna. Il 12 e 13 ottobre, presso la Facoltà di Scienze Politiche, a Bologna si è svolta la conferenza su "Information and communication technology for the public prosecutor´s office" promossa dall’Istituto di ricerca sui sistemi giudiziari (Irsig) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna. Il convegno ha fatto il punto sul ruolo e sullo sviluppo delle tecnologie in ambito penale, a conclusione di un progetto di ricerca coordinato dall’Irsig-cnr, sull’applicazione nei sistemi giudiziari europei delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) per potenziare il livello di contrasto e migliorare l’efficienza operativa. “In tutta Europa, polizia, uffici di procura, tribunali e sistemi penitenziari sono sottoposti ad un numero crescente di sfide alle quali è sempre più difficile trovare risposte adeguate”, ha spiegato Giuseppe Di Federico, direttore dell’Irsig-cnr. “Le minacce alla sicurezza e alla convivenza civile portate da terrorismo, criminalità organizzata, microcriminalità, reati finanziari, devono essere affrontate in una fase in cui le risorse pubbliche destinate al comparto non possono aumentare in modo rilevante”. La ricerca, finanziata dalla Commissione Europea e che ha coinvolto istituzioni in Olanda, Inghilterra e Finlandia, “ha messo in luce come ciascun sistema giudiziario stia sviluppando applicativi e sistemi di interscambio dati in modo indipendente”, ha spiegato Francesco Contini, ricercatore dell’Irsig-cnr. “Non si sfruttano le conoscenze maturate negli altri paesi europei che hanno raggiunto i risultati migliori, non si riutilizzano gli applicativi già esistenti e, soprattutto, non si stanno creando le basi tecnologiche indispensabili per garantire un interscambio informativo fluido tra le diverse agenzie”. “Lo scambio di informazioni investigative e giudiziarie tra le autorità dei diversi paesi resta molto limitato e non sistematico”, ha confermato Marco Fabri, dell’Irsig-cnr. “Ad oggi esistono solo alcuni progetti pilota di condivisione di informazioni come ad esempio le cosiddette fedine penali”. La questione è organizzativa e istituzionale. “Lo scambio di dati investigativi richiede rapporti di fiducia tra i diversi sistemi giudiziari, prerequisiti istituzionali che sono ancora da costruire o da rinforzare”, ha sostenuto Di Federico. Per quanto riguarda il caso italiano, dalla ricerca è emersa una situazione molto differenziata. “A fronte di sistemi ministeriali obsoleti, vi sono esperienze di grande interesse, a livello locale”, ha aggiunto Davide Carnevali, dell’Irsig-cnr. “Nella Procura di Lecce le tecnologie informatiche permettono di aumentare la condivisione delle informazioni e quindi migliorare il coordinamento tra i Pubblici Ministeri e rendere più efficaci le indagini, soprattutto nel settore della criminalità organizzata”. “L’impiego di tecnologie di analisi linguistica e comprensione semantica (Semantic Intelligence) da parte della Procura di Torino”, ha concluso Fabri, “dimostra invece come questi sistemi possano dare un contributo investigativo decisivo nei casi in cui debbano essere analizzate grandi quantità di informazioni non strutturate ed eterogenee. Senza queste tecnologie, sarebbe stato impossibile condurre in tempi accettabili alcune tra le più importanti indagini concluse da questa Procura”. Alla conferenza hanno partecipato esponenti Ue, pubblici ministeri provenienti da Libano, Egitto, Marocco e Giordania, rappresentanti dell´Onu (Undp e Unodc), di Europol, di Eurojust e di Eurojustice. Per l’Italia, eranno presenti, tra l’altro, Bruno Tinti, procuratore aggiunto di Torino, e l’on. Giuseppe Gargani, presidente della Commissione affari legali del Parlamento Europeo.  
   
   
E-LEARNING: COSTA SU SECOND LIFE PER AGENTI VIAGGIO  
 
Costa Crociere ha potenziato la propria offerta dedicata alle agenzie di viaggio lanciando la nuova versione del sito dedicato agli agenti di viaggio e Costaclick Secondlife Academy (foto), sessioni di training su Second Life per fornire formazione ai professionisti del turismo. Il progetto di training su Second Life consente di formare gli addetti ai lavori attraverso lezioni tenute da specialisti e-business. La sala del Pala crociere virtuale sarà adibita a vera e propria classroom e al termine dei corsi sarà possibile effettuare la visita guidata della nave e delle sue varie aree.  
   
   
B2B ABRUZZO: CONSEGNATO IL “PREMIO OSPITALITÀ D’ABRUZZO ISNART”  
 
“Una meta turistica unica, capace di coniugare mare e monti, prelibatezze enogastronomiche, arte e cultura”. È il giudizio unanime dei T. O. Di tutto il mondo che hanno partecipato al B2b Abruzzo organizzato dalla Camera di Commercio di Pescara e dall’Aptr, con il coinvolgimento di Unioncamere, Enit, isnart, Bit-expo Cts, Sky Television. La prima giornata dell’educational-tour, giovedì 4 ottobre, ha presentato i centri Castelli, Teramo, Penne e Loreto Aprutino, per concludersi con un Convivium dedicato alla Cucina tipica abruzzese presso il Castello Chiola di Loreto Aprutino. In serata la cerimonia di premiazione della seconda edizione del “Premio ospitalità d’Abruzzo Isnart”. Giovanni Antonio Cocco, direttore generale dell’Isnart - Istituto nazionale di ricerche turistiche, ha consegnato il prestigioso riconoscimento - attribuito in base a una votazione tecnica e degli utenti - al “Best Western Hotel Plaza” di Pescara come miglior hotel a 4 stelle, all’ “Hotel Castello” de L’aquila come miglior hotel a 3 stelle e al ristorante “L’angolo d’Abruzzo” di Carsoli come miglior ristorante tipico regionale. Alla serata hanno partecipato il vicepresidente Enit-agenzia e vicepresidente della Regione Abruzzo Enrico Paolini, il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Ezio Ardizzi, il Commissario straordinario dell’Aptr, Pier Giorgio Togni, e l’Assessore al turismo della provincia di Pescara Paolo Fornarola. I lavori del B2b Abruzzo sono proseguiti venerdì 5 con la seconda giornata dell’educational-tour a Sulmona, Bucchianico, Guardiagrele e Fara Filiourm Petri. La chiusura dei lavori è avvenuta sabato 6 ottobre, presso il Porto Turistico Marina di Pescara dove i Tour-operator hanno incontrato oltre cento operatori abruzzesi del settore turistico (hotel, dimore storiche, agriturismi, campeggi, Bed&breakfast, residence, consorzi e associazioni).  
   
   
ASSOCIAZIONE NAZIONALE STAMPA ONLINE: CONVEGNO  
 
Venerdì 19 ottobre 2007 a Sansepolcro (Arezzo) si svolgerà il convegno annuale dell´Associazione Nazionale Stampa Online. Tema del convegno: "Informazione online: la multimedialità come prossima frontiera - Tra podcast e web-tv, nuovi strumenti al servizio della stampa online. " Tra i presenti, l´On. Luigi Vimercati, sottosegretario Ministero delle Comunicazioni, e Marco Pratellesi, Direttore di Corriere. It. Sul sito www. Anso. It è disponibile il comunicato stampa, con il programma dettagliato dell´evento: http://www. Anso. It/news. Php?id=75.  
   
   
EDITORIA: IL PUNTO SULLO STATO DELL’EDITORIA IN ITALIA ALLA 59MA EDIZIONE DELLA BUCHMESSE A FRANCOFORTE: IL MERCATO LIBRARIO, IN LIEVISSIMA CRESCITA, RESTA IL PIÙ IMPORTANTE DELL’INDUSTRIA DEI CONTENUTI  
 
“Vince il libro “Made in Italy”: si è sviluppata in questi anni una inedita capacità dell’editoria italiana di proporre sul mercato domestico, ma anche su quello internazionale, autori di libri nei diversi ambiti della manualistica, della saggistica, della stessa narrativa (si pensi agli autori di gialli e noir italiani) che solo non molti anni fa non c’era. Cambia quindi la parola d’ordine dell’editoria italiana: un po’ meno consumatrice di bestseller d’Oltralpe ma sempre più attenta alle nuove produzioni tutte italiane”: lo annuncia il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Federico Motta dalla cornice della 59ma edizione della Buchmesse di Francoforte, la più importante manifestazione internazionale del settore librario per lo scambio dei diritti, in programma dal 10 al 14 ottobre. Inaugurata, nel Punto Italia, dal Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Danielle Mazzonis. Un appuntamento significativo anche per fare il punto sullo stato dell’editoria italiana. Le traduzioni sono sempre meno - Il 22,2% delle opere pubblicate è tradotto da lingue straniere (fino a quattro-cinque anni fa questo valore si attestava stabilmente al 24-25%): in primis dall’area di lingua inglese (per il 54,5%) e francese (12,8%), seguite da “lingue slave”, “altre lingue” e “più lingue” (1,8%), che rappresentano - con il 7,8% complessivo - la terza “area” di traduzione dell’editoria italiana. Se si considera anche lo spagnolo (3%), e quindi anche le letterature del continente sud americano, si scavalca persino il tedesco (7,9%). Sta crescendo però l’interesse degli editori (e del pubblico) verso letterature e culture appartenenti a Paesi diversi: la Cina, ad esempio, rappresentava nel 2001 il 7% della vendita di diritti di case editrici italiane sul mercato Asia-pacifico, nel 2004 era già al 26%. Stabile l’export del libro italiano - Risulta stabile invece l’export di libri italiani all’estero (+1,1%), che raggiunge un valore di quasi 40 milioni di euro (non si riesce a considerare l’export su e-commerce). Il dato riflette la scarsa dinamicità della diffusione dello studio della lingua italiana all’estero e della presenza di libri italiani (anche in alcune aree di eccellenza come l’editoria d’arte, d’immagine, design e architettura, ecc. ) nelle librerie straniere, ecc: sono fattori strutturali che hanno bisogno di avere il supporto – su tempi lunghi – di soggetti istituzionali per poter avere ritorni di significativa importanza. Le cifre del settore nel 2006 - 3. 670 milioni di euro di fatturato, in leggera crescita (+0,6%) rispetto all’anno precedente, oltre 59mila titoli pubblicati (+13,2%), di cui il 61,1% costituito da novità, oltre 261 milioni di copie stampate. E ancora un tasso di lettura che registra un 44,1% della popolazione italiana con più di sei anni di età, pari a circa 24,3 milioni di persone (su 55. 189. 000 di residenti): è il valore più alto fatto registrare dal 1993. Sono questi gli elementi strutturali che fotografano il comparto dell’editoria libraria e multimediale italiana nel 2006 (la sintesi del Rapporto è in allegato). Cresce internet e la grande distribuzione, rallenta l’edicola. La libreria si conferma primo canale - Continuano le buone performance delle vendite di libri nei supermercati, grandi magazzini, centri commerciali - +18% nel 2006 (era il +12% nel 2005) -, crescono le vendite online (+30%), tiene la libreria (+1%), che rimane sempre il primo canale, mentre l’edicola si conferma come il secondo canale di vendita di prodotti editoriali librari (e correlati). Il settore librario resta il più importante dell’industria dei contenuti - Il mercato del libro cresce di poco ma continua a restare il comparto più importante nell’industria dei contenuti se il raffronto viene fatto su basi omogenee, considerando le sole spese del pubblico per acquistare libri, musica registrata, cinema, stampa quotidiana e periodica, ecc. (e quindi senza calcolare i ricavi pubblicitari per le aziende della stampa quotidiana e periodica, le console per l’industria dei videogames, ecc. ). Collaterali in netta flessione – Risulta invece in netto calo il mercato dei collaterali librari in edicola: il 2006 è stato infatti l’anno meno felice per libri e reference distribuiti in edicola assieme a quotidiani e periodici - dal 2002 ad oggi -, attestandosi comunque sulla cifra di tutto rispetto di 489milioni di euro di complessivi (-9% sull’anno precedente). E i primi sei mesi del 2007? Il primo semestre del 2007 indica una situazione non molto diversa da quella che aveva caratterizzato l’anno precedente, soprattutto a causa dell’assenza, nei primi sei mesi del 2007, di lanci di best seller di grande rilevanza. .  
   
   
DIRITTO D’AUTORE: NOMINATE DUE COMMISSIONI SPECIALI PER IL RIASSETTO NORMATIVO  
 
Il prossimo 25 ottobre si insedieranno le due Commissioni speciali che si occuperanno del riassetto normativo del diritto d´autore con particolare riferimento all´impatto dell´Information Technology. Il presidente del Comitato Consultivo Permanente per il Diritto d´autore, Alberto Maria Gambino, ha firmato nei giorni scorsi il decreto di nomina dei componenti. Tra i vari componenti segnaliamo, i n particolare, Paolo Auteri, Gustavo Ghidini, Luigi Carlo Ubertazzi, Luca Nivarra, Cesare Galli, Mario Calderini e Giusella Finocchiaro. Ai lavori partecipa anche una delegazione di Frontiere digitali, network di associazioni e utenti Internet.  
   
   
AXA CREA UN FONDO DI 100 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DELLA RICERCA  
 
Il Gruppo Axa, leader mondiale nel campo della Protezione Finanziaria, ha annunciato la creazione del Fondo Axa Per La Ricerca che, con uno stanziamento di 100 milioni di euro, sarà operativo all’inizio del 2008. La ricerca accademica è essenziale per affrontare le sfide di un’economia globalizzata e far emergere i talenti e le tecnologie necessarie al suo sviluppo per le generazioni future. La responsabilità del finanziamento di progetti di ricerca accademica non compete esclusivamente alle istituzioni statali o universitarie. Conscia della sua responsabilità sociale, Axa è convinta che il settore privato possa, e debba, rivestire un ruolo importante nella promozione della ricerca. Così, Axa ha deciso di creare il Fondo Axa Per La Ricerca, sotto la guida di un Consiglio Scientifico presieduto da Ezra Suleiman, docente di scienze politiche all’Università di Princeton (Stati Uniti) e membro del Consiglio di Sorveglianza Axa. Il budget stanziato per il fondo è di 100 milioni di euro nell’arco di 5 anni. Il Fondo interverrà sostenendo istituti accademici di ricerca (scuole superiori universitarie o atenei), specifici progetti di ricerca e ricercatori impegnati in programmi post-dottorato. Il Fondo Axa Per La Ricerca privilegerà cinque grandi campi di ricerca, associati al mestiere esercitato da Axa, la Protezione Finanziaria: comprensione e prevenzione dei grandi rischi per l’uomo e il suo ambiente (salute e pandemia, invecchiamento della popolazione e dipendenza, ambiente e clima); teorie finanziarie e funzionamento dei mercati; scienze, tecnologie e sistemi di informazione (web 2. 0 e mondi virtuali); teorie di marketing, aspettative e comportamenti dei consumatori e scienze umane e sociologia delle organizzazioni. “La creazione del Fondo Axa Per La Ricerca è un esempio di contributo importante del settore privato per lo sviluppo a lungo termine del suo contesto economico e sociale. Finanzierà progetti di ricerca fondamentale e applicata a sostegno delle risorse già esistenti e favorirà così il progresso della conoscenza e lo sviluppo di talenti di cui le nostre società hanno tanto bisogno per il futuro. Sono fiero che Axa sia in grado di lanciare una simile iniziativa», ha dichiarato Henri de Castries, Presidente del Direttorio Axa.