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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Ottobre 2007
GENTILONI: ´CON IL WI-MAX IN ARRIVO PIÙ BANDA LARGA´ IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI, PAOLO GENTILONI, HA PRESENTATO IL 12 OTTOBRE LA PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DEI DIRITTI D’USO DELLE FREQUENZE “WIMAX” NELLA BANDA 3.4-3.6 GHZ (BANDA 3.5 GHZ).  
 
Roma, 15 ottobre 2007 - L’utilizzo delle frequenze Wimax (Worldwide Interoperability for Microwave Access),che sfruttano la propagazione via radio della “banda larga”, permetterà di coprire aree geografiche più difficilmente raggiungibili o attualmente poco remunerative per gli operatori, contribuendo in modo decisivo alla riduzione del digital divide, tramite connessioni ad alta velocità alle reti di telecomunicazioni (fino a 74 Mbit/s), in un raggio di circa 50 chilometri dal singolo punto di propagazione (rispetto invece alle poche decine di metri della tecnologia Wifi). «Grazie al Wimax avremo più banda larga», ha dichiarato il Ministro Gentiloni. «E’ una tappa fondamentale per garantire il diritto all’accesso alla rete come servizio universale. Questo Governo conferma così gli impegni a ridurre il divario digitale ancora presente in molte regioni italiane, ad incrementare la competizione nelle Tlc ed a favorire l’innovazione tecnologica del nostro Paese. Ringrazio il Ministro della Difesa la cui fattiva collaborazione ha consentito di rendere disponibili per l’uso civile queste frequenze ». Il Wimax, inoltre, offrendo l’opportunità di un accesso veloce ad Internet, ai suoi contenuti e ai suoi servizi, con una soluzione tecnologica competitiva e vantaggiosa in termini di costo rispetto alle tradizionali soluzioni cablate come l’Adsl, promuoverà un assetto maggiormente competitivo del mercato italiano delle telecomunicazioni su rete fissa, imprimendo una decisa accelerazione al superamento del problema dell’accesso alla rete locale, il c. D “local loop” o “ultimo miglio” della rete telefonica che dalla centrale del gestore raggiunge la sede del cliente finale. La procedura scelta dal Ministero delle Comunicazioni, conseguente alla delibera Agcom pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2007, prevede che siano rilasciati 3 diritti d’uso complessivi delle frequenze disponibili nella banda 3. 4 – 3. 6 Ghz, indicati come Blocco A, Blocco B e Blocco C, ciascuno di ampiezza frequenziale pari a 2x21 Mhz. Di tali diritti d’uso, 2 (Blocco A e Blocco B) sono rilasciabili per aree di estensione geografica macroregionale, mentre 1 diritto d’uso (Blocco C) è rilasciabile a livello regionale (con suddivisione provinciale nel caso delle Province Autonome di Trento e Bolzano). I diritti d’uso delle frequenze di gara hanno una durata di 15 anni a partire dalla data di rilascio, sono rinnovabili e non possono essere ceduti a terzi senza la preventiva autorizzazione del Ministero. Specifiche di utilizzo dei diritti d’uso: ad uno stesso soggetto può essere assegnato un solo diritto d’uso per macroregione; il Blocco C è riservato prioritariamente a soggetti che non dispongano direttamente di diritti d’uso di risorse spettrali per l’offerta di servizi di comunicazione mobile di terza generazione (Umts). Requisiti di ammissione per la partecipazione alla procedura: prevedere nel proprio oggetto sociale il complesso delle attività connesse all’utilizzo dei diritti d’uso; prevedere nel proprio statuto una durata pari almeno a quella dei diritti d’uso; essere titolare di autorizzazioni generali per le reti e/o i servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico o dimostrare la propria idoneità tecnica e commerciale nel settore; essere o impegnarsi a costituire una società di capitali. Macroregioni: Le aree di estensione geografica macro regionali sono 7, per ciascuna delle quali vengono assegnati n. 2 diritti d’uso: Lombardia, Province Autonome di Trento e Bolzano; Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana; Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche; Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise; Campania, Puglia, Basilicata, Calabria; Sicilia; Sardegna. Per ogni macroregione sono stati stabiliti i seguenti importi minimi per ogni diritto d’uso, suddivisi per i due blocchi A e B
Macroregione Importo minimo € Blocco A Importo minimo € Blocco B
Lombardia+bolzano+trento 3. 295. 000,00 3. 295. 000,00
Valle d’Aosta+piemonte+liguria+toscana 2. 826. 000,00 2. 836. 000,00
Friuli Venezia Giulia+veneto+emilia Romagna+marche 3. 477. 000,00 3. 487. 000,00
Umbria+lazio+abruzzo+molise 2. 272. 000,00 2. 282. 000,00
Campania+puglia+basilicata+calabria 2. 985. 000,00 2. 955. 000,00
Sicilia 1. 171. 000,00 1. 201. 000,00
Sardegna 422. 000,00 412. 000,00
Per quanto attiene invece al Blocco C vengono fissati per ogni Regione degli importi minimi per ciascun diritto d’uso. In ciascuna Regione viene assegnato n. 1 diritto d’uso.
Regione Importo minimo € Regione Importo minimo €
Piemonte 1. 282. 000,00 Marche 430. 000,00
Valle d’Aosta 40. 000,00 Lazio 1. 629. 000,00
Lombardia 2. 990. 000,00 Abruzzo 336. 000,00
Prov. Aut. Bolzano 153. 000,00 Molise 80. 000,00
Prov. Aut. Trento 152. 000,00 Campania 1. 387. 000,00
Veneto 1. 418. 00,00 Puglia 950. 000,00
Friuli Venezia Giulia 355. 000,00 Basilicata 147. 000,00
Liguria 455. 000,00 Calabria 471. 000,00
Emilia Romagna 1. 284. 000,00 Sicilia 1. 201. 000,00
Toscana 1. 059. 000,00 Sardegna 412. 000,00
Umbria 237. 000,00
Per ogni area di estensione geografica e per ogni diritto d’uso si procede ad un’assegnazione immediata o al rinvio ad una fase di miglioramenti competitivi secondo le modalità fissate nel disciplinare di gara. Calendario di gara: pubblicazione del bando di gara su G. U. C. E. E G. U. R. I. ; entro 45 giorni da tale pubblicazione, presentazione delle domande di partecipazione; entro 15 giorni valutazione delle domande da parte del Ministero e comunicazione dell’elenco dei soggetti ammessi alla gara. Entro i successivi 30 giorni presentazione delle offerte da parte dei soggetti ammessi alla gara. Garanzie che il singolo aggiudicatario deve prestare - Ogni aggiudicatario deve garantire una significativa copertura territoriale ed un particolare impegno nelle aree a “digital divide”. La copertura territoriale è calcolata con un meccanismo a punti previsto dal disciplinare di gara e risultante dall’installazione di impianti nei Comuni dell’area interessata. I Comuni sono suddivisi in tre distinti elenchi. 30 dei 60 punti da raggiungere devono essere realizzati installando impianti nei Comuni a «digital divide totale», raccolti in un apposito elenco allegato al Bando di Gara. Trascorsi i 30 mesi dal rilascio del relativo diritto d’uso, gli aggiudicatari che non utilizzino completamente le frequenze assegnate, sono tenuti a soddisfare richieste di soggetti terzi di accesso alle frequenze stesse, sulla base di negoziazione commerciale. .
 
   
   
«WIMAX» OVVERO LA BANDA LARGA VIA RADIO  
 
Roma, 15 ottobre 2006 . Con il termine “banda larga” si intende la capacità della rete telefonica di consentire, oltre alle classiche comunicazioni in voce, anche una elevata velocità di trasmissione dei dati che renda possibile accedere ai servizi e ai contenuti di Internet in maniera rapida. Ad esempio, rispetto ad una tradizionale connessione via modem da 56k, la banda larga permette il trasferimento di un semplice file musicale in pochi secondi anziché impiegare alcuni minuti. La tecnologia Wimax (Worldwide Interoperability for Microwave Access) è un sistema di radiocomunicazioni che consente di offrire all’utente servizi di accesso a larga banda alle reti, tramite collegamenti via radio fra una singola stazione base localizzata in una posizione fissa e determinata ed un numero di stazioni utente collegate a detta stazione base. Per questo il Wimax consente di portare la banda larga là dove è difficile realizzare collegamenti Internet via cavo, consentendo di coprire vasti territori con una singola antenna, e richiedendo, quindi, investimenti molto limitati. La disponibilità di collegamenti in banda larga, infatti, non è uniforme su tutto il territorio: vi sono ampie zone del Paese, generalmente quelle a minore densità di popolazione, dove gli investimenti necessari per l’ammodernamento della rete non sono giustificati dal possibile successivo ritorno economico. Così si è generato negli anni scorsi in Italia un vero e proprio divario nell’accesso a questo nuovo «servizio universale» da parte di cittadini residenti in aree diverse del Paese:il cosiddetto digital divide. Per ridurre il digital divide, possono, quindi, essere utilmente adoperate le tecnologie radio, come il Wimax, che richiedono costi di installazione di gran lunga inferiori a quelli richiesti dagli scavi per la posa di nuovi cavi o nuove fibre. Il Wimax, sfruttando la propagazione via radio, è infatti in grado di coprire in modo economico anche le aree più difficilmente raggiungibili e permette di realizzare connessioni alla rete ad alta velocità (fino a 74 Mbit/s) in un raggio di circa 50 chilometri (il Wifi arriva a poche decine di metri). Il Wimax offre l’opportunità di fornire l’accesso a Internet, ai suoi contenuti e ai suoi servizi con prestazioni estremamente competitive e vantaggiose, in termini di costi, rispetto a soluzioni cablate come l’Adsl, consentendo di superare il problema dell’accesso alla rete locale, cioè l’accesso a quel tratto di rete telefonica fissa che dalla centrale raggiunge la casa dell’utente. Lo standard tecnologico del Wimax in Italia utilizza è lo stesso concordato a livello mondiale; pertanto la sua implementazione consentirà di utilizzare un unico terminale pressoché ovunque nel mondo, come già accade ad esempio con il Gsm nella telefonia radiomobile. Per molte aziende, la banda larga costituisce una esigenza irrinunciabile che incide sulla loro capacità di competere con le altre. Pertanto la diffusione del Wimax costituirà una grande opportunità per incrementare la competitività delle imprese sia sul mercato interno, sia su quello internazionale. Inoltre l’utilizzo delle frequenze Wimax potrà essere sfruttata per la realizzazione di nuove reti per servizi di pubblica utilità. Il Wimax in Europa utilizza la banda 3. 5 Ghz. Tale banda è utilizzabile anche in Italia grazie all’accordo fra il Ministero delle Comunicazioni ed il Ministero della Difesa che ha liberato tale banda di frequenza dall’utilizzo di tipo militare, rendendola disponibile a quello di tipo civile. . .  
   
   
BASILICATA: WIMAX, MATTIA (FI) CHIEDE ALLA GIUNTA UNA RIFLESSIONE APPROFONDITA, DELLE COMPAGNIE POTREBBERO VOLER OTTENERE IL WIMAX SOLO PER METTERLO IN UN CASSETTO, E NON FARE CONCORRENZA ALL´UMTS.  
 
Poteza, 15 ottobre 2007 - “Le parole del ministro delle Comunicazioni Gentiloni (‘grazie a wimax avremo più banda larga’) mi ricordano quelle della regina Maria Antonietta di Francia (‘se non hanno pane mangino brioches’) perché anche nel settore delle comunicazioni in Basilicata scontiamo una situazione di grave arretratezza che si ripercuote sulle attività produttive. Vale per tutte la situazione della diffusione dell’Adsl”. A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Franco Mattia (Fi), il quale aggiunge che “se la speranza del ministro è che anche le Regioni partecipino all´asta per le licenze per gestire il nuovo sistema di comunicazioni a banda larga senza fili, con l’obiettivo – sicuramente condivisibile – di fornire internet gratis ai cittadini, come accade spesso negli Usa e in Nord Europa, prima di imbarcarsi nell’operazione dell’asta da parte della Giunta regionale è necessaria una riflessione approfondita, tanto più alla luce della lunga esperienza maturata con il programma ‘Un computer in ogni casa’”. A parere di Mattia “ci sono autorevoli pareri di esperti di cui tenere conto e numerosi interrogativi a cui dare risposte. Ad esempio: se il wimax è così efficiente per assicurare collegamenti a banda larga nelle zone periferiche, perché mai coltivare ancora progetti da anni 70 di investimenti faraonici per favorire l´accesso a internet con cavi e fibre, quando lo si potrebbe fare, a costi ben minori, con questo nuovo radiomobile? Come è necessario tenere conto di posizioni assunte da alcune associazioni che hanno approvato il tentativo del Ministero di usare il bando per estendere connettività anche alle aree senza Adsl (le aziende devono impegnarsi a coprire parte di queste aree), esprimendo però critiche. L´idea è che l´alto tasso di investimento possa consentire solo ai soliti operatori dominanti un accesso alle licenze. Adiconsum, ad esempio, teme che, dato che solo una licenza su tre è assicurata a chi non dispone di Umts, le altre due possano essere acquisite solo da chi l´Umts ce l´ha. Questo cosa significa? Significa che tali compagnie potrebbero voler ottenere il wimax solo per metterlo in un cassetto, e non fare concorrenza all´umts. Per quanto utile, la tecnologia umts è certamente più limitata e costosa per il cliente finale. Insomma il wimax è uno sviluppo importante, ma per i consumatori e per gli operatori, all´insegna dello sviluppo della concorrenza, ci sarà realmente la possibilità di scelta tra servizi diversi e, quindi, della diminuzione dei prezzi ?”. .  
   
   
EVOLUZIONE DEL PROGETTO “LARGA BANDA”: UNA PIATTAFORMA SPERIMENTALE PER COMUNICAZIONI IN FIBRA OTTICA E WIRELESS FIRMATO UN ACCORDO TRA PROVINCIA AUTONOMA E UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO  
 
Trento, 15 ottobre 2007 - “L’accesso alle comunicazioni a banda larga è un fattore chiave per lo crescita economica e condizione essenziale per lo sviluppo di un Paese”. E’ una definizione dell’Unione Europea che la Provincia autonoma ha fatto propria collocando il progetto di larga banda nelle azioni individuate nel Programma di sviluppo provinciale per la Xii legislatura. L’evoluzione della “società dell’informazione” (e-society) permette al territorio di essere competitivo e di offrire un “accesso democratico” ai servizi offerti dalla telematica. Ora, dopo aver intrapreso la costruzione di una rete di trasmissione su fibra ottica ed una rete di accesso wireless sul territorio trentino, Provincia autonoma e Università degli Studi di Trento si impegnano a sviluppare lo studio, la ricerca e l’innovazione nell’ambito della trasmissione su fibra ottica, la gestione e lo sviluppo delle reti avanzate, le attività di ricerca sulle tecnologie ottiche e wireless e la loro integrazione con reti di accesso wireless per il futuro di Internet a supporto dello sviluppo e delle conoscenze del territorio. Un accordo quadro di grande importanza che porta il Trentino a competere in ambito internazionale in un settore - quello della comunicazione - che è il motore trainante in quella che gli esperti definiscono la società della conoscenza. Wireless and Optical Test Bend Laboratoy (Wotbl): è definito così il progetto che Provincia autonoma e Università degli Studi di Trento realizzeranno insieme. Oggi pomeriggio il presidente Lorenzo Dellai e il rettore Davide Bassi, hanno sottoscritto un accordo quadro per dare impulso maggiore al progetto provinciale “larga banda”, per rafforzare e facilitare lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione nel settore delle comunicazioni (in particolare quelle ottiche e wireless), per incrementare la competitività dei centri di ricerca del Trentino e, attraverso questi, delle imprese trentine e della società Italiana ed Europea per essere un punto di riferimento internazionale nella sperimentazione e sviluppo delle reti del futuro e della Next Generation Internet (Ngi) in particolare. La realizzazione della piattaforma sperimentale (Test-bed) sarà possibile attraverso l’utilizzo di una frazione delle fibre posate per la realizzazione della rete di trasmissione su fibra ottica sul territorio provinciale (Rete Ottica)che copra l’intera estensione geografica della rete stessa, nonché l’accesso in roaming alla rete wireless e la possibilità di sperimentare nuove soluzioni di accesso, in particolare con tecnologie senza fili. Quattro i soggetti che parteciperanno alla realizzazione di questo fondamentale progetto, oltre alla Provincia e all’Università, Tecnofin Immobiliare e Trentino Network. Diversi i compiti e le competenze. La Provincia mira al perseguimento della razionalizzazione della spesa di gestione attraverso la centralizzazione dei servizi, con sempre maggior applicazione dei servizi di e-Government, che implicano la disponibilità di servizi a larga banda a tutti i cittadini. L’università degli Studi di Trento - attraverso il Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni diretto da Fausto Giunchiglia e al professore straordinario nell´area dell´informatica, dell´elettronica e delle telecomunicazioni, docente di livello scientifico particolarmente elevato Yoram Ofek (presenti sia Giunchiglia che Ofek alla sottoscrizione dell’accordo) - mette a disposizione risorse qualificate, strumenti adeguati, competenze, attrezzature e laboratori (intesi come expertise e know-how) per lo studio, l’analisi e la realizzazione di servizi e delle tecnologie coinvolte in questo progetto. Tecnofin (proprietario della rete ottica e delle infrastrutture ad essa connesse comprese le infrastrutture di accesso wireless di tipo Lan e Man) e Trentino Network, ente gestore della rete, (entrambe le società direttamente e indirettamente controllate dalla Provincia autonoma) attiveranno tutte le sinergie possibili per sperimentare e testare le soluzioni della trasmissione su fibra ottica e della rete di accesso wireless con il Dipartimento dell’Ateneo trentino. La realizzazione della piattaforma sperimentale prevede degli accordi specifici e cioè progetti di ricerca industriale; progetti di ricerca Nazionali, Europei e Internazionali, ivi inclusi i progetti del Miur come Prin e Firb e ogni altra forma di finanziamento alla ricerca identificata dallo Stato Italiano, i progetti del 7° Programma Quadro dell’Unione Europea, le borse Marie Curie e simili; progetti di ricerca finalizzati della Pat; affidamenti di incarico per consulenze su innovazione e ricerca; ogni altra forma di ricerca finanziata, anche indirettamente; qualsiasi progetto di ricerca, anche non finanziato, che impegni le attrezzature della Piattaforma Sperimentale. Gli accordi specifici saranno attivati mediante la stipula di appositi contratti, che in ogni caso dovranno esplicitamente richiamare il accordo firmato oggi pomeriggio e dovranno prevedere la presenza di Wotbl tra i partner. Wireless and Optical Test Bend Laboratoy (Wotbl) si configura come un centro di costo del Dit Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni, gestito come una entità funzionale mirata allo sfruttamento ed alla valorizzazione della Piattaforma Sperimentale. Wotbl non dovrà gravare in termini economici e finanziari né su Pat né sul Dit, a meno che non venga esplicitamente deciso in modo diverso con atto di modifica dell’accordo sottoscritto oggi. Wotbl potrà acquisire risorse e finanziamenti in modo diretto attraverso gli Accordi Specifici, sia in forma di committenza da parte di terzi sia in forma di progetti congiunti cui potrà conferire, a titolo di cofinanziamento specifico, la dotazione di infrastrutture e personale di cui dispone. Sono organi del Wotbl: Il Comitato Direttivo Il Direttore Il Comitato Direttivo è composto inizialmente da n. 6 membri e segnatamente: 2 rappresentanti del Dit, tra cui il Direttore di Wotbl quale membro di diritto; 1 membro designato dalla Pat; 1 membro di Tecnofin; 1 membro di Trentino Network; 1 membro del partner “Centro per la Ricerca e la Sperimentazione delle Telecomunicazioni per la Comunità in Rete" (Associazione Create-net). I membri del Comitato Direttivo restano in carica per tre anni e possono essere riconfermati. Soddisfazione dei vertici di Provincia autonoma, Università degli Studi di Trento, Tecnofin e Trentino Network per questa collaborazione culturale e scientifica diretta sia al comune vantaggio delle istituzioni e società coinvolte, sia alla crescita economica e allo sviluppo del Trentino. .  
   
   
NASCE IFIIT IL NUOVO INDICE PER MISURARE IL SENTIMENT DEGLI INVESTIMENTI ICT SARA PRESENTATO PRESSO SMAU A FIERA MILANO A RHO PERO IL 18 OTTOBRE 2007  
 
 Milano, 15 ottobre 2007 - E’ nato a Milano Ifiit, il primo indice economico dedicato alla misurazione del grado di fiducia sugli investimenti in innovazione tecnologica. Si tratta di uno strumento econometrico in grado di verificare le aspettative di crescita della competitività delle imprese, delle banche, della pubblica amministrazione, della sanità e dei servizi. Ifiit trova impiego come strumento di verifica e di studio per valutare il grado di avanzamento dell’Innovazione tecnologica nelle aziende, nei settori produttivi e nell’intero sistema-Paese e si pone come il primo strumento di analisi previsionale degli investimenti in questa direzione. Si rivolge a istituzioni, aziende, manager, operatori finanziari e professionisti interessati a seguire le tendenze evolutive dello stato di avanzamento dell’innovazione e - per esteso - della competitività del nostro Paese. Programma della Presentazione Ore 10,00 Registrazione partecipanti; Ore 10. 15 Pier Andrea Chevallard, segretario generale Camera di Commercio di Milano “Milano, volano della cultura dell’innovazione tecnologica”; Ore 10. 30 Paolo Rosti, direttore Edizioni Big “Monitorare le tendenze dell’innovazione: l’Osservatorio di Edizioni Big”; Ore 10. 45 Paolo Gila, ideatore e supervisore Indice Ifiit. “Ifiit, l’indice di fiducia sugli investimenti in innovazione tecnologica”. .  
   
   
UN PROGETTO UE SVILUPPA UN GIOCO DI RUOLO PER COMPUTER MIRATO A CONTRIBUIRE ALLA PREVENZIONE DEL BULLISMO NELLE SCUOLE  
 
Bruxelles, 15 ottobre 2007 - Ricercatori tedeschi, portoghesi e del Regno Unito hanno sviluppato un gioco di ruolo interattivo per aiutare i bambini ad affrontare gli episodi di bullismo nelle scuole. Attualmente, oltre 1 000 bambini in tutta Europa partecipano a studi pilota che analizzano il possibile impatto del nuovo software sulla riduzione del bullismo scolastico. Gli scienziati che seguono gli studi sono membri del progetto finanziato dall´Ue Kaleidoscope, una rete di ricerca paneuroepa che si occupa dell´apprendimento mediante supporti tecnologici. Nel gioco per computer appositamente sviluppato «Fearnot!» (Non temere!) ogni bambino assume il ruolo di un amico invisibile del personaggio vittima delle intimidazioni, discutendo i problemi e prendendo in esame possibili soluzioni e strategie di risposta. Il consiglio fornito successivamente influisce sulle azioni della vittima. Con «Fearnot!» i ricercatori adottano un approccio nuovo e innovativo per indurre i bambini a riflettere su un argomento delicato come il bullismo. «Questo ambiente virtuale interattivo a tre dimensioni offre un porto sicuro ai bambini, che assistono a scene di bullismo senza esserne coinvolti direttamente», ha spiegato Rui Figueiredo, uno scienziato dell´Istituto portoghese di informatica e ingegneria dei sistemi e tra i ricercatori aderenti al progetto Kaleidoscope. «Utilizziamo nuove tecniche narrative che consentono all´utente di decidere il percorso che deve seguire la storia», ha aggiunto. Il problema del bullismo nelle scuole spesso viene sottovalutato. Dagli studi emerge però che questo tipo di comportamento si può riscontrare in quasi tutte le scuole e che la sua incidenza è piuttosto elevata. Il bullismo può assumere forme diverse, tra cui l´ingiuria, la diffusione di voci e bugie, la minaccia, il ricatto e la violenza. Il gruppo di ricerca Kaleidoscope presenterà ulteriori dati sul suo lavoro all´imminente Simposio Kaleidoscope 2007, che si terrà il 26 e 27 novembre a Berlino. Http://www. Noe-kaleidoscope. Org . .  
   
   
P.A.: LA “CARTOCRAZIA” BATTE L’ICT, PROTOCOLLO INFORMATICO SOLO PER IL 50% DEI DOCUMENTI  
 
Roma, 15 ottobre 2007 - La “cartocrazia”, il potere della burocrazia di imporre la carta nelle relazioni con i cittadini e le imprese, batte ancora l’innovazione tecnologica. Secondo un’indagine compiuta dal Cnipa, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, i documenti pubblici protocollati elettronicamente sono a tutto oggi meno del 50%, nonostante che oltre 2/3 delle amministrazioni sia pronta a adottarlo. L´esito dell´esame è stato pubblicato sul sito del Cnipa, dove si sottolinea che una delle precondizioni necessarie per accrescere l’efficienza e la trasparenza degli uffici pubblici, contenere i costi, ridurre i tempi e semplificare l’azione amministrativa è infatti rappresentata dalla disponibilità, presso ciascuna Pubblica amministrazione, di un sistema di protocollo informatico e di gestione documentale funzionalmente evoluto. Con lo scopo di fotografare la situazione, la rilevazione del Cnipa ha posto in evidenza che, nonostante risulti in aumento il numero delle amministrazioni provviste di strumenti per la gestione del protocollo informatico - circa l’80% delle amministrazioni dichiara di aver completato, o essere in fase di diffusione, la realizzazione dei progetti - la percentuale di documenti protocollati elettronicamente si attesta ancora al di sotto del 50% dei volumi trattati. La causa di tale scostamento, secondo l’analisi, rispetto all’obiettivo della piena attuazione della gestione elettronica dei documenti nella Pa è dovuta principalmente alla scarsa “copertura” (in termini di documenti protocollati sul totale) dei progetti avviati, all’eccessiva durata (mediamente quattro anni) nonché alle limitate funzionalità attivate dai progetti. Infatti, dai dati forniti dall’indagine emerge che circa l’80% delle amministrazioni dichiara di essere provvista di applicazioni informatiche per la gestione documentale e il 60% di utilizzarla per un massimo del 20% dei documenti trattati (tasso di digitalizzazione). Inoltre, è ancora “poco significativo” (solo circa il 2%) il volume dei flussi documentali scambiati elettronicamente. I risultati della rilevazione rappresentano, per i responsabili dei centri di competenza delle amministrazioni pubbliche, uno strumento di analisi e di approfondimento utile a definire un piano di azioni necessarie per colmare il divario esistente al fine di avere una pubblica amministrazione davvero digitale e moderna. .  
   
   
E-PROCUREMENT: ACQUISTI ON LINE, UNA SFIDA PER IL RISPARMIO E L´EFFICIENZA LA REGIONE TOSCANA ALL’AVANGUARDIA, GIÀ EFFETTUATE 17 GARE TELEMATICHE  
 
Firenze, 15 ottobre 2007 - Con 17 gare telematiche già effettuate, per un totale di 435 milioni di euro, la Regione Toscana è senz´altro all´avanguardia sul terreno dell´e-procurement – cioè delle aste on line della pubblica amministrazione per l´acquisto di beni e servizi – ma questi sono solo i primi risultati raggiunti su un terreno che per il governo regionale rappresenta una priorità. Ed è stato proprio l´e-procurement uno dei temi su cui più si è incentrata l´attenzione nell´incontro organizzato il 12 ottobre dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Siena per illustrare le novità e le opportunità contenute nel Programma regionale per la promozione e lo sviluppo della società dell´informazione e per fare il punto su quanto è stato fatto e quanto rimane da fare per rinnovare la pubblica amministrazione e semplificare i rapporti con cittadini e imprese grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. «Si tratta di un aspetto importante del nostro impegno per una amministrazione pubblica sempre più efficiente e sburocratizzata – ha spiegato il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli – Le gare on line, così come l´utilizzo dei mercati elettronici, hanno infatti ricadute di grande rilievo, a partire dal risparmio per la pubblica amministrazione, per la riduzione dei costi degli acquisti e delle relative procedure, senza dimenticare i benefici in termini di trasparenza e di pieno funzionamento della concorrenza» Per questo uno degli obiettivi su cui sta lavorando la Regione è quello di diffondere le gare telematiche in tutto il sistema della pubblica amministrazione toscana, compresi i comuni più piccoli. In questo contesto, è stato già individuato, tramite gara, un gestore del sistema per gli acquisti con modalità telematica e stipulato un contratto aperto che estende la possibilità di adesione a tutti gli enti della rete telematica regionale. Sono state predisposte anche tutta una serie di iniziative di formazione e informazione per i piccoli comuni. ´Si stima che le gare d´appalto telematiche possano produrre risparmi almeno del 5 per cento in termini di spesa e tra il 50 e per l´80 per cento sui costi delle transazioni sia per gli acquirenti che per i fornitori – ha concluso Gelli – Però va ricordato anche un altro aspetto, perché l´e-procurement espone i mercati locali a una concorrenza più globale. Per questo bisogna fare in modo che le nostre imprese imparino di più e meglio queste opportunità telematiche». .  
   
   
SOFTWARE SERBO SI VENDE IN EUROPA E USA  
 
Belgrado, 15 ottobre 2007 - La Hermes Softlab Serbia ha esportato prodotti software per un valore di 500. 000 euro in Europa e negli Stati Uniti. Il risultato è stato raggiunto negli ultimi 9 mesi, secondo quanto riporta il sito B92. Net. Vladan Anastasijevic, direttore dell´azienda di Kragujevac, ha dichiarato che nello stesso periodo il numero di impiegati è salito da 18 a 40 persone, soprattutto giovani ingegneri informatici, nella cui istruzione professionale l´azienda ha investito 140. 000 euro. L´azienda intende aprire un nuovo ufficio a Novi Sad, in Serbia, ed impiegare venti giovani programmatori per lo stesso, mentre sono in previsione ulteriori assunzioni per il 2008. Hermes Softlab, azienda slovena, ha acquisito la compagnia serba Virtual Team di Kragujevac un anno fa e l´ha rinominata Hermes Softlab Serbia. .  
   
   
COINVOLGERE I COMUNI SUI PAGAMENTI ON-LINE ICI E TARSU  
 
Trieste, 15 ottobre 2007 - Il consigliere regionale di Forza Italia Piero Camber interviene in merito alle notizie di stampa riguardanti il pagamento on-line di Ici e Tarsu, a partire da gennaio e spiega che l´Amministrazione regionale presenta come immediatamente operative delle "ipotesi di lavoro" che a oggi sono difficilmente realizzabili in quanto non vi è stato alcun coinvolgimento dei Comuni quali diretti e primari interessati al tema delle modalità di pagamento dei tributi comunali. "Va ricordato - precisa Camber - che la società che gestisce le entrate del Comune di Trieste lavora concretamente a questo progetto da ben prima che la Regione si svegliasse. Ma queste dichiarazioni - continua il consigliere - non possono che impensierire le Amministrazioni comunali, in quanto creano aspettative nei cittadini-contribuenti; aspettative che, per trovare un´attivazione operativa, necessitano di un approfondito confronto tecnico tra tutti i soggetti istituzionali e non, che, a diverso titolo, saranno coinvolti in tale meritevole progetto". "In via preliminare - spiega ancora Camber - per poter attivare i pagamenti on-line dell´Ici e della Tarsu sarà infatti necessario predisporre una complessa rete di incroci sia di dati informatici che di dati contabili contenuti nei data-base di gestione dei contribuenti, finalizzata a garantire non solo una visura diretta dei dati tributari personali esclusivamente agli aventi diritto, salvaguardando la loro privacy, ma anche per assicurare idonei flussi informativi sugli avvenuti pagamenti, indispensabili per garantire i controlli e le verifiche sul regolare assolvimento degli obblighi tributari stessi sia da parte dei cittadini che del Comune. Si dovranno, poi, stipulare gli obbligatori accordi contrattuali con gli operatori bancari e i soggetti riscossori dei tributi locali presenti sul territorio; quindi gli accordi convenzionali tra Amministrazione regionale e Amministrazioni comunali". "Sarebbe auspicabile - conclude il consigliere azzurro - che all´annuncio pubblico dell´iniziativa da parte della Regione seguisse almeno un immediato e fattivo coinvolgimento delle Amministrazioni comunali diretto ad attivare le complesse procedure propedeutiche e indispensabili a rendere operativo il sistema dei pagamenti on-line; altrimenti, l´annuncio della Regione, si riduce a puerile disinformazione a scopi elettorali, senza invece rappresentare una seria semplificazione burocratica, attesa dai cittadini, in materia di pagamento dei tributi locali". .  
   
   
LIGURIA PIÙ VICINA ALL´UE CON NUOVO SITO WEB  
 
Genova, 15 ottobre 2007 - Bruxelles e Unione Europea sono da oggi più vicine grazie al nuovo sito web di www. Casaliguria. Org , una sorta di una vetrina dell´attività della sede regionale nella capitale belga , un portale attraverso cui il territorio ligure può conoscere e approfondire le politiche comunitarie , le norme, i progetti. Il sito di Casaliguria è il modo più facile per essere sempre aggiornati sulle attività dell´Ue, in particolar modo sull´ampio ventaglio delle opportunità mette a disposizione di enti, società, organizzazioni, associazioni, ai cittadini. Dopo il restyling, il sito di Casaliguria fa dell´aggiornamento la sua principale caratteristica. Nel sito si trova, oltre alla presentazione di Casaliguria e degli enti che ne fanno parte, un´ampia parte dedicata all´informazione, con le news giornaliere, il Notiziario europeo, la newsletter bisettimanale di aggiornamento sull´attività politica dell´Ue. L´agenda europea, infine, con la parte dedicata al calendario delle attività delle istituzioni europee, fornisce un´anticipazione sulle prossime azioni della Commissione europea. Per chi volesse invece partecipare ad un progetto comunitario e costituire un partenariato internazionale, il sito offre la Ricerca Partner, uno strumento che consente l´ accesso alle offerte dei partner europei e la possibilità di lanciare una propria ricerca selettiva. Fra le novità del nuovo sito anche il Forum dell´Europa in Liguria. Il "Forum" è uno spazio di discussione e scambio di documenti per i gruppi di lavoro nati in seguito all´iniziativa "Europa in Liguria", una serie di giornate informative che si sono svolte un anno fa nelle province liguri. Uno spazio, quest´ultimo, destinato ad aprirsi ai nuovi soggetti interessati a lavorare sulla nuova programmazione comunitaria 2007-2013. .  
   
   
AIUTOOO! IL MIO SITO NON FUNZIONA! SEMINARIO DI PRONTO UTILIZZO PER NON ESPERTI DI WEB  
 
 Salerno, 15 ottobre 2007 - Il seminario, organizzato dal Centro Studi Diapason, si rivolge ad utenti di Internet non esperti, per i quali affronterà, in maniera semplice e senza tecnicismi, gli argomenti basilari , per ottenere dei buoni risultati dall´utilizzo di Internet. Il seminario è particolarmente indicato per chi vorrebbe occuparsi del proprio sito web,personale o di quello della propria azienda o dell´azienda per cui lavora; per chi vorrebbe acquisire rapidamente le conoscenze basilari al fine di superare la dimensione hobbistica, porre le basi per una crescita professionale e riuscire ad essere infine autonomo. Il seminario si terrà a Roma, Presso l´Hotel Marconi, in Via G. Amendola 97, a 100 metri dalla Stazione Termini, Domenica 18 Novembre 2007, con inizio alle ore 10. 30 e conclusione alle ore 19. 30. Programma: Come risolvo i miei problemi con Internet? Breve descrizione della rete Internet, con grande attenzione a tutte quelle problematiche , che rendono il proprio sito o casella e-mail non utilizzabile. Scopo di questa sezione è fornire conoscenze essenziali, utili in caso di malfunzionamenti, per capire chi e perché debba intervenire, senza farsi raggirare da call center inconcludenti. Dove pubblico il mio sito? Breve spiegazione dei principali termini tecnici in uso comunemente tra i fornitori e dei parametri per valutare servizi differenti. Scopo di questa sezione è fornire le conoscenze essenziali per valutare offerte differenti. Il mio sito sta avendo successo? I log, ovvero le statistiche relative agli accessi al nostro sito web, sono poco comprensibili ai più. Cercheremo di spiegarne i significati e i criteri di valutazione. Scopo di questa sezione è offrire le conoscenze essenziali per districarsi tra i vari programmi che generano statistiche di accessi al sito. Debbo usarli? Internet offre molte tecnologie e strumenti utili: sarà il caso di usarli? Illustreremo alcune di queste tecnologie con particolare attenzione ai Blog ed al Web 2.  
   
   
ON LINE LA NUOVA VERSIONE DELL´ARCHIVIO FOTOGRAFICO TROVAFOTO TROVAFOTO.COM UNA NUOVA PIATTAFORMA CHE SFRUTTA LE PIÙ AVANZATE TECNOLOGIE WEB PER L´ARCHIVIO FOTOGRAFICO DELL´ASSOCIAZIONE ITALIANA FOTOGRAFI PROFESSIONISTI TAU VISUAL  
 
Milano, 15 ottobre 2007 - E´ ufficialmente on line la nuova versione di Trovafoto, l´archivio fotografico prodotto da Starring www. Star-ring. It in partnership con l´Associazione Nazionale fotografi Professionisti Tau Visual www. Fotografi. Tv. La nuova release dell´archivio, basata su una piattaforma tecnologicamente avanzata - realizzata da Momapix www. Momapix. Com - ricorre alle copie delle foto in alta risoluzione, consentendo così ai clienti autorizzati di scaricare la foto direttamente dal sito con un sistema di credits per il download. Ad ogni cliente verrà garantito, una volta registrato il proprio account, l´accesso alle immagini in preview con filigrana per la prova di stampa; successivamente, sarà abilitato - attraverso il meccanismo dei credits - a procedere col download diretto delle immagini in alta risoluzione. Implementati anche i contenuti: il nuovo archivio ha già più di trenta mila immagini caricate ed ogni settimana vengono selezionati nuove foto e servizi. La piattaforma è dunque destinata ad arricchirsi costantemente grazie al supporto dei fotografi professionisti che vi collaborano e agli stimoli dei clienti stessi, al fine di soddisfarne le diverse esigenze. Le immagini appartengono essenzialmente all´ambito geografico, con un´ampia sezione dedicata al geografico italiano di alta qualità; sono inoltre presenti le immagini di quasi tutti i comuni italiani. . .  
   
   
EXPOPAGE SBARCA SU LEONARDO.IT  
 
Milano, 15 ottobre 2007 - Leonardo. It, il portale di One Italia Spa, e Expopage. Net, portale web di Fiera Milano e ad oggi la più completa banca dati online del settore fieristico in Europa, annunciano una partnership importante: Expopage ha scelto Leonardo per promuovere il proprio social network b2b diventando un canale all´interno dell´area economia del portale. I 6. 373. 000 utenti di Leonardo possono così accedere ai contenuti di Expopage direttamente dall´homepage del portale (dati Nielsen//sitecensus settembre 07) Expopage. Net portale web di Fiera Milano, è considerato la più completa banca dati del settore fieristico in Europa. Con una media di oltre 1,5 milioni di page views mensili (dati Audiweb) e circa di 300mila utenti registrati, Expopage è diventato il portale fieristico più utilizzato in Europa. Il numero di aziende presenti nel sito è di più di cinquantunomila unità, mentre le manifestazioni catalogate ad oggi sono 105. Nato nel 2002 come catalogo online delle manifestazioni, è oggi un vero e proprio portale con moltissimi servizi e da agosto 2007 ha anche inaugurato un suo social business networking, battezzato Opportunity Network. L´obiettivo era quello di creare un Network come una grande ´piazza virtuale´ all´interno della quale tutti gli attori di una fiera (espositori, buyer o visitatori) ma non solo possono incontrarsi e scambiarsi informazioni. La bontà dell´operazione è testimoniata dal fatto che ad oggi, sono oltre 1. 600 gli iscritti che usufruiscono del sistema di rete sociale approntato da Fiera Milano. Oltre a Expopage, l´area economia di Leonardo contiene siti leader come Miaeconomia, il sito storico del settore personal finance; Investireoggi, con le quotazioni di borsa e blog tematici del mondo dell´economia e Ilvalore, l´approfondimento online del settimanale finanziario omonimo diretto da Milo Goj. Grazie a questi contenuti di altissima qualità, il canale economia di Leonardo raggiunge 405. 620 utenti unici e oltre 2. 550. 318 pagine viste. "Siamo molto felici di poter annunciare l´entrata di Expopage nel canale economia di Leonardo. It. Ritengo Expopage uno dei più importanti siti b2b italiani - commenta Fabio Valente, direttore generale di One Italia Spa - Expopage rappresenta il più ricco database di utenti business d´Italia ed è diventato un buon punto di riferimento per chi si occupa d´affari. Come concessionaria di Expopage abbiamo raggiunto ottimi risultati per i clienti che hanno comunicato alle 230. 000 aziende presenti nel database del sito e abbiamo registrato un grande interesse per l´Opportunity Network. " "La partnership tra Expopage. It e Intelia è iniziata nel 2005 con una sinergia di backoffice. A seguito dei risultati e dell´alta qualità della collaborazione - dichiara Sebastian Kuester, amministratore unico di Expopage. Net - abbiamo deciso di rafforzare il nostro accordo. E così da ottobre 2007 Expopage. It è diventata un vero e proprio canale di Leonardo. It, all´interno della sezione Economia. Crediamo che il posizionamento di Expopage nell´area di Leonardo più frequentata dai businessmen sia fortemente strategico e che supporterà la crescita del nostro bacino d´utenti. " .  
   
   
PANNELLI SOLARI E PANNELLI FOTOVOLTAICI  
 
Rimini, 15 ottobre 2007 - Pannelli Solari: soluzioni per un futuro ecosostenibile è un interessante portale che fornisce tutte le informazioni necessarie per muoversi nel mondo dei pannelli solari termici e fotovoltaici. Dalle distinzioni tra le differenti tipologie, alle principali caratteristiche, ai costi di installazione dei pannelli solari più utilizzati, per orientarsi nell’universo di questa nuova fonte di energia ed effettuare una scelta consapevole. Nella sezione “Tecnologie”, uno spazio importante è rivolto, all’approfondimento dei dettagli tecnici e tecnologici che hanno caratterizzato la tecnologia solare degli ultimi vent’anni. Il portale offre anche un’interessante area dedicata alla “Normativa” e a tutte le agevolazioni fiscali di cui è possibile beneficiare quando si decide di scegliere i pannelli solari. Tra le varie informazioni utili tutti i dettagli e gli aggiornamenti sul “Conto Energia”. Nella sezione “Appalti” vengono forniti una serie di link alle pagine web delle Regioni italiane che danno informazioni sui finanziamenti, i bandi e i contributi regionali per la promozione di un sistema energetico alternativo. Nello spazio “Eventi” tutte le informazioni e i link utili alle più importanti mostre e manifestazioni del settore. Ed infine, grande novità del sito, la possibilità di trovare, con un pratico motore di ricerca tutti i principali fornitori ed installatori di pannelli solari divisi per Regione. La realizzazione grafica e la progettazione del sito e’ stata realizzata dalla web agency Edita Srl Rimini. .  
   
   
NUOVE SCHEDE MADRI ASUS SU CHIPSET INTEL X38: OVERCLOCKING E GAMING ALL’ENNESIMA POTENZA.  
 
Cernusco sul Naviglio, 15 ottobre 2007 - Asustek Computer Inc. (Asus), presenta le nuove serie di schede madri Asus Rog Maximus Extreme e Asus Rog Maximus Formula. Ancora una volta in prima linea nel presentare sul mercato soluzioni innovative, basate sulle tecnologie di ultima generazione, Asus è pronta a lanciare due nuove serie di mainboard dedicate a chi ricerca piattaforme ad alte prestazioni, ideali per ottenere il massimo durante il gaming e le operazioni di overclock. Basate sul nuovissimo chipset Intel X38 Express, le potenti schede madri Asus Rog Maximus Extreme e Asus Rog Maximus Formula sono dotate, inoltre, di tecnologie innovative, appositamente sviluppate per migliorare le performance grafiche e quelle termiche. Grazie ad avanzate funzionalità dedicate alla protezione, inoltre, le nuove soluzioni firmate Asus rappresentano la scelta migliore per tutti gli overclocker e i gamer più appassionati. Partendo dal noto design Rog a heatpipe, Asus ha compiuto un ulteriore passo in avanti sviluppando un sistema Fusion Block, caratterizzato da un design “fin-pin” che combina alle rinnovate heatpipe Rog la possibilità di utilizzare un sistema di raffreddamento ad acqua. Grazie a questo design, le nuove schede madri firmate Asus assicurano incredibili performance termiche al north bridge, south bridge, Crosslinx e Vrm, garantendo loro una dissipazione versatile, efficiente ed avanzata, a favore di prestazioni in overclock ancora superiori. Progettate per entusiasmare i giocatori e gli overlocker più esigenti, le nuove schede madri della serie Asus Rog Maximus Extreme e Asus Rog Maximus Formula vantano, inoltre, due funzionalità esclusive, che consentono di effettuare upgrade della Cpu in modo flessibile e senza costi aggiuntivi. La prima feature si chiama Asus Cpu Level Up* e permette di incrementare le prestazioni della Cpu senza la necessità di possedere particolari conoscenze nell’ambito dell’overclocking. L’utente meno esperto dovrà semplicemente scegliere la velocità desiderata e la scheda madre effettuerà la modifica in automatico, mentre gli overclocker più abili potranno utilizzare tale tecnologia per regolare i settaggi e utilizzare frequenze ancora più elevate. La seconda è, invece, Extreme Tweaker, la soluzione definitiva per il fine-tuning dei sistemi. Questa funzionalità offre, infatti, numerose opzioni per la modifica delle frequenze operative e la regolazione del voltaggio o del timing della memoria, garantendo ai ‘guru’ dell’overclocking infinite possibilità di settaggio e performance senza precedenti. Le schede madri Asus della serie Rog sono note per le incredibili performance grafiche e le potenzialità in ambito gaming. Asus Rog Maximus Extreme, ad esempio, regala prestazioni di altissimo livello grazie al supporto multi Gpu e alla tecnologia Crooslinx, con un controller grafico dedicato per ottimizzare l’allocazione Pcie dual x8 lanes. In modalità Crossfire 3-Gpu, l’allocazione Pcie è x16, x8, x8, superando il precedente standard x16, x16, x4. Tutte le lane Pcie, inoltre, provengono dal north bridge senza incontrare alcun collo di bottiglia. La tecnologia dual x8 Pcie lane è alla base dei record mondiali al 3Dmark e assicura sequenze video estremamente fluide, con valori di frame rate più elevati ed esperienze di gioco dall’incredibile realismo. La possibilità di incrementare le performance è altresì strettamente legata all’overvoltage. Si tratta, però, di una pratica rischiosa, che può causare ingenti danni ai componenti più costosi del Pc. Per questa ragione, le nuove schede madri di casa Asus sono dotate dell’esclusivo Rog Voltiminder Led, un display che mostra in tempo reale, in modo chiaro e semplice, lo stato del voltaggio della Cpu, del Nb, del Sb e della memoria, in modo da poter monitorare costantemente la situazione ed effettuare eventuali aggiustamenti. Cop Ex è, invece, un’innovativa funzionalità che consente di effettuare le operazioni di overclocking in modo più sicuro e senza il rischio di surriscaldamento della Gpu. Utilizzati in abbinamento, Voltiminder Led e Cop Ex rappresentano un valido sistema di protezione, che assicura la massima libertà nelle operazioni di overclock e performance complessive più elevate. *Si prega di verificare sul sito ufficiale Rog la lista delle Cpu che supportano tale funzionalità. Le nuove schede madri della serie Asus Rog Maximus Extreme e Asus Rog Maximus Formula saranno disponibili dalla fine del mese di Ottobre con prezzi al pubblico a partire da 279 euro Iva inclusa. .