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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Gennaio 2008
INTERNET: NUOVO SITO GOVERNATIVO  
 
Digitando l’indirizzo internet www. Governoinforma. It si accede al sito con il quale il Governo illustra la propria attività: in esso sono contenuti notizie, comunicazioni sondaggi, interviste per favorire il dialogo e il confronto. Articolato in quattro sezioni il sito permette di accedere ai documenti istituzionali, a un glossario di termini giuridici ed amministrativi, ad una serie di rubriche che permettono di approfondire aspetti meno noti delle varie notizie.  
   
   
GIURISPRUDENZA: LEGITTIMO L´ACCESSO DA PARTE DEL SUPERIORE ALL´EMAIL AZIENDALE  
 
Con la sentenza n. 47096 del 19 dicembre 2007 la Corte di Cassazione ha affrontato, per la prima volta, il profilo della lecita conoscibilità o meno, da parte del datore di lavoro della corrispondenza via e-mail in partenza o in arrivo sulla casella di posta elettronica del lavoratore. I giudici della V Sezione Penale della Cassazione hanno dichiarato infondato il ricorso proposto dal Pubblico Ministero avverso la sentenza con la quale il Tribunale di Torino ha prosciolto, il 15 settembre 2006, un datore di lavoro dall´imputazione di avere abusivamente preso cognizione della corrispondenza informatica aziendale della sua dipendente. Dipendente che era stata licenziata proprio in ragione dei contenuti rinvenuti nella sua posta elettronica. Il Pubblico Ministero ha adito la Corte lamentando la violazione da parte del datore di lavoro dell´articolo 616 cod. Pen. Secondo il P. M. Il datore di lavoro ha preso visione del contenuto della corrispondenza della dipendente, utilizzando la password posta a protezione dello stesso. A suo avviso, il giudice di merito ha erroneamente assunto a fondamento della propria pronuncia la rilevanza della proprietà aziendale della posta elettronica (rectius del "mezzo di comunicazione violato"), senza considerare il profilo funzionale della destinazione del mezzo telematico non solo al lavoro, ma anche alla comunicazione costituzionalmente tutelata. La Corte di Cassazione non ha condiviso il motivo di ricorso proposto dal Pubblico Ministero perché nell´azienda era prescritta ai dipendenti “la comunicazione, sia pure in busta chiusa, al superiore gerarchico” della password. I giudici hanno quindi precisato che tra i soggetti legittimati a prendere visione della corrispondenza rientra indubbiamente anche il dirigente d’azienda quando, come nel caso di specie, la password di accesso ai computer e alla corrispondenza di ciascun dipendente sia a conoscenza dell’organizzazione aziendale per essere state comunicata, sia pure in busta chiusa, al superiore gerarchico, legittimato, quindi, a utilizzarla anche per la mera assenza dell’utilizzatore abituale. Secondo la Corte, quando il sistema telematico è protetto da una password, deve ritenersi che la corrispondenza in esso custodita sia lecitamente conoscibile da parte di tutti coloro che legittimamente dispongono della chiave informatica di accesso. La Corte ha concluso le proprie motivazioni ricordando che, secondo le prescrizione del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 13 del 1° marzo 2007, i dirigenti dell´azienda possono legittimamente accedere ai computer in dotazione ai propri dipendenti, quando delle condizioni di tale accesso sia stata data loro piena informazione.  
   
   
UNIONE EUROPEA: BANCA DATI SU INFRAZIONI  
 

Il ministro delle Politiche europee e del Commercio internazionale, Emma Bonino, ha presentato gli strumenti studiati per ridurre le infrazioni insieme con le riforme economiche per l´attuazione della Strategia di Lisbona. A tal fine è stato realizzato Eur-infra, la nuova banca dati sulle infrazioni Ue, che consente di ottenere informazioni on line sullo stato del contenzioso con l´Ue

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UNIONE EUROPEA: MERCATO UNICO ON LINE  
 
La Commissione Ue lavora a un mercato unico dei contenuti on line: film, musica, giochi, e denuncia frammentazione di regole nel settore. “Il settore è caratterizzato da mancanza di chiarezza - ha detto Viviane Reding, Commissario Ue per la Società dell´informazione - con leggi orientate al consumatore per l´accesso a contenuti online protetti dal diritto d´autore e una serie di divergenze tra gli operatori sulle questioni fondamentali come i diritti e le copie private”. .  
   
   
INTERNET: 2007 ANNO D´ORO CRIMINE INFORMATICO  
 
Il 2007 può essere ricordato come l´anno d´oro del crimine informatico. Giovani hacker, creatori di virus per divertimento, si sono trasformati in vere e proprie gang hi-tech, che creano software per danneggiare il computer. L´economia che supporta questi gruppi è così cresciuta. E’ addirittura possibile affittare o noleggiare kit per scrivere virus . .  
   
   
LEGGE FINANZIARIA 2008: CLASS ACTION  
 
L’articolo 2, commi da 445 a 449, della Legge n. 244/07 (Legge Finanziaria 2008), entrata in vigore l´1 gennaio, introduce nell´ordinamento giuridico italiano la class action, definita "l’azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori". Si tratta di un "nuovo strumento generale di tutela nel quadro delle misure nazionali volte alla disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti, conformemente ai principi stabiliti dalla normativa comunitaria volti ad innalzare i livelli di tutela". A tal fine la Legge n. 244/2007 introduce nel Codice del Consumo, approvato con Decreto legislativo 6 settembre 2005 n. 206, il nuovo articolo 140-bis – Azione collettiva risarcitoria. Il nuovo istituto entrerà in vigore tra 180 giorni . . .  
   
   
CAMBIALI TELEMATICHE  
 
L´agenzia delle Entrate ha dato il via alla distribuzione su tutto il territorio nazionale delle nuove cambiali che, a differenza di quelle attualmente in uso, saranno prive di valore e sulle quali dovranno essere apposti i nuovi contrassegni telematici "marca cambiali". Questi variano in funzione dell´imposta da pagare e vengono emessi in tempo reale dal tabaccaio e da ogni altro rivenditore autorizzato. Le cambiali usate fino a oggi, comunque, possono ancora essere utilizzate, integrandone, se necessario, il valore con i contrassegni telematici. Solo nel corso del 2008, smaltite le giacenze, il Ministero dell´Economia e Finanze con apposito decreto definirà i tempi per dichiarare fuori corso le vecchie cambiali. Il nuovo strumento di pagamento, stampato dal Poligrafico dello Stato ed esteticamente uguale a quello precedente, è stato approvato con provvedimento del 29 novembre 2006 del direttore dell´Agenzia delle Entrate, per armonizzare il sistema delle cambiali con i contrassegni telematici già in corso, per razionalizzare i costi di distribuzione dei valori grazie all´introduzione della modalità telematica e inoltre, per contrastare, come per i valori bollati, i fenomeni di frode e di furto. La Finanziaria 2007 ha introdotto un limite minimo per l´assolvimento dell´imposta di bollo, nella misura di 1 euro, ridotto a 0,50 per l´imposta sulle cambiali. Per tale motivo è stato predisposto un parametro tecnico che impedisce l´emissione telematica di marche da bollo inferiori a 1 euro e "marche cambiali" inferiori a 0,50 euro. Le marche da bollo da 0,26 e 0,77 euro, necessarie per i versamenti dei diritti di copia, restano invece in uso. L´imposta dovuta, in misura proporzionale sulle cambiali, deve essere arrotondata a 10 centesimi di euro, a seconda che si tratti di frazioni sino a 5 o superiori a 5 centesimi di euro. Per l´emissione di contrassegni "marca per cambiali" l´arrotondamento dell´importo a 0,10 euro non avviene però in maniera automatica. Pertanto, al fine di rispettare le nuove disposizioni, i contribuenti dovranno prestare attenzione nel richiedere al tabaccaio l´emissione dei contrassegni di importo pari all´imposta correttamente calcolata. Per quanto riguarda invece l´imposta di bollo da assolversi in misura fissa, non è previsto nessun arrotondamento . . .  
   
   
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO: TRASMISSIONE DEL PROSPETTO INFORMATIVO DISABILI ANNUALE  
 
Le aziende obbligate dalla Legge n. 68/99 devono inviare il prospetto annuale entro il 31 gennaio 2008. Alcune province già prevedono l’invio telematico. La Provincia di Milano, ad esempio, in applicazione del Decreto della Regione Lombardia n. 3963 del 18 aprile 2007 ha segnalato che il prospetti informativo deve essere inviato al Servizio Occupazione Disabili obbligatoriamente per via telematica, utilizzando l´applicativo Cob del portale Sintesi. Non è più possibile, pertanto, inviare i prospetti informativi per posta o consegnarli a mano. Soltanto se il prospetto non viene firmato con firma digitale è necessario spedire anche la copia cartacea . . .  
   
   
DIRITTO D’AUTORE: DISCIPLINA GIURIDICA DELLA S.I.A.E.  
 
La Commissione 7a (Istruzione pubblica, beni culturali) del Senato ha approvato il disegno di legge n. 1861 sulla S. I. A. E. Che tiene conto delle numerose sentenze emesse dalla Cassazione negli ultimi anni, Il provvedimento definisce la S. I. A. E. "Ente pubblico economico", svincolando così l’ente dalle limitazioni dettate dal Decreto legislativo n. 419/99, cui sono sottoposti gli enti pubblici non economici, enti che sono finanziati dallo Stato. La S. I. A. E. Potrà agire a pieno titolo con criteri di imprenditorialità, competendo con le altre Società d´autori e con le nuove tecnologie. "Un momento storico nella lunga vita della S. I. A. E. " così ha definito la nuova legge il Presidente della S. I. A. E. , avvocato Giorgio Assumma, del quale è possibile leggere sul sito della S. I. A. E. (www. S. I. A. E. It) l´annuncio ufficiale, "atteso da anni dagli autori e dagli editori associati. La nuova legge, pur riconfermando la qualifica di ente pubblico della società, la equipara tuttavia agli organismi imprenditoriali regolati dalle norme del diritto civile. Ciò le consentirà di operare in tutto il mondo con la libertà tipica delle imprese commerciali private e quindi la porrà nella condizione di fronteggiare adeguatamente la concorrenza delle analoghe società straniere di collecting, alle quali l´Unione Europea ha aperto le porte del mercato italiano. Una vera rivoluzione, insomma, che fa onore al Parlamento italiano che ha voluto questa legge come strumento di una maggiore tutela sia della creatività nazionale che dei diritti morali e patrimoniali degli autori ed editori". Il provvedimento prevede anche il trasferimento di ogni controversia alla giurisdizione ordinaria e non più a quella amministrativa, l’affidamento ai soci della redazione dello Statuto della Società, la promozione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali della creatività dei giovani autori italiani. L´utilizzo delle opere su internet, infine, sarà libero (purché non sia a fini di lucro) ad uso didattico o scientifico. .  
   
   
MUSICA: NEL 2008 SARÀ DIGITALE  
 

Con il cd tradizionale verso il tramonto, la musica da consumo viaggerà nel 2008 per lo più sulla rete. Sono in crescita il download legale di file musicali e l´uso di musica on line, soprattutto sul fronte del social networking, da MySpace a YouTube. “ … Ma per far crescere il mercato – ha sottolineato Enzo Mazza, presidente della Fimi - serve un´azione molto forte “sul piano politico

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CONAI: GUIDA 2008 ALL´APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO AMBIENTALE  
 
Digitando l’indirizzo internet http://www. Conai. Org/ si accede al sito del Conai, dove è possibile consultare e scaricare la nuova "Guida all’adesione a Conai e all’applicazione del Contributo Ambientale 2008". Le novità più rilevanti, entrate in vigore lo scorso 1° gennaio 2008 sono le nuove coordinate bancarie, l’integrazione del paragrafo 8. 8 "Imballaggi usati/ricondizionati", l’inserimento dei riferimenti alle principali recenti sentenze su definizione di imballaggio e campo di applicazione, la variazione della scheda tecnica alluminio - lattine per bevande, la revisione dei testi sui criteri di calcolo delle quote di adesione a Comieco e sulla procedura di forfetizzazione del Contributo Conai sulle etichette, nonché l’aggiornamento della modulistica in relazione all´anno di competenza (2008) .  
   
   
FEDERALBERGHI LAZIO: CON BASILEA2 RISCHIO DI ESTINZIONE PER I VERI ALBERGATORI ITALIANI  
 
Con l’applicazione di Basilea2 e la obsoleta politica degli istituti bancari, l’intero sistema dell’hotellerie italiana rischia il collasso. Questa la grave diagnosi redatta dal presidente di Federalberghi Lazio, Walter Pecoraro, a pochi giorni dal varo dell’importante accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche, in base al quale – è bene ricordalo - gli istituti bancari dei paesi che hanno aderito a Basilea2 dovranno accantonare quote di capitale proporzionali al rischio derivante dai vari rapporti di credito assunti, valutato attraverso il rigido e trasparente strumento del rating. Tutto questo equivarrà ad un inevitabile irrigidimento nell’atteggiamento delle banche rispetto alla logica del Credito. “Anche se il mondo bancario – evidenzia Walter Pecoraro – ha tranquillizzato le Pmi del turismo, asserendo che verranno adottati parametri ad hoc per il comparto, è viva la preoccupazione che le procedure saranno sempre e comunque fortemente vincolate alla patrimonializzazione. Pertanto tutti quegli imprenditori alberghieri che non sono proprietari delle mura, si troveranno in seria difficoltà a reperire risorse economiche necessarie sia alla riqualificazione delle proprie strutture che ad investimenti per costruzione e gestione di nuovi alberghi. Ad aggravare la situazione – aggiunge Walter Pecoraro – c’è l’evidente interesse dei proprietari di immobili che ospitano strutture alberghiere in locazione a ‘non’ rinnovare gli affitti, per poter reimmettere il proprio patrimonio immobiliare nel circuito delle compravendite, con maggiori guadagni. ” “A conti fatti – stigmatizza Pecoraro – la prospettiva è quella di un impoverimento dell’Offerta alberghiera italiana, che attualmente vanta oltre 33. 500 strutture, ed una progressiva dequalificazione di molti alberghi, soprattutto quelli ubicate in prestigiosi immobili dei centri storici delle città a forte vocazione turistica. ” L’auspicio del presidente di Federalberghi Lazio è che le promesse fatte da molti istituti bancari nei confronti degli operatori turistici e degli albergatori, di impostare Basilea2, con criteri attinenti alle peculiarità del comparto e quindi vincolare l’erogazione di crediti agevolati a criteri di valutazione legati al brand alberghiero, alle performance consolidate negli anni, alla organizzazione aziendale interna, siano effettivamente mantenute. “E’ in gioco il sano sviluppo dell’hotellerie italiana – conclude Pecoraro – e la sopravvivenza di una imprenditoria alberghiera con un knowhow che ha consentito al turismo italiano, almeno fino ad oggi, di giocare un ruolo di primo piano nei mercati internazionali. ”.