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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Gennaio 2014
"MIGLIORAMENTI E PROGRESSI NELLA PROGETTAZIONE DI FARMACI"  
 

Londra, 27 gennaio 2014 - Il 17 e 18 febbraio 2014 si terrà a Londra, nel Regno Unito, una conferenza sui "Miglioramenti e progressi nella progettazione di farmaci" (Advances and Progress in Drug Design). Esistono diversi metodi di progettare i farmaci, dalla cristallografia a raggi x alla risonanza magnetica nucleare e le tecniche di chimica computazionale. L´evento presenterà metodologie innovative per la progettazione di farmaci, strategie dalla teoria alla pratica e una guida pratica informativa per le sfide della progettazione e della scoperta di farmaci. Riunirà scienziati di società farmaceutiche e organizzazioni di biotecnologia per parlare del loro lavoro nel settore e discutere gli ultimi sviluppi della progettazione dei farmaci e delle strategie di ottimizzazione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Smi-online.co.uk/pharmaceuticals/uk/conference/drug-design

 

 
   
   
SANITÀ. ASPORTA IL RENE E LO “CURA” SUL BANCO. SETTE ORE DI OPERAZIONE DI UN TUMORE DA PARTE DI TASCA. I COMPLIMENTI DI ZAIA  
 
Venezia, 27 gennaio 2014 - “Tasca non è solo un ottimo medico chirurgo, ma è anche emblema di quella sanità veneta che offre ai suoi pazienti risposte concrete, efficaci ed efficienti con interventi straordinari”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’intervento In due tempi portato a termine con successo da Andrea Tasca, primario di urologia del San Bortolo. “Professionalità, preparazione ed esperienza sono sicuramente gli ingredienti che hanno contribuito al successo di questa impresa. Ma un ruolo fondamentale lo giocano sicuramente anche le eccellenti infrastrutture dell’ospedale. Ancora una volta – continua Zaia - le qualità scientifiche e le capacità organizzative dei nostri operatori si sono dimostrate eccezionali. Questo intervento costituisce, infatti, un esempio di quella qualità diffusa e dell’attenzione totale verso i bisogni dei propri pazienti”. “Il lavoro dei nostri managers, medici, infermieri, operatori di ogni livello, ogni giorno contribuisce a rendere grande il nostro sistema sanitario, rendendolo un modello virtuoso a livello internazionale ed è proprio per questo – conclude il Presidente - che, tutti i nostri pazienti, possono affermare che il Veneto ha tutti gli strumenti e, soprattutto, le persone per fare davvero la differenza”.  
   
   
AGENZIA REGIONALE DI SANITÀ: GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLA SALUTE IN TOSCANA ON LINE IL RAPPORTO ARS E LA NUOVA PAGINA WEB  
 
Firenze, 27 gennaio 2014 - Immagine dal sito dell´Ars Come cambiano salute e benessere della popolazione toscana con la crisi economica? L’osservatorio su crisi e salute dell’Ars Toscana ha identificato una serie di indicatori per “misurare” questi cambiamenti. I risultati dell’indagine Ars sono raccolti in un rapporto che l’Ars ha presentato a Firenze lo scorso 24 ottobre al convegno Gli effetti della crisi economica sulla salute della popolazione toscana. Come cambia il ricorso ai servizi. Come emerge dal rapporto, gli effetti della crisi sono al momento più evidenti per gli stili di vita. I dati toscani su fumo, alcol, sedentarietà, uso di droghe indicano che la crisi incide più negativamente su alcuni gruppi della popolazione, tendenzialmente quelli più fragili dal punto di vista sociale ed economico. Ma ci sono anche dei paradossali effetti positivi della crisi sulla salute dei cittadini: il minor reddito a disposizione induce le persone a usare meno l’automobile, con meno incidenti stradali e minore inquinamento dell’aria. A questo peraltro contribuisce anche la chiusura di alcune imprese sul nostro territorio. Ma quelli che osserviamo sono solo i primi effetti della crisi sulla salute ed è quindi importante continuare a monitorare nel tempo l’evoluzione della situazione, fornendo dati utili a chi deve prendere decisioni per contenere danni e disuguaglianze. Per questo motivo l’Ars Toscana ha aperto sul proprio sito web una nuova pagina tematica dedicata appunto a crisi e salute, dove si riportano gli aggiornamenti e gli approfondimenti utili un po’ a tutti: cittadini, ricercatori, professionisti, ma anche e soprattutto a chi deve organizzare le politiche sanitarie e di welfare. Si accede alla nuova pagina web crisi e salute, on line da oggi, direttamente dall’home page del sito web Ars. La pagina verrà aggiornata sistematicamente e arricchita periodicamente con nuove notizie, dati, segnalazioni, articoli scientifici, rapporti. Www.ars.toscana.it   www.Twitter.com/arstoscana www.Facebook.com/pagina.ars.toscana    
   
   
MARONI: NON CI SONO ACCORDI CON STAMINA, AVVIATA AZIONE ISPETTIVA  
 
Milano, 27 gennaio 2014 - ´´Non c´è mai stato un provvedimento della Regione Lombardia che abbia dato attuazione all´accordo tra l´ospedale di Brescia e la fondazione Stamina. Quindi non c´è un atto formale della Regione con Stamina Foundation". E´ quanto detto il 24 gennaio da Roberto Maroni, presidente di Regione Lombardia, nel corso di una conferenza stampa al termine dell´esecutivo regionale. Nello specificare che Regione non è direttamente coinvolta, Maroni ha precisato che "a fronte della discussione che si è sviluppata, si è deciso di un creare un gruppo di lavoro, guidato da Mario Mantovani vice presidente e assessore alla Salute e supportato dall´assessore alla Ricerca Mario Melazzini e dall´assessore al Bilancio Massimo Garavaglia, per disporre un´azione ispettiva sulla vicenda per evitare che le ´polemiche in corso diano un´immagine non corretta della ricerca scientifica in Lombardia". "Alla luce degli esiti dell´azione ispettiva - ha concluso il presidente - si valuteranno le iniziative da assumere anche d´intesa con il Ministro della Salute Lorenzin, in occasione della sua visita in Lombardia prevista il 30 gennaio prossimo".  
   
   
RIUNIONE DEL PRESIDENTE SCOPELLITI CON I MEDICI DELL’OSPEDALE ANNUNZIATA DI COSENZA  
 
Cosenza, 27 gennaio 2014 - Si è tenuta il 23 gennaio a palazzo Alemanni, sede della Presidenza della Giunta regionale, una riunione tra il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, il Direttore generale dell’A.o. “Annunziata” di Cosenza, Paolo Gangemi, e i rappresentanti dei sindacati dei medici della struttura ospedaliera. Si è trattato di un incontro cordiale e costruttivo, nel corso del quale si è convenuto, di comune accordo, di risolvere le criticità nell’immediato, coinvolgendo tutte le organizzazioni sindacali sul percorso che dovrà essere eseguito. Nel giro di sessanta giorni si attende lo sblocco del turn over, le cui procedure sono state avviate. E’ emersa la ferma volontà di non trascurare una delle più importanti realtà sanitarie della Calabria che raccoglie il maggior bacino d’utenza della regione. Il Presidente Scopelliti ha illustrato la situazione relativa al nosocomio cosentino, frutto degli errori commessi in passato. Oggi, è stato ribadito, c’è una grande aspettativa nel ripartire perché la Calabria è vista diversamente dagli organi governativi e ai tavoli ministeriali. Dopo aver messo in ordine i conti, si avvia la fase del rilancio dal punto di vista sanitario.  
   
   
L’APPELLO DEI MEDICI DI FAMIGLIA: “ITALIANI, DOVETE BERE DI PIÙ” IDRATAZIONE INSUFFICIENTE PER 7 RAGAZZI SU 10. E I VOTI NE RISENTONO  
 
 Milano, 27 gennaio 2014 – Poco più di un litro al giorno. Ecco la quantità media di liquidi che gli italiani introducono nel loro organismo. Un valore decisamente troppo basso, inferiore del 50% rispetto alle raccomandazioni mediche, che minaccia soprattutto la salute dei più piccoli. Il 66% dei bimbi italiani, infatti, non beve a sufficienza prima di sedersi sui banchi di scuola. Le conseguenze sono prestazioni cognitive rallentate, fino al 14% in meno rispetto ai coetanei idratati correttamente. “Ma assumere pochi liquidi è un aspetto comune a tutte le età. La conferma viene dallo studio Liz, condotto per la prima volta su 2mila pazienti in tutto il territorio – spiega il dott. Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) –. Un’indagine unica nel suo genere, che ha analizzato anche il consumo di zuccheri nella popolazione”. La ricerca è stata realizzata come progetto di collaborazione tra Simg e Nutrition Foundation of Italy (Nfi). “I dati che emergono da Liz sono una nitida fotografia della popolazione reale – aggiunge il dott. Andrea Poli, Presidente Nfi, nel corso del Media Tutorial Simg/nfi organizzato oggi al Circolo della Stampa di Milano – perché la ricerca è stata condotta su un campione di persone estratto, con un processo rigorosamente casuale, dalle liste dei pazienti dei medici di famiglia. Eravamo molto interessati a rilevare anche il reale introito di saccarosio e di dolcificanti tra i cittadini. Abbiamo avuto la conferma che, in media, non siamo di fronte ad apporti elevati: si tratta infatti di 68 grammi al giorno per gli uomini e di 66 grammi per le donne. Questi dati forniscono un’informazione basilare: è difficile immaginare di risolvere il problema del sovrappeso nella Penisola comprimendo semplicemente il consumo di zucchero”. “Ecco perché le proposte di tassazione e/o limitazione delle bevande gassate, magari virtuose negli intenti, appaiono ingiustificate: non tengono conto della realtà – commenta il dott. Ovidio Brignoli, Vicepresidente Simg –. Sono ben altri i fattori che incidono sull’obesità, una patologia che colpisce ormai il 10% degli italiani: un paradosso, nella patria della dieta mediterranea. Come Simg stiamo pianificando campagne specifiche, perché si tratta di un problema esplosivo a tutte le età, con risvolti importanti per la salute, soprattutto dei più giovani, ma anche della popolazione adulta e degli anziani. Intervenire e modificare questa tendenza rappresenta per noi, come per tutti gli operatori nel settore salute, una priorità”. È proprio sull’eccesso di peso e sulle capacità di evitare questa condizione che si gioca una buona parte della sostenibilità dei Servizi Sanitari, già messi in sofferenza dalla crisi economica e dal fardello delle patologie croniche. “La prevenzione primaria è la chiave per riuscire a garantire, in futuro, l’accesso universale alle prestazioni mediche – aggiunge il dott. Brignoli –. Ed è in questa direzione che ci stiamo muovendo. Innanzitutto, dobbiamo formare i nostri membri perché comunichino in modo corretto i concetti ai pazienti: stiamo preparando una serie di schede descrittive sui cibi, sulle loro caratteristiche, sulle modalità di cottura, ecc. Che faciliteranno la comprensione per tutti i nostri assistiti, anche i più anziani. È già pronto un network di 500-600 camici bianchi per assolvere questi compiti, con l’indicazione di raccogliere a ogni visita i dati relativi ai cittadini, per inserirli poi in un database strutturato. L’obiettivo è raggiungere i 30 milioni di persone, un progetto mai realizzato prima”. “Sondando le conoscenze e i comportamenti del pubblico abbiamo scoperto aspetti sorprendenti, confrontando soprattutto quello che le persone intervistate dichiarano di fare e, invece, mettono realmente in pratica – sottolinea il dott. Poli –. Il 45% dei maschi e il 33% delle femmine, ad esempio, non presta attenzione alle calorie che introduce, correndo ai ripari solo quando il grasso ha già iniziato ad accumularsi”. “Ecco perché il medico di famiglia deve essere uno dei protagonisti di questo cammino, assolutamente necessario, verso la prevenzione – conclude il dott. Cricelli – Conosciamo più di chiunque altro il paziente, la sua storia umana e clinica, il contesto familiare e sociale in cui vive. Inoltre, rappresentiamo la congiunzione tra territorio e ospedale. È nei nostri ambulatori che il cittadino deve trovare una risposta efficace alle proprie esigenze”.  
   
   
LOMBARDIA. STAMINA,MARONI: ENTRO GIOVEDÌ ESITI SU INDAGINE  
 
Milano, 27 gennaio 2014 - "La convenzione è stata fatta fra l´ospedale di Brescia e la Fondazione Stamina onlus prima che io fossi governatore e senza passare dalla Regione. Noi quindi non abbiamo titolo a intervenire, se non esercitando un ruolo di controllo. E´ proprio questo che voglio fare, perché non mi piace l´idea che proprio nel settore della ricerca, dove come ho detto, voglio investire, si possa pensare che in Lombardia si fanno le cose con leggerezza, fra l´altro mettendo di mezzo le persone". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, questa mattina nel corso di un´intervista in diretta sulle frequenze di ´Radio24 - la radio del Sole24ore´. Entro Giovedì I Riscontri - "Ieri - ha spiegato il governatore - abbiamo deciso di fare i nostri approfondimenti, se ci saranno irregolarità interverremo. Giovedì prossimo incontrerò il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che viene in visita in Lombardia e per allora avrò gli esiti di questa indagine".  
   
   
ABBATTIMENTO LISTE ATTESA, DA OGGI NELLA BAT. PRESTO IN TUTTA LA PUGLIA  
 
Bari, 27 gennaio 2014 – E’ cominciato, giovedì 23 gennaio, il Piano di abbattimento delle Liste di, attesa della Asl Bt. Il Programma regionale che mira a garantire la diagnosi in tempi rapidi, promosso dall´Assessorato al Welfare e alle Politiche della salute della Regione Puglia si compone di un altro importante tassello. "L´adesione dei medici, dei tecnici e degli infermieri della Asl Bt è stata importante - dice Elena Gentile, Assessore al Welfare ed alle Politiche della Salute della Regione Puglia -siamo sicuri che su tutto il territorio regionale otterremo risultati importanti in termini di riduzione dei tempi di attesa. "Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti e le forze a nostra disposizione - continua Elena Gentile - entro la fine del mese di gennaio il Piano di abbattimento delle Liste di Attesa sarà operativo su tutto il territorio regionale. Questa è la dimostrazione che anche nelle regioni del Sud (e nonostante le limitazioni imposte dal piano di rientro) riusciamo mettere in campo forze e impegno per migliorare la risposta alle esigenza di diagnosi e cura espresse sul territorio".  
   
   
SANITA´ CASO DOMODOSSOLA: GLI EFFETTI DELLE DECISIONI DEL TAR  
 
 Torino, 27 gennaio 2014 - Con riferimento al caso che ha suscitato clamore mediatico nei giorni scorsi, relativo alla gravidanza estrema prematura di due gemelli di una donna ossolana, dall’indagine interna avviata dalla Regione risulta che la paziente è stata trasportata all’ospedale di Domodossola perdendo del tempo, perché in base al protocollo operativo del 118 doveva essere portata presso l’ospedale più vicino dove fosse presente un ginecologo. Purtroppo è stata portata all’ospedale di Domodossola perché il punto nascite della struttura, chiuso con una delibera della Giunta regionale del marzo 2013, era stato invece mantenuto aperto in virtù del provvedimento di sospensiva del Tribunale amministrativo regionale del Piemonte datato 13 giugno. Questa sospensiva ha dispiegato i suoi effetti per molti mesi, perché il Tar ha fissato soltanto recentemente l’udienza di merito, che successivamente si è risolta dando ragione alla Regione. Va infatti rilevato che tra l’udienza di merito, fissata per il 27 novembre scorso, il deposito e la notifica della sentenza sono passati ulteriori 54 giorni. L’instaurazione del procedimento, il pronunciamento del Tar di sospensiva, poi smentito nel merito, la durata del giudizio amministrativo hanno provocato un maggior costo per il Servizio sanitario regionale di circa 400.000 euro.  
   
   
DALL’AME, ASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI: ENDOWIKI PER COMPRENDERE MEGLIO LE MALATTIE ENDOCRINE INTERESSANO CIRCA 10 MILIONI DI PERSONE: ENDOWIKI UN LUOGO SICURO DOVE TROVARE RISPOSTE CERTE  
 
Milano, 27 gennaio 2014 - Sono circa 10 milioni gli italiani colpiti da una malattia endocrina, patologie spesso complesse da comprendere, con sintomi aspecifici colpevoli di ritardi diagnostici o causa di iter diagnostici prolungati. Per questo nasce Endowiki che, come quella più famosa, è un´enciclopedia online, collaborativa e gratuita ideata e realizzata dall’Ame, l’Associazione che riunisce i Medici Endocrinologi che operano prevalentemente in ambito ospedaliero. Endowiki nasce per raccogliere e condividere, con uno strumento agile e di facile consultazione, tutto il sapere endocrinologico con un taglio didattico ma un occhio attento agli aspetti clinici, che contraddistingue chi opera a fianco dei pazienti. L’enciclopedia online, nata originariamente per un uso ed uno scambio di conoscenze peers to peers, ha pensato anche a chi è malato di una patologia endocrina con un’area dedicata. “Le patologie endocrine sono particolarmente complesse e correlate al buon funzionamento di tanti altri organi del nostro corpo, spiega Roberto Castello, Presidente Ame, e sappiamo che i pazienti ricorrono alla rete per informarsi, per sciogliere i dubbi o, quando ricevono una diagnosi, per comprendere meglio la propria malattia. Oltre alle spiegazioni che ogni paziente può e deve ricevere dal proprio specialista, ci auguriamo, conclude Castello, che Endowiki possa essere una fonte sicura e affidabile per trovare risposte a tanti quesiti”. La sezione pubblica per i pazienti, ad accesso libero, è più ridotta in termini di voci rispetto a quella per gli addetti ai lavori, ma è molto chiara ed esplicativa; ogni patologia è spiegata con domande e risposte o comunque divisa in sezioni di facile comprensione. Inoltre Endowiki può essere un utile riferimento per chi si occupa di divulgazione e di informazione scientifica, richiedendo l’accesso alla parte specialistica. “L’enciclopedia online è di facile consultazione, aggiunge Roberto Attanasio, responsabile web Ame, con un ricco indice generale, che comprende oltre 700 voci, diviso in sezioni secondo gli organi dell’apparato endocrino: ipotalamo-ipofisi, tiroide, paratiroidi e metabolismo osseo, surrene e gonadi, obesità, dislipidemie. All’interno di ogni sezione le pagine sono divise in discipline come anatomia, fisiologia, diagnostica e terapia e sono ricche di immagini e fotografie esplicative. All’endocrinologia oncologica è riservata una sezione dedicata”. Endowiki viene costantemente aggiornata dai migliori operatori del settore scelti dall’Ame che, a titolo gratuito, danno il loro importante e originale contributo. L’obiettivo è quello di ampliarsi fino a coprire progressivamente tutti i campi dell’endocrinologia e metabolismo, per rappresentare lo stato dell’arte sulla clinica e le terapie in questo settore. “Non solo gli specialisti, prosegue Enrico Papini, responsabile scientifico Ame, ma tutti gli operatori sanitari hanno oggi bisogno di poter consultare rapidamente, in corsia, in ambulatorio o la sera tornando a casa, testi estremamente aggiornati che consentano di inquadrare e trattare adeguatamente problemi clinici anche non consueti. In Endowiki sono contenuti tutti gli strumenti necessari, scaricabili anche su tablet: messe a punto continuamente riviste, indagini appropriate, valori normali, farmaci, procedure diagnostiche e terapeutiche, fonti bibliografiche e raccomandazioni per i pazienti. Credo che per l’Italia si tratti di uno strumento nuovo, che diverrà presto un compagno indispensabile per il medico” conclude Enrico Papini. L’enciclopedia è consultabile all’indirizzo www.Endowiki.it    
   
   
LIGURIA, SIGLATA CONVENZIONE QUINQUENNALE CON IL MINISTERO DELL’INTERNO PER IL SERVIZIO DI ELISOCCORSO ALLA PRESENZA DEL SOTTOSEGRETARIO BOCCI  
 
Genova, 27 gennaio 2014 - E’ stata siglata il 23 gennaio la nuova convenzione quinquennale, in scadenza il 31 dicembre 2018, che rinnova il rapporto di collaborazione tra Regione Liguria e i Vigili del Fuoco per il servizio pubblico gratuito di elisoccorso. L’iniziativa è avvenuta alla presenza del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, del vicepresidente e assessore alla salute, Claudio Montaldo, del sottosegretario al Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, del prefetto, Giovanni Balsamo, del direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Renato Riggio, del responsabile del 118 regionale, Francesco Bermano. La nuova convenzione prevede che il servizio venga svolto in collaborazione tra il coordinamento dei servizi 118 liguri e il nucleo di elisoccorso dei Vigili del Fuoco. Il servizio è finalizzato al soccorso primario per interventi di estrema urgenza, legati alle condizioni sanitarie e ambientali per cui si rende necessario portare il primo soccorso alla persona in modo rapido per tutelare le funzioni vitali e il soccorso secondario che contempla il trasporto dei pazienti da un ospedale all’altro. “La sigla della nuova convenzione – spiega il vicepresidente e assessore alla salute, Claudio Montaldo - arriva dopo il pronunciamento dei giudici amministrativi che a dicembre scorso hanno confermato la piena legittimità della scelta della Regione Liguria che, con la Sardegna, svolge il servizio di elisoccorso sanitario in collaborazione con i Vigili del Fuoco, offrendo ai cittadini una prestazione di altissima qualità con costi contenuti rispetto a quelli praticati dai privati e risparmi fino al 30%”. A dicembre infatti era stato il Consiglio di Stato a mettere la parola fine al contenzioso scatenato da alcune imprese private di trasporto che si erano rivolte perfino all’Unione Europea per ottenere l’annullamento della convenzione con i Vigili del Fuoco, lamentando effetti lesivi del principio di concorrenza. I giudizi del Consiglio di Stato hanno invece confermato che l’accordo di cooperazione tra amministrazioni interessate può costituire lo strumento più adatto per il soddisfacimento del pubblico interesse, mettendo in comune professionalità ed esperienza, oltre a personale sanitario appositamente addestrato e alla strumentazione necessaria. “La convenzione che firmiamo oggi – continua Montaldo – conferma che il servizio ha sempre funzionato, oltretutto a cifre inferiori rispetto a quello che si paga in altre regioni con i privati. Una sinergia pubblico su pubblico che ha avuto l’avvallo autorevole della sentenza del Consiglio di Stato, rispetto al ricorso presentato al Tar da alcuni operatori privati. Inoltre, attraverso una misura legislativa proposta dal sottosegretario Bocci, sono stati anche rimossi tutti gli aspetti formali sulla presentazione di certificazioni di cui i Vigili del Fuoco non hanno bisogno proprio per la loro attività qualificata”. Costo del servizio 2 milioni di euro all’anno che potranno essere incrementati sulla base anche del numero degli interventi. “La convenzione –conclude Montaldo – ha anche il vantaggio di evitare duplicazioni di interventi pubblici sui luoghi dove occorre il soccorso tramite il coordinamento delle reciproche iniziative degli enti, a tutto vantaggio degli equilibri di bilancio”. Ammontano a circa 3.000 gli interventi effettuati ogni anno in Liguria dai Vigili del Fuoco, attraverso l’elisoccorso che prevede l’intervento anche del personale del sistema sanitario regionale. Due sono le basi a disposizione all’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e a quello di Villanova d’Albenga.  
   
   
CIMENTO INVERNALE, ROSSI: UN TUFFO CHE PROMUOVE LO SPORT  
 
Milano, 27 gennaio 2014 - "Un´esperienza unica, da provare almeno una volta nella vita e che mi ha legato indissolubilmente a Milano e alle sue tradizioni storico-sportive". Così l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi dopo la sua partecipazione al ´Cimento Invernale´ di sull´Alzaia Naviglio Grande 146. Rossi è stato tra i primi dei 90 atleti, tra cui 6 donne, a tuffarsi nel Naviglio, facendo da guida anche all´atleta disabile Francesco Cusati, presidente del Gruppo sportivo non vedenti di Milano. Presenti il numero uno della Canottieri Umberto Signorini e il presidente di Navigli Lombardi Giovanni Bocchieri. Tra Storia E Innovazioni - "´Cimento Invernale´ - ha sottolineato l´assessore - vuol dire tuffarsi nel nostro bel Naviglio Grande, ma anche tenere viva una storia, che affonda le sue radici nei freddi giorni della Merla del 1895". "Quando me lo avevano chiesto faceva molto caldo - ha ricordato l´assessore -, ma le promesse vanno mantenute e l´ho fatto con piacere". "Ho accettato con piacere l´invito a partecipare - ha spiegato l´assessore -, per rimarcare che Regione Lombardia è vicina allo sport e lo sostiene sul campo, valorizzando manifestazioni storiche come questa, che mantiene la sua identità e la coniuga con innovazioni". L´edizione odierna del Cimento, infatti, oltre alla novità della Banda Tamburi della Scuola militare ´Teulié´ di Milano, ha visto le esibizioni di Sup (Stand up paddle), il trofeo di ghiaccio (cioè la sfida di nuoto tra Canottieri Olona e Canottieri Milano) e il tuffo di Paracimento per 6 atleti disabili che si allenano alla Canottieri Olona. Promozione Dell´attività Motoria - "Come assessore allo Sport - ha concluso Rossi - ho voluto partecipare da atleta e non solo da spettatore, a conferma dell´impegno costante di Regione, sul campo, nella promozione dell´attività motoria, anche ´estrema´ come nel caso del Cimento, quale leva di promozione dei corretti stili di vita, che si traducono in maggiore salute e in risparmi sul fronte della spesa sanitaria".