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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Ottobre 2008
ASSOPROVIDER: CHE FINE HA FATTO IL "VERO" VOIP ?  
 
Nocera, 6 ottobre 2008 - Da oltre due anni la regolamentazione del servizio voip nomadico in decade 55 giace presso i tavoli dell´Authority delle Comunicazioni. La storia si ripete come per il Wifi: quando l´Europa da indicazioni perchè l´accesso ad una tecnologia sia aperto in modo non discriminatorio a tutti i player l´Italia impiega anni a definire la normativa che ne consenta l´utilizzo. La decade 55 è nata per diventare un vero e proprio numero personale, che possa seguire il cliente indipendentemente dalla locazione geografica del medesimo, ed indipendentemente dal terminale usato sia in Italia o all´estero, quale un computer fisso o un portatile o un cellulare, o tutto ciò che la tecnologia hardware offrirà in futuro. Il Consiglio Direttivo di Assoprovider si augura che non si pongano ulteriori ostacoli alla regolamentazione del settore e che si colga l´opportunità per la creazione di un mercato innovativo e concorrenziale attraverso l´implementazione di protocolli standard ormai consolidati e nativi quali il Sip (Session Initiation Protocol). Due anni di ritardo sulla regolamentazione del voip nomadico significano un enorme regalo agli operatori della fonia tradizionale pagato come sempre con i soldi dei consumatori a cui è tolta la possibilità di usufruire di servizi altamente innovativi e concorrenziali nell´attuale panorama della telefonia. .  
   
   
E-COMMERCE ASPETTI LEGALI E CONTRATTUALI  
 
Arezzo, 6 ottobre 2008 – La Camera di Commercio di Arezzo ha organizzato un seminario formativo rivolto a imprese, professionisti e studenti che si terrà presso la sede camerale, mercoledì 22 Ottobre dalle 9,45 -13,30. Obiettivo: Ai partecipanti saranno forniti gli strumenti per comprendere le conseguenze legate all´applicazione delle normative nazionali e comunitarie in materia di commercio elettronico inerenti alla conclusione di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza, alla formazione, archiviazione e trasmissione dei documenti con strumenti informatici e telematici. Di particolare interesse è l´attuazione in Italia della normativa comunitaria in materia di commercio elettronico che prescrive le informazioni minime che devono essere fornite da di effettua commercio elettronico Programma: Introduzione alla disciplinadel commercio elettronico; le fonti normative e le principali problematichelegali Ilcommercio Elettronico Business To Business(b2b): Fare affari on line: l’e-procurement, le piazze di mercato digitali e le principali tipologie di contratti; La disciplina del documento informatico, le firme elettroniche e la posta elettronica certificata: cenni; Il contratto telematico, la legge applicabile ed il giudice competente nel commercio elettronico internazionale; Aspetti generali della proprietà industriale ed intellettuale in rete. I marchi ed i conflitti tra segni distintivi e nomi didominio: cenni. Il Commercio Elettronico Business To Consumer (B2c): Il negozio virtuale [: il web site e la registrazione del nome di dominio]; La formazione dei contratti in rete e la tutela dei consumatori (clausole vessatorie, clausole abusive e loro accettazione online). L’ e-commercenella Comunità europea Organizzazione: Sportello Per L´internazionalizzazione Globus -Sprintoscana Camera di Commercio Arezzo in collaborazione con: Sportello Regionale Sprintoscana Toscana Promozione Ordini Professionali dei Dottori Commercialisti e Esperti contabili ,Consiglio Spedizionieri Doganali e Consulenti del Lavoro. La partecipazione al Seminario è gratuita Modalita Di Partecipazione: Tel . 0575303806, Fax 0575-300953 - email: carla. Fabbrini@ar. Camcom. It .  
   
   
TELEKOM SLOVENIJE INTERESSATA ALLA BH TELECOM  
 
Lubiana, 6 ottobre 2008 - Telekom Slovenije è pronta ad esprimere "interesse" nella Bh Telecom di Bosnia ed Erzegovina. Lo afferma "Setimes. Com", riprendendo le affermazioni dell´ad di Telekom Slovenije, Bojan Dremelj. Dremelj ha detto che Telekom Slovenije attualmente occupa il 30 per cento del mercato di comunicazioni su banda larga e intende aumentare la sua presenza attraverso un investimento di 8 milioni di euro nelle reti wireless, nel corso del 2009. .  
   
   
BIELLA: WIRELESS: CONCLUSO IL CABLAGGIO DEL CLASSICO  
 
Biella, 6 ottobre 2008 - Con la conclusione dei lavori di cablaggio realizzati dalla Provincia, ora il liceo classico di Biella è dotato di un sistema di hot spot wi-fi (punti di rilancio del segnale) che oltre alla copertura tradizionale garantisce quella senza fili. Da qualunque punto della scuola, e anche muovendosi al suo interno, è possibile accedere alla rete internet. Si tratta di un progetto unitario che, al contrario di quanto accade di solito, utilizza le tecnologie wireless non per supplire a una carenza del segnale, ma per offrire nuove e diverse possibilità. Una di queste, l’opportunità per gli studenti e per le loro famiglie di usare il servizio anche come semplici utenti, naturalmente rimanendo nei paraggi della scuola, quindi fino a dove è disponibile la copertura del segnale. L’intervento è stato commissionato a Cordar. It, la società che per conto della Provincia cura la realizzazione del progetto Filidigitali. Il cablaggio misto prevede, oltre alla copertura tradizionale in cavi di rame, 18 apparecchi radio che rimandano il segnale tra loro. Il commento dell’assessore provinciale all’informatizzazione Davide Bazzini: «Con la conclusione di questo lavoro aggiungiamo una nuova articolazione al progetto Filidigitali con il quale l’amministrazione ha messo in rete l’intero territorio. Oltre a lavorare sulle infrastrutture, fase che abbiamo concluso in anticipo rispetto alle previsioni, ora coinvolgiamo anche la sfera didattica e mettiamo un piede in quello che sarà il futuro dell’uso di internet. Non basta perfezionare il livello tecnico, è importante anche fornire gli strumenti per utilizzare al meglio le tecnologie, magari realizzando progetti didattici dedicati alla materia. E comunque garantendo ai ragazzi i diritti fondamentali di una democrazia della conoscenza, a partire da un accesso sicuro e rapido al sapere». .  
   
   
CORSI EXECUTIVE IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT  
 
Milano, 6 ottobre 2008 - Mip, in partnership con Adaci e Assologistica, presenta la nuova edizione dei Corsi Executive in Supply Chain Management, specificatamente progettati per i quadri e i manager (Novembre 2008 - Ottobre 2009). I colloqui di ammissione ai Corsi si terranno presso la sede Mip - Via Garofalo 39, Milano - in data Martedì 28 Ottobre, a partire dalle ore 17. 00. Per partecipare e’ necessario inviare la Domanda di Ammissione, scaricabile dal sito www. Mip. Polimi. It/pegaso/scm al numero di fax 02 2399 2844 o in formato elettronico a pegaso@mip. Polimi. It Scm 2 - La Previsione Della Domanda 11-12 Novembre Quest´anno si terrà eccezionalmente la ri-edizione del Corso breve "La previsione della domanda: strategie e tecniche di demand planning e sales forecasting" nelle giornate del 11-12 novembre. Per maggiori informazioni sul programma del Corso e scaricare la Scheda di Iscrizione è possibile visitare il sito: www. Mip. Polimi. It/scm2 .  
   
   
GRUPPO EEMS: DIMISSIONI DI ROBERTO GAVAZZI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI EEMS ITALIA S.P.A.  
 
Milano, 7 ottobre 2008 - Eems Italia S. P. A. Informa che ha ricevuto le dimissioni dell’avv. Roberto Gavazzi, componente indipendente e non esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Eems Italia S. P. A. , nonché componente del comitato per il controllo interno e del comitato per la remunerazione. Le dimissioni sono legate ai suoi crescenti impegni di lavoro all’estero. Per quanto a conoscenza della Società, l’avv. Gavazzi non detiene partecipazioni in Eems Italia S. P. A. A seguito delle dimissioni dell’avv. Gavazzi, nel corso della prossima riunione, il Consiglio di Amministrazione provvederà ad adottare i provvedimenti opportuni ai sensi di legge e di statuto. .  
   
   
VICENZA: IL WEB PER I SENIOR SI IMPARA CON ELDY  
 
Vicenza, 6 ottobre 2008 - La sala di informatica del Liceo Quadri è stata pacificamente occupata da tanti "nonni" over 50 invitati dalla Provincia di Vicenza ad un corso gratuito di internet e computer. E, se i numeri hanno un significato, c´è davvero tanta voglia da parte delle persone non più giovani di avvicinarsi alla tecnologia e a tutti i servizi che offre, visto che i computer a disposizione erano tutti impegnati, per un totale di oltre 30 persone. La prima lezione del corso è iniziata con il saluto degli Assessori Provinciali all´Innovazione, Andrea Pellizzari, all´istruzione, Morena Martini, al Sociale, Maria Nives Stevan, del Dirigente Scolastico del Liceo Quadri Edoardo Adorno e del Presidente dell´Associazione Eldy Anna Bianco, oltre che con la presentazione dei 4 ragazzi, tutti iscritti alla classe 4° del Quadri, che hanno fatto da tutor agli anziani: Valentina Bortoli, Davide Fantin, Clarissa Kim e Daniele Rodighiero. "Proseguiamo un percorso iniziato lo scorso anno -ha esordito l´Assessore Pellizzari- internet e il computer sono strumenti che facilitano la vita e l´accesso ai servizi, ci permettono di fare da casa molte cose per cui prima eravamo obbligati a perdere soldi e tempo, ma ci consentono anche di comunicare, stringere amicizie, scambiare opinioni. Chi, però, ha maggiore bisogno di questi servizi è spesso chi non sa usare il computer. Il progetto che presentiamo ha la finalità di colmare questa lacuna, avvicinando gli anziani alla tecnologia. E di farlo con l´aiuto dei ragazzi, che hanno maggiore dimestichezza con gli strumenti innovativi. Raggiungendo anche l´obiettivo di creare un significativo legame di collaborazione tra due generazioni spesso troppo lontane. " Per questi motivi il corso di internet per anziani è promosso e sostenuto da tre assessorati provinciali. Perché, oltre che di innovazione, si parla di anziani e di studenti. "Proponiamo ai concittadini non più giovani -ha spiegato l´Assessore al Sociale Stevan- progetti per l´invecchiamento attivo, per tenere allenata la mente e per sentirsi parte viva della società. " "E anche questo progetto -ha aggiunto l´Assessore all´Istruzione Martini- ribadisce che la scuola vicentina è una scuola di eccellenza, capace di confrontarsi con il territorio e di crescere con la comunità. " Il Presidente di Eldy, Anna Bianco, ha ricordato che ben l´88% degli ultracinquantenni non solo non sa usare il computer, ma spesso non sa nemmeno accenderlo. Per questo, sperimentato il corso a Vicenza, è intenzione della Provincia proporlo anche in altre zone del territorio, in modo da offrire a tutti i vicentini le stesse opportunità. In collaborazione anche con i Comuni, con le associazioni locali e, naturalmente, con gli istituti scolastici superiori. Il programma che viene insegnato si chiama Eldy, personalizzato dalla Provincia per i vicentini, in modo da poter facilmente inviare posta elettronica agli enti locali del vicentino e da chiacchierare in una piazza dove si ritrovano i concittadini. Grazie a comandi facili, a immagini ingrandite, alla traduzione in italiano di tutti i termini inglesi, anche chi ha poca famigliarità con il computer può imparare a usare internet. Il programma è scaricabile gratuitamente dal sito della Provincia www. Provincia. Vicenza. It Progetto "La settimana web per il nonno" La settimana web per il nonno prevede 7 lezioni di 4 ore ciascuna, in altrettanti pomeriggi, per approfondire i seguenti argomenti contenuti nel programma Eldy-provincia di Vicenza: posta elettronica, chat, gestione foto, sito internet della Provincia di Vicenza, strumenti di e-government. Le giornate di corso sono: 1 pomeriggio, giovedì 2 ottobre, dalle 14 alle 18 al Liceo Quadri - 4 pomeriggi all´Associazione Artigiani in giornate da definire tra novembre e dicembre 2008 - 2 pomeriggi al Liceo Quadri in giornate da definire tra novembre e dicembre 2008 I docenti, che in occasione della prima lezione sono stati 4 studenti del Quadri, saranno in seguito qualificati esperti nell´insegnamento del programma Eldy-provincia di Vicenza. Le lezioni sono gratuite e aperte a tutti coloro che hanno più di 50 anni. .  
   
   
50 GIOVANI ASSAPORANO IL "GUSTO" DEL PRIMO IMPIEGO ALL´ESTERO  
 
Bruxelles, 6 ottobre 2008 - Oggi 50 giovani che hanno trovato lavoro in un paese europeo diverso da quello di origine hanno partecipato all´iniziativa della Commissione Europea "Primo impiego all´estero". All´evento iniziativa svoltosi a Parigi, erano presenti anche i datori di lavoro e i consulenti dell´Eures, servizio europeo dedicato al Lavoro. Dopo l´evento di apertura realizzato a Bruxelles il 27 settembre con circa 10 mila partecipanti, quello odierno è solo uno dei 500 previsti tra settembre e ottobre in occasione delle "Giornate Europee del Lavoro". L´obiettivo della Commissione è di far conoscere e apprezzare i vantaggi della mobilità in ambito lavorativo e il diritto di lavorare ovunque nell´Unione per tutti i cittadini comunitari. Come ha sottolineato il Commissario europeo al Lavoro Vladimír Špidla: "la libertà di circolazione è un diritto imprescindibile per tutti i cittadini europei. La storia di questi ragazzi è esemplare: la mobilità nel settore "impiego" mantiene l´economia sana e permette a tutti di fare esperienze personali e professionali uniche a livello internazionale". A giocare un ruolo importante è la rete Eures. Il network, nato nel 1993, comprende più di 5 mila uffici disseminati in tutti gli Stati Membri e più di 100 mila persone in staff per dare servizi di consulenza in merito. Fondamentale e utile per un proficuo incontro tra domanda e offerta di lavoro in Europa è il suo portale Internet. Secondo gli ultimi dati del 2007, la percentuale di lavoratori europei che vive in un altro paese è salita al 2. 2% (più di 5 milioni), ma resta ancora più bassa di quella dei cittadini non comunitari che lavorano nell´Unione (3. 8%). Da ingegneri a camerieri, da economisti ad architetti, tutti hanno migliorato le proprie abilità e competenze in un altro settore lavorativo. Se le diverse testimonianze raccolte dimostrano la varietà delle motivazioni e degli obiettivi che hanno spinto questi 50 a partire, il risultato deducibile dalle loro dichiarazioni è lo stesso: soddisfazione, appagamento e stimoli nuovi. Riportiamo, ad esempio, quanto ha detto Indre Sabaitè, giovane di 28 anni dalla Lituania: "ho cercato un lavoro all´estero per imparare cose nuove, per crescere professionalmente in ambito internazionale, per capire qual è l´organizzazione del lavoro in paesi europei diversi dal mio e per migliorare la mia conoscenza di lingue straniere. Il mio consulente Eures mi ha supportato moltissimo e il suo contributo è stato molto utile…". Così Trinidad Cosano Estrada, 23 anni, partito per insegnare spagnolo nella Repubblica Ceca: "non è facile andare in un altro paese, in particolar modo se non parli la lingua. Ma credo che ottimismo e determinazione siano due ingredienti fondamentali per affrontare questo tipo di esperienza al meglio…". E l´italiano Erasmo Benna, 34enne andato a lavorare come ingegnere aerospaziale in Germania: "…qui ho potuto lavorare nel settore ingegneristico in cui mi sono specializzato e ho superato la fase di crisi iniziale dovuta alla lontananza dalla mia famiglia grazie al supporto del mio datore di lavoro…". Per maggiori informazioni:http://eures. Europa. Eu .  
   
   
UNA RISPOSTA ALLA “FUGA DEI CERVELLI” : A MILANO APPUNTAMENTO CON “MIND IN ITALY”: NUOVE PROSPETTIVE PER I GIOVANI OGGI A MILANO CNR E REGIONE LOMBARDIA PRESENTANO I BANDI DI RICERCA PER STUDENTI  
 
Roma, 6 ottobre 2008 – Oggi a Milano presso l’Auditorium “Giorgio Gaber” di Piazza Duca d’Aosta 3 dalle ore 10 alle 13, Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia e Luciano Maiani, Presidente Cnr (Consiglio Nazionale di Ricerca) presentano “Mind in Italy”, un’iniziativa concreta per dare una risposta alla “fuga dei cervelli” e nuove prospettive a giovani dinamici e intraprendenti che vogliono sviluppare attività di ricerca scientifica in Lombardia. L’appuntamento, aperto al pubblico (340 posti fino ad esaurimento) sarà l’occasione per illustrare i 4 bandi di selezione in ambito tecnologico, scientifico, medico e agroalimentare rivolti a laureati e diplomati (istituti tecnici superiori), previsti dall’Accordo Quadro siglato fra il Cnr e Regione Lombardia. Ogni progetto di ricerca sarà realizzato in Lombardia e finalizzato all’inserimento dei giovani selezionati in programmi triennali di sviluppo, attraverso il conferimento di assegni di ricerca, dottorati e borse master in “Ricerca Industriale”. Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dal 7 ottobre 2008, i bandi avranno validità fino al 7 novembre 2008. Gli ambiti di riferimento sono quattro: nuove tecnologie e strumenti per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili per gli usi finali civili; risorse biologiche e tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del sistema agroalimentare; processi high-tech e prodotti orientati al consumatore per la competitività del manifatturiero lombardo; nanoscienze per materiali e applicazioni biomediche. In questo modo Cnr e Regione Lombardia manifestano il loro impegno continuo nella formazione con l’obiettivo prioritario di trattenere (e attirare) in Lombardia i “cervelli” migliori. Lunedì 6 ottobre Ore 10-13 presso Auditorium “Giorgio Gaber” di Piazza Duca d’Aosta 3 Ingresso gratuito: posti fino ad esaurimento (capienza max 340 posti) Per informazioni: www. Cnr. It Programma: Ore 10. 30 Saluto di benvenuto e Introduzione ai lavori. Massimo Buscemi - Assessore a Reti, Servizi di pubblica utilità e Sviluppo sostenibile - Regione Lombardia. Ore 10. 35 Illustrazione dell’Accordo Quadro Regione Lombardia - Cnr per l’attuazione di programmi di ricerca e sviluppo. Renato Ugo - Presidente Airi - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale. Ore 10. 45 Proiezione di interviste a giovani ricercatori del Cnr: l’Ente come palestra dei nuovi talenti. Ore 11. 00 Tavola Rotonda: “La collaborazione tra Regione Lombardia e Cnr: un valore per la competitività scientifica e socio-economica regionale” : Roberto Formigoni - Presidente Regione Lombardia, Luciano Maiani - Presidente Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Giuseppe De Rita - Segretario generale Censis, Alberto Quadrio Curzio - Accademico dei Lincei, Preside della facoltà di Scienze Politiche, Università Cattolica , Carlo Mango - Direttore Area Ricerca Scientifica e Tecnologica Fondazione Cariplo Hans Friedrich Jacobi - Head of strategy think tank and Eu-actions supervision Fraunhofer-institut fur Produktionstechnik und Automatisierung Ipa (Stoccarda), Modera: Nicola Porro, Vice Direttore de Il Giornale. .  
   
   
APPROVATO IN CONSIGLIO L´AVVIO DELL´AGENZIA PER LA FORMAZIONEL´ORIENTAMENTO E IL LAVORO DI MONZA E BRIANZA  
 
Milano, 6 ottobre 2008 - Dopo il passaggio in Giunta, in Commissione consiliare e la presentazione ai Sindaci della nuova Provincia di Monza e Brianza, riuniti in assemblea lo scorso luglio, è stato approvato il 2 ottobre all’unanimità dal Consiglio provinciale lo statuto dell’Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro (Afol) della Brianza. L’agenzia sarà il risultato della fusione dei 4 centri per l’impiego di Monza, Cesano Maderno, Vimercate e Seregno e dei 2 centri di formazione professionale di Seregno e di Meda. Entro la fine dell’anno saranno individuati il direttore e i membri del Consiglio di Amministrazione, per far partire il contratto di servizio entro il mese di gennaio. “Lo scopo che ci si propone – afferma Bruno Casati, Assessore al lavoro - è quello di essere vicini ai problemi e ai bisogni del lavoro sul territorio, essere una struttura che affianca lavoratori, cittadini, imprese e sindacati. Ed essere ancora, per tutti questi soggetti, più utili come offerta pubblica di servizi di quanto non lo si sia oggi. Offrire lavoro vero, le Agenzie devono diventare i “clienti” dell’impresa committente e, il committente (colui che esprime l’offerta), deve individuare nell’Agenzia la struttura preposta a formare, selezionare, orientare la domanda. Una bella scommessa”. “E’ un’operazione molto significativa – aggiunge Gigi Ponti, Assessore all’attuazione della Provincia di Monza e Brianza – che fonde servizi per i quali la Provincia investe ogni anno circa 390. 000: cifre imponenti che cercheremo di impiegare meglio semplificando le strutture e offrendo un modello nuovo di servizio, più efficiente e orientato alla qualità: anche qui la nuova Provincia Mb è utile!” “Non posso che esprimere viva soddisfazione perché, con la concretizzazione di questa Agenzia, si completa un percorso voluto da tanto tempo e si dà il via ad un rilancio del territorio proprio partendo da nuovo incontro tra domanda e offerta”, conclude l’Assessore alle Attività Economiche e alla Formazione Professionale, Ezio Casati. .  
   
   
LANCIO DEL CONCORSO: “IO, TU, NOI… LIBERI DI ESSERCI” – PER UN SOCIAL-DAY ALL’INTERNO DELLA SETTIMANA DELLA SOLIDARIETÀ  
 
Treviso, 6 ottobre 2008 - La Provincia di Treviso, il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato trevigiane e la Consulta Provinciale degli Studenti bandiscono il concorso “Io, tu, noi… liberi di esserci – scegliamo il nostro social-day all’interno della settimana della solidarietà”, rivolto agli studenti delle scuole superiori statali e paritarie, dei Centri di Formazione Professionale e dell’Istituto Penale Minorile di Treviso. Sono intervenuti alla presentazione l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Barbara Trentin, il presidente del coordinamento Ass. Volontariato trevigiano, Giovanni Grillo, il dirigente scolastico, Sandro Silvestri, il presidente della consulta Provinciale del Volontariato, Alberto Franceschini e il responsabile del progetto giovani della Provincia di Treviso, Fabio Marin. “Il concorso ‘Io, tu, noi…liberi di esserci’ è uno dei tanti progetti rivolti ai giovani ai quali la Provincia sta lavorando per rispondere al bisogno del territorio di coordinare e promuovere una rete per le politiche giovanili” ha esordito l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Barbara Trentin. “La Provincia di Treviso sta sostenendo varie iniziative di questo genere come ad esempio la creazione di un tavolo provinciale per il coordinamento delle azioni e degli interventi riguardanti i giovani, o come la mappatura delle politiche giovanili nella Marca. Non si può prescindere infatti dalla conoscenza” ha continuato l’assessore Trentin “e a questo scopo abbiamo già iniziato la pre-mappatura in 9 comuni della provincia e per fine anno contiamo di estenderla a tutti i 95 comuni. Un ulteriore progetto della Provincia è la realizzazione di un sito rivolto ai giovani con disabilità cranica acquisita, attivando anche un monitoraggio dei casi del territorio. Questo in particolare è un dato che interessa anche al Ministero del Welfare, che per primo vorrebbe creare una mappatura a livello nazionale. Il concorso Io, tu, noi…liberi di esserci, inserito nell’evento Social Day, nasce per promuovere l’adesione dei giovani al volontariato, perché essi devono essere sostenuti nello sviluppo dello spirito di solidarietà. Per quanto riguarda il concorso vorrei ricordare il valore dei premi:il primo premio del concorso è di 1250 euro, il secondo di 1000 euro, il terzo di 750 euro. In aggiunta ci sono altri due premi del valore di 500 euro ciascuno che sono destinati a chi ha realizzato progetti per anziani o per disabili”. “Questo progetto esprime l’impegno quotidiano nel voler crear rete con il territorio” ha commentato il presidente del coordinamento Ass. Volontariato trevigiano, Giovanni Grillo. “L’obiettivo preciso di questo concorso è quello di attirare il mondo dei giovani e della scuola al volontariato. Le basi di un buon cittadino nascono e si sviluppano nel mondo scolastico. È per questo importante la scelta di avere un referente tra i giovani, affinchè essi stessi siano protagonisti responsabili e capaci di delineare il futuro della società partendo dalle loro potenzialità”. “Il concorso, dedicato a gruppi di giovani di scuole pubbliche o paritarie e coordinati da un insegnante, prevede la realizzazione di un progetto nell’ambito del volontariato che sarà poi concretizzato in azione durante il Social Day: le scuole dovranno documentare attraverso un report quanto svolto e questo sarà la base della loro valutazione” ha commentato Sandro Silvestri, qui nella veste sia di dirigente scolastico sia di presidente della Consulta Provinciale degli Studenti. Il presidente della consulta Provinciale del Volontariato, Alberto Franceschini ha commentato che “questa è un’iniziativa che va nella direzione giusta e per questo motivo è stata accolta con interesse dalla consulta”. “La Provincia, attraverso la mappatura, renderà disponibili in rete le informazioni e i servizi sui quali lavorare per sviluppare le politiche sui giovani. Il sito, che creeremo a misura di giovane con forum e blog dove condividere le esperienze, conterrà le attività realizzate dalla Provincia di Treviso nonché le nuove informazioni e novità sui progetti” ha commentato il responsabile del progetto giovani della Provincia di Treviso, Fabio Marin. Il concorso intende premiare i gruppi di studenti che, con l’aiuto di insegnanti e in collaborazione con associazioni di volontariato, predispongano e realizzino progetti di intervento nelle aree della disabilità, dell’emarginazione, dell’integrazione, dell’ambiente, della sicurezza stradale, degli anziani, delle differenze di genere. Le azioni predisposte dalle scuole saranno attuate durante la settimana dedicata al sociale, che si svolgerà dal 23 al 28 marzo 2009. Le azioni dovranno essere documentate e i prodotti elaborati saranno portati a conoscenza degli studenti durante la giornata della legalità che si terrà il 23 maggio 2009. Il bando è disponibile in tutti gli istituti superiori e sul sito della Provincia www. Provincia. Treviso. It. .  
   
   
ANIMAT - ASS.NE NAZIONALE INSEGNANTI DI MATEMATICA: STRATEGIE RISOLUTIVE NELLE PROVE MATEMATICHE OCSE-PISA  
 
Roma, 6 ottobre 2008 - Mercoledì 8 ottobre 2008, a Roma, Stefania Pozio presenta un´analisi accurata delle tipologie di quesiti e delle di strategie risolutive messe in atto dagli studenti italiani, nelle prove di competenza matematica Ocse-pisa 2003. Cosa ci dicono veramente dei nostri studenti (e della nostra scuola)? Che spunti di riflessione offrono sulla didattica e sui contenuti matematici dell´insegnamento della matematica negli anni dell´obbligo? Stefania Pozio è docente di Scienze Matematiche, chimiche, fisiche e Naturali presso la scuola secondaria di I grado Settembrini di Roma. Nel luglio 2008 ha discusso la tesi di un dottorato di ricerca in Pedagogia Sperimentale di argomento: l´analisi delle strategie risolutive messe in atto degli studenti italiani alle prove di competenza matematica Ocse-pisa 2003. Dal 2001 al 2007 ha fatto parte, come consulente per l´ambito matematico, del gruppo di lavoro Pisa 2003 e 2006 presso l´Invalsi. E´ stata anche responsabile della correzione delle "prove aperte" di matematica nelle rilevazioni Ocse-pisa, sia nel 2003 che nel 2006 Il seminario si terrà il giorno mercoledì 8 ottobre 2008, dalle ore 17. 15 presso l´Istituto comprensivo Fratelli Bandiera (Metro B fermata P. Zza Bologna, uscita Via L. Il Magnifico opp V. Le delle Province) .  
   
   
BOLZANO.SCADE IL 16 OTTOBRE IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER LE BORSE DI STUDIO  
 
Bolzano, 6 ottobre 2008 - Scade giovedì 16 ottobre il termine per la presentazione delle domande per la concessione di borse di studio a studenti che frequentano una scuola secondaria di Ii grado ed artistica o corsi di formazione professionale a tempo pieno in Alto Adige della durata minima di16 ore di lezione alla settimana per 5 mesi La Ripartizione diritto allo studio, Ufficio assistenza scolastica, informa che per l’anno scolastico 2008/09 sono state bandite 2139 borse di studio di euro 2. 800,00 per studenti che durante l’anno alloggiano fuori famiglia. Le borse di studio sono scaglionate in base al reddito e vanno da euro 1. 200,00 ad euro 2. 800,00. Gli studenti semiconvittori ricevono una borsa di studio ridotta del 30% (qualora i costi effettivi sono minori rispetto all’importo assegnato questo verrà ulteriormente ridotto). Tutti gli altri studenti (p. E. Pendolari) riceveranno una borsa di studio diminuita dell’80%. La domanda può essere presentata dai cittadini dell’Unione Europea e dai cittadini extracomunitari (che devono risiedere in Alto Adige) e che nell’anno 2006 hanno percepito un reddito depurato massimo di euro 21. 000,00 e non beneficiano per lo stesso studio di altre prestazioni finanziarie o di un posto alloggio gratuito in un convitto. Le rispettive domande sono disponibili presso l’Ufficio assistenza scolastica, in tutte le direzioni scolastiche, nonché presso tutti gli Uffici di orientamento scolastico e professionale. Le domande vanno consegnate nelle rispettive scuole (solamente nel caso in cui si tratti di alcune scuole private queste vanno inoltrate direttamente l’Ufficio assistenza scolastica, via Andreas Hofer 18, Bolzano). Si fa notare che al momento della presentazione della domanda non va allegato alcun documento, questi potranno invece essere richiesti d’ufficio in caso di controlli a campione per verificarne la veridicità. Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio assistenza scolastica, in via Andreas Hofer 18, palazzo Vii, 2° piano, stanza 205 , nonché telefonicamente, servendosi dei numeri 0471 / 413305 – 413344 - 412924 e 412925. Tutte le informazioni come pure i moduli sono reperibili nella rete civica dell’Alto Adige al seguente indirizzo: www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio. .  
   
   
MATERA, PARTE IL CORSO DI LINGUA ARABA  
 
Matera, 6 ottobre 2008 – E’ partito il primo corso di lingua araba presso la sede di Informagiovani Incentro. L´arabo, lingua antichissima e di indiscutibile fascino, è ad oggi una lingua parlata da più di duecento milioni di persone. Cresce il numero della popolazione araba residente nel nostro Paese, trovandoci sempre più a contatto con la loro cultura e i loro usi e costumi. Sulla base di questi dati evidenti, la Cooperativa sociale Il Sicomoro, avvia l´iniziativa rivolta ad un massimo di 13 iscritti, che prevede 12 lezioni frontali di due ore ciascuna. Il corso è basato sullo studio della scrittura e la lettura dell´alfabeto e delle parole arabe. Il costo è di euro 120. Per informazioni: Tel. 0835 314228 e-mail informagiovani. Matera@ilsicomoro. Net .  
   
   
IN MUSICA LE OPERE DI DANTE, PETRARCA E BOCCACCIO. INIZIA “CANTAR POESIA”, LEZIONI IDEATE DA CESARE ORSELLI  
 
 Firenze, 6 ottobre 2008 - Giovedì 2 ottobre è stato presentato il corso di lezioni “Cantar Poesia”, un progetto educativo ideato dal musicologo Cesare Orselli, in collaborazione con l’Associazione Culturale Consonanze e l’Atelier della Voce di Firenze. L’iniziativa – che si svolgerà nella sede dell’Atelier in via Roma 1 – è rivolta a tutti gli studenti e ripercorre, in ordine cronologico, i programmi della letteratura italiana, favorendo una conoscenza più articolata delle varie stagioni culturali e ponendo a confronto i fenomeni letterari con quelli musicali. Il corso di “Cantar Poesia” partirà dalla lettura (affidata ad alcuni attori) di testi famosi, e ne proporrà la ricreazione sonora per far conoscere la fortuna musicale della nostra poesia attraverso i secoli, anche fuori dall’Italia; in tale ottica, le lezioni saranno volte a evidenziare e valorizzare i diversi modi di lettura che è possibile applicare musicalmente a un testo e a stimolare un’attenzione alla parola cantata. Il primo capitolo del ciclo sarà dedicato alla poesia italiana, e comprenderà sette lezioni, ognuna della durata di circa un’ora e mezzo, con letture dal vivo e ascolti di registrazioni, in molti casi rare e inedite, fornite dal docente; per ogni lezione è prevista la redazione e la distribuzione di un fascicolo con i testi musicati e una nota critica a cura dell’ideatore del progetto. Programma: Dolce stil novo e Dante - Divina Commedia; Canzoniere del Petrarca; Boccaccio e Umanesimo Rinascimento; Barocco e Illuminismo; Ottocento e novecento. Organizzazione e coordinamento: Nicoletta Arbusti, Gabriella Minarini, Sede degli incontri: Atelier della voce - via Roma, 1, Firenze. Il ciclo di lezioni è gratuito ma, dato il numero limitato dei posti,è necessaria la prenotazione: 055/211798. Cesare Orselli - È stato, fino al 2005, docente di Storia della Musica al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze; ha insegnato, inoltre, Letteratura italiana all’Università per Stranieri di Siena, Storia del melodramma e Storia della musica all’Università di Calabria, Drammaturgia musicale al Dams di Firenze. Attualmente è docente di Storia del teatro musicale ai corsi superiori nell’Istituto Musicale “Rinaldo Franci” di Siena. È stato critico musicale su quotidiani e riviste specializzate: “Disclub”, “Sipario”, “Pianotime”, “Cd Classica”, “Civiltà musicale”, “L’opera”, “Classic Voice”. Collaboratore, per 15 anni, dell’Accademia Chigiana di Siena, ne ha organizzato i Convegni di Studi, curando la pubblicazione degli Atti nella rivista “Chigiana”. Collaboratore delle maggiori istituzioni teatrali italiane, ha pubblicato saggi e tenuto conferenze su oltre 140 opere liriche, prevalentemente fra Ottocento e Novecento. Ha tenuto relazioni in convegni e in volumi monografici su Anfossi, Donizetti, Schubert, Berlioz, Liszt, Cajkovskij, Grieg, Wagner, Tosti, Puccini, Mascagni, Giordano, Cilea, Perosi, Luporini, Smareglia, Malipiero, Pizzetti, Respighi, Wolf-ferrari, Longo, Bucchi, Alfano, Zandonai, Scontrino, Dallapiccola, Mantica, Prosperi, Callas; ha dedicato studi alla liederistica ed ai rapporti tra letteratura e musica (Dante, Gozzi, Boito, D’annunzio, Petrarca, Pirandello, Goldoni, Hofmannsthal, Poliziano, Leopardi, Carducci, Illica, il Melodram). Ha firmato voci per il D. B. I. Treccani, il Deumm Utet, l’Enciclopedia dell’opera Longanesi, il Repertorio di musica sinfonica Ricordi, il Dizionario dell’Opera Baldini & Castoldi. Ha curato la raccolta degli scritti di Renato Mariani “Verismo in musica” (Olschki) e il volume “Isabeau” di Carlo Botteghi (Logisma); pubblicato le monografie “Il madrigale”, “Le origini del melodramma” (Fabbri), “Le occasioni di Mascagni” (Belzebù), “Richard Strauss” (L’epos), la guida Toscana: una scena incantata (Giunti), Francesco Cilea (38° Parallelo), Monteverdi (Corsera); per L’epos sta terminando una monografia su Mascagni. Ha presentato lavori contemporanei in prima assoluta (di Bucchi, Prosperi, Giani Luporini, Luciani, Benvenuti, Castaldi, Lolini); ha scritto i libretti di Il sosia (da Dostoevskij) per Gaetano Giani Luporini, La figlia dell’Oceano per Francesco La Licata, e di Fuga dall’altro per Marco Vavolo; curata la traduzione ritmica di Il maestro di scuola di Telemann e dei Trois opéras-minute di Milhaud. Come presidente del Centro Studi Mascagnani ha riscoperto rarità e inediti di Mascagni; ha curato l’edizione delle Liriche di Mascagni e l’incisione delle Liriche di Cilea e di Mascagni in cd. È stato membro di giurie in concorsi di canto. Nella sua vasta attività progettuale e organizzativa, si segnala la direzione artistica del Festival Opera Barga e del Teatro Massimo Bellini di Catania. .  
   
   
ALLA CITTÀ DELLA MESTIERI UNO SPORTELLO EURES PER AIUTARE I GIOVANI A LAVORARE IN EUROPA  
 
Treviso, 6 ottobre 2008 . Nell’ambito della settimana europea per la mobilità, la Direzione Lavoro della Regione Veneto, con la collaborazione della Provincia di Treviso e l’Ufficio Scolastico Provinciale, ha organizzato oggi il convegno “L’eures Veneto incontra i giovani”. Un’iniziativa voluta per presentare ai giovani il portale Eures e altri strumenti comunitari per l’apprendimento, la specializzazione e la ricerca di lavoro nei Paesi dell’Unione Europea. Proprio per questo, la Provincia di Treviso ha istituito alla la Città dei Mestieri del campus di Lancenigo uno sportello Eures per tutti coloro che sono interessati a cercare lavoro in Europa. L´intento è quello di favorire la mobilità lavorativa in ambito europeo, per fare in modo che oltre alla moneta ci sia anche lo scambio di professioni a creare un legame tra i vari paesi appartenenti all’Unione Europea. .  
   
   
6 OTTOBRE : SCADENZA DOMANDE SCUOLE CONCORSO "NATURA 2000"  
 
Trieste, 6 ottobre 2008 - Scade oggi, il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione al concorso di educazione ambientale che ogni anno la Regione promuove ed organizza per le scuole elementari e medie del Friuli Venezia Giulia. Il tema centrale dell´edizione 2008-09 tratterà della rete ecologica regionale inserita nel più ampio progetto europeo di tutela dell´ambiente, noto come "Natura 2000". Il significativo titolo del concorso per le scuole, "Per la Natura!. Una rete di protezione", abbinato al progetto educativo, vuole sottolineare l´importanza di un collegamento tra le varie aree protette del territorio: l´obiettivo è infatti quello di comprendere l´importanza delle reti e dei corridoi ecologici alla luce di alcuni concetti fondamentali come quelli di ecosistema, habitat e biodiversità. Le scuole che aderiranno al progetto usufruiranno di interventi di didattica ambientale che si svolgeranno in aula e sul campo, al termine dei quali ogni singola classe potrà decidere se partecipare al concorso presentando un elaborato su un tema scelto dall´insegnante e rivolto ad approfondire la conoscenza di uno o più aspetti dell´ ambiente e dell´ecologia di un´area naturale protetta della Regione Friuli Venezia Giulia e della Rete "Natura 2000". Maggiori dettagli sul programma e il modulo della domanda si possono trovare sul sito della Regione www. Regione. Fvg. It oppure rivolgendosi agli uffici della direzione Risorse agricole, naturali e forestali della Regione (servizio Tutela ambienti naturali e fauna) al numero telefonico 0432 555163. .  
   
   
LE SCUOLE PROVINCIALI IMPEGNATE NELLA DIFESA DELL’AMBIENTE IN UN OPUSCOLO I PROGETTI SCELTI E FINANZIATI DALLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA  
 
Alessandria, 6 ottobre 2008 - Impegnata da anni in un programma di educazione ambientale rivolto alle scuole per promuovere la conoscenza delle bellezze naturali delle valli e dell’intero territorio, la Provincia di Alessandria scende in campo con un nuovo progetto realizzato insieme al Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale, naturale punto di coordinamento delle attività svolte in collaborazione con enti locali, parchi, associazioni ambientali e naturalistiche, musei, università e scuola, imprese e cittadini. Nell’intento di offrire al mondo scolastico gli strumenti opportuni di supporto al percorso di crescita dei giovani nella conoscenza e nel rispetto dei valori ambientali, è stato inviato a 120 istituti della provincia (elementari, medie, comprensivi, superiori) un opuscolo contenente le informazioni necessarie per aderire ad una serie di progetti in campo ambientale scelti e finanziati dall’amministrazione provinciale fino ad un massimo di 1. 500 euro. “Educare le giovani generazioni alla sensibilità verso i problemi dell’ambiente e della natura – sottolineano il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, e l’assessore all’Ambiente, Davide Sandalo – è un obiettivo prioritario della nostra amministrazione, impegnata da anni nella valorizzazione e nella difesa della fauna, della flora e del paesaggio locali”. Il libretto si divide in due parti: la prima comprende proposte progettuali inserite nel programma provinciale Infea, gestito dal Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale; la seconda accoglie proposte progettuali a livello locale di parchi, enti e associazioni, che, ormai da anni, collaborano con la Provincia. Per facilitarne la consultazione, i contenuti sono stati ripartiti in sezioni che fanno riferimento a tematiche specifiche: energia e fenomeni fisici; rifiuti e recupero della materia; la risorsa acqua; biodiversità, natura e parchi; educazione alla tipicità e alla ruralità; territorio, archeologia e cultura; scambio giovanile tra Province gemellate. L’opuscolo è scaricabile dal sito del portale ambiente www. Ambiente. Al. It – sezione Ambiente Cultura cliccando su Educazione Ambientale oppure sul banner del Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale. Le schede di prenotazione dei progetti prescelti dalle scuole dovranno essere inviate entro e non oltre il 30 novembre 2008 alla Provincia di Alessandria – Direzione Tutela e Valorizzazione Ambientale, via Galimberti 2, 15100 Alessandria, mediante fax al numero 0131/304708 o e-mail antonella. Armando@provincia. Alessandria. It .  
   
   
DUE CENTRI PROVINCIALI PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI AD ALESSANDRIA E NOVI LIGURE  
 
Alessandria, 6 ottobre 2008 - L’assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Alessandria ha organizzato, anche quest’anno, le “Conferenze territoriali della scuola e della formazione” presso i Comuni centro-zona, nel corso dei quali sono emerse problematiche e criticità del mondo scolastico e della formazione professionale sia locali che comuni all’intero territorio. Le 64 autonomie scolastiche della provincia di Alessandria sono tutte normodimensionate rispetto ai parametri numerici tuttora in vigore. Le linee di indirizzo per un loro innalzamento, approvate da Ministero e Regione, restano tali perché mancanti di definizione “operativa”, dal momento che aprire una revisione del Piano provinciale, in un territorio che dieci anni fa aveva adottato un “dimensionamento” rigoroso, significherebbe, in questo momento, fare un pessimo servizio alle scuole e alle famiglie. La Provincia di Alessandria è intervenuta nella riorganizzazione scolastica per rispondere, in particolare, ad alcune esigenze, quali la sistemazione di tre classi della scuola media Manzoni (che vede aumentare i propri iscritti di circa 70 allievi) e presso il Migliara di via Plana e l’accorpamento di sezioni di scuola superiore in un’unica sede come ad Acqui per l’Istituto d’Arte e il Liceo Scientifico. Sul versante dei corsi serali per gli adulti si registra l’incremento degli iscritti rispetto ad una carenza di personale, anche solo per aprire le sedi sul territorio. Per questo motivo, la Giunta provinciale, presieduta da Paolo Filippi, ha deliberato di inoltrare alla Regione Piemonte la richiesta di attivazione, a decorrere dall’anno scolastico 2009/2010, di due Centri provinciali per l’Istruzione degli Adulti (Cpia), dotati di autonomia scolastica, con sede ad Alessandria e Novi Ligure, che prevedano il funzionamento di sezioni staccate nei Comuni di Casale Monferrato, Acqui Terme, Tortona, Ovada e Valenza. I Comuni interessati hanno nel corso degli anni incrementato i loro impegni a favore dell’educazione degli adulti, sia a livello organizzativo che finanziario e, negli ultimi tempi, la Provincia di Alessandria ha provveduto al coordinamento dell’informazione diretta ai cittadini, rispetto all’insieme di tutti i corsi serali per adulti presenti sul territorio provinciale, inclusi quelli realizzati autonomamente dalle Scuole Superiori, anticipando così il modello organizzativo che sottende all’istituzione dei Cpia (legge finanziaria 2007). “La sperimentazione dei percorsi formativi “Polis”, frutto dell’integrazione tra sistema dell’istruzione superiore e sistema della formazione professionale e coordinata dai Centri Territoriali Permanenti – sottolineano il presidente della Provincia di Alessandria, Paolo Filippi, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Massimo Barbadoro – ha consentito a più di 500 adulti il rientro in percorsi di istruzione-formazione per il conseguimento del diploma di scuola superiore in aggiunta ad una qualifica professionale. Attualmente il sistema di educazione degli adulti coinvolge sul territorio provinciale più di 3 mila allievi impegnati in corsi di alfabetizzazione culturale, licenza media, progetto Polis e corsi serali presso le scuole superiori, rivelandosi, inoltre, un potente strumento di intervento per l’integrazione interculturale”. .  
   
   
ALGHE MARINE ARSE DAL SOLE? SÌ, È PROPRIO COSÌ  
 
Bruxelles, 6 settembre 2008 - Gli esseri umani non sono le uniche vittime delle ustioni solari, anche le alghe si scottano. Ricercatori dell´Istituto Alfred Wegener hanno esaminato la reazione delle alghe marine alle maggiori radiazioni ultraviolette e hanno scoperto che esse hanno delle reazioni sensibili se colpite da dosi maggiori. Nonostante la capacità di una pianta di svolgere la fotosintesi, il processo di una via metabolica che converte l´energia della luce in energia chimica, troppo sole può produrre troppa energia e in questo modo di fatto uccidere i pigmenti sensibili dell´alga. Le piante marine diventano quindi malate, piene di macchie, pallide e marce. Come fanno quindi le alghe a proteggersi dai raggi cocenti del sole? Gli esperti dicono che a differenza degli esseri umani, che hanno a disposizione creme solari e capi di abbigliamento, le piante devono costruirsi le proprie strategie protettive. "Una specie di alga rossa, ad esempio, se colpita da maggiori radiazioni ultraviolette, produce meno proteine che raccolgono la luce rossa, diminuendo così l´assorbimento delle radiazioni,´ ha detto il prof. Christian Wiencke dell´Istituto Alfred Wegener (Awi) per la Ricerca polare e marina, uno dei 15 quindici centri di ricerca all´interno della Helmholtz Association. ´Il tipico colore rosso delle alghe sbiadisce e le punte della pianta diventano bianche. "Inoltre, le alghe producono sostanze che reagiscono in modo simile alla melanina nella pelle umana: aminoacidi micosporine (Maa). ´ Assorbendo energia, la melanina protegge i microorganismi dai pericoli derivanti dai danni cellulari causati dalle radiazioni ultraviolette solari. La squadra di ricerca ha detto che a causa dell´assottigliamento dello strato di ozono, che normalmente assorbe la maggior parte delle dannose radiazioni ultraviolette solari (con breve lunghezza d´onda), i raggi del sole penetrano l´acqua del mare con più facilità. Gli scienziati, di stanza alla base di ricerca franco-tedesca Awipev sull´isola norvegese di Spitsbergen, vicino alla Groenlandia, hanno esaminato questa questione mediante numerosi esperimenti di ampia portata. "Noi studiamo gli effetti dannosi delle radiazioni ultraviolette sulle alghe e i meccanismi di protezione di queste ultime," ha spiegato il prof. Wiencke. Il gruppo ha scoperto che le radiazioni ultraviolette danneggiano la fotosintesi delle alghe e il loro materiale ereditario. Il risultato è un calo sia nel tasso di crescita degli organismi che nel tasso di successo riproduttivo. La squadra ha affermato che piccole dosi di raggi ultravioletti sono sufficienti a danneggiare e inibire la germinazione di spore e cellule germinali. "Le nostre indagini mostrano che la distribuzione di determinate specie di alghe brune è bloccata dalle condizioni climatiche delle radiazioni ultraviolette," ha detto il prof. Wiencke. "Le alghe sono collocate in strati d´acqua più profondi se le radiazioni ultraviolette aumentano. " Il ricercatore dell´Awi ha sottolineato che le condizioni del sito su Spitsbergen erano ottimali per questo progetto. Egli ha affermato che lui e la squadra volevano "osservare lo sviluppo di ecosistemi marini costieri di fronte ai cambiamenti climatici globali". Il prof. Wiencke ha commentato: "Non solo le maggiori radiazioni ultraviolette giocano un ruolo decisivo, ma (anche) la temperatura dell´acqua che è aumentata a causa dall´effetto serra. Questo aumento della temperatura può essere avvertito in modo particolare su Spitsbergen, nel settore Atlantico dell´Artico. " Per ulteriori informazioni, visitare: Istituto Alfred Wegener per la Ricerca marina e polare: http://www. Awi-bremerhaven. De/ .  
   
   
IL PIANO DELLE ACQUE COMINCIA DA BARDI PRESENTATO IN PROVINCIA L’INTERVENTO DEL NUOVO DEPURATORE. UN’OPERA MODERNA E EFFICIENTE NELL’ALVEO DEL TORRENTE CENO SOSTITUIRÀ I VECCHI IMPIANTI. 680.000 EURO L’INVESTIMENTO.  
 
 Parma, 6 ottobre 2008 – Il Piano provinciale delle Acque comincia a concretizzarsi da Bardi, con un intervento mirato alla tutela dell’ambiente. E’ il nuovo depuratore per le acque reflue progettato dalla Provincia e che verrà realizzato nel fondo della Val Ceno, a circa 400 metri di altitudine, nell’alveo del torrente stesso, a sud-est del centro abitato di Bardi che dista circa 1500 metri in linea d’aria. L’opera, del costo complessivo di 680. 000 euro, è stata presentata il 3 ottobre in Provincia dai soggetti coinvolti: l’assessore all’Ambiente Giancarlo Castellani, Gloria Resteghini, presidente di Montagna 2000 s. P. A. , ente che gestisce il servizio, Pietro Tambini sindaco di Bardi intervenuto con l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Sozzi. Il nuovo sistema di depurazione sostituirà il vecchio impianto ormai obsoleto e inadeguato rispetto alle necessità del territorio. Il Comune di Bardi sarà dunque dotato di un’opera moderna e efficiente che consentirà il raggiungimento dei parametri previsti dalla norme sulla depurazione e il superamento dei vincoli che gravavano sugli impianti esistenti. “Si tratta di un intervento significativo che consentirà di tenere integro e valorizzare l’ambiente esistente in una zona importante del territorio – ha spiegato Castellani - Il Piano delle acque è per noi uno strumento di tutela del territorio straordinario e con questa azione sono sicuro che riusciremo a garantire per il territorio le migliori condizioni possibili dal punto di vista ambientale”. “Questo nuovo impianto permetterà al paese di crescere ed è una risposta credibile alla popolazione di Bardi, a tutta la val Ceno e a tutti coloro che del Ceno possono fruire oggi ma anche in futuro – ha sottolineato il sindaco Tambini - Io dico sempre il Ceno così com’è è potabile e se lo conserviamo così è interesse nostro ma anche di chi a valle si serve di quelle acque”. “Il depuratore di Bardi rientra in uno degli interventi che fanno parte del piano degli investimenti di Montagna 2000 che prevede circa 12 ml di euro nel quinquennio. Alcuni degli interventi, come in questo caso, hanno visto la compartecipazione di più enti. – ha detto Gloria Resteghini presidente dell’ente gestore del servizio idrico integrato del territorio della Comunità montana Ovest sottolineando anche il ruolo affidato all’azienda di tutela dell’ambiente. “Quando si parla di acque si parla di acquedottistica, ma anche di depurazione, ma anche del sistema fognario, tutti elementi importantissimi per l’ambiente”. Il progetto Si prevede un impianto di tipo modulare che verrà realizzato per stralci funzionali: 1° stralcio di 85. 000 euro (finanziato Provincia e Comune) 2° stralcio di 345. 000 euro (finanziato da Provincia, Comune di Bardi e ente gestore del S. I. I. - Montagna 2000 s. P. A) 3° stralcio di 250. 000 euro (per il quale si è in attesa del cofinanziamento della Regione di 100. 000 euro). Il Servizio provinciale Ambiente sta provvedendo all’indizione della gara d’appalto per poter iniziare i lavori entro l’anno. L’impianto di depurazione sarà del tipo a fanghi attivi a schema modulare con una potenzialità di 1950 abitanti equivalenti e sarà costituito dalle seguenti fasi: Pretrattamenti : filtrazione, sabbiatura e sollevamento; Trattamenti biologici: denitrificazione, nitrificazione-aerazione, ricircolo nitrati, sedimentazione secondaria e ricircolo fanghi; Trattamento terziario: sterilizzazione mediante raggi U. V; Trattamento fanghi: digestione aerobica, disidratazione dei fanghi. .  
   
   
MATERA, APPROVATO PIANO EMERGENZA INCENDI  
 
Matera, 6 ottobre 2008 - La Giunta comunale di Matera ha approvato il Piano comunale di Emergenza per il rischio di incendi di interfaccia, redatto dall’Ufficio tecnico comunale in attuazione delle recenti disposizioni urgenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in atto in alcune regioni, tra cui la Basilicata, in relazione ad eventi calamitosi dovuti a incendi e fenomeni di combustione. Lo rende noto il comune di Matera. Il piano consta di una relazione, nella quale si specificano le funzioni assegnate agli Enti locali in materia di protezione civile, quali luoghi di attuazione delle attività di previsione e prevenzione dei rischi e di gestione degli interventi necessari. “Ai Comuni, in particolare – spiega l’assessore alla Protezione civile, Michele Domenichiello - vengono conferiti compiti relativi all’adozione di provvedimenti di primo soccorso, alla predisposizione di piani di emergenza, all’attivazione di interventi urgenti, all’utilizzo del volontariato e alla vigilanza delle strutture locali, oltre all’informazione adeguata sui rischi e sulle predisposizioni di intervento. Il progetto redatto, che ricomprende tutto il perimetro comunale, servirà – aggiunge - a pianificare i possibili scenari di rischio incendi, distinguendo la zona urbanizzata da quella periurbana, e sarà un valido supporto per le autorità che interverranno sulla gestione delle emergenze”. Nel piano sono individuati i dati planimetrici e chilometrici, che evidenziano la mappatura delle pendenze, la densità di vegetazione e di uso del suolo; queste caratteristiche, sovrapposte ed intersecate tra di loro, indicano le classi di pericolosità delle aree maggiormente esposte al rischio di incendi interfaccia. Infine, sono state individuate, nel territorio comunale, aree di attesa e ricovero per persone e mezzi nel caso dovessero verificarsi incendi. “L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Emilio Nicola Buccico - attribuisce la massima priorità ai servizi di protezione civile e non intende farsi trovare impreparata di fronte alle emergenze che si dovessero verificare. La salvaguardia del territorio e l’assistenza alla popolazione sono gli interessi preminenti che il Comune vuole tutelare, avvalendosi di uno strumento indispensabile per controllare i possibili scenari di rischio”. Gli interessati possono prendere visione degli elaborati del piano nell’Ufficio di Segreteria generale del Comune. .  
   
   
PROVINCIA ETICA: MEDIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI CON GORBACHEV A SAN SERVOLO CONVEGNO DI PROVINCIA E WORD POLITICAL FORUM IL 10 E 11 OTTOBRE  
 
 Venezia, 6 ottobre 2008 - “From Global Warnings to Media Alert – Dagli Allarmi Globali all’Allerta dei Media”. E´ questo il titolo e il tema dell´intensa due giorni di convegno internazionale in calendario sull´isola di San Servolo il 10 e 11 ottobre prossimi. Voluto dalla Provincia di Venezia - nell´ambito del progetto Provincia Etica - in collaborazione con il World Political Forum di Torino, il contributo del Governo italiano e dell’Unione Europea - l´appuntamento è un’occasione molto importante, nel quadro della crisi ambientale globale, per sollecitare il sistema mediatico a svolgere un ruolo più incisivo nel sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale ad affrontare i problemi connessi con il riscaldamento climatico. L’incontro si inserisce nel percorso, avviato dalla Provincia di Venezia con il Progetto Provincia Etica, con cui si è costituito il Laboratorio Media e cittadinanza, e prosegue la discussione, avviata a marzo 2008 - in occasione del 40mo anniversario della fondazione del Club di Roma da parte di Aurelio Peccei – nella conferenza “From Global Warning to Global Policy – Da Allarme Globale a Politica Globale”, a cui hanno partecipato figure politiche, rinomati esperti mondiali e leaders di organizzazioni internazionali e non governative, riunitisi a Torino a maggio 2008. La chance di unire gli sforzi dell’umanità per cercare risposte a nuove sfide globali e riorientare le risorse verso i bisogni di sviluppo, solidarietà e protezione ambientale, che si era presentata al mondo con la fine della Guerra Fredda, è stata sprecata. Tali sviluppi, che stanno avendo luogo oggi nel mondo, confermano il bisogno di urgenti azioni congiunte da parte della politica, delle organizzazioni internazionali e della comunità del business, in stretta collaborazione con la società civile. La politica, così come la società pubblica in generale, non ha prestato attenzione o preso in considerazione i numerosi allarmi lanciati negli anni passati dagli esperti. I mass media possono giocare un ruolo fondamentale nel raggiungere questi imperativi, se essi colgono pienamente la dimensione drammatica di questo sviluppo. Sarà il Presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia, che ha fortemente voluto questo incontro, ad aprire nella mattinata del prossimo 10 ottobre il convegno. .  
   
   
AMBIENTE: PREMIATI I VINCITORI DELLE CARTONIADI 2008  
 
Pescara, 6 ottobre 2008 - Chiusura ufficiale, il 2 ottobre, delle Cartoniadi, le Olimpiadi del riciclo della carta, che hanno visto sfidarsi nella raccolta differenziata nove comuni abruzzesi con popolazione maggiore di 20 mila abitanti. Al primo posto il comune di Avezzano (con un incrementato della resa procapite complessiva nel mese di gara del 223 per cento)che si è aggiudicato il premio di 20 mila euro messi in palio dalla Regione per l´acquisto di nuovi contenitori per la raccolta dei rifiuti "porta a porta". Al secondo e terzo posto, i comuni di Lanciano (+ 107 per cento)e Giulianova (+ 74 per cento). A premiare i vincitori, l´assessore all´Ambiente, Marco Verticelli che ha subito rivolto un plauso ai comuni che si sono distinti, riconoscendogli il merito di messaggeri di una buona prassi. "Le Cartoniadi hanno rappresentato un felice esperimento nella strategia del potenziamento e della diffusione dei temi del riciclo - ha spiegato l´Assessore - e la collaborazione con il Comieco (Consorzio nazionale per il recupero ed il riciclo degli imballaggi) ha visto la nostra regione proporre un modello di partnerschip che è stato mutuato in altre regioni italiane. Le Cartoniadi hanno, dunque, il merito di innescare un meccanismo visrtuoso - ha ripreso Verticelli - che ha coinvolto le municipalità su un tema importante come quello del riciclo, che rappresenta uno dei capisaldi del Piano regionale dei rifiuti". Le cartoniadi, infatti, rappresentano uno dei momenti importanti che la Regione ha messo in campo per implementare attività di raccolta differenziata e per diffondere buone pratiche ambientali nella gestione dei rifiuti. Per il dirigente del Servizio Gestione Rifiuti, Franco Gerardini "le cartoniadi confermano le grandi potenzialità che esistono in Abruzzo per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili. E´ necessario trasformarle - ha sottolineato Gerardini - in una prassi quotidiana". .  
   
   
DUE MILIONI DI EURO PER CONTRASTARE LE DISCARICHE ABUSIVE NEL TORINESE  
 
Torino, 6 Ottobre 2008 - La Provincia di Torino considera una priorità la lotta alle “pattumiere a cielo aperto”, cioè le numerose discariche abusive che deturpano il paesaggio, inquinano e danneggiano l’attività degli impianti di smaltimento autorizzati inficiando i risultati ottenuti con la raccolta differenziata. Il 4 ottobre mattina il presidente della Provincia Antonio Saitta con agli assessori Angela Massaglia e Walter Giuliano ha chiesto alle 345 Gev (guardie ecologiche volontarie) di concentrare le forze nella vigilanza contro l’abbandono dei rifiuti. “Abbiamo però fatto un altro passo in questa direzione – spiega Saitta – perché abbiamo stanziato oltre 2 milioni di euro per migliorare anche le strutture che accolgono i rifiuti; la Provincia di Torino finanzia con un bando i Consorzi di bacino e i Comuni che realizzeranno nuovi “ecocentri” o potenzieranno quelli esistenti con gli spazi adatti a smaltire proprio quei materiali che più frequentemente vengono abbandonati: inerti, pneumatici, ma anche apparecchiature elettriche ed elettroniche. A partire dai prossimi giorni, dunque, le Gev attualmente in servizio (50 nel Canavese, 41 in Val di Lanzo, 107 nel pinerolese, 27 in Val di Susa, 120 nel torinese) “daranno la caccia” a chi abbandona i rifiuti per strada e nei campi. Nel 2007 le sanzioni erogate per abbandono illecito di rifiuti sono state 50, ma sono state in tutto 194 le sanzioni emesse per violazione della legge sull’ambiente e sulla gestione dei rifiuti. Battute solo da quelle erogate ai fuoristrada (318) che si avventurano su percorsi non autorizzati. Nel 2008, le sanzioni per abbandono di rifiuti sono state 34, ma il numero è sicuramente destinato a crescere nei prossimi mesi: “Presenteremo fra qualche mese un bilancio sui controlli” ha promesso Saitta “le Gev hanno una grande conoscenza del territorio, possono dedicarsi a un controllo capillare. In questo modo daremo una mano alle forze dell’ordine, già gravate da molti altri compiti”. E le multe, per chi abbandona i rifiuti, possono essere molto salate: si va da un minimo di 50 euro fino ad arrivare a un massimo di 3200. “Tuttavia il nostro intento non è quello di perseguire una politica della raccolta differenziata attraverso la sistematica ‘punizione’ dei cittadini” ha precisato il Presidente della Provincia “Per questo in parallelo puntiamo a lavorare con gli enti territoriali per migliorare in modo sostanziale la facilità e la qualità della raccolta differenziata, rendendo più funzionali e accessibili i Centri di raccolta”. In dettaglio le Gev si muoveranno sul territorio per localizzare gli eventuali siti abusivi dove si verificano gli illeciti abbandoni di rifiuti, con l’accertamento della loro tipologia e, quando possibile, della loro provenienza, con la contestazione ai responsabili e la segnalazione ai comuni per la bonifica dei siti. Il programma si dovrà concludere entro un paio di mesi e per il coordinamento delle azioni verrà costituita una apposita sala operativa attivata in Provincia che avrà il compito di raccogliere le segnalazioni dei cittadini (per via telefonica o attraverso internet), sulla presenza di rifiuti abbandonati. Le Guardie lavoreranno in collaborazione con le forze di polizia nazionali e locali, le associazioni ambientaliste e agli altri servizi provinciali competenti per materia. .  
   
   
DISSOCIATORE MOLECOLARE: UDINE DICE SÌ ALLA SPERIMENTAZIONE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA  
 
Udine, 6 otobre 2008 - La Provincia di Udine aderisce alla sperimentazione del “dissociatore molecolare” che verrà avviata dalla Provincia di Gorizia. L’ente friulano lo ha stabilito con una deliberazione giuntale lo scorso 15 settembre. Con lo stesso atto, la giunta guidata da Pietro Fontanini ha anche individuato e nominato, in qualità di osservatori della sperimentazione, l’assessore all’Ambiente Enio Decorte e due funzionari tecnici. Il dissociatore molecolare è un sistema utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti. Il trattamento è di tipo termo-chimico e permette di scomporre le sostanze organiche trasformandole in forma gassosa. I rifiuti vengono trattati in una camera stagna in cui si ha il controllo della quantità di aria immessa, il trattamento prevede la gassificazione o un mix di gassificazione e pirolisi, dei rifiuti, una combustione in carenza di ossigeno. In queste condizioni si ha una disgregazione dei rifiuti solidi e la produzione di syngas che può essere usato come un normale combustibile gassoso. .