Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Febbraio 2009
CAPIRE IL LINGUAGGIO NEL CONTESTO, GRAZIE AL CERVELLO ATTIVO E OPPORTUNISTA  
 
Bruxelles, 25 febbraio 2009 - Ricerche recenti hanno mostrato che per interpretare il linguaggio il cervello umano sfrutta anche i riferimenti apparentemente più insignificanti, anticipando ciò che sta per essere detto e su chi, eseguendo esperimenti rapidi per giungere all´interpretazione più vicina, a volte ignorando le regole linguistiche. Il professor Jos Van Berkum dell´Istituto Max Planck di psicolinguistica, nei Paesi Bassi, ha illustrato studi recenti sulle onde mentali e l´interpretazione linguistica nella rivista Current Directions in Psychological Science. "La comprensione del linguaggio sembra una cosa abbastanza semplice," dice il prof. Van Berkum. "Iniziamo una conversazione e ascoltiamo ciò che l´altra persona ha da dire. Anche se quello che riceviamo è un insieme di lettere e suoni, ciò che effettivamente percepiamo, se tutto va bene, è il significato. Ma come mai questo passaggio avviene così facilmente? Il prof. Van Berkum e il suo team hanno eseguito negli ultimi anni una serie di eperimenti, studiando i potenziali connessi all´evento (Erp o event-related potential) ottenuti da dati registrati da persone che ascoltano o leggono una serie di frasi cruciali in vari contesti. Gli Erp indicano i cambiamenti nell´attività cerebrale nelle diverse situazioni, in seguito a stimoli come la parola o il tono. I risultati di tutti gli studi hanno mostrato chiaramente che l´interpretazione coinvolge molte aree del cervello, ognuna delle quali reagisce a situazioni diverse e collabora alla sistemazione delle cose in un contesto, anticipando il ignificato. La cosiddetta "N400" è più forte nella parte posteriore della testa; essa è associata all´analisi del significato, ma non è direttamente sensibile alla composizione della frase. L´effetto N400, che si riscontra ad esempio quando una persona con accento snob dice "Ho un grande tatuaggio sulla schiena", ha mostrato che gli ascoltatori immediatamente si interessano a chi parla, ricorrendo a stereotipi per accelerare la propria anticipazione di ciò che verrà detto. L´effetto di ascoltare o leggere frasi in cui i riferimenti sono ambigui è diverso dall´effetto N400, e viene osservato prevalentemente nella parte frontale del l´encefalo. Un altro effetto Erp, il P600, era sempre provocato ascoltando o leggendo una parola che smentiva l´analisi anticipata dall´ascoltatore. Nell´insieme, il prof. Van Berkum ritiene che i risultati indicano un funzionamento opportunistico e attivo del cervello, e che non deve essere sottovalutata l´importanza del contesto. Inoltre, dice, i diversi aspetti dell´interpretazione sono trattati in reti del cervello almeno in parte diverse, e questa interferenza è stata recentemente confermata attraverso la risonanza magnetica funzionale. "Quando interpretiamo il linguaggio, non seguiamo passivamente la sintassi," dice il prof. Van Berkum. I dati raccolti dal team durante i loro studi dimostrano come gli ascoltatori riescono a determinare se una parola è fuori luogo ancora prima che chi la usa abbia finito di pronunciarla. Gli studi mostrano anche che il cervello fa largo uso degli stereotipi sociali per interpretare più rapidamente il significato di ciò che viene detto. Secondo il professore, questa è soltanto una delle tante "scorciatoie veloci e scorrette" che usiamo per anticipare i discorsi. Il prof. Van Berkum non crede che il fatto di condurre più esperimenti porterà all´avanzamento della nostra comprensione dell´interpretazione. La sfida maggiore, secondo lui, "è di costruire modelli precisi dell´interpretazione, che non soltanto si adattino ai fatti comportamentali e all´analisi linguistica, ma la cui meccanica possa anche essere applicata ai dati di imaging neuronale. " Inoltre, ritiene che gli studi di imaging neuronale dovrebbero entrare nel campo dell´uso del linguaggio reale. "Lì ci attendono molti quesiti interessanti," dice. "Una prima parte di questi riguarda il locutore, il tipo di discorso e i "livellii" della comunicazione. Ad esempio, come riponde il cervello a "le nuvole sussurrano", se sappiamo che a parlare è un poeta, un paziente con problemi della parola o il protagonista di una storia che stiamo leggendo? [. ] E a propostito delle intenzioni del locutore? [. ] Gli atti intenzionali sono al centro della comunicazione di tutti i giorni, ma in questo momento, non abbiamo la minima idea di come il cervello elabori tutto ciò quando percepisce le parole. È giunta l´ora di scoprirlo. " Per ulteriori informazioni, visitare: Current Directions in Psychological Science: http://www. Wiley. Com/bw/journal. Asp?ref=0963-7214 .  
   
   
LE NANOPARTICELLE DI ORO-PALLADIO POTREBBERO RIVOLUZIONARE LA PRODUZIONE DI PEROSSIDO DI IDROGENO?  
 
Bruxelles, 25 febbraio 2009 - Alcuni scienziati finanziati dall´Ue hanno sviluppato un metodo più semplice e più pulito per produrre perossido di idrogeno (H202), una sostanza ampiamente usata come antisettico e disinfettante. I risultati potrebbero condurre alla produzione di perossido di idrogeno sul posto, in più piccole quantità e con minore concentrazione, evitando così i rischi correlati al trasporto e allo stoccaggio di grandi quantità di H202 altamente concentrato. Il lavoro, pubblicato sulla rivista Science, è stato in parte sostenuto attraverso il progetto Auricat ("Catalysis by gold"), finanziato attraverso il programma "Accrescere il potenziale umano di ricerca e la base delle conoscenze socio-economiche" del Quinto programma quadro (5°Pq). Il perossido di idrogeno, un potente antisettico e disinfettante, è una delle sostanze chimiche più usate al mondo. La produzione di questa importante sostanza implica però un processo ad alto consumo energetico e, per ragioni economiche, viene realizzata in quantità maggiori e a concentrazioni più elevate rispetto a quanto sarebbe necessario per la maggior parte delle sue applicazioni. Di conseguenza è necessario conservare e trasportare grandi quantità di questa sostanza chimica con tutti i pericoli che ciò comporta, come mostrato dalla recente esplosione di un camion che trasportava perossido di idrogeno su un´autostrada del Regno Unito. Non sorprende quindi che i chimici sono da lungo tempo alla ricerca di un modo più pulito e più semplice per produrre H202. Il palladio si è dimostrato efficace per catalizzare la reazione nella quale idrogeno e ossigeno si uniscono per diventare perossido di idrogeno. Non appena viene prodotto il H202, però, lo stesso catalizzatore induce la decomposizione del perossido di idrogeno in acqua. In questo recente studio, scienziati provenienti da Regno Unito e Usa rivelano che una lega di palladio e nanoparticelle di oro catalizza la produzione di H202 ma disattiva la sua decomposizione in acqua. "Abbiamo scoperto che era necessario incorporare al palladio solo una piccola quantità di oro," ha spiegato il professor Christopher Kiely della Lehigh University, negli Stati Uniti. "L´oro sembra modificare la struttura elettronica e quindi l´attività catalitica del palladio. " Il trucco, secondo i ricercatori, consiste nel depositare queste nanoparticelle su di un supporto di carbonio che è stato in precedenza lavato con acido nitrico (Hno3). Il pre-trattamento con l´acido diminuisce le dimensioni medie delle nanoparticelle ad un valore compreso tra 2 e 25 nanometri (un nanometro equivale ad un miliardesimo di metro). Queste piccole particelle sono maggiormente in grado di bloccare la reazione di decomposizione. Inoltre, lavando il supporto con acido si è ottenuta una migliore distribuzione delle nanoparticelle sul supporto. "Abbiamo scoperto che né la concentrazione dell´acido nitrico né la lunghezza in termini di tempo del lavaggio erano importanti," ha detto il professor Kiely. "La cosa importante era lavare il supporto nell´acido nitrico prima di mettere le particelle di oro-palladio su di esso. Il conseguente cambiamento delle dimensioni e della distribuzione delle particelle ci permette di trattenere una quantità molto maggiore di perossido di idrogeno e di rendere il processo diretto più attuabile dal punto di vista economico. " I ricercatori pensano che la loro tecnica, dopo un ulteriore sviluppo, potrebbe essere usata per "sostenere la generazione di H202 a livelli di concentrazione compresi tra il 3 e l´8%, ovvero i livelli richiesti nella maggior parte delle applicazioni chimiche". Il processo potrebbe permettere a chi utilizza perossido di idrogeno di produrre questa sostanza chimica sul posto e nelle quantità desiderate, evitando così la necessità di stoccare e trasportare grandi volumi della sostanza. Il professor Kiely collabora da 15 anni con Graham Hutchings dell´università di Cardiff, nel Regno Unito, sull´uso di nanoparticelle di oro come catalizzatori. Tre anni fa hanno scoperto che le nanoparticelle di oro-palladio possono essere impiegate per trasformare alcool primari in aldeidi (un´importante reazione per la produzione di spezie e profumi) usando un metodo più rispettoso dell´ambiente. Per ulteriori informazioni, visitare: Science: http://www. Sciencemag. Org .  
   
   
MINISTRO ERITREO IN VENETOPER PROGETTO DI COOPERAZIONE DESTINATO AI BAMBINI CARDIOPATICI  
 
Venezia, 25 febbraio 2009 - L’assessore regionale alla cooperazione allo sviluppo Isi Coppola si è incontrata ieri a Palazzo Balbi con il ministro della salute dell’Eritrea, Saleh Meky. Il Veneto sostiene infatti un progetto di cooperazione con l’Ospedale Orotta di Asmara per la prevenzione e cura delle cardiopatie congenite ed acquisite nell’infanzia, in partnership con l’Azienda ospedaliera e l’Università di Padova e l’Associazione onlus “Un cuore, un mondo – Padova”. Il ministro era accompagnato dal direttore sanitario dell’Ospedale Orotta, Habteab Mehari, insieme a Giovanni Stellin direttore dell’Unità operativa autonoma di cardiochirurgia pediatrica dell’Università di Padova e a Lucia Mussolin Merigliano vicepresidente dell’associazione onlus padovana. Le attività previste dal progetto si integrano, inoltre, con le iniziative curate dall’équipe tedesca della Ong Hammer Forum, per la quale erano presenti Andreas Urban e Peter Schwidtal. Oltre alla prevenzione, diagnosi e cura delle cardiopatie infantili, con questo progetto viene realizzata un’attività di formazione per il personale eritreo coinvolto. L’assessore Coppola ha sottolineato il particolare occhio di riguardo che il Veneto ha nei confronti di quest’area dell’Africa e le elevate professionalità che sono state messe a disposizione dell’Eritrea con questo percorso di collaborazione che la Regione ha tutta la disponibilità a proseguire anche per il futuro. Il ministro ha ringraziato, mettendo in risalto il grande spirito di umanità dimostrato dagli operatori sanitari veneti nei confronti dei bambini. Da parte sua Stellin ha parlato del grande entusiasmo del gruppo di persone che lavora al progetto per dare ai bambini eritrei la possibilità di sopravvivere e dell’obiettivo di creare un team medico locale in grado di diventare indipendente. Grazie al programma formativo avviato ad Asmara l’anno prossimo usciranno i primi laureati. .  
   
   
NASCE A PISA IL POLO ONCOLOGICO DI RIFERIMENTO PER L´AREA VASTA  
 
Pisa, 25 febbraio 2009 - Nasce a Pisa il nuovo “Polo oncologico di riferimento dell´Area Vasta Nord Oves”. Nel polo, organizzato secondo il modello del “Comprehensive Cancer Center”, confluiranno integrandosi a vicenda tutti i servizi di oncologia medica, accettazione, ambulatori, day hospital, degenze, più le attività di ricerca e didattica, per offrire al paziente oncologico un’assistenza mirata e personalizzata, per facilitare l´accesso ai servizi, per rendere effettiva la presa in carico e continuo il percorso assistenziale. Il centro avrà sede nell’edificio della ex-nefrologia nello stabilimento di Santa Chiara, una struttura che richiede lavori di minima ristrutturazione, per un costo di 500. 000 euro, stanziati ieri dalla giunta regionale. Tempi previsti: entro il mese di aprile. Sarà così risolta una situazione disagiata e diseconomica, che vede le varie attività sanitarie disseminate in diversi edifici e in strutture desuete. “Chi deve affrontare una patologia oncologica – afferma l´assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi, che ha presentato oggi a Pisa il progetto - ha bisogno di un punto di riferimento a cui rivolgersi, in cui trovare orientamento nelle diverse fasi della cura, figure professionali coordinate tra loro e il massimo livello qualitativo delle prestazioni. L´istituto Toscano Tumori lavora per garantire questo su tutto il territorio, a partire dalle zona più disagiate e dai piccoli ospedali, dove è stato da tempo introdotto il servizio di oncologia medica. Ora vogliamo rafforzare alcuni “snodi” della rete a livello di area vasta, con centri come quello che si costituirà qui a Pisa”. La struttura unica pisana, che comprenderà al suo interno tutta l’attività oncologica medica, diversificata per livelli assistenziali, sarà parte integrante del dipartimento oncologico dell´Azienda e quindi dell´Istituto Toscano Tumori. L’organizzazione dell’assistenza sarà basata su un modello che vede al centro i percorsi diagnostico-terapeutici specialistici delle singole patologie, dall’accoglienza al follow up. Il progetto subirà ulteriori sviluppi e innovazioni qualitative sia sul piano funzionale che tecnologico con il trasferimento di gran parte dell’ospedale a Cisanello e la liberazione di spazi al S. Chiara. Un altro “valore aggiunto” del Polo Oncologico nell’Azienda Ospedaliero-universitaria Pisana è rappresentato dalla possibilità di collaborazioni costanti con tutti gli altri Dipartimenti dell’Azienda e con la Facoltà di Medicina in tutte le sue articolazioni, compresi i Dipartimenti Preclinici, fondamentali per una ricerca di base. Ciò assicurerà, oltre che una migliore qualità diagnostico-terapeutica ai pazienti, anche la possibilità di usufruire di un adeguato aggiornamento culturale alle varie figure professionali coinvolte, la possibilità di percorsi formativi specifici e interessanti prospettive nella ricerca di base e clinica. Nel corso del 2007 i dimessi dall’Aoup con diagnosi principale di tumore sono stati 13384, di cui 7091 medici e 6293 chirurgici, mentre i pazienti dimessi con diagnosi di tumore sono stati 17422 di cui 10549 medici e 6871 chirurgici. .  
   
   
GIUNTA VENETA SU OSPEDALE E CASA RIPOSO BUSSOLENGO  
 
Venezia, 25 febbraio 2009 - La Giunta regionale, nella sua seduta di ieri su proposta dell’Assessore alla Sanità Sandro Sandri, di concerto con il collega alle Politiche Sociali Stefano Valdegamberi, ha dato il via libera ad una complessa operazione che porterà all’ampliamento strutturale dell’Ospedale di Bussolengo (Verona) e alla realizzazione di una nuova Casa di Riposo per gli anziani. Il tutto verrà sancito da un Accordo di Programma che sarà sottoscritto dal Comune di Bussolengo, dalla Regione del Veneto, dall’Ulss 22 e dall’Ipab di Bussolengo. “Si tratta di una svolta rilevante per garantire servizi migliori e più moderni in quest’area – ha sottolineato con soddisfazione Sandri – alla quale partecipano tutte le Istituzioni coinvolte. Come Regione abbiamo valutato l’operazione pienamente conforme alla programmazione ospedaliera regionale e vi abbiamo dedicato uno stanziamento di 3 milioni 325 mila euro”. Il tutto prende avvio dalla volontà del Comune di realizzare una nuova struttura per anziani, grazie ad un lascito di un privato cittadino. L’attuale sede della Casa di Riposo, un immobile di proprietà comunale posto di fronte all’ingresso dell’Ospedale, verrà acquisita dall’Ulss 22 con il finanziamento regionale di 3 milioni 325 mila euro, e ospiterà le attività di diagnosi e cura dei Servizi Psichiatrici ospedalieri. “Così facendo – fa notare Sandri – con un investimento tutto sommato contenuto, si realizzeranno due nuove strutture utili e necessarie alla comunità locale, come l’inserimento nell’ambito del locale Ospedale dei Servizi Psichiatrici oggi svolti in altre strutture e la realizzazione di una nuova Casa di Riposo, più moderna e funzionale dell’attuale, con 60 posti letto, dei quali 47 per non autosufficienti e 13 per autosufficienti”. .  
   
   
RIPARTITI ALLE AZIENDE LIGURI OLTRE 3 MILIARDI DEL FONDO SANITARIO  
 
 Genova, 25 Febbraio 2009 - La Regione ha varato il riparto del fondo nazionale fra le aziende sanitarie e ospedaliere, e gli Ircss- Ist e Gaslini- del sistema ligure. Un provvedimento che stabilisce per ogni azienda l´entità delle risorse del fondo sanitario 2009 assegnato dal governo,che ammonta a 3 miliardi e 56 milioni. Lo ha reso noto l´assessore alla Salute Claudio Montaldo, dopo l´approvazione della delibera da parte della giunta regionale. Rispetto alle risorse di 3 miliardi e 56 milioni del fondo sanitario nazionale (circa il 2% di incremento rispetto al 2008 e 8 milioni in più recuperati nel corso della trattativa in Conferenza delle Regioni) e nonostante alla Liguria risultino ancora mancanti 37 milioni di euro che facevano parte del piano di rientro del deficit siglato tra Regione e Governo, il riparto varato oggi ammonta complessivamente a oltre 3 miliardi e 205 milioni, comprensivo anche di accantonamenti e di entrate proprie delle aziende, ticket ecc). La delibera approvata oggi dalla giunta regionale assegna 332 milioni all´Asl 1 Imperiese, 541 milioni e 600 mila all´Asl 2 Savonese, 923 milioni e 600 mila all´Asl 3 Genovese, 231 milioni e 900 mila all´Asl 4 Chiavarese e 369 milioni all´Asl 5 Spezzino. Per quanto riguarda le aziende ospedaliere, 430 milioni sono stati assegnati al San Martino di Genova, 160 milioni e 500 mila al Galliera, 24 milioni e 950 mila all´Ospedale Evangelico. Per gli istituti a carattere scientifico, 143 milioni e 788 mila 925 vanno al Gaslini e 48 milioni e 300 mila all´Ist. .  
   
   
MORBEGNO (SO), 2,1 MLN PER SEDE DISTRETTO SANITA´  
 
Milano, 25 febbraio 2009 - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, ha approvato il progetto, presentato dall´Asl di Sondrio, che prevede la realizzazione della "Nuova sede unica dei Servizi sanitari e socio assistenziali del Distretto di Morbegno". La Regione sostiene questo intervento con un finanziamento di 2. 169. 000 euro, su una spesa totale preventivata di 7. 540. 000 euro. La nuova sede unica sorgerà nell´area dell´ex Mulino (che sarà abbattuto) e andrà a sostituire le cinque sedi distinte e staccate che oggi operano per garantire i diversi servizi territoriali del distretto di Morbegno. La realizzazione del nuovo edificio risulta economicamente più conveniente rispetto all´intervento precedentemente ipotizzato che prevedeva l´esecuzione di opere di adeguamento (in particolare rispetto alla prevenzione incendi) delle cinque sedi attuali. "Questa opera - commenta l´assessore Bresciani - permetterà di unire e razionalizzare i servizi e farà risparmiare del denaro. Si tratta di un ulteriore tassello nel lavoro costante di ulteriore miglioramento della nostra sanità fatto, tra le tante cose, di modernizzazione delle strutture e di gestione oculata delle risorse". .  
   
   
WELFARE: 55 “FACILITATORI” PER I DISTRETTI SOCIO SANITARI DELLA SICILIA  
 
Palermo, 25 febbraio 2009 – "Un modello per la rete regionale del Welfare" è il titolo dell’incontro tecnico nell’ambito del quale verranno presentati i “facilitatori”, che faranno da interfaccia fra l´Ufficio Piano regionale e i distretti sociosanitari di Palermo, Carini, Cefalù, Corleone, Lercara Friddi, Misilmeri, Partinico, Petralia Sottana e Termini Imerese nella predisposizione dei nuovi Piani di Zona del triennio 2010-2012. L’incontro si svolgerà giovedì 26 febbraio alle ore 10, presso l’aula “Bonsignore” dell’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, in via Trinacria 34, Palermo. L’incontro è il secondo di una serie di manifestazioni, previste dal progetto curato dal “Ciapi” di Priolo Gargallo su incarico dell’assessorato, finalizzate alla presentazione dei “facilitatori”: 55 consulenti (uno per ciascun distretto sociosanitario della Sicilia) che, oltre ad avere competenze specifiche nel campo delle politiche sociali, sono stati formati sulle procedure di attuazione della legge 328 del 2000 che disciplina la programmazione e la gestione dei servizi sociali. “Questa figura professionale - dice l’assessore Francesco Scoma - serve a supportare l´attività dei “gruppi Piano” dei distretti sociosanitari durante il percorso di progettazione e affidamento dei servizi sociali sul territorio”. Il ciclo di manifestazioni provinciali si concluderà il 9 marzo ad Enna. .  
   
   
INTERESSE REGIONE PER FONDO PENSIONE FVG  
 
Udine, 25 febbraio 2009 - Il Friuli Venezia Giulia è l´unica regione del Nord Est a non essere ancora dotata di un fondo pensione territoriale e, in generale, i suoi cittadini presentano una scarsa cultura e sensibilità alla tematica previdenziale, come testimonia il tasso di penetrazione alle diverse forme di previdenza complementare che in regione a fine 2007 era pari solo al 19,6 per cento. Per colmare questo vuoto l´Amministrazione regionale darà massima attenzione all´evoluzione del progetto che verrà sviluppato nel corso del 2009 presso il neo costituito Centro interdipartimentale di ricerca sul Welfare dell´Università di Udine e di cui è stata siglata ieri a Udine, alla presenza dell´assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, la convenzione tra l´ateneo friulano e la Banca popolare di Cividale, che finanzierà in esclusiva lo studio di fattibilità mettendone i risultati a disposizione della Regione per l´effettiva realizzazione. "Sarà interessante - ha commentato Rosolen, intervenendo in occasione della firma della convenzione tra il rettore Cristiana Compagno e il presidente dell´istituto di credito cividalese, Lorenzo Pelizzo - vagliare al termine del progetto la proposta di piano realizzativo per individuare quegli strumenti con cui la Regione potrà intervenire per creare un sistema previdenziale che, così come accade nelle regioni a noi contermini, si è sviluppato proprio con il supporto delle Amministrazioni regionali. Una serie di azioni che, proprio nell´ottica di un rinnovato sistema delle politiche di welfare incentrato sul territorio, dovranno agire sia a sostegno delle imprese sia nei confronti dei lavoratori. Ciò che ci preme maggiormente - ha concluso Rosolen - è collaborare a disegnare per i giovani, la categoria a maggior rischio di ´pension gap´, un futuro il più possibile protetto". Lo studio, nato su impulso della dott. Ssa Michela Mugherli, esperta di welfare e management assicurativo e vincitrice del riconoscimento speciale Start Cup 2007 con il progetto di ricerca "Lo sviluppo della previdenza complementare in un contesto di Pmi. Il caso Friuli Venezia Giulia", verrà gestito dal prof. Stefano Miani, docente di Economia degli intermediari finanziari all´Università di Udine e dal prof. Paolo Marizza, docente di Organizzazione aziendale all´Università di Trieste e senior advisor della società di consulenza Value Partners. I ricercatori si sono dati tempo un anno per elaborare le tre fasi dello studio che avrà come obiettivo la costituzione di un fondo pensione regionale in grado di ottimizzare la riforma del sistema previdenziale su base locale. "Solo l´equilibrio tra innovazione e protezione sociale potrà caratterizzare in maniera proficua i modelli di capitalismo futuro", ha commentato il rettore Compagno. "Per questo l´ateneo investe in questo progetto, ideato da una nostra giovane ricercatrice cresciuta grazie a Start Cup, e soprattutto ha voluto la nascita del Centro interdipartimentale di ricerca sul Welfare, aperto anche a soggetti esterni". Sono intervenuti tra gli altri, il direttore della Popolare di Cividale, Luciano Di Bernardo, e il presidente di Confartigianato, Carlo Faleschini. .  
   
   
OMAGGIO A VALENTINO VAGO: OPERE DAL 1969 AL 1973  
 
 Milano, 25 febbraio 2009 - Inaugura mercoledì, 4 marzo 2009 alle ore 18. 30, presso l’Annunciata, in via Signorelli 2/A, Milano, la mostra “Omaggio a Valentino Vago: opere dal 1969 al 1973” In mostra otto grandi tele, la maggior parte inedite. Nel testo della prima importante personale di Valentino Vago, proprio all’Annunciata, nel 1960, Giudo Ballo scrive: «Valentino Vago […] è avviato a un discorso pittorico largo, senza compiacimenti, si potrebbe dire da grande pittura murale: ma la luce ha risonanze e inquietudini di sensibilità emotiva, in vaste superfici che si richiamano e si muovono nella dinamica degli spazi. » Guido Ballo aveva già intuito che il lavoro di Vago, la sua pittura fatta di luce, avrebbe avuto bisogno di spazi sempre maggiori. Vago era già destinato ad andare oltre le grandi tele - come quelle esposte oggi all’Annunciata - e affrontare spazi sempre più grandi. Dal 1959 a oggi, Vago ha “illuminato l’aria” con le sue vibrazioni cromatiche in case private, negozi e chiese, e sono soprattutto queste ultime che gli hanno offerto spazi sempre maggiori e che l’hanno portato, lo scorso anno, ad affrontare più di 10. 000 metri quadrati di Nostra Signora del Rosario a Doha, in Qatar. Valentino Vago è nato a Barlassina nel 1931, vive e lavora a Milano. Appena terminati gli studi all´Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1955 espone alla ”Vi Quadriennale d´Arte” di Roma. Nel 1960 tiene la sua prima personale al Salone Annunciata di Milano, presentato da Guido Ballo. Da quel momento il suo lavoro si andrà affermando come uno dei più espressivi della pittura italiana in questi ultimi decenni, inconfondibile per la qualità della luce e la liricità del segno. Nel suo lungo percorso artistico ha partecipato a numerosissime mostre personali e importanti collettive in Italia ed all´estero. Si ricordano, tra le altre, le partecipazioni a rassegne realizzate alla Biennale di San Paolo, al Kunstmuseum di Colonia, alla Hayward Gallery di Londra, al Grand Palais di Parigi e, ancora, nei musei di Francoforte, Berlino, Hannover, Vienna. Milano gli ha dedicato importanti mostre, tra cui ricordiamo quelle del 1980 a Palazzo Reale e del 1983, al Pac - Padiglione di Arte Contemporanea. I suoi lavori sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche italiane e straniere. Dal 1979 a oggi si è dedicato, con continuità, alla pittura murale, affrescando ambienti pubblici e privati in Italia e all´estero. Oltre una decina di questi interventi sono all’interno di chiese. La prima, quella di San Giulio a Barlassina, è del 1982, l’ultima, dedicata a Nostra Signora del Rosario, è stata consacrata il 15 marzo 2008 a Doha, Qatar. La mostra proseguirà sino al 24 aprile. .  
   
   
PREMIO ARTE GIOVANI: VOTO ON LINE PER I FINALISTI DEL PREMIO GHIGGINI ARTE 2009 DEDICATO A GIOVANI ARTISTI EMERGENTI NATI DAL 1979 IN POI  
 
Varese, 25 febbraio 2009 - Per l’Viii edizione, il Premio Ghigginiarte giovani di pittura e scultura avrà una finestra ulteriore grazie alla sinergia con Artevarese. Com, il settimanale online di informazione artistico-culturale della provincia di Varese. Il sito internet pubblicherà le opere dei finalisti, dando modo a tutti i lettori di far parte di una giuria interattiva i cui voti, espressi solamente on line, eleggeranno il vincitore del Premio Artevarese giovani, istituito per la prima volta quest´anno come sezione aggiuntiva al Ghigginiarte. L´artista vincitore in base alle scelte dei votanti on line realizzerà una mostra personale sulle pagine del sito. Il termine per la presentazione delle iscrizioni è sabato 28 febbraio 2009. Info: Sito Ghiggini . Prossimi Appuntamenti con la Galleria Ghiggini Mercoledì 25 febbraio 2009, ore 21 - presentazione Giuseppe Strazzi presenta la raccolta poetica di Annalisa Esposito dal titolo Una seconda volta pubblicata nell´Aprile 2008 a cura di Campanotto Editore. Il volume contiene 32 poesie scritte e accuratamente selezionate nell´arco di due anni, dal 2005 al 2007, che racchiudono attimi di grande passione, sconforto, amicizia, nostalgia, amore, rabbia, curiosità e filosofia. Giuseppe Strazzi condurrà la serata nel corso della quale l´autrice interpreterà alcune liriche a cui faranno da contrappunto l´accompagnamento musicale della chitarra di Enrico Meloni e un originale intervento di Davide Rampanelli a metà fra danza e gioco con sfere di diverso materiale. Sabato 28 febbraio 2009, ore 11 - mostra Inaugurazione della mostra personale di Aldo Alberti dal titolo A tutto nudo curata da Emilio Ghiggini e Luigi Piatti. Nell´occasione verrà presentato il quinto numero del Ghigginiarte Contemporanea che sarà interamente dedicato alla figura dell´artista di Busto Arsizio. .  
   
   
ARTE ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DEL NUOVO PROGETTO ESPOSITIVO GREEN PLATFORM AL CCCS DI FIRENZE DAL 24 APRILE AL 19 LUGLIO 2009  
 
Firenze, 25 febbraio 2009 - Dal 24 aprile al 19 luglio 2009, al Cccs - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - Fondazione Palazzo Strozzi è in programma la mostra Green Platform. Arte Ecologia Sostenibilità. L’esposizione, curata da Valentina Gensini e Lorenzo Giusti, proporrà una riflessione critica articolata che affronterà, in maniera interdisciplinare, la questione ambientale, intesa nel duplice aspetto di crisi della società termoindustriale fondata su fonti energetiche non rinnovabili e di crisi ecologica dovuta all’inquinamento e al preoccupante surriscaldamento del pianeta. Il problema ecologico non sarà quindi ridotto a una questione ambientalista tout court, ma verrà analizzato nelle sue molteplici implicazioni filosofiche, psicologiche, ambientali, economiche e sociali. L’ecologia diverrà in questo modo non solo scienza della natura, ma scienza dell’interrelazione, del confine, della trasversalità, quale nesso del binomio natura-cultura. Gli artisti selezionati per questo appuntamento - Alterazioni Video, Amy Balkin, Andrea Caretto e Raffaella Spagna, Michele Dantini, Ettore Favini, Futurefarmers, Tue Greenfort, Henrik Håkansson, Katie Holten, Dave Hullfish Bailey, Christiane Löhr, Dacia Manto, Lucy e Jorge Orta, Julian Rosefeldt, Carlotta Ruggieri, Superflex, Nicola Toffolini, Nikola Uzunovski - operano in relazione a tematiche ambientali, ecologiche e di sostenibilità, sulla scia di esperienze pionieristiche sviluppatesi in seno alle avanguardie degli anni Sessanta e Settanta. Il percorso espositivo metterà a confronto diversi approcci e differenti modalità di riflessione. Da un lato, si presenteranno artisti che lavorano sul piano dell’indagine e della denuncia di situazioni, comportamenti, prassi sociali che non rispettano l’ecosistema, le cui opere evidenzieranno contraddizioni e responsabilità dei singoli individui e della collettività senza la pretesa di indicare una “giusta via” nella risoluzione del problema ambientale, quanto proponendo un’analisi distaccata e una messa in discussione di elementi concreti delle trasformazioni in atto. Dall’altro, si troveranno lavori realizzati con materiali naturali, deperibili, riciclati oppure strutturati secondo logiche energetiche, comportamentali, strutturali all’insegna della sostenibilità, al fine di stimolare la riduzione degli impatti ambientali, e non compromettere la possibilità delle future generazioni di perdurare nello sviluppo, preservando la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali. O ancora, si proporranno le opere degli artisti “eco-attivi”, che conducono una battaglia ecologica sfruttando, in vario modo, i linguaggi dell’arte. Pensata non solo come un’esposizione ma come una composita piattaforma, Green Platform offrirà varie tipologie di esperienze aperte al territorio e alle realtà locali, con una serie di workshop affidati ad artisti e operatori nel settore delle associazioni ambientaliste e Ong, un calendario di lecture con professionisti provenienti da differenti settori e ambiti lavorativi ed un programma di video e documentari sulle problematiche ambientali. Inoltre, il catalogo della mostra con contributi di autori internazionali di diversa formazione e cultura (dall’economia all’architettura, dalle scienze sociali all’arte pubblica) costituirà un perfetto strumento di riflessione su una nuova idea di fare arte e di un suo possibile nuovo e “sostenibile” sviluppo. .  
   
   
GOLF - INIZIA IL WGC ACCENTURE MATCH PLAY IN ARIZONA: PER TIGER WOOD, AL RIENTRO, PRIMO AVVERSARIO SARA´ BRENDAN JONES  
 
Roma, 25 febbraio 2009 - Torna all´attività Tiger Woods pendendo parte all´Accenture Match Play Championship(25 febbraio-1 marzo), il primo dei quattro tornei stagionali del World Golf Championships in programma al Ritz Carlton Gc a Marana, nei pressi di Tucson in Arizona. In campo 64 giocatori, tra i più forti del mondo, che si batteranno sulla distanza di 18 buche a eliminazione diretta. La finale si disputerà su 36 buche. Woods, rimasto fermo per 254 giorni a seguito dell´intervento chirurgico subito al ginocchio, secondo alcuni che lo hanno visto all´opera, come il suo grande amico Mark O´meara, è in buone condizioni di forma e, molto probabilmente, ha posticipato il suo rientro per attendere la nascita del secondogenito Charlie Alex avvenuta il 9 febbraio. Woods è la testa di serie numero uno e avrà quale primo avversario l´australiano Brendan Jones. Il raggruppamento chiamato Bobby Jones (ve ne sono quattro di 16 giocatori) non è affatto facile, perché comprende Retief Goosen (opposto a Tim Clark), che potrebbe essere il secondo avversario del Fenomeno qualora entrambi passassero il turno, Mike Weir (contro Hunter Mahan), Geoff Ogilvy, Trevor Immelman, Camilo Villegas (opposto a Rod Pampling), Rory Sabbatini e Miguel Angel Jimenez, che saranno di fronte per uno dei match più attesi. Non è facile neanche il "Ben Hogan" dove Vijay Singh affronterà Soren Kjeldsen e dove vi sono altri incontri interessanti quali Ernie Els-soren Hansen, Phil Mickelson-angel Cabrera, Zach Johnson-graeme Mcdowell e Lee Westwood-prayad Marksaeng. Nel "Gary Player" la testa di serie è Sergio Garcia, che avrà un confronto abbastanza complicato con Charl Schwartzel, ma è sicuramente un gruppo più abbordabile. Da seguire Adam Scott-sean O´hair e Kenny Perry-matthew Goggin. Nel "San Snead" Padraig Harrington avrà di fronte Pat Perez, poi se supererà l´ostacolo dovrà affrontare il vincitore del match tra Robert Allenby e Ross Fisher. Incontri interessanti tra Jim Furyk e Anders Hansen, tra Davis Love Iii ed Henrik Stenson e tra Anthony Kim e Wen-tang Lin. Il montepremi è di 8,5 milioni di dollari con prima moneta di $ 1. 350. 000. Tornando a Woods, l´ultimo torneo che ha disputato è stato l´Us Open sul percorso del Torrey Pines Gc a La Jolla, in California. Sebbene in condizioni menomate e visibilmente claudicante, riuscì a vincere il suo 14° major dopo 18 buche di spareggio con Rocco Mediate. Era il 16 giugno 2008. Lpga Tour In Thailandia Con Giulia Sergas - Il circuito statunitense fa tappa in Thailandia per l´Honda Lpga Thailand (26 febbraio-1 marzo, 72 buche) che si svolge sul percorso del Siam Country Club a Chonburi. Ammesse solo 60 selezionate proettes tra le quali c´è Giulia Sergas. Farà il suo debutto stagionale la messicana Lorena Ochoa, numero uno mondiale, che è tra le favorite insieme all´australiana Karrie Webb, alle statunitensi Paula Creamer, Cristie Kerr, Angela Stanford e Stacy Prammanasudh, alla norvegese Suzann Pettersen, campionessa uscente, e alla coreana Jiyai Shin. Il montepremi è di 1. 450. 000 dollari. Alessandro Tadini All´indonesia Open - Alessandro Tadini sarà l´unico italiano in campo nell´Enjoy Jakarta Indonesia Open (26 febbraio-1 marzo), torneo organizzato in collaborazione tra European Tour e Asian Tour sul percorso del New Kuta Gc a Bali in Indonesia. La gara, che ha uno dei montepremi più bassi del circuito (980. 000 euro), offre comunque un buon field con il francese Jean François Lucquin, il cileno Felipe Aguilar, gli inglesi Nick Dougherty e Graeme Storm, il cinese Wen Chong Liang, il thailandese Thongchai Jaidee, gli svedesi Alexander Noren e Johan Edfors e Mardan Mamat di Singapore. Tra gli iscritti anche Edoardo Molinari, ma difficilmente troverà posto tra i partenti. Scatta Il Senior Tour Europeo Con Rocca E Cali´ - Costantino Rocca e Giuseppe Calì saranno tra i protagonisti della prima gara stagionale del Senior Tour Europeo, l´Aberdeen Brunei Senior Masters (27 febbraio-1 marzo, 54 buche) in programma all´Empire Hotel & Country Club nel Brunei. Insieme ai due pro italiani competeranno per il titolo gli scozzesi Sam Torrance e Bill Longmuir, gli inglesi Nick Job e Gordon J. Brand, il paraguaiano Angel Franco, il giapponese Katsuyoshi Tomori e Boonchu Ruangkit, uno dei migliori giocatori thailandesi. Il montepremi è di 315. 000 euro. Up Pga Tour In Messico - Non si ferma l´Us Pga Tour che, in occasione dei tornei del Wgc o dei major offre quasi sempre un´alternativa agli esclusi. Suggestiva la tappa in Messico, perché si gioca in una delle zone archeologiche più famose, Quintana Roo, dove a El Camaleon Gc di Praya del Carmen si disputa il Mayakoba Golf Classic. Sono in palio 3,5 milioni di dollari dei quali 630. 000 andranno al vincitore. Tra i giocatori più rappresentativi presenti ricordiamo David Toms, Chris Dimarco, Charles Howell Iii e Rich Beem. Iniziano A Siviglia Gli Internazionali Di Spagna Con Cinque Azzurri - Cinque azzurri prendono parte all´impegnativo Spanish International Amateur Championship ( 25 febbraio al 1 marzo) sul percorso del Real Club de Golf a Siviglia in Spagna. Sono: Nino Bertasio, Joon Kim, Matteo Manassero (nella foto), Niccolò Quintarelli e Cristiano Terragni. Accompagna il team l´allenatore Alberto Binaghi. Il torneo, al quale partecipano 120 giocatori, prevede la qualificazione su 36 buche medal, i match play su 18 buche tra i primi 32 classificati e la finale su 36 buche. Era stato iscritto anche Claudio Viganò che non potrà partecipare perché infortunato. .