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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Settembre 2007
SUPERPROTETTI ED AL SICURO I DATI PREVIDENZIALI DI 57 MILIONI ITALIANI  
 
Roma, 26 settembre 2007 - Almeno 57 milioni di italiani, stranieri regolarizzati compresi, possono dormire sonni tranquilli: le loro pensioni sono al sicuro. I dati memorizzati dagli enti previdenziali e di assistenza sono inattaccabili da hackers, terroristi, incendi, allagamenti, black-out, terremoti, crolli, incidenti e protetti da gravi guasti, ugualmente pericolosi. Tutte le memorie vengono infatti duplicate in tempo reale anche in un caveau ad alta protezione (sino a quella atomica), posto in una sorta di Fort Knox in una località segreta di Roma (entro il Gra), pronte a funzionare in ogni emergenza e assicurare, quindi, continuità dei servizi erogati a cittadini e imprese. Sorto su iniziativa dell’Inps, in stretta collaborazione e supporto del Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pa), il “centro unificato di back-up” custodisce gelosamente le memorie e i sistemi informatici di disaster recovery di Inps, Inail, Inpdap e Ipost. Un esempio che potrebbe essere seguito presto anche da altre Amministrazioni pubbliche, non solo per ragioni di sicurezza ed efficienza, ma anche per contenere fortemente gli elevati costi di impianto (con risparmi fino al 50%!), grazie all’uso comune di un’infrastruttura e di servizi, mantenendo però la stessa efficienza e disponibilità dei servizi in situazioni di emergenza. Oltre ai periodici test singoli, i quattro enti previdenziali e di assistenza, tutti assieme hanno appena simulato contemporaneamente, e con successo, ‘attacchi’ di diversa tipologia, black-out compreso, a tutti i 150 sistemi ospitati nel centro. È il primo test del genere ad essere effettuato in Europa sia per consistenza che per diversità di apparati coinvolti. Insomma, una best practices italiana a livello internazionale. Con la supervisione del Cnipa, dirigenti e tecnici dei 4 enti pubblici con quelli di Ibm, che fornisce il servizio di business continuity, e di Almaviva, che ospita il sofisticato impianto, hanno stressato per un’intera giornata tutti i sistemi, verificando l’efficienza e soprattutto la correttezza di tutte le memorie (ben circa 400 Terabyte di dati, una cifra astronomica), su tutto il territorio nazionale. La piena funzionalità di sistemi ed impianti contenenti dati così sensibili viene costantemente assicurata da parecchie infrastrutture avanzate. Solo per citarne alcune: in un’area di 13 mila mq, l’edificio è circondato da un fossato per isolare il palazzo dagli allagamenti; strutture antisismiche; diverse barriere anti-intrusione; sistemi antincendio sofisticate; una sala accumulatori di ben 200 mq e 4 maxi-generatori elettrici d’emergenza (ognuno grande quanto un motore di nave!), ciascuno alimentato da un serbatoio da 15 mila litri di gasolio; una centrale telefonica che, come i sistemi informatici, viaggia in fibra ottica su due instradamenti diversi per evitare l’isolamento … da scavatrice selvaggia. . .  
   
   
BARI: CONVEGNO SULLE TECNOLOGIE PER LA LOTTA ALLA MAFIA SIPPI ( SISTEMA INFORMATIVO PREFETTURE E PROCURE DELL’ITALIA MERIDIONALE)  
 
 Bari, 26 Settembre 2007 - Un sistema informativo di ultima generazione utilizzato nella lotta alla criminalità organizzata, messo a punto dal Ministero della Giustizia, verrà presentato nel corso di un convegno in programma Giovedi’ 27 Settembre 2007 a partire dalle ore 10,00 presso la Sala Convegni dell’Hotel Villa Romanazzi Carducci di Bari. Il sistema, denominato Sippi ( Sistema Informativo Prefetture e Procure dell’Italia Meridionale), finanziato dal Pon “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia 2000-2006, Misura 1. 4, costituisce un sistema di monitoraggio permanente dei beni sequestrati e confiscati alle organizzazioni criminali, di importanza strategica per quelle regioni nelle quali si riscontra un’elevata concentrazione di provvedimenti di confisca di beni acquisiti in modo illecito. Al convegno, patrocinato dalla Regione Puglia, porterà il suo saluto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. Tra i relatori il Ministro della Giustizia Clemente Mastella, il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Giovanna Melandri, il Vice Ministro dell’Interno Marco Minniti, il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Francesco Forgione, il Sottosegretario alla Giustizia Alberto Maritati, il Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso e il Presidente dell’Associazione Libera Don Luigi Ciotti. .  
   
   
BUY BACK SU AZIONI PROPRIE - FORTE POTENZIALE E TARGET PER INTERNET IN CINA IN SOLI 10 ANNI LA CINA È PASSATA DA NUMERI INSIGNIFICANTI FINO A DIVENTARE OGGI LA SECONDA POPOLAZIONE "INTERNET" A LIVELLO MONDIALE.  
 
 Londra, 26 settembre 2007 - Nonostante i numeri stellari, solo il 10% della popolazione ha oggi accesso ad internet in Cina. Entro il 2011 gli accessi saliranno appena al 17%, con evidenti enormi possibilità di crescita. I cinesi amano spendere ore al computer, dedicando anche parte del tempo ad una delle tradizioni cinesi secolari più conosciute: il gioco. I giochi on line in Cina stanno spopolando. Milioni di persone si collegano ogni giorno al pc e passano ore piacevoli collegandosi ai portali cinesi e divertendosi con i giochi tecnologici online molto popolari in Cina. La società di cui parliamo oggi fa tutto questo. Al 17 settembre, il presidente della società ha emesso questo comunicato: "Continuiamo ad avere forte fiducia nelle prospettive di lungo termine per la nostra società e sulla nostra abilità di crescere sia in maniera organica, sia attraverso future acquisizioni mirate. Noi riteniamo che la società a questi livelli sia sottovalutata da parte della comunità degli investitori e noi stiamo dimostrando la nostra volontà di creare valore per i nostri azionisti attraverso il riacquisto di azioni proprie sia come società, sia da parte dei manager esecutivi come investimento personale. " A causa di risultati trimestrali appena inferiori alle stime, il titolo nel corso delle ultime sttimane, ha stornato sensibilmente, creando per i nostri abbonati una rara occasione di ingresso in questo settore a prezzi fortemente scontati. A conferma di questi dati, la società e i manager hanno dato inizio ad una consistente e massiccia operazione di buy back, a testimonianza che i massimi dirigenti dell´azienda ritengono che l´investimento in azioni proprie sia a questi prezzi una delle migliori opportunità di breve termine. La società di cui parliamo oggi è quotata al Nasdaq, ed è focalizzata sulla fornitura di software alle imprese e giochi online. L´azienda ha infatti annunciato che dal 7 settembre ha riaperto la sua finestra di trading e, insieme alle sue controllate, ha comperato azioni proprie ad un prezzo medio di 7,42 dollari (prezzo attuale7 dollari) per un controvalore di circa 6,8 milioni di dollari. Dal 2 maggio 2006, la società ha investito complessivamente 46,8 milioni per acquisti in azioni proprie su un totale deliberato di 60 milioni. La debolezza di questi giorni del prezzo, sta dunque creando una importante e rara occasione di ingresso sul titolo per i nostri abbonati che desiderano sfruttare il grande boom di internet in Cina a prezzi scontati. Sulla base delle stime di utili attesi per il 2008, il price earning della società è pari a 12,8 volte, un livello ritenuto molto basso per un titolo del settore tecnologico. Gli analisti prevedono inoltre una crescita degli utili di almeno il 23% annuo per ciascuno dei prossimi 3-5 anni. Sulla base di questi dati, ipotizzando tra cinque anni un price earning pari a 18 volte utili stimati per azione pari a 1,4 dollari, otteniamo un potenziale conservativo pari a +259% dai livelli attuali. Risultati di questo, tipo anche se elevati, non sono difficili da realizzare, dal momento che guadagni altrettanto importanti sono già stati conseguiti da alcuni dei titoli cinesi in portafoglio in tempi relativamente brevi. Comprare quindi in data di oggi il titolo, approfittando del buy back in atto della società e dei prezzi molto favorevoli di questi ultimi giorni. Regola base: disciplina di investimento Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. .  
   
   
VODAFONE: 914 LAVORATORI A RISCHIO. TRA PRECARIETA’ ABBASSAMENTO DEI LIVELLI DI INQUADRAMENTO, MINOR SALARIO E COSTO DEL LAVORO  
 
 Marano di Napoli, 26 settembre 2007 - La decisione di Vodafone di esternalizzare alcune lavorazioni comporta che, circa 914 lavoratori, abbiano livelli di inquadramento e salari più bassi e questo è inaccettabile per i lavoratori, le Organizzazioni sindacali ed i cittadini. La decisione della Vodafone, un´azienda che fattura più di 8 miliardi di euro , è grave. Non è possibile pensare che la legge sulla cessione del ramo d’azienda, nata per salvare il posto di lavoro ai dipendenti di imprese in crisi, venga utilizzata per speculare, trasformando lavoro stabile in lavoro precario e trasferendo il rischio d´impresa dal datore di lavoro ai dipendenti. I lavoratori di Vodafone, sulla sicurezza del posto di lavoro stabile e soprattutto su un determinato livello di retribuzione, hanno costruito tutto il loro futuro che è, oggi, messo in discussione. L´azienda che intende assumere applica un livello contrattuale ben più basso (2º o 3º livello) rispetto a quello applicato in Vodafone (dove si applica il 5º). Questo comporta un abbassamento dei livelli salariali : dagli attuali 1. 200 Euro netti al mese agli 800/1000 . La gravità dell’operazione sta in una dichiarazione di Codognotto Ad di Comdata: "Il problema dell´Italia è il costo del lavoro. Ecco perché abbiamo deciso di aprire un centro universitario in Romania ai confini con la Moldavia : 300 persone che lavoreranno sulle applicazioni meno impegnative; perché un laureato costa 4 euro all´ora” -ed aggiungiamo -con diritti sindacali molto limitati. I lavoratori chiedono al Ministro del lavoro, la cui sensibilità è nota, di attivare un tavolo di trattativa per offrire serenità ai 914 lavoratori ed alle loro famiglie ed affrontare le questioni che sono in discussione. Non è tollerabile che l’Italia rincorre le altre Nazioni sul piano del costo del lavoro e dei diritti sindacali, perché su questo piano non solo non sono disponibili i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali ma l’Italia sarà perdente. .  
   
   
L’IMPRESA TELEMATICA, ARRIVA LA NUOVA BUSINESS KEY  
 
Lecco, 26 settembre 2007 – Lo scorso 24 settembre, si è tenuto l’incontro su “L’impresa telematica: nuovi strumenti e opportunità”. L’appuntamento, promosso dalla Camera di Commercio di Lecco e Lariodesk nell’ambito de “I lunedì della Camera”, è stato l’occasione per presentare ad una folta platea di professionisti e imprese la Business Key, l’innovativa chiave Usb per la firma digitale che segna un ulteriore passo in avanti nei processi di semplificazione e di e-government. Questo nuovo strumento, oltre ad ospitare i certificati digitali già contenuti sulle smart card/Cns, offre infatti una serie di servizi aggiuntivi ad alto valore tecnologico e con concrete ricadute positive anche in termini di risparmi di costi e di tempi, sia per le imprese che per le Ppaa. La Business Key consentirà un più facile utilizzo della firma digitale anche da parte dei piccoli imprenditori e consentirà inoltre di rendere sempre più trasparente, sicuro, veloce e conveniente il rapporto tra imprese, Enti e Istituzioni. I titolari della Business Key potranno infatti: utilizzarla su qualsiasi Pc, senza bisogno di appositi lettori o software di installazione; firmare digitalmente atti e documenti; interagire online con i siti di e-government in modo certo e sicuro; portare sempre con sè i propri documenti grazie ad una memoria aggiuntiva; collegarsi con il Registro delle Imprese e scaricare automaticamente i documenti ufficiali sempre aggiornati della propria impresa: visure; bilanci; statuti ecc. ; memorizzare e criptare le diverse user-id e password utilizzate per i vari servizi online, come ad esempio l’home banking. All’incontro sono intervenuti gli esperti di Infocamere – Antonio Benfatto, Responsabile Area Nord, e Gabriele Da Rin, Area Marketing – che hanno anche presentato la “Guida pratica per le imprese digitali”, prodotta da Infocamere con la società Netconsulting, per fornire indicazioni pratiche su come intraprendere un percorso di innovazione verso l’ufficio “paperless”. Una guida per conoscere quegli strumenti che consentono di sostituire documenti cartacei con strumenti e canali digitali, ottenendo così efficienze e risparmi sin dai primi utilizzi. L’impegno della Camera, con la propria Azienda Lariodesk, è quello di continuare a diffondere sempre più questi nuovi strumenti digitali supportando i diversi soggetti del territorio con iniziative di informazione/formazione e servizi di assistenza, al fine di assicurare la piena e concreta attuazione del piano di sviluppo di e-government. Per prenotare un appuntamento per il rilascio della Business Key e avere informazioni sugli altri strumenti messi a disposizione dal sistema camerale (Telemaco; Legalmail; Ebr; ecc) è possibile rivolgersi a: Lariodesk Informazioni – Azienda Speciale Camera di Commercio di Lecco .  
   
   
WI-FI STAZIONI PIEMONTE ACCESSO A INTERNET DALLE STAZIONI DI TORINO (PORTA NUOVA), CHIVASSO, ALESSANDRIA E NOVARA  
 
Torino, 26 luglio 2007 - Far fronte al digital divide che esiste sul territorio piemontese e che limita la diffusione e la socializzazione di servizi anche primari, con la diffusione delle Icts come strumento di sviluppo per favorire la partecipazione, la decisionalità e lo scambio di informazioni. L’impegno che la Regione Piemonte, attraverso il Programma Wi-pie, sta portando avanti da tempo per ottenere sul proprio territorio una diffusa disponibilità di larga banda è il punto di partenza per la sperimentazione di Wi-fi Stazioni Piemonte, un progetto per l’offerta di servizi di accesso a Internet per mezzo di Hot Spot Wi-fi collocati presso le stazioni ferroviarie. Nella fase sperimentale sono quattro le stazioni dalle quali si potrà navigare liberamente su Internet in modalità wireless: Torino (Porta Nuova), Chivasso, Alessandria e Novara. Il progetto della Regione Piemonte e di Tsf Tele Sistemi Ferroviari (Gruppo Almaviva) mira inoltre alla riqualificazione e valorizzazione delle stazioni piemontesi. A siglare il Memorandum of Understanding sono intervenuti questa mattina, presso la Sala Stampa della Regione Piemonte, l’assessore alle Politiche per l’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati e l’amministratore delegato di T. S. F. - Tele Sistemi Ferroviari, Giuseppe Carrella. Con la firma del Protocollo, Tsf si impegna a installare apparati Wi-fi in quattro stazioni piemontesi, che fanno rispettivamente capo alle società Grandi Stazioni (Torino Porta Nuova), Cento Stazioni (Alessandria e Novara) e Rfi (Chivasso) e a realizzare, a suo carico e senza alcun onere per la Regione Piemonte, la sperimentazione Wi-fi. La Regione Piemonte si impegna invece a garantire, per la durata della sperimentazione, la connettività a larga banda per mezzo della rete regionale Wi-pie. Tsf si avvale di partner altamente qualificati presenti sul territorio piemontese come Alpitel (infrastrutture), Soloinrete (sistemi di autenticazione), Templar (rapporti con le istituzioni e project management), mentre il Consorzio Top-ix fornirà la connettività per la Regione Piemonte. Nel corso della durata della sperimentazione, se si verificheranno favorevoli condizioni di realizzabilità, verrà inoltre valutata la successiva estensione del servizio a ulteriori siti. Il periodo concordato per la sperimentazione avrà una durata di 12 mesi, al termine dei quali Tsf produrrà uno studio finale per valutare i benefici risultanti dalla sperimentazione. Come ha sottolineato l’assessore Bairati: “L’economia della partecipazione e della conoscenza presuppone l’accesso alle informazioni e la loro condivisione. In quest’ottica garantire l’accesso Wi-fi nelle stazioni piemontesi si inquadra in un più ampio programma strategico che mira a fornire le infrastrutture necessarie e adeguate per una libera e sempre maggiore circolazione di contenuti e servizi. La fase di sperimentazione a cui Regione Piemonte e Tsf daranno vita punterà, quindi, a rimuovere, in modo operativo, tutti i possibili ostacoli tecnologici e a individuare le migliori soluzioni in vista di una possibile estensione dell’iniziativa sull’intero territorio regionale. In particolare, la partecipazione degli utenti e il loro riscontro costituirà il vero banco di prova della sperimentazione stessa. ” "Le stazioni non sono solo luoghi da attraversare frettolosamente per cominciare o finire un viaggio. La filosofia di Tsf - ha commentato l’amministratore delegato di T. S. F, Giuseppe Carrella - è quella di creare spazi di ritrovo ed intrattenimento per una clientela costituita non solo da viaggiatori. Luoghi dove ricreare quel clima di convivialità tipico delle piazze italiane, con negozi, caffè e spazi dove poter sostare e parlare con gli altri. Ed è proprio seguendo questa visione che la Regione Piemonte e Tsf hanno dato vita alla sperimentazione Wi-fi Stazioni Piemonte atta alla valorizzazione delle Stazioni Piemontesi per mezzo della connettività Wi-fi facendo si che queste siano sempre più corredate di attività e servizi associati per poter diventare finalmente un punto di riferimento per tutti i cittadini e non solo per coloro che viaggiano. ” .  
   
   
NELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA IL FUTURO DELLA PA LUCANA  
 
 Potenza, 26 settembre 2007 - Ancora troppo numerosi anche nella pubblica amministrazione lucana, rimangono i costi e gli sprechi di operazioni burocratiche persistenti, come le transazioni cartacee nelle comunicazioni e la vidimazione di documenti e atti amministrativi che con fatica si tende a sostituire con l’adozione di pratiche e strumenti innovativi e tecnologicamente moderni come la posta elettronica, protocollo informatico, firma digitale e via discorrendo. E’ fuori di dubbio che con l’applicazione di tali metodologie innovative ci si troverebbe di fronte ad una importante risposta di innovazione, modernità, cambio organizzativo, ma anche ad una grande operazione di risanamento finanziario dei conti pubblici. Sulla base di queste considerazioni di partenza, si è tenuto il seminario: “Comunicare=innovare, le tecnologie della comunicazione al servizio di una nuova P. A”. Nel corso dell’incontro organizzato da Comunicazione Pubblica di Basilicata e Comit (Centro studi per l’innovazione tecnologica), è intervenuto Carlo Petrone –coordinatore della struttura informazione e comunicazione del Consiglio regionale di Basilicata il quale ha ribadito la necessità di applicare la legge 150 del 2000 in tutte le realtà istituzionali e di fare più comunicazione di servizio e meno di stampo pubblicitario. Nella introduzione ai lavori, Vincenzo Fierro Delegato regionale di Comunicazione Pubblica, ha evidenziato i notevoli vantaggi che le Innovazioni tecnologiche apporterebbero al sistema Paese complessivamente. Una delle sfide sicuramente più avvincenti, a cui anche la Pa lucana è oggi chiamata a rispondere-ha evidenziato- è quella della “dematerializzazione” dei processi produttivi e amministrativi ovvero un metodo primariamente centrato sulle tecnologie informatiche e sulla economia della conoscenza capaci di rispondere con efficienza,efficacia ed economicità alle richieste dell’utenza. Per fare tutto ciò, ha aggiunto Fierro, oltre alla dotazione infrastrutturale tecnologica è necessario che la Regione Basilicata in primis attui un processo di reingegnerizzazione produttiva della propria organizzazione, dando priorità ai flussi operativi delle attività istituzionali e in particolare di quelle che creano valore riconosciuto dall’utente cittadino, che è il destinatario finale del servizio. La sfida a queste domande di modernità, innovazione e economicità si vince con un felice connubio degli investimenti tecnologici e riforme strutturali, capacità redazionali e competenze comunicative”. La professoressa Elisabetta Zuanelli, Presidente del Comit e docente di comunicazione digitale presso l’Università di Roma “Tor Vergata” ha confermato l’importanza dell’economia della conoscenza nel farsi patrimonio di idee e contenuti validi da veicolare all’interno e all’esterno delle pubbliche amministrazioni attraverso la rete, ed ha affermato che nonostante siano passati diversi anni dall’attuazione del piano E-europe, l’Italia sembra essersi fermata anche rispetto all’applicazione di piani di government che prevedevano l’adozione di pratiche innovative su tutte la firma digitale, il protocollo informatico, l’utilizzo di piattaforme tecnologiche di servizio. Si tratta adesso di recuperare e presto il terreno perduto puntando strategicamente-ha concluso Zuanelli- sulle risorse del territorio, sulle competenze professionali e non ultimo in ordine di importanza sulla leva della formazione che è alla base di qualsiasi processo di miglioramento e crescita di pubbliche amministrazioni e aziende di servizio di pubblica utilità. Nel corso del dibattito a cui hanno partecipato diversi professionisti, funzionari e dirigenti delle strutture di comunicazione di enti e associazioni di categoria, è stata infine presentata la rivista “Comunicazione e innovazione digitale” curata dal Comit (per info www. Icomit. It) che tratta specificamente le diverse prospettive di analisi e applicazioni della nozione di comunicazione istituzionale in ambito pubblico e privato con particolare attenzione allo sviluppo di innovazione in tecnologie digitali dell’informazione e della comunicazione. .  
   
   
B HUMAN HA SIGLATO UN ACCORDO PER SVILUPPARE PER AIGET – ASSOCIAZIONE ITALIANA DI GROSSISTI DI ENERGIA E TRADER - IL NUOVO PORTALE INTERNET  
 
 Milano, 26 settembre 2007 - B Human, ha recentemente firmato il contratto per la realizzazione del nuovo portale internet di Aiget. L’associazione italiana di grossisti di energie e trader sino dal 2000 si è prefissa, tra gli altri, il compito di promuovere iniziative che nel campo economico, finanziario, tecnico e scientifico, possano giovare al settore energetico italiano ed alla sua liberalizzazione e competitività. Mezzo ideale di supporto a questa attività è Internet che consente con tempestività e costi contenuti di informare i soci stessi di Aiget e gli addetti ai lavori delle importanti novità del settore. “Il sito internet è stato da sempre un punto focale della nostra comunicazione – ha dichiarato l’Ing. Luca Alippi, presidente di Aiget – e dopo qualche anno di attività abbiamo sentito il bisogno di rinnovarlo per poter essere più tempestivi nella comunicazione con i nostri soci e con gli addetti ai lavori. Abbiamo trovato in B Human un partner che ci ha aiutato a mettere in pratica le nostre idee grazie al supporto delle nuove tecnologie web”. Il nuovo sito di Aiget che sarà on line dalla seconda metà dell’autunno, oltre alla rassegna stampa e alle segnalazioni degli eventi di settore, fornirà ai soci e ai gruppi di lavoro interni importanti strumenti di collaboration on line che consentiranno di dare una ancora maggiore concretezza alle azioni dell’associazione. Tra questi una applicazione per la condivisione dei documenti che potranno essere così elaborati e diffusi tra gli interessati sfruttando le potenzialità del web. La collaborazione con B Human avrà inoltre lo scopo di introdurre gradualmente in Aiget l’utilizzo delle nuove tecnologie di web marketing che contribuiranno alla crescita dell’associazione. .  
   
   
MIODOG.COM IL SITO DEDICATO AGLI AMANTI DEI CANI DI RAZZA (E NON) CHE PERMETTE DI PUBBLICARE GRATUITAMENTE ANNUNCI E ASTE PER LA VENDITA DEI SIMPATICI PELOSI.  
 
Milano, 26 settembre 2007 – ww miodog. Com è un sito gratuito dedicato agli appassionati di cinofilia, e vuole essere uno strumento per facilitare la vendita e l´acquisto di cuccioli di razza, attraverso una piattaforma web di immediato utilizzo. Gli utenti, dopo essersi registrati, possono mettere all´asta i propri cuccioli di razza o inserire annunci di vendita; con la funzione "richiesta", chi cerca un animale può inserire i dettagli dell´animale desiderato per poi essere contattato dai potenziali venditori, oppure inserire una richiesta di adozione o semplicemente per trovare il compagno/compagna per il proprio animale. Tutti i servizi del sito sono gratuiti. .  
   
   
EXPRIVIA AMMESSA ALLA NEGOZIAZIONE NEL MERCATO TELEMATICO AZIONARIO (MTA) SEGMENTO STAR A PARTIRE DAL 28 SETTEMBRE 2007.  
 
Molfetta, 26 Settembre 2007 - Exprivia, con provvedimento di Borsa Italiana n° 5490, ha ottenuto l’ammissione alla negoziazione nel mercato Telematico Azionario (Mta) segmento Star a decorrere dal giorno 28 settembre 2007. Il provvedimento è stato diffuso al mercato da Borsa Italiana in data 21 settembre 2007 con avviso n. 17072. .  
   
   
PRIMA INDUSTRIE: FATTURATO A 73,3 MILIONI DI EURO (+10% RISPETTO AI 66,7 MILIONI DI EURO AL 30/06/2006)  
 
 Collegno, 26 settembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Prima Industrie S. P. A. , società leader nel settore ad alta tecnologia dei sistemi laser per applicazioni industriali, ha approvato oggi i conti relativi al primo semestre 2007. Come già comunicato al mercato in data 3/08/2007, in occasione dell’approvazione della Relazione Trimestrale al 30/06/2007, sono confermati i seguenti ottimi dati per il Gruppo: Fatturato a 73,3 milioni di euro (+10% rispetto ai 66,7 milioni di euro al 30/06/2006); Ebitda a 9,3 milioni di euro (+27% rispetto ai 7,3 milioni di euro al 30/06/2006); Ebit a 8,7 milioni di euro (+29% rispetto ai 6,7 milioni di euro al 30/06/2006); Risultato ante imposte a 8,4 milioni di euro (+35% rispetto ai 6,2 milioni di euro al 30/06/2006); Risultato netto a 4,0 milioni di euro (-11% rispetto ai 4,5 milioni di euro al 30/06/2006 per effetto di una maggiore incidenza delle imposte)- Il Consiglio ha reso noti il 25 settembre i dati relativi all’acquisizione ordini consolidata ed al portafoglio ordini al 31/08/2007, i quali confermano il buon andamento dei mercati di riferimento. In particolare l’acquisizione ordini consolidata si attesta al 31/08/2007 a 111. 710 migliaia di euro (in crescita del 13,5% rispetto alle 98. 437 migliaia di euro al 31/08/2006). Tale importo non comprende ancora il dato relativo al gruppo Osai (acquisito a luglio 07) che nel periodo luglio-agosto ha ricevuto ordini per 2. 610 migliaia di euro. La crescita degli ordini nei primi otto mesi dell’anno continua a confermare, in particolare, l’ottimo andamento del settore 2D, la tendenza a vendere macchine sempre più integrate con sistemi di automazione, oltre ad una crescita della domanda per le sorgenti laser Convergent proveniente dalla Cina. Il portafoglio ordini consolidato (anch’esso non includente il gruppo Osai) al 31/08/2007 ammonta a 71. 455 migliaia di euro, in crescita del 15% rispetto al corrispondente valore al 31/08/2006. A tale valore si aggiunge il portafoglio del gruppo Osai che al 31/08/2007 ammonta a 3. 340 migliaia di euro. Dai dati si rileva, inoltre, un’ottima crescita del portafoglio della filiale tedesca (Prima Industrie Gmbh), che include fra l’altro un buon numero di esemplari della nuova macchina 3D Rapido Evoluzione, e della filiale inglese (Prima Industrie Uk). Parimenti in data odierna il Consiglio di Amministrazione, al fine di valorizzare ulteriormente il ruolo dei Consiglieri Indipendenti, ha nominato il dott. Sandro D’isidoro quale “Lead Independent Director” della società ai sensi dell’art. 2. 2. 3 del Regolamento Mercati di Borsa Italiana. Come previsto dal Codice di Autodisciplina della società, tale figura rappresenta il riferimento per gli amministratori indipendenti ed ha facoltà di convocare, autonomamente o su richiesta di altri consiglieri, apposite riunioni di soli amministratori indipendenti per la discussione dei temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del consiglio di amministrazione o alla gestione sociale. Commentando l’andamento della prima parte del 2007, l’ing. Gianfranco Carbonato, Presidente e Amministratore Delegato di Prima Industrie S. P. A. Ha dichiarato: “Pur registrando l’insorgere di un clima di relativa incertezza legato alle note vicende dei mercati finanziari, non abbiamo al momento percepito alcun segnale di rallentamento del nostro mercato di riferimento. Il nostro sentiment sulle prospettive del Gruppo resta quindi positivo. ” .  
   
   
INTERWOVEN SECONDO TRIMESTRE 2007: INCREMENTO DEL 14% NELLA VENDITA DI LICENZE SOFTWARE  
 
Milano, 26 settembre 2007 – Interwoven, Inc. , azienda attiva nella realizzazione di soluzioni di Content Management, ha annunciato i risultati ottenuti nel secondo trimestre e, complessivamente, nel primo semestre 2007, entrambi conclusi lo scorso 30 giugno. In termini di fatturato, Interwoven ha raggiunto 54,6 milioni di dollari nel secondo trimestre 2007, con una crescita dell´11% rispetto ai 49 milioni di dollari ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno. Le vendite di licenze software relative al secondo trimestre 2007 sono state di 21 milioni di dollari, con una crescita del 14% rispetto al secondo Q 2006, mentre il fatturato sviluppato attraverso supporto e servizi è aumentato del 10%, raggiungendo i 33,6 milioni di dollari. Nel semestre conclusosi lo scoso 30 giugno, Interwoven ha realizzato un fatturato complessivo di 107,3 milioni di dollari, con un incremento del 12% rispetto ai 95,5 milioni di dollari ottenuti nel primo semestre del 2006. Le vendite di licenze nei primi sei mesi del 2007 sono state pati a 40,6 milioni di dollari, con un aumento del 13% rispetto al primo semestre 2006, mentre supporto e servizi hanno sviluppato un fatturato semestrale di 66,7 milioni di dollari, con un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2006. Nel corso del secondo trimestre 2007 Interwoven ha inoltre incrementato il proprio parco clienti con 76 nuovi nomi, portando il totale a oltre 3. 900 in tutto il mondo. Tra gli ultimi casi di successo: 3M, Bank of America, Citibank, l´italiana Postecom, il Rijksmuseum di Amsterdam, l´australiana Quantas Airways e la multinazionale britannica Tesco. .  
   
   
IL NUOVO PROGETTO INTEL OPEN SOURCE "LESSWATTS.ORG" MASSIMIZZA IL RISPARMIO ENERGETICO NEI SISTEMI LINUX  
 
San Francisco, 26 settembre 2007 – Intel Corporation ha annunciato il lancio di un progetto open source concepito per rispondere all´esigenza sempre più sentita di una maggior efficienza energetica nell´intera gamma dei sistemi informatici, dai server dei data center ai dispositivi mobili. Annunciata da Renee James, Corporate Vice President e General Manager del Software and Solutions Group di Intel nel corso dell´Intel Developer Forum, l´iniziativa Lesswatts. Org raggruppa la comunità di sviluppatori Linux*, fornitori di sistemi operativi e utenti per favorire lo sviluppo, la distribuzione e l´ottimizzazione della tecnologia e la condivisione di informazioni sul risparmio energetico in ambienti Linux. Per i grandi data center, il consumo energetico dei server limita la crescita della struttura e impone ingenti costi finanziari e ambientali. Oltre ai clienti dei grandi data center, anche gli utenti mobili sono vincolati dai limiti del consumo energetico in quanto lo spazio della batteria è sempre più esiguo per via della riduzione complessiva delle dimensioni dei dispositivi mobili. Nei segmenti di mercato dei server e dei dispositivi mobili, l´importanza e la quota di mercato dei sistemi operativi Linux continuano a crescere. “Abbiamo sviluppato il progetto Lesswatts. Org per accelerare lo sviluppo della tecnologia e semplificare la condivisione delle informazioni per un risparmio energetico efficace in un´ampia gamma di dispositivi e segmenti di mercato”, ha commentato James. “Questa iniziativa mirata coordina i diversi sforzi in un sistema olistico che fungerà da catalizzatore per velocizzare l´introduzione sul mercato di soluzioni efficienti dal punto di vista energetico, offrendo, in ultima analisi, vantaggi ai clienti che acquistano prodotti basati su Architettura Intel”. L´iniziativa Lesswatts. Org incorpora diversi progetti chiave, tra cui i miglioramenti dei kernel Linux, come ad esempio la funzionalità “tickless idle” che trae vantaggio dalle tecnologie hardware di risparmio energetico, il tool Powertop che consente di ottimizzare le applicazioni Linux in modo che rilevino il consumo energetico e il toolkit Linux Battery Life per misurare e rendere strumentale l´impatto delle modifiche del codice Linux sul risparmio energetico. L´iniziativa fornisce inoltre il supporto di Linux per le funzioni di risparmio energetico hardware implementate nelle piattaforme Intel attuali e future. “I contributi della comunità sono fondamentali per l´impegno a lungo termine di Oracle* nei confronti di Linux, e la nostra collaborazione con Intel in progetti come Lesswatts. Org ne è un´ulteriore dimostrazione”, ha affermato Wim Coekaerts, Vice President, Linux Engineering, Oracle. “Lesswatts. Org può aiutare i clienti a ridurre il consumo energetico dei data center e a sfruttare le più recenti tecnologie hardware, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo, l´adozione e la distribuzione di soluzioni Linux di fascia enterprise”. “In risposta all´esigenza di soluzioni per il risparmio energetico nell´intero ambiente It, abbiamo implementato funzionalità significative in Red Hat* Enterprise Linux 5 che consentono ai nostri clienti di ridurre le emissioni di carbonio”, ha spiegato Paul Cormier, Executive Vice President dell´Engineering per Red Hat. “Tali funzionalità includono la virtualizzazione, che consente il consolidamento dei server e un´allocazione estremamente efficiente delle risorse, e il supporto per le funzioni di power management disponibili nei più recenti processori Intel. Red Hat continua a collaborare con Intel per offrire ai clienti soluzioni ecologiche, e siamo entusiasti di contribuire attivamente al progetto Lesswatts. Org”. “Novell* si impegna a rispettare l´ambiente e allo stesso tempo a venire incontro alle esigenze dei clienti offrendo tecnologie più evolute di power management come parte del sistema Suse Linux Enterprise Server”, ha affermato Jeff Jaffe, Executive Vice President e Chief Technology Officer di Novell. “Nell´ambito dell´iniziativa Lesswatts. Org desideriamo contribuire al progresso della tecnologia e a offrire valore aggiunto ai nostri clienti incorporandola nelle nuove versioni di Suse Linux Enterprise”. .  
   
   
SAS FORUM ITALIA 2007, BUSINESS INTELLIGENCE IN PRIMO PIANO SESSIONI PARALLELE, ISOLE TEMATICHE E GRUPPI DI LAVORO AL SAS FORUM ITALIA PER CREARE VALORE COMPETITIVO DALLE INFORMAZIONI  
 
 Milano, 26 agosto 2007 – Come crescere in qualità, conoscenza e produttività: di questo si parlerà nella seconda edizione del Sas Forum Italia 2007, il convegno sulla Business Intelligence (Bi) organizzato da Sas in programma il 17 e il 18 ottobre a Milano. Il convegno illustrerà le dinamiche in grado di gestire e migliorare i processi decisionali aziendali e i vantaggi concreti nell’utilizzo della Bi, attraverso l’esperienza di chi la utilizza quotidianamente e con successo. Due giorni di convegni, gruppi di lavoro e sessioni parallele diversificati per settori di mercato, Business Solution (Performance Management, Customer Intelligence, Hr Intelligence, Risk Management, It Management e Information Management) e focalizzati sulla piattaforma di Enterprise Business Intelligence Sas. Oltre 160 progetti di Bi presentati da aziende italiane e internazionali. Quattro isole tematiche, di cui tre dedicate ai settori Banche, assicurazioni e servizi finanziari; Pubblica Amministrazione e Sanità; Industria, Servizi, Retail, Telco, Utilities e Settore Farmaceutico. Un’isola intera proporrà le ultime novità in ambito tecnologico. Nel corso della 2 giorni sarà possibile condividere esperienze di successo all’interno di Special Interest Group (Sig) dedicati al "riuso" nella Pubblica Amministrazione; alla Logistica e produzione; al Rischio in sanità; al Geomarketing e sistemi informativi territoriali; alla ricerca scientifica e sviluppo del farmaco. Tra le aziende che presenteranno i propri progetti di Bi: Banca Mediolanum, Azimut Consulenza Sim, Ergo Italia, Sara Assicurazioni, Faber, Heineken Italia, Regione del Veneto, Ministero dello Sviluppo Economico, I. Re. F. , Politecnico di Torino, Policlinico A. Gemelli, Provincia Autonoma di Bolzano, Asl Provincia di Milano 1 Magenta, Snam Rete Gas, Enel Servizi, Terna, Cedcamera, Alitalia, Il Sole 24 Ore, Linea, Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio, Banca Carige, Sace, Unicredit Global Information Services, Vodafone, Bnl - Gruppo Bnp Paribas, Rasbank, Azienda Ospedaliera San Martino di Genova, Crc-cnipa. Al convegno di apertura del 17 ottobre alle 10:00, insieme a importanti manager italiani, sarà presente l’economista Edward N. Luttwak[1]. Nel pomeriggio dello stesso giorno, lo studioso del pensiero creativo Edward De Bono terrà una lezione per illustrare le principali tecniche creative. Tra queste i "sei cappelli per pensare", la pausa creativa, la focalizzazione, la sfida creativa, la ricerca delle alternative, il ventaglio di concetti, la provocazione creativa, l´entrata casuale. Al Sas Forum Italia 2007 sarà lanciata la nuova soluzione Sas Visual Bi, un innovativo approccio alla gestione delle informazioni che permette agli utenti di muoversi con semplicità in un mondo grafico e interattivo alla scoperta di idee, modelli e informazioni più chiari e accessibili grazie alla nuova dimensione visiva. Inoltre, nell’isola tematica dedicata alle novità tecnologiche, verranno approfonditi anche argomenti quali il Web Query e Reporting; le balanced scorecard e il Predictive Performance Management; l’It Governance e le ultime novità in ambito Analytical Intelligence e Forecasting. .  
   
   
RICCARDO MANZI E’ IL NUOVO PRODUCT MANAGER SECURITY DI EDSLAN  
 
Vimercate, 26 settembre 2007 – Edslan, annuncia l’ingresso nella squadra dei Pm di Riccardo Manzi, nominato Product Manager per l’area Ip Security. Manzi si occuperà dell’offerta per la sicurezza informatica di Edslan. La sua funzione sarà anche quella di Business Developer. Manzi vanta oltre 24 anni di esperienza nel mercato che lo hanno visto ricoprire tutti i ruoli: rivenditore, distributore, vendor, consulente. Nelle aziende del settore Ict per le quali ha lavorato ha rivestito diverse cariche maturando una competenza a 360 gradi: è stato Responsabile di Rete, Product Manager, Direttore Marketing e Tecnico, Responsabile di Soluzioni di Sicurezza. Prima di approdare in Edslan ha svolto anche diversi incarichi nell’ambito della consulenza. “Sono orgoglioso di entrare a far parte di una realtà italiana consolidata sul mercato” dichiara Manzi. “Il mio obiettivo è quello di rilanciare e allargare l’offerta nel settore Ip Security. Edslan ha un indubbio valore che tutti riconoscono sul mercato. Occorre spingere sulla sicurezza applicando ai prodotti di questa linea di business le qualità Edslan riconosciute anche per altre linee di prodotti”. “Abbiamo voluto una figura esperta come Manzi perché intendiamo farci riconoscere maggiormente in ambito Ip Security andando ad acquisire ulteriori quote di mercato” dichiara Rodolfo Casieri, Direttore Commerciale di Edslan. “La sicurezza rappresenta un’esigenza sempre più sentita dalle aziende di ogni dimensione e la nostra offerta in questo ambito è competitiva. Dobbiamo supportarla con una consulenza sempre più professionale per garantire quel valore aggiunto che da sempre ci contraddistingue”. .