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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Gennaio 2010
ASS. AMBIENTE LEGALITÀ:NO A CENTRALE A BIOMASSE A FERRANDINA  
 
Potenza, 13 gennaio 2010 - L’associazione Ambiente Legalità, in un comunicato stampa, chiede al Governo regionale di negare l´autorizzazione unica regionale per la costruzione di una centrale a biomassa da 13 Mw, che sarebbe prevista nel territorio comunale di Ferrandina, in località Venita. Il progetto è proposto dalla Iea srl (Impianti per L’energia e l’Ambiente), società, spiega l’Ambiente Legalità “già del Gruppo Termomeccanica, oggi appartenente con quote maggioritarie al colosso multinazionale francese Veolia Spa, operante nella gestione dei rifiuti e dell’acqua e con una partecipazione del 20% del Gruppo Lucano Iula operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti chimici e petroliferi”. “Tra i motivi che avvalorano un giudizio negativo – afferma l’associazione - sono da considerare il vincolo idrogeologico apposto per i gravi dissesti del territorio, la presenza di due bacini idrografici soggetti a frequenti inondazioni, la sismicità e l´interesse archeologico della zona. La centrale a biomassa, inoltre, non rispetta la programmazione sia del Piano energetico regionale, sia del Piear in fase di approvazione da parte del Consiglio Regionale di Basilicata. L’impianto verrebbe inoltre localizzato in un’area già interessata da gravi problematiche di inquinamento della Val Basento che attende ancora di essere bonificata, mettendo così a rischio la già grave situazione ambientale e la salute della popolazione. Sempre in Val Basento – è bene ricordare - insistono numerosi altri progetti di centrali termoelettriche (Salandra, Pisticci) con un mega stoccaggio di gas e numerosi pozzi di idrocarburi nel territorio di Ferrandina con un impianto di trattamento di oli esausti (Ecoil) e numerose fabbriche chimiche inquinanti”. L’associazione Ambiente Legalità “intraprenderà assieme ai cittadini di Ferrandina, della Val Basento e delle altri comitati operanti in Basilicata, azioni – conclude il comunicato stampa - che scongiurino quello che considera una programmazione regionale scellerata a senso unico nei confronti del business dei rifiuti e dell’energia”. .  
   
   
CORSO DI FORMAZIONE FOTOVOLTAICO, MINIEOLICO E CONTO ENERGIA  
 
 Napoli, 25/29 gennaio 2010 Napoli 13 gennaio 2010 - Il corso, organizzato dall’Anea, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, si configura come un’imperdibile occasione di aggiornamento e un’interessante opportunità per approfondire due dei settori più dinamici nel panorama energetico. L’obiettivo del corso, rivolto a tutti i tecnici e professionisti del settore, è fornire tutti gli strumenti tecnici, pratici e gli elementi normativi, in materia di progettazione, installazione e finanziamento dei sistemi fotovoltaici e degli impianti minieolici. Il corso della durata di 20 ore, si svolgerà a Napoli dal 25 al 29 gennaio 2010 (ore 14. 30/18. 30) e sarà tenuto da tecnici e professionisti del settore, docenti universitari e rappresentanti di importanti Aziende ed Enti locali che testimonieranno la loro esperienza pratica. Al termine del corso è previsto il rilascio di un attestato di frequenza. Web www. Anea. Eu .  
   
   
BASILICATA: INTERROGAZIONE SU IMPIANTO FOTOVOLTAICO AREA INDUSTRIALE VIGGIANO  
 
Potenza, 13 gennaio 2010 - Il consigliere Nicola Pagliuca ha presentato una interrogazione urgente agli Assessori regionali alle Attività produttive e Ambiente, riguardante la realizzazione, da parte della Società Dsgre Italia s. A. S, di cinque impianti per la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici, nell’area industriale di Viggiano. In particolare, il presidente del gruppo di Forza Italia verso il Pdl, sottolinea che “la Legge regionale n. 31 del 2008 all’articolo 10 prevede che ‘in aree industriali è consentito realizzare impianti fotovoltaici fino ad un massimo di 1 Mw di potenza’ mediante la disciplina della denuncia di inizio attività (D. I. A. ) e che per impianti di potenza superiore, a norma del D. Lgs. N. 387/2003, è richiesta la Valutazione di Impatto Ambientale (V. I. A. ) e che la suddetta società al fine di eludere la normativa, ha presentato alla Regione Basilicata e al Comune di Viggiano n. 5 D. I. A. Per n. 5 impianti fotovoltaici”. Con l’interrogazione Il consigliere Pagliuca chiede, agli uffici competenti della Regione Basilicata (Attività Produttive e Ambiente), di sapere: “quale è stata la valutazione a seguito della ricezione di n. 5 D. I. A. Da parte della stessa Società per la realizzazione di n. 5 impianti nello stesso insediamento all’interno dell’area industriale di Viggiano, di sospendere, in caso di silenzio/assenso la esecutività della D. I. A. In quanto sembrerebbe evidente l’elusione della norma di cui all’art. 10 della L. R. 31 del 2008 e richiedere l’attivazione della procedura di V. I. A. Così come previsto dalla normativa nazionale e regionale vigente, di verificare la legittimità degli atti posti in essere, da tutti i soggetti interessati al procedimento ed ove se ne ravvisano le condizioni, di procedere secondo legge all’annullamento degli atti medesimi”. .  
   
   
BOLZANO: NOVITÀ PER IL SUSSIDIO CASA  
 
Bolzano, 13 gennaio 2010 - Alcune novità relative al sussidio casa sono state rese operative dalla Giunta provinciale, che nella seduta del 30 dicembre ha approvato alcune modifiche al secondo regolamento di esecuzione della nuova legge sull’edilizia abitativa, presentate dall´assessore competente Christian Tommasini. In futuro i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea e gli apolidi che presentano la domanda di sussidio casa per la prima volta, lo potranno fare una volta all’anno nel quadrimestre compreso da gennaio ad aprile. "In base alle domande pervenute - spiega Christian Tommasini - sarà stilata una graduatoria secondo i punteggi assegnati riferiti ai criteri vigenti. Le domande di rinnovo possono essere presentate in qualsiasi momento. " I mezzi finanziari, stanziati secondo il principio della media ponderata fra la consistenza numerica dei cittadini extra-Ue, rispetto all’intera popolazione residente, e al loro fabbisogno, saranno assegnati dando precedenza alle domande di rinnovo di sussidio casa ed in seconda battuta alle nuove domande fino ad esaurimento dei fondi previsti. "In tal modo - sottolinea il vicepresidente della Provincia Tommasini - si garantisce stabilità alle persone che hanno già impegni di affitto evitando disagi. " Il programma di interventi con il contingente finanziario riferito al 2010 sarà stabilito dalla Giunta provinciale con apposita delibera dopo l’approvazione del bilancio provinciale. I cittadini di Paesi non comunitari che avevano presentato domanda di sussidio casa nel 2009, senza aver ottenuto riscontro causa la mancanza di fondi, non dovranno presentarla nuovamente nel 2010; infatti la Giunta ha stabilito che quelle domande vengono considerate già acquisite. Il contributo corrisponderà alla differenza tra la misura del canone sociale del nucleo familiare ed il canone indicato nel contratto di locazione, riconosciuto però solo fino all’importo del canone provinciale commisurato ad una superficie abitabile massima di 50 metri quadri per una persona e di ulteriori 15 metri quadri per ogni ulteriore persona. .  
   
   
PMI: MSE, RESI DISPONIBILI I FONDI PER ZONE FRANCHE URBANE  
 
Roma, 13 gennaio 2010 – Disco verde ai fondi per le Zone Franche Urbane. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha infatti reso disponibili, il 22 dicembre 2009, i primi 50 milioni di euro per le misure previste nelle 23 Zone Franche Urbane. Dopo i contratti per le Zone Franche Urbane sottoscritti il 28 ottobre scorso, dal Ministero di via Veneto sono arrivati i provvedimenti di impegno delle risorse a favore delle Amministrazioni Comunali interessate. Il Ministro Scajola ha confermato che “le Zone Franche Urbane sono ormai una realtà. La norma approvata dal Consiglio dei Ministri del 17 dicembre scorso ha dato un forte impulso all’attuazione con la semplificazione dell’iter procedurale”. .  
   
   
IMPRESE: MSE LANCIA I “CONTRATTI DI INNOVAZIONE” NUOVO STRUMENTO PER ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀ DEL PAESE E STIMOLARE LA RICERCA INVESTIMENTI PER CIRCA 2 MILIARDI DI EURO  
 
Roma, 13 gennaio 2010 – Il Ministero dello Sviluppo Economico mette il turbo all’innovazione delle imprese lanciando una nuova formula di “contratti di innovazione tecnologica” che, attivando investimenti per circa 2 miliardi di euro, favorirà la ricerca applicata e stimolerà nuove opportunità di lavoro per migliaia di ricercatori. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha firmato il decreto ministeriale che dà via libera ai nuovi “contratti di innovazione tecnologica”, arricchendo ulteriormente la gamma di opportunità messe a disposizione dal dicastero a favore dell’innovazione. “Eccellenza, rigore e risultati in tempi certi sono le parole d’ordine su cui abbiamo puntato nei ‘contratti di innovazione’ per consentire alle imprese italiane di conquistare nuovi traguardi nelle produzioni e nei servizi ad alto valore aggiunto”, ha spiegato il Ministro Scajola. “Siamo convinti che questo nuovo strumento aggiunga un altro elemento importante al quadro della rinnovata alleanza strategica tra imprese, sistema bancario e Stato per il rafforzamento della competitività del Paese” ha aggiunto il ministro ricordando che “i progetti finanziati potranno avere una durata massima di 3 anni”. Si tratta di progetti innovativi “fuoriserie”, di importo superiore a 10 milioni di euro, che si realizzeranno attraverso le partnership tra pubblico e privato grazie ad un processo di negoziazione. Le risorse disponibili per il finanziamento di questo nuovo strumento, in grado di consentire alle imprese un volume d’investimenti pari a circa 2 miliardi di euro, permetteranno ad oltre 30 mila ricercatori di lavorare per agganciare le sfide tecnologiche del prossimo futuro. Il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico fissa un iter dettagliato e tempi molto stretti per l’attivazione di un “contratto di innovazione”. In sostanza le imprese e gli enti di ricerca sottoscrivono un accordo con la controparte pubblica; lo stanziamento avverrà attraverso una combinazione di prestito agevolato e contributo diretto alla spesa; passeranno solo 4 mesi dalla presentazione del progetto di massima all’approvazione del piano definitivo. Il finanziamento pubblico sarà affiancato da un finanziamento bancario ordinario a tasso di mercato, a garanzia della validità dell’investimento proposto dalle imprese. Il finanziamento pubblico agevolato potrà arrivare a coprire fino all’80% dei costi, mentre nelle regioni del Mezzogiorno il contributo diretto alla spesa potrà arrivare fino al 40 % per le piccole imprese e per gli organismi di ricerca, al 30% per le medie imprese e al 20% per quelle grandi. La combinazione specifica di modalità e intensità agevolative verrà definita per ciascun progetto durante la fase negoziale. Nelle regioni del Mezzogiorno potrà essere utilizzata anche la sola modalità del contributo diretto alla spesa. Per il finanziamento pubblico agevolato si potrà contare su una prima dote di risorse finanziarie pari a 1 miliardo di euro, a valere sul ‘fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca’ costituito presso la Cassa Depositi e Prestiti. Altre risorse saranno messe a disposizione del Mezzogiorno con una più significativa incidenza di risorse riservate ai contributi diretti alla spesa. Informazioni più dettagliate riguardanti le modalità di partecipazione per le imprese, riferimenti normativi e modulistica sono disponibili nel sito della Direzione Generale per l’Incentivazione delle Attività Imprenditoriali, Fondo per l’Innovazione Tecnologica: http://www. Incentivialleimprese. It/46/. .  
   
   
NUOVA TECNOLOGIA UE PER PRODOTTI OTTIMIZZATI E AMBIENTI DI LAVORO PIÙ SICURI  
 
Bruxelles, 13 gennaio 2010 - Alcuni ricercatori dell´Università di Leicester (Regno Unito), finanziati dall´Unione europea, stanno lavorando per individuare soluzioni alternative all´uso degli acidi tossici attualmente impiegati in numerosi processi di produzione. I ricercatori mirano, tra l´altro, a migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori esposti agli acidi tossici cancerogeni e agli elettroliti oggi utilizzati in alcuni processi, quali, ad esempio, quelli legati alla finitura dei metalli e allo stoccaggio energetico. Il lavoro, avviato dal team oltre quattro anni fa all´interno del progetto Ionmet ("New ionic liquid solvent technology to transform metal finishing products and processes"), sarà finanziato attraverso il Settimo programma quadro (7° Pq). Il progetto era finanziato in riferimento all´area tematica "Nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza e nuovi processi e dispositivi di produzione" del Sesto programma quadro (6° Pq). Il dottor Karl Ryder, docente presso l´Università di Leicester, è uno degli esponenti più importanti della schiera di accademici, dottorandi e ricercatori post-dottorato coinvolti nello studio. Ha spiegato che questo nuovo finanziamento, messo a disposizione tramite il 7° Pq, consentirà di svolgere ricerche in ambiti dal grande potenziale già individuati dal progetto Ionmet. Questi nuovi progetti permetteranno ai ricercatori di mettere a punto nuove tecnologie a solvente con liquidi ionici, per poi applicare quelle sviluppate nel quadro del progetto originale a diversi processi di produzione. Le tecnologie a solvente sono sicure, atossiche, ecocompatibili e rappresentano una valida alternativa ai metodi (a volte nocivi) impiegati attualmente a livello industriale. Trattandosi di una tecnologia sostitutiva, presenta prestazioni pari - se non addirittura superiori - alle tecnologie precedenti. Finanziato in riferimento all´area tematica dedicata a nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulle conoscenze e nuovi processi e dispositivi di produzione, l´obiettivo del progetto Polyzion ("Fast rechargeable zinc-polymer battery based on ionic liquids") è mettere a punto una batteria ricaricabile ecocompatibile ed economica destinata ai veicoli elettrici. Questa nuova tecnologia, presentata dal team che conduce la ricerca, rappresenterà un´alternativa alle pesanti e costose batterie oggi in uso e sarà dunque leggera, più economica e avrà meno effetti dannosi sull´ambiente. Il dottor Ryder considera Polyzion il campo di ricerca più stimolante tra quelli individuati nell´ambito del progetto Ionmet. "Rappresenta l´unione di due ambiti di ricerca sui quali ho lavorato in parallelo per molto tempo e costituisce pertanto il culmine di due campi di lavoro. Sono sicuro che soddisferà le grandi aspettative che abbiamo", ha affermato. Il team ha ricevuto finanziamenti anche nell´ambito del 7° Pq per sviluppare una nuova tecnologia destinata al trattamento delle superfici dei circuiti presenti in molti dispositivi elettronici. Il progetto, il cui inizio è previsto per l´anno in corso, fornirà un metodo alternativo per i processi commerciali più problematici. "È bello lavorare fianco a fianco con il mondo accademico e con l´avanguardia dei processi industriali. È una combinazione estremamente interessante di scienze fondamentali e scienze applicate", ha commentato il dottor Ryder. Per maggiori informazioni, visitare: Progetto Ionmet: http://www. Ionmet. Eu/ University of Leicester: http://www2. Le. Ac. Uk/ .  
   
   
CALABRIA, EX POLO TESSILE DI SAN GREGORIO, RIUNIONE SUI PROBLEMI DEI LAVORATORI  
 
Reggio Calabnria, 13 gennaio 2010 - Si è svolto ieri pomeriggio, nella sede del dipartimento regionale delle Politiche del Lavoro, un incontro sulle problematiche dei lavoratori dell’ex polo tessile reggino di San Gregorio che sono, attualmente, percettori del sussidio della mobilità in deroga. Alla riunione hanno partecipato gli assessori Mario Maiolo e Michelangelo Tripodi, il direttore generale del dipartimento Lavoro Marinella Marino, e una delegazione della Uil. I rappresentanti dei lavoratori, che per il 2010 percepiranno un sussidio minimo di 400 euro mensili, hanno sollecitato un’integrazione al reddito e misure di reinserimento occupazionale. Maiolo e Tripodi hanno rassicurato i lavoratori circa la possibilità di integrare il loro reddito mensile attraverso misure di politica attiva, quali corsi di riqualificazione e riconversione che sono obbligatori per legge. Inoltre, hanno fatto presente che sono in atto bandi della Regione che prevedono bonus riguardanti la possibilità di assunzione a favore di lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga, bonus che in alcuni casi coprono il 75% del costo del lavoro per un periodo di tre anni. Gli assessori Maiolo e Tripodi, inoltre, si sono impegnati a individuare, tra i partecipanti al bando, quelle aziende che hanno presentato richieste per l’area di Reggio Calabria e, tramite le organizzazioni sindacali, a illustrare i benefici regionali e nazionali di cui potrebbero godere. Il dipartimento, infine, si è impegnato a dare priorità alla valutazione della condizione dei lavoratori dell’ex polo tessile in modo da consentire loro, al più presto e in ogni caso, di beneficiare di tutti gli strumenti previsti dalla legge e dal Fondo sociale europeo. .  
   
   
CRISI OCCUPAZIONALE. RICEVUTI IN REGIONE VENETO I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI DI ALENIA AERONAVALI.  
 
Venezia, 13 gennaio 2010 - I rappresentanti provinciali delle tra sigle sindacali, Fim-cisl, Fiom-cgil, Uilm-uil, sono stati ricevuti in Regione dagli Assessore alle Politiche Economiche, Vendemiano Sartor e alle Politiche Attive del Lavoro, Elena Donazzan. Motivo dell’incontro è stato quello di un confronto sull’attuale crisi che attraversa Alenia Aeronavali. Dal 1 gennaio 2010, infatti, l’azienda si è fusa per incorporazione in Alenia Aeronautica, prevedendo, a partire dal mese di febbraio prossimo, lo scarico delle attività produttive dello stabilimento di Venezia e la conseguente collocazione in cassa integrazione di centinaia di lavoratori. A fronte di questo, sostengono i sindacati, vi è l’assenza di una programmazione aziendale in grado di dare certezze produttive e occupazionali all’insieme dei lavoratori di Tessere. Da qui la preoccupazione che la richiesta di Cig sia solo il preambolo a scelte industriali ben più gravi, che verranno assunte da Finmeccanica, proprietaria al 100% di Alenia, che penalizzeranno pesantemente l’area veneziana. Da parte degli Assessori Sartor e Donazzan è stato preso l’impegno di incontrare i vertici di Alenia Aeronautica e di Finmeccanica prima del 27 gennaio prossimo, data prevista per un incontro tra gli stessi vertici e le rappresentanze sindacali. A questo proposito gli Assessori hanno precisato che ribadiranno alla proprietà che il Veneto non è più un’isola felice rispetto alla crisi e quindi non è più pensabile che aziende con più sedi risolvano i loro problemi penalizzandolo ulteriormente rispetto ad altre realtà. “Non possiamo accettare – hanno sottolineato – che la crisi generale e la relativa richiesta di Cig da parte Alenia Aeronautica siano solo un pretesto per giustificare futuri tagli occupazionali”. .  
   
   
COMMERCIO, STANZIATI INLIGURIA ULTERIORI 700.000 EURO PER GLI INCENTIVI  
 
Genova, 13 Gennaio 2010 - Il fondo destinato al bando di sostegno alle piccole imprese commerciali è stato ulteriormente arricchito con 700. 000 euro stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli, che si vanno ad aggiungere ai 5 milioni di euro di risorse regionali stanziate nel 2009. "Il notevole successo del bando - ha spiegato l´assessore Guccinelli - per il quale sono state presentate 638 domande, ci ha indotto a prevedere un ulteriore stanziamento e altri 700. 000 euro nel bilancio del 2010 per rispondere a tutte le domande ricevute". "In un momento di così grave crisi dei consumi e quindi del commercio - ha concluso Guccinelli - soprattutto quello piccolo al dettaglio è particolarmente necessario supportare gli investimenti degli imprenditori, soprattutto in una fase caratterizzata da una pesante crisi di liquidità. D´altra parte una delle caratteristiche strategiche di questo mandato di governo della Giunta Regionale è stata quella di credere nel commercio al dettaglio, non solo come importante settore economico per imprese e addetti, ma anche per la funzione sociale che svolge a favore della vivibilità dei quartieri delle nostre città e dei borghi". I finanziamenti potranno essere utilizzati per investimenti infrastrutturali all´interno degli esercizi commerciali. .