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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Maggio 2012
AGENDA DIGITALE- LA COMMISSIONE EUROPEA CONTESTA IL PROGETTO DI REGOLAMENTAZIONE POLACCA NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI PER LIMITARE L´ACCESSO ALLE RETI IN FIBRA OTTICA  
 
Bruxelles, 26 aprile 2012 - La Commissione europea ha deciso di esaminare ulteriormente la questione se la polacca Uke regolatore delle telecomunicazioni possono consentire l´incumbent Telekomunikacja Polska (Tp) di concedere soltanto accesso limitato alle reti in fibra future di altri operatori per consentire loro anche di offrire Internet a banda larga. La Commissione è molto preoccupata che la decisione di imporre Uke orientate ai costi delle tariffe per l´accesso a tali reti è in contrasto con norme Ue in materia. Secondo il parere della Commissione, la decisione di Uke può avere un effetto negativo sulla concorrenza e lo sviluppo futuro delle reti in fibra. Le condizioni di accesso alla rete in fibra ottica per determinare se Tp, ea quale prezzo, gli operatori, compresi quelli stabiliti in altri Stati membri, sarà in grado di fornire servizi di telecomunicazioni ai consumatori polacchi. La Commissione ha sospeso il progetto di Uke e ha avviato un´inchiesta di tre mesi. Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea ha detto a questo proposito: "Dobbiamo garantire che i cavi in fibra ottica a banda larga ai monopoli.Questa inchiesta dovrà stabilire se un giusto equilibrio tra gli incentivi per gli investimenti e garantire una concorrenza leale in Polonia. " Uke propone di non regolamentare le tariffe che Tp saranno addebitati ad altri operatori di accedere alla propria rete di fiber to the home (Ftth), in quanto vuole incoraggiare il principale operatore di implementare tali reti in Polonia . Secondo la raccomandazione della Commissione sulle reti di accesso di prossima generazione (vedi Memo/10/424 ), una autorità di regolamentazione può decidere in via eccezionale di non regolamentare i tassi di accesso alla rete con l´operatore dominante se si può dimostrare che altri operatori possono accedere a questa rete in condizioni dovrebbe portare a una concorrenza effettiva sul mercato al dettaglio. Queste condizioni di concorrenza possono essere introdotte, ad esempio, una separazione funzionale o modalità analoghe a garantire che il braccio al dettaglio dell´incumbent non riceve un trattamento preferenziale rispetto agli altri operatori. La Commissione ha espresso serie riserve a causa Uke dovrebbe fornire un´ulteriore prova che le azioni correttive "discriminatoria" proposti sono in realtà sufficienti a garantire l´equivalenza in rete di accesso Ftth di Tp e quindi a giustificare la mancata fiscale alle tariffe di accesso orientate ai costi.  
   
   
2º WORKSHOP SULL´INTELLIGIBILITÀ E IL CONTROLLO NELL´INFORMATICA PERVASIVA  
 
Newcastle, 2 maggio 2012 - Il secondo workshop sull´intelligibilità e il controllo nell´informatica pervasiva (Second Workshop on Intelligibility and Control in Pervasive Computing) si svolgerà il 18 giugno 2012 a Newcastle, nel Regno Unito. A causa del comportamento proattivo e complesso degli ambienti di informatica pervasiva, è importante che i sistemi siano intelligibili (o perscrutabili) per consentire agli utenti di capire "ciò che i sistemi sanno, come lo sanno e che cosa fanno". I sistemi pervasivi dovrebbero mettere gli utenti finali al centro di controllo, consentendo loro di coordinare, controllare e personalizzare meglio le applicazioni. L´intelligibilità e il controllo sono cruciali per migliorare l´usabilità di questi sistemi nuovi, e magari intuitivi, per aiutare gli utenti a comprenderli, apprezzarli e, infine, adottarli con fiducia. L´evento sarà un forum per specificare, progettare, sviluppare e valutare i sistemi informatici pervasivi intelligibili e controllati dall´utente. Per ulteriori informazioni, visitare: http://research.Edm.uhasselt.be/pervasive-intelligibility/    
   
   
PROGETTI STRATEGICI ED INNOVATIVI PER IL PIEMONTE DIGITALE  
 
Torino, 2 maggio 2012 - I due milioni di euro che la Regione ha stanziato da febbraio ad oggi per realizzare progetti di innovazione delle imprese piemontesi nel settore della banda larga per superare il digital divide sono andate letteralmente a ruba. Il bando Wisp (Wireless Internet Service Provider), la misura prevista dal Piano strategico regionale per il comparto dell’Ict per favorire la diffusione e un miglior utilizzo della rete aveva come beneficiari i provider appunto che forniscono le strutture e i servizi di banda larga senza fili, ma con ricadute generali sul territorio in termini di competitività, promozione di nuova imprenditorialità tecnologica e non, di accesso alla rete per i cittadini. “I 17 progetti già presentati - dice Massimo Giordano, assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Innovazione - hanno elementi fortemente innovativi come, per esempio, l’attenzione al risparmio energetico. Il contributo pubblico, unito al cofinanziamento privato stimato in ulteriori 2 milioni, consentirà da un lato di adeguare le reti dei Wisp alle esigenze del territorio e, dall’altro, di accrescere l’utilizzo e l’efficienza delle infrastrutture Wi-pie e dei nodi nei capoluoghi di provincia, già messi a disposizione degli operatori privati tramite il consorzio Top-ix”. L’iniziativa, che si inserisce nell’attività che da tempo la Regione porta avanti per la costruzione di una sorta di territorio digitale, è cofinanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del titolo dedicato alla competitività e all’occupazione. “La misura regionale risulta in questo senso strategica - continua Giordano - perché va a sostenere direttamente l’introduzione di innovazione nel settore attraverso nuovi servizi e nuove soluzioni. Per questo bando inoltre abbiamo avuto un occhio di riguardo per la semplificazione burocratica: i progetti che sono stati esaminati in tempo reale, grazie anche a processi di dematerializzazione dei documenti e all’uso di strumenti informatici come la posta elettronica certificata. Le attività sono pronte a partire, i primi risultati sul territorio sono attesi per i primi mesi del 2013, mentre il totale dei progetti si concluderà nei prossimi 18-24 mesi”. L’agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto, la cui intensità varia da un minimo del 40% fino a un massimo del 90% dei costi ammissibili, per un importo massimo pari a 135mila euro.  
   
   
1 MLD EURO PER SMART CITIES NEL 2012. SCOPRI NUOVE OPPORTUNITÀ PER M2M QUI - 3 MAGGIO MILANO DAL 2002 IL PRIMO EVENTO DEDICATO AL MACHINE-2-MACHINE  
 
Milano, 2 maggio 2012 - L’internet of Things è di scena a Milano. Grande attesa per M2m Forum in programma il 3 maggio presso l’Nh Hotel Fiera Milano dal 2002 il primo appuntamento per il mondo della comunicazione tra macchine (M2m) e ora l’evento italiano dedicato alle Smart Grid per le future Smart Cities L’evento sarà ancora una volta punto di riferimento per l’incontro e il confronto tra esperti di respiro internazionale sul mondo M2m: protagonisti gli scenari futuri e presenti, il dinamismo, la rapidità di cambiamenti e tutte le ultime novità del settore. In questa edizione sono attesi oltre 700 partecipanti e sono presenti 37 aziende sponsor ed espositrici, decine di relatori, 23 associazioni italiane e internazionali, 72 aziende iscritte agli incontri bilateriali di business matching. I quanto mai significativi risultati raggiunti, dunque, uniti da un crescente e forte interesse nel mondo M2m, fanno crescere l’attesa per questa undicesima edizione ormai alle porte che sancirà questo evento come il luogo dove incontrare la filiera degli operatori M2m e Smart Grid Smart Grid For Smart Cities Smart Metering sarà l’argomento affrontato nella sessione dedicata, tema che vede l’Italia al primo posto nell’introduzione e utilizzo del Contatore Elettronico per elettricità e gas in Europa, il primo passo verso le Smart Grid, un tassello fondamentale per le Smart Cities. Forte attenzione sarà data alle soluzioni M2m dedicate a telecontrollo e telegestione di impianti greendi micro/cogenerazione energetica e di distribuzione (compresa la ricarica auto elettriche). La sessione intende offrire una panoramica delle soluzioni M2m disponibili a tutti coloro che sono chiamati a gestire la produzione e la distribuzione di energia da fonti alternative e a ridurre i costi dell’energia in generale. Tra i relatori confermati in agenda si segnalano: Alberto Biancardi, Commissario, Autorità per l´Energia Elettrica e il Gas; Marco Allois, Investment advisor, Intesa Sanpaolo; Enrico Altran, Direttore Divisione Acqua e Gas, Acegasaps; Paolo Anselmo, Presidente Iban Italian Business Angels; Nikola Balj, Direttore vendite Italia, Telit Wireless Solutions; Marco Canesi, Sales & Marketing Manager M2m – Italy, Vodafone Global Enterprise; Furio Cascetta, Professore ordinario presso la Facoltà di Ingegneria, Seconda Università degli Studi di Napoli; Fabio Cassin, Channel Sales Manager, Psion Italia; Fabien Castanier, Promoter Member, Ipso Alliance; Francesco Castorina, Segretario generale presso Cig - Comitato Italiano Gas; Pietro Cerami, Marketing Manager, Pietro Fiorentini; Carlo Cernuto, Business Development Manager, Nazca Ricerche; Mario Citelli , Amministratore Delegato, Neon Club; Edoardo Colombo, Consigliere, Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie per l´Innovazione; Antonio De Bellis, Vice-presidente, Presidente del Gruppo Telecontrollo, Supervisione e Automazione delle Reti, Assoautomazione/anie e Membro del Gruppo “Knowledge Network on Energy & Mobility” del Wec- World Energy Council; Maurizio Dècina, Professore ordinario di Telecomunicazioni, Politecnico di Milano; Michele de Nigris, Presidente Isgan - International Smart Grid Action Network; Fabrizio Dominici , Responsabile, Microsoft Innovation Center; Robin Duke-woolley, Ceo, Beecham Research; Ezio Drappo,ceo, Etneo Italy; Rappresentante Esna; Nicola Fabiano, Avvocato, Studio Legale Fabiano, Esperto privacy & Ict, Membro del Council of The Internet of Things; Gianluigi Ferri, Founder e Ceo, Innovability; Massimo Fucci, Direttore Responsabile, Newsimprese; Diego Gavagnin, Aiee - Associazione Italiana degli Economisti dell´Energia; Cristiano Ghersi, Product Manager, Abo Data; Giovanni Guerri, Presidente e Ceo, Guglielmo; Simon Hughes, Chief Commercial Officer, Green Energy Options; Alessandro Longo , Giornalista; Susy Longoni, International Project Manager, Innovhub Stazioni Sperimentali per l’Industria; Anvay Lonkar, Marketing Manager, M2m Solutions and Services, Cinterion-gemalto; Carlo Marchisio, Presidente, Anipla-milano; Adolph, Martin, Programme Officer, Policy & Technology Watch Division, Itu Telecommunication Standardization Bureau; Carlo Maria Medaglia, Direttore Scientifico dei laboratori del Cattid "Sapienza" Università di Roma; Magnus Melander, Ceo B3 Connect Compute; Tiziano Modotti, Corporate Product Manager, Eurotech; Alessio Murroni, Regional Sales Director Western Europe, Cambium Networks; Oliver Pauzet, Direttore Marketing e Strategie di Mercato, Sierra Wireless; Gianmarco Piola, Responsabile del Polo di Innovazione Ict, Fondazione Torino Wireless; Mario Pitassi, Ceo and Chairman, Technology Estate; Roberto Quadrini, Senior Manager, Concept Reply; Walter Roffinoli, Managing Director, Bss Extend; Fulvio Sarzana di Sant´ippolito, Avvocato, Studio Legale Sarzana e Associati; Enrico Scarrone, Chairman Etsi Tc M2m; Antonio Solinas, Responsabile Gruppo di Ricerca, Akhela; Georg Steimel, Head of M2m Solutions, Huawei; Antonino Vicari, Sales Manager nord Italia B! Cyril Zeller, Direttore vendite senior, settore Global Telematics, Telit Wireless Solutions. Http://www.m2mforum.com/it/index.php?option=com_content&task=view&id=222&itemid=294    
   
   
TRE STUDENTI VALDOSTANI ALLA FINALISSIMA DELLE OLIMPIADI DI ITALIANO A FIRENZE  
 
 Aosta, 2 maggio 2012 - L´assessorato dell’istruzione e cultura informa che tre studenti valdostani sono stati ammessi alla finalissima delle Olimpiadi di Italiano che si svolgerà il 4 e 5 maggio 2012, a Firenze, nella prestigiosa sede di Palazzo Vecchio. Si tratta di Luca Jacquin dell´Isitip di Verrès, Nicolò Benech dell´Istituzione scolastica Maria Ida Viglino di Villeneuve e Stefano Distasi dell´Istituzione scolastica Abbé Prosper Duc di Châtillon. L’assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, formula ai tre studenti valdostani finalisti e ai loro docenti: «I più fervidi complimenti a nome di tutta la comunità scolastica regionale per il risultato raggiunto e gli auguri per questo momento in cui i nostri studenti sapranno sicuramente mettere a frutto quanto imparato a scuola e confrontarsi con tutti i migliori alunni provenienti dalle diverse regioni italiane. La partecipazione a queste competizioni scolastiche nazionali e internazionali e i positivi risultati dei nostri alunni sono il segnale di una scuola valdostana non chiusa su se stessa e autoreferenziale, ma aperta al confronto con altre realtà e desiderosa di dimostrare il livello di eccellenze raggiunto nonché di continuare ad operare per toccare nuovi traguardi». A compimento delle diverse fasi di allenamento e di selezione del corrente anno scolastico, cui hanno partecipato 15 mila studenti, la finalissima rappresenta il momento del confronto in presenza tra gli olimpionici che si sono classificati primi in ogni regione e per i diversi gradi di scuola. La prova si terrà nel Salone de’ Dugento, in Palazzo Vecchio, il 5 maggio 2012, alla presenza della Giuria presieduta dal Prof. Tullio De Mauro. La cerimonia di premiazione di questa iniziativa, al suo secondo anno di vita, si terrà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza di rappresentanti del mondo istituzionale e culturale, a riconoscimento dell’impegno e dell’entusiasmo che le istituzioni scolastiche, i dirigenti, i docenti e gli studenti hanno manifestato.  
   
   
AOSTA: BANDO CORSO TRIENNALE IN MEDICINA GENERALE  
 
Aosta, 2 maggio 2012 - L´assessorato della sanità, salute e politiche sociali informa che sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Iv Speciale – Concorsi ed Esami - n. 30 del 17 aprile 2012 è stato pubblicato l’avviso relativo al bando regionale di concorso pubblico, per esami, per l’ammissione a due posti del corso triennale di formazione specifica in medicina generale anni 2012/2015. Per l’ammissione al concorso i candidati devono possedere i seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; b) laurea in medicina e chirurgia; c) abilitazione all’esercizio professionale; d) iscrizione all’albo professionale dei medici di un ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Repubblica Italiana. I suddetti requisiti devono essere già posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima della data di inizio del corso. La domanda di ammissione deve essere spedita, esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla “Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato sanità, salute e politiche sociali – Sanità regionale – Via De Tillier, n. 30 – c.A.p. 11100 - Aosta” entro il 17 maggio 2012 (la data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro a data apposto dall’Ufficio postale accettante). Per ritirare copia del bando, scaricabile anche dal sito www.Regione.vda.it/sanita , e per eventuali informazioni al riguardo gli interessati possono rivolgersi all’Assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali – Via De Tillier, n. 30 – Aosta – Tel. 0165/274271 oppure 0165/274255.  
   
   
SCUOLA IN SICILIA: IL 15 MAGGIO STUDENTI COINVOLTI IN STUDIO STATUTO  
 
Palermo, 2 maggio 2012 - Con una circolare inviata il 26 aprile, l´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, ha invitato tutti i dirigenti delle scuole siciliane a coinvolgere gli studenti in iniziative finalizzate alla celebrazione dell´anniversario dello Statuto autonomistico della Sicilia, il 15 maggio, nella ricorrenza della promulgazione, per cui e´ prevista vacanza come da calendario. Centorrino ha sottolineato l´importanza del recupero di una cultura costituzionale e statutaria, attraverso attivita´ didattiche di approfondimento, letture, seminari,ed elaborazione di testi scritti sulla storia dell´autonomia siciliana. Secondo Centorrino, "e´ necessario far conoscere ai giovani siciliani la storia dello Statuto, la centralita´ e l´importanza dell´identita´ e della storia siciliana, del rapporto tra lo Statuto e la Costituzione e dei diritti e dei doveri che da esso scaturiscono quale prerogativa fondamentale per la formazione dei futuri cittadini. Tutto cio´ non puo´ che partire dalla scuola, iniziando dall´analisi delle carte fondamentali che regolano le istituzioni nazionali e siciliane".  
   
   
ISTRUZIONE FVG: PROGETTO INTEGRATO DI PROMOZIONE ALLA LETTURA  
 
Udine, 2 aprile 2012 - Ha preso avvio ufficialmente il 26 aprile "Crescere leggendo", progetto integrato di promozione della lettura che coinvolge oltre un centinaio di biblioteche del Friuli Venezia Giulia attraverso l´Aib, Associazione Italiana biblioteche, e oltre 6.000 bambini tra i 6 e gli 11 anni. Sostenuto dalla Regione, "Crescere leggendo" è ideato e coordinato dalla Cooperativa Damatrà di Udine e metterà in rete famiglie, scuole, associazioni culturali e partner come Arlef-agjenzie pe lenghe furlane, Ert-ente Regionale Teatrale, Università di Udine, Associazione 0432, Saf. "E´ un progetto con il quale cerchiamo, attraverso una rete di collaborazioni virtuose sul territorio, di accrescere il piacere della lettura", ha commentato Molinaro. "Si tratta quindi, da un lato, di un supporto alle attività delle istituzioni scolastiche ma anche di un percorso più generale che si svolgerà con continuità nei prossimi due anni per stimolare, grazie ad animatori esperti, la voglia di leggere sia un tradizionale libro sia, come può accadere oggi, il video di un computer". Nato sulla scorta della fruttuosa e ultradecennale esperienza di "Nati per leggere", il progetto di durata triennale è dedicato per questa prima edizione al tema "Sulle strade delle fiabe" ed ha in programma 322 eventi: 20 per la promozione culturale per famiglie con figli minori intitolati "I viaggi del Filobus n. 75" a cura dell´associazione 0432, sei giornate di formazione sui temi della promozione culturale per l´infanzia legata al libro, spettacoli teatrali e di narrazione, 284 laboratori di lettura, un libro-calendario che documenta e valorizza il lavoro svolto dai bambini coinvolti nel progetto. "Il nostro obiettivo - ha precisato la presidente dell´Aib Fvg Cristina Marsili - è promuovere un progetto integrato di promozione della lettura che per ´Crescere leggendo´ si concentra nella fascia intermedia ma che intende spaziare dagli 0 ai 18 anni attraverso dei presidi strutturati che coordinino e incentivino progettualità mirate e costanti nel tempo". Damatrà ha sottolineato il ruolo centrale della lettura nei processi educativi come ormai ampliamente dimostrato dalla letteratura scientifica contemporanea. "Sostenere i bambini nel costruire relazioni piacevoli e durature con i libri - ha detto Mara Fabro, coordinatrice del progetto - è un´occasione educativa da non perdere e che ci chiama in causa come comunità". Alla presentazione sono intervenuti, inoltre, Silvia Colle, coordinatrice del progetto Teatro Scuola dell´Ert, William Cisilino direttore dell´Arlef e Bruno Giorgessi, responsabile comunicazione della Saf.  
   
   
STAGE FORMATIVO IN LAGUNA VENETA PER GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA PROFESSIONALE DI LAIVES  
 
Bolzano, 2 maggio 2012 - Per il terzo anno consecutivo gli allievi della Scuola professionale per la fruttiviticoltura e il giardinaggio di Laives con i loro insegnanti sono stati impegnati in uno stage di lavoro in laguna veneta nell’Oasi naturalistica a Ca’ Roman, sull’isola di Pellestrina in prossimità di Chioggia. Gli allievi sono stati ospitati presso il Villaggio marino di Ca’roman situato a ridosso dell’oasi naturalistica, posizionata tra laguna e mare aperto. Durante lo stage di questo come degli anni precedenti, il lavoro si è concentrato sul recupero della superficie interna al forte Barbarigo con attività di restauro ambientale, potatura e decespugliamento dai rovi e dalle alberature spontanee di circa i due terzi della superficie della piazza d´armi interna del forte. Un altro compito importante di natura ambientale è stato offrire protezione ai nidi e alla deposizione degli uccelli nidificanti (fratini e fraticelli). La Lipu da tre anni a questa parte nella gestione dell’oasi ha potuto fare affidamento anche sul lavoro dei ragazzi della scuola che hanno posizionato, piantandoli nella sabbia, decine e decine di pali su due fronti da cento metri ciascuno tra i quali verrà tirata una rete per evitare che i bagnanti, pochi ma assidui, possano accidentalmente danneggiare la riproduzione di queste due importanti specie nidificanti autoctone. L’entusiasmo e l’impegno dei ragazzi ha reso questa esperienza molto produttiva e utile dal punto di vista della formazione al lavoro, ma anche importante per la notevole valenza educativa e di vita comunitaria. Gli stage continuano ora in Alto Adige con l’inserimento dei singoli allievi in diverse aziende fruttiviticole e di giardinaggio locali.  
   
   
NUOVO STRUMENTO PER MISURARE IL CO2 DEL MARE  
 
Bruxelles, 2 maggio 2012 - Gli scienziati hanno acquisito un nuovo strumento per la ricerca sull´ambiente in evoluzione del mondo: l´Atlante del Co2 (biossido di carbonio) sulla superficie dell´oceano (Socat). Si tratta del più completo insieme di dati sulle misurazioni del biossido di carbonio sulla superficie dell´acqua per i mari vicini alla costa e gli oceani di tutto il mondo, formato da 6,3 milioni di osservazioni globali realizzate da imbarcazioni di ricerca, navi commerciali e ormeggiate in tutto il mondo a partire dal 1968. Queste informazioni forniscono ai ricercatori registrazioni di 40 anni di accumulazione di Co2 sulla superficie del mare. Lo studio è stato in parte finanziato dai progetti Carbocean e Carbochange, che hanno ricevuto 14,5 milioni di euro e 7 milioni di euro nell´ambito del sesto e settimo programma quadro (6° Pq e 7° Pq), rispettivamente. Secondo le stime gli oceani conservano il 93% del Co2 del mondo; il restante 7% si trova nella biosfera della terra e nell´atmosfera, che a circa 750 petagrammi di carbonio mantiene la quantità più piccola di carbonio. Questa conservazione del Co2 ha però un suo costo: più è il Co2 immagazzinato, meno è il calore che l´oceano può assorbire. Un altro risultato è che più l´acqua assorbe carbonio, più diventa acida. Più è acida l´acqua, maggiori sono gli inconvenienti per la vita marina. I mitili per esempio, non possono creare il loro guscio protettivo e i coralli, che sono fatti dello stesso materiale, potrebbero essere anch´essi colpiti. È quindi di fondamentale importanza conoscere meglio i cambiamenti anno dopo anno e decennio dopo decennio dell´assorbimento del Co2 se gli scienziati vogliono fare una valutazione precisa delle interazioni tra i cambiamenti climatici e il ciclo del carbonio dell´oceano. Un team di oltre 100 esperti di scienze di tutto il mondo ha messo insieme questo nuovo set di dati. La dott.Ssa Dorothee Bakker dell´University of East Anglia (Uea) nel Regno Unito, che ha guidato le attività, ha detto: "Assemblare tutti i dati è stato un impegno importante svolto in mare da scienziati del carbonio marino di tutto il mondo negli ultimi quattro anni. Crediamo che Socat diventerà una risorsa di grande valore per chiunque studi il ciclo del carbonio dell´oceano e la sua influenza sulle temperatura globali." La raccolta delle informazioni non è stata che una parte dell´impresa. Una volta raccolti i dati, questi sono stati associati e presentati in un formato che fosse facilmente comprensibile per i ricercatori che volevano saperne di più. Questa parte delle attività è stata svolta dal dott. Are Olsen del Centro Bjerknes di ricerca climatica in Norvegia, che ha fisicamente assemblato l´insieme di dati. Il dott. Olsen ha detto, "L´aspetto unico di questo set di dati è che le osservazioni sono state associate in un singolo formato uniforme e dalla qualità controllata. I dati di input riformattati e i dati di output ricalcolati sono pubblicamente accessibili su www.Pangaea.de. I metodi che abbiamo usato sono trasparenti e pienamente documentati." Queste informazioni sono adesso liberamente accessibili in Internet e comprendono una sofisticata visualizzazione dei dati online e uno strumento di manipolazione chiamato Live Access Server. Questo server fornisce mappe interattive che permettono agli utenti di interrogare i dati. "Il nostro obiettivo sin dall´inizio era rendere questi prodotti liberamente accessibili a tutti. Siamo lieti di vedere che i dati saranno usati in egual misura da scienziati professionisti e dilettanti," ha osservato il dott. Christopher Sabine del Noaa´s Pacific Marine Environmental Laboratory negli Stati Uniti. Carboocean ("Marine carbon sources and sinks assessment") aveva lo scopo di fare una valutazione precisa delle fonti e dei depositi di carbonio marini, mentre Carbochange ("Changes in carbon uptake and emissions by oceans in a changing climate") aveva lo scopo di fornire la migliore quantificazione possibile basata sui processi dell´assorbimento netto di carbonio dell´oceano nell´ambito delle mutevoli condizioni climatiche usando i cambiamenti del ciclo del carbonio oceanico passati e presenti per una migliore previsione del futuro assorbimento di carbonio da parte dell´oceano. Per maggiori informazioni, visitare: Socat: http://www.Socat.info/  Carboocean: http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/80821_it.html  Carbochange: http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/97547_it.html    
   
   
CAMBIAMENTO CLIMATICO: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE A ITALIA E MALTA DI CONFORMARSI ALLA LEGISLAZIONE UE SUI GAS FLUORURATI  
 
 Bruxelles, 2 maggio 2012 – La Commissione europea chiede a Italia e Malta di conformarsi alle regole dell’Ue in materia di gas fluorurati, che sono potenti gas a effetto serra che contribuiscono al riscaldamento del pianeta. Su raccomandazione di Connie Hedegaard, commissaria responsabile per il portafoglio Azione per il clima, la Commissione invia un parere motivato ad entrambi i suddetti Stati membri chiedendo loro formalmente di adottare provvedimenti per garantire il pieno rispetto del regolamento Ue su taluni gas fluorurati ad effetto serra1. In mancanza di una risposta soddisfacente entro due mesi, la Commissione potrebbe adire la Corte di giustizia dell´Ue. Contrariamente a quanto previsto dal regolamento, Italia e Malta non hanno notificato alla Commissione i propri requisiti di formazione e certificazione per le società ed il personale partecipanti ad attività concernenti i gas fluorurati ad effetto serra. L’italia non ha notificato neppure le sue regole in merito alle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del regolamento. Contesto - I gas industriali fluorurati sono utilizzati in diversi tipi di prodotti e applicazioni, soprattutto come sostituti per sostanze che distruggono l’ozono quali i clorofluorocarburi (Cfc), gli idroclorofluorocarburi (Hcfc) e gli halon, che sono in via di graduale eliminazione a titolo del protocollo di Montreal. Sebbene i gas fluorurati ad effetto serra non distruggano l’ozono, hanno un potenziale elevato di riscaldamento del pianeta, in taluni casi migliaia di volte superiore a quello del biossido di carbonio (Co2), il principale gas ad effetto serra. Il regolamento su taluni gas fluorurati ad effetto serra, che è stato completato da dieci atti di esecuzione in forma di regolamenti della Commissione, segue due linee di azione: evitare i gas fluorurati ad effetto serra in talune applicazioni per le quali sono disponibili alternative più favorevoli all’ambiente ed efficaci sotto il profilo dei costi. Le misure includono restrizioni sulla commercializzazione e sull´uso di taluni gas fluorurati ad effetto serra; ridurre le perdite da apparecchiature contenenti gas fluorurati ad effetto serra. Le misure comprendono: l’etichettatura delle apparecchiature contenenti gas fluorurati ad effetto serra, la formazione e la certificazione di società e personale che maneggiano tali gas, il contenimento e il recupero. Per maggiori informazioni sul regolamento su taluni gas fluorurati ad effetto serra, cfr. Http://ec.europa.eu/clima/policies/f-gas/index_en.htm    
   
   
LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE ALL´AUSTRIA DI CONFORMARSI ALLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA SULLA VALUTAZIONE DELL´IMPATTO AMBIENTALE  
 
Bruxelles, 2 maggio 2012 - La Commissione europea sta sollecitando l´Austria per adeguare la legislazione nazionale in materia di valutazione di impatto ambientale in linea con le norme Ue. La Commissione teme che i potenziali effetti ambientali di uno sviluppo ad una pista di sci austriaca non sono state valutate come richiesto dal diritto comunitario. Su raccomandazione del commissario per l´ambiente Janez Potočnik, la Commissione ha pertanto deciso di inviare un parere motivato Austria. In assenza di una risposta soddisfacente entro due mesi, la Commissione può deferire il caso alla Corte di giustizia europea. L´ue Valutazione di Impatto Ambientale (Via) La direttiva garantisce agli Stati membri valutare gli effetti di determinati progetti pubblici e privati ​​sull´ambiente, compresa la costruzione di piste da sci, impianti di risalita, funivie e strutture connesse. Legislazione austriaca attualmente esentate da tale obbligo i progetti se sono classificati come servizi igienico-sanitari o di misure di adattamento. Austria ha chiesto l´esenzione quando si chiede l´operatore di una funicolare sotterranea (Stollenbahn) per fornire un percorso di emergenza per l´evacuazione della zona sciistica del ghiacciaio "Pitztaler Gletscher" nella regione Tirolo. Secondo la Commissione, la classificazione amministrativa di un progetto o la sua considerazione come misura di sicurezza non può escludere a priori dall´applicazione della direttiva Via. Tale precedente rischierebbe di aprire la strada a potenziali scappatoie che potrebbero in ultima analisi, portare a gravi conseguenze negative. La Commissione ha inviato lettere di messa in mora relativi a Austria il 23 novembre 2009 e 17 giugno 2011. L´austria ha mantenuto la sua opinione che che l´esenzione dalla necessità di una Via è in linea con i requisiti della direttiva Via. La Commissione non è d´accordo ed è pertanto deciso di inviare un parere motivato, dando Austria due mesi per rispondere.  
   
   
AMBIENTE, DALLA REGIONE 7,6 MILIONI DI EURO PER INTERVENTI DEI COMUNI DELL’ EMILIA ROMAGNA  
 
Bologna, 2 Maggio 2012 - Rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici, a partire dalle scuole. Estensione della mobilità ciclo pedonale ed elettrica; verde pubblico per il recupero di aree urbane degradate, ma anche riduzione della produzione di rifiuti, grazie a sagre e feste paesane a impatto zero. Ammontano a 7,6 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione per finanziare un pacchetto di azioni su tutto il territorio emiliano-romagnolo, che verranno rese disponibili nei prossimi mesi attraverso singoli bandi rivolti ai Comuni. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale nell’ambito del Piano di azione ambientale 2011-2013, il principale strumento regionale per la salvaguardia dell’ambiente e la crescita sostenibile. “Avere attenzione per l’ambiente significa progettare il futuro”, sottolinea l’assessore regionale all’ambiente e riqualificazione urbana Sabrina Freda. “Per questo, nonostante il periodo di crisi, i temi ambientali rimangono al primo posto. Abbiamo individuato una prima fascia di finanziamenti e aperto una serie di canali tematici sui quali concentrarci. Si tratta di risorse rilevanti - spiega Freda - che comunque progressivamente cercheremo di aumentare, anche attraverso una spending review che ha come obiettivo quello di non tenere ferme risorse ma anzi di riallocarle in modo veloce ed efficiente”. La quota più rilevante di risorse, ben 3,5 milioni di euro, va alla rimozione dell’amianto a partire dalle scuole. Una priorità dovuta anche alla necessità di non rallentare l’azione di risanamento avviata ormai da alcuni anni su tutto il territorio regionale, nonostante le difficoltà pesanti della finanza locale. Ammontano invece a 2 milioni di euro le risorse per estendere le piste ciclabili e potenziare la mobilità elettrica, aumentando anche la dotazione di colonnine per la ricarica dei veicoli, mentre con 1,5 milioni di euro la Regione finanzierà il recupero di aree urbane marginali e degradate, ad esempio lungo autostrade e tangenziali, attraverso la creazione di spazi verdi pubblici. Più contenuto il finanziamento per le sagre a impatto zero: 300 mila euro per un intervento però decisamente innovativo rivolto a Comuni, Onlus e Pro Loco che sapranno organizzare feste a impatto zero specialmente per quanto riguarda la produzione di rifiuti. Altri 300 mila euro andranno infine a sostenere attività di ricerca scientifica in campo ambientale in collaborazione con le Università e Centri di ricerca. Il Piano di azione ambientale 2011-2013 può contare complessivamente su quasi 24,9 milioni di euro. Di questi, 17,3 milioni sono già stati assegnati sulla base di programmi provinciali, mentre i 7,6 serviranno per sostenere interventi omogenei su tutto il territorio regionale.