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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Luglio 2006
EMILIA ROMAGNA / NOTTI D’ESTATE, UN VIAGGIO MAGICO ED ENTUSIASMANTE INSIEME AI BURATTINI. TORNA LA RASSEGNA INTERNAZIONALE DEDICATA ALLE MARIONETTE ALLA CORALE VERDI DI PARMA, DAL 28 LUGLIO AL 3 SETTEMBRE 2006  
 
Torna a divertire ed entusiasmare nelle notti d’estate la rassegna internazionale “Marionette & Burattini”, che anche quest’anno propone appuntamenti imperdibili per grandi e piccini. Il cartellone vede la presenza sotto la pergola della Corale Verdi di Parma di compagnie di grande importanza internazionale, che hanno partecipato a festival in tutta Europa. Il primo degli spettacoli, organizzati dal Museo Castello dei Burattini di via Melloni, si svolge venerdì 28 luglio. “Il Circo”, questo il nome dell’allestimento, è presentato dalla compagnia Karromato di Praga, mentre venerdì 4 agosto è la volta di “Le guarattelle di Pulcinella” e de “L’uomo che viveva nell’armadio”, della compagnia Gianluca di Matteo. Venerdì 11 agosto Pavel Angeli intrattiene gli spettatori con “Swinging Marionettes”, venerdì 18 agosto Giorgio Gabrielli propone la fiaba “Il saltimbanco racconta” e venerdì 25 agosto ecco la compagnia de I burattini dei Ferrari con l’esilarante “Sandrone diventa avvocato”. L’ultimo appuntamento è per domenica 3 settembre, quando la rassegna internazionale “Marionette & Burattini” si trasferisce per il gran finale al Castello dei Burattini di via Melloni, dove va in scena lo spettacolo “Margherita”, curato dalla compagnia Aldabra Teatro. Non si effettua alcun servizio di prevendita, e il biglietto d’ingresso intero a tutti gli spettacoli che si tengono alla Corale Verdi costa 6 euro, mentre è offerto a 5 euro con la riduzione. Chi si presenta alla cassa con il biglietto d’ingresso intero per il Castello dei Burattini ha diritto alla riduzione sul biglietto dello spettacolo, e viceversa. L’ultimo spettacolo del 3 settembre al Museo è ad ingresso gratuito. Per informazioni: Castello dei Burattini, tel. 0521. 239810, castellodeiburattini@comune. Parma. It; Iat di Parma, tel. 0521. 218889. Www. Comune. Parma. It/castellodeiburattini .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / SPRINGSTEEN A VILLA MANIN IL 4 OTTOBRE  
 
Si conclude con un concerto di Bruce Springsteen a Villa Manin il 4 ottobre 2006 il programma di spettacoli che stanno contribuendo ad arricchire l’estate del Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo si inserisce in una tournee che porterà Springsteen, oltre che in Friuli, in sei città (Bologna, Torino, Verona, Roma, Perugia e Caserta) e onora la promessa di tornare in Italia che il cantante ha fatto, lo scorso 12 maggio, a Milano. L´iniziativa è stata presentata lo scorso 4 luglio alla stampa dall´assessore regionale alle Attività Produttive Enrico Bertossi e da Loris Tramontin, patron di Azalea Promotion, che in collaborazione con la direzione regionale al Turismo organizzerà la serata nel parco di Villa Manin. "Non è stato facile conquistare questo concerto perché eravamo in concorrenza con molte prestigiose località italiane" ha detto l´assessore, che ha sottolineato l´impatto mediatico e di pubblico dell´artista. Un evento eccezionale, per il Friuli Venezia Giulia, "la degna chiusura di un´estate travolgente –ha notato l´assessore– che ha visto la Regione sostenere spettacoli a partire, il 23 maggio, dal concerto di Ligabue a Udine, cui è seguito lo spettacolo con Fiorello a Trieste e il Festivalbar. Iniziative di successo che proseguiranno il 18 luglio con Carlos Santana a Udine, il 28 luglio con Eros Ramazzotti a Grado e con tantissimi altri spettacoli, compreso il concerto di Andrea Boccelli a Villa Manin". Grandi eventi musicali che rimarcano la vocazione della Regione quale polo attrattivo turistico per l´Europa orientale, i Paesi di lingua tedesca, le regioni del nord Italia. Non a caso l´assessore ha ricordato che il concerto sarà gestito anche in chiave turistica dalla "Turismo FVG", che sta già preparando dei pacchetti, da vendere in Austria e in altri Paesi, legati alla possibilità di seguire, pochi giorni dopo, la Barcolana. Da martedì 11 luglio sono disponibili i biglietti per il concerto di Springsteen a Villa Manin (posto unico a 50 euro più 7,50 euro di diritti di prevendita) nel circuito di vendita Ticketone, e dal 18 luglio in quello usuale di Azalea Promotion. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / TORNA L’APPUNTAMENTO CON LA SETTIMANA MATILDICA NELLE TERRE DELLA BADIA DI FRASSINORO. TEMA DEL 2006: “SANTI E RELIQUIE NEL MILLE. LE TRACCE DI MATILDE”  
 
“La Settimana Matildica nelle Terre della Badia di Frassinoro”, la manifestazione storico-culturale in programma a Frassinoro (MO) dal 22 al 30 luglio 2006, all´interno della rassegna provinciale ‘Appennino in Scena’, propone nove giorni di festa ricchi di appuntamenti: incontri, mostre e conferenze, rievocazioni e corteo storico in notturna, spettacoli di piazza e percorsi animati nella storia per bambini. La festa, alla settima edizione, è dedicata alle vicende dell’Abbazia medievale di Frassinoro e di Matilde di Canossa ed è ispirata quest´anno al tema: ‘Santi e reliquie nell´Anno Mille. Le tracce di Matilde’. In luce, le reliquie di San Claudio, antico reperto medioevale sfiorato dalla mano di Matilde di Canossa e conservato nell´Abbazia di Frassinoro. La Festa si prepara a esaudire le attese degli appassionati di storia e cultura medievale che intendono tuffarsi nelle atmosfere e nella storia dell’anno Mille, trascorrendo qualche ora in questa verde, fresca e suggestiva valle dell’Appennino modenese, posta al confine con la Toscana. Nella passata edizione si sono registrate circa 20 mila presenze, provenienti dalle diverse regioni italiane. Anche quest’anno i visitatori saranno i protagonisti di un magico viaggio nel tempo e rivivranno le atmosfere di quell’epoca attraverso le rappresentazioni e le rievocazioni di aspetti della vita medievale; il colorato mercato delle spezie e le botteghe degli artigiani medievali, i sapori tipici delle antiche ricette della tradizione montanara sulle tavole di bettole e osterie. Lungo le vie del paese non mancheranno gli spettacoli di musici e giocolieri, il torneo dei Cavalieri e di balestre, i duelli in armi e il corteo storico in notturna animato da cavalieri, monaci e contesse. Ma anche giochi nelle piazze e percorsi animati nella storia per bambini e bambine. Tra gli appuntamenti culturali: incontri, mostre e conferenze. La Festa è nata per valorizzare la storia di questi luoghi e lo fa dedicando ogni edizione a una testimonianza storica del territorio scelta tra atti e manoscritti originali, arredi sacri e reperti appartenuti all’antica Abbazia benedettina, per la maggior parte conservati nei musei e negli archivi delle più importanti città italiane. L´edizione di quest´anno è dedicata al tema “Santi e reliquie nel Mille. Le tracce di Matilde”, al centro degli incontri e delle conferenze con la partecipazione di storici ed esperti quali Anna Benvenuti dell’Università di Firenze e Paolo Golinelli dell’Università di Verona, e si ispira alle reliquie di San Claudio, antico reperto conservato nell’Abbazia di Frassinoro e appartenuto alla famiglia di Matilde di Canossa, da lei stessa sfiorato prima di essere consegnato nel lontano Mille ai Benedettini del Monastero di Frassinoro. Il ritrovamento di un documento originale conservato presso l’Archivio Storico di Ferrara, i cui contenuti verranno illustrati in un incontro, contribuirà alla lettura storica di questi fatti. Nel programma della manifestazione, anche una bella e rara versione della ‘Danse macabre’, storica rappresentazione portata in Italia dalla Compagnia Teatrale dell’Abbazia de La Chaise Dieu (Francia). E’ previsto, inoltre, un incontro con Valerio Massimo Manfredi, noto storico e scrittore. La “Settimana Matildica” è promossa dal Comune di Frassinoro in collaborazione con la Provincia di Modena e le associazioni locali. Per informazioni: Ufficio Turismo, tel. 0536. 971003-971015, turismo@comune. Frassinoro. Mo. It; oppure Valli del Dragone Informazioni Turistiche, Montefiorino (MO), tel. 0536. 962727, vallideldragone@msw. It. Www. Frassinoro. NetFrassinoro .  
   
   
LOMBARDIA / ‘TRA MONTI E ACQUE... IL NOSTRO TERRITORIO RACCONTA’. INIZIATIVE NEI MUSEI DELLA PROVINCIA DI LECCO, FINO AL 29 LUGLIO 2006  
 
La Provincia di Lecco sta svolgendo un percorso di approfondimento relativamente ai musei, alle raccolte e alle collezioni presenti sul territorio, nell´ottica della costituzione di un sistema museale provinciale che consenta di innalzare la qualità complessiva delle attività e dei servizi erogati per raggiungere l´obiettivo dell´accreditamento regionale. Allo stato attuale, sulla base dei criteri e delle linee guida per il riconoscimento dei musei e delle raccolte museali in Lombardia, sono riconosciuti come musei il Museo Etnografico dell´Alta Brianza di Galbiate, frazione Camporeso, i Musei Civici di Lecco e, come raccolte museali, il Museo della Seta Abegg di Garlate e la Casa Museo Villa Monastero di Varenna. Per promuovere e far conoscere i musei e le raccolte museali, in relazione al costituendo Sistema Museale, la Provincia ha progettato l´evento "Tra monti e acque. Il nostro territorio racconta" in programma fino al 29 luglio in modo tale da valorizzare i musei e il patrimonio culturale del territorio nel suo insieme. MUSEI E RACCOLTE MUSEALI CHE ADERISCONO ALL´INIZIATIVA Musei Civici di Lecco Galleria comunale d´Arte Villa Manzoni di Lecco. Saranno esposti nella Sala delle Scuderie di Villa Manzoni sette dipinti provenienti dai Depositi della Galleria (dal martedì alla domenica 9. 30/17. 30). Musei Civici di Lecco Civico Museo Archeologico Palazzo Belgiojoso Lecco: ‘Il sito siderurgico dei Piani d´Erna’, saranno esposti i materiali provenienti dagli scavi effettuati nel 2004 dai Musei Civici di Lecco ai Piani d´Erna (orari 9. 30/14). Casa Museo Villa Monastero di Varenna: apertura con visite guidate dell´incubatoio De Marchi di Fiumelatte a Varenna, dedicato alle attività di riproduzione delle specie ittiche lariane, a cura del Settore Caccia e Pesca della Provincia di Lecco (sabato 15 luglio, ore 14/18). Civico Museo Setificio Monti Abbadia Lariana: mostra di lavori di giovani artisti, in collaborazione con il Liceo Artistico di Lecco, sul tema del rapporto fra macchina, uomo e lavoro (domenica 16, 23 e 30 luglio, ore 10/12 e 14/18). Civico Museo della Seta Abegg di Garlate: mostra ‘L´allevamento del baco da seta: macchinari e attrezzature della tradizione lombarda’ presso la Sala Civica del museo (apertura: martedì e sabato 14/17; mercoledì e domenica 9/12. 30 e 14/17; giovedì e venerdì 9/12. 30; lunedì chiuso). Ecomuseo della Valle San Martino: visite illustrate ai tre luoghi museali (Giardino Botanico di Villa De´ Ponti a Calolziocorte; Casa Le Sorgenti a Somasca di Vercurago; Museo parrocchiale San Lorenzo "Don Carlo Villa" a Rossino di Calolziocorte). Per il circuito a disposizione servizio di bus navetta: partenza ore 15 e ore 17 dalla Comunità Montana Valle San Martino, Via Galli 48/A Calolziocorte. Museo Civico di Storia Naturale M. Ambrosioni di Merate: attività e laboratori per ragazzi ‘Un giorno d´estate al museo’, sabato 22 luglio Museo della Casa Natale del poeta Giuseppe Parini di Bosisio Parini Casa natale di Cesare Cantù di Brivio (apertura ore 15/18, visita guidata ore 16 domenica 16 luglio). Museo Fotografico Antonio Bellomi di Cortenova: mostra (apertura sabato e domenica fino al 27 agosto dalle 16 alle 19. 30). Centro di documentazione sul Romanico/Museo Virtuale di Civate (inaugurazione sabato 22 e domenica 23 luglio). Museo parrocchiale di San Giorgio di Varenna (tutti i giorni ore 7/12, 14/19). Raccolta dell´Associazione Storico - Culturale Sant´Agostino di Cassago Brianza (domenica e festivi ore 11/12. 30). Museo Moto Guzzi Mandello del Lario (dal lunedì al venerdì, 15/16). Museo Etnografico di Premana (mercoledì 10/12; sabato 16/19; domenica 10/12 e 16/19). Museo delle GrigneEsino Lario (mercoledì 18/19; venerdì 20. 30/22 e domenica 10. 30/12). Museo Naturalistico del Parco Valentino Piani Resinelli, Parco Minerario dei Piani Resinelli (domenica dalle 10/16. 30; 10/12. 30, 14. 00-17, da marzo a ottobre tutte le domeniche, luglio e agosto tutti i pomeriggi, sabato, domenica e festivi tutto il giorno). Museo della Vita Contadina di San Tomaso Loc. S. Tomaso a Valmadrera (da marzo a novembre prima e terza domenica del mese ore 10/12, 13. 30-17). Per informazioni: Provincia di Lecco, tel. 0341. 295111. .  
   
   
LOMBARDIA / RICOSTRUZIONI STORICHE NELLE TERRE DI MATILDE DI CANOSSA. EVENTI STORICI, ARTISTICI ED ENOGASTRONOMICI NELL´OLTREPO MANTOVANO FINO AL 31 DICEMBRE 2006  
 
Nei comuni dell´Oltrepo mantovano, nel corso dell´anno, si terranno ricostruzioni storiche oltre a numerose manifestazioni ed eventi culturali. Il territorio mantovano delle antiche Terre Matildiche si estende lungo il Po e alterna paesaggi fluviali, parchi e oasi, a pievi, castelli e torri medievali. Ricostruzioni storiche, spettacoli equestri, giochi, concerti, mostre e banchetti rappresentano l´occasione per un viaggio nelle terre mantovane legate a Matilde di Canossa, alla scoperta della natura, della storia e delle tradizioni locali. Con il progetto Parco culturale Po di Matilde le comunità locali fanno sistema del proprio territorio ricco di risorse ambientali e testimonianze storiche, proponendo una rete integrata di servizi culturali e turistici. Al progetto partecipano i Comuni di Bagnolo San Vito, Carbonara Po, Felonica, Gonzaga, Moglia, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Roncoferraro, Revere, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Villa Poma, Villimpenta. IL PROGRAMMA Comune di Sermide, 15/16 luglio 2006, ore 21, piazza Risorgimento, Sermide (MN). Per informazioni: Comune, tel. 0386. 41549. Il Palio delle Contrade di questa edizione è dedicato a ‘Giullari e Trovatori che divertono la Corte di Matilde di Canossa’. Il programma prevede la rievocazione storica dell´insediamento della Corte di Matilde con sfilata, coreografia e spettacolazione delle contrade. Nel pomeriggio di domenica il pubblico sarà allietato dai giochi medievali: tenzoni di tiro con l´arco, corsa con la dama e corsa nei sacchi, seguiti dalla corsa equestre. Al Palio prendono parte otto contrade: Borgo La Fossa, Contrada dei Cappuccini, Gruppo Santa Croce, Contrada Fellonica anno Mille, Borgo Vecchio, Contrada Casa del Giovane, Contrada La Palazzina e Contrada Moia, per un totale di oltre 500 fra artisti e figuranti. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà la settimana successiva. Comune di Felonica, 11 agosto 2006, ore 21. 30, piazza Municipio, Felonica (MN). Per informazioni: Pro Loco, tel. 339. 3594307. ‘Giullari e Trovatori che divertono la Corte di Matilde’, rievocazione storica nel centro di Felonica in occasione della sagra di S. Maria Assunta. 3 settembre 2006, ore 21. 30, Chiesa di S. Maria Assunta, Felonica (MN): concerto cameristico eseguito dal maestro Gianni Fioravanti. Comune Carbonara di Po, 15 agosto 2006, ore 21, Villa Bisighini, Carbonara di Po (MN). Per informazioni: Comune, tel. 0386. 41549. ‘Notte alla Corte di Matilde’, rievocazione storica in costume, giochi e tenzoni, ricostruzione di scene di vita e lavori del medioevo con assaggi eno-gastronomici realizzati da ricette dell´epoca matildica. Comune Pieve di Coriano, 27 agosto 2006, ore 18, piazza Gramsci, Pieve di Coriano (MN). Per informazioni: Comune, tel. 0386. 39131. ‘Matilde di Canossa ospite d´onore al matrimonio di giovani nobili’, giochi d´armi e di fuoco, sbandieratori e arceri, banchetti con antichi sapori. Moglia di Sermide, 9 settembre 2006, ore 21, piazza Municipio, Moglia di Sermide (MN). Per informazioni: Comitato rivisitazione storica, tel. 333. 5364020. ‘In Piazza con Matilde’, ricostruzione di una piazza medioevale attraverso le arti e i mestieri dell´epoca. Corteo storico in costume, giochi, recite e degustazioni cibi caserecci. Comune di Roncoferraro, 7 ottobre 2006, Corte Grande, Roncoferraro (MN). Per informazioni: Comune, tel. 0376. 6629223. Mostra-convegno ‘La pietra romanica a Roncoferraro’. Governolo di Roncoferraro, novembre/dicembre 2006, Chiesa Parrocchiale di Governolo, Roncoferraro (MN). Per informazioni: Comune, tel. 0376. 6629223. Festival organistico ‘La voce del Montesanti’. .  
   
   
LOMBARDIA / ‘ROMEO E GIULIETTA’ AL LICINIUM DI ERBA. FINO AL 29 LUGLIO 2006 LA STAGIONE 2006 DEL TEATRO ALL´APERTO  
 
Sarà ‘Romeo e Giulietta’ lo spettacolo al centro dell´estate 2006 del Teatro all´aperto Licinium di Erba. L´immortale capolavoro di William Shakespeare sarà in scena sul palcoscenico erbese in tutti i fine-settimana del mese di luglio. Le repliche sono in programma per il venerdì e il sabato (14 e 15; 21 e 22; 28 e 29 luglio), con slittamento alla domenica sera per eventuali serate con maltempo. Shakespeare e il Licinium: una storia che continua. Per la seconda volta, infatti, Gianlorenzo Brambilla, come sempre responsabile della regia e della direzione artistica, ha pensato a un´opera shakespeareana: il precedente risale al 2001, con ‘Sogno di una notte di mezza estate’. L´Accademia dei Licini è stata fondata da un gruppo di privati cittadini nel 1993, in ricordo dell´omonima associazione culturale creata nel 1934 da Alberto Airoldi. Per informazioni: Comune di Erba, assessorato alla Cultura, tel. 031. 615262; Accademia dei Licini, info@accademiadeilicini. It www. Comune. Erba. Co. It .  
   
   
ALTO ADIGE / A LUGLIO E AGOSTO VISITA GUIDATA AL MUSEO DEL VINO CON DEGUSTAZIONE DI VINI  
 
Nei mesi di luglio e agosto, ogni giovedì, alle ore 10, avranno luogo visite guidate al Museo del Vino di Caldano e alle ore 20,30, oltre al Museo, sarà possibile visitare anche la mostra "Dal rosso al bianco. Il vino nella cultura religiosa”. La visita guidata nel Museo del Vino con degustazione di vini viene organizzata in collaborazione con l’Associazione turistica di Caldaro. Il punto d’incontro, per coloro che intendono partecipare alla visita, è fissato davanti all’ufficio dell’Associazione turistica di Caldaro. Sempre con la stessa cadenza, e sempre nei mesi di luglio ed agosto, ma con iniziio alle ore 20,30, avranno inizio anche le visite guidate al Museo del Vino con guida all’esposizione temporanea della mostra "Dal rosso al bianco. Il vino nella cultura religiosa”. Per ulteriori informazioni e iscrizioni gli interessati sono invitati a prendere contatto con il Museo del Vino, Caldaro, tel. 0471. 963168, museo-del-vino@museiprovinciali. It. Http://www. Provinz. Bz. It/volkskundemuseen/Wm_it_0. Htm .  
   
   
LO SVILUPPO DEL TURISMO IN CALABRIA PASSA ANCHE DAL SETTORE MICE. L’ASSESSORE BENIAMINO DONNICI CONCLUDE IL WORKSHOP PROMOSSO DA AIMP  
 
Meeting, convegni, incentive ed eventi: la Calabria vuole dire la sua in un settore che rientra a pieno merito in quel “turismo d’eccellenza” su cui la Regione ha scelto di puntare per giocare la scommessa del suo sviluppo. La conferma si è avuta nel corso del workshop promosso dall’AIMP nel giugno scorso presso il centro congressi “Caposuvero” di Gizzeria che, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici, ha registrato una numerosa partecipazione di operatori e associazioni di categoria. I lavori, aperti dal Direttore Regionale di Confcommercio Attilio Funaro, hanno visto la partecipazione del Presidente Nazionale dell’AIMP, Carlo Gaeta, che ha descritto gli scenari attuali del mercato. Si sono poi succeduti gli interventi di Marco Zaniboni (Emmezeta Congressi), Gavino Maresu (Scienze del turismo Università di Genova) e Toti Piscopo (Sicilia Travel) che hanno analizzato i fattori determinanti nella scelta di una location, le richieste del mercato e le diverse strategie per un’adeguata promozione dell’offerta del territorio. Vincenzo Spione, Delegato Regionale AIMP, nel corso del suo intervento, ha presentato una precisa fotografia dello stato dell’arte del settore in Calabria evidenziandone tutte le potenzialità. Le relazioni hanno offerto numerosi ed interessanti spunti di riflessione che hanno contribuito a rendere vivace e assai costruttiva la tavola rotonda nella quale si sono alternati gli interventi degli operatori e dei rappresentati delle diverse Associazioni di Categoria interessate alla “filiera” del settore. Antonio de Septis, Vicepresidente Nazionale dell’ADA e Pino Iannolo portavoce di Federalberghi Calabria hanno manifestato apprezzamento per il taglio strettamente operativo che si è voluto dare alla manifestazione aderendo con entusiasmo alla proposta di realizzare un tavolo di lavoro congiunto fra tutte le Associazioni per l’ideazione e lo sviluppo di un progetto di promozione dell’offerta del territorio, non tralasciando l’importante segmento del riconoscimento professionale e della formazione degli operatori, che, come ha ricordato nel corso del suo intervento Ezio Marra, Presidente del Corso di Laurea in Scienze del Turismo, trova nell’Università della Calabria la fonte naturale dell’offerta didattica. Ma la priorità assoluta, sulla quale hanno convenuto tutti i partecipanti alla tavola rotonda, è quella di realizzare un preciso censimento delle strutture e delle società di servizi congressuali presenti sul territorio. Quanto emerso chiaramente dagli interventi, infatti, è che tutti i dati “ufficiali” raccolti e pubblicati in seguito ad indagini statistiche effettuate (con metodiche spesso non molto chiare) dal Ministero delle Attività produttive piuttosto che dall’Osservatorio Congressuale Italiano o da Università e Associazioni di Categoria non rendono merito alle reali potenzialità del territorio calabrese che, pur non contando su grandi centri congressi e grossi spazi espositivi, ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo che gli consente di candidarsi ad ospitare con successo tutti quegli eventi di dimensioni piccole e medie che costituiscono oggi la maggiore percentuale del mercato. Ecco dunque la necessità di dotarsi di uno strumento che garantisca visibilità e reperibilità delle informazioni costituendo una fonte certa e qualificata, da rendere in seguito facilmente individuabile con un’adeguata campagna promozionale che, già nelle prossime fiere di settore, può trovare un adeguato riconoscimento. “C’è la lucida consapevolezza – ha concluso Beniamino Donnici, assessore al Turismo della Regione – che la Calabria si vuole avviare ad un percorso alternativo, vuole fare del turismo associato ai beni culturali lo strumento per rilanciare la sua economia, come dimostra anche la scelta di accorpare nella mia persona la delega del turismo a quella dei beni culturali, scelta successivamente confermata ai livelli istituzionali più alti nella figura del vice premier Rutelli nella quale convergono gli stessi due Dicasteri. Diverse cose sono state già realizzate, come la Legge quadro e la prima Conferenza Regionale sul Turismo e tante iniziative che, come questa di oggi e le altre importanti previste nei prossimi giorni, si muovono tutte nella direzione di quel cambiamento culturale che è necessario per fare di questo settore un settore trainante; su questo abbiamo investito e stiamo investendo, puntando sui sistemi turistici locali e attrezzando la macchina per dare risposte rispetto alla nuova programmazione comunitaria, un flusso importante di risorse che rappresentano una grande opportunità che non vogliamo perdere, per investire sui territori e sulla formazione; e nella legge abbiamo specificato per titoli le scommesse che vogliamo vincere, e una è questa del turismo congressuale e degli eventi, perché in Calabria sarà anche ‘più difficile’, ma ‘ne vale la pena’; questo è il messaggio che vogliamo comunicare con orgoglio, questa è la sfida che abbiamo scelto di lanciare e che vogliamo vincere, rimanendo al fianco degli operatori e superando insieme le nostre difficoltà di comunicazione, ma anche i pregiudizi mediatici che a volte coinvolgono questa terra”. .  
   
   
TOSCANA / ESTATE A CAPALBIO: UN VIAGGIO DA NEW YORK A BUENOS AIRES PASSANDO PER L’ITALIA  
 
Si annuncia un’estate a Capalbio ricca di eventi e mostre dedicate alla scultura contemporanea e alla fotografia. Da luglio a settembre 2006 “Il Frantoio”, storico punto d’incontro, ospiterà le opere di Bettina Werner, “Regina del Sale”, del fotografo Riccardo Del Fa e dedicherà il mese di agosto a Buenos Artes e all’Argentina. Bettina Werner: The Queen of Salt – Inaugurata il 7 luglio, la mostra dedicata all’italo-americana Bettina Werner, artista di fama internazionale, le cui opere sono interamente realizzate con il sale tramite una tecnica da lei elaborata 20 anni fa. Milanese di nascita, newyorkese di adozione, la Werner è l’unica italiana a essere stata ospitata con una mostra personale al Whitney Museum di New York, rigorosamente dedicato agli artisti americani. Le sue opere sono presenti nelle più importanti collezioni statunitensi tra cui la Chase Manhattan Bank, la collezione di Herbert e Dorothy Vogel alla National Gallery di Washington DC, le collezioni di Martin Margulies a Miami e del Detroit Museum. Bettina Werner è inoltre menzionata nei più importanti testi d’arte contemporanea tra cui “Arte del Novecento” e “Arte Moderna” di Giulio Carlo Argan usati come manuali nelle università italiane. Quest’anno segna una tappa importante nel suo percorso artistico: 20 anni di carriera, che verranno celebrati nelle sedi più prestigiose del mondo, attraverso una serie di mostre ed eventi speciali. Presso “Il Frantoio” di Capalbio, fino al 23 luglio, l’artista presente all’inaugurazione, esporrà, oltre ad una serie di opere d’arte selezionate per l’occasione tra le sue collezioni, anche il “caftano di sale“, opera realizzata in occasione dell’iniziativa “Un caftano per l’AIRC”, ospitata al palazzo della triennale di Milano, per l’evento “Castani del Marocco. I tesori del Sole”. Riccardo del Fa: “Similatitudini”, un viaggio fotografico per il mondo – In contemporanea con la mostra di Bettina Werner, fino al 23 luglio esporrà il fotografo toscano Riccardo del Fa con ‘Similatitudini’. L’artista, originario di Piombino, inizia a scattare foto in giro per il mondo e con esse sperimenta innovative fusioni tra immagini e musica. I risultati di tali sperimentazioni verranno esposti a “Il Frantoio”, dove presenterà anche la sua ultima creazione “Similatitudini”: un’emozionante opera di Videoart accompagnata da una mostra fotografica, basata sulle immagini più significative del video BUENOS ARTES: celebrazione della cultura e dell’arte argentina – Dal 29 luglio al 3 settembre 2006 “Buenos Artes” porta l’Argentina a Capalbio: un’enorme nazione e terra incantevole si unisce con passione ad un piccolo borgo medioevale situato nel cuore della Maremma Toscana, punto di incontro di opinion leader, imprenditori, politici, giornalisti e uomini d’arte e di cultura. “Buenos Artes” è un marchio che nasce da una passione intensa e immediata per una terra eclettica e straordinaria, l’Argentina, e trasmette l’affascinante impatto con la sua capitale, Buenos Artes, città cosmopolita dalle mille facce e di una vivacità culturale unica. Evento ideato da Cicero & Partners, diventa il concept di cui la terra toscana si anima per 5 settimane evocando le atmosfere, la storia e le tradizioni argentine. Il pubblico godrà delle opere di straordinari artisti argentini, noti pittori, scultori, fotografi e stilisti e potrà avvicinare anche elementi di arredo ed oggetti di importanti designer, di artigianato tessile, di equipaggiamento per l’equitazione, sport storico e rappresentativo delle migliori tradizioni argentine. Luogo dell’evento Il Frantoio (il vecchio frantoio del paese finemente ristrutturato), un famoso ristorante, ma anche un vivace punto di incontro dell’arte e di scambi ricchi e creativi che, nei piani superiori, trovano la location ideale per eventi ed incontri di grande spessore culturale. Numerose le serate a tema, dedicate alle tradizioni argentine, organizzate per “Buenos Artes”: protagonisti la cucina tipica, la musica, il tango. Alcuni ballerini professionisti terranno un corso di tango che si aprirà e chiuderà con uno spettacolo da non perdere. Anche il polo non poteva mancare in un grande evento come “Buenos Artes”: un incontro spettacolare di questo affascinante sport sarà organizzato in collaborazione con l’Argentario Polo Club. Gli artisti che esporranno le loro opere a Capalbio sono stati accuratamente selezionati direttamente a Buenos Aires dalla Cicero & Partners che, dopo aver ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali in Italia e dell’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, ha avuto anche l’approvazione delle istituzioni locali più prestigiose: la direzione dell’Istituto Italiano di Cultura, l’Ambasciata italiana, la Direzione del Salon de Design de Buenos Aires, l’Asociacion Argentina de Polo. IL FRANTOIO – Piazza della Provvidenza, 11 – 58011 Capalbio (GR) 8 - 23 luglio: Bettina Werner e Riccardo del Fa –ingresso gratuito 29 luglio – 3 settembre: BUENOS ARTES – ingresso gratuito Orari di apertura: dalle 19 alle 01. Per ulteriori informazioni e programma dettagliato: Cicero&Partners, tel. 06. 377071, info@ciceropartners. It .  
   
   
VENETO / ZAIA: LE NOSTRE SPIAGGE PROMOSSE DAI TURISTI  
 
“Dopo la bocciatura di Veneto e Sicilia, per fortuna la Lombardia non ha il mare, altrimenti sarebbe toccato a lei. A buon intenditore poche parole…” è stato questo il commento del Vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, all’assegnazione, avvenuta a fine giugno, da parte di Legambiente al Veneto della Bandiera nera 2006. “Le nostre spiagge sono tutte spiagge a 5 stelle e non è un caso se il Veneto è, dati alla mano, la prima regione turistica d’Italia –ha continuato Zaia– con oltre 56 milioni di presenze all’anno, registrate, di cui 30 milioni sono gli ospiti delle nostre spiagge. Questo significa che i turisti ci fanno visita e nessuno, credo, oserebbe definirli, per questo, sciocchi e sprovveduti. Come se non bastasse, la qualità di balneazione delle nostre acque è certificata anche dall’Adac, l’autorevole associazione degli automobilisti tedeschi, che annovera tra le sue fila 16 milioni di utenti e, ogni anno, viene a condurre verifiche in loco. Attaccare le coste venete accusandole di ‘frenesia di costruire’ tirando in ballo, tra le altre, il Mose di Venezia è, del resto, un’assurdità”. “Desidero, inoltre, far presente –ha aggiunto il Vicepresidente – che il Veneto è una regione a vocazione marinara. Lo è sempre stata, perciò, non c’è niente di male se cerca di dotare le proprie coste con strutture di diporto nautico per migliorare l’accesso al mare e per rendere più agevole l’attività a quanti abitano il litorale”. “Mi auguro –ha continuato Zaia– che, dopo il mio incontro di ieri a Roma con gli assessori regionali al turismo, si abbia il coraggio di procedere in tempi rapidi ad adottare il sistema cosiddetto di benchmarking, da me suggerito, e che consiste nel confrontare realtà simili sulla base di parametri comuni prestabiliti. Solo così si potrà avere una classifica stilata sulla base di regole chiare e condivise che sarà una foto puntuale del nostro territorio. Nel frattempo, invito tutti i turisti a venire a verificare con i propri occhi lo stato di salute delle nostre coste sono sicuro che nei loro giudizi sapranno essere molto più oggettivi di tante classifiche e ci premieranno, come hanno sempre fatto, tornando di anno in anno sempre più numerosi”. “Per quanto riguarda Legambiente –ha aggiunto il Vicepresidente– chiedo che renda pubblici i parametri utilizzati per compilare le loro classifiche, per verificarne di persona la consistenza e l’attendibilità. E mi auguro che la questione non sia liquidata con la solita frase fatta: “abbiamo attinto le informazioni dalle banche dati nazionali”. Deve essere chiara una cosa – ha concluso Zaia – la mia difesa non è di un referato, ma di un settore, quello del turismo, che fattura 12 miliardi di euro; uscite di questo tipo fanno cattiva informazione sulle nostre spiagge con conseguente danno alla nostra immagine a livello nazionale e internazionale. Del resto, è chiaro che, mentre i competitor internazionali si preoccupano di attirare i turisti nel loro Paese, noi facciamo di tutto per inviarglieli…”. .  
   
   
PIEMONTE / STORIE DI CINEMA CON TURISMO TORINO: MOTORE… AZIONE!  
 
Annoiati delle solite visite tra musei e monumenti? Ecco che Torino sorprende e meraviglia offrendo ai turisti un itinerario alternativo, un percorso che vuole uscire dai soliti binari per svelarci interessanti suggestioni della città. Per gli appassionati di cinema, Torino compie nuovamente una magia: le visite guidate organizzate da Turismo Torino tutti i sabati alle ore 18 dal 7 al 21 ottobre 2006. Una coinvolgente passeggiata attraverso luoghi che hanno fatto da set ad importanti film girati proprio tra le nostre vie e piazze, evocando immagini e musiche da film. Ma non solo. Le guide professioniste che accompagneranno gli ospiti in questo tour dedicato alla settima arte offriranno brevi cenni sulla storia cinema a Torino partendo della nascita dei primi studi cinematografici in via Luisa del Carretto fino ad arrivare alle recenti produzioni nazionali e d internazionali. La partenza è presso il Punto Informativo di Turismo Torino all’interno di Atrium in piazza Solferino al costo di 7,00€. Percorso: Piazza Solferino – Via Alfieri – Via dell’Arcivescovado – Piazza CLN, fontana del Po (“Profondo Rosso” di Dario Argento –“Andata e Ritorno” di Marco Ponti) – Piazza San Carlo (“Le amiche” di Michelangelo Antonioni - “Così ridevano” di Gianni Amelio e “Mimì Metallurgico ferito nell’onore” di Lina Wertmuller con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato) – Galleria San Federico (“The Italian job” di Peter Collinson con Michael Caine) – Piazza Castello angolo Via Palazzo di Città per vedere Piazza Palazzo Città sede di film e fiction tra cui: “I vestiti nuovi dell’Imperatore” di Alan Taylor (dove Torino è Parigi) - “Le stagioni del Cuore” - “Le cinque giornate di Milano” - “Il mio amico Babbo Natale“ con Gerry Scotti e Lino Banfi - “Il furto della Gioconda” con Alessandro Preziosi e Violante Placido - “Santa Maradona” di Marco Ponti - “Maria Josè l’ultima regina”) – Via Roma – Via Cesare Battisti (sede de “La lanterna magica” realizzatrice di “La gabbianella e il gatto” e dei cartoni animati di Neve e Gliz mascotte delle Olimpiadi 2006) – Piazza Carignano – Galleria Subalpina – Via Po angolo Piazza Castello (“Preferisco il rumore del mare” di Mimmo Calopresti con Silvio Orlando) – Via Verdi – ingresso della Cavallerizza (“Cuore” di Maurizio Zaccaro) – Via Verdi angolo Via Montebello (“Santa Maratona”) e infine Mole Antonelliana (“Dopo Mezzanotte”– cenni sul Museo del Cinema e sulla Film Commission). Turistici GTT (ascensore panoramico Mole Antonelliana, cremagliera Sassi-Superga, Navigazione sul fiume Po, TurismoBus Torino) oltre a riduzioni per spettacoli, concerti, visite guidate e molto altro ancora. Da non perdere: Museo Nazionale del Cinema. Concepita nel 1863 come sinagoga, oggi, la Mole Antonelliana, simbolo della città, ospita una delle più ricche ed emozionanti esposizioni dedicate al cinema: il Museo Nazionale del Cinema-Fondazione Maria Adriana Prolo. 3. 200 metri quadrati disposti su 5 livelli per ripercorrere la storia del cinema in una emozionante cornice di allestimenti scenografici, effetti spettacolari di luci e di ombre, proiezioni, arricchiti da disegni, bozzetti e fotografie. E per dare i numeri…7. 000 titoli di film nella cineteca, 9. 000 oggetti d’arte, dipinti, stampe antiche, strumenti per la visione e la ripresa; 125. 000 documenti fotografici, 200. 000 manifesti, oltre 200 lanterne magiche oltre a 20. 000 volumi e 3. 000 testate di periodici, conservati nella Biblioteca. Fiore all’occhiello…il corpetto, le scarpe e i gioielli usati da Marilyn Monroe oltre ad inedite fotografie. Hollywood rivive a Torino. Rivive in quanto agli inizi del Novecento la capitale sabauda era la vera capitale dell’industria cinematografica italiana. Chi non ricorda l’indiscusso successo del film ‘Cabiria’ il grande kolossal del 1914 realizzato da Giovanni Pastrone sui testi di Gabriele D’Annunzio? Non perdetevi quindi 167 metri di museo alla cui sommità ammirare uno dei più bei panorami sulle Alpi e la collina di Torino. Turismo Torino call center - Tel. : 011 535181 email: resguide@turismotorino. Org www. Turismotorino. Org .  
   
   
TOSCANA / PIEVI & CASTELLI IN MUSICA EDIZIONE 2006. TREDICI PROPOSTE MUSICALI, TANTI QUANTI SONO I COMUNI CASENTINESI DELLA PROVINCIA DI AREZZO E UNA NOVITÀ: LE “GIORNATE DELLA DANZA”  
 
Sarà il Trio Madeira Brasil (18 luglio, Pieve a Sietina, Capolona) ad aprire la XIX edizione di Pievi & Castelli in Musica, il festival estivo itinerante che coinvolge alcuni Comuni della provincia di Arezzo (dal 18 luglio al 18 agosto 2006). L´intero programma è stato presentato questa mattina dall’assessore alla Cultura della Provincia di Arezzo Emanuela Caroti, dal Presidente della Comunità Montana del Casentino Roberto Mariottini e dal direttore artistico Maurizio Gatteschi. “Il festival si conferma un’occasione di confronto tra generi e linguaggi differenti e luogo d’incontro inter-generazionale, che si svolge in una cornice tanto inusuale quanto affascinate” ha ricordato l’Assessore alla Cultura della Provincia di Arezzo, Emanuela Caroti, elogiandone “la capacità di coniugare una vasta proposta culturale con la possibilità di far conoscere e valorizzare un territorio ricco di arte e storia come quello casentinese”. “Con la presenza degli stessi sponsor che confermano il loro supporto ormai da anni –ha affermato Roberto Mariottini (Presidente della Comunità Montana del Casentino)– la rassegna riesce a offrire spettacoli di danza, teatro e musica che animano e vivacizzano l’estate casentinese”. “Ampio spazio è dato alle espressioni artistiche di diversi continenti –ha aggiunto Maurizio Gatteschi (direttore artistico del festival) illustrando nel dettaglio il programma– in particolare alcuni artisti provengono dall’America Latina (lo stesso Trio Madeira Brasil, Daniel Binelli con lo spettacolo “Tango”, in cui si esibiscono i migliori ballerini di Buenos Aires, l’Alta Madera Trio). C’è spazio per i Celtic World, per il Gypsy Ensemble, passando per il jazz del Marco Detto Trio, per le note della Banda Improvvisa che con Alessandro Benvenuti ripercorrerà la storia della musica cantautoriale italiana, con un’attenzione particolare a quella di Fabrizio De Andrè, e per la voce strepitosa di Antonella Ruggiero, che eccezionalmente sarà accompagnata dalla Ladies Orchestra Sofia. I Solisti di Perugia proporranno un repertorio di note di Vivaldi e Piazzolla, David Riondino e Sandro Lombardi, nella splendida e suggestiva cornice del Castello dei Conti Guidi a Poppi, racconteranno l’Inferno dantesco, Raffaele Paganini si esibirà in un coinvolgente spettacolo intitolato ‘Da Carmen a Bolero’, la performance del Controquintetto, con Giulia Tamarri ed Enrico Rotoli, sarà tutta incentrata sull’elogio del vino, con relativa degustazione, e per finire, la rassegna collaterale Ciao Marisa, vedrà una serata di letture e un recital in ricordo di Marisa Fabbri. A chiudere il festival, il concerto di Niccolò Fabi, cantautore italiano tra i più dotati e apprezzati, capace sicuramente di attrarre anche un pubblico più giovane”. Arte e cultura quindi, ma non solo: parte degli incassi delle serate sarà devoluta all’Ospedale del Casentino. Impegno e solidarietà quindi, per un’offerta vastissima, ad un prezzo decisamente contenuto. Www. Casentino. Toscana. It .  
   
   
PIEMONTE / TERRITORIO: INIZIATO L´ITER PER UN NUOVO PIANO PAESAGGISTICO. PER LA PRIMA VOLTA RIGUARDERÀ L´INTERO TERRITORIO  
 
Il processo di pianificazione paesaggistica, che inizia sostanzialmente oggi con il seminario che si svolge a Torino presso il centro congressi della Regione, si inserisce nel più generale quadro strategico prefigurato dalla Giunta Regionale e anticipato nelle sue linee essenziali dal documento programmatico “Per un nuovo piano territoriale regionale”, approvato nel dicembre 2005. “La Regione Piemonte –spiega l’assessore alla Pianificazione territoriale Sergio Cont– con l’avvio del Piano paesaggistico, il primo esteso a tutto il territorio regionale, intende modificare radicalmente l’approccio alle tematiche del paesaggio, superando la semplice gestione dei vincoli di tutela, che si è operata fino a ora, per attuare una politica attiva, capace di grandi ricadute e opportunità per la Regione stessa, da tempo impegnata a cercare nuove vie di sviluppo e nuove immagini identitarie, attraverso un confronto con gli enti locali, le forze economiche, sociali e culturali che operano sul territorio”. L’iniziativa regionale trova riscontro nel nuovo assetto normativo definito dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, entrato in vigore nel 2004 e da poco modificato, nonché nei principi contenuti nella Convenzione Europea del Paesaggio, firmata a Firenze nel 2000 dai 45 paesi del Consiglio d’Europa e recentemente ratificata anche dal nostro Paese. Più in particolare, la Regione intende basare la sua azione sull’affermazione che gli obiettivi di qualità paesaggistica da perseguire non riguardano solo pochi “brani” di paesaggio di indiscusso valore, ma che occorre dare pieno riconoscimento al significato complesso del paesaggio in quanto “parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e umani e dalle loro interrelazioni”. “A fronte di una domanda, sempre più ampia, di salvaguardia e valorizzazione del paesaggio –afferma Conti– le politiche devono misurarsi con scenari economici, sociali e territoriali profondamente mutati nell’ultimo mezzo secolo. Nella nostra regione, i processi insediativi e di sviluppo industriale, particolarmente intensi, e quelli di sviluppo infrastrutturale da essi trascinati, hanno progressivamente accentuato le pressioni esercitate sulle risorse paesaggistiche, cancellato molti dei paesaggi originari e distorto i rapporti tra la città e la montagna. Nelle città vi sono enormi aree industriali dismesse, mentre in campagna sono state abbandonate intere cascine, un tempo fiorenti e oggi ridotte a ruderi: non si può parlare di strategie per il paesaggio se prima non si recuperano queste strutture”. Il piano paesaggistico regionale dovrà essere elaborato attraverso il riscontro e il coinvolgimento delle comunità locali e con procedure di condivisione e partecipazione sin qui poco sperimentate. E’ importante che i piani provinciali costituiscano, da un lato, un quadro di riferimento organico delle iniziative di programmazione sul territorio, avanzate dai vari soggetti pubblici o privati e, dall’altro, un osservatorio delle trasformazioni in atto o previste, per consentire una governance del piano coerente con quella della promozione dello sviluppo. In questo senso pare indispensabile stabilire un rapporto strategico con i comuni capoluogo, in molti casi centro delle trasformazioni del paesaggio più incisive e con forte identità territoriale. .  
   
   
FRIULI VENEZIA-GIULIA / VISITE GUIDATE A TRIESTE  
 
Partenza da piazza Unità d’Italia, piazza Verdi, il Borgo Teresiano, il Teatro Romano, il Colle di San Giusto, via della Cattedrale, cittavecchia, piazza della Borsa e rientro al punto di partenza. E’ il percorso che i turisti effettueranno, a piedi, per scoprire le bellezze di Trieste con l’accompagnamento di guide turistiche specializzate. Si tratta di un’iniziativa organizzata dall’Agenzia Regionale Turismo Friuli Venezia Giulia (TurismoFVG) con la collaborazione delle guide regionali (AGATA, Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia, Itineraria, La via dell’Ambra e Nord-Est Guide) che prende il via il 15 di luglio e che proseguirà fino al 3 settembre. La suggestiva visita a piedi, interessante per gli aspetti architettonici e storici, sarà effettuata anche in caso di maltempo ed è in programma ogni giorno a partire dalle 16. 30. Dopo il benvenuto, ci sarà la descrizione in dettaglio dell’itinerario e l’illustrazione dei palazzi di Piazza Unità d’Italia. Quindi attraversamento e sosta in piazza Verdi, Tergesteo, piazza della Borsa, via Cassa Risparmio (angolo casa Dreher con l’illustrazione dell’ampia offerta dell’enogastronomia locale), via San Nicolò, via Roma, il Borgo Teresiano e la statua di Joyce. I turisti passeranno poi a fianco delle chiese di San Spiridione e del Caffè Stella Polare dove le guide illustreranno la storia e l’importanza dei Caffè Storici di Trieste. L’itinerario passerà quindi per via Dante, sosta alla statua di Saba (si parlerà anche di Liberty e delle compagnie di Assicurazione) e poi passeggiata per corso Italia per arrivare al Teatro Romano e risalire a fianco del Teatro arrivando così in via Donota per imboccare le scale e giungere al sepolcreto romano; a Tor Cucherna sarà illustrata la storia della città medioevale e poi la tappa a San Giusto per ammirare il panorama, la basilica forense, il castello e la chiesa. L’itinerario prevede quindi la discesa attraverso via Cattedrale e l’Arco di Riccardo passando tra le Chiese di Santa Maria Maggiore e San Silvestro, il rientro dal Ghetto e infine nuovamente in piazza Unità alle 18. 30. Alla visita guidata di Trieste possono partecipare singoli o piccoli gruppi non organizzati per un numero massimo di 20 persone. Per informazioni e acquisto del servizio (5 euro gli interi mentre i bambini al di sotto dei 12 anni partecipano gratis) ci si può rivolgere al Punto di Informazione e Accoglienza Turistica TurismoFVG Trieste, in piazza Unità 4/B (tel. 040. 3478312,) oppure inviando una e-mail ad aptour@libero. It. .  
   
   
CAMPANIA / STRUTTURE TURISTICHE, LA REGIONE APPROVA LA GRADUATORIA DEFINITIVA: 20 MILIONI DI EURO PER IL PIT “BORGO TERMINIO CERVIALTO”  
 
Oltre 20 milioni di euro per le strutture turistiche del territorio della Comunità Montana Terminio Cervialto. La Regione Campania, infatti, con decreto dirigenziale numero 87 del 21 giugno 2006 (pubblicato sul Burc del 3 luglio 2006) ha approvato la graduatoria definitiva per l’accesso al regime di aiuto per le piccole e medie imprese del settore turistico. Per il Pit “Borgo Terminio Cervialto”, unico progetto integrato della Provincia di Avellino a regia interamente locale, lo stanziamento iniziale era di 14. 600. 000 euro, nell’ambito delle agevolazioni previste dalla misura 4. 5 del Por Campania 2000/2006. I finanziamenti si riferiscono a programmi di investimento da realizzarsi esclusivamente nei 21 comuni del bacino della comunità montana. La graduatoria definitiva restituisce un risultato davvero incoraggiante. Sono stati finanziati, infatti, progetti per un importo totale di 10. 145. 535 euro. La cifra va, però, raddoppiata. Perché ogni iniziativa è finanziata per il 50% nell’ambito del Por Campania e per il restante 50% dagli imprenditori che hanno presentato il programma di investimento. Dunque, saranno oltre 20 i milioni di euro spalmati sul territorio della Comunità Montana Terminio Cervialto da utilizzare esclusivamente per l’implementazione, ma anche per l’ampliamento e l’ammodernamento di ben 27 strutture turistiche. La misura 4. 5 costituisce uno degli assi portanti del Progetto Integrato “Borgo Terminio Cervialto” perché rappresenta l’occasione per stimolare e sostenere l’iniziativa privata e per attrezzare il territorio sotto il versante della ricettività turistica. La misura rientra nella complessiva logica di rendere il territorio appetibile per nuovi flussi turistici attraverso un percorso di sviluppo che enfatizzi le risorse ambientali, i giacimenti culturali, le produzioni d’eccellenza dell’Irpinia ed in particolare del territorio della Terminio Cervialto. “E’ un risultato molto importante –commenta il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio–. Il merito va agli imprenditori presenti sul territorio che non si sono lasciati scappare l’occasione per realizzare nuove iniziative, per programmare investimenti resi di sicuro più vantaggiosi dal sostegno che il nostro Pit è riuscito ad assicurare. Il merito, però, va ascritto anche all’ente che ho l’onore di presiedere. Abbiamo svolto, dalla pubblicazione del bando nell’aprile del 2005 e fino alla scadenza per la presentazione delle domande, un’intensa attività di informazione e di animazione sul territorio. Non posso non riconoscere l’importante lavoro svolto dagli uffici della Comunità Montana che ha permesso di raggiungere un ottimo livello di diffusione e di conoscenza del bando. Il numero di domande pervenute e l’alta percentuale di quelle ammesse a finanziamento costituiscono l’evidente conferma di un’attività portati avanti con serietà e competenza. I finanziamenti rientranti nella misura 4. 5 del Por Campania 2000/2006 mettono una seria ipoteca sulla possibilità di effettuare quel tanto auspicato salto di qualità nell’offerta di servizi turistici che è l’obiettivo principe di tutte le azioni contenute nel nostro Pit. 20 milioni di euro interamente spendibili per le strutture ricettive ci consentono di affrontare il mercato turistico con maggiore tranquillità, ma soprattutto con maggiore competitività. Ci troviamo ancora di fronte alla necessità di dover migliorare i numeri, i dati relativi alle presenze turistiche sul nostro territorio. La presenza di nuove strutture è di sicuro un valore aggiunto perché il nostro obiettivo possa essere centrato e realizzato in pieno. La pubblicazione sul Burc della graduatoria definitiva dei soggetti ammessi a finanziamento costituisce il coronamento di un percorso che ci ha visto fortemente impegnati perché non perdiamo mai di vista la finalità che ci siamo posti: rendere l’Irpinia, e in particolare il territorio della Terminio Cervialto, appetibile dal punto di vista turistico, meta sempre più ambita, luogo del buon vivere per eccellenza”. .  
   
   
IL FRESCO DEI PARCHI STORICI NEI GRANDI GIARDINI ITALIANI, ACCOGLIENTI E IMPREVEDIBILI “OASI VERDI”  
 
Una gita all’insegna del relax per tutta la famiglia nel fresco dei parchi ombrosi delle dimore storiche, fra i profumi e i colori dei fiori. E’ quanto il circuito nazionale Grandi Giardini Italiani propone come alternativa alla solita giornata accaldata sotto l’ombrellone ai vacanzieri che hanno già preso d’assalto le spiagge più alla moda. “Ciascun parco storico rappresenta una declinazione dell’arte del giardinaggio, il gusto di un’epoca, l’estro di un architetto, il sogno di un proprietario, la poesia di una stagione”, spiega Judith Wade, responsabile dell’impresa culturale Grandi Giardini Italiani che raggruppa in tutta Italia una sessantina di mete verdi che costituiscono 500 anni di storia del paesaggio e un patrimonio artistico e botanico unico al mondo, visitate ogni anno da più di 5 milioni di appassionati. Per chi è in vacanza in Liguria, per esempio, Grandi Giardini Italiani ricorda che sono aperte al pubblico tre “oasi verdi”: il giardino monumentale all’italiana (unico conservato in Liguria) dell’Abbazia di San Girolamo, a picco sul mare, tra Santa Margherita e Portofino, il parco di Villa Durazzo Pallavicini, a Genova Pegli e i giardini botanici di Villa Hanbury, sul promontorio della Mortola, a Ventimiglia. Nella provincia di Trieste, invece, si possono visitare i parchi storici del Castello di Miramare che appartenne all’Arciduca Massimiliano D’Asburgo e del Castello di Duino, attuale dimora dei Principi della Torre e Tasso (Von Thurn und Taxis). Ai vacanzieri della Versilia, Grandi Giardini Italiani propone una gita alla Villa Reale di Marlia e a San Pancrazio i parchi di Villa Oliva Buonvisi e di Villa Grabau. Nelle Marche, da non perdere una visita al parco storico Seghetti Panichi dove, fra l’altro, è possibile anche usufruire di un’ospitalità di charme in stanze dotate di ogni comfort e affacciate sul giardino. Escursioni piene di fascino, per chi è in vacanza sul Lago Maggiore, sono quelle alle isole Borromee (Isola Madre e Isola Bella), a Villa Pallavicino (che ospita anche un mini-zoo con oltre 50 specie di animali che vivono liberi in ampi spazi) e a Villa Taranto. Nell’area del Lago di Como sono aperti al pubblico i parchi di Villa D’Este a Cernobbio (che ospita un Hotel di lusso tra i più rinomati del mondo), di Villa del Balbianello a Lenno (per godere appieno della bellezza dei giardini è consigliabile raggiungerli con il motoscafo), di Villa Melzi d’Eril a Bellagio e di Villa Carlotta a Tremezzo. Per chi, invece, ha scelto il Lago di Garda, la proposta è di visitare il Vittoriale degli Italiani (per tutto luglio e agosto nella grande arena all’aperto si svolge il “festival d’estate” con la rappresentazione di opere, prose, balletti e proiezioni di film). Nell’area del Lago di Bracciano sono visitabili il parco botanico di San Liberato (collezioni di camelie, gallerie di roseti e piante esotiche), quello storico di Palazzo Patrizi (raro esempio di ricerca botanico-paesaggistica), e a Canale Monterrano i giardini botanici delle Terme romane di Stigliano. Per ulteriori informazioni telefonare allo 031. 756211 o consultare il sito internet www. Grandigiardini. It. .  
   
   
LOMBARDIA / PROSEGUE FINO AL AL 31 LUGLIO 2006 ODISSEA 2006 FESTIVAL DELLA VALLE DELL´OGLIO ‘PENELOPE E LE ALTRE’, SESTA EDIZIONE  
 
Penelope dunque, dopo cinque edizioni questa sesta sarà interamente dedicata a lei e a tutte le donne, o meglio all´immaginario femminile. A Penelope in attesa dell´amato Ulisse e alle altre. Quelle bruciate perché streghe, quelle che fuggono dal loro destino, quelle madri e quelle sante, quelle maledette del rock, quelle che cantano l´amore per l´uomo e quelle che cantano l´amore per Dio. Spettacoli e concerti, parole e canti, che non vedranno in scena solo donne, ma saranno tutti legati ad un filo immaginario che comporrà il variegato universo femminile. Dalla Mongolia Urna Chahar-Tugchi con la sua voce paradisiaca incontrerà la sacralità del Cantico e di Maria Madddalena interpretati da Silvia, Luisa Pasello e Ares Tavolazzi. E poi l´urlo di Janis Joplin di Maria Grazia Solano, la voce suadente di Edith Piaf interpretata da Natalie Menta e le liriche medievali di Maria Grazia Mandruzzato. La passion flamenca delle spagnole Malasangre e la passion gitana del soprano bulgaro Daniela Diakova. E in fianco alle voci e ai canti, le parole, che inanellano storie come collane: le antiche nascite di Giuliana Musso, i roghi delle streghe di Lucilla Giagnoni, le tessitrici di trame di Laura Curino. Leggere e toccanti il Quartetto Eufhoria ci condurrà in un ironico mondo femminile non lontano da quello comicamente quotidiano di Marina De Juli. Alla parodia ci penseranno Alessandro Fullin, Clelia Sedda e le Sorelle Suburbe mescolando il gusto popolare e l´avanguardia. Un fiume di voci e parole di donne, un´eco femminile, che riempirà la Valle dell´Oglio. Oltre alla seconda edizione della Festa degli Asini di Monticelli d´Oglio saranno due i progetti speciali per il festival: ‘Il respiro del fiume’ e ‘Filosofi lungo l´Oglio’. IL RESPIRO DEL FIUME – Camminate notturne lungo l´Oglio. Esperienze sensoriali (e non spettacoli) guidate da Enzo Cecchi che porteranno gruppi di persone di notte nei boschi lungo il fiume. Per chi conosce l´Oglio sarà un modo nuovo di vivere il fiume, per gli altri un´escursione affascinante. Con misteriosi incontri lungo il cammino. FILOSOFI LUNGO L’OGLIO – Se Odissea deve la sua origine alla metafora del fiume e del viaggio, quattro lectiones filosofiche ne riproporranno la ritrascrizione attraverso le quattro fasi della vita dell´uomo: nascita, giovinezza, età adulta e senescenza. Francesca Nodari coordinatrice scientifica del progetto ha chiamato a discutere di questi temi grandi maestri del pensiero contemporaneo: Silvia Giacomoni, Mirella Floris, Salvatore Natoli e Paolo De Benedetti. Dopo Ulisse, le Sirene, il tam tam e il didjeridu, quest´anno sarà Penelope la figura guida. Le serate di spettacolo saranno aperte con brevi racconti dall´attrice Giorgia Scalmani, dalle sue mani una grande tela si dipanerà per tutta la durata di ODISSEA 2006. Anche per quest´anno: buon viaggio”. GianMarco Zappalaglio, direttore artistico. IL RESPIRO DEL FIUME – ‘Camminate silenti notturne lungo l´Oglio’, guida Enzo Cecchi, imprevisti Marco Zappalaglio. Un´esperienza sensoriale e non uno spettacolo. Vivere il fiume di giorno è un fatto comune: la luce che rimbalza sull´acqua, i colori della vegetazione, il canto degli uccelli, i rumori di lontane attività contadine. Di notte no. Il buio rende tutto pura forma, l´olfatto si fa più sensibile, il respiro delle acque è il suono più potente della notte. L´animale umano raffina i cinque sensi e percepisce nuove e impreviste sensazioni. Per chi conosce l´Oglio questa camminata sarà un modo nuovo di vivere il fiume, per chi non lo conosce un´esperienza sensoriale in luoghi affascinanti e misteriosi. Come sarà misterioso l´unico umano che si incontrerà lungo il cammino. Modalità per la partecipazione. Ogni camminata è prevista per un massimo di 50 partecipanti. La sera della camminata all´info-point di Odissea verrà consegnata a ognuno una busta contenente una dichiarazione di autoresponsabilità, il punto di ritrovo e alcune regole da sottoscrivere: il silenzio e il rispetto per i luoghi. Le camminate si svolgeranno nel mese di luglio: il 17 a Torre Pallavicina, il 22 a Pumenengo, il 28 a Rudiano, il 29 a Soncino. Indispensabile la prenotazione telefonica presso Piccolo Parallelo, tel. 0373. 729263. Dalle ore 9 alle 13. FILOSOFI LUNGO L´OGLIO, LE STAGIONI DELLA VITA – Coordinatore scientifico: Francesca Nodari. La scelta del titolo non è casuale. Se Odissea deve la sua origine alla felice metafora del fiume e del viaggio, perché non proporne la riscrittura nella vita dell´uomo? Del resto, come l´acqua che sgorga da una sorgente, così l´individuo viene al mondo e, come ciascun fiume deve seguire percorsi svariati, sfociando in affluenti o seguendo una rotta autonoma, allo stesso modo l´uomo (dasein), irrimediabilmente gettato, ex-iste nella molteplicità dei suoi progetti. Non solo, al pari dell´animal rationale che si slancia in scalate prometeiche, dimenticandosi, troppo spesso, della propria finitudine, anche ciascun corso d´acqua ha un limite alla propria destinazione e deve alimentare ciò che contenendolo ne disperde, inevitabilmente, la sua specificità più propria. Nell´ambito del ciclo, si è pensato di offrire un dibattito sulla donna oggi e sul rapporto tra i due sessi. Una scelta che, solo, apparentemente pare scostarsi dal tema "Le stagioni della vita", ma che, in realtà, ne costituisce la degna sintesi. Penelope, non solo, è colei che vive le varie stagioni della giovinezza, dell´età adulta e di quella matura, ma è attesa e abbandono, determinazione e costanza, astuzia e fedeltà, è quasi l´emblema di una categoria chiave della contemporaneità: la pazienza. Nel duplice senso dell´avere tempo e del patire, ma attivamente. I prossimi incontri si terranno nel mese di luglio con i filosofi Salvatore Natoli (il 23 a Villachiara) e Paolo De Benedetti (il 26 a Orzinuovi). Fino al 31 luglio 2006. Orari: inizio spettacoli ore 21,15. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Per informazioni: Piccolo Parallelo, tel/fax 0373. 729263, info@piccoloparallelo. Net www. Piccoloparallelo. Net .