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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Luglio 2009
XX RASSEGNA DEL MARE A ROMA E OSTIA DAL 9 AL 12 LUGLIO  
 
Torna la manifestazione più importante dell’anno promossa da Mareamico con il Ministero dell’Ambiente, il Ministero delle Politiche Agricole, e la Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo. “Il Mare non sia vittima della crisi, ma strumento per oltrepassarla”. Si terrà dal 9 al 12 luglio prossimi a Roma ed Ostia la Xx Rassegna del Mare, promossa dall’Associazione ecologico scientifica Mareamico con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e della Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo. La giornata di apertura alla presenza tra gli altri del Ministro Stefania Prestigiacomo, del Sindaco Gianni Alemanno, del Vice Sindaco Mauro Cutrufo e del Presidente di Mareamico On. Roberto Tortoli è prevista per il 10 luglio alle ore 10,00 presso l’Aula Giulio Cesare in Campidoglio. Parteciperanno rappresentanze del Comitato Scientifico e delle scuole aderenti al progetto. Mareamico festeggia il ventennale della sua più significativa ed importante Manifestazione Internazionale, impostando un programma che interesserà per la prima volta la Capitale del Paese, anche al fine di favorire la presenza della Istituzioni ai più alti livelli. Per questo è presente una prima fase presso il Campidoglio, nel corso della quale sarà anche consegnato il Premio Mareamico per lo Sport 2009, ed una seconda fase più operativa che si terrà ad Ostia, presso l’Hotel Aran Blu. In questo contesto la Rassegna affronterà specifici temi ecologici ed economici, con interventi di esperti italiani e rappresentanze dei vari Governi e delle Università dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Da 20 anni la Rassegna del Mare si occupa a livello scientifico dei temi connessi al mare, al turismo, alla pesca, alla nautica, promuovendo iniziative transnazionali con i Paesi del Mediterraneo e siglando numerose intese internazionali per la tutela del mare e delle aree di particolare interesse naturalistico. Per questa ventesima edizione la Rassegna intende mettere in risalto il mare e la sua tutela come straordinaria risorsa economica e come fondamentale strumento di interscambio culturale e politico. Tra i numerosi interventi previsti quelli dei Sindaco On. Gianni Alemanno, del Presidente della Regione Lazio On. Piero Marrazzo, dell’On. Mauro Cutrufo, Vice Sindaco di Roma, dell’On. Stefania Prestigiacomo, Ministro dell’Ambiente, dell’On. Altero Matteoli, Ministro delle Infrastrutture, del Prof. Giuseppe Pizza, Sottosegretario per la Ricerca Scientifica del Miur, dell’On. Roberto Menia, Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente, dell’On. Antonio Buonfiglio, Sottosegretario alle Politiche Agricole, i rappresentanti delle massime associazioni nazionali della pesca e molti altri. .  
   
   
FAENZA: FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL SASSOFONO  
 
Dal 13 al 19 luglio, appuntamenti anche a Russi e Tredozio. In cartellone le esibizioni di Mario Marzi, sassofonista collaboratore del Teatro alla Scala e Michael Zsoldos, che si è esibito alla cerimonia d’insediamento di Barack Obama. Come oramai tradizione, quest’anno festeggia l’11° edizione, anche in questo luglio 2009, da lunedì 13 a domenica 19, ritorna il “Festival Internazionale del Sassofono”. Un evento che anno dopo anno ha coinvolto la città di Faenza e tutto il territorio. Nato nel 1999 da un idea del sassofonista di fama internazionale Marco Albonetti, direttore artistico della manifestazione, negli anni il Festival è diventato uno dei più importanti eventi dedicati a questo strumento in Europa. La particolarità del Festival è quella di coinvolgere ogni anno professionisti e giovani musicisti provenienti da paesi e università di tutto il mondo. In questo 2009, in particolare, i musicisti provengono da Germania, Olanda, Usa, oltre ovviamente dall’Italia. Il Festival Internazionale del Sassofono offre uno spaccato del repertorio classico, etnico e jazz, grazie alla presenza contemporanea di docenti e artisti dalle diversificate esperienze artistiche e didattiche provenienti da alcune delle principali scuole sassofonistiche internazionali. Intende, inoltre, consolidare le basi tecniche e interpretative degli allievi che si avviano alla carriera concertistica, offrendo loro l’occasione di studiare al fianco dei più preparati sassofonisti al mondo e di compiere verifiche sul campo sulla propria preparazione in occasione dei concerti organizzati in diverse città romagnole, oltre a Faenza anche Tredozio e Russi. I docenti coinvolti in questa edizione 2009 del festival sono, oltre a Marco Albonetti (Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari ): Robert Bonisolo (Lausanne Conservatory of Music), Mario Marzi (Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano), Miles Oslande Raleigh Dailey, Vincenzo Rapanà (Liceo Quirico Punzi di Costernino), Emiliano Rodriguez e Silvio Zalambani (Scuola di Musica “Giuseppe Sarti” di Faenza), Michael Zsoldos (Castelton State College). L’inaugurazione della parte concertistica della rassegna è fissata per Lunedì 13 luglio ore 21. 15 al Mic _ Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza con il concerto dal titolo “Saxophobia Iv”, il sax nel repertorio classico del Xx secolo. Verranno eseguiti brani di Giovanni Sollima, David Maslanka, Ned Rothemberg, Ryo Noda. Protagonisti della serata: Francesco Colatorti (sax contralto), Vincenzo Rapanà (sax contralto), Danilo Panico (pianoforte), Mario Marzi (sax contralto e baritono). Una presentazione semiseria e coinvolgente del panorama della musica classica originale per sassofono, coronata dalla presenza di Mario Marzi, sassofonista collaboratore dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. In collaborazione con: Assessorato alle politiche culturali del comune di Faenza, Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche Faenza. Il giorno successivo, Martedì 14 luglio ore 21, ci si sposta nel Giardino della Rocca di Russi per “Yellow Jacket Song Book”, con Walter Calafiore (sax contralto), Michele Francesconi (pianoforte), Tiziano Negrello (contrabbasso), Alessandro Paternesi (batteria), Michael Zsoldos (sax tenore). La formazione proporrà una serie di brani alternando standard jazz, composizioni originali ed alcune dediche al famoso gruppo Yellow Jackets. Ospite della serata sarà il sassofonista americano Michael Zsoldos che si è esibito recentemente al “Jazz at Lincoln Center” e alla cerimonia d’insediamento del presidente Barack Obama. In collaborazione con l’Assessorato alle politiche giovanili del comune di Russi, che sostiene il Festival anche con una borsa di studio che sarà consegnata ad uno studente durante la serata. Giovedì 16 luglio alle ore 21. 15 si torna al Mic di Faenza per un doppio appuntamento. Si parte con il concerto del “The Art Of Jazz Duo”, con il sassofonista Miles Osland e il pianista Raleigh Dailey, due grandi musicisti dell’improvvisazione. A seguire, il sassofonista Robert Bonisolo presenterà il suo nuovo cd “Open The Cage”, accompagnato da J. Kile Gregory (tromba), Aldo Zunnino (contrabbasso), Alfred Kramer (batteria). Questa realizzazione discografica nasce dal desiderio e dall´esigenza artistica di Bonisolo di registrare brani originali di propria composizione. Prima d´ora, infatti, il sassofonista italo-canadese, pur partecipando a molte e prestigiose sedute in studio, non ha mai inciso a proprio nome. Nel corso della serata saranno consegnate anche le borse di studio dedicate a Enrico De Giovanni e create con il contributo di Confcooperative, Gemos, Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza, Cofra; inoltre verrà assegnato il premio Fausto dal Pozzo offerto dalle ceramiste Saura e Ivana Vignoli. In collaborazione con: Assessorato alle politiche culturali del comune di Faenza, Mic – Museo Internazionale delle Ceramiche Faenza. “Trasferta” a Tredozio (Palazzo Fantini) per Venerdì 17 luglio ore 21. 15. “Tango A La Cumbre…” è il titolo del concerto di Silvio Zalambani e del Grupo Candombe (Silvio Zalambani sax soprano, musiche, arrangiamenti, Vittorio Veroli violino, Donato D’antonio chitarra, Massimo Mantovani pianoforte, Tiziano Negrello contrabbasso, Rubén Andrés Costanzo narrazione). Il progetto nasce nel 2000 da un’idea di Silvio Zalambani ed è ispirato ad alcuni degli stili ritmici latino americani più significativi. In collaborazione con: Assessorato alla Cultura del Comune di Tredozio Gli ultimi due concerti della rassegna vedranno protagonista la Sax Art Orchestra, formata per l’occasione da i giovani sassofonisti allievi del festival che si esibiscono in un concerto in formazione cameristica di ensemble e quartetto proponendo musiche in stile classico, jazz e latino americano. Appuntamenti Sabato 18 luglio ore 21:00 a Faenza al Rione Bianco, Chiostro della Commenda, e Domenica 19 luglio ore 21 a Tredozio (Palazzo Fantini), a chiudere l’edizione 2009 del Festival Internazionale del Sassofono. L’ingresso a tutti i concerti è gratuito. Per informazioni: www. Faenzasaxfestival. Com tel. 349 5741185 t. 333-5921089.  
   
   
ROMA: PARATA DI STELLE DELL´ATLETICA AL GOLDEN GALA  
 
Si tiene oggi 10 luglio allo Stadio Olimpico il Golden Gala, meeting internazionale di atletica leggera che porterà a Roma alcuni dei principali protagonisti della "regina" degli sport. Il meeting più prestigioso d´Italia, giunto all´edizione numero ventinove, sarà tappa della Golden League, che raccoglie le sei riunioni più importanti e celebrate del mondo, ed è stato già inserito nella Diamond League, nascente circuito mondiale che dal prossimo anno raccoglierà il meglio dell´atletica leggera. Prevista, come di consueto, una parata di stelle dello sport, a cominciare da Yelena Isinbaeva, la russa dominatrice del salto con l´asta, due volte campionessa olimpica e pluricampionessa del mondo, che già lo scorso anno infiammò Roma con il record del mondo firmato proprio sulla pedana dell´Olimpico. Con lei altri atleti di primo piano del panorama internazionale: i giavellottisti scandinavi Andreas Thorkildsen e Tero Pitkamaki, campioni olimpico e mondiale in carica, la saltatrice in alto croata Blanca Vlasic con la quale si misurerà Antonietta Di Martino, il lunghista campione olimpico e mondiale Irving Saladino, da Panama, lo sprinter giamaicano Asafa Powell e tanti altri. Molto nutrita la presenza italiana, con i migliori atleti in gara per misurarsi con l´elite internazionale e rifinire la preparazione in vista dei Campionati Mondiali di Berlino del mese di agosto. In programma, a partire dalle 19. 30, gare di velocità, di mezzofondo, di lanci e salti. Contenuti i prezzi dei biglietti, che vanno da 10 euro (per Tribuna Tevere, Monte Mario lato partenze e Distinti sud ovest) a un massimo di 20 euro (tribuna Monte Mario, lato arrivi). Informazioni in dettaglio sul sito http://www. Goldengala. It .  
   
   
TROFEO MOTO GUZZI ´09: ADRIA 11-12 LUGLIO  
 
La gara si terrà domenica 12 luglio presso l´autodromo di Adria, mentre il giorno precedente è previsto sempre un turno di prove libere, indicativamente tra le 11 e le 12, e il primo turno di prove ufficiali del Trofeo, nel pomeriggio. Il turno di prove libere della mattina di sabato 11 luglio è aperto alle Moto Guzzi di tutte le età e non serve ovviamente la licenza per girare. Chiunque voglia girare in pista è benvenuto (tuta, casco integrale, guanti e stivali, costo del turno 35 euro), e bisogna comunicare preventivamente nome e cognome e moto con cui s´intende far il turno in pista all´indirizzo trofeoguzzi@faberi. It. Questa gara sostituisce quella di Imola (nel precedente calendario prevista il 18-19 luglio), mentre rimane ancora da definire con la Federazione dove e quando sarà recuperata la gara annullata a Franciacorta lo scorso aprile. In occasione della gara di Adria, la Federazione dovrebbe comunicare la data di questa terza gara, mentre rimane confermato l´appuntamento a Magione a settembre. Moto Guzzi World Club - Mandello del Lario (Lecco) - Segreteria Soci: 0547/632872 - fax 0547/632678 - Martedì e Giovedì dalle ore 9 alle ore 13 .  
   
   
MANTOVA: STUDIO DELLA PROVINCIA SULLE NUOVE PROFESSIONALITÀ NEL TURISMO  
 
L´assessore alla cultura e turismo della Provincia di Mantova, Roberto Pedrazzoli, nel presentare gli esiti della ricerca sui fabbisogni formativi del sistema turistico mantovano, ha spiegato: "Lo studio prende corpo nell´ambito del progetto Definizione e Implementazione di un Modello Innovativo di Governo e Promozione della Formazione Continua nella Provincia di Mantova, finanziato attraverso il Dispositivo Legge 236/93 - Anno 2006, dalla Regione Lombardia". L´indagine ha coinvolto in interviste mirate 28 testimoni considerati centrali nel sistema turistico territoriale e nella costruzione delle relative politiche, coinvolgendo responsabili del settore turistico o di settori ad esso connessi di associazioni di categoria, associazioni di imprenditori, organizzazioni sindacali, istituzioni pubbliche o loro espressioni associative, ossia di tutti quegli attori che compongono il sistema turistico mantovano e ne influenzano le scelte. Presso questi attori sono state assunte informazioni circa la situazione congiunturale e le prospettive di settore, l´utilità percepita della formazione continua e della formazione in generale nelle imprese, il fabbisogno percepito di formazione continua, l´utilizzazione della formazione continua nelle imprese di settore, la soddisfazione percepita sull´offerta di formazione continua , le esigenze correlate ad una massimizzazione dell´efficacia della formazione continua nel settore di riferimento, le attuali esigenze. "I risultati - hanno sottolineato i curatori Furlotti e Poltronieri - sono andati al di là delle aspettative ed offrono alla programmazione provinciale del settore turistico e formativo spunti di rilievo per la definizione del programmi di intervento. La perlustrazione del fabbisogno di formazione continua, che ci si proponeva, ha assunto infatti le dimensioni di una più complessiva riflessione sul turismo mantovano e sulle sue possibilità di crescita, ma, soprattutto, sul ruolo da affidare alla formazione nelle sue diverse forme, per sostenerne gli sforzi". In particolare, emerge dalle interviste un modello professionale che raccoglie al proprio interno fattori sia tecnico-professionali sia culturali e sistemici, all´insegna di un´offerta turistica in cui la qualità porti il segno identitario, la "marca" della mantovanità, in tutte le sue espressioni, sia come consapevolezza delle risorse culturali, storico-architettoniche, paesaggistiche, naturalistiche, eno-gastronomiche che Mantova può offrire. Se è vero, infatti, che va considerato essenziale l´adeguamento e l´affinamento delle competenze tecnico-professionali specifiche alle varie figure che operano nell´ambito delle imprese turistiche (strutture ricettive, ristorazione, agenzie di viaggio) o delle imprese a rilevanza turistica (bar, esercizi commerciali), nel cui ambito non vanno dimenticate le competenze comunicative e di relazione con il cliente, è anche vero che tali competenze devono necessariamente comprendere la capacità di trasmettere, attraverso l´azione professionale, la cultura materiale del territorio, quei tratti che fanno di Mantova un territorio unico e peculiare. Devono, inoltre, essere agite in modo creativo, all´insegna di una capacità progettuale e di innovazione che qualifichi Mantova come territorio di eccellenza, all´avanguardia rispetto l´offerta turistica. Sulla scorta della ricerca sono diverse le iniziative in avvio o che, comunque, ne assumono i risultati come riferimento, tra cui spiccano l´azione "Mantova, un territorio che accoglie - Piano d´azione per l´eccellenza del capitale umano dell´accoglienza turistica/culturale" e il "Progetto Quadro di formazione dei Distretti Culturali Mantovani.  
   
   
A BOBBIO ´IRLANDA IN MUSICA´ IL 10 E L´11 LUGLIO  
 
Le sonorità celtiche tornano ad animare il borgo medioevale di Bobbio (Pc), che ospita la Xii edizione della rassegna Irlanda in Musica (Piazza San Colombano, 10-11 luglio 2009), organizzata dal Comune di Bobbio, in collaborazione con la cooperativa Fedro di Piacenza. Bobbio si trasformerà anche quest’anno in un “contenitore musicale a tema”, nel cui ambito si esibiranno due tra le più importanti e rappresentative formazioni di musica celtica contemporanea. Sul palco, venerdì 10 Luglio 2009 alle ore 21. 30, il gruppo dei Kila (biglietto di ingresso al costo popolare di €7). Sette artisti eccezionali, provenienti da Dublino, incanteranno Bobbio con sonorità tipiche dell´isola verde, con strumenti tradizionali come flauti, cornamuse, violini, bodhran, uillean pipes e fischietti. I Kila calcano i palcoscenici dell´Europa e del mondo intero da oltre 20 anni, hanno all´attivo otto lavori in studio e vantano tra i loro fans niente meno che Bono Vox, il leder degli U2. Sabato 11 luglio alle ore 21. 30 sarà la volta dei Bodega (biglietto di ingresso al costo popolare di €7), un quintetto di musicisti scozzesi, giovanissimi ma molto talentuosi. Nonostante il loro album d´esordio sia datato 2006, i Bodega vantano già una lunga carriera di concerti live non solo in Europa ma anche negli States e la loro musica tradizionale, reinterpretata spesso in chiave moderna, li iscrive nella rosa delle giovani band più promettenti del Regno Unito. Nel palmares dei Bodega figura anche un´esibizione a Piacenza datata 2006, nell´ambito del Festival World – Musica e Parole, organizzato dalla Cooperativa Fedro, che ha suscitato un sensazionale successo di pubblico e critica. Due appuntamenti imperdibili, insomma, per tutti gli appassionati della Irish music, e un’occasione di condivisione per tutti gli amanti della cultura celtica, che già nelle passate edizioni hanno dimostrato quanto una simile iniziativa possa essere incisiva e partecipata. Irlanda in musica è un evento che unisce storia, arte e cultura: Bobbio riconosce nell’Irlanda la sua stessa tradizione artistica e culturale, che vive nel borgo della Valtrebbia attraverso le testimonianze di San Colombano, monaco irlandese cui è dedicato l´omonimo monastero, che conserva nella propria cripta il sarcofago del Santo. La stessa musica irlandese, come quella folk dell’appennino emiliano, è fatta di suoni dell’anima: il ritmo collettivo delle ballate disegna passi di danza e trasmette sensazioni che appartengono al nostro immaginario collettivo. L’iniziativa rappresenta anche un’occasione straordinaria per scoprire la natura incontaminata della Valtrebbia e le acque balneabili del fiume Trebbia. Sul sito internet del Comune di Bobbio (www. Comune. Bobbio. Pc. It) i visitatori potranno reperire informazioni sugli elementi di maggior interesse turistico, nonché indicazioni per raggiungere hotel, camping, ostelli e ristoranti. Durante le serate sarà inoltre possibile gustare specialità tipiche della cucina Irish, innaffiate da ottima birra irlandese e artigianale. Lo stand gastronomico, che proporrà anche piatti gustosi della tradizione culinaria irlandese e sarà aperto nelle giornate di Venerdì 10 e Sabato 11 dalle ore 20 in Piazza San Colombano sarà curato da Blito Olé di Via Mazzini 3 a Retegno di Fombio e Bar Olsen, via Coglialena 14, Piacenza. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Bobbio, con la direzione artistica della cooperativa sociale Fedro di Piacenza, il patrocinio della Provincia di Piacenza e con il contributo di Cariparma Crédit Agricole, Grafiche Lama e Ltp. La manifestaizone è stata presentata oggi in Provincia in conferenza stampa, presenti il sindaco di Bobbio Marco Rossi, il Presidente del Consiglio provinciale e Assessore alla Cultura di Bobbio Roberto Pasquali (già primo cittadino di Bobbio nella precedente Amministrazione), dal Vicepresidente della Provicnia e Assessore provinciale alla Cultura e al Turismo Maurizio Parma e da Davide Rossi, della Cooperativa Fedro. Manifestazione che celebra il legame tra la Val Trebbia e l´Irlanda. Tutti i presenti hanno sottolineato il rilievo culturale della manifestazione, che propone due gruppi musicali tra i più noti ed apprezzati a loivello internaizonale e che conferma il legame di amicizia tra il capolougo di val Trebbia e l´"Isola Verde". Maurizio Parma, in particoilare, ha dichiarato che la Provincia farà quanto le sarà possibile, nei prossimi anni, per dare alla manifestazione che merita, promuovendola oltre i confini provinciali, cosa del resto dovuta, vista la qualità della sua proposta culturale. Già nelle prossime settimane il Vicepresidente della Provincia contatterà i vertici Rai per verificare la possibilità della coperturam, da parte della Tv di Stato, della prossima edizione dell´evento .  
   
   
ROVIGO: RIAPERTO PER LA STAGIONE ESTIVA IL TEMPIETTO DEL PETRARCA  
 
A Selvapiana di Canossa il celebre monumento sarà aperto ai visitatori da domenica 5 luglio, nei pomeriggi di domenica e nei giorni festivi Con la stagione estiva ha aperto al pubblico domenica 5 luglio il Tempietto del Petrarca a Selvapiana di Canossa. Il celebre monumento sarà visitabile nei pomeriggi di domenica e nei giorni festivi, dalle ore 15 alle 19. 30, per tutta l´estate fino a domenica 27 settembre. L´ingresso per le visite e l´organizzazione di eventi e sono a cura dell´Associazione Culturale Everelina. Su prenotazione è possibile effettuare visite infrasettimanali. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i seguenti numeri: 334. 14 99 059 oppure la biblioteca del Comune di Canossa allo 0522 248 423. Il tempietto venne costruito nel 1839 per ricordare il soggiorno del Petrarca a Selvapiana dove il grande poeta fu ospite nell’estate del 1341. Il monumento, oltre al pregio architettonico e alla bellezza artistica delle pitture di Francesco Scaramuzza, recentemente restaurate dalla Provincia di Reggio Emilia, merita una visita per la piacevolezza del luogo e per il panorama sulla valle dell’Enza. Si tratta di un piccolo parco attrezzato con panchine, adatto per trascorrervi alcune ore in un luogo ombreggiato e tranquillo. Gli accessi sono due: quello tradizionale lungo la strada per Trinità e un altro dal greto dell’Enza presso il ristorante Pagoda, che si raccomanda perché offre un comodo parcheggio .  
   
   
VICENZA: “FORTI IN SCENA”: NOVE SPETTACOLI SUI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA  
 
Torna per il sesto anno consecutivo la rassegna Forti in Scena, che fonda danza, musica e teatro con gli scenari della Grande Guerra. Nove appuntamenti, dall’11 luglio al 30 agosto, e due novità: il carattere non più locale ma regionale, visto che, pur mantenendo un legame profondo con il vicentino, gli spettacoli trovano suggestiva ambientazione a Venezia, Belluno e Verona. E l’abbandono del “forte” come esclusiva cornice scenica degli spettacoli per intendere con “luoghi della grande guerra” anche un museo, un cimitero, un pascolo, una strada che hanno avuto un significato particolare durante il conflitto. Così arte e storia si congiungeranno al cimitero inglese di Roana, a Villa Patt a Sedico, sede del Museo del 7° Alpini, nei pascoli di Monte Sparavieri nell’alta Lessinia. “Le nostre montagne –sottolinea il Vicepresidente della Provincia di Vicenza con delega al turismo Dino Secco- rappresentano un vero e proprio museo all’aperto della Grande Guerra, che vogliamo valorizzare e promuovere sia per rendere memoria a tutti coloro che qui hanno perso la vita, sia perché ciò che è accaduto sia monito per le generazioni future. Su questi luoghi i giovani possono non solo studiare, ma anche capire la guerra. E poi c’è il risvolto turistico che vogliamo potenziare, proprio perché storia, arte, natura, cultura sono sinonimo di turismo responsabile, consapevole. ” Forti in Scena bene si inserisce, allora, nel più ampio progetto di valorizzazione dei luoghi della Grande Guerra, di cui la Provincia di Vicenza è capofila, grazie al quale le montagne non solo vicentine si stanno preparando a celebrare il centenario dell’inizio e della fine del Primo Conflitto Mondiale. “ I luoghi degli spettacoli sono talvolta impervi e difficili da raggiungere –afferma l’Assessore Provinciale alla Cultura Martino Bonotto- eppure ad ogni spettacolo c’è sempre qualche centinaio di persone curiose di vedere come l’arte sia in grado di far rivivere luoghi in cui il tempo pare si sia fermato. Quasi un pellegrinaggio, per assaporare la pace conquistata, per entrare in armonia con la natura, per ricordare. ” Il festival, ideato da Luciano Padovani della Compagnia Naturalis Labor in collaborazione con il Museo del Risorgimento e della Resistenza del Comune di Vicenza, è una iniziativa della Regione Veneto promossa dalle Amministrazioni Provinciali di Vicenza e Belluno, dal Comune di Vicenza, con il sostegno della Fondazione Antonveneta e con la collaborazione dei comuni di Asiago, Cibiana del Cadore, Bosco Chiesanuova, Roana, Rotzo, Sedico, Valli del Pasubio e Venezia. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito eccetto “Lux Aeterna” al Forte Gazzera a Venezia e “Memorie della Terra” ad Asiago. Informazioni allo 0444-912298 oppure su www. Fortinscena. It La serata d’apertura di sabato 11 luglio alle ore 21. 30 al Forte Gazzera di Venezia sarà condotta dai Polifonici Vicentini con la compagnia Naturalis labor impegnati nello spettacolo Lux Aeterna. Uno spettacolo di musica corale sacra e profana accompagnata da alcuni interventi danzati in luoghi particolarmente suggestivi del forte, a cura di Denise Rossi e Alessandra Cordiano, danzatrici soliste della compagnia. Giovedì 16 Luglio alle ore 21. 30 il Parco di Villa Guccioli, sede del Museo Civico del Risorgimento e della resistenza di Vicenza, sarà lo scenario di “Le cose mute”, spettacolo teatrale prodotto da Zelda Produzione con l’interpretazione di Filippo Tognazzo. L’attore, con questo intenso lavoro, pone al centro la profonda trasformazione delle coscienze all’inizio del Xx° secolo, soffermandosi sul conflitto fra tecnica artigianale e tecnologia militare e sulla paura di un nemico sconosciuto ma del quale si condivide un destino di sofferenza e l’esperienza della guerra. Il cimitero inglese di Roana ospiterà domenica 26 luglio alle ore 16. 30 la prima regionale di “Iliade, la tragedia della guerra” con la regia di Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni. Lo spettacolo sarà recitato, come nella tradizione greca, alla luce del tramonto, senza illuminotecnica e senza altro se non la presenza degli Aedi che narrano la Storia di distruzione dell’umanità data dalla guerra. Domenica 2 Agosto alle 16. 30 al Forte Interrotto di Asiago, sarà in scena lo spettacolo di danza contemporanea “Memorie della terra” a cura della compagnia Arearea con la coreografia di Roberto Cocconi. Un lavoro sull’evocazione di ricordi ispirati ai luoghi e ai tempi delle guerre, per dare voce e corpo a persone, avvenimenti ed emozioni che il passato della terra custodisce gelosamente. Al Forte di Cima Ritte a Cibiana del Cadore nel pomeriggio di Domenica 2 Agosto alle ore 14:30 sarà la volta di “Animali”, con la regia di Roberto Cuppone. Uno spettacolo di teatro e musica che “costringe” a riflettere, parlando del rapporto tra uomini e animali. La voce narrante di Armando Carrara, che leggerà testi di Mauro Corona e di Mario Rigoni Stern, sarà accompagnata dal vivo dalla fisarmonica bayan di Miranda Cortes Una prima nazionale per lo spettacolo “La grande guerra meschina” di Sabato 15 Agosto, alle ore 18 dove il pubblico è invitato a salire a piedi sui pascoli alti della Lessinia, nei luoghi ancora oggi segnati da ciò che resta delle trincee della Grande Guerra. Un racconto teatrale e musicale che prende avvio dalle lettere dei soldati dal fronte per arrivare alle cronache della vita in trincea, dei drammatici assalti, delle vili decimazioni. La mestizia dei canti dell´epoca, accompagnati dalla fisarmonica di Thomas Sinigaglia, è affidata all´interpretazione di Raffaella Benetti mentre Alessandro Anderloni dà voce ai pori cani: i soldati, le madri, gli orfani, quelli che, quella guerra meschina, non l´avevano voluta e l´avevano soltanto subita. Domenica 16 Agosto alle ore 15. 30 Bocchetta Campiglia a Valli del Pasubio sarà lo scenario de “Le stagioni del sergente”, l’altro spettacolo di Filippo Tognazzo che, accompagnato da Marica Rampazzo, rende omaggio all´opera e alla vita di Mario Rigoni Stern attraverso la lettura di alcune delle pagine più intense scritte dall´autore asiaghese nel corso del secondo dopoguerra. Le letture avranno accompagnamento musicale dal vivo con i musicisti Giorgio Gobbo e Marco Toffanin. Villa Patt di Sedico, sede del Museo 7° Alpini, sarà sede il 23 Agosto alle ore 21 di uno spettacolo in ricordo di Mario Rigoni Stern: “100 anni sull’altopiano”. Giuseppe Bertolino e Luisa Coin leggeranno testi di Rigoni Stern, Lussù e Levi accompagnati dalle suggestioni visive di immagini tratte dai film “Uomini Contro” di Rosi, “Italiani brava gente” di De Santis e “I Recuperanti” di Olmi. Le note saranno invece quelle di Bepi de Marzi. Il Festival si chiude a Forte Campolongo di Rotzo, Domenica 30 Agosto alle 16. 30, dove sarà in scena Emanuele Arrigazzi con il monologo “Dormi sepolto in un campo di grano” accompagnato dal contrabbassista Roberto Bellatalla. Lo spunto è quello del verso della famosa canzone di De Andrè, “la guerra di Piero”. La storia che si vuole raccontare è quella di due soldati, di nazionalità diverse ma della stessa età, con gli stessi desideri e le stesse disperazioni, due storie separate che ad un certo punto vanno ad incrociarsi perché bisogna sparare o morire e perché si è semplicemente in guerra .  
   
   
MONSANO: CONCERTI ROCK VENERDÌ 10 E SABATO 11 LUGLIO DALLE ORE 21.30 IN PIAZZA CADUTI  
 
Grande rock giovane a Monsano venerdì 10 e sabato 11 luglio dalle ore 21. 30 in Piazza Caduti. Ben dodici Gruppi in due serate con tanta musica originale dal rock al pop, passando per quasi tutti i generi. Ingresso libero. E’ un appuntamento nell’ambito della rassegna Muse d’Estate dell’Associazione Monsanocult in collaborazione con Festival Divino 2009. Un doppio appuntamento con la musica leggera da non perdere, quello di venerdì 10 e sabato 11 luglio in Piazza Caduti a Monsano a partire dalle 21. 30. Ben dodici gruppi rock e non solo, si alterneranno sul palcoscenico della piccola ma attivissima cittadina, per regalare emozioni e divertimento agli amanti della musica. Piazza Caduti, che regala uno dei più splendidi belvedere sulla vallata che porta al mare, sarà animata dalle sette note per due serate, grazie alla collaborazione tra l’Associazione Monsanocult e il progetto Festival Divino 2009: il progetto, che avrà luogo in diversi comuni della Vallesina, prevede una rassegna – selezione per gruppi emergenti con l’intento di promuovere musica emergente con particolare attenzione alla musica originale e locale; cercando in questo modo di favorire la coesione e l’incontro fra i giovani e la cultura. Elevare e promuovere la qualità della musica locale è l’obiettivo principale dei giovanissimi organizzatori che intendono così dare ai gruppi selezionati un’ottima vetrina e un indubbio riscontro in termini di visibilità. Le band finaliste si esibiranno a Cupramontana in occasione della celeberrima Sagra dell’uva. «Non potevamo non sposare un’iniziativa del genere – commenta il Direttore Artistico di Monsanocult, Mauro Rocchegiani – anche noi ci impegniamo da sempre per dare visibilità ai giovani artisti, con parecchi dei nostri spettacoli e non è la prima volta che ci occupiamo di rock e di musica leggera, penso che Muse D’estate, la nostra rassegna estiva, sia la vetrina ideale per questa collaborazione». E’ un appuntamento nell’ambito della rassegna Muse d’Estate dell’Associazione Monsanocult in collaborazione con Festival Divino 2009. Ingresso libero. Info: www. Monsanocult. Eu .  
   
   
I GIOCHI DEL TRICOLORE PROMUOVONO L’EXPO 2015  
 
La Provincia di Milano ha ospitato a Palazzo Isimbardi, nella Sala degli Affreschi, la presentazione dei Giochi del Tricolore, la grande manifestazione internazionale riservata ai giovanissimi dagli 11 ai 17 anni che andrà in scena a Reggio Emilia e dintorni dal 21 al 26 agosto. Una grande festa di sport con oltre cinquemila partecipanti, di cui 1. 500 ragazze e ragazzi stranieri, originari di quattro continenti e provenienti da ben 29 Paesi, impegnati in 34 discipline sportive. Tra questi anche un buon numero gli atleti disabili che avranno modo di cimentarsi in 6 specialità I Giochi del Tricolore sono un’opportunità di sport salvaguardato nei suoi valori originali, quelli del confronto leale, del piacere di stare insieme, della condivisione. Con un’annotazione in più: la gran parte dei giovanissimi partecipanti sosta al Villaggio, del tutto simile a quello olimpico, che – come già in passato, nelle tre edizioni precedenti – permette la miscela di culture, abitudini e lingue diverse, aspetto che supera di fatto ogni ideologia, ogni barriera, ogni colore della pelle e rende unica questa opportunità. Proprio negli spazi del Villaggio, durante i cinque giorni di gara, la Provincia di Milano, d’intesa con quella di Reggio, comincerà a raccontare la grande opportunità dell’Expo 2015, diffondendo stampati, proponendo video. Un’occasione di incontro, l’Expo milanese, di cui beneficerà l’intero Paese, a partire dalle aree di eccellenza – il Reggiano è tra queste – che nell’occasione si affiancherà a Milano per testimoniare l’Italia di tutti, quella del Tricolore, in cui eccellono arte, cultura, buon cibo, ottimo vino, grande operosità. Il gemellaggio ideale tra Reggio Emilia e Milano, convenuto tra le due Province nello scorso mese di marzo, si prospetta ancor più intenso – a livello di sport - visto che i Giochi del Tricolore, approfittando del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, potrebbero trovare cadenza biennale, in luogo di quella quadriennale sin qui seguita, in linea con l’evento olimpico. Di gemellaggi, secondo logica, si è parlato a lungo nella maestosa Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi, perché dei Giochi del Tricolori essi sono i presupposti, sia per Reggio sia per i molti Comuni coinvolti (25, allo stato attuale, ma altri si aggregheranno di qui a fine mese). La patente di città straniera super affezionata ai Giochi del Tricolore va di diritto a Cracovia (Polonia) presente sin dalla prima edizione (1997) e assidua anche nelle tre successive mentre le delegazioni più folte - di 155 elementi ciascuna, il massimo consentito - saranno quelle di Chisinau (Moldavia) e Albacete (Spagna). Nell’occasione milanese grande successo, per manifesta simpatia, ha ottenuto la mascotte dei Giochi, Lino il Maialino, che nella versione di pelouche accompagnerà, i vincitori delle singole prove, oltre a essere donato a tutte le delegazioni presenti. Anche per l’edizione 2009, la quarta, i Giochi beneficiano dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana e del Patrocinio dell’Unicef, il Fondo delle Nazione Unite per l’infanzia, oltre al sostegno del Panathlon International. Il Comitato organizzatore dei Giochi è già esso una testimonianza di coesione: lo compongono il Coni Provinciale e Regionale, la Regione Emilia Romagna, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Reggio Emilia, nonché gli enti di propaganda sportiva. Conad, Fondazione Manodori ed Enìa sono i main sponsor dei Giochi del Tricolore .  
   
   
14° FESTIVAL DEL GARDA  
 
Il lago di Garda insegue anche quest’anno i grandi numeri e il massimo richiamo turistico. E lo fa anche con il “Festival del Garda”: 12 appuntamenti in altrettante località di Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige, che costituiranno motivo di richiamo per il pubblico e occasione per scoprire cantanti e autori nuovi, miss, cabarettisti, poeti, comici ed artisti. La manifestazione, che prenderà il via sabato prossimo 11 luglio dal Parco al Castello di Lazise, è stata presentata questa mattina a Palazzo Balbi di Venezia dal produttore del Festival Enrico Bianchini, dall’attore Matteo Tosi, dal maestro Vince Tempera, dal neo assessore alla cultura e identità veneta della Provincia di Verona Marco Ambrosini, dal consigliere delegato al turismo del Comune di Bardolino Stefano Ottolini. La Regione, che ha convintamente sostenuto l’iniziativa, era rappresentata dal vicepresidente della Giunta Franco Manzato e dall’assessore Oscar De Bona. Il Festival del Garda è un concorso canoro che unisce a giovani interpreti di cover una sezione dedicata ai talenti emergenti, tra i quali sarà scelto il migliore che avrà la possibilità di incidere in un album le sue produzioni. Il Festival sarà trasmesso anche su Rai2 ed è arricchito da volti noti, come il maestro Vince Tempera (dall’anno scorso a fianco di Gerry Scotti a “La Corrida”), il “conduttore” delle 12 serate Beppe Convertini (attore di “Vivere” ed ex più bello d’Italia”), Matteo Tosi (affascinante interprete di “Incantesimo”, rodigino di nascita), Enzo Miceli (talent scout di artisti come Irene Fargo e Daniele Silvestri). Tosi sarà testimonial del concorso “Miss del Garda”, le cui selezioni intervalleranno le esibizioni dei cantanti esordienti. Gli amanti del Garda potranno anche assistere a cabaret, spettacoli di comici e di body painter. Tutto questo sulle sponde del lago più grande d’Italia, i cui numeri nell’economia turistica del veneto sono in crescita costante e costituiscono una punta di diamante per la regione leader dell’ospitalità in Italia con 60 milioni di presenze l’anno, il 60 per cento delle quali straniere. “Questo Festival è l’esempio migliore di cosa significhi fare sinergia tra Enti – ha dichiarato Manzato – per promuovere l’obiettivo comune del turismo. La nostra Regione ha bisogno di iniziative di richiamo che uniscano le bellezze naturali ai grandi eventi”. “Apprezzo organizzazioni del genere – ha detto De Bona – perché uniscono Regioni e Comuni in uno sforzo unitario, che produce risultati migliori rispetto a iniziative singole. E questo si è visto anche nel recente protocollo Lombardia – Veneto e nell’asse Belluno – Trento”. Collegata al Festival, ci sarà pure l’iniziativa di solidarietà “Insieme per l’Abruzzo”: una serata spettacolo, il 4 agosto, tra le tendopoli per i terremotati, la Protezione civile e i soccorritori nella Piana di Roio (L’aquila). “Tra i vari concorsi e talent show – ha detto Tempera – questo è e sa di pulito, e anche chi non vince ha la possibilità di essere notato da grandi produttori e pubblicare il suo disco. Il concorso ha iscritti da tutta Italia, ne abbiamo selezionati 24. Le serate offriranno al visitatore uno spettacolo davvero completo” .