Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Maggio 2010
MILANO: UNA SERATA PER L’AUTISMO - VENERDÌ 28 MAGGIO  
 
Venerdì 28 maggio, alle ore 20, alla Palazzina Liberty (largo Marinai d’Italia), messa a disposizione dal Comune di Milano che, insieme alla Provincia e alla Regione Lombardia, ha concesso il patrocinio all’evento, si svolgerà una serata di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore dell´autismo. Testimonial d’eccezione sarà l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Il Quartetto d’Archi “Archimia”, con la voce solista di Paola Folli, intratterrà gli ospiti dopo il buffet. La serata, ad invito, è stata organizzata dalla Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, una realtà di recente costituzione e nata in Veneto, cui ha però rapidamente aderito Angsa Lombardia ovvero l’Associazione dei genitori lombarda che fa parte del più ampio circuito associativo di Angsa nazionale. Il “gemellaggio” tra le due organizzazioni nasce dal fatto che si intende dare agli scopi statutari di entrambe una connotazione più dinamica e imprenditoriale al fine di sensibilizzare, far conoscere e suscitare interesse e dibattito sulla grave problematica costituita da questo disturbo cognitivo-comportamentale, incoraggiare le istituzioni a favorire e sostenere la ricerca psico-educativa e medico-genetica inerente la sindrome, mettere in pratica progetti di sollievo, residenzialità, occupazione per le persone con autismo. Questi soggetti sono infatti spesso ignorati dai programmi sanitari e sociali pubblici e soprattutto in età adulta finiscono quasi sempre istituzionalizzati in centri del tutto inadeguati a far fronte ai loro problemi, alimentandone il disagio e la regressione con i pesanti costi sociali che essa comporta. L’autismo, o meglio i disturbi ricadenti nel più ampio spettro di questa sindrome, è purtroppo in fortissima crescita, al punto che oggi, per ogni 120 nuovi nati, si stima che almeno un bimbo ne sia affetto. Questo disturbo comportamentale, che spesso porta con sé anche altre patologie e ritardo mentale, colpisce soprattutto i maschi, in un rapporto di 4:1 rispetto alle femmine. Non sono ancora state individuate con esattezza le cause dell’autismo, che sono molto probabilmente di natura neurobiologica. Negli Usa, dove il fenomeno è ritenuto molto preoccupante, la ricerca è stata fortemente incoraggiata con importanti erogazioni di risorse finanziarie, mentre in Italia la situazione è decisamente più arretrata e soltanto ora ci si sta accorgendo della gravità della situazione. L’associazione dei Genitori lombarda, affiliata alla Fondazione organizzatrice, ha quindi aderito all’idea di questo evento cui Maria Grazia Cucinotta presterà il suo volto e la sua immagine. Ci si attendono importanti sostegni sia di natura economica sia di collaborazione ai progetti in favore delle persone con autismo, progetti che sono già in via di elaborazione e di studio da parte degli enti promotori e dei loro consulenti. Info: Fondazione Oltre il Labirinto – Onlus c/o Angsa Lombardia - Viale Lunigiana, 40 - 20125 Milano - Tel. e Fax 02 67493033 - Mob. 345 5510560 - C.f. 94126440265 - segreteria@oltrelabirinto.It  - http://www.oltrelabirinto.it/  - c/c bancario: Bcc Prealpi - Iban It 09 T 08904 62180 021000000850 - Bic Icrai Trrp40  
   
   
SANTA MARGHERITA LIGURE (GE): CONCORSO PER LA 6A EDIZIONE DL PREMIO BINDI - IL FESTIVAL DAL 9 ALL’11 LUGLIO  
 
Proseguono le iscrizioni per la sesta edizione del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure (Ge), l´evento/concorso di canzone d´autore intitolato all´indimenticato cantautore genovese e rivolto a talenti italiani emergenti. Fra tutti gli iscritti, una commissione selezionerà dieci artisti che si esibiranno nelle finali del 9 e 10 luglio 2010 a Santa Margherita Ligure, di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Al 1° classificato verrà consegnata una targa di riconoscimento e una borsa di studio di € 3.000. Saranno premiati anche il miglior testo, la miglior musica e la migliore interpretazione con targa di riconoscimento. L’iscrizione è gratuita, il termine di iscrizione è il 31 maggio 2010. La domanda dovrà essere spedita a: Premio Bindi c/o Associazione Culturale Le Muse Novae – Via Vinelli 34/2 –16043 Chiavari (Ge). Il bando completo è disponibile on-line sul sito www.Premiobindi.com . Il concorso è indetto dal Comune di Santa Margherita Ligure e realizzato dall´Associazione Culturale Le Muse Novae di Chiavari con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova. Le prime edizioni del Premio, giunto ormai ad una ampia risonanza nazionale, sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008) e Piji (2009). Il Premio Bindi si articolerà in tre giornate, dal 9 all’11 luglio, e oltre al concorso ospiterà durante le serate grandi esponenti della canzone d’autore italiana e nei pomeriggi, nella stupenda terrazza del castello, gli incontri curati da Enrico Deregibus, la mostra della "Stanza del cantautore" e parte delle finali del concorso. Novità di questa edizione sarà il "Village", una serie di stand sulla musica ma non solo, che saranno allestiti attorno all’Anfiteatro sulla passeggiata a mare dove si svolgeranno le serate. Per maggiori informazioni: Associazione Culturale Le Muse Novae, Tel 0185-311603 348-2243585, info@lemusenovae.It ; Segreteria Premio Bindi, info@premiobindi.Com  
   
   
MILANO (AUDITORIUM DI MILANO): “RAY CHARLES MEMORIES” - 22 MAGGIO  
 
Il 22 maggio Ronnie Jones e la Crossfires Band porteranno in scena all’Auditorium di Milano (Largo Gustav Mahler - Ore 21.00) “Ray Charles Memories” lo spettacolo che ripercorre la gloriosa carriera dell’artista scomparso nel 2004. L’evento è a sostegno di Una Mano alla Vita Onlus, l’associazione dedita all’assistenza gratuita dei malati terminali di cancro. “Ray Charles Memories”, frutto di un’incredibile preparazione e ricerca durata quasi sei mesi, ha debuttato per la prima volta nel 2006 a Basilea dove ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica. “Interpretare Ray Charles nei suoi più conosciuti successi, è forse una delle sfide meno facili che ho incontrato nella mia carriera - racconta Ronnie Jones - La sua vita, tutt’altro che semplice e comoda, ha segnato fortemente la sua musica dettandone i ritmi, le emozioni e soprattutto integrando le (molte) sofferenze e le (poche) soddisfazioni che hanno accompagnato Ray nel suo pur non breve percorso. Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Ray e ne ho ricavato un immagine, mia e personale, che oggi mi aiuta nello svolgere il non semplice ruolo di interprete della sua grande musica. Musica che ha influenzato in maniera indelebile tutto ciò che è arrivato dopo ed anche tutto quello che arriverà negli anni a venire.” Scoperto da Alexis Korner negli anni ´60, Ronnie Jones ha fatto parte della sua Blues Incorporated band in cui si alternava con altri cantanti tra cui nomi del calibro di Rod Stewart e Mick Jagger. Arrivato in Italia dopo un tour con la band Q Set entra a far parte del cast del musical Hair e successivamente prende parte allo spettacolo cult Orfeo 9 di Tito Schipa jr. Nel 1974 incide le hit “Rock your baby” di George Mc Crae e “It takes two” di Marvin Gaye. E’ stato uno dei primi Dj in Italia a diffondere la black music nelle radio più importanti: Rai, Radio 105, 101, Rtl e 105 Classics e subito dopo in televisione con le trasmissioni Pop Corn e Buona Domenica. In qualità di compositore e autore ha composto più di 200 canzoni tra cui ricordiamo “Bambino io bambino tu” portata poi al successo da Zucchero Sugar Fornaciari. Nel 2006 è uscito “Again” un cd di cover e di inediti composti insieme al chitarrista Emilio Foglio con ospiti di grande rilievo come Billy Cobham e Bill Evans dei Toto. E’ dell’estate dello stesso anno la registrazione Dvd/cd del live Ray Charles Memories tenutosi a Bellinzona. Una Mano alla Vita Onlus è una associazione no profit fondata nel 1986 e riconosciuta giuridicamente dalla Regione Lombardia. Offre cure ed assistenza domiciliare a malati terminali di cancro in fase avanzata basandosi su programmi di cure palliative. Ad oggi l’associazione ha erogato oltre 280.000 prestazioni sanitarie, assistendo a domicilio più di 5.300 malati terminali a titolo completamente gratuito e grazie anche alla collaborazione degli ospedali milanesi “Vittore Buzzi” e “Niguarda Cà Granda”. Ingresso intero euro 25 ridotto euro 20 (over 65, studenti e abbonati Auditorium di Milano) Vendita Biglietti: Auditorium di Milano - Fondazione Cariplo Infoline 02.83389.401/402/403 Segreteria Organizzativa Una Mano alla Vita: tel.02 33101271 – 3476028473; umav@unamanoallavita.It  Per altre informazioni: www.Unamanoallavita.it  ; info@auditoriumdimilano.Org  ; www.Ronniejones.it    
   
   
TRENTINO: UN´ESTATE A TUTTA BICI  
 
Parte la bella stagione e con essa tornano in voga le piste ciclabili trentine, una rete di oltre 400 km ulteriormente rinnovata e ampliata e tanti nuovi tratti in progetto o in costruzione. La novità 2010 però sarà il servizio di pullman navetta che Provincia e Trentino trasporti hanno intenzione di varare per il periodo delle vacanze estive. Sarà una linea tra Trento e Bondo con pullman dotati di carrelli che potranno trasportare fino a trenta biciclette e che potranno essere utilizzati dai ciclisti per superare i pochi tratti di strada ancora presenti in cui non vi sono percorsi protetti. In questo modo si potrà aggirare lo «scoglio» rappresentato dal Bus de Vela e raggiungere Terlago, da cui parte il nuovo tratto di ciclabile fino a Vezzano che sarà aperto a giugno. Sarà inoltre possibile salire da Sarche fino a Ponte Arche senza percorrere le quattro gallerie stradali oppure da Tione a Bondo da dove parte la ciclabile della valle del Chiese. Al di là di questo progetto sono tanti i tratti di piste ciclabili in progetto o in costruzione sotto la supervisione dell´Ufficio piste ciclopedonali della Provincia, del servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale e del dipartimento risorse forestali e montane, che stanno lavorando per potenziare sempre più la rete di piste ciclabili, collegando tratti già realizzati e progettando nuovi tracciati. Stanno iniziando i lavori di asfaltatura della nuova pista ricavata tra Terlago e Vezzano nella Valle dei laghi. Più avanti, verrà invece realizzato il collegamento tra Padergnone e Sarche lungo i laghi di Santa Massenza e Toblino. Rimanendo in zona, quest´anno saranno consegnati i lavori anche per realizzare una bretella di collegamento con il lago di Cavedine. Nella Valle dell´Adige partiranno i lavori del primo stralcio della nuova «direttissima» tra Trento e Lavis che consentirà di spostarsi tra le due città senza dover utilizzare il tracciato lungo il fiume. In Valsugana da luglio dovrebbe essere pronto il sottopassaggio che a Calceranica porta dalla ciclabile del lungolago di Caldonazzo alla stazione ferroviaria, ed è in progetto un nuovo tracciato a Selva di Grigno per evitare quello attuale sotto la montagna. Nelle Giudicarie sarà percorribile la nuova ciclabile di sei chilometri che da Tione si congiunge a Villa Rendena con il tracciato già esistente che arriva fino a Carisolo. Forse l´opera più importante è però quella che interessa il recupero della vecchia strada statale della suggestiva forra del Limarò, per permettere ai ciclisti di salire da Sarche fino all´uscita dell´ultima galleria verso Ponte Arche. In Val di Non quest´anno dovrebbero vedere la luce i primi 11 dei 32 chilometri della pista ciclopedonale ad anello. Nelle Valli di Fiemme e Fassa, infine, c´è la pista che parte da Molina di Fiemme e, che, salvo un´interruzione a Moena, arriva fino a Pozza di Fassa. A maggio cominceranno i lavori per il tratto di 4 chilometri tra Pozza e Mazzin, che sarà pronto per il 2011. Tante novità, dunque, per una rete di piste ciclabile che punta ad essere sempre più integrata e a dare l´opportunità agli appassionati di conoscere il Trentino sulle due ruote in tutta sicurezza. Info: http://www.Ciclabili.provincia.tn.it  
   
   
ESTATE IN MOVIMENTO SUI CAMPI DI MILANOSPORT  
 
Da giugno a settembre il Comune promuove attività sportive e ricreative, da mattina a sera, per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, in sette centri sportivi della città. È il programma per l’estate 2010 di “Micamp 6 con noi”, iniziativa promossa da Milanosoport, la società che gestisce gli impianti e organizza le attività sportive per conto del Comune. Le attività si svolgeranno nei centri Lido, Saini, Crespi, Procida, Murat, Vigorelli e Cambini Fossati e saranno differenziate in sei diversi percorsi, a seconda dell’età e dello sport prescelto: Fantasy Camp, Sport Camp con attività sportive e ricreative generiche; Basket, Pallavolo, Rugby e Dance & Music camp, dedicate alle singole discipline. Saranno coinvolte cinque Federazioni sportive (pallavolo, danza sportiva, tennis da tavolo, nuoto e rackleton) e due società, Armani Jeans per il basket e A.s. Rugby. Micamp prevede anche gite a tema, la festa del mercoledì con i nonni e quella del venerdì con parenti e amici, per completare la settimana di svago e di intrattenimento. Oggi, alla presentazione dell´iniziativa, sono intervenuti il presidente di Milanosport Mirko Paletti, il direttore generale Rita Amabile e il direttore della Comunicazione, Marino Bartoletti, l’assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi e Stefano Mancinelli, ala dell’Armani Jeans. “Nei campi estivi di Milanosport – ha detto l’assessore Rizzi – bambini e ragazzi troveranno un luogo divertente dove trascorrere il periodo delle vacanze in città, impegnandosi in attività sportive e di ricreazione da mattina a sera. Questa iniziativa, pensata per loro ma anche per le loro famiglie, consentirà di continuare l’attività sportiva svolta durante l’anno e di frequentare un ambiente sicuro e con educatori preparati, condividendo con i coetanei momenti di svago e di formazione”. La presentazione di Micamp è stata anche l´occasione per parlare della situazione di Milanosport. “Il Comune - ha detto Rizzi - intende dare maggiore autonomia alla società. Per questo nel bilancio di previsione appena approvato, abbiamo previsto il conferimento a Milanosport di uno stabile di proprietà comunale in via Duccio di Buoninsegna”  
   
   
VENEZIA: 3° EDIZIONE DEL TANGO WORLD IN VENICE - 28 MAGGIO/2 GIUGNO 2010  
 
La kermesse di riferimento per appassionati e professionisti si terrà al Terminal Crociere di Venezia, un gioiello di moderna architettura hi –tech che si affaccia direttamente sullo specchio acqueo lagunare. Ballerini di fama mondiale, workshops con quattro coppie di maestri professionisti, una delle orchestre simbolo nel panorama internazionale, serate di ballo con esibizioni e musica selezionata dai dj più significativi nel settore. Questi gli ingredienti del Tango World in Venice, festival di riferimento per appassionati e professionisti dell’universo tango. Giunto alla terza edizione, si svolgerà dal 28 maggio al 2 giugno 2010, in una nuova location: l’Auditorium del Terminal Crociere di Venezia. Un gioiello di moderna architettura hi-tech che si affaccia direttamente sullo specchio acqueo lagunare. Protagonisti annunciati, quattro coppie di grandi artisti rappresentative dei vari stili di questo ballo che l’Unesco ha dichiarato nel 2009 Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Joe Corbata e Lucilla Cionci, alfieri del tango show, Javier Rodriguez ed Andrea Missè interpreti della pura tradizione del tango salon, Ricardo Barrios e Laura Melo, maestri apprezzati non solo per le qualità coreografiche ma anche per la didattica. Attesa per il ritorno di Daiana Guspero e Miguel Angel Zotto, vera e propria leggenda vivente, universalmente riconosciuto il più grande ballerino del Xx secolo. Maestro, regista e coreografo di spettacoli che hanno spopolato nei teatri di mezzo mondo, da Broadway al Giappone, passando per l’Europa, rendendolo ambasciatore non solo del tango ma anche della cultura e della storia e tradizione argentina. Imperdibile il concerto del quartetto di Esteban Morgado, compositore ed arrangiatore, ritenuto il più grande chitarrista di tango contemporaneo. Ha accompagnato musicisti del calibro di Alfredo Zitarrosa, Roberto Goyeneche, Susana Rinaldi, Adriana Varela, ed è stato insignito del Premio Carlos Gardel come miglior artista di tango negli anni 2003 - 2005. Completa il ricco calendario di eventi, un fitto programma di workshops per professionisti e neofiti, dove i maestri, che si esibiranno nel corso delle serate di gala, sveleranno i segreti del tango. La kermesse è organizzata dall´associazione Tangoparasiempre con il supporto di Vtp Events, società che gestisce l´attività fieristico congressuale nella Stazione Marittima di Venezia. Info: www.Tangoparasiempre.it  
   
   
VERONA: PRESENTATA 2ª EDIZIONE “FESTA DELLO SPORT E DELLA SALUTE SOCIALE” A MONTORIO DAL 21 AL 23 MAGGIO  
 
Si terrà nelle giornate di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 maggio, al Circolo I° Maggio di Montorio, la 2ª edizione della “Festa dello sport e della salute sociale”. L’evento, organizzato dalle Acli, con il patrocinio di Regione, Comune e Provincia e dell’Unione Sportiva Acli, è stato presentato questa mattina dall’assessore allo Sport e al Tempo libero Federico Sboarina insieme al presidente provinciale U.s. Acli di Verona Alessio Scolfaro, il presidente dell’Unione sportiva Acli Veneto Enrico Boni e dal presidente di Amia Paolo Paternoster. “Sport, spettacolo e beneficienza – spiega Sboarina – in una tre giorni di festa aperta a tutti i cittadini, dove sarà possibile divertirsi e stare insieme, con momenti di gioco, attività fisica, e proposte culturali diverse”. Il programma prevede incontri sportivi di molteplici discipline: dalla pallavolo al calcio, dal karate al rowing. Previste, inoltre, esibizioni di danza, spettacoli di animazione comica e momenti di intrattenimento musicale. L’evento si colloca a sostegno della campagna di solidarietà “1 Euro per l’Aquila” promossa dall’U.s. Acli nazionale, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricostruzione di strutture sportive distrutte dal terremoto. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa Acli allo 045 8038112 o sul sito http://www.acliverona.it/    
   
   
UNA SERATA PER L’AUTISMO A MILANO  
 
Venerdì 28 Maggio alle ore 20, alla Palazzina Liberty (largo Marinai d’Italia), messa a disposizione dal Comune di Milano che, insieme alla Provincia e alla Regione Lombardia, ha concesso il patrocinio all’evento, si svolgerà una serata di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore dell´autismo. Testimonial d’eccezione sarà l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Il Quartetto d’Archi “Archimia”, con la voce solista di Paola Folli, intratterrà gli ospiti dopo il buffet. Alle 18 dello stesso giorno si terrà la Conferenza stampa all’Hotel Sheraton (viale Piave 42), cui parteciperanno l’Assessore alla Salute, dott. Landi di Chiavenna, in rappresentanza del Comune di Milano che ha sostenuto e patrocinato l’evento, Maria Grazia Cucinotta e i Presidenti della Fondazione e di Angsa Lombardia. La serata, ad invito, è stata organizzata dalla Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, una realtà di recente costituzione e nata in Veneto, cui ha però rapidamente aderito Angsa Lombardia ovvero l’Associazione dei genitori lombarda che fa parte del più ampio circuito associativo di Angsa nazionale. Il “gemellaggio” tra le due organizzazioni nasce dal fatto che si intende dare agli scopi statutari di entrambe una connotazione più dinamica e imprenditoriale al fine di sensibilizzare, far conoscere e suscitare interesse e dibattito sulla grave problematica costituita da questo disturbo cognitivo-comportamentale, incoraggiare le istituzioni a favorire e sostenere la ricerca psico-educativa e medico-genetica inerente la sindrome, mettere in pratica progetti di sollievo, residenzialità, occupazione per le persone con autismo. Questi soggetti sono infatti spesso ignorati dai programmi sanitari e sociali pubblici e soprattutto in età adulta finiscono quasi sempre istituzionalizzati in centri del tutto inadeguati a far fronte ai loro problemi, alimentandone il disagio e la regressione con i pesanti costi sociali che essa comporta. L’autismo, o meglio i disturbi ricadenti nel più ampio spettro di questa sindrome, è purtroppo in fortissima crescita, al punto che oggi, per ogni 120 nuovi nati, si stima che almeno un bimbo ne sia affetto. Questo disturbo comportamentale, che spesso porta con sé anche altre patologie e ritardo mentale, colpisce soprattutto i maschi, in un rapporto di 4:1 rispetto alle femmine. Non sono ancora state individuate con esattezza le cause dell’autismo, che sono molto probabilmente di natura neurobiologica. Negli Usa, dove il fenomeno è ritenuto molto preoccupante, la ricerca è stata fortemente incoraggiata con importanti erogazioni di risorse finanziarie, mentre in Italia la situazione è decisamente più arretrata e soltanto ora ci si sta accorgendo della gravità della situazione. L’associazione dei Genitori lombarda, affiliata alla Fondazione organizzatrice, ha quindi aderito all’idea di questo evento cui Maria Grazia Cucinotta presterà il suo volto e la sua immagine. Ci si attendono importanti sostegni sia di natura economica sia di collaborazione ai progetti in favore delle persone con autismo, progetti che sono già in via di elaborazione e di studio da parte degli enti promotori e dei loro consulenti. Fondazione Oltre il Labirinto - Onlus segreteria@oltrelabirinto.It  - www.Oltrelabirinto.it    
   
   
LA VITA NOTTURNA DEI RAGAZZI DELLA MILANO BENE IN LIBRERIA CON “UNHAPPY HOUR”, ROMANZO INCHIESTA  
 
Esce il 26 maggio in tutte le librerie Unhappy Hour, scritto dal giornalista Andrea Indini, con la prefazione di dj Alvin (Leone Editore, pag. 256, 15 euro). Un romanzo-inchiesta che disegna un ritratto realista dei giovani della Milano bene: ricchi, viziati e deresponsabilizzati. Un affresco che con uno sguardo disilluso racconta in modo schietto e deciso che cos’è la vita tra happy hour, discoteche, alcool, droga, sesso, amore. Gioie e dolori vissuti da una generazione molta diversa da quella dei padri (la politica e l’impegno sono considerate “cose da sfigati”) e anche i giovani più lucidi sembrano essere attratti e sedotti dalle sirene della giovinezza perenne. Quattro amici per la pelle, la fine dell’estate, dell’università, l’ora delle prime decisioni importanti, dell’indipendenza dai genitori… degli inevitabili arrivederci. Andrea, Daffo, Ricky, Tommaso, non sono abituati a pensare al futuro: le spalle coperte dai genitori, i portafogli gonfi, l´allergia per le responsabilità vere, hanno vissuto sempre e solo l’oggi. Le loro vite, però, sono a una svolta. È tempo di diventare grandi. O di scegliere di non esserlo mai. Andrea Indini ha condotto per ilGiornale.it una serie d’inchieste sul mondo dei giovani, che hanno portato alla luce un forte senso d’insoddisfazione e smarrimento rispetto al presente e un’incapacità a guardare al futuro. Accanto ai giovani che non fanno notizia e che vivono la vita in modo serio e responsabile, vi è una fetta sempre più grande di ragazzi, diversi per età e fascia sociale, che pur di non affrontare le difficoltà della vita si tuffa nella trasgressione e nell’eccesso o, più semplicemente, nell’apatia e nella ricerca incondizionata del divertimento. Nel romanzo ogni personaggio rappresenta uno stile o un modo di affrontare l´oggi. Non si tratta, però, di «tipi», ma di proiezioni letterarie di ragazzi effettivamente incontrati e intervistati dall´autore per le sue inchieste. Quattro amici per la pelle, le loro fidanzate, i tanti conoscenti che ronzano loro attorno nei locali, sul lavoro, in famiglia. Unhappy hour dipinge un ritratto dei giovani della Milano bene raccontando storie, paure, amori e amicizie di un gruppo di giovani tra i 24 e i 28 anni. C’è Andrea, che ha appena trovato un lavoro che gli piace e ha scelto di vivere da solo. Ma questo non basta a renderlo responsabile: ogni sera è festa. Finché non incontra lei, Cecilia…che cambierà tutto. Manuela, invece,è una ragazza semplice che con Daffo si è trovata all’improvviso nel paese dei balocchi: belle macchine, serate nei locali più alla moda della città, shopping sfrenato… Ma a che prezzo: il tradimento di sé e la perdita degli amici "veri". A dettare la linea al gruppo è Ricky. È lui che organizza le feste più trendy, che decreta quali sono i locali “giusti”. Piace a tutti. Conosce tutti. Ma chi sono i suoi veri amici? Nemmeno Allie, la fidanzata, ha un valore nella sua vita. Del resto lei è come gli altri: bella, ricca, perfetta, impunita davanti a tutto… anche davanti all’omicidio. Se ad Allie ogni cosa è permessa, a Francesco no. La morte del padre e la disperazione lo portano a rifugiarsi nell’eroina. Un tossico non è chic nella Milano bene e per lui si apre il cammino dell´emarginazione. Tommaso si concede un anno sabbatico dopo la laurea, finché i genitori non lo costringono a lavorare. Ci pensano loro a trovargli l’occupazione giusta: un contratto a Los Angeles con troppi zeri da poter rifiutare. Infine Fez, prossimo sposo di Cristina. Il suo addio al celibato a Miami sarà il punto di non ritorno per tutti i personaggi che popolano il romanzo. Andrea Indini (Milano, 1980), sin da giovanissimo ha lavorato come giornalista in numerose testate, tra cui Milano Finanza e Class News. Attualmente è redattore presso il sito web del Giornale. Nel 2008 ha condotto un’inchiesta video a puntate sui giovani e la droga: «Anfetamine a colazione», riportata in appendice al romanzo  
   
   
CORSO NAZIONALE PER GUIDE DI MOUNTAIN BIKE (EDIZIONE N.55) 3/6 GIUGNO 2010 A SALSOMAGGIORE TERME (PARMA)  
 
Una quattro giorni imperdibile, ricca di spunti tecnici, per tutti i bikers che vogliono cogliere anche l´opportunità di far diventare la loro passione una concreta opportunità di lavoro. Ecco cosa possiamo offrire... Il programma del corso presenta un´attività suddivisa in modo equilibrato tra uscite in mountain bike e lezioni in aula. Le uscite in mountain bike, integrate con videoriprese, sono finalizzate ad aspetti specificatamente pratici: tecnica e posizione in sella, esercizi di guida della mountain bike, interventi meccanici di emergenza, conduzione di gruppi, esercizi di orientamento sul terreno anche con l´utilizzo dei Gps, ecc. In aula si affrontano materie quali alimentazione, tecniche di allenamento, primo soccorso, cartografia, comunicazione e marketing, organizzazione della professione, educazione ambientale ecc. Il corso, per garantire il massimo livello qualitativo, è a numero chiuso ed è limitato a 25 partecipanti, iscriviti adesso per garantirti la partecipazione e potrai inoltre usufruire di straordinarie agevolazioni e convenzioni. Sede logistica del corso: Hotel Astoria a Tabiano Bagni. Il corso sarà ospitato presso l´Hotel Astoria, un tre stelle situato situato in una zona panoramica e tranquilla a pochi passi dal centro e dallo stabilimento termale. Camere confortevoli e ben attrezzate, prima colazione a buffet dolce e salata e ristorante con proposte della cucina locale. L’hotel dispone di una splendida piscina e di un centro fitness dotato di sauna finlandese, bagno turco, idromassaggio, solarium Uva e una palestra con vari attrezzi. L´hotel Astoria è facilmente raggiungibile dall´aeroporto di Parma, dalle stazioni ferroviarie di Fidenza e Salsomaggiore, dall´autostrada A1 con uscita Fidenza/salsomaggiore, inoltre per la Sua posizione centrale ne fa il luogo ideale per visitare tutti i luoghi di interesse del territorio emiliano. Calendario 2010 dei Corsi per diventare Guida di Mountain Bike. Ecco gli altri appuntamenti con i corsi per Guida di Mountain Bike: Manerba del Garda (Brescia) - 6/9 Maggio 2010 Moena (Trento) - 8/11 Luglio 2010 Varese - 16/19 Settembre 2010 Riva del Garda (Trento) - 14/17 Ottobre 2010 Costa degli Etruschi (Livorno) - 4/7 Novembre 2010 Nuove e interessanti convenzioni per tutti i Lettori ed i Soci di: Per gli appassionati interessati alla partecipazione consigliamo di inviarci al più presto la propria prenotazione utilizzando l´apposito modulo di preiscrizione ed usufruire subito di straordinarie agevolazioni e convenzioni. Vi consigliamo anche di leggere le opportunità operative che offriamo come servizio a tutte le nostre Guide ed i nostri Soci. Per partecipare a tutte le attività dell´Accademia e potersi iscrivere ai Corsi programmati è necessario diventare Soci o rinnovare la quota associativa, a partire da 25,00 Euro per 12 mesi. L´accademia è anche Tour Operator! Da oltre un anno l´Accademia è anche Tour Operator con il marchio Italy Bike Tours e Socio di Club Italia dell´Enit, l´Agenzia Nazionale del Turismo. Questo significa per tutte le nostre Guide ed i nostri Soci di diventare direttamente protagonisti nel mondo del cicloturismo e del cicloescursionismo attraverso una collaborazione diretta con la nostra organizzazione nazionale. Informazioni e contatti. Per ulteriori chiarimenti, per inviare la propria preiscrizione, per diventare Soci dell´Accademia Nazionale di Mountain Bike e per tutto quello che desiderate conoscere, ecco i riferimenti: Adriana Pirovano (Presidente) - adriana.Pirovano@scuoladimtb.eu  - Mobile 335 8217944 Otello Gazzola (Vice Presidente) - otello.Gazzola@scuoladimtb.eu  - Mobile 338 7190808 Silvia Colombo (Relazioni Esterne) - silvia.Colombo@scuoladimtb.eu  Sede della Segreteria Nazionale Italia Accademia Nazionale di Mountain Bike Via G. Avezzana, 1 20139 Milano Telefono: 02 55211039 - Telefax: 02 55213793 http://www.Scuoladimtb.eu    
   
   
PARMA (TEATRO REGIO DI PARMA): IL LEGGENDARIO BALLETTO DEL TEATRO BOL’šOJ CON L’ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA CONCLUDE PARMADANZA 2010 CON GISELLE. E PER “LA DANZA DIETRO LE QUINTE” CLASSE APERTA CON I DANZATORI DELLA COMPAGNIA E MASTERCLASS PER GLI ALLIEVI DI LIVELLO AVANZATO - SABATO 22, DOMENICA 23 MAGGIO 2010, ORE 20.00  
 
Il leggendario Balletto del Teatro Bol’šoj, per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma conclude il festival Parmadanza sabato 22 e domenica 23 maggio 2010, ore 20.00. Forte dei suoi duecento eccellenti ballerini, illuminata da una pléiade di superbe étoiles, ammirata nel mondo per lo stile maestoso e la tecnica impeccabile, il Balletto del Bol’šoj si mostra al meglio nel capolavoro del repertorio romantico, Giselle. La compagnia moscovita dalle origini antichissime e dalla storia gloriosa, dopo i fasti dell’epoca imperiale e la potenza dell’era sovietica, vive attualmente un rinnovato splendore artistico, segnato dalla fertile apertura agli influssi occidentali, dall’emergere di nuove forze creative e dalla vitale conservazione dell’inestimabile patrimonio classico. A Parmadanza Giselle è presentata nell’affascinante versione coreografica di Vladimir Vasil’ev, basata sull’originale francese di Perrot-coralli e sui successivi interventi russi di Petipa, Gorskij e Lavrovskij. Tra i nomi in locandina che rendono speciale questa versione è la consulenza di una delle più grandi Giselle di tutti i tempi, Galina Ulanova. Proprio con lei Vladimir Vasil’ev, ballerino simbolo del balletto russo nell’era sovietica, apprese il ruolo di Albrecht, che per tecnica e carisma avrebbe reso indimenticabile, spesso in coppia con la moglie Ekaterina Maksimova. La Giselle di Vasil’ev, che debuttò al Teatro Bol’šoj nel 1997 ed è stata ammirata in tournée in tutto il mondo, prende vita grazie alle stelle della compagnia moscovita, che nel solco della tradizione e dei grandi interpreti del passato portano nuova linfa all’immortale vicenda di amore e morte, in una produzione impreziosita dai costumi, firmati dal couturier francese Hubert de Givenchy. Nel ruolo dell’ingenua e appassionata Giselle, che sublimerà il suo amore tradito in uno struggente sacrificio, sono attese Anna Nikulina (22 maggio), giovane solista dal talento emergente, e Anna Antoničeva (23 maggio), affermata prima ballerina della troupe moscovita. Nella parte di Albrecht, il conte che conquista Giselle con l’inganno, tradendone l’amore e la fiducia, si esibiscono due eleganti primi ballerini della troupe moscovita: l’aitante Ruslan Skvortsov (22 maggio) e il celebre danseur noble Andrej Uvarov (23 maggio). Intorno a loro il leggendario Corpo di Ballo del Teatro Bol’šoj, animato da un unico soffio vitale, senza eguali per sincronia e compattezza nelle scene d’ensemble: le incantevoli danze agresti del primo atto e i lunari valzer delle Villi del secondo. Ad accompagnare il balletto è l’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Pavel Klinicev, che seguirà la compagnia anche nelle successive rappresentazioni di Giselle al Teatro Comunale di Modena, il 25 e 26 maggio 2010. Di assoluto pregio i due appuntamenti del ciclo “La danza dietro le quinte” legati alla presenza a Parmadanza del Balletto del Teatro Bol’šoj. Imperdibile la classe aperta domenica 23 maggio 2010, alle ore 17.45, per entrare nel vivo del lavoro quotidiano della compagnia moscovita, impegnata negli esercizi alla sbarra e al centro sotto la guida dei suoi celebri maîtres de ballet. Domenica 23 maggio 2010, alle ore 12.00, gli allievi delle scuola di danza di livello avanzato, avranno la possibilità di partecipare a una masterclass tenuta da un maître de ballet d’eccezione: l’étoile Nadežda Gracëva, accompagnata al pianoforte da Elena Prasdikova. Un’occasione unica per sperimentare i segreti del celebre metodo d’insegnamento russo. Tutti gli appuntamenti de “La danza dietro le quinte” sono a ingresso libero. Per la partecipazione alle masterclass è necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: tel 0521 039021 stampa@teatroregioparma.Org; segr.Stampa@teatroregioparma.org Parmadanza 2010 è realizzata anche grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Reggio Parma Festival, in collaborazione con Associazione Teatrale Emilia Romagna, con il sostegno di Club delle Imprese per il Teatro Regio (Chiesi farmaceutici, Morris, Parmacotto), main sponsor Cariparma. La biglietteria del Teatro Regio è aperta come di consueto, dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle ore 17.00 alle 19.00, il sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00. Per informazioni: tel. 0521 039399 fax 0521504224 biglietteria@teatroregioparma.Org  www.Teatroregioparma.org. Per le Scuole di danza sono disponibili biglietti (per i turni A e B e per gli spettacoli fuori abbonamento) con una riduzione del 20% sul costo intero per posti di poltrona e palco. Inoltre per coloro che non hanno compiuto il ventiseiesimo anno di età sono disponibili biglietti (per il solo turno B e per gli spettacoli fuori abbonamento) con una riduzione del 20% sul costo intero per posti di palco. La storia del Bol’šoj ha inizio più di due secoli fa, nel 1776. A Mosca la prima compagnia stabile di teatro fu fondata dal principe Peter Urussov (pubblico ministero del governo imperiale di Caterina Ii e appassionato di teatro) insieme all’ex acrobata inglese Michael Maddox. Nel 1780 il principe Urussov, dopo essersi impegnato a costruire un edificio «la cui decorazione esterna avrebbe contribuito alla bellezza della città», fece edificare in strada Petrovskij un teatro nel quale presentare spettacoli di prosa, opera e danza. Venticinque anni dopo l’edificio venne raso al suolo da un incendio, evento molto comune nella Mosca dell’epoca. Le rappresentazioni erano presentate in vari teatri della città fino a quando, nel gennaio 1825, fu inaugurato il nuovo e magnificente Teatro Petrovskij, in stile classico. Concepito dagli architetti Osip Bovet e Andrej Michailov, l’edificio presentava otto colonne doriche e un portico sormontato da una statua in bronzo di Apollo su un carro trainato da quattro cavalli. La compagnia di prosa venne trasferita nel nuovo Teatro Maly mentre il Teatro Bol’šoj Petrovskij fu riservato alla produzione operistica e di balletto. All’epoca il corpo di ballo era composto solo da 47 ballerini. Nel 1853 un incendio distrusse nuovamente gli interni del teatro e l’edificio venne restaurato dall’architetto veneziano Albert Cavos, figlio del compositore Caterino Cavos e nonno di Aleksandr Benois. Il Teatro Bol’šoj riaprì le sue porte al pubblico nel 1856. I balletti dei grandi maestri italiani e francesi (Filippo Beccari, i fratelli Morelli e Jean Lamirat) furono i primi ad essere rappresentati sul palcoscenico moscovita. Ben presto comparvero anche giovani coreografi russi, come Adam Gluchovskij, con balletti incentrati su temi nazionali. Dal 1820 al 1830 la compagnia, composta all’epoca da 150 ballerini, si concentrò sulla tradizione francese, anche grazie all’inf luenza di Hullin Sor e Fanny Elssler, che proposero al pubblico moscovita i balletti di Jules Perrot. Nel 1840 e negli anni successivi la compagnia d’opera mise in scena per la prima volta le opere di Michail Glinka (Ivan Susanin e Ruslan e Ljudmila), che segnarono la nascita di una scuola di composizione musicale russa. Importante per la storia del balletto e dell’opera è l’eredità di Pëtr Il’ič Čajkovskij: debuttarono in questo teatro Evgenij Onegin, La dama di picche e Il lago dei cigni. Nella seconda metà del Xix secolo, a seguito del successo di Marius Petipa al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, i due teatri vissero un periodo di rivalità: un contrasto particolarmente evidente negli stili di danza delle due città. Tale rivalità si rivelò nel balletto di Petipa Don Chisciotte, che debuttò a Mosca il 26 dicembre 1869 in una produzione vivace e colorata, presentato due anni dopo a San Pietroburgo in una versione molto più classica. Aleksandr Gorskij, assistente e pupillo di Petipa, venne assunto al Bol’šoj nel 1900 e da allora fino al 1924 – anno della sua morte – rielaborò il repertorio classico del teatro rendendolo più drammatico e realistico, gettando in tal modo le basi del futuro successo della compagnia. La sua forte inf luenza sulle produzioni del Bol’šoj continuò anche nel periodo sovietico: anche George Balanchine ammise di essere un suo seguace. Con Aleksandr Gorskij la compagnia trovò la sua vera identità. Rifacendosi ai principi naturalistici del grande regista teatrale Konstantin Stanislavskij, Gorskij creò diversi balletti originali, quali Notre-dame de Paris dal romanzo di Hugo (1902) e Salambô dal romanzo di Flaubert (1910). Con le sue personali rielaborazioni riportò in repertorio i classici del repertorio romantico e tardo-romantico: Don Chisciotte (1900), Coppélia (1901), La fille mal gardée (1903), Il lago dei cigni e Giselle (1911), Le corsaire (1912), La bayadère (1917). A seguito della Rivoluzione d’Ottobre del 1917, Mosca divenne la capitale della nuova Unione Sovietica e si aprì il dibattito circa il ruolo delle arti nella società socialista. I critici di partito chiedevano l’esclusione dal repertorio delle opere di compositori borghesi (quali Čajkovskij e Rimskij- Korsakov) con lo scopo di educare il pubblico alle nuove idee. Fortunatamente prevalsero correnti più moderate e le opere e i balletti del Xix secolo continuarono ad essere rappresentati insieme alle creazioni contemporanee. Aleksandr Gorskij venne incaricato di riorganizzare la compagnia. Nel 1924 Vasilij Tichomirov venne nominato Direttore del balletto, determinando lo sviluppo dello stile del Bol’šoj nei decenni successivi. Tra i solisti del Teatro Bol’šoj dell’epoca si distinsero Ol’ga Lepečinskaja e Marina Semënova, che dopo gli studi a San Pietroburgo conobbero a Mosca il grande successo. Con l’invasione della Russia da parte delle forze tedesche nel 1941, il Balletto e la compagnia d’opera del Teatro Bol’šoj vennero evacuati a Kuibyshev, sul Volga, dove rimasero fino all’agosto 1943. All’epoca il Balletto era diretto da Leonid Lavrovskij, incaricato di rifondare la compagnia durante gli anni di privazioni e di ricostruirla nel dopoguerra. Nel 1945 il nuovo balletto su musica di Sergej Prokof ’ev, Cenerentola, debuttò con Ol’ga Lepečinskaja nel ruolo principale e nove anni dopo Il fiore di pietra, sulla partitura dello stesso compositore, venne rappresentato per la prima volta. Uno dei risultati più significativi di Lavrovskij fu la tournée del Corpo di ballo in Occidente, alla Royal Opera House Covent Garden, nel 1956, cui seguì un tour a New York l’anno successivo. Era la prima volta che il pubblico inglese scopriva il virtuosismo tecnico e l’intensità drammatica dello stile del balletto sovietico. Grande successo ebbe l’interpretazione di Galina Ulanova. Dopo di lei, Maija Plisetskaja fu la Prima ballerina di spicco del Bol’šoj: molti coreografi, anche occidentali (Roland Petit, Maurice Béjart, Alberto Alonso), crearono ruoli appositamente per lei. Lavrovskij ricoprì il ruolo di Direttore del Balletto fino al 1964, quando fu sostituito da Jurij Grigorovič, con l’incarico di Coreografo principale e Direttore artistico. I suoi primi anni al Bol’šoj furono caratterizzati da produzioni spettacolari e su vasta scala, con apice la sua versione del balletto epico Spartacus, su musica di Chačaturian (1968). Grigorovič rimase in carica dal 1964 al 1995. Trasformò balletti quali Il lago dei cigni, La bayadère, Le corsaire e Rajmonda in grandi spettacoli eroici. I ballerini Maija Plisetskaja, Natal’ja Besmertnova, Vladimir Vasil’ev, Ekaterina Maksimova e Maris Liepa fecero grande la compagnia. Nel 1995 venne nominato Direttore artistico Vladimir Vasil’ev, dal 1998 al 2000 Direttore del Balletto fu Aleksej Fadeev. Nel 2000 Anatolij Iksanov sostituì Vasil’ev e Boris Akimov venne nominato Direttore artistico del Bol’šoj, sostituito da Aleksej Ratmanskij all’inizio del 2004. Dal primo gennaio 2009 il Direttore del Balletto è Jurij Burlaka. Nel 2001 Aleksandr Vedernikov è stato nominato Direttore musicale e Direttore principale del Teatro Bol’šoj. Oggi il Bol’šoj è considerato il teatro principale della Federazione Russa e dà lavoro a tremila persone, inclusa la compagnia d’opera e il balletto che conta oltre duecento ballerini. Nel novembre 2002 è stato inaugurato un secondo palcoscenico. Nel settembre 2005 è iniziata la ricostruzione del palcoscenico principale dell’edificio storico del Teatro Bol’šoj, da allora le rappresentazioni vengono messe in scena sul nuovo palcoscenico, in attesa della riapertura dello storico Teatro Bol’šoj. Jurij Burlaka, Direttore artistico del Balletto del Teatro Bol’šoj, nato a Mosca, si diploma alla Scuola di Balletto di Mosca (classe di Pëtr Pestov) nel 1986; nello stesso anno è nominato solista principale della Compagnia di Balletto Russa, con la quale interpreta i seguenti ruoli: Schiaccianoci (Lo schiaccianoci), Franz (Coppélia), Principe Desiré e Uccellino azzuro (La bella addormentata), Albrecht (Giselle), James (La sylphide), Pierre (L’alt della cavalleria), Zefiro (suite coreografica Danza delle ore dall’opera La Gioconda), Rothbart e Pas de trois (Il lago dei cigni), Shah Zeman (Shéhérazade), Tempo (Cenerentola di V.gordeev), assolo in Chopiniana, Paquita e altre produzioni del repertorio classico, tra cui estratti delle coreografie di M. Fokin (Chopiniana, Danze dell’incantatrice Naina dall’opera Ruslan e Ljudmila), di A.gorskij (Il cavallino gobbo, Rajmonda, balletto dall’opera Sansone e Dalila, Coppélia, La fille mal gardée), di M. Petipa (Harlequinade, L’alt della cavalleria, La naiade e il pescatore, La bayadère, Il cavallino gobbo, Le corsaire, Paquita, La sylphide, Esmeralda), dei fratelli Legat (La fata delle bambole). Dal 2006 è maestro ripetitore e nel biennio 2007-2008 direttore artistico della Compagnia di Balletto Russa. Dal 1993 al 1996 studia coreografia alla facoltà Rati (nel corso di V.gordeyev); nel 1999 si diploma con lode presso l’Accademia Statale di Balletto a Mosca come insegnate-coreografo. Per l’Accademia di Danza di Natal’ja Nesterova ha rivisitato Chopiniana e il Grand pas da Paquita. In collaborazione con V.gordeev ha curato una produzione di Don Chisciotte per il Teatro d’Opera e Balletto di Ekaterinburg (2006). Tra le sue produzioni: Il lago dei cigni per il Conservatorio di Vienna (2000) con Karl Musil e Elisabeth Thiery, Coppélia (2003) e Lo schiaccianoci (2005) per la Choreography Association Tokyo. È studioso del repertorio coreografico classico e delle musiche dei balletti del Xix secolo. È membro dell’International Minkus Society. Nel 2000 (con German Pribylov) ha pubblicato la partitura per pianoforte di quanto è sopravvissuto del balletto Paquita e degli appunti coreografici di Marius Petipa. È autore del testo Arrangiamenti musicali per lezioni di danza classica (1999) e del manuale L’eredità classica e il repertorio di balletto dei secoli Xviii e Xx (2007). Nel 2003 frequenta un corso post-diploma presso l’Accademia Statale di Balletto di Mosca, nello stesso anno è nominato senior teacher della Facoltà di coreografia e studio del balletto dell’Accademia, nella disciplina “Eredità classica e repertorio di balletto”. Nel 2004 ha partecipato al primo workshop di nuova coreografia del Balletto del Teatro Bol’šoj, presentando estratti rivisitati da Il risveglio di Flora e Lo specchio magico di Marius Petipa e da Il cavallino gobbo di Aleksandr Gorskij. Tra le sue produzioni per il Balletto del Teatro Bol’šoj: Le corsaire (con Aleksej Ratmanskij, 2007), Paquita Grand Pas (2008). Dal primo maggio al 31 dicembre 2008 è coreografo del Balletto del Teatro Bol’šoj. Dal primo gennaio 2009 è Direttore artistico della compagnia. Anna Nikulina Solista, nata a Mosca, nel 2002 si diploma alla Scuola di Balletto di Mosca (classe di E.vatulya). Entra a far parte del Balletto del Teatro Bol’šoj nel 2003, dove studia con Ekaterina Maksimova. Nel 2004, all’età di 19 anni, interpreta il ruolo di Odette-odile ne Il lago dei cigni (versione di J.grigorovič con frammenti coreografici di M.gorskij, L. Ivanov, A.gorskij). Il suo repertorio include: Les sylphides, seconda variazione in La bayadère, Solista in Passacaille (di R. Petit), Amiche di Giselle, Due Villi (Giselle, versione di J.grigorovič), Fata Coraggio (La bella addormentata), Due coppie in Symphony in C – part Iii (di G. Balanchine), Magnolia (Cipollino di G.mayorov), Valzer finale e apoteosi (Schiaccianoci), Fiume Congo (La figlia del faraone di P. Lacotte), Amici di Shireen (La leggenda dell’amore di J.grigorovič), Tre cigni (Il lago dei cigni), Henriette (Rajmonda), Tentazione (Les présages di L.massine). Nel 2004 ha preso parte al New Choreography Workshop del Balletto del Teatro Bol’šoj, dove ha interpretato il pas de quatre La roserie dal balletto Il risveglio di Flora (di M. Petipa, nella versione di J. Burlaka), e il pas de quatre dei tappeti da Il cavallino gobbo (di A.gorskij, versione di J. Burlaka). Nel 2004 ha ricevuto il premio Triumph. Anna Antoničeva Prima ballerina, nata a Baku, si diploma alla Scuola di Balletto di Baku, per poi continuare i suoi studi alla Scuola di Balletto di Mosca (classe di Sof ’ja Golovkina). Nel 1991 entra a far parte del Balletto del Teatro Bol’šoj, dove studia con Ekaterina Maksimova. Il suo repertorio include: Kitri (Don Chisciotte), Principessa-cigno (Il lago dei cigni versione di V.vasil’ev), Odette- Odile (Il lago dei cigni, versione di J.grigorovič), Principessa Aurora e Principessa Fiorina (La bella addormentata), Nikja (La bayadère), Giselle e Myrtha (Giselle), Rajmonda e Henriette (Rajmonda), Giulietta (Romeo e Giulietta di L. Lavrovskij), Shireen (La leggenda dell’amore di J.grigorovič) e Frigia (Spartacus di J.grigorovič); Solista (Symphony in C - Part Ii e Iv di G. Balanchine), Valzer e Preludio (Chopiniana di M. Fokin), Esmeralda (Notre-dame de Paris di R. Petit). Premi e riconoscimenti: nel 1998 primo premio all’International Ballet Competition di Jackson (Usa); nel 1999 premio The Soul of Dance di Ballet Journal. Ruslan Skvortsov Primo ballerino, nato a Eltse, nella regione russa di Lipetsk, si diploma alla Scuola di Balletto di Mosca nel 1998 (classe di Vyacheslav Michailov) ed entra a far parte del Balletto Bol’šoj con la direzione di Valery Lagunov. Il suo repertorio include i seguenti ruoli da solista: Principe Siegfrid e Amico del Principe (Il lago dei cigni), Trovatore e Grand pas (Rajmonda), Principe Fortuné (La bella addormentata), ruolo principale in Chopiniana (di M. Fokin), Conte Cheny (Cipollino di G.mayorov), Amico di Ferkhad (La leggenda dell’amore di J.grigorovič), il Ballerino (Il limpido ruscello di A.ratmanskij), Frollo (Notre-dame de Paris di R. Petit), Taor, il Pescatore (La figlia del faraone di P. Lacotte), Conte Albrecht (Giselle), Jean de Brienne (Rajmonda) interpretato in occasione del debutto del tour del Balletto Bol’šoj negli Stati Uniti. Ha interpretato anche i seguenti ruoli: Demetrio (Sogno di una notte di mezz’estate di J. Neumeier), Miller (Le Tricorne di L.massine), l’Eroe (Les présages di L. Massine), Boris (L’età dell’oro di J.grigorovič), Solista (Misericordes, di C.wheeldon), Solista in Le corsaire (produzione di A.ratmanskij e J. Burlaka), Class Concert (di A. Messerer), James (La sylphide di J.kobborg), Antoine Mistral (Le fiamme di Parigi produzione di A.ratmanskij da V.vainonen). È vincitore del terzo premio alla Moskow Ballet Competition del 2000. Andrej Uvarov Primo ballerino, dopo essersi diplomato all’Accademia coreografica di Mosca, dove studia con Aleksander Bondarenko, entra a far parte del Balletto del Bol’šoj nel 1989. Il suo repertorio include: Jean de Brienne (Rajmonda), Solor (La bayadère), Principe Desiré (La bella addormentata), Principe Siegfried (Il lago dei cigni di J.grigorovič), Romeo (Romeo e Giulietta di J.grigorovič e L. Lavrovskij), Conte Albrecht (Giselle), Basilio (Don Chisciotte), ruoli principali in Chopiniana (di M. Fokin), Symphony in C (di G. Balanchine), Dreams of Japan (di A.ratmanskij, 1999). Attualmente il suo insegnante di danza è Nikolaj Fadejecev. È stato insignito del premio Benois de la Danse (1993) e del premio Soul of Dance da parte di Ballet magazine (2003). Pavel Kliničev Direttore, nato nel 1974, si diploma al Conservatorio di Stato di Mosca come Maestro del coro nel 1998 con il professor Boris Tevlin, e come Direttore sinfonico nel 2000 con il Professor Mark Elmer; ha poi continuato gli studi con corsi post diploma organizzati dal Conservatorio di Mosca. Ancora studente, entra a far parte del programma del Bol’šoj per giovani artisti e nel 2001 diviene uno dei direttori d’orchestra del Teatro. Il suo repertorio include, tra le opere: Evgenij Onegin, Jolanta, L’angelo di fuoco, Nabucco, Adriana Lecouvreur, La fanciulla di neve, Il gallo d’oro, Mozart e Salieri, Rusalka, Tosca, La Bohème, I pagliacci; tra i balletti: Romeo e Giulietta, La bella addormentata, Il lago dei cigni, Spartacus, La figlia del faraone, La fille mal gardée, Le leggenda dell’amore, Don Chisciotte, Giselle, Agon, Symphony in C, Mozartiana, Amleto russo, La sylphide, Il bullone, Lo schiaccianoci, Grand pas da Paquita. Nel 2002 è direttore musicale di Notre-dame de Paris di Maurice Jarre, coreografia di Roland Petit, e di L’età dell’oro di Dmitri Šostakovič, coreografia di Jurij Grigorovič, 2006. Dal febbraio all’aprile 2001, è in tournée con l’Orchestra Sinfonica del Bol’šoj negli Stati Uniti. Nel 2003 dirige il Balletto Bol’šoj con la Washington Symphony Orchestra in occasione dell’International Ballet Festival al John Kennedy for the Performing Arts. Nel 2004 dirige l’Orchestra e il Balletto del Bol’šoj al Covent Garden di Londra. Nel 2005, durante un nuovo tour negli Stati Uniti, dirige l’Orchestra e il Balletto del Bol’šoj alla Metropolitan Opera House. Ha inoltre diretto numerosi gala e concerti, tra cui il Gala d’opera del Bol’šoj al Teatro Mariinskij, e il premio nazionale del teatro The Golden Mask. Nell’estate del 2004, al Festival di Spoleto (Usa) ha diretto Dybbuk di Bernstein con la Charleston Symphony Orchestra. Nel 2004 ha diretto il Mikhail Glinka International Vocal Contest e nel 2005 l’Elena Obraztsova International Competition of Young Opera Singers di San Pietroburgo. Ha diretto l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra di Santa Cecilia, la Taipei Symphony Orchestra, la Rostov-on-don e la Saratov Academic Symphony Orchestra in diversi programmi sinfonici. Ha inciso per Universal il cd Just Waltzes con l’Orchestra da Camera del Bol’šoj. Collabora regolarmente con la Universal Ballet Company (Corea) di cui è stato Direttore Principale ospite nella stagione 2005-2006. Attualmente insegna direzione sinfonica al Conservatorio di Mosca. La storia dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma affonda le sue radici in una tradizione secolare: già nel Rinascimento raffinate Cappelle vocali e strumentali e brillanti Compagnie dei violini accompagnano la vita musicale del Ducato, mentre tra Seicento e Settecento più nutrite compagini sostengono quella vivacità teatrale che da allora diviene caratteristica della città. Crocevia politico e culturale tra Parigi e Vienna, Parma vive tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento uno dei momenti salienti di questa storia, divenendo un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo della musica e del ruolo dell’orchestra in particolare. Il punto culminante è senz’altro quello nel quale Maria Luigia vuole a capo dell’Orchestra Ducale il più celebre dei musicisti del tempo, Niccolò Paganini. Con lui, e per sua affermazione, l’orchestra parmigiana diviene «la migliore d’Italia». Da quel momento, e per tutto l’Ottocento e il Novecento, strumentisti parmigiani costituiscono il nerbo delle migliori orchestre italiane. Esempio probante: l’orchestra formata e diretta da Toscanini nelle sue grandi tournée dei primi anni Venti, per quasi un quinto costituita da musicisti di Parma. Da allora, per molti decenni, l’Orchestra ha accompagnato il canto di quegli straordinari interpreti che hanno contribuito ad alimentare nel mondo il prestigio del Teatro Regio. Nel solco di questa tradizione, l’Orchestra del Teatro Regio, come formazione stabile, debutta nel 2000 con Lohengrin di Wagner e Dinorah di Meyerbeer, riscuotendo elogi di critica e pubblico. Dal 2002 è impegnata in tutte le produzioni liriche e concertistiche del Teatro Regio di Parma e del Festival Verdi, affronta il grande repertorio operistico, sinfonico e sacro sotto la guida di alcuni tra i migliori direttori del panorama musicale internazionale. All’estero, grande successo riscuotono le tournée del dicembre 2001, con il Coro della Fondazione Arena di Verona per le celebrazioni del Centenario Verdiano, ad Annecy e all’Auditorium National di Lione; del luglio 2002 con Nabucco all’Arena di Nîmes e successivamente nel maggio 2009 al Hessisches Staatstheater in occasione del prestigioso Internationale Maifestspiele, il festival internazionale più antico della Germania dopo Bayreuth; del settembre 2003 in Corea del Sud, con Aida al Jamshil Olympic Stadium, e del settembre 2004 con lo Stabat Mater di Rossini a Marsiglia per il Festival de Musique à Saint Victor. Tra le trasferte in altri continenti va segnalata la partecipazione all’applaudito Rigoletto, produzione del Teatro Regio, all’Auditorio Nacional di Città del Messico nel novembre 2005, le tournée in India con tappe a Nuova Delhi nella fortezza storica del Purana Qila, che per l’occasione ha aperto le sue porte per la prima volta a un evento musicale nel 2006 e nel 2007, e al Tata Theather di Mumbai nel 2006. Alla fine del 2007 si ricorda poi la tournée a Bilbao con Aida per il progetto pluriennale “Tutto Verdi” promosso da Olbe Abao, Asociación Bilbaina de Amigos de la Ópera; a marzo 2008 Rigoletto raccoglie poi grandi successi al Cultural centre di Hong Kong. Un’articolata collaborazione tra il Nuovo Teatro Nazionale Cinese e il Teatro Regio di Parma si è aperta nel giugno 2009 al Beijing National Centre for the Performing Arts con la realizzazione di Rigoletto nello storico allestimento firmato da Pierluigi Samaritani con i complessi artistici e tecnici del Teatro Regio di Parma: una possibilità unica di legare la migliore tradizione operistica italiana, con i capolavori di Giuseppe Verdi in particolare, al desiderio della Cina di aprirsi alla cultura occidentale. Dall’incontro con Bruno Bartoletti, e dalla sua nomina a direttore musicale della Fondazione Teatro Regio di Parma, è nata una proficua collaborazione, culminata nella realizzazione di un importante progetto dedicato a Benjamin Britten, con l’allestimento de The turn of the screw e l’esecuzione del War Requiem. Direttori di prestigio internazionale come Riccardo Muti e Yuri Temirkanov hanno diretto l’Orchestra del Teatro Regio di Parma nella Messa da Requiem e ne La Traviata presentate nell’ambito del Festival Verdi 2007. Dal 1 gennaio 2009, nel percorso verso le celebrazioni verdiane del 2013, direttore musicale dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma è Yuri Temirkanov  
   
   
67ª SETTIMANA MUSICALE SENESE: CON BEETHOVEN L’APERTURA E LA CHIUSURA DELL’EDIZIONE 2010 - (SIENA 9 – 17 LUGLIO)  
 
Inaugura Philippe Herreweghe con l’Orchestre des Champs Elysées e il Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena nella monumentale Missa Solemnis Chiusura con Alexander Lonquich, solista e direttore dell’Orchestra da Camera di Mantova, con l’esecuzione dei Cinque concerti per pianoforte e orchestra. L’opera Anaïs Nin, musica di Louis Andriessen, in prima esecuzione assoluta. Nel programma anche “Piccoli Amori”, serata che raccoglie due operine di rara esecuzione: La princesse Jaune di Camille Saint-saëns e La scuola di guida di Nino Rota. Ute Lemper con il suo ultimo spettacolo Last Tango in Berlin Al pianista Rafal Blechacz il Premio Internazionale “Accademia Musicale Chigiana” L’orchestre des Champs Elysées diretta da Philippe Herreweghe, insieme al Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena inaugura con la monumentale Missa Solemnis di Beethoven la 67ª Settimana Musicale Senese venerdì 9 luglio alla Chiesa di Sant’agostino. L’esecuzione si avvale di un quartetto di voci soliste di grande spicco nel panorama europeo: Simone Schneider soprano, Gerhild Romberger mezzosoprano, Emiliano Gonzalez Toro tenore e Andrew Foster-williams basso. Herreweghe torna dunque a Siena per il secondo anno consecutivo dopo l’Elias di Mendelssohn del 2009 che ha decretato il successo, al suo debutto, del Collegium Vocale Gent e Accademia Chigiana Siena, ensemble corale nato da una importante collaborazione fra il direttore belga e l’Accademia Musicale Chigiana che si è imposto nel giro di pochi mesi come una delle più interessanti formazioni corali a livello internazionale. La Settimana Musicale Senese, organizzata dall’Accademia Musicale Chigiana con il sostegno finanziario e la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Toscana, proseguirà fino a sabato 17 luglio ospitando come di consueto artisti e complessi di fama internazionale, prestando particolare attenzione al teatro musicale contemporaneo. Il ricco cartellone del festival chigiano è stato presentato a Roma oggi, 29 aprile, da Gabriello Mancini, presidente Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Aldo Bennici, direttore artistico Accademia Chigiana e Lauro Mariani, direttore amministrativo Accademia Chigiana. Alla presentazione è intervenuto anche l´attore senese Vincenzo Bocciarelli. A firmare la novità di questa 67ª edizione sarà il compositore olandese Louis Andriessen che sabato 10 luglio (replica lunedì 12) al Teatro dei Rozzi presenta in prima esecuzione assoluta AnaΪs Nin, opera su testi di Anaïs Nin fra le più controverse scrittrici che il Novecento ricordi. Riconosciuto come il principale compositore olandese odierno e una delle figure centrali della nuova scena musicale internazionale, nominato compositore dell’anno 2010 da Musical America e titolare del prestigioso Composer Chair della Carnegie Hall di New York per la stagione 2009-10, Louis Andriessen ha scritto questa nuova opera su commissione dell’Accademia Musicale Chigiana in collaborazione con la London Sinfonietta. L’opera sarà affidata ai nove musicisti dell’ensemble strumentale Nieuw Amsterdams Peil e a Cristina Zavalloni apprezzata interprete con cui Andriessen ha già lavorato. Capace di spaziare dal repertorio barocco al jazz, la Zavalloni vestirà i panni della protagonista, donna affascinante, cosmopolìta e dall’eleganza oriental-mitteleuropea, cresciuta tra l’Europa e New York, che nel cuore del Novecento scandalizzò l’ambiente letterario con la pubblicazione dei suoi racconti a contenuto erotico. La musica seguirà da vicino l’ironia, la disperazione e la passione di questa poliedrica e brillante autrice. Martedì 13 luglio, nella Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico, sarà il pianista Rafal Blechacz a ricevere quest’anno il Premio Internazionale “Accademia Musicale Chigiana” giunto alla 27ª edizione e che dal 2009 si svolge sotto l’egida della casa automobilistica Mercedes Benz. Il premio è nato nella linea e nell’impegno culturale del fondatore, il Conte Guido Saracini, grazie al mecenatismo del dottor Rolf Becker, amico dell’Accademia Chigiana e di Siena e meritoriamente la Mercedes Benz ha proseguito in tale impegno volto a favorire i giovani, ma già affermati concertisti di pianoforte e violino, scelti da una giuria internazionale composta da critici musicali e dal Direttore artistico dell’Accademia Chigiana. Blechacz, polacco, classe 1985, si è aggiudicato all’unanimità il primo premio al 15° Concorso Frédéric Chopin di Varsavia, insieme anche a tre premi speciali: quello della Radio Polacca per la migliore interpretazione delle mazurke, quello della Società Polacca Chopin per la migliore esecuzione della polacca ed il premio della Filarmonica di Varsavia per la migliore interpretazione del concerto. Nel 2006 ha stipulato un contratto in esclusiva per cinque anni con la Deutsche Grammophon per tre produzioni discografiche. Il primo Cd con i Preludi di Chopin, realizzato nel 2007, ha avuto il riconoscimento di “disco di platino”. Mercoledì 14 luglio il Teatro dei Rozzi ospiterà Ute Lemper straordinaria artista che accompagnata da Vana Gierig al pianoforte, Tito Castro al bandoneon e Steve Millhouse al contrabbasso, presenta il suo ultimo spettacolo Last Tango in Berlin un viaggio da Berlino a Buenos Aires, da Brecht a Piazzolla. Sarà un omaggio al tango, ai suoi racconti d’amore, di vita, di morte, di fatalità e passione, intrecciando le diverse sonorità dello spagnolo, del portoghese, del francese, dell’inglese e del ‘suo’ tedesco. I brani di Bertolt Brecht e Kurt Weill, le canzoni di Edith Piaf, di Jacques Brel, il tango di Astor Piazzolla, la musica di Nino Rota, insieme anche alla tradizione yiddish, compongono uno straordinario, suggestivo mosaico musicale. Piccoli Amori è l’originale titolo della serata di giovedì 15 luglio (replica il 16) al Teatro dei Rinnovati, in programma due operine di rara esecuzione in cui l’amore si manifesta con leggerezza e ironia: La princesse jaune di Camille Saint-saëns, e La scuola di guida di Nino Rota. La Princesse jaune (La Principessa gialla), opera in un atto e cinque scene su libretto di Louis Gallet, venne rappresentata per la prima volta all’Opéra di Parigi nel 1872 e si lega come ambientazione al gusto ‘orientale’ molto di moda nella Parigi di secondo Ottocento; interpreti di fama internazionale il soprano Maria Costanza Nocentini e il tenore Carlo Allemano. La revisione della partitura è di Bruno Moretti. L’‘idillio musicale’ La scuola di guida si avvarrà di due cantanti d’eccezione: Raina Kabaivanska (che all’Accademia Musicale Chigiana tiene una delle classi di Canto dal 1998) e Giuseppe Sabbatini (anch’egli quest’anno docente dell’Accademia). Scritto su testo di Mario Soldati, l’idillio fu commissionato a Nino Rota da Giancarlo Menotti per il Festival di Spoleto del 1959. Il musicista e lo scrittore avevano già collaborato in numerose occasioni e in fretta – l’incarico era giunto all’ultimo momento – scrissero questo ‘idillio’ di durata molto breve; la musica si caratterizza per lo stile inconfondibile di Nino Rota che inserisce una molteplicità di spunti desunti soprattutto dal repertorio leggero e popolare. Bruno Moretti ha ricostruito l’orchestrazione (andata perduta) sullo spartito originale per canto e pianoforte. Giuliano Carella dirigerà l’Orchestra della Toscana, mentre la regia e l’impianto visivo saranno curati da Mietta Corli, raffinata scenografa con esperienze in tutti i principali teatri d’Europa; disegno luci di Guido Levi. Con Beethoven si chiude infine , così come è stata aperta, la 67ª Settimana Musicale Senese: sabato 17 luglio nella Chiesa di Sant’agostino ci sarà una vera e propria maratona musicale dalle 17,30 in poi con Alexander Lonquich, figura di spicco del pianismo internazionale, nella doppia veste di pianista e direttore dell’Orchestra da camera di Mantova impegnato nell’esecuzione integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, un percorso lungo 11 anni che va dal giovanile Primo concerto op. 15 del 1798 fino al Quinto concerto “Imperatore” op. 73 del 1809. Accanto alla 67ª Settimana Musicale Senese, nei mesi estivi l’Accademia Musicale Chigiana propone anche un ricco calendario di concerti che vedranno protagonisti i grandi nomi della musica internazionale. Dal 18 luglio al 25 agosto le più belle abbazie e chiese di Siena e provincia saranno, infatti, il suggestivo palcoscenico della 79ª Estate Chigiana, con i musicisti più celebri e i loro allievi ai corsi di perfezionamento chigiani. Il cartellone sarà impreziosito dal concerto di Maurizio Pollini (18 agosto, teatro dei Rinnovati), giunto al suo undicesimo appuntamento con il pubblico senese. L’estate Chigiana 2010 chiuderà con La Traviata di Giuseppe Verdi diretta dagli allievi chigiani di Gianluigi Gelmetti. Nell’estate chigiana spazio anche alla terza edizione del cartellone “Maestri chigiani in terra di Siena”, che dal 22 luglio al 19 agosto porterà le eccellenze chigiane in concerto a San Gimignano, Pienza, Sovicille, Chiusi e Poggibonsi. Il calendario completo dei concerti estivi chigiani e tutte le informazioni relative sono consultabili sul sito internet dell’Accademia, http://www.chigiana.it/ . Info: tel. 0577 22091  
   
   
LIGABUE: AGGIUNTE NUOVE DATE AL TOUR NEGLI STADI - IL 2 AGOSTO A PESCARA E IL 7 AGOSTO A ORISTANO (LIGABUE - ICHNUSA LIVEFEST)  
 
Dopo il raddoppio delle date allo Stadio Olimpico di Roma (9 e 10 luglio) e allo Stadio San Siro di Milano (16 e 17 luglio), il tour negli stadi di Ligabue si arricchisce di due nuove date, a Pescara (2 agosto) e Oristano (7 agosto). Ad oggi per le date del tour sono stati venduti più di 200.000 biglietti in prevendita (di cui 60.000 per la prima data di Roma e 65.000 per la prima data di Milano). Quello di Oristano rappresenta il primo live di Ligabue in terra sarda, sotto forma di Festival, dedicato alla Sardegna: Ligabue - Ichnusa Livefest. Per l’occasione è stato identificata una location inedita nel panorama dei concerti in Sardegna: L’aeroporto Di Fenosu Ad Oristano. Infrastrutture, servizi e la posizione strategica del sito, al centro del principale asse viario dell’isola, garantiscono la risposta adeguata all’ingente “invasione” di fan che arriveranno da tutta la Sardegna. L’aeroporto fornisce uno spazio ideale anche ad accogliere l’imponente produzione che accompagna Ligabue in tutto il tour italiano. Per rendere ancora più speciale l’appuntamento, l’organizzazione sta allestendo una “non stop” musicale dal primo pomeriggio fino al clou serale, quando la scena sarà tutta per Ligabue. Si punta sulla partecipazione di gruppi e artisti isolani, anche emergenti, ai quali offrire così l’opportunità di suonare davanti a un grande pubblico e in un contesto prestigioso. Nell’isola dei nuraghi approda la prima edizione del Ligabue - Ichnusa Livefest per iniziativa di Riservarossa, F&p Group e l’associazione culturale Dromos. Si ringrazia la società Sogeaor, la società di gestione dell’aeroporto, che ha dato il suo prezioso benestare per l’utilizzo di Fenosu. Con Ichnusa Livefest, la birra più amata dai sardi si fa ancora una volta promotrice della buona musica in Sardegna, legandosi ad uno dei più importanti protagonisti della musica italiana, oltre che valorizzando giovani talenti musicali sardi che suoneranno sullo stesso palco di Ligabue. Questo le date del “Ligabue Stadi 2010” (prodotto e organizzato da Riservarossa e F&p Group): 9 luglio Roma Stadio Olimpico (Sold Out) 10 luglio Roma Stadio Olimpico 13 luglio Firenze Stadio Artemio Franchi 16 luglio Milano Stadio San Siro (Sold Out) 17 luglio Milano Stadio San Siro 20 luglio Padova Stadio Euganeo 24 luglio Messina Stadio San Filippo 2 agosto Pescara Stadio Adriatico 7 agosto Oristano Aeroporto Fenosu (Ligabue - Ichnusa Livefest) Per le date di Pescara e di Oristano (Ligabue - Ichnusa Livefest) da oggi martedì 4 maggio a partire dalle ore 10.00 è possibile acquistare i biglietti su www.Ticketone.it  e dalle ore 16.00 su tutti i circuiti di prevendita autorizzati. Per informazioni sui biglietti: www.Fepgroup.it  Anticipato dal brano “Un Colpo All’anima” (al 1° posto della classifica dei brani più trasmessi dalle radio e al 1° posto della classifica Digital Download), martedì 11 maggio esce “Arrivederci, Mostro!”, nono album di inediti di Ligabue (che quest’anno festeggia 50 anni, compiuti il 13 marzo, e 20 anni di carriera artistica), il quindicesimo se si considerano anche antologie, live e colonne sonore. Pubblicato e distribuito da Warner Music, “Arrivederci, Mostro!” esce a 20 anni esatti dalla pubblicazione dell’album d’esordio “Ligabue” (11 maggio 1990) e a 5 anni dall’uscita dell’ultimo album di inediti “Nome E Cognome. Ligabue rinnova l’adesione al progetto “Impatto Zero” di Lifegate anche in occasione del nuovo tour: le emissioni di Co2 generate saranno compensate contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita in Madagascar. Un sodalizio che conferma nuovamente l’impegno concreto di Ligabue a favore del pianeta  
   
   
SORBOLO: IV EDIZIONE DEL PREMIO “ETICA ED ESTETICA DELLO SPORT” - LA CONSEGNA DEI RICONOSCIMENTI IN UN EVENTO SPORTIVO LUNGO UN GIORNO ORGANIZZATO DAL COMUNE E NINE9ART  
 
Andrà alla pallavolo, ad atleti simbolo del volley e appassionati che hanno contribuito a promuoverla, la Iv edizione del premio “Etica ed estetica dello Sport”. Per la consegna dei riconoscimenti, domenica 23 maggio, è stato scelto il centro sportivo di Sorbolo, all’interno di una giornata organizzata dal Comune e da Nine9art, dedicata a celebrare chi “ con le proprie azioni e il proprio vissuto ha dimostrato di avere una concezione della pratica sportiva alta, un valore da trasmettere soprattutto ai più giovani”. Sono infatti queste le motivazioni del premio “Etica ed estetica dello Sport” promosso dalla Provincia di Parma nel 2007 e che ha assegna un tributo ufficiale a chi nel nostro territorio ha dimostrato di puntare a un concetto etico dello sport, Tributi che nelle passate edizioni sono andati alle società di box (2009), alle 12 realtà che hanno promosso l’accessibilità alla pratica sportiva (2008), alle società del rugby (2007). Domenica l’evento organizzato dal comune di Sorbolo, che ha messo a disposizione gli impianti e la cui preparazione è stata seguita dall’assessore allo Sport Nicola Cesari insieme a Nine9art, si annuncia davvero speciale. E autorevoli sono i soggetti che “firmano” la giornata con il loro patrocinio: la Fipav, Federazione Italiana Pallavolo, Panathlon International e l’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Il programma prevede con inizio alle 10,30 il Torneo Challenge Open provinciale del circuito di beach volley, mentre il pomeriggio sarà occupato dal Trofeo Etica ed estetica dello sport che prevede due sfide fra i comitati provinciali Fipav di Parma e Bologna: alle 15,00 la sfida tra le sezioni provinciali maschili under 15 e alle 17,00 la sfida fra le sezioni provinciali under 14 femminili. Alle 18,00 il Premio Etica ed estetica dello sport, che prevede la consegna din una quindicina di riconoscimenti. Ecco alcuni dei premiati: Carlo Alberto Cova, già atleta della Maxicono Parma, impegnato a far crescere future leve del volley; Marco Botti che ha riportato la pallavolo parmense femminile in serie A2, Elio Volta che dedica energie alla promozione della pallavolo e dello sport giovanile in generale, così come la giornalista Elisa Barazzoni. Alla cerimonia saranno presenti esponenti del mondo istituzionale e imprenditoriale del territorio. Il premio “Etica ed Estetica” E´ nato nel 2007 per volontà dell´assessorato allo Sport della Provincia di Parma per conferire un riconoscimento speciale a chi nel tempo ha dimostrato di svolgere la propria attività sportiva all´insegna dell´etica. L´obiettivo è quello di far emergere degli esempi e dei punti di riferimento rivolti ai più giovani per educarli al vero senso dello sport e della vita. I premi conferiti nelle edizioni precedenti: 2007 - Salsomaggiore Terme: dedicato a quattro società di Rugby: Overmach Cariparma, Rolly Gran Parma, Colorno Rugby e Rugby Noceto F.c 2008 - Fontanellato: dedicato a dodici società che hanno lavorato a favore della disabilità: Aci Parma; Cigiesse Fornovo; Club Scherma La Farnesiana; Compagnia Arcieri del Torrente; Cus Parma p; Gioco Polisportiva di Parma; Judo Center Parma; Libertas - San Severina; Magik Basket; Palasprint; Polisportiva Va’ Pensiero; Yamato di Lesignano Bagni. 2009 – Colorno: il premio è andato alla Boxe Parma che nel 2008 ha avuto una annata da incorniciare con 60 match e 48 vittorie. Il premio Etica ed Estetica dello sport è promosso da: Provincia di Parma. La Iv edizione è organizzata dal Comune di Sorbolo con il patrocinio di: Fipav – Federazione Italiana Pallavolo Panathlon International Unvs - Unione Nazionale Veterani dello Sport Parma Con il contributo di: Opem S.p.a. - Impianti per industrie alimentari, Banca Popolare dell´Emilia Romagna Organizzazione e Direzione Generale: Nine9art Lambros Capordelis Via Mercalli 10/a 43100 Parma - Italy tel +39 0521 607630 cell +39 349 5214300 contact@nineart.It    
   
   
GRADARA: I° TORNEO DI TIRO CON L´ARCO STORICO “DISFIDA MALATESTIANA” - DOMENICA 23 MAGGIO 2010  
 
Domenica 23 maggio si terrà il I° torneo di Tiro con l´Arco Storico di Gradara. Per la prima volta, infatti, Gradara ospiterà una gara nazionale C.a.s.t. (Confederazione Arcieri Storici Tradizionali), più di 150 arcieri da tutta Italia si aggireranno per il borgo medioevale sfidandosi all´ultima freccia! Gli arcieri, tutti rigorosamente in abito storico, si alterneranno in 12 piazzole di tiro posizionate nei punti più suggestivi del borgo di Gradara, cercando di ottenere più punti possibile centrando i rispettivi bersagli, appositamente costruiti e disegnati prendendo spunto da episodi della storia di Gradara. Nell´ultima piazzola, dovranno vedersela con bersaglio finale e più importante, gli arcieri dovranno mirare ad uno speciale meccanismo per impedire a Gianciotto di raggiungere Paolo e Francesca salvandoli dalla triste sorte che conosciamo! Soltanto gli arcieri tesserati C.a.s.t. Potranno partecipare alla gara ma per i visitatori sarà sicuramente un´esperienza coinvolgente e affascinante assistere alla disfida, in particolare osservare come i maestri di questa antica arte riescano a centrare bersagli anche molto piccoli senza l´ausilio di alcun sistema di puntamento. Non c´era momento migliore per organizzare una gara di tiro con l´arco storico se si considera l´uscita, avvenuta proprio in questa settimana, del colossal di Ridely Scott “Robin Hood”! Il torneo è organizzato dall´Associazione Culturale Corpo di Guardia di Gradara con il Patrocinio del Comune di Gradara e della Provincia di Pesaro e Urbino. Per informazioni: corpodiguardia@gmail.Com  Info: www.Comune.gradara.pu.it  www.Gradara-medievale.com  
   
   
MONSANO: MUSICA DA CAMERA NELLA SPLENDIDA CORNICE DELLA DUECENTESCA CHIESA DEGLI AROLI: CONCERTO DEL CORO UNIVERSITARIO DEL C.R.U.A - UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE. L´INGRESSO È GRATUITO. UN APPUNTAMENTO DI MONSANOCULT IN COLLABORAZIONE CON IL FESTIVAL CAMERISTICO DELLA VAL D’ESINO “FELICE CATALANO”  
 
Muse d´Estate 2010, la rassegna estiva di eventi e spettacoli nel piccolo paese di Monsano, nell’entroterra della Vallesina, ricomincia anche quest’anno con la musica di alta qualità; il primo appuntamento sarà, come tradizione nella duecentesca chiesetta di Santa Maria degli Aroli, venerdì 28 maggio alle ore 21.00: protagonista il Coro Universitario del C.r.u.a - Università Politecnica delle Marche, una formazione nata nel 1994 all’interno dell’Ateneo dorico e formato da dipendenti e studenti delle cinque facoltà. Immerso in questa cornice storico artistica naturale, tra li ulivi, le querce e, naturalmente gli allori, il gruppo corale proporrà il suo repertorio spaziante dalla musica antica alla musica contemporanea, dal sacro al profano, dalla tradizione italiana e straniera, alle composizioni di autori regionali. Si torna di nuovo in volo sulle ali della musica, in una collaborazione ormai quinquennale con il Festival Cameristico della Val D’esino diretto dal maestro Massimo Agostinelli, noto chitarrista e studioso dello strumento. L´evento, intitolato alla memoria di Felice Catalano, promotore di progetti di educazione musicale nel territorio e nelle scuole, legato anche a Monsano, taglia il traguardo delle otto edizioni e torna a proporre un ricco cartellone eseguito da artisti valenti e di provata esperienza. Come per gli scorsi anni, la tappa monsanese è organizzata in stretta collaborazione con Monsanocult e rientra nella rassegna estiva dell´associazione culturale. Ingresso libero. Direzione artistica di Muse d´Estate, Mauro Rocchegiani. Per informazioni, contattare: www.Monsanocult.eu e info@monsanocult.Eu  Programma del Concerto Monsano venerdì 28 maggio 2010 1. Alle psallite cum luya - Anonimo 2. Tutto lo dì - O. Di Lasso 3. Chi la gagliarda, donna, vo imparare - G.d. Da Nola 4. Bellissima Mirtilla - G. Gastoldi 5. Je ne l’ose dire - P. Certon 6. Riu riu chiu - Villancico del sec. Xiv 7. Nell’apparir del sempiterno sole - Padre F. Soto 8. O vos omnes - T.l. De Victoria 9. Victimae Paschali Laudes - Sequentia 10. Cantate Domino - C. Monteverdi 11. El grillo è buon cantore - J. Desprès 12. Le chant des oyseaux - C. Janequin 13. Marigale a un dolce Usignolo – A. Banchieri 14. Une puce - C. Le Jeune 15. Tourdion - P. Attaingnant 16. Gaudeamus - Anonimo 17. Capriciata e Contraponto bestiale alla mente – A Banchieri Coro Universitario del C.r.u.a - Università Politecnica delle Marche. E’ nato nel 1994 all’interno dell’Ateneo dorico e formato da dipendenti e studenti delle cinque facoltà. Il suo repertorio spazia dalla musica antica alla musica contemporanea, dal sacro al profano, dalla tradizione italiana e straniera, alle composizioni di autori regionali. Gia dal 1995 ha intrapreso una nutrita attività concertistica sia in Italia che all’estero: ha tenuto concerti in ambito regionale, ha partecipato a numerose rassegne corali ed eventi del mondo universitario quali il Giubileo del mondo Universitario in Vaticano e l’Incontro Internazionale dei Cori Universitari di Coimbra (Portogallo 1999-2002). Si è esibito nell’ambito di importanti rievocazioni storiche in tutta Italia. Numerose le tournée anche in altri Paesi: Stati Uniti (New York e New Jersey), Canada, Argentina, Uruguay e Brasile. Oltre all’ attività concertistica il Coro si è fatto promotore di eventi musicali, rassegne corali, seminari di approfondimento vocale, concerti di solidarietà. Da sempre parte importante del repertorio e dell’attività è la produzionemusicale medioevale e rinascimentale italiana ed europea, con esibizioni in costumi d’epoca e maschere carnascialesche realizzate appositamente dall’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Concerti sacri e profani che si trasformano in veri e propri spettacoli arricchiti dal contributo di strumentisti, registi, attori e danzatori, nell’ottica di una ricerca musicale volta ad obiettivi non soltanto filologici, ma anche dall’attuazione delle antiche condotte sonore. Nel 2005, in occasione dei primi 10 anni di attività musicale, il Coro è stato protagonista di un volume pubblicato dalla Case Editrice peQuod di Ancona dal titolo “Incanto”. Il Coro è diretto fin dal M° Laura Petrocchi e preparato dal M° Beatrice Petrocchi. Laura Petrocchi è nata ad Ancona. Ha effettuato gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro dove si è diplomata in Pianoforte ed in Didattica della Musica nel 1997. Dopo il diploma ha iniziato a perfezionarsi sia in Italia che negli Usa con i Maestri D. Bradshaw e C. Buono, già docenti della Juillard School di New York. Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento sia in Italia che all’estero, studiando con B. Mezzana all’Accademia Musicale Pescarese, con P.n. Masi e presso la Juillard School di N. Y. Nel 2001 si è diplomata in Musica Liturgica presso la Cei. Svolge da tempo attività concertistica come pianista in duo con la sorella Beatrice Petrocchi, o in formazioni da camera sia in Italia che all’estero. Si è esibita più volte nelle prestigiose sale della Carnagie Hall, della Merkin Concert Hall e del Lincoln Center di New York. Dal 1994 è direttore del Coro Universitario del Crua dell’Università Politecnica delle Marche , formazione che sotto la sua guida ha intrapreso una nutrita ed apprezzata attività concertistica. Da sempre interessata alla didattica musicale svolge da tempo un’intensa attività di insegnamento e pubblica per la casa editrice Tresei materiale per la didattica musicale nella scuola di base ed e cofondatrice e direttrice artistica del Centro Musicale Anspi Zonamusica di Ancona  
   
   
SARDEGNA: IV EDIZIONE XTERRA  
 
E´ stata presentata dall’assessore Sebastiano Sannitu, Xterra, manifestazione internazionale turistica e sportiva che, per il quarto anno consecutivo, si tiene nei territori della valle del Cedrino. Si tratta dell’unica tappa italiana di un importante circuito a livello globale di Triathlon off-road, Trail run e avventura. Con il contributo della Presidenza della Giunta, dell’assessorato della Cultura e la collaborazione dell’Ente Foreste, la Regione è il principale partner dell’iniziativa. Importanti le ricadute turistiche. Tra partecipanti, accompagnatori e indotto provenienti da 19 Paesi del mondo, si prevedono almeno 10mila presenze in 6 giorni nei comuni di Orosei, Onifai, Loculi, Irgoli e Galtellì. Gli organizzatori stimano che il 90 per cento di questi alloggerà in strutture ricettive del territorio. Dopo aver portato i saluti del presidente, Ugo Cappellacci, Sannitu ha spiegato che «Xterra rappresenta un bell’esempio di turismo attivo, praticato in un periodo cosiddetto di spalla e in un territorio dell’Isola straordinario". Per l’occasione l’Ente Foreste, rappresentato in conferenza stampa dal presidente Salvatore Paolo Farina, ha reso fruibile agli atleti l’oasi di Bidderosa dove nel pieno e totale rispetto dell’ambiente si svolgerà la prova mondiale di Triathlon. L’attrazione di un’utenza internazionale, composta dagli amanti degli sport ambientali e dell’outdoor con le rispettive famiglie, verso il territorio dell’entroterra sardo, è uno degli obiettivi dell’iniziativa. Da segnalare la creazione di pacchetti turistici legati all’immagine della manifestazione, ma non circoscritti nell’arco temporale dell’evento. Decine le testate di tutto il pianeta coinvolte dal sistema di comunicazione del circuito internazionale, costituito da oltre 150 eventi in 18 Nazioni di tutti i continenti ospitanti gare valide per il campionato mondiale