Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Settembre 2008
MILANO: PARCO IN COMUNE. NEL WEEKEND ULTIMA TAPPA AL PARCO DELLE CAVE MARATONA VERDE PER 1.500 ANZIANI E GRAN FINALE CON GIRO IN MONGOLFIERA  
 
 Per tutto il fine settimana, al Parco delle Cave si potrà praticare sport, rilassarsi e stare insieme alla famiglia nel verde. Chiude anche quest’anno la manifestazione itinerante Parco in…Comune 2008 che ha segnato un record di presenze – oltre 100mila visitatori nei fine settimana da aprile a settembre nei parchi di Trenno, Barona, Lambro e Nord – animando le aree verdi della città dalla mattina fino a notte fonda, con attività e iniziative rivolte a tutte le fasce di età. La manifestazione è promossa dall’Assessorato all’Arredo, Decoro urbano e Verde, in collaborazione con gli Assessorati Famiglia, Scuola, Politiche sociali, Aree cittadine e Consigli di Zona, Sport e Salute e con l’Associazione l’Orma. Oltre 10mila metri quadrati di divertimento all’aria aperta, con villaggi a tema, gare sportive, lezioni di ginnastica, esibizioni di bike trial, concerti live ed esibizioni di band studentesche, atélier creativi e percorsi d’avventura, giri in mongolfiera, balli di gruppo, degustazioni e relax, incontri con le Forze dell’Ordine, il tutto nel rispetto dell’ambiente e a Impatto Zero, grazie alla collaborazione di Lifegate. “Un primo passo concreto – dichiara l’assessore Maurizio Cadeo - verso l’Expo Verde, a sostegno del rispetto ambientale e del divertimento sano e sicuro all’aria aperta, accessibile a tutte le famiglie milanesi”. La camminata degli anziani. Millecinquecento anziani dei 50 Centri Socio Ricreativi del Comune parteciperanno sabato mattina a una camminata-gara di 5 chilometri all’interno del Parco delle Cave. Il ritrovo è alle 9. 30 in via Caldera, la partenza è fissata alle ore 10. 00; la premiazione dei vincitori è prevista nel pomeriggio. Al temine della camminata, seguirà picnic nel verde e, dalle 12. 00 alle 15. 00, ballo liscio con l’orchestra “le Note”. Sicurezza, prevenzione e avventura con le Forze dell’Ordine. - Sabato e domenica al villaggio di Pompieropoli, i Vigili del Fuoco allestiranno un percorso per bambini sul tema della prevenzione della sicurezza. Equipaggiati di elmetto e pettorina ufficiale, bambini e ragazzi scopriranno la vita spericolata dei pompieri. Gli aspiranti Vvf impareranno a valutare la strategia migliore e allenarsi a spegnere le fiamme (in tutta sicurezza) nella vasca del fuoco. Dall’aereo gonfiabile di 12 metri per 4 di altezza, tramite due scivoli di salvataggio, si simula un’evacuazione dall’aeromobile in fiamme. Nel parco sarà allestita anche una parete Saf (con ostacoli speleologici, alpini, fluviali); per tutto il week-end sono in programma lezioni di cinofilia per scoprire tutto sull’addestramento e la cura dei cani: i bambini, accompagnati dagli istruttori, parteciperanno a simulazioni di ricerca-persona, nascondendosi nei rifugi, in attesa di essere ritrovati dal cane. Presenti anche il Corpo dei Carabinieri, con simulazioni della sezione investigativa scientifica sul repertamento della scena del crimine e la Polizia Stradale di Milano che, con etilometri e autovelox, illustrerà ai visitatori e alle famiglie le attività svolte sul territorio. Per i più piccoli l’appuntamento con i Vigili Urbani è al villaggio ludico-didattico di Ghisalandia: un percorso stradale completo di cartelli, incroci e semafori da effettuare in bicicletta con l’aiuto di istruttori. Previste anche vere e proprie ‘lezioni di guida’ nel corso delle quali verranno illustrate le nozioni base delle norme di circolazione e il significato della segnaletica verticale, luminosa e manuale, con tanto di esame orale finale. Ogni piccolo partecipante riceverà al termine una “patente” rilasciata dalla Scuola del Corpo di Polizia Locale. E ancora: esibizioni di difesa personale a cura della Guardia di Finanza e simulazioni contro la criminalità informatica e la pirateria. Benessere e movimento con giro in mongolfiera - Per tutto il weekend si potranno seguire corsi di ballo liscio e di gruppo, ginnastica dolce, lezioni di tai chi e judo, dimostrazioni di kick boxing, relax nel verde, laboratori di cucina, atélier creativi e degustazioni. E inoltre lezioni di Stretching e ‘Running test’ sui mille metri a staffetta, a cura di Runner’s World. Per il gran finale della manifestazione è stato organizzato anche uno spettacolare giro in mongolfiera e, per i più coraggiosi, un percorso ‘Avventura’, attrezzato con corde, ponte tibetano, teleferiche, attraversamenti e pendoli. La tutela dell’ambiente e il risparmio energetico - Amsa ha curato lo spettacolo “Spazza Dancers” con la presenza di netturbini-danzatori e A2a la mostra “Energeticamente” dedicata ai ragazzi delle scuole medie inferiori. Nel week-end verranno inoltre distribuite 2. 000 copie della guida “Parchi e Giardini 50+”, un volume curato dall’Assessorato Arredo, Decoro urbano e Verde che illustra nel dettaglio le caratteristiche dei parchi di Milano. Sport estremi - A Parco in Comune sarà presente anche il 100% Brumotti – Speed Trial Show, con un team spettacolare capitanato da Vittorio Brumotti, già Campione del Mondo e sei volte Campione Italiano. Il gruppo si cimenterà in due record di salto, il "Jump on the Can", ovvero un salto da 3 metri con atterraggio su una lattina con la ruota posteriore e l´"Hight Transenna Jump", il salto di 10 transenne sospese nel vuoto a un´altezza di 3 metri da terra e distanti una dall´altra 1 metro e mezzo. Musica - Molti anche gli appuntamenti musicali live e danzanti, rivolti a un pubblico di tutte le età: si parte venerdì con Dj set e Happy Hour dalle 19. 00 alle 22. 00, a seguire concerto live dell’Orma Band. Sabato sera, dalle 19. 00 alle 22. 00, esibizione di band studentesche emergenti. Atteso in tarda serata, l’appuntamento con la guest band vicentina dei “Sun Eats Hours”. Infine il Parco delle Cave si trasformerà in una grande discoteca a cielo aperto, per ballare sotto le stelle fino all’una di notte con dj Andres Diamond. In chiusura, domenica sera, protagonista il rock italiano con il concerto dei “Direzione Oltre Confine”, dalle 20. 00 in poi. Orari Villaggio: venerdì 18. 00 - 24. 00, sabato 10. 00 – 24. 00, domenica 10. 00 – 24. .  
   
   
WEEK END ALLE CINQUE TERRE CON DACIA MARAINI  
 
Un doppio appuntamento con Dacia Maraini: sabato 27 settembre a Vernazza come regista e domenica 28 settembre a Riomaggiore come scrittrice, per concludere il festival “I Luoghi dell´Anima”. Due importanti eventi per conoscere Dacia Maraini rispettivamente nel ruolo di regista, nei Digiuni di Caterina da Siena - Chiesa dei Frati di Vernazza, sabato 27 settembre, alle ore 21. 00 – e, come scrittrice, al castello di Riomaggiore – domenica 28 settembre alle ore 17. 30. Famosa e tradotta in tutto il mondo, autrice di romanzi, poesie, saggi e opere teatrali, Dacia Maraini si distingue per la costante attenzione alle politiche femminili e femministe, e ai diritti civili. Appassionata e instancabile sostenitrice dei valori di pace, giustizia e tolleranza non crede “ai conflitti di civiltà, bensì alle malattie” e sostiene con coraggio che “il Fondamentalismo è una grave malattia dell’Islam come lo è stata la Santa Inquisizione per il Cristianesimo. ” Con la sua immagine elegante – la sciarpina annodata al collo e un sorriso che nasce dagli occhi – Dacia Maraini riceve importanti consensi anche come drammaturgo, considerando il teatro “il miglior luogo per informare il pubblico riguardo a specifici problemi sociali, politici e religiosi”. Proponendo, a Vernazza, i Digiuni di Caterina da Siena, descrive con delicatezza e profondo rispetto il coraggio della castità e della rinuncia al cibo; una forma di abnegazione ai piaceri più terreni sublimata da un amore incondizionato verso Dio. L’abbandono di sé per l’accoglienza dell’Altro. A conclusione della rappresentazione teatrale, Improvvisazione a Pianoforte da parte di Luciana Ame Ferber. Al castello di Riomaggiore - Domenica 28 settembre - Dacia Maraini, parlando di sé, affronterà, con grande profondità ed esperienza, tematiche sociali, politiche e religiose. Sul piano sociale, è da sempre un’attenta osservatrice dei fenomeni che agitano e cambiano interi sistemi - dal bullismo, alla ricerca spasmodica dell’apparire e dell’esserci, allo svuotamento del linguaggio e dei comportamenti, alla violenza sui minori e sulle donne. E dichiara che “per quanto riguarda i costumi e la mentalità, molto ancora c’è da fare e che è più facile cambiare una legge che un modo di pensare”. Inoltre, restando, l’universo femminile l’elemento centrale delle sue riflessioni, con una leggera amarezza Dacia Maraini non esita a sostenere che “la donna deve dimostrare in ogni momento di essere più brava di un uomo per ottenere fiducia e considerazione. Deve essere tenace, combattiva ma non aggressiva, amare molto il suo lavoro senza farsi scoraggiare da eventuali discriminazioni”. Scoprendo e ripercorrendo l´esperienza di regista e scrittrice di Dacia Maraini, in entrambi gli appuntamenti, sarà possibile sfogliare virtualmente alcuni dei suoi più importanti romanzi e pagine mai dimenticate della storia italiana e internazionale. Scheda biografica di Dacia Maraini - Nata a Firenze nel 1936, figlia del famoso etnologo Fosco Maraini e della pittrice Topazia Alliata, Dacia Maraini trascorre parte dell’infanzia in Giappone, allontanandosi – con la famiglia - dal regime fascista. Dal 1943 al 1946, vive l’atroce esperienza del campo di concentramento per non aver voluto riconoscere il governo militare giapponese. E nella collezione di poesie Mangiami pure (1987), racconta le atroci privazioni e sofferenze provate in quegli anni. Divide la sua carriera in tre periodi. Il primo in cui la scrittura si traduce in espressione artistica e, ancor più, in descrizione e analisi della vita di alcune donne. Il secondo in cui, con maggior esperienza e maturità, si impegna a sostenere e descrivere i cambiamenti politici e sociali. Infine, l’ultima fase, che la vede impegnata a combattere “le certezza ideologiche attraverso la realtà”. Il suo ingresso ufficiale nell’universo letterario nazionale inizia negli anni ’50, quando, trasferitasi a Roma, entra in contatto con molti scrittori famosi. Nel ’62 incontra Alberto Moravia di cui, fino al 1983, sarà fedele compagna. Tra i suoi numerosi romanzi, si ricordano La vacanza (1962), L’età del malessere (1963), Donna in guerra (1975), Isolina (1985, Premio Fregene), La lunga vita di Marianna Ucria (1990, Premio Campiello, Premio Libro dell’anno), Bagheria (1999), Voci (1994), la raccolta di racconti Buio (1999, Premio Strega), Colomba (2004), Il treno dell’ultima notte (2008). Famosa anche come drammaturgo, Dacia Maraini dal 1967 collabora con numerosi gruppi sperimentali romani, e fonda nel 1973 la prima compagnia teatrale completamente femminile denominata La Maddalena. Ad oggi, è autrice di più di trenta opere teatrali, tra le quali, appunto, I Digiuni di Caterina da Siena. Attualmente residente a Roma, estremamente attiva e prolifica, Dacia Maraini viaggia frequentemente, partecipa con entusiasmo a conferenze e prime dei suoi spettacoli. .  
   
   
26 AL 28 SETTEMBRE: MURGIA EXPRESS PER ORIZZONTI LUCANI DOMENICA IL TRENO STORICO DELLE FAL DA BARI A MATERA CON CARROZZE D’EPOCA E DEGUSTAZIONI A BORDO  
 
Il Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata e le Fal - Ferrovie Appulo Lucane presentano, in occasione di “Orizzonti Lucani la grande festa del gusto meridiano” in programma a Matera dal 26 al 28 settembre, il Murgia Express, treno storico che partirà da Bari alle 10. 00 alla volta di Matera (arrivo alle 11. 27). “Sarà un viaggio affascinante, d’altri tempi – dichiarano Roberto Falotico, assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata e Matteo Colamussi, presidente del Cda delle Fal – a bordo di carrozze d’epoca restaurate e personalizzate con pannelli esterni che richiamano l’immagine dell’evento. Il treno rappresenta un mezzo di trasporto moderno, ecologico e adatto ad un’utenza di ogni fascia d’età. Inoltre, il messaggio di prevenzione contro l’abuso di alcolici che Orizzonti Lucani intende dare ai giovani può trovare nel Murgia Express un testimonial atipico ma efficace”. A bordo del treno, gli allievi dell’Istituto Alberghiero “Turi” di Matera offriranno degustazioni con prodotti tipici di eccellenza dell’agroalimentare lucano preparate dall’Unione Regionale Cuochi Lucani, consentendo ai passeggeri un piacevole viaggio. La collaborazione tra Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata e Fal per Orizzonti Lucani si concretizzerà, inoltre, in un serie di corse speciali di treni e bus che collegheranno Bari e Matera da venerdì 26 a domenica 28 in diversi orari della giornata, consentendo soprattutto ai giovani di poter assistere a tutti gli eventi spettacolari fino a tarda sera e di rientrare a Bari nella massima tranquillità. I biglietti, a prezzo promozionale, sono in vendita presso le consuete biglietterie delle Fal. Ulteriori informazioni su www. Ssabasilicata. It/orizzontilucani .  
   
   
27 SETTEMBRE LA NOTTE BIANCA DELL’ARTE INAUGURAZIONE NUOVA GALLERIA D’ARTE CONTEMPORANEA A BRESCIA  
 
Diretta da Chiara Bersi Serlini, Chiara Rusconi e Francesca Migliorati Finalmente in Italia la mostra personale di due esponenti di punta dell’arte Americana, Dan Colen (1979) e Nate Lowman (1979). L’occasione è l’inaugurazione della Galleria “A Palazzo” che da Sabato 27, in Piazza Tebaldo Brusato 35, all’interno dell’iniziativa cittadina La Notte Bianca Dell’arte apre le porte di uno dei piu’ antichi e prestigiosi palazzi della citta’, Palazzo Cigola Fenaroli, situato tra il Castello Cidneo e Piazza Arnaldo, a due passi dal Museo di Santa Giulia, la più importante istituzione museale di Brescia. Dopo la collettiva di Lowman e Colen ‘Fractured Figure’, curata da Jeffrey Deitch presso la Deste Foundation di Atene, e aver esposto in una mostra personale che li ha visti collaborare per la prima volta insieme alla galleria Maccarone Inc di Ny, hanno presenziato alla piu’ importante fiera d’arte di New York l’Armory ed ora arriva in Italia Wet Pain. La mostra che hanno fortemente voluto tre giovani donne bresciane, Chiara Bersi Serlini, Chiara Rusconi e Francesca Migliorati, accumunate da anni di esperienza lavorativa nei piu’ importanti centri internazionali dell’arte come Londra, Berlino e New York e pronte ad entrare in una realtà provinciale con un vortice d’arte internazionale. L’obiettivo del progetto è ambizioso. A Palazzo Gallery nasce con grandi numeri, il più bel palazzo storico della città di brescia 500 metri espositivi con cui si fregia di entrare nella classifica delle prime gallerie d’Italia, l’ambizione di portare a brescia lo spirito dell’arte internazionale e diventare presto parte della vita culturale della città’. Desideriamo portare a Brescia lo spirito dell’ arte internazionale e creare un dialogo fra un ambiente antico e storico della galleria e il linguaggio visivo contemporaneo dell’artista”, ha commentato Chiara Bersi Serlini, persona stimata e conosciuta nel mondo dell´arte da oltre un decennio per aver lavorato a Londra a fianco di Anthony d’Offay, come Direttrice degli Special Projects dal 1997 al 2001, e di aver fondato la sede londinese della galleria Hauser & Wirth, gestendo il programma di mostre dal 2001 al 2006. “Lavorare a Londra è stato fondamentale per capire il vero valore del mercato dell’arte. Il mercato è ormai globale e come galleria internazionale abbiamo intenzione di muoverci su un piano globale”, ha spiegato. L’obiettivo del nuovo progetto sarà quello di promuovere arte di alto livello e impatto storico e sociale, diffondere opere d’arte ad un nuovo circuito di giovani e curiosi collezionisti che hanno bisogno di direzione per scegliere opere di qualità. “Vogliamo tessere buoni rapporti con le Istituzioni culturali locali e nazionali per promuovere presso una cerchia più ampia di pubblico ed addetti ai lavori gli artisti che esporremo”, commenta Chiara Rusconi, che ha avuto una propria galleria d’arte a Brescia e che da anni ha collaborazioni con gallerie internazionali. Le mostre verranno dalle due principali e in continuo fermento, piazze artistiche del momento, New York e Londra dove Francesca Migliorati gestisce l´ufficio estero. “Londra è una città di grande passaggio, dove gravitano mostre straordinarie; cercheremo di usufruire di questa oppurtunita’ per creare presupposti e sinergie con la nuova capitale dell’arte”. La seconda mostra sara’ dedicata a John Stezaker, artista britannico e professore d’arte, che in occasione della sua prima personale in Italia ha scelto di esporre accompagnato da opere di Giorgio de Chirico. .  
   
   
BIELLA: AL TEATRO SOCIALE LO SPETTACOLO L’ATTACCAFILI UNA STORIA DEL TERRITORIO BIELLESE. SABATO 27 E DOMENICA 28, INGRESSO GRATUITO.  
 
L’associazione Far pensare - Emanuele Lomonaco, la cooperativa sociale Anteo e Legacoop hanno presentato in una conferenza stampa il progetto ”Per filo e per segno”. Nato con il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Biella, Città di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Camera di Commercio di Biella con il Patrocinio dell’Asl 12 Biella, vuole raccontare vent’anni di salute mentale a Biella e, come dice il sottotitolo, la “storia di un cambiamento sociale”. Hanno aderito le cooperative sociali: Orso Blu, la Betulla, la Coccinella, Buonsegno, le associazioni: Per contare di più, Diritti e Doveri, Pace e Futuro, Zero gravità. Inoltre sostengono l’iniziativa: la Camera del Lavoro di Biella e Cittadellarte Fondazione Pistoletto. Nel 2008 cade il 30° anniversario della legge 180, che prende il nome da Franco Basaglia e che abolisce i manicomi su tutto il territorio nazionale: è l’occasione per un momento di riflessione sul significato delle esperienze che da quel momento hanno preso l’avvio. Il Biellese ha vissuto quella storia in modo particolare. Negli anni ‘80 non esistevano strutture manicomiali nel territorio, i malati mentali andavano altrove per farsi curare e spesso vivevano quasi nascosti all’interno delle famiglie che si assumevano il peso terribile della sofferenza. Negli anni ’90 Emanuele Lomonaco (recentemente scomparso) iniziò il suo lavoro come primario della psichiatria : studiò a fondo la realtà biellese per poter curare i malati nel loro ambiente, sostenere le famiglie, creare le strutture necessarie, rendere la comunità partecipe di questo processo. I suoi progetti si basavano su concetti innovativi, in rapporto con altre esperienze già avviate: il decentramento, la territorialità, la continuità terapeutica tra ospedale psichiatrico e territorio, il lavoro in équipe, la formazione di nuove competenze professionali; e ancora, l’idea della prevenzione all’interno della comunità, nell’ambiente di vita e di lavoro dei cittadini, rivolta non soltanto ai malati mentali ma anche alle cause che minacciano la salute mentale di tutti. Fu avviato allora un processo che ha cambiato profondamente la vita di tante persone e il volto della città. Una rivoluzione, che ha visto anche la creazione di cooperative per facilitare il reinserimento sociale e offrire un’occasione di lavoro dignitoso e una soluzione abitativa agli ex-degenti. Il progetto biellese “Per filo e per segno”è nato dalla volontà di raccontare questa storia e di conservarne la memoria. E’ la storia della trasformazione di un territorio e dei suoi abitanti, i malati, le famiglie, gli operatori, i cittadini, alcuni protagonisti ed altri osservatori di questo cambiamento. Con il sostegno a l’ampia partecipazione di Enti locali, istituzioni, associazioni, cooperative di Biella, è stato possibile avviare diverse iniziative: lo spettacolo teatrale “L’attaccafili”, un convegno a novembre, un libro sulla storia di Lomonaco, “Il mondo di Emanuele” e un archivio permanente sulla salute mentale. Lo spettacolo L’attaccafili, con la regia di Rosanna Rabezzana e Mirella Violato, racconta non solo “la rivoluzione-utopia” che ha contrassegnato gli anni ‘80 e ‘90, ma anche la storia della trasformazione del territorio biellese e dei suoi abitanti, interpreti attivi di questo cambiamento: una vicenda che rischia costantemente di rimanere una questione privata o mero problema scientifico. L’obiettivo principale ha richiesto inizialmente un lavoro di indagine nella memoria del presente come luogo di sedimentazione di storie diverse: la ricerca di storie di persone che hanno vissuto quegli anni con modalità diverse e da prospettive differenti, che hanno abitato il luogo chiuso del manicomio, protagoniste della destrutturazione dell’istituzione, della frammentazione e del successivo mescolarsi con il “ fuori”. Punti di partenza del lavoro di ricerca sono dunque le storie delle cooperative, delle associazioni, dell’Asl di Biella, che, lavorando nel territorio, sono riuscite a restituire cittadinanza a persone considerate, per la loro malattia, scomode e per questo da “rinchiudere”, da rendere invisibili. La prima fase del lavoro è stata indirizzata alla ricerca di scritti, articoli di giornali, lettere, fotografie, video, diari di medici, operatori, infermieri/e, assistenti sociali al fine di restituire le emozioni, le crisi di chi ha vissuto il superamento del periodo di “reclusione”, le difficoltà, il nuovo rapporto che nel corso degli anni si è creato tra operatori e utenti. Ma anche la vita, le esperienze di ex ricoverati che nel territorio biellese a partire dall’inizio degli anni ’90 sono diventati gli attori principali del cambiamento. E ancora la nascita di nuove realtà, come le cooperative e le associazioni che hanno ridato cittadinanza, attraverso il lavoro, ai reclusi. Sarà ricreata l’atmosfera, l’ambiente culturale degli anni ’90, le contraddizioni, i sogni. Il materiale ritrovato è la base del testo composto non solo da parole, musiche, canti, ma anche da video che potranno restituirci “immagini d’archivio” di luoghi e di persone, protagonisti principali della narrazione. Uno spettacolo che diventerà una testimonianza, una riflessione poetica, su un periodo storico che ancora oggi ci interroga sulla linea sottile, facile da valicare quando si definisce ciò che sta “nelle regole”, “nella normalità” e ciò che “devia”. Un teatro contemporaneo che ricerca il proprio “senso” non soltanto nei contenuti, ma nella possibilità che questi forniscono di mettere in relazione le persone con la propria memoria e con il proprio presente. Uno spettacolo che aiuti anche chi non c’era a capire passioni, incertezze, sconfitte e successi che hanno contrassegnato gli ultimi venti anni. Lo spettacolo vedrà, accanto a professionisti, la partecipazione diretta dei protagonisti di quelle vicende, molti dei quali sono tuttora presenti nei gruppi di risocializzazione gestiti per conto dell’Asl di Biella presso la Coop Anteo, condotti da artisti, attori, musicisti biellesi. Sabato 27 e domenica 28 alle 21 con ingresso gratuito - Tetrao Sociale Villani - Biella. .  
   
   
AD ARCO IL FORUM BICI &TURISMO  
 
Non poteva che ricadere su Arco la scelta della sede per il primo Forum Bici & Turismo, un momento di approfondimento su questo binomio, che riguarda sia la semplice bici da escursione, sia la mountain bike per percorsi più impegnativi. Il borgo trentino ed i suoi dintorni sono infatti un vero e proprio paradiso per gli amanti delle due ruote e della vacanza attiva. La tavola rotonda parte da un concetto caro al Trentino, ovvero che lo sport è un veicolo trainante per il turismo e le opportunità di praticarlo offerte da una destinazione turistica sono spesso decisive per la scelta della località. Il forum sarà aperto il sabato mattina dal Convegno "Il mondo della bici incontra il turismo: esperienze e prospettive" che riunirà nei saloni del Casinò Municipale di Arco esperti del settore bici (Federazione ed Enti di promozione), di marketing turistico, testimonial e campioni delle due ruote. In contemporanea si svolgerà un workshop "Bici & vacanza attiva" riservato agli operatori italiani del settore ed un educational nella zona dell’Alto Garda e delle valli del Brenta. Nel pomeriggio, si svolgono due incontri dedicati alle piste ciclabili nelle quali questo fenomeno viene analizzato sia da un punto di vista turistico sia da uno naturalistico. A seguire è previsto un incontro sul binomio bicicletta-enogastronomia, mentre nel tardo pomeriggio, dopo la presentazione della guida "Trentino in bicicletta: atlante cicloturistico", si parla della storia di questo antico mezzo di trasporto con un importante collezionista. Nella seconda giornata del Forum, mentre presso i Saloni del Casinò di Arco è previsto un secondo ciclo di seminari sul tema "Bici & Salute" tutti gli appassionati potranno partecipare alla Pedalata Enogastronomica di 35 chilometri tra le cantine, i frantoi e le aziende agricole della Valle dei Laghi e del Garda Trentino. Info: www. Mountainbike-expo. It .  
   
   
SULLE ORME DI LEONARDO FANCIULLO VINCI, 28 SETTEMBRE 2008 PERCORSO ENOTEATRALE LA VIA CATERINA  
 
 Il 28 settembre 2008 la condotta Slow Food di Vinci e del Montalbano, in collaborazione con gli amici della Dama di Bacco ed il Patrocinio del Comune di Vinci, ripropone a tutti gli amanti della natura e del buongusto il percorso enoteatrale La Via Di Caterina. Sulle orme di Leonardo fanciullo, tratto “materno” del percorso Da babbo a mamma. Con i nuovi personaggi tratti dal Polittico vinciano di Nicola Baronti. La via di Caterina è un cammino teatralizzato nel verde, tra realtà e immaginario, attraverso gli uliveti e le vigne, le viti maritate e i salici purpurei del Labirinto di Leonardo, le case rurali e i mulini, le tracce di passato su antiche strade vicinali e i contastorie, con tappe enogastronomiche a base di prodotti tipici, vino e olio del Montalbano, assaggiati dritto in podere, presso le aziende agricole e gli agriturismi della zona, e somministrati direttamente dai produttori coordinati dal Consorzio delle Colline di Vinci. Gran finale sotto il Castagno di San Pantaleo. San Pantaleo è passato alla storia per la presenza di una donna di nome Caterina, madre di Leonardo Da Vinci, che visse per oltre un trentennio nella parrocchia di San Pantaleo, in località Campo Zeppi, accasata ad Antonio l’Accattabrighe. La storia di questa donna, di cui si ignorano le origini, è uno dei misteri più grandi della vita di Leonardo. I partecipanti alla camminata dolce dal borgo di Vinci alla Chiesa di San Pantaleo - percorso semplice, adatto a tutti, grandi e piccini – saranno accompagnati dagli attori ed animatori Simone Ceccarini, Katia Frese, Nicoletta M. Loisi, Stefano Filippi, Andrea Vagnoli, Lisa Lavoratorini alla scoperta della ricca campagna, paesaggio materno, in cui visse Leonardo fanciullo: la partenza è fissata per le ore 10. 30 in Piazza Leonardo a Vinci. Si raggiungerà la zona di San Pantaleo, passando per gli androni medievali, visitando le vigne un tempo dei Da Vinci, presso il rio castellano, per ammirare infine i salici purpurei del Labirinto di Leonardo e gli ulivi del Montalbano, sul colle di Grappa e di San Pantaleo. Pranzo-degustazione alle ore 13. 00 circa. Menu a base di prodotti tipici: aperitivo itinerante a base di vino del Montalbano, somministrato direttamente dai produttori negli stand posti lungo il cammino, ficattole e pan con l´olio extravergine d´oliva del Montalbano; Ribollita quella vera. Con tutte le verdure dei poderi di San Pantaleo; salsicce e scamerita di maialino di bosco del Montalbano arrostite sul fuochone; contorno di patate lesse pizzichine, condite con l´olio bono; Cantucci di Caterina e Biscotti Bucciallini accompagnati da Vin Santo. Quota partecipazione, comprensiva di pranzo-degustazione: 20. 00 euro a persona. Video Via di Caterina edizione 2007: www. Youtube. Com/watch?v=iauw37lfh24 www. Damadibaccovinci. Blogspot. Com .  
   
   
QUANDO LA SCIENZA DIVERTE. UNA NOTTE DEDICATA ALLA RICERCA L’EVENTO È PENSATO COME UNA GRANDE FESTA DELLA RICERCA CON ATTIVITÀ SPERIMENTALI E DIVULGATIVE.  
 
Venerdì 26 settembre in tutta Europa sarà la “Notte dei ricercatori” , progetto cofinanziato dalla Commissione europea con il patrocinio del Ministero degli affari Esteri, che vede diverse città italiane ed estere impegnate nel tentativo comune di aprire uno spazio di incontro e dialogo tra il mondo scientifico della ricerca e la società civile. Anche quest’anno Biella, insieme a Torino, Alessandria, Aosta, Novara e Vercelli ospiterà per la seconda volta l’edizione numero 3 della “Notte dei Ricercatori” con il progetto Replay (“Research: a passion to play”). L’evento è pensato come una grande festa della ricerca che coinvolgerà il pubblico con attività sperimentali e divulgative e in cui la partecipazione diretta sarà la parola d’ordine. L’italia, fin dal 2005, si è dimostrata molto sensibile a questo invito della Commissione europea, registrando una media di 4 progetti finanziati ogni anno. Grande successo per il 2008, che vede 6 progetti finanziati in altrettante regioni italiane (Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Valle D’aosta, Sicilia) oltre a 2 eventi correlati in Puglia e Trentino Alto Adige. Promosso dagli assessorati all’università della Provincia e del Comune di Biella e grazie alla partnership scientifica di Città Studi, del Fondo Edo Tempia, del Museo del territorio biellese, del Cnr (Centro nazionale ricerche) e dell’Unione biellese astrofili, il programma prevede diverse iniziative che dal pomeriggio alla serata offriranno momenti di avvicinamento al mondo della ricerca. Si comincia alle 14 ai Giardini Zumaglini con la “Caccia al Ricercatore”, dedicata agli alunni delle scuole del secondo ciclo della primaria, ispirata alle scoperte degli scienziati e ricercatori biellesi; si prosegue alle 16 con “Esperimenti ai Giardini”, dove giovani ricercatori e insegnanti proporranno giochi scientifici e rompicapo matematici. Alle 18 sarà la volta dell’Aperitivo con la Ricerca, collaudato con successo nell’edizione 2007: una visita al laboratorio dell’Istituto per lo studio delle macromolecole, sede del Cnr e del laboratorio di farmacogenomica del Fondo Edo Tempia, con la possibilità di un momento conviviale in un luogo inedito. La serata propone due appuntamenti diversi, dedicati ad ambiti distinti della ricerca: alle 21, nella sala conferenze del Museo del Territorio biellese, la conferenza “Il lavoro che cambia”, in collaborazione con la facoltà di Scienze politiche dell’università di Torino, sede di Biella. L’appuntamento proporrà un aggiornamento sui più recenti indirizzi di ricerca nel campo della sociologia, del diritto e delle scienze politiche intorno al tema del lavoro. Con il coordinamento della professoressa Silvia Cantoni, docente di diritto internazionale e responsabile dei corsi della facoltà di Scienze politiche a Biella, si alterneranno le relazioni del professor Sergio Scamuzzi, docente di Sociologia economica e Sociologia dell’organizzazione alla facoltà di Lettere e filosofia di Torino, che illustrerà il tema “Lavoro e conoscenza”, della professoressa Elisabetta Donati (Sociologia delle pari opportunità) con una relazione dal titolo “Donne, lavoro, società: un cambio di passo?” e della dottoressa Lorenza Mola, ricercatrice in diritto internazionale dell’economia, che interverrà su “Opportunità e sfide del nuovo mercato europeo del lavoro”. A seguire, a cura del Piano locale giovani di Biella, la proiezione in anteprima del video “Equilibrio precario”. Sempre alle 21, ma alla cascina San Clemente di Occhieppo inferiore, l’Unione biellese astrofili proporrà una osservazione astronomica guidata di Giove. Queste e altre informazioni sono disponibili sul sito internet www. Nottedeiricercatori. It .  
   
   
PIACENZA: BUS DELLA NOTTE, IL BILANCIO FINALE È POSITIVO OLTRE 5400 I GIOVANI TRASPORTATI NEL PERIODO GIUGNO-AGOSTO.  
 
 Si studia il potenziamento del servizio 5410 passeggeri trasportati: è il dato finale che emerge dal monitoraggio effettuato da Tempi Agenzia circa l´utilizzo del servizio del Bus della notte, sperimentato nel periodo Giugno-agosto e rivolto ai ragazzi che il sabato sera si sono recati nei locali da ballo del territorio piacentino. La sperimentazione, promossa dalla Provincia di Piacenza con Tempi Agenzia, i Comuni di Piacenza, Agazzano, Borgonovo, Cadeo, Calendasco, Castel San Giovanni, Fiorenzuola, Gragnano, Nibbiano, Pianello, Pecorara, Pontenure, Podenzano, Rottofreno, Sarmato, Vigolzone, Ziano P. No, in collaborazione con L. I. L. A ( Lega Italiana Lotta all´Aids – sezione di Piacenza), il Sindacato Italiano Locali da Ballo - sezione di Piacenza, il supporto del Gruppo Giovani Industriali di Piacenza e del Gruppo Giovani Imprenditori del Commercio, si era avvalsa della positiva esperienza promossa da alcuni Comuni della Val Tidone che avevano sperimentato, a partire dall´estate 2007, un servizio di trasporto gratuito il sabato sera sulle rotte delle discoteche piacentine. Sabato 30 Agosto si è quindi conclusa la sperimentazione e venerdì 12 Settembre si è svolto presso la Provincia un incontro tra tutti i Soggetti che hanno partecipato all´iniziativa per fare un primo bilancio dell´esperienza, rilevare l´interesse ad una prosecuzione del servizio ed avviare un confronto sulle modalità e risorse da attivare. Su invito dell´Assessore Paola Gazzolo, Paolo Ripamonti (Tempi Agenzia) e Antonio Iacono (L. I. L. A) hanno illustrato i dati e gli aspetti più rilevanti emersi nel corso dell´esperienza. L´offerta del servizio, inizialmente strutturata in quattro linee di autobus per un totale di nove coppie di corse, è stata successivamente integrata raddoppiando il servizio della Linea 4 Fiorenzuola-sarmato, caratterizzata da un costante afflusso di domanda superiore alla capacità di carico di un singolo mezzo. Pur registrando una positiva affluenza in tutti i Bus attivati, la Linea 1 Borgonovo-pecorara e la linea 4 Fiorenzuola - Sarmato sono quelle che hanno registrato il numero maggiore di presenze, dato riconducibile per quanto riguarda la Linea 1 anche al fatto che si tratta di un servizio ormai conosciuto e consolidato nella Val Tidone; per quanto riguarda la Linea 4, dovuto all´ampio bacino di utenza proveniente da Fiorenzuola e dal comune capoluogo. Il valore medio dei passeggeri trasportati nei giorni di servizio è stato di circa 416 unità, con un trend positivo nell´intero periodo di sperimentazione, dato davvero rilevante se paragonato ai risultati mediamente raggiunti da altri bacini a livello regionale e nazionale. Dai dati emersi dal monitoraggio effettuato da Tempi si è potuto trarre alcune considerazioni: il servizio ha avuto mediamente un successo crescente, dimostrando come la buona riuscita di tali iniziative è fortemente legata alla continuità del servizio, nel tempo i ragazzi si sono abituati ad utilizzare il servizio dimostrando di esserne soddisfatti come pure le famiglie, salvo casi particolari le corse di andata hanno registrato numeri molto simili a quelle di ritorno, particolare importante in quanto è proprio nel viaggio di ritorno che il fattore sicurezza diventa predominante. Antonio Iacono della Lila ha invece illustrato l´esperienza condotta con i ragazzi, sia sui Bus che nei punti informativi messi a disposizione all´interno dei locali da ballo, con la collaborazione dei gestori, che hanno anche, con diverse modalità, sostenuto e promosso l´iniziativa. E´ risultato molto importante, per agevolare il contatto con i ragazzi, anche il ruolo svolto da alcune figure quali i Pr e Dj delle discoteche come pure gli autisti dei Bus che, con pazienza e cortesia, hanno sempre stabilito un contatto positivo con i ragazzi. Mediamente la fascia d´età di ragazzi che hanno usufruito del servizio è compresa tra i 15 e 19 anni; numerose sono state le loro richieste di informazioni e materiale informativo sulla prevenzione dall´Aids e sugli effetti dell´abuso di sostanze legali e non. Sono stati distribuiti anche etilometri monouso, illustrandone il funzionamento, per consentire una autocontrollo del livello di alcool nel sangue. La presenza degli operatori della Lila è stata molto apprezzata per la capacità di rapportarsi ai ragazzi fornendo informazioni e materiale estremamente utili, in modo discreto ma efficace. L´esperienza è quindi stata positivamente valutata da tutti gli Amministratori presenti all´incontro, che, nel corso dell´estate, si sono fortemente impegnati per far conoscere il servizio alle famiglie, proporre miglioramenti, rilevarne l´utilizzo e le criticità nei rispettivi territori e che hanno espresso la volontà di proseguire l´iniziativa. In particolare l´Assessore Gazzolo ha sottolineato il valore della rete che si è creata tra i soggetti pubblici e privati del territorio, che hanno messo in comune risorse, esperienze ed impegno. Il Sindaco di Borgonovo, Domenico Francesconi, ha inoltre comunicato che il servizio di bus che opera ormai dal 2007 nella Val Tidone proseguirà anche nei prossimi mesi. Dalle relazioni di Tempi e Lila e dal confronto con tutti gli Amministratori e Soggetti partecipanti al progetto, dai quali è emersa la volontà di proseguire il progetto, si è quindi pervenuto all´individuazione di alcune linee di intervento sulle quali si focalizzerà il lavoro nei prossimi mesi: apertura della Rete a nuovi Comuni interessati ad aderire, collegamento con altre iniziative realizzate da Soggetti che operano sul tema della sicurezza dei giovani, valutazione di fattibilità di percorsi, orari e costi e ricognizione di risorse disponibili e da reperire, potenziamento delle azioni di informazione e sensibilizzazione per i ragazzi e coinvolgimento delle famiglie, realizzazione di interventi informativi/formativi per le figure che, a vari livelli, entrano in contatto con i ragazzi quali Pr, Dj, personale adibito alla sicurezza delle discoteche e autisti dei Bus. .  
   
   
"FESTA DELLA MELA" TOLMEZZO  
 
 Udine - Un´occasione importante per promuovere la Carnia ed il Tolmezzino sarà offerta questo fine settimana dalla 13. Ma edizione della "Festa della Mela" di Tolmezzo. Manifestazione che, è stato illustrato alla presentazione ad Udine, alla quale ha partecipato il vicepresidente della Giunta ed assessore alle Attività produttive Luca Ciriani, "non è una rassegna agricola ma un evento turistico per valorizzare gli aspetti più caratteristici della conca tolmezzina". L´appuntamento, che vuole esaltare le proposte enogastronomiche (tra l´altro con due giorni di "shopping day" e con iniziative di degustazione rivolte ai più giovani) e, più in generale, l´offerta culturale dell´area, vuole essere anche la festa dell´associazionismo e del volontariato tolmezzini, intensamente coinvolti nelle due giornate dell´evento, hanno spiegato il sindaco Sergio Cuzzi ed il consigliere comunale Enzo De Prato. Complessivamente saranno 23 gli stand gastronomici e 45 le aziende agricole che proporranno le ghiottonerie di una tradizione di montagna che valorizza i sapori antichi, dell´arte casearia e norcina, della lavorazione della frutta ("un prodotto di nicchia da valorizzare") e degli ortaggi di valle. Ad essere "imbanditi" a festa saranno anche gli edifici storici del capoluogo carnico, come Palazzo Campeis, sede del Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari. "Dunque una grande vetrina dell´offerta turistica ed enogastronomica locale - ha affermato Cuzzi - ed occasione di gemellaggio, quest´anno, con la città sarda di Nuoro". Nel suo intervento l´assessore Ciriani ha rivolto l´apprezzamento della Regione per la manifestazione di Tolmezzo, che coniuga intervento pubblico (il Comune) e privato (la Pro loco), ed ha colto l´occasione per elogiare l´operato, in tutto il Friuli Venezia Giulia, delle associazioni di volontariato e delle Pro loco per la valorizzazione delle specificità locali; tra queste, ha ricordato le Feste della Mela, in questo periodo, di Fanna e Pantianicco. Ciriani ha quindi evidenziato la validità dell´abbinamento tra turismo e commercio, in questo caso favorito dallo "shopping day", che consente di animare con efficacia la montagna (specialmente a fine estate), a cui deve accompagnarsi anche l´offerta culturale, qui rappresentata dalla mostra di Illegio "Genesi. Il mistero delle Origini", importante momento di promozione del territorio montano. Rassegne come queste, secondo l´assessore, sono "l´emblema di una montagna che riesce a scollarsi da schemi precostituiti, per offrirsi con successo al grande pubblico". Così come, con lo stesso obiettivo, sono stati programmati, sempre in Carnia, la Carnia Classic Zoncolan e le altre manifestazioni ciclistiche curate da Carnia Bike, rivelatesi eventi di grande interesse sportivo ed importanti momenti di promozione turistica. La montagna friulana, dal Pordenonese al Tarvisiano, per Ciriani deve però riuscire a mettere in rete tutte queste iniziative, per amplificarne ulteriormente l´efficacia. . .  
   
   
CONTEMPORARY ARTS TORINO PIEMONTE  
 
Torino conferma il suo ruolo di capitale dell’arte contemporanea, affascinando sempre più i suoi visitatori: alzando gli occhi al cielo per ammirare il suggestivo spettacolo en plein air di Luci d’Artista, o entrando in suggestivi spazi espositivi impreziositi da collezioni permanenti o mostre temporanee come il Castello di Rivoli, la Gam, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Merz, solo per citarne alcune. “Pav - Parco d’Arte Vivente” 1 novembre Apertura ufficiale del Pav - Parco d’Arte Vivente: un’area verde aperta al pubblico, un nuovo museo interattivo e un luogo di incontro fra biotecnologie, arte contemporanea ed ecologia. “Luci d’Artista” 6 novembre – 11 gennaio 2009, Sedi varie, Mostra d’arte contemporanea open air, giunta alla Xi edizione, che reinventa le vie e le piazze della città, illuminandole con suggestive installazioni create da artisti internazionali e di forte impatto visivo. Evento centrale e propulsore di Torino Contemporary Arts, che ha diffuso nel mondo un’immagine inedita e innovativa della città. "Passeggiate sotto le luci" - Visita Guidata. Ogni sabato dall´08 novembre al 10 gennaio 2009 tour in italiano e francese per conoscere la Torino capitale dell’arte contemporanea (partenza alle alle ore 17. 30 dal Punto Informativo di Piazza Castello). Prezzo a persona € 8,00. “Artissima 15 - Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino” 7 – 9 novembre, Lingotto Fiere. Giunta alla Xv edizione, è una delle più importanti fiere d’arte contemporanea a livello internazionale, che presenta gallerie d’avanguardia, grandi opere museali, video d’artista e lezioni con artisti, critici, curatori, filosofi. Un osservatorio privilegiato sulla giovane arte mondiale e un appuntamento culturale irrinunciabile per tutti gli addetti ai lavori e per i “semplici” appassionati di arte contemporanea. “T2 - Torino Triennale Tre Musei” 6 novembre – 18 gennaio 2009, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gam, Castello di Rivoli La seconda edizione della rassegna Triennale d’Arte Contemporanea, intitolata “50 Lune di Saturno”, si articola in due parti: la prima coinvolge giovani artisti da tutto il mondo che presentano opere inedite e sperimentali, mentre la seconda rende omaggio a due artisti già affermati. E per visitare musei e mostre “chiavi in mano”, da non dimenticare la Torino+piemonte Card. Il pass, in versione 2-3-5-7 giorni, permette il libero ingresso in oltre 160 siti culturali (musei, mostre, monumenti, castelli, fortezze e Residenze Reali di Torino e Piemonte), l´utilizzo gratuito dei servizi turistici (ascensore panoramico, cremagliera per Superga) e dei trasporti urbani e suburbani Gtt. La Torino+piemonte Card, valida per un adulto e un minore di 12 anni, è acquistabile presso gli Uffici Iat, on-line e presso diversi hotel e bed&breakfast, ai seguenti costi: 2 giorni - € 18,00, 3 giorni - € 21,00, 5 giorni - € 31,00, 7 giorni - € 35,00. .  
   
   
FIAMMINGHI E VALLONI: PORTOGRUARO E L´EUROPA 22/09/2008 PORTOGRUARO: SABATO 27 SETTEMBRE  
 
 Sabato 27 sarà donata all´Amministrazione Comunale di Portogruaro l´opera pittorica monumentale (11,5m x 2. 20m) realizzata nel 1993 da un gruppo di accademici belgi (Liègi e Bruxelles) invitati allora ad esporre nelle gallerie della città del lemene. L´opera era stata realizzata in pubblico, sulla piazza di fronte al municipio, con il coinvolgimento simultaneo di tutti i sette pittori che hanno improvvisato per tre ore. I responsabili delle mostre all´epoca, Franca Battain e Claude Andreini, nel rispetto del desiderio degli artisti, hanno organizzato con l´importante e pregiato aiuto del Lion´s club di Portogruaro, questo evento di donazione alla città. L´opera sarà collocata nel museo di arte contemporanea di Portogruaro. Oltre le autorità politiche, i responsabili del Lion´s club e gli organizzatori dell´evento, vi sarà una rappresentanza degli artisti e una rappresentante dell´Ambasciata Belga di Roma. Nella sala consigliare, sarà esposta una mostra fotografica in b che permetterà di ripercorrere le varie fasi dell´evoluzione del dipinto. .  
   
   
IL BIKE-SHARING IN MOSTRA A TREVISO PER LE GIORNATE PROVINCIALI DELL’AMBIENTE  
 
Inaugurata  a Ca’ dei Carraresi la mostra collegata alle Giornate Provinciali dell’Ambiente. Quattro le esposizioni: le “Biciclette Pubbliche”, foto storiche sull’uso della bicicletta, mondo scuola e “Progetto Ambiente”. Presenti il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l’assessore provinciale alle Politiche Ambientali, Ubaldo Fanton, e il docente Iuav che ha seguito il progetto, Carlo Gaino. “Presentiamo oggi quattro mostre inserite nel programma di quest’anno delle giornate provinciali dell’ambiente. Un contenitore di eventi e iniziative volte a sensibilizzare e informare le persone alla cultura e al rispetto dell’ambiente, che in questa seconda edizione ha visto l’adesione di 64 Comuni del territorio. In particolare questa mostra presenta il progetto di bike sharing realizzato e promosso dalla Provincia in collaborazione con lo Iuav di Venezia. Si tratta di un progetto pilota di biciclette a noleggio per muoversi in città liberamente e non essere così vincolati all’uso dell’auto. L’obiettivo dell’Amministrazione provinciale è quello di sensibilizzare la gente all’uso di un mezzo sostenibile qual è la bicicletta. Sono 11 i comuni che hanno al momento aderito al progetto. Ma Ca’ dei Carraresi oltre ai pannelli dello Iuav con i disegni dei prototipi delle biciclette e rastrelliere, ospiterà anche la mostra dedicata ai documenti fotografici storici che hanno come protagoniste sempre le due ruote e due mostre dei lavori realizzati dalle scuole nell’ambito di progetti ambientali” ha detto il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. “Quello del bike sharing è un progetto importante per il territorio perché aiuta ad instaurare la cultura della mobilità sostenibile. In gran parte dell’Europa, e in Francia soprattutto, l’iniziativa è già consolidata e, fuori dalle metropolitane e stazioni degli autobus, è facile vedere le rastrelliere pubbliche per turisti e per le persone in generale. Nella Marca trevigiana testeremo il progetto a Treviso, che ha messo a disposizione 20 luoghi per 100 postazioni, Conegliano e Mogliano Veneto con 10 luoghi e Castelfranco Veneto con 16 luoghi. Non è stato facile partire con questo progetto, abbiamo coinvolto fin da subito il distretto trevigiano della bicicletta per avere un progetto realizzato interamente in casa, ma abbiamo incontrato una certa diffidenza. Eppure grazie alla collaborazione con lo Iuav siamo arrivati ad avere il prototipo della bicicletta che verrà realizzata e distribuita, oggi in esposizione in occasione della mostra” ha dichiarato l’assessore Fanton. “Abbiamo lavorato molto, cercando di realizzare un prodotto originale e funzionale – ha dichiarato Carlo Gaino – totalmente ideato e costruito in Italia. Dev’esserci sinergia tra mondo della creatività e mondo delle imprese, altrimenti è impossibile sviluppare le idee dei giovani designer. Queste biciclette sono un ottimo prodotto”. Mostra “Biciclette Pubbliche” Finalmente l’occasione per vedere, concretamente realizzati, 2 prototipi di bicicletta e quello della rastrelliera che fungerà da “parcheggio” per le bici e da interfaccia per i cittadini, che potranno accedere a diverse informazioni e servizi dallo stesso punto. I progetti nascono dal lavoro degli studenti dei corsi di design di Treviso dell’Università Iuav di Venezia per il nuovo sistema di bike-sharing, che sarà sperimentato dalla Provincia di Treviso in collaborazione con 11 Comuni, tra i quali il capoluogo. L’allestimento ripercorre tutte le fasi progettuali, dai disegni iniziali sino ai prototipi realizzati in collaborazione con alcune aziende del Distretto della Bicicletta. Il bike-sharing è un nuovo servizio che permetterà a tutti i cittadini di spostarsi nei centri storici, e non solo, attraverso l’utilizzo di biciclette “pubbliche” che potranno essere prese e riposizionate a piacere in qualunque delle diverse pensiline collocate nei vari punti della città. Mostra Foto Storiche sull’uso della bicicletta Realizzata in collaborazione con in Fast (Foto Archivio Storico della Provincia di Treviso) la mostra espone immagini storiche sui mezzi di trasporto del passato, con particolare attenzione alla mobilità in bicicletta nella campagna e la città della Marca Trevigiana di un tempo. Mostra Mondo Scuola Esposizione dei percorsi didattici intrapresi nei temi “Ambiente, salute e movimento” dalle scuole nell’ambito della Rete Moving School 21. Mostra “Progetto Ambiente – Terra, Aria, Acqua di Marca e… prodotti di qualità Il progetto è articolato in un’esperienza di ricerca triennale che coinvolge le scolaresche della Rete Ulisse ed è rivolta all’analisi dei rispettivi territori per valutare la qualità del suolo, per un appropriato uso del suolo agrario e la tutela dei prodotti tipici. Tanti i progetti degli studenti mirati ad analizzare la questione. .  
   
   
CASTEL DEL MONTE DIVENTA “PAESE DIPINTO” UN PERCORSO DI DIECI OPERE VALORIZZERÀ I NOVE POLI MUSEALI DEL BORGO AQUILANO  
 
Un percorso artistico di mosaici e affreschi realizzati sui muri delle vie del centro storico di Castel Del Monte, piccolo borgo in provincia dell’Aquila situato alle falde del Gran Sasso e nel pieno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. E’ il progetto “Paese Dipinto”, promosso dall’Amministrazione comunale del borgo annoverato tra i più belli d’Italia, e nato con l’idea di valorizzare la presenza di 9 centri museali di arte contadina . Le opere, create dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, introducono alla cultura, agli usi, alle tradizioni e all’atmosfera del borgo, e assumono nel contesto paesaggistico urbano valore di attrattiva e caratterizzazione del luogo. “Il progetto – afferma il sindaco di Castel Del Monte, Luciano Mucciante - rappresenta un’importante occasione, per il nostro paese, reso così ancora più caratteristico e bello da visitare. Ne potranno beneficiare anche gli stessi abitanti, che ogni giorno avranno modo di rispecchiarsi nell’arte che racconta la loro storia”. Il “paese dipinto”, quindi, per regalare emozioni attraverso opere fresche e fantasiose, capaci di raccontare di streghe, di magie e antiche tradizioni popolari di cui Castel del Monte ha una lunga storia. Una sorta di paese illustrato che racconta se stesso e valorizza la sua vera anima. “Paese Dipinto” è un’iniziativa che si colloca sulla scia dell’omonimo brand nazionale, che ha consentito a molti piccoli comuni – oggi associati - di promuoversi e trovare, sotto questo marchio, un interessante elemento di richiamo e originalità. Il progetto, ideato da One Group Srl, società di Marketing e Comunicazione dell’Aquila, è finanziato con fondi regionali del Docup 2000-2006 ed entrerà a far parte del programma di marketing territoriale della Provincia aquilana. “Paese dipinto” costituisce un logo importante per veicolare l’offerta culturale e raggiungere il mondo dell’informazione e l’opinione pubblica, nonché i turisti e gli operatori di viaggi, con un messaggio preciso e avvincente. Nelle intenzioni dei promotori c’è quella di sviluppare un “indotto” interessante di carattere economico e di importanti iniziative da realizzare (libri, guide, cartoline, eventi, tour turistici, oggetti d’artigianato, merchandising, ecc. ). .  
   
   
"GUERRIERI PER LA PACE" A MONZA DAL 27/09 AL 5/10  
 
Sarà articolata in una serie di mostre e di esposizioni sulle missioni svolte nei teatri di guerra di mezzo mondo, ma ospiterà anche una serie di convegni ai quali prenderanno parte esponenti politici, militari, religiosi e del volontariato. E´ la rassegna "Guerrieri per la Pace", organizzata da Umanitaria Padana Onlus con il sostegno, tra gli altri, della Regione Lombardia, che si terrà dal 27 settembre al 5 ottobre alla Villa Reale di Monza. "Un´occasione importante per valorizzare allo stesso tempo la Villa Reale - ha spiegato in conferenza stampa l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Massimo Zanello - nonché l´importante azione svolta dalle nostre Forze Armate nelle missioni di pace che le vedono impegnate in così tanti paesi. Voglio sottolineare che in queste missioni non vi è solo l´aspetto prettamente militare, ma anche una preziosa attività di tutela dei patrimoni culturali ed architettonici che troppo spesso finiscono danneggiati dai conflitti in corso". "La Regione Lombardia e il mio Assessorato - ha quindi aggiunto Zanello - sono quindi orgogliosi di partecipare a questo evento, che ospiterà tra l´altro un convegno al quale tengo molto, dedicato all´importanza del dialogo tra le differenti culture e identità". La rassegna servirà dunque - come ha ricordato la presidente dell´Umanitaria Padana Onlus, Sara Fumagalli - "sia a comunicare l´azione e l´impegno delle tante organizzazioni che lavorano per ricostruire la pace nei paesi martoriati dalla guerra, sia per raccogliere fondi a favore di futuri e concreti interventi umanitari". .  
   
   
MUCCHE IN FESTA NEL PRIMIERO  
 
L’arrivo dell’autunno e la chiusura delle malghe è una tradizione viva più che mai nel Primiero e si celebra con una festa folkloristica, molto apprezzata anche dai turisti che possono toccare con mano i prodotti e le tradizioni del territorio. Con i primi freddi le mandrie composte da bovine da latte, manze, vitelli e cavalli, ritornano in paese nelle stalle dei rispettivi proprietari. Come accade in molte altre vallate del Trentino, anche in questo caso gli animali vengono adornati da collane di fiori e rami d’albero e fatti sfilare in un variopinto corteo che attraversa Siror, Tressane, Fiera di Primiero e Transacqua, per concludersi a Tonadico. Qui la festa continua con il pranzo a base di prodotti tipici, accompagnato da un sottofondo musicale dal vivo. La “Gran festa del desmontegar” è animata come sempre da suonatori e personaggi che rievocano i mestieri di un tempo ed è arricchita da un mercatino di prodotti artigianali e specialità gastronomiche, dove si possono acquistare prodotti tipici quali formaggio di capra, burro, ricotta, miele di montagna e molte altre specialità. Chi vuole può prendere parte alla visita guidata al caseificio di Primiero, per assistere alla lavorazione del formaggio oppure trascorrere “En dì al mas” (il maso è la tipica fattoria contadina di montagna), compiendo una facile passeggiata attraverso i campi e i pascoli per assaggiare e conoscere i prodotti caseari, le marmellate fatte in casa, il miele appena raccolto dall’arnia, piatti di carne fumada (affumicata) e vari tipi di grappa trentina. Giovedì 25, a Fiera, le migliori bovine delle stalle del Primiero sfilano per la mostra concorso, che premierà l’animale più bello secondo il giudizio di una giuria composta da contadini e da esperti zoologi. Durante il fine settimana, poi, i ristoranti, gli agritur e le osterie aderenti alla Strada dei Formaggi delle Dolomiti, propongono gustosi menù, in una binomio tra antiche ricette e originali rivisitazioni. Anche questa manifestazione rientra nel ciclo “Vacanze con gusto”, una serie di incontri organizzati da Trentino Spa con la cultura e le tradizioni eno-gastronomiche del Trentino. Info: www. Sanmartino. Com .  
   
   
ECOAPPENNINO  
 
A Porretta Terme (Bo) dal 26 al 28 settembre è attesissisima, dopo il successo della scorsa edizione, la 2° Fiera Expò delle tecnologie per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili in montagna. Info: www. Comune. Porrettaterme. Bo. It .  
   
   
PARMA: NUOVE PASSEGGIATE IN APPENNINO DALLA PROVINCIA RIPRISTINATI E MESSI IN SICUREZZA 250KM DI SENTIERI  
 
Sabato 27 giornata inaugurale dei sentieri del Monte Penna. Camminare per sentieri sul nostro Appennino, dal Passo del Cirone al Monte Molinatico, sul Monte Barigazzo e nel comprensorio del Monte Penna. Grazie a una iniziativa della Provincia di Parma sono stati rimessi a nuovo 250 km di passeggiate, ora di nuovo percorribili per turisti e visitatori che privilegiano il viaggio lento, i sapori dei territori attraversati, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. “Passeggiate in Appennino” a disposizione di tutti, che saranno inaugurate in tre giornate: il 27 settembre, il 5 e il 12 ottobre, nelle località centrali rispetto ai circuiti realizzati. “Il nostro è un territorio da camminare – sottolinea l’assessore provinciale ai Parchi e Turismo Gabriella Meo – come Provincia abbiamo fatto un grande sforzo di investimento insieme con la Regione per promuovere e realizzare una rete di sentieri fra i più belli, un modo concreto per dimostrare che il turismo si può fare ovunque, con le strutture giuste, godendo delle bellezze del territorio in modo semplice e naturale”. I lavori di ripristino, durati di 6 mesi, hanno comportato la messa in sicurezza dei percorsi con la realizzazione di staccionate, palizzate, deviacqua, piazzole di sosta, posa di frecce direzionali e tabelle. L’intervento è stato possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalla Provincia di Parma e dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito delle misure di sostegno ai Siti di Importanza Comunitaria (Sic) per la conservazione della natura, grazie al sostegno del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e alla collaborazione della sezione di Parma del Cai. Le aree Monte Penna e Monte Barigazzo sono ora collegate tra di loro da un raccordo che consente un itinerario a circuito e altri anelli minori. I sentieri sono transitabili non solo a piedi, ma anche con Mtb e a cavallo. Per quanto riguarda il programma delle Passeggiate in Appennino si comincia sabato 27 con i sentieri del Monte Penna. Alle 9,30 il ritrovo a Piana del Groppetto (Bedonia), alle 10. 00 l’escursione guidata da Groppetto a Faggio dei tre Comuni e ritorno. Al termine della passeggiata il saluto delle autorità a cui interverrà anche l’assessore provinciale al Turismo e parchi Gabriella Meo e a seguire buffet con prodotti titpici locali offerto dal Consorzio Forestale Monte Penna. Domenica 5 ottobre 2008 si andrà alla scoperta del Monte Barigazzo; alle 9. 30 il ritrovo in località Monte Barigazzo (Varsi) e poi l’escursione guidata al Monte Barigazzo Domenica 12 ottobre 2008 la camminata sarà “tra Emilia e Toscana con alle 9. 30 il ritrovo al Passo della Cisa (Berceto) e l’escursione guidata a Groppo del Vescovo. .  
   
   
FANANO, DOMENICA LA FESTA DEL FUNGO  
 
Un´intera giornata dedicata a cioppadelle e finferli con mostre, mercatini ed esperti micologi nelle piazze del paese. Menù a tema nei ristoranti. Info: Iat del Cimone 0536/68696 .  
   
   
OPEN SOURCE E AMMINISTRAZIONE PUBBLICA “IAL OPEN SOURCE DAY 2008”, EVENTO CHE VEDE TRA I PROMOTORI LA PROVINCIA DI BIELLA.  
 
 Il 26 settembre. Si terrà nella nuova sede dell’agenzia formativa Ial Cisl Piemonte di Biella il prossimo 26 settembre lo “Ial Open Source day 2008”, evento che vede tra i promotori la Provincia di Biella e il cui relatore principale sarà Angelo Raffaele Meo, presidente della Commissione Open Source del Cnipa (Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione). Si tratta di una giornata di confronto e discussione, ma soprattutto un’occasione per diffondere il software open source, argomento di grande attualità non solo per i tecnici specializzati ma anche per le imprese, gli enti pubblici e tutti gli operatori professionali L’evento consiste in una serie di brevi conferenze mirate seguite da alcuni workshop che mirano a illustrare con esempi pratici l’utilizzo di software open source avvalendosi della partecipazione attiva degli utenti. «La Provincia – dichiara l’assessore all’informatizzazione Davide Bazzini – è da sempre sensibile e attenta allo sviluppo della cultura open source e delle sue applicazioni in campo informatico all’interno della pubblica amministrazione. L’idea dell’open source si basa su due concetti fondamentali: libertà e conoscenza, e poi il rapporto tra loro. Considerare la conoscenza come un diritto universale, che deve essere comprensibile e accessibile a tutti, porta allo sviluppo di strumenti innovativi che uniscano efficienza d’uso a libertà di condivisione, generando azioni virtuose anche in termini di allargamento dei diritti». L’evento è organizzato da Ial, per partecipare è necessario iscriversi all’indirizzo internet www. Ialopensourceday2008. Org .