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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Febbraio 2011
ERTO E CASSO (PN): SACRA RAPPRESENTAZIONE DEL VENERDÌ SANTO VENERDÌ 22 APRILE  
 
La Via Crucis è uno dei momenti più importanti della Settimana Santa: una delle più suggestive rappresentazioni popolari della passione e morte di Gesù Cristo è proprio quella che va in scena a Erto e Casso. Le ricerche storiche e la memoria popolare della valle fanno risalire la sua origine al Xvii secolo, quando venne rappresentata per la prima volta per sciogliere un voto della popolazione che era riuscita ad allontanare il dilagare della peste. Un’ottantina di comparse in costume danno vita a uno spettacolo particolarmente suggestivo e drammatico, accompagnato da un possente e tenebroso rullo di tamburi. Info: www.Turismofvg.it  - www.Erto.it    
   
   
GRAN CARNEVALE ALPINO DI SAN MICHELE - 26 E 27 FEBBRAIO 2011  
 
Il Gran carnevale alpino di San Michele all’Adige propone una vera e propria Festa del carnevale, sul modello del raduno dei gruppi carnevaleschi tradizionali, che si va sempre più affermando in molti paesi europei. Così, insieme ai gruppi trentini di Varignano, Romeno, Coredo e Soraga, che portano a San Michele la misteriosa magia delle antiche mascherate delle valli, domenica 27 febbraio sfileranno per le vie di Grumo e San Michele all’Adige anche i lacchè di Benedello e gli orači e i kurenti della Slovenia. Il Gran carnevale alpino di San Michele all’Adige è organizzato dal Comitato Carnevale San Michele all’Adige-grumo grazie alla collaborazione con il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, il Comune di San Michele all’Adige e il patrocinio della Provincia autonoma, assessorato alla cultura. Il programma 2011 prevede sabato 26 febbraio, al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, dalle 14:30 alle 16:30 attività educative per i ragazzi, dalle 16:30 alle 18 proiezione dei film di Carnival King of Europe: San Martino a Predazzo, Mucgt, 2010, 10´ San Nicolò a Pozza di Fassa, Mucgt, 2010, 16´ Good Speed the Plough, Mucgt, 2010, 15´ One day in Lancova Vas, Mucgt, 2010, 15´ Processo, condanna ed esecuzione di Johnny Woodstock. Il carnevale di Valda, Mucgt, 2010, 14´ Carnival King of Europe, di Giovanni Kezich e Michele Trentini, Mucgt, 2009, 22´ Alle 18 verrà inaugurata la mostra Carnevale nel Tirolo. Fasnacht in Imst, allestita in collaborazione con il Museo Haus der Fasnacht di Imst (Tirolo). La sfilata è in calendario domenica 27 febbraio con inizio alle ore 13.30. Alle 16 premiazione dei carri in concorso e alle 16.30 maccheroni per tutti. I lacchè di Benedello sull’Appennino modenese, dove vive una tradizione carnevalesca con maschere affini ai lachè di casa nostra, con tanto di cappello a punta, si esibiscono danzando al suono dei clarinetti. Gli orači della zona di Ptuj della Slovenia nord-orientale, sono di eccezionale interesse. Vi sono i kurenti, con tanto di corna, zanne di cinghiale, lunga lingua rossa penzoloni e campanacci, e i kujeki, elegantissimi nelle loro livree equestri con il cappello a cono fiorito, il cui compito è quello di trascinare l’aratro: lo stesso rito dell’aratura per finta che si teneva fino a non molti anni fa a Predazzo e ancora si usa in molte località alpine  
   
   
CODROIPO (VILLA MANIN DI PASSARIANO, UD): SAPORI PRO LOCO - SABATO E DOMENICA 14 E 15, 21 E 22 MAGGIO  
 
Dopo i successi ottenuti dalle precedenti edizioni, si rinnova anche per il 2011 l’appuntamento con questa raffinata vetrina enogastronomica che valorizzerà, con musica, teatro e folclore, gli aspetti culturali e sportivi che caratterizzano il Friuli Venezia Giulia. Sapori Pro Loco 2011 si avvarrà della formula vincente delle ultime edizioni: le Pro Loco proporranno il meglio dell’enogastronomia regionale a prezzi rigorosamente prefissati e contenuti, all’interno di un magico contesto scenografico quale l’affascinante dimora dogale di Villa Manin di Passariano. Info: www.Turismofvg.it  - www.Prolocoregionefvg.org    
   
   
VIE FRANCIGENE E CAMMINO DI SANTIAGO: DA PERCORSI PER PELLEGRINI A ITINERARI TURISTICI  
 
Turismo e cultura: un binomio che sembra vincente anche in tempi di congiuntura economica. Non è un caso, infatti, se gli ultimi dati confermano che le maggiori città d’arte italiane sono state l’unica area prodotto che, contrariamente alla media nazionale, ha chiuso il 2010 con un saldo positivo (+5%) di vendita delle camere nelle strutture ricettive (dati Unioncamere-isnart). Un tema di grande attualità di cui si é discusso durante la conferenza-tavola rotonda “Turismo e cultura: suggestioni e prospettive nel segno dei Cammini d’Europa”, organizzata nei padiglioni della Bit. Un’occasione per fare il punto su uno dei settori trainanti del mondo delle vacanze, in cui un ruolo importante è rivestito dai “Cammini d’Europa”, un network di cooperazione internazionale nato con il sostegno dell’Unione Europea e volto a promuovere i territori toccati dai più importanti itinerari culturali del vecchio Continente: le Vie Francigene e il Cammino di Santiago. Percorsi che, oggi, hanno superato la sola valenza religiosa e attirano non solo pellegrini, ma anche tutti quei turisti che vogliono sperimentare in prima persona un’esperienza di vita davvero unica. Percorsi che offrono una grande opportunità di sviluppo anche a tutti quei territori che sono al di fuori dei circuiti turistici più tradizionali e consentono così di conoscere l’Italia e gli altri Paesi partner europei in modo nuovo e sotto una luce diversa. I Cammini, insomma, offrono svariate opportunità di sviluppo, in quanto il connubio turismo e cultura riesce a dare maggiore visibilità a tutti. In particolare nel catalogo 2011 dei “Cammini d’Europa” si trovano itinerari che spaziano dall’Italia alla Spagna, dal Nord Europa alla Terra Santa. Si parte con le Vie Francigene, cioè con quegli itinerari che proliferarono a partire dal Basso Medioevo, con lo sviluppo delle comunicazioni. Un primo viaggio proposto è il Gran Tour di Sigerico, da Milano a Roma, che consente di toccare e visitare centri come Piacenza e la vicina abbazia di Chiaravalle della Colomba, Fontanellato (Parma) con la Rocca dei Sanvitale, la città toscana di Lucca racchiusa all’interno della sua caratteristica cinta muraria. Imperdibile, poi, il Gran Tour che porta a Gerusalemme e nei luoghi della Terra Santa, con visite previste fra l’altro al Santuario dell’Annunciazione di Nazareth, alla Basilica della Natività di Betlemme, al Muro del Pianto di Gerusalemme. Ma non mancano neppure le proposte per weekend vicini come quello alla scoperta del Cammino di Sant’antonio da Padova o sui dolci pendii dell’Appennino Tosco-emiliano nelle terre di Matilde di Canossa. Numerosi pure i viaggi nel Centro-sud Italia con il Cammino di Tommaso in Abruzzo, la Via Benedicti da Norcia a Montecassino o ancora a Siracusa sulle orme dell’Apostolo Paolo. Si chiude con l’estero, per esempio sui Cammini di Santiago in Galicia (possibile seguire il percorso anche in bicicletta) e sulla Costa Cantabrica, oppure lungo il Cammino di Sant’olav in Scandinavia. Per informazioni: “Cammini d’Europa G.e.i.e.”, tel. 0521.24.76.56, sito Internet: www.Camminideuropa.eu    
   
   
ARTA TERME (UD): FESTA DELL’ASPARAGO DI BOSCO, DEL RADICCHIO DI MONTAGNA E DEI FUNGHI DI PRIMAVERA - DOMENICA 22 MAGGIO  
 

Arta Terme dedica da oltre 20 anni la festa di primavera al radicchio di montagna " Radic di Mont", ai funghi e alle erbe spontanee. Il programma della kermesse è invitante e intenso ed è interamente dedicato alle primizie primaverili. Sono previste visite guidate lungo un percorso tra natura e storia lungo i sentieri di fondovalle di Arta Terme. La manifestazione prevede un mercato con i prodotti tipici tradizionali e gastronomici della Carnia, allestito fra le suggestive antiche case in pietra del centro storico del paese, e la mostra sui funghi di primavera, gli asparagi di bosco e il radicchio di montagna. A mezzogiorno verrà distribuito a tutti i presenti l’aperitivo naturale “spumante di sambuco”, mentre i chioschi e gli hotel del paese proporranno le gustose portate dei menù a tema: tra gli ingredienti, ovviamente, i protagonisti della festa i funghi primaverili e le erbe spontanee di bosco. L’intero pomeriggio sarà poi allietato da spettacoli, racconti, fiabe e musica dal vivo con gruppi itineranti. Info: www.Turismofvg.it

 

 
   
   
IL PIEMONTE: DESTINAZIONE DI TURISMO RELIGIOSO: LA VIA FRANCIGENA IN PROVINCIA DI TORINO, LA RIEVOCAZIONE DEL “VENERDÌ SANTO” A NOVARA, LA BORSA DEI PERCORSI DEVOZIONALI DI OROPA E IL PERCORSO DI FEDE NELLA “NUOVA GERUSALEMME” A VARALLO. LUOGHI ED EVENTI IMPERDIBILI PER IL TURISTA RELIGIOSO  
 
La fede, sin dalla notte dei tempi, ha spinto l’uomo a viaggiare e storicamente i pellegrinaggi rappresentano uno degli esempi più semplici e antichi di turismo. Oggi, come in passato, conoscere un territorio significa intraprendere un viaggio anche nei luoghi della fede custodi di un patrimonio invidiabile di arte, storia e tradizioni; luoghi che rappresentano una vera e propria motivazione al viaggio, portando ad un’impennata di quello che viene definito il “turismo religioso”: un fenomeno in continua evoluzione dominato da tendenze che esprimono bisogni di spiritualità, di consolazione ma anche e soprattutto di cultura, di scoperta di nuovi territori e paesaggi. Sulla base di queste considerazioni, la conoscenza, la promozione e il recupero degli itinerari ed eventi religiosi costituiscono oggi una qualificante opportunità di valorizzazione del territorio in termini culturali e turistici. Basti pensare che Il turismo religioso nel mondo muove 330 milioni di persone l´anno per un valore complessivo di 18 miliardi di dollari (dati Wto World Tourism Organisation) di cui 4,5 in Italia. In questo scenario, il Piemonte, nel panorama nazionale, ha molto da offrire: dalla Via Francigena in provincia di Torino alla Sacra Rappresentazione del “Venerdì Santo” di Romagnano Sesia, dalla Borsa dei Percorsi Devozionali e Culturali di Oropa al percorso di fede del Sacro Monte di Varallo. Dichiarata dal Consiglio d’Europa “Grande Itinerario Culturale Europeo” analogamente al Cammino di Santiago di Compostela, la Via Francigena in provincia di Torino si sviluppa in due tratti: il tratto Morenico-canavesano - un itinerario percorso nell’anno 990, in 79 giorni, dall’Arcivescovo Sigerico per ritornare a Canterbury da Roma dopo l’investitura da parte del Papa Giovanni Xv – e il tratto Della Valle Di Susa, la strada maestra che collegava Torino alla Francia attraverso il Moncenisio e il Monginevro. Entrambi i percorsi sono ricchi di attrattive religiose, storico-artistiche e naturalistiche: per il tratto del Canavese la Pieve di San Lorenzo (X-xiv sec.), la zona dei 5 laghi di Ivrea e la Chiesa di San Pietro detta Gesiun (Xi sec.) e per il tratto della Valle Di Susa, l’Abbazia di Novalesa (726 d.C.), il Santuario della Madonna del Rocciamelone, il Forte di Exilles e la Sacra di San Michele (983-987 d.C.) solo per citarne alcune. Itinerari percorribili sia dal turista che dal pellegrino descritti in due specifici materiali di promozione e accoglienza (stampato in italiano, inglese e francese) la cui cartina è caratterizzata da un testo descrittivo del percorso accanto alla mappa e da una sezione dedicata a “dove dormire”, a “dove mangiare” e a “dove acquistare e degustare” i prodotti tipici (www.Turismotorino.org ). Lungo le strade e sulle piazze di Romagnano Sesia (No), dal 21 al 23 aprile 2011, il grande dramma del Calvario che ispirò poeti, pittori ed artisti di ogni genere e di ogni epoca, rivive trasformando l’antico e storico Borgo in un’altra Gerusalemme. Dall’anno 1730, istituita dalla Confraternita del Santo Enterro, Romagnano si caratterizza per una singolare tradizione popolare di grande fascino: il “Venerdì Santo”, che si esprime da secoli come “unicum” del patrimonio culturale novarese che si riallaccia ai Misteri Medioevali. Il “Venerdì Santo” viene riproposto ad anni alterni, negli anni dispari, con le due caratteristiche e storiche processioni, l’una al mattino e la seconda la sera e con la riproposizione itinerante di 14“quadri” lungo le strade e le piazze della città, con il pubblico che può cogliere le varie e più tipiche sfumature di un grande palcoscenico all’aperto, offerto in vari luoghi deputati dall’antico Borgo, con la cornice suggestiva della Romagnano medioevale. Oltre trecento personaggi nei costumi d’epoca, che interpretano i personaggi della Passione; una “reliquia vivente del passato” che, pur conservando un senso così sicuro della propria identità, costituisce per il pubblico un momento di grande fascino e interesse: come studio di un autentico fenomeno sociale, religioso e culturale; ma anche di grande attrattiva e curiosità turistica (www.Turismonovara.it  - www.Venerdisanto.org ). Nel Biellese si rinnova l’appuntamento con la quarta edizione della Borsa Dei Percorsi Devozionali E Culturali (dal 23 al 26 giugno 2011) che si terrà al Santuario di Oropa: la Borsa di Oropa si conferma occasione privilegiata di incontro tra gli Operatori dell´offerta piemontese e italiana relativa ai siti devozionali e culturali, e i Tour Operator internazionali che sin dal 2005 ogni due anni vi giungono da ogni parte del mondo. L´evento cuore della manifestazione, il Workshop durante il quale si svolgeranno i colloqui con i Buyers internazionali, avrà luogo sabato 25 giugno 2011 (mattino e pomeriggio). Come nelle precedenti edizioni, una Fiera Espositori Istituzionali verrà allestita nei portici monumentali del Santuario di Oropa e sarà aperta al pubblico per tutta la durata della manifestazione. Anche per questa edizione la Borsa ha ottenuto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i Patrocini di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo, Mibac - Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Touring Club Italiano (www.Borsaoropa.it ). Il complesso monumentale del Sacro Monte Di Varallo, il più antico tra i sacri monti italiani custode di opere di incontestabile valore artistico - nato nel 1491 su un promontorio roccioso che offre suggestivi scorci sulla cittadina di Varallo e inserito dal 2003 nella lista dei beni di interesse mondiale tutelati dall’Unesco - è un vero e proprio percorso di fede nella “Nuova Gerusalemme”. Il percorso, tra le 44 cappelle popolate da ben 800 statue e da più di 4000 figure a fresco, si snoda tra gli spazi verdi della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte per raggiungere infine la sommità del monte, organizzata come una vera e propria città: palazzi, porticati, piazze del Tempio e del Tribunale, cappelle che raccontano gli episodi della vita di Cristo e la Basilica dell’Assunta accolgono il pellegrino che si ritrova proiettato in quella che è stata definita la “Nuova Gerusalemme”: un luogo emotivamente coinvolgente e di fascino in cui si combinano armoniosamente aspetti spirituali, naturalistici, architettonici e artistici (www.Atlvalsesiavercelli.it ). Un patrimonio inestimabile, quindi, che rende il Piemonte una destinazione ideale per i pellegrini ma anche per chi, attraverso i suoi luoghi di fede, intraprende un viaggio alla scoperta della storia e della cultura!  
   
   
TRA CORNI DI CORTECCIA, PROCESSIONI E DUELLI ALL’ULTIMO UOVO LE TRADIZIONI DELLA SETTIMANA SANTA NELLE ALPI MISTICHE DELLA LIGURIA ANTICHI REPERTORI CONFRATERNALI, POLIFONIA A BORDONE E GIOCHI PAGANI NELL’ENTROTERRA DI SANREMO (IM)  
 
Misticismo e forte senso delle tradizioni si fondono nelle valli Argentina e Armea, Alpi Mistiche della Liguria, nella Settimana Santa (da lunedì 18 a domenica 24 aprile 2011). Qui si concentrano borghi che tramandano come prezioso patrimonio partecipate processioni di penitenti incappucciati, repertori musicali medievali che mantengono forti sentimenti d’appartenenza e duelli profani che da oltre cinquant’anni colorano la Pasqua campestre. Siamo nell´entroterra della Riviera dei Fiori, proprio alle spalle di Sanremo, lungo le vie di montagna che si inerpicano fino ai valichi più remoti della frontiera italo-francese. Ceriana, il paese che canta, borgo millenario dal fascino incantato, celebra la Settimana Santa attraverso i riti tramandati nei secoli grazie alle Confraternite del paese. A partire dal pomeriggio del Giovedì Santo (giovedì 21 aprile), il suono di lunghi corni, ricavati dalla corteccia degli alberi di castagno, avvolti a spirale, dà il via alle celebrazioni della Settimana Santa. La parte superiore di questi corni, allargati a tromba, è chiusa da due lunghi stecchi infilati a croce: per lo sforzo richiesto nel suonare tale strumento, agli stecchi erano appese frittelle di mele che accompagnate dal vino eran la ricompensa al suonatore. E’ possibile assistere a una suggestiva processione, con la partecipazione di penitenti incappucciati e con l´abito tradizionale con mantellina colorata secondo il colore delle quattro Confraternite cerianesi. I Rossi (Santa Caterina), gli Azzurri (Visitazione), i Verdi (Santa Marta) e la Compagnia dei Neri (o Misericordia, Sant’andrea) cantano in polifonia Miserere, Stabat Mater e Alma contempla, oltre ad alcune Laude che hanno origine pre-medievale e che sono state tramandate oralmente di generazione in generazione. I flagellanti partendo dal proprio Oratotio, percorrono tutto il paese lungo gli stretti carrugi raggiungendo in processione il Sepolcro allestito nella Chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo, sontuosamente infiorata. L´intensa partecipazione popolare, la suggestività dell´ambiente del borgo, la bellezza e il vigore dei canti corali fanno della Settimana Santa di Ceriana un evento irripetibile, coinvolgente e affascinante. Ricco di una straordinaria carica emotiva, la tradizione musicale di Ceriana consente di tornare ad atmosfere medievali, grazie soprattutto alle Confraternite che accompagnano la crescita fisica e spirituale di ogni cerianese, di cui il canto è elemento fondamentale. Borgo romantico e “verticale”, Montalto Ligure sfrutta al massimo lo spazio in una assonometria da capogiro. Qui nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo una schiera di uomini e ragazzi, al suono malinconico e lugubre di una tromba, un tamburo e una grancassa, cantano per le vie del paese antiche nenie fino a tarda notte. Il Sabato Santo a Montalto vengono portate in processione, con grande partecipazione popolare, le statue di cartapesta che rappresentano le varie tappe della Via Crucis. Nel complesso medievale di Glori, frazione di Molini di Triora, il Giovedì Santo viene celebrato, dopo la Messa pomeridiana, con una processione con visita “ai Sepolcri” nelle varie Chiese e Cappelle del paese con canti “della Passione”. La giornata si conclude sulle tavole con una cena che la tradizione vuole a base di “fresciöi” (frittelle di verdura). Ai piedi di un ripido sprone dal quale domina Triora, nel Venerdì Santo di Molini di Triora “Calata del Cristo dalla Croce” e processione per le vie del paese in attesa dell’esposizione, la domenica di Pasqua nella Chiesa Parrocchiale, della statua ottocentesca di Cristo Risorto. Per la Pasqua, nel borgo di Badalucco, museo a cielo aperto della ceramica e dei murales, si organizza lo "Scotezzo", una sorta di duello in cui gli sfidanti si affrontano con uova. Vince il duellante che conserva integro fino alla fine il proprio uovo. Queste sono solo alcune delle suggestioni che rappresentano un motivo in più per una visita straordinaria alle Alpi Mistiche della Liguria nel periodo delle festività pasquali. Alpi Mistiche della Liguria è il filo conduttore della promozione turistica delle Valli Argentina e Armea, entroterra di Sanremo e Taggia – Riviera dei Fiori (Im). Una storia comune, fatta di tradizioni e simboli condivisi tramandati nel tempo, diviene il punto di contatto naturale tra i nove Comuni del territorio. La sintesi del comune sentire, suffragata da numerose testimonianze archeologiche, storiche, linguistiche e culturali, è stata individuata nel concetto chiave di Alpi Mistiche della Liguria: un territorio complesso ma unito da un forte radicamento mistico-religioso, le cui radici affondano negli albori della civiltà umana. Alpimistichedellaliguria.it è il portale internet delle Valli: qui si trovano i punti di interesse suddivisi in percorsi tematici (vie del sacro, profano, mente, anima, forza, guerra, sapore) oppure catalogati secondo i Comuni di riferimento (Badalucco, Carpasio, Castellaro, Ceriana, Molini di Triora, Montalto Ligure, Pompeiana, Terzorio, Triora) Oltre ai punti di interesse turistico, nel sito si trovano sezioni dedicate alla ricettività, documenti scaricabili e gli eventi dei Comuni. Approfondimento: Di seguito il programma dettagliato con i riti previsti nella Settimana di Passione di Cristo a Cerina: Giovedì 21 Aprile, Giovedì Santo Nel pomeriggio il borgo è animato dal cupo suono dei corni di corteccia, antica tradizione del paese della Valle Armea, e che sostituendosi alle campane, saranno insieme ai cori delle quattro confraternite la colonna sonora della Settimana Santa. Alle ore 20.30: Cena del Signore e Canti delle Confraternite. Canto finale del “Pange Lingua” alternato al suono dei corni e delle Tabulae. Adorazione delle Confraternite con l’esecuzione degli antichi Miserere, degli Stabat Mater e delle Laude penitenziali, davanti all’altare di Reposizione raffigurante scena evangelica, allestito nel Sepolcro con antiche statue. Venerdì 22 Aprile Alle ore 14.45 Celebrazione della Passione del Signore secondo Giovanni. Processione degli Angioletti e delle Confraternite nel Borgo Antico con esecuzione degli antichi canti penitenziali. Al termine delle cerimonie, sullo sfondo del suono altamente suggestivo dei corni, distribuzione dei “Frisciöi”, antico nutrimento della Settimana di Passione. Sabato 23 Aprile Alle ore 23.30 Veglia Pasquale nella Chiesa Parrocchiale. Partecipa la Schola Cantorum Parrocchiale “Giovanni Ferrari” Domenica di Pasqua, 24 Aprile Alle ore 11.00 Celebrazione della Pasqua di Resurrezione: Santa Messa solenne cantata. Partecipa la Schola Cantorum Parrocchiale “Giovanni Ferrari”. Link al sito internet delle Alpi Mistiche della Liguria (www.Alpimistiche.it ) www.Ceriana.it  – www.Comune.ceriana.im.it  - ceriana@ceriana.It    
   
   
4-8 MARZO 2011: CARNEVALE "IN NOTTURNA" LUNGO LA STRADA DEL VINO SOAVE  
 
Succede al Carnevalon de l´Alpon, uno dei più grandi e divertenti Carnevali della provincia di Verona. Tre le sfilate di maschere e carri allegorici, di cui una in notturna. E ancora, spettacoli di cabaret accolti a suon di “pignate” (pentole) e gran profusione di gnocchi, frittelle e Soave Una “cinque giorni di straordinaria follia”, studiata per mesi e mesi nei laboratori e negli scantinati delle contrade, trasforma una quieta cittadina del Soave Classico in un vero “Paese dei balocchi”, dove tutti, dai grandi ai piccini, partecipano con grande trasporto ed entusiasmo: è il Carnevalon de l´Alpon, uno dei più antichi – si tiene infatti da oltre sessant´anni - e divertenti carnevali della provincia di Verona che si svolge dal 4 all´8 marzo 2011 a Monteforte d´Alpone (Vr), nel territorio della Strada del Vino Soave. Il Re del Torbolin, il Principe del Gnoco e il Sior Carnevalon sono le storiche maschere sempre presenti nelle sfilate che animano il centro storico della cittadina durante la manifestazione. La prima maschera è dedicata al vino bianco novello, ed è la maschera più importante del carnevale del paese, eletta a furor di popolo durante l´estate di San Martino; la seconda maschera è un tributo al “papà del Gnoco”, la maschera carnevalesca veronese per eccellenza, del tutto simile a un Babbo Natale che tiene a mo´ di scettro una grande forchetta su cui svetta uno gnocco di patata. Ad accompagnare entrambe, naturalmente il “padrone” della festa, il Sior Carnevalon. Tre sfilate. Particolarmente suggestiva la Sfilata notturna di carri allegorici e gruppi mascherati che si tiene sabato 5 marzo, nel centro storico del paese, alle 20.30. Domenica 6 marzo, nelle frazioni di Brognoligo e Costalunga, alle 14.30 c´è la sfilata di carri del Carnevale dei Bambini e martedì 8 marzo a partire dalle 14.30, nel centro storico, la 62a grande e storica Sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati (in caso di maltempo, le sfilate di sabato 5/3 e di martedì grasso si svolgeranno sabato 12/3). Divertenti anche gli altri appuntamenti in programma. Domenica 6 marzo alle 17, al Palatenda, andrà in scena il Carnevale Arcobaleno, spettacolo di musica e animazione per bambini e ragazzi con giochi, premi e sorprese. Lunedì 7 marzo alle 20.30, sempre al Palatenda, si svolgerà il 62° Luni Pignatàro, serata di cabaret molto attesa in tutto l´est veronese a cui partecipano comici, musicisti e cantanti: come in una sorta di “Corrida”, a decretare la vittoria della performance più divertente saranno fischi e rulli di “pignàte” (pentole). A rendere ancora più liete queste occasioni di festa, le specialità enogastronomiche locali, gnocchi, frittelle e vino Soave, servite nei numerosi stand gastronomici. Dove dormire. Oltre a cantine e frantoi – tutti visitabili -, ristoranti, trattorie e negozi di prodotti tipici, la Strada del vino Soave comprende tra i soci numerosi agriturismi, hotel e B&b dove poter riposare tra una sfilata di carri e l´altra. Info: tel. 045.7681407 www.Stradadelvinosoave.com    
   
   
A SORRENTO PER “LE VIE DEL LIMONE”  
 
Partiranno a fine aprile “Le vie del Limone” in Costiera sorrentina. Un percorso dove il limone sarà il protagonista assoluto. Per l’occasione si spalancheranno i cancelli di antichi giardini, di fondi privati, di luoghi d’incanto del Sette-ottocento. Quattro itinerari, di cui uno a Capri e Anacapri, gli altri in Costiera, divisi per zone omogenee, da Vico Equense a Massa Lubrense. Undici agrumeti, tra questi quello del “Pizzo” a Sant’agnello, 10 mila metri quadrati vincolati anche come bene paesaggistico e archeologico. Quello storico del Gesù e la Villanella a Massa Lubrense, quello raffinato e panoramico delle “Grottelle” di Villa Massa a Meta di Sorrento. Oltre alle passeggiate il programma prevede visite agli opifici (10) per piccoli gruppi, dietro prenotazione. Un modo per capire come da un limone igp si passi alla pelatura e alle altre fasi per diventare liquore, il famoso Limoncello di Sorrento. Bella la fabbrica di Piemme, quella di Villa Massa, all’avanguardia come struttura. O come la struttura di Solagri, un’aggregazione di coltivatori la cui sede si trova in pieno centro a Sant’agnello. A disposizione dei turisti ci sarà una cartina dove sono evidenziati 4 itinerari con colori diversi. Comprendono passeggiate nei fondi agricoli e le ubicazioni di fabbriche. Ma il programma dà la possibilità di sostare in alcuni ristoranti della Costiera. Locali dove si potrà degustare un menu a base di questo frutto. Ma anche bar dove degustare gelati, premute e dolci a base di limone. Acquistare ceramiche e profumi. Tenere un corso di pasticceria condotto da Salvatore De Riso o Vincenzo Mennella dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani che si terranno al resort Le Axidie di Seiano (Vico Equense). Intorno al limone in Costiera sorrentina, vive un intero mondo fatto di tradizione, storie, citazioni letterarie, oggetti, gustose invenzioni gastronomiche e il famoso liquore, il limoncello. Note storiche Si racconta che Ferdinando di Borbone, re delle Due Sicilie, affascinato dal profumo degli agrumi all’ombra dei quali si era fermato a riposare durante una visita a quelle campagne, chiese alle donne di preparargli un piatto che sprigionasse la stessa fragranza- E con riso, scorza di limone, caciotta fresca grattugiata (un formaggio della zona) e buon olio di oliva, gli servirono un piatto così gustoso da essere diventato, con appositi aggiustamenti, una delle più ricercate specialità della cucina del golfo e della costiera. Ma se il limone è una delizia per il palato, gli si riconoscono anche infinite virtù addirittura medicinali. Il frutto, si sa, è ricchissimo di vitamine. Si calcola che in 100 gr di succo, che è quanto si ottine spremendo due o tre limoni, di buona resa, ci siamo tra i 40 e 50 mg di vitamina C. Da Napoli a Sorrento Nella penisola sorrentina un tempo si coltivavano viti e gelsi. Gli abitanti della zona vivevano di commercio e della lavorazione della seta. In ogni famiglia c’era un telaio. Del resto tracce di questa operosa attività si vede nell’abito delle donne che ballano la tarantella. Una fascia colorata di seta che stringe la vita. Poi, alla fine del Seicento, la crittogama distrusse le piante e la concorrenza con gli stessi prodotti provenienti dalla Cina e Giappone mise in crisi il commercio della seta. Nel giro di pochi decenni la necessità di porvi rimedio fece si che quelle terre si trasformassero prodigiosamente nel rigogliosi giardini di agrumi che sono ancora oggi in vita. Un giardino in cui il limone è la star incontrastata e che riserva in questa splendida zona della Campania emozioni visive e del palato. L’ovale di Sorrento o femminello non è solo buono da mangiare e da bere in molteplici specialità, è anche il protagonista di questi itinerari davvero mitici. Fatto di limonaie storiche e giardini, oggetti d’artigianato e porcellane preziose, affreschi e mosaici. La prima tappa di questo itinerario è a Napoli, al Museo Archeologico Nazionale (Piazza Museo tel. 081 4422149, orario 9,00-19,30 chiuso martedì. Qui è conservata una collezione di pittura, scultura e oggetti greco-romani tra le più ricche del mondo. E’ qui che è possibile ammirare nella Sala dei Mosaici dell’ammezzato una delle tracce più antiche e affascinanti della presenza dell’agrume in Campania: un’elegantissima serie di mosaici a festoni con bocci floreali di color viola e limoni dall’umbone conico perfetto, in tutto e per tutto simili all’ovale sorrentino. Un punto di partenza colto e raffinato, questo del Museo Archeologico Nazionale, per un minitour della costiera sorrentina. Si prosegue poi per Seiano, un antico borgo della costiera, alle porte di Sorrento e ai piedi del Monte Faito. Località amena per eccellenza e vera mecca per i cercatori di limoni. Qui sorge il complesso turistico de Le Axidie dove la famiglia Savarese, da generazioni, accoglie gli ospiti come fossero amici di vecchia data. Da non perdere la vista che si gode dal borgo marinaro, e dalle terrazze del ristorante affacciate sul Golfo di Napoli. Un altro ristorante da visitare a Vico Equense è “L´antica Osteria Nonna Rosa”, dove lo chef stellato Giuseppe Guida farà assaporare alcune delle sue specialità con un menu a tema, dedicato all´oro giallo della penisola sorrentina. I giardini da visitare Limoni gialli e verdi, saturi e carnosi si trovano a Il Pizzo, un magnifico fondo privato il cui impianto risale al Settecento. Dopo aver varcato il cancello, 15 ettari di lussureggiante giardino e frutteto a picco sul mare blu si offrono per una passeggiata sottolineata dal profumo delle zagare. Un dedalo di sentieri costeggiati da spalliere di limoni porta all’Arlotte, la casa padronale. Giardino e casa non sono dei musei, ma luoghi vitali e vivaci dove una piccola comunità di contadini lavora secondo i ritmi dettati dalla natura. Un altro giardino, dalle dimensioni più piccole, ma tenuto con grande cura è “Le Grottelle” di Villa Massa a Meta sulla Meta-amalfi. Giardino a terrazze, dove sono stati reimpiantati giovani limoneti protetti da perfette staccionate realizzate da artigiani del posto. Salendo scalinatella scalinatella salirete in uno slargo da dove ammirare un panorama superbo. Silenzio e cura del giardino vi ripagheranno del trekking  
   
   
ALTO ADIGE: IN VACANZA CON LA CARD - PRIMAVERA CARD TIROLO E “GUIDA PERSONALIZZATA” NEL SITO WWW.DORF-TIROL.IT  
 
Dal 4 aprile 2011 al via la “Primavera Culturale a Tirolo”. Una tessera che permette di utilizzare mezzi pubblici, funivie e seggiovie, di entrare in ben 80 musei dell’Alto Adige e di partecipare al programma culturale di Tirolo, il tutto gratuitamente. È la nuova Primavera Card Tirolo, un’iniziativa di stagione, come dice il nome, dell’Associazione Turistica Tirolo, con validità dall’1 aprile al 31 maggio 2011. Per conoscere le funivie e seggiovie, musei e soprattutto il programma culturale di Tirolo, è utile una visita al sito www.Dorf-tirol.it  che, tra le altre cose, presenta una guida personalizzata che permette di organizzare al meglio la propria vacanza. I vantaggi della Primavera Card Tirolo - In vista della bella stagione l’Associazione Turistica Tirolo presenta la Primavera Card Tirolo. Si tratta di una vantaggiosa tessera che offre agli ospiti di Tirolo l’accesso gratuito a diversi servizi e prestazioni. Ad esempio si ha diritto all’utilizzo gratuito di tutti i mezzi di trasporto pubblico in Alto Adige nonché dei treni regionali fino a Trento; l’utilizzo di diverse funivie; 1 viaggio di andata e ritorno al giorno con la seggiovia panoramica Tirolo-merano; 1 ingresso gratuito a ben 80 musei e mostre dell’Alto Adige; la partecipazione al ricco programma culturale ed escursionistico dell’Associazione Turistica di Tirolo che include anche tutti i concerti della Primavera Culturale a Tirolo, le escursioni per gli ospiti e le diverse manifestazioni. La Primavera Card Tirolo ha una validità di 7 giorni dall’1.04 al 31.05.2011, in caso di soggiorni più lunghi ne viene consegnata un’altra, sempre gratuitamente, dagli esercizi che aderiscono all’iniziativa. La scelta non manca, dal momento che sono oltre 100 le strutture che partecipano, dall’hotel 4 stelle superior fino al maso. Primavera di concerti con la Card – Tra le proposte culturali di cui usufruire con la Card c’è anche la “Primavera culturale a Tirolo”, manifestazione organizzata dall’Associazione Turistica Tirolo dal 4 aprile al 13 maggio 2011. Musica popolare di qualità, legata al passato ma rivista secondo le tendenze moderne e ambientata in contesti nuovi: questo il fulcro dell’evento. Con la Primavera Card Tirolo sarà possibile partecipare gratuitamente ai concerti che si terranno a Castel Tirolo, Castel Aura e in tre ristoranti di Tirolo: il Cafè Ristorante Patriarch, l’Hotel Ristorante Zum Tiroler Adler e il Ristorante Mair am Turm. Il programma completo è consultabile al sito www.Dorf-tirol.it . Lasciarsi guidare per organizzare la vacanza – Una guida personalizzata è l’utile servizio che l’Associazione Turistica Tirolo mette a disposizione attraverso il sito Internet. È sufficiente inserire il periodo di permanenza, scegliere tra le varie opzioni per comporre la propria vacanza ideale! Non a caso si chiama “Lasciati guidare” e dà indicazioni su come arrivare e come spostarsi, suggerisce dove mangiare e fare shopping, permette di verificare la disponibilità delle strutture ricettive. Inoltre, con la sezione “Acquista online” è possibile comprare già da casa il biglietto per l’entrata ai musei o per partecipare a manifestazioni. Info: Associazione Turistica Tirolo, tel. 0473 923314 – www.Dorf-tirol.it    
   
   
IN UN ANNO AUMENTATI DEL 27% I SOCI LA STRADA DEL FRANCIACORTA RILANCIA IL TURISMO GRAZIE AL PIANO DI SVILUPPO RURALE  
 
L’aumento nel 2010 del 27% dei soci fra gli operatori a vario titolo del turismo in Franciacorta (ristoranti, alberghi, Bed & Breakfast, agriturismo, tour operator, società di trasporto pubblico, centri nautici, produttori agroalimentari, distillerie); il 50% di turisti in più negli ultimi 10 anni; la destinazione in vetta alle mete preferite dagli enoturisti italiani e stranieri: il connubio turismo-enologia, l’attenzione rivolta ad innalzare e perfezionare lo standard di accoglienza, la filosofia del fare sistema perseguiti fin dalla sua nascita, avvenuta 11 anni fa, dalla Strada del Franciacorta stanno dando interessanti risultati e positive ricadute . “Dati soddisfacenti anche se abbiamo ancora molto da fare e ci stiamo impegnando per crescere ancora di più. Soprattutto il significativo aumento degli associati è un segnale evidente di quanto il territorio creda nella Strada e intenda sempre più fare sistema – dice il Presidente Gianluigi Vimercati Castellini - Il turismo in Franciacorta, arrivato a oltre 200.000 presenze annue, va visto come un volano per l’intera economia del territorio: per ogni 10 euro spesi per acquistare vino, il turista ne spende altri 50 nel territorio stesso”. Una grande opportunità per sviluppare ulteriormente il turismo viene ora da un importante piano d’investimenti di 264.783 euro, che la Strada sta varando con l’obiettivo di migliorare il sistema d’accoglienza e creare un nuovo modello di agricoltura, secondo le direttive dell’Unione Europea. Il Piano di Sviluppo Rurale, finanziato dalla Regione Lombardia, consentirà all’associazione di realizzare importanti interventi destinati a favorire un maggiore afflusso turistico nei comuni dove nasce il pregiato Franciacorta: segnaletica, corner informativi, biciclette a disposizione degli ospiti, ma anche strumenti informativi per far loro conoscere con immediatezza e facilità il territorio. In particolare, sarà completata e attualizzata la segnaletica con cartelli autostradali, cartelli maxi, frecce indicatrici, quadri turistici con impianti fotovoltaici, sistema Qr code, cartelli cicloturistici e si realizzeranno 10 corner informativi multimediali trifacciali con tasche porta depliant, che saranno dislocati in punti strategici dei comuni associati. Saranno inoltre acquistate 50 biciclette, di cui 20 elettriche (importante segnale dell’attenzione alla tutela ambientale, a cui da sempre la Strada è stata attenta), che saranno messe a disposizione dei turisti. “Crediamo nell’importanza, in un territorio come il nostro, dei cicloturisti , la cui presenza è in costante aumento – spiega Gianluigi Vimercati Castellini- Stiamo lavorando per presentare in maniera più organica la nostra proposta ricettiva verso questo segmento di turisti, che riteniamo di grande interesse per uno sviluppo ecosostenibile della Franciacorta e per il sostegno della microeconomia locale. Già diverse strutture associate alla Strada sono attrezzate per ricevere al meglio i ciclisti e dall’anno scorso abbiamo mappato una serie di itinerari da percorrere sulle due ruote.” Sempre all’interno del Piano di Sviluppo Rurale saranno infine realizzati strumenti informativi per favorire l’arrivo turisti e guidarli nel territorio, ovvero sarà creato il nuovo sito web della Strada, inserito nel portale Franciacorta, e saranno stampate 90.000 brochure in tre edizioni (italiano, tedesco e inglese). “Si tratta di una piccola guida, densa di notizie sul territorio e di informazioni utili per andare alla sua scoperta e godere al meglio delle sue strutture turistiche - dice Vimercati Castellini - Uno strumento di cui sentivamo la necessità, pensato sia per presentarci in Italia e all’estero in occasione di Fiere ed eventi promozionali, sia per i turisti che arrivano in Franciacorta, a cui vogliamo offrire uno strumento utile e maneggevole per passare al meglio le loro vacanze”. Per informazioni: Associazione Strada del Franciacorta - tel. 030 7760870, associazione@stradadelfranciacorta.It , www.Stradadelfranciacorta.it  
   
   
VAL DI NON: FESTA PER L’UNITA’ D’ITALIA CON LA VISITA AL CASTELLO E IL WELLNESS E’ ANCORA PIU’ BELLA - 17 MARZO  
 
Soggiorni a partire da 47 Euro per persona, trattamento di mezza pensione, con visita a Castel Thun e centro benessere con inclusi! Festa per l’unità d’Italia con visita al castello… e 3 notti al prezzo di 2 in un hotel con centro wellness! Non si può proprio dire che sia come fare un viaggio a ritroso nel tempo, però la visita a un maniero come castel Thun, che ha conservato numerose opere d’arte e pezzi di mobilio risalenti alla seconda metà del Xix secolo, dà una suggestione in più. L’anniversario dell’unità d’Italia coincide con la riapertura al pubblico dopo la pausa invernale di Castel Thun e per festeggiare questa felice coincidenza la Val di Non ha messo a punto un’offerta che dà la possibilità di trascorrere il long weekend del 17 marzo a condizioni davvero particolari: 3 notti al prezzo di 2. Il pacchetto comprende anche una visita guidata al suggestivo maniero dei Thun e l’accesso gratuito al centro benessere dell’hotel in cui si è ospiti. L’offerta per il 17 marzo è stata pensata per rendere speciale il soggiorno in Val di Non che nella costruzione del pacchetto ha coinvolto il proprio circuito di strutture wellness. E per festeggiare al meglio la ricorrenza dell’unità d’Italia, le visite guidate a Castel Thun avranno un focus particolare sul periodo, tema che le renderà ancora più interessanti permettendo agli ospiti di respirare lo spirito dell’epoca e di scoprirne il gusto estetico attraverso i bellissimi pezzi presenti nel castello. Tariffe a partire da 47 per persona in camera doppia con trattamento di mezza pensione. L’offerta comprende anche un aperitivo di benvenuto, la visita guidata a Castel Thun e l’accesso al centro benessere dell’hotel. Validità 17-20 marzo. Per info e prenotazioni: www.Visitvaldinon.it  tel. 0463.830133  
   
   
SIENA: IN OCCASIONE DE “LE STAGIONI DELL’OLIO” PRESSO L’ENOTECA ITALIANA È IN SCENA IL “TEATRO DELL’EXTRAVERGINE: SHOWCOOKING – “DA ZERO A DUECENTO, LE TEMPERATURE DELL’OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA IN UN GIORNO” - DOMENICA 27 FEBBRAIO 2011  
 
Con i grandi chef impariamo a cucinare l’olio di qualità. Domenica 27 febbraio 2011, in occasione de “Le Stagioni dell’Olio” presso Enoteca Italiana (Ente Nazionale Vini) è in scena il “Teatro dell’extravergine: showcooking – “Da zero a duecento, le temperature dell’olio extravergine d’oliva in un giorno”. I più grandi cuochi per una giornata intera si alterneranno per dare vita, come in un vero e proprio spettacolo, ai tanti modi di utilizzare l’olio in cucina. Otto le sessioni per trenta posti presentate dal giornalista gastronomo Luigi Cremona grazie alla collaborazione di Witaly. La mattina sarà di scena l’olio come condimento per insalate e pinzimonio, per verdure e piatti vegetariani, per pesce e carne. Il pomeriggio invece scopriremo l’extravergine prima a bassa temperatura utilizzato in padella sia per la cottura che per la preparazione di varie frittate e poi via via a temperature sempre più elevate. “Taglio sottile di chianina Alberti, tartufo nero, alici e insalate selvatiche”; “Baccalà confit in olio, risotto di caprino e saba, pelle croccante, polvere di carciofi” e “Carciofo ripieno croccante con il suo drink” saranno alcune ricette protagoniste in cucina. Grandi nomi del mondo della gastronomia italiana come Carmine Calò, Carlo Cracco, Vito Giannuzzi, Oliver Glowing, Marco Gubbiott,i Luca Montersino, Paolo Lopriore e Davide Zunino, mostreranno un nuovo modo di concepire la cucina realizzando menù davanti al pubblico con diverte tecniche evolute, dando vita ad un vero e proprio show. In questo caso maestria, professionalità, passione e simpatia saranno le carte vincenti per dare vita all’esibizione targata “Cooking for Olive Oil”. L’olio sarà analizzato, discusso e cucinato in tutte le sue varianti, ma saranno anche spiegate e mostrate le sue proprietà dal nutrizionista Raffaele Sacchi, professore presso la cattedra dell’ “Università Federico Ii” di Napoli. Un format originale dedicato agli appassionati di olio extravergine di qualità per il quale è necessaria la prenotazione (0577/228811). Per informazioni sui vari appuntamenti de “Le Stagioni dell’olio” è possibile telefonare allo 0577/228811-19 oppure consultare il sito www.Enoteca-italiana.it . La manifestazione nazionale è organizzata da Enoteca Italiana in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e l’Associazione Città del Bio e con il contributo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali  
   
   
CESENATICO: LA RASSEGNA GASTRONOMICA “AZZURRO COME IL PESCE - DAL 25 AL 27 MARZO 2011  
 
Dal 25 al 27 marzo Cesenatico ospita la 11^ edizione di “Azzurro come il pesce”, kermesse gastronomica dedicata alla valorizzazione del prodotto “ principe” della cucina locale, ovvero il pesce azzurro, e alla promozione della ristorazione di qualità. Per il secondo anno consecutivo la manifestazione si svolgerà non solo nella storica Colonia Agip ma anche nel centro storico cittadino dove verranno predisposti punti di somministrazione e sarà possibile degustare i piatti tipici della tradizione marinara locale a modici prezzi. In particolare, nella zona del Mercato Ittico a Ponente, verrà allestita una grande tensostruttura che ospiterà “La cucina dei Pescatori”, mentre in Piazza Ciceruacchio, in un’altra capiente tensostruttura, troveranno spazio le Associazioni di Volontariato Avis e Ccils. Ovviamente, la sede storica della Colonia Agip accoglierà come sempre, i cuochi dell’ A.ri.ce. – Associazione Ristoratori Cesenatico – che cucineranno gustosi manicaretti, utilizzando solo ed esclusivamente pesce fresco dell’Adriatico, come sardine, acciughe, alici, paganelli o sgombri. Per l’occasione la Pescheria Comunale straordinariamente resterà aperta al pubblico anche la domenica. Al Museo della Marineria alcuni tra i più rinomati chef di Cesenatico si cimenteranno nella preparazione di altre succulente ricette a base di pesce. L’iniziativa vede coinvolti anche diversi ristoranti della città, che proporranno menu ad hoc, a prezzi particolarmente vantaggiosi. A conferma della volontà di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione dell’evento – Comune di Cesenatico, Gesturist Spa, A.ri.ce, Coop. Pescatori, Confesercenti, Confcommercio – di valorizzare e promuovere il prodotto locale, è stato stilato un disciplinare estremamente dettagliato sulle specie ittiche che si potranno commercializzare nel corso delle tre giornate, che non ammette l’utilizzo da parte degli operatori presenti, di pesce di importazione. A tal proposito è stato costituito un comitato, composto dai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni organizzatrici, con precise funzioni di indirizzo e di controllo sulla qualità dei prodotti commercializzati. Gli stand gastronomici resteranno aperti dalla cena di venerdì alla cena di domenica (orari: dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 18.00 alle 22.00). Per l’occasione è stato predisposto uno speciale pacchetto alberghiero che comprende 3 notti in hotel 3 stelle con prima colazione, corso di cucina con le ricette a base di pesce azzurro, visita guidata del borgo marinaro e del centro storico di Cesenatico, ingresso ai musei, buoni pasto per gli stand alla Colonia Agip a € 109,00 a persona. Per info e prenotazioni: numero verde 800 556 900 – tel. 0547 673287 – info@cesenaticoturismo.Com  – www.Cesenaticoturismo.com  Comune di Cesenatico Settore Beni Museali Sport Turismo Ufficio Stampa Servizio Sport Turismo Viale Roma 112 – 47042 Cesenatico Tel. 0547 79420-79420 – Fax 0547 80129 turismo@cesenatico.It  - www.Cesenatico.it/turismo  m.Montanari@comune.cesenatico.fc.it   
   
   
BASILICATA: IL CINEMA? IL NOSTRO PIÙ GRANDE TESTIMONIAL DECINE LE PELLICOLE GIRATE IN BASILICATA NEGLI ULTIMI ANNI E REGISTI DI TUTTO IL MONDO INNAMORATI DEI SUOI UNICI E SPETTACOLARI SCENARI  
 
Punta sulla settima arte la Basilicata della Bit 2011 con itinerari tutti da scoprire sulle orme delle grandi pellicole e due ospiti d’eccezione: Rocco Papaleo e Antonio Gerardi È una Basilicata che va “in scena”, come in un autentico film-viaggio, quella che si vedrà alla Bit di Milano (17-20 febbraio) a partire dal suo stand, gigantesca pellicola che srotolandosi avvolge il visitatore. Oltre 40 i film girati d’altronde in terra lucana negli ultimi anni, un dato che conferma la forza ispiratrice di una terra pervasa di poesia lanciandola di diritto fra gli astri nascenti del turismo italiano, una terra tutta da scoprire, che richiama un numero sempre crescente di visitatori, attirati e incuriositi dalle sue incredibili risorse umane e paesaggistiche. Da scoprire, per esempio, attraverso i luoghi e gli itinerari sulle orme delle grandi pellicole di cineasti quali Pierpaolo Pasolini, Roberto Rossellini, Lina Wertmüller, Alberto Lattuada, Giuseppe Tornatore, Bruce Beresford, Michele Placido, Mel Gibson, Gabriele Salvatores, Rocco Papaleo, che si sono fatti ispirare dalla Basilicata e dai suoi inconfondibili scenari per ambientare alcuni dei loro più indimenticabili film. La Bit sarà però anche l’occasione per presentare moltissime novità che bollono in pentola: tre grandi inaugurazioni che trasformeranno tre luoghi simbolo della regione in altrettante spettacolari mete turistiche fra alta tecnologia e nuove forme di produzione artistica. Senza dimenticare le sue risorse di sempre, rese ancora più attraenti da nuovi progetti che le riguardano: natura incontaminata (in Basilicata si trovano il parco nazionale più grande d’Italia, il Pollino, e quello più giovane del Belpaese, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, istituito nel 2007), mare cristallino e spiagge-gioiello, città d’arte con Matera, patrimonio Unesco, a far da capofila, sport ed esperienze adrenaliniche che è possibile sperimentare soltanto in Basilicata  
   
   
RIBERELLA DAYS, LA FESTA DELLE ARANCE E DEGLI AGRUMI DI SICILIA INAUGURA LA SUA PRIMA EDIZIONE A RIBERA DAL 29 APRILE ALL’1 MAGGIO.  
 
L’asse storico della “città delle arance” si veste da “Riberella Village” per l’occasione ospitando 15 espositori a forma di arancia. Chef, pasticceri e gelatieri mostreranno al pubblico gli abbinamenti dei propri piatti con le arance. Un chilometro di allegria e cultura, gastronomia e turismo coinvolgerà turisti, professionisti e curiosi, adulti e bambini nei 3 giorni di festa in cui si alterneranno Workshop, laboratori, mostre e spettacoli dedicati all’arancia e agli agrumi di Sicilia. Un educational tour sarà dedicato ai buyer e ai giornalisti che vorranno visitare gli agrumeti delle campagne agrigentine, degustando i prodotti locali. E per la festa dei lavoratori, nella giornata conclusiva, non potrà mancare la grigliata del lavoratore che delizierà il palato dei presenti. Riberella Days indice anche dei concorsi dedicati a professionisti e non. Il Concorso regionale dei barman “Cocktail all’arancia”, la Gara di cucina per i cittadini “la migliore arancia in cucina”, la migliore fotografia dell’arancia Riberella Dop e il Premio Arancia d’oro che il Sindaco di Ribera consegnerà alle tre persone che in questi anni hanno portato l’arancia Riberella Dop e la Città di Ribera nel mondo. E per gli appassionati, un interessante tour della Rossa Ferrari che attraverserà il Riberella Village. L’obiettivo del Comune di Ribera, di Iris Communication Srl, del Consorzio di tutela Arancia di Ribera Dop e di Cd Progect, organizzatori della kermesse, è quello di puntare su un’immagine univoca e rappresentativa della Sicilia nel mondo, del suo immenso e variegato patrimonio agroalimentare, culturale, turistico ed ambientale universalmente riconosciuto ed associato sia ad uno stile di vita sano e salubre, sia a molteplici opportunità di svago  
   
   
LECCE, CAPITALE DEI WEEKEND: LOW COST E INTRIGANTE IN PRIMAVERA, DA MARZO A MAGGIO 2011 - VOLI RYANAIR, SOGGIORNI A PREZZI CONVENIENTI, EVENTI ORIGINALI E TOUR GUIDATI IN CITTÀ  
 
Gli antichi Greci non avevano i low-cost e giunsero faticosamente dal mare, attraversando il canale d´Otranto per fermarsi nel Salento. Oggi è molto più semplice, basta prenotare un volo Ryanair, spendere solo qualche decina di euro e atterrare su Brindisi per “conquistarsi” un weekend divertente nella capitale del Barocco. Lecce per tre mesi – da marzo a maggio 2011- si propone come la “capitale dei weekend” e vi invita a una fuga chic tra palazzi antichi e tesori barocchi, ulivi secolari e capolavori d’arte, eventi culturali, rassegne musicali e spettacoli teatrali. Non manca proprio nulla. Il carnet è fitto e vario, basta collegarsi al sito www.Lecceweekendbreak.net  per essere aggiornati in tempo reale sulla ricca offerta di appuntamenti nel weekend prescelto. Si potrà assistere alla mostra di Chagall con oltre 80 opere al Castello Carlo V, partecipare alla rassegna Itinerario Rosa, al 12° Festival del Cinema Europeo, trascorrere la “Pasquetta in città e Lu Riu” con i leccesi, stupirsi davanti alle composizioni floreali di “Fior di Barocco”, scoprire le dimore nobiliari in occasione di Cortili aperti il 28 e 29 maggio e ancora concerti, balletti, danze e spettacoli teatrali o di cabaret (con gli artisti di Zelig) e tanto altro ancora. Il viaggio nel Salento è vicino e comodo con Ryanair, il soggiorno vantaggioso grazie alle offerte promozionali (con sconti tra il 10 e il 20%) in alberghi, ristoranti tipici e botteghe convenzionate, il cui elenco è pubblicato online sul sito, dove è possibile anche prenotare appositi “pacchetti turistici weekend”. Inoltre l’Apt di Lecce organizza visite guidate nell’ambito di Città Aperte 2011, mentre chi vuole scoprire i segreti della cartapesta e dell’artigianato leccese, può partecipare ai tour del gusto e dell’artigianato. Così dopo aver fatto colazione a base di un ottimo caffè con pasticciotto (tipico dolce leccese) si parte alla scoperta di portoni impreziositi da stemmi e ghirlande, cortili segreti e stradine del centro storico di Lecce, che ospitano le botteghe dei nuovi artisti-artigiani. Per informazioni: www.Lecceweekendbreak.net  Info-point Castello Carlo V - viale Xxv luglio, 32 – tel. 0832.246517 Info-point City Terminal - Via Porta d´Europa (al termine superstrada Brindisi-lecce, nei pressi del rondò di P.zza Bastione) - tel. 0832.256124. Lecce Capitale dei weekend L’iniziativa del Comune di Lecce si propone di aumentare l’attrattività della destinazione “Lecce città d’arte e cultura”, promuovendola per i weekend di Marzo, Aprile e Maggio 2011, grazie a un accordo stipulato con Ryanair, a un ricco programma di eventi di rilievo, all’offerta di servizi integrati e interessanti tariffe promozionali: dal viaggio alle escursioni, dai pernotti alla ristorazione tipica, ai collegamenti durante i fine settimana primaverili. La città è a soli 20 minuti dall’Aeroporto del Salento (Brindisi) a cui è collegata con mezzi pubblici comodissimi, economici e con corse frequentissime. Eventi a Lecce marzo- maggio 2011 Mostra Chagall “il profeta dell’immaginario” Castello Carlo V, 1 marzo - 4 maggio 2011 La mostra presenta 80 opere originali di Marc Chagall realizzate in diverse tecniche (litografie, acqueforti, anche acquerellate a mano). Nei suoi lavori si ispira alla vita popolare della Russia Europea e ritrae numerosi episodi biblici rispecchiando la sua cultura giudaica. Le sue opere che comunicano ottimismo, grazie ai colori vivaci e brillanti, si inseriscono in diverse categorie dell’arte contemporanea. Itinerariorosa 2011 La manifestazione in "rosa", che nel 2011 giunge alla Xiii edizione, mira a valorizzare il ruolo sociale e culturale della donna nei vari settori della dinamica sociale. L’iniziativa si articola in un “itinerario al femminile” che, attraverso una serie di eventi socio-culturali (mostre, dibattiti, convegni, eventi letterari, sportivi e naturalistici, ecc.), crea un collegamento tra cultura delle donne, valorizzazione delle tradizioni locali e utilizzo di strutture di particolare pregio storico-architettonico. Nel 2011 l’iniziativa si arricchisce per il festeggiamento del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. 12° Festival del Cinema Europeo Cityplex Santalucia, 12-17 aprile 2011 Il Festival del Cinema Europeo di Lecce, giunto alla dodicesima edizione e riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come “manifestazione d’interesse nazionale”, comprende le sezioni dei lungometraggi e diverse vetrine di approfondimento, in particolare una sulla cinematografia di un Paese dell´area Euro-mediterranea (quest’anno la Croazia), e due importanti omaggi a personaggi fondamentali della storia del cinema italiano (Toni Servillo) ed europeo, il nostro cinema classico, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, gli eventi speciali e le anteprime nazionali. Anche quest’anno Lecce accoglierà numerosi ospiti internazionali: registi, attori, produttori e distributori. Pasquetta in città e Lu Riu 25 e 26 aprile 2011 La Pasquetta (25 aprile) si passa in città. Il centro storico di Lecce, le piazze e i vicoli del cuore antico si trasformeranno in allegro palcoscenico all´aperto con musica, mostre di pittura, artisti di strada, caricaturisti e spazi dedicati ai bambini. Il giorno dopo la pasquetta, ecco «Lu Riu», la pasquetta dei leccesi, che sarà celebrata nel Parco Naturale “Bosco di Rauccio”, come da tradizione. Saranno assicurati gli itinerari guidati, a piedi e in bicicletta, alla scoperta dei sentieri del parco, passeggiate in calesse, gare promozionali di mini-cross, laboratori e spettacoli di aquiloni e tanto altro. Molte inoltre le iniziative ludiche organizzate per bambini e ragazzi. Si ripeteranno, inoltre, le belle novità della passata edizione, con l’organizzazione del Mercatino di Campagna Amica, che permetterà di acquistare prodotti tipici a km zero, e con l’apertura straordinaria dei lidi che insistono alle porte del parco e nelle vicinanze del Bacino dell’Idume, dove si potrà giocare a pallavolo, ascoltare buona musica, praticare il kite-surf e partecipare allo spettacolo di aquiloni. Concerti, spettacoli e rassegne teatrali Diverse le iniziative legate agli spettacoli dal vivo, alla musica, al cabaret ed al teatro: rassegne”Strade maestre” e “Teatro in tasca” (Teatri Koreja); “Maurizio Petrelli big band”,” Francesca Romana Perrotta”, “Improvvisart”, “Teatro a 99 cent” ed Astragali Teatro (Teatro Paisiello),“cms – balletto” (Teatro Politeama Greco); concerto nell’ambito del 14° Mendelssohn festival. Fior di Barocco e 8 maggio 2011 La manifestazione, giunta ormai alla Xii edizione, prevede la realizzazione di composizioni floreali intorno a uno o più temi scelti. Anche quest´anno tanti partecipanti al concorso internazionale di decorazione floreale, che è il primo e ancora il solo per l´Italia meridionale. "Prendete una città dalla bellezza magica come è Lecce – dice il direttore artistico Rossella Paolo Epifani - utilizzate tanta creatività, cultura classica quanto basta. Buon gusto, amore per il bello e il più poetico linguaggio della creazione, i fiori, anche di campo, mettete tutto insieme ed ecco quasi per incanto si materializza “Fiordibarocco". Mostra itinerante “Fernanda Gattinoni - nuvole e stelle ai tempi di Hollywood sul Tevere” maggio 2011 La Maison Gattinoni presenta una parte importante del suo Archivio storico in una retrospettiva che descrive il rapporto tra la grande sarta italiana Fernanda Gattinoni e alcune tra le maggiori dive degli anni della Hollywood sul Tevere e della Dolce Vita. Meta fissa del jet set internazionale di passaggio per la nostra capitale sin dalla seconda metà degli anni Quaranta. Cortili Aperti 28-29 maggio 2011 La 17esima edizione di ‘Cortili Aperti’ sarà particolarmente vivace, con tanta animazione negli splendidi palazzi del capoluogo barocco. Merito dei tanti eventi - artistici e non solo - ospitati dai cortili di circa 30 dimore storiche della città, aperti per l’occasione. A disposizione dei visitatori tour guidati, concerti, mostre, letture e, per la prima volta, cene a lume di candela allestite durante la sera del sabato. Le dimore storiche che nel cuore di Lecce si aprono come degli scrigni per mostrarsi ed essere vissute, per un viaggio storico e culturale nel cuore di Lecce, da chi ha scelto di trascorrere questo fine settimana nel capoluogo salentino  
   
   
PASQUA INEDITA IN TRE SEDUCENTI PERCORSI VALENCIANI - VALENCIA, ALICANTE E CASTELLóN - RITMI SPAGNOLI PER STUZZICANTI SOGGIORNI PASQUALI CON VANTAGGIOSE PROPOSTE NELLE MIGLIORI AGENZIE DI VIAGGIO.  
 
Tre città, un‘unica Regione. Vivere la Pasqua nella Regione Valenciana vuol dire sperimentare il fascino di tre città simbolo del cuore regionale. Valencia, nota per il suo sviluppo urbanistico e la forte tradizione conservata nel borgo antico; Alicante dove è dolce concedersi un soggiorno balenare e Castellón che propone un mix tra mare e paesaggio rurale. A questa triade di emozioni, fa da sfondo il folklore e la tradizione della semana santa che, nel tepore primaverile, coinvolge tutti con antiche manifestazioni sacre, processioni relative alla festività. Tra le tante distaccano quelle di Elche e di Orihuela. La celebrazione a Elche è stata riconosciuta Festa d’interesse Turistico Internazionale, sia per la Domenica delle Palme con la sua colorita processione, sia per la caratteristica sfilata dei più bei lavori eseguiti dagli artigiani locali, effettuati con fantasia e destrezza. L’altra singolare rappresentazione è quella di Orihuela, che vede protagonista La Diablesa, allegoria del demonio con sembianze femminili; senza dimenticaare la Semana Santa nella provincia di Castellón dove il suono dei tamburi è incessante e catartico. Ogni città è un’occasione unica per partire alla volta della penisola iberica. Tour Operator e Agenzie di Viaggio realizzano pacchetti pronti per la scoperta della Regione Valenciana comprensivi di voli – diretti o low cost dalle principali città italiane – noleggio auto e pernottamento. Noleggiare un’auto permetterà inoltre al viaggiatore di essere indipendente e di visitare la regione in ogni suo lato più insolito. A Valencia, capoluogo della Regione Valenciana, oltre agli appuntamenti folkloristici settimanali dedicati alla Pasqua, occorre ritagliare del tempo per conoscer la città. Si può iniziare dal borgo storico, visitando il Miguelete, la Catedral de la Virgen, el Tribunal de las Aguas, la Lonja de la Seda, el Mercado Central; la visita continua nella parte moderna della città tra la Ciudad de las Artes y de las Ciencias, Palau de la Musica e il Bioparc. Valencia è una città moderna che si presta all’accoglienza di giovani, famiglie con bambini e turisti ‘più maturi’; anche l’accoglienza è multipla, da ostelli a campeggi a hotel da 2 a 5 stelle. Alicante, si trova nella solare Costa Blanca costituita da più di 200 km di costa disseminati di spiagge dalle acque cristalline e sabbia fine: 2800 ore di sole l’anno e clima privilegiato. Alicante è indicata per un turismo balneare. Infatti, le spiagge dell’area sono per la maggior parte segnalate dall’European Federation for Environmental Education con il simbolo della bandiera blu per l’eccellenza ambientale che le contraddistingue. Tra le località più conosciute: Denia, Javea, Benissa senza dimenticare la famosa Benidorm, Villa Joiosa, Altea e Calpe. La provincia di Alicante detiene due Patrimoni dell’Unesco: El Palmeral de Elche (un parco con più di duecento specie diverse di palme) e la rappresentazione teatrale lirica de “I Misteri d’Elche” (dedicata all’Ascensione della Vergine). Altra meta, altro itinerario: Castellón, caratterizzata da clima mite, interessante patrimonio storico e culturale con un entroterra da invidia costellato da affascinanti borghi. Castellón si trova nella Costa Azahar che in ogni momento dell’anno regala emozioni ed eventi effervescenti con ben 120 km di costa e un paesaggio poetico. Nell’entroterra, tradizione e natura sono un connubio vincente con una personalissima identità fatta di alture montagnose e sentieri nascosti. Tra i borghi più suggestivi dell’interno si segnalano: Morella, Tinença de Benifassà e San Mateu. Il Parco naturale della Sierra de Espadán è rinomato per il suo fiume sotterraneo; itinerari avventurosi si possono esplorare nella zona del Río Palancia e sentieri dal sapore mistico si snodano invece nei boschi di Vistabella del Maestrazgo e Xodos fino a Monastero di Sant Joan de Penyagolosa. Ecco i pacchetti di due Tour Operator specializzati sulla destinazione Regione Valenciana: Squirrel Viaggi: * Soggiorno Pasquale a Valencia Soggiorno di 2 notti in hotel a 3 Stelle con prima colazione inclusa, dal 22 al 25 Aprile 2011. La quota di partecipazione è di 352,00€ a persona con volo a/r da Milano o Roma per Valencia. Da aggiungere le tasse aeroportuali di 129,00€ e 40,00€ a persona di assicurazione medico/bagaglio. *Fly&drive Valencia – Alicante - Castellón Soggiorno dal 22 al 25 Aprile nella Regione Valenciana. Volo a/r da Milano o Roma con destinazione Valencia. Noleggio auto per 4 giorni con presa e lascio presso l’aeroporto di Valencia. Pernottamenti previsti in Hotel a 3 Stelle nelle tre città principali della Regione Valenciana: Valencia, Alicante e Castellon. La quota di partecipazione è di 478,00€ a persona. Da aggiungere le tasse aeroportuali di 129,00€ e 40,00€ a persona di assicurazione medico/bagaglio. Per maggiori informazioni rivolgersi Squirrel Viaggi Tour Operator: Tel. +39.02.58430011 Mail: info@squirrelviaggi.It  Indirizzo: Via Santa Sofia, 1 - 20122 Milano www.Squirrelviaggi.net  4Winds Tour Operator *Fly&drive Valencia-alicante Soggiorno di 5 giorni e 4 notti nella Regione Valenciana, dal 23 al 27 Aprile 2011. Partenza da Roma con volo Iberia a/r, con arrivo su Valencia. Pernottamento in hotel in camera doppia, noleggio auto per 4 giorni con km illimitato, presa e lascio presso l’aeroporto di Valencia. 23-24 Aprile a Valencia, 25-26 Aprile a Alicante. 27 Aprile ritorno a Valencia per rientro a Roma. La quota di partecipazione è 700,00€ a persona, non prevede l’assicurazione medico/bagaglio e annullamento di 21,00€ a persona e 30,00€ per gestione pratica. Per maggiori informazioni rivolgersi al 4Winds Tour Operator: Tel: 06-7024406 Mail: info@4winds.It  Indirizzo: Largo Vercelli 8, 00182 – Roma www.4winds.It  Organizzare un soggiorno nella Regione Valenciana è semplice, basta dirigersi al sito della Regione Valenciana, www.Comunitatvalenciana.com  e scegliere la località da visitare, l’hotel, i ristoranti e le feste alle quali partecipare  
   
   
ZURIGO: TENTAZIONI GOLOSE 2011  
 
Zurigo si conferma meta ideale per emozionanti week-end dall’Italia. A partire dall’appuntamento in Bit, Zurigo Turismo intende implementare il trend positivo anche nel 2011 continuando a presentare i plus della propria destinazione e arricchendo l’offerta con una proposta tematica inconsueta per il proprio target ma piacevolmente sorprendente: la gastronomia. Le tematiche emergenti vertono su arte e cultura, sostenibilità, eventi culinari d’eccezione e la tradizione dei mercatini, argomenti che saranno proposti sul mercato italiano sia attraverso una comunicazione tradizionale sia attraverso l’utilizzo di strumenti innovativi come le cooperazioni, il web 2.0 ed un “gustoso” premio giornalistico. Zurigo Turismo presenta non solo arte, cultura, design, natura, shopping, divertimento ed eventi ma anche eco-sostenibilità e gastronomia. Le golose tentazioni zurighesi, in particolare, verranno presentate e promosse durante tutto l’arco dell’anno con un incentivo in più per la stampa a scoprire le chicche gastronomiche della città: lo “Zürich Media Award- the culinary temptation” premierà i migliori articoli giornalistici in materia con premi fino a 5.000 euro. All’originale offerta gastronomica si uniscono i temi consueti che rendono Zurigo una meta unica ed ideale per una vacanza per tutto l’arco dell’anno. Gli eventi culturali si susseguiranno a ritmo incalzante e prevedranno, dopo il grande successo della Mostra su Picasso, imperdibili appuntamenti con l’arte nei più di 50 musei cittadini come la Nahmad Collection con opere di Matisse, Monet, Modigliani, Picasso e Kandisky al Kunstaus Zürich. Manifestazioni per tutte le età e per tutti i target vivacizzeranno la città elvetica ogni mese: un pubblico gay & lesbian animerà lo Zürich Pride Festival dal 16 al 19 giugno nel quartiere trendy di Zürich West, una colorata carovana di giovani danzerà al ritmo House e Tecno durante la 20ma Street Parade il 13 agosto mentre un appassionato gruppo di cinefili parteciperà all’elegante Zürich Film Festival dal 22 settembre al 2 ottobre; solo per citare alcuni esempi. La strategia di comunicazione per il 2011 vedrà Zurigo Turismo presente in cooperazioni sinergiche con importanti realtà italiane e con i loro clienti mentre verrà implementata la presenza della destinazione sul web. Il progetto “Zurigo 2.0” vede l’Ente del Turismo presente sui social media con un proprio blog zurigoturismoblog.Wordpress.com, uno tra i primi in Italia, aggiornato costantemente e aperto ai contribuiti dei blogger; una pagina Facebook “Zurigo, la città più vivace della Svizzera” con giochi ed iniziative interattive, oltre a continui interventi su Twitter, Friendfeed e Flickr. Ha subito da poche settimane un restyling completo anche il sito ufficiale www.Zurigoturismo.com con una veste grafica più semplice e accattivante oltre a servizi più funzionali e pacchetti viaggio speciali sempre in primo piano, come l’offerta che prevede una Zürich Card gratuita per viaggiare e visitare i musei a chi prenota online un albergo entro il 30 aprile. «Il mercato italiano è sempre più importante per la nostra destinazione – afferma Isabella Ignacchiti, Responsabile per il mercato Italia di Zurigo Turismo – basti pensare che nel 2010 abbiamo raggiunto il 10% della quota di mercato di italiani in viaggio in Svizzera con un + 4% dal 2007. Per questo motivo il nostro impegno nella promozione di Zurigo su questo mercato ci vedrà attivi su molti fronti, alcuni dei quali particolarmente innovativi e stimolanti, per rendere la nostra città sempre più una “tentazione golosa” agli occhi degli italiani ». Zurigo Al centro dell’Europa e della Svizzera, affacciata sull’omonimo lago, attraversata dal fiume Limmat e attorniata dalle Alpi, Zurigo propone un’offerta unica che coniuga più di 50 musei, oltre 100 gallerie d’arte, boutique di prestigio di stilisti internazionali e zurighesi, numerosi ristoranti e locali trendy in particolare nei vecchi quartieri industriali riconvertiti, intensa vita notturna, avvenimenti per adulti e bambini. Una delle città con la miglior qualità della vita al mondo, Zurigo si raggiunge da Milano in poco più di tre ore di treno e un’ora d’aereo  
   
   
REPUBBLICA DOMINICANA, PRIMAVERA IN MUSICA  
 
Il mese di marzo sarà all’insegna della musica a Santo Domingo, ma non solo. In calendario tre eventi eccezionali: il Music Festival e il Pop Festival di Shakira in Capitale e il merengue in Medio Oriente. La Repubblica Dominicana, nota in tutto il mondo per il suo ritmo ineguagliabile, e per un popolo vivace che balla sulle note contagiose di bachata, merengue e salsa, non si limita a un unico genere. I dominicani sanno sviluppare la passione per la musica e trasmetterla attraverso anche altre importanti manifestazioni. La musica classica di merengue approda in Medio Oriente. L’acclamato compositore e pianista Jose Antonio Molina dirigerà l´Orchestra Sinfonica Dominicana e l’Orchestra Siriana Nazionale Sinfonica in due spettacoli che andranno in scena al Teatro dell´Opera presso il Damasco Opera House il 22 febbraio, e presso l´Auditorium Emirates Palace di Abu Dhabi il 27 febbraio. Questa collaborazione, veramente unica, non ha alcun precedente ed è un vero mix di culture musicali e storia. Con il patrocinio di Sheikha Shamsa Bint Hamdan Bin Mohammed Al Nahyan, l´Ambasciata della Repubblica Dominicana e Abu Dhabi Music & Arts Foundation presentano i Caribbean Gems. Il gruppo di musica merengue si esibirà in concerto all´Emirates Palace in occasione del 167° anniversario dell´indipendenza della Repubblica Dominicana che cade il 27 febbraio. Durante i concerti, il Maestro Molina presenterà le composizioni più rappresentative della musica dominicana, alcune scritte da lui e altre da molti celebri compositori dominicani, da Bienvenido Bustamante a Luis Rivera, Salvador Sturla, Juan Lockward, Manuel Sanchez Acosta e Antonio Abreu. Il 2 marzo, il Teatro Nazionale Eduardo Brito ospiterà il Santo Domingo Music Festival 2011. Un appuntamento che è ormai tradizione dal 1997 e che, ogni due anni, colora di eleganza la capitale dominicana. Va in scena la musica classica dei Caraibi con alcuni dei nomi più importanti del panorama musicale mondiale. Il celebre direttore d´orchestra e pianista francese, Philippe Entremont, sarà di nuovo il direttore artistico del Festival, insieme con i maestri José Antonio Molina, dominicano e Ramón Tebar, spagnolo. L’ottava edizione vedrà protagonisti l’incantevole talento del pianista russo Arcadi Volodos, l’affascinante violinista Sarah Chang e il giovane pianista giapponese Gen Tomuro. Il Festival ospiterà anche la rivoluzionaria compagnia americana di danza contemporanea, Trey Mcintyre Project, e ancora, uno spazio dedicato alla lirica, con solisti di teatri d´opera provenienti da Washington e Los Angeles. Come da tradizione, la straordinaria orchestra del Festival, sarà composta da oltre 105 musicisti, delle principali orchestre d’Europa, Stati Uniti e dall´Orchestra Sinfonica Nazionale della Repubblica Dominicana. Gli appuntamenti all’insegna della musica, come anticipato, non si esauriscono così. Santo Domingo ospiterà quello che si è già preannunciato essere il concerto dell’anno in Repubblica Dominicana. Sbarcherà sull’isola una delle più celebri artiste del momento, la colombiana Shakira, che si esibirà allo stadio Felix Sanchez il 30 marzo. Lo show prende il titolo di “Pop Festival di Shakira” e presenterà anche altri artisti, in una serata sorprendente, sponsorizzata dalla birra Presidente. Per ulteriori informazioni: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana Piazza Castello, 25 20121 Milano Tel. 02 8057781 www.Godominicanrepublic.com  http://www.Drsmartlibrary.com/