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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Luglio 2014
LA FESTA DEL BAGNUN DI ACCIUGHE DI LIGURIA A RIVA TRIGOSO, MUSICA, SOLIDARIETÀ E UN OMAGGIO AI BEATLES DA VENERDÌ A DOMENICA FESTA DEDICATA ALL’ANTICO PIATTO DEI PESCATORI (10 QUINTALI)  
 
Sestri Levante - Tutto è pronto a Riva Trigoso, importante borgo marinaro e industriale di Sestri Levante, per la "54° Sagra del Bagnun", l´antico piatto dei pescatori a base di acciughe "nostrane", gallette di pane dei panifici locali, e pomodoro, olio extravergine di oliva della cooperativa olivicoltori di Sestri Levante, in programma da venerdì 18 a domenica 20 luglio 2014 nei giardini del bordo di Ponente di Riva Trigoso, frazione marinara (e cantieristica ) di Sestri Levante. Il Bagnun di Riva Trigoso è un evento di assoluto spicco a livello nazionale per la promozione dell´acciuga e del pesce azzurro che l´associazione organizza con la collaborazione e il sostegno del Comune di Sestri Levante, della Regione Liguria, di Confcooperative-federcoopesca , di aziende e privati, oltre che con i propri fondi raccolti nel corso di varie manifestazioni. Previsto l´impiego di circa 10 quintali di acciughe rigorosamente a "miglio zero"del Mar Ligure e oltre 5 mila piatti distribuiti gratuitamente. "Una realtà che ha pochi eguali nel Mediterraneo", spiega Franco Po, giornalista e presidente dell´Associazione Bagnun Onlus. Fitto il programma degli appuntamenti che si apriranno venerdì 18 con il concerto della Filarmonica "Città di Sestri Levante". Sabato 19, alle 10,30, corso di sfilettatura del pesce con lo chef Andrea Bassi, nell´abito della manifestazione Anci per Expo Milano 2015 e dalle 20 distribuzione gratuita del "Bagnun" , poi le danze con orchestra di Gianni Caffarena e in chiusura lo spettacolo pirotecnico sul mare curato dalla Pirotecnica Fontanabuona di Gianpietro Leverone di Cicagna. Nei tre giorni di festa, Riva Trigoso ospiterà anche una fiera di merci varie con l´esposizione di "opere del proprio ingegno". Domenica 20 luglio, alle 12, degustazione benefica e solidale di piatti liguri e alle 21.30 grande omaggio musicale ai Beatles con il concerto dei Reunion, la prima, Beatles cover band italiana. L´ingresso è libero. Per celebrare il concerto genovese dei Beatles al Palasport, il 26 giugno 1965, I Beatlesiani d´Italia associati e il Beatles fan Club di Genova, nel corso di un recente incontro per il 49° anniversario del concerto, hanno annunciato la sistemazione di una targa commemorativa nella Biblioteca Universitaria di Genova che ospitava l´Hotel Columbia dove i Beatles alloggiarono.  
   
   
AL VIA LA “PESCIOLATA” DI CANNOBIO  
 
Due giorni all’insegna del pesce di lago, sul lungolago di Cannobio: la “Pesciolata” dei Sunalegar si terrò venerdì 18 e sabato 19 luglio nella cittadina sul lago Maggiore. A partire dalle 18 si potranno degustare pesce persico e alborelle. L’evento, patrocinato dal Comune di Cannobio, è stato organizzato dall’associazione Sunalegar di Verbania. “Sunalegar” è un’espressione dialettale che significa sono allegro (“sun alegar”) ma vuole anche sottolineare con un semplice gioco di parole la frazione di Verbania da dove provengono i soci fondatori dell’associazione: Suna. Www.pesciolata.com    
   
   
FESTA DELLA TREBBIATURA E BANDA MUSICALE DELLA POLIZIA DI STATO A NOVI LIGURE  
 
Sabato 19 e domenica 20 luglio, presso la frazione Merella, 21esima edizione della Festa della Trebbiatura. La festa prevede serate danzanti e stand gastronomici. In particolare, sabato 10, trebbiature in notturna, e domenica 20 esposizione dei trattori d´epoca e trebbiatura alle ore 17. Sempre a Novi Ligure, per il Festival Marenco, mercoledì 23 luglio alle ore 20:45 in piazza Dellepiane, concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato. Ingresso con prenotazione da effettuarsi presso la Biblioteca Civica, via Marconi 66, a partire dalle ore 16:30 di martedì 15 luglio. Per ulteriori informazioni: http://www.Comunenoviligure.gov.it/servizi/
notizie/notizie_homepage.aspx
 
 
   
   
VIA FRANCIGENA 2014, LA CRESCITA È ESPONENZIALE: VIANDANTI (OLTRE IL 40%) ED EVENTI DEL FESTIVAL (OLTRE 330)  
 
Una buona storia europea, una eccezionalità italiana, un caso di successo, innanzitutto amicale, spirituale e quindi turistico e culturale. Insieme alla Via di Santiago, i pellegrini trovano nella Via per Roma e Gerusalemme il naturale compimento della loro avventura. La Via Francigena sta vivendo un momento magico: negli ultimi anni la crescita del numero di viandanti lungo l’itinerario è aumentata regolarmente e costantemente, segno di una sempre maggiore notorietà e di crescente interesse e apprezzamento per la Via, ma nel 2014 si assiste a un incremento di passaggi fuori dal comune. Nella maggior parte delle strutture di accoglienza „pellegrina“, si registra nei primi sei mesi dell’anno una crescita vicina al 40%, rispetto al 27% di quella del 2013. Ed è noto come, oltre i cammini lungo i sentieri, la Via Francigena si sta animando nei territori che attraversa, grazie alle “comunità buone locali“, attive nell’organizzazione di centinaia di eventi per la promozione del percorso. Il Festival Europeo Via Francigena Collective Project 2014, quest’anno alla sua quarta edizione, raccoglie oltre 330 degli eventi estivi sulla Francigena. Fra le tante proposte in calendario numerose sono le iniziative dirette a diffondere la conoscenza dell’itinerario percorrendo in prima persona e con una guida tratti di Via Francigena. E infatti sin dai primi mesi dell’anno centinaia di persone incuranti delle pessime condizioni climatiche, hanno calzato felicemente scarponcini e giacca a vento per camminare o pedalare verso Roma. Curiosità, voglia di mettersi alla prova, desiderio di vacanza attiva, spirito di avventura, passione per natura, cultura ed enogastronomia, motivazione religiosa o una dirompente voglia di essere in cammino: sono molteplici le ragioni per cui migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo si stanno appassionando sempre più alla Via Francigena. Le presenze aumentano e le esigenze si differenziano: il pellegrino del 2014 non è più l’individuo solitario che compie in una sola volta l’intero itinerario, privilegiando uno stile di viaggio spartano ed essenziale. Oggi viaggiano persone di ogni età ed estrazione sociale, spesso camminando per una sola settimana all’anno e concedendosi buoni o ottimi livelli di comfort. Un turismo innovativo all’insegna della sostenibilità e della valorizzazione del territorio con un forte impatto, sia sul piano economico, sia a livello relazionale e collaborativo. Al fine di gestire al meglio le necessità di questa nuova forma di turismo gli operatori turistici sono chiamati a consolidare o creare ove ancora inesistenti reti affidabili, unendo energie e competenze. Nell’era dello Slow Tourism vince chi arriva insieme. Un messaggio forte e chiaro per gestori di strutture e luoghi di ristoro, guide escursionistiche, tour operator, operatori che animano le mille risorse culturali presenti, ciclisti, ecc. Per conoscere tutti gli eventi in programmazione è stato studiato un sito efficiente, su misura di chi dal proprio smart phone vuole subito e concretamente sapere dove, quando, di che natura sono gli eventi da fruire, su www.Festival.viefrancigene.org  Se poi la ricerca riguarderà la costruzione del viaggio, benvenuti in www.Viefrancigene.org    
   
   
LA FESTA DEI MAGNIN AD ALPETTE  
 
Per ricordare il lavoro di calderai (magnin), svolto per generazioni da molti suoi abitanti, il Comune di Alpette, in collaborazione con la Pro Loco e l’Anpi, organizza la tradizionale Festa dei Magnin. L’appuntamento è fissato per domenica 20 luglio. Saranno aperti l’Ecomuseo del Rame, con possibilità di visite guidate, una mostra di pentole in rame dell’artigiano alpettese Sandro Cattin ed una mostra di disegni e xilografie di Gianfranco Schialvino. Farà da cornice all’evento il raduno di auto d’epoca organizzato dal Piemonte Club Veteran Car di Torino, in quanto proprio i magnin di Alpette fecero la storia dei carrozzieri torinesi come eccezionali battilastra. Www.comune.alpette.to.it    
   
   
SOUL FOOD STREET: IL CIBO DI STRADA DELL´APPENNINO BOLOGNESE IN SCENA CON IL PORRETTA SOUL FESTIVAL. DEGUSTAZIONI CON ARTIGIANI DEL GUSTO E SOMMELIER DURANTE IL PIÙ IMPORTANTE FESTIVAL EUROPEO DI MUSICA SOUL E RHYTHM&BLUES. DA VENERDÌ 18 A DOMENICA 20 LUGLIO A PORRETTA TERME, IN PIAZZADELLALIBERTÀ E AL MONUMENTO AI CADUTI  
 
Bologna - Il cibo dell’anima e la soul music: un connubio irresistibile! E’ il Soul Food Street, la rassegna enogastronomica che da sette anni l’assessorato regionale all’Agricoltura propone in abbinamento al Porretta Soul Festival, quest’anno dal 18 al 20 luglio, con l’obiettivo di promuovere i prodotti della montagna, in particolare dell’Appennino bolognese. L’iniziativa, promossa dalla Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appennino Bolognese con il patrocinio del Comune di Porretta Terme, la collaborazione del Porretta Soul Festival ed il sostegno dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Emilia-romagna, è stata presentata questa mattina alla birreria Baladin del Mercato di Mezzo a Bologna dall’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni, dal consigliere della Strada dei Vini e dei Sapori Appennino Bolognese Aldo Zivieri, dal vicesindaco di Porretta Terme Nicolò Savigni e dal direttore artistico del Festival Graziano Uliani. “Il Porretta Soul Festival – ha riferito l’assessore regionale Rabboni - è un evento di rilievo internazionale ed è un’occasione irripetibile per far conoscere ad un vasto pubblico i prodotti della tradizione alimentare ed enogastronomica di questa parte della montagna”. “E´un gemellaggio in piena regola – ha detto - tra la musica dell’anima e il cibo con un’anima radicata nella storia, nelle tradizioni e in ambienti di elevata qualità ecologica”. “Si tratta di prodotti di grande qualità - ha aggiunto l’Assessore - ma che scontano i limiti produttivi e i maggiori costi dei terreni posti in altura, da qui l’interesse dell’Assessorato per promuoverli e svilupparne la conoscenza e il consumo“. “Anche la Unione Europea è consapevole del loro valore – ha affermato Rabboni - e grazie al regolamento relativo all´indicazione di origine dei “Prodotti di montagna”da apporre in etichetta ( pubblicato il primo luglio sulla Gazzetta Ufficiale Europea), i consumatori potranno riconoscere ed acquistare con certezza le produzioni agroalimentari di qualità del nostro Appennino, mentre per gli agricoltori e gli artigiani di montagna sarà l’occasione per valorizzare meglio i frutti del loro lavoro, esponendo la dicitura sui loro prodotti”. Come ha illustrato Aldo Zivieri la rassegna, che propone il meglio del cibo di strada tipico dell´Appenino Bolognese, mostrerà in particolare 3 filiere molto importanti di questo territorio (che prossimamente si fregeranno della nuova indicazione di origine): la filiera lattiero con il suo protagonista assoluto il Parmigiano-reggiano; la filiera cerealicola "Montagnamica" con una panoramica a 360° che va dal pane alla birra, dallo zuccherino montanaro al farro e la filiera delle carni con una particolare attenzione alla selvaggina in selecontrollo. Ogni sera (del 18, 19 e 20 luglio) alle ore 20 presso lo stand della Strada dei Vini e dei Sapori dell´Appennino Bolognese (Piazza Libertà) ci sarà la possibilità di conoscere le caratteristiche e i metodi di produzione di questi prodotti in compagnia degli "artigiani del gusto" con la possibilità di degustare vari prodotti. Il vicesindaco Nicolò Savigni, ha sottolineato l’importanza progetto regionale per valorizzare i prodotti della montagna. “Questi, assieme all’acqua termale, e alla qualità dell’acqua in generale, sono tra le risorse principali del territorio”. Il vicesindaco ha inoltre annunciato un pulmino gratuito a servizio dei turisti per scoprire le bellezze del territorio nei dintorni di Porretta. “Quello che noi offriamo - ha detto Graziano Uliani – non è solo ottima musica ma un intero pacchetto che comprende la scoperta del territorio, dei suoi prodotti, di un ambiente particolarmente suggestivo”. “Si tratta di qualcosa di unico e diverso dagli altri festival, per cui è di grande importanza il legame con l’assessorato all’Agricoltura che crea il felice connubio tra cibo e musica". Uliani ha inoltre illustrato il programma del festival che vede quest’anno come star principale la band di Muscle Shoals, e numerosi ospiti d’eccezione tra cui Denise Lasalle , Jimmy Hall (già leader dei Wet Willie), Donnie Fritts, Carla “Kozmic Mama” Russell e soul singers tradizionali come Jerry Jones (ex Brothers Unlimited), Chilly Bill Rankin, Theo Huff, Toni Green, Vaneese Thomas oltre alla Frank Bey & Anthony Paule. Special guest il leggendario Guitar Shorty, mentore ed ex cognato di Jimi Hendrix. Come consuetudine è stata invitata una band giovanile americana e quest’anno si tratta della Quincy Avenue Rhythm Band della Kent Denver School di Denver, Colorado. Sarà presente inoltre come band europea la Blues Therapy Band di Atene. Il programma In queste tre giornate, dalle 10 alle 22, i visitatori potranno deliziarsi con le preparazioni in versione "streetfood" (Piazza Libertà) di crescentine, borlenghi, tigelle, spiedi di porchetta, trippa e tante altre prelibatezze preparate dai soci della Strada dei Vini e dei Sapori dell´Appennino Bolognese abbinati ai vini presentati dall´Associazione Italiana Sommelier (delegazione di Bologna) che, nella Piazzetta del Monumento ai Caduti presenterà il meglio dell´enologia emiliano-romagnola con una particolare attenzione ai vitigni autoctoni bolognesi. Il tutto sarà accompagnato dalla musica delle band selezionate ad animare il Rufuscafè Stage (Piazza Libertà). Sul palco del Rufuscafè Stage si esibiranno:venerdì 18 Luglio i Quincy Ave. Rhythm Band, Denver ore 17 e Big Solidal Band ore 18. Sabato 19 Luglio ci saranno Quincy Ave. Rhythm Band, Denver alle ore 11, Cherry Cave & The Slipbreakers Blues Band alle ore 12, Magda White & Frank Hammond Band, alle ore 16, Meez alle ore 17. Chiuderà la Burzi Bros Band alle ore 18. Domenica 20 Luglio sarà la volta dellaQuincy Ave. Rhythm Band, da Denver alle ore 11, seguirà Doors To Balloon alle ore 12 , Wondersoul alle 15,00, Tummy Revival alle 17, per concludere conFlowers’s Blues Band alle ore 18.  
   
   
ESTATE, FESTIVAL INTERNAZIONALE DI VALLE CHRISTI, AL VIA XII EDIZIONE  
 
Genova. È pronta a partire la dodicesima edizione del Festival Internazionale di Valle Christi a Rapallo. Spettacoli di musica, teatro e cultura si susseguiranno dal 21 luglio al 14 agosto nella cornice gotica del monastero che quest´anno, attraverso l´omonima associazione, dedicherà il Festival ad un grande interprete del teatro italiano: Arnoldo Foà. La dodicesima stagione estiva del teatro è stata presentata dalla direttrice artistica, Mariachiara Pipino e dal condirettore e attore e regista, Fabrizio Matteini, alla presenza dell´assessore regionale alla cultura Angelo Berlangieri e dall´assessore alla cultura del Comune di Rapallo Elisabetta Lai. Sei appuntamenti a Valle Christi a cui si aggiunge l´apertura del Festival prevista il 21 luglio, al Circolo Golf Club di Rapallo con uno spettacolo dedicato a William Shakespeare che nel 2014 festeggia il suo 450esimo compleanno, dal titolo "Buon Compleanno William". Il Festival proseguirà il 24 luglio nella sede storica del monastero con un omaggio alla Commedia dell´arte, attraverso "I segreti di Arlecchino" con la partecipazione di Enrico Bonavera. La rassegna continuerà il 30 luglio con la tradizione ligure della comicità e lo spettacolo di Fabrizio Casalino dal titolo "Pochi, maledetti e subito" sulla scia di one man show in cui il monologo del comico genovese, noto per le sue celebri partecipazioni a Colorado Café, si alternerà alla musica e alla parodia. Si ricorda la sua interpretazione con Balbontin e Ceccon della tipica accoglienza ligure con "torta di riso....Finita". Il 5 agosto il Festival ospiterà "Amnesie di un viaggiatore senza biglietto" con Augusto Fornari, incentrato sulle grandi domande esistenziali Chi siamo? Dove andiamo? A fare cosa? E in mezzi a dubbi e stupidità vanno in scena gli splendori e le miserie dell´Uomo che solo un po´ di sana amnesia e distanza sarebbe in grado di attutire. L´8 agosto è previsto il Concerto del Magnasco Quintet "Film e Music", dedicato al cinema internazionale con musiche di Morricone, Rota, Gardel e Piazzolla. Un concerto dedicato alle più belle colonne sonore dei film che hanno fatto la storia del cinema. Il 12 agosto sarà la volta di Elisabetta Pozzi, Madrina del Festival che anche quest´anno ritorna con uno spettacolo dal titolo "L´antica Bellezza: il mito di Elena", drammaturgia di Daniele D´angelo con la regia di Andrea Chiodi. Infine il 14 agosto il Festival chiude con uno spettacolo di una compagnia teatrale nata sotto la Lanterna che rappresenta la scuola di recitazione del teatro stabile di Genova: I Nim che porteranno in scena "La signora Baba e il suo servo Ruba", per la regia di Marco Taddei. Dal 17 al 19 luglio per la prima volta il Festival aprirà uno spazio didattico: una master class di tre giorni per attori professionisti in collaborazione con il centro di formazione artistica di Luca Bizzarri di Genova. Il progetto "Valle Christi Summer Schoool" prevede la partecipazione di docenti americani come Heather Harnett (training vocale), Stephanie Courtney (training fisico), Katherine Mayberry, Brooks Almy (preparazione ai provini). Per informazioni www.Omniaeventi.com  
   
   
ESTATE, FESTIVAL INTERNAZIONALE VALLE CHRISTI, 1 MILIONE DI EURO A FAVORE DI SPETTACOLI DAL VIVO  
 
Genova. Bandi per circa 11 milione di euro per sostenere iniziative e spettacoli in grado di animare l´estate ligure. Sono stati annunciati dall´assessore al turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri a margine della presentazione del Xii Festival Internazionale di Valle Christi pronto a partire il 21 luglio. "I finanziamenti - ha spiegato Berlangieri - saranno destinati a soggetti pubblici e privati per il 2014 e saranno disponibili attraverso bandi che verranno varati prima della pausa estiva".  
   
   
NASCE IL ROMA STREET BAND FESTIVAL IL PRIMO FESTIVAL DELLE BANDE DA STRADA DELLA CAPITALE 18-19-20 LUGLIO  
 
La parola d’ordine di questo momento è Street: in un periodo in cui la Capitale risplende nel panorama internazionale per le sue opere di street art e per il grande successo dei progetti legati allo street food non poteva mancare il primo festival musicale legato delle Bande da strada. La prima edizione del Roma Street Band Festival prende il via il 18 luglio e prosegue fino al 20 luglio, a Vila Brasil all’interno del Roma Vintage Village, in via Casilina 712. Un’esplosione di suoni e colori all’insegna della fusione di stili e culture diverse, una manifestazione di 3 giorni che fonde generi musicali differenti spaziando dal funk al jazz, passando per i ritmi sudamericani e africani, per arrivare alle sonorità balcaniche e mediterranee. Ad esibirsi Telefunk’n , Girlesque , Pink Puffers Drum & Brass Phunk Band , Mo’ Better Band- Mistura Maneira, Tam Tam Morola - Los Adoquines De Spartaco, Errichetta Underground e Banda Adriatica, 9 band di altissimo profilo artistico, maestri delle 7 note e dell’intrattenimento, accomunati da un’unica caratteristica: esibirsi per la strada, dalle piazze agli slarghi, ai vicoli più stretti, e coinvolgere con la loro energia un pubblico di tutte le età. Programma Il 18 Luglio il festival si apre all’insegna della tradizione con Telefunk’n, Girlesque, Pink Puffers Drum & Brass Phunk Band e Mo’ Better Band, 4 band costituite da una grande sezione di fiati unita ad una sezione ritmica percussiva dove la coreografia è parte fondamentale dello spettacolo. Ad aprire le danze saranno i saranno i Telefunk’n, street-band composta esclusivamente da fiati e ritmica. Come suggerisce il nome, il gruppo ripropone sigle di famosi film e cartoni animati, colonne sonore ed altro materiale ripreso dal piccolo schermo, rivisitato in chiave Funk, e accompagnato da una grande spettacolo coreografico. Seguiranno le Girlesque, la prima ed unica street band italiana tutta al femminile che strizza l’occhio al Burlesque, 14 ragazze che suonano, ballano e giocano con la grinta e l´entusiasmo tipici di una street band che si rispetti, ma senza dimenticare la grazia e l´eleganza dell’universo femminile. Ed ancora La Pink Puffers Drum & Brass Phunk Band, una vera e propria marching Band di 13 elementi vestiti rigorosamente rosa shocking che propone un mix di energia e musica come non se ne vede dai tempi degli incontri tra James Brown e Sid Vicious. Non fanno Funky, nemmeno Punk, ma infondono tra le persone il loro “Phunk”, usando strumenti a fiato di ogni dimensione e percussioni aggressive portando trascinando con loro il pubblico dalla tradizione di New Orleans alla Camden Town degli anni d´oro. A chiudere la prima serata del Roma Street Band Festival lo spettacolo della Mo’ better band, composta da 15 musicisti che si ispirano allo spirito Funky degli anni ’70 contaminato dalle mille influenze diverse dei singoli elementi, per uno spettacolo collettivo mai uguale a se stesso che prevede insieme alla musica un contagioso coinvolgimento corporeo. 19 Luglio sarà il giorno del festival dedicato a percussioni e canti etnici, con 3 band, Mistura Maneira, e Tam Tam Morola E Los Adoquines De Spartaco che creeranno un gemellaggio sonoro e visivo tra l´Africa e l´America Latina. Si comincia con i Mistura Maneira, un gruppo musicale che si ispira al carnevale di Rio de Janeiro e ne cattura l´energia, lo spirito, i ritmi, i colori per portarli nelle sue esibizioni. Il cuore pulsante di Mistura Maneira è la Bateria di Samba (l’ensemble di percussioni) che viene accompagnata dalla ballerine in costumi tipici del carnevale. Seguirà il live dei Tam Tam Morola, band che arriva dal Senegal e che fonde diversi stili promuovendo la musica e la cultura africana in un senso contemporaneo di integrazione e apertura. Gli Spettacoli dei Tam Tam Morola sono ricchi di coreografie, danze poliedriche e travolgenti di origine tribale. In totalizzante simbiosi, danzatori e musicisti sorprendono continuamente gli spettatori per l’incredibile sincronismo e l’ancestrale forza degli assoli ritmici alternati ad armonie d’insieme. A fine serata i Los Adoquines De Spartaco che recentemente hanno fatto ballare l’intero quartiere San Basilio per festeggiare il progetto di street art Sanba, si esibiranno nuovamente con la Murga, performance che deriva dal Carnevale Argentino, una vera e propria parata dove musicisti e ballerini in costume dotati di cappelli variopinti proporranno uno spettacolo gioioso e divertente che alterna momenti di coreografia strutturata a momenti di improvvisazione al ritmo di percussioni argentine ed afro-latine. Il 20 Luglio, ultimo giorno della manifestazione sarà una serata dedicata alla musica balcanica, ad esibirsi Errichetta Underground e Banda Adriatica. Gli Errichetta Underground, sono un gruppo formato da musicisti di differente formazione (musica classica, contemporanea, jazz, popolare) amalgamati in un ensemble eterogeneo e colorato che rivisita l’affascinante repertorio klezmer, genere musicale di tradizione ebraica divenuto ormai un classico in tutto il mondo, con la sua irresistibile miscela di stilemi dell’area balcanica, russa e polacca. A chiudere il Roma Street Band Festival un vero e proprio concerto dell´unico gruppo da palco di origine salentina: Banda Adriatica, band che ha vinto numerosi premi e riconoscimenti che offrirà dal vivo brani inediti, dove fiati e sezione ritmica portano all´estremo le pulsazioni adriatiche, mentre voce e organetto ne esaltano le sinuose linee melodiche. Il concerto racconta un intrigante viaggio musicale in Adriatico, tutto da ascoltare e da ballare e porta al pubblico il meglio della musica di confine italiana. Roma Street Band Festival è un festival autofinanziato, nato da un’idea di Matteo Vagnarelli, Marco Mancini, e Piergiorgio Cara. Ingresso a offerta libera. Pagina Fb https://www.Facebook.com/romasbfestival  Evento https://www.Facebook.com/romasbfestival?fref=ts    
   
   
CON IL SAX DI JAVIER GIROTTO, LA FISARMONICA DI LUCIANO BIONDINI E IL CONCERTO DEI BRASSVOLÉ TORNA IL “BLACK SHEEP JAZZ FESTIVAL”  
 
L’alta Langa torna a risuonare delle note del jazz con il Black Sheep Jazz Festival, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes a Murazzano (Cn) per le serate di venerdì 1 e sabato 2 agosto 2014. Con il motto Concerti in Alta Langa. La musica che sale, per il secondo anno consecutivo il Festival porterà due serate di musica ed enogastronomia a ingresso libero, festeggiando al ritmo del jazz il riconoscimento dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato a Patrimonio Mondiale Unesco. In programma: il concerto del sassofonista argentino Javier Girotto e del fisarmonicista Luciano Biondini, che getterà nuovi ponti tra il jazz e il tango con un viaggio musicale da New Orleans a Buenos Aires; il concerto dell’orchestra acustica Brassvolé, che con il suo jazzcircus esplorerà le contaminazioni tra il jazz e altri generi musicali; la passeggiata enogastronomica serale per le vie del centro storico di Murazzano alla scoperta dei sapori del territorio, dai formaggi Dop Murazzano, Castelmagno e Raschera ai vini autoctoni. Venerdì 1 agosto Ore 21 Javier Girotto (sassofono) e Luciano Biondini (fisarmonica) Concerto: Da New Orleans a Buenos Aires solo andata L’argentino Javier Girotto e l’italiano Luciano Biondini, con un sodalizio artistico professionale caratterizzato da intesa ed energia, propongono una musica originale, regalando nuovi ponti tra il jazz e il tango. Musica fatta di improvvisazione libera e scrittura neoclassica, che finisce col superare le stesse caratteristiche del tango e del jazz. Non è la prima volta che il jazz e le tradizioni argentine si uniscono in un abbraccio vigoroso o che la fisarmonica, carica dei suoni folcloristici di diversi Paesi, esce dal suo universo tradizionale. Però Biondini e Girotto, lirici e molto melodici, cercando conversazioni intimiste, hanno la sensibilità e il talento di alzare questo esercizio di stile al suo grado più alto di compimento estetico e di poesia sentimentale. Sabato 2 agosto Ore 20 Passeggiando di sera con il Murazzano Passeggiata enogastronomica per le vie del centro storico intorno alla Torre del X secolo. Otto punti di degustazione con il Murazzano Dop in compagnia di altri due formaggi Dop: il Castelmagno e il Raschera, abbinati ai vini della Bottega del Dogliani Docg. Prenotazioni: Comune di Murazzano +39 0173 791201 • +39 346 9695836 Ore 22 Brassvolé in concerto: Jazz circus Fautori del jazzcircus, i Brassvolé sono una piccola orchestra acustica di cinque strumenti a fiato e una percussione dedita all´esplorazione di mondi sonori multiformi, reali e immaginari. Uniscono la libertà del jazz e l’energia del punk, i ritmi del sud e le melodie d’Oriente, la musica balcanica e i ritmi latini, le avanguardie futuristiche, le atmosfere da palcoscenico e quelle circensi e le musiche da film. Tutto condito da un’attitudine ludica e una spiccata indole ironico-sperimentale. Il gruppo è formato da: Mariano Cirigliano, clarinetto; Sebastiano Giordano, tromba; Federico Salemi, sax contralto; Andrea Scavini, trombone; Jimmy Cetrulo, percussioni; Giada Bianchi, sax baritono. Il progetto artistico del Black Sheep Jazz Festival porta la firma di Adolfo Ivaldi e Ubaldo Rosso ed è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba, in collaborazione con Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane, Comune di Murazzano, Proloco di Murazzano e Bottega del Vino di Dogliani Docg. «Con il Black Sheep Jazz Festival – spiega Adolfo Ivaldi, vicepresidente della Fondazione Bottari Lattes – ci impegniamo anche quest’anno a riportare in auge la lunga tradizione musicale del Jazz in Alta Langa, che da qualche anno a questa parte era venuta a mancare. E lo facciamo non solo per arricchire l’offerta culturale per i residenti della città e del territorio, ma anche per richiamare quel turismo sostenibile, rispettoso del paesaggio e dell’ambiente, in quell’Alta Langa che è stata sfiorata dal riconosci a Patrimonio Mondiale Unesco, e che avrebbe mio parere ha tutti i requisiti, paesaggistici, storici e culturali per farne parte a pieno titolo». Il Black Sheep Jazz Festival è una delle attività culturali che la Fondazione Bottari Lattes organizza insieme con il Comune di Murazzano, in virtù della convenzione stipulata tra i due enti nel 2013. Grazie a tale collaborazione, anche quest’anno è stata inaugurata la mostra Situazioni 2, in programma a Palazzo Tovegni di Murazzano dal 19 luglio al 31 agosto: le stanze del primo piano saranno occupate da autori, gallerie ed editori d’arte che si presentano al pubblico proponendo percorsi espositivi e illustrando le proprie realtà culturali legate al mondo della fotografia e dell’arte contemporanea. Quest’anno gli ospiti sono Spazio Nuovo Contemporary Art, Roma (Marco Maria Zanin), Weber & Weber, Torino (Luca Gilli), Galleria Spaziofarini 6, Milano (Francesco Pergolesi), Paola Sosio Contemporary Art, Milano (Mario Daniele), Alberto Peola, Torino (Eva Frapiccini), Fabbrica Eos, Milano (Giuseppe Mastromatteo) e la Fondazione Teatro San Carlo – Memus, Napoli (Luciano Romano). Venerdì1 e sabato 2 agosto 2014 Murazzano, piazza Umberto I www.Fondazionebottarilattes.it    
   
   
I TREKKING SOSTENIBILI DEL DAV SUMMIT QUATTRO GRUPPI SUL “SENTIERO DELLA PACE” TRA LUGLIO E SETTEMBRE  
 
Trento - Gli escursionisti tedeschi, insieme a Guide alpine e Accompagnatori di territorio trentini si sono spostati dalla Valle dell’Adige, agli Altipiani Cimbri, alla Val di Sole utilizzando principalmente mezzi pubblici Viaggiare in maniera sostenibile, anche quando l’obiettivo è una camminata di una settimana, in Trentino si può. La riprova è venuta dal primo dei quattro trekking lungo il “Sentiero della Pace” compiuto la scorsa settimana da un gruppo di escursionisti e organizzato tramite il prestigioso Tour Operator Dav Summit, specializzato in esplorazioni e avventure sulle più belle montagne del pianeta tutto il mondo, che per la prima volta ha inserito questa proposta nel suo ricchissimo catalogo. Oltre al tema, attualissimo nell’anno in cui si commemora il Centenario della Grande Guerra, un’altra peculiarità di questa esperienza escursionistica era l’alto livello di sostenibilità relativamente agli spostamenti sul territorio trentino. Il gruppo dei partecipanti ha, infatti, raggiunto il punto di partenza del trekking, Rovereto, sui treni della Db, partner di Trentino Marketing in questo progetto, direttamente da Monaco. Ma anche la maggior parte degli spostamenti tra una tappa e l’altra, sono stati effettuati con mezzi pubblici utilizzando la “Trentino Guest Card”. Gli escursionisti sono stati assistiti per l’intero trekking da Accompagnatori di escursionismo e guide alpine trentine. I trekkers si sono mossi da Rovereto alla volta del Gruppo del Pasubio dove hanno percorso la celebre “Strada delle 52 Gallerie” fino al Rifugio “Achille Papa” proseguendo attraverso i teatri della grande guerra alla volta del rifugio “Vincenzo Lancia””. L’itinerario è proseguito in direzione degli Altipiani Cimbri, alla volta di Passo Coe, e del rifugio “Stella d’Italia”. Il quinto giorno il gruppo ha raggiunto Trento e dopo la visita al Muse ha proseguito verso la Val di Sole e Passo Tonale a bordo del trenino della Trento Malè. Dal Tonale si sono quindi diretti verso i teatri della Guerra Bianca, come il Sentiero attrezzato dei Fiori al Corno di Lagoscuro, il ghiacciaio del Mandrone, la Cresta Croce con il celebre cannone, la Cima Presena. Molto apprezzato dai partecipanti, l’inserimento nel programma di alcuni momenti di approfondimento culturale: la visita al Mart e al Museo della Grande Guerra a Rovereto, quella al Muse a Trento, ma anche la Base Tuono a Passo Coe, Forte Belvedere a Lavarone, l’Istituto Mocheno Cimbro di Luserna e il Forte - Museo di Strino in Val di Sole. Un secondo e più numeroso gruppo di escursionisti sarà in Trentino per percorrere questo stesso itinerario, dal 20 al 26 luglio prossimi.  
   
   
PERCORSI DEL GUSTO  
 
Un itinerario enogastronomico lungo le vie di una bella, piccola città in provincia di Asti: questo, in sintesi, il "cuore" di Percorsi del gusto, l´iniziativa che torna anche quest´anno a Mombaruzzo. Sabato 19 e domenica 20 luglio, nella cittadina sarà possibile scoprire il meglio della produzione enogastronomica locale, tra vini, grappe, amaretti e altre specialità. Www.comune.mombaruzzo.at.it    
   
   
LE VOCI DELLA LUNA AL CAMPO BASE DI CHIAPPERA DI ACCEGLIO  
 
Domenica 19 luglio, alle ore 21, un piccolo spettacolo che si articola tra la sera e la notte e che si svolge nelle terre dove gira il vento, dove gli alberi parlano e i prati accarezzano il cielo. Interamente a quanti vogliono lasciarsi incantare dalle voci di chi legge e canta alla luna. Si leggeranno ad alta voce e si canteranno i racconti dei grandi scrittori di avventura sotto la luce della luna piena, accompagnati dal suono del banjo e di una chitarra. Nessun artificio e nessuno scenario di contorno se non ciò che la natura e l’ambiente circostante possono offrire. Lo spettacolo è gratuito. Www.cuneoholiday.com