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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Marzo 2015
TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI MARZO DONNA 2015 AD ALESSANDRIA E PROVINCIA  
 

Ecco gli appuntamenti di Alessandria che la Consulta alle Pari Opportunità e le associazioni femminili alessandrine propongono, in collaborazione con l´amministrazione comunale di Alessandria. «Un ricco calendario di eventi per la rassegna, ormai tradizionale, di Marzo Donna - afferma l´assessore alle Politiche di Genere, Maria Teresa Gotta -, occasione per ricordare i risultati ottenuti dalle donne, le loro conquiste sociali, politiche ed economiche, ma anche il momento di riconoscimento di un impegno costante nella costruzione di una nuova prospettiva culturale che riconosca alle donne un ruolo di pari dignità. [...] La nuova edizione si snoderà tra il 3 e il 26 marzo, con iniziative declinate al femminile legate all´approfondimento di tematiche specifiche, che coinvolgono principalmente la donna nei suoi molteplici ruoli.» Sabato 7 Alle ore 11, Mai più nessuna, spettacolo per le scuole e, alle ore 21, Anima nera, Dramma/music sulla vita e le opere di Billie Holiday, presso l´Auditorium Pittaluga, via Parma 1; Alle ore 11, Rose Day, omaggio di rose gialle alle neomamme e degenti presso l´Azienda Ospedaliera Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, divisione di Ostetricia e Ginecologia; Alle ore 16, Madri di corsa, madri in salita. Il difficile percorso dei genitori nella nascita prematura e a rischio, incontro a Palazzo Monferrato, via San Lorenzo 21; Alle Ore 18, Messa per tutte le donne, celebrata da monsignor Guido Gallese, Vescovo della Diocesi di Alessandria Domenica 8 Alle ore 18, L’amore non c’entra, raccolta di racconti sulla violenza contro le donne a cura di Silvia Tesio, a sostegno del Centro antiviolenza me.Dea di Alessandria. Ristorazione Sociale, viale Milite Ignoto 1; Dalle ore 9 alle 19 Festa di primavera al Cristo, in corso Acqui con negozi aperti, bancarelle, animazione e intrattenimento, con pranzo per la giornata della donna; Lunedì 9 Alle ore 21:15 Siamo donne, rappresentazioni cinematografiche del femminile. Viaggio per immagini e racconti nell’itinerario artistico di Anna Magnani e Ingrid Bergman in piazza Fabrizio De André 76; Alle ore 17:30, Costi ed effetti sociali della violenza subita dalle donne, convegno a Palazzo Rosso, sala del Consiglio comunale, piazza Libertà 1; Domenica 15 Alle ore 17, …. E su verso la montagna! Eroismo e coraggio al femminile: le alessandrine nella Prima Guerra Mondiale, pomeriggio letterario e musicale al Museo Etnografico "C’era una volta", piazza Gambarina 1; Lunedì 16 Ore 9 -13, Vendere a Marte e Venere nel fashion retail, alla Camera di Commercio, via Vochieri 58; Venerdì 20 Alle ore 17, Donne tra le stelle: miti e leggende al femminile nel cielo notturno, alla Camera di Commercio, Sala Castellani, via Vochieri 58; Alle ore 19, Facciamo la differenza, presentazione di dati e testimonianze del progetto Sportello Donne avviato presso la Camera di Commercio di Alessandria a favore dell’occupazione femminile, Hotel Alli Due Buoi Rossi, via Cavour 32; Giovedì 26 Alle ore 17, Ci separiamo in Comune. La nuova legge sul “divorzio breve” e il quadro normativo di riferimento. Le crisi coniugali e i servizi di sostegno alla coppia. Incontro informativo con esperti al Centro d’incontro comunale Cristo, via S. Giovanni Evangelista 8 (di fronte piazza Ceriana). Per saperne di più: http://www.Comune.alessandria.it/flex/cm/pages/
serveblob.php/l/it/Idpagina/11105

  

 
   
   
SAGRE, LOMBARDIA: RITROVARE EQUILIBRIO TRA TRADIZIONI E TUTELA COMMERCIO  
 
Milano - "Siamo pronti a modificare la legge di riferimento, perché è necessario ritrovare il giusto equilibrio fra il rispetto delle tradizioni, il principio della libera iniziativa e la tutela delle attività commerciali esistenti". È quanto ha dichiarato in Consiglio regionale Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, durante la seduta del Consiglio che ha esaminato, e approvato, la ´Proposta di risoluzione in materia di somministrazione temporanea in occasione di sagre e fiere´, presentata dal consigliere Mauro Piazza. Il Dispositivo - Il dispositivo, frutto del lavoro comune tra l´Assessorato al Commercio e la Commissione consiliare di riferimento (Attività produttive e Occupazione), impegna la Giunta regionale a proporre modifiche normative finalizzate, sostanzialmente, a evitare forme di concorrenza sleale. Questo attraverso l´obbligo di predisposizione da parte dei Comuni di regolamenti che contengano criteri, calendari, attività di monitoraggio, condivisione nella programmazione con altri soggetti istituzionali e associativi, sanzioni e divieti, ma anche semplificazione, valorizzazione delle sagre storiche e di quelle dove la somministrazione di alimenti e bevande rappresenti un elemento di attrattività e promozione culturale o sociale. Sagre Sono Patrimonio Sociale - "Le sagre - ha spiegato l´assessore Parolini - rappresentano senza dubbio alcuno un patrimonio sociale, culturale, storico, religioso ed enogastronomico da valorizzare e svolgono un ruolo importante per la promozione turistica del territorio e per lo sviluppo di economie locali. Ma non possono diventare - ha continuato - un escamotage per realizzare attività commerciali o per eludere gli obblighi cui il commercio in sede fissa e ambulante è soggetto". Garantire Equilibrio - "Sarà quindi indispensabile - ha concluso l´assessore Parolini - garantire un corretto equilibrio tra le attività delle manifestazioni temporanee, molto frequenti in alcune zone della Lombardia soprattutto nei mesi estivi, e quelle degli esercenti in sede fissa, nonché ottimizzare, in una logica di sussidiarietà, il ruolo programmatorio dei Comuni nella stesura dei regolamenti e dei calendari delle manifestazioni sui territori di riferimento".  
   
   
I “SAPORI DEL BENESSERE”: TUTTO IL GUSTO DELLA PRIMAVERA A BOLZANO E DINTORNI CIBO, TERRITORIO E BENESSERE SONO UN TUTT’UNO NELL’AREA VACANZA BOLZANO VIGNETI E DOLOMITI.  
 
Bolzano - Il cibo come fonte di benessere fisico e di equilibrio interiore: all’insegna di questa filosofia è nata l’iniziativa Alto Adige Balance, che raggruppa eventi e itinerari il cui leit motiv si riassume nel “rigenerarsi e fare il pieno di energia” attraverso il territorio e i suoi prodotti. Tra i protagonisti di questa nuova proposta, articolata ed eterogenea, non poteva mancare Bolzano e dintorni (www.Bolzanodintorni.info): dall’aria incontaminata di Renon e Val Sarentino, fino ai frutti delle terre della Bassa Atesina (vino, mele, asparagi), qui la vacanza può davvero diventare un momento di rinascita e di rinnovamento, specialmente in primavera. Gli eventi targati “Sapori del benessere”: dai corsi di cucina “stellati” al Festival del Gusto Alto Adige (29-31 maggio) Aria pura, cibi sani e “puliti” e attività fisica in mezzo alla natura: l’area vacanze Bolzano Vigneti e Dolomiti (www.Bolzanodintorni.info) sono la meta ideale per chi vuole una vacanza rigenerante e ritemprante. Specialmente in primavera, quando la straordinaria dolcezza del clima permette di scegliere tra passeggiate in quota (sugli altipiani intorno a Bolzano, ad esempio) o biciclettate lungo l’Adige. Per dare ancora maggiore impulso a questo stile di vacanza – perfetto mix tra attività fisica, relax e buon cibo – è nata l’iniziativa “Alto Adige Balance – I Sapori del benessere”, che raggruppa sotto questa etichetta eventi, itinerari e pacchetti soggiorno. Qualche esempio? A Montagna si può andare alla scoperta delle erbe selvatiche e curative insieme a una guida esperta (e magari imparare pure a fare la pomata della pece, antichissimo rimedio naturale). Oppure a Laives ci sono le “giornate della mela”, durante le quali si visitano masi frutticoli e si scopre la mela in tutte le sue declinazioni, dallo strudel al succo. Poi ci sono gli itinerari di scoperta lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, come il Vinosafari (due gli appuntamenti speciali dedicati a Vino&salute, l’8 maggio e il 5 giugno, con focus sulla viticoltura biodinamica) o come le escursioni culinarie sulle tracce degli asparagi di Terlano. E ancora le settimane escursionistiche di maggio sull’Altipiano del Renon, i corsi di cucina con lo chef stellato Herbert Hintner del ristorante Zur Rose ad Appiano, i percorsi per scoprire il caffè di Anterivo (fatto con i lupini) o la polenta di Caldaro. Tra gli eventi top per quanto riguarda l’enogastronomia, ricordiamo inoltre la terza edizione del Festival del Gusto Alto Adige, in programma a Bolzano dal 29 al 31 maggio: in occasione del decimo anniversario del “marchio di qualità Alto Adige”, Piazza Walther farà da vetrina a dodici gruppi di prodotti tipici di qualità e origine garantita come la mela Alto Adige Igp, il latte Alto Adige, lo Speck Alto Adige Igp e i vini altoatesini Doc (per informazioni www.Festivaldelgusto.it ). Per tutti gli appuntamenti targati “Sapori del benessere” e le date, potete consultare questo link: http://www.Suedtirol.info/balance/it/bolzano-vigneti-dolomiti/eventi  I “luoghi Balance”: angoli speciali tutti da scoprire, per rigenerarsi e ritrovare calma ed equilibrio Oltre agli eventi e agli itinerari di scoperta, a Bolzano e nei suoi dintorni esistono posti speciali che permettono di riconciliarsi con se stessi: luoghi dove regna la pace come il “Sentiero della pace” tra S. Antonio e Castelvecchio o come i Prati del Talvera, lungo l’omonimo fiume. Allontanandosi dalla città c’è l’Altipiano del Salto, con le sue rilassanti distese di larici, o Cauria, pittoresco paesino di montagna nella zona del Parco Naturale del Monte Corno, o ancora i sentieri che portano ai laghi di Monticolo. Ma visitare i luoghi “Balance” non significa soltanto immergersi nella natura, anzi: tra i posti suggeriti c’è la vineria Paradeis, a Magré, dove scoprire la filosofia biodinamica di Alois Lageder, o Fischbänke, piacevole bar e punto d’incontro di Bolzano, perfetto per un aperitivo. Per l’elenco completo: http://www.Suedtirol.info/balance/it/bolzano-vigneti-dolomiti/luoghi    
   
   
DAL MARE ALLA MONTAGNA, UN VIAGGIO TRA I BIRRIFICI ARTIGIANALI  
 
C´era una volta la Birra Moretti, nata proprio a Udine nel 1859, la Dormisch di Resiutta del 1881 e la Dreher, che aprì a Trieste nel 1865: la vocazione del Friuli Venezia Giulia alla produzione di birra ha origini antiche ed evoca nomi che sono stati portati alla ribalta della scena internazionale. È forse per questo che in Friuli Venezia Giulia è rimasto un forte attaccamento a questo prodotto, grazie a piccoli birrifici artigianali sparsi in tutta la regione. Dalla produzione di birra nell´area montana, in cui primeggiano le erbe spontanee, fino a quella prodotta sulla costa, erede di una tradizione centenaria, il viaggio alla scoperta delle birre regionali tocca l´intero territorio. In Carnia è dal Parco naturale delle Dolomiti friulane che provengono alcuni degli ingredienti delle birre di Foglie d´erba, piccolo birrificio con sede a Forni di Sopra che, dopo aver vinto il premio come miglior birra dell´anno nel 2010, da pochi mesi ha aperto un nuovo spazio dove è possibile acquistare le bottiglie o degustarle in loco. A breve distanza si raggiunge Sauris, dove il gusto affumicato non caratterizza solo l´omonimo prosciutto, ma anche una birra: da non perdere però anche le versioni chiara Pilsen, rossa Vienna e Canapa. Sempre restando nella zona montana, è d´obbligo una visita alla ghiacciaia di Resiutta, nel cuore del Parco naturale delle Prealpi Giulie: qui imprenditori asburgici iniziarono a produrre birra già nell´800, sfruttando le ottime acque del torrente Resia, e successivamente la ghiacciaia diventò fondamentale complemento dello stabilimento Dormisch che la utilizzò per la fermentazione. A Resiutta la produzione di birre artigianali continua ancora oggi, mentre poco distante, a Coccau, è nata la prima birra locale della Valcanale, a chilometro zero attraverso l´utilizzo di piante aromatiche e officinali del luogo. Spostandosi sulla costa, a Trieste, sul Carso e a Muggia, c´è un proliferare di piccole produzioni artigianali e alcune di queste hanno nomi speciali che si ispirano alla bora, il forte vento che soffia su Trieste. Poco lontano dal mare, a Paradiso di Pocenia, invece, non si poteva che produrre una birra con il riso: dal colore giallo paglierino e con poca schiuma, ha un sapore delicato e contiene i più pregiati oligoelementi del riso. Infine, anche nel pordenonese, non mancano nicchie produttive tutte da scoprire: da quelle di Cavasso Nuovo, aromatizzate con frutta e fiori, passando per quella di Caneva, prodotta con l´acqua che sgorga dal Fiume Livenza, fino a quella di Travesio, che nasce dall´unione dell´acqua pura della pedemontana, luppolo e malto.  
   
   
CAMMINATA 8 MARZO A VIGLIANO BIELLESE  
 
A Vigliano Biellese si festeggia la festa della donna, l’8 marzo, con una camminata benessere pomeridiana, di circa 5 km, organizzata da Pro Loco, Amici del Ciclo, Protezione civile e aperta alle donne e agli uomini di tutte le età. Il ritrovo è in piazza Martiri dalle ore 13:30 per l’iscrizione; la partenza sarà alle ore 15 lungo vie e sentieri collinari che portano al castello di Montecavallo. Al rientro, in piazza ci sarà il ristoro e un omaggio per tutti i partecipanti. Www.vigliano.info/modules/news/article.php?storyid=1302    
   
   
I PASQUALI DI BORMIO UN’ANTICA USANZA CONTADINA, TRA RELIGIONE E TRADIZIONE, ARRIVATA INTATTA FINO AI GIORNI NOSTRI: I PASQUALI SONO UNA MANIFESTAZIONE UNICA NEL SUO GENERE. TUTTA DA SCOPRIRE IL PROSSIMO 5 APRILE, A BORMIO, IN ALTA VALTELLINA  
 
Non c’è Pasqua senza i “Pasquali”, a Bormio (www.Bormio.eu ): una manifestazione unica – che affonda le proprie radici nelle tradizioni contadine e religiose – e che ancora oggi richiama l’attenzione e la partecipazione attiva di tutti i bormini. Con il termine “Pasquali” si indicano delle elaborate portantine a tema religioso: queste vengono costruite dai giovani del paese nei mesi invernali, pronte per essere portate a spalla il giorno di Pasqua – ovvero il prossimo 5 aprile – in una colorata sfilata per le vie di Bormio. La loro costruzione richiede impegno, abilità e professionalità artigianale. Nei vari “reparti” (quartieri) del paese (Buglio, Combo, Dossiglio, Dossorovina e Maggiore) si formano dei gruppi di persone che, sotto la guida di un capo, preparano il loro progetto. Tutto è studiato nei dettagli, dal significato religioso alla lavorazione nella quale falegnami, fabbri e artigiani esprimono il meglio della loro arte: lo scopo naturalmente è riuscire a creare il Pasquale più rappresentativo. La manifestazione è resa ancor più suggestiva dalla partecipazione di bambini, famiglie e gruppi folkloristici, tutti vestiti con il costume tradizionale. I “pasqualisti”, portano a spalla le portantine, mentre le donne completano la sfilata con fiori e piccoli prodotti artigianali. Una giuria stila infine una classifica in base a diversi fattori, dal significato religioso al lavoro artigianale e artistico, senza dimenticare l’aspetto culturale e di tradizione, fulcro della manifestazione stessa. I Pasquali restano in esposizione in piazza del Kuerc fino al lunedì di Pasquetta. Tra storia e leggenda La tradizione dei Pasquali, folkloristica e religiosa insieme, affonda le radici nell’antica cultura contadina di Bormio: le prime testimonianze risalgono al Xvii secolo, quando esisteva l’obbligo di preparare e cucinare un agnello da distribuire in piazza del Kuerc, la piazza centrale del paese, il giorno di Pasqua. Alla fine del Xix secolo s’introdusse la benedizione dell’agnello vivo e, da qui, nacque la gara tra i “reparti” per adornare al meglio il proprio animale. A poco a poco, s’incominciò ad adagiare gli agnellini su delle portantine di muschio addobbate e, da lì, si arrivò ai Pasquali così come oggi vengono celebrati.  
   
   
AL MAXXI… A LEZIONE DI STORIA VENERDI’ 6 MARZO AL VIA L’ORA DI STORIA 5 LEZIONI DI STORIA CONTEMPORANEA CON PAOLO MIELI, LUIGI ZOJA STEFANO CARTA ATTILIO GIORDANO, GIOVANNI SABBATUCCI, LUCIO CARACCIOLO, ALBERTO MELLONI )  
 
Roma - Un corso di storia moderna e contemporanea articolato in cinque diversi appuntamenti concepito in modo agile e divulgativo per contribuire alla conoscenza di fatti, luoghi e personaggi al centro dei due conflitti mondiali e di quelle guerre scoppiate in seguito e che ancora si combattono nel Xxi secolo. E’ la rassegna L’ora di Storia: cinque incontri con storici, docenti universitari, giornalisti, psicoanalisti in occasione della mostra Architettura in Uniforme (a cura di Jean Louis Cohen, fino al 3 maggio 2015) per approfondire il racconto degli anni della nostra storia recente, esplorare attraverso molteplici letture i temi collegati alla mostra, restituire al pubblico del museo il contesto storico e culturale di molte delle esperienze raccontate e dei materiali esposti, comprendere la complessità, i controsensi e i ruoli dei conflitti nelle vicende e nelle dinamiche storiche e contemporanee.. Venerdì 6 marzo, ore 17:30 Paolo Mieli, giornalista e storico, parlerà della Prima Guerra Mondiale e di come abbia cambiato la storia del Novecento. Scrive Mieli: “La pallottola che la mattina del 28 giugno 1914 colpì a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando dando inizio alla prima guerra mondiale, fu estratta, messa da parte ed è ancor oggi esposta in una teca del castello boemo di Konopiste. Il colpo andò a segno quasi per caso: l’autista dell’arciduca, che non conosceva la città, sbagliò strada, ad un certo punto fu costretto a fare marcia indietro e per combinazione dovette fermare la macchina davanti al diciannovenne serbo Gavrilo Princip, l’attentatore. Che sparò due colpi a distanza ravvicinata uccidendo Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia, duchessa di Hohenberg (incinta). Oggi gli storici sono concordi nel ritenere che, se quel proiettile non fosse andato a segno, la guerra, prima o poi, sarebbe esplosa lo stesso. E avrebbe ugualmente cambiato il mondo intero”. Venerdì 20 Marzo, ore 17:30 Luigi Zoja e Stefano Carta, psicoanalisti, Attilio Giordano, Direttore Il Venerdì di Repubblica parleranno di guerra, psiche e paranoia: Da Sarajevo a oggi: paranoia collettiva e origine dei conflitti Scrive Zoja, autore di Paranoia. La follia che fa la storia: “La paranoia è l’unico disturbo mentale che influenza direttamente e profondamente la storia. Un paranoico può contagiare addirittura le masse”. Venerdì 3 aprile, ore 17:30 Giovanni Sabbatucci, storico, docente universitario, parlerà della Seconda Guerra Mondiale. Un’occasione per conoscere le vicende del conflitto e le sue ripercussioni sulla storia del Xxi secolo. Mercoledì 15 aprile, ore 17:30 Lucio Caracciolo, direttore di Limes, parlerà de I conflitti contemporanei. In questo incontro sarà sviluppata la geografia e le cause dei conflitti contemporanei letti attraverso lo sguardo attento di un giornalista da sempre impegnato sui temi internazionali. Scrive Caracciolo: “Oggi le guerre non scoppiano più, né si dichiarano. I conflitti contemporanei sono le punte di cicli di tensione che si sviluppano nel tempo in determinate aree del pianeta – più o meno sempre le stesse, salvo rare eccezioni. Gli effetti e insieme le cause più visibili e profonde di queste nuove modalità belliche sono i vuoti di potere, gli spazi non governati, la dissoluzione delle istituzioni: qui forse sta l’aspetto più grave delle guerre attuali, e ciò che le distingue maggiormente dai conflitti passati”. Mercoledì 22 aprile, ore 17:30 Alberto Melloni, storico, docente universitario, racconterà Le guerre di religione Tema complesso che affronta una lettura articolata e attenta dei conflitti, storici e contemporanei, seguendo la linea delle religioni e tradizioni culturali. Con Architettura in Uniforme il Maxxi ha messo in mostra la grande creatività che si è sviluppata in un periodo storico difficile e controverso come quello degli anni della seconda guerra mondiale. Una mostra fatta di esperienze e scelte personali dei singoli architetti, di innovazioni e scoperte dovute alle circostanze e alla necessità. Www.fondazionemaxxi.it    
   
   
ARONA IN FESTA PER IL TREDICINO  
 
Ad Arona si celebra la tradizionale festa del Tredicino. Dal 6 al 22 marzo il Piazzale Aldo Moro si riempirà di giostre ed attrazioni, grazie all´arrivo del famoso Luna Park. Le celebrazioni del Tredicino ricordano il giorno del 13 marzo 1576, quando tornarono ad Arona le spoglie dei Martiri Carpoforo e Fedele, conservate oggi nella Chiesa di San Graziano. Al tempo, su ordinanza di San Carlo, le reliquie furono trasferite nella chiesa di San Fedele a Milano. Gli aronesi premettero per il loro ritorno e grazie a un accordo raggiunto con le autorità locali, San Carlo dispose la restituzione di alcune parti. Www.distrettolaghi.it    
   
   
TORNA IL PIEMONTE MOVIE FESTIVAL  
 
Ritorna, a Torino, dal 10 al 14 marzo, il Piemonte Movie gLocal Film Festival. Giunto alla 14ma edizione, il festival è considerato dal sistema cinema piemontese un´occasione unica per i giovani cineasti e un incubatore di film di qualità. Le sale che ospiteranno le proiezioni saranno “Il Movie” di via Cagliari e il Cinema Massimo. Nella prima sala si proietteranno le tre sezioni in concorso (Cortometraggi, Panoramica doc e Spazio Piemonte), nella seconda gli eventi speciali, fra cui Walking with Red Rhino, il documentario di Marilena Moretti su Alberto Signetto, che inaugurerà il festival la sera del 10 marzo. E’ previsto anche un omaggio al regista Davide Ferrario. Www.piemontemovie.com