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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Giugno 2015
NASCE L’ASSOCIAZIONE TURISMO & PESCA “MAGNA MAGNA GRECIA”  
 
Nel panorama iniziale della nuova stagione turistico-balneare lucana entra in piena fase di operatività l’Associazione Turismo & Pesca “Magna Magna Grecia” (…la Grande Magna Grecia). Il progetto, voluto e realizzato dal direttivo del Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto, e da esso interamente finanziato, intende rimarcare una nuova frontiera del turismo: quello sociale, basato cioè sul coinvolgimento pieno e diretto non solo dei turisti ma anche delle popolazioni locali alla conoscenza, difesa e salvaguardia delle bellezze paesaggistiche e storico-culturali dei territori. L’iniziativa ha infatti tra i suoi principali scopi quello di preservare la costa e il nostro mare dallo sfruttamento selvaggio e dall’inquinamento. L’associazione “Magna Magna Grecia”, registrata come associazione no-profit, offre ai propri soci (…l’iscrizione è gratuita) una serie di servizi finalizzati alla fruizione e conoscenza del mare, in particolare della costa jonico-metapontina, quali le gite ed escursioni in barca, la pesca amatoriale in mare nel rispetto della natura, le degustazioni delle specialità a base di pesce preparate direttamente a bordo… La base logistica dell’associazione è nel Porto degli Argonauti a Marina di Pisticci (Mt) e sono altresì previsti una serie di collegamenti anche con le altre località costiere lucane come Metaponto, Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri e quelle immediatamente adiacenti ad esse di Puglia e Calabria. Per il 2015 la flotta “Magna Magna Grecia” comprende 4 unità: 2 gozzi d’epoca in legno opportunamente restaurati dagli artigiani dei Cittadiniattivi (forniti di cucina per le escursioni di comitive da 4 a 11 persone) e 2 fuoribordo a motore per le attività di pesca ricreativa da 4 a 6 persone. Sul sito www.Magnamagnagrecia.it  e sulla pagina Fb https://www.Facebook.com/pages/magnamagna-grecia/846718732064182?fref=ts  sono riportate le ulteriori informazioni e notizie di approfondimento.  
   
   
TIME TABLE, TAVOLE IMBANDITE A PALAZZO MADAMA  
 
Dal 24 giugno al 18 ottobre Palazzo Madama, nella Sala dal Senato, la mostra Time Table sul tema della tavola imbandita attraverso i secoli. Un viaggio nel tempo alla scoperta della convivialità e dei riti sociali, che prende spunto dal filo conduttore dell’Expo: il cibo. Dalla tavola di Re Artù ad oggi, la mostra evoca, a partire dal gioco di parole del titolo, il tempo e lo spazio della condivisione, che nelle società occidentali è rappresentato dalla tavola imbandita. Il percorso, ricco di spunti spettacolari, è articolato in sei tavoli principali, disposti intorno a un fulcro centrale, come le lancette di un grande orologio che scandisce il tempo. Www.palazzomadamatorino.it    
   
   
TURISMO IN SARDEGNA, IL PANE NELLE PIAZZE DELL´ISOLA. FORTE VALORE IDENTITARIO LEGATO A EXPO  
 
Cagliari - Otto Comuni, uno per ogni Provincia, tutte le domeniche una volta alla settimana, prepareranno in piazza dal 12 luglio i pani tipici, artistici e rituali della tradizione isolana. La prima data sarà Borore. Poi Quartucciu, Giba, Olmedo, Sanluri, Perdasdefogu, Sant´antonio di Gallura e Samugheo. Il progetto "In nome del pane", realizzato dall´assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione con L´unione delle Pro loco Sardegna, è stato presentato oggi, in concomitanza con la Festa del pane di Expo, dall´assessore Francesco Morandi: "L´evento cade in un momento molto importante, in piena sintonia con lo spirito del’Esposizione universale - Nutrire il pianeta, energia per la vita - e con la riscoperta e la valorizzazione di una ricchezza propria delle comunità locali su cui dobbiamo fare un investimento importante". Due mesi di appuntamenti, sino a settembre, nei centri storici dell’isola durante i quali si riscoprirà l’originaria pratica della panificazione. L´iniziativa ripartirà quindi da maggio a ottobre del prossimo anno. Le giornate sulla riscoperta e la valorizzazione del cibo tradizionale e rituale, vedono il coinvolgimento di oltre trenta Comuni e dei musei del pane di Borore, di Monteleone Roccadoria e di Olmedo. Antica espressione civiltà rurale. "Il pane rappresenta in tutti i territori della Sardegna, e in particolare in quelli interni, l’espressione più antica della civiltà rurale pastorale legata ad arcaiche tradizioni civili e religiose", continua l’assessore Francesco Morandi. I passaggi preparatori che portano alla lavorazione del pane e tutte le sue componenti - forni, simboli, forme, ricami, macine, grani, lievito, farine, crusche - si tramandano da secoli ma sono purtroppo a rischio estinzione. "Il progetto che presentiamo oggi - spiega il titolare del Turismo - si prefigge pertanto di arrestare questo processo disgregante". Candidatura all´Unesco. L’iniziativa esprime un forte valore turistico, da un lato, per l’animazione territoriale, d’altra parte, per la grande opportunità di raccontare l´isola attraverso il cibo, di cui il pane è il primo simbolo. Da un recente studio a livello europeo emerge che la Sardegna possiede circa l’80 per cento dei pani tipici italiani, il restante 20 per cento è presente in prevalenza nell’Italia del sud: "Per questo motivo - osserva l´assessore - prevediamo la possibilità di proporre la candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità all´Unesco dei nostri pani tipici, in linea con un progetto di ampio respiro e di forte valore identitario in grado di coinvolgere gran parte della regione, radicato soprattutto nei Paesi dell´interno, e di produrre un grande ritorno di immagine delle comunità locali". Pane sardo a Expo. Il richiamo a Expo è fondamentale: da domani, grazie alla collaborazione con la Federazione delle associazioni sarde in Italia, personale qualificato presenterà il territorio attraverso il cibo negli spazi della Regione a Milano. "L´esposizione universale ha una valenza di promozione della Sardegna tanto all’esterno quanto all’interno dell´isola - conclude l’esponente della Giunta Pigliaru - puntiamo così su un sistema di offerta molto vicino ai piccoli Comuni che hanno tantissimo da offrire e attiriamo l’attenzione sulla nostra destinazione e sulle grandi possibilità di fare turismo in maniera molto diversa da quella consueta".  
   
   
ALBA D’ESTATE IN JAZZ ANTEPRIMA MARTEDI 23 GIUGNO DELLA RASSEGNA “COMACCHIO & LIDI IN JAZZ”, ASPETTANDO LA SAGRA DELL’ANGUILLA  
 
Comacchio, 22 giugno 2015 - L’evento si terrà in occasione del solstizio d’estate e apre la rassegna “Comacchio & Lidi in Jazz” che, all’interno del programma di animazione estiva “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, proporrà una serie di eventi musicali estivi ai Lidi di Comacchio. Anteprima, martedì 23 giugno 2015 alle ore 5.00 con il suggestivo concerto del Jazzlife Trio a bordo della Motonave Dalì. La traversata, che partirà da Porto Garibaldi, a bordo della Motonave Dalì, sarà allietata dalla musica del Jazzlife Trio, alias Luca di Luzio (chitarra), Luca Quadrelli (sax) e Dino Mondello (contrabbasso), che proporrà un repertorio dedicato ai “grandi” del jazz: Ellington, Kern, Porter, Gershwin. A bordo sarà servita a tutti i partecipanti la colazione, offerta dall’Associazione Jazz Life. Luca di Luzio, chitarrista dalla formazione eclettica e dallo stile versatile, suona l´elettrica, l´acustica, la classica e spazia dagli standard alla bossa nova fino al funky, passando per il fusion e il blues. Ha un talento eclettico ed è impegnato in numerosi progetti musicali con artisti internazionali. Nell´ambito della sua carriera concertistica ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali tra cui: Roberto Spadoni, James Newton, Flavio Piscopo, Bob Stoloff, Massimo Manzi, Tom Sheret, Teo Ciavarella, Giancarlo Schiaffini, Chica Piazzolla, Barend Midelhoff, Marco Tamburini, James Monque D., Howard Paul, Garrison Fewell. Si è esibito in numerosi festival ed eventi internazionali in Europa e negli Usa. Classe 1959, Dino Mondello, inizia a suonare il basso a 18 anni in un gruppo di disco-music. Si appassiona alla musica fusion subendo le influenze di Jaco Pastorius. Suona nei “Top Spin” e in seguito con diverse altre formazioni, esplorando il mondo musicale jazz fusion. Dal 2003 inizia a suonare il contrabbasso nel “Monica Gualdi jazz trio” (con M.g. Voce e Marco Preger chitarra jazz). Nel 2006 si iscrive al corso di laurea in Musica di Jazz al conservatorio di Rovigo sotto la guida di Stefano Senni. Nel 2010 consegue il titolo triennale ed è tuttora iscritto al biennio specialistico. Ha collaborato con musicisti del calibro di Paul Jeffrey, Claudio Fasoli, Ellade Bandini, Marco Tamburini, Stefano Onorati, Marcello Tonolo, Sandro Gibellini, Stefano Paolini e Mauro Beggio. Fa parte dell’organico della “Venezze big band”. Luca Quadrelli, riminese, si diploma in Sassofono presso il Conservatorio di Cesena sotto la guida di Gilberto Monetti che lo coinvolge in numerosi progetti musicali italiani e internazionali. Dal 1994 si avvicina alla musica jazz e inizia a collaborare a numerose produzioni. Musicista versatile in grado di spaziare dal classico, al latin jazz, alla bossanova, fino al soul e al rock&roll, è attivo in Italia con diverse formazioni. Insieme al chitarrista Luca di Luzio fa parte del "Blue 4ett”, del quartetto di latin jazz e musica brasiliana “Barioca”. A Igea Marina dove vive, affianca l´attività concertistica all´insegnamento presso la scuola comunale "Glenn Gould". Insegna sassofono anche presso la scuola di musica comunale di Pietracuta. Per l´evento, gratuito e a invito, Jazzlife mette a disposizione un numero limitato di posti, assegnati su prenotazione con un massimo di 2 posti prenotabili per persona entro lunedì 22 giugno. Per prenotare: tel: 335 1340537, mail: info@jazzlife.It  indicando i nomi delle persone partecipanti e un recapito telefonico. Il ritrovo è alle 5.00 al porto canale di Porto Garibaldi, imbarco Motonave Dalì.  
   
   
ARIA DI FRIULI VENEZIA GIULIA: UN CALENDARIO RICCO DI EVENTI PER LO STORICO APPUNTAMENTO ENOGASTRONOMICO E CULTURALE CHE PROMUOVE I VALORI DI UN AFFASCINANTE TERRITORIO  
 
La Regione Friuli Venezia Giulia, con Turismofvg e il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, in collaborazione con Collisioni per il cartellone di musica e cultura, promuovono la manifestazione in programma dal 26 al 29 giugno, per valorizzare i luoghi al centro del territorio regionale friulano, ricchi di storia, paesaggi incontaminati, cultura e tradizione enogastronomica. A San Daniele del Friuli i concerti di Bob Dylan, Vinicio Capossela e Caparezza e, per i più giovani, Lodovica Comello della serie tv “Violetta”; il reading di Niccolò Ammaniti e la presenza di Alessandro Baricco e Stefano Accorsi, le visite guidate nei prosciuttifici e le degustazioni di vini e prodotti tipici. La Regione Friuli Venezia Giulia, con Turismofvg e il Consorzio del Prosciutto di San Daniele in collaborazione con Collisioni, presentano “Aria di Friuli Venezia Giulia”, l’appuntamento enogastronomico e culturale che si terrà dal 26 al 29 giugno 2015, e avrà in San Daniele del Friuli il suo centro, cui saranno collegati altri 12 comuni. Nell’anno dell’Esposizione Universale 2015, nel progetto ‘Dall’expo ai Territori’ iniziativa promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Conferenza delle Regioni per far conoscere da vicino le eccellenze agroalimentari, culturali e artistiche italiane, “Aria di Friuli Venezia Giulia” sarà un viaggio esperienziale alla scoperta dei luoghi di produzione del prosciutto di San Daniele, del patrimonio culturale e paesaggistico, delle tradizioni della regione Friuli Venezia Giulia. Il clima, i sapori, l’arte e la storia, lo stile di vita e la cultura, la convivialità e l’ospitalità sono le parole chiave su cui è costruito il racconto di eccellenza del prosciutto di San Daniele. Il rapporto a doppio filo che lega questo prodotto tipico con il suo territorio è radicato in un ecosistema ambientale e climatico che è unico che irripetibile. Cavalcando i temi cruciali di Expo 2015 in tema di nutrizione e sicurezza alimentare che portano al confronto su un’alimentazione corretta e sana, sul consumo sostenibile di prodotti che arrivino da luoghi e tradizioni di lavorazione rispettose che ne assecondano le biodiversità, Aria di Friuli Venezia Giulia racconta i valori della regione attraverso momenti di condivisione e di festa, grazie a incontri, eventi e spettacoli tutti da vivere nel proprio territorio. Aria di Friuli Venezia Giulia: la storia e i numeri - Aria di Friuli Venezia Giulia origina da Aria di Festa, storica festa del prosciutto di San Daniele che si svolge da oltre trent’anni e di grande richiamo per il pubblico: una quattro giorni di sapori, musica, eventi e spettacoli per vivere la cittadina e il suo Prosciutto Dop. L’edizione 2015 amplia i percorsi artistico-culturali, mescolando il linguaggio della musica con quello della letteratura e dell’enogastronomia e creando un nuovo racconto del territorio che possa offrire al pubblico uno spaccato del patrimonio regionale. Nei quattro giorni di kermesse dell’edizione 2014, Aria di Festa ha registrato più di 150 mila visitatori di cui 60 mila provenienti da Austria e Germania (+10% le presenze rispetto al 2013). Sono state tagliate oltre 2 milioni di fette di Prosciutto, rilevando un +20% dei consumi di San Daniele durante la manifestazione rispetto al 2013. Le visite guidate ai prosciuttifici sono state più di 8 mila, ai corsi e alle degustazioni hanno partecipato oltre mille persone. Il programma - Aria di Friuli Venezia Giulia a San Daniele del Friuli manterrà la stessa formula di successo di Aria di Festa, trasformando il centro storico cittadino in una grande sala di degustazione, con un’enoteca dei migliori vini regionali, e aprendo ai visitatori le porte dei prosciuttifici per accompagnarli in visite guidate che consentano loro di entrare in contatto diretto con gli unici luoghi dove avviene la produzione di questa eccellenza italiana, assaporandone le peculiarità con tutti i sensi. In un anno cruciale come quello di Expo, Aria di Friuli Venezia Giulia acquista un respiro internazionale, capace di attrarre turismo anche dall’estero e di dialogare con diverse fasce di pubblico e diverse generazioni. Un bacino sempre più vasto di pubblico potrà così apprezzare le potenzialità e le ricchezze di questa regione. Il concerto del celebre cantautore statunitense Bob Dylan, che si terrà a San Daniele del Friuli sabato 27 giugno come prima tappa del suo tour italiano, rappresenta bene lo spirito della festa. Al cartellone si aggiungono anche i concerti Gratuiti di Vinicio Capossela (venerdì 26 giugno) in concerto “Nel paese dei coppoloni still alive”, evento musicale studiato appositamente per la manifestazione che si esibirà insieme con La Banda della Posta, Cicc’ Bennett, i Cumversazionevoli e altri ospiti e di Caparezza in “Museica Tour” (domenica 28 giugno). Per il pubblico più giovane, venerdì 26 in piazza Duomo il concerto gratuito di Lodovica Comello, originaria di San Daniele, che interpreta Francesca in “Violetta”, celebre serie tv di successo mondiale. Tutti i concerti sono gratuiti ad eccezione di Bob Dylan (biglietti in vendita su ticketone). Oltre ai grandi artisti in concerto presso lo stadio Zanussi, Aria di Friuli Venezia Giulia sarà animata da altri eventi di intrattenimento musicale in diversi luoghi della cittadina, un contest di band emergenti, vedrà la partecipazione di un ampio parterre di giornalisti e scrittori tra cui Piergiorgio Odifreddi, Paolo Crepet, Gad Lerner, Alessandro Baricco, Niccolò Ammaniti, Philippe Daverio, Valerio Massimo Manfredi, esponenti di rilievo del mondo della cultura e dello spettacolo come Katia Ricciarelli, Carla Fracci, Ale & Franz e Stefano Accorsi, nel nuovo padiglione che verrà dedicato agli incontri col pubblico, oltre al potenziamento del cartellone degli esperti per le degustazioni di Prosciutto di San Daniele, dei grandi bianchi friulani e degli altri prodotti gastronomici di maggior rilievo nella regione, degli abbinamenti ad alcune delle migliori birre bavaresi e di alcuni prodotti tipici della panificazione italiana. Non mancheranno altre novità! Itinerari turistici a piedi o in biciletta, degustazioni guidate e gratuite alla scoperta dei segreti del San Daniele con assaggi, ‘istruzioni per l’uso’ e un ciclo di mini corsi di cucina a cura de La Scuola de La Cucina Italiana, previa prenotazione via e-mail. L’offerta gastronomica verrà affiancata da quella enologica coordinata da Ersa (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Rurale) tracciata da un percorso di degustazione al calice e alcuni laboratori tematici. In una passeggiata, che si snoda nel centro della città, si potranno assaggiare i grandissimi vini regionali e per percorrere idealmente la “filiera lunga del vino” che vanta eccellenze in tutte le fasi di produzione: a partire dalle barbatelle fino alla tradizionale arte del distillare le grappe, passando per gli aceti e i prodotti tipici realizzati mediante processi di macerazione e fermentazione in vinaccia. San Daniele e gli altri comuni coinvolti Aria di Friuli Venezia Giulia avrà come fulcro il comune di San Daniele del Friuli attorno al quale ruoteranno le attività di altri 12 comuni come Gemona del Friuli, Ragogna, Fagagna, Udine, Spilimbergo, Codroipo, San Giorgio della Richinvelda, Valvasone-arzene, Maniago, Corno di Rosazzo, Cividale del Friuli e Aquileia (entrambe patrimonio dell’Unesco)  vedi allegato alla e-mail “Cartoline comuni” Aria di Friuli Venezia Giulia è un appuntamento pensato per valorizzare le risorse del territorio e la cultura delle comunità locali di un’area, meno nota al grande turismo, che include la fascia collinare tra le Prealpi Carniche e Giulie e il mare Adriatico. In un paesaggio che alterna scorci incantevoli a piccole città ricche di gioielli d´arte si trovano comuni affini e accumunati da forti peculiarità enogastronomiche e culturali, tutte ancora da far apprezzare. Il Friuli Venezia Giulia propone i suoi sapori e le sue bellezze più raffinate: ognuno dei comuni ospiterà attrattive culturali ed enogastronomiche. Inoltre sarà presente una guida turistica che racconterà il territorio dal punto di vista paesaggistico, artistico e della tradizione vinicolo-culinaria. I comuni saranno connessi al centro del festival con dei mini bus dedicati. Aria di Friuli Venezia Giulia: orari di apertura: venerdì e lunedì, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, sabato e domenica, dalle ore 10.00 alle ore 24.00. Www.facebook.com/friuliveneziagiulia.turismo  www.Facebook.com/friaulitalienurlaub  twitter.Com/fvglive instagram.Com/fvglive/ usare #Fvglive per permetterci repost foto www.Youtube.com/user/fvglive  www.Golivefvg.com    
   
   
A VEGLIO LA FESTA PATRONALE E FESTA DELLA BIRRA  
 
Dal 18 al 22 giugno a Veglio nel centro polivalente ci sarà la festa patronale di San Giovanni con serate e menù a tema: venerdì serata rock con grigliata; sabato serata country con carne, polenta e tapulone e balli country. Domenica 21 alle ore 11 si terrà la camminata gastronomica “L’appetito vien marciando, i sentieri della fede” e in serata cena con polenta e baccalà. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al coperto. Ingresso libero. Informazioni: Ermanno, cell. 338 7880- 959. Https://it-it.facebook.com/prolocoveglio    
   
   
OLIONGEVITÀ: A SAN BENEDETTO DEL TRONTO LA FESTA DEGLI OLI MONOVARIETALI CON I COLORI DELL’EXPO.  
 
Con i colori dell’Expo, per scoprire un’eccellenza agroalimentare italiana e per parlare di longevità attiva: il tema che ha contraddistinto la presenza delle Marche all’esposizione internazionale di Milano. Suggestioni, testimonianze e degustazioni animeranno la 12a Rassegna nazionale degli oli monovarietali, in programma, sabato 20 e domenica 21 giugno, a San Benedetto del Tronto. Un debutto, per la Riviera delle Palme, che ospiterà tutti gli appuntamenti presso il Presidio territoriale di Marche Expo 2015 (Centro agroalimentare piceno di Via Valle Piana, 80). In questa 12a edizione, Regione e Assam (Agenzia per i servizi agroalimentari) focalizzeranno il tema della longevità in agricoltura, con due incontri specifici (domenica 21): uno a carattere divulgativo (“L’a B C dell’olio, l’assaggio non ha età”) e l’altro scientifico (“Oliongevità, con l’olio di oliva oltre i 100 anni”). Saranno una ventina le aziende nazionali che parteciperanno alla manifestazione di San Benedetto. Provenienti da diverse regioni italiane, proporranno i loro oli monovarietali di eccellenza, selezionati dall’Assam, oltra ad alcuni prodotti a base di olive e curiosità varie. La rassegna, ricca di appuntamenti e iniziative, è rivolta a un pubblico di esperti, buongustai, consumatori e famiglie. Per i tecnici ed esperti assaggiatori sono previsti un seminario di aggiornamento sugli oli monovarietali e il gioco a squadre “Indovina la varietà”, giunto alla ottava edizione. Diverse anche le iniziative destinate al pubblico, mentre gli assaggiatori professionisti dell’Associazione Flavor – culturadigusto guideranno i visitatori in un percorso sensoriale alla scoperta del ricco mondo degli oli monovarietali. La voce dei produttori darà, invece, vita all’assemblea dell’Associazione nazionale degli oli monovarietali, con l’intervento della testimonial dell’olio Marche a Expo, Francesca Petrini..  
   
   
I CROUSET A VINADIO  
 
Sabato 20 e domenica 21 giugno Sagra dei Crouset a Vinadio. La manifestazione sarà l’occasione per degustare nei ristoranti di Vinadio i crouset, la pasta caratteristica servita con vari sughi della tradizione locale. Ci si potrà inoltre cimentare nella loro preparazione durante i laboratori proposti dalle massaie. Le due giornate prevedono inoltre il mercato dei prodotti locali, le visite guidate al Forte Albertino, concerti di musica occitana, balli e divertimenti per bambini oltre alla cerimonia per il gemellaggio col comune. Orari: sabato 14- 24, domenica 9-20 Per informazioni: tel. 0171.959143. Www.comune.vinadio.cn.it    
   
   
ESTATE IN FAMIGLIA. UN AMPIO VENTAGLIO DI PROPOSTE ADATTE A GRANDI E PICCINI ACCENDE LA STAGIONE ESTIVA A BOLZANO E DINTORNI: LAGHI, CASTELLI, PARCHI AVVENTURA, ATTIVITÀ A CONTATTO CON LA NATURA E CON GLI ANIMALI E, PER CONCLUDERE, ANCHE UN’IMMERSIONE NELLA PREISTORIA AL CANYON DEL BLETTERBACH  
 
Vacanze a misura di famiglia, a Bolzano e nei suoi dintorni ( www.Bolzanodintorni.info ) , con un’offerta che spazia dal divertimento “balneare” sui laghi di Monticolo e Caldaro, fino alle tantissime possibilità di avventure a contatto con la natura – come i percorsi ad alta fune di Terlano o il riverboating sull’Adige – e poi ancora i sentieri didattici sul Renon e in Val Sarentino, gli itinerari a cavallo a San Genesio o il trekking guidato con i lama. Senza dimenticare naturalmente la storia e le tradizioni locali, tutte da scoprire con il tour dei castelli ad Appiano, con il sentiero dedicato alle leggende di San Genesio o con una discesa nella gola del Canyon del Bletterbach, patrimonio dell’Unesco. Divertimento acquatico - Acque tiepide e tanto divertimento: i laghi lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige aggiungono un tocco quasi “marino” a una vacanza nei dintorni di Bolzano. La grande star della regione è senza dubbio il Lago di Caldaro, il più caldo di tutto l’arco alpino. L’acqua di questo lago – collocato a poco più di 200 metri di altitudine, con una profondità media di appena 4 metri – raggiunge tra luglio e agosto anche i 28° C (ed è balneabile da maggio fino settembre): perfetto dunque per i tuffi dei più piccini, ma anche per i ragazzi che vogliono cimentarsi negli sport d’acqua, dal windsurf alla barca a vela (grazie all’Ora, il vento che spira da sud). Tanto divertimento anche nei vicini Laghi di Monticolo (sono due, Grande e Piccolo, immersi in una verdissima area protetta e annoverati tra le acque più pulite d’Italia): il più esteso è perfetto per chi viaggia con i bambini, complice la presenza dello scivolo più lungo dell’Alto Adige. Il minore invece è raggiungibile soltanto a piedi, l’ideale dunque per chi vuole silenzio e tranquillità. A tutta avventura - Parchi per tutti i gusti e per ogni livello di difficoltà: a Terlano, ad esempio, si trova un emozionante percorso ad alta fune che raggiunge in tutta sicurezza i 14 metri di altezza, da dove è possibile fare un salto nel vuoto grazie a un meccanismo a rallentamento progressivo, che adagia la caduta gradatamente fino al suolo. A Caldaro invece percorsi dai 3 ai 60 metri collegano abeti, betulle e larici con dieci diversi livelli di difficoltà (alcuni adatti anche ai bambini), mentre per i più temerari c’è il percorso “nero”, che raggiunge altezze notevoli e regala vedute mozzafiato. Per chi ama le emozioni, da provare infine il riverboating, per discendere la corrente dell’Adige a bordo di gommoni molto stabili: si parte da Lana e si arriva fino a Castel Firmiano, godendosi la traversata in mezzo ad aironi, anatre, uccelli e pesci (tariffe per barca da € 59, durata circa 3 ore). Salendo invece sull’Altipiano del Renon troviamo il sentiero Pyramix: dieci le soste allestite lungo il percorso, dai sassi da scalare all’asse di equilibrio, fino al grande cavallo a dondolo, per permettere ai bambini di scatenarsi liberamente all’aria aperta. Per percorrerlo tutto, partendo da Soprabolzano o da Collalbo, ci vogliono circa 3 ore e mezza, ma naturalmente c’è la possibilità di iniziare in qualunque punto. Nella vicina Val Sarentino, troviamo infine il sentiero didattico Urlesteig: il punto di partenza è facilmente raggiungibile dalla cabinovia di San Martino, poi il percorso si suddivide in quattro tappe, in modo da consentire sia brevi escursioni che lunghi tour di una giornata. Il primo tratto esplora il tema dell’acqua: qui i bambini possono sperimentare le ruote idrauliche e le correnti d’acqua, scivolando su una zattera in legno sulla superficie dello stagno. Poi si prosegue fino all’alpe Sunnalm: lungo il percorso, alcune tavole informative illustrano la fauna locale. Al di sotto dell’alpe si trovano gli “Urlelacken”: la leggenda narra che un tempo, in questo luogo, sorgesse un lago incantato in cui trovavano sepoltura gli stranieri che erano deceduti nella neve alta, le vecchie zitelle dalla vita troppo facile e le giovani contadine scostumate. Andando oltre, sul tratto dal Pichlberg a Malga Getrum, c’è la possibilità di conoscere meglio le tradizioni sarentinesi, come il pino mugo, la vita nelle malghe e i buchi dei minatori. In sella, per una full immersion nella natura - Uno dei centri più attivi per quanto riguarda l’equitazione è senza dubbio San Genesio, patria dei cavalli Avelignesi, noti per la loro indole mansueta e la struttura salda e robusta, caratteristiche che li rendono perfetti anche per i bambini. Il paesino, raggiungibile da Bolzano pure in funivia, è incastonato nel paesaggio fiabesco dell’Altipiano del Salto: prati di larici, pascoli, antichi masi e, tutt’intorno, lo spettacolo delle montagne altoatesine, da ammirare con gite al trotto o in carrozza e, per i più piccini, con divertenti cavalcate sui pony. Sull’altipiano del Renon, oltre ai cavalli, si trova anche un maso con lama e alpaca: da provare qui il “lamatrekking”, un’escursione guidata con vista sulle Dolomiti e merenda a base di Speck e pane casalingo (presso il maso Kaserhof, www.Renon.com/it/attivita/escursioni/lamatrekking). Inesauribili scoperte - Tra le proposte più interessanti per conoscere il patrimonio di storia e tradizioni di Bolzano e dintorni, c’è il tour dei castelli di Appiano, che combina la visita a tre manieri – Castel Korb, Castel Boymont e Castel d’Appiano – al divertimento: intorno a quest´ultimo castello è stato allestito infatti un percorso per il tiro con l’arco, dove i bambini possono fingersi giovani Robin Hood e impavide principesse. Alle leggende locali è dedicato invece il percorso realizzato dagli studenti della scuola elementare di San Genesio: un modo per scoprire, ad esempio, che Castel Greifenstein deve il suo soprannome di “Castel Porco” alla storia che narra di quando i suoi abitanti, assediati dai nemici, per dimostrar loro di avere ancora derrate sufficienti, gli lanciarono contro l’ultimo maiale rimasto. Il Canyon del Bletterbach, infine, è perfetto per i giovani esploratori: zona delle Dolomiti inserita nel Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, in tre ore di cammino questa gola offre un vero e proprio viaggio nella preistoria. Discendendo nelle profondità del canyon, su sentieri facili e ben segnati, si scoprono le stratificazioni geologiche di circa 250 milioni di anni: tracce di parti di piante, numerosi resti di pasti animali e buche scavate nel suolo raccontano il mondo vegetale e la vita della Terra. I fossili dei sedimenti marini, come ammoniti, gasteropodi e cefalopodi, permettono invece di immaginare la vita dei mari tropicali dell’epoca. Al Centro Visitatori vengono illustrati i processi che hanno portato alla formazione del Canyon e al Museo Geologico di Redagno si possono ammirare altri reperti fossili.  
   
   
MUSICA IN QUOTA NEL PARCO NAZIONALE DELLA VALGRANDE  
 
Sabato 20 giugno, alle 20:30 a Pian D’arla, nel Parco nazionale della Valgrande, si terrà il concerto del gruppo Navira di Asti. Il concerto fa parte del cartellone di “Musica in quota”, dell’associazione Cori piemontesi. Per raggiungere il luogo dell’esibizione, una passeggiata lungo i sentieri della Seconda guerra mondiale. Al termine del concerto ci sarà una degustazione di prodotti tipici. Per informazioni: Stefania Vaudo 339/7606822, “Cooperativa Valgrande”. Www.distrettolaghi.it    
   
   
PHOTOWALK AD APECCHIO IL 21 GIUGNO 2015, UNA PASSEGGIATA FOTOGRAFICA PER SCOPRIRE L’ALOGASTRONOMIA E VINCERE UN WEEKEND .  
 
Partecipa, scatta e vinci! Social Media Team Marche, Comune di Apecchio e Festival Nazionale Alogastronomia organizzano una passeggiata fotografica (in gergo Photowalk) con guida e degustazioni gratuite, domenica 21 giugno ad Apecchio, in provincia di Pesaro e Urbino. L’evento rivolto a fotografi, blogger, instagramer o semplici appassionati prevede un tour completo del centro storico e alcune esperienze legate all’alogastronomia, un termine appositamente creato per coniugare birra artigianale, cibo di qualità e territorio che ad Apecchio trova la sua casa grazie al Festival Nazionale Alogastronomia. Lo scopo della passeggiata, che si terrà dalle ore 10 alle 13, sarà quello di individuare le peculiarità che rendono Apecchio un borgo unico e un luogo dove la qualità della vita è certificata: sono ben quattro i centenari in questo paese medievale che ha fatto del mangiare bene e bere birra artigianale, la sua ricetta per la longevità. La passeggiata fotografica è collegata ad un contest sui social network, per partecipare basta utilizzare l’hashtag #apecchiophotowalk unito a #destinazionemarche. Taggando e postando le fotografie sui social network si partecipa automaticamente al concorso per vincere tre fantastici premi: un weekend “alogastronomico” ad Apecchio per due persone con visita e degustazione presso i birrifici, una cena “alogastronomica” per due persone e due confezioni di birra artigianale. Il concorso termina martedì 30 giugno, successivamente una giuria composta rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Apecchio e del Social Media Team Marche decreteranno i vincitori. La passeggiata fotografica di Apecchio prevede un tour gratuito del borgo con guida e degustazioni. La partenza per esplorare il borgo è prevista alle ore 10.00 presso Piazzale dei camper, all’ingresso del Paese. L´itinerario si snoda lungo un percorso che parte dal Ponte Medievale, passando per la Chiesetta templare di Santa Lucia, le Macine da guado, Piazza di San Martino, Pieve di San Martino e il Santuario del Ss Crocifisso, proseguendo per Palazzo Ubaldini (porticato), il Museo dei Fossili, per terminare con la visita all’Ex Sinagoga e vicolo degli ebrei e la Chiesa di Santa Caterina. Il tour sarà accompagnato da alcune esperienze alogastronomiche locali, alla riscoperta dei sapori del paese con polenta e birra artigianale. Per iscriversi all’evento basta inviare una e-mail a socialmediateammarche@gmail.Com  Le foto scattate potranno essere condivise direttamente sui propri canali social o blog oppure potranno essere inviate successivamente al Social Media Team Marche per la pubblicazione sul blog www.Destinazionemarche.it  e sui canali social del turismo della Regione Marche entro il 30 giugno 2015. Per info e adesioni: socialmediateammarche@gmail.Com  tel. 071-205403 .  
   
   
SPECIALE PERFORMANCE DI LIBERESO “CUCINARE IL GIARDINO” SABATO 20 GIUGNO AL FESTIVAL PIACERE MODENA  
 
Libereso Guglielmi, uno dei più grandi esperti di botanica al mondo, accompagnato dal giornalista Claudio Porchia, sarà ospite sabato 20 giugno 2015 alle ore 18.30 al Festival Piacere Modena per la presentazione del libro "Ricette per ogni stagione". Biografia Libereso Guglielmi: Libereso Guglielmi è nato a Bordighera nel 1925. Il suo nome è stato scelto dal padre, anarchico tolstoiano e studioso di esperanto, in quanto significa “assolutamente libero di pensiero, parola e azione". A 15 anni, grazie ad una borsa di studio, viene chiamato dal professor Mario Calvino (agronomo e grande botanico) a lavorare presso la stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo. Durante i dieci anni trascorsi lì conosce Italo, di cui diviene amico. Dopo aver diretto una grande azienda floricola del sud Italia, si trasferisce in Inghilterra dove diventa capo giardiniere del giardino botanico Myddleton House e ricercatore dell´Università di Londra. Sposato e con due figli torna in Italia dove, su incarico del Credito Italiano, rimette a nuovo i 40 ettari del Parco di Villa Gernetto a Lesmo. Ha viaggiato in moltissimi Paesi europei e dell´Asia. Ha curato diverse pubblicazioni e scritto sulle più importanti riviste italiane e straniere dedicate ai fiori ed al giardinaggio. Oggi è pensionato, vive a Sanremo, ma continua a viaggiare e tenere conferenze spiegando il valore delle erbe e trasmettendo il suo amore per le piante accompagnato dalla sua straordinaria conoscenza della botanica e della floricoltura. Negli ultimi anni hanno riscosso grande successo le sue ricette vegetariane con l´utilizzo di fiori e di erbe spontanee. Di seguito il programma : Particolarissimo sarà lo showcooking del giardiniere Libereso Guglielmi e Claudio Porchia che insegneranno a “Cucinare il giardino” (sabato 20 giugno ore 18); attesissimo Simone Rugiati, chef famoso al grande pubblico grazie a La Prova del Cuoco e a vari format su Gambero Rosso Channel e su La7 (sabato 27 giugno ore 21.30). Anche l’anima avrà il suo nutrimento, grazie alla lezione magistrale del Priore della Comunità Monastica di Bose Enzo Bianchi che ricorderà l’importanza della preghiera in “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” (venerdì 26 giugno ore 21.30). E poi gli incontri con gli autori: Mario Tozzi punterà il dito sull’eccesso di tecnologia nella nostra vita con il suo libro “Tecnobarocco”: non risolve i problemi ma li cronicizza, diseduca, fa perdere tempo, inquina (domenica 21 giugno ore 17); Cristina Battocletti e Davide Oldani presenteranno i loro ultimi lavori: rispettivamente “La mantella del diavolo” e “Pop Food” (domenica 28 giugno ore 18 e 21.30). A luglio Paolo Poli leggerà alcuni passi da Pellegrino Artusi su “La scienza in cucina e l´arte di mangiare bene” (venerdì 3 luglio ore 21.30), mentre il giornalista e telecronista sportivo Federico Buffa racconta le sue “Storie di campioni” (sabato 4 luglio ore 21.30). Fantateatro porterà in scena la storia di due regni floridi e rigogliosi governati da una regina meravigliosa e amante delle verdure, la Regina Carciofona, e da Re Limoncino, un piccolo re dagli occhi belli appassionato di frutta (venerdì 10 luglio ore 21). Il maestro giardiniere Carlo Pagani condividerà i suoi pensieri e consigli nel corso dell’incontro “Nel bosco giardino” (giovedì 9 luglio alle 18); Gian Antonio Stella e Davide Tabarelli parleranno dei percorsi dello sviluppo sostenibile (venerdì 10 luglio alle 18.30). Serena Dandini presterà la voce ad alcuni passi di “Gola” di Mattia Torre: ne viene fuori uno spettacolo spietato ed esilarante al tempo stesso, che fotografa un paese in balìa di una fame atavica, e votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante (sabato 11 luglio ore 21). Piergiorgio Odifreddi, matematico e saggista, esporrà "la matematica del maiale" (venerdì 17 luglio ore 21.30), mentre lo storico dell’arte italiana Flavio Caroli illustrerà “Anime e Volti” con un particolare approfondimento sulle nature morte (sabato 18 luglio ore 21.30). Federico Rampini ricorderà gli anni 60 con “L´economia spiegata con i Beatles” (venerdì 24 luglio 21.30); Dario Vergassola, presenterà nel suo modo irriverente e scanzonato il suo ultimo romanzo “La ballata delle acciughe” (sabato 25 luglio 21.30); Valerio Massimo Manfredi terrà una lezione su “Le sette meraviglie del mondo antico” (26 luglio 21.30). Fusion, jazz e canzone d’autore: a luglio quattro grandi concerti - La musica, il jazz in particolare, ha uno spazio di grande importanza all’interno della programmazione: contaminazione è la parola d’ordine che accomuna i quattro grandi concerti del luglio modenese per la rassegna “Taste of Jazz”. Ogni mercoledì sera, dall’1 al 22 luglio alle 21.30, nella cornice dei Giardini Ducali di Modena risuoneranno le note delle performance proposte dagli Incognito (1 luglio), Eduardo De Crescenzo con Enrico Rava (8 luglio), Paolo Fresu Brass Bang (15 luglio), Sergio Cammariere con Fabrizio Bosso (22 luglio). “Taste Of Jazz”: I Quattro Concerti Di Luglio I concerti, la produzione e il live booking sono a cura di International Music And Arts - Si comincia mercoledì 1 luglio alle 21.30 con una delle band più longeve nell´ambito del soul jazz funky, gli Incognito. La band propone brani da “Amplified Soul”, un concentrato di tutte le sonorità che da sempre popolano i loro album. Il disco comprende sedici brani ed è stato realizzato in un leggendario studio di registrazione londinese, il Livingstone Studio (dove è stato mixato il primo omonimo album dei Buena Vista Social Club e il disco di debutto di Bjork). Il marchio distintivo della band, fatto di groove coinvolgenti, all’insegna del soul e del funky più ritmati e sinuosi, torna arricchito un suono più scuro rispetto ai lavori precedenti. I fan possono così vivere una nuova avventura musicale, grazie alle canzoni calde e raggianti di “Amplified soul”. L’8 luglio alle 21.30 si prosegue con uno dei primi appuntamenti dell’estate per Eduardo De Crescenzo con “Essenze Jazz Event”: ospite Enrico Rava con la sua mitica tromba. E’ un concerto che costringe ad ascoltare trattenendo il fiato per non perdere nessuna delle sfumature raffinate e talentuose che arrivano da un palco rigorosamente acustico, ma anche carico di passione. Un format che sembra materializzare l’essenza di quest’artista: la voce duttile e potente, l’intensità interpretativa, la tecnica di canto originale, il fisarmonicista, il compositore: tutto sembra trovare un suo spazio, un suo perché, una sua emozione. Lo stile è “il suo”, personalissimo, quello che Eduardo De Crescenzo ha saputo creare negli anni dall’intreccio raro dei suoi talenti e dei suoi percorsi nel mondo classico, pop, jazz. Paolo Fresu insieme a Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas salgono sul palco mercoledì 15 luglio alle 21.30 per presentare il loro ultimo lavoro corale, Brass Bang!. Si tratta di un album di soli ottoni: non è una novità totale ma il tema, declinato come viene fatto in questo disco, è senza dubbio più unico che raro. Nato quasi per gioco, questo meraviglioso quartetto riesce a coniugare in maniera magistrale il difficile connubio che propone musica seria davvero intelligente e la parte ludica e divertente del mestiere del musicista. Si passa da omaggi importanti ai Rolling Stones e al Jimi Hendrix d´annata, alle gioiose pomposità di Händel o alla sacra seriosità di Palestrina, da omaggi alla tradizione del folclore sardo a evidenti omaggi alla tradizione orchestrale e delle celebrate Brass Band della storia della musica afro-americana di Duke Ellington o Lester Bowie, Un disco importante che riesce a trasmettere l´incredibile forza di quattro strumenti principe del jazz moderno pescando nella tradizione e nell´avanguardia, nella storia e nel gioco. Mercoledì 22 luglio alle 21.30 è la volta di Sergio Cammariere, che si esibisce nella dimensione che più gli appartiene, il contatto live con il pubblico. Www.piaceremodena.it    
   
   
DOMENICA 21 GIUGNO TREBBIATURA A GRANOZZO CON MONTICELLO  
 
Domenica 21 giugno, in occasione della festa patronale dei Santi Gervaso e Protaso, a Monticello, si svolgerà una rievocazione della mietitura e della trebbiatura del grano. Si comincerà alle ore 16, con la sistemazione della macchina e dei trattori a “testa calda”. Dopo l’arrivo dei covoni avverrà la trebbiatura e, dalle ore 20, la festa sull’aia, con stand gastronomici nel cortile dell’oratorio, con intrattenimento musicale. La parte religiosa della patronale è in programma sabato 20 giugno, con il rosario alle ore 20,30, e la messa solenne di domenica 21, alle 11,15. Www.comune.granozzoconmonticello.no.it/comavvisidettaglio.asp?Id=43890&a=2015