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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Giugno 2015
IL 20 E 21 GIUGNO AD ALPETTE LO STAR PARTY SOLSTIZIO D’ESTATE DEDICATO A SATURNO, IL PIANETA “SIGNORE DEGLI ANELLI”  
 
Per chi ama “riveder le stelle” l’appuntamento da non mancare è per sabato 20 e domenica 21 giugno ad Alpette, dove si tiene la quarta edizione dello Star Party Solstizio d’estate. Quest’anno la manifestazione organizzata dal Comune e dall’associazione Amici del Polo Astronomico di Alpette - con il patrocinio della Città metropolitana di Torino - coincide con l’evento nazionale "Occhi Su Saturno", un’iniziativa diffusa in centinaia di Comuni italiani per scoprire il pianeta più bello del sistema solare ed avvicinarsi all´astronomia. Le osservazioni astronomiche si svolgono all’aperto oppure in locali non riscaldati dell’osservatorio astronomico di Alpette, che sorge a circa 1000 metri di altitudine. Anche se siamo ormai in estate, è quindi consigliato un abbigliamento adeguato al clima e all’altitudine. La strada per arrivare ad Alpette parte da Cuorgnè e consente di raggiungere in 15 minuti d’auto il suggestivo “paese balcone”, che offre una vista incomparabile sulle valli Orco e Soana. Arrivati ad Alpette, è impossibile non notare subito la cupola dell’osservatorio astronomico, che svetta tra i tetti delle case. Lo Star Party Solstizio d’estate è una non stop di 24 ore. Per questo i partecipanti possono prenotare sia la cena del sabato che il pranzo della domenica telefonando ai ristoranti del paese: “La Baita” al 393-0040399, “I Narcisi” in frazione Nero allo 0124-819304, “Ramo verde” allo 0124-809120, ”Sosteria Alpina” in frazione Trione allo 0124-809143 e al 349-5392604. Ed è naturalmente possibile inoltre pernottare alla Sosteria Alpina e alla Casalpette (telefono 331-2290454). Sono inoltre disponibili un’area attrezzata per la sosta dei camper e una per la sistemazione delle tende. Per informazioni e prenotazioni: telefono 347-9098468, e-mail amicidelpoloastronomico@gmail.Com Il programma della manifestazione Sabato 20 a partire dalle 15,30 è possibile ritirare al prezzo di 10 Euro gli accrediti, che danno il diritto a partecipare all’intero programma della manifestazione e ad un omaggio. Per le famiglie con tre o più persone al seguito è previsto uno sconto del 33%; per i bambini sotto i 6 anni l’accredito è gratuito. Alle 16 nella sala consiliare del Comune è prevista l’inaugurazione ufficiale, con il saluto delle autorità e la presentazione dell’evento a cura di Daniele Corna, presidente degli Amici del Polo Astronomico. A seguire una conferenza del direttore scientifico del Polo, Walter Ferreri, sul tema “Saturno il Signore degli anelli”, seguita dalla relazione del responsabile tecnico, Sabino Saracino, sul tema “Siamo soli nell’universo?”. A Stefano Curri, tecnico del planetario di Alpette, il compito di trattare il tema “Riconoscere il cielo tra mito e scienza”. Dalle 21,45 e sino a tarda notte è in programma un raduno di astrofili, con osservazioni e proiezioni in diretta su di uno schermo a cura dei fratelli Margaro. Coloro che si saranno accreditati potranno effettuare osservazioni con il potente telescopio del Polo Astronomico. In caso di maltempo la sala consiliare ospita filmati e dibattiti, con aggiornamenti sulle missioni Rosetta e New Horizon. Domenica 21 giugno dalle 11 alle 12 nella piazzola di fronte al planetario è possibile l’osservazione del sole con strumenti specifici e filtri in H-alpha. Dopo il pranzo con lo staff, alle 14,30 nella sala consiliare del Comune si tiene la presentazione del libro di Ernesto Torti Ernesto intitolato “Il cielo e le sue meraviglie”. Dalle 15,45 nel planetario è possibile assistere alla proiezione “Viaggio nello spazio”. Alpette, “paese delle stelle” Il polo astronomico "Don Giovanni Capace" di Alpette è costituito dall´osservatorio e dal planetario. L´osservatorio è posizionato sulla parte più alta del palazzo municipale, mentre il planetario è a poca distanza, in una piazzetta vicina. La cupola dell´osservatorio misura circa 5,5 metri. Il telescopio principale è dotato di un riflettore Ritchey-chretien del diametro di 60 centimetri, in grado di scorgere astri che emettono una luce più debole di quella del pianeta Plutone. Il telescopio principale è affiancato ad altri due rifrattori, un acromatico ed un apocromatico. Si tratta di strumentazioni ideali per osservare oggetti celesti della nostra galassia come pianeti, nebulose, ammassi stellari ed altre galassie più lontane. Il planetario, inaugurato nell´ottobre del 2010, ha la possibilità di accogliere 54 visitatori per volta e consente di osservare la sfera celeste e i suoi fenomeni, proiettati sulla cupola, anche durante il giorno e con qualsiasi condizione climatica ed atmosferica. Scopo principale dell´attività del Polo Astronomico è la divulgazione scientifica, attraverso l´organizzazione di osservazioni e visite guidate, conferenze, seminari e “Star party”. L´attività è diretta a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all´astronomia, con particolare riguardo ai ragazzi della scuola primaria e secondaria. Per maggiori informazioni si può contattare il Comune di Alpette, al numero telefonico 0124-809122, al fax 0124-809122, oppure l´associazione Amici del Polo Astronomico di Alpette, al numero 347-9098468 e all’indirizzo e-mail amicidelpoloastronomico@gmail.Com. Una serie di interessanti proposte didattiche sono rivolte alle scuole di ogni ordine e grado: per consultarle si può accedere al portale Internet del Comune alla pagina http://www.Comune.alpette.to.it/index.php?option=com_content&view=article&id=455&itemid=42    
   
   
TOSCANA: ARCOBALENO D´ESTATE: DAL 19 AL 21 CENTINAIA DI EVENTI APRONO LA STAGIONE 2015  
 
Firenze - Sarà un brindisi collettivo a dare il via alle ore 19 di sabato 20 alla terza edizione di Toscana Arcobaleno d´Estate; domenica 21 alle ore 17 sarà invece la volta del tuffo collettivo in mare su tutta la costa. La grande festa coordinata dalla Regione in collaborazione con il quotidiano La Nazione e con il supporto di Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana, Toscani nel Mondo può vantare anche quest´anno centinaia di adesioni giunte da Comuni, Province, associazioni, consorzi, musei, stabilimenti balneari e termali nonché parchi e riserve. Nel fine settimana che aprirà ufficialmente la stagione estiva 2015, i riflettori sono puntati sulle eccellenze toscane, dai prodotti enogastronomici alle bellezze culturali e paesaggistiche; festival, concerti, mercati, degustazioni, mostre, un insieme di opportunità per assaggiare il meglio dell´offerta regionale per decidere magari di tornare per approfondire uno o più aspetti. Quasi 500 proposte tra eventi ed offerte, Tra gli appuntamenti della tre giorni: sabato 20 giugno alle 19 calici in alto per brindare ai mille colori della Toscana in una festa diffusa che si diffonderà dalle spiagge alle piazze; domenica 21 ore 17 con il tuffo collettivo in mare da Capalbio a Marina di Carrara, comprese le isole d´Elba, del Giglio e Capraia. Insieme alla Toscana brinderanno anche le associazioni dei Toscani nel Mondo a partire dal Circolo Toscani di Cordoba in Argentina. Sul sito dell´evento www.Arcobalenodestate.it sono disponibili la mappa georeferenziata e i dettagli di tutte le proposte. Sempre sul sito sono pubblicate le offerte create ad hoc per l´Arcobaleno dai gestori di hotel, B&b, ristoranti, negozi e che prevedono sconti o coupon. Da segnalare a Firenze uno degli eventi clou del weekend Arcobaleno: sabato 20 dalle ore 15 all´Ippodromo del Visarno, il World Refugee Day Live organizzato da Unhcr - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Sul palco si esibiranno in una vera e propria maratona musicale di ben 16 ore: Elisa, Piero Pelù, Bandabardò, Virginiana Miller, Enrico Ruggeri, Gatti Mezzi e tanti altri. Un grande concerto a favore delle oltre 50 milioni di persone che in tutto il mondo sono costrette a fuggire a causa di guerre, persecuzioni e violazioni dei diritti umani. Con ogni biglietto di 10 euro l´Unhcr garantirà 1 mese di acqua potabile a un rifugiato.  
   
   
IN DONO AL PAPA LE LETTERE DI DON BOSCO CONSERVATE NELLA BIBLIOTECA STORICA DI PALAZZO CISTERNA  
 
In occasione della visita del Papa a Torino, delle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco e in coincidenza con la quinta visita guidata a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, da sabato 20 giugno nella sede storica della Provincia di Torino - ora Città metropolitana - saranno esposti testi, documenti originali ed immagini legati alla figura di San Giovanni Bosco, conservati nella Biblioteca di storia e cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso”. I documenti indubbiamente più importanti sono quelli che compongono il carteggio di 22 lettere autografe di San Giovanni Bosco al barone Feliciano Ricci des Ferres, nobile cattolico impegnato nel sociale, suo amico e benefattore. Lunedì 22 giugno il Sindaco metropolitano Piero Fassino farà dono al Santo Padre delle copie anastatiche delle lettere, perfettamente riprodotte su carta originale risalente al Xix secolo. Nella lettera che accompagnerà la scatola contenente le riproduzioni anastatiche, il Sindaco Fassino ha scritto tra l’altro: “Confido che vorrà accogliere questo piccolo dono come manifestazione visibile dell’orgoglio che nutriamo per la nostra storia piemontese, capace di creare le condizioni per la nascita e lo sviluppo di quei Santi sociali cui deve tanto sia la dottrina sociale della Chiesa sia la riflessione laica sulla solidarietà. Lo spirito di San Giovanni Bosco nelle lettere al suo benefattore Dal carteggio, acquistato a suo tempo dall’allora Provincia e custodito nella Biblioteca Storica, emerge con evidenza il leit-motiv della continua richiesta di aiuti economici al barone Ricci de Ferres: dal denaro ai più svariati oggetti che potessero essere di utilità per gli oratori, le case salesiane, gli stabilimenti di lavoro e le altre opere di Don Bosco. In un lessico sempre sobrio, immediato e naturale, le richieste del Santo sono accompagnate da sincere espressioni di riconoscenza verso il barone, al quale il sacerdote sa trasmettere, anche sulle questioni in apparenza più banali, la sua profonda spiritualità e trepidazione per quel che più conta: la salvezza eterna. Il biglietto del gennaio 1888 è vergato con mano tremante dal Santo, ormai al termine di una vita spesa per aiutare i più deboli. “O Signor Barone, - scrive Don Bosco - voi dovete assolutamente salvarvi l’anima, ma voi dovete dare ai poveri tutto il vostro superfluo; quanto vi ha dato il Signore. Prego Dio che vi conceda questa grazia straordinaria. Spero che ci vedremo nella beata eternità. Pregate per la salvezza dell’anima mia”. Tra le lettere di maggior interesse va segnalata quella dell’11 ottobre 1883, relativa alle Missioni in Patagonia, in cui si legge che “il Santo Padre ha diviso la Patagonia e le isole adiacenti in tre vicariati apostolici. Ne affidò tutta la cura ai Salesiani ma non un soldo”. Nella misiva Don Bosco chiede quindi al barone Ricci i mezzi per inviare trenta tra preti e catechisti, onde venire “in aiuto della nostra spedizione che è pure venire in aiuto del Santo Padre e della propaganda fide che, a motivo dei tempi che traversiamo, non sono in grado di venirmi minimamente in soccorso”. Accanto alle lettere firmate da Don Bosco, sono conservate nella Biblioteca Storica “Giuseppe Grosso” altre missive inviate al barone Ricci da sacerdoti stretti collaboratori del Santo e prosecutori della sua missione: tra di essi don Federico Oreglia, il Beato Filippo Rinaldi, don Paolo Albera e don Carlo Cays. La Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte “Giuseppe Grosso” L´origine della Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte appartenente all´amministrazione provinciale di Torino, ora Città Metropolitana, risale al 1956, quando venne istituita su impulso dell´allora Presidente Giuseppe Grosso, che si avvalse della consulenza di noti studiosi e docenti dell´Università di Torino, fra i quali i professori Luigi Firpo, Franco Venturi, Walter Maturi e Guido Quazza. L´istituzione venne ufficialmente aperta al pubblico nel 1964, ventiquattro anni dopo che nel rogo della Biblioteca Nazionale di Torino era andata distrutta la sezione piemontese. La Biblioteca, cui è annessa una cospicua serie di fondi archivistici, si colloca nella realtà culturale torinese come un attore pubblico specializzato nel raccogliere, conservare e favorire la consultazione del materiale documentario pubblicato in Italia, all´estero o inedito sulla storia, la letteratura, l´arte, l´archeologia, l´economia, il costume e le tradizioni popolari del Piemonte e degli antichi Stati Sardi (Savoia, Genovese, Chiablese, Delfinato, Valle d´Aosta, Sardegna, ecc.). Pertanto essa rappresenta un punto di riferimento essenziale per l´intera area regionale, grazie all´intrinseco valore culturale e testimoniale delle sue raccolte e di alcune preziosità della Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte. Per saperne di più: www.Cittametropolitana.torino.it/cultura/biblioteca_storica/    
   
   
PRECIOUS LIGHT, COLLAGES BIBLICI IN MOSTRA ALLA PROMOTRICE  
 
Alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, fino al 28 giugno, è visitabile la mostra Precious light di David Mach. Una rassegna dedicata al tema della bibbia riletto in chiave pop. Gli episodi più celebri del Vecchio e Nuovo Testamento sono riprodotti in una sessantina di collages di grandi dimensioni, che raggiungono anche i 7 metri di lunghezza. Per realizzare le opere Mach ha utilizzato foto ritagliate da riviste, fumetti, giornali, cartoline, guide telefoniche, con l’aiuto di una squadra di artisti che hanno collaborato con lui. In esposizione anche alcune sculture altrettanto monumentali. Www.promotrice.com    
   
   
AOSTA, CASTELLO DI FÉNIS: UN TUFFO NEL MEDIOEVO ATTRAVERSO IL RITORNO DI DAME E CAVALIERI DELLA CORTE DEGLI CHALLANT  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura informa che nei fine settimana di luglio e agosto il Castello di Fénis sarà animato dalle rappresentazioni storiche del gruppo Le Cors dou Heralt. I visitatori potranno quindi assistere a danze e partecipare ad alcuni dei tipici giochi medievali per adulti e bambini, ammirare i costumi dell’epoca e “incontrare” i nobili signori di Challant, dame, cavalieri, paggi e musici. L’iniziativa è un modo originale e sicuramente coinvolgente per tuffarsi nell’allora abituale vita del castello e scoprire sotto una luce diversa uno dei monumenti più simbolici della Valle. Le animazioni si svolgeranno nei pomeriggi, dalle ore 14 alle 18, di domenica 14, 21 e 28 giugno, 19 e 26 luglio, 2, 9 e 30 agosto, e di sabato 4 luglio e 15 agosto. Per ulteriori informazioni: Gruppo storico di Fénis Le Cors dou Heralt Tel. 342 315 36 67  
   
   
CHAPEAU!  
 
Al Filatoio di Caraglio, fino al 5 luglio, la mostra Tanto di Cappello illustra l’attività delle modisterie torinesi dagli anni Venti, epoca in cui nasce l’abito moderno e la città è leader nazionale della moda, sino agli anni Settanta. Circa 150 pezzi, con abiti, accessori e attrezzature di mestiere, illustrano i modelli di note modisterie torinesi come Vassallo e David, Cerrato, Maria Volti, affiancati alle prestigiose creazioni parigine, punto di riferimento della moda, di Reboux, Talbot, Balmain e Dior. Orari: giovedì - sabato: 14,30 - 19; domenica e festivi: 10 -19. Ingresso 6 €, ridotto 4 €. Www.marcovaldo.it    
   
   
LA FESTA DELLA MUSICA PIÙ GRANDE D’ITALIA  
 
In anticipo di un giorno sulla data europea, scelta fatta per sfruttare al meglio la giornata del sabato, Brescia si prepara ad ospitare la seconda edizione della Festa della Musica più grande d’Italia, che avrà luogo il 20 giugno, dalle 10 al mattino a notte inoltrata. #Fdmbs2015 si preannuncia affollata, con le sue 600 iscrizioni ufficiali (+32% rispetto all’edizione 2014) e 2900 musicisti dichiarati (+41%). Poiché alcune iscrizioni però sono collettive (come quella del Conservatorio Marenzio o delle associazioni Musical-mente, per citare solo alcuni esempi) il numero di musicisti attesi supererà quota 3mila. I musicisti amatoriali superano i professionisti, che quest’anno saranno “solo” 166. Il rock si conferma il genere più praticato, con oltre 306 formazioni. La media è di 4,75 elementi per gruppo, considerando che si va dalle formazioni singole (come quelle di rap e hip hop) sino alle band che uniscono musica e spettacolo, con esibizioni di voci, strumenti e addirittura giocolieri e acrobati. Nel dettaglio: i solisti sono 77, le formazioni a due 70, le formazioni a tre 80, i quartetti 150. Gli ensemble più numerosi daranno un contributo decisamente spettacolare, considerato che saranno presenti almeno 19 formazioni superiori ai 15 elementi, che spaziano dal samba al gospel, dalle canzoni popolari al pop, dalla classica al jazz. E tutte con la voglia di incontrarsi, improvvisare e creare insieme momenti di spettacolo unici. Le più popolate sono la junior e little band di Salò, che riuniscono 30 + 50 elementi e offriranno, come nel 2014, un saggio di giovanissimi talenti appassionati di musica classica e orchestrale. Quanto alla provenienza, Brescia si conferma la città a maggior presenza della Festa, con 475 formazioni cittadine. Il primo iscritto, in data 1 febbraio 2015, è stato però un monteclarense, che parteciperà con il suo duo di rock. A conferma del successo nazionale, i partecipanti arriveranno da tutta Italia, da Torino a Venezia, da Trento a Roma. Risultano iscritte (in ordine numericamente decrescente) formazioni di Bergamo, Bologna, Cuneo, Cremona, Ferrara, Firenze, Genova, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Novara, Pavia, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Savona, Trento, Torino, Varese, Vercelli, Venezia, Vicenza e Viterbo. Ma non solo. Quest’anno più che mai la Festa di Brescia avrà un sapore internazionale, grazie alla partecipazione di iscritti che arrivano da tutto il mondo. Saranno presenti infatti band provenienti da Argentina, Bolivia, Cina, Estonia, Ghana, Senegal e Spagna. Più di 60 situazioni da concerto confermate in città, che spazieranno dal rock al blues, dal cantautorato al rap, senza tralasciare la musica classica e il jazz. Differenti le location: molti suoneranno all’aperto in piazze o vie, altri nei numerosi parchi cittadini, altri ancora all’interno di chiese o chiostri. Ampia e articolata anche l’adesione di locali ed esercizi commerciali - che hanno aderito davvero in massa tanto all’interno quanto all’esterno del centro storico - un buon numero dei quali si è offerto di allestire direttamente un proprio palco per ospitare i musicisti iscritti alla Festa. Ugualmente partecipata è stata l’adesione di diversi Consigli di Quartiere, che hanno contribuito a diffondere le note della Festa oltre le mura venete. Un occhio di riguardo è rivolto quest’anno a realtà particolari e delicate della quotidianità bresciana: sono previste esibizioni presso la Domus Salutis e la Casa d’Industria per ospiti e pazienti in degenza, e presso il carcere Canton Mombello per i detenuti. Brescia si prepara ad esser contaminata da libri e musica, grazie alla collaborazione tra Festa della Musica e Letti di notte. Non saranno infatti solo i palchi protagonisti della Festa, ma anche le librerie si animeranno di musicisti e letture pubbliche. La lettura si unisce alla musica, grazie a Goodbook.it, portale delle librerie indipendenti. Gli eventi letteralmusicali si distribuiranno nella città e presso le librerie indipendenti aderenti, quali la Libreria Università Cattolica di Brescia, che propone letture concertate per grandi e piccini; la Libreria Tarantola 1899, con una Jam session che accompagnerà i disegni dal vivo dei fumettisti Biro, Stefano Alghisi e Luigi Filippelli; il Punto Einaudi, presso il quale Stefano Tevini presenterà il suo nuovo romanzo. Infine, domenica 21 giugno la Festa della Musica sarà dedicata ai più piccoli, con i laboratori musicali curati dalla Siem, Società Italiana di Educazione Musicale, per bambini dai 5 ai 7 anni (ore 16) e dagli 8 agli 11 (ore 17) ospitati da Ambiente Parco-parco dell’Acqua di via Lechi, con ingresso libero e gratuito. Vi aspettiamo a Brescia, per la Festa della musica più grande d’Italia. Http://festadellamusica.comune.brescia.it/  Facebook : Festa della Musica Brescia Twitter : @Musicfestbs Instagram : festadellamusicabrescia  
   
   
ORSI IN ALTO ADIGE: FRA 2 E 5 ESEMPLARI L´ANNO, NUMERI SOTTO CONTROLLO  
 
"La presenza di orsi in Alto Adige è limitata ad un numero compreso fra i 2 e i 5 esemplari provenienti dal Trentino: il fenomeno è sotto controllo". Con queste parole il direttore dell´Ufficio caccia e pesca della Provincia di Bolzano, Andreas Agreiter, fa il punto della situazione sulla diffusione dei plantigradi nel nostro territorio. Il rapporto dell´Ufficio caccia e pesca relativo all´anno in corso, rileva sino ad oggi comportamenti simili ai periodi precedenti. Otto, infatti, gli episodi di attacchi ad animali domestici e alveari contro i nove del 2014 e i dodici dell´anno precedente. "Da ciò - spiegano Andreas Agreiter e Martin Stadler - si può evincere che il numero di esemplari presenti in maniera non continuativa sul territorio provinciale è compreso fra i due e i cinque". In Alto Adige viene segnalata la presenza di maschi provenienti dal vicino Trentino (dove il numero censito è di 50 con 7 cucciolate) attraverso la Mendola, la Val d´Ultimo e la Bassa Venosta. "Negli ultimi 10 anni - proseguono dall´Ufficio caccia e pesca - il numero di plantigradi che trascorrono parte della stagione in Alto Adige è oscillato fra i tre e i sette, mentre le femmine risultano stanziali in Trentino a causa della necessità di stare nelle immediate vicinanze dei propri cuccioli". L´attività di monitoraggio effettuata sul territorio provinciale ha portato alla mappatura genetica degli orsi presenti tramite il ritrovamento di peli, feci o saliva, mentre il controllo degli spostamenti è possibile solamente per quagli esemplari dotati di radiocollare. "Gli orsi - sottolineato Agreiter e Stadler - si avvicinano alle zone popolate dall´uomo principalmente perchè rappresentano delle fonti di cibo facilmente accessibili. Ciò fa perdere gradualmente il loro sentimento di paura e timidezza nei confronti degli uomini, e proprio per questo motivo è fondamentale mettere al riparo dalle possibili incursioni dei plantigradi, e comunque non a ridosso delle abitazioni, i rifiuti organici. Anche gli alveari con le api, inoltre, dovrebbero essere protetti tramite recinzioni elettrificate". Gli orsi vengono catalogati in base al proprio comportamento, e l´intensità delle misure messe in atto da parte degli uffici competenti viene commisurata al livello di rischio: si parte con un monitoraggio più rigoroso, sino ad arrivare alla possibile decisione di rimuovere il plantigrado presa dal Ministero dell´ambiente. "In caso di avvistamento da lontano di un esemplare di orso da parte dell´uomo - conclude il direttore dell´Ufficio caccia e pesca Andreas Agreiter - è fondamentale non cercare di avvicinarsi e tenere bene al guinzaglio eventuali cani. Per quanto riguarda gli incontri ravvicinati, invece, il consiglio migliore è quello di mantenere la calma e cercare di allontanarsi senza fretta". Tutte le novità sugli orsi in Alto Adige, oltre che un decalogo dei comportamenti più sicuri da tenere è a disposizione sulla pagina web dell´Ufficio caccia e pesca a questo link. Http://www.provincia.bz.it/foreste/fauna-caccia/2262.asp    
   
   
EXPO 2015: LA TRADIZIONE SAMBENEDETTESE A MILANO E GLI INCOMING NELLE MARCHE DELLA DELEGAZIONE CINESE DELLO HUNAN  
 
Suoni, sapori e gusto del mare animeranno l’ultimo appuntamento marchigiano estivo ad Expo 2015, in un evento organizzato dal Comune di san Benedetto del Tronto, che si terrà lunedì 22 luglio a Cascina Triulza. Il programma, organizzato in collaborazione con Confcommercio Marche e Unione montana dell’Esino – Frasassi, comincia alle 11,00 con “I suoni del mare”, riprodotti dal percussionista “ecologico” Ivan Binni. Nel pomeriggio, (dalle 17,30) l’Auditorium della Cascina ospiterà “Il profumo del mare”, con un cortometraggio sull’identità sambenedettese e il suo Brodetto. Interverranno autore e regista, Giacomo Cagnetti e Rovero Impiglia. Al termine la proiezione “Il gusto del mare”: la tradizione e la modernità nella cucina marinara, la bontà del pesce dell’Adriatico, le ricette della tradizione sambenedettese, raccontate da Margherita Sorge, assessore comunale alla Cultura e al turismo, Antonio Attorre, giornalista, saggista, Italo Farnetani, pediatra, giornalista, scrittore, Alberto Felici, docente del corso di laurea in Biologia della nutrizione dell’Università degli Studi di Camerino. Modererà Alessia Consorti, giornalista e fiduciaria Slow Food San Benedetto – Valdaso. L’ultimo evento marchigiano a Milano al sito espositivo di Expo 2015 si terrà in ottobre con il forum internazionale dedicato alla Macroregione Adriatico-ionica. Intanto proseguono le visite nelle Marche delle delegazioni economiche internazionali in occasione di Expo: ieri si è concluso il calendario di visite alle aziende marchigiane dei settori agroalimentare, della trasformazione dei prodotti agricoli, della moda, della calzatura e della meccanica della seconda delegazione cinese. Era composta da quaranta persone, rappresentanti istituzionali del dipartimento del Commercio della Provincia dello Hunan e di alcune importanti aziende locali appartenenti ai settori agroalimentare, moda e meccanica. Tra queste, la Bbk Commercial Chain Co. Ltd, società che gestisce la più grande catena di supermercati dello Hunan, e la Koko International Holding, società di tradineg specializzata nell’agroalimentare e nel commercio. Tra martedì e mercoledì la delegazione ha partecipato a una serie di incontri istituzionali con i referenti del servizio Internazionalizzazione della Regione Marche, affrontando il tema delle possibili collaborazioni finalizzate ad agevolare gli scambi economici, con particolare riferimento alle possibilità di investimento cinesi in Italia. Un secondo gruppo ha visitato alcune aziende agroalimentari e di trasformazione dei prodotti agricoli operanti nel Piceno, mentre il terzo gruppo ha preso parte a una serie di workshop con operatori marchigiani del settore moda e calzature. Due aziende cinesi, infine, si sono dedicate alla conoscenza delle realtà e delle opportunità marchigiane di investimento nella meccanica. La seconda giornata è stata dedicata, in particolare, alla visita del presidio Expo del Centro Agroalimentare di San Benedetto del Tronto e della porta del settore fashion, il Diamond Center di Porto Sant’elpidio, dove hanno conosciuto le eccellenze agroalimentari e manifatturiere marchigiane. Info su: http://www.Expo2015.marche.it/    
   
   
“ALBA MAGICA”.  
 
L’associazione Turismo in Langa propone ogni primo sabato del mese il tour guidato alla scoperta della magia del centro storico di Alba dal titolo “Alba Magica”. La prossima data in programma è sabato 4 luglio 2015, alle ore 17.30. Quali misteri circondano la capitale delle Langhe? Qual è il rapporto tra gli albesi e la magia? Può la città del tartufo avere un’anima magica e misteriosa? Noi pensiamo proprio di sì! Soprattutto se, con occhi da fanciulli, interpretiamo come magico tutto quanto non è spiegabile attraverso la razionalità, come “il miracolo della farina” di San Teobaldo, o immaginiamo di tornare nell’antica Roma per consultare insieme a Elvio Pertinace gli aruspici, facciamo un salto nel medioevo quando le “masche” realizzavano le loro pozioni a base di erbe o, ancora, ci lasciamo affascinare dalle alchimie di Pinot Gallizio e dalla sua “chimica vegetale”! Ma questi sono solo esempi! Il tour partirà da Piazza Risorgimento alle 17,30 e – grazie alla collaborazione del Comune di Alba e dell’Associcazione Botteghe di San Giovanni - comprenderà anche la Pinacoteca della Sala Consiliare del Municipio e il Centro Studi Fenoglio. La visita guidata, dalla durata di circa 2 ore, terminerà alla Libreria Milton, nel cuore delle Botteghe di Via Pertinace, con una degustazione di Vermouth “Anselmo”. Il ticket per gli adulti, che comprende anche la degustazione, costa 10 euro; ridotto 8 euro per i bambini dai 6 ai 12 anni; gratuito fino a 6 anni. Web http://www.turismoinlanga.it/    
   
   
CASSANO FESTIVAL 2015 PARCO VILLA BORROMEO MERCOLEDÌ 1 LUGLIO  
 
Una carica di energia e di adrenalina allo stato puro, spaziando fra i più grandi successi della Rock Band italiana più famosa al mondo la Pfm Franz Di Cioccio batteria e voce - Patrick Djivas (Zivas) basso con Lucio Fabbri violino, 2a tastiera, 2a chitarra, voce - Alessandro Scaglione tastiere - Marco Sfogli chitarre - Alberto Bravin tastiere aggiunte, voce - Roberto Gualdi 2a batteria Quando nel 1971 usci il primo 45 giri della Premiata Forneria Marconi, un suono nuovo percorse la penisola. Qualcosa di epico e nel contempo di ancestrale, riuscì a scuotere l’ascoltatore dal profondo, proiettandolo in un nuovo mondo musicale dove la canzone lasciava spazio agli strumenti, ai suoni e all’immaginazione. Con “Impressioni di Settembre” e “La carrozza di Hans” era nata una stella. La musica italiana cambiava passo e si affacciava nella grande avventura del rock progressivo. Il suono della Premiata era, ed è tutt’oggi, un marchio di fabbrica, quasi a sottolineare quel lungo nome distintivo di una capacità artigiana nel concepire e trattare le note, la musica e gli arrangiamenti. Mai un disco uguale al precedente, ma una lunga evoluzione nel tempo a venire che cambiava insieme a mode e modi di suonare. La ricerca costante sostenuta dalla poliedricità dei linguaggi, ha spinto Pfm a maturare uno stile inconfondibile, capace di far apprezzare la musica italiana in campo internazionale al di là della sua tradizione melodica. Dal 1970 ad oggi i dischi sono stati numerosissimi ed i concerti hanno superano ormai quasi le 6.000 rappresentazioni. Dal Giappone agli Usa, dalla Korea agli Uk, dal Canada al Mexico, ovunque Pfm è accolta come masterpiece del rock d’autore e della musica immaginifica. Memorabile il tour con Fabrizio De André - Fabrizio disse: “La nostra tournée è stata il primo esempio di collaborazione tra due modi completamente diversi di concepire e eseguire le canzoni. Un´esperienza irripetibile perché Pfm non era un´accolita di ottimi musicisti riuniti per l´occasione, ma un gruppo con una storia importante, che ha modificato il corso della musica italiana. Ecco, un giorno hanno preso tutto questo e l´hanno messo al mio servizio...”  
   
   
TORINO CLASSICAL MUSIC FESTIVAL  
 
Martedì 23 giugno, in piazza San Carlo, si inaugura il Torino Classical Music Festival, una sei giorni di grande musica classica. Il salotto della città ospiterà una rassegna con le note dei più grandi compositori di tutti i tempi, che ogni giorno vedrà in cartellone un Paese diverso: Francia e Spagna (23 giugno), Germania (24 giugno), Russia (25 giugno), Italia (26 giugno) Stati Uniti (27 giugno) e Austria (28 giugno). Il Torino Classical Music Festival offrirà a torinesi e turisti l’occasione di farsi sedurre dalla musica classica con opere, sinfonie e concerti eseguiti su un palcoscenico sotto le stelle. Www.torinoclassicalmusic.it