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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Giugno 2013
SARENTINO (ROHRERHAUS ): LA CUCINA RURALE DEI MASI IN MOSTRA DAL 29 GIUGNO  
 
Al via sabato 29 giugno al Rohrerhaus, in via Ronco,10 a Sarentino, un viaggio attraverso l´arte culinaria di una volta dei masi contadini della Val Sarentino: è la mostra temporanea "Muespfonn, Triebl, Heflstotz - Mangiare e bere al maso", "Muespfonn", ovvero, nel dialetto della Val Sarentino, la padella della mosa, tradizionale pietanza contadina; "Triebl", il matterello; e "Heflstotz", il contenitore per far fermentare il lievito per i dolci: protagonisti dell´esposizione del Rohrerhaus sono anche gli utensili, oggi spesso dimenticati, un tempo indispensabili per la preparazione dei cibi e delle bevande contadine. Insieme ad essi, la mostra presenta gli antichi metodi di lavorazione del cibo e suggestive storie sul tema del mangiare e del bere nei masi di una volta. Si potrà visitare l´esposizione fino al 31 ottobre 2013. L´ingresso è a offerta libera. La mostra fa capo all´Anno dell´oggetto museale, ciclo di eventi organizzato dalla Ripartizione provinciale Musei in collaborazione con l´Associazione musei altoatesini per portare più vicino ad un ampi pubblico il contenuto di musei e collezioni dell´Alto Adige. Sito nel maso "Rohrerhof", risalente addirittura al Xiii secolo, il Rohrerhaus è una struttura museale che dal 2007 testimonia la vita nei masi contadini ospitando inoltre numerose manifestazioni culturali. La sua attività è condotta da personale volontario. Info: Rohrerhaus - via Ronco 10, Sarentino - tel. 0471 622786 - info@rohrerhaus.It  - http://www.Museo2013.it/    
   
   
COMO (ARENA DEL TEATRO SOCIALE, VIA BELLINI): FESTIVAL "COMO CITTÀ DELLA MUSICA" - LA COMPAGNIA ACROBATICA SONICS IN MERAVIGLIA - SABATO 6 LUGLIO ORE 21.30  
 
Creato e diretto da Alessandro Pietrolini Coreografie aeree e costumi Ileana Prudente Disegno luci Niki Casalboni e Alessandro Pietrolini Produzione e distribuzione Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi Sas Sabato 6 Luglio, all´Arena del Teatro Sociale di Como, appuntamento con la Meraviglia degli acrobati Sonics, spettacolo adatto e capace di far sognare grandi e piccini con il quale la compagnia italiana ha già calcato con successo i palcoscenici di numerosi Teatri e Festival in Italia e all’estero (in Lombardia già al Teatro Nuovo di Milano e al Teatro di Varese). Acrobazie aeree mozzafiato, macchine sceniche imponenti e tutta la geniale e multiforme fantasia del nouveau cirque raccontano la storia di come ognuno di noi si affidi spesso a pozioni magiche o a falsi santi per affrontare il quotidiano dimenticando che l’unico vero "elisir" della vita risiede dentro noi stessi e nella nostra capacità di emozionarci di fronte alle cose semplici. "Se solo imparassimo a scollegarci dalla realtà..." ognuno di noi avrebbe dentro di sé il suo pianeta Meraviglia, il luogo in cui contenere l´emozione non convenzionale e in cui rifugiarsi quando quello che ci sta intorno sbiadisce i contorni del nostro essere. Adrenalina e stupore sono gli ingredienti di questa favola moderna che trasporta lo spettatore negli spazi "meravigliosi", nascosti e indefiniti della fantasia umana, fatta di luoghi animati da animali e fiori anomali e in cui una carezza si trasforma in una straordinaria storia d’amore sospesa per aria. Meraviglia è una creazione di Alessandro Pietrolini, fondatore, insieme ad Ileana Prudente, dei Sonics, una compagnia di acrobati rigorosamente italiana, protagonista negli anni di eventi magici in Italia e nel mondo intero. Nati nel 2001, negli anni i Sonics hanno collezionato importanti traguardi, esibendosi in grandi eventi mediatici, primi fra tutti la Cerimonia di Chiusura Xx Giochi Olimpici di Torino nel 2006 e la Cerimonia di Inaugurazione dello Stadio Olimpico di Kiev (Ucraina) per gli Europei di Calcio 2012. I Sonics hanno riempito e cosparso di magia i teatri, i cieli e le piazze di tutta Italia e di tutto il mondo (da Miami a Mumbai, da Patrasso a Dubai, passando per Beirut, Atene, Kiev e Rio de Janeiro), con spettacoli e performances indimenticabili, mix felice e riuscitissimo di potenza e grazia fisica. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Sociale di Como Prevendite: on line sul sito del Teatro Sociale di Como www.Teatrosocialecomo.it  attraverso circuito Ticketone: www.Ticketone.it  presso Biglietteria del Teatro Sociale (Piazza Verdi) (orari dal martedì al venerdì, h. 13.00 – 18.00 sabato, h. 10.00 - 13.00 nei giorni di spettacolo dalle ore 16.00) Infoline: +39 327.3117975 info@comofestival.Org - www.Comofestival.orgwww.Equipemanagement.it  - www.Sonics.it  - www.Saule.it    
   
   
CERNOBBIO (VILLA ERBA): ORTICOLARIO PER UN GIARDINAGGIO EVOLUTO - QUINTA EDIZIONE - 4/5/6 OTTOBRE 2013  
 

Al giardino, al verde e a tutte le esperienze e le emozioni ad essi collegate è dedicato Orticolario, dal 4 al 6 ottobre a Villa Erba, sul lago di Como.

Sarà il gusto il senso conduttore di questa quinta edizione che istigherà i visitatori a commettere - incessantemente e senza rimorso - “Peccati di gola in giardino”.

Orticolario si configura come un evento contenitore di eventi: non solo manifestazione dedicata a fiori, piante e oggetti legati al verde, ma esperienza sensoriale assoluta, aperta a suggestioni di moda, gusto, arte, design. Per spingerci a perderci tra le storie che stanno dietro alle foglie

 

Ecco le sorprese e le novità che accoglieranno quest’anno i visitatori di Orticolario, per suscitare delizia, incanto, stupore. Per emozionare e educare alla meraviglia della natura.

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Una giungla nel Padiglione Centrale.

Il Padiglione Centrale di Villa Erba si trasformerà in una vera e propria giungla con piante tropicali, subtropicali ed equatoriali.

Realizzata da Rattiflora su progetto di Alfredo Ratti, sarà una proposta dal carattere scenografico e didattico, con la presenza di esemplari rari, di grandi e piccole dimensioni, e di collezioni che ispireranno i visitatori, ampliandone le conoscenze, sulle specie e le varietà botaniche provenienti da latitudini lontane. Un’ambientazione onirica che offrirà preziosi spunti per l’arredo degli spazi interni e per la fitodepurazione dell’aria.

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L’artista dell’anno: Michele Vitaloni.

A dare un carattere ancora più coinvolgente alla giungla di Orticolario saranno le opere inedite di Michele Vitaloni, scultore iperrealista e rappresentante di spicco a livello internazionale della Wildlife Art, che da Barzanò (LC), suo paese di origine, è arrivato fino alle aste di Christie’s (Londra). Le sue sculture, che riproducono alla perfezione animali in via d’estinzione come rinoceronti, zebre e gorilla, saranno immerse nella vegetazione creata nel Padiglione Centrale e si riveleranno ai visitatori in una convivenza tra amore per la natura e passione per l’arte.

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Installazioni nel Centro Espositivo.

Ciascuna delle tre ali (Ala Lario, Ala Cernobbio e Ala Regina) sarà arricchita da installazioni progettate e realizzate per Orticolario.

L’Ala Lario ospiterà il Pergolato di Dioniso, dedicato al dio greco che rappresenta e riassume in sé il ciclo della vita vegetale. Oltre 100 i tralci di viti esemplari, simbolo della divinità greca, che i visitatori potranno ammirare. Le viti, provenienti dalla Sicilia orientale, sono accudite dalla Fondazione Minoprio sin dalla ripresa della vegetazione.

L’Ala Cernobbio si trasformerà invece nella Via del Sidro: una passeggiata tra filari di meli e di peri a spalliera provenienti dalla collezione di Ugo Orlandelli. Un omaggio a due antichissimi frutti che hanno ispirato leggende, dalla mitologia greca al medioevo, ai racconti arturiani e celtici.

L’Ala Regina, infine, come lo scorso anno, ospiterà la Via della Seta in una versione evoluta e rinnovata. I visitatori potranno scoprire esemplari di Morus platanifolia Koidz, che è stato selezionato scegliendo piante maschili e quindi non produce frutti. La Via della Seta è l’omaggio doveroso di Orticolario a una pianta, il gelso, dalle cui sole foglie il baco trae le sostanze nutritive per produrre la seta, che da sempre riveste un’importanza fondamentale nel tessuto sociale ed economico del territorio comasco. Gli esemplari di Morus platanifolia Koidz saranno forniti da Nespoli Vivai di Luca Nespoli.

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Tavole rotonde saporose

Ricco è il programma offerto dalle Tavole rotonde saporose, laboratori condotti da esperti, per guidare il pubblico alla scoperta dei sapori e delle caratteristiche di prodotti derivanti dalla natura. Dal cacao con Valrhona e con C-Amaro ai distillati di frutta con Capovilla, dalla birra con il Nuovo Birrificio Italiano al tè con Ferri dal 1905, dalle confetture di fiori ed erbe aromatiche con Le Tamerici al caffè con Milani, dai germogli con Koppert Cress alle senapi di Delizia Delicatessen, passando dall’aceto, dal vino, dai formaggi con caglio vegetale e dalle erbe aromatiche e selvatiche con “La Signora delle Erbe” Renata Spinardi. Anche i bambini saranno coinvolti in questa avventura grazie ad alcuni laboratori didattici, come quello condotto da Angela Berlingò e Annalisa D’Onorio di Slow Food.

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Giardini creativi nel Parco.

Il terrazzo, il giardino, il proprio spazio verde sono un’estensione della propria abitazione che richiede attenzioni e cure particolari, e non improvvisazione.

Orticolario vuole trasmettere questo messaggio forte ai suoi visitatori, sensibilizzandoli e suggerendo loro un modo diverso – artistico e professionale allo stesso tempo - di guardare ai giardini. Per questo ha bandito un concorso internazionale –rivolto ad architetti e progettisti di giardini, designer, artisti e vivaisti– per la realizzazione di spazi e giardini creativi nel Parco di Villa Erba durante le giornate di Orticolario. Spazi originali ed immaginifici, di grande suggestione.

Ecco i vincitori e i loro progetti.

"Fil Rouge" di VERDEarchitettura. Brandinelli - Refaldi architetti paesaggisti. Piante fornite da FloriPro Services®-Syngenta (Milano).

Sul Prato della Villa Antica, ai confini della bambouserie, i visitatori incontreranno l’avvolgente "Fil Rouge": un luogo dove abbandonarsi, osservando da vicino piccoli giardini sferici con erbacee perenni da fiore, selezioni di annuali edibili e vaporose graminacee. Il centro di "Fil Rouge" inviterà all’interno di uno spazio conviviale…

"Orto è Benessere. L’orto giardino terapeutico sociale, con tutti per tutti" di Carla Testori. Studio Verde e Paesaggio.

Accanto al gruppo dei sei magnetici cipressi calvi (Taxodium distichum), Carla Testori - Studio Verde e Paesaggio proporrà un orto giardino terapeutico da vedere, sentire, odorare, toccare e gustare, in cui si svolgeranno anche laboratori e momenti di informazione sull’Ortoterapia.

"Desco al fresco" di Anna Piussi. Piante fornite da Zelari-Euroambiente (Chiazzano – PT), Azienda Agricola Maurizio Feletig (Arignano – TO), Vivaio Capecchi Piante (Masiano – PT).

Suggerito dal tema “Peccati di Gola” di quest´anno, il progetto di Anna Piussi, che come sfondo avrà la Villa Antica, trova la sua fonte di ispirazione nella Mensa del Cardinale di Villa Lante di Bagnaia e nelle scene rinascimentali di Ultime Cene.

"Il giardino del Ben-essere" di Roberto Cigliano. Studio Green Design. Piante fornite da Floricoltura Bonanomi (Casatenovo – LC). Verde verticale di OrtisGreen (Brembate – BG).

Accanto al grande Cipresso di Lawson (Chamaecyparis lawsoniana) "Il Giardino del Ben-essere" di Roberto Cigliano - Studio Green: ciò che facciamo in giardino per il nostro piacere diventa ben-essere anche per il giardino stesso, regalandogli la bellezza della forma e regalando a noi il ben-essere della mente e del corpo.

"Tutti giù per terra!" di Barbara Negretti e Archiverde. Piante fornite da Archiverde (Eupilio – CO).

Nella Piazza del Grande Prato, davanti al Padiglione Centrale del Centro espositivo, Barbara Negretti e Archiverde proporranno "Tutti giù per terra!". Su, giù, destra, sinistra, seduti, distesi... come un percorso labirintico legno, pietra, prato, sabbia e piante si alterneranno in un divertente pattern con alberi, fiori e frutti gustosi.

"Capriccio italiano" di Vittorio Peretto. Hortensia. Piante fornite da Nespoli Vivai (Carugo – CO).

Nell´interpretazione onirica dello specchio d’acqua davanti al Padiglione Centrale, come in un concerto tra natura e acciaio cor-ten, "Capriccio italiano" di Vittorio Peretto - Hortensia tradurrà in paesaggio le emozioni musicali di un brano dell’opera di Pyotr Ilyich Tchaikovskij, nata a seguito di un viaggio del compositore in Italia.

"Una Dalia di Velluto blu" di Sandra Migliavacca. Il Giardino Ritrovato. Piante fornite da Vivaio Valfredda (Cazzago San Martino – BS), Parma Vivai (Lemignano di Collecchio – PR), Pepper Parma (Parma).

Nel prato davanti al lago i visitatori saranno invitati ad entrare in "Una Dalia di Velluto blu": essenze edibili, fiori, piante ed erbe aromatiche comporranno i petali di un orto a forma di dalia. Un progetto suggerito dal fiore di questa edizione, tra i più divertenti e bizzarri che la natura propone.

Infine, fuori concorso, “Giardino in Comune”, un progetto del Comune di Como, Assessorato Parchi e Giardini, Verde e Arredo Urbano, che accoglierà all’imbarcadero i visitatori che giungeranno a Villa Erba in battello. Le piante proverranno dalle Serre di Villa Olmo e dalla Serra di Mognano (Como).

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Il Verduraio Matto

All’esterno, all’ombra di grandi platani del Parco, un lungo tavolo accoglierà i visitatori con frutta, verdura, germogli e fiori eduli: è il tavolo del Verduraio Matto, gestito dal Ristorante Tarantola, che offrirà anche la possibilità di fare dei pic-nic nel Parco!

--- Il fiore protagonista

Sarà la Dahlia, pianta ornamentale di cui sono noti innumerevoli ibridi e varietà. Commestibile nei tuberi e nei fiori, è l’essenza protagonista di questa edizione. Le aiuole del parco di Villa Erba si trasformeranno in un campo catalogo d’eccezione, con innumerevoli varietà di questo fiore.

Le Dahlie per le aiuole del Parco verranno fornite da Bakker Italia (Villaguardia – CO), Veit Franz D. Veit Florian (Bolzano), Kapiteyn (Breezand – Olanda), Gruppo Padana Società Agricola di Giorgio e Paolo (Paese – TV).

Varietà da taglio, in vaso, saranno in mostra a bordo della villa e dei padiglioni. Il fiore sarà protagonista anche nelle dimostrazioni di composizione floreale.

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Festival Cortometraggi

Proprio alla Dahlia è stata dedicata la seconda edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio Botanico, dal titolo “Il senso di Dahlia”: un’interpretazione del fiore anche come persona e personaggio,  per dare agli autori la libertà di giocare con i suoi molteplici significati. Il Bando scade il 23 agosto.

La premiazione dei migliori lavori pervenuti si terrà durante Orticolario.

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Acqua e fuoco in darsena

C´è un luogo magico a Villa Erba, un suggestivo "teatro" sull´acqua che invita a concedersi e ad assaporare il gusto di una pausa: la Darsena. Un luogo in cui il giovane Luchino Visconti, nelle calde estati lariane, amava cospargersi di talco e farina insieme ai fratelli e imitare le statue neo-classiche che ne ornavano la balaustra, per poi gettarsi nel lago al passaggio di esterrefatti turisti in battello. Per la quinta edizione di Orticolario, questo angolo dall´atmosfera unica sarà la fonte di ispirazione di "Acqua e Fuoco in Darsena", un progetto firmato da Francesco Mazzola per FDM F.lli Mazzola che, con il marchio iFlame, arrederà questo affascinante luogo, in un gioco di fuoco acqua metallo...

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Espositori

Saranno oltre 200 gli espositori di Orticolario 2013, di cui la metà vivaisti. “La scelta degli espositori vivaisti – commenta Moritz Mantero – viene condotta privilegiando la qualità della ricerca e delle collezioni. Gli altri espositori devono invece avere caratteristiche di artigianalità e non essere presenti nella grande distribuzione. Il nostro obiettivo è formare ed educare il pubblico al bello, emozionandolo. Solo attraverso la qualità dei prodotti possiamo raggiungere questo risultato”.

Ecco qualche piccola anticipazione per solleticare la curiosità…

Tra le novità proposte dall’edizione 2013 di Orticolario ci sarà la collaborazione avviata con la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri. Da più di 35 anni la Fondazione Casa di Carità opera all’interno del sistema penale piemontese e propone attività di formazione con l’obiettivo di contribuire a rendere il tempo della condanna un tempo di costruzione e di ripensamento. Ne sono nate esperienze di impresa sociale ricche di creatività, entusiasmo, voglia di vivere e di confrontarsi con il mercato. Ad Orticolario sarà presente la Gang del Truciolo che proporrà una linea di arredi nati dal recupero di pallet esausti, realizzati nei laboratori di falegnameria presenti all’interno e all’esterno della Casa di Reclusione di Saluzzo. Tutto l’allestimento dell’infopoint e dell’aula Magna saranno curati dalla Gang.

Accanto al legno saranno presentati i lavori in ferro legati al progetto Ferro&Fuoco Jaildesign, nato nell’officina della Casa di Reclusione Santa Caterina di Fossano.

Oltre ai mobili sarà possibile incontrare e gustare anche le realizzazioni di Banda Biscotti, progetto nato all’interno del piccolo carcere di Verbania, ora presente anche presso il carcere di Saluzzo. Banda Biscotti rappresenta uno dei progetti di maggiore successo: oggi i prodotti possono essere acquistati anche nei punti vendita Eataly, oltre che presso numerosi altri punti di distribuzione.

Tra i vivaisti Orticolario ospiterà Il Bolfone (Cherasco – CN) con la splendida collezione di 50 varietà di rosmarini e Geel Floricoltura (Carceri – PD), che proporrà erbe aromatiche e spontanee inusuali come artemisie, mirride, tanaceti, finocchio marino, cakile, ginepro. L’azienda toscana Aromatiche Picchi (Torre del Lago Puccini - LU) proporrà invece varietà insolite di pomodori e peperoncini, tra cui quello più piccante al mondo. I Giardini e le Fronde (Serravalle Scrivia – AL), oltre ad arbusti ed erbacee perenni commestibili, porterà steccati in castagno e nocciolo contorto. Il francese Pépinières Braun proporrà piante mediterranee rare e arbusti insoliti e il Vivaio Guido degli Innocenti (Tavarnuzze – FI) presenterà, oltre alle storiche collezioni di Iris, anche varietà nuove e rifiorenti.

Il Giardino di Massimo Perazzi (Torchio – NO), già vincitore nel 2012 del premio della giuria tecnica di Orticolario per l’erbacea perenne Mahonia Nitens “Cabaret” con la motivazione di rarità presente in mostra, presenterà altre novità e rarità.

Vivai Natale Torre (Milazzo - ME), oltre a grandi novità tra le piante esotiche, porterà una collezione di gelsomini insoliti e una selezione particolare di Plumerie; il Vivaio Fratelli Leonelli (Castelletto Sopra Ticino - NO) esporrà nuove varietà di Tricyrtis e di Aster; Vivaio Zanelli (Montichiari - BS) porterà Echinacee a pon-pon, mini Hosta e un tipo particolare di orchidea. In occasione di Orticolario, l´azienda agricola di San Patrignano porterà essenze aromatiche ed edibili, prodotti derivanti dall´orto, dal frutteto e dal vigneto da consumare nei mesi invernali....

Ortisgreen (Brembate – BG), invece, presenterà Tivano, la parete vegetale da esterno dedicata al Lago di Como in cui sono inserite essenze perenni e tappezzanti come Alchemilla, Lonicera, Pachysandra, Bergenia, Carex, Geranium, Campanula, Helichera, Billbergia, e HOH! Hang.Oasi.Home, che permette a tutti di creare ed appendere nelle proprie case una piccola oasi di verde verticale.

Tra gli oggetti curiosi: meridiane artigianali, tutti pezzi unici, saranno proposti da Giuseppe Giudici, mentre da Milano Francesca Cutini presenta Barrel12, oggetti di arredo, vasi e fioriere ottenuti dal recupero di barili industriali riciclati.

Infine, Sullalbero (Ferno-VA) realizzerà, in collaborazione con il  paesaggista toscano Stefano Mengoli, l’installazione “Natur Med, il dehors sensoriale…in quota”, dove i visitatori potranno vivere un’esperienza in alta quota avvolti dalle fronde del platano dal lungo ramo nel Parco di Villa Erba.

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Orticolario nasce dall’idea di un gruppo di amici che, oltre ad essere appassionati di piante e giardini, hanno voluto dedicare una speciale attenzione alla solidarietà. I contributi raccolti nel corso delle manifestazioni sono infatti destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.

Info: Orticolario. Per un giardinaggio evoluto. Peccati di gola in giardino - Villa Erba Cernobbio (Como) - 4/6 ottobre 2013 - Nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre saranno attivi i battelli-navetta gratuiti tra Piazza Cavour e il pontile del parco di Villa Erba, nonchè un servizio navetta tra i parcheggi disponibili a Cernobbio e Villa Erba - Ingresso, alle casse Euro 14,00 ed online Euro 12,00 - info@orticolario.it - www.orticolario.it - tel. +39.031.3347503
 
   
   
MILANO (CASTELLO SFORZESCO): PRESENTATA LA MOSTRA "DRAGO SQUAME DI SERPENTE" DEL CASTELLO DEL BUOCONSIGLIO E LA STAGIONE DELLA RETE DEI CASTELLI  
 
Presso la Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano è stata presentata la mostra "Sangue di drago, squame di serpente" e la stagione estiva della Rete dei Castelli del Trentino. Erano presenti Franco Marzatico, direttore del Castello del Buonconsiglio, Francesco Nardelli, direttore del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Claudio Salsi direttore del settore musei del Comune di Milanoe e Isabella Fiorentini della Biblioteca Trivulziana. La rassegna "Sangue di drago, Squame di serpente” organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale Svizzero, permetterà a coloro che attraverseranno le magnifiche sale del Castello del Buonconsiglio di scoprire e conoscere attraverso affreschi, dipinti, sculture, arazzi e preziosi oggetti d’arte un mondo fatto di unicorni, draghi, centauri, grifoni, basilischi, sfingi, serpenti e animali fantastici e inconsueti che ricorrono costantemente nella mitologia e anche nella iconografia castellana. Colpiscono infatti i numerosi animali raffigurati negli affreschi che decorano il castello del Buonconsiglio eseguiti da Dosso Dossi nella Stua della Famea con le favole di Fedro, o la dama con unicorno, la scimmia, il serpente che morde l’ Invidia dipinte da Girolamo Romanino o ancora il bestiario realizzato dal maestro Venceslao nel celebre ciclo dei Mesi in Torre Aquila o il prezioso erbario medievale conservato in castello. Il direttore del Buonconsiglio Franco Marzatico ha quindi raccontato con l´ausilio di immagini la mostra. Un enorme drago realizzato dallo scenografo-scultore Gigi Giovanazzi darà il benvenuto al visitatore nella prima sala della spettacolare mostra estiva. Si potranmno ammirare anche alcune opere di famosi artisti del vetro: tra queste le incredibili sculture in vetro di Silvia Levenson, artista argentina famosa in tutto il mondo per le sue opere eleganti ma provocatorie raffiguranti bambine con la testa di cervo e lupo o il Giardino Fantastico realizzato con gli animali in vetro di Alberto Gambale dove zebre, tori, cammelli, tartarughe, api e camaleonti stupiranno per originalità e fantasia. Scultura, pittura, architettura e disegno, racconterann il mondo animale, frutto delle fantasie e delle paure dell’uomo. Si potranno ammirare dipinti, con capolavori di Tiziano e Tintoretto, sculture rinascimentali, magnifici arazzi con scene marine provenienti dagli Uffizi e da Palazzo Pitti, preziosi monili d’ oro, oggetti archeologici, oltre a filmati e scenografie emozionanti, grazie anche all’innovativo ausilio della realtà aumentata, che stupiranno e conquisteranno il più vasto pubblico. In una sala il visitatore sarà immerso in un atmosfera fantastica dove draghi tridimensionali gli si materializzeranno davanti provocando forti emozioni. La mostra sarà l’occasione per ammirare anche sfingi e centauri dipinti sia sui vasi a figure rosse e nere greci, sia nelle tele dei maestri bolognesi del Seicento, il gatto mummificato egiziano, la fontanella rinascimentale in bronzo con il mito di Atteone, il Laooconte proveniente dal Museo del Bargello di Firenze, un prezioso falco in bronzo, una rarissima casula (veste del prete) decorata, sculture di San Giorgio e il drago. Dagli animali sacri della tradizione cristiana alla mitologia con Diana cacciatrice a quelle care agli dei: il cigno, il toro e l’aquila per Giove, il leone per Sansone ed Ercole. E ancora i veri mostri delle leggende: draghi, chimere, unicorni, sfingi, mostri marini, centauri e sirene. Nemico, preda, cibo, forza lavoro e mezzo di trasporto, l’animale è anche interprete della forza della natura primigenia e dell’immaginario nella sfera magico-religiosa ed eroica. Si potranno ammirare le tele del ciclo di Ercole con il drago a più teste, dipinto magistralmente da Paolo de Matteis, il famoso drago con due ali serpentine attaccate allo stesso tronco. Questi draghi nacquero dall´unione tra il multiteste Tifone e la donna-serpente Echidna. I figli dei due furono Chimera, dalla testa di leone e dal corpo di serpente-capra, Cerbero il cane a tre teste e l´Idra di Lerna, rettile con molte teste che verrà poi ucciso da Ercole, il quale sconfisse anche Ladone dalle cento teste e Scilla, dai tentacoli di piovra. Magnifico il dipinto conservato a Castel Thun eseguito a fine Seicento dal pittore tedesco Dietterlin che raffigura le Tentazioni di S. Antonio Abate dove draghi lanciano fuoco, un mostro alato regge uno spiedo con un pollo e serpenti infilzati e serpi fuoriescono dai capelli di una dama ignuda. La mostra avrà una sezione a Riva del dal titolo «Mostri smisurati» e creature fantastiche tra i flutti, che intende esporre un ristretto ma importante nucleo di opere prevalentemente cinquecentesche aventi per tema creature fantastiche e animali mitici che, nell’immaginario antico, abitavano le acque dei laghi e dei mari. Il precipuo taglio dato all’esposizione rivana, rispetto a quella ospitata nelle sale del Castello di Trento, deriva non solo dalla peculiarità della sede espositiva – la Rocca – circondata dalle acque del Garda, ma anche dalla presenza nelle prime sale della Pinacoteca, che ospiteranno la mostra, di un affresco che risale agli anni trenta del Cinquecento raffigurante Ercole, intento ad uccidere l’Idra, un mostruoso essere che viveva nel lago di Lerna nella regione greca dell’Argolide. Francesco Nardelli ha infine illustrato il ricco programma di eventi che animeranno l´estate dei castelli trentini, spettacoli tutti dedicati al mondo degli animali fantastici. Info: Castello del Buonconsiglio - monumenti e collezioni provinciali - Via B. Clesio, 5, 38121, Trento - Tel 0461 492803 - 492846 - F 0461492809 - www.Buonconsiglio.it    
   
   
TREGNAGO (EX CEMENTIFICIO, PIAZZA O AUDITORIUM ): I TAMBURI GIAPPONESI DI JOJI HIROTA INAUGURANO VOCI E LUCI IN LESSINIA - DOMENICA 30 GIUGNO, ALLE 21.15  
 
Debutto roboante per Voci e luci in Lessinia. Negli spazi di archeologia industriale dell´ex Cementificio di Tregnago, domenica 30 giugno (alle 21.15), l´Oriente incontra l´Occidente al ritmo dei tamburi giapponesi di Joji Hirota e del suo gruppo The Taiko Drummers. Il festival musicale organizzato dall´agenzia di spettacolo Aìssa Maìssa e dall´associazione Film Festival della Lessinia, con la direzione artistica di Alessandro Anderloni, inizia il suo itinerario a tappe nei luoghi più suggestivi della montagna veronese, trentina e da quest´anno vicentina. A partire dalle atmosfere del Giappone in un concerto nel quale s´intrecciano musica, danza e ritualità per un cerimoniale dall´alta intensità emotiva. Sul palcoscenico, ai Taiko Drummers si uniscono i tamburi del Kyoshindo, il più importante gruppo italiano di “taiko”. Alle percussioni si aggiungono performance di flauto “shakuhachi” e canzoni tradizionali giapponesi arrangiate e cantate dallo stesso Hirota. Nato a Hokkaido, nella più settentrionale delle quattro maggiori isole dell’arcipelago giapponese, Hirota è artista eclettico: vocalista, compositore di creazioni musicali per teatro e televisione, multi-strumentista noto in tutto il mondo come virtuoso del flauto “shakuhachi” e da quarant´anni maestro di “taiko”, il tamburo dalla storia millenaria utilizzato nella musica popolare e religiosa. Si avvicina giovanissimo alle percussioni e ne approfondisce lo studio alla Kyoto Arts University. Diventa direttore musicale del gruppo Stomu Yamash’ta al Red Budda Theatre e nel 1977 della Lindsay Kemp Dance Company, per la quale compone ed esegue le musiche dello spettacolo “Onnagata”, vincitore di numerosi riconoscimenti. Il primo album di Joji Hirota, “Sahasurara”, esce in Giappone nel 1976 per la Kings Records; incide il secondo album, “The wheel of fortune”, nel 1981. Nei primi anni Ottanta fonda il gruppo Joji Hirota & The Taiko Drummers: composto attualmente dieci musicisti, è considerato una delle migliori formazioni nipponiche di musica tradizionale e contemporanea. Con loro si è esibito in prestigiosi festival in tutta Europa oltre che in America, Australia, Nuova Zelenda, Korea, Sri Lanka. Nel 2007 hanno aperto il Live Earth al Wembley Stadium di Londra. Biglietti (10 euro) in vendita sul luogo del concerto dalle 20. Info: www.Vocieluciinlessinia.it . Voci e Luci in Lessinia è realizzato da Comunità Montana della Lessinia e Parco Naturale Regionale della Lessinia con il sostegno dell’Assessorato all’Identità Veneta e Manifestazioni della Provincia di Verona, del Comune di Ala e della Cassa Rurale Bassa Vallagarina. La rassegna rientra in “Provincia in Festival 2013”, il progetto culturale di rete promosso dall’assessorato alla Cultura e Identità Veneta della Provincia di Verona nell’ambito di “Reteventi Cultura Veneto” il network tra istituzioni locali e operatori dello spettacolo della Regione del Veneto, nella provincia scaligera realizzato con la direzione artistica di Fondazione Atlantide - Teatro Stabile di Verona e il supporto organizzativo e promozionale della società Provincia di Verona Turismo  
   
   
VIAGGIO NELLA SCIENZA AI TEMPI DI VERDI CON IL MU-BUS  
 
Scoprire Giuseppe Verdi e la scienza del suo tempo in un modo divertente e accattivante, attraverso esperimenti, giochi, laboratori e incontri. Partirà domenica 30 giugno, dalla Casa delle contadinerie di Coenzo di Sorbolo il “viaggio” del Mu-bus, laboratorio itinerante sostenuto dal Ministero dell’istruzione. Giunto alla sua terza edizione, il Mu-bus è promosso dalla Provincia, nell’ambito delle attività del Sistema museale, e realizzato da Googolplex in collaborazione con Fondazione Museo Ettore Guatelli. Filo conduttore dell’itinerario 2013 sarà “Verdi. La musica e la scienza del suo tempo”: un percorso, che si concluderà il 21 novembre, che permetterà a bambini e adulti di avvicinarsi alla scienza, utilizzando oggetti semplici di uso quotidiano, e allo stesso tempo di conoscere i segreti e le collezioni dei nostri musei. Il viaggio toccherà 9 musei di Parma e del Parmense: da Casa delle contadinerie di Coenzo; al Museo Uomo-ambiente di Bazzano; poi Museo Casa Barezzi di Busseto; Museo del risorgimento Tanara di Langhirano; Museo della tipografia Libassi di Noceto; Pinacoteca Stuard, Museo bodoniano e Casa del suono di Parma; Museo del risorgimento Musini di Fidenza. L’appuntamento di domenica 30, dalle 15 alle 18, alla Casa delle contadinerie di Coenzo di Sorbolo avrà per tema “La scienza nelle cose di tutti i giorni”, un laboratorio, organizzato in occasione della festa delle contadinerie, in cui si potrà scoprire la scienza che si nasconde negli oggetti di uso quotidiano: i palloncini si gonfieranno con del “materiale” che si trova in cucina, il sapone si trasformerà in bolle giganti e le cassette della frutta serviranno per misurare la pressione. (Per informazioni e prenotazioni: 347 1458758, marta.Nadia@gmail.com). Domenica 21 luglio ci si sposterà al Museo Uomo-ambiente di Bazzano di Neviano degli Arduini dove, dalle 15 alle 18, si terrà il percorso “Il museo si apre alla scienza”, un approfondimento in chiave scientifica tra fiaschi, teli e intrecci. (Info e prenotazioni: 333 4504976; museo@museouomo-ambiente.It). Per tutto luglio si potrà anche visitare il Museo Casa Barezzi di Busseto e scoprire “La voce e la musica”: in occasione del bicentenario Verdiano il museo apre infatti le proprie porte per permettere ai ragazzi di scoprire cosa si nasconde dietro al suono. (Per info e prenotazioni: 0524 931117; info@museocasabarezzi.It ). Il tour del Mu-bus proseguirà il 23 ottobre al Museo del risorgimento Tanara di Langhirano con l’appuntamento “Sarà sempre rossa la camicia di Garibaldi?”; il 9 novembre al Museo della tipografia Libassi di Noceto con “La stampa, l’inchiostro e la carta”; il 14 novembre alla Pinacoteca Stuard di Parma per approfondire “Il colore del tempo nei dipinti”. E ancora, il 16 e 17 novembre al Museo bodoniano di Parma ci si trasformerà in “Stampatore per un giorno”; il 19 novembre alla Casa del suono di Parma si potrà approfondire “La fisica del suono”; per concludere il 21 novembre al Museo del risorgimento Musini di Fidenza con “Il colore e i colori della bandiera”. Tutte le iniziative sono gratuite. Per info: Parma Point: 0521 931800 - Sistema museale di Parma e provincia: 0521 333601; info@museoguatelli.It - info@googolplex.Itwww.Googolplex.it  
   
   
ROMA (PALAZZO VENEZIA, SALA REGIA): BUENOS AIRES VISTA DA ALDO SESSA - INAUGURAZIONE MARTEDÌ 2 LUGLIO 2013 ALLE ORE 18,00 FINO AL 2 AGOSTO 2013  
 
Il 2 luglio alle ore 18.00, Artifex Comunicare con l’Arte e Artifex Argentina con il Patrocinio della Fondazione Giovanni Paolo Ii per la gioventù in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico, ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma diretta da Daniela Porro, della Direzione della Cultura dell’ Arcidiocesi di Buenos Aires e in collaborazione con il Governo della Città di Buenos Aires - il Sindaco Mauricio Macri e il Ministro della cultura della città di Buenos Aires Hernan Lombardi, Hope Funds ed Esquina Carlos Gardel, inaugurano la mostra personale di Aldo Sessa a Roma “Buenos Aires vista da Aldo Sessa”, nella Sala Regia del Museo del Palazzo di Venezia diretto da Andreina Draghi. La mostra è curata da Angelo Navarro, Maria Pimentel, Luis Sessa. Saranno esposte 56 opere di grandi dimensioni, una visione ampia ed esaustiva dell’opera del grande fotografo argentino celebre in tutto il mondo. Il fascino di Buenos Aires si riflette nitido e seducente nelle opere di Aldo Sessa. Della capitale argentina, con impareggiabile sensibilità e ricchezza, Sessa restituisce con i suoi scatti l’essenza più pura dei luoghi e delle tradizioni. Le sue immagini sono il racconto per eccellenza degli angoli più suggestivi e permeati di storia di Buenos Aires. Le piazze, i monumenti, i quartieri popolari, le scene di tango che Aldo Sessa cattura attraverso il suo obiettivo fotografico sono l’angolazione maggiormente poetica e artistica di una città unica al mondo  
   
   
VIAGGIO NELLA SCIENZA AI TEMPI DI VERDI CON IL MU-BUS  
 
Scoprire Giuseppe Verdi e la scienza del suo tempo in un modo divertente e accattivante, attraverso esperimenti, giochi, laboratori e incontri. Partirà domenica 30 giugno, dalla Casa delle contadinerie di Coenzo di Sorbolo il “viaggio” del Mu-bus, laboratorio itinerante sostenuto dal Ministero dell’istruzione. Giunto alla sua terza edizione, il Mu-bus è promosso dalla Provincia, nell’ambito delle attività del Sistema museale, e realizzato da Googolplex in collaborazione con Fondazione Museo Ettore Guatelli. Filo conduttore dell’itinerario 2013 sarà “Verdi. La musica e la scienza del suo tempo”: un percorso, che si concluderà il 21 novembre, che permetterà a bambini e adulti di avvicinarsi alla scienza, utilizzando oggetti semplici di uso quotidiano, e allo stesso tempo di conoscere i segreti e le collezioni dei nostri musei. Il viaggio toccherà 9 musei di Parma e del Parmense: da Casa delle contadinerie di Coenzo; al Museo Uomo-ambiente di Bazzano; poi Museo Casa Barezzi di Busseto; Museo del risorgimento Tanara di Langhirano; Museo della tipografia Libassi di Noceto; Pinacoteca Stuard, Museo bodoniano e Casa del suono di Parma; Museo del risorgimento Musini di Fidenza. L’appuntamento di domenica 30, dalle 15 alle 18, alla Casa delle contadinerie di Coenzo di Sorbolo avrà per tema “La scienza nelle cose di tutti i giorni”, un laboratorio, organizzato in occasione della festa delle contadinerie, in cui si potrà scoprire la scienza che si nasconde negli oggetti di uso quotidiano: i palloncini si gonfieranno con del “materiale” che si trova in cucina, il sapone si trasformerà in bolle giganti e le cassette della frutta serviranno per misurare la pressione. (Info e prenotazioni: 347 1458758, marta.Nadia@gmail.com ). Domenica 21 luglio ci si sposterà al Museo Uomo-ambiente di Bazzano di Neviano degli Arduini dove, dalle 15 alle 18, si terrà il percorso “Il museo si apre alla scienza”, un approfondimento in chiave scientifica tra fiaschi, teli e intrecci. (Info e prenotazioni: 333 4504976; museo@museouomo-ambiente.It). Per tutto luglio si potrà anche visitare il Museo Casa Barezzi di Busseto e scoprire “La voce e la musica”: in occasione del bicentenario Verdiano il museo apre infatti le proprie porte per permettere ai ragazzi di scoprire cosa si nasconde dietro al suono. (Per info e prenotazioni: 0524 931117; info@museocasabarezzi.It ). Il tour del Mu-bus proseguirà il 23 ottobre al Museo del risorgimento Tanara di Langhirano con l’appuntamento “Sarà sempre rossa la camicia di Garibaldi?”; il 9 novembre al Museo della tipografia Libassi di Noceto con “La stampa, l’inchiostro e la carta”; il 14 novembre alla Pinacoteca Stuard di Parma per approfondire “Il colore del tempo nei dipinti”. E ancora, il 16 e 17 novembre al Museo bodoniano di Parma ci si trasformerà in “Stampatore per un giorno”; il 19 novembre alla Casa del suono di Parma si potrà approfondire “La fisica del suono”; per concludere il 21 novembre al Museo del risorgimento Musini di Fidenza con “Il colore e i colori della bandiera”. Tutte le iniziative sono gratuite. Per info: Parma Point - tel 0521 931800 - Sistema museale di Parma e provincia -  tel 0521 333601; info@museoguatelli.It - info@googolplex.Itwww.Googolplex.it    
   
   
ROMA (PIAZZA DEL POPOLO): MUSIC SUMMER FESTIVAL - TEZENIS LIVE - 27/28/29/30 GIUGNO  
 
Music Summer Festival - Tezenis Live Big E Giovani Artisti Della Musica Italiana Grandi Ospiti Internazionali In Piazza Del Popolo A Roma. Conducono Alessia Marcuzzi e Simone Annicchiarico con Angelo Baiguini, speaker di Rtl 102.5 . Da Giovedì 4 Luglio In Onda Ogni Settimana Per Quattro Appuntamenti In Prima Serata Su Canale 5E In Contemporanea Su Rtl 102.5. La prima edizione del Music Summer Festival - Tezenis Live, condotto da Alessia Marcuzzi e Simone Annicchiarico con Angelo Baiguini, speaker di Rtl 102.5, che vede la partecipazione di big della musica italiana e internazionale si terrà a partire da stasera fino a domenica in Piazza del Popolo a Roma (con ingresso gratuito) e andrà in onda da giovedì 4 luglio ogni settimana per 4 appuntamenti in prima serata su Canale 5 e in contemporanea radiofonica su Rtl 102.5. Music Summer Festival - Tezenis Live ospita inoltre 9 giovani artisti in gara, 6 a puntata, dando loro la possibilità di esibirsi davanti al grande pubblico. Questi i nomi: Bianca Atzei, Alessandro Casillo, Clementino, Coez, Greta, Antonio Maggio, Andrea Nardinocchi, Renzo Rubino e Paolo Simoni. Queste le star della musica italiana che saliranno sul palco del Music Summer Festival - Tezenis Live allestito in Piazza del Popolo: Biagio Antonacci, Annalisa, Mario Biondi, Alex Britti, Marco Carta, Simone Cristicchi, Pino Daniele, Cristiano De André, Francesco De Gregori, Raphael Gualazzi, Emis Killa, Emma, Fedez, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Modà, Simona Molinari, Moreno, Gianna Nannini, Neffa, Negrita, Nek, Nesli, Giuliano Palma, Gué Pequeno, Max Pezzali, Pooh, Eros Ramazzotti - Nicole Scherzinger, Francesco Renga, Enrico Ruggeri, Francesco Sarcina, Stadio, Antonello Venditti, Zucchero. Presenti anche ospiti internazionali che stanno spopolando in radio con i loro brani protagonisti dell’estate 2013: il cantante svedese Ola, che ha debuttato nella top ten dei singoli più ascoltati nelle radio con il brano “I’m in love”; il dj e producer inglese Naughty Boy con il brano “La La La”; la band anglo-irlandese The Wanted che presenterà sul palco il nuovo singolo “Walks like Rihanna”; la giovanissima artista inglese Arlissa; la cantante iraniana Ymani; il giovane cantautore inglese John Newman con il suo singolo di debutto “Love Me Again”; la band alternative rock inglese 1975. Special guest Pino, il simpatico testimonial di Vodafone doppiato da Elio, protagonista in versione rapper dell’attuale campagna in tv, che si esibirà con la sua hit dell’estate. I big che hanno aderito, insieme ad un academy board di professionisti del settore, esprimeranno un voto sui brani dei 9 giovani: in questo modo per la prima volta è “la musica che vota la musica”. Durante ognuna delle quattro puntate verrà infatti decretato un vincitore di tappa, e alla quarta puntata verrà annunciato il vincitore finale della prima edizione del Music Summer Festival - Tezenis Live. Il Music Summer Festival – Tezenis Live, con la regia di Roberto Cenci, fa rivivere le emozioni degli indimenticabili Un disco per l’estate e Festivalbar, che per decenni sono stati un appuntamento fisso nell’estate italiana. Sul palco del Music Summer Festival - Tezenis Live c’è spazio anche per la musica dance, con il contest per giovani deejay presieduto da Gabry Ponte e condotto da Angelo Baiguini, speaker di Rtl 102.5. Le risate non mancano grazie alla comicità dei talenti di Colorado. Tezenis, che ha già accompagnato la musica dal vivo lo scorso anno all’Arena di Verona con il concerto di Alessandra Amoroso ed Emma - in prima serata su Canale 5 – quest’anno sposa di nuovo la musica accompagnando queste quattro importanti puntate di hit della musica italiana e internazionale, alla ricerca del nuovo brano dell’estate. Music Summer Festival - Tezenis Live è realizzato in collaborazione con il Comune di Roma, Rtl 102.5 e Vodafone Italia. Le 4 serate del 27, 28, 29 e 30 giugno in Piazza del Popolo a Roma sono a ingresso gratuito. Inizio spettacolo ore 21.00  
   
   
OGGI SUL PALCO DEL MUSIC SUMMER FESTIVAL - TEZENIS LIVE IL DJ E PRODUCER INGLESE NAUGHTY BOY CON LA SUA "LA LA LA" GIÀ OLTRE 21 MILIONI DI VIEWS SUL WEB  
 
Il dj e producer inglese Tezenis Live Naughty Boysalirà sul palco allestito in Piazza del Popolo oggi, venerdì 28 giugno, e presenterà il suo singolo “La La La” che ha totalizzato risultati straordinari raggiungendo in poco tempo oltre 21 milioni di views) una vera e propria hit internazionale n.1 in Inghilterra (dove ha superato anche nelle vendite digitali i Daft Punk vendendo ad oggi 1 milione di singoli) e tra i brani più suonati anche in Italia (top ten nel Music Control e al terzo posto su iTunes). “La La La” anticipa l’uscita dell’album di Naughty Boy “Hotel Cabana” (il trailer del disco è visibile su http://www.Youtube.com/watch?v=tupcgazkxue) in uscita in Italia il 10 settembre. Il disco vedrà la collaborazione di alcuni dei principali nomi della scena inglese come Tinie Tempah, Professor Green, Gabrielle, George The Poet e soprattutto Emeli Sandè con cui Naughty Boy ha avuto modo di lavorare portando al successo in tutta Europa “Wonder”, una delle hits contenute nel disco dei record “Our Version of events” della cantautrice anglo-africana. Ma le collaborazioni di Naughty Boy non finisco qui: dopo l’annuncio della sua collaborazione al nuovo album di Britney Spears, arriva anche l’annuncio della collaborazione con Lily Allen che sta per tornare dopo un lungo periodo di assenza dalle scene musicali internazionali e la collaborazione con P!nk per il brano True Love che sarà il quarto singolo ufficiale estratto dall’ultimo album di P!nk, The Truth About Love. Www.hotel-cabana.comhttp://www.naughtyboyrecordings.com/http://www.facebook.com/nboymusic - https://twitter.Com/naughtyboymusic  
   
   
ROMA (): TUTTI A “RIMIRAR LE STELLE” CON L’ESTATE ASTRONOMICA DEL PLANETARIO DI ROMA IN APERTURA SERALE - DAL 29 GIUGNO AL 1° SETTEMBRE 2013  
 
Tutti a vedere le stelle al Planetario! Qualsiasi sia l’interesse che ci muove - decifrare messaggi alieni, ascoltare i suoni dello spazio, fare esperimenti di astrofisica o semplicemente ammirare le stelle - quest’estate nel programma del Planetario di Roma Capitale (Sistema Musei Civici) si potrà scegliere l’occasione giusta per trascorrere la serata. Ammirare il cosmo e ascoltarlo, misurare l’universo, cercare pianeti alieni: sono questi i richiami di “Astrosummer 2013”, la grande estate astronomica del Planetario di Roma, giunta ormai alla sua sesta edizione. Come gli anni precedenti, dal 29 giugno al 1° settembre 2013 il Planetario e Museo Astronomico cambierà completamente l’orario di apertura e passerà in fascia serale, unico fra i Musei Civici, aperto tutti i giorni con spettacoli alle 21.00 e 22.30 (tranne il lunedì). Il sabato e la domenica, con due spettacoli aggiuntivi alle 17 e 18. A dare il via ad Astrosummer 2013 sarà, come da tradizione, il Iv Star Party di Roma “Per un Pugno di Stelle”, un raduno di telescopi sul piazzale del Planetario a cui tutti possono partecipare – con o senza telescopio – per riappropriarsi del cielo della città ed esplorarlo insieme. Lo Star Party si svolgerà il 29 giugno dalle 21 alle 24 e sarà un evento gratuito. Ogni sera gli astronomi offriranno i migliori spettacoli della vasta produzione del Planetario (oltre 60 titoli differenti: http://www.Planetarioroma.it/spettacoli/spettacoli_per_tutti), che quest’estate si arricchirà di una nuova proposta: “Altri Mondi”, la vita nello spazio nell’era dell’astrobiologia. Si tratta di un nuovo spettacolo originale, scritto e prodotto dallo staff scientifico del Planetario, per raccontare l’emozionante epopea che dalla scoperta dei primi pianeti extrasolari ci sta portando a descrivere i loro ambienti e le loro atmosfere in maniera sempre più dettagliata, fino a comprendere se possano esistere mondi abitabili. Con 100 miliardi di stelle fra cui cercare, quanto è probabile “incontrare” qualcun altro, lassù? Saremo noi a trovarli per primi, oppure gli extraterrestri ci verranno incontro? “Altri Mondi” debutterà al Planetario nel mese di agosto. Uno spazio importante avranno, come sempre, le osservazioni astronomiche al telescopio. Il 16 luglio sarà inquadrata nei telescopi del Planetario la Luna, colta in una splendida fase di Primo Quarto con centinaia di crateri, montagne e ombre da ingrandire; il 4 agosto sotto osservazione sarà il Sole, ricoperto di macchie e proprio a ridosso del massimo di attività nel suo ciclo di 11 anni; mentre il 29 agosto i telescopi saranno puntati verso le stelle più lontane e colorate. L’osservazione dei corpi celesti avrà un importante sviluppo nel nuovo format “Cosmolab – Astrofisica Live”, la vera novità di Astrosummer 2013: un ciclo di tre serate che vedranno tre prestigiosi astrofisici svolgere e commentare con noi in diretta osservazioni scientifiche che rivelano tratti fondamentali della natura dell’universo. Le osservazioni verranno compiute con il Virtual Telescope di Gianluca Masi e riguarderanno le supernovae, con la partecipazione di Massimo Della Valle (19 luglio), i quasar, con Paolo De Bernardis (28 luglio) e i pianeti extrasolari assieme a Giovanna Tinetti (25 agosto). A impreziosire il cartellone di Astrosummer 2013, tre suggestivi appuntamenti musicali: il connubio fra musica e stelle sarà declinato in sonorità assai diverse da Sebastiano Vinci e Luca Bertelli, che con tromba e hang drum accompagneranno “Cronache Marziane” (12 luglio), omaggio a Ray Bradbury a un anno dalla scomparsa; Angelina Yershova con le sue raffinate atmosfere elettroniche e vocali farà librare sulla cupola del Planetario “Aurora Borealis” (3 agosto), il nuovo spettacolo-concerto sulle aurore boreali prodotto insieme a Stefano Giovanardi; infine Patrizio Fariselli degli Area rievocherà il suo “Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte” (1 settembre) nell’evento conclusivo dell’intera Astrosummer. Non mancheranno, come sempre, attività riservate ai bambini e spettacoli in inglese per il pubblico straniero. Per partecipare agli eventi di Astrosummer 2013 si consiglia di prenotare, chiamando lo 060608. Info e programma: Astrosummer 2013: www.Planetarioroma.it - Planetario e Museo Astronomico di Roma Capitale - Piazza Agnelli 10 – Roma - tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00) - www.Planetarioroma.it    
   
   
CASERTA (PALAZZO REALE – CAPPELLA PALATINA): “DAL VATICANO A CASERTA: VANVITELLI E I SUOI ANGELI” - 3 LUGLIO/4 NOVEMBRE 2013  
 
Il 3 luglio alle ore 11,30 presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta, si inaugurerà la mostra “Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli e i suoi angeli”, organizzata dalla Soprintendenza Bapsae di Caserta e Benevento diretta da Paola Raffaella David in collaborazione con il Centro Europeo per il Turismo e Cultura presieduto da Giuseppe Lepore e grazie alla sensibile disponibilità del Presidente della Fabbrica di San Pietro in Vaticano Cardinale Angelo Comastri. L’evento si pone, dopo le tante polemiche che hanno investito la Reggia in questi ultimi giorni, come momento di condivisione nella consapevolezza dello straordinario ruolo che il Complesso vanvitelliano svolge per il territorio e nella convinzione che sia sempre possibile un dialogo produttivo tra enti impegnati per la valorizzazione di uno stesso contesto ambientale. In mostra, ospiti graditi a Caserta due grandi angeli - dipinti dal modenese Giacomo Zoboli, tra il 1742 e il 1748, come cartoni per i mosaici della cappella di Santa Maria della Colonna, una delle sette cappelle privilegiate della Basilica di San Pietro - dialogheranno, muti, con quelli in marmo e stucco che ornano la Cappella Palatina, uno degli ambienti più straordinari della Reggia progettata e realizzata in massima parte da Luigi Vanvitelli alla metà degli anni cinquanta del secolo Xviii per Carlo di Borbone. E fu proprio il Vanvitelli - che all’epoca di Zoboli era architetto della Fabbrica di San Pietro, ed in gioventù si era impegnato come cartonista al Vaticano - a collaudare in una fase intermedia, il 22 settembre del 1747, il lavoro dell’artista modenese per la cappella di Santa Maria della Colonna. Un evento eccezionale questo della mostra, che per la prima volta mette in stretta connessione, attraverso la figura del grande Vanvitelli, una delle sedi più prestigiose del potere dinastico e temporale e la sede della Chiesa cattolica. Nell’occasione saranno esposti numerosi e preziosissimi paramenti sacri conservati in Reggia - pianete e dalmatiche in dotazione alla Cappella Palatina o probabilmente provenienti dalle residenze reali del territorio come San Leucio e Carditello. Sarà riaperto al pubblico il piccolo Museo degli Argenti annesso alla Cappella Palatina e resi percorribili il loggiato al primo piano e la tribuna reale. Nel corso della preparazione della mostra ci sono state due interessanti scoperte. La prima: un quadro raffigurante i lavori in corso nella cava di Castronovo di Sicilia che fornì una serie di colonne per la Cappella Palatina. Il dipinto, inedito, denota nei personaggi una mano assai vicina a quella di Antonio Joli. Ritrovato in condizioni di grave degrado in uno dei depositi della Reggia, è stato sottoposto ad intervento di restauro nell’ambito dei laboratori della Soprintendenza. Nello stesso laboratorio, inoltre, era depositata una testa di putto in marmo bianco di Carrara, rinvenuta nella canna fumaria di uno dei camini della Soprintendenza. La scultura sembra molto vicina a quelle presenti nella Cappella ed anzi è ipotizzabile che possa trattarsi dell’originaria testa di uno dei due putti del Portale d’accesso, realizzati da Gaetano Salomone, reso acefalo dopo il bombardamento del settembre del 1943. Mostra e Catalogo a cura di Vega de Martini. Catalogo edito da: Gangemi Editore  
   
   
NASCE A FOLLONICA MAGMA, IL MUSEO DEL FERRO E DELLA GHISA  
 
Firenze – Le prime fonderie Ilva, nate a inizio ‘800 a Follonica sulla costa della Maremma, si trasformano in un museo proiettato nel futuro: Magma. Follonica riabbraccia in questo modo il suo antico forno fusorio, abbandonato dal 1960, ora completamente ristrutturato e allestito con un moderno museo interattivo. Oltre 1400 metri di superficie espositiva con 15 sale e un complesso tecnologico di avanguardia per dare vita al passato. Nel Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma muri secolari conviveranno con le ultime tecnologie multimediali. Un viaggio virtuale nel tempo e nello spazio, alla scoperta della culla della siderurgia italiana dentro uno straordinario monumento di archeologia industriale che si lega ad un intero territorio votato alla conservazione di una eredità industriale ed estrattiva come quello delle Colline Metallifere e dell’Isola d’Elba. L’inaugurazione ufficiale del Magma è per sabato 29 giugno alle ore 17. L’evento è stato illustrato oggi in una conferenza stampa a Firenze, presenti l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti, il sindaco di Follonica Eleonora Baldi, e due dei progettisti, gli architetti Barbara Catalani e Marco Del Francia. “La nascita di un nuovo museo è sempre una gioia – ha commentato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti – perchè è un contributo alla diffusione della cultura. Questo è ancor più vero per Magma perchè è legato alla cultura del lavoro e alla vita di un territorio, di cui intende farsi custode di memorie e passioni. La forza della Toscana è fatta anche delle realtà, impropriamente definite minori, che hanno contribuito a costruire con il loro lavoro un’identità che appartiene a tutti noi e che deve continuare a rappresentarci”.  
   
   
MENDRISIO E RANCATE: GRANDI MOSTRE NEL TICINO - CARLO CARRÀ, AL MUSEO D´ARTE DI MENDRISIO - L´OTTOCENTO TRA CITTÀ E CAMPAGNA, ALLA PINACOTECA ZüST DI RANCATE  
 
Due mostre, in altrettante sedi, a poca distanza, a Mendrisio e a Rancate nel Canton Ticino, a qualche chilometro dal confine con l´Italia.
Ad accomunarle, oltre alla vicinanza geografica, è il tema: il paesaggio, ovviamente "letto" in ambiti diversi ma altrettanto affascinanti.
In ordine di tempo, il primo appuntamento è al Museo d´Arte di Mendrisio dove, dal 22 settembre 2013 al 19 gennaio 2014, si potrà ammirare la grande mostra "I paesaggi di Carrà". L´esposizione curata da Elena Pontiggia e da Simone Soldini, in collaborazione con Chiara Gatti e Luca Carrà, è la prima ampia monografica su Carrà e il tema dei paesaggio, oltre ad essere la prima retrospettiva allestita da un museo svizzero sull´opera di questo grande protagonista della pittura moderna europea.
Vi saranno riunite tutte le più importanti opere sul tema, dagli inizi del percorso artistico del Maestro e sino alle opere sue ultime. Per Carrà il paesaggio fu spunto continuo di sperimentazione.
Da una pittura di sintesi egli passa a una forma mediata di impressionismo, da un´immagine realista a una visione onirica e surreale, sempre ottenendo risultati di straordinaria intensità.
In questo concetto di rappresentazione mitica della natura rientrò a partire dalle grandi composizioni d´inizio anni ´30 anche la figura, come testimoniato dalle opere selezionate per la mostra.
A margine della retrospettiva viene presentata una selezione di opere di autori ticinesi, dipinte tra il 1920 e il 1950, che intende gettare un po´ di luce sulla grande influenza esercitata da Carrà sul contesto locale ticinese; cioè, sul suo determinante ruolo nel passaggio da un´arte ancora ottocentesca ad una moderna.

Le date del 1830 e del 1915 racchiudono le immagini dei cambiamenti della società, sia contadina che urbana, fissati sulla tela dai maggiori artisti attivi in area lombarda e ticinese in quei decenni.
Questo l´affascinante racconto che la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate (Mendrisio) propone dal 13 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014 con la suggestiva rassegna "Un mondo in trasformazione. L´Ottocento tra poesia rurale e realtà urbana" a cura di Giovanni Anzani ed Elisabetta Chiodini.
La mostra ripercorre i cambiamenti intervenuti in questo momento storico cruciale. Lo fa attraverso una novantina di capolavori eseguiti dai maggiori protagonisti della cultura figurativa ottocentesca lombarda e ticinese. L´oculata scelta delle opere si prefigge d´illustrare l´evoluzione della pittura di paesaggio, rurale e urbano, tra il 1830 e il 1915, appunto, con le conseguenti implicazioni sulla società. Non solo paesaggi quindi, ma anche scene di vita quotidiana.
Sono vedute urbane di Giovanni Migliara, Giuseppe Canella e Carlo Bossoli, ancora di impronta romantica, mentre Carcano, Franzoni, Feragutti Visconti e Mosè Bianchi documentano l´irrompere dei nuovi fermenti nella società. Accanto alla fatica della vita contadina e alla miseria che alberga nelle zone suburbane, trovano spazio i lussi e i sollazzi della borghesia descritti in quadri che trasmettono la spensieratezza delle classi sociali più agiate. La denuncia sociale si fa esplicita nelle opere di Luigi Rossi, Pietro Chiesa, e di Angelo Morbelli, che tocca tematiche come la prostituzione minorile e ritrae gli anziani ricoverati al Pio Albergo Trivulzio. A quest´ultimo artista, che riassume nella sua opera tutte le tematiche della mostra, si dedica un´intera sala.
E ancora Segantini, Longoni, Pellizza da Volpedo, Berta e Sottocornola, con paesaggi che tolgono il fiato e che la presenza umana rende ancora più coinvolgenti. Infine, ad aprire una finestra sulla prima fase del Novecento, le opere prefuturiste di Boccioni.
I vari nuclei tematici della mostra verranno accompagnati da testi poetici e in prosa, coevi ai dipinti e a loro legati per tematiche o atmosfere, al fine di evocare in maniera ancor più vibrante lo spirito dell´epoca.


Nelle due mostre, il paesaggio raccontato, meglio reinterpretato da Carrà e dagli artisti del secolo a lui precedente. E tutto intorno il paesaggio di un angolo bellissimo della Svizzera ticinese, una terra di colline e piccoli borghi, luoghi che avrebbero potuto ispirare (e in taluni casi lo hanno anche fatto) pittori che, unendo ambienti e storie, colgono atmosfere, situazioni, scorci che sulla tela diventano capolavori
 
   
   
“I PRIMI MILLEGIORNI A COLLELUNGO”, DOMENICA 30 FESTA DEL LIBRO PER BAMBINI FINO A 3 ANNI E FIRMA DEL PRIMO “PATTO LOCALE PER LA LETTURA”  
 
Perugia - Sarà una domenica speciale per i bambini e le loro famiglie, da trascorrere partecipando a una festa-laboratorio tutta dedicata al libro e alla musica: l´appuntamento è per il 30 giugno, nel borgo di Collelungo (Comune di San Venanzo, in provincia di Terni), con "I Primimillegiorni a Collelungo". La manifestazione è la prima in Umbria relativa al progetto "In vitro", promosso dal Centro per il libro e la lettura e finanziato e coordinato dalla Regione Umbria per accrescere l´amore per i libri e allargare la base dei lettori, fin dalla prima infanzia. Un progetto sperimentale che, su proposta dell´assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco, interesserà tutto il territorio regionale e che intanto prende forma avvicinando ai libri i bambini della fascia d´età da zero a tre anni, e i loro genitori, che risiedono nel territorio degli otto Comuni della Media Valle del Tevere: Marsciano (Comune capofila della Zona sociale 4), San Venanzo (capofila per l´organizzazione della festa), Collazzone, Deruta, Fratta Todina, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Todi. Verrà sottoscritto il primo "Patto locale per la lettura" con cui l´Assessorato regionale alla Cultura e i sindaci degli otto Comuni della Zona sociale 4 si impegnano nella costruzione di una "rete territoriale" per allargare la base dei lettori e aumentare gli indici di lettura. Nel corso della giornata (dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 alle 19.30) all´interno del paese di Collelungo ci saranno letture ad alta voce, svolte da esperti del settore e da adolescenti "lettori volontari" formati nell´ambito del progetto regionale "Leggere fa bene alla salute", letture accompagnate anche dalla musica e da attività psicomotorie. All´esterno delle mura del borgo, in aree attrezzate, ad accogliere e intrattenere famiglie e bambini ci saranno animazioni fiabesche, cantastorie, laboratori sulle esperienze sensoriali-musicali, attività ludico-educative circensi. La festa di domenica è realizzata con il sostegno di Regione Umbria, Arcus (la Società per lo sviluppo dell´arte, della cultura e dello spettacolo, che finanzia il programma "In vitro" a livello nazionale), Centro per il libro e la lettura, Fondazione per la conservazione e il restauro dei beni librari, Aib (Associazione Italiana Biblioteche), Acp (Associazione Culturale Pediatri) Umbria e in collaborazione con i Comuni coinvolti.