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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Febbraio 2014
BIT 2014, VIA FRANCIGENA: IN TOSCANA PERCORSO COMPLETO ENTRO PRIMAVERA 2014  
 
Il progetto Via Francigena Toscana è giunto alla fase finale. L´antico sentiero dei pellegrini sarà completamente fruibile, recuperato e in sicurezza entro la primavera 2014 quando verranno inaugurate le ultime 4 tappe delle 15 totali. Il progetto interregionale vede come capofila proprio la Regione Toscana che ha presentato alla Bit di Milano la Cartoguida realizzata da Itineraria e alcune importanti novità. Nei prossimi mesi, infatti, i principali Comuni attraversati dalla Francigena saranno dotati delle infrastrutture necessarie per la rete wi-fi. L´operazione è coordinata dal Settore infrastrutture e tecnologie per lo sviluppo della società dell´informazione. Il percorso, da una parte conserva l´atmosfera dell´antico sentiero che offre a chi lo percorre un´esperienza immersiva tra storia, cultura e natura, ma dall´altra permette di collegarsi facilmente alla rete internet. Tra l´altro la sezione sulla Via Francigena online sul sito del turismo regionale www.Turismo.intoscana.it, è stata oggetto di un restyling grafico per l´occasione. La sezione è visibile a questo link: http://www.Turismo.intoscana.it/viafrancigena "La Regione Toscana negli ultimi anni ha intrapreso una serie di azioni volte alla riscoperta, alla messa in sicurezza ed alla valorizzazione della Via Francigena, l´antico percorso di pellegrinaggio più importante dell´Europa medievale", ha sottolineato l´assessore regionale al turismo Cristina Scaletti, presentando l´iniziativa presso lo stand della Toscana alla Bit . "Abbiamo voluto, attraverso una serie di interventi prevalentemente di tipo strutturale, rendere il percorso fruibile ed accogliente sia per i pellegrini che per i viaggiatori interessati alle suggestioni religiose, storiche e paesaggistiche presenti lungo il tracciato toscano. Il nostro sogno è farla diventare un bellissimo percorso alla scoperta della Toscana più autentica, ma anche un luogo di incontro e confronto che coinvolga sempre più giovan. Siamo vicini alla meta. Entro la primavera 2014 l´intero tratto regionale sarà completamente fruibile, correttamente tracciato e adeguatamente servito". Altra novità presentata a Milano è l´e-book ‘Ritratti Sottratti´ a cura di Enrico Caracciolo e Paolo Simoncelli. Si tratta di una raccolta di 24 originalissimi personaggi incontrati lungo la Via Francigena Toscana e raccontati attraverso testo e foto. Attorno alla Francigena nasce un ricco calendario di eventi, ecco gli appuntamenti principali: il 14 marzo spazio all´anteprima al Caffè Letterario Le Murate di Firenze di "Scioglivia di Parole" con Marcello Fois e Gianmaria Testa; il 17 aprile a Roma con Erri De Luca; l´11 maggio a Torino con Michele Serra; il 13 giugno a Venezia con Giuseppe Cederna tutti accompagnati da Gianmaria Testa. Durante la presentazione allo stand della Regione Toscana, è stata coniata in diretta al conio della moneta della Francigena. Da un lato è rappresentato il logo del pellegrino, dall´altro il simbolo di Carlo Magno. Ricordiamo che la Via Francigena è lunga 1800 chilometri e coinvolge una contea britannica, quattro regioni francesi, due cantoni svizzeri e sette regioni italiane – tra cui la Toscana- fino a Roma.  
   
   
SORRENTO NEL MEDIOEVO  
 
Continua a Milano la 12° edizione di “Medioevo In Libreria”, rassegna organizzata dall’ Associazione Culturale Italia Medievale (Acim) con il patrocinio della Provincia di Milano, e dedicata a “Le città italiane nel Medioevo”, proponendo la collaudata formula con visite guidate al mattino, proiezioni e conferenze al pomeriggio. Il quinto appuntamento è “Sorrento nel Medioevo”, tenuto da Luigi Russo (Università Europea di Roma), in programma Sabato 15 febbraio alle ore 15.30, presso la Libreria Feltrinelli di Via Manzoni 12. Questo viaggio avvincente dall’epoca carolingia all’età delle Crociate vedrà protagonista il Ducato di Sorrento dalla sua affermazione fino all’assorbimento nel grande Regno normanno del Sud. Una storia influenzata dalla geografia – con i Monti Lattari a isolare la penisola sorrentina – dai lunghi conflitti tra Bizantini, Longobardi, Saraceni e Normanni e dai rapporti alterni di Sorrento con la potente vicina, la repubblica marinara di Amalfi. Una storia affascinante, ma particolarmente difficile da ricostruire: nella notte del 13 giugno 1558, Sorrento fu attaccata da una grande flotta turca che saccheggiò la città e catturò migliaia di abitanti causando, oltre alle gravi ripercussioni umane ed economiche, la perdita di larga parte della documentazione conservata negli archivi. Attraverso gli scarsi documenti sopravvissuti, Luigi Russo – ricercatore medievista di livello europeo – farà luce sulle vicende che segnarono i “secoli d’oro” del medioevo sorrentino. L’incontro sarà introdotto da “Medioevo Movie. In Viaggio nel Medioevo”, con la proiezione di “Bologna nel Xiii secolo in 3D”. Per i più appassionati, alle ore 11.00, un’imperdibile anteprima mattutina con il ciclo “Il Medioevo della Santità”: la visita guidata alla Basilica di San Marco. (€ 5.00, ritrovo all’ingresso Piazza San Marco 2, Milano). Luigi Russo è Ricercatore di Storia medievale presso l’Università Europea di Roma e collabora con importanti riviste storiche, tra cui «Studi Medievali» e «Cristianesimo nella Storia»; è inoltre redattore dell’«Archivio Normanno-svevo». È stato revisore scientifico della Enciclopedia del Medioevo (Garzanti 2007). È membro effettivo e componente del Consiglio d’Amministrazione del Cesn (Centro Europeo di Studi Normanni) e membro dell’Ouen (Office universitaire d’Etudes normandes, Caen). E’ stato borsista Marco Polo presso l’Università Paris-1 Panthéon Sorbonne. Ha tenuto seminari presso numerose Università italiane e straniere quali Bologna, Salerno, Firenze, Roma “La Sapienza”, Napoli, Caen e Versailles-saint Quentin en-Yvelines (Francia), Liverpool (Gran Bretagna), Kassel (Germania). Nel mese di marzo 2014 è previsto un suo seminario ad Oxford. Ha pubblicato numerosi saggi sulla storia delle crociate, tra cui il volume “Boemondo. Figlio del Guiscardo e principe di Antiochia” (2009), e altri sono in corso di stampa presso importanti sedi internazionali.  
   
   
ROMA: PER SAN VALENTINO “L’ARTE TOCCA I CUORI” PER TUTTE LE COPPIE NEI MUSEI CIVICI DUE INGRESSI AL COSTO DI UNO  
 
 “L’arte tocca i cuori” è l’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica-sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali per celebrare la festa di San Valentino. Domani, 14 febbraio, le coppie di innamorati, cittadini romani e turisti, potranno visitare il Sistema Museale di Roma Capitale gestito da Zètema Progetto Cultura usufruendo di due ingressi al costo di un solo biglietto. L’offerta, valida in tutti i musei civici riguarda sia le collezioni permanenti sia le esposizioni temporanee. Di seguito l’elenco dei Musei interessati: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano, Museo dell´Ara Pacis, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo delle Mura, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Roma, Museo Napoleonico, alla Galleria d´Arte Moderna,al Macro, al Museo Carlo Bilotti, al Museo Pietro Canonica, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia e Museo Civico di Zoologia.  
   
   
GLI SCRITTORI DI OGGI DIALOGANO CON I GRANDI ROMANZI DI IERI. DA DOMENICA 16 FEBBRAIO, ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, QUATTRO INCONTRI CON I VINCITORI DELLO STREGA PER RILEGGERE I CAPOLAVORI DELL’ALBO D’ORO DEL PREMIO.  
 
 Roma - I capolavori letterari del passato riletti da grandi scrittori del presente attraverso un dialogo tra universi creativi allo stesso tempo diversi e affini, in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si riflettono l’una nell’altra. La Fondazione Bellonci e la Fondazione Musica per Roma presentano per la seconda volta la rassegna Premio Strega: classico contemporaneo: quattro nuovi incontri all’Auditorium Parco della Musica, in viale Pietro De Coubertin 30, che prenderanno il via domenica 16 febbraio. Per celebrare la storia e la continuità del Premio che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. In attesa del Premio Strega 2014. Sono quattro grandi partiture letterarie, quelle con cui – dal 16 febbraio fino al 4 maggio (Teatro Studio, ore 11, ingresso 5 euro) – si confrontano Melania G. Mazzucco, Domenico Starnone, Walter Siti e Alessandro Barbero, vincitori di recenti edizioni del Premio Strega. Rileggeranno capolavori del Novecento tratti dall’albo d’oro del Premio capaci di incantare generazioni trasversali di lettori, facendo rivivere le pagine del passato di luce nuova e offrendo uno sguardo inedito sul presente. Sarà Melania G. Mazzucco, vincitrice nel 2003 con Vita (Rizzoli), a inaugurare la rassegna domenica 16 febbraio con la rilettura de L’isola di Arturo di Elsa Morante, Premio Strega nel 1957. Una riflessione sulle scoperte della vita che caratterizzano il passaggio dall’adolescenza alla maturità – dall’amore al dolore, dall’amicizia alla solitudine – attraverso cui l’autrice narra anche la nascita della propria vocazione alla scrittura. Domenica 23 marzo Domenico Starnone, Premio Strega nel 2001 con Via Gemito (Feltrinelli), affronterà le Cinque storie ferraresi di Giorgio Bassani (1956), cinque racconti che hanno per protagonista una città e la sua comunità ebraica, attraverso il semplice scorrere del tempo e le accelerazioni violente della storia: il fascismo, le leggi razziali, la Seconda guerra mondiale. Le emozioni e i sentimenti (Felicità, Odio, Paura…), la vita psichica ridotta agli elementi di base (Guerra, Madre, Sesso…) sono invece al centro dei racconti raccolti nel Sillabario n. 2 di Goffredo Parise (1982), un maestro della scrittura breve, riletti da Walter Siti, Premio Strega nel 2013 con Resistere non serve a niente (Rizzoli), domenica 13 aprile (Sala Petrassi). L’ultimo appuntamento, in programma domenica 4 maggio, sarà un’occasione per rendere omaggio a Ugo Riccarelli, vincitore dello Strega nel 2004, a lungo componente del comitato direttivo del Premio, scomparso nel luglio 2013. Il dolore perfetto, romanzo corale in cui l’epos incontra il realismo magico nell’intreccio di diverse generazioni scandite da nascite, morti, tradimenti, sogni, inganni e riconciliazioni, è l’opera scelta da Alessandro Barbero, Premio Strega nel 1996 con Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo (Mondadori).  
   
   
FESTA DEL GATTO: ALLA LIBRERIA NAMASTÉ INCONTRO CON L´AUTORE, FIRMA-LIBRO E LABORATORIO CON L´ILLUSTRATORE DEI LIBRI DEL “GATTO KILLER”, ANDREA MUSSO.  
 
Sabato 15 febbraio 2014: alle ore 15:45 si festeggia i gatti in anticipo, perché il giorno a loro dedicato è il 17 febbraio, ma lo si fa con ben due libri della serie del “Gatto Killer” (Edizioni Sonda) e l´illustratore che gli ha dato vita. Il secondo volume, da poco uscito in libreria, è il seguito della serie ideata dalla pluripremiata autrice inglese Anne Fine. L´illustratore Andrea Musso sarà a disposizione, prima del laboratorio di disegno per bambini, per chiacchiere e curiosità, autografi sulle stampe a tiratura limitata in favore di Animal´s Angels Novi onlus e firma-libro con dediche disegnate per tutti. Come nasce un´illustrazione? Sarà Andrea Musso, illustratore di libri per bambini a raccontarlo "per immagini" in un pomeriggio tutto dedicato al mondo felino. Un po´ laboratorio, un po´ incontro con l´autore, questo appuntamento è dedicato a tutti gli amanti dei gatti in generale ma soprattutto ai fan delle avventure del gatto Tuffy, l´amato protagonista dei libri di Anne Fine. Il consiglio è quello di prenotare il laboratorio, vista la grande affluenza dell´ultima volta e la disponibilità di posti limitata (tel. 0131.813174), ricordando che è tendenzialmente rivolto ai bambini dai 5 ai 13 anni non sono però esclusi gli adulti che si sentono "bambini dentro". L´attezzatura, i fogli e i colori sono forniti direttamente dalla libreria Namastè e il costo del laboratorio è di 10 euro. Un pomeriggio per imparare i trucchi del mestiere, i segreti di un illustratore professionista che ha disegnato per Quattro Zampe Magazine, Piccole Impronte Lav e Animali e Animali.it, il sito di Licia Colò. Dalle ore 15:00, prima del laboratorio, vi sarà il momento aperto a tutti per le dediche disegnate e, soprattutto, le stampe a tiratura limitata che aiuteranno i gatti veri, quelli che vivono per strada e sono aiutati tutti i giorni dai volontari di associazioni come Animal´s Angels Novi onlus. Per seguire le novità in arrivo per la primavera, con il maggio dei libri e il Salone del Libro di Torino, basta seguire la fan page con un bel "mi piace": www.Facebook.com/libro.gattokiller    
   
   
A POGGIBONSI UN’IMPORTANTE ESPOSIZIONE DI OPERE PITTORICHE DEDICATA A SILVANO BOZZOLINI, MAESTRO DELL’ASTRATTISMO EUROPEO  
 
Sessantasei dipinti - oli su tela e su tavola - realizzati dal 1946 e al 1992. Una selezione di opere pittoriche di grande impatto, riconducibili al periodo astratto dell’artista e provenienti dalla collezione del Comune di Poggibonsi, da Gallerie d’Arte italiane ed europee, dall’Archivio Pieraccini-bozzolini e da prestigiose collezioni private di Poggibonsi, Firenze, Roma, Milano, Genova, Bergamo e Parigi. Sono il tributo della città di Poggibonsi a Silvano Bozzolini, Maestro dell’astrattismo, cittadino di questa città con cui ha mantenuto per tutta la vita legami culturali e affettivi, attivo tra Italia e Francia fino dal dopo guerra, al quale viene dedicata questa ampia esposizione di oli su tela dal titolo “Silvano Bozzolini, pitture 1946 – 1992” in programma dal 1 marzo al 13 aprile 2014 presso il Centro Culturale Accabì-hospitalburresi che con questo grande evento inaugura i suoi nuovi spazi espositivi. L’esposizione a cura di Beatrice Buscaroli e Luca Bozzolini, promossa da Comune di Poggibonsi, Fondazione Elsa, Vernice Progetti Culturali e Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito delle iniziative culturali di Siena Capitale Europea della Cultura, ripercorre la produzione artistica di Bozzolini, artista poliedrico e molto apprezzato che a dispetto dei numerosi riconoscimenti internazionali, si è sempre definito un “operaio della pittura”. Dopo l’esperienza maturata a partire dal 1947 durante il periodo parigino nel quale, esponendo più volte alla Galleria Denise René, fu a contatto con gli artisti Poliakoff, Vasarely, Mortensen, Gilioli, Jacobsen, dove ebbe un profondo legasme di amicizia con Alberto Magnelli e Sonia Delaunay e dove fu tra i fondatori con André Bloc del “Groupe Espace”, Bozzolini si è imposto all’attenzione di critica e pubblico, fino dagli anni cinquanta, per la propria capacità di innovare e per il suo linguaggio dal timbro inconfondibile nella serie di personali in Europa e a New York. Dalle prime importanti esposizioni alle Gallerie La Hune di Parigi e “l’A.p.i.a.w” di Liegi, da Goldschmidt sempre a Parigi, a quelle milanesi prima alla Galleria Pagani-il Grattacielo e nel 1969 alla Galleria Cavour nelle quali viene accolto con la massima attenzione dovuta ad un Maestro internazionale del suo calibro. Interprete profondo dell’esigenza di rinnovamento di un gusto novecentesco ormai in crisi, Bozzolini ha saputo spingere la propria ricerca oltre il linguaggio figurativo ma anche oltre l’ambito di un certo astrattismo di maniera, verso la comprensione di ciò che ha definito “un´altra realtà visiva che ha la sua radice nell’osservazione delle cose, dei fatti, della vita e dell’esistenza quotidiana dei nostri giorni: cioè non di ieri né di domani”. E’ riuscito a mettere l’accento su quel “nulla visivo” che per l’artista rappresenta l’insieme delle forme esteriori che definiscono l’uomo e le cose tutte, giungendo a cogliere anche le necessità più spirituali, con il ricorso a forme geometriche, conquiste spaziali, dinamismi visivi, incastri e contrasti cromatici, che si accompagnano ad una sorprendente capacità di invenzione e a quel rigore e quella severità nella composizione che caratterizzano gran parte della sua opera. La ricerca di Bozzolini, infine, ha sempre mantenuto il legame fondamentale con la sua terra d’origine, la sua identità toscana che è da sempre il tratto distintivo anche del suo essere stato un “Italien de Paris”. La mostra oltre ad offrirci uno spaccato significato della produzione artistica di Silvano Bozzolini, del periodo Fiorentino con la fondazione della rivista “Posizioni” e le esperienze con il gruppo Arte d’Oggi” e di quelle parigine - ci restituisce tra le righe anche l’uomo, autodidatta della pittura a diciannove anni, appassionato di viaggi in bicicletta che lo hanno portato prima in Svizzera e in Austria e poi anche in Jugoslavia e Bulgaria, operaio in un magazzino di tessuti a Milano alla conquista della propria indipendenza,diplomato in pittura con Felice Carena all’Accademia di Belle Arti di Firenze, soldato nei Balcani e poi clandestino che non ha aderito all’esercito della repubblica di Salò, marito dell’artista Marta Pieraccini e padre di Andrea a Luca, innamorato di Parigi e dell’isola d’Elba, luoghi del cuore insieme a Poggibonsi dove soggiorna per lunghi periodi, coltivando rapporti di amicizia forti con operai, intellettuali e artisti e dove muore nel febbraio del 1998. Il catalogo “Silvano Bozzolini” a cura di Beatrice Buscaroli e Laura Donati è edito da Carlo Cambi Editori. La mostra inaugura sabato 1 marzo alle 17.00 e resterà aperta tutti i giorni dalle ore 17,00 alle 20,00 nei giorni di mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica. Ingresso gratuito www.Comune.poggibonsi.si.it  - www.Politeama.info    
   
   
LA CAMBIALE DI MATRIMONIO DEBUTTA AL TEATRO REGIO DI PARMA  
 
La nuova produzione realizzata in collaborazione con Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, La cambiale di matrimonio, opera d’esordio di Gioachino Rossini, andrà in scena per la prima volta al Teatro Regio di Parma venerdì 21 febbraio 2014 alle ore 20.00 (repliche il 23, 25 e 28 febbraio). La nuova produzione, firmata da Andrea Cigni, con le scene di Dario Gessati, i costumi di Valeria Donata Bettella e le luci di Fiammetta Baldiserri, è realizzata in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, il Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” e l’Istituto Professionale di Stato per l´Industria e l´Artigianato “Primo Levi” di Parma, in coproduzione con la Fondazione iTeatri di Reggio Emilia. Protagonisti al loro debutto gli interpreti della Scuola di Canto del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, coordinati da Lelio Capilupi e Donatella Saccardi: Marco Granata, Nao Yokomae, Lorenzo Caltagirone, Fumitoshi Miyamoto, Andrea Pellegrini, Federica Cacciatore, e, nella recita del 25 febbraio, Kanae Fujitani, Yasushi Watanabe, Hideya Masuhara, Adriano Gramigni, Nozomi Kato. Sul podio il Maestro Alberto Martelli, che dirigerà l’Orchestra del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma. Tredici tra i migliori studenti delle sezioni Discipline dello Spettacolo, Arti Figurative e Architettura del Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi”, coordinati dal prof. Marco Bennicelli, e della specializzazione moda e abbigliamento dell’Istituto Professionale di Stato per l´Industria e l’Artigianato “Primo Levi” di Parma, coordinati dalla prof.Ssa Lucia Pomelli, hanno partecipato alla realizzazione delle scene e dei costumi dell’opera, lavorando, nell’ambito di un progetto scuola-lavoro, nei Laboratori di scenotecnica, attrezzeria e sartoria del Teatro Regio e in palcoscenico. Sabato 15 febbraio alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio, con ingresso libero, l’appuntamento di presentazione dell’opera per Prima che si alzi il sipario, nel quale lo storico della musica Giuseppe Martini ne metterà in luce gli aspetti salienti. L’incontro sarà arricchito dall’esecuzione dal vivo di alcuni brani, interpretati dal soprano Giovanna Iacobellis, dal mezzosoprano Marina Bonanzi, dal tenore Davide Urbani e dal baritono Paolo De Biasi, allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, accompagnati al pianoforte da Yuna Saito e coordinati da Donatella Saccardi. Www.teatroregioparma.it    
   
   
ALBA: NOTTURNO AL MUSEO EUSEBIO VISITA NARRATA PER TUTTA LA FAMIGLIA! LE COLLEZIONI PREISTORICHE E LA FIGURA DI FEDERICO EUSEBIO SABATO 1 MARZO 2014  
 
L’associazione Turismo in Langa – in collaborazione con l’Associazione Ambiente e Cultura ed il Comune di Alba - propone sabato 1 marzo 2014, l’iniziativa “Notturno Al Museo Eusebio”, evento che ricalca un format già sperimentato dall’Associazione con grande successo presso i più bei castelli e beni culturali di Langa e Roero e presso lo stesso museo. Fondato nel 1897 per iniziativa di Federico Eusebio, il Museo nacque esclusivamente come raccolta storico-archeologica. Nel 1976, in occasione del suo trasferimento nella sede attuale, alla collezione originale si aggiunsero le sezioni naturalistiche, consegnando ai visitatori un museo in grado di fornire un esaustivo quadro dell´ambiente locale nel suo divenire naturalistico e storico. Con il nuovo allestimento, inoltre, il patrimonio del vecchio museo archeologico è stato integrato con i reperti provenienti dagli scavi effettuati negli ultimi venticinque anni, che hanno permesso di sviluppare le conoscenze sulla preistoria e sull´origine romana di Alba. Ma di sera, a luci spente, solo con l’ausilio delle torce a batteria, proprio come nel film “Notte al museo”, grazie al fascino misterioso che deriva dalle opere che si svelano nel chiaro-scuro, la storia riprenderà vita e la visita diventerà una vera e propria avventura divertente e suggestiva, adatta a tutte le età. I partecipanti dovranno darsi appuntamento direttamente presso il Museo, nel Cortile della Maddalena di Alba, alle ore 20,45: la visita partirà non appena le campane avranno suonato le 21,00 (termine visita ore 22 circa). Da qui avrà inizio l’avventura, la visita guidata che per questa edizione si concentrerà sulle collezioni preistoriche: il pubblico, munito di torcia, scoprirà con la guida turistica le opere più significative esposte, si farà riferimento ai filoni tematici del Museo, alla nascita della collezione e naturalmente ai principali reperti. Ma la guida della mostra non sarà la sola comparsa della serata, infatti d’improvviso appariranno dei personaggi alquanto bizzarri: dall’uscio della capanna neolitica farà capolino una donna preistorica, mentre in cima alle scale pare proprio che si sporga lo stesso Eusebio! La visita in notturna è soggetta a prenotazione (è previsto un numero massimo) e richiede un contributo a persona di € 10,00 (gratuito per i bambini fino a 6 anni). Per festeggiare il Carnevale, tutti i bimbi che verranno a visitare il museo in costume, accompagnati da mamma e papà, avranno l’ingresso gratuito! I partecipanti sono invitati a portare con sé una torcia per illuminare i reperti. Www.turismoinlanga.it