Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5
Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Febbraio 2014
TURISMO IN SARDEGNA, APPROVATE DIRETTIVE LEGGE 7: SEMPLIFICAZIONE E SINERGIA PROMOZIONALE  
 
Ulteriore semplificazione nell´iter amministrativo e stretta sinergia promozionale tra gli eventi e i siti web (istituzionale e tematici) della Regione. La Giunta, su proposta dell´assessore del Turismo Luigi Crisponi, ha approvato i nuovi criteri di ammissibilità e rendicontazione dei contributi previsti dalla legge regionale 7 del 1955 per manifestazioni di grande interesse turistico, che promuovono l´immagine della Sardegna. L´esecutivo regionale ha anche fissato i termini, di inizio e scadenza, per la consegna delle domande, da inviare, solo ed esclusivamente via posta elettronica certificata (e gli allegati su supporti digitali), dal 20 febbraio al 24 marzo prossimi; e, inoltre, deciso, "viste le difficoltà dei beneficiari - spiega l´assessore Crisponi - dovute anche ai ritardi nei pagamenti conseguenti alle limitazioni imposte dal Patto di stabilità e ascoltando le loro istanze", di eliminare, per le pratiche a partire dal 2013, la pena revoca se la rendicontazione non dovesse essere trasmessa entro i tre mesi canonici. Criteri E Novita´. I criteri di concessione fissati dalla delibera n.10/42 di un anno fa, avevano introdotto sostanziali novità e semplificazioni: l´individuazione di circuiti omogenei all´interno dei quali collocare le istanze pervenute; la valutazione delle istanze sulla base di un punteggio, secondo una "griglia" di valutazione, da cui la redazione di una graduatoria di soggetti idonei; l´obbligo di utilizzare il 50% del contributo per attività promozionali e pubblicitarie sui diversi media. "Innovazioni - aggiunge l´assessore Crisponi - che già l´anno passato avevano premiato la capacità organizzativa secondo valori oggettivi e velocizzato l´istruttoria delle pratiche. Per un´ulteriore "cambio di marcia", l´assessorato del Turismo ha apportato alcuni correttivi che permetteranno di snellire e chiarire ulteriormente i parametri di valutazione". All’interno di essi, secondo le nuove direttive appena approvate, sono compresi tra gli altri, questi parametri (con relativi punteggi): consolidamento della manifestazione, la sua sede (con punteggio aggiuntivo per comuni che sono stati insigniti di prestigiosi riconoscimenti come Bandiera Blu o Arancione, 4 o 5 vele, Borghi d´eccellenza, patrimonio Unesco, ecc.), fattori di destagionalizzazione, risonanza mediatica (specie sulla stampa nazionale e internazionale) e capacità di attrarre flussi. Un’altra sostanziale novità introdotte è l´obbligo di pubblicizzare tutte le iniziative sui portali della Regione. Network. Circuito dei grandi eventi identitari: le feste storiche che caratterizzano la cultura sarda, in grado di promuoverla a livello internazionale (Sant´efisio a Cagliari, Cavalcata Sarda e Candelieri a Sassari, Redentore a Nuoro, Sartiglia di Oristano, Ardia di Sedilo, San Simplicio a Olbia, San Francesco di Lula, Settimana Santa a Iglesias, Corsa degli Scalzi a Cabras, Antico sposalizio di Selargius, Sciampitta a Quartu, Patrono della Sardegna a Sant’antioco); network del jazz (festival che ospitano i grandi nomi del jazz e del blues); network degli eventi di spettacolo (manifestazioni di danza, spettacoli teatrali e concerti di artisti famosi); network del grande folk (principali kermesse folkloristiche con esibizione di gruppi); network dell’artigianato artistico (mostre-mercato, fiere e laboratori); network del turismo culturale, sia manifestazioni legate alla rievocazione di fatti o periodi storici, alla riscoperta di attività tradizionali perdute oppure gli eventi legati alle celebrazioni civili accompagnare a sfilate in costume, attività ludiche (palii, corse ecc.), convegni, esibizioni musicali; sia manifestazioni volte alla promozione della letteratura, della lettura, del teatro, (anche per bimbi), dell’archeologia, dei monumenti e rassegne culturali per ragazzi; network del turismo equestre (fiere relative alla riscoperta degli spettacoli equestri e alla valorizzazione e tutela del cavallo e dell’asino sardo); network del cinema (festival con presenza di registi e attori del piccolo e grande schermo, specie in ‘location’ suggestive); network del turismo enogastronomico (kermesse incentrate sui prodotti agro-alimentari tipici del luogo in cui si svolgono, accompagnate da degustazioni e da dimostrazioni pratiche di produzione, aperture di antiche dimore o cortes); network dello sport (specie turismo attivo, automobilismo, atletica leggera e nautica); network dell’Isola cha danza, circuito in cui sono inserite le manifestazioni già parte integrante della campagna promozionale della Regione per valorizzare gli eventi dei primi mesi dell’anno che affondano le radici nella storia (Fuochi di Sant’antonio, il Carnevale e riti della Settimana santa).  
   
   
LA MONTAGNA VENETA È UNO SCENARIO INCANTATO, PRONTA AD ACCOGLIERE I TURISTI DI TUTTO IL MONDO  
 
Venezia - “La montagna veneta offre più che mai uno scenario incantato e la gente delle nostre montagne è pronta ad accogliere al meglio i turisti che vogliono venire a sciare e a vedere le Dolomiti come raramente si sono viste. Io dico: vi aspettiamo, approfittatene”. L’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi fa suo l’invito dei presidenti di Federalberghi Belluno Dolomiti, Gildo Trevisan, e di Federalberghi Cortina, Gherardo Manaigo: “la nostra gente è tenace e laboriosa: ha già sistemato tutto per offrire il meglio: strutture ricettive, piste e impianti, viabilità, servizi accessori. Sono aperti 430 alberghi in luoghi come Cortina, Auronzo, Misurina, Tre Cime, Comprensorio del Civetta, Arabba, Cadore, Val Comelico e Sappada. Le abbondantissime nevicate delle scorse settimane non hanno piegato il loro spirito e in compenso hanno creato una cornice assolutamente unica”. “È possibile osservare via web – ricorda Finozzi – le spettacolari immagini del manto nevoso all’indirizzo: http://www.Dolomitisuperski.com/it/cortina/comprensorio-sciistico/meteo-piste/webcams  Ricordo, facendo mie le parole dei rappresentanti di federalberghi, che centinaia di chilometri di piste sono a disposizione di sciatori e snowboarder, mentre escursioni con le ciaspole, discese in slittino, pattinaggio e parchi giochi sulla neve sono le altre attività che fanno delle Dolomiti Bellunesi una destinazione invernale per tutti. E non è diverso nelle altre località turistiche”. “Insomma, venire ora nella montagna veneta – conclude l’assessore – è una occasione rara che nessun appassionato dovrebbe perdere”.  
   
   
MONTAGNA: DOMENICA 16 A LAGDEI IL TROFEO SCHIAFFINO 36° EDIZIONE DELLA GARA A COPPIE DI SCIALPINISMO. AL DEBUTTO LO SCHIAFFINO FAMILY PER GENITORI E FIGLI, CON SCI O CIASPOLE.  
 
Parma – Appuntamento da non perdere per gli appassionati di scialpinismo e montagna domenica 16 febbraio a Lagdei-lago Santo: nella suggestiva località del’Alta Val Parma andrà infatti in scena la trentaseiesima edizione del Trofeo Schiaffino, gara a coppie di scialpinismo organizzata dal Cai di Parma con la collaborazione di diverse realtà locali. L’iniziativa, che ogni anno richiama appassionati di scialpinismo e montagna per una giornata all’insegna dello sport, della natura e dell’amicizia, presenta in questa edizione consuetudini e novità: a fianco della tradizionale gara a coppie ci sarà infatti il primo Trofeo Schiaffino Family, una gara non competitiva di scialpinismo e escursionismo con le ciaspole da percorrere genitori-figli (bambini e ragazzi da 0 a 15 anni). “È importante che si organizzino avvenimenti come questo, che uniscono lo sport, la neve e il nostro territorio appenninico. Un territorio per la cui valorizzazione la Provincia è impegnata da sempre: prezioso dal punto di vista paesaggistico e ambientale, importante dal punto di vista turistico e sociale”, ha spiegato nella presentazione di oggi al Parma point il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. “Il Cai, giocando un ruolo molto attivo su diversi fronti, ha sempre collaborato con noi, perché il tema che ci unisce è proprio questo: la passione per la montagna ma anche per quanto la montagna rappresenta come valore. Per noi questo è importantissimo”, ha detto Bernazzoli, ricordando anche l’impegno dell’ente di piazza della Pace per far riavviare al più presto la seggiovia di Lagdei. “Trovo inoltre molto bella l’idea di coinvolgere le famiglie – ha aggiunto il presidente della Provincia – come quest’anno si è fatto con una gara speciale”. Dall’anno scorso il Torneo Schiaffino è inserito nella Coppa dell’Appennino, un circuito di gare di scialpinismo che da gennaio a marzo tocca alcuni dei luoghi più suggestivi del parco Nazionale Tosco-emiliano (www.Coppadellappenino.it). Il percorso parte da Lagdei, sale lungo la pista da sci per un tratto e poi nel bosco di sinistra fino a raggiungere la cima degli Sterpari, da dove si scende al Lago Santo e più oltre fino a Ponte rotto; si prosegue poi in salita fino alla “Capanna Schiaffino”, allestita a posto di ristoro, poi con ramponi e piccozza si supera il tratto attrezzato del “canalino” e si raggiunge la cima del Monte Marmagna; da lì ultimo cambio di assetto per scendere infine al traguardo presso il Rifugio Mariotti (complessivamente circa 1000 m di dislivello). Il percorso family invece partirà sempre da Lagdei, seguirà prima la pista poi il bosco di sinistra fino a raggiungere il sentiero panoramico; risaliti per altri 100m, si discenderà poi al traguardo presso il Rifugio Mariotti al Lago Santo (circa 300 m di dislivello). La Scuola di Sci-alpinismo Enrico Mutti, coadiuvata dalla stazione locale del Soccorso Alpino, presterà assistenza lungo tutto il percorso. “La Provincia ci sostiene da anni: dalle iniziative di vario tipo alle attività sulla sentieristica”, ha spiegato Roberto Zanzucchi, responsabile del Trofeo per la Scuola di scialpinismo del Cai. “Il Trofeo Schiaffino nasce ormai 36 anni fa: è una delle iniziative di scialpinismo più antiche in Italia, sicuramente la più vecchia dell’Appennino”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza della montagna vissuta in sicurezza e quindi il valore delle prove di ricerca Artva in entrambe le competizioni. Come nelle passate edizioni, il trofeo riserverà infatti particolare attenzione a questo tema; la gara inizierà per tutti con la prova di ricerca Artva in campo aperto: le coppie concorrenti a turno dovranno ricercare, sondare e marcare un travolto in un campo simulato di valanga, e il tempo di ricerca definirà la griglia di partenza a scaglioni. Per informazioni e preiscrizioni si può andare sul sito del Cai Parma, all’indirizzo www.Caiparma.it Le iscrizioni saranno aperte fino a inizio gara: chi quindi non lo avesse ancora fatto potrà iscriversi il giorno stesso del Trofeo. La quota di partecipazione è di 25 euro a persona per il Trofeo e di 25 euro a coppia per la gara Family. “A tutti i partecipanti sarà consegnato un pacco gara e un buono caffè offerto dal Rifugio Lagdei. A tutti verrà inoltre offerto il pasta party finale preparato dal Rifugio Mariotti”, ha concluso Zanzucchi. Al termine della competizione saranno premiati i vincitori e saranno estratti a sorte diversi premi per i partecipanti alla gara. Il Trofeo Schiaffino è realizzato in collaborazione con Saer- Soccorso Alpino Emilia Romagna, Rifugio Mariotti, Rifugio Lagdei, Associazione Help for Children, con il contributo dei negozi Freesport, Fuori Traccia, Parma Sport, Spazio Verde, Alpstation Sarzana; sponsor tecnici Montura, La Sportiva, Ortovox e Patagonia. Il programma: 36° Trofeo Schiaffino, ore 8.00 Ritrovo a Lagdei, iscrizioni e breefing, ore 8.30 Inizio prove Artva (4 campi), ore 10.00 Partenza gara, ore 12.00 Pasta party, ore 14.00 Premiazioni. 1^ Gara Family, ore 9.30 ritrovo e iscrizioni, ore 10.30 partenza, ore 12.00 pasta party, ore 14.00 premiazioni.  
   
   
BIT 2014, UN PROGETTO PER SALVARE E CONSERVARE VOLTERRA PATRIMONIO UNIVERSALE  
 
Nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31 gennaio di quest´anno è crollata una porzione della mura medievali di Volterra. Questo ha provocato una profonda ferita nel cuore e nell´animo dei volterrani e di tutti i toscani. Il motivo è semplice, Volterra e le sue mura medievali sono un pezzo importante della storia dell´umanità intera; deve quindi essere restituita alla fruizione dei cittadini e del mondo. Per esprimere tangibilmente aiuto e solidarietà alla città e ai cittadini interessati da questo evento drammatico proprio da Volterra arriva la proposta di aprire una "Finestra sul futuro" presentato oggi alla Bit 2014 in collaborazione con il Touring Club Italiano e il quotidiano Il Tirreno; una sensibilizzazione sul recupero delle mura medievali e sulla valorizzazione del patrimonio culturale di Volterra, il cui scopo principale è di far rimarginare in tempi rapidi quella ferita così profonda. Le mura solitamente esprimono un concetto di chiusura e protezione dall´esterno; questo progetto vuole e invece fare di questo evento l´apertura di una autentica finestra sul futuro e sul mondo. Il sindaco Marco Buselli, ringraziando la Regione e il suo presidente per gli impegni assunti a tutela del patrimonio di Volterra, ha annunciato l´inizio dei lavori di messa in sicurezza delle mura chiedendo anche la modifica complessiva di tutte le politiche culturali e di salvaguardia a livello nazionale ed europeo. "Volterra ha diritto ad essere salvata perché è uno scrigno di cultura e di storia – ha aggiunto -, un´opera d´arte patrimonio di tutti". "Il crollo di una parte delle mura storiche di Volterra non è solo una questione toscana, ma dell´Italia e del mondo – ha sostenuto durante l´incontro l´assessore regionale al turismo Cristina Scaletti -. Siamo qui oggi per fare una precisa richiesta di intervento al Governo e all´opinione pubblica. Volterra è un luogo magico, amato da tutti, è una delle città più belle del mondo, va assolutamente salvata". "La Regione continuerà a fare la sua parte, ma è necessario un´azione congiunta che abbia quattro obiettivi: prevenzione e ricostruzione, tutela e valorizzazione – ha aggiunto l´assessore -. Volterra può diventare un progetto pilota per un nuovo modo di valorizzare e salvaguardare i centri storici che caratterizzano il nostro paese. L´invito che rivolgiamo a tutti è dunque di venire a visitarla o ritornarci: è un gesto d´amore verso un territorio unico per bellezza e per rilevanza storica e culturale".  
   
   
MONTEROSA SKI: I MIGLIORI EVENTI, TRA FOTOGRAFIA, CIASPOLATE, DISCESE ED APPUNTAMENTI ROMANTICI.  
 
Venerdì 14 febbraio il Consorzio Turistico Val d’Ayas Monterosa ci propone un San Valentino sportivo e inedito: non possiamo perdere la ciaspolata notturna baciati dalla luna di Antagnod, in occasione della giornata del risparmio energetico “M’illumino di meno”. A seguire, cena a lume di candela presso la Brasserie Le Cadran Solaire con annesso il concorso fotografico “Photostory in Love”, che mette in palio l’ingresso per due persone al Centro Benessere 360°. L’asd Whitexperience insieme al Comitato Fulvio Cimarolli propone una camminata sotto le stelle, mano nella mano e con le racchette da neve ai piedi, per la serata di sabato 15 febbraio: destinazione il ristorante Le Solitaire di Antagnod, per una cena con la luna piena. Ma la Valle d’Aosta, destinazione tipicamente romantica tutti i giorni dell’anno, per San Valentino dà il meglio di sé su tutto il territorio: alle Terme di Pré-saint-didier, dopo una deliziosa cena tête-à-tête, bagno di mezzanotte, trattamenti di bellezza di coppia e brindisi al chiaro di luna. Per i più avventurosi consigliamo la due giorni di voli in mongolfiera sopra i tetti di Aosta, con un panorama unico dalle vestigia romane e medievali a cielo aperto alla corona di monti che circonda la città con le più alte vette d’Europa. Scendendo la valle centrale, eccoci al Forte di Bard, che apre le sue antiche mura per una serata esclusiva: gusteremo fragole e champagne, ammirando il tramonto sul borgo medievale dagli ascensori panoramici del castello. La telecabina Champoluc-crest apre in notturna per cene in quota, così come le case Walser di Gressoney accolgono chi desidera degustare i sapori d’antan. E Il divertimento continua anche il 15 febbraio, quando, dopo il tramonto, a Gressoney-saint-jean ci aspetta l’emozione delle discese in notturna sulla pista Internazionale Leonardo David Special, mitica “nera” celebre per il suo impianto di illuminazione: un modo sicuramente insolito di trascorrere la serata in buona compagnia. Primo appuntamento promozionale sabato 15 febbraio: dalle 20.00 alle 22.30 la seggiovia del Weissmatten sarà in funzione con eccezionale ingresso gratuito per tutti, musica e vin brûlé. Il calendario proseguirà con le aperture di sabato 22 febbraio, domenica 2 e sabato 8 marzo.  
   
   
DA SAN VALENTINO AL PATTINAGGIO ARTISTICO SU GHIACCIO, PASSANDO ATTRAVERSO LA MOUNTAIN-BIKE SULLA NEVE: IL FINE SETTIMANA DI LIVIGNO È RICCO DI APPUNTAMENTI.  
 
 Livigno (So) - Il prossimo week-end si pare con il giorno di San Valentino, che a Livigno può essere festeggiato con una fuga romantica sulla neve, a stretto contato con la natura e la montagna. Se si vuole portare in alto il proprio´amore, si può provare una discesa sulla Pista degli Amanti o tra le cime incantate della Val Federia, una ciaspolata nei boschi raggiungendo le tee sopra al paese, una sosta al rifugio oppure una passeggiata a cavallo. Sabato 15 febbraio è dedicato a chi ama la mountain-bike anche sulla neve! A partire dalle ore 10.00 prende il via il Grand Prix Winter Mtb - Livigno - Nevi Titanium Bicycles. Il programma prevede la discesa dal Carosello 3000 alle ore 11.00 e alle ore 15.00 il Circuito in Livigno con partenza dal Centro Fondo "Marianna Longa". Domenica 16 febbraio è in calendario lo spettacolo di pattinaggio artistico Pattinando sulle ali della fantasia (ore 17 presso il Campo Sportivo di Santa Maria) in cui si esibiscono atleti della Squadra Nazionale Italiana.  
   
   
LOMBARDIA: PERICOLO IN MONTAGNA PUÒ ESSERE CONTROLLATI  
 
"La sicurezza in montagna è importante e ho testato sul campo, grazie al Collegio delle guide alpine della Lombardia, come cercare di garantirsela anche in inverno". Così Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani di Regione Lombardia, al termine dell´educational del Collegio delle guide alpine della Lombardia, promosso in collaborazione con l´Assessorato regionale. Con l´assessore Rossi hanno tenuto a battesimo l´iniziativa i presidenti del Collegio guide alpine della Lombardia Luca Biagini e quello del Collegio maestri di sci Aldo Ghislandi. L´iniziativa - L´iniziativa, denominata ´La montagna d´inverno - I pericoli della neve´, ha rappresentato un modo concreto di mostrare come la montagna può essere fruita in sicurezza anche nella stagione invernale. Con il supporto delle guide, i partecipanti all´iniziativa, che ha coinvolto anche il Collegio maestri di sci, hanno sperimentato l´andare in sicurezza in montagna con diverse attività: free ride, scialpinismo e ciaspole. Servono Attenzione E Preparazione - "Il pericolo - ha detto l´assessore - c´è sempre, anche perché andare in montagna, in qualunque stagione, richiede attenzione, preparazione e la capacità di saper calcolare il rischio, cosa che oggi abbiamo ulteriormente verificato sul campo e attraverso il confronto con gli esperti". "Grazie alle Guide - ha rimarcato l´assessore - abbiamo potuto vedere, sul campo, le diverse condizioni della montagna, conoscerla e imparare a valutarne i pericoli capendo che anche in inverno è un ambiente sicuro". Strumenti Per Sportivi E Turisti - Tra gli esperti, che hanno fornito strumenti per sportivi e turisti per ´decifrare´ la montagna, Alfredo Praolini di Arpa Lombardia, che ha spiegato la composizione, la lettura e l´importanza del Bollettino del pericolo valanghe. "La Lombardia - ha ricordato - è la Regione attualmente alla Presidenza di Aineva (Associazione interregionale neve e valanghe) con l´assessore alla Sicurezza Simona Bordonali". "I Bollettini sul pericolo valanghe - ha spiegato - forniscono utili informazioni a chi vuole andare in montagna e farlo conoscendo rischi e pericoli, consultando le quotidiane comunicazioni di Arpa presenti su Internet e distribuite anche tramite mailing list". "I fattori che possono mettere a rischio le uscite in montagna - ha detto - vengono definiti in collaborazione con le guide alpine operanti nelle sette zone in cui è stato suddiviso il territorio lombardo". Fabiano Monti, maestro di Snowboard con specializzazione Free ride, ha invece parlato di neve, della complessità della sua composizione e delle conseguenti diverse capacità di reggere il passaggio umano, del Free ride e dell´esempio di Livigno, il cui comprensorio è all´avanguardia del settore Free ride. Guide E Maestri In Campo - Luigi Biagini, a capo del più grande Collegio di guide, forte di oltre 350 unità, ha sottolineato come l´iniziativa abbia voluto "mettere la montagna al centro, farla conoscere e spiegare come viverla serenamente in sicurezza". Aldo Ghislandi ha sottolineato che "per la prima volta si svolge una così articolata esperienza di Free ride agevolata dalla tanta neve, che chiede tanta attenzione al capitolo sicurezza". Le Regole Di Comportamento - "Tante volte parliamo di sicurezza in montagna - ha ricordato l´assessore Rossi -, ma spesso non conosciamo pienamente come comportarci. Per questo motivo, giornate come quella odierna sono utilissime sul fronte dell´educazione e della prevenzione e meritano di essere ripetute per limitare, quanto più possibile, gli episodi negativi sulle nostre montagne". "Regione Lombardia - ha continuato l´assessore - ha sostenuto lo svolgimento di questa esperienza che ha fatto conoscere o approfondire aspetti della montagna invernale come sci, bastoncini, ciaspole, Artva, sonda e pala, ma anche la crucialità dell´autosoccorso". Montagna Tutto L´anno - "Andare in montagna - ha detto l´assessore - non ha stagione e necessita solo di aggiornarsi sulle modalità per ridurre i rischi di incidenti". "Regione Lombardia - ha concluso - sarà costantemente in campo, affinché la fruizione del patrimonio montano avvenga 365 giorni l´anno. Questo perché la montagna sicura che abbiamo seguendo le guide e gli altri esperti rappresenta una risorsa anche turistica, e lo dico pensando alla Borsa internazionale del turismo che sta per aprirsi, ma anche all´Expo".  
   
   
VALANGHE, LOMBARDIA: REGIONE VICINA AL TERRITORIO  
 
Madesimo/so - "In questi giorni di forti precipitazioni sono rimasta costantemente in contatto con il sindaco di Madesimo Franco Masanti, con il presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori e con gli assessori Giuliano Pradella e Silvana Snider, per monitorare la situazione. Ho voluto organizzare questo sopralluogo con loro e con i tecnici di Regione, Provincia e della Sede territoriale regionale, per capire le modalità con cui viene gestito il rischio valanghe nella zona". Così l´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali durante il sopralluogo in Val Chiavenna, per verificare, in seguito alle eccezionali nevicate dei giorni scorsi, il monitoraggio del rischio valanghe nel tratto stradale che collega Madesimo e Campodolcino (Sondrio). Programma Di Gestione Eccellente - "Il programma di gestione è davvero eccellente - ha aggiunto l´assessore - ed è importante che ognuno sappia come muoversi in caso di criticità. È fondamentale far sentire che le istituzioni sono presenti e che la Regione è assolutamente vicina al territorio per ascoltarne le istanze e agire di conseguenza". Le Criticità - "Su Sondrio abbiamo affrontato due questioni - ha spiegato la titolare regionale della Protezione civile - la prima è di carattere strutturale, e richiede risorse importanti e tempi lunghi. Alcune proposte in questo senso sono già al vaglio ed entro settimana prossima definiremo le priorità di intervento". "La difesa del territorio è di importanza assoluta - ha assicurato - e, nonostante i 300 milioni di euro di tagli da parte dello Stato, ci impegneremo al massimo per risolvere la situazione". Prevenzione E Attivazione - "In secondo luogo - ha proseguito Bordonali - ritengo rilevante promuovere prevenzione e attivazione in caso di emergenza. Per questo stiamo offrendo a tutte le Province lombarde la sottoscrizione di un Protocollo valanghe per l´attivazione immediata di tutti gli attori che agiscono nelle emergenze, accorciando così tempi burocratici e promuovendo la collaborazione". "Le tempistiche - ha precisato - sono fondamentali in certe situazioni e la nostra azione è finalizzata a ridurre i passaggi burocratici". Monitoraggio Visivo - "Abbiamo inoltre visitato la frana che ha riguardato la Val Genasca - ha continuato l´assessore -. Attraverso un accordo con Provincia e Arpa faremo in modo che in tempi brevi vengano installate videocamere a infrarossi, che consentiranno un monitoraggio visivo costante della situazione". "Sarà inoltre posizionato un semaforo sulla strada provinciale, per bloccare il traffico in caso di emergenza" ha concluso.  
   
   
AL TOPOLINO LE OLIMPIADI TROFEO TOPOLINO FORGIA CAMPIONI  
 

Anno 1997, sulle nevi del Monte Bondone a Trento si corre la 36.A edizione del Trofeo Topolino Sci Alpino. Tra i tanti appellativi dati negli anni all’evento Disney, quello di “Olimpiade Invernale dei giovani” è senza dubbio appropriato e in quel febbraio di 17 anni fa si presentano al cancelletto sciatori provenienti da 43 nazioni. Il 1997 è l’anno in cui in partenza al gigante nella categoria ragazzi si palesa anche un giovanotto di Brunico appena tredicenne che risponde al nome di Christoph Innerhofer, il quale, dopo 44 porte, taglia il traguardo per terzo, felice per un bronzo memorabile, come lui stesso lo ricorda oggi, anche se il distacco dal vincitore era di oltre un minuto. Anno 2014, sulle nevi olimpiche di Sochi Christoph Innerhofer vola in discesa libera e conquista la medaglia d’argento, a soli 6 centesimi dall’austriaco Mayer e davanti al norvegese Kjetil Jansrud. La carriera di Innerhofer legge medaglie olimpiche e mondiali, oltre ai successi in Coppa del Mondo, tuttavia la memoria a quel 1997 rimane per l’altoatesino, ed è così per molti, protagonisti con Innerhofer nella discesa libera di Sochi. Lo scandinavo Jansrud, inaspettatamente terzo davanti al super favorito Svindal, prese parte al Trofeo Topolino quando aveva 14 anni e il suo ricordo è oltremodo nitido: “Credo di aver perso uno sci in gigante e lo slalom non l’ho nemmeno finito. Fu abbastanza duro come debutto in campo internazionale, ma fu pur sempre un inizio.” Rimanendo nei primi 15 della recente libera olimpica, Dominik Paris fu assoluto protagonista del Trofeo Topolino nel 2002 e nel 2004, quando si mise al collo due medaglie d’oro in Gigante, e sempre nel 2002 – si correva a Pinzolo – anche lo svizzero Beat Feuz riuscì a guadagnare una vittoria in Slalom. Sfogliando le classifiche di 52 edizioni del Trofeo Topolino si possono rintracciare praticamente tutti coloro che da grandi abbiamo visto gareggiare nelle competizioni nazionali, mondiali ed olimpiche delle ultime cinque decadi. Tra un mese l’”Olimpiade Invernale dei giovani” tornerà in pista sull’Altopiano trentino di Folgaria e sarà ancora una volta una kermesse da non perdere, anche perché la probabilità di ammirare qualche talento di domani è decisamente alta, ce lo dice la storia. Il programma del Trofeo Topolino Sci Alpino 2014 legge le selezioni nazionali nei giorni 10 e 11 marzo, seguite dalla fase internazionale di venerdì 14 e sabato 15 marzo, sulle piste Agonistica e Martinella Nord di Folgaria. Accanto agli organizzatori storici guidati dal presidente Mauro Detassis, non mancano i preziosi partner tra cui l’Apt Folgaria, Lavarone, Luserna con il suo Amministratore Delegato Michael Rech. Info: www.Trofeotopolino.net

 

 
   
   
SPORT. FESTA DEL CROSS L’8 E 9 MARZO IN VENETO. PER LA PRIMA VOLTA ASSIEME I CAMPIONATI ITALIANI DI CORSA CAMPESTRE DI TUTTE LE CATEGORIE. IN PIÙ LA STAFFETTA  
 
Venezia - Si svolgerà l’8 e 9 marzo prossimi in Veneto, nei Comuni vicentini di Nove e Marostica, in provincia di Vicenza, la Festa Nazionale del Cross, nel corso della quale, per la prima volta si svolgeranno tutti assieme i Campionati Italiani di Corsa Campestre di ogni categoria (individuali e di società, cadetti, e per Regioni e individuali), con il battesimo della nuova specialità della Staffetta di Cross, che vedrà gareggiare corridori delle categorie allievi, unione, promesse e senior. Contenuti e calendario della manifestazione sportiva, che vedrà confrontarsi circa 3 mila atleti di tutta Italia, sono stati presentati questa mattina a Venezia, nella sede della Regione del Veneto, nel corso di un incontro con la stampa al quale sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi, il presidente della Fidal del Veneto Paolo Valente, la madrina della Festa del Cross Gabriella Dorio, oro alle olimpiadi di Los Angeles, i sindaci di Nove Manuele Bozzetto e i Marositica Marica Dalla Valle. Il campo di gara delle varie corse in programma è eccezionale per paesaggio e fondo: le competizioni si svolgeranno infatti nelle grave del fiume Brenta, dove stanno operando circa 200 volontari per preparare il terreno, nello scenario del Monte Grappa e della cinta muraria scaligera di Marostica, in una località, Nove, che è una delle capitali mondiali dell’arte ceramica. Percorso di pianura (l’altimetria è di circa 6 metri), con tracciati per le varie categorie, è caratterizzato da una base di trasporto alluvionale molto ben drenata e “dura”. Per gli spettatori, è prevista una tribuna assolutamente unica, che consentirà di vedere le corse in tutto il loro snodarsi: verrà infatti chiuso per l’intera durata della manifestazione il ponte sul Brenta tra Cartigliano e Nove; che si trasformerà in una balconata di oltre 400 metri sugli atleti, che a loro volta, in caso di maltempo, potranno preparasi alla partenza stando al coperto sotto la campata. E’ la prima volta che tutta la corsa campestre italiana si raduna per i diversi campionati nazionali, ed è la prima volta che la manifestazione viene ospitata non in una sola città ma in due comuni, dove le iniziative ufficiali, inaugurazione, conclusione e così via, si svolgeranno nella straordinaria piazza della Partita a Scacchi, davanti al Castello Inferiore di Marostica. Per queste località – ha ricordato Finozzi – sarà non solo un’occasione per far conoscere la loro vocazione sportiva (sono presenti 60 società sportive), ma anche la loro bellezza e vocazione all’ospitalità, in un’area, quella della Pedemontana veneta, ricca di storia e paesaggio ma anche il più straordinario distretto enologico mondiale dove crescono i vigneti di Prosecco, Torcolato, Amarone, Soave, Breganze, Durello, solo per fare alcuni nomi. E dove c’è un repertorio gastronomico d’eccezione. Per i Comuni direttamente interessati sarà una autentica sfida, anche dal punto di vista logistico e organizzativo, con alberghi che si annunciano già esauriti in un raggio di 25 kilometri. Ma, promettono Bozzetto e Dalla Valle, ci sarà spazio per tutto: sport e competizione, ospitalità e divertimento, in quella che non a caso la Fidal ha voluto chiamare una festa, facendo sua, ha fatto presente Valente, la Festa del Cross Veneto, in uno scenario nel quale si può pensare anche ad ospitare i campionati europei di Corsa Campestre.  
   
   
IL PROGRAMMA DELLA FESTA NAZIONALE DEL CROSS, A NOVE E MAROSTICA, IN VENETO, L’8 E 9 MARZO PROSSIMI  
 
Venezia - Le competizioni della Festa Nazionale del Cross, in programma sabato 8 e domenica 9 marzo prossimi in Veneto, nei Comuni vicentini di Marostica e Nove, si svolgeranno su una superficie di 12 ettari. Questo il programma della Festa: Sabato 8 Marzo. Nove, Area Golenale del Brenta, gare e premiazioni:
ora Categoria
14.30 Staffetta Uomini Km 13,5
15.40 Staffetta Donne Km 13,5
Le società potranno schierare quattro atleti ciascuna, che percorreranno frazioni di percorso da 2, 3, 4 e 4,5km. Nel pomeriggio, in Piazza degli Scacchi a Marostica: Cerimonia di Apertura Festa del Cross - Campionati Individuali e per Regioni Cadetti Ore 18.45: Sfilata delle rappresentative con uscita dal Castello inferiore. Ore 18.55: Saluti delle autorità: - Saluto di benvenuto dal Presidente C.o.l.: Luigi Segala - Sindaco di Marostica: Marica Dalla Valle - Sindaco di Nove: Manuele Bozzetto - Presidente Fidal - Rappresentante Regione Veneto - Presidente Comitato Regionale Veneto Fidal: Paolo Valente Ore 19.10: Esibizione degli Sbandieratori della Partita a Scacchi di Marostica (con personaggi viventi). Ore 19.20: Accensione tripode. Ore 19.25: Alzabandiera e Inno Nazionale. Ore 19.30: Promessa degli Atleti e Giudici. Ore 19.35: Premiazione Campionato di Società a staffetta Ore 19.40: Termine Cerimonia di Apertura. Domenica 9 Marzo Nove, Area Golenale del Brenta, gare e premiazioni
ora Categoria
10.00 Cadette - Km 2
10.15 Cadetti - km 2,5
10.35 Allieve - Km 4
11.00 Allievi - Km 5
11.30 Seniores/promesse Uomini - Km 10
12.15 Seniores/promesse Donne - Km 8
13.10 Juniores Uomini - Km 8
13.50 Juniores Donne - Km 6
Alle 14.30 Premiazioni Di Società Per l’occasione verrà allestito un vero e proprio villaggio gara: tendoni destinati a ospitare il “tic” e “call-room” di gara, un teatro tenda che accoglierà gli ospiti per una cena tra vip e atleti con uno spettacolo musicale, punti enogastronomici. All’evento saranno dedicate 2 ore di diretta su Raisportuno in leggera differita e tutte le gare saranno trasmesse sempre su Raisportuno e Raisportdue. La Festa del Cross è promossa dall’Atletica Marostica Vimar, Fidal, patrocinata dalla Regione Veneto e dai Comuni di Marostica e Nove.
 
   
   
“CACCIA AL CARNEVALE E ZOMBIE WALKIN”: UN SABATO A VENEZIA PASSEGGIANDO TRA “CADAVERI VIVENTI” E CIASPOLE  
 
Venezia - Sabato prossimo, 15 febbraio 2014, nell’ambito del Carnevale di Venezia “La natura fantastica”, due insolite “parate” attraverseranno il centro storico della Serenissima. La mattina, inizio ore 09.00 a Piazzale Roma, si terrà la Nordicwalkin’ Carnival. La manifestazione avrà come tema la "Caccia al Carnevale" e vedrà i partecipanti, camminare lungo le calli e i campi della città più bella del mondo utilizzando i bastoncini tipici della camminata finlandese. Quattro i percorsi individuati tra le aree più suggestive del centro storico, che attraverseranno calli, ponti e campi, lungo cui le squadre dovranno superare delle prove per poter proseguire il cammino. I concorrenti, vestiti con bauta veneziana, tricorno e mantello, di quattro colori differenti, dovranno individuare dettagli ambientali e particolari storici ed architettonici, esistenti lungo il percorso, affidandosi ad un dossier di indizi fotografici e mappe loro fornite. La gara si concluderà in Piazza S. Marco, dove i partecipanti comporranno un puzzle allegorico con gli elementi conquistati lungo i percorsi loro assegnati. Atmosfere d’oltretomba nel pomeriggio. Venezia si trasforma in un gigantesco set de “La Notte dei Morti Viventi”, e sull’onda della moda del momento, arriva la prima Zombie Walk. Centinaia di persone vestite e truccate da zombie, con vesti lacere, cicatrici, finti squarci sul viso e false tumefazioni attraverseranno barcollando calli, ponti e campielli della Serenissima, inseguiti da cacciatori che tenteranno di arginare la loro invasione. Un fenomeno, quello delle zombie walk, nato negli Stati Uniti un decennio fa e diffuso in tutto il mondo sulla scia mediatica di successi cinematografici e serie tv fra cui la celebre “The walking dead”. Si preannuncia spettacolare l’edizione veneziana, alle 16.00 infatti è atteso lo sbarco alle Zattere di un battello carico di 200 Zombie. Scesi a terra, “i cadaveri viventi”, che si ricongiungeranno con altri arrivati a piedi, daranno inizio al corteo che proseguirà per l’Accademia, campo Santo Stefano, campo Manin, fino all’arrivo in “campo della Pescheria” a Rialto. A seguire, lo Zombie party con Dj Set a tema, non solo musica dance ma anche remix di colonne sonore horror, stand con specialità enogastronomiche.  
   
   
UN CORSO BASE PER L´USO DEI GPS LUNGO I SENTIERI, DEDICATO A CHI DESIDERA UTILIZZARE IL GPS E LE BANCHE DATI DISPONIBILI SUL WEB PER L’ORIENTAMENTO E PER LA PIANIFICAZIONE DELLE ESCURSIONI E DEI VIAGGI A PIEDI E IN BICICLETTA  
 
 Vuoi imparare a usare il tuo smartphone per orientarti sui sentieri? Hai comprato un Garmin ma non lo sai ancora usare? Torna a grande richiesta il nostro corso per imparare a utilizzare il Gps per viaggiare con lentezza, a piedi o in bicicletta, che grazie alla nuova formula “a distanza” può essere frequentato da chiunque, ovunque. Grazie alle semplici video-lezioni potrai imparare in poche ore a pianificare un’escursione o un viaggio sul tuo computer, per poi orientarti sul campo con il tuo Gps, caricare gratuitamente le mappe Open Street Map, geolocalizzare le fotografie, condividere le escursioni su Facebook con i tuoi amici. Gli ultimi modelli di Gps Garmin, integrano la cartografia escursionistica di tutto il territorio nazionale, con più di 70.000 (settantamila!) chilometri di sentieri, a un costo ormai abbordabile, e si moltiplicano le applicazioni per iPhone e Android, che consentono di utilizzare gli smartphone per orientarsi sui sentieri e sulle strade sterrate, oltre che sulle strade aperte al traffico. Inoltre si arricchisce ogni giorno il database di Open Street Map, le mappe libere e gratuite che oltre alla rete stradale internazionale comprendono un rilievo sempre più completo e accurato della rete sentieristica e delle piste ciclabili. I siti che distribuiscono gratuitamente le tracce Gps dei percorsi ormai non si contano: oltre al nostro www.Movimentolento.it  che mette a disposizione più di 6000 km di itinerari tra cui la Via Francigena, e www.Mapslow.eu  che consente di creare itinerari personalizzati tramite Open Street Map, la rete pullula di community di appassionati che condividono migliaia di percorsi e fotografie georeferenziate. Guardate ad esempio su Everytrail la descrizione di una classica escursione, da Camogli a Portofino: http://www.Everytrail.com/view_trip.php?trip_id=507500  non vi viene voglia di ripercorrerla? O magari di raccontare allo stesso modo, con un bello slide show geografico, le vostre escursioni? O se siete degli operatori turistici, non vi piacerebbe utilizzare il Gps e le banche dati sul web per promuovere la vostra struttura ricettiva o il vostro territorio, e noleggiare gli strumenti ai turisti? Gli obiettivi del corso - Il corso che vi proponiamo serve proprio per questo: utilizzare il Gps e le banche dati disponibili sul web per l’orientamento, per la pianificazione e per la registrazione delle escursioni e dei viaggi a piedi e in bicicletta. Il corso prevede una parte teorica in cui vengono illustrati i principi di funzionamento degli strumenti Gps e le basi per l’uso dei software geografici, e video-esercitazioni pratiche lungo i sentieri. Alla fine del corso gli allievi saranno in grado di scegliere lo strumento migliore per le proprie esigenze, di utilizzarlo autonomamente, di pianificare un’escursione tramite il computer e il web, di georeferenziare le foto scattate con una fotocamera digitale, di scaricare, visualizzare e condividere con gli amici le loro escursioni. L’allievo potrà eventualmente acquistare a prezzo vantaggioso uno strumento Garmin nuovo.