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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Novembre 2009
MILANO: LE PIU’ BELLE FIABE DISNEY EMOZIONANO MILANO  
 
Saranno Topolino, Minnie, Paperino e Pippo ad accompagnare il pubblico milanese in un viaggio emozionante nel mondo incantato di tre storie Disney senza tempo: Biancaneve e i sette nani, Cenerentola e la Bella e la Bestia. Dopo il successo fatto segnare a Torino, arriva al Palasharp di Milano, dal 18 al 22 novembre, la nuovissima produzione teatrale “Disney Live! Le Piu’ Belle Fiabe Disney”. Prodotta da Feld Entertainment e presentata in Italia da Applauso, con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano, questa produzione vanta scenografie mozzafiato, una coreografia accattivante, meravigliosi effetti di luce e costumi da favola, creati appositamente per far vivere ad ogni famiglia l´entusiasmo e l’allegria delle fiabe Disney. Come sempre trovi in allegato il comunicato stampa con tutte le info sulla manifestazione oltre alle dichiarazioni dell´Assessore Orsatti la scheda tecnica dello spettacolo e alcune foto. Nella speranza che tale notizia posso essere di tuo interesse e trovare spazio sulla pagine delle tua testata colgo l´occasione persalutarti e rammantarti che sono a tua disposizione per ogni chiarimento o delucidazione.  
   
   
PRESENTATO A TORINO IL PROGETTO DI ACCOGLIENZA E PRENOTAZIONE ON-LINE PER L´OSTENSIONE DELLA SINDONE  
 
L’ostensione della Santa Sindone, oltre a rappresentare un importante evento religioso, è un’occasione imperdibile per far conoscere a pellegrini e visitatori il grande patrimonio artistico, culturale e religioso custodito a Torino e in Piemonte: un territorio che ha molto da offrire, grazie agli importanti monumenti religiosi, legati alla storia antica e spesso stagliati accanto a bellezze naturali. L’esposizione della Sindone può quindi essere considerata un valido attrattore turistico, pur nel rispetto della sacralità dell’evento e delle convinzioni religiose di ogni singolo. Il turismo religioso è, infatti, un segmento in continua espansione, che vede come principale motivazione la visita di luoghi religiosi ma anche di bellezze artistiche e culturali, muovendo più di 300 milioni di persone l’anno, con un giro di affari di oltre 12 miliardi di euro. I dati testimoniano inoltre il crescente potenziale del bene religioso quale risorsa per lo sviluppo sostenibile del territorio. Proprio sulla base di queste valutazioni Turismo Torino e Provincia, di concerto con gli Enti Pubblici e le associazioni di categoria, ha elaborato un vero e proprio progetto di accoglienza con lo scopo di sviluppare il potenziale del turismo religioso. “L’ostensione della Santa Sindone - ricorda Alessandro Altamura, Assessore al Commercio e al Turismo della Città di Torino - è sempre stato un evento importante nella storia della nostra Torino. Per esempio, il Sacro Lino veniva esposto in particolari occasioni familiari della Casa Savoia quali battesimi o matrimoni reali. Nel 2010, per la prima volta, accanto all’evento puramente legato alla fede, la Città di Torino si propone quale meta sofisticata e interessante per il pellegrino e il turista. Il progetto di accoglienza, che è stato preparato in questi mesi, ha proprio questa finalità: invogliare i pellegrini e i turisti che giungono a Torino per la Sindone a prolungare il soggiorno al fine di scoprire le innumerevoli bellezze artistiche e culturali presenti sul territorio. Inoltre, questo progetto ci permetterà di attrarre un maggior numero di stranieri che nel 2000 ha rappresentato l’11% del totale delle presenze. ” A tal fine, Turismo Torino e Provincia, Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte, in accordo con le principali Associazioni di Categoria della ricettività (Adat, Federalberghi e Gta), del commercio (Ascom e Confersercenti) e dei pubblici esercizi (Epat e Fiepet), hanno collaborato per proporre interessanti offerte di pernottamento ad hoc e permettere a quanti giungeranno nel capoluogo subalpino di vivere al meglio l’Ostensione della Sindone 2010. Ma l’efficace sinergia tra pubblico e privato ha visto anche la collaborazione del Comitato per l´Ostensione della Sindone, grazie al quale, infatti, prenotando il soggiorno a Torino e provincia per un minimo di 2 notti, verrà data la conferma per la visita al Sacro Lino sin d’ora, anticipatamente quindi rispetto all’apertura ufficiale delle prenotazioni sia on-line sia tramite call centre. Una collaborazione preziosa quella del Comitato che, fin dall’inizio, ha compreso l’importanza di riservare delle visite in anticipo permettendo di formulare delle proposte di soggiorno allo scopo di prolungare la permanenza del pellegrino. Le proposte di soggiorno prevedono tutte 2 pernottamenti e la prenotazione della visita alla Santa Sindone e inoltre in base al target: - per i turisti individuali (massimo 10 persone), l’offerta comprende anche la Torino+piemonte Card della durata di 2 giorni; - per i gruppi organizzati (minimo 11 persone), l’offerta comprende anche una visita guidata della durata di 2 ore (disponibile in 6 lingue). Sono oltre 100 le strutture ricettive aderenti all’iniziativa, tra hotel, Bed&breakfast, case vacanze (Cav), residence (Rta) affittacamere e agriturismo. Per offrire tale servizio, Turismo Torino e Provincia si è dotato di Citybreak, un dinamico e funzionale sistema di prenotazioni on-line che agevola il turista nella scelta della struttura ricettiva, a seconda dei criteri di selezione inseriti dall’utente. Il programma offre inoltre la possibilità di abbinare alla camera anche prodotti e servizi turistici diversi. Come sottolinea Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino “Citybreak è un importante investimento che ci permette di unire tutta l’offerta provinciale in una sola piattaforma dimostrando che, il lavoro di squadra, è l’arma vincente per ottenere risultati. E’ infatti significativo che alcune strutture della provincia di Torino abbiamo accolto l’invito ad aderire a questo sistema di prenotazione on-line; senza dimenticare che tale progetto di accoglienza vede la definizione di itinerari devozionali e culturali in provincia… azioni fondamentali per far conoscere il nostro territorio. ” Per il Presidente di Turismo Torino e Provincia, Livio Besso Cordero “Esserci dotati di tale servizio è per noi un ulteriore tassello che si aggiunge a garanzia di un’accoglienza ai massimi livelli e al pari di altre grandi città europee. Ci sembrava doveroso “lanciarlo” in occasione di un evento così importante come l’Ostensione della Sindone e ci incoraggia il fatto che a sole 24 ore dalla messa on-line del sistema, senza alcuna promozione, siano già arrivate numerose richieste da parte di individuali e gruppi, dall’Italia e dall’estero. ” E per un’accoglienza sempre più completa, una volta sul territorio, i turisti possono fruire di interessanti visite guidate a tematica religiosa in città e in provincia, formulate per tutto il periodo dal 10 aprile al 23 maggio, con il patrocinio del Comitato per l’Ostensione della Sindone. Arte Sacra A Torino Venerdì e sabato (alle ore 17 in italiano/francese) e domenica e lunedì (alle ore 10 in italiano/inglese) è possibile partecipare a un tour guidato a piedi di un’ora e mezza nel cuore della città, alla scoperta degli edifici più importanti dal punto di vista storico, artistico e religioso. Il costo è di 8 Euro a persona (ridotto 6,50 per i possessori della Torino+piemonte Card e per i visitatori della Sindone). Tali tour possono essere altresì organizzati su richiesta in altri orari e giorni per soddisfare le esigenze dei gruppi precostituiti. L’iniziativa è svolta come di consueto in collaborazione con la G. I. A. , l’associazione delle guide turistiche della provincia di Torino, con cui l’Atl ha ormai un consolidato e proficuo rapporto di condivisione dei progetti legati alle visite in città.  
   
   
MILANO … QUALCOSA DI GRAVE È SUCCESSO …  
 
Delitto al Grand Hotel – Intrighi & Misteri è un evento che si svolge al Doria Grand Hotel di Milano di via Doria, 22. La rappresentazione si replica in quattro venerdì tra ottobre e febbraio: 16 ottobre prima serata di grande successo, 20 novembre, 21 gennaio, 19 febbraio. Durante la cena gli ospiti, che assieme ai commensali dei rispettivi tavoli formeranno dei gruppi, saranno i veri protagonisti della serata: esamineranno indizi e prove per scoprire chi si nasconde dietro il macabro delitto. Fra una portata e l’altra il coinvolgimento sarà totale, tutti sono sospettati: la cameriera, il segretario e il portiere, il cuoco… A guidare le indagini sarà un originale Ispettore di Polizia. Nel corso della serata gli ospiti avranno la possibilità di ascoltare le dichiarazioni dei sospettati, potranno interrogare direttamente ciascun indiziato, avranno la possibilità di visionare i reperti rinvenuti sul luogo del delitto e dovranno infine compilare l’atto di accusa. Trovare l’assassino, scoprirne il movente e consegnarlo alla giustizia: un avvincente lavoro d’equipe che richiede attenzione e spirito di osservazione. Il luogo del delitto è il ristorante del Doria Grand Hotel ‘Il Capriccio’ un ambiente raffinato e accogliente dal fascino particolare. La cucina sana e naturale rielaborata con fantasia e maestria e una carta dei vini ben assortita ne fanno il luogo privilegiato da coloro che amano coltivare il gusto delle cose buone e abbandonarsi con gioia ai piaceri della vita. Un ampio garage adiacente l’hotel è a disposizione dei partecipanti alla serata al costo di 2 Euro/ora. L’ora del delitto: le ore 20. 00, brividi e sangue fino alle ore 23. 00. Il costo di partecipazione all’evento è di 50 euro. Al termine della serata gli ospiti riceveranno in omaggio il primo volume della collana esclusiva Delitto al Grand Hotel Intrighi e Misteri ambientato al Doria Grand Hotel dal titolo “Il mistero dell’anello scomparso” con le intriganti indagini di un commissario dallo sguardo timido e di una direttrice d’albergo ricca di fascino e intuito femminile. La serata si svolgerà con la conturbante e delittuosa partecipazione scenica di Accademia dello Spettacolo, Milano. Per informazioni e iscrizioni: Rita Casadio Mob. 380. 3678354 – Email: info@editour. Net – Web: www. Editour. Net .  
   
   
ROVIGO: RITORNA “METTI UNA SERA A CENA...CON LA COMMEDIA”  
 
Dal 12 novembre al 15 dicembre si snoderanno le sette serate di “Metti una sera a cena. Con la commedia”, giunta alla nona edizione, con gli spettacoli tutti della tradizione popolare veneta e portati in ristoranti, trattorie e agriturismi del Polesine. Connubio tra arte e buona tavola, la rassegna 2009 si svolgerà mirando a valorizzare i prodotti e le pietanze di stagione sposandoli con il teatro. L’evento, presentato stamani a Palazzo Celio dall’assessore al turismo Laura Negri, è promosso in collaborazione con l’Ascom-confcommercio e Confagricoltura. L’organizzazione artistica della manifestazione è del gruppo artistico teatrale “Il Mosaico” di Rovigo e i sette appuntamenti, che inizieranno tutti alle ore 20,00 saranno a: Guarda Veneta il 12 novembre all’agriturismo I Quarti, a Rosolina il 18 novembre al ristorante Regina, il 20 novembre ad Adria all’ostello Amolara, il 27 novembre a Fenil del Turco all’agriturismo Millefiori, il 4 dicembre a Gaiba al ristorante Bonello, il 9 dicembre a Lusia alla trattoria Al Ponte e infine il 15 dicembre ad Arquà Polesine alla locanda Valmolin. “Una tavola ricca di sapori e un teatro ricco di tradizione – ha affermato l’assessore Negri – sono gli ingredienti di questa proposta di viaggio alla scoperta di profumi e gusti della cucina polesana, e per apprezzare, una volta di più, il teatro di trazione, la commedia popolare, spesso in dialetto, genuina e gustosa rappresentazione della vita” .  
   
   
MILANO: “LUDMILLA RADCHENKO’S ART” AL NHOW HOTEL, GALLERIA PRIMO PIANO, 5-15 NOVEMBRE 2009  
 
Ludmilla Radchenko, nata ad Omsk (Siberia) nel 1978. Presenta per la prima volta presso la galleria al primo piano del nhow hotel, in via Tortona 35 alle ore 19. 30, opere di tre differenti collezioni: Madonna Live Style, New York Underground e 3 opere in anteprima assoluta ispirate alla Gioconda. Incontrando i lavori di Ludmilla Radchenko si ha la percezione di entrare in una dimensione parallela, fatta di colori forti graffiati sulla tela, spazi senza confini, si sentono i rumori della città, le parole della gente. Le sue opere d’arte traggono linfa vitale dalla sua energia, dal suo spirito anarchico, dalle sensazioni che sa cogliere con particolare attenzione da tutto ciò che la circonda, dalla sensibilità che possiede nell’afferrare ogni piccolo particolare, nella capacità di stupirsi delle banalità della vita quotidiana, come lei stessa ama definire, quelle piccole sfumature che all’occhio distratto dell’uomo moderno spesso sfuggono, ma che per un’Artista come Ludmilla rappresentano il punto di partenza per la costruzione di nuovi significati. Sono lavori che ancora una volta Ludmilla Radchenko ha realizzato con una dinamicità sorprendente, grazie a grandi doti artistiche e alla straordinaria capacità di parlare attraverso le immagini e di trasferire sulla tela un’emozione. L’uso della serigrafia su tela di foto da lei stessa scattate, immagine rubate alla quotidianità o semplici cartoline, le permette di lavorare su più dipinti contemporaneamente, seguendo l’istinto e sviluppando un tema di volta in volta differente. Grazie ad un uso del colore sempre più rapido e libero, capace di penetrare nella tela e nel cuore dell’osservatore. Quando l´arte diventa una sfida con se stessi ed il mondo circostante, la pittura si fa cammino interiore verso la crescita e l´evoluzione. Ludmilla sta inoltre sperimentando altre forme di comunicazione creando complementi d’arredo come lampade, tavolini e manichini che saranno presenti alla mostra, vere e proprie sculture che ripropongono alcuni dei suoi lavori più significativi della collezione New York Underground. Partner della mostra sarà Gigart, agenzia leader nell’art finance, specializzata nell’offerta globale di servizi e prodotti e partner di numerosi operatori del mercato dell´arte e nella finanza classica .  
   
   
MISTERI VENEZIANI MOSTRUOSAMENTE AFFASCINANTI – GLI EVENTI DEI PROSSIMI GIORNI  
 
Venezia e la sua provincia puntano a bissare e anzi migliorare ancor di più nei prossimi giorni il successo registrato lo scorso fine settimana con l’avvio del “Festival dei Misteri”, organizzato da Regione Veneto e Unpli sotto la direzione artistica dello scrittore Alberto Toso Fei. Questi gli appuntamenti in calendario: Giovedì 5 novembre, Venezia, “Luce delle streghe”. Nel Ghetto dalle ore 18, performance artistica magica e misteriosa con proiezione Video Art Work, in seno alla mostra “Parallel World” – Unreal Creatures and Visions”, a cura degli spazi artistici della Galleria Scalamata, di Dovrat Ana Meron e Kathryn Politis, con frammenti di poesia ed immagini ispirati alla storia e alle atmosfere del Ghetto. Le storie si muovono tra un immaginario fantastico e il viaggio dell’artista verso spazi dove il riflesso di un raggio di sole vede nell’acqua del canale un pittoresco edificio unendosi in una danza della temporalità. Info Scalamata 041-2508997, scalamata@gmail. Com e www. Scalamata. Com. Accessibilità per i portatori di handicap. Sabato 7 novembre, Chioggia, “Il mistero della Valle dei Sette Morti”. Narra un’antica leggenda lagunare di sette pescatori duri di cuore, che una notte non diedero da mangiare a un bimbo affamato, ma anzi si presero gioco di lui… e un morto tornato dall’aldilà arrivò a castigarli, portandoli con sé nell’Oltretomba. Lungo pomeriggio di visita, dalle 15, con una imbarcazione della Raffaello Navigazione verso le brume della Valle dei Sette Morti, serata di racconto e rappresentazione teatrale interattiva a cura della compagnia Piccolo Teatro Città di Chioggia. Assaggio di pesce azzurro con polenta e vino in un Cason da pesca. Info Pro Loco Chioggia Sottomarina 331-9205824. Sabato 7 novembre, Venezia, “Venezia misteriosa”. Venezia Misteriosa è una mostra collettiva di arte contemporanea a cura dello Spazio Art&forte Lab che chiamerà in laguna artisti di diverse provenienze e discipline per interrogarsi sul tema del mistero in tutte le sue forme, con particolare attenzione sull’immagine di mistero che suscita Venezia. La mostra, inaugurata alle 18 del 7 novembre, rimarrà aperta e visitabile dall’8 al 30 novembre eccetto i lunedì, dalle ore 10 alle 18, nella splendida cornice dell’ultimo spazio industriale di Venezia, incastrato nel cortile del cinquecentesco Palazzo Zanardi. Info Arteforte 041-2413305. In ogni caso, nel sito www. Spettacolidimistero. It si può trovare il programma completo delle manifestazioni in programma in tutte le sette province del Veneto .  
   
   
GOLOSARIA PORTA IN TAVOLA I SAPORI DELLA TRADIZIONE MENEGHINA E LOMBARDA  
 
Dal 7 al 9 novembre, all’Hotel Melia di via Masaccio 19, si terrà Golosaria 2009, la tre giorni di degustazioni e dibattiti dedicata alla cultura alimentare del nostro Paese. La manifestazione, realizzata con il patrocinio e il contributo dell’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Identità del Comune, metterà in mostra le migliori proposte alimentari ed enologiche nazionali e lombarde, grazie agli oltre 1000 prodotti selezionati da Paolo Massobrio e Marco Gatti. “Il Comune – ha detto l’assessore Massimiliano Orsatti – è impegnato a favorire e diffondere una corretta cultura alimentare, capace di coniugare le eccellenze produttive del territorio milanese e lombardo con una più estesa e diversificata offerta turistica. Grazie a Golosaria – ha aggiunto - Milano è in grado di proporre a un pubblico sia nazionale che internazionale nuovi modi per scoprire e conoscere il territorio, attraverso pacchetti turistici che integrano appuntamenti culturali, bellezze artistiche con gustosi itinerari enogastronomici. Proposte capaci di intercettare i bisogni e le esigenze di un turismo evoluto, sempre più attento a comprendere la storia, l’evoluzione e la cultura di un popolo anche e soprattutto attraverso i suoi prodotti e la sua cucina, poiché il cibo è cultura e conoscenza. Golosaria – ha concluso Orsatti – è un appuntamento con la cultura del gusto, utile a sostenere le scelte compiute dell’Amministrazione comunale in vista di Expo 2015, che proprio sul tema dell’alimentazione sana, sicura e sufficiente trova il proprio asset portante”. A Golosaria 2009 sarà possibile conoscere le De. Co - piatti a Denominazione Comunale di Origine - come il risotto alla milanese, l’ossobuco, la cassoeula, il panettone, la michetta, la cotoletta alla milanese, i mondeghili, i rostin negàa e barbajada. In particolare, risotto e barbajada saranno proposti agli ospiti del tram Atmosfera, domenica 8 novembre. L’edizione 2009 di Golosaria vede l’apporto congiunto di Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio, impegnati a valorizzare, tutelare e diffondere il patrimonio enogastronomico locale. Golosaria 2009 si propone inoltre come momento di incontro e confronto tra i rappresentati del settore produttivo e il grande pubblico. Sarà anche un’occasione per far conoscere un aspetto poco noto di Milano: quello della sua produzione agricola e alimentare che si conferma motore trainante dell’economia del paese .  
   
   
CONTRO IL TARTUFO CINESE ACQUALAGNA TROVA IL SUO ALLEATO IN GIAPPONE  
 
Acqualagna (Pu)- Dopo tante battaglie ai tartufi cinesi, Acqualagna ha trovato il suo alleato. Viene dal Giappone, ed è pronto a dichiarare guerra sul campo al tartufo cinese. Arriva questo week-end in Acqualagna ( dove si conclude il 7-8 novembre la 44 Fiera Nazionale del Tartufo Bianco) Andrea Tranchero, l’executive chef del Ristorante Armani di Tokyo che sarà il complice ideale per evitare che all’estero i cinesi spaccino i loro tuberi per il Tartufo, adombrando l’immagine della cucina di qualità. Così Andrea Tranchero, lo chef di uno dei ristoranti più famosi al mondo, ha deciso di venire ad acquistare direttamente in Acqualagna una bella fornitura di Tartufo Fresco da cucinare al suo ritorno a Tokyo ( 13-14 novembre)in due cene di gala con i migliori clienti, le autorità e la stampa Giapponese per festeggiare i due anni di apertura del locale che porta il nome del celebre stilista italiano. “Da vero italiano non compro mai il tartufo cinese- ha dichiarato Andrea Tranchero – ma vi assicuro che ne gira parecchio anche in Giappone con prezzi concorrenziali e siccome i Giapponesi non conoscono la preziosa cultura che sta dietro al nostro tartufo possono cadere in spiacevoli inganni. ” Andrea Tranchero verrà accompagnato da un collaboratore, Akai Tetsuya e con lui andrà a tartufi, visiterà l’ azienda T&c per vedere le fasi di lavorazione del prodotto e cucinerà piatti italiano-nipponici entro la cornice del Salotto Da Gustare. E’ una “battaglia” che ha come armi la cultura e la conoscenza, quella che verrà portata avanti da Tranchero e il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti che ha dato vita all’iniziativa. “Voglio far vedere a Tetsuya cosa sta dietro a questo prelibato tubero,- spiega Andrea Tranchero- voglio che viva le emozioni della ricerca, il legame con la terra, così a Tokyo sarà ambasciatore e saprà tradurre nel modo giusto ciò che per noi italiani è il vero significato storico e culturale del tartufo bianco di Acqualagna…”. La 44^ Fiera Nazionale del Tartufo bianco di Acqualagna chiude radunando ai fornelli de Il Salotto Da Gustare alcuni degli chef più famosi al mondo: Andrea Tranchero, executive chef dell’Armani Ristorante al Ginza Tower di Tokyo. Selezionati tra stelle michelin e segnalati nelle principali guide enogastronomiche d’Italia Daniele Turco Executive Chef dell’Hotel Gritti Palace di Venezia;paolo Antinori del Fortino Napoleonico di Portonovo, e il patron degli Spinosini di Campofilone il Grand Ufficiale Vincenzo Spinosi. Il Programma Del Salotto Da Gustare : Sabato 7 alle 13. 00 Otello Renzi presenta il miglior abbinamento tra il tartufo bianco e il vino marchigiano( in collaborazione con Assivip) e alle 14. 00 porterà in tavola “il Dolce Rossini” la sua ultima creazione a base di cioccolato. Alle 15. 30 arriva il Patron degli Spinosini di Campofilone, Vincenzo Spinosi, che cucinerà Spinosini Omega 3 con Julienne di verdure e Tartufo bianco. Alle 16,30 sarà la volta di Andrea Tranchero con la preparazione di tre piatti tra cui “Un Assaggio dedicato al Sol Levante Arricchito per l´Occasione. Il Rombo in Foglia di Kombu Lingotto di Orzotto, Moromi Miso e Tartufo Bianco” che farà anche degustare al pubblico. Chiuderà alle 18. 30 Paolo Antinori, Executive Chef del Fortino Napoleonico di Portonovo, con la cucina di un “filetto di leccia al forno su schiacciatina di patate al tartufo bianco di Acqualagna, accompagnato da bentagliati croccanti con spuma di zucca gialla”. Domenica 8 agli chef sopra citati si aggiungerà da Venezia Daniele Turco, Executive Chef dell’Hotel Gritti Palace, per cucinare alle 15,30 “Noci di capesanta croccanti, tartufo e insalatina di melograno; Spinosini con ragu autunnale; Torcione di coda di rospo con spinacine, scampi semicrudi e tartufo”. C’è attesa per lo Stuzziko Nippon di Tranchero, che sara cucinato alle 16,30 con degustazioni di “Cracker di Carbone di Bambu` con Spuma di Tonno , Tofu e Tartufo Bianco”. Per finire, dalle 18. 00 “Spinosi Show!” Il principe degli Spinosini gioca in cucina con Andrea Tranchero, Daniele Turco e Palo Antinori… per una ”prova del cuoco tutta da gustare… Lunedì 9 novembre, prima di ripartire per Tokyo, anche i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Piobbico potranno conoscere Tranchero in occasione del convegno “Come diventare un Grande Chef” che si terrà al Teatro A. Conti alle ore 10. 00. Entusiasta la scuola e il suo dirigente Lombardi per lo scambio di esperienze di cui potranno godere gli studenti, grazie alla collaborazione tra la scuola e il comune di Acqualagna .  
   
   
VENTIMIGLIA (IM): WORKSHOP DEDICATO ALLO STORYTELLING E ALLA COLORAZIONE DIGITALE  
 
Storytelling e colorazione digitale saranno i temi centrali del workshop dedicato alla creazione della narrazione a fumetti, in programma per sabato 7 e domenica 8 novembre. Sarà la suggestiva Villa Hanbury di Ventimiglia (Im), a fare da cornice al prossimo weekend della Iv edizione di Autunnonero, il Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il contributo della Regione Liguria. Mentre prosegue, fino al 13 dicembre, l’esposizione “Fiabe di Neroinchiostro” a Palazzo Oddo di Albenga (Sv), un percorso di tavole originali dei personaggi di Casa Bonelli Dampyr, Dylan Dog e Brendon, il fumetto questa volta si presenta nei suoi aspetti più creativi. Insieme a docenti d’eccezione della Scuola Internazione di Comics di Reggio Emilia, quali lo sceneggiatore Matteo Casali, il disegnatore Alessandro Vitti e il colorista Fabio d’Auria, il corso accompagnerà i partecipanti alla scoperta dei meccanismi di ideazione, scrittura e disegno nel processo creativo di una narrazione a fumetti. L’iniziativa si compone di due sessioni nel pomeriggio di sabato 7 (dalle 15. 00 alle 18. 00) e in tutta la giornata di domenica 8 novembre (dalle 10. 00 alle 13. 00 e dalle 15. 00 alle 18. 00) presso la Sala dei Camini di Villa Hanbury di Ventimiglia (Im). I 30 anni di esperienza della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, grazie ai metodi di insegnamento e all’apertura alle diverse tendenze artistiche che ha formato figure altamente professionali, mirando a sviluppare l’aspetto creativo dei suoi studenti attraverso un lavoro di ricerca espressiva e di sperimentazione tecnica, si uniranno alla professionalità di Matteo Casali, Alessandro Vitti e Fabio D´auria per portare agli occhi degli studenti e degli appassionati cosa significhi concretamente realizzare un fumetto. Matteo Casali, autore di fumetti e sceneggiatore, oltre a fondare il comics lab Innocent Victim con la pubblicazione del primo numero di Bonerest, nel 2003, è il primo scrittore italiano ad iniziare una collaborazione con la Dc Comics, per cui scrive Catwoman, Justice League Unlimited e la miniserie ancora inedita Batman: Europa (insieme a Brian Azzarello). Il disegnatore Alessandro Vitti, esordisce collaborando con Giuseppe Palombo, noto fumettista italiano, e realizza numerose illustrazioni per editori come Zanichelli, Paravia, Giunti, Emi, Nuovimondimedia, Kowalski. L’incontro con la Sergio Bonelli Editore e la conoscenza con Claudio Chiaverotti, renderà ufficiale il suo ingresso nello staff di Brendon. Il colorista Fabio d’Auria, dopo aver frequentato la scuola Italiana di Comix di Napoli, nel 2000 si è diplomato come Animatore di Cartoni Animati e dal 2004 lavora come colorista per Italia, Francia e Stati Uniti. Ha colorato la one-shot disegnata da Claudio Villa “Devil & Capitan America” per la Marvel, il numero 200 di Nathan Never per la Sergio Bonelli Editore. Ha colorato lo Spider-man realizzato dallo studio Voc per “il Giornalino” della San Paolo e continua a collaborare con la Marvel. L´iscrizione ai workshop è a pagamento. Il modulo è scaricabile sul sito www. Autunnonero. Com. Per informazioni info@autunnonero. Com Autunnonero 2009 è organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il patrocinio e il contributo di: Regione Liguria, Provincia di Imperia, Provincia di Savona, Comune di Dolceacqua, Comune di Triora, Comune di Cervo, Università degli Studi di Genova - Centro Universitario di Servizi - Giardini Botanici Hanbury. Con il patrocinio di: Provincia di Genova, Comune di Genova, Comune di Albenga, Comunità Montana Argentina-armea. Sponsor: Fondazione Carige, Palazzo Oddo srl, Tipolitografia Bacchetta, Maurizio Bredy. Media Partner: La Stampa, Festival of Festivals, Sergio Bonelli Editore, Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, Metal Maniac, Rocksound, Mentelocale, Audiodrome. Partner: Gargoyle Books, Associazione Ordine del Drago, Twilighters 2. 0 - Twilight Official Fan Club. Consulenza tecnica: Life Style – Design for Living .  
   
   
PIOBBICO: FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA COMMEDIA DELL´ARTE  
 
Sabato 7 novembre si terrà al castello Brancaleoni di Piobbico il Festival Internazionale di Commedia dell’arte. La manifestazione rientra nel programma Roccheeventi e vede la partecipazione di numerosi gruppi internazionali che si esibiranno all’interno delle stanze del Castello a partire dalle ore 17. Il programma prevede un laboratorio sulla sartoria di commedia ed una mostra atelier “L’abito in scena” di Sonja Signoretti; proiezione di brani scelti da Moliere del théàtre du Soleil di Parigi, lo spettacolo figurativo della tradizione napoletana “Le Guaratelle”, concerti, spettacoli e intrattenimenti (vedi programma allegato). Alle 20,30 buffet organizzato dal prestigioso Istituto Alberghiero di Piobbico (Cena Euro 10, prenotazioni al 3476786120). In chiusura lo spettacolo “Cosmicosmica” di Luca Cairati Teatrovivo e Euralia Teatro di Milano. Ingresso gratuito .  
   
   
FIRENZE, IL TORRINO DELLA SPECOLA APERTO AL PUBBLICO DOPO 150 ANNI DOPO LA MOSTRA DI PALAZZO MEDICI RICCARDI, SI INAUGURANO LE TRE ESPOSIZIONI NEI PRINCIPALI MUSEI SCIENTIFICI DELLA CITTÀ. E TORNA A VIVERE ANCHE L’ANTICO OSSERVATORIO ASTRONOMICO  
 
 Con l’apertura al pubblico delle tre esposizioni presentate Il 6 novembre al Museo di Storia Naturale - Sezione ‘La Specola’, al Museo di Storia della Scienza (Museo Galileo) e al Gabinetto di Fisica della Fondazione di Scienza e Tecnica, si completa da domenica 8 novembre (fino al 9 maggio 2010) il circuito di Firenze Scienza, l’affascinante viaggio nel tempo tra ‘le collezioni, i luoghi e i personaggi dell’Ottocento’, inaugurato in questi giorni a Palazzo Medici Riccardi con la mostra Firenze 1829. Arte, scienza, società. Attraverso migliaia di oggetti, strumenti, reperti naturalistici di ogni tipo, oltre a dipinti, disegni, sculture di particolare valore e rarità, le 4 esposizioni rievocano gli straordinari decenni pre-unitari in cui Firenze fu capitale intellettuale d’Italia, custode gelosa della tradizione galileiana e di collezioni inestimabili, uno dei centri europei del sapere scientifico, la città dove videro la luce il primo telegrafo, la prima telescrivente, i primi esperimenti sul telefono, il primo motore a scoppio, le prime esperienze di astrofisica. Promossa dal Comune di Firenze, l’iniziativa rappresenta il primo grande progetto per valorizzare il formidabile patrimonio dei circa 20 musei scientifici della città (www. Firenzescienza. It). Ha come coordinatrice la storica della scienza Mara Miniati e fa parte del ciclo Piccoli Grandi Musei, prodotto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze con la direzione scientifica di Antonio Paolucci. L’esposizione al Museo di Storia Naturale ha per titolo La Tribuna di Galileo e la Specola fiorentina. Curata da Fausto Barbagli, presenta un’importante selezione di cere botaniche e anatomiche, reperti naturalistici, telescopi, filmati e modelli funzionanti di strumenti. Ricostruendo l’impostazione culturale (l’unità delle scienze) dell’antico Imperiale e Regio Museo, apre per la prima volta al pubblico l’osservatorio ottocentesco (il Torrino), restaurato dopo 150 anni di abbandono grazie alla Regione Toscana e riallestito come mostra permanente con fondi dell’Ente Cassa di Risparmio. Il Museo di Storia della Scienza presenta invece, per la curatela di Simone Contardi e Mara Miniati, La Fisica a Firenze nell’Ottocento, concentrato di macchine e modelli (che il pubblico può utilizzare) testimonianza degli eccezionali, pioneristici progressi scientifici nella Toscana dei Lorena. Benché ormai sulla strada di crescenti specializzazioni, presto tra loro incomunicabili, in quegli anni la scienza si presenta ancora come un corpo unico. Ne è esempio la stessa raccolta (tutt’oggi tra le principali in Europa) esposta al Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica, 3000 macchine e attrezzature delle più diverse discipline, acquistate dall’Istituto Tecnico Toscano dal 1850 come supporto per l’insegnamento. Titolo: La didattica delle scienze nell’800, curatori Paolo Brenni, Anna Giatti, Guido Gori. Tutto ciò trova penetrante ed elegantissima sintesi nella mostra di Palazzo Medici Riccardi (Firenze 1829), con cui l’ottocentista Silvestra Bietoletti racconta attraverso decine di dipinti, sculture, disegni, progetti, strumenti e manufatti, il paradossale clima civile e sociale (politicamente conservatore, culturalmente illuminato) che rese unica la Firenze granducale nell’Italia della Restaurazione. Orientate in particolare alle famiglie e ai giovani, le 4 esposizioni si collegano a un imponente programma didattico per la scuola (Viva la scienza!): visite e laboratori (Scienziati della domenica), concorsi multimediali (Collezionando la scienza), passatempo (La scienza per gioco). A disposizione degli studenti una Special Card passepartout da € 4,50 (info: www. Portaleragazzi. It). .  
   
   
ROMA: H2ROMA  
 
Il 3, 4, 5 Novembre 2009 si è tenuta l´ottava edizione di H2roma energy& mobility show, con il riconoscimento del Presidente della Repubblica. Nel seicentesco Palazzo Pamphilj sede dell´Ambascia del Brasile a Piazza Navona si è svolto il tradizionale Workshop Scientifico con la stampa dal titolo "L´auto cambia, ma chi vincerà la sfida? Auto elettriche, biocombustibili, idrogeno, ibrido, nuove tecnologie per i motori, Gpl, gas metano: queste le tecnologie in gioco" cui hanno partecipato le case automobilistiche Bmw, Fiat, Honda, Mitsubishi, Mercedes-benz, Nissan, Toyota e i centri di ricerca di Cirps Sapienza Università di Roma, Itae-cnr, Enea ed il responsabile del Reference Centre on Biomass del Brasile. Si sono tenuti inoltre il Workshop "Salute e mobilità sostenibile", la presentazione dei risultati del sondaggio di Interautonews-h2roma "Ambiente e reti di vendita" - 5° Edizione, nonché seminari ed attività dedicate alle scuole. All´interno del Palazzo della Cancelleria in Piazza della Cancelleria è stato possibile vedere e toccare con mano gli ultimi prototipi e modelli che le maggiori industrie automobilistiche mondiali partecipanti ad H2roma hanno sviluppato per abbattere le emissioni inquinanti e ridurre la dipendenza dal petrolio. Inoltre a Palazzo Pamphilj è stata allestita una galleria delle più avanzate tecnologie. I visitatori hanno potuto provare con un´esperienza diretta di guida le ultime novità in fatto di automobili a Gpl, metano, elettriche ed ibride .  
   
   
LA FIVL ENTRA NEL CONSIGLIO DELL´AERO CLUB D´ITALIA  
 
L’aero Club d’Italia (Aeci), ente di diritto pubblico federato al Coni, ha rinnovato il proprio Consiglio Federale durante l’assemblea tenutasi a Roma nella sala d’onore del Coni al Foro Italico. Gli addetti con diritto di voto erano 175. L’aeci riunisce in organismo federativo nazionale associazioni ed enti che si interessano allo sviluppo dell’aviazione sportiva. Tra questi le federazioni sportive aeronautiche (Fsa) che rappresentano le diverse discipline del volo a motore, volo a vela (aliante), volo libero (deltaplano e parapendio), volo ultraleggero e paramotore, paracadutismo, aeromodellismo, volo aerostatico (mongolfiera, pallone, dirigibile), volo acrobatico in aliante e a motore, e costruttori di aeromobili amatoriali e storici. Alla presidenza, con suffragio praticamente unanime, è stato confermato per il secondo mandato consecutivo il senatore Giuseppe Leoni. Come previsto dalle norme statutarie, alla carica di consigliere federale sono stati eletti tre membri da parte dei presidenti delle Fsa, precisamente il veneto Luca Basso, presidente della Federazione Italiana Volo Libero (Fivl), il lombardo Adolfo Peracchi, presidente della Federazione Italiana Aeromodellismo (Fiam) e Flavio Giacosa di Torino, presidente della Federazione Italiana Volo Ultraleggero (Fivu). Tre consiglieri sono stati votati dai rappresentanti dei giudici di gara e degli atleti, cioè il lombardo Sergio Dallan della Federazione Sportiva Italiana Volo Acrobatico (Fsiva), il veneto Manuele Molinari, vice presidente della Federazione Italiana Volo a Vela (Fivv) ed il bolognese Diego Villa, presidente della Federazione Italiana Paracadutismo Sportivo (Fipas). Demetrio Catanese di Reggio Calabria, Antonio Dentini di Arezzo ed il lombardo Marco Gavazzi sono stati eletti dai presidenti degli Aero Club locali. Giorgio Fogliani è entrato nel consiglio quale presidente della Commissione Centrale Sportiva Aeronautica. Si è provveduto anche a eleggere i revisori dei conti nelle persone di Giovanni Di Fede e Pierluigi Arnera.  
   
   
AREZZO: AGRIETOUR - IL MONDO DELLA VACANZA IN CAMPAGNA DI SCENA AD AREZZO  
 
L’abruzzo sarà ospite d’onore della Fiera per presentare l’offerta rurale; potenziato il workshop con nuovi paesi presenti per capire dove va il turismo. Oltre 50 presidi scolastici per la prima volta a scoprire le Fattorie Didattiche. Al via anche le selezioni per il “campionato di cucina contadina” Grande attesa per la ottava edizione di Agrietour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo che avrà come sede il Centro Affari e Convegni di Arezzo. Nel weekend tra il 13 e il 15 novembre Si daranno appuntamento nella città toscana oltre 3mila operatori del settore che potranno incontrare esperti, opinion leaders, per potenziare l’offerta e capire dove vanno i mercati del turismo rurale. Dai workshop ai Master di aggiornamento e con la promozione di pacchetti speciali – spiega Daniel Virtuoso, responsabile della manifestazione – Agrietour si riconferma anche per il 2009 un punto di riferimento essenziale per chi opera nel comparto. Basti pensare che in questa edizione ospiteremo circa 500 espositori, mettendo a disposizione 15mila mq della nostra struttura». Agrietour è soprattutto l’incontro tra domanda e offerta: ecco allora fondamentale il ruolo giocato da oltre 130 buyers (di cui oltre 90 provenienti da paesi esteri). Tra le novità importanti di questa ottava edizione la presenza in fiera di un’area completamente dedicata all’offerta delle Fattorie Didattiche: proprio qui si daranno appuntamento per la prima volta in Italia oltre 50 dirigenti scolastici creare un confronto tra offerta e domanda. Inoltre sarà presente come ospite d’onore di Agrietour la Regione Abruzzo che con i suoi sette Gal presenterà al mondo dell’agriturismo la propria offerta di vacanza in campagna. Tornerà puntuale come al solito anche il Campionato di cucina contadina, appuntamento molto sentito dagli agriturismo presenti in fiera che potranno riportare alla luce ricette della tradizione. Ricco anche il calendario con convegni, presentazioni di ricerche, seminari, degustazioni, borse turistiche, minimaster e dimostrazioni pratiche per entrare a diretto contatto con il mondo dell’agriturismo e della vita in campagna. Tra le principali indagini presentate per questa edizione, la consueta fotografia del settore realizzata dall’Istat. Ancora progetti ed esperienze di promozione dei territori. Un successo, quello della fiera, che cresce di pari passo con quello legato al fenomeno agriturismo i cui numeri cominciano a diventare importanti. Sono 17. 895 gli agriturismi in Italia, di cui 14. 810 con alloggio (per 179mila posti letto), 8. 410 quelli che fanno ristorazione, 2. 664 degustazione. In forte crescita le altre attività (9. 643 strutture, con un aumento medio del 10%) che puntano alla valorizzazione del territorio, inteso come ambiente e cultura. Fra le preferite: escursionismo (3. 130), equitazione (1. 550) e trekking (1. 465), ma anche osservazioni naturalistiche e mountain bike (2. 311), oltre a diversi sport (3. 680) e ai corsi (1. 025) in particolare di cucina. A livello nazionale il 2009 è stato un anno in chiaroscuro per l’agriturismo anche se si può stimare un consolidamento della domanda rispetto all’anno precedente. Il giro d’affari complessivo è stimato in oltre mille milioni di euro, con un fatturato medio delle aziende che appare in leggera ma progressiva diminuzione visto l’aumento del numero delle unità, arrivando ad attestarsi poco al di sotto dei 60 mila euro. Quella del 2009 si preannuncia l’edizione dei record con oltre 3mila operatori attesi (tra agenzie di viaggio; tour operator; professionisti; operatori agrituristici); gli espositori del 2008 sono stati oltre 500 presenti con stand individuali o in esposizione collettiva con Enti e Associazioni di categoria. Alla manifestazione, Patrocinata dal Ministero Per le Politiche Agricole, dall’Enit e dal Wwf Italia – Onlus e partecipano attivamente le associazioni di categoria, la Regione Toscana, con l’Agenzia Toscana Promozione, la Camera di Commercio, Comune e Provincia di Arezzo, le Associazioni delle Categorie Economiche dell’Agricoltura. Per informazioni www. Agrietour. It .  
   
   
CATTOLICA: PRESEPI SOTT’ACQUA  
 
All’ Acquario di Cattolica, preziose sculture di terracotta, pietra e vetro soffiato - immerse tra gli squali, le meduse e i pesci tropicali - rendono omaggio alla Natività dal 6 dicembre al 6 gennaio 2010. Presentate sabato 31 ottobre in conferenza stampa, tutte le iniziative dedicate agli eventi Natalizi che prendono il via dal 6 dicembre, durante le domeniche e i festivi, con un prolungamento di apertura continuativo dal 26 dicembre al 6 gennaio 2010. “Presepi sott’acqua” è la nuova rassegna che l’Acquario di Cattolica ha voluto dedicare all´arte condivisa, al valore del luogo e dei sentimenti nella tradizione del Natale. Nell’insolita cornice delle vasche e degli spazi più suggestivi,i fondali del Mar Mediterraneo, dell’ Oceano Indiano e del Pacifico, diventano piccole gallerie d’arte sottomarine e cornici per preziose sculture naturali perfettamente integrate nelle profondità. Ciò permette al visitatore di cimentarsi in un appassionante viaggio tra la bellezza delle specie marine (oltre 3. 000 sono gli esemplari presenti di 400 differenti specie marine) integrata con la creatività umana espressa nell’ arte dei presepi. Tra posidonia, coralli, madrepore e pareti rocciose, si nascondono angeli, bassorilievi, presepi di terracotta, di vetro e di pietra creati da artisti scultori e artigiani romagnoli, marchigiani e toscani realizzati con materiali e fibre naturali per salvaguardare la salute dei pesci. Natività di vetro soffiato nell’habitat delle meduse, opera del maestro vetraio Mauro Puccitelli di Matelica, alcune differenti modelli della Sacra Famiglia in terracotta, del noto scultore toscano Romano Dini perfettamente in sintonia tra i grandi squali toro e nutrice, tra i gattucci e le murene; piccole miniature artigianali create dai ceramisti Daniele Foschi di Gradara (Pu) e da Geo Cenci di S. Maria del Piano (Rn) si intravedono tra i cavallucci marini e le razze. Una pietra trovata sul Fiume Conca le cui forme riproducono una maternità, viene posta nella vasca dei ciclidi d’acqua dolce. Il benvenuto più dolce alle festività natalizie resta sempre il Presepe in cioccolato, torrone e meringhe che accoglie i visitatori all’ entrata dei percorsi realizzato per l’occasione da Paolo Staccoli della nota Cioccolateria Staccoli di Cattolica. La Natività più suggestiva resta comunque quella immersa nella grande vasca degli squali toro, circondata da 700. 000 litri di acqua marina, custodita da 11 grandi squali toro e nutrice e vegliata da una miriade di carangidi argentatati che curiosamente nuotano attorno ad un opera inedita in terracotta naturale creata quest’anno dallo scultore toscano Romano Dini. L’artista di Montevarchi, famoso per le sue particolari sacre famiglie in ceramica e bronzo, che ha esposto in numerose rassegne dedicate all’ arte sacra. I Presepi sott’acqua sono realizzati da: Katiuscia Capitani di Montefiore Conca (Rn); Geo Casadei di S. Maria del Piano (Rn);romano Dini di Montevarchi (Ar); Daniele Foschi di Gradara (Pu); Mauro Puccitelli di Matelica (Mc);paolo Staccoli Cioccolaterie e Pasticcerie di Cattolica (Rn); Artisti di Vetroerre di Cesena (Fc). *Un particolare ringraziamento alla Famiglia dell’ artista Katiuscia Capitani, “la ragazza dalle mani forti e dagli occhi pieni di sole”, prematuramente scomparsa, per aver concesso l’autorizzazione all’esposizione di una delle sue ultime e straordinarie creazioni artistiche, un bassorilievo di terracotta appositamente realizzato per la rassegna dell’ Acquario che sarà esposto anche quest’anno . Per osservare il Presepe sott’acqua, ma soprattutto per regalarsi un emozione unica e indimenticabile cosa c’è di meglio di un’immersione nella grande vasca degli squali ? All’acquario di Cattolica- unico a livello europeo - è possibile scendere nella vasca con gli squali, protetti da una gabbia in acciaio e muniti di uno speciale respiratore con in testa uno scafandro idrodinamico (bully system) e muta idrorepellente. Un modo insolito ed esclusivo di incontrare da molto vicino i maestosi sovrani del mare. Il “faccia a faccia” con gli squali, infatti, permette di esorcizzare la paura atavica di queste creature e di motivare al desiderio di conoscerle meglio. Definiti i terribili predatori del mare gli squali oggi sono anche tra le specie ad alto rischio d’estinzione, dovuta alla massiccia e indiscriminata pesca chiamata finning,molto diffusa nei paesi orientali e molto retribuita economicamente. L’immersione con loro si effettua su prenotazione durante le domeniche e per tutto il periodo natalizio ad eccezione del giorno di Natale. Dopo il successo riscosso lo scorso anno, con l’adesione di oltre 1. 000 disegni, l’Acquario di Cattolica, collabora anche quest’anno al concorso “Un Disegno per Babbo Natale” e coinvolge tutti i bambini in visita all’ Acquario, a portare il loro disegno e consegnarlo alle biglietterie, così possono concorrere al Concorso, vincere tanti premi e ritirare in regalo Sharky lo squalo mascotte dell’Acquario. L’iniziativa no profit creata da Ivan Piraccini, in collaborazione con l’ Aeroporto F. Fellini di Rimini, l’Acquario di Cattolica e tante aziende del territorio e della Repubblica di San Marino, nasce con l’obiettivo di regalare gioia e felicità ai bambini, ma anche di sostenere l’ Associazione Dottor Clown Rimini; un gruppo di volontari (medici, infermieri ragionieri,casalinghe, studenti) tutti con la passione per il sorriso e il fine di trasmettere gioia e allegria ai bambini ricoverati nei reparti di pediatria dell’ Ospedale “Infermi” di Rimini. Tutti i disegni pervenuti al concorso raccolti nei vari punti della Provincia, saranno esposti presso la Nave di Libeccio dell’ Acquario di Cattolica dal 26 dicembre e il 6 gennaio 2010, sempre all’ Acquario, il giorno dell’ Epifania alle ore 11, sarà realizzata la “Festa della Felicità” con i Dottor Clown e in questa occasione premiati i vincitori dei numerosi voli aerei destinazione Europa messi a disposizione dall’ Aeroporto Fellini oltre a tanti premi in palio. Per informazioni sul Concorso: Ivan Piraccini 340 4570313 - www. Drclown. It - www. Undisegnoperbabbonatale. It Nel mese di Dicembre l’Acquario resta aperto nei seguenti giorni: 6/7/8, 13, 20, e dal 26 al 6 Gennaio 2010, tutti i giorni. Orario: dalle 9:30 alle 18:30, le biglietterie chiudono alle ore 16:30. Tariffe : adulti 15€. Ridotti 12€ - bambini fino a un metro di altezza entrata gratuita. Informazioni tel 0541. 8371 www. Acquariodicattolica. It.  
   
   
RIMINI: FESTIVITÀ NATALIZIE E CAPODANNO, LA GIUNTA APPROVA IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI  
 
La Giunta comunale ha approvato nella seduta di ieri pomeriggio il programma di eventi per le festività natalizie e di fine anno. Sarà Rimini, per la settima volta consecutiva, a dare il benvenuto nazionale all’anno nuovo in diretta televisiva da piazzale Fellini. Confermata dunque la collaborazione con Rai Uno e Ballandi Entertainment per lo show live del 31 dicembre, “L’anno che verrà”, condotto quest’anno per la prima volta da Fabrizio Frizzi, al quale lascia il testimone il conduttore toscano Carlo Conti, volto del Capodanno riminese nei sei anni precedenti. Approvato dalla Giunta anche il programma di iniziative collaterali. Lo spettacolo del 31 dicembre sarà infatti solo il culmine di un ricco palinsesto di eventi che, per tutto il periodo natalizio, ‘accenderà’ la festa nella città di Rimini. A partire dai due Presepi di sabbia giganti che per un mese accoglieranno migliaia di visitatori sulla spiaggia di Torre Pedrera e, per la prima volta, sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich. Come da tradizione, poi, Rimini sarà l’unica città d’Italia ad aprire il nuovo anno con l’opera in scena. Protagonista di quest’anno il melodramma in tre atti di Giacomo Puccini, Tosca. La regia è affidata a Ivan Stefanutti, con il coro lirico Città di Rimini Amintore Galli e l’orchestra Camerata del Titano, diretti dal Maestro Matteo Salvemini. Il programma di eventi partirà ufficialmente il 28 novembre, con l’accensione dello spettacolo di luminarie natalizie che illuminerà a festa il centro storico, i borghi e la Marina. “Quest’anno - dice il Vicesindaco e Assessore al Turismo, Maurizio Melucci – per la prima volta da quando Rimini è la capitale nazionale del Capodanno, lo sforzo congiunto del sistema pubblico e privato ha dato vita ad un cartellone di eventi senza precedenti, caratterizzato da un elemento culturale di enorme potenziale a livello internazionale, come la mostra di Castel Sismondo, che porta eccezionalmente a Rimini 65 capolavori assoluti della pittura europea dal Cinquecento al Novecento. Chi verrà a Rimini nel periodo delle festività avrà solo l’imbarazzo della scelta fra eventi di taglio spettacolare (i due presepi di sabbia a Torre Pedrera e Marina Centro, ma anche il primo presepe ecologico al bagno 26, la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazzale Boscovich, la festa di San Silvestro in piazzale Fellini) ed appuntamenti culturali (la mostra Da Rembrandt a Gauguin a Picasso, l’invito a visitare la Domus e il Museo, l’inaugurazione della Casa Museo Fellini in via Nigra, l’opera lirica Tosca al Palacongressi). Una dimostrazione concreta che, meglio di ogni discorso, fa emergere come questo territorio abbia saputo di anno in anno accrescere il proprio appeal e migliorare la propria offerta, seguendo la strategia che da diversi anni si è dato: quella di puntare sulla destagionalizzazione. Ancor più in tempo di crisi e al termine di una estate, come quella che si è appena conclusa, in cui Rimini ha dimostrato segnali di ripresa e capacità di assorbire meglio dei concorrenti il duro impatto con la difficile congiuntura economica”. Info: Comune di Rimini, Assessorato al Turismo, Piazzale Fellini 3 - 47900 Rimini, tel +390541 704561, fax +39054154290, www. Riminiturismo .  
   
   
MOLA (BA): COME BIO VUOLE - DAL 6 NOVEMBRE PER TRE GIORNI SI DISCUTE DI BIODIVERSITÀ E DI ECOCOMPATIBILITÀ  
 
Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 novembre, a Mola di Bari, l’Assessorato all’ecologia e all’agricoltura del Comune di Mola organizza Come Bio Vuole, una tre giorni di dibattiti, incontri e conferenze, con escursioni sul campo, dedicata ai temi della biodiversità e dell’ecocompatibilità. Al centro della manifestazione, in particolare, i temi della gestione integrata dei rifiuti (di grande attualità in Puglia), e dell’alimentazione biologica, con particolare attenzione all’uso delle piante spontanee nella tradizione gastronomica pugliese. Diversi e di grande interesse gli eventi in programma. Si inizia la mattina di venerdì 6 con il convegno "Gestione integrata dei rifiuti e ambiente – buone pratiche per ridurre lo smaltimento in discarica” che prevede un parterre di grande prestigio; tra gli altri Attilio Tornavacca, Direttore Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile, e il Rifiutologo Mario Santi, considerati due tra i maggiori esperti italiani di organizzazione e pianificazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Per la Regione Puglia sarà presente l’Assessore regionale all’Ecologia Onofrio Introna. Nel corso della giornata verrà anche illustrato al pubblico il bando per raccolta e gestione dei rifiuti recentemente emanato dal Comune di Mola di Bari. Nel pomeriggio di sabato 7 presentazione del libro "Piante spontanee nella cucina tradizionale molese" di Vito V. Bianco, Rocco Mariani e Pietro Santamaria (Levante Editori, Bari 2009). All’incontro, moderato dal Giornalista Rai Costantino Foschini, parteciperà il Presidente della Regione Puglia On. Nichi Vendola. A seguire degustazione di piatti tradizionali pugliesi a base di piante spontanee. La mattina di domenica 8, tempo permettendo, Come Bio Vuole si trasferisce all’aria aperta, con una escursione nelle contrade molesi di San Materno e San Marco dal titolo “Andar per erbe” alla ricerca delle erbe spontanee commestibili sotto la guida del professor Vito Bianco, in un percorso di etnobotanica e riconoscimento delle specie, con pranzo alla fine dell’escursione sul tema della “cucina povera” all’interno di una masseria molese. A fare da contorno a questi appuntamenti, sempre nel Castello Angioino, alcuni eventi permanenti: una mostra di piante spontanee appena raccolte e di prodotti a base di piante spontanee (conserve, Iv gamma, liquori, ecc. ); due mostre fotografiche nella sala principale del Castello (primo piano) tratte da due libri pubblicati dal Comune di Mola (“Avifauna molese” e “Piante spontanee nella cucina tradizionale molese”); mostra artistica di sedie con cui le famiglie contadine molesi sono solite esporre in vendita gli ortaggi di propria produzione, una sorta di forma antica di filiera corta, chilometri zero, caratteristica di Mola (ancora oggi in molte strade del paese è possibile acquistare verdura direttamente nelle abitazioni dei contadini. Infine, in tutti i tre giorni, i ristoranti di Mola proporranno menù di "cucina povera": biodiversità e sostenibilità anche a tavola, riscoprendo antichi sapori .