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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Marzo 2013
VENEZIA (ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE E ARTI, PALAZZO FRANCHETTI): CONVEGNO "MATEMATICA E CULTURA 2013" – 22/24 MARZO 2013  
 
Il convegno, della serie iniziata nel 1997, intende proseguire nell´analisi delle possibili connessioni tra la matematica e altri aspetti del sapere umano. Tra i temi trattati nella nuova edizione: matematica e arte, matematica e applicazioni, matematica e letteratura, matematica e musica, matematica e architettura, matematica e cinema, matematica e teatro. È prevista una tassa di iscrizione di 150 €. Gratis gli studenti. Le iscrizioni sono a numero chiuso. Gli atti saranno stampati in volume, come quelli degli anni precedenti (dal 1999 al 2012). Tutti i volumi sono editi dalla Springer Italia per l´edizione italiana e dalla Springer Germany per la edizione inglese. Il convegno è un convegno di aggiornamento e, come tale, in base alla direttiva M.p.i. N. 305 del 1-7-96 art.2 comma 7 e in seguito alla conferma dell´Ufficio Studi e programmazione del Ministero della Pubblica Istruzione, è valido ai fini dell´aggiornamento del personale docente. Per i partecipanti, inoltre, l´esonero dall´insegnamento (entro il limite dei cinque giorni annuali previsti a tale scopo) è automatico. Con il contributo dell´Umi - Unione Matematica Italiana Convegno realizzato nell´ambito di progetto Prin 2009. Info, programma, iscrizioni: Michele Emmer, Dipartimento di Matematica, Università di Roma "La Sapienza" - Piazzale A. Moro 5, 00185, Roma - fax: 06/44701007 - emmer@mat.Uniroma1.it  - http://www.Mat.uniroma1.it/venezia2013    
   
   
BRA (TEATRO POLITEAMA BOGLIONE): L’OTELLO DI GIUSEPPE VERDI - MERCOLEDI’ 13 MARZO 2013, ORE 21.00  
 
L’orchestra Filarmonica Italiana nell’ambito del progetto “ Tutto Verdi “ per le celebrazioni del Grande Compositore nel bicentenario della nascita propone al Teatro Politeama Boglione di Bra la rappresentazione in forma di Concerto di Otello, mercoledì 13 Marzo alle ore 21.00. Leon Viola, tenore di grande potenzialità sarà Otello. Gli altri interpreti sono: Olivera Mercurio ( Desdemona ), Ignazio De Simone ( Jago ), Enrico Cossutta ( Cassio ). Dirige Alessandro Arigoni ideatore del progetto “ Tutto Verdi “ e direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Biglietto euro 15,00. Prevendita presso la biglietteria del teatro il venerdì dalle 17.00 alle 19.00 e il sabato dalle 10.00 alle 12.00. Prossime rappresentazioni dell’Orchestra Filarmonica Italiana per la “ Stagione d’Opera” dedicata a Giuseppe Verdi in Piemonte e Liguria: Un Ballo in Maschera ( Aprile 2013 ) e Il Trovatore ( Maggio 2013 ). Un invito alla città a partecipare numerosa alla rappresentazione di Otello per incoraggiare l’organizzazione a programmare a Bra anche le prossime due Opere  
   
   
TRENTO E BOLZANO: 61^ TRENTO FILM FESTIVAL - 25 APRILE/8 MAGGIO 2013  
 
«Anche il Trento Film Festival ha finalmente il suo simbolo che lo connoterà nel mondo, come tutti gli altri grandi festival del cinema». Così Roberto De Martin, presidente del Trento Film Festival, ha presentato il nuovo logo creato dall’agenzia grafica Plus Communication. Una genziana blu, che rappresenta il “filo di Arianna” che dal 2013 accompagnerà tutte le edizioni della kermesse trentina dedicata al mondo della montagna. Tante le novità presentate a Palazzo Roccabruna: tra queste il manifesto 2013, realizzato dall’artista Anna Deflorian e il ricco calendario degli appuntamenti, a cominciare dal paese ospite, la Turchia. Cominciano ad essere svelati i contenuti della 61^ edizione del Trento Film Festival, in programma dal 25 aprile all’8 maggio a Trento e Bolzano. A Palazzo Roccabruna di Trento spazio in primis alla presentazione del nuovo logo e del manifesto dell’edizione 2013, ma anche alle prime anticipazioni del programma cinematografico e delle serate evento dedicate all’alpinismo. Ad aprire la prima conferenza stampa ufficiale, l’intervento dell’assessore alla cultura del comune di Trento, Lucia Maestri, che nel ringraziare il sempre costante impegno dello staff organizzativo, ha espresso tutto l’appoggio dell’amministrazione comunale all’evento: «Il Trento Film Festival sa sempre rinnovarsi, affermandosi come rampa di lancio per un nuovo modo di intendere il cinema di montagna». È toccato quindi al presidente del Trento Film Festival, Roberto De Martin, presentare la prima vera novità, il nuovo logo della manifestazione: una genziana che richiama ancor più direttamente la kermesse proprio come la palma richiama Cannes e il leone il Festival del Cinema di Venezia. «Anche il Trento Film Festival ha finalmente il suo simbolo che lo connoterà nel mondo, come tutti gli altri grandi festival del cinema». Un logo realizzato dall’agenzia Plus Communication di Trento, rappresentata dal suo art director Luca Franceschini: «Il nuovo simbolo del festival rappresenta in modo sintetico e dinamico l’essenza della manifestazione, che vede nella genziana il suo massimo riconoscimento»  
   
   
FIRENZE RICORDA GIORGIO GABER SABATO 9 MARZO 2013 UNA SERATA TRA LETTERATURA, POLITICA, TEATRO E CANZONE D’AUTORE NELLA PRESTIGIOSA LOCATION DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE  
 
Elzeviro Fiorentino in collaborazione con Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Fondazione Teatro della Pergola, Teatro Puccini, Dalia Gaber, Fondazione Giorgio Gaber, Club Tenco e con il sostegno di Publiacqua e Unicoop Firenze presenta "Firenze ricorda Giorgio Gaber" sabato 9 marzo 2013. Una serata tra letteratura, politica, teatro e canzone d’autore nella prestigiosa location della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Sabato 9 marzo alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, andrà in scena lo speciale omaggio dedicato alla figura di Giorgio Gaber a 10 anni dalla scomparsa. Un´occasione unica in cui, per la prima volta nella storia della Biblioteca, saranno le canzoni di Giorgio Gaber e non i libri a essere “sfogliate” e analizzate, in una giornata che vedrà coinvolte, tra i tanti ospiti, alcune delle istituzioni più rappresentative della cultura fiorentina, unite per ricordare una delle figure più affascinanti e complesse della canzone d´autore e della cultura italiana del Novecento. L´apertura dell´evento, alle 17.30 in Sala Cataloghi, vedrà l´inaugurazione della mostra “Giorgio Gaber, l´uomo che sto seguendo”, allestimento inedito a cura di Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e Fondazione Giorgio Gaber, che riproduce fotografie, stampe, locandine teatrali e pubblicazioni provenienti dalla Biblioteca, dalla Fondazione e da collezioni private, arricchito dalla proiezione di brani tratti dalla lunga carriera dell´artista. A seguire, una tavola rotonda alla quale parteciperanno Enrico De Angelis (Club Tenco), Marco Bernardini (giornalista), Paolo Dal Bon (Fondazione Giorgio Gaber), Sergio Givone e Riccardo Ventrella (Teatro della Pergola), Guelfo Guelfi (Teatro Puccini), Claudio Bertini (promoter), Maria Letizia Sebastiani (direttrice della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze), Edoardo Semmola (Elzeviro Fiorentino / ideatore e promotore della giornata “Firenze ricorda Giorgio Gaber”). In Sala Distribuzione alle 20.15 e in replica alle 22 reading-concerto “Per Giorgio Gaber. La parola scritta incontra la parola cantata”: spettacolo in tre atti unici (“G. Come l’Io”, “G. Come il Noi” e “G. Come il Mondo”) interpretato da Letizia Fuochi e Massimiliano Larocca, con la testimonianza artistica di Riccardo Ventrella - accompagnati da Francesco Cusumano alla chitarra, Gianfilippo Boni alla tastiera, Andrea Laschi al cajon - e con Silvia Conti e Edoardo Semmola “nella parte” del Signor G. Un percorso originale che dalla consapevolezza di sé, attraverso la condivisione della cultura, porta alla scoperta del mondo fuori di noi, e al senso della parola “cultura”. (Ingresso gratuito su prenotazione all´indirizzo gaberfirenze@gmail.Com - Infoline 349 35 59 789). Il 12 aprile la manifestazione proseguirà al Teatro Puccini con “Il Signor G – Parole per pensare”, la Fondazione Giorgio Gaber incontra gli studenti toscani (ore 11.30, ingresso libero) e, alle 21, l’Incontro-spettacolo “Gaber se fosse Gaber”, di e con Andrea Scanzi (ingresso 10 euro, info 055362067). Bio Musicisti - Letizia Fuochi cantautrice e libraia fiorentina, è nipote di Tina Allora, una delle cantanti più note della Rai degli anni Quaranta. L’incontro che le cambia la vita è quello con Fabrizio de André nel luglio del 1998. Sulla scena dal 1999, ha pubblicato due dischi Finito e infinito (2002) e Come l’acqua alla terra (2009), e un singolo Donna Nigra (2010) diventato la canzone manifesto per la battaglia internazionale contro le mutilazioni genitali femminili. Come regista, attrice e autrice, conta numerosi recital e varie collaborazioni artistiche con attori e musicisti: Neve di carta (2013); Non fu sogno né sonno. Storia di una donna e del vento di Marzo (2012); Come l’acqua alla Terra. Il racconto (2012); Incanto attorno al fuoco. Dalla poesia medievale alla canzone d’autore (2011); Se Potessi Calamandrei. Questo cerco nel presente (2011); Eteronima, l’altra me (2011); liriche per l’opera musicale per ragazzi Scacchi (2008); coautrice di Donne Violate patrocinato da Amnesty International (2007), autrice delle musiche per gli spettacoli …se v’assiste la memoria (2005) e L’arte del sole e della luna. Cyrano de Bergerac (2004). Massimiliano Larocca, musicista e cantautore fiorentino, inizia la propria carriera musicale nel 1997 coniugando musica d´autore, rock, letteratura e teatro. Nel 2001 pubblica il suo primo album, autoproducendolo, "Massimiliano Larocca canta Dino Campana" nel quale le poesie del poeta di Marradi diventano canzone. Tra il 2005 e il 2008 pubblica due album di canzoni autografe ("Il ritorno delle passioni" e "La breve estate") ben accolti da pubblico e critica, oltre a mettere in scena lo spettacolo di teatro/canzone "Per un Dio possibile" ispirato alla vita del filosofo Giordano Bruno. Nel 2009 forma il supergruppo Barnetti Bros Band assieme a Massimo Bubola (storico collaboratore di Fabrizio De Andrè e autore di classici quali "Sand Creek", "Don Raffaè" e "Il cielo d´Irlanda") Andrea Parodi e Jono Manson che registra in Usa l´album Chupadero! pubblicato dalla Universal Music. Nel 2012 cura, per conto di Aics Solidarietà Toscana, il progetto The Dreamers: laboratori musicali per ragazzi diversamente abili che Larocca svolge chiamando a collaborare con sé Paolo Benvegnù, Riccardo Tesi ed Erriquez, leader della Bandabardò con i quali realizza un cd di canzoni inedite.  
   
   
MILANO (BRERA): DESIGN DISTRICT - CINQUE GIORNI PER SCOPRIRE IL QUARTIERE IN OCCASIONE DEL FUORISALONE 2013 - 9/14 APRILE  
 
Saranno le botteghe storiche, i moderni showroom e gli spazi privati più suggestivi dello storico quartiere della città a ospitare la Iv edizione di Brera Design District, in programma da martedì 9 a domenica 14 aprile in occasione del Fuori Salone 2013. La manifestazione è ideata da Milano Design Network di Studiolabo, con il patrocinio del Comune di Milano. “Il Brera Design District rappresenta un interessante tassello di comunicazione dedicato alla promozione delle eccellenze e dei punti di forza attivi sul territorio - ha dichiarato Franco D’alfonso, assessore al Commercio, Turismo, Attività produttive e Marketing territoriale del Comune di Milano -. Questa iniziativa, coerente con le linee-guida dell’Amministrazione, va ad arricchire la proposta culturale e l’appeal del distretto urbano del commercio, realtà che intendiamo valorizzare. Questo è un luogo ricco di fascino e cultura, dove nascono le tendenze grazie al formidabile intreccio tra arte e moda che ne fanno il territorio a più alta densità al mondo di produzione di design. Il Brera Design District rappresenta un progetto nato per promuovere l’identità del territorio e per incoraggiare la capacità produttiva di questo importante quartiere della città”. “Il Salone del Mobile è una realtà che muove Milano e le sue energie come poche altre iniziative sanno fare, in Italia e all’estero – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Moda, Design Stefano Boeri –. Questa manifestazione rinnova per il quarto anno consecutivo la partecipazione di un quartiere storico, famoso a livello internazionale per essere la sede di uno dei più importanti musei del mondo, a un evento che fonde cultura, moda e design: un mix di eccellenze che appartengono a Milano e alla sua storia e che costituiscono la sua mappa identitaria nel mondo”. Il valore della qualità, in una riflessione tra il fare artigianale e il pensare industriale, sarà il tema di questa edizione, interpretato dalle aziende partecipanti e organizzato in un percorso che porterà il pubblico a visitare il quartiere di Brera osservandolo da un particolare punto di vista, fatto di design e creatività. La manifestazione ha l’obiettivo di comunicare il quartiere di Brera quale punto di riferimento per il design milanese, un’operazione di marketing territoriale che, attraverso un sistema di comunicazione dedicato alla promozione delle eccellenze e dei punti di forza attivi sul territorio, intende arricchire la proposta culturale e l’appeal del distretto urbano in grado di unire tradizione e innovazione nel campo del design. Brera Design District nasce nello storico quartiere milanese: un luogo ricco di fascino e di cultura, una realtà abituata a precorrere le tendenze dove arte, moda, design si intrecciano. Grazie all’App dedicata “Guida eventi di Brera Design District”, per la prima volta i visitatori potranno utilizzare i loro smartphone e tablet per orientarsi e conoscere gli eventi e le manifestazioni dell’intero Duc Brera, visualizzando, per ciascun punto di interesse, contenuti multimediali aggiuntivi. In piazza Xxv Aprile verrà realizzato, in un modulo container attrezzato, un indispensabile info point per Brera Design District. Info, calendario della manifestazione, delle iniziative e mappa degli eventi: www.Breradesigndistrict.it  
   
   
MILANO: “AREA P”. DARIO FO A PALAZZO MARINO INTERPRETA RUZZANTE DOMENICA ALLE 11 INCONTRO GRATUITO E APERTO ALLA CITTÀ  
 
Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura, reciterà monologhi del Ruzzante a Palazzo Marino domenica prossima, 10 marzo, alle ore 11, in occasione di ‘Area P – Milano incontra la poesia’: l’iniziativa è promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano. L’ingresso è gratuito e aperto alla città: i biglietti d’invito possono essere ritirati all’Urban Center, in Galleria Vittorio Emanuele, fino a venerdì 8 marzo, dalle 9 alle 18. “Uno straordinario teatrante della mia terra, poco conosciuto anche in Italia. Ma che è stato il più grande autore di teatro che l’Europa abbia avuto nel Rinascimento, prima ancora dell’avvento di Shakespeare. Sto parlando di Angelo Beolco detto il Ruzzante, il mio più grande maestro insieme a Molière, entrambi attori-autori, entrambi sbeffeggiati dai sommi letterati del loro tempo. Disprezzati perché portavano in scena il quotidiano, la gioia e la disperazione della gente comune, l’ipocrisia e la spocchia dei potenti, la costante ingiustizia”: così si esprimeva Dario Fo nel discorso per il conferimento del Nobel, nel 1997. Non è un caso che anche l’opera più famosa di Dario Fo, Mistero Buffo, trovi ispirazione in molti testi del Ruzzante. Una straordinaria occasione per rivivere l’incontro tra due momenti della cultura popolare, due esperienze, due modi simili di intendere il teatro. “Siamo onorati di poter ospitare a Palazzo Marino Dario Fo, un Grande di Milano, un premio Nobel che, da sempre, è uno straordinario protagonista e ambasciatore della nostra cultura in Italia e nel mondo. Domenica prossima il Maestro Fo condividerà con milanesi e turisti il bene universale della poesia, regalando a tutti l’unicità del suo genio, del suo talento, della sua arte”, ha detto il Presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. Questi i precedenti nove appuntamenti di Area P, in cui poeti, editori e attori hanno dedicato un’ora alla poesia, leggendo componimenti in versi, interpretando opere o scelte di brani: la lettura dei poeti greci contemporanei da parte di Nicola Crocetti (4 marzo 2012), le poesie di Franco Loi (1 aprile), il reading di Vivian Lamarque (13 maggio), i versi di Adonis decantati da Fawzi al Delmi (3 giugno), le opere del poeta greco Ghiannis Ritsos interpretate dall’attore Moni Ovadia (16 settembre), le opere di Giancarlo Majorino (21 ottobre), la (ri)scoperta dei testi per i bambini con la scrittrice Erminia Dell’oro (11 novembre), la lettura di “Vite di Poeti” da parte di Nicola Crocetti nel venticinquennale di Poesia (20 gennaio), il viaggio nel mondo di Emily Dickinson con Enzo De Negri (17 febbraio).  
   
   
CON JAZZ E TANGO DI JAVIER GIROTTO TORNA FESTIVAL CAMBI DI STAGIONE NELLE LANGHE - DAL 23 MARZO  
 
Nelle Langhe ritorna il festival musicale “Cambi di Stagione” con nuove contaminazioni sonore I suoni argentini di Javier Girotto con il suo gruppo Aires Tango e le melodie barocche del quartetto tedesco Baroque and Blueinaugurano la quarta edizione del festival Sabato 23 e domenica 24 marzo 2013 Auditorium Fondazione Bottari Lattes – Monforte d´Alba (Cn) Tra gli artisti internazionali dell’edizione 2013: “l’erede del grande Segovia” Guillermo Fierens; i chitarristi Jukka Savijoki (Accademia Sibelius, Finlandia) e Martin Haug (Norvegia); gli arpisti Enrico Euron e Anne–gaëlle Cuif (Francia); Nello Alessi con il Quartetto d’archi Rimskij-korsakov di San Pietroburgo; la violinista Brigitte Stærnes (Norvegia); l’Orchestra da Camera dell’Opera di Montecarlo Tutte le date del Festival a Monforte d’Alba: 23 e 24 marzo; 21-23 giugno; 21-22 settembre; 14-15 dicembre www.Fondazionebottarilattes.it @bottarilattes facebook.Com/pages/fondazione-bottari-lattes Melodie barocche, sonorità argentine e spagnole, jazz, arie di opere liriche italiane, musiche e canti celtici e tanta chitarra classica con una maratona di tre giorni dedicata alle sei corde. È il timbro sonoro della quarta edizione del festival internazionale di musica Cambi di Stagione, che per il 2013 propone un cartellone all’insegna delle contaminazioni. Inaugura sabato 23 e domenica 24 marzo 2013 alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba (Via Marconi, 16) con i suoni argentini del sassofonista Javier Girotto e del suo gruppo Aires Tango e con le melodie barocche-jazz del quartetto tedesco Baroque and Blue, che ha appena inciso l’album Americana. In programma da sabato 23 marzo a domenica 15 dicembre 2013, Cambi di Stagione ritorna sulle Langhe con la propria formula originale, che lo contraddistingue nel panorama delle rassegne musicali: concerti proposti nei quattro periodi magici dell’anno, l’inizio delle stagioni, scanditi da equinozi e solstizi. E per il 2013, accanto ai concerti diverse novità, come la mostra di chitarre storiche appartenenti al collezionista e liutaio Gianni Accornero, le esibizioni di brani operistici e la tre giorni dedicata alla chitarra che coinvolgerà anche giovanissimi studenti di questo strumento. Quattordici gli appuntamenti in cartellone che porteranno in Langa una trentina di artisti di fama internazionale, tra cui: i chitarristi Guillermo Fierens, definito “l’erede del grande Segovia” (Argentina), Jukka Savijoki (Finlandia), Martin Haug (Norvegia) e Nello Alessi; gli arpisti Enrico Euron e Anne–gaëlle Cuif (Francia); la violinista Brigitte Stærnes (Norvegia); il Quartetto d’archi Rimskij-korsakov di San Pietroburgo (Russia); l’Orchestra da Camera dell’Opera di Montecarlo (Principato di Monaco). Spazio anche ai giovanissimi, con le classi di chitarra del Maestro Francesco Biraghi, docente al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Queste le date del festival: sabato 23 e domenica 24 marzo (primavera); venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno (estate); sabato 21 e domenica 22 settembre (autunno); sabato 14 e domenica 15 dicembre (inverno). Ideata dal direttore artistico Ubaldo Rosso, flautista, docente e attento interprete di musica antica con strumenti storici, la rassegna è organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d´Alba e dall´Associazione Amici della Musica di Savigliano (Cn) insieme con l´Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane. «La quarta edizione del festival – spiega il direttore artistico Ubaldo Rosso – prosegue sulla strada del dialogo tra diverse sonorità e accentua le contaminazioni sonore. Non solo per rendere più ricco, accattivante e vario il programma musicale, ma anche per avvicinare sempre di più il grande pubblico e i giovani alla musica da camera. Uno “sguardo” sonoro che valorizza inoltre i singoli gli strumenti e incuriosirà anche le orecchie più esigenti » Info al pubblico: 0173.789282 - segreteria@fondazionebottarilattes.It Il programma di primavera Il sipario sul festival 2013 si alza sabato 23 marzo alle ore 21 con l’argentino Javier Girotto al sax soprano e ai flauti andini, insieme con il suo gruppo Aires Tango (Alessandro Gwis al pianoforte, Michele Rabbia alle percussioni, Marco Siniscalco al basso), per una serata dal titolo L’incantesimo del tango: le modalità espressive del jazz si fondono con le sonorità del nuevo tango di Astor Piazzolla e in cui gli echi del passato si compenetrano con le istanze di un linguaggio musicale moderno. In programma i brani più conosciuti del loro repertorio, i cui ritmi e timbro musicale trasportano il pubblico in un viaggio ideale in Argentina, senza trascurare la memoria e la denuncia degli anni bui della dittatura: Pasion Albiceleste, Alborada, Caida Lenta, Il Senso della Vita, Felliniana, Mayo, Markari, Malvinas e La Luna.quello di Javier Girotto (classe 1965, una trentina di dischi all’attivo, capace di passare con disinvoltura dal jazz classico a quello contemporaneo, musicista tra i più sensibili e capaci a livello internazionale) e degli Aires Tango (gruppo formatosi nel 1994 con l’intento di fondere i ritmi del tango con quelli del jazz) è un ritorno gradito tra le colline delle Langhe: gli artisti del jazz e del tango, infatti, sono stati ospiti alla prima edizione di Monfortinjazz di Monforte d’Alba nel 2004, diretta proprio da Ubaldo Rosso. Sonorità barocche per il pomeriggio di domenica 24 marzo alle ore 17. Dalla Germania il quartetto Baroque and Blue, apprezzato a livello internazionale per la spiccata capacità di unire il pragmatismo classico al virtuosismo dello swing, dando vita a sonorità inusuali e coinvolgenti. Fondato dalla flautista Christiane Meininger con Rainer Gepp (pianoforte), Roger Goldberg (basso) ed Enno Lange (batteria e percussioni), l’ensemble proporrà pezzi dal suo nuovo album Americana: Swing Sonata di Georg Friedrich Händel; Tre Pezzi brevi per contrabbasso e pianoforte di Roland Buchwald (1940); Americana di Alan Weinberg (1952); Jazz Suite Nr 1 di Claude Bolling; Sonata Latino di Mike Mower (1957). Gli appuntamenti per gli altri Cambi di Stagione Estateè all’insegna della chitarra classica e delle sue espressività sonore l’estate dei Cambi di Stagione: tre giorni di maratona chitarristica per immergersi nel fascino delle sei corde.Si parte venerdì 21 giugno alle ore 18 con l’inaugurazione, sempre alla Fondazione Bottari Lattes, della mostra di chitarre storiche appartenenti alla collezione Gianni Accornero, una delle più straordinarie al mondo. Il pubblico potrà assistere alla presentazione degli strumenti da parte del liutaio Gianni Accornero e ascoltare dal chitarrista Francesco Biraghi le tonalità antiche e spesso poco conosciute che le casse armoniche trasmettono.In serata, alle ore 21, sale sul palco l’argentino Guillermo Fiernes, considerato uno dei principali chitarristi al mondo e definito dal “Corriere della sera” l’erede del grande Segovia. In scaletta: Suite Española di Gaspar Sanz (1640-1710); Sonata op. 22 di Fernando Sor (1778-1839); Arioso per Guillermo di Flavio Emilio Scogna (1956); Capriccio diabolico di Mario Castelnuovo-tedesco (1895-1968); Fandanguillo op 36 (il fandaguillo è una delle più vive e gioiose derivazione del fandango) e Ràfaga op.53 di Joaquín Turina; Gran Jota di Francisco Tarrega (1852-1909).Un’impresa da Guinness chitarristico per il pomeriggio di sabato 22 giugno (ore 17): l’esecuzione dell’intera op. 20 di Luigi Rinaldo Legnani (1790-1877), ovvero i 36 Capricci per chitarra amati da Giuseppe Mazzini e suonati ancor oggi con grande passione dagli studenti di chitarra di tutto il mondo. Parafrasando Paganini, Legnani compose trentasei pezzi di una pagina l’uno, in tutte le tonalità e con tutti i modelli di scrittura del suo tempo: un’autentica enciclopedia del virtuosismo e del gusto musicale di un’epoca. L’esecuzione dei 36 Capricci op. 20 è affidata a un gruppo di cinque giovani talenti (biennio di perfezionamento) delle classi di chitarra del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, guidati dal loro docente Francesco Biraghi.in serata, alle ore 21, il palco è tutto per il chitarrista finlandese Jukka Savijoki, uno dei personaggi più prestigiosi dell’Europa chitarristica. Ricco il programma, che spazia dal repertorio di fine Cinquecento a brani di inizio Novecento, per fare conoscere stili e artisti che hanno segnato la storia della chitarra: Praeludium, John Dowland’s, A Pavan e A Fancy di John Dowland (1563-1626); Partita Bwv 997 di Johann Sebastian Bach (1685-1750); Introduction et Variations sur l’Air Malbroug, op. 28 di Fernando Sor (1778-1839); le danze spagnole Arabesca e Andaluza di Enrique Granados (1867-1916); Preludio, Cuna, Canciòn dalla Suite Compostelana di Federico Mompou (1893-1987); Manzanares del Real, Nocturno, Alba de Tormes e Albada di Federico Moreno Torroba (1891-1982); Serenata di Joaquin Malats (1872-1912).Domenica 23 giugno mattina, alle ore 11, è protagonista il duo A Corda: la violinista Birgitte Stærnes e il chitarrista Martin Haug (Norvegia), coppia nella vita e nel lavoro, dimostreranno le straordinarie potenzialità della chitarra utilizzata in dialogo col violino, una combinazione indovinata per l´intrinseca compatibilità tra i due strumenti. Già Niccolò Paganini aveva capito l’armoniosa intesa tra i due strumenti, tanto che scrisse più di cento Sonate per violino e chitarra. Il duo si misura con: Sonata Trillo del Diavolo di Giuseppe Tartini (1692-1770); Sonata D dur D 384 di Franz Schubert (1797-1828); Cordoba – Granada di Isaac Albeniz (1860-1909); Intermedio di Enrique Granados (1867-1916); Malagueña, Playera e Habanera di Pablo de Sarasate (1844-1908).La tre giorni di maratona a sei corde termina in serata alle ore 17 con il chitarrista Nello Alessi accompagnato dal Quartetto d´Archi Rimskij-korsakov di San Pietroburgo (Mikhail Bondarev, violino; Ekaterina Belisova, violino; Alexey Popov, viola; Anton Andreev, violoncello) in un concerto che affronta un aspetto fondamentale del repertorio chitarristico, quello della musica d’insieme. In scaletta alcune tra le più belle pagine per chitarra e quartetto d’archi: Quartetto n. 2 op. 22 Fa maggiore di Pëtr I. Čajkovskji (1840-1893); Quintetto n. 4 per chitarra e archi (G. 448) di Luigi Boccherini (1743 - 1805); Quintetto per chitarra e archi (op. 143) di Mario Castelnuovo-tedesco (1895-1968). Autunnowagner e Mahler sono i protagonisti del primo appuntamento d’autunno. Alla Fondazione Bottari Lattes sabato 21 settembre (ore 21) l’Orchestra da Camera dell’Opera di Montecarlo, diretta da Paul-emmanuel Thomas, che fa parte della nuova generazione di giovanni con traiettorie eclettiche e versatili, si misurano con: La morte e la fanciulla – 2° movimento di Schubert (nella trascrizione di Mahler), l’Adagietto dalla 5° symphonie di Malher, l’Idillio di Sigfrido di Wagner e la Serenata per archi op. 48 di Čajkovskji.Un viaggio in Italia, dove ciceroni sono alcuni tra i maggiori compositori nati a Venezia Roma e Napoli: è quello proposto per domenica 22 settembre (ore 17) dall’Accademia Barocca Willelm Hermans, formata da musicisti specializzati nell’esecuzione di musica antica: Fabio Ceccarelli (flauto traversiere), Luca Venturi (violino), Sara Montani (violino), Alessandra Montani (violoncello), Gabriele Palomba (tiorba) e Fabio Ciofini (clavicembalo). In programma: Concerto in Sol maggiore di Tomaso Albinoni (1671-1751); Sonata op. 2 n. 12 di Arcangelo Corelli (1653-1713); Concerto da camera di Antonio Caldara (1670-1736); Concerto in Re maggiore Rv. 84 di Antonio Vivaldi (1678 – 1741); Concerto in Sol maggiore di Leonardo Leo (1694-1744). Invernol’inverno dei Cambi di Stagione si apre all’opera lirica e alla magia della musica celtica.Il primo appuntamento è sabato 14 dicembre (ore 21) con brani operistici proposti al pubblico dal Trio Lyrics, formato dalla soprano Annamaria Dell’oste, dal clarinetto Claudio Mansutti e dal pianoforte Ferdinando Mussutto. Da Franz Schubert propongono Der Hirt auf dem Felsen op. 129. Di Gioachino Rossini eseguono arie da La cambiale di matrimonio, da Il Signor Bruschino (Come tacer…; Ah voi condur volete...; Ah donate il caro sposo) e da Il barbiere di Siviglia (la cavatina Una voce poco fa). Da Johannes Brahms eseguono Gestillte Sehnsucht rielaborato per soprano, clarinetto e pianoforte. Di Giuseppe Verdi il pubblico ascolterà arie da Un ballo in maschera (Saper vorreste) e dalla Traviata (È strano); di Giacomo Puccini risuoneranno brani tratti dalla Bohème (il valzer di Musetta Quando me n’ vo); di Gaetano Donizetti si apprezzerà un’aria dal Don Pasquale (So anch’io la virtù magica). Musiche celtiche del diciassettesimo secolo e Canti delle fate per il pomeriggio di domenica 15 dicembre (ore 17) con gli arpisti Enrico Euron e Anne–gaëlle Cuif (Francia): il popolo degli esseri fatati rivive grazie alle note dell’arpa celtica e della voce, gli strumenti da sempre considerati capaci di unire due mondi: quello ordinario e quello magico delle fate.Compositore, musicista, ricercatore, Enrico Euron è una delle figure più importanti nel panorama europeo dell’arpa celtica. Nei suoi concerti racconta agli ascoltatori i particolari e le origini della musica eseguita, spesso con aneddoti divertenti, creando un’atmosfera unica, sospesa tra la musica, il racconto e il fascino delle antiche leggende. Questi i nove brani della serata: Fairy’s Love Song, The Coulin, King of the Fairies, Monaghan Jig, Scarborough Fair, Miss Gordon of Gight, Greensleeves, My Donald, Fairy’s Jig. Biglietti Biglietti per i concerti pomeridiani e serali: intero 10 euro; ridotto 8 euro.Biglietti per i concerti mattutini: intero 7 euro; ridotto 5,00 euro.Riduzioni riservate a studenti fino a 26 anni e agli over 65.I biglietti si possono acquistare nei seguenti punti vendita: Fondazione Bottari Lattes Via Marconi, 16 - Monforte d’Alba (Cn) 0173 789282 e 333 8685149 dal lunedì al venerdì: orario 9.30-13 e 14-17.30. Edicola Bruno Luisa Via Vittorio Emanuele, 1 Monforte d’Alba (Cn) 0173 78129 dal lunedì al sabato: orario 8-12 e 15-19. Torino Circuito Piemonte Ticket.it www.Ticket.it. Box Office C/o Lafeltrinelli Libri E Musica Piazza Cln 251 Torino, 011 5611262. Rock & Folk Via Bogino 4 Torino, 011 8394542. Radio Veronica Via Massena 60 Torino, 011 5812111. Fnac Via Roma, 56 Torino, 011 5516711. Nova Labor Servizi Via Guarino Guarini, 4 Torino, 011 5611153. La Biglietteria Via Xx Settembre, 68/H Torino, 011 543534. Rogiro’ Via Buniva, 63 Pinerolo, (To) 0121 396935. Muzak Dischi Corso Nizza, 27 Cuneo, 0171 681506. Discolandia B-side Via Vittorio Emanuele, 19/C Alba (Cn), 0173 440612. Discovolante Via Principi di Piemonte, 49 Bra (Cn), 0172 421274. Top Sound Records Via Torino, 10 Saluzzo (Cn), 0175 46226. Exit Music Via Tapparelli, 43 Savigliano (Cn), 0172 715021. 103 Store Via Roma, 16 Fossano (Cn), 0172 635740. Mondovicino Outlet Village Mondovì (Cn), 0174 553035. Info: Fondazione Bottari Lattes www.Fondazionebottarilattes.it  
   
   
PADOVA (FIERA): MONDOMARE, SALONE DELLA NAUTICA E DEL TURISMO - CONVEGNO "TURISMO, NAUTICA E INNOVAZIONE” - SABATO 9 MARZO ORE 15.30  
 
Mettere in luce le nuove opportunità offerte al settore turistico dalle ultime conquiste della tecnologia web. E’ questo il filo conduttore del convegno che, in occasione di Mondomare, Salone della nautica e del turismo, sarà proposto 9 marzo prossimo alle ore 15.30, presso la Fiera di Padova. Al convegno parteciperanno esponenti e ideatori di alcuni progetti nell’ambito turistico e nautico, illustrando concreti casi di innovazione interessanti per far fronte alla crisi che negli ultimi anni ha colpito anche questo comparto. Diversi gli spunti che saranno proposti, a cominciare dai futuri scenari di cambiamento del settore turistico in termini di offerta e servizi, delineati da Davide Valpreda, esperto di turismo digitale, web marketing e social media marketing, direttore de Ilmiomarketing.com. In effetti, le esigenze dei digital traveller, sono e saranno sempre più quelle che detteranno l’evoluzione del comparto e la testimonianza di Matteo Colò, co-fondatore di Wanderio.com, applicazione web che rende completa l’esperienza di viaggio online, descriverà come già oggi sia possibile offrire al turista un pacchetto completo che va dalla porta di casa alla destinazione finale, confrontando voli, treni, traghetti e altri servizi di collegamento. Marco Vascotto, infine, presenterà il caso di Barcheyacht.it, che punta a offrire servizi di utilità nel settore nautico, con l’obiettivo di mettere in contatto la domanda e l´offerta relativa al mercato delle imbarcazioni, al noleggio e al charter, alla vendita e all´affitto di posti barca e ormeggi, ai corsi, alle attrezzature e ai servizi in genere. Barcheyacht.it punta a creare una rete internazionale di dati dove i privati e le aziende del settore possano facilmente informare sui propri servizi gli utenti del web, in qualsiasi parte del mondo essi si trovino. Il progetto è nato da una start-up d’impresa fondata in Friuli Venezia Giulia dallo stesso Marco Vascotto insieme a Nicola Davanzo con il sostegno di Innovation Factory, il pre-incubatore di imprese di Area Science Park, il parco scientifico e tecnologico di Trieste. In occasione del convegno sarà presentata un’analisi del comparto turistico e si metteranno in luce i passi avanti fatti in ricerca, sviluppo e tecnologia Web per venire incontro alle esigenze di operatori nautici e turisti. Programma 15.15 Registrazione 15.30 Introduzione e messaggio di benvenuto Paolo Coin, Amministratore Delegato Padovafiere Spa 15.40 "Turismo & Innovazione: esperienze e scenari possibili" Davide Valpreda, Ilmiomarketing.com 16.00 Turismo & Startup: esempi di innovazione in corso - Interpretare le esigenze del digital traveller: l´esperienza di Wanderio" - Matteo Colò, Co-founder & Ceo Wanderio.com - Il settore nautico: nuove opportunità d´innovazione - Marco Vascotto, Co-founder Barcheyacht.it 16.30 Conclusioni Fabrizio Rovatti, Direttore Innovation Factory - Area Science Park  
   
   
COMO (TEATRO IN MOSTRA): IL RITORNO DI LIALA - DALLE FAVOLE DEL NONNO ALLA PIÈCE TEATRALE - SPETTACOLO TEATRALE E MOSTRA  
 
“c’era una volta …una bellissima ragazza dalla fulva chioma, nella società bene degli Anni 30, che nel bel mezzo della sua intensa storia d’amore perde il suo Principe Azzurro, l’aviatore Vittorio Centurione Scotto, in un tragico incidente e con il cuore a pezzi inizia a rielaborare la sua tragedia e scrive il suo primo libro. E’ subito un successo clamoroso: la bellissima ragazza dalla fulva chioma diventa la Regina della letteratura sentimentale e tutto il mondo si tinge di rosa …” racconta il nonno alla nipotina Laura, attingendo dai suoi ricordi tutte le vicende e le emozioni di una sua lontana cugina Amalia Liana Cambiasi Negretti Odescalchi, in arte Liala. Laura, come tutti i bambini, lo ascolta a bocca aperta e racconto dopo racconto Liala diventa l’icona della sua infanzia e fonte continua di curiosità, interesse e ammirazione per questa giovane, elegante e bella signora che con grande coraggio combatte la sua tragedia, affrontando ogni critica, e con carattere, tenacia e sfrontatezza persegue il suo sogno di far vivere in eterno il suo grande amore. Forte del suo amore Liala trova l’audacia per consegnare personalmente il suo primo romanzo “Signorsì” all’editore Arnoldo Mondadori, che registra in pochi giorni un sorprendente successo con più di 3 milioni di copie vendute a cui fa seguito una nutrita produzione di libri che in mezzo secolo hanno coltivato la fantasia di diverse generazioni di donne raccontando l’amore in tutte le sue sfumature. La passione di Liala per l’ambiente dell’Aeronautica Militare, che spesso fa sfondo alle sue opere, la porta a saper tutto di volo, motori ed idrovolanti, tanto da catturare l’interesse di Gabriele D’annunzio che conia per lei la sua firma indelebile: «Ti chiamerò Liala perché ci sia sempre un´ala nel tuo nome!» “La vita di Liana ha cominciato ben presto ad assomigliare veramente ad un romanzo di Liala ed è questo che ci ha convinto a mettere in scena la sua vera storia, ma non solo: ci vuole talento per vendere sogni e a quel talento vogliamo rendere omaggio” dichiara Laura Negretti, oggi Attrice e Direttore Artistico di Teatro in Mostra. “E se è vero che buon sangue non mente, divenuta io stessa un’artista, sebbene non della pagina scritta ma del palcoscenico, mi è parso naturale rivolgere il mio ardore interpretativo verso l’icona della mia infanzia”. E’ con lo stesso ardore della sua eroina che Laura Negretti ha realizzato con la sua compagnia teatrale, la commedia romantica “In Arte Liala “ che sarà arricchita da contributi speciali concessi da Aldo Busi che a lei ha dedicato il libro “L’amore è una budella gentile”, edito da Mondadori. La commedia sarà in scena in Anteprima Nazionale il 5 aprile presso il Teatro Sociale di Como e sarà accompagnata dalla “Mostra Un’ala nel tuo nome!” presso il foyer del Teatro, organizzata in collaborazione con l’Aero Club Como, la prestigiosa scuola internazionale di piloti di idrovolante. Per informazioni: Vertex International Consulting – www.Vertexic.com    
   
   
MILANO: FA´ LA COSA GIUSTA! - 15/17 MARZO  
 
Dal 15 al 17 marzo riapre Fa´ la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che quest´anno festeggia la sua decima edizione. Una tre giorni per tornare a parlare di cambiamento nei nostri stili di vita, perchè siano non solo più sostenibili per l´ambiente e per il budget familiare, ma garantiscano anche una migliore qualità delle nostre vite.

La congiuntura economica sta spingendo gli italiani a rivedere i propri stili di vita: l’85% ha eliminato sprechi ed eccessi nei consumi, mentre sono 2,7 milioni gli italiani che coltivano ortaggi e verdura da consumare ogni giorno e 11 milioni si preparano regolarmente cibi in casa, come pane, conserve, gelati (Censis 2012). Un cambiamento nelle proprie abitudini quotidiane, di consumo e di organizzazione della propria vita può infatti portare ad un significativo risparmio in termini economici, ma anche ad un sostanziale miglioramento qualitativo della nostra alimentazione, dei prodotti che portiamo nelle nostre case e a ricreare delle reti di relazioni, che permettano uscire dalla solitudine e di affrontare collettivamente (e meglio) i problemi di questo momento storico.

Fa´ la cosa giusta! propone laboratori per imparare a preparare in casa il pane o la pasta madre, per scoprire le tecniche della produzione casalinga di birra, ma anche per trasformare vecchi capi di abbigliamento e materiali di recupero in nuovi abiti, accessori o calzature e, ancora, realizzare da sé cosmetici e saponi: più naturali e più economici.

Per chi ha già scelto o medita un cambiamento più radicale: una nuova area dedicata al mondo vegano proporrà prodotti alimentari e non, realizzati senza alcuna materia prima di origine animale, laboratori e incontri per avvicinarsi alla cucina cruelty-free e per assaggiare ricette realizzate senza carni, uova o latticini.

Per approfondire i temi di attualità in ambito ambientale e sociale vi sarà un fitto calendario di incontri, presentazioni e dibattiti.

Fa´ la cosa giusta! quest´anno mette al centro del programma culturale il tema della violenza contro le donne per sensibilizzare, informare e presentare il problema in tutte le sue sfaccettature, convinti che una delle chiavi contro il femminicidio, la violenza e i maltrattamenti sia nel costruire la cultura del rispetto.

Caritas Ambrosiana porterà in fiera: “Non è amore”, un percorso interattivo e multimediale che porterà i visitatori a contatto con situazioni della vita domestica e quotidiana, prendendo coscienza dei campanelli d´allarme che segnalano le situazioni di violenza, fisica e psicologica, contro le donne. Dopo essere passati all’interno di una sorta di camera oscura, che smonterà i pregiudizi sul rapporto uomo-donna nel lavoro, nell’educazione, nella comunicazione, i visitatori saranno invitati a compiere un percorso lungo il quale ciò che a prima vista, dall’esterno, poteva essere interpretato come un gesto affettuoso, ma che, varcata la soglia, si rivela ben altro. Terminato il percorso sensoriale, si accede a un ulteriore fase, quella della riflessione, curata e guidata da operatrici sociali ed esperte. Al termine sarà distribuito un dossier realizzato dall’area Formazione e dall’area Maltrattamento Donne di Caritas Ambrosiana.

Il tema sarà al centro di numerosi dibattiti e convegni, tra cui “Chi sono i veri uomini” (venerdì 15 marzo, ore 18), che vedrà la partecipazione di Simone Perotti, autore di “Dove sono finiti gli uomini” e Fulvia Colombini, Segretaria della CGIL Lombardia e responsabile delle Politiche dell’Immigrazione con delega sulle politiche di genere. Caritas Ambrosiana organizza il convegno “lntorno al maltrattamento: le parole per raccontare, spiegare, tutelare.” (sabato 16 alle 17.00). Con Giacomo Costa, direttore di Aggiornamenti Sociali, Patrizia Farina Università degli Studi Milano Bicocca, Marina Ingrasci, Associazione Avvocati per Niente.
In allegato un documento completo di tutti gli appuntamenti dedicati alla violenza contro le donne.

La sezione speciale di quest´anno sarà dedicata alla mobilità sostenibile e ospiterà al suo interno la seconda edizione di Elettrocity, che esporrà un centinaio di veicoli elettrici: automobili, microcar, moto e scooter, biciclette a pedalata assistita, personal mover e veicoli commerciali. Tutti i veicoli a due ruote potranno essere testati sul circuito interno, mentre le auto elettriche e le microcar potranno essere provate su strada, per scoprire tutti i vantaggi della mobilità a basso impatto ambientale. Un´occasione da non perdere per provare auto e moto elettriche, che dal 14 marzo beneficieranno degli eco-incentivi statali sull´acquisto di veicoli a zero emissioni. Chi acquista un veicolo elettrico tra i 2013 e il 2014 potrà infatti usufruire di un contributo statale pari al 20% del prezzo (fino a 5mila euro a veicolo)
 
   
   
MILANO (TEATRO CARCANO): GLAUCO MAURI E ROBERTO STURNO IN QUATTRO ATTI UNICI DI SAMUEL BECKETT  
 
Con il nuovo allestimento Da Krapp A Senza Parole Glauco Mauro e Roberto Sturno ritornano a distanza di oltre vent’anni ad esplorare la profondità del lavoro di Beckett (è del 1990 la loro messa in scena, suddivisa in due parti, di dieci atti unici). “Far capire al pubblico che Beckett non è difficile e complicato, ma difficile e complicata è la vita. La vita che Beckett, pur nella sua angoscia, ha saputo raccontarci con una sotterranea ma struggente pietà. Questo vogliamo esprimere con il nostro spettacolo, questo è il nostro desiderio”. Samuel Beckett (1906-1989, premio Nobel per la Letteratura nel 1969) è certamente un innovatore nella storia del teatro. Con le sue opere ha mostrato un nuovo modo di interpretare il rapporto tra la vita e l’uomo, una visione grottesca che spesso sfocia in una disperata comicità. Vari momenti poetici ma lo stesso tema: l’uomo e la sua fatica di vivere. Lo spettacolo si apre con Il Prologo in cui è Beckett stesso che ci parla, raccontato da Mauri e Sturno attraverso alcune sue dichiarazioni. Respiro. Un cumulo di macerie. Pochi secondi: è la vita. La vita che passa tra il primo vagito e l’ultimo respiro. Particolare curioso: Respiro fu rappresentato per la prima volta a New York nel 1969 al Teatro Eden come scena iniziale di Oh! Calcutta. Improvviso dell’Ohio deve il suo titolo per essere stato scritto per l’Università di Columbus (Ohio) e là rappresentato in occasione del settantacinquesimo compleanno di Beckett. Un uomo (il Lettore) legge un libro ad un altro uomo (l’Ascoltatore) per aiutarlo a sopportare il dolore di un’assenza (una moglie morta o forse abbandonata). Il testo che il Lettore legge si riferisce alla vita dell’Ascoltatore: essi infatti non sono due persone ma un unico uomo che, in un fantastico sdoppiamento, sembra – con l’ascoltarsi – cercare una speranza di sollievo al dolore. Atto senza parole e L’ultimo nastro di Krapp, due testi relativamente brevi al confronto di altri famosi capolavori, sono forse le opere che più chiaramente esprimono alcuni aspetti del mondo beckettiano. Nello stupito, grottesco silenzio del primo, l’uomo beffato e ingannato dalla vita che sembra sempre soccorrerlo, ma poi sempre lo delude, trova la sua commovente dignità nel rifiuto e in una voluta solitudine. Nel secondo, il vecchio Krapp ascolta una bobina registrata molti anni prima, la sera del suo trentanovesimo compleanno. Riaffiorano persone, visi ormai sbiaditi dal tempo, si riscoprono sentimenti e tra questi, ormai dimenticata, una storia d’amore, “quando la felicità era forse ancora possibile”. Il nastro finisce e Krapp rimane disperatamente solo nel buio della sua “vecchia tana” piena di bobine che raccontano la storia della sua vita ma che finiranno col rimanere vuote, esaurite di ricordi. Mauri, primo in Italia, con la Compagnia dei Quattro, a mettere in scena Atto senza parole, e primo Krapp italiano, dialoga, oggi, con la sua stessa voce di trentenne registrata nel silenzio notturno di un teatro oltre cinquant’anni fa. Era il 1961. Affiancheranno lo spettacolo due iniziative di approfondimento a ingresso libero: giovedì 14 marzo alle ore 18,00 al Teatro Carcano verrà proiettato il film documentario Silence to silence. Realizzato nel 1987 dal regista irlandese Seàn O’ Mordha, oltre a presentare brani delle opere di Samuel Beckett scelti tra prosa, poesia e teatro, il film fa affiorare dettagli poco noti ma illuminanti sull’infanzia dello scrittore, gli anni della scuola e il suo periodo al fianco della resistenza francese durate la guerra. Beckett, personaggio oltremodo riservato e solitario, pur rifiutando di comparire davanti alla macchina da presa, collaborò alla sua creazione suggerendone il titolo e mettendo a disposizione ricordi, foto e materiali del suo archivio. Il Narratore Roberto Sturno accompagna gli spettatori alla scoperta dell’autore, mentre brani da alcuni celebri lavori – tra i quali Giorni felici e Finale di partita – sono proposti da Glauco Mauri nelle veste di Voce Recitante. Venerdì 15 marzo alle ore 18,00 Glauco Mauri e Roberto Sturno incontreranno il pubblico presso Mondadori Multicenter di piazza Duomo, 1 nell’ambito degli “Incontri con i protagonisti” organizzati dal Comune di Milano - Settore Cultura. Info: Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63, 20122, Milano - www.Teatrocarcano.com  - info@teatrocarcano.Com    
   
   
MILANO: WORKSHOP “MEDICINA TERMALE E SINDROMI DOLOROSE CRONICHE” - IL CENTRO STUDI TERMALI PORTERÀ AI MEDICI IL SUO CONTRIBUTO FORMATIVO ALLA CURA DEL DOLORE CRONICO  
 
Si terrà giovedì 14 e venerdì 15 marzo il Congresso “Malattia Dolore e Rete Territoriale” a Milano, presso l’Azienda Ospedaliera Ca’ Granda Niguarda. Momento di Educazione Continua in Medicina dedicato a 300 professionisti, tra i quali personale medico, medico- infermieristico e tecnico sanitario. Con una visone multidisciplinare, il corso si propone di fornire elementi culturali e formativi sulla diagnosi, cura e riabilitazione delle prevalenti sindromi dolorose acute e croniche. Importante, in questo quadro, sarà il contributo del Centro Studi Termali Pietro d’Abano, ente scientifico dell’Assoalbergatori, che, oltre a farsi promotore di queste giornate di lavoro ha organizzato presso l’Aula Magna il workshop “Medicina termale e sindromi dolorose croniche: le malattie reumatiche”, una tavola rotonda moderata dal dott. Carlo Gargiulo, volto noto al pubblico televisivo grazie alle partecipazioni al programma “Elisir” di Rai Tre. Quest’incontro, con inizio alle 16:30 del venerdì, ed unico evento aperto anche al pubblico, vedrà la partecipazione del dott. Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali, del Prof. Stefano Masiero, direttore di riabilitazione ortopedica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, del Prof. Umberto Solimene, presidente del centro ricerche di bioclimatologia medica, medicina termale complementare e scienze del benessere, della dott.Ssa Gabriella Voltan, presidente dell’ Associazione Nazionale Malati Reumatici, del dott. Fabrizio Colombo, direttore del dipartimento medico polispecialistico e del dott. Paolo Notaro, responsabile di terapia del dolore, entrambi per l’Ospedale Niguarda. “Il mio intervento verterà sulla valorizzazione dell’unicità della risorsa termale del territorio Euganeo nella sua straordinaria valenza terapeutica – preannuncia il dott. Caldara. - Poter contribuire alla cura del dolore cronico con pari dignità rispetto alla terapia farmacologica è una prerogativa oggi testimoniata da importanti evidenze scientifiche, sostitutive di un comunque valido empirismo che ha dato lustro nel passato al nostro termalismo.” “Da sempre veniamo invitati a collaborare in maniera attiva e capillare con i medici italiani – sottolinea il Presidente del Centro Studi Termali Gianluca Bregolin - e questa ci è sembrata un’ottima occasione per entrare da protagonisti in un congresso che raccoglierà e formerà un gran numero di professionisti. Poter fare conoscere loro in questo contesto le possibilità ed i benefici delle cure fangoterapiche, sarà la strada per una promozione intelligente che farà di questi esperti della salute dei veri e propri portavoce della terapia termale come scienza naturale ed indolore, curativa e preventiva, creando un positivo proselitismo nei pazienti”  
   
   
BLUE NOTE MILANO IL 17 MARZO L’EVENTO SPECIALE A INGRESSO GRATUITO BLUE NOTE MILANO 10TH ANNIVERSARY CON NICK THE NIGHTFLY & SPECIAL GUESTS (DOPPIO SPETTACOLO ORE 21.00/ORE 23.00)  
 
Domenica 17 marzo Blue Note Milano festeggia il traguardo dei 10 anni di attività (ha aperto i battenti il 19 marzo 2003 con il concerto di Chick Corea) con un evento speciale a ingresso gratuito: Blue Note Milano 10Th Anniversary con Nick The Nightfly & Special Guests. Il Blue Note (via Borsieri, 37) ospiterà in concerto Nick The Nighfly, accompagnato dal suo quintetto e da ospiti d’eccezione a sorpresa, per un doppio spettacolo (ore 21.00/ore 23.00) che celebrerà il decimo compleanno del jazz club, ormai uno tra i più importanti club europei. Per l’occasione anche un menu dedicato e cocktail inediti, per brindare tutti insieme a dieci anni di concerti, musica e atmosfera targata Blue Note Milano. Da lunedì 4 marzo sarà possibile prenotare su http://www.bluenotemilano.com/  il proprio invito (posti limitati). Dalla sua apertura nel 2003, il Blue Note ha realizzato oltre 3.000 spettacoli, con più di 600.000 biglietti venduti in sei giorni di apertura a settimana da settembre a maggio: un’offerta di musica dal vivo unica nel panorama italiano per quantità e qualità. Ha ospitato alcuni tra i più grandi jazzisti del mondo, a partire da Chick Corea, per continuare con Stefano Bollani, Dee Dee Bridgewater, Billy Cobham, Paolo Fresu, Al Di Meola, Ahmad Jamal, Manhattan Transfer, Wynton Marsalis, Brad Mehldau, Marcus Miller, Enrico Rava, Joshua Redman, John Scofield, Mccoy Tyner, Chucho Valdes e molti altri. A fianco a questi, spettacoli di grandi artisti italiani ed internazionali come The Blues Brothers, Eugenio Finardi, Pino Daniele, Malika Ayane, Incognito, Raphael Gualazzi, Maceo Parker, Antonella Ruggiero, Ornella Vanoni, The Angels in Harlem Gospel Choir e Level 42. «Nei suoi primi, straordinari, dieci anni di vita, Blue Note Milano ha consolidato la propria posizione di leadership, a livello non solo nazionale, per la qualità costante dell´offerta ed il livello assoluto degli artisti che hanno calcato il palcoscenico di Via Borsieri ­– racconta Paolo Colucci, presidente di Blue Note Milano – Sono stati anni densi di lavoro e di soddisfazioni, per i quali il nostro ringraziamento affettuoso va a tutti quanti (artisti, pubblico, partner, collaboratori ed addetti ai lavori) hanno contribuito a fare del Blue Note Milano un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di musica di qualità». Questi, tra gli altri, i concerti di marzo: la straordinaria voce di Kurt Elling (6 e 7 marzo); Chick Corea & The Vigil (8 e 9 marzo), arrivato alla strabiliante cifra di diciannove Grammy vinti in tutta la sua carriera; Brad Mehldau & Mark Guiliana (15 e 16 marzo), due dei musicisti più innovativi della scena contemporanea. Tra i concerti di aprile: il leggendario chitarrista Steve Lukather (3-4 aprile); il duo Gino Paoli e Danilo Rea (5 e 6 aprile), solo piano e voce per reinterpretare le canzoni più belle della storia della musica italiana e la piccola-grande band di ottoni guidata da Paolo Fresu (16 e 17 aprile), con Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas. A maggio il Blue Note ospiterà il ritorno della coppia Tuck & Patti (3-4 maggio) e della loro alchima di voce e chitarra ormai entrata nella storia della musica, e del sassofonista più originale della scena jazz contemporanea Joshua Redman (14 maggio). A concludere la stagione lo Swing della Legendary Count Basie Orchestra (15-16 maggio) e la reunion di 4 giganti della fusion: Mike Stern, Bill Evans, Tom Kennedy e Dave Weckl (23-24-25 maggio) Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Blue Note Milano. Una volta a settimana Nick the Nightfly, storico dj e conduttore di Monte Carlo Nights, nonché direttore artistico del Blue Note, conduce a partire dalle ore 22.00 la sua trasmissione Monte Carlo Nights da un’apposita postazione all’interno del jazz club milanese. http://www.bluenotemilano.com/    
   
   
“GABRIELE D’ANNUNZIO, TRA AMORI E BATTAGLIE” LO SPETTACOLO, LA MOSTRA E IL FUMETTO UN PROGETTO DI EDOARDO SYLOS LABINI IN COLLABORAZIONE CON GIORDANO BRUNO GUERRI, PRESIDENTE DEL VITTORIALE  
 
In tournée in tutta Italia In occasione del 150° anniversario della nascita del Vate, avvenuta a Pescara nel 1863, l’Italia celebra uno dei maggiori poeti e personaggi della cultura del 900. Prendendo spunto dall’approfondita biografia del poeta abruzzese, scritta da Giordano Bruno Guerri, storico prestigioso e presidente del Vittoriale degli Italiani, Edoardo Sylos Labini interpreta e scrive insieme a Francesco Sala “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie”: una pièce assolutamente innovativa che ripercorre la vita di un artista straordinario, che ha saputo imporre i propri sogni e le proprie idee in un susseguirsi di amori, passioni, infedeltà, avventure mondane e politiche, oltre che autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore. Lo spettacolo sarà in scena nei principali teatri italiani con una ricca tournée. Lo spettacolo rientra tra le iniziative de Il Vittoriale degli Italiani in programma nel 2013 per le celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio e intende restituire al pubblico l’affascinante figura del Vate. Diretto dal regista Francesco Sala, è un tributo ad una delle personalità più controverse della scena culturale italiana del Novecento, un artista che ha saputo imporre i propri sogni, facendo “della propria vita come si fa un’opera d’arte”. --- Il Disco Teatro Edoardo Sylos Labini presenta lo spettacolo utilizzando un nuovo format teatrale unconventional: il “Disco Teatro”. Così ribattezzato da un critico, questo genere vede in scena una consolle dj ed è proprio sulle sonorità mixate e suonate dal vivo che gli attori interagiscono, arrampicandosi sui crepacci dei suoni e giocando con i ritmi dei piatti. --- Lo Spettacolo Ispirato alla straordinaria biografia dell’eroe di Fiume, lo spettacolo “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie”, scritto da Edoardo Sylos Labini e Francesco Sala con la consulenza di Giordano Bruno Guerri, traccia la vita dell’artista scandita dal succedersi di amori, passioni, infedeltà, avventure politiche e mondane, autentiche provocazioni poetiche vissute sempre con vittorioso clamore. “Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.” (Gabriele d’Annunzio) D’annunzio, amante instancabile, dalla sua stanza del Vittoriale rende omaggio alle sue donne: da Eleonora Duse alla moglie Maria Hardouin d’Altemps, dalla pianista Luisa Baccara, passando per la governante Amélie Mazoyer attraverso i versi de “Il Piacere”, de “Il Fuoco” e rivivendo un’insolita versione elettronica de “La pioggia nel pineto” mixata con le grandi arie di Wagner. In scena con Gabriele d’Annunzio, Viola Pornaro nei panni di Eleonora Duse e Silvia Siravo in quelli di Luisa Baccara, mentre Alice Viglioglia interpreterà la moglie Maria Hardouin e Giorgia Sinicorni sarà la governante Amelie Mazoyer; nel cast anche l´inseparabile dj Antonello Aprea, con il quale l´attore da dieci anni sperimenta la formula del Disco Teatro. Le scene e i costumi saranno affidati all´estro di Marta Crisolini Malatesta. Il maestro d’armi è Renzo Musumeci Greco. Le luci a cura di Sandro Manca. ---- Una Mostra Per Entrare In “Casa D’annunzio” Dal 20 al 24 marzo 2013 presso il Teatro Manzoni di Milano In occasione dello spettacolo, Rg Produzioni in collaborazione con Dnart organizzano presso il Teatro Manzoni di Milano l’omonima mostra, curata dallo storico Giordano Bruno Guerri. L’esposizione aprirà gli armadi della casa del poeta per esporre gli aspetti più intimi e glamour del Vate rendendo più vicina la figura del poeta abruzzese e consentendo al visitatore di entrare negli aspetti più intimi dell´uomo. Illustre protagonista della storia e della letteratura del Xix e del Xx secolo, il Vate ha saputo mantenere vivo l’interesse su di sé, grazie alla sterminata ed elegante produzione letteraria, alla testimonianza delle sue azioni eroiche e delle sue opere immortali, donando agli italiani il complesso monumentale di grande suggestione: la villa mausoleo del Vittoriale, sul lago di Garda. Come afferma Guerri, “Gabriele d’Annunzio ha donato il Vittoriale agli Italiani perché voleva che venissero ricordate non soltanto la sua opera letteraria e le sue imprese di guerra, ma anche la sua vita quotidiana, nella sua casa. È mia convinzione che il Poeta amerebbe che tutti i suoi oggetti potessero essere ammirati dai visitatori, alla stregua degli edifici, delle stanze e dei giardini del Vittoriale”. La vita quotidiana del poeta è proprio l’oggetto della mostra ideata da Giordano Bruno Guerri. È noto ai più che D’annunzio ha fatto della sua vita un’opera d’arte, ma pochi conoscono cosa amasse indossare, quali fossero le sue scarpe e le sue fragranze preferite quali i pensieri infuocati che scriveva alle sue donne nel buio del pensatoio e quali le stravaganze e rarità che riempivano suoi armadi. Il Vate, visto attraverso gli oggetti e le piccole cose, appare ancora più complesso: superuomo e casalingo, soldato e poeta. D’annunzio anticipa le caratteristiche di un vip ante litteram, in grado di far parlare di sé non solo attraverso i gesti e le parole, ma anche attraverso i suoi oggetti privati. --- Il Fumetto Di Gabriele D’annunzio In occasione delle celebrazioni ufficiali del 150° anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio, il 7 febbraio 2013 usciranno, in allegato con il quotidiano “Il Giornale”, 40.000 copie de il Fumetto “Gabriele d’Annunzio, tra amori e battaglie", che ricalca lo spettacolo. La prefazione, a cura di Giordano Bruno Guerri, delinea al meglio il Vate come uomo quotidiano e segreto, mentre le chine e le matite di Marco Sciame ci regalano un’insolita rappresentazione del poeta. Il fumetto è stato realizzato grazie al contributo dell’azienda Di.pe., che si occupa di restauro di beni monumentali, chiese e palazzi antichi, un’opera che va oltre l’intervento tecnico, come ricorda il portavoce Attilio Lombardi: “Chi, come noi, lavora con la storia ha la vocazione e il compito di sostenere l’arte, espressione della bellezza intellettuale dell’uomo”. --- Edoardo Sylos Labini Edoardo Sylos Labini rappresenta per il teatro, proprio come d’Annunzio per la letteratura, la figura dell’innovatore: è un artista poliedrico, socialmente impegnato, non contestualizzabile nei cliché culturali tradizionali, ma aperto a esperimenti e contaminazioni. Si forma come attore presso la scuola “Ribalte” di Garinei, frequenta laboratori teatrali con il drammaturgo inglese Steven Berkof e con il coach americano Bernard Hiller. Sorprendente trasformista a teatro, ha di recente vestito i panni del patriota Giuseppe Mazzini nello spettacolo “Disco Risorgimento, una storia romantica”, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Ha interpretato anche Italo Balbo in “Italo Balbo cavaliere del cielo” in occasione del centenario dell’Aeronautica Italiana. Ha inaugurato, prima sulla scena romana poi su quella nazionale, la formula del “Disco Teatro”, dove la drammaturgia della pièce è accompagnata dalla musica di una consolle dj. Con questo format Edoardo ha ultimamente lanciato la sua nuova stand up comedy “uno Sbagliato”, con la regia di Massimiliano Zanin, le voci delle cantanti Milla Sing e Babyra e il dj Antonello Aprea. Negli anni Edoardo Sylos Labini ha preso parte a numerosi progetti cinematografici, televisivi e teatrali, interpretando spesso ruoli di antagonisti, personaggi a tinte forti. Ha recitato in alcune delle fiction più seguite in Tv come “Le 3 Rose di Eva”, “Dov’è mia figlia”, “Incantesimo”, “Vivere”, “Un posto al sole”, e molto altro. --- Partner E Sponsor Della Tournèe Il gruppo la Rinascente, main partner della tournée teatrale, sceglie di celebrare la storia del suo marchio insieme alla figura dell’eroe dell’impresa di Fiume, perché fu proprio D’annunzio l’ideatore del nome “la Rinascente”. Così ribattezzata nel 1917 dall’eclettico poeta, dopo la ricostruzione seguita all´incendio che l´aveva completamente distrutta, divenne all’epoca luogo di ritrovo di molti artisti. Gli sponsor dello spettacolo sono: Trenord/fnm Group, You Banking, Cantine di Canelli Winetrading S.r.l., Pitagora, Elior, Ompeco, Gf Protection, Dipe Costruzioni S.r.l., Lettera G e Ghiaccio Secco. La sponsorizzazione tecnica dello spettacolo è a cura di Voltolina e Antiche Dimore Romane. Media partner di “Gabriele D’annunzio, tra amori e battaglie" sono Radio Italia e Il Giornale Lo spettacolo è realizzato con il patrocinio di: Regione Piemonte, Fondazione Piemonte Live, Roma Capitale  
   
   
BOLOGNA: MORTADELLABÒ - PROMOSSO DAL CONSORZIO MORTADELLA BOLOGNA - DAL 10 AL 13 OTTOBRE 2013.  
 

MortadellaBò è il nome della manifestazione che inaugurerà il prossimo autunno bolognese con un grande evento interamente dedicato alla Mortadella IGP Bologna, una tra le eccellenze della salumeria italiana più apprezzate nel mondo, fin dal Medio Evo e forse anche prima. L’iniziativa, che coinvolgerà i punti più suggestivi del centro storico del capoluogo emiliano, intende consolidare e accrescere il prestigio internazionale al rinomato prodotto, esaltando quella che alcuni già chiamano “l’economia rosa”.

 

MortadellaBò è un concreto progetto di marketing territoriale, nonché una straordinaria occasione di promozione e visibilità della Mortadella Bologna IGP. – dichiara Corradino Marconi, Presidente del Consorzio Mortadella Bologna Siamo certi riscuoterà grande successo non solo tra i consumatori tradizionali ma soprattutto tra coloro che raggiungeranno Bologna non solo dalle altre regioni d’Italia ma ci auguriamo anche dall’estero.

Il progetto promosso dal Consorzio Mortadella Bologna e coordinato dall’Agenzia Sedicieventi di Perugia, stessa agenzia organizzatrice di Eurochocolate Perugia, vedrà la partecipazione della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Bologna, del Comune di Bologna, di APT Emilia Romagna e delle Associazioni di Categoria presenti sul territorio.

La manifestazione è in programma nel secondo weekend di ottobre, da giovedì 10 a domenica 13, al simpatico grido di “è qui la fetta? ” e vedrà la partecipazione attiva del mondo dell’economia, della cultura e delle istituzioni, con un particolare focus al tessuto economico e commerciale della regione Emilia Romagna e della città di Bologna, che dà il nome al celebre salume.

Ambizioso obiettivo della manifestazione è dunque quello di confrontare mondi apparentemente estranei alla gastronomia, ponendo attenzione agli aspetti storici, didattico-culturali e produttivi che si celano dietro alla Mortadella Bologna IGP nel suo lungo e luminoso percorso storico come protagonista del paniere della tradizione alimentare italiana.

L’invitante progetto ha inoltre il compito di tenere uniti i distretti produttivi della Mortadella Bologna IGP valorizzando non solo le imprese che operano con successo nel mercato nazionale ed internazionale, ma anche i loro territori