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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 03 Luglio 2009
DANIMARCA: L´ARTE DEL MANGIAR BENE NELLA REGIONE ØRESUND  
 
La regione Øresund è ricca di una grande quantità di pesce, carni pregiate, prodotti caseari, selvaggina, frutta e verdura. Questo ne fa uno degli scenari più prestigiosi della gastronomia del Nord Europa, con ristoranti situati su ambo i lati dello stretto dell´Øresund che si sono guadagnati nel tempo una reputazione invidiabile, frutto di una costante ricerca di qualità e innovazione. La regione Øresund sta rapidamente guadagnandosi la fama di essere una delle più emozionanti destinazioni gourmet d´Europa. Nella regione si trova un´ampia gamma di ristoranti tra i quali scegliere per mangiare fuori, ma ne abbiamo selezionato per voi alcuni molto speciali, luoghi che valgono specialmente la pena visitare se volete scoprire il cibo migliore e la migliore ospitalità che la regione ha da offrire. Nella Scania, la Svezia meridionale elogiato dai gourmet svedesi è Gastro, situato a Helsingborg. Recentemente nominato il miglior ristorante della Scania dalla influente White Guide, Gastro è una brasserie/bistro/bar il cui menu è ispirato alla cucina internazionale, realizzata con i migliori prodotti locali. Malmö sta rapidamente acquisendo fama di una città gastronomica di primo livello, con ristoranti al top quali il Salt och Brygga, biologico e sostenitore dello slow food, nel nuovo quartiere del Western Harbour con vista sul ponte dell´Øresund; l´Atmosfär, che propone la cucina della Scania contemporanea abilmente mescolata con influenze internazionali, nel centro della città; il bar e ristorante Torso Twisted, a fianco della rinomata torre edificio di Calatrava, Turning Torso; e il grande classico nel cuore della città, l´ineguagliabile Årstiderna I Kockska Huset, un classico ristorante dal menu franco-svedese situato in un antico palazzo a mattoncini rossi, dalle ampie volte, sulla piazza principale della città. Un nuovo ristorante interessante da segnalare a Malmö è Trio, menzionato tra i migliori dieci ristoranti in Svezia nella Guida Bianca Svedese 2009. Bloom in the Park è un altro indirizzo da segnarsi sull’agenda. Gli interni sono stati disegnati da uno dei designer svedesi più famosi Jonas Lindvall. Leggermente più tradizionale è Kvinnaboske Krog, una storica locanda della Scania con tetto di paglia, la cui cucina si attiene strettamente agli ingredienti stagionali con influenza mediterranea. Vi sono, in effetti, diverse Krog (locande) e Gästgifveri (pensioni) affascinanti nella regione che offrono un cibo superbo. Brummers Krog a Tomelilla, dove lo chef Lennart Brummer propone cibo rustico influenzato dalla cucina francese e Brösarps Gästgiveri, che propone un´autentica cucina della Scania nei pressi di Lund. Vitemölla Badehotell è un altro luogo classico. Un albergo balneare situato sulla spiaggia tra le dune e con un eccellente ristorante aperto tutto l´anno. Vi sono numerosi altri affascinati alberghi balneari lungo la bellissima e incontaminata costa della Scania, tra cui il Maritime Grand Hotel a Mölle, che si è specializzato nell´eccellente preparazione di pesce fresco dell´Øresund. Margretetorp Gästgifvaregården , una tradizionale locanda svedese serve i piatti gustosi che la gente del posto ha gustato per centinaia di anni e il famoso Smörgasbord svedese. Se stai cercando una cucina più formale, non potrai non andare al Grand Hotel di Lund, uno degli alberghi più grandiosi della regione con uno chef altamente rinomato, Mats Petersson, che in cucina prepara raffinate specialità locali. Similmente grandioso l´imponente Kronovalls Vinslotts (castello vinicolo), un antico castello con una delle migliori cantine della regione. In alternativa, nella splendida campagna della Scania troverai Häckeberga Slott, un castello rinascimentale con un lussuoso salone da pranzo e una cucina superba diretta da Thomas Gustavsson. Nel porto di Kåseberga Anders Vendel ha aperto il suo nuovo ristorante omonimo Vendels Ales Stenar dove continua a sorprendere tutti con la sua elenganza di cosa riesce a cucinare coi prodotti locali. Un po´ più semplice, ma sempre elegante è il Karlaby Kro vicino a Simrishamn. Questa storica fattoria convertita a Spa Hotel, decorata nel tradizionale stile della Scania, accoglie i suoi ospiti con prodotti di stagione preparati ispirandosi alla cucina della Scandinavia e del Mediterraneo. La stagione delle mele a Kivik viene celebrata con un grande mercato delle mele. Una celebrazione della mela. Dal 26 al 27 settembre potete guardare delle mostre sulle mele e vedere l’opera d’arte più grande del mondo realizzata con delle mele. Ogni anno l’artista Emma Karp crea un’opera d’arte fatta con le mele che viene svelata al pubblico di sabato. Avrete la possibilità di assaggiare diverse varietà di mele, parlare con degli esperti riguardo i vostri alberi di mele, comprare mele, visitare la birreria di mele, che offre tour guidati attraverso il mercato, o visitare la Apple House e le mostre. L’area è puntellata di villaggi di pescatori, lungo la costa, e di case estive tra i frutteti di mele. In primavera le persone vengono a vedere gli alberi sbocciare e la fine dell’estate per festeggiare la frutta. In Danimarca negli ultimi cinque anni si è assistita alla crescita della reputazione di Copenaghen quale città gourmet, una città che oggi ha raggiunto il traguardo di annoverare tra i suoi ristoranti più stelle Michelin di tutto il resto della Scandinavia (14 in tutto). Lo chef più famoso di tutti è René Redzepi del ristorante Noma di Copenaghen, che si è costruito una reputazione internazionale per la sua cucina servita in un´elegante sala da pranzo affacciata su Holmen, uno dei caratteristici quartieri marittimi di Copenaghen. I piatti di Redzepi sono preparati esclusivamente con ingredienti nordici che spaziano dal bue muschiato alle uova di pesce, fino alle erbe aromatiche raccolte sulle spiagge della Svezia meridionale, con cui sostituisce il coriandolo. Probabilmente la più bella sala ristorante con stella Michelin a Copenaghen è di “The Paul”, all´interno dei giardini di Tivoli, nella cornice di una serra a mezzaluna disegnata da Poul Henningsen. Uno dei pilastri della cucina franco-danese è Søllerød Kro, una storica locanda che ora serve piatti di altissimo livello. Lo chef Jakob de Neergaard è tra i più rispettati in Danimarca e qui ha trovato lo scenario perfetto per esercitare la sua maestria e influenzare l’haute cuisine danese. Stranamente per essere un ristorante Michelin a Copenaghen, Formel B è riuscito invece ad attrarre una clientela giovane e alla moda, in parte grazie al décor sexy-chic della sua piccola sala ristorante ai confini del quartiere di Vesterbro, ma anche per la sua superba cucina franco-danese. Così come molti tra i principali ristoranti della regione, il Formel B nel suo menu rispetta rigorosamente la stagionalità dei prodotti e utilizza soprattutto prodotti coltivati localmente – meravigliosi asparagi in primavera, deliziose fragole danesi in estate, selvaggina e funghi di bosco in autunno – per un effetto straordinario. Se siete a Copenaghen dal 21 al 30 agosto vi consigliamo di andare al Copenhagen Cooking Festival. Il Food Festival più importante della Scandinavia è un tributo alla cucina nordica e alle sue tradizioni con speciale attenzione agli ottimi prodotti locali. I partecipanti hanno l’opportunità di assaggiare un pasto gourmet in un ristorante di lusso a un prezzo più che scontato. Molte le attività tra le quali anche una mega festa dedicata ai crostacei, stand con i produttori e le specialità nordiche .  
   
   
EASYVIAGGIO.COM E LIBERO.IT: L’UNIONE FA LA FORZA!  
 
Il portale di infomediazione dedicato ai viaggi, Easyviaggio. Com, ha concluso l’accordo con Libero. It: è ora possibile sfruttare la tecnologia all’avanguardia del sistema di ricerca di Easyviaggio. Com direttamente dal portale Libero. It. Questa è solo l’ultima partnership firmata da Easyviaggio con alcuni tra i più importanti attori del turismo on-line. Per chi visita la sezione viaggi del portale Libero. It, la ricerca di un volo è mai stata così facile. Grazie al sistema messo a disposizione da Easyviaggio, l’internauta potrà comparare i risultati proposti dai diversi operatori turistici, in maniera facile e veloce. Il modello di Easyviaggio. Com condensa in un solo portale le quattro grandi famiglie di siti non commerciali: quelli di contenuto editoriale, quelli di selezione delle offerte speciali, i motori di confronto e i così detti social network, siti comunitari dove gli internauti possono scambiare opinioni e consigli di viaggio. Tra i più innovativi ed efficienti del mercato dell’e-turismo, il sistema di ricerca e comparazione di Easyviaggio. Com sfrutta un network molto ricco che comprende le proposte di oltre 20 operatori del settore del turismo tra tour operator, agenzie di viaggio, catene alberghiere e agenzie di autonoleggio. 4 diversi motori di ricerca per voli, alberghi, auto e soggiorni permettono all’internauta di confrontare le offerte dei principali operatori del settore del turismo on-line (siti commerciali) avendo così accesso a circa l’85% delle proposte disponibili in rete ed individuare la migliore soluzione a seconda delle proprie esigenze di viaggio. Grazie ad un ricavo generato per click, Easyviaggio. Com non dipende da vendite specifiche per prodotto e questo gli permette di essere un attore indipendente del mercato turistico ed assicurare al visitatore un’informazione imparziale. Easyviaggio. Com si pone cosi come perfetto intermediario tra i viaggiatori fai-da-te e i siti commerciali: una volta selezionato il prodotto, Easyviaggio. Com indirizza l’internauta al sito commerciale di riferimento dove è possibile concludere l’acquisto. Per i biglietti aerei, Easyviaggio. Com propone i ticket più convenienti tra portali come Opodo, Logitravel, Volagratis, Govolo, Terminal A, Lastminute. Per gli hotel, Easyviaggio attinge da diversi siti di prenotazione alberghiera come Venere, Booking, Hotel Club, Rates to Go, Splendia, Initalia, Booking, Hotel Chart, Nhhotelese. In caso di ricerca di un soggiorno, l’internauta ha a disposizione la banca dati di operatori quali Tui, Edenviaggi, Logitravel e per l’autonoleggio Autoeurope, Autoescape, Argusautonoleggio e Enoleggioauto. Easyviaggio. Com ha puntato molto sullo sviluppo di partnership nel Bel Paese. In poco più di un anno oltre 50 siti leader in Italia hanno scelto Easyviaggio come partner: oltre a Libero, annoveriamo Turistipercaso, Volopiuhotel, Travelfly, Viaggiandolowcost, Ilportalesardo, Mondoviaggiblog, Meteolive, Ilmigratore, Voliper, Azzurrovacanze, Agendaonline, Ciao-australia, Adubai, Saimicadove, Mondointasca, Sinaviga, Vistonline. Con Easyviaggio il vantaggio è doppio: da un lato è facile fidelizzare i propri utenti offrendo loro il motore di ricerca Easyviaggio. Com con un alto valore aggiunto e dall’altra è possibile generare redditi addizionali per la sezione dedicata ai viaggi. Parte del gruppo Easyvoyage. Com, lanciato in Francia nel 2001 da Jean-pierre Nadir, Easyvaggio. Com approda in Italia l’11 marzo 2008. Primo portale d’infomediazione completamente dedicato al turismo, Easyviaggio. Com ha già raggiunto dei risultati molto importanti: oltre 500 mila visitatori unici al mese, più di 200 mila clic rimandati ogni mese verso gli operatori e oltre 1. 300. 000 di abbonati alle newsletter. Easyviaggio. Com offre un approccio originale grazie alla combinazione di cinque elementi: forti contenuti editoriali, comparazione tra le offerte del mercato (voli, circuiti, soggiorni, hotel), classificazione degli hotel, community on-line e la newsletter con selezione di offerte speciali. Info: www. Easyviaggio. Com.  
   
   
FVG: RACCOMANDAZIONI FORESTALE PER INCONTRI CON CUCCIOLI  
 
In queste ultime settimane diversi cittadini si sono presentati agli uffici del Corpo forestale regionale portando con sé, in contenitori di varie misure o peggio ancora in braccio, esemplari di cuccioli di capriolo o di altri animali selvatici, raccolti passeggiando nelle zone boschive o nei parchi naturali. Poiché questi piccoli appaiono non ancora svezzati, apparentemente abbandonati e in difficoltà, molte persone, animate da buone intenzioni, si sono avvicinate agli animali, li hanno raccolti e nutriti. Tale comportamento però, seppur in perfetta buona fede, è del tutto scorretto e nocivo: è abitudine della madre infatti, per provvedere al proprio sostentamento, lasciare momentaneamente il cucciolo in luogo appartato in quanto non è in grado di seguirla ed eventualmente sfuggire eventuali aggressori. Il personale del Corpo forestale regionale, in caso di fortuiti incontri con piccoli esemplari di fauna selvatica, raccomanda innanzitutto di non avvicinarsi al cucciolo, anzi di allontanarsi lentamente, assolutamente senza toccarlo, anche se rimane a terra e sembra privo di sensi: la madre infatti non riconosce il proprio figlio qualora porti traccia di odore umano e lo lascia morire di fame. Solamente in caso di evidente ferita, l´animale va sorvegliato a debita distanza e va chiesto l´intervento della Forestale o della Vigilanza Ittico-venatoria provinciale; se poi è necessario intervenire per motivi di emergenza, è il caso di limitarsi alle manovre strettamente necessarie e, possibilmente, coprire il muso dell´animale con un panno scuro affinché resti più calmo. In ogni caso la Forestale raccomanda di non tentare di nutrirlo con somministrazione di latte vaccino che, anche se diluito, è letale e condannerebbe il piccolo a morte lenta e dolorosa; i Centri di recupero della fauna dispongono del latte idoneo. In caso di necessità, qualora non si sia in grado di contattare la più vicina Stazione forestale o la Polizia provinciale, rivolgersi alla Sala operativa della Protezione civile regionale (numero verde 800 500 300), che provvederà a contattare il personale idoneo.  
   
   
PIZ BUIN ARRICCHISCE ULTERIORMENTE IL PACCO GARA DELLA GRAN FONDO DOLOMITI STARS-FRW-WEBER  
 
Da oltre 60 anni Piz Buin, azienda leader nel campo della protezione solare, realizza e distribuisce in tutto il mondo un´ampia gamma di prodotti dedicati a chi ama la vita e l´attività outdoor a contatto con la natura, al mare o in montagna, senza incorrere in rischi per la salute della propria pelle. Come il nuovo Piz Buin Active, il solare a lunga durata, testato sugli atleti. Creato per le persone attive e per chi pratica sport, è perfetto anche per gli appassionati delle due ruote che in gara così come in allenamento trascorrono diverse ore in sella con la pelle esposta agli agenti atmosferici. Grazie all´importante contributo di Piz Buin, partner dell’edizione 2009 della Gran Fondo Dolomiti Stars-frw-weber, il pacco gara dell´evento si arricchisce ulteriormente. Sulle Dolomiti con ogni situazione climatica, sia sotto i raggi intensi del sole sia in caso di condizioni meteo avverse, i concorrenti della Gran Fondo avranno dalla loro parte un alleato in più. A tutti i concorrenti della Gran Fondo, in programma domenica 13 settembre ad Arabba (Bl), verrà fatto dono di un utilissimo prodotto firmato Piz Buin. Un nuovo gadget che contribuisce così a rendere ancora più interessante il già ricco pacco gara della manifestazione. Piz Buin è da sempre sinonimo di protezione a lunga durata non solo dai raggi solari Uva-uvb ma anche dagli agenti atmosferici quali il vento e il freddo particolarmente intenso. Tutte condizioni alle quali i ciclisti sono molto spesso esposti e dalle quali non dovrebbero mai farsi cogliere impreparati. Il marchio Piz Buin trae le sue origini dall´ispirazione di Franz Greiter, giovane studente di chimica, che nel 1938 si scottò gravemente durante la scalata del Piz Buin, una montagna che si trova al confine tra Svizzera ed Austria. "Un´ispirazione" che si è trasformata nella creazione del primo solare al mondo nel 1946 e successivamente nello sviluppo di una gamma completa di prodotti solari, studiati per ogni condizione ed esigenza. Per informazioni e iscrizioni: www. Granfondodolomitistars. Com http://twitter. Com/gfdolomitistars .  
   
   
PERLE ALPINE NELLE DOLOMITI - PATRIMONIO NATURALE UNESCO  
 
Dalle Perle Alpine dell’Alto Adige (Nova Ponente, Nova Levante, Tires, Collepietra Cornedo, Funes e Racines) si raggiungono due dei gruppi dolomitici più belli del mondo: il Rosengarten Latemar e il Puez-odle. L’associazione Alpine Pearls ha qualcosa in più da offrire agli ospiti: le montagne più belle del mondo! In realtà loro, le Dolomiti, ci sono sempre state, con un’evidente ed eccezionale bellezza, ma ora è ufficiale: l’Unesco le ha inserite nella lista dei Patrimoni naturali dell’Umanità. Le località “Alpine Pearls” dell’Alto Adige, coinvolte nel prestigioso riconoscimento dell’Unesco, sono: Nova Ponente, Nova Levante, Tires, Collepietra Cornedo, punti di partenza ideali per le passeggiate nel gruppo Rosengarten-latemar; Funes e la vicina Racines per il gruppo Puez-odle. Questi sono infatti due dei nove gruppi dolomitici Patrimoni naturali dell’Umanità, una superficie complessiva di 142 mila ettari, a cui si aggiungono altri 85. 000 ettari delle “aree cuscinetto”. Perché proprio le Dolomiti - Sono 878 i beni nel mondo considerati Patrimonio dell’Umanità, 43 sono quelli italiani, ma tra questi solo uno fino ad oggi rientrava nella categoria dei beni naturali. Ora alle Isole Eolie si affiancano proprio le Dolomiti. Aree di bellezza naturale straordinaria, fenomeni naturali superlativi, esempi eccezionali degli stadi principali della storia della terra. Questi sono i criteri che fanno delle Dolomiti un sito di particolare valore per le generazioni future, e dunque paradiso naturale da tutelare e proteggere. È difficile spiegare la bellezza delle Dolomiti, riconosciuta a livello universale. Certamente contribuiscono le spettacolari pareti verticali, fatte di guglie frastagliate, di cime aguzze e pinnacoli, che contrastano con i pendii più dolci e gli altopiani. Una varietà di forme, amplificata dalle tonalità differenti che nell’arco della giornata colorano e danno un aspetto sempre nuovo al paesaggio. Alle Dolomiti viene riconosciuto anche un valore geologico, grazie alla concentrazione di diverse forme rocciose e calcaree, confermate da importanti ritrovamenti fossili. Infine, pur non essendo uno dei parametri dell’Unesco, l’habitat delle Dolomiti vanta una straordinaria biodiversità con 2. 400 specie riconosciute. Le alte vie del Gruppo Puez-odle – Si estende su una superficie di quasi 8. 000 ettari, è un complesso relativamente piccolo, ma sito importante per i processi geologici. L´intera area è infatti tutelata come Parco naturale, e proprio qui si trova Funes, una delle località altoatesine che hanno aderito alla filosofia Alpine Pearls. Filosofia che invita gli ospiti a lasciar a casa l’auto e a ricorrere all’efficiente servizio di mobilità interna a basso impatto ambientale attivato nelle diverse località di villeggiatura “Alpine Pearls”, a favore di un turismo eco sostenibile. A Funes, ad esempio, i bus navetta conducono direttamente ai punti di partenza degli itinerari più belli e da qui sentieri curati e ben segnalati portano a punti panoramici mozzafiato. Il paesaggio alpino del Parco Naturale, che sorge proprio ai piedi delle maestose vette del Gruppo Puez-odle, con le sue malghe d´alta montagna, è l´habitat ideale per molte specie rare di flora e fauna. Da non perdere l’Alta Via Adolf Munkel, che si snoda ai piedi delle Odle ed è uno dei percorsi dolomitici di maggior prestigio, si tratta di una camminata facile con un tempo di percorrenza di ca. 5 ore. I più allenati possono dilettarsi sull’Alta Via Günther Messner, una via ferrata dedicata allo scalatore di Funes Günther Messner, tempo di percorrenza 6 ore e mezza, difficile. Amanti di passeggiate, escursioni e scalate trovano il loro ambiente ideale anche a Racines, poco distante da Funes. Durante l´estate è in funzione il “pulmino escursionistico a chiamata” per raggiungere il punto di partenza dell´escursione scelta, utile soprattutto per il rientro al pomeriggio, magari dopo una faticosa passeggiata. Ad esempio la suggestiva ma impegnativa Escursione dei sette laghi, un percorso di oltre 20 km, tempo di percorrenza stimato 7 ore e mezza. Il gruppo dolomitico del Rosengarten-latemar - Il Rosengarten-latemar con 530 km di sentieri, è il più vasto comprensorio escursionistico dell´Alto Adige, l´intera rete sentieristica è ben segnalata e costellata di punti di ristoro e rifugi accoglienti. In questo paradiso naturale sorgono le altre perle altoatesine: Nova Levante, Nova Ponente, Tires e Collepietra Cornedo. Biciclette elettriche, autobus e taxi per escursionisti garantiscono anche in queste perle alpine un trasporto efficiente e veloce, senza doversi mettere alla guida della propria auto. Anche gli impianti di risalita rientrano nei mezzi di mobilità dolce per uno spostamento piacevole e panoramico. È il caso delle seggiovie panoramiche di Obereggen-oberholz (1. 550 - 2. 150 m), Paolina (1. 630 – 2. 130 m) e Re Laurino a Carezza, tutte aperte per l’estate. Numerosi sono gli itinerari, per le famiglie o per escursionisti esigenti: dalle gite facili o di media difficoltà attraverso ampi prati, boschi e malghe, fino alle più difficili escursioni sulle vie ferrate. Straordinario è il paesaggio del Lago di Carezza, facilmente raggiungibile con una tranquilla camminata da Obereggen, oppure il Sentiero Masarè, nota alta via di facile percorrenza. Più impegnative le vie ferrate, al Catinaccio d’Antermoia ad esempio, il monte più alto del Catinaccio, o ai Campanili del Latemar, o ancora la scalata alle famose Torri del Vajolet, a 2. 649 metri di altitudine. Alpine Pearls, una garanzia per l’ambiente - Le 21 località che compongono la collana delle Perle, situate nell’intero arco alpino tra Italia, Austria, Germania, Svizzera, Francia e Slovenia, sono accomunate dalla stessa filosofia: promuovere una vacanza consapevole, eco-sostenibile, all’insegna della mobilità dolce. Una vacanza senz’auto ed a zero impatto ambientale, rispettosa del territorio e del clima, della qualità della vita e della natura. Tutte le località che aderiscono all’Associazione “Alpine Pearls” osservano, infatti, severi parametri sull’utilizzo di trasporti privati e pubblici a basso inquinamento, il controllo e la riduzione dell’emissione di Co2, e prevedono eco-premi per i turisti più meritevoli. Oltre alla filosofia della mobilità dolce e del rispetto per l’ambiente, il plus di una vacanza nelle Perle delle Alpi si ritrova nell’offerta di attività sportive, sempre nutrita e originale .  
   
   
A BRUXELLES HA APERTO LE SUE PORTE AL PUBBLICO IL MUSEO MAGRITTE, IL PRIMO DI QUESTE DIMENSIONI CONSACRATO A UNO DEGLI ARTISTI PIÙ CELEBRI DEL XX SECOLO  
 
Situato nella Place Royale di Bruxelles, il museo presenta la più grande collezione di opere di Magritte al mondo. Questo nuovo polo di attrazione culturale e turistica del Belgio deve la sua nascita a un originale partenariato fra i Musei reali di Belle Arti del Belgio, la Fondation Magritte, la Régie des Bâtiments, la Politique scientifique fédérale e il Gruppo Gdf Suez che ha realizzato il museo grazie a un mecenatismo di competenze inedito in Belgio. Un contenitore prestigioso per Magritte I team di Gdf Suez hanno portato a termine il cantiere in meno di un anno, in collaborazione con la Régie des Bâtiments (Provveditorato alle opere architettoniche). Ricoperto durante i lavori da un’immensa tela ispirata al celebre dipinto L’empire des Lumières, l’Hôtel Altenloh, edificio neoclassico che si affaccia sulla Place Royale, è stato trasformato in un museo contemporaneo che vuole essere un nuovo punto di riferimento. Attraverso una museografia moderna e pedagogica, i Musei reali di Belle Arti del Belgio (Mrbab) e la Fondation Magritte svelano al pubblico, su 2 500m2 e su cinque livelli, la più grande collezione di opere di René Magritte. Duecentocinquanta opere e archivi eccezionali, riuniti per la prima volta nel loro insieme, sono proposti attraverso un collegamento di diversi piani di lettura cronologici e tematici. Collegato al prestigioso complesso dei Musei reali di Belle Arti del Belgio, il Museo Magritte gode di una straordinaria posizione nel cuore di Bruxelles, culla dell’artista e capitale dell’Europa. La più grande collezione al mondo di opere di René Magritte I Musei reali di Belle Arti del Belgio, con la partecipazione della Fondation Magritte, vantano la collezione più ricca al mondo di opere del celebre artista. Rappresentativa del percorso di René Magritte, la sua ricchezza è ineguagliata: numerosi capolavori (l’Empire des Lumières (1954), Le retour (1940), Shéhérazade (1948)…), tecniche e supporti di una perfetta diversità (dipinti, disegni, acquarelli, fotografie, sculture, oggetti, filmati, locandine, lavori pubblicitari. ), e i periodi della vita dell’artista integralmente rappresentati. Le opere esposte provengono principalmente dall’eredità « Irène Scutenaire-hamoir », dalle donazioni di Georgette Magritte e da successivi acquisti dei Musei reali di Belle Arti del Belgio, completati da donazioni e prestiti di inediti da parte di privati. Un museo monografico di nuova generazione. «Riflesso contemporaneo sul tema della biografia» secondo Michel Draguet, direttore dei Mrbab, il Museo Magritte è multidisciplinare, pedagogico e interattivo. Le più avanzate tecnologie utilizzate da Gdf Suez sono messe al servizio della scoperta dell’opera, del pensiero e della vita di Magritte, nel rispetto degli obiettivi ambientali. In omaggio all’attività artistica multidisciplinare di René Magritte, il Museo Magritte è anche una piattaforma di scambio artistica e scientifica intorno a Magritte. Archivi e documenti inediti sono ora accessibili, mentre delle esposizioni-confronto sottolineano il carattere evolutivo del percorso. Al pari del Museo Van Gogh di Amsterdam o del Zentrum Paul Klee di Berna, il Museo Magritte è destinato a divenire il primo centro internazionale di competenze per la ricerca, la mediazione e la presentazione della vita, del pensiero e dell’opera di René Magritte. René Magritte, artista universale Pittore, disegnatore, incisore, scultore, fotografo e cineasta, René Magritte (1898-1967) è annoverato fra gli esponenti più eminenti del movimento surrealista, ed è considerato il più importante pittore belga del Xx secolo. Celebre per la sovversività della sua analisi critica del linguaggio e la sua concettualizzazione dell’immagine, René Magritte « è l’uomo che ha trasformato l’immaginario poetico in poesia plastica », secondo Michel Draguet, direttore dei Musei reali di Belle Arti del Belgio. Nella sua opera, Magritte non ha mai cessato di confondere le tracce per garantire all’immagine la sua capacità di sorpresa, per trasformare l’evidenza in mistero. Con i suoi dipinti-parola, la cui carica poetica resta indissociabile dall’aspirazione anarchica, Magritte sottolinea il nuovo status dell’oggetto. Con la sua ricerca rivoluzionaria, Magritte anticipa ampiamente dei movimenti artistici contemporanei come le Pop Art o il concettualismo .  
   
   
LA MOSTRA ‘ESTRANAS FORMAS DE VIDA’ INAUGURA L’ART ALGARVE 09 A LOULÈ  
 
E’ stata inaugurata il 20 giugno, e chiuderà il 27 settembre, l’esposizione “Estranas Formas de Vida” (strane forme di vita) nella città di Loulè in Algarve. L’esposizione rientra nel programma di Art Algarve, il festival delle arti che anima la regione dell’Algarve da giugno a settembre. Le opere esposte sono dell’artista italiano Francesco Vezzoli e degli artisti portoghesi Luìs Palma e Patricia Almeida, promotori dell’evento, João Fernandes e Marta Moreira de Almeida. La mostra “Estranas Formas de Vida” è stata allestita nel Convento di S. Antonio in questa caratteristica città nel sud del Portogallo: il suo nome trae ispirazione da una celebre canzone della fadista portoghese Amalìa Rodrigues “Estranas Formas de Vida” ed espone immagini ideate per il turismo rappresentative per l’intero Portogallo. Durante l’esposizione viene proiettato il film “Amàlia Traìda” di Francesco Vezzoli, che interroga la celebre fadista Amalia Rodrigues e racconta la sua storia attraverso le testimonianze di altre donne come l’attrice brasiliana Sònia Braga e l’Americana Lauren Bacall. Una parte dell’esposizione è anche dedicata all’Algarve e ai suoi abitanti: gli obiettivi degli artisti Patrìcia Almeida e luìs Palma hanno immortalato i loro cambiamenti nel tempo. L’artista italiano Francesco Vezzoli è nato a Brescia. Negli anni novanta si è trasferito a Londra, dove ha conseguito il Ba in Fine Art alla Central St. Martin´s School of Art. Ha partecipato ad importanti mostre collettive: "Fatto in Italia", video selezione curata da Paolo Colombo al Centre d´Art Contemporain di Ginevra e poi all´Ica di Londra, a Gagosian Gallery, Greed, A New Fragrance, l’ultimo progetto in cui l’artista replica le strategie e l’estetica del lancio di un nuovo profumo. Proprio quest’ultimo progetto è ispirato a Belle Haleine: Eau de Voilette, il ready-made creato da Marcel Duchamp nel 1921 utilizzando una bottiglia di profumo con un’etichetta modificata. Greed riprende la stessa bottiglia sostituendo il ritratto di Marcel Duchamp e di Rrose Selavy realizzato da Man Ray, con il suo firmato dal fotografo di moda Francesco Scavullo. Vive e lavora a Milano. Vezzoli, attraverso le sue opere, indaga l’ambiguità del concetto di verità, la potenza seduttiva della comunicazione e l’instabilità dell’uomo, attraverso l’indiscusso potere dei media nella cultura contemporanea. In questa mostra partecipa con “Amàlia Traìda” (2004), una soap-opera immaginaria sulla regina del fado portoghese, Amàlia Rodrigues, con Sonia Braga e Lauren Bacall . .  
   
   
LE VIE DEL GUSTO TRA MONZA E BRIANZA: IN LIBRERIA LA PRIMA “GUIDA AI RISTORANTI E LOCALI DI MONZA E BRIANZA”  
 
Un viaggio alla scoperta dei sapori della Brianza tra tradizione ed innovazione. E’ quanto si può scoprire sfogliando il volume “Guida ai ristoranti e locali di Monza e Brianza”, disponibile nelle migliori librerie di Monza, della Brianza e Milano o acquistandola on line attraverso il sito www. Actl. It (euro 9,90). 300 indirizzi, informazioni dettagliate in italiano e inglese, curiosità e foto dei ristoranti dove gustare i piatti della tradizione o nuove interpretazioni culinarie. La guida è stata realizzata da Actl con il contributo della Camera di Commercio di Monza e Brianza, in collaborazione con Isnart, E. P. A. M e l’Unione del Commercio del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano. “L’istituzione della nuova provincia di Monza e Brianza ha consentito di accendere e i riflettori su una realtà ricca dal punto di vista artistico, culturale e paesaggistico, ma non ancora nota come meriterebbe. Con la “Guida ai ristoranti e ai locali di Monza e Brianza” ci proponiamo di valorizzare l’elevata qualità dell’offerta ristorativa e le tradizioni alimentari del territorio. ” Ha dichiarato Marina Verderajme, Presidente di Actl. I Sapori Della Brianza Tra Tradizione E Innovazione Cosa è oggi la cucina Lombarda? È una cucina legata al territorio, ma anche attenta ai tempi che cambiano. Per rendercene conto basta considerare le tante osterie presenti sul territorio, molto diverse da quelle di un tempo. A partire dalle materie prime che sono prodotte con metodi innovativi che ne salvaguardano la qualità mantenendo inalterato il gusto ed il sapore di una volta. Così che oggi molti prodotti sono ricercati anche fuori dai confini regionali, come i salumi o gli asparagi rosa di Mezzago. Anche i cuochi che spesso hanno alle spalle lunghe esperienze di studio e di lavoro sono molto più preparati rispetto ai loro colleghi di un tempo ed in grado di poter spaziare dalla cucina tradizionale alla nouvelle cuisine, dai piatti ormai consolidati, alle personalizzazioni più stravaganti. Così i vini proposti sono ormai lontani da quel Nustranel (vino della tradizione contadina) che, pur raccogliendo la tipicità di un territorio, è stato oggi sorpassato dai livelli qualitativi raggiunti da diversi artigiani vitivinicoltori. Uno dei tanti punti di forza dei ristoratori moderni è infatti quello di rivalutare l’offerta di piccole aziende che prestano una particolare attenzione alla qualità. Anche la cura del servizio si è sviluppata notevolmente con una particolare attenzione all’estetica dei locali: oggi molti ristoranti sembrano anche gallerie d’arte, con quadri di artisti all’avanguardia alle pareti, oppure spazi lounge studiati per rendere ancora più rilassante la cena. Una Questione Di Stile Sale moderne dallo stile minimal–lounge ma anche antiche costruzioni adibite a ristorante e location insolite. La“guida ai ristoranti e ai locali di Monza e Brianza” contiene diversi indirizzi per soddisfare chi è alla ricerca di un’ambientazione particolare per la propria cena: una vecchia filanda, un mulino, una cascina e un convento del 600 e persino l’antica casa di caccia di Ludovico il Moro. Che Pizza! Gli amanti di questo piatto famoso in tutto il mondo troveranno nella guida diversi indirizzi di ristoranti che propongono pizze per tutti i gusti: ristoranti che preparano pizze regionali con prodotti tipici come i capperi di Pantelleria e involtini di pesce spada o la carne salata del Trentino; ritoranti con menù da 250 tipi di pizze; ristoranti con certificazione di “verace pizza napoletana”; ristoranti che propongono pizze dall’insolita forma ellittica. Il Marchio Ospitalita’ Italiana Per 35 ristoranti è presente il “Marchio Ospitalità Italiana” conferito dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e dall’Istituto Isnart in collaborazione con Actl. Il marchio certifica la qualità del servizio offerto e rappresenta un’ulteriore garanzia per i consumatori .  
   
   
UN’ESCLUSIVA CENA SOSPESA TRA LE STELLE IN VAL GARDENA  
 
Val Gardena Sky Dinner 2009: due serate all’insegna della buona cucina in un contesto unico al mondo accompagnata dalle migliori etichette di Tenuta Sette Ponti e Feudo Maccari. Dopo il grande successo riscosso nelle passate edizioni, le pregiate etichette di Tenuta Sette Ponti e Feudo Maccari, proprietà dell’imprenditore Antonio Moretti, accompagneranno in esclusiva l’edizione 2009 del “Val Gardena Sky dinner”. Le due cene speciali per appassionati gourmet, che si svolgeranno l’8 e il 15 luglio 2009, saranno ospitate nelle cabine panoramiche dell’ovovia dell´Alpe di Siusi / Mont Seuc. Cinque ristoranti di tradizione, cinque abili chef di fama con i loro rispettivi team renderanno indimenticabile la serata preparando le più squisite specialità culinarie della bella Val Gardena: Ristorante Tubladel, Ristorante Concordia, Ristorante Antica Osteria Traube, Ristorante gourmet “Anna Stuben” e Ristorante Mont Seuc. La cena avrà come sfondo la coreografia unica creata dalla catena dolomitica e si concluderà con accompagnamento musicale a 2000 metri dove, nella panoramica sala del ristorante Mont Seuc in cima all’ovovia, verrà servito il dessert. Ad accompagnare i piatti firmati dai cinque grandi chef saranno in esclusiva sei pregiate etichette firmate dalle Tenute di Antonio Moretti, Tenuta Sette Ponti in Toscana e Feudo Maccari in Sicilia. Su una tavola elegantemente imbandita in una delle 25 esclusive cabine che possono accogliere da 2 a 6 persone, i partecipanti a questa esclusiva cena avranno la possibilità di degustare uno squisito menu di 5 portate abbinato ai plurpermiati vini di Antonio Moretti. La durata della cena è di circa un’ora e mezza e si conclude in piacevole compagnia di tutti i commensali e con allegra musica di sottofondo, nella panoramica sala del ristorante Mont Seuc in cima all’ ovovia dove verrà servito il dessert. Grazie al connubio tra la migliore cucina dei ristoranti della Val Gardena, accompagnate dalle migliori etichette delle Tenute di Antonio Moretti, servite da abili sommeliers, ma anche il suggestivo e inimitabile scenario delle vette dolomitiche promettono di far vivere ai fortunati partecipanti sensazioni uniche e indimenticabili .  
   
   
UN ORIGINALE SERVIZIO CON UNA PEDAGOGISTA CHE FUNGE DA ASSISTENTE - ANIMATRICE PER I FIGLI DEGLI OSPITI AL PALACE HOTEL DI MILANO MARITTIMA  
 
Una recente indagine demoscopica, volta a conoscere quelle che il turista considera priorità nell’ambito della vacanza, poneva, fra gli elementi essenziali richiesti, le condizioni ottimali delle spiagge. Una richiesta più che legittima perché chi ama il mare trascorre gran parte della sua giornata proprio sulla spiaggia. E’ comprensibile quindi che pulizia, comfort, servizi, spazi in cui muoversi, agi e comodità siano molto graditi agli ospiti, che possono intervallare bagni di sole, a quelli fra le onde, il relax sotto l’ombrellone ad una refrigerante sosta al bar, una passeggiata nelle ore meno calde sulla sabbia fine e dorata. Una filosofia comportamentale che Select Hotels Collection ha fatto propria nei suoi undici alberghi, ma che trova nel Palace Hotel di Milano Marittima il vertice assoluto della qualità. Oltre a tutto ciò che è già stato sottolineato come eccellenze, il cinque stelle di Antonio Batani offre, ai suoi clienti, anche il buffet di mezzogiorno sulla spiaggia. Nell’ampia e accogliente veranda del bagno privato dell’hotel, arrivano gli chef dell’albergo che preparano una elegante e coloratissima tavolata, dove si trova di tutto. Dagli antipasti ai dolci, passando per primi di vario tipo, verdure cucinate con le ricette più raffinate, frutta per tutti i gusti. “Un servizio – sottolinea Antonio Batani – molto gradito ai clienti del Palace Hotel, che possono così, godere appieno del mare e della spiaggia senza per questo rinunciare alle ghiottonerie che gli chef preparano ogni giorno con grande abilità”. Pranzare sulla spiaggia con comodità, a pochi passi dal mare, senza dover rientrare in albergo è un piacere cui pochi sanno rinunciare. Un ulteriore modo di coccolare i proprio clienti che, quando scendono al Palace Hotel, possono veramente lasciare fuori dall’albergo ogni preoccupazione: anche quella di assistere i propri bambini. Da quest’anno, infatti, per 6 ore al giorno, sulla spiaggia è presente una giovane che ha il compito di vigilare e far socializzare i piccoli clienti. Non si tratta, però, di una normale animatrice, ma di una pedagogista in grado quindi di valutare, sostenere e incentivare le opportunità ludico ricreative che piacciono ai bambini. Ogni giorno giochi diversi, attività gruppo, movimenti coreografici, e poi tanta pazienza per accontentare le esigenze di tutti. Si può veramente dire che quest’anno il Palace Hotel, splendido nella sua struttura e insuperabile nei comfort interni, abbia completato l’offerta, mettendo sullo stesso piano di assoluta efficienza e funzionalità la spiaggia riservata. Palace@selecthotels. It info@selecthotels. It .  
   
   
IN PORTOGALLO: IL PRIMO HOTEL SORGERÀ A VILAMOURA IN ALGARVE  
 
Il nuovo Crowne Plaza Vilamoura sorge proprio sulla spiaggia di Vilamoura, vicino al famoso Casinò di Vilamoura, a 300 metri dal porticciolo principale dell’Algarve e a 20 km dall’Aeroporto di Faro. L’hotel è inoltre a pochi passi dai cinque maggiori campi da golf. Aprirà nel Gennaio 2010 il Crowne Plaza Vilamoura, primo hotel del brand in Portogallo. L’importante accordo di franchising è stato siglato tra Ihg (Intercontinental Hotels Group) e il Grupo Marope, compagnia portoghese che detiene e gestisce alcune proprietà alberghiere. L’hotel, una volta aperto, creerà più di 200 nuovi posti di lavoro. L’hotel ha 327 camere e suite, oltre a 1. 200 metri quadri di sale meeting dotate delle più moderne attrezzature. Il centro congressi è composto da una sala di 760 metri e una di 275 metri quadrati entrambe divisibili in tre parti, una executive boardroom per 12 persone e 22 stanze per gli ospiti pensate per essere usate all’occorrenza anche per i meeting. Il bellissimo giardino di palme, inoltre, è l’ideale per ospitare eventi all’aperto. Il Crowne Plaza Vilamoura avrà tante attività d’intrattenimento, ristoranti gourmand tra cui uno all’aperto disponibile tutto l’anno, una piscina esterna di 1. 000 mq e un campo da golf per esercitarsi con la supervisione dei maestri di golf dell’hotel. La struttura su cui sorge, l’ex Vilamoura Beach Hotel, è stata completamente smantellata per costruire il nuovo hotel. Hylko Versteeg, Director of Development Spagna e Portogallo Ihg, ha dichiarato: “Da quando abbiamo portato il brand Crowne Plaza in Europa più di 20 anni fa, è diventato uno dei marchi di alto profilo più in crescita a livello mondiale. Questo accordo con il Grupo Marope, che ci porta in Portogallo, è per noi una tappa storica”. “Crowne Plaza è un brand riconosciuto a livello internazionale, famoso tra i viaggiatori business di tutto il mondo. L’opportunità unica di aprire il primo Crowne Plaza in Portogallo è motivo di grande orgoglio per noi. Siamo sicuri che l’hotel aumenterà il flusso di viaggiatori business e leisure a Vilamoura e Algarve” ha commentato il Presidente del Grupo Marope, Mario Vasco Pereira .  
   
   
IL FALCONIERE: TIPICA DIMORA TOSCANA  
 
Immerso nella suggestiva campagna nei pressi di Cortona, città ricca di storia e di cultura risalente all’antica civiltà etrusca, Il Falconiere: tipica dimora toscana della metà del seicento offre la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile ritrovando la tradizione di piaceri antichi e raffinati. Il Falconiere fa parte della prestigiosa catena Relais & Châteaux con cui condivide l’arte dell’accoglienza perfezionandone ogni giorno la qualità attraverso la cura dei dettagli e la massima professionalità volta a rendere l’ambiente esclusivo ed armonioso. Una sapiente e rispettosa ristrutturazione ha reso le camere eleganti e al contempo, grazie alle pareti affrescate e ai mobili d’epoca, ne ha differenziato l’atmosfera per rendere ogni spazio unico e speciale. Alcune hanno conservato tutta l’intimità di un’antica casa padronale con la vista sulla collina di Cortona che degrada fino a valle mentre altre, intime e romantiche, hanno l’accesso direttamente dal giardino perfette per chi ama un soggiorno rilassante all’insegna della privacy. Infine, dedicate al culto di se stessi: la suite affacciata direttamente sulla piscina esterna con la sua vasca posizionata in camera per momenti di benessere e intimità e, per la gioia dei sensi, una camera romantica all’interno della spa per poter usufruire in ogni momento dei servizi del centro benessere. Vanto de Il Falconiere è l’azienda agricola Baracchi, adiacente al Relais, Riccardo ha fortemente voluto proseguire la tradizione di famiglia che coltivava la vite e produceva vino fin dal 1960. Ventidue ettari di vigneto situati in tre diverse località: San Martino, Gabbiano a metà strada tra Cortona e Montepulciano e il vigneto di Montanare, tutti con esposizione verso sud. La preziosa collaborazione con l’enologo Stefano Chioccioli ha conferito alla cantina un carattere moderno e di grande qualità con una produzione che spazia dai uve autoctone come il Sangiovese e il Trebbiano fino a uve internazionali come il Cabernet, il Syrah e Merlot producendo con passione vini unici e di grande personalità e che rappresentano la più pura espressione del territorio. L’azienda agricola può essere visitata facendo una piacevole passeggiata attraverso vigne ed uliveti fino alla cantina, per apprendere le tecniche di vinificazione e affinamento dei vini e l’antica tradizione dell’olio extra vergine di oliva. Il ristorante, insignito di una stella Michelin e ricavato nell’antica limonaia, è disposto su due livelli e incorniciato da una suggestiva veranda in vetro e ferro battuto. L’antica pescaia costituisce lo sfondo della terrazza e completa la magia della sala più grande, che può ospitare fino a sessanta persone, e di quella più raccolta con solo cinque tavoli. Di grande charme la piccola sala degli orologi, con un unico tavolo per chi desidera un’atmosfera davvero speciale. La riscoperta dei sapori autentici, grazie all’utilizzo di ingredienti naturali di prima qualità, si unisce a nuove tentazioni e nuovi accostamenti dando luogo ad una cucina originale curata personalmente da Silvia Baracchi. Prestigiosa la carta dei vini, con un’ampia selezione che vede accanto ad etichette molto note vini meno conosciuti ma non per questo meno intriganti e piacevoli da scoprire, tra cui quelli di produzione della Cantina Baracchi. Il Falconiere offre anche un programma di corsi di cucina, che si differenziano per durata e per livello di preparazione dei partecipanti, che siano principianti o cuochi esperti. Lo spazio, accogliente e ben organizzato, rende piacevole non solo la riscoperta di piatti tipici della tradizione toscana ma permette anche di acquisire o migliorare le proprie competenze con un approccio creativo, sempre utilizzando principalmente ingredienti di stagione. Nell’ambito dei corsi sono previste cene con degustazione di vini, visita alla Cantina Baracchi e tour enogastronomico con accompagnatore. Da Maggio 2009 apre la Thesan Etruscan spa, con piscina interna ed esterna, sauna, bagno turco, trattamenti viso corpo e massaggi. L’uso di prodotti naturali del territorio, come l’uva e le olive, uniti a trattamenti di altissimo livello curano l’anima e viziano i sensi. Ad esempio il bagno Fufluns, dio etrusco del vino, a base di estratti di vino rosso in vasca di rame o il Fufluns Harmony massaggio corpo energizzante all’essenza di vinaccioli fino al peeling olivanda con olive frantumate, lavanda e miele di arancia che aiuta ad idratare la pelle, rinforzando le difese immunitarie. Degno di nota il Laran e Turan Rituales: a base di olio di vinaccioli, vite rossa e uva consiste in un peeling delicato che precede un rilassante e profumatissimo bagno per finire con un massaggio che ricarica di benessere. … Relais Il Falconiere - Loc. San Martino, 370 - 52044 Cortona ( Ar) - Tel. +39 0575 612679 - Fax. +39 0575 612927 - www. Ilfalconiere. It - info@ilfalconiere. It.  
   
   
A TERME MERANO IL TOURISM WEB AWARDS  
 
Il sito di Terme Merano si è aggiudicato il premio Tourism Web Awards nella categoria “Centri Termali e Spa”. Il sito di Terme Merano www. Termemerano. It si è aggiudicato il premio Tourism Web Awards organizzato da Job in Tourism per la categoria “Centri termali e Spa”. Navigabilità del sito, servizi offerti, contenuti informativi, strumenti innovativi e impostazione grafica: questi sono i requisiti secondo cui è stato formulato il giudizio. Il sito, da poco rinnovato, contiene anche una sezione dedicata allo shopping on line. Si possono trovare buoni per i trattamenti e i pacchetti, ingressi e carte valore da utilizzare nel soggiorno alle Terme, e ancora prodotti della linea di cosmetici naturali delle mele dell’Alto Adige e altri articoli simpatici e originali firmati Terme Merano. Navigare tra le pagine del sito internet – La navigazione all’interno del sito delle Terme Merano è facile e immediata. Le quattro sezioni guidano l’internauta tra le proposte benessere, gli ambienti, i pacchetti vacanza e lo shop on line. Sotto la voce “Scoprire le Terme” si trovano informazioni approfondite sui prodotti altoatesini utilizzati e sul team professionale del centro Spa & Vital. Si possono inoltre trovare notizie interessanti sul noto architetto Matteo Thun. Nella sezione “I servizi” si possono conoscere in anteprima gli ambienti delle Terme e le offerte benessere. I trattamenti sono corredati da un’immagine, da una descrizione e dall’indicazione del prezzo: tutte informazioni che permettono un colpo d’occhio rapido e informativo. La rubrica “Il tuo soggiorno” riporta i pacchetti vacanza delle strutture partner, suggerisce come si può impiegare il tempo libero nei dintorni delle Terme Merano, fornendo inoltre le previsioni del tempo e indicando come arrivare in auto, treno e aereo. Nella sezione “Acquista ora” si possono ordinare i cosmetici alla mela delle Terme Merano, i prodotti, gli ingressi, i pacchetti benessere e i buoni regalo personalizzati. Info: Terme Merano, www. Termemerano. It.